SOUNDS IN SOUL solidarietà e musica

Teramo Cultura il 28 agosto a P.zza Sant’Anna

Teramo, 20 Agosto 2024 Il programma “Sounds in Soul” nasce dall’idea di un evento che unisca l’arte musicale, l’intensità dei testi e delle parole come germogli di idee che riecheggiando nell’anima di ognuno possono riuscire a superare barriere, pregiudizi, indifferenza, che separano le persone e i popoli e, troppo spesso, escludono i più deboli, i più vulnerabili.

Promosso dall’Associazione culturale Demos, da sempre impegnata sui temi della partecipazione, del valore dei diritti umani e del dialogo democratico tra idee e culture differenti, in collaborazione di EMERGENCY, e in partenariato con altri enti e associazioni (Legambiente, Ass. Salam, Ass. Polyedra, Cpo della Provincia di Teramo, Università di Teramo), “Sounds in Soul” propone una serata che unisce cultura, solidarietà, e varietà di proposte musicali: articolata in tre parti, con inizio previsto alle ore 19,00, legate tra loro dalla riflessione sulla realtà che ci circonda.

La prima parte propone un dibattito su esperienze di impegno umanitario e lavoro di ricerca: si parlerà dell’attività di salvataggio in mare della nave Life Support di Emergency attraverso la voce del responsabile sanitario Roberto Maccaroni, l’intervento dei Volontari di Emergency di Teramo, e la partecipazione di due giovani studiose dell’Università di Teramo, Dott.ssa Annalisa Geraci e dott.ssa C.A. Parisse, come animatrici del dibattito e discussant. La seconda e terza parte della serata prevede due concerti che mettono a tema, con differenti registri e con diversi stili, il rapporto tra musica, parole e amore per la libertà, per la giustizia e per la lotta contro la discriminazione.

Il primo concerto, che dedica un Omaggio a de Andrè, del Trio ZENA, composto da Nicola Aloisi, Carlo Di Marco, e Alessandro Valchera, porterà in scena le canzoni più emblematiche, struggenti ed ironiche del cantautore genovese, che ha incentrato tutta la sua opera sul grande emisfero dei diritti umani.

Il concerto, in una chiave interpretativa, propone canzoni e ballate di De Andrè coniugando diritti umani e libertà come il diritto all’amore in quanto tale, che non si cataloga né si può negare attraverso le “morali” stereotipate (Andrea, La canzone di Marinella, Bocca di rosa), nella consapevolezza, tuttavia, che l’amore può degenerare e diventare qualcosa di negativo fino alla morte (La ballata dell’amore cieco).

Anche il coraggio è un diritto umano: quello di poter scegliere da soli senza ingerenze anche a costo di sbagliare (Sally); e il diritto di essere diversi, calpestato quotidianamente come nel passato (Un giudice, Un matto, Un blasfemo). Il diritto dei popoli, delle etnie, dei diversi (per cultura, religioni e tradizioni) di poter vivere ed esistere pur nella loro diversità che è comunque e sempre una grande ricchezza (Fiume st. Creek, Coda di lupo, khorakhanè).

Il concerto di chiusura della serata è dedicato, in special modo, ai diritti negati alle donne, e a quelle persone vulnerabili, senza voce, che chiedono solo di potere essere riconosciute nella loro dignità, nel bisogno di libertà e di giustizia sociale.

L’intensità vocale e interpretativa di Fiammetta Ricci, autrice e compositrice, insieme ad AnimaCtonia Quintet, una formazione di raffinati musicisti jazz e blues, (Niki Barulli, Emanuele Di Teodoro, Toni Fidanza, Fabrizio Mandolini, Luca Mongia), vuole essere un tributo, come recita simbolicamente il titolo, a Nina (Simone), e a tutte le altre artiste, cantanti e musiciste soprattutto del jazz e del blues nero del primo novecento che, attraverso le loro canzoni e la loro musica, hanno lottato contro le ingiustizie e contro la discriminazione delle donne in quanto donne e in quanto nere, (Billie Holiday, Ella Fitzgerald, Nina Simone, Aretha Franklin, Miriam Makeba, e molte altre), di cui il repertori offre alcune tra le più famose e significative cover.

A cui si aggiungono brani originali tratti dai due album discografici di Fiammetta Ricci, “AnimaCtonia” e “Untold e controvento”, e una anteprima del nuovo disco in preparazione “ Mi tingo di blues”.

In piazza Sant’Anna saranno allestiti stand e gazebo di Emergency e dell’Ass. Culturale Demos, con gadget, informazioni e illustrazione di attività e progetti in corso.




CONVENTION SULL’EMIGRAZIONE ABRUZZESE NEL MONDO

Antonello Persico in concerto con omaggio a Fabrizio De Andrè. Mercoledì 21 agosto, ore 21, Piazza Garibaldi

Sulmona, 20 agosto 2024. Con il concerto di Antonello Persico e il suo omaggio a Fabrizio De André, prende il via mercoledì 21 agosto, alle ore 21, in Piazza Garibaldi a Sulmona (L’Aquila), la due giorni dedicata all’emigrazione abruzzese nel mondo.

L’iniziativa si inserisce nell’anno del turismo delle radici, dedicata sia a chi già conosce le proprie origini italiane e vuole organizzare un viaggio per scoprire e ritrovare i luoghi, i costumi e la cultura dei propri antenati, ma anche per chi è ancora alla ricerca delle proprie radici. L’iniziativa è stata fortemente voluta dagli emigranti peligni, e in particolare dal Cav. Filippo Frattaroli (Ambasciatore d’Abruzzo nel Mondo) e Joey Crugnale, per rimarcare il proprio legame con la propria terra di origine.

Un’occasione per ascoltare alcune delle perle del repertorio di Fabrizio De André, a partire da brani come “Don Raffaè”, “La canzone di Marinella”, “Via del Campo” e “Fiume Sand Creek” con Antonello Persico (voce e chitarra). Sul palco una band composta da Paolo Palma (chitarre e arrangiamenti), Paola Ciolino (tastiere), Zelindo Di Giulio (basso), Simone Antonini (batteria), Stefano Mammarella (flauto) e Giulia Persico (cori e percussioni). Il concerto è promosso dall’Associazione Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, segnerà anche l’apertura della nuova edizione del Premio nazionale “Un giorno insieme – Augusto Daolio Città di Sulmona” per cantautori emergenti. Obiettivo della serata anche quello di sostenere il reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona, attraverso l’acquisto di un macchinario di alta specializzazione. L’ingresso al concerto in piazza Garibaldi è gratuito. Per informazioni è possibile telefonare al 389 9737620. La due giorni proseguirà poi giovedì 22 agosto, alle ore 17, nella sala consiliare di Palazzo San Francesco (in via Mazara), con il convegno “L’emigrazione abruzzese nel mondo tra storia, esperienze e opportunità nell’anno del turismo delle radici”, e il concerto dei Nomadi, in programma alle ore 21, in Piazza Garibaldi (sempre a ingresso gratuito).

Antonello Persico è nato a Chieti nel 1957. Vive a Pescara, sposato, con tre figli. Laurea e specializzazione in Chirurgia Pediatrica a Milano. Ha lavorato nel reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Civile di Pescara dal Febbraio 1998 come Dirigente Medico di Primo Livello. E’ stato responsabile dell’ambulatorio di Ecografie Pediatriche presso il reparto di Chirurgia Pediatrica. E’ stato responsabile del follow up ecografico dei tumori solidi in età pediatrica con collaborazione con la sezione di oncoematologia pediatrica U.O. di Ematologia del Nosocomio pescarese. Socio fondatore dell’associazione A.M.I.C.O. (Associazione Malformazioni Infantili Chirurgiche Onlus). Socio fondatore dell’associazione ClownDoc.

All’età di 14 anni scopre la musica e le canzoni di Fabrizio De Andrè, ascoltando la cassetta della “Buona Novella”, regalatagli da suo fratello Mario. Da quel momento inizia a cantare in famiglia e con gli amici. Durante gli anni universitari, Antonello continua a cantare le canzoni di Fabrizio, immedesimandosi nelle sue storie e facendolo diventare un riferimento musicale e culturale che lo accompagnerà sempre. E’ di quegli anni  ( 1979) il debutto artistico, presso il Pensionato Universitario di Sesto San Giovanni. Al periodo trascorso in pensionato, risale anche l’incontro con la magia e i giochi di prestigio. Il segreto dei petali di rosa, delle monetine, dei foulard colorati che magicamente appaiono nelle mani di Antonello durante le visite ai piccoli pazienti della Chirurgia Pediatrica sta tutto nelle cose imparate allora. Tornato a Pescara, incoraggiato da suo nipote Nicola Persico, tastierista degli Arbor (gruppo rock pescarese), ha cominciato ad esibirsi in concerti in vari teatri e piazze.

Dal 1994 è stato l’anno di nascita di un sodalizio che continua, quello tra la musica e l’impegno solidale, contribuendo a realizzare numerosi progetti all’interno del reparto di Chirurgia Pediatrica: due ecografi, strumenti chirurgici, climatizzazione del reparto, cucina per le mamme, sala giochi in sala operatoria, clown terapia. Nel 2006, ha contribuito all’intitolazione di una via della città di Pescara a Fabrizio De Andrè avendo come ospite Dori Ghezzi, consacrando, così, un legame affettivo, di stima e anche di collaborazione continua ed ininterrotta con la fondazione De Andrè.

Durante i quasi 35 anni di solidarietà, tramite concerti in regione e fuori regione, ha devoluto il ricavato a diverse associazioni benefiche quali: A.M.I.C.O. (Associazione Malformazioni, Infantili Chirurgiche Onlus), A.I.L. (Associazione Italiana per la lotta alla Leucemia), A.G.B.E. (Associazione Genitori Bambini Emopatici), On The Road-Train de vie, Emergency, Fibrosi cistica, Theleton, S.M.I.C.I (Sostegno Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali), Associazione ClownDoc di Pescara, Amico Medico di Pescara. E per i reparti di Senologia dell’Aquila, Senologia di Ortona associazione “GAIA”, Chirurgia Pediatrica di Pescara, Oncoematologia Pediatrica di Pescara, per la Protezione Civile di Spoltore (Pescara).   L’11 febbraio 2019, in occasione del ventennale della morte di Fabrizio De Andre’ concerto al Teatro Massimo di Pescara per l’Unicef. Nel 2020, 2021, 2022 e 2023 altri concerti in favore di ClownDoc , Unicef ed Emergency.

Il suo sogno ricorrente è quello di continuare a cantare, ad aiutare chi ha bisogno e a far rivivere nei nostri cuori, e in quello di chi viene sempre a sentire le nostre esibizioni, la vitalità, l’esempio e gli insegnamenti di Faber… “Speriamo, quindi, di non doverci svegliare mai perché vogliamo continuare a sognare per tanto e tanto altro tempo… ancora”.




OLEA ET LABORA DI AROTRON

L’estate di Alfedena  

Alfedena, 20 agosto 2024. Eventi, divertimento, cultura, benessere e sport: nel programma dell’estate 2024 di Alfedena c’è anche l’omaggio all’olio, all’ulivo e alla terra con “Olea et labora” a cura della Compagnia dell’Aratro di Pianella per la regia di Franco Mannella.

L’appuntamento, possibile grazie al Comune di Alfedena è previsto per giovedì 22 agosto alle ore 21.30 a piazza Sannitica. Sul palco: Chiara Colangelo, Francesco Di Censo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni.

Questo sincero inno all’ulivo è diventato spettacolo e come spiega Mannella: “quando portiamo in giro questo spettacolo, come nel caso di Alfedena, noi che siamo di Pianella portiamo con noi anche le nostre radici territoriali oltre che le nostre origini; ben conosciamo  la sacralità di questa pianta, e l’importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una lunga ed importante tradizione, ed ecco perchè per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario”.

Cinque attori, tre leggii, letteratura, poesia, canti della tradizione popolare: questi gli ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell’area Mediterranea.

Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando i suggerimenti del territorio stesso e di quanti lo vivono, non a caso Pianella è “Città dell’olio”, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono, quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.

La presenza dell’ulivo nel Mediterraneo ha plasmato la vita delle persone e le loro tradizioni per secoli, rendendolo uno degli alberi più amati e venerati al mondo. D’Annunzio, Pascoli, Lorca, Neruda, Omero, sono solo alcuni dei letterati e poeti che contribuiscono alla narrazione, le loro parole si avvicendano e si accompagnano ai canti della tradizione e, attraverso le voci e i corpi degli attori, danno vita a un percorso narrativo originale e multisensoriale, che evoca un senso del sacro profondamente umano e terreno.

Con “Olea et labora” anche gli spettatori saranno trasportati in un viaggio senza tempo, alla ricerca di radici comuni e di suoni, colori e profumi che risveglieranno in loro sensazioni ed emozioni profonde ed ancestrali; tra parole, silenzi e un canto sempre presente e avvolgente il pubblico viene accompagnato in una passeggiata nella storia millenaria e nella valenza simbolica ed evocativa dell’ulivo.

Vocal coach dello spettacolo è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo.




BRIGANTI FILM FESTIVAL

Prima Edizione 13/14/15 Settembre 2024

Sante Marie, 20 agosto 2024.  Dal 13 al 15 settembre 2024, il Comune di Sante Marie ospiterà la prima edizione del Briganti Film Festival, un evento culturale dedicato alla promozione del cinema indipendente e alla valorizzazione di artisti capaci di esprimere libertà e creatività attraverso il mezzo audiovisivo. Il festival, che ha ricevuto, tra gli altri, l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, è organizzato da Oro Studios in collaborazione con il Comune di Sante Marie.

Il Briganti Film Festival si pone l’obiettivo di essere una piattaforma per i “briganti del cinema”, registi e autori che, con coraggio e originalità, sfidano le convenzioni per proporre nuovi linguaggi e tematiche nel panorama cinematografico. Due saranno le principali sezioni competitive: “Briganti del Cinema”, aperta a tutti i registi italiani senza limiti di età, e “Brigantesse del Cinema”, riservata alle registe donne. Entrambe le categorie mirano a riconoscere e premiare opere che si distinguono per la loro autorialità e innovazione.

Il presidente del festival è Marco Monno, produttore e fondatore di Oro Studios, mentre la direzione artistica è affidata a Marianna Adamo, regista, attrice e sceneggiatrice. Franco Nero, icona del cinema italiano e internazionale, ricopre il ruolo di presidente onorario, conferendo ulteriore prestigio all’iniziativa.

Durante i tre giorni di festival, Sante Marie diventerà un centro di incontro e dialogo per gli appassionati di cinema, con proiezioni, incontri e panel di discussione. Questi eventi paralleli saranno occasione per esplorare il ruolo del cinema nella valorizzazione dei territori e per discutere le opportunità offerte dalle coproduzioni internazionali.

Il Briganti Film Festival rappresenta una preziosa occasione per scoprire e supportare nuovi talenti, rafforzando al contempo la tradizione cinematografica italiana in un contesto che valorizza la creatività e la sperimentazione.




MUSICA E PAROLE NEL BORGO

Un omaggio a Montesilvano, alle sue radici, cultura e identità.  Quarto appuntamento in programma mercoledì 21 agosto a Montesilvano Colle

Montesilvano, 20 agosto 2024. La rassegna letteraria “Musica e Parole nel Borgo” torna mercoledì 21 agosto 2024 alle ore 21:30 con il suo quarto appuntamento, che si terrà nel borgo storico di Montesilvano Colle, presso il Centro Sociale “Ernesto Di Silverio”. L’evento è promosso dal Comune di Montesilvano e curato dall’Associazione Pro Loco Monti Silvani in collaborazione con l’Associazione per la Libera Cultura in Abruzzo.

I precedenti incontri della rassegna sono stati molto apprezzati dal pubblico, che ha partecipato con entusiasmo, contribuendo a creare un’atmosfera di condivisione e riflessione. Questo quarto appuntamento promette di essere altrettanto coinvolgente e significativo, poiché vedrà la partecipazione di due autori originari di Montesilvano, che pur avendo intrapreso percorsi di vita e carriera a Roma, continuano a mantenere un legame profondo con il loro paese d’origine. Questo forte sentimento di appartenenza li ha ispirati a scrivere due libri dedicati a Montesilvano, diversi tra loro, ma uniti dalla comune testimonianza dell’importanza delle radici.

Il primo libro che verrà presentato, “Montesilvano dal Colle al Mare” di Aldo Mastrangelo, esplora la trasformazione della città, da borgo rurale a moderno centro urbano. Attraverso 48 racconti arricchiti da immagini d’epoca e illustrazioni di Mimmo Sarchiapone, l’autore intreccia storie, aneddoti e curiosità che riportano alla luce la storia e l’identità culturale del territorio. Mastrangelo ricorda con affetto suo padre, Carlo Mastrangelo, di cui dice: “Nel libro traspare il vivido ricordo di mio padre, recentemente scomparso. È stato ispiratore, autore, fine e nostalgico narratore di una Montesilvano smarrita nel lungo volgere del tempo.”

L’autore dialogherà con Antonio Di Loreto, scrittore e regista.

La presentazione del secondo libro, “Mamma, vado in paese, torno subito” di Ernesto Giansante, è un viaggio nostalgico ambientato negli anni ’80 a Montesilvano Colle, dove un gruppo di giovani amici vive esperienze indimenticabili tra le strade del borgo. Il volume è un racconto intimo e divertente che riflette le sfumature culturali e dialettali del territorio. Al riguardo, l’autore afferma: “L’indissolubile legame con il mio paese di origine mi ha spinto a scrivere questo libro, che offre un divertente spaccato di vita nel borgo di Montesilvano Colle negli anni ‘80, periodo in cui, insieme a un gruppo di amici, ho vissuto momenti preziosi, percorrendo insieme un tratto significativo della nostra vita fino all’esame di maturità e agli anni ‘90.”

L’autore sarà affiancato da Lino Armellani, cultore e portavoce delle tradizioni di Montesilvano Colle, e dialogherà con Franca Terra, giornalista.

Come nei precedenti appuntamenti della rassegna, sarà presente l’arpista Mari Lena, che con la sua musica contribuirà a creare un’atmosfera suggestiva e coinvolgente. Al termine delle presentazioni, i partecipanti potranno degustare i pregiati vini dell’azienda Monteselva di Montesilvano, che presenterà una selezione delle migliori etichette.

L’evento è aperto al pubblico con ingresso libero. Un’occasione imperdibile per riscoprire le radici, la storia e la cultura di Montesilvano attraverso le parole di chi, nonostante la distanza, continua a sentirsi parte integrante di questa comunità.

Sarà presente per i saluti, Corinna Sandias, assessore alla cultura del Comune di Montesilvano.

Il quinto e ultimo appuntamento della rassegna si terrà mercoledì 28 agosto.




CROLLO DELL’ARTIGIANATO

Un allarme lanciato da tempo. Di Blasio e Vianale: “Servono più formazione e una cultura dei consumi”

Pescara, 20 agosto 2024. Tradizioni che scompaiono, una cultura che non guarda più al mestiere e alla manualità come un valore, fette di mercato che si assottigliano sempre di più, mancanza di politiche di promozione dei territori che valorizzino le produzioni locali, crisi del sistema dei trasporti: c’è tutto questo e molto di più nel crollo verticale dell’artigianato. Un settore che nella provincia di Pescara, più che in altre località italiane, soffre e non da oggi.

Undici anni fa, sulla base di dati Inps e Infocamere elaborati dalla Cgia di Mestre, si contavano sul territorio 9696 artigiani, scesi a 6852 nel 2023, con un decremento in termini assoluti di 2844 unità e in percentuale del 29,3. Si scontano certamente due importanti periodi di crisi economica, che hanno pesato sulle attività, ma non è questo l’unico aspetto da considerare.

In realtà volendo utilizzare un concetto onnicomprensivo quello che manca, secondo il presidente provinciale di Confartigianato Giancarlo Di Blasio, è la progettualità: “Si è interrotto quel circolo virtuoso che alimentava la qualità e la quantità delle piccole e microimprese – afferma – e questo ha provocato scelte anche da parte dei giovani e delle loro famiglie che non hanno guardato più alla validità di una formazione qualificata.

E così alcuni settori sono rimasti ormai totalmente sguarniti, con lavori importanti, anche dal punto di vista sociale, che finiscono per essere effettuati in nero, come ripiego e soprattutto senza competenze. Da tempo Confartigianato Pescara ha lanciato l’allarme e da altrettanto tempo ha ipotizzato anche soluzioni, attraverso campagne mirate. Siamo andati nelle scuole a spiegare le opportunità offerte dal lavoro artigiano, anche nei settori dell’innovazione e della creatività, penso al web design e alla moda, soltanto come esempio, ma anche all’hospitality di qualità.

Al lavoro dipendente come all’autoimprenditorialità. Abbiamo rilanciato più volte la necessità di tornare ad una formazione attraverso le botteghe scuola, che erano il luogo in cui effettivamente venivano trasferiti i saperi artigiani. Sono passaggi fondamentali che servono a ricreare una cultura positiva rispetto a determinati lavori”.

Non vanno sottovalutati poi i cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, sempre più orientati verso gli acquisti online: “Che non sempre sono più economici – sottolinea il direttore provinciale Fabrizio Vianale – ma che soprattutto non consentono quel contatto diretto e immediato in caso di necessità di assistenza. Non sottovalutiamo poi l’importanza di presenza di negozi nei centri urbani per quanto riguarda la sicurezza: ogni vetrina che si abbassa è una luce che si spegne. Nelle strade c’è meno movimento e quel vuoto è riempito rapidamente dalla piccola criminalità locale. Credo che tutti questi elementi meritino una riflessione che conduca fino a una strategia di rilancio dell’artigianato che coinvolga con determinazione tutti gli attori politici, economici e sociali della provincia. Con iniziative concrete”.




GRANDE SUCCESSO PER IL MAIELLOTTO

Il Pasticciotto della Maiella

Caramanico, 20 agosto 2024. Il 13 agosto a Caramanico Terme si è tenuta la prima tappa de “Il Pasticciotto incontra i territori”, il progetto itinerante ideato dal maestro Angelo Bisconti

È partito da Caramanico Terme il progetto itinerante “Il Pasticciotto incontra i territori” voluto dal maestro pasticciere di Campi Salentina Angelo Bisconti per promuovere nuove varianti del tipico dolce leccese valorizzando allo stesso tempo le eccellenze agroalimentari delle venti regioni italiane. Martedì 13 agosto, nella sala consiliare del Comune di Caramanico Terme, è stato presentato ufficialmente il “Maiellotto”, il pasticciotto della Maiella: fragrante pasta frolla con all’interno morbida crema impreziosita da uno strato di “Scrucchiata”, la deliziosa confettura prodotta da uve Montepulciano d’Abruzzo.

Ottimo da gustare a colazione o come dessert a fine pranzo, il “Maiellotto” nasce nel corso di una piacevole chiacchierata tra il maestro Bisconti, già inventore tra gli altri del “Pasticciotto Obama” e del “Pasticciotto Sinner”, e l’imprenditore turistico Eriberto Carestia. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti, tra gli altri il maestro pasticciere Angelo Bisconti, la consigliera con delega al Turismo Sabrina Orsini e il presidente ACT Francesco Di Domizio. Terminata la presentazione, si è tenuta una degustazione gratuita di “Maiellotti” e “Coperchiole”, un dolce tipico di Caramanico, variante golosa delle Pizzelle (o Ferratelle) composto da cialde cotte all’interno di “ferro” appena incavato e a doppia piastra, farcite con delicatissima “Scrucchiata”.

L’occasione per uno scambio di ricette tra il maestro Bisconti e gli operatori economici e culturali di Caramanico. “Realizzeremo un pasticciotto per ognuna delle venti regioni italiane perchè – dichiara il maestro Angelo Bisconti – vogliamo creare un ponte di dolcezza tra la Puglia e gli altri territori esaltando i prodotti tipici locali”. Per l’imprenditore Eriberto Carestia “si tratta di un progetto di ampio respiro che merita di essere valorizzato perché mette al centro il lavoro di tanti piccoli produttori, custodi della tradizione dei singoli territori ma sempre aperti alla sperimentazione”.




IL RICORDO DI ALCIDE DE GASPERI

L’APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana «Una fonte di ispirazione per chi crede nei valori liberali, europeisti e cristiani»

Roma, 20 agosto 2024. L’APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, con i parlamentari, gli insigniti e i delegati sul territorio, attraverso il segretario generale il dr. Michele Grillo, nonché responsabile dei rapporti Istituzionali (Giustizia e Interno) dell’Istituto di Studi Europei “Alcide De Gasperi”, fondato a Roma nel 1953 e riconosciuto come Ente Morale, con il presidente prof Antonio SABBATELLA, ricordano la figura di Alcide De Gasperi.

Il 19 agosto del 1954, veniva a mancare Alcide De Gasperi, fondatore e leader della Democrazia Cristiana, Presidente del Consiglio in 8 successivi governi di coalizione, dal dicembre 1945 ad agosto 1953.

L’APAMRI – Associazione Parlamentare di Amicizia con gli Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, con i parlamentari, gli insigniti e i delegati sul territorio, attraverso il segretario generale il dott. Michele Grillo, nonché responsabile dei rapporti Istituzionali (Giustizia e Interno) dell’Istituto  di Studi Europei “Alcide De Gasperi”, fondato a Roma nel 1953 e riconosciuto come Ente Morale, con il presidente prof Antonio SABBATELLA, ricordano la figura di Alcide De Gasperi, uno dei più grandi politici italiani del dopoguerra. Nel 1948, De Gasperi raccolse quasi il 50% dei voti, un risultato storico, che contribuì a collocare l’Italia nel campo delle democrazie occidentali.

Dicono dall’APAMRI «Tutti noi dobbiamo essere grati a questo grande statista, perché grazie al suo impegno furono gettate le basi per il miracolo economico, grazie agli aiuti del Piano Marshall, ma anche per la convinta adesione al progetto di integrazione europea e per gli interventi volti a ridurre il divario tra nord e sud del Paese, a partire dalla riforma agraria».

Proseguono «De Gasperi è stato un esempio, un saggio, tra i più importanti esempi di democrazia e libertà, al quale l’Italia deve tantissimo e che rappresenta una fonte di ispirazione per chi crede nei valori liberali, europeisti e cristiani, che oggi più che mai sono tornati centrali nella politica nazionale ed europea».

L’APAMRI condivide, infine, le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che parlando di Alcide De Gasperi ha dichiarato «Le sue abilità di statista furono impareggiabili all’indomani della Seconda guerra mondiale, quando seppe riaffermare la dignità di un’Italia gravemente compromessa dalla dittatura».




FESTE PATRONALI ROCCAVIVI 2024

Boom di presenze per le feste patronali: un successo da record per i giovani del comitato feste

Roccavivi, 20 agosto 2024. Il Comitato Feste Patronali di Roccavivi è lieto di annunciare il grande e inaspettato successo delle Feste Patronali 2024, svoltesi dal 13 al 16 agosto. La partecipazione della cittadinanza è stata eccezionale, con un’affluenza superiore alle aspettative e un clima di gioia e condivisione che ha caratterizzato ogni evento.

Partecipazione e successo degli eventi: migliaia di persone in visita al paese durante i giorni di festa

La manifestazione, che ha visto una serie di eventi religiosi, culturali e ricreativi, ha attratto un vasto pubblico non solo locale, ma anche proveniente dai paesi limitrofi. Il coinvolgimento delle autorità, delle associazioni locali, sia civili che religiose, e della popolazione è stato determinante per il successo della festa, contribuendo all’organizzazione impeccabile di tutte le attività previste nel programma.

Le Feste Patronali si sono svolte in un contesto di totale sicurezza, grazie al lavoro congiunto della Misericordia, della Protezione Civile di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, a conferma dell’attenzione posta nel garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti i partecipanti.

Boom di presenze al concerto di Michele Zarrillo del 14 agosto

Migliaia di persone sono accorse presso il Parco Enrico de Benedictis la sera del 14 agosto per il concerto di Michele Zarrillo, l’evento più atteso dell’estate rocchiciana. Il cantante, pianista e chitarrista – una delle più autorevoli voci del panorama italiano grazie alla lunga carriera costellata di successi e canzoni tra le più amate dal pubblico nazionale e internazionale – ha fatto tappa a Roccavivi con il suo “Cinque Giorni da 30 Anni – Tour 2024”. Fin da subito, Zarrillo è entrato in sintonia con il pubblico, confermando la fama di grande artista che lo precede e regalando emozioni uniche a tutta la platea.

Pubblico entusiasta per le serate del 13, 15 e 16 agosto

Il pubblico ha risposto in maniera estremamente positiva anche agli eventi che hanno coronato le giornate del 13, 15 e 16 agosto. I fan di Ligabue sono stati in delirio per l’esibizione dei “Liga Experience – Stereoscrash Mode”, la premiata cover band di Ligabue, ospite a Roccavivi con il suo “DEDICATO A VOI – Tour 2024”. Calorosa l’accoglienza riservata alla Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano, diretta dal Maestro Schirinzi, il cui ritorno nella nostra comunità – da sempre particolarmente legata alla grande tradizione bandistica – ha allietato il Ferragosto rocchiciano con performance di alto livello musicale e artistico, coinvolgendo tutti gli amanti della musica con un vasto repertorio. Grande entusiasmo anche per la quarta e ultima serata di festa, con la straordinaria performance dei “The Rockstar Show”, il primo multi-tribute rock in Italia ed Europa, che in un’unica serata ha fatto rivivere l’esperienza delle leggende del rock, con performance spettacolari e numerosi cambi di costume fedeli agli originali, scatenando la folla.

Ringraziamenti

Il Comitato Feste Patronali di Roccavivi 2024 desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita delle Feste Patronali: dalla parrocchia al parroco Don Giuseppe Siciliano, dagli sponsor alle associazioni che hanno partecipato con entusiasmo. Un ringraziamento particolare va alla popolazione, il cui contributo e supporto sono stati determinanti per il successo di ogni iniziativa.

Prospettive Future

Roccavivi continua a stupire, dimostrando di essere e di voler continuare ad essere un paese generoso, legato alle proprie tradizioni, ma capace di accogliere con entusiasmo anche innovazioni e cambiamenti. Il successo di quest’anno rappresenta una conferma della vitalità della nostra comunità e della capacità di creare momenti di aggregazione e festa, con l’auspicio che la buona riuscita degli eventi sia un segnale di positività per il futuro del paese.




MEMORIAL FORMICONE-CALISSI

Sesta edizione del Trofeo TOP 87

Castellalto, 20 agosto 2024. Presentata ieri nella sala consiliare del Comune di Castellalto la 6^ edizione del Trofeo TOP 87, memorial dedicato alle famiglie Formicone e Calissi, torneo che nasce dall’amicizia tra il campionissimo delle bocce il notareschino Gianluca Formicone, il suo mentore bergamasco Danilo Calissi e l’amico di sempre Peppino De Berardiniis della TOP 87, azienda di abbigliamento sportivo della Val Vibrata. A questo tris vanno aggiunti il sindaco di Castellalto Aniceto Rocci e il presidente del Circolo Bocciofilo Silvino Odoardi che hanno messo a disposizione l’impianto di Castelnuovo Vomano creando i presupposti per una edizione da ricordare, senza dimenticare la collaborazione organizzativa col circolo bocciofilo di Torricella del presidente Maurizio Iachini e il fattivo supporto del primo cittadino di Notaresco Antonio Di Gianvittorio, dall’assessore allo sport di Torricella Sicura Roberto Perpetuini, dal vice presidente della Federazione Bocce USA Danny Passaglia, dal delegato Provinciale FIB Bruno Rastelli.

Interessante il programma della manifestazione che avrà il suo prologo venerdì 23 agosto nella cena ad inviti nelle strutture del Cavallino Rosso, ristorante in Petriccione di Castellalto (Teramo): un momento di convivialità che darà lo sprint giusto alle due giornate di gara.

Si comincerà sabato 24 agosto quando dalle ore 14.30 si giocherà al bocciodromo di Castelnuovo la gara nazionale di coppia “Lui&Lei” con 68 coppie provenienti da tutta Italia: le fasi finali sono previste in serata.

Domenica 25 sarà invece il giorno del “6^ Trofeo TOP 87 Memorial Formicone-Calissi”. Di scena fin dal mattino le gare nazionali individuali sia maschili che femminili con in campo i migliori atleti d’Italia. Uno spiegamento di forze importante, che nelle fasi eliminatorie vedrà protagonisti gran parte dei bocciodromi della provincia di Teramo, con le fasi finali che si svolgeranno dalle ore 14.30 al bocciodromo di Castelnuovo Vomano. Le premiazioni inizieranno a partire dalle ore 18.30, seguite dal rinfresco offerto dagli organizzatori.

Felicità l’ha espressa il primo cittadino di Castellalto Aniceto Rocci: “C’è grande soddisfazione per ospitare nelle nostre strutture una manifestazione tra le prime in Italia: l’augurio è che verranno in tanti a vedere questi atleti di altissimo livello qualitativo”.

Tra i principali sostenitori del torneo c’è Gregorio Gregori, presidente regionale FIB: “Questo memorial è diventato con merito uno dei principali appuntamenti per gli appassionati delle bocce in Italia: ci saranno come al solito tutti i migliori, felici di intervenire ad un torneo destinato a dare un grande spettacolo”.

Direttori di gara di questa due giorni di bocce saranno i signori Nico Battistelli per il torneo del sabato, e Domenico Di Natale per quella di domenica.

Tutte le gare saranno visibili in diretta su Youtube tramite il canale AVELIA HD, con telecronaca affidata a Renato Scacchioli, il “Signore delle bocce”, tra i più importanti in Italia grazie al suo invidiabile palmares.




A SOSTEGNO DEGLI STUDENTI MERITEVOLI

Il comune aumenta le borse di studio per l’anno scolastico 2023/2024

Paglieta, 20 agosto 2024. Con l’obiettivo di promuovere il diritto allo studio e incentivare la continuità del percorso formativo, il Comune di Paglieta ha deciso di aumentare il numero di borse di studio disponibili per l’anno scolastico 2023/2024. Questa importante iniziativa è stata resa possibile grazie alla generosa donazione della signora Concetta De Luca, che ha destinato una cospicua somma per finanziare ulteriormente il progetto.

Il bando per l’assegnazione delle borse di studio, approvato con determinazione del Settore “Affari generali alla persona” e in esecuzione della delibera del 2 agosto 2024, è rivolto agli studenti residenti nel Comune di Paglieta che hanno completato la classe terza della scuola secondaria di primo grado presso l’Istituto Comprensivo di Paglieta o la classe quinta della scuola secondaria di secondo grado presso qualsiasi istituto scolastico provinciale, nell’anno scolastico appena concluso.

Il sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha dichiarato: «Siamo estremamente orgogliosi di poter continuare ad attribuire queste borse di studio, un’iniziativa che rappresenta un vero e proprio investimento sul futuro della nostra comunità. Sostenere gli studenti meritevoli significa promuovere valori fondamentali come il diritto allo studio e l’impegno educativo. Queste borse di studio non sono solo un riconoscimento del merito, ma anche un messaggio di incoraggiamento per tutti gli studenti a perseverare nel loro percorso scolastico, sapendo che la comunità è al loro fianco. Grazie alla generosità della nostra concittadina Concetta De Luca»,  ha concluso il Sindaco, «questa iniziativa assume un valore ancora più significativo. Non si tratta solo di un premio, ma di un simbolo di fiducia nel potenziale dei giovani. Siamo convinti che l’istruzione sia la chiave per lo sviluppo e la crescita di Paglieta, e attraverso questo tipo di sostegno vogliamo contribuire attivamente a formare cittadini consapevoli e capaci di partecipare alla vita sociale con competenza e responsabilità».

L’assessore all’Istruzione, Marisa Aquilante, ha aggiunto: «È fondamentale che il nostro Comune continui a investire nell’istruzione e nella formazione dei giovani, perché sono loro il futuro di Paglieta. Le borse di studio che mettiamo a disposizione non solo premiano il merito, ma rappresentano un sostegno concreto per le famiglie, soprattutto in un periodo di difficoltà economica come quello attuale. Vogliamo che ogni ragazzo e ragazza del nostro territorio abbia la possibilità di raggiungere i propri obiettivi educativi, senza che le risorse economiche diventino un ostacolo. Il nostro impegno come Amministrazione è quello di continuare a trovare soluzioni e risorse per garantire un’istruzione di qualità per tutti».

CRITERI DI ASSEGNAZIONE:

Scuola Secondaria di Primo Grado: 6 borse di studio del valore di €150,00 ciascuna.

Scuola Secondaria di Secondo Grado: 10 borse di studio del valore di €250,00 ciascuna.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Le domande dovranno essere redatte sugli appositi moduli, disponibili presso l’Ufficio Protocollo del Comune e sul sito web www.comune.paglieta.ch.it. Il termine perentorio per la presentazione delle domande è fissato per il 31 agosto 2024. Per ulteriori dettagli sulle modalità di presentazione, si invita a consultare il sito web del Comune.




WE LOVE FEST 2024

Dal 22 al 26 agosto – Piazza della Rinascita

Pescara, 20 agosto 2024. Band musicali locali, giovani attori pescaresi già saliti alla ribalta nazionale, e poi i successi degli anni 90, cantati da Corona. A piazza della Rinascita si accendono i riflettori sul “We love fest”, il festival promosso da quattro anni dal Comune di Pescara, in programma dal 22 al 26 agosto, organizzato dalla Uao Spettacoli Srls e presentato stamani dal sindaco Carlo Masci, dagli assessori Alfredo Cremonese e Zaira Zamparelli e da Federico Perrotta della Uao Spettacoli. Le prime quattro serate (dal 22 al 25 agosto), ha spiegato Perrotta, saranno dedicate ad artisti del territorio mentre per la serata finale, il 26 agosto, è previsto uno spettacolo revival, 90 MANIA –  THE ORIGINAL: sul palco 11 elementi (frontman, ballerini, Dj, mascotte) e, come ospite speciale, CORONA, simbolo per eccellenza degli anni 90, protagonista di hit indimenticabili entrate di diritto negli ever green e rimixate dai grandi dj, come THE RHYTHM OF THE NIGHT e THE SUMMER IS MAGIC. Ogni sera la piazza (dalle ore 21 alle 23:55) si accenderà per il pubblico con l’esibizione di cover band e artisti locali, nove in tutto. Eccoli:

•          GLI OVER MENO 1 (revival musica italiana)

•          FRESH FIGHTERS (cover band Foo Fighters)

•          CLAMOROSO (cover band Alessandra Amoroso)

•          DUA LISA (Dua Lipa tribute)

•          STRAITSLAND (cover band Dire Straits)

•          MICHELE & MARCOS (cantautorato e musica italiana)

•          DISCOMACHINE (musica dance 70/80)

•          PATRIZIO SANTO (cantautore)

•          PRK Punto Radio Kom (cover Band Vasco Rossi)

Protagonisti della scena anche alcuni giovani talenti locali, apprezzati dal grande pubblico, che si racconteranno dal palco del “We love fest” durante delle interviste pensate appositamente per loro, tra i quali:

FEDERICO ROSATI: attore pescarese, protagonista di film per il grande schermo come ‘La Tana’, ‘Cobra non è’, ‘Sex Cowboys’, ‘Youtopia’ e ‘Shooting Silvio’.

CARLOTTA DE LEONARDIS: 12 anni, giovanissimo talento, è nata a Spoltore e ha già all’attivo due film da protagonista, cioè ‘L’Arminuta’, tratto dal romanzo pluripremiato di Donatella Di Pietrantonio, e ‘Quando eravamo bambini’ di Claudio Bisio.

FRANCESCO DELLA TORRE: giovane attore della provincia di Pescara, protagonista della serie tv Sky ‘UN’ESTATE FA’, con Lino Guanciale.

L’ingresso alle serate è gratuito (inizio ore 21).

“Il ‘We love Fest’ ci permette di far esibire gli artisti locali”, ha detto in conferenza stampa il sindaco Masci parlando del festival, pensato proprio con questa finalità. Masci ha ricordato che “l’estate pescarese è cominciata a maggio e si sono susseguiti tanti appuntamenti culturali, sportivi e di intrattenimento che a Pescara vengono organizzati anche dai privati. Nell’ottica di un calendario condiviso,  si lavora per evitare sovrapposizioni e per far sì che ci sia sempre qualcosa e che in città ci si diverta. La stagione del divertimento prosegue dopo Ferragosto (che è una giornata dedicata al mare, tradizionalmente) con altre iniziative. Poi a ottobre avremo il B7 e il G7. A Pescara, porta dell’Abruzzo, i turisti sono aumentati, in 5 anni (stranieri  + 70%): questo vuol dire che la nostra strategia funziona”, ha concluso Masci. “Siamo orgogliosi di dare spazio agli artisti locali”, ha commentato Cremonese sottolineando che “alcuni si stanno affermando a livello nazionale” e ricordando che “a Pescara questa estate si sono svolti eventi di rilievo nazionale, come ad esempio la Notte dei serpenti (questa mattina il maestro Enrico Melozzi ha presentato su Rai Uno la serata tv del 23 agosto) e Cartoon on the bay. Per il futuro vogliamo implementare il format del ‘We love fest’, che abbina gli artisti locali alle eccellenze e l’anno scorso è stato patrocinato dal ministero della Cultura. L’invito ai pescaresi, agli abruzzesi e ai turisti, è ad essere presenti”. “Ci gratifica far esibire le eccellenze locali”, ha aggiunto Zamparelli, “può essere un trampolino per calcare altri palchi”, ha detto di fronte a una parte degli artisti protagonisti del ‘We love fest’. Da Corona è arrivato un video messaggio: “Ci vediamo il 26 agosto a Pescara a piazza Salotto per il We love fest”, ha detto prima di intonare “The Rhythm of the Night”.




TUFILM 2024

L’appuntamento con il cinema d’autore è giunto alla sua quinta edizione

Tufillo, 20 agosto 2024. Si comincerà venerdì 23 agosto alle ore 21 presso il Palazzo Comunale con la proiezione del film “Wall dialogue resistance” – scritto, diretto e montato dal regista abruzzese  Stefano Odoardi – Il racconto di un viaggio durato 5 settimane, che ha attraversato mezza Europa (Italia, Francia, Spagna e Portogallo) indagando la tematica del muro come elemento di ostacolo o di opportunità. Prodotto da Sardegna Teatro con il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission nell’ambito del progetto omonimo, ideato dalla coreografa e danzatrice Sara Marasso e dal contrabbassista e autore Stefano Risso, il film è un mosaico visivo e sonoro composto dagli incontri con danzatori, coreografi, musicisti, illustratori, scrittori, artisti visivi; un manifesto politico sul valore dell’arte e dell’immaginazione come strumento di cambiamento, soprattutto in comunità rurali o marginali.

Sul filo conduttore della danza e della contaminazione tra i linguaggi artistici, la proiezione sarà preceduta da “La luce interrompe l’alba” performance con video di Gisela Fantacuzzi, un’indagine poetica sull’invisibilità della vita quotidiana, e di come questa, in una situazione di forzata chiusura o isolamento, possa venire in superficie.

La rassegna proseguirà il giorno dopo, sabato 24 agosto, alle ore 21.00 con un altro magico viaggio nel cinema italiano a cura di Piercesare Stagni, che quest’anno porterà il suo spettacolo “Fellini”, un omaggio dedicato alla vita e le opere del grande regista riminese  spiegando la bellezza universale del suo cinema e soffermandosi in particolare nell’analisi di scene madri dei suoi film più importanti.

La serata sarà suggellata dalla proiezione del film “Roma” un atto d’amore felliniano verso la città eterna, sincero ma anche scomodo e visionario, con sequenze di straordinaria potenza, sorprendentemente oniriche.

Piercesare Stagni recentemente nominato presidente dell’Abruzzo Film Commission, è storico del cinema e docente di materie filmiche al Centro sperimentale di Cinematografia e l’International Film Academy. L’anno scorso aveva presentato il secondo volume del suo libro: Il cinema forte e gentile. I film girati in Abruzzo. Le trame, i luoghi, gli aneddoti.

L’ingresso sarà libero in entrambe le serate.




SCENARI INTERNAZIONALI

di Massimo Brundisini

PoliticaInsieme.com, 19 agosto 2024. Tre fatti mi hanno colpito nello scenario politico internazionale e cercherò di commentarli da semplice osservatore.

Il primo riguarda il commissario europeo Thierry-Breton, che ha provato a dire a Musk cosa poteva o non poteva dire nella sua intervista a Trump, con una lettera però non concordata con la Commissione. Il malcapitato burocrate ha ricevuto dall’imprenditore visionario una risposta inequivoca:” Fuck your own face”, di facile traduzione, frase poi edulcorata dai media. Chiedere a chi ha speso 44 miliardi di dollari, per poter liberamente esprimere il suo pensiero, di osservare regole europee, interferendo così nella campagna elettorale negli USA, non poteva ottenere una risposta più esplicita.

Il secondo fatto, sempre a proposito dell’intervista Musk-Trump, riguarda i commenti apparsi su Avvenire sui due protagonisti. Al di là delle pesanti critiche (Trump è un facile bersaglio del politically correct), un punto della conversazione, a mio parere non secondario, non è stato affrontato, quello cioè relativo alle guerre in corso ed ai rapporti con il resto del mondo. Trump ha dichiarato che se ci fosse stato lui al governo la guerra in Ucraina non sarebbe mai scoppiata, stessa cosa per la situazione in Medio Oriente. Dopo queste dichiarazioni dovrebbe diventare il politico di riferimento di Papa Francesco.

Non possiamo certo sapere se davvero le cose sarebbero andate così, ma una cosa che ricordo molto bene è la visita di Trump in Corea del Nord, evento storico ed epocale, forse uno dei gesti più eclatanti di sempre per cercare di invertire il destino di un Pianeta condannato al conflitto perenne, caldo, freddo o tiepido che sia. Concordo quindi con lui, e con Jeffrey Sachs, quando afferma che nell’amministrazione americana ci sono incapaci, o peggio, aggiungo io, servi guerrafondai per contratto o per obbedienza, al servizio delle “lobby” delle armi e non solo, sempre pronti a scatenare conflitti e mai a fare qualcosa per risolverli.

Il famoso “deep state”, contro il quale si era già pronunciato a suo tempo il Presidente Eisenhower, è un’entità che va oltre e offende la democrazia, meglio, se ne è impossessato. Ricordo che Trump è l’unico tra gli ultimi presidenti americani a non aver dichiarato neppure una guerra. Il suo stile e molte sue idee potranno non piacere e sono criticabilissime, ma ricordo che le porta avanti anche a rischio della vita e che, a suo dire, la sua è una battaglia contro il male. Ho intravisto più di un punto in comune con la visione di Jeffrey Sachs, visione che potrebbe condurci ad un multilateralismo pacifico.

Forse in questo momento critico, rimanere bloccati nella propria visione può risultare controproducente. L’Umanità dovrebbe prendere il meglio da tutte le sue componenti per cercare di salvarsi. Musk conclude dicendo che siamo a un punto di svolta della nostra civiltà. Le visualizzazioni totali dell’evento nei giorni successivi sono state quasi di un miliardo.

Il terzo fatto riguarda appunto quello che in fin dei conti risulta essere il grande confronto planetario, ovvero quello Cina-USA. Qui un articolo di Maurizio Blondet  da cui estrapolo questa dichiarazione ufficiale del Ministero degli Esteri cinese dal titolo “​Il NED (Fondo nazionale per la democrazia): cos’è e cosa fa”. Si legge nell’introduzione:” Il National Endowment for Democracy (NED) agisce come i “guanti bianchi” del governo degli Stati Uniti. Si è da tempo impegnato a sovvertire il potere statale in altri paesi, intromettendosi negli affari interni di altri paesi, incitando divisione e confronto, ingannando l’opinione pubblica e conducendo infiltrazioni ideologiche, il tutto con il pretesto di promuovere la democrazia. Le sue innumerevoli cattive azioni hanno causato gravi danni e hanno attirato una forte condanna da parte della comunità internazionale”. Seguono molte pagine di accuse molto circostanziate sulle molte attività dell’agenzia nel mondo.

Dopo queste considerazioni, non posso non sottolineare l’importanza di seguire, per una nuova e positiva visione geopolitica globale, l’analisi di Jeffrey Sachs, che ricordo è Membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.

Scenari internazionali – di Massimo Brundisini – Politica Insieme




L’ORCHESTRACCIA IN CONCERTO

Martedì 20 agosto 2024 per EstArte Maglianese 2024

Magliano de’ Marsi, 19 agosto 2024. L’Amministrazione Comunale di Magliano de’ Marsi, in collaborazione con prestigiosi sponsor locali – MM Fratelli Morgante, Tekneko, Idio Ridolfi e Figli, Celi Calcestruzzi e Royal Agency Spettacoli – è lieta di annunciare il grande evento musicale dell’estate: il concerto de L’Orchestraccia, che si terrà martedì 20 agosto alle ore 21:30 presso Piazza della Repubblica.

L’Orchestraccia, celebre gruppo folk-rock romano, è conosciuta per il suo stile unico, che mescola tradizione popolare e influenze contemporanee, creando un’atmosfera di festa e coinvolgimento. I loro brani, un mix di musica, teatro e poesia, reinterpretano la cultura romana con ironia e passione, rendendoli uno dei gruppi più amati nel panorama musicale italiano.

L’evento si terrà nella splendida cornice di Piazza della Repubblica, cuore pulsante di Magliano de’ Marsi, e sarà a ingresso gratuito, rendendo l’appuntamento ancora più accessibile per chiunque desideri vivere una serata all’insegna della buona musica e del divertimento.

Un’occasione unica per i residenti e i turisti per immergersi in una notte di musica travolgente, che saprà emozionare e sorprendere grazie all’energia esplosiva dei componenti del gruppo, noti anche per le loro performance teatrali e la forte interazione con il pubblico.




EX.L.AB. – DAI LIBRI D’ABRUZZO

Settimana del libro a cura del Centro studi e ricerche        

Pacentro, 19 agosto 2024. Anteprima di Ex.L.Ab. – dai libri d’Abruzzo, settimana del libro a cura del Centro studi e ricerche “Vittorio Monaco” e della libreria Ubik #fuoridipenna di Sulmona, con la collaborazione del Comune, della locale ProLoco e di “Leggo per legittima difesa”, che avrà luogo a Pacentro dal prossimo 28 agosto al 5 settembre. La manifestazione è incentrata intorno alla visione della “biblioteca abruzzese ideale”: quali libri ci sono o ci dovrebbero essere, nella biblioteca di ogni abruzzese che si rispetti?

E soprattutto perché?

Di questo ed altro si parlerà durante il mercato dei libri che la libreria UBIK allestirà nelle vie del paese dalle ore 16 dei giorni 28, 29, 30, 31 agosto e il primo settembre. E nelle presentazioni o nelle tavole rotonde che si terranno ogni giorno alle 19 nei larghi, nelle piazze, nella villa di Pacentro.

Si comincia dunque con un pacentrano d’origine, il giornalista Andrea Mattei, che, recuperando memorie familiari, è tornato a percorrere i passi dei prigionieri inglesi e degli abitanti locali ritrovatisi a vivere nella terra di nessuno dopo l’8 settembre del 1943. In ciascuna delle serate ci sarà poi musica, teatro o cinema, dalle ore 21.00.




VENUS TALENT SHOW E PREMIO MASTRO SINO 2024

Finale  nazionale

Ortona, 19 agosto 2024. Torna il Venus Talent Show lo spettacolo, in onda da anni anche sulle reti Mediaset, di moda, danza e canto che offre la grande opportunità ai giovani talentuosi provenienti da tutta Italia, di esibirsi gratuitamente e di tentare la scalata al successo. Molti, infatti, i concorrenti che dopo la vetrina del Venus Talent Show hanno iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo.

Lo scorso anno, ad esempio, ricordiamo Camilla De Bernardinis che, dopo essere stata la vincitrice del Venus Talent Show 2023, è stata protagonista di “ La Pupa e il Secchione” e Ezio Liberatore divenuto poi protagonista di “Amici di Maria De Filippi”. Ideato dal producer Ivan Antonio Giampietro della Venus Entertainment, lo spettacolo da ben diciannove anni registra puntualmente il tutto esaurito nelle piazze, nei teatri e negli auditorium italiani che lo ospitano.

La “liturgia” della formula è immutata, ma pur sempre attuale e di grande successo: ciascun concorrente si esibisce nella propria categoria e vengono premiati, una ragazza ed un ragazzo che, rispettivamente nel proprio campo, si contendono il primo premio. A presentare l’evento la cantante e conduttrice Mediaset Jo Squillo.

Dal 2015, il Talent si è ulteriormente impreziosito, inglobando un prestigioso riconoscimento, prodotto da Fioralba Castellano, Premio Mastro Sino, conferito a eminenti personalità della cultura, dell’imprenditoria, dello spettacolo e non solo.

Fra gli altri, hanno ricevuto il premio: Beppe Convertini, Alda D’Eusanio, Aida Yespica, Fioretta Mari, Giuseppe Povia, Luca Di Nicola, Sara Ricci, Jo Squillo, Emanuela Metri, Antonella Bucci e molti altri.  Ogni anno l’evento viene dedicato ad una meritevole associazione benefica e questa edizione sarà a favore di A.I.S.O.S. (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma).

La XIX edizione si svolgerà Domenica 20 agosto alle 21:30 in piazza della Repubblica di Ortona (CH) ed avrà come special guest il maestro Piero Mazzocchetti, il performer TV Andy Bellotti e lo stilista Filippo Flocco.   




BRAGA IN MUSICA AL MANAKARA New Braga Languages

Braga in festa: dal classico al moderno Serata Finale – 20 Agosto

Giulianova, 19 agosto 2024. Dopo il grande successo della rassegna “Braga in Musica al Manakara” – New Braga Languages”, la serata finale che si terrà domani, il 20 agosto alle ore 21:00.

L’evento conclusivo, che non è altro che una festa della musica dove si celebrerà il genere classico e la sua fusione con altri stili musicali, vedrà partecipare diversi musicisti che hanno già preso parte alle serate precedenti.

Vedremo esibirsi le cantanti Alba Riccioni e Manuela Formichella, i pianisti (nei vari generi) Tatjana Vratonjic, vicedirettore e coordinatore del progetto, insieme a Toni Fidanza, il coordinatore del dipartimento jazz, il fisarmonicista jazz Renzo Ruggeri, i clarinettisti Giuseppe Paci e Edoardo Mancini nonché il direttore del Conservatorio Federico Paci, con la graditissima partecipazione del Piccolo Coro di voci bianche diretto da Francesca Formichella.

La serata rappresenta il culmine di una serie di eventi estivi che hanno visto protagonisti i docenti del Conservatorio Braga di Teramo, offrendo al pubblico un’occasione speciale per poter apprezzare la diversità e la ricchezza della musica, dall’eleganza del classico alla vivacità del jazz in un ambiente frequentato da giovani e normalmente caratterizzato da tutt’altra finalità.

Invitiamo tutti a partecipare a questa festa musicale che vuole segnare la fine della prima edizione di tale inconsueta iniziativa, con l’augurio di poterla riproporre in futuro, ancóra più ricca ed articolata.

Dettagli dell’evento:

  • Data: 20 agosto
  • Orario: 21:00
  • Location: Manakara Beach Club, Tortoreto
  • Ingresso: Libero



LA NOTTE DELLE CIRT’RELL’

Un Omaggio alla Cultura Abruzzese questa sera in piazza del Mare, lungomare centrale dalle ore 21:00

Roseto degli Abruzzi, 19 agosto 2024. Le Guide del Borsacchio annunciano che, nella cornice della Piazza del Mare, situata sul Lungomare Centrale di Roseto degli Abruzzi, ospiteranno La Notte delle Cirt’Rell’, un evento unico dedicato alle tradizioni culturali e artistiche dell’Abruzzo.

A partire dalle ore 21:00, il pubblico potrà assistere a una serata di spettacoli coinvolgenti che celebrano la ricchezza del patrimonio abruzzese. La serata sarà animata dalle esibizioni di San Pasquale, che offrirà uno spettacolo ricco di poesia, musica e comicità, mettendo in luce il meglio delle tradizioni popolari della nostra terra.

Una serata speciale nelle arti e nelle culture abruzzesi, riscoprendo le radici profonde e affascinanti di questa regione.

Marco Borgatti




PREMIO INTERNAZIONALE IGNAZIO SILONE 2024

Taglio del nastro per la XXVII edizione. Ecco il programma del 19 e 20 agosto

Pescina, 19 agosto 2024. Tutto pronto per l’Edizione numero XXVII del Premio Internazionale Ignazio Silone, immancabile per il comune di Pescina previsto da oggi 19 al 22 agosto: un’edizione questa, in cui verrà attenzionato il talento letterario della terra abruzzese, ma sempre più incline verso le donne, da qui il tema “Ignazio Silone e l’universo femminile tra storia, cultura e politica nel ‘900”.

Si parte oggi 19 agosto con il raduno in piazza del Duomo alle ore 8:00: per “Il Centro Studi Ignazio Silone legge”, è prevista una passeggiata “letteraria” con difficoltà medio-bassa sul sentiero Silone a cura del CAI di Pescina; la guida è Roberto Ranalli, Reggente della sottosezione CAI Valle del Giovenco – Pescina. La stessa piazza alle ore 22:00 ospita il concerto di Giuliano Palma.

Dunque, molte sono state le donne che hanno attraversato la vita dello scrittore: dall’adorata madre Marianna Delli Quadri, che gli ha insegnato l’arte della “tessitura delle parole”, a Gabriella Seidenfeld, la prima moglie, con cui ha condiviso la militanza politica clandestina nelle file comuniste. Ed ancora nell’esilio svizzero l’intellettuale e “Musa”, Aline Valangin, grazie alla quale ha superato la sua profonda prostrazione morale e fisica, facendo emergere il nuovo Silone scrittore, con il suo capolavoro senza tempo di “Fontamara”, ancora oggi straordinariamente attuale.

Nello stesso dopoguerra nella sua nuova creatura la rivista Tempo Presente, Silone ha deciso di coinvolgere anche giornaliste ed intellettuali, come Alice Ceresa e la stessa Luce D’Eramo, che lo seguirà fino alla fine, come acuta critica letteraria: queste figure saranno tutte protagoniste delle intense giornate del Premio, a partire dalla mattinata del 20 agosto 2024 dalle ore 10:30 presso Teatro San Francesco, con la tavola rotonda: “La letteratura siloniana sublima il ruolo femminile: dalla tradizione familiare alla militanza politica, ai valori della civiltà cristiana”.

Ad accogliere gli ospiti ci sarà il Sindaco di Pescina Mirko Zauri, ad oggi Presidente del Centro Studi Ignazio Silone; i saluti istituzionali sono del Presidente della Provincia de L’Aquila, Angelo Caruso, il Consigliere regionale Antonietta La Porta con il coordinatore dei Parchi Letterari Abruzzesi Mario Giannantonio e la Superiora Generale Suore dello Spirito Santo, Madre Maria Paola Masuccio.

Tra gli interventi: l’Assessore alla Cultura per il Comune di Pescina Antonio Odorisio, la ricercatrice Roberta Tranquilli, le Professoressa Liliana Biondi, Critica letteraria ed inoltre Fiorenza Taricone (Docente UNICAS), che nel pomeriggio alle 16.30 presenterà anche il “Manuale di Pensiero Politico e Questione Femminile” con Alberto Aghemo (Dir. Tempo Presente e Pres.te Fond.G. Matteotti) e Franco Salvatori (Pres.Em. della Società Geografica Italiana); coordina il giornalista Sergio Venditti.

Alle 18:30 verrà inaugurata la mostra della Prof.ssa Eugenia Tabellione “Da Flora a Silvia, le Donne e L’Amore”, mentre alle 21.30 è previsto a piazza del Duomo il suggestivo concerto-spettacolo di Chimera Ensemble “Quello che le donne non dicono”, diretto dal Maestro Emilia Di Pasquale e con l’attrice Alessandra Relmi.




FESTIVAL POPANZ settima edizione

Un appuntamento storico e fondamentale per il teatro ragazzi giunto alla sua quarta edizione

Sulmona, 19 agosto 2024. Per le famiglie POPANZ è un momento di incontro con diverse compagnie teatrali che hanno messo al centro il “TEATRO PER I RAGAZZI”, un momento di confronto e approfondimento sulle poetiche e sui percorsi artistici, un luogo privilegiato di riflessione con aperture di respiro ampio nonché un’occasione culturale e informale di incontro e scambio fra famiglie e artisti. C’era una volta ….e ci sarà anche questa estate, a Sulmona, al Cortile dell’Annunziata, un grande palcoscenico, al centro di un cortile storico, dove danzeranno sulla scena Hansel e Gretel mentre fate e streghe; gnomi e folletti affolleranno i boschi dell’immaginazione; giullari e saltimbanchi si inchineranno tintinnando alla corte di re e regine; mimi e cantastorie voleranno verso la seconda stella a sinistra strimpellando strane canzonette, proprio mentre Giacomino si smarrisce tra la marionette che sbatacchiando mani e testa sul bordo del teatrino .

E attoniti i bambini sgraneranno gli occhi e rideranno, mentre gli adulti di nascosto sogneranno all’alzarsi del sipario del Festival di Teatro ragazzi POPANZ. Il progetto POPANZ è realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo e il comune di Sulmona. Ma non ci saranno solo gli spettacoli: nei quattro giorni del Festival, la mattina, alle 11, sul sagrato dell’Annunziata ci saranno “I Giochi di Popanz”, giochi e attività ludiche per i bambini.  Alle ore 17, sempre a Sulmona nel cortile della Annunziata il laboratorio artistico a cura di Annapaola Pacella e alle ore 18.30 lo spettacolo del programma.

PROGRAMMA SPETTACOLI

Sulmona Cortile dell’Annunziata Ore 18:30

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno presso l’Auditorium dell’Annunziata.

MERCOLEDÌ 21 AGOSTO

La compagnia Tieffeu teatro di figura umbro di Perugia presenta lo spettacolo GIACOMINO E IL FAGIOLO MAGICO

Spettacolo di narrazione con l’utilizzo di pupazzi e grandi libri a pop up con Giancarlo Vulpes pupazzi di Ada Mirabassi

Giacomino, unico figlio di una vedova in disgrazia, accetta di scambiare la sua mucca con misteriosi fagioli magici offerti da un buffo personaggio e viene per questo rimproverato dalla madre. Ma i fagioli si riveleranno magici per davvero, e inizierà per Giacomino una rocambolesca serie di avventure, fra cui l’incontro con un orco che vive in una casa nel cielo, che dimostreranno il suo coraggio e la sua scaltrezza e potrà così far felice anche la sua mamma.

La compagnia Tieffeu produce ogni anno diversi spettacoli teatrali che vengono distribuiti in Italia ed all’estero, partecipa ai circuiti nazionali di teatro per ragazzi ed a importanti Festivals. Una delle attività principali è anche l’attività formativa, si rivolge al mondo della Scuola e al territorio, gestendo numerosi laboratori per ragazzi e Corsi di aggiornamento per insegnanti e di formazione per operatori del settore. L’impronta culturale e stilistica della Compagnia scaturisce dalla quarantennale esperienza di Mario Mirabassi, che oltre ad esserne il fondatore, svolge la funzione di direttore artistico. Fin dalla sua nascita, Tieffeu è stato un punto di riferimento nazionale e internazionale per il teatro di figura.

Il teatro delle marionette è una scelta di genere che distingue questo centro dagli altri per la sua impronta innovativa, e per le produzioni che combinano più linguaggi e, soprattutto, attori e personaggi di scena.

GIOVEDÌ 22 AGOSTO

La compagnia Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo l’Aquila Presenta lo spettacolo HANSEL E GRETEL

C’era una volta… una matrigna che abbandonò nel bosco i piccoli Hansel e Gretel.

Con: Santo Cicco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti e Martina Di Genova

Scene: Associazione Culturale TELAPINTA

Costumi: Antonella Di Camillo e Daniela VernaMusiche e canzoni di Paolo Capodacqua.

Ideazione e regia: Mario Fracassi

Nella celebre fiaba del povero taglialegna, Hansel e Gretel, vittime della miseria e dalla paura, della matrignae dell’avida strega, riescono a sviluppare la capacità di guardare in faccia le difficoltà, riescono a trovare la capacità di affrontare i problemi attraverso la crescita della loro inventiva con i sassolini che buttano nel bosco per ritrovare la strada e con lo sviluppo del loro coraggio per evitare di essere divorati dalla strega. Così come in ogni fiaba, anche nel nostro spettacolo è centrale il percorso di sviluppo che i due bambini – eroi compiono attraverso il superamento di prove impegnative. Per crescere, pur rimanendo bambini, bisogna affrontare gli imprevisti utilizzando l’ingegno e la fantasia.

Come Hànsel e Gretel che, ingannati da una mostruosa matrigna, scoprono improvvisamente il mondo fuori casa, intimoriti si addentrano nelle fitte difficoltà e coraggiosamente percorrono il sentiero segnato dai sassolini. Un’aria saccente veste Hànsel da piccolo uomo, ma è la prudenza di Gretel a salvarli dalle grinfie dell’ignoto. La paura d’essere abbandonati in un bosco, pieno di abitanti inquietanti (perché sconosciuti) ma fantastici, è più grande della paura d’essere divorati dalla strega.

Non a caso il bosco è un elemento chiave della storia: in esso, nelle società primitive che cullarono la fiaba, si svolgevano riti di iniziazione dove i fanciulli, dopo un periodo isolato nella foresta, varcavano la soglia adulta. Ed è così che Hànsel e Gretel diventano grandi e tornano a casa intascando sassolini di felicità. Le vivaci magie dello spettacolo trasformano la semplice storia attraverso un virtuosismo tecnico di giochi d’ombra e colori, di pupazzi, di danze e canzoni eseguite dal vivo, di voci infantili, filo di distanza tra fiaba e realtà, tra piccoli e grandi, sotto l’egida della fantasia.

Il senso magico della fiaba è soprattutto l’ineffabile sorriso del piccolo e grande pubblico: anche esso torna a casa con in tasca sassolini di felicità. (Antonella Pelilli HYSTRIO Trimestrale di teatro e di spettacolo)

Spettacolo vincitore della nona edizione del Festival nazionale di teatro ragazzi della città di Molfetta – TI FIABO E TI RACCONTO – premio L’Uccellino Azzurro

VENERDÌ 23 AGOSTO

La compagnia Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo l’Aquila Presenta lo spettacolo LA FAVOLA DELL’AMICIZIA

Lo spettacolo vede in scena i bravissimi Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti.

Le Musiche e le canzoni sono di Paolo Capodacqua eseguite dal vivo da Roberto Mascioletti.

Le scenografie sono del Prof Gianni Colangelo e l’ideazione e la regia sono di Mario Fracassi.

Si ringrazia per la affettuosa collaborazione la nostra Amica Fabiana.

Quella dell’anatra zoppa e del gallo cieco è una bellissima e divertente avventura di un’improbabile coppia di pennuti alla scoperta dell’amicizia con la quale è impossibile non ridere. La storia prende avvio all’interno di un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole e dove vive un’anatra zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia. Ha paura di volare, e al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le tremano le piume, ma quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo cieco la invita a partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i desideri, la sua vita viene scombussolata.

In un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole, vive un’anatra zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia. Ha paura di volare, e al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le tremano le piume, ma quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo cieco la invita a partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i desideri, la sua vita viene scombussolata…

Nel suo cortile, l’anatra sta sgranocchiando allegramente delle arachidi quando un gallo cieco inciampa nel suo bastone…

Il gallo è felice di incontrare un’anatra invece di un cane guida. lei dovrebbe condurlo nel luogo in cui i desideri più segreti diventano realtà. Inizia così il viaggio dell’improbabile coppia che, tra esilaranti battibecchi e avventurose peripezie, affronterà ostacoli davvero singolari: una foresta buia e disabitata, un precipizio sul fondo del quale scorre un fiume silenzioso, una montagna piatta e senza salita. Si avvererà il loro desiderio?

Un po’ a passo di lumaca un po’ a spronbattuto, i due avanzeranno verso la meta, fino a capire che il vero viaggio l’hanno compiuto in loro stessi, alla scoperta del più grande e prezioso dei tesori: l’Amicizia.

“Andiamocene da questo cortile ammuffito! Tu tieni gli occhi aperti per me e io invece ti sostengo. “Noi due andremo d’accordissimo. Me lo sento. Io sono sempre così solare e tu sei deprimente come uno straccio.”

SABATO 24 AGOSTO

La Compagnia Room to Play di Barletta Presenta lo spettacolo LUPO LUPASTRO!

Spettacolo creato da Francesco Sguera e Carmen de Pinto, con musiche di scena originali realizzate dal vivo con Carmen de Pinto e Francesco Sguera regia Carmen de Pinto e Francesco Sguera

Nella notte buia e scura, chi verrà a farci paura?

Il Lupo, ovviamente, il più cattivo dei cattivi, feroce, furbo e affamato. Ma è davvero così terribile?

 Affrontiamolo faccia a faccia, in uno spettacolo ricco di risate e divertimento, le armi più efficaci contro la paura e la noia. Trasformiamo insieme il terribile ululato dell’animale più feroce del bosco in un inno alla gioia, alla risata, al coraggio, le armi necessarie per affrontare i cattivi, i lupi veri che si incontrano nelle storie come nella vita di tutti i giorni.

Due personaggi, due attori, Carmen e Rustichello, si danno appuntamento nel bosco per cercare di incontrare il più affascinante dei personaggi delle storie, il Lupo. Non privi di un certo timore si avvicinano a questa impresa, con stravaganti richiami per attirare l’attenzione del Lupo e facendosi a vicenda non solo coraggio, ma anche scherzi interpretando con agili, ma curati travestimenti di volta in volta, il Lupo, Cappuccetto Rosso o i tre porcellini, fino ad incontrare il vero Lupo. Tra personaggi famosi del mondo delle storie, stravolgimenti paradossali, teatro d’attore e pupazzi rimarrete tutti a bocca aperta, tutti pronti ad ululare alla luna.




LA BELLEZZA DI QUESTA NOSTRA ESTATE

Le vacanze stanno finendo, le tribolazioni si stanno ricostituendo

Torrevecchia Teatina, 18 agosto 2024. Bisogna riaccendere i motori, i giorni di vacanza stanno terminando; ancora qualche altro momento che si rende sempre utile per gli ultimi respiri di libertà e poi tutti di nuovo in apnea; tutti di nuovo immersi nel mondo degli impegni, dei bisogni e della sopravvivenza.

Sempre utili i giorni della vacanza; sono giorni necessari ai lavoratori per riprendere aria ed ossigenarsi per bene. Questo momento storico non permette errori di calcolo sulla propria autonomia: tutto oramai è calcolo e precisione.

Tralasciando la cronaca del sangue, delle distruzioni e dei conflitti eterni dell’uomo perverso, nel mondo si avverte sempre l’ottimismo di quei piccoli popoli e di quelle genti ultime per rivelazioni e scoperte che hanno sempre del meraviglioso. Proprio di questi giorni, Heman Bekele, un quindicenne etiope, emigrato in America da bambino, è stato definito Kid of the Year 2024 dal Time, nota rivista americana a diffusione mondiale. Il giovane, appassionato e studioso di scienza e medicina, avrebbe realizzato una saponetta capace di curare il melanoma, un tumore maligno e dei più mortali. Il giovane promette, che nei prossimi cinque anni, realizzerà questo prodotto a basso costo per le popolazioni povere; cosa dire ? Torna utile questa frase evangelica: verità nascoste ai sapienti e ai dotti ma rivelate ai piccoli.

In Europa, dopo le strampalate e fugaci questioni olimpiche francesi, ripartono le solite nenie sui migranti, sulle armi, sull’economia e di chi sta meglio e di chi sta peggio, di chi è più forte e di chi è più bravo, con tutte le degenerazioni infantili immaginabili.

Novità su qualche scontro sociale preoccupante nel Regno Unito, con echi sinistri in Spagna ed in Germania. In definitiva una società che procede smarrita fra i totem del passato più profondo e deleterio ma sempre coniugati al moderno: l’occhio per occhio torna sempre utile in mancanza di ragione e di giusti riferimenti.

Si cerca, in qualche maniera, di spostare ogni soluzione in avanti e nel futuro, credendo di poter guarire tutte le proprie nevrosi, con questo sistema che accumula e nasconde soltanto le questioni. Le preoccupazioni per un mondo diventato d’improvviso molto più grande e complesso di quanto si credeva, stanno inquadrando e cominciando a realizzare scenari inquietanti.

L’Italia, da un trentennio a questa parte, continua a seguire a ruota il gruppo, credendo di nascondersi e di affrancarsi fatiche e dolori: i caratteri  tipici di chi si crede più furbo, potendo contare sempre sul lavoro e sulle risorse degli altri. Giunge sempre il momento della verità, e la verità dice che quando non si è protagonisti si diventa miserabili e servi scemi. La nostra Italia, noi italiani, la vediamo sempre lassù fra le grandi; questo, però, è solo un bel pensiero; basterebbe, invece, sfogliare qualche pagina dei notiziari più diffusi al mondo per comprendere come stanno veramente le cose e di come ci vedono gli altri.

Stringendo l’osservatorio ai nostri luoghi di residenza, piccoli o grandi comuni che siano, bisogna registrare che i problemi dei servizi primari oramai stanno ossessionando tutti i santi giorni del nostro calendario.

La democrazia, quella di cui tanto ci vantiamo nel mondo e crediamo ci sostenga, è solo di tipo apparente. Non illudiamoci più di tanto: cercare le prove anche sui giornali correnti per verificare ogni verità a riguardo.

La voracità di un popolo rincretinito per il potere ed il denaro la stanno trasformando in uno dei sistemi più subdoli mai esistiti nella nostra storia. Tutto oramai si gioca dietro le quinte; il direttorio dietro gestisce ogni cosa, possiamo  eleggere gli organi amministrativi e di governo più liberi e sicuri, tanto tutto si decide altrove; un altrove venduto ad ogni sorta di malefico affare di familismo e deforme partitocrazia.

Ecco: le vacanze stanno finendo, le tribolazioni si stanno ricostituendo, ma la straordinaria storia del giovane Heman Bekele resta la bellezza di questa nostra estate, la novità più appagante per l’uomo della speranza.  

nm

Foto : time.com




SI CHIUDE IL ROSTER  PER LA NUOVA STAGIONE

Con il rinnovo di Simona Ventura. “La Futura è diventata un po’ come casa”

Teramo, 18 agosto 2023. Con la conferma della 14^ giocatrice Simona Ventura libero, classe 1998, si chiude il roster della RG Stampa Futura Teramo. Ventura ha scelto di rimanere nella famiglia biancorossa in duplice veste, sia come giocatrice e sia, in virtù della sua enorme esperienza maturata nei tanti campionati di serie B, come assistente dello staff proprio per aiutare le ragazze più giovani a trovare la giusta sintonia:

“E’ il terzo anno a Teramo ed ormai la Futura è diventata un po’ come casa. Sarà una stagione sicuramente diversa per me visto che aiuterò lo staff negli allenamenti per dare un contributo alle giovani e alla squadra. Non vedo l’ora di ritrovare tutti al palazzetto”. Simona Ventura ha confermato il numero 17 di maglia.

Per quanto riguarda l’inizio della nuova stagione, la squadra si ritroverà domani Lunedì 19 Agosto nel Palascapriano per cominciare il secondo anno consecutivo in B1 agli ordini dello staff. Due gli allenamenti in programma, uno al mattino ed uno pomeridiano.




PERCHÉ È IMPORTANTE RIFLETTERE su ciò che non ci porta ad abbandonarci nelle mani di Dio

Siamo adulti e raramente accettiamo consigli su cosa mangiare o meno, tranne quando, in piena malattia, è il medico a proporli. Eppure, sta forse proprio qui il punto: non ci abbandoniamo nelle sue mani perché pensiamo di sapere già tutto

Globalist.it, 18 agosto 2024. Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù disse alla folla: «Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo». Allora i Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?».


Gesù disse loro: «In verità, in verità io vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda.


Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me.
Questo è il pane disceso dal cielo; non è come quello che mangiarono i padri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno» 
(Gv 6, 51-58 – XX TO/B).

Cosa ci dovrebbe dare il buon Dio?

Ci dovrebbe dare quello di cui abbiamo bisogno, o quello che gli chiediamo, o ciò che ci fa veramente bene?

Ci dovrebbe dare molto, o poco, o niente del tutto?

Sono convinto che ognuno di noi avrebbe una lunga lista di cose da chiedere al buon Dio e forse penserebbe di avere anche qualche diritto per riceverla. Ma il buon Dio ci deve qualcosa?

Abbiamo un diritto a ricevere?

Il buon Dio ha dei debiti con noi?

Non so se questo approccio aiuti a capire il riferimento evangelico: i “Giudei si misero a discutere aspramente fra loro: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?»”,

Gesù voleva dare sé stesso, cibo da mangiare; ma a loro dovette sembrare come qualcosa di inaccettabile – antropofagia, la chiamano gli esperti, cioè nutrirsi di un essere umano. Forse si aspettavano tutt’altro, o niente proprio. Comunque, la loro resistenza fu grande. Gesù sembra non prenderli molto in considerazione e insiste sul nutrirci della sua carne per rimanere in lui, per avere la vita.

In altri termini ci chiede di abbandonarci completamente in Lui, di “scommettere tutto” su di Lui. Del resto, se non facciamo questa scommessa, con che spirito riceviamo l’Eucarestia che apparentemente è solo un pezzo di pane?

Ho sentito tante volte meditazioni sull’abbandono nelle mani di Dio. Anche la stessa saggezza popolare contiene delle tracce di ciò, quando afferma che “l’uomo propone e Dio dispone”.

Niente da osservare sulla validità di questa linea spirituale: vera quanto autenticamente cristiana. Eppure, noi opponiamo resistenze, più o meno diverse da quelle dei Giudei. Per cui molte volte non dovremmo tanto insistere sull’abbandono nelle mani di Dio quanto su ciò che non ci porta ad abbandonarci nelle sue mani; a non scommettere sull’Eucaristia tanto da riceverla in noi.

Il brano evangelico è incentrato sulla dinamica del cibo. Siamo adulti e raramente accettiamo consigli su cosa mangiare o meno, tranne quando, in piena malattia, è il medico a proporli.

Eppure, sta forse proprio qui il punto: non ci abbandoniamo nelle sue mani perché pensiamo di sapere già tutto. Per restare nella metafora del cibo, crediamo di essere i migliori medici di noi stessi, di possedere la dieta infallibile e di non dover imparare niente. 

Mi piace pensare al buon Dio che continua a ripeterci che dobbiamo mangiare ciò che lui propone e non quanto mangiarono i nostri padri, e morirono. E noi, superbi e ostinati, lì a mangiare quello che vogliamo. E forse Lui a guardarci con un benevolo sorriso, aspettando che ci decidiamo a cambiare dieta… ci auguriamo!




DE GASPERI E LO SPIRITO DELLA COALIZIONE

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 18 agosto 2024. Al di là delle celebrazioni di rito, chi è davvero, oggi, a settant’anni dalla scomparsa, Alcide De Gasperi, per quanti hanno concorso all’esperienza del suo partito, per tutti gli italiani, per la concezione della politica di cui avremmo bisogno nell’attuale fase storica?

È solo l’icona di una memoria che via via il tempo illanguidisce, e corrode, oppure continua ad essere un riferimento vivo che molto ha da insegnare ai giorni nostri?

De Gasperi ha riscattato l’onore dell’Italia – fattasi complice, morale e materiale, della criminale furia nazista – di fronte alla comunità internazionale; ha orientato e condotto in porto gli indirizzi di cui tuttora vive la nostra collocazione nel contesto europeo ed occidentale dei paesi liberi e democratici; ha guidato la ricostruzione morale e civile, politica e materiale di una Nazione distrutta dal bellicismo fascista.

Oggi si torna ad affrontare seriamente il tema delle possibili forme di un impegno pubblico d’ispirazione cristiana e De Gasperi ci insegna come, a tale proposito, sia necessario, un rapporto tra fede e politica, in cui la prima sia esperienza personale, vissuta e testimoniata, non qualcosa di meramente assunto in termini sociologici o intellettuali.

Sulla scorta della lezione sturziana, ci dà conto, grazie alla sua azione di governo, dei caratteri insuperabili, in nessun modo ideologici, capaci di trascendere il tempo delle differenti contingenze storiche, del “popolarismo”, baricentro della cultura politica cattolico-democratica, fonte e garanzia della sua perenne attualità.

Al suo tempo, il “centro” era una realtà viva, non la palude dell’aggiustamento aritmetico di istanze contrapposte; dettava una linea politica; era guidato da un partito “in movimento” verso ideali di libertà e di giustizia sociale; sapeva cogliere la cifra, il sentimento “popolare” del momento e, per questo, rappresentava il cardine del sistema politico e ne imponeva il passo.

Oggi – a fronte del tentativo di stravolgere, da parte della destra, la fisionomia del nostro ordinamento istituzionale e democratico, così come lo detta la Costituzione – il lascito più prezioso di cui dobbiamo essere grati a De Gasperi, è dato da quella cultura della “coalizione” di cui anche oggi avremmo bisogno.

La coalizione non è un’alleanza qualunque. È antitetica all’accentramento del potere ed alla sua pericolosa personalizzazione. Tanto meno è un cartello elettorale, e neppure un confusivo processo di fusione tra forze di diversa originaria impronta culturale, guidato da ragioni tattiche che, per quanto invocata, non riescono ad assumere dignità strategica, dal momento che il tentativo di uniformare, accorpandole forzosamente, le diversità altro non ottiene se non di elidere reciprocamente le potenzialità dei differenti attori.

La coalizione non teme ciò che specificamente connota una determinata cultura politica, anzi ne esalta l’identità, le radici fondative da cui trae ispirazione. Non è tentata di nascondere sotto il tappeto, dove finiscono per paralizzarsi a vicenda, le dissonanze tra le forze che vi concorrono. Al contrario, fa proprio il portato delle diversità che, assunte e rispettate secondo una chiara consapevolezza del loro valore, diventano motivo di forza. Secondo una modalità di rapporti che trovano un punto alto di convergenza e di mediazione non in una mera ragione di potere, ma secondo l’interesse generale del Paese in quel determinato e circoscritto frangente storico.

La coalizione non comprime la cifra ideale delle singole forze che ne fanno parte e, in tal modo, esalta il valore e la piena legittimità della rappresentanza, sfuggendo alla tentazione di sacrificare il suo libero dispiegarsi alle ragioni della governabilità. Salvaguarda, anzi pretende, la centralità del Parlamento, che rappresenta l’architrave della democrazia, anche nella misura in cui – troppo raramente viene ricordato – costituisce il presidio del libero articolarsi dialettico del discorso pubblico, ben oltre il perimetro di Camera e Senato, nella generalità della società civile.

Anche oggi abbiamo bisogno di ragionare nei termini di una vera coalizione cui concorrano le forze che si riconoscono in una visione popolare e liberal-democratica del nostro domani.

De Gasperi e lo spirito della coalizione – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




PALIO DEL BARONE AL RIONE TERRANOVA

Protagonista l’attrice Milena Miconi nel ruolo della Gran Dama. La performance artistica de “Il Drago Bianco” e l’incendio della torre hanno reso la serata emozionante. L’edizione del 2025 vedrà una nuova coppia di baroni

Tortoreto, 18 agosto 2024. Torna a vincere il rione Terranova, dopo aver perso le ultime due edizioni (prepandemia e l’anno passato) aggiudicandosi la XXI edizione del Palio del Barone. Con l’emblema del corvo e i colori bianco verdi, i ragazzi di Terranova, conquistano l’11° drappo contro gli storici rivali di Terravecchia fermi a dieci drappi vinti. L’ambito premio, consegnato dal Barone di Tortoreto, è stato disegnato quest’anno dall’artista Grazia Carminucci di San Benedetto del Tronto.

La manifestazione ha registrato un bagno di folla, compreso i 400 figuranti, di oltre 6.000 persone che si sono accalcati tra la piazza principale dell’evento, lungo le stradine del centro storico e i locali pieni di turisti saliti dal lido della città. La manifestazione è stata aperta con il maestoso corteo storico proveniente da Marche e Abruzzo. Il borgo è stato uno splendido palcoscenico medievale, in una cornice di bracieri, fiaccole e tripudio di bandiere. All’inizio del corteo c’era il gonfalone del Barone con al seguito il gruppo dei tamburi.

Poi è stata la volta del Barone di Turturitus e la Baronessa, usciti dal palazzo storico della famiglia Liberati, interpretati da una coppia (all’ultimo anno di partecipazione) di Tortoreto: Berardo Ricchioni e Gabriella Pedicone, accompagnati dagli armigeri, che lungo il corteo hanno incontrato i titolari delle varie attività commerciali con cui hanno brindato in segno di buon auspicio per la città. Per la seconda volta, l’Associazione culturale “Due Torri” presieduta da Ennio Guercioni, ha voluto la presenza di un personaggio di caratura nazionale nei panni della Gran Dama e custode delle chiavi della città, la scelta è ricaduta su l’attrice, showgirl e modella, Milena Miconi (lei uscita dalla villa storica della famiglia Mascitti). Seguivano i notabili con le ancelle, giullari di corte, damigelle, dame di corte con i cavalieri.

A seguire le delegazioni ospiti con la partecipazione di gruppi storici provenienti dalle Marche e Abruzzo: San Severino Marche con il Palio dei Castelli, Mosciano Sant’Angelo con il Palio delle Torri, Ascoli Piceno con La Quintana, Gruppo Grottazzolina, Acquaviva Picena con il Palio del duca ed altre delegazioni. Hanno chiuso il corteo la Scuola Sbandieratori di Sestiere Porta Solestà e i figuranti di Tortoreto con il Palio del Barone. Mercanti e mestieranti dell’epoca hanno allietato e animato fin dal primo pomeriggio il borgo e le vie del centro storico, provenienti da Falconara, Fermo e Ascoli Piceno. Soddisfatti il Sindaco, Domenico Piccioni e l’Assessore alla Cultura e Turismo della città rivierasca (interpretava anche il ruolo di Magistrato), Giorgio Ripani, con parole di apprezzamento verso i partecipanti per aver dato lustro in questi due giorni di festa alla città di Tortoreto.

Il Cav. Nello Gaetani, presidente del Palio del Duca, ha ricevuto l’omaggio da parte del Sindaco per la partecipazione ininterrotta all’evento di Tortoreto. Tra le autorità presenti, oltre all’intera amministrazione comunale guidata da Piccioni, il Vicario del Prefetto di Teramo, Alberto Di Gaetano; l’assessore della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis, due generali dei Carabinieri in villeggiatura e il direttore della filiale della Banca del Piceno. Momento toccante della manifestazione è stato il ricordo da parte dell’Associazione “Due Torri”, organizzatrice dell’evento, della figura del compianto Gabriele Di Davide, con l’istituzione del 4° premio speciale al miglior gruppo che in ogni edizione porti lustro all’evento: quest’anno il premio (opera artistica) è stato assegnato al gruppo degli sbandieratori di Porta Solestà di Ascoli Piceno. Numerosi sono stati gli artisti partecipanti, grazie al direttore artistico della manifestazione e dicitore medievale della serata, Fabio Di Cocco, si sono esibiti: Trampolieri della Compagnia del Ramino di Castignano (AP); Sbandieratori del Rione Porta Solestà di Ascoli Piceno; Li Buffone di Corte di Pesaro; Compagnia di Santo Macinello di Guardiagrele e Palena; il Falconiere Alessandro Vicini e Faisca de Luz di Roma e lo spettacolo finale con il fuoco de “Il Drago Bianco” (Sicilia). A conclusione della rievocazione il cielo si è colorato con “l’Incendio della Torre” eseguito da una prestigiosa ditta pirotecnica. Il servizio di sicurezza è stato garantito dalla locale caserma dei Carabinieri, Protezione Civile, Croce Bianca, Polizia Municipale e Associazione Nazionale Carabinieri. È stato ricordato Vincenzo De Santis, fotografo del palio scomparso recentemente.




LA NOTTE DELLA RISERVA

Un viaggio tra la luna piena e la leggenda d’amore

Roseto degli Abruzzi, 18 agosto 2024. Le Guide del Borsacchio annunciano l’evento speciale La notte della Riserva della luna piena e la leggenda d’amore, che si terrà oggi, 18 agosto, presso la Riserva Naturale del Borsacchio, un gioiello naturale che continua a incantare e a coinvolgere migliaia di visitatori.

L’evento, patrocinato dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Teramo e dal Comune di Roseto degli Abruzzi, rientra nel calendario estivo di iniziative dedicate alla promozione e tutela della Riserva del Borsacchio. Quest’anno, la riserva ha già registrato oltre 10.000 presenze, confermandosi come una delle mete più amate per chi cerca natura e cultura in un unico luogo.

Programma della serata:

– Ore 21:00- Raduno presso il cancello del Lido d’Abruzzo, Roseto degli Abruzzi.

– Ore 21:30 – Partenza dell’escursione sotto le stelle e la luna piena.

– Ore 22:00 – Arrivo alla casa abbandonata dove avrà luogo la narrazione della leggenda d’amore con suoni naturali e meditazione collettiva con suoni naturali per migliorare l’approccio al relazionarsi.

La leggenda d’amore sarà raccontata in un formato unico: un racconto in musica accompagnato da una meditazione con i suoni della spiaggia. Questo momento speciale è stato pensato per insegnare ai partecipanti come relazionarsi pacificamente, immergendosi nell’atmosfera magica creata dalla natura e dalle melodie. L’evento si concluderà alle ore 23:00 con il rientro al punto di partenza. La partecipazione è libera, ma sarà possibile contribuire liberamente per sostenere le attività di tutela ambientale della Riserva del Borsacchio.

Marco Borgatti, Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto

Vi aspettiamo per vivere insieme una serata indimenticabile sotto la luce della luna piena!




DI STELLE E ARMONIE D’ESTATE

Concerto per piano solo di Fabio Capriotti per Vacanze luchesi,

Luco dei Marsi, 18 agosto 2024. Appena archiviato il Ferragosto, le Vacanze luchesi riprendono slancio e verve con le note della grande musica. Questa sera, alle 21, la centrale piazza Umberto I farà da magnifico sfondo al concerto per piano solo del M° Fabio Capriotti, acclamato artista di origine trasaccana, brillante interprete di esecuzioni che hanno conquistato migliaia di appassionati tramite il web e incantato le più ampie e varie platee. Sotto le stelle agostane, l’Artista proporrà una rassegna poliedrica, composita, sorprendente nello sviluppo, che tesserà attraverso l’interpretazione di celebri e amate composizioni del repertorio classico e brillanti digressioni; l’evento vedrà ospite speciale il M° Angelo Fina.

“Il M° Fabio Capriotti ha saputo incantare a ogni appuntamento la nostra platea e viziarla con interpretazioni sempre suggestive – rimarca la sindaca Marivera De Rosa – Al comprovato talento sa affiancare la capacità di rendere ogni concerto una sorta di viaggio unico nella musica, in grado di generare emozioni sempre nuove, che in questa edizione vedrà anche la presenza, in veste di ospite speciale, del M° Angelo Fina, tra i fiori all’occhiello di Luco dei Marsi. Invito tutti a partecipare”.

Nel corso dell’emergenza sanitaria globale, e in particolare del lockdown, attraverso il web e le rubriche del virtuale Salone Capriotti, l’Artista raggiunse e mise in connessione migliaia di persone, con rubriche nate con l’intento di alleviare, attraverso la musica, le conseguenze dell’isolamento e delle paure connesse alla pandemia, diventando, in pochi mesi, un punto di riferimento per numerosissimi utenti.




PASSEGGIATA DEI RICORDI

Progetto: Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici

Casoli, 18 agosto 2024. Ricostruirà la memoria di Casoli, la “Passeggiata dei ricordi”, che si terrà oggi pomeriggio, 18 agosto, dalle ore 18 alle 21, con partenza da Largo del Fiore (partecipazione gratuita). L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, progetto finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.

“Questa passeggiata vuole essere un’occasione per riscoprire la parte più antica del borgo sia per i casolani sia per gli emigrati che sono tornati in paese nel periodo estivo – spiega Antonella Allegrino, responsabile del progetto – Lungo il percorso ci sarà la possibilità di ritrovare luoghi ed elementi di interesse dal punto di vista storico e turistico. Ci fermeremo, ad esempio, davanti a due antiche torrette di avvistamento di epoca medioevale che da tempo sono inglobate nel borgo.

È prevista una sosta anche davanti al vecchio carcere dove è stato rinchiuso, per un certo tempo, il famoso brigante casolano ‘Cannone’. Osserveremo alcuni elementi archeologici dell’antico insediamento, che sono incastonati nelle mura più recenti e che non si notano durante una semplice camminata. Avremo anche l’opportunità, attraverso le testimonianze di alcuni casolani, di riscoprire luoghi della memoria che hanno avuto una grande importanza per gli abitanti del borgo, pur non avendo una valenza monumentale.

Mi riferisco all’antico forno comune dove venivano cotti il pane e i dolci ma anche, alla domenica, la porchetta, il cui profumo invadeva i vicoli. Sarà una passeggiata bella, piacevole e un po’ nostalgica che ci condurrà alla riscoperta di scenari, tradizioni e abitudini che occupano un posto particolare nel cuore dei casolani”.

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane”.

Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che verranno realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo.




IL PAESE DEI FRANCOBOLLI

Quando grazie ai murales un piccolo borgo abruzzese diventa il centro permanente delle narrazioni popolari. Quattro opere murarie a Civitaretenga (Navelli AQ) realizzate durante la Festa delle Narrazioni Popolari (22-25 agosto) Leonardo Crudi e Croma gli artisti coinvolti dal curatore Mirko Pierri

L’Aquila, 18 agosto 2024. Due anni fa un gruppo di scrittori, artisti, editori indipendenti e agitatori culturali, vennero chiamati a raccolta da TerraNullius, il collettivo/rivista fondato dallo scrittore Luca Moretti oltre venti anni fa, per passare due giorni in un convento di un piccolo paese di sessanta anime. C’era l’intenzione comune di tornare alle narrazioni come motore primo della vita collettiva e di sperimentare tutto ciò in un territorio che lentamente stava ricostruendo la propria comunità, oltre che le proprie fondamenta murarie, dopo il tragico sisma del 2009.

I protagonisti di questa storia si trovavano a Civitaretenga, in un antico abitato che domina l’Altopiano di Navelli, un paese che, per la posizione impervia, conserva intatta la sua bellezza: infatti, seppur danneggiato dai terremoti che si sono susseguiti, in particolare nel 1703 e nel 2009, esso, ha ben conservato il suo aspetto architettonico originale.

Qui, anche grazie alla collaborazione con le associazioni locali, ha germogliato l’idea di fondare una Festa delle Narrazioni Popolari: quattro giornate di storie, libri, editoria indipendente, presentazioni, dibattiti, proiezioni, musica, degustazioni e street art che quest’anno si terranno dal 22 al 25 agosto.

È proprio in seno a questa “Festa”, che è nato il progetto Il paese dei francobolli, e l’origine del nome è proprio da retrodatare a quel primo incontro a Civitaretenga del 2022 e da attribuire alla partecipazione sin dalla prima ora di a.DNA project, associazione che da oltre dieci anni si occupa dello sviluppo di progettualità socioculturali tramite interventi di urban art nello spazio pubblico. Grazie alla collaborazione di TerraNullius e a.DNA nel 2022 veniva realizzato il primo murales dipinto da Mirko Pierri, definendo un format che i curatori del progetto avrebbero poi adottato sempre: un gigante francobollo murario come espediente estetico, medium e “contenitore” per comunicare a ogni visitatore un’importante figura, momento o icona del territorio.

Per la prima opera Luca Moretti raccontò a Pierri la storia dell’illustrazione dei francobolli che lo scrittore, poeta e drammaturgo Gabriele D’Annunzio fece approntare dall’illustratore Marrussig durante l’esperienza fiumana. Allora come oggi, quello che si riproduce a Civitaretenga è un “governo provvisorio” delle narrazioni, una Zona Temporaneamente Autonoma per utilizzare le parole di Hakim Bey, filosofo e grande estimatore di D’Annunzio. Il francobollo dipinto, che riporta la località di “CIVITA” al posto di quella di “FIUME”, rappresenta l’esperienza di un’occupazione artistica di un luogo che ha un estremo bisogno di visione e salvaguardia della memoria e dei suoi significati fondanti.

La prima opera muraria è stata dunque realizzata durante quella prima esperienza del 2022. Nel 2023, TerraNullius e a.DNA project, si sono adoperati per realizzarne un secondo murale firmato da Pierri: un nuovo francobollo gigante che riporta l’icona della copertina originale del capolavoro dello scrittore italo americano di origine abruzzese Pietro Di Donato Christ in concrete. Il romanzo, edito nel 1941 da Bompiani e recentemente riportato alle stampe da un piccolo editore italiano, è stato approfondito nella prima edizione “ufficiale” della Festa delle Narrazioni Popolari: si tratta del più grande romanzo proletario e di denuncia civile e sociale dell’America del Nord, la cui copertina iconica, una vanga e una pala, venne eliminata nell’edizione italiana per ovvi motivi legati all’epoca in cui venne pubblicato.

Le prime due opere ci accompagnano dunque alla seconda edizione della Festa delle Narrazioni Popolari che si terrà nel convento di Civitaretenga dal 22 al 25 agosto e che, nei medesimi giorni, vedrà impegnati sul territorio, due importanti artisti italiani nella realizzazione di due ulteriori opere: Leonardo Crudi e Croma.

Leonardo Crudi è un artista cresciuto nel modo dei graffiti che si dedica alla pittura dal 2012, prediligendo come mezzi espressivi la penna a sfera e gli smalti, che usa per coniugare un tratto grafico verticale con campiture geometriche di colore uniforme. Nell’ultimo biennio, Crudi ha esposto in gallerie, fondazioni e musei di grande valore: “MacroTestaccio”, “Centro internazionale di arte contemporanea”, “Contemporary cluster”, “Galleria Fidia”, “Fondazione Marco Besso” e “Macro Asilo”.

CROMA (Claudia Romagnoli) è una wall artist, illustratrice e fumettista, il suo stile è fortemente comunicativo, asciutto, diretto, dai tratti forti e chiari. Dipinge i suoi muri a pennello, bianco e nero sono i colori protagonisti della sua opera. CROMA ha realizzato numerose opere murali in tutta Italia come le mappe illustrate di tre quartieri di Roma est per un progetto finanziato dalla LUISS e curato da a.DNA e Fusolab; un’opera visibile a 360° sulla terrazza del Casilino Sky Park a Roma.

La direzione artistica delle opere rimane affidata ad a.DNA e al suo fondatore Mirko Pierri, il quale ha prodotto e curato in 15 anni di attività più di 300 interventi artistici in numerose città italiane. Nel 2021 è stato l’unico curatore di arte urbana italiano a essere invitato alla Diriyah Biennale, la prima biennale di arte contemporanea internazionale mai realizzata in Arabia Saudita. Mirko Pierri continua tuttora la promozione di artisti professionisti ed emergenti su scala internazionale lavorando con alcune delle firme più importanti del panorama dell’arte urbana contemporanea.

I due artisti realizzeranno le opere durante le giornate della Festa delle Narrazioni Popolari per poi presentarle al pubblico il 25 agosto, nel corso della giornata finale in cui si intratterranno anche in un talk con il curatore presso l’ex Convento di Sant’Antonio (Civitaretenga).