HYMNIS ET CANTICIS. LA FESTA DEL PERDONO: ANNO III
“Roberto Se Facea Chiamare, il discepolo di Celestino” in scena la vita del beato Roberto da Salle per la 730^ Perdonanza Celestiniana con Giuseppe Tomei, Aquila Altera e Le Cantrici di Euterpe
L’Aquila, 24 agosto 2024. Lunedì 26 agosto 2024 alle ore 21 presso la chiesa del Monastero di San Basilio, il beato Roberto da Salle sarà protagonista, nell’ambito della manifestazione Cordata per l’Africa, dell’evento HYMNIS ET CANTICIS La festa del Perdono – anno III promosso dall’Associazione Musicale AQUILA ALTERA per la 730^ Perdonanza Celestiniana. Lo spettacolo musicale – teatrale dal titolo: Roberto se facea chiamare, il discepolo di Celestino offre uno sguardo avvincente e ricco di sfumature sulla vita di un personaggio spesso trascurato dalla storia.
Nel contesto del XIII secolo, un’epoca segnata da profondi cambiamenti sociali, politici e religiosi, Roberto da Salle emerge come una figura affascinante e complessa. Nel testo, ideato ed interpretato da Giuseppe Tomei, il beato Roberto narra la sua vita rievocando i momenti più salienti e intimi del suo percorso spirituale, ma anche terreno, che lo condussero a divenire un seguace fedele di Celestino V, abbracciandone gli insegnamenti ed entrando nella congregazione dei Celestini dell’ordine benedettino.
L’introduzione di Angelo De Nicola, sull’opera di Celestino V e la musica eseguita dall’ensemble Aquila Altera, Gabriele Pro, viella, Antonio Pro, liuto, Matteo Nardella, flauti, flauto doppio, flauto e tamburo, ceccola, Lorenzo Lolli, canto, organo portativo, percussioni, e da Le Cantrici di Euterpe, dirette da Maria Antonietta Cignitti, canto e arpa, arricchiranno la narrazione dello spettacolo. Infatti, i brani vocali e strumentali del XIII e del XIV secolo, di autori anonimi e selezionati dal Laudario di Cortona, dalle Cantigas de Santa Maria e dal codice di Londra, coinvolgeranno lo spettatore in un’esperienza sensoriale totale, trasportandolo nell’atmosfera autentica del tempo. Ingresso libero