Ora viene fuori il problema dell’inagibilità
Ortona, 5 settembre 2024. Ogni anno si sono vantati di aver risolto il problema mettendoci una pezza, ma adesso che Castiglione e la sua giunta non sono più al governo della città gli ortonesi hanno contezza della situazione in cui si trova lo stadio. Le cui tribune non sono più accessibili perché il commissario straordinario non ha adottato l’ennesima ordinanza in deroga, perpetuando quello che per l’ex sindaco era un sistema, ritenendo più opportuno spingere sul percorso di messa a norma della struttura.
“Un problema che si è trascinato per anni – dichiarano gli ex consiglieri comunali Simonetta Faraone, Simonetta Schiazza, Gianluca Coletti, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Italia Cocco, Antonio Sorgetti e Simona Rabottini – e ora possiamo dire che solo grazie alle continue sollecitazioni dei Consiglieri comunali di minoranza a breve lo stadio comunale potrà essere omologato e avere tutte le agibilità previste dalla normativa in materia di impiantistica sportiva.
Basti ricordare l’interrogazione urgente nella seduta del Consiglio comunale del 1° luglio 2023 dell’ex Consigliere comunale Antonio Sorgetti a nome dell’opposizione sulla situazione vergognosa dei servizi igienici in occasione delle finali giovanili regionali e il proficuo lavoro dell’ex assessore allo Sport Paolo Cieri. Resta però l’amarezza di dover constatare che non soltanto ci sarà il problema di non poter aprire le porte dello stadio al pubblico in occasione dell’inizio del campionato ma non sarà neanche possibile celebrare i 100 anni di calcio ad Ortona il prossimo 14 settembre. Il problema dell’idoneità degli impianti sportivi in città purtroppo non riguarda solo il calcio ma anche altri sport con società che militano in campionati nazionali e sono costrette a migrare in impianti di altre località.”
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