IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA PERFORMANCE

Performative 04 a L’Aquila dal 12 al 14 settembre

L’Aquila, 3 settembre 2024. Performative 04 con gli artisti Mohamed Abdelkarim, Anna Basti, Silvia Calderoni & Ilenia Caleo, Marta Ciappina, Aitana Cordero, Amala Dianor, Francesca Foscarini, Mary Gehnyei, Marko Nikodijevic, Rrosa trio con Davide Zanini, Tiziano Scarpa, Lorenzo Senni, Terre Sonanti, Marco Torrice, Maria Violenza e, infine, gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e dell’École Supérieure d’Art Annecy-Alpes in una performance di Lucia Bricco e Myriam Laplante con Elena Bellantoni e David Zerbib.

Partecipazione: sarà questa la parola d’ordine della quarta edizione di Performative, il festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro del MAXXI L’Aquila organizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Tre giornate, dal 12 al 14 settembre, in cui il capoluogo abruzzese ospiterà oltre 20 appuntamenti di artisti, performer, danzatori, musicisti e professionisti di rilevanza nazionale e internazionale che animeranno il centro storico trasformandolo in un laboratorio a cielo aperto: dalle sale di Palazzo Ardinghelli, sede del Museo, alla Fontana delle 99 Cannelle, dal Parco del Forte Spagnolo alla Sala lignea di Palazzetto dei Nobili, dagli spazi della sede dell’Accademia progettata da Paolo Portoghesi alla Piazza dell’Auditorium del Parco firmato da Renzo Piano.

Anche per questa edizione, collaborano alla curatela Chiara Bertini, Fanny Borel, Anne Palopoli e Donatella Saroli dell’Ufficio curatoriale del MAXXI L’Aquila, ed Elena Bellantoni e Silvano Manganaro docenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

La danza farà la parte del leone con le proposte di Amala Dianor con Wo-Man, Animale di Francesca Foscarini vincitrice del premio (iDANZA&DANZA prize 2018) e, ancora, con progetti che vedranno l’attiva partecipazione di pubblico e visitatori: Melting Pot di Marco Torrice, laboratorio con una sessione di improvvisazione dancing finale, aperta al pubblico che si carica fino a trasformarsi in una festa dall’atmosfera vibrante e spontanea e Le classique c’est chic! di Anna Basti, una lezione di danza classica alla sbarra, aperta a tutti indipendentemente dal proprio livello di preparazione, pensata per superare gli stereotipi connessi alla figura del danzatore e permettere a ciascuno di sperimentare il proprio corpo.

In conclusione, della tre giorni, inoltre, un corteo di cittadini percorrerà le vie del centro storico per la performance collettiva, itinerante e sonora, conclusione dei laboratori già in corso aperti a tutta la comunità per il progetto “Terre sonanti Il Mammut” dedicato ad uno dei simboli identitari della città: l’eccezionale esemplare fossile di Mammuthus meridionalis vestinus, vissuto 1.300.000 anni fa, custodito a l’Aquila in un bastione del Forte Spagnolo dal Museo Nazionale d’Abruzzo. Il progetto, ideato e curato da Silvia Di Gregorio, promuove collaborazione e condivisione tra persone, enti, associazioni, artisti, studenti e comunità per affermare la vitalità del patrimonio culturale e le potenzialità che è in grado di esprimere quando se ne rinnova il senso attraverso la partecipazione.

Tra le nuove produzioni, si segnala L’Eternità, performance musicale di Alix Boillot e Collezione impermanente di Lucia Bricco e Myriam Laplante realizzata in collaborazione con Elena Bellantoni e David Zerbib e gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila insieme ai colleghi dell’ École Supérieure d’Art Annecy-Alpes. I giovani saranno guidati in un percorso di creazione di azioni, scorci, sogni individuali in un contesto collettivo di cura reciproca. Ad ogni partecipante sarà proposto di dare vita ad una immagine, a una visione utopica: riflettere sul proprio futuro, immaginare uno spazio per sé, generare un cambiamento.

Confermando l’articolazione delle precedenti edizioni, non mancheranno poi talk di approfondimento su temi di grande interesse nel dibattito sul contemporaneo e “conformance”, azioni in cui la conferenza e la performance si fondono come in Profittevoli esempi di vizio e di virtù spettacolo di stand up poetry dello scrittore Tiziano Scarpa che, alla ricerca di un’iniezione di energia morale, si guarda intorno e chiede aiuto a vegetali, animali, oggetti, prima di rivolgere lo sguardo verso gli eroi ed eroine del nostro tempo.

Durante le giornate di Performative sarà possibile visitare la mostra allestita nelle sale del piano nobile di Palazzo Ardinghelli Architetture e città nel Corno d’Africa. Un patrimonio condiviso, a cura del MAXXI Architettura con Andrea Mantovano, una riflessione sul processo di decolonizzazione del patrimonio architettonico in Etiopia, Eritrea e Somalia attraverso lo sguardo contemporaneo di artisti, architetti e studiosi locali e internazionali. La project room del museo ospiterà invece il progetto, Windows to Look In di Lorenzo Senni promosso da Threes e Fundação de Serralves, tra i vincitori della dodicesima edizione di Italian Council (2023),promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’opera, destinata alla collezione permanente della Fondazione MAXXI, si ispira ai metodi e ai linguaggi di “Dead Mirrors” e “Vandalism”, serie del fotografo americano John Divola, che l’artista ha approfondito in un periodo di residenza a Los Angeles.




I NUOVI MURALES

Resistenza, inclusività, emigrazione e storia del paese protagonisti

Sante Marie, 3 settembre 2024. L’80esimo anniversario della Resistenza con le personalità di Sante Marie (Aq) che hanno contribuito a liberare l’Italia diventano un murale. L’inclusività, l’emigrazione e i personaggi che hanno fatto la storia di Sante Marie sono i temi scelti dai 14 street artist che quest’anno hanno partecipato al progetto “Floreo Altum Sanctae Mariae” promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Giotto.

Questa manifestazione, che richiama nel borgo abruzzese artisti da tutta Italia e oltre, ha regalato nuova vita ai muri del centro storico e delle sue frazioni, trasformandoli in vibranti opere d’arte che raccontano la storia, la natura e l’anima del territorio.

Ogni anno, artisti provenienti da diverse parti del mondo si danno appuntamento a Sante Marie per lasciare il loro segno indelebile. L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione di 14 talenti, tra cui artisti dal Brasile, dalla Spagna e da diverse regioni italiane. Ognuno di loro, come sempre, ha scelto di raccontare una pagina del passato e del presente del paese, attraverso murales che non solo abbelliscono il borgo, ma ne custodiscono e tramandano la memoria.

Uno dei murales più celebrati di quest’anno è quello dedicato all’80 esimo anniversario della Resistenza realizzato da Hazkj. In questa opera, i personaggi di Sante Marie che hanno contribuito a questa fondamentale pagina della storia italiana, a partire da don Beniamino Vitale e dalla Banda del Bardo, sono stati ritratti con forza e dignità, ricordando a tutti l’importanza della libertà e del coraggio.

Non meno significativo è il murale sull’inclusività, che racconta una delle tante iniziative messe in campo per avvicinare le persone con disabilità alla natura, dimostrando come l’arte possa essere un potente veicolo di sensibilizzazione e cambiamento.

Imponente e maestosa è la Madonna, dipinta da Mateus Wilsinski, brasiliano, su un muro alto 10 metri, che domina il panorama con alcune scene della vita di Sante Marie. Questa rappresentazione sacra, accanto ai dettagli della storia e della quotidianità del borgo, crea un connubio perfetto tra spiritualità e tradizione locale. Lo stesso artista ha realizzato anche un murale che racconta l’emigrazione di ieri e di oggi tra valigie di cartone e barconi affondati in mezzo al mare.

Tra le opere che spiccano, c’è anche la Genziana di Alessandro Pixa, simbolo della flora locale, le cui radici affondano profondamente nella terra, proprio come la storia di Sante Marie affonda nelle radici del tempo. L’artista internazionale, che ha preso parte anche alla Biennale di Venezia, ha voluto con questo murale creare un tributo alla natura che circonda il borgo e alla sua resilienza.

La Via dei murales, che conta oggi 80 murales di cui i primi realizzati nel 2014 da Andrea Parente in arte Alleg sui mestieri più diffusi un tempo in paese, non sarebbe completa senza gli omaggi al Cammino dei Briganti, il percorso di 100 chilometri tra Abruzzo e Lazio che attraversa questi luoghi, e alla vita quotidiana delle generazioni passate. Cartoline policrome dense di emozioni le opere di Stefano Setter, Antonella D’Angelo, Erika Bellini, Emanuele De Angelis, Valeria Poropat, Francesca Boemio, Graziella Gagliardi e altri.

“Questi murales riportano alla luce tradizioni che rischiavano di essere dimenticate, e lo fanno con una potenza visiva che solo l’arte di strada sa esprimere”, ha commentato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “durante l’estate, Sante Marie ha accolto migliaia di visitatori, attirati da questa straordinaria esposizione all’aperto. Passeggiare tra i vicoli del paese significa immergersi in un viaggio tra arte e storia, dove ogni angolo racconta una storia diversa e ogni murale è un invito a scoprire di più su questo affascinante territorio”.

La Via dei Murales sta prendendo forma anno dopo anno, trasformandosi in una vera e propria attrazione per chi desidera conoscere l’Abruzzo attraverso l’arte e la cultura. Sante Marie è oggi più che mai un borgo che vive, respira e racconta attraverso i suoi murales, diventando una meta imperdibile per tutti gli amanti dell’arte, della storia e della bellezza autentica dei piccoli borghi italiani.




L’ARTE È IN FIORE

Nella Marsica Presentata la Mostra Personale di Cristina Giori

Scurcola Marsicana, 3 settembre 2024. Il 31 agosto è stata inaugurata la mostra personale dell’artista Cristina Giori, intitolata “Arte in Fiore”. L’esposizione si tiene presso la Cappella delle Anime Sante, in Piazza Risorgimento 16, a Scurcola Marsicana.

Dettagli dell’evento:

  • Durata della mostra: dal 31 agosto all’8 settembre
  • Orari di visita:

    • Dal lunedì al venerdì: 16:00 – 19:00
    • Sabato e domenica: 10:00 – 12:30 e 16:00 – 19:00

  • Ingresso: Libero

La mostra “Arte in Fiore” celebra la bellezza della natura attraverso le opere vibranti e colorate di Cristina Giori. Tra le opere esposte, si distinguono quelle che lasciano all’osservatore l’intuizione delle pennellate e alla mente il compito di mettere a fuoco immagini e colori.

Un’area della mostra è dedicata alla famosa “Gatta Sindaco d’Italia”, per la quale l’artista ha creato le illustrazioni per il libro della scrittrice Manuela Rotili.

L’evento è promosso dall’Associazione APS ETS Punto d’Incontro di Scurcola Marsicana e dalla Confraternita del SS Suffragio.




IL FUTURO DELLE COSTE ABRUZZESI

Mare Libero chiede alla politica locale di discutere assieme

Pescara, 3 settembre 2024. Mare Libero è una associazione che da anni si batte, a livello nazionale, per una gestione del demanio marittimo attenta ai diritti dei bagnanti e dei lavoratori, e alla tutela della natura. In quest’ottica, l’associazione ha recentemente richiesto di incontrare singolarmente i 19 comuni costieri abruzzesi per discutere i rispettivi piani demaniali marittimi e i bandi di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni balneari. Per gli stessi motivi, Mare Libero ha richiesto di incontrare anche la Regione Abruzzo, verso la quale esprime preoccupazione circa l’intenzione di stilare un “bando tipo” (a cui i comuni dovrebbero rifarsi) che intenderebbe favorire i concessionari uscenti. Così facendo, l’associazione ritiene che si verrebbe meno ai “principi di imparzialità, non discriminazione, parità di trattamento, massima partecipazione” che la Regione stessa dichiara di voler tutelare.

Mare Libero reputa invece che sia doveroso per le pubbliche amministrazioni comunali abruzzesi considerare la cessazione delle concessioni in essere, in quanto, se prorogate, sarebbero da considerarsi “come se non esistessero” alla luce delle ultime pronunce del Consiglio di Stato. Secondo l’associazione, questa può e deve essere l’occasione per lanciare ai cittadini e alle cittadine un segnale dirompente di cambio di modello di gestione dei litorali, più attento agli interessi generali legati alla libera fruizione delle spiagge (pur con tutti i servizi essenziali), alla tutela dell’ambiente, e alla qualità di vita nei comuni costieri.

Per tanto, l’associazione intende discutere con la politica locale un documento di proposte volte a limitare le concessioni balneari a casi eccezionali, favorendo la gestione diretta delle spiagge da parte dei comuni. Tra le altre misure, Mare Libero suggerisce di riservare almeno il 50% delle spiagge all’uso pubblico, evitare nuove strutture fisse e garantire un accesso libero e privo di barriere al mare. L’obiettivo è promuovere una gestione sostenibile e inclusiva delle coste abruzzesi e italiane, in linea con la tutela dell’ambiente e dei diritti dei cittadini.

Le richieste di incontro sono state inviate tramite posta elettronica certificata. Il comune di Montesilvano si è già detto disponibile ad un appuntamento.

Matteo Catena

Referente per L’Abruzzo di Mare Libero




CARENZA IDRICA

Le associazioni dei consumatori abruzzesi: “Bisogna migliorare la governance della risorsa e sensibilizzare i cittadini ad un uso consapevole”. A settembre un tavolo di confronto tra Regione, enti gestori e associazioni per trovare soluzioni partecipate

Pescara, 3 settembre 2024. Adoc Abruzzo, Acu, Adiconsum, Federconsumatori, unitamente alle altre associazioni consumatori abruzzesi, ad un anno dall’istituzione della cabina di regia nazionale, per definire un piano straordinario per fronteggiare l’emergenza idrica, aggravata dalla crisi climatica, tornano sul tema Acqua bene comune, sollecitando la gestione pubblica efficiente ed efficace del servizio integrato.

L’elevato deficit di precipitazione registrato su scala nazionale nel 2022 (-24% rispetto alla media 1991-2020) si è trasformato in una notevole riduzione della disponibilità naturale della risorsa idrica rinnovabile, quella che si produce annualmente attraverso il ciclo idrologico, e l’Abruzzo è risultata tra le regioni ad elevato rischio ed è evidente che l’approvvigionamento idropotabile non è più sufficiente.

Pertanto, le associazioni dei consumatori affermano: “È fondamentale porre attenzione alla modalità in cui il bene viene raccolto, depurato, fatto ricircolare e riutilizzato in modo sicuro, compatibile e sostenibile. Considerando gli effetti dei cambiamenti climatici in corso, è cruciale incentivare forme non convenzionali di approvvigionamento, tra le quali il riuso delle acque reflue urbane per l’irrigazione, per i processi produttivi ed i servizi ambientali. Il corretto riordino della governance delle risorse idriche è decisivo per garantirne la disponibilità: superare la frammentazione gestionale è determinante per incrementare gli investimenti nel settore idrico e migliorare gestione del bene e qualità del servizio.

Maggiori investimenti oltre a significare un livello infrastrutturale migliore, si traducono in più sicurezza e qualità del Servizio Idrico integrato, oltre che in una crescita di tipo sociale ed industriale. Una governance adeguata, e non frammentaria, risulta  fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini, la sicurezza dell’ambiente, per dare risposte efficaci e veloci e per avere le competenze e gli investimenti necessari. A livello nazionale la crescita degli investimenti dei gestori industriali, per cui si stima un valore medio pro capite pari a 64 euro per abitante nel 2022 e 70 euro per abitante nel 2023, tende avvicinarsi progressivamente al dato medio di altri Paesi europei ma nei prossimi anni sarà necessario  innalzare l’indice di investimento e raggiungere i 100 euro per abitante destinati a rinnovare le infrastrutture, ridurre le perdite di rete e adeguare gli impianti alle normative europee sull’inquinamento. 

Agli investimenti sostenuti dalla tariffa si aggiungono le risorse del PNRR che stanno dando certamente un impulso significativo che però si esaurirà nel 2026. Tra i settori in cui è più urgente investire vi è quello della depurazione delle acque reflue, che oltre alla tutela dell’ambiente, ha un ruolo significativo come produttore di risorse idriche non convenzionali, e quello dell’impiego della IA nella gestione delle reti. Tema da affrontare è la pianificazione condivisa con Consorzi di bonifica per la gestione sostenibile delle risorse idriche a sostegno dell’equilibrio idrogeologico del territorio e la persistenza in sicurezza di insediamenti urbani, con progettazione pluriennale di interventi e di opere finalizzati all’incremento di riserve idriche e risparmio ed efficientamento di utilizzo delle risorse”.

Poi aggiungono: “Infine ma non ultima una campagna di informazione massiva per un consumo cosciente e consapevole dell’acqua. Ora è il momento dell’emergenza e le associazioni rimangono a disposizione dei cittadini per gestire tutte le anomalie con le utilities, senza interferire con inutili polemiche locali e regionali, ma non è più rinviabile un ragionamento condiviso che guardi oltre l’estate e la criticità contingente, come programmare le infrastrutture necessarie e studiare soluzioni solidaristiche, per chi ne avesse più bisogno. E’ necessario porre l’attenzione su carenza idrica, dispersione, costi incongruenti, mancanza di procedure univoche di consultazione e conciliazione, mancanza di agevolazioni previste per le fasce deboli e di una carta dei servizi univoca, inefficienza dei processi di depurazione, divario dei servizi o disservizi tra aree interne e aree metropolitane;  come la solidarizzazione del bene comune con l’interconnessione delle reti idriche consentirà di fronteggiare l’emergenza idrica, acuita dalla siccità straordinaria, che non è la stessa in tutti i territori: in questo modo i territori più ricchi andranno in soccorso di quelli più poveri, con un meccanismo di mutualità reciproca , alla base del principio della coesione e dell’utilizzo del Bene Comune. A settembre il vicepresidente della regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che ci ha ascoltati negli ultimi mesi, istituirà il tavolo di confronto, formalmente richiesto, con l’autorità di gestione Ersi,  le sei aziende distributrici e le associazioni dei consumatori, al fine di affrontare tutte le tematiche e trovare soluzioni partecipate. Con il coinvolgimento proprio dei cittadini/consumatori, nelle fasi di pianificazione e controllo del servizio, attraverso meccanismi di partecipazione diretta si potrà, anche in Abruzzo, puntare al miglioramento di governance della risorsa acqua rendendola strutturale e non solo emergenziale e capace di trovare soluzioni anticipando i problemi”.




SAMARA FESTIVAL 2024

Trasacco epicentro culturale d’Italia: svelati gli artisti

Trasacco, 3 settembre 2024. Per tre giorni, la cittadina marsicana si appresta a diventare il cuore pulsante della cultura e dell’arte inedita con la terza edizione del Samara Festival, in programma dal 6 all’8 settembre 2024.

Questo evento di rilevanza nazionale, dedicato alla musica e all’arte contemporanea, si arricchisce quest’anno con l’annuncio degli artisti protagonisti, provenienti da tutte le regioni d’Italia, che parteciperanno alla manifestazione.

6 settembre

Pittura: Estemporanee d’Arte e Fotografia

L’arte visiva avrà un ruolo centrale nel Festival, con pittori che realizzeranno opere in tempo reale durante l’Estemporanea di Pittura Letteraria il 6 settembre a partire dalle 09:30. Gli artisti visivi partecipanti includono:

Alessandra Condello (Responsabile della sezione arti visive del SA.MA.R.A. Festival 2024), Diletta De Santis, Iva Passalacqua, Rossana Di Felice, Anna De Fulviis, Silvana Altigondo, Niccolò Guarraci e Alessandro Maurizi (sessantasettezerocinquantuno)

Per la prima volta, il festival ospiterà una piccola sezione dedicata alla fotografia, offrendo uno sguardo inedito attraverso le loro lenti. I fotografi presenti saranno Marco Giori, Francesco Scipioni e Marco Di Natale.

Panchine d’Autore: Incontri con gli Autori

Il 6 settembre, il festival ospiterà anche “Panchine d’Autore,” una serie di incontri dedicati agli autori di libri. Gli scrittori che parteciperanno includono:

Fabio Iuliano, Lucia Helena Riberio, Annarita Caramico, Guglielmo Angelozzi, Silvia Chiulli, Catia Balla, Andrea Picariello, Katia Agata Spera, Simone D’Alberto, Azzurra Maria Rosa Miele, Anna D’Auria, Davide Vinciprova, Maria Rosaria Gianobile, Domenica Serafini, Angelo Pellegrino e De Fulviis Annarita.

Questi autori presenteranno e firmeranno le loro opere durante la giornata inaugurale, offrendo ai visitatori la possibilità di dialogare con loro e approfondire le loro creazioni letterarie.

Dialogherà e intervisterà gli autori la scrittrice Roberta Di Pascasio.

7 e 8 settembre

Musica: Gli Artisti sul Palco

La scena musicale del Samara Festival sarà vibrante e variegata. Di seguito i semifinalisti:

AsAP, BALIA, ANIMA, Carlo Alberto Ippoliti, LUNAUTA, Chiara Pancani, DEIRA, Giuseppe Ippoliti, LULU’, MANCINO, MANSUTTI, Marcello Romeo, PANTONI, RAMOI, PIERSANTE, SORÌ, T.U. (troppo umani), Bruder feat Asma & Karma, LA FEMELLE e Pino Paolessi.

Programma del Festival

  • 6 settembre 2024 – La giornata inaugurale ospiterà l’“Estemporanea di Pittura Letteraria” e gli incontri con autori di libri che presenteranno e firmeranno le loro opere. La giornata sarà arricchita da performance delle Iris Majorette, spettacoli di magia e rappresentazioni teatrali.
  • 7 settembre 2024 – Dalle ore 21:00, le semifinali delle 20 band selezionate offriranno un’occasione unica per scoprire nuovi talenti emergenti.
  • 8 settembre 2024 – La serata conclusiva vedrà l’esibizione dei 10 finalisti. Il festival chiuderà con la consegna dei premi Samara 2024 e delle targhe speciali dedicate a Franco Battiato e Franco Califano.

Durante le giornate del festival, il pubblico potrà godere di stand gastronomici con Food Truck, birra e cocktail.




PROGETTO REVIVE

Opportunità di mobilità e formazione europea per giovani talenti nell’ambito artistico e culturale

Teramo, 3 settembre 2024. L’Agenzia per lo Sviluppo Locale ITACA, nell’ambito del progetto europeo REVIVE, seleziona giovani talenti che avranno l’opportunità di far parte di team creativi multidisciplinari e partecipare a sperimentazioni fisiche e virtuali a Cellino Attanasio in Italia (dal 30 marzo al 12 aprile 2025) e Iași in Romania (dal 10 al 25 maggio 2025). Le attività 2025 includono la riqualificazione dello spazio della Ex Chiesa di Santo Spirito a Cellino Attanasio e del Palazzo della Cultura, con il suo spazio sotterraneo a Iași. Inoltre, i partecipanti dovranno prendere parte a incontri online finalizzati alla preparazione degli esperimenti.

L’iniziativa è rivolta ai giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in Italia o cittadini italiani. Gli interessati devono essere studenti o neolaureati in discipline come architettura, beni culturali, restauro, arti visive, storia, antropologia, urbanistica, pianificazione del paesaggio, comunicazione, media digitali, ecologia, ingegneria civile o altri campi correlati. La candidatura richiede la compilazione di un modulo online dove inserire il proprio curriculum vitae, un portfolio (facoltativo) e una lettera motivazionale. Il modulo di candidatura è raggiungibile al link:

Candidatura REVIVE

I partecipanti selezionati otterranno un’esperienza internazionale nella rivitalizzazione del patrimonio culturale, opportunità di apprendimento, viaggi/vitto/alloggio finanziati durante le sperimentazioni e certificato di partecipazione. Il processo di valutazione delle candidature si svolgerà tra il 30 settembre e il 13 ottobre 2024 da ciascuno dei partner del progetto nei rispettivi paesi, che creeranno una lista di preselezione, con comunicazione ai candidati selezionati entro il 15 ottobre 2024. Per qualsiasi domanda è possibile scrivere all’indirizzo segreteria@associazioneitaca.org.

REVIVE è un progetto europeo finanziato nel quadro del Programma “Europa Creativa”, il cui obiettivo è sviluppare e testare soluzioni, approcci e metodologie a supporto della rivitalizzazione dei borghi storici in declino, attraverso la sperimentazione di iniziative interculturali e basate sulla valorizzazione dei siti del patrimonio culturale locale. Il partenariato è coordinato dall’Association of Historic Cities of Slovenia e vede tra i partner, oltre a ITACA: Moldova National Museum Complex (Romania), Fundacion Universitaria San Antonio (Spagna), Turku University of Applied Sciences (Finlandia), Culture Hub Croatia (Croazia) e tra gli associati anche il Comune di Cellino Attanasio e il Consorzio Punto Europa.

“Il Progetto REVIVE – dichiara il Presidente di ITACA, Mauro Vanni – offre ai giovani talenti europei un’occasione preziosa per vivere un’opportunità di lavoro e mobilità all’interno di un gruppo creativo multidisciplinare, che potrà arricchire in maniera significativa il portfolio delle loro esperienze e il bagaglio delle competenze acquisite grazie alle attività progettuali. In particolare, il presente Avviso di selezione riguarderà anche l’intervento nei locali del Teatro ex Santo Spirito nel comune di Cellino Attanasio i quali, grazie all’impegno dei giovani talenti, saranno rifunzionalizzati nell’ottica di ospitare laboratori di artigianato artistico, corsi di formazione nel settore culturale, piccole mostre, eventi e postazioni di coworking. Il sito si presterà, così, a diventare un vero e proprio hub di comunità, funzionale alla promozione e al sostegno a progetti di cooperazione tra attori locali e cittadini, nonché a idee imprenditoriali in grado di contribuire alla rivitalizzazione socioeconomica del borgo”.




NUOVO ANNO SCOLASTICO

In calo il numero degli alunni, stabile quello dei docenti. Al via il modello  4+2 per i tecnici e i professionali

L’Aquila, 3 settembre 2024. Si sono concluse puntualmente le operazioni di avvio dell’anno scolastico, in tempo utile per una ordinata ripresa delle attività didattiche. Alla data di oggi tutto il personale docente, i collaboratori scolastici e gli assistenti amministrativi sono in servizio nella sede assegnata, assicurando la regolare erogazione del servizio.

Alla data odierna (2 settembre 2024) sono stati nominati 450 nuovi docenti a tempo indeterminato di cui 32 nomine degli idonei del 2020 e 242 nomine per scorrimento della graduatoria di merito 2024 (PNRR); concluse anche le operazioni per l’attribuzione delle supplenze.

Sono state peraltro concluse le procedure di conferimento degli incarichi dirigenziali, a vario titolo, nei confronti dei dirigenti scolastici, nonché di tutto il personale ATA appartenente ai vari profili e qualifiche, comprese le nomine in ruolo dei DSGA a seguito della conclusione della procedura di progressione per l’accesso all’area dei funzionari elevata qualificazione.

Fra le novità che caratterizzeranno l’anno scolastico 2024/2025 vi è l’avvio a livello nazionale del cosiddetto modello 4+2: un percorso di studi degli istituti tecnici e professionali che permette il diploma in 4 anni e poi l’accesso diretto agli ITS (che durano 2 anni) o all’università o direttamente nel mondo del lavoro.

Il 16 settembre prossimo, data ufficiale di avvio dell’anno scolastico, sui banchi torneranno 160.852 alunni con una contrazione rispetto allo scorso anno scolastico di 2.938 alunni. “Nonostante la diminuzione del numero degli studenti – ha sottolineato il Direttore generale USR Abruzzo, Massimiliano Nardocci – l’organico dei docenti è rimasto stabile, cosa che ha consentito di ridurre il numero di alunni per classe e migliorare l’offerta formativa con l’aumento del tempo pieno e il potenziamento dello strumento musicale”.




RACCOLTA FIRME REFERENDUM abrogativo della legge sull’autonomia differenziata

Catia Alfonzi (PD) ed Elvezio Zunica (IV): grande successo di partecipazione

S. Egidio alla Vibrata, 3 settembre 2024. Tanti i cittadini santegidiesi che hanno apposto la loro firma domenica scorsa, presso il banchetto allestito in piazza Umberto I, per la promozione del referendum abrogativo dell’Autonomia differenziata.

La segretaria del PD locale Catia Alfonzi ed il Vicepresidente provinciale di Italia Viva Elvezio Zunica parlano di “un risultato che va al di là delle nostre migliori aspettative, a giudicare anche dalla trasversalità delle adesioni.”

“Abbiamo avuto la dimostrazione che c’è una larghissima condivisione tra i cittadini a favore della battaglia in difesa dell’unità del nostro Paese. Siamo convinti che questa legge sia sbagliata e pericolosa e la partecipazione di domenica scorsa ne è la prova.” continuano gli esponenti del PD e di IV.

“Quando la tenuta sociale è a rischio, quando un argomento tocca davvero la vita delle persone, i cittadini si interessano, si mobilitano, firmano e fanno firmare. È stata una bellissima giornata di partecipazione e democrazia” concludono Alfonzi e Zunica.