UN ANNO DALLA MORTE DELL’ORSA AMARENA

Indagini chiuse, Oipa: «sia fatta giustizia». La Procura ha confermato che l’orsa al momento dello sparo era innocua. L’associazione si costituirà parte civile nel processo

Milano, 30 agosto 2024. Chiuse le indagini a fine giugno, l’uomo che ha sparato all’orsa Amarena dovrà rispondere alle accuse di uccisione di animali aggravata da crudeltà ed esplosioni pericolose in luogo abitato. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che immediatamente ha presentato denuncia alla Procura per uccisione di animale, a un anno dalla morte violenta del plantigrado commenta: «La giustizia farà il suo corso, anche se non restituirà Amarena ai suoi figli e a questa vita. Ma chi l’ha uccisa deve pagare». L’associazione si costituirà parte civile nel processo.

I fatti. L’orsa Amarena, uno dei simboli del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm), è stata uccisa a fucilate un anno fa nella notte del 31 agosto scorso alla periferia di San Benedetto dei Marsi (AQ).  L’autore del reato fu subito identificato. Il 5 settembre il Pnalm informò che i due cuccioli di Amarena erano vivi e, dopo essersi divisi per un breve periodo, si erano ricongiunti e sembravano essere in buona forma. Il 3 novembre il Parco annunciò che i due orfani, di circa 10 mesi, stavano bene.

L’avviso di chiusura indagini arriva dopo che il pm Maurizio Maria Cerrato ha esaminato la perizia balistica, che ha confermato come l’indagato abbia sparato per uccidere, non per errore o per spaventare l’animale. La perizia attesta che si è trattato di una fucilata intenzionale ed esplosa da una distanza ravvicinata. L’orsa Amarena è stata raggiunta da un colpo di carabina con un proiettile calibro 12 che l’ha colpita a un fianco perforandole il polmone.

«La Procura ha confermato che l’orsa al momento dello sparo era innocua», sottolinea l’Oipa. «Amarena è l’ennesima vittima non solo della pericolosità sociale d’individui, cui pure si concede il porto d’armi, ma anche del clima d’odio nei confronti dei grandi carnivori fomentato in Italia da alcuni esponenti politici. Auspichiamo che si arrivi a una condanna esemplare nei confronti dell’inquisito. Noi saremo parte civile nel processo».

Immagine diffusa dal Pnalm




IL PALIO DELLE CONTRADE

Roseto senza Frontiere due giorni di grande successo

Roseto degli Abruzzi, 30 agosto 2024. Il 24 agosto nel suggestivo Belvedere “Porta da Piedi” di Montepagano si è tenuto il convegno “Italia, una Nazione nel segno di Olimpia” organizzato dall’associazione “ASD Polisportiva Montepagano”, che si è presentata al proprio paese attraverso la cultura sportiva. La tavola rotonda coordinata dallo storico giornalista RAI Mario Mattioli ha messo in risalto l’importanza dello sport. Il Sindaco Mario Nugnes ha accolto calorosamente gli ospiti d’onore: il campione olimpionico di pugilato Roberto Cammarelle e da Pierpaolo Addesi del c.t. della nazionale di paraciclismo. Il confronto costruttivo è partito dalle prestigiose medaglie che Cammarelle ha conquistato, ma anche sulle aspettative di Addesi per i giochi paraolimpionici sulle due ruote.

L’assessore allo sport Annalisa D’Elpidio ha evidenziato l’importanza di tutte le associazioni sportive presenti nel territorio rosetano e dello sport da far vivere come sana competizione. Prezioso è risultato l’intervento del Presidente del CSI Teramo De Marcellis, che ha sottolineato l’importanza del rapporto tra sport e famiglia per la creazione di una comunità educante.

Durante il Convegno era presente anche Guido Campana, eccellente tecnico e organizzatore, che ha contribuito, insieme al CSI, in maniera attiva alla realizzazione del 1° Palio delle Contrade, tenutosi il 25 agosto presso la piazza del Municipio di Montepagano. Il Palio ha visto come protagoniste tutte le frazioni del territorio di Roseto degli Abruzzi. L’idea è stata dell’associazione “ASD polisportiva Montepagano”, nata alcuni anni fa con l’intenzione di formare una squadra di calcio a 7 e di far divertire attraverso lo sport e sana rivalità i ragazzi di Montepagano e di altre contrade durante il periodo invernale. Data la riuscita della formazione della squadra e delle varie partite organizzate con altri ragazzi del territorio, il Presidente  Paolo Tritella, il Vicepresidente Davide Di Bonaventura e il tesoriere Gianni Rosini hanno pensato e  realizzato un altro  progetto estivo, per dare seguito al gioco invernale coinvolgendo tutto il territorio rosetano: “Il Palio delle Contrade- Roseto senza Frontiere -“.

L’obiettivo che si era prefissata l’associazione è stato vincente:  la città di Roseto è risultata unita, forte e coesa. Quasi tutte le contrade hanno partecipato e si sono ritrovate fianco a fianco in un clima di sana competizione e condivisione, dimostrando di essere una comunità solida e inclusiva. Il Palio non è stato solo il gioco in sé per sé o la sfida, ma un momento in cui Roseto ha dimostrato di essere una città senza frontiere, creando un’atmosfera di gioia, di allegria e di puro divertimento che rimarrà nei cuori di tutte le persone che hanno partecipato e lo hanno vissuto. Il primo Palio è stato vinto dalla Contrada di San Giovanni e l’associazione si complimenta con tutti i componenti della squadra.

Altro premio è stato consegnato alla contrada di Santa Petronilla per essere risultata quella che ha organizzato la Migliore Sfilata ed infine Montepagano è stata premiata per il miglior tifo. L’associazione si complimenta con  tutte le squadre e tutti i comitati di quartiere per aver partecipato a tutte le riunioni preliminari perché senza la loro disponibilità tutto ciò non si sarebbe potuto realizzare. Inoltre, ringrazia l’Amministrazione Comunale, il Presidente del CSI Teramo Angelo De Marcellis, Guido Campana, Francesca Martinelli e  Andrea Scianitti che con la loro grinta e con le  loro preziose voci hanno animato la serata, la Giuria, la Protezione Civile, l’Adi, tutte le associazioni e le persone di Montepagano che hanno dato la loro disponibilità, tutti gli Sponsor che hanno contribuito per la riuscita dell’evento. Vi aspettiamo al “Palio delle Contrade 2025” per una Roseto senza Frontiere e un grazie grande a tutti per averlo reso indimenticabile




GIORNATA DELLO SPORT

EstArte Maglianese 2024

Magliano de’ Marsi, 30 agosto 2024. Una colorata festa dello sport si è celebrata in Piazzale San Domenico a Magliano mercoledì 28 agosto Bambini e ragazzi impegnati su uno o più attività tra volley, tennis, danza e nordic walking ( con Keymount di Davide Marini): una kermesse organizzata dal Comune di Magliano in collaborazione con l’ A.S.D Dynamica di Tagliacozzo, che stanno portando avanti insieme da un anno (e ancora per il prossimo) il progetto di sport e attività gratuite per i giovani ” Life Game”, finanziato da Sport e Salute, attraverso la Misura Spazi Civici di Comunità.

La società romana polisportiva Roma 11 ( In camp a Tagliacozzo) ha presentato uno bellissimo spettacolo di ginnastica ritmica che ha incantato il pubblico con cerchi e nastri; molto apprezzato il flash mob curato dalle istruttrici Milena Torturo e Vittoria Rubeo, che hanno poi coinvolto bimbi e ragazzi in una vera lezione di danza moderna. Diverse le associazioni sportive che hanno aderito: il circolo tennis di Tagliacozzo con Tonino Novella, e le locali Ass. Beach volley Magliano, con Antonietta Macioci e la Marsica Volley con Umberto Ansini.

Soddisfatti per la riuscita dell’ iniziativa il consigliere del comune di Magliano Marco di Norcia e il direttore di Dynamica prof. Roberto Buzzelli, che hanno confermato la /collaborazione per il progetto nei due comuni, mettendo in risalto l’ alto ruolo educativo e socializzante dello sport. Iscrizioni aperte da oggi per i ragazzi/ e dai 14 anni per tutte le attività sportive (volley, tennis, arti marziali, arrampicata, nordic, danza) e per i laboratori ( inglese, droni, giornalismo) che inizieranno a fine settembre ( contatto 3280134084, /347188769 e sito del comune).




IL BANDOLO, IL GROVIGLIO E LA MATASSA

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 30 agosto 2024. Riparte, dopo la pausa estiva, una stagione politica, come sempre ricca di temi rilevanti, ma quest’anno, se possibile, anche di più.

L’Ucraina e Gaza; le diplomazie impotenti; l’Europa che prova timidamente a ripartire, ma pur sempre, in certo qual modo, ostaggio delle maggiori potenze; la democrazia in affanno, perfino in America; la Cina che frena il ritmo di sviluppo e sembra entrare in una fase di stagnazione critica; la Russia impantanata in una guerra che non può perdere e non sa come vincere; le potenze minori che sgomitano sul piano delle relazioni internazionali; i conflitti locali ed il terrorismo islamico, i fenomeni migratori.

Su tutto, condizioni di arretratezza, di scambio non equo e di emarginazione che letteralmente immolano interi popoli al benessere di altri. E questo in un quadro che è sì multipolare, ma soprattutto disordinato, privo di una griglia di lettura che consenta, nel bene o nel male, di stimare gli effettivi rapporti di forza e di presentirne gli sviluppi. Si sovrappongono e si condizionano a vicenda fattori interni, europei ed internazionali.

Siamo entrati in una fase di accelerazione della storia, come se fosse irrefrenabile e si facesse, da sola, preda di una sorta di demone, di un’hybris incontrollata, cosicché gli eventi a cascata si riversano gli uni sugli altri, in modo impredicibile, senza che all’orizzonte appaia, come pur succede nei processi non-lineari, un attrattore, attorno cui coagulare un nuovo ordine, un possibile equilibrio.

Domina, anche nei paesi ricchi – se mai ve ne siano davvero ancora – una strana, sorda inquietudine; un sentimento di insicurezza e di precarietà; un’alea di solitudine, pur sofferta nel frastuono; una sorta di tremore, di perenne bradisismo esistenziale che carica le persone di una esorbitante fatica del vivere.

La prima impressione è quella di una matassa di questioni di cui è arduo, se mai ci sia, trovare il bandolo. Invece, va ricercato con certosina pazienza, per quanto sia nascosto nelle volute di un filo che pur c’è e, fortunatamente, ininterrotto, senonché si allunga e si torce, torna e si contorce su di sé. Eppure, se può essere, un po’ per volta e senza fretta, dipanato, consente di ricostruire, per quanto la matassa appaia a prima vista indecifrabile, una certa sua logica intrinseca, che può dar conto delle sue modalità di avvolgimento e mostrarne la storia.

È necessario un discernimento prudente, condotto senza forzature, districando, uno per uno, quei punti in cui il filo si embrica con altri e ne va separato senza interromperne la continuità. Al contrario, se piuttosto che il bandolo si afferra il filo in qualunque altro punto e poi si tira e si strattona, ne vien fuori un groviglio inestricabile, laddove ad ogni intreccio, si creano, uno dopo l’altro, tali e tanti nodi gordiani da poter essere sciolti solo con un taglio netto e smarrendo, dunque, la consequenzialità del prima e del dopo, del sopra e del sotto, delle cause e degli effetti.

La prima maniera corrisponde, in un certo senso e fin dove la metafora può reggere, ad un metodo democratico, partecipativo e coinvolgente. Che metta in gioco le persone, fin nell’interiorità della coscienza di ognuno, ne evochi la responsabilità  singolare e collettiva, consenta di ricostruire un orizzonte di senso che sappia riaccendere il gusto della vita.

La seconda corrisponde alla logica dell’uomo forte, che dispone dell’ascia del decisore che si impalca sovrano sugli eventi, senza curarsi del messaggio che il loro garbuglio pur contiene. In altri termini e per quanto, di questi tempi, possa apparire utopico, quanto più una società è complessa, tanto più può essere governata solo a prezzo di una più avanzata maturazione della coscienza civile, della libera partecipazione al discorso pubblico, dall’ampliamento della rappresentanza democratica.

Percorrere l’altra via è mera illusione. Il punto delicato non è decidere autoritativamente, bensì ottenere condivisione e consenso attorno a determinazione che possono avere efficacia e buon esito solo se fatte proprie e vissute nell’esperienza quotidiana di un popolo.




CONTINUA LA CAMPAGNA DI PREVENZIONE

Angeli del Mare FISA: un’onda travolge anziana di 76 anni a Francavilla al Mare

Francavilla al Mare, 30 agosto 2024. Mercoledì 28 agosto, salvata anziana signora di 76 anni, travolta da un’onda improvvisa. Estate molto impegnativa per gli Angeli del Mare F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) ogni giorno operativi sulle spiagge in situazioni d’emergenza, di sicurezza e salvamento. Allo stesso tempo continua l’azione di sensibilizzazione ai pericoli del mare, troppo spesso sottovalutati dai bagnanti che poi si ritrovano in situazioni di pericolo per la loro stessa vita. Ringraziamo la Guardia Costiera per il pronto intervento a ogni operazione di salvataggio.

Michela Gargiulo, bagnina Angeli del Mare FISA: “Mercoledì 28 agosto intorno alle 13:30 presso lo stabilimento balneare Lido Merope di Francavilla al mare. Dalla mia postazione ho notato una signora di 76 anni, mentre si allontanava dalla riva per una nuotata. All’improvviso un’onda l’ha travolta e le ha fatto perdere l’equilibrio. Trascinata dalla corrente di risacca, la bagnante non riusciva a girarsi ne tantomeno a rimettersi in piedi a causa del sovrappeso, e un evidente problema a un ginocchio. A quel punto, sono entrata in acqua sollevandola per le spalle in modo da tenere la testa fuori dalle onde e permettendole così di riuscire a rialzarsi. Riportata a riva, mi ha ringraziato per averle salvato la vita. Ma, per quanto mi riguarda, ho solo svolto il mio lavoro di assistente bagnanti FISA e come Angeli del Mare.”

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”




SPORT, FAMIGLIA, TURISMO, SANITÀ E GIOVANI

Realtà in cammino verso l’anno giubilare con una serie di iniziative. Martedì 17 settembre la consegna nel duomo di Teramo della lettera pastorale del vescovo Lorenzo Leuzzi

Teramo, 30 agosto 2024. Proseguono nella nostra diocesi gli eventi dell’Anno della preghiera 2024 in preparazione al Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza” indetto da Papa Francesco.

Sport. Una giornata per vivere la dimensione comunitaria e spirituale dello sport, valorizzando al contempo le bellezze del nostro territorio montano, è quella pensata per il 1° settembre presso il Santuario della Madonna della Tibia nel Comune teramano di Crognaleto (TE). L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio di pastorale sportiva della Diocesi in preparazione del grande Giubileo dello sport (che si terrà a Roma il 14 e 15 giugno 2025), culminerà alle 12 con la celebrazione del Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, cui seguirà un ristoro per i partecipanti.

Nell’occasione le Federazioni Sportive, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva sono invitate ad essere presenti con una propria delegazione e a diffondere l’invito alle proprie realtà affiliate. Ciascuna organizzazione potrà anche indicare la promozione di una attività da introdurre in loco o in avvicinamento al sito (a titolo puramente esemplificativo: esibizioni, cammini, itinerari podistici, cicloturistici, ecc.). Il CSI Teramo collabora all’iniziativa con una cicloescursione ed una escursione con livello di difficoltà turistiche, che prenderanno il via da Crognaleto rispettivamente alle 8:30 ed alle 9:30. L’US ACLI curerà l’accoglienza attraverso la presenza della “banda dei picchiatelli”.

Per informazioni: sport@teramoatri.it

Famiglia e nonni. L’Ufficio per la Pastorale della Famiglia invita le famiglie della Diocesi, nonni inclusi, ad essere presenti sabato 7 settembre 2024, alle ore 17.00 al Santuario di Santa Rita in Atri, per un momento di Preghiera condiviso insieme al nostro Vescovo Lorenzo Leuzzi. Il programma prevede l’ascolto e la meditazione della Parola, alcune testimonianze di nonni ed il rinnovo delle promesse nuziali per i coniugi presenti.

Per informazioni: ufficiofamiglia@teramoatri.it

Lettera Pastorale. Martedì 17 settembre alle ore 20.30 nella Basilica Cattedrale di Teramo, il Vescovo Lorenzo Leuzzi presenterà e consegnerà alla comunità diocesana la sua nuova Lettera Pastorale, ispirata dalle riflessioni elaborate nell’ultimo Convegno Diocesano e dalle parole sul tema della speranza con cui Papa Francesco ha indetto il Giubileo del 2025. Il titolo della Lettera Pastorale è Camminare nella Storia. La virtù teologale della Speranza “…ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto” (Lc 24, 49). In allegato l’invito alla cerimonia di consegna.

Giovani. La Pastorale Giovanile della CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana) promuove per giovedì 22 settembre una giornata dedicata ai giovani di Abruzzo e Molise sul tema della Pace, sempre in preparazione al Giubileo del 2025. La città scelta è Campobasso.

Dopo l’accoglienza dei partecipanti, seguiranno escursione nella città e conoscenza delle sue radici di pace, giochi, animazione, concerti e la Santa Messa animata dai cori di tutte le diocesi.

Il programma dettagliato della manifestazione e i contatti per ricevere ulteriori informazioni su questa iniziativa sono contenuti nella locandina allegata.

Altri due appuntamenti, nel mese di settembre, saranno curati dalla Pastorale del Turismo (sabato 14 settembre a Campli) e dalla Pastorale della Salute (sabato 21 settembre nel Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova). Su questi due incontri si daranno ulteriori informazioni nei prossimi comunicati stampa.




OLTRE 20000 PRESENZE PER DIRE NO ALLA CANCELLAZIONE

Riserva Borsacchio. Avevamo ragione dopo la legge cancella riserva i tempi condannano tutti ad aspettare ancora

Roseto degli Abruzzi, 30 agosto 2024. La Riserva del Borsacchio, dopo l’approvazione della legge “taglia-riserva” del 29 dicembre 2023, continua a vivere in uno stato di sospensione. A otto mesi da quella data, nulla è stato fatto per correggere l’errore commesso dal Consiglio regionale che ha deciso di ridurre il 98% della superficie della Riserva, portandola da 1.100 a soli 24 ettari. Una decisione assurda e senza giustificazione, presa senza seguire alcuna procedura adeguata, che ha suscitato una forte opposizione popolare da parte di 300 realtà tra associazioni ambientaliste, comitati locali, sindacati, associazioni di categoria e forze politiche. Questa protesta è giunta fino alla stampa nazionale, con la raccolta di circa 32.000 firme per chiedere il ripristino della Riserva e diverse manifestazioni. Gli enti locali, a partire dal Comune di Roseto degli Abruzzi, hanno espresso la loro contrarietà alla riperimetrazione, e la questione è arrivata anche al Governo nazionale che per evitare di impugnare in Corte Costituzionale una legge regionale in aperto contrasto con le norme nazionali ha accettato un missiva del Presidente della Regione Abruzzo in cui si impegnava a seguire un iter corretto sospendendo effetti della legge. Risultato è quanto predetto. Siamo ancora tutti fermi con tempi allungati ancora, dopo quasi vent’anni. Sia chi vuol costruire alberghi, SPA e sia chi vuol salvare Nidi di Tartarughe e Fratini.

In questi otto mesi, l’amore per la Riserva, diventata famosa per la sua “cancellazione di fatto”, ha portato oltre 20.000 persone a visitarla durante la primavera e l’estate. Siamo stati letteralmente sommersi da richieste, con migliaia di studenti, turisti e cittadini abruzzesi provenienti da ogni provincia. Gruppi da tutta Europa, compresi progetti Erasmus, sono giunti e continuano a giungere per ammirare la bellezza unica di questa area naturale. Tutti si chiedono come sia possibile ridurre una riserva così preziosa e unica a quasi nulla.

Purtroppo, nonostante il grande interesse e amore per la Riserva, in questi mesi abbiamo affrontato numerosi episodi di vandalismo e distruzione delle aree destinate alla riproduzione delle specie protette. Situazioni che anche il Presidente Marsilio ha condannato, invitando le autorità a intervenire. Tuttavia, questi episodi continuano e noi volontari ci ritroviamo a lottare da soli per proteggere questo territorio prezioso.

La Giunta regionale, nonostante le promesse, non ha ancora trasmesso al Consiglio regionale una proposta per rivedere la legge “taglia-riserva”. Non c’è stato alcun coinvolgimento delle associazioni o degli enti locali, nessuna audizione davanti alle commissioni consiliari e nessun segnale da parte degli Uffici della Regione, che sembrano del tutto assenti.

Gli atti amministrativi emanati dalla Giunta con l’intento di bloccare possibili speculazioni sono misure temporanee che non possono sostituire una legge regionale e difficilmente reggeranno nel tempo. La Riserva del Borsacchio continua, quindi, a essere sospesa, senza un Piano di Assetto Naturalistico (PAN) approvabile, in quanto fa riferimento al vecchio perimetro di 1.100 ettari.

Come Guide del Borsacchio, siamo pronti a nuove mobilitazioni per difendere la nostra Riserva e chiediamo a tutti i consiglieri regionali di lavorare immediatamente a una nuova proposta di legge che ripristini la perimetrazione originaria di 1.100 ettari, approvi il PAN e nomini un comitato di gestione. Non possiamo permettere che la bellezza e l’unicità del Borsacchio vengano cancellate.

Marco Borgatti Presidente Guide del Borsacchio




FINE SETTIMANA CON MARSICALAND

Obiettivo valorizzare e fare conoscere le eccellenze del territorio

Avezzano, 30 agosto 2024. Tre giorni di Marsicaland ad Avezzano per valorizzare e fare conoscere le eccellenze del territorio. Sarà piazza Risorgimento a ospitare il festival diffuso dell’agroalimentare che aprirà i battenti venerdì 6 settembre e andrà avanti fino domenica 8 ad Avezzano.

“Oggi assistiamo ai risultati di un vero lavoro di squadra”, ha commentato il vicesindaco, Domenico Di Bernardino, “che ci ha permesso di superare ostacoli e divergenze per raggiungere l’obiettivo di promuovere e fare conoscere il nostro territorio. Saranno tre giornate coinvolgenti durante le quali il nostro territorio sarà in vetrina. È un momento importante perché ci permetterà di fare conoscere la nostra terra a tutti. Spero che tramite un lavoro congiunto si potranno raggiungere traguardi significativi”.

Sarà la banda della città di Avezzano ad aprire come nelle tradizionali feste la tre giorni di Marsicaland con un’esibizione prevista per venerdì alle 15.30. Si andrà avanti poi l’inaugurazione del festival e l’apertura del Mercato diretto della terra e delle tipicità agroalimentari in piazza

L’evento ideato dalle associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino è inserito all’interno di un progetto di valorizzazione, promozione e internazionalizzazione della Regione attraverso i prodotti e le imprese del territorio.

“Marsicaland non è solo un evento, ma è un progetto di storia, di cultura e di valorizzazione territoriale vera”, ha affermato Emanuele Imprudente, vicepresidente del consiglio regionale con delega all’Agricoltura, “che tende a costruire in maniera importante il progetto di far scoprire tutto quello che c’è dietro l’identità agricola del Fucino. Ci saranno tre giorni di eventi ad Avezzano che ci permetteranno di capire la cultura agricola di un territorio che fa Pil veramente e rappresenta un traino per l’intero Abruzzo. Noi vogliamo promuovere attraverso il cibo questa terra. Ci vuole metodo e capacità, e poi bisogna avere la costanza di raccontarla ovunque”.

Venerdì 6 sarà aperta alle 16.30 la mostra fotografica “Fucinus Aver. Il lato femminile del lavoro agricolo” al polo culturale ex Montessori dove poi alle 17 ci sarà il convegno “Marsica strategica. Le politiche di sviluppo locale tra operativa presenti e progettualità future”. A seguire ci sarà in piazza Risorgimento una degustazione guidata a cura dei bartender che hanno partecipato al contest lanciato da Marsicaland e alle 21 un concerto bandistico.

“Sono marsicano quindi so quando siamo testardi e quanto è difficile metterci tutti intorno al tavolo”ha sottolineato Antonio Morgante, direttore Arap, “però con questo progetto siamo riusciti a dialogare e ad avviare un’iniziativa grazie alla quale saremo facilitati nel percorso di spinta all’economia del territorio abruzzese che stiamo portando avanti proprio perché avremo modo di inserire questo territorio grazie al Fucino”.

Sabato il Mercato in piazza Risorgimento aprirà alle 10 e andrà avanti fino a sera. Sono previsti workshop su “Il rullo della scuola per lo sviluppo integrato del territorio” (dalle 12 in piazza Risorgimento), conferenze di “Prospettive operative e best practies nel comparto agroalimentare marsicano” (alle 17 nel polo culturale ex Montessori) e ancora degustazione guidata di vini d’altura (18.30 piazza Risorgimento) e per chiudere alle 21 concerto di musica latino – americana.

“I nostri sono territori che per tanto tempo non hanno avuto alcun stimolo e credo che usare l’agricoltura in modo diverso, come è stato fatto con Marsicaland, sia una grande scommessa”, ha dichiarato Giuliano Montaldi direttore tecnico dell’evento, “noi abbiamo dato delle basi per lavorare, non per creare uno spot che duri un anno ma un percorso che ci permetterà di andare avanti per anni. Il coinvolgimento non solo della Regione e del Comune di Avezzano ma anche degli altri comuni del territorio, senza tenere conto dei campanilismi, è una delle operazioni più importanti”.

La grande chiusura è prevista domenica con l’apertura del Mercato in piazza Risorgimento alle 10, la patata del corteo storico in costume, nel pomeriggio, dalle 17, show cooking degli chef del territorio che hanno preso parte al contest “La ricetta tipica della Marsica” e in conclusione alle 18 concerto di musica etnica “Il Tratturo”.

“Marsicald a partire dal marcatore territoriale che è l’agricoltura vuole rilanciare l’immagine di questa terra e farla conoscere”, ha concluso il direttore scientifico Ernesto Di Renzo, docente universitario e antropologo, “qui tutto è declinato all’insegna dell’agricoltura. Dirsi agricoltori, dirsi contadini è un qualcosa di cui non dobbiamo vergognarci, ma ne dobbiamo andare orgogliosi. Marsicaland è un progetto diffuso con una scadenza a lungo raggio”.




TOMBINI OSTRUITI, LIQUAMI NEI TERRENI E NEL FIUME RAIALE

Asbuc Paganica e San Gregorio: comune intervenga

L’Aquila, 30 agosto 2024. “A  L’Aquila, futura capitale italiana della Cultura, e siamo tutti felici di questo prestigioso riconoscimento, è giusto volare alto, ma il sindaco Pierluigi Biondi e suoi assessori e consiglieri, dovrebbero avere la capacità anche ogni tanto di abbassare lo sguardo, per potersi rendere conto, ad esempio, di quel che accade ai non funzionanti impianti fognari di Paganica e di San Gregorio, che riversano, anche con piogge di modesta entità, liquami nei terreni e nel torrente Raiale, o alle nostre strade che si allagano a causa dei tombini otturati e senza manutenzione”.

Lo segnala Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata dei beni di Uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, popolose frazioni ad est del Comune dell’Aquila, a seguito dei forti disagi subiti in particolare dopo le ultime e intense precipitazioni.

“I disagi sono stati enormi – spiega Galletti –  l’acqua proveniente dalle strade interpoderali nell’area collinare, con i forti temporali hanno portato a valle enormi quantitativi di detriti, e il ruscellamento ha scavano delle voragini, che le hanno rese impercorribili.

La nostra Asbuc, con proprie risorse e voglia di fare, ha dunque ripristinato una viabilità fondamentale per la nostra comunità e l’economia locale, realizzando anche sistemi di drenaggio e caditoie laterali. Ma questa doveva essere una incombenza a carico del Comune dell’Aquila, che detiene la titolarità e la responsabilità di questa rete viaria secondaria”.

Ed inoltre, incalza Galletti, “molti tombini delle aree periferiche dell’abitato di Paganica e San Gregorio, non assolvono più alla loro funzione, perché ostruite da tempo, e nessuno si è mai curato della loro manutenzione e pulizia, che giova anche qui sottolineare non è di competenza della nostra Asbuc. E la situazione più grave riguarda l’impianto fognario in località La Concia, che in caso di piogge, anche modeste, non riesce ad assorbire il carico, con il risultato che i liquami vanno a disperdersi nei campi circostanti.

Un increscioso fenomeno che si è verificato anche in località via Battaglione degli Alpini, dove in occasione degli ultimi forti temporali, anche qui l’impianto fognario in sovraccarico, ha riversato liquami che hanno debordato dalle vasche, e sono arrivati al fiume Raiale. Noi riteniamo che il cattivo funzionamento dell’impianto sia dovuto anche a qualche ostruzione, invitiamo dunque chi di dovere a verificare. Intanto i cittadini che vivono lì vicino devono sorbirsi i cattivi odori, per non parlare dell’inquinamento del fiume, che favorisce il fenomeno della salmonella”.




EDIZIONE DEI RECORD DELLE VACANZE LUCHESI

Chiude con la grande Serata di Gala

Luco dei Marsi, 30 agosto 2024. Arriva la grande Serata di Gala che siglerà la rassegna a tema “Vacanze luchesi”, cartellone degli eventi estivi organizzato e promosso dall’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi, in sinergia con le associazioni locali. Protagonista assoluta del recital solo piano, in programma per sabato, 31 agosto, alle 21, nell’accogliente sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso, al n.121 di via Duca degli Abruzzi, la pianista Maria Gabriella Castiglione, poliedrica artista di chiaro e riconosciuto talento, pronta ad ammaliare il pubblico con una inedita e suggestiva selezione musicale che spazierà dalle musiche di autori classici quali Bach, Chopin, Rachmaninov, tra altri, a brani di Piazzolla, Sakamoto,  Nyman , Tiersen, Einaudi, Glass, per citarne alcuni.

Un’edizione delle Vacanze luchesi, quella in chiusura, che in questa settima edizione ha segnato dei record di tutto rispetto, nel numero crescente di partecipanti, nella varietà della proposta degli eventi culturali, nell’attenzione e nell’adesione agli stessi anche da parte di un numero crescente di visitatori provenienti da più regioni.

Un risultato, questo, frutto del tenace e lungimirante lavoro dell’Amministrazione comunale che ha voluto caratterizzare l’offerta estiva con una forte impronta culturale, creando una straordinaria alchimia tra i cicli di incontri dedicati alla letteratura a quello, novità della stagione, dedicato alla pittura, accanto al grande teatro nel cuore del borgo storico, alla musica di generi diversi e per i diversi target, alle iniziative speciali, anche in notturna, realizzate nell’area archeologica e dedicate alla storia dei Marsi e alla peculiare figura di Angizia, alle iniziative speciali a tema sociale e agli eventi più prettamente ricreativi, grandi catalizzatori di presenze.

Una formula e dei format originali, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Accolti e coronati dal più ampio e crescente apprezzamento, e che non potevano che essere di ispirazione per altri centri. Sin dalle prime edizioni abbiamo voluto imprimere alla nostra proposta una forte connotazione culturale”, rimarca la Sindaca, “in grado di valorizzare tutto il territorio, recuperare i tratti propri  di esso e della sua storia e rappresentare un invito e un’occasione preziosa per immergersi nella bellezza dell’arte in tutte le sue forme, ma anche, al contempo, occasione per ritrovare il piacere della condivisione e del vivere il proprio paese.

Il lavoro intorno alla progettazione e realizzazione di un cartellone di questa caratura è tanto e complesso, considerandone la varietà e la qualità, e anche il fatto che esso viene realizzato di fatto con fondi propri, ma ciò non fa che accrescere il nostro orgoglio per i risultati raggiunti. Invito tutti a partecipare alla Serata di Gala conclusiva che, sono certa, nella bella Sala della Società Operaia, che ringrazio della disponibilità, saprà regalarci emozioni da ricordare”

L’ingresso all’evento è gratuito.




ITINERA 1 – Nuova Pescara Melody

Pescara: Parco Lineare di Castellamare – 2-8 settembre 2030

Pescara, 30 agosto 2024. La prima settimana di ITINERA, intitolata “Nuova Pescara Melody”, sarà caratterizzata da eventi musicali che coinvolgeranno tutta la comunità, promuovendo sia la cultura che il talento locale.

Il 2 settembre 2030, la settimana si aprirà alle 17:00 con una cerimonia presso la cupola della musica. Seguirà alle 18:00 un concerto inaugurale dell’orchestra sinfonica del Conservatorio di Nuova Pescara, che presenterà un programma di classici della musica sinfonica e pezzi contemporanei. La serata si concluderà alle 20:00 con un aperitivo musicale accompagnato da un DJ set di artisti locali.

Il 3 settembre 2030 sarà dedicato ai laboratori musicali. Dalle 10:00 alle 12:00 si terrà un laboratorio di musica per bambini, con attività interattive per avvicinare i più piccoli agli strumenti musicali. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, ci sarà un workshop di produzione musicale digitale rivolto a ragazzi e adulti. La giornata si chiuderà alle 18:00 con un concerto di musica da camera, che vedrà esibirsi quartetti e quintetti locali.

Il 4 settembre 2030 sarà la giornata della musica popolare. La mattina, dalle 10:00 alle 12:00, sarà possibile partecipare a un laboratorio di danze popolari aperto a tutti. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, si terranno sessioni di improvvisazione e jam session con strumenti tradizionali. Alle 18:00, i gruppi locali specializzati in musica popolare abruzzese si esibiranno in un concerto di musica folk.

Il 5 settembre 2030 sarà dedicato ai giovani talenti. Dalle 10:00 alle 12:00 si svolgerà un laboratorio di songwriting per giovani cantautori. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, ci sarà una masterclass di canto e tecnica vocale. Alle 18:00, la giornata culminerà con l’esibizione di giovani talenti locali, tra solisti e piccoli gruppi emergenti.

Il 6 settembre 2030 esplorerà il rapporto tra musica e tecnologia. La mattina, dalle 10:00 alle 12:00, ci sarà un laboratorio di musica elettronica e DJing. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, si terrà un incontro con esperti di tecnologia musicale, durante il quale verranno presentati nuovi strumenti e software. La giornata si concluderà alle 18:00 con un concerto di musica elettronica che vedrà la partecipazione di artisti nazionali e internazionali.

Il 7 settembre 2030 sarà all’insegna della musica e del benessere. Dalle 10:00 alle 12:00 si terranno sessioni di yoga e meditazione con accompagnamento musicale dal vivo. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, un laboratorio di musicoterapia introdurrà i partecipanti alle tecniche e ai benefici della terapia musicale. Alle 18:00, la giornata terminerà con un concerto di musica rilassante, eseguito con strumenti acustici e naturali.

L’8 settembre 2030 sarà dedicato alla gara di band emergenti. La mattina, dalle 10:00 alle 12:00, le band partecipanti effettueranno prove generali e soundcheck. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, si terrà un laboratorio sulla gestione della performance sul palco e sulle strategie di marketing musicale. Alle 18:00, le migliori band locali si sfideranno in una gara per aggiudicarsi un premio in denaro e l’opportunità di registrare in studio. La settimana si concluderà alle 21:00 con una cerimonia di premiazione e un concerto conclusivo che vedrà l’esibizione della band vincitrice e di ospiti speciali.

Questo programma settimanale offre un mix di eventi che spaziano dalla formazione e l’educazione musicale all’intrattenimento, mettendo in luce il talento locale e promuovendo la partecipazione della comunità.

Giancarlo Odoardi – Project manager ITINERA