NASCE L’UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ

In collaborazione con la BCC Abruzzi e Molise

Atessa, 7 settembre 2024. Ad Atessa nasce l’Unitre, Università delle Tre Età, istituzione dedicata alla promozione dell’apprendimento permanente, aperta a tutti e senza limiti di età. La sede dell’associazione è in Casa BCC, palazzo gentilizio nel cuore del centro storico di Atessa, in Corso Vittorio Emanuele.

“L’iniziativa – spiegano Fabrizio Di Marco e Vincenzo Pachioli, rispettivamente direttore generale e presidente della Banca di Credito Cooperativo Abruzzi e Molise – è nata dal progetto di un gruppo di amici, che hanno condiviso l’idea della Banca. La missione Unitre – aggiungono – è quella di offrire corsi e attività che stimolino la curiosità e il desiderio di conoscere, favorendo il dialogo intergenerazionale e la socializzazione. Si tratta di un’importante opportunità culturale e formativa per la comunità locale, che, il nostro istituto di credito, ha fortemente voluto e spalleggiato, mettendo a disposizione anche i locali”.

La presentazione dell’Unitre si svolgerà domenica 8 settembre prossimo in Piazza Benedetti ad Atessa, dalle ore 21. Sarà l’occasione anche per conoscere i corsi e le attività programmate per l’anno accademico 2024-2025, che coprono diverse aree tematiche e che sono: inglese, storia dell’arte, laboratorio di cucito fai da te, educazione finanziaria per la famiglia, fotografia, introduzione al video editing, introduzione alla creazione di videogiochi, estetica (valorizzazione del proprio viso), innovazione digitale (social media e altro), wellbeing, ossia benessere psico-fisico; storia dell’arte e canto.

Il Consiglio direttivo Unitre è formato da Antonella Pellegrini, presidente; Lorenzo Rucci, vicepresidente; Concetta Marcucci, direttore dei corsi; Gabriella Di Vincenzo, vicedirettore dei corsi; Ida D’Alonzo, segretario; Rosanna Tano, tesoriere; Maria Antonietta Natale, consigliere. Alla presentazione seguirà il concerto del maestro Michele Di Toro, pianista di fama internazionale.




TAGLIO DEL NASTRO PER MARSICALAND

In tanti al Mercato diretto della terra in piazza Risorgimento ad Avezzano

Avezzano, 7 settembre 2024. La musica della banda e il taglio del nastro da parte del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, del vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, dell’assessore regionale, Mario Quaglieri, del vicepresidente della Provincia, Gianluca Alfonsi, del vescovo della diocesi dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, e degli amministratori comunali del territorio hanno dato il via a Marsicaland. Il primo dei tre giorni di mercato, convegni, degustazioni e show cooking che valorizza e mette in mostra i prodotti del territorio: dagli ortaggi ai tartufi, dallo zafferano alla lavanda, fino al vino, ai cereali e alle castagne.

In tanti hanno preso parte al convegno “Marsica strategica. Le politiche di sviluppo locale tra operatività presenti e progettualità future” organizzato in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo e con il Gal Marsica, rappresentato dalla presidente Lucilla Lilli, nel polo culturale ex Montessori dove è stata anche inaugurata la mostra fotografica “Fucinus Ager. Il lato femminile del lavoro agricolo” con scatti di donne nei campi dagli anni ’30 agli anni ’60.

“La donna del Fucino non è mai stata subalterna all’uomo, al contrario è sempre stata fortemente emancipata sia a livello familiare che di struttura sociale“, ha spiegato Ernesto Di Renzo, direttore scientifico dell’evento, “la mostra che abbiamo realizzato è il frutto della collezione di Franco Paris, storico imprenditore agricolo, e del lavoro dell’associazione Come chicchi di una sola spiga. Insieme hanno creato una raccolta di frammenti personali che è stata trasformata in un racconto corale”.

Il pomeriggio è proseguito in piazza Risorgimento con la degustazione di tre dei cocktail che hanno preso parte al contest Aperitivo Marso, lanciato a giugno da Marsicaland, e il via vai tra gli stand. A chiudere la prima giornata del Festival il concerto musicale dell’associazione bandistica Città di Avezzano. Domani e domenica si replica.




COMUNITÀ ENERGETICHE

Firmato l’accordo tra Federalberghi Abruzzo e il Gruppo Regalgrid. Supporto alle imprese alberghiere per avviare percorsi di transizione energetica delle strutture grazie allo sviluppo di Comunità Energetiche territoriali

L’Aquila, 7 settembre 2024. Le Comunità Energetiche rappresentano un sistema sostenibile, avanzato e innovativo di gestione dell’energia rinnovabile in cui un aggregato di utenti finali del sistema elettrico, produttori e consumatori di energia, possono produrre, accumulare e scambiare energia da fonte rinnovabile fra di loro al fine di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici.

Stimolare lo sviluppo di CER sul territorio è un primo passo verso un lungo percorso di transizione energetica non solo individuale, ma soprattutto collettivo. Le CER, infatti, stimolano comportamenti virtuosi come la riduzione della carbon footprint sul territorio, la creazione di nuovi network virtuosi come smart city e smart grid, e l’ottimizzazione di installazione di nuova generazione fotovoltaica limitando e controbilanciando scompensi ed inefficienze della rete pubblica.

Per questo, Federalberghi Abruzzo, associazione di categoria rappresentativa delle imprese alberghiere abruzzesi, ha sottoscritto un accordo con il Gruppo Regalgrid, che al suo interno vede quattro partner strategici: Regalgrid Europe S.r.l, Cogenera Italia S.r.l., CER&GO S.r.l. e B-CER S.r.l. Società Benefit. Scopo dell’accordo è assistere le imprese in percorsi di sostenibilità e implementazione di progetti rinnovabili volti a valorizzare ulteriormente le risorse turistiche della regione, promuovendo iniziative atte a creare i presupposti per una costante qualificazione della ricettività dell’Abruzzo, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile delle strutture e del territorio.

Con il fine di contribuire al raggiungimento dei target rinnovabili 2030 europei e di fornire progetti applicativi pratici indirizzati a rispondere alle esigenze delle associate, Federalberghi Abruzzo e il Gruppo Regalgrid intendono accompagnare le Associazioni territoriali e le aziende con strumenti e iniziative dedicate nel percorso volto a favorire gli investimenti indirizzati ad installazioni di impianti fotovoltaici, alla diminuzione dei costi energetici delle strutture, alla predisposizione degli impianti ad entrare in configurazioni CACER, alla gestione del ritiro e della fornitura di energia green. Denominatore comune dei progetti è rappresentato dalla piattaforma digitale Regalgrid® per l’ottimizzazione degli scambi energetici e dallo sviluppo di progetti articolati di condivisione collettiva dell’energia rinnovabile generata da gruppi di utenti eterogenei connessi alla rete elettrica.

“Un accordo di fondamentale importanza per supportare le imprese alberghiere nella transizione energetica delle proprie strutture – dichiara il presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli – Grazie a questa collaborazione, gli albergatori abruzzesi avranno accesso a strumenti e risorse indispensabili per implementare sistemi di produzione energetica rinnovabile, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale e agevolando una considerevole diminuzione dei costi energetici del settore turistico. La nostra visione è quella di un futuro in cui le strutture ricettive siano protagoniste di un cambiamento culturale verso un modello di business più responsabile e sostenibile. Questa iniziativa non solo migliorerà la competitività del nostro territorio, ma rafforzerà anche l’impegno delle nostre aziende nel promuovere pratiche virtuose e rispettose dell’ambiente.”

“L’accordo con Federalberghi Abruzzo è un’importante opportunità per il territorio e le sue associate. Il Gruppo Regalgrid è a disposizione come partner dell’iniziativa per accompagnare le strutture interessate ad individuare la soluzione più idonea e compatibile con le loro esigenze strutturali – afferma Vincenzo Scotti, Direttore Marketing del Gruppo Regalgrid – Le strutture ricettive, infatti, sono caratterizzate da consumi stagionali che si riflettono come picchi di costi in bolletta e sovraccarichi della rete durante la stagione estiva. Le CER e gli impianti a fonte rinnovabile in questo possono essere uno strumento efficace per contenere costi energetici e inefficienze della rete, garantendo così servizi sempre più efficienti e sostenibili non solo per i residenti ma anche per gli ospiti delle strutture”.

Gruppo Regalgrid

Il Gruppo Regalgrid è un modello d’impresa che si fonda sulla forza di un Gruppo di sister company e sulla capacità di sviluppare, direttamente o in collaborazione con partner, progetti articolati di condivisione collettiva dell’energia rinnovabile generata da gruppi di utenti connessi alla rete elettrica. Le singole aziende del Gruppo possono operare tanto in modo autonomo quanto in sinergia, in funzione degli obiettivi dei singoli progetti, grazie alla complementarità delle competenze e al denominatore comune rappresentato dalla piattaforma digitale Regalgrid®. Il Gruppo Regalgrid rappresenta un interlocutore in grado di effettuare valutazioni di fattibilità e di sostenibilità degli investimenti, assistenza tecnica e legale, reperimento di materiali e di componenti tecnici, installazioni di impianti chiavi in mano e gestione degli asset attraverso servizi tecnici e piattaforme digitali, sostegno finanziario degli investimenti.




CANTINE APERTE IN VENDEMMIA

Settembre e ottobre in Abruzzo

Ortona, 7 settembre 2024. Dopo il Cantine Aperte dei record nel mese di Maggio e un’edizione di Calici di Stelle che – oltre allo splendido evento regionale di Ortona ha visto anche un ricchissimo calendario di eventi nelle cantine associate – con l’arrivo del mese di Settembre in Abruzzo è tempo della raccolta delle uve e quindi anche delle Cantine Aperte in Vendemmia la declinazione esperienziale del fortunato format ideato dal Movimento Turismo del Vino che per due mese rende protagonisti gli enoturismi con tanti weekend in cantina dedicati alla vendemmia didattica.

Famiglie e soprattutto bambini, gruppi di amici, che decidono di ritrovarsi nelle aziende e soprattutto nei vigneti del Movimento Turismo del Vino Abruzzo per conoscere e toccare con mano l’esperienza della vendemmia vissuta sia da un punto di vista culturale che di festa, come da storica tradizione abruzzese.

Il programma – in aggiornamento – prevede 18 appuntamenti diversi in 13 cantine di MTV Abruzzo che è possibile contattare per scoprire i programmi di giornata e relativi costi.

“Cantine Aperte in Vendemmia si conferma una manifestazione in forte crescita, l’Abruzzo e soprattutto le cantine del Movimento, sono state tra le prime in Italia a credere e ad investire in questa forma di turismo esperienziale che rende veri protagonisti per un giorno gli appassionati di vino e soprattutto i bambini” dice il Presidente MTV Abruzzo Nicola D’Auria “il calendario delle cantine aderenti così come quello dei singoli appuntanti, cresce di anno in anno e ne siamo estremamente orgogliosi”.




FRA[M]MENTI BOOK FESTIVAL

Alla villa comunale Paolo Di Paolo, finalista del Premio Strega

Roseto degli Abruzzi, 7 settembre 2024. Chiusura in grande stile per la terza edizione di “Fram[m]menti Book Festival” che, negli appuntamenti svolti nel corso dell’estate, ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico e la presenza, sul palco della piazza sul Lungomare, di ospiti di caratura nazionale e internazionale.

Per il gran finale si cambia luogo, con l’appuntamento di “Fra[m]menti Book Festival – Special Edition Premio Strega” che si svolgerà sabato 7 settembre, a partire dalle 21.00, presso la Villa Comunale di Roseto, ritornata negli ultimi anni il cuore pulsante dell’attività culturale della città. E, ovviamente, l’ospite dell’ultima serata sarà un nome d’eccezione: Paolo Di Paolo, autore di “Romanzo senza umani”, libro finalista al Premio Strega 2024.

La terza edizione di “Fra[m]menti Book Festival” è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale come un festival “diffuso” che ha visto le sei serate spalmate lungo tutti i mesi estivi in un cartellone eventi di altissimo livello. Un format che è stata ampiamente apprezzato dal pubblico che ha partecipato numeroso e con entusiasmo agli incontri con gli autori organizzati nella piazza del Lungomare, anch’essa approvata da turisti e cittadini come luogo deputato a eventi culturali e di intrattenimento.

“Fra[m]menti” è la dimostrazione che si può fare turismo anche attraverso l’organizzazione di serate di qualità con la presenza di artisti di caratura nazionale che hanno saputo trattare temi attuali e personali e che hanno raccontato storie di vita, di persone di difficoltà, i problemi della nostra società ma che hanno parlato anche di emozioni e di bellezza.

“Il Festival dedicato ai libri, alla cultura, al confronto “fra menti” e alle tematiche di stretta attualità, chiude in bellezza dopo aver annoverato la presenza di ospiti del livello di Franco Arminio, Carlotta Vagnoli e Flavia Carlini, che hanno portato a Roseto tanti appassionati di libri e cultura, provenienti da tutto l’Abruzzo. “Fra[m]menti Book Festival” è una rassegna che è destinata a crescere e a rimanere all’interno del panorama dei grandi eventi di Roseto – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Avere un Festival del libro affiancato allo storico e prestigioso Premio di Saggistica “Città delle Rose” è la realizzazione di un sogno e, questo dualismo, consente a Roseto di posizionarsi in maniera decisa fra le città della Costa Adriatica che più investono spingono su un turismo fatto di cultura. Il nostro è progetto avviato e concretizzato sia per i nostri turisti che, anche e soprattutto, per la nostra comunità che si dimostra ancora una volta viva e ricettiva rispetto ad eventi di alto livello culturale. E’ stato bello, infine, vedere la grande partecipazione del pubblico giovanile che inizia a fidarsi della proposta culturale della nostra città e che si rende sempre più partecipe, impegnandosi anche in prima persona. Ed è questa la cosa che, come amministratori, ci rende più orgogliosi”.




CAMPO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

Giovani volontari da tutto il mondo. Il sentiero del corbezzolo monumentale. Realizzato grazie alla collaborazione tra Comune e Legambiente

Archi, 7 settembre 2024. Da oltre 30 anni sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire a progetti di tutela e valorizzazione del territorio, in Italia e all’estero. I campi di Legambiente sono rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta.

È un’esperienza di vita comune che resta: si lavora, si cucina, si scopre il luogo, si trascorrono momenti ludici, ci si diverte, tutto questo insieme agli altri giovani, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto di dedicare tempo ed energia al volontariato. Ogni anno sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire ad un progetto di tutela e valorizzazione del territorio. Legambiente propone campi in Italia (nazionali e internazionali) e all’estero. I volontari vivono un’esperienza per arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta. È un’esperienza di vita comune che resta impressa nel cuore dei volontari e lascia un segno positivo sul territorio.

Ad Archi, dal 2 al 13 settembre, sono presenti giovani volontari da tutto il mondo per il “Campo di volontariato internazionale – Il sentiero del corbezzolo monumentale” realizzato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Legambiente. Il campo rientra in un percorso condiviso che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e dei beni culturali del borgo di Archi, la tutela dell’ambiente ed il benessere dei cittadini. Al campo partecipano giovani volontari provenienti da varie nazioni europee ed extraeuropee che saranno coinvolti in attività di manutenzione, pulizia e ripristino dei sentieri ma anche in azioni di tutela dei beni comuni.

“I volontari presenti ad Archi – spiega Nicola De Laurentiis, sindaco di Archi – svolgono in questi giorni attività concrete a supporto e sostegno del territorio e della nostra comunità; da un lato, infatti, c’è il lavoro sul sentiero del corbezzolo su cui verrà effettuata la manutenzione e la segnaletica, dall’altro un lavoro importante ed utile per il paese con la manutenzione di alcuni spazi pubblici e la partecipazione ed il supporto ad iniziative, come “Piane d’Archi Street Food Fest”, prevista per sabato 7 settembre a Piane d’Archi. Abbiamo creduto in questo progetto condiviso con Legambiente perché mira a valorizzare le ricchezze del nostro borgo e a sviluppare un progetto di fruizione culturale e ambientale turistica sostenibile e rispettosa dei luoghi e delle persone.”

Rebecca Virtù, presidente del circolo Legambiente Geo APS dichiara: “I campi di volontariato Legambiente danno un esempio di cittadinanza attiva sui territori e la nostra speranza e che diano gambe a un cambiamento dal basso. All’inizio di ogni esperienza viene fornita un’attività di formazione ai partecipanti sulle attività previste, insieme alle informazioni sul contesto in cui si va ad agire, in modo che i volontari e le volontarie possano essere protagonisti attivi della rigenerazione di quel luogo. Per noi è un modo di far scoprire a volontari di tutto il mondo le ricchezze dei nostri borghi ed al tempo stesso valorizzare il nostro territorio per chi abita qui tutto l’anno.”

Le attività sono realizzate con il sostegno del comune di Archi e rientrano, inoltre, nel progetto “Custodi di bellezza, natura e benessere su monte Pallano”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla regione Abruzzo, nell’ambito del sostegno alle iniziative e progetti di rilevanza regionale e promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore e D.M. 141/2022 Risorse ADP 2022 – 2024, promosso dal Circolo Legambiente Geo APS (capofila ), Circolo Legambiente Green Lake APS, Il Melograno APS con il sostegno dei comuni di Atessa, Archi, Bomba, Colledimezzo, Tornareccio.




L’OPERA BUFFA DI MOZART

Le nozze di Figaro apre la stagione 2024-25 del Royal Ballet and Opera al cinema. Martedì 10 settembre, in Abruzzo aderisce The Space

Montesilvano, 7 settembre 2024. Il regista David McVicar riporta in scena con la Royal Opera di Londra la gloriosa produzione del 2006 delle Nozze di Figaro, che verrà trasmessa in diretta nei cinema il 10 Settembre alle 19.30.

Ying Fang farà il suo atteso debutto alla Royal Opera nel ruolo di Susanna, accanto a Jacquelyn Stucker, già membro del Jette Parker Artists Programme, che interpreterà la Contessa. La direttrice d’orchestra Julia Jones guiderà un cast in gran parte internazionale, di cui faranno parte Luca Micheletti nel ruolo di Figaro, Huw Montague Rendall nel ruolo del Conte Almaviva e Ginger Costa-Jackson, che debutta al Covent Garden nel personaggio di Cherubino.

L’amata partitura di Mozart è immediatamente riconoscibile: dall’ironico addio di Figaro a Cherubino in “Non più andrai” all’aria d’amore di Cherubino alla Contessa “Voi che sapete”. Le Nozze di Figaro è un’opera ricca di umanità e arguzia, di dramma e comicità, elementi che la rendono un classico intramontabile dell’intero teatro musicale. Infine, le luci di Paule Constable e le scene di Tanya McCallintrasportano con intensità il pubblico nel dramma della “folle giornata”.

La stagione 2024/25 del Royal Ballet and Opera è distribuita nei cinema italiani da Nexo Studios in collaborazione con MYmovies.it e Danza&Danza Magazine.

The Royal Opera

LE NOZZE DI FIGARO

In diretta al cinema martedì 10 settembre, ore 19.30

Musica Wolfgang Amadeus Mozart

Direttrice d’orchestra Julia Jones

Regia David McVicar

Scene Tanya McCallin

Luci Paule Constable

Movement Director Leah Hausmann

Figaro Luca Micheletti

Susanna Ying Fang

Count Almaviva Huw Montague Rendall

Countess Almaviva Jacquelyn Stucker

Cherubino Ginger Costa-Jackson

Bartolo Peter Kálmán

Marcellina Rebecca Evans

Don Basilio Adrian Thompson

Antonio Jeremy White

Don Curzio Alasdair Elliott

Barbarina Isabela Díaz

Royal Opera Chorus

Orchestra della Royal Opera House




LA GRANDE PROSA TORNA PROTAGONISTA

Al teatro Maria Caniglia meta Aps presenta il cartellone 2024/2025. Su il sipario per la nuova stagione il prossimo 16 novembre con “l’anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli

Sulmona, 7 settembre 2024. Torna in scena la grande prosa nel Teatro Maria Caniglia di Sulmona: per la quinta annualità consecutiva il cartellone è stato realizzato da Meta APS, affidataria della gestione della stagione di prosa, del teatro ragazzi e delle attività di produzione e collaterali del prestigioso teatro sulmonese in partenariato con il Comune di Sulmona, con il sostegno della Regione Abruzzo, della Fondazione Carispaq e con il contributo di MC Costruzioni. Le stagioni e tutte le attività collaterali anche quest’anno saranno coordinate e gestite da giovani professionisti del territorio, con la direzione artistica del sulmonese Patrizio Maria D’Artista.

Un ricco calendario di spettacoli, eventi e approfondimenti caratterizzato da grandi protagonisti del panorama teatrale e culturale nazionale e internazionale: Meta Aps presenta un’annualità costellata di momenti da vivere all’insegna della meraviglia, della riflessione e della condivisione, nell’ottica di continuare a rendere il “Maria Caniglia” uno spazio sempre più inclusivo e aperto alle infinite possibilità espressive del Teatro e della Cultura.

Ad inaugurare la stagione di prosa, composta anche quest’anno da 8 spettacoli, sabato 16 novembre alle ore 21:00 sarà lo spettacolo L’Anatra all’arancia di Williams Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. Con la regia di Claudio “Greg” Gregori e la produzione affidata a Compagnia Moliere e Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, la commedia narra della crisi di una coppia e trascina nel suo vortice di battute sagaci in cui il rovesciamento dei ruoli la fa da padrone tra gag e battute dal ritmo serrato.

La stagione proseguirà sabato 7 dicembre alle ore 21:00 con una produzione Arealive srl CRDL: Neapolis Mantra, un percorso emozionale di compenetrazione tra musica, danza e teatro ispirato alla cultura partenopea contemporanea; con la regia di Mvula Sungani lo spettacolo alterna momenti evocativi a momenti più etnici e spirituali grazie anche alla colonna sonora costruita sulle notissime musiche del maestro Enzo Gragnaniello e alla danza dell’étoile Emanuela Bianchini. Lo spettacolo rientra nel Festival di danza “I Cento Passi” organizzato dal Teatro dei 99.

Domenica 22 dicembre alle ore 18:00 Melania Giglio sarà protagonista di Edith Piaf – L’usignolo non canta più, accompagnata da Martino Duane con la regia di Daniele Salvo. Lo spettacolo prodotto da Bistremila di Marioletta Bideri narra il buio periodo della vita dell’artista francese precedente la storica esibizione sul palco dell’Olympia, dalla fine del 1960 alla primavera del 1961; un racconto intimo e profondo arricchito da canzoni dal vivo, per omaggiare una delle più belle e strazianti voci della canzone moderna.

A gennaio il Teatro Maria Caniglia ospiterà un altro grande nome del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quello di Sergio Rubini, accompagnato da Daniele Russo, in scena lunedì 6 gennaio alle ore 18:00 con Il caso Jekyll, una produzione Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini, Marche Teatro e Teatro Stabile di Bolzano; il celebre testo di Robert Louis Stevenson con l’adattamento e la regia di Sergio Rubini accompagnerà il pubblico in un viaggio che tenta di scandagliare la mente umana, tutta imperniata nell’eterno conflitto tra l’Io e la sua Ombra, tra Conscio e Inconscio.

Domenica 26 gennaio alle ore 18:00 andrà in scena Arlecchino muto per spavento di Stivalaccio Teatro, un grande omaggio alla Commedia dell’Arte che tra maschere, improvvisazioni ed equivoci farà immergere il pubblico in uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi del ‘700. In questa coproduzione Stivalaccio Teatro, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile di Verona, con la regia di Marco Zoppello, la tradizione viene riletta e interpretata con gli strumenti contemporanei per trasmettere la poesia del teatro.

Si proseguirà domenica 9 febbraio alle ore 18:00 con un altro grande interprete quale Rocco Papaleo che sarà protagonista dello spettacolo L’ispettore generale di Nikolaj Gogol; una produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e TSV – Teatro Nazionale, che con la regia di Leo Muscato, porta in scena uno dei più gradi capolavori della letteratura russa, un testo scritto più di duecento anni fa eppure tragicamente attuale che narra di un mondo dove l’ingiustizia e il sopruso dominano l’esistenza dell’essere umano.

Domenica 23 marzo alle ore 18:00 il Teatro Maria Caniglia ospiterà in prima nazionale un caposaldo della letteratura americana: Moby Dick di Herman Melville, una produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, e Compagnia Molière, per la regia di Guglielmo Ferro, con Moni Ovadia e Giulio Corso, che ci trasporteranno nella storia di un’ossessione epica che ha la fisionomia di una tragedia shakespeariana, storia di un conflitto in ogni forma, un conflitto senza redenzione.

La stagione di prosa si concluderà sabato 5 aprile alle ore 21:00 con lo spettacolo internazionale Hokuspokus della compagnia Familie Flöz; il Teatro Maria Caniglia ospiterà sul suo palco la compagnia tedesca, impegnata in una tournée mondiale, che fa teatro servendosi di mezzi che vengono prima del linguaggio parlato; strumento fondamentale è la maschera che prende vita innanzitutto nell’immaginazione dello spettatore, il quale in questo modo ne diventa, in una certa misura, anche il creatore. Questo delicatissimo; eppure, potentissimo spettacolo coprodotto da Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgart e Theater Duisburg, e in cui per ogni spettatore sarà possibile immedesimarsi, ci parla del teatro come di una scatola delle meraviglie che visitiamo per celebrare il gioco della menzogna e della verità.

Non solo ospitalità di grande qualità ma anche produzione di nuovi spettacoli: per l’annualità 2024/2025 sarà Otello di William Shakespeare la quarta coproduzione del Teatro Maria Caniglia. La pièce riadattata da Dacia Maraini e con la regia di Giorgio Pasotti legherà il nome del teatro cittadino a tre prestigiose istituzioni teatrali quali il Teatro Stabile d’Abruzzo, Fondazione Teatro Luigi Pirandello – Valle dei Templi Agrigento e Marche Teatro, e debutterà nell’edizione 2025 del festival shakespeariano al Teatro Romano di Verona.

Come per le annualità precedenti il cartellone 2024/25 promosso da Meta Aps sarà arricchito da molti appuntamenti dedicati al Teatro Ragazzi, in collaborazione con la cooperativa Fantacadabra e diversi incontri con la rassegna “Oltre la Stagione”: tra le proposte spicca L’illusione della Libertà, una lectio magistralis del filosofo Umberto Galimberti su una delle tematiche più care all’essere umano, ovvero la libertà, il giorno sabato 11 gennaio alle ore 21:00 presso il Teatro Maria Caniglia. Sabato 12 ottobre alle ore 18:00 presso il Teatro Tony Del Monaco inaugurerà la rassegna lo spettacolo Generazione Pasolini, che approfondirà la complicata eppure così importante figura di Pier Paolo Pasolini, per passare poi alla presentazione del volume Naso Cothurnatus, in cui l’autore, il Prof. Luigi Di Raimo analizza alcuni aspetti e movenze teatralizzanti della poetica di Ovidio. A seguire il consueto appuntamento con “Theatron” Teatro antico alla Sapienza che il giorno 11 dicembre alle ore 10:00 sul palco del Caniglia ci proporrà Eraclidi di Euripide, e per concludere in occasione della Giornata della Memoria 2025 assisteremo a Sciabbadai, spettacolo vincitore del Premio Fersen alla drammaturgia contemporanea italiana.

Proseguiranno inoltre le attività legate al mondo della scuola con laboratori e masterclass, al mondo del sociale con gli incontri a cura del gruppo di psicologi e psicoterapeuti Parole in famiglia, il progetto teatrale Teatro Immaginario, condiviso con il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 di Avezzano – Sulmona – L’Aquila, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio” e Ecos Europe che da ben tre anni porta in scena gli spettacoli realizzati con gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” e che è parte del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU- co finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+.

Nell’ottica della coesione territoriale, e per proseguire quanto iniziato durante la scorsa annualità grazie alla collaborazione con il comune di Gagliano Aterno, anche per questa stagione è confermato ed ampliato il progetto denominato: “Prossima fermata Teatro”, il servizio navetta gratuito pensato per poter raggiungere il Teatro Maria Caniglia e assistere agli spettacoli della Stagione di Prosa; grazie alla sinergia tra Meta Aps e i comuni di Gagliano Aterno, Villalago, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Bugnara e Pacentro i cittadini di questi centri potranno usufruire del trasporto gratuito per le giornate degli spettacoli in cartellone, cui potranno accedere, aderendo a questa iniziativa, ad un prezzo ridotto.

«Ho motivo di ritenere che la stagione teatrale diretta da Patrizio Maria D’Artista costituirà espressione tangibile dell’importante ruolo che la nostra Città può vantare in ambito culturale e si dimostrerà all’altezza delle tradizioni che il nostro Teatro è riuscito a conseguire in oltre novanta anni di prestigiosa attività. Il grande attestato di riconoscenza che desidero tributare a tutti i professionisti che, con passione ed intelligenza, operano all’interno di Meta Aps non trova fondamento soltanto nella oggettiva qualità della proposta culturale o nel grande successo di pubblico che sono riusciti ad ottenere nel corso di questi anni, ma vuole evidenziare il loro straordinario e fruttuoso impegno nell’obiettivo, significativamente attinto, di coinvolgere ed appassionare all’arte teatrale le nuove generazioni della nostra comunità.» Queste le parole del Sindaco della Città di Sulmona Gianfranco Di Piero

«Attraverso linguaggi diversi affronteremo temi universali come la dualità della natura umana, la ricerca di sé, il confronto con il nostro lo più profondo e con l’altro e la costante necessità di ricercare la propria autenticità in un mondo sempre più frammentato, dove le innovazioni tecnologiche ridefiniscono continuamente il modo in cui interagiamo rendendo la comunicazione con l’altro un’esperienza sempre più complessa.» dichiara il direttore artistico della stagione di prosa Patrizio Maria D’Artista

Singoli biglietti disponibili a partire da € 13,00 e fino ad € 34,00 + DIP; Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. L’ abbonamento per la stagione di prosa 2024/25 comporta invece l’acquisto di otto spettacoli ad un costo a partire da € 80,00 fino ad € 185,00 + DIP. Gli abbonamenti della stagione teatrale di prosa del Teatro Maria Caniglia saranno in vendita a partire dalle ore 16:30 di sabato 7 settembre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona situato nel Complesso della S.S. Annunziata in Corso Ovidio. I singoli biglietti saranno in vendita a partire dal martedì 1° ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati.  Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro.