TANTO ABRUZZO AL GRANDE FRATELLO

Nella nuova edizione gli interni decorati da Kina. Prende il via lunedì prossimo su Canale 5 la nuova edizione della popolare trasmissione che dominerà i palinsesti Mediaset

Avezzano, 13 settembre 2024. L’ambientazione del set design di quest’anno si è avvalsa della competenza e della creatività dell’azienda avezzanese Kina Srl, che col marchio WallpaperDream ha fornito tutte le carte da parati che faranno da sfondo alla narrazione negli ambienti della Casa.

“La scelta dei disegni e dei colori è stato il risultato di una lunga ed attenta ricerca che i professionisti della Endemol Shine Italy hanno condotto, per far sì che l’espressività di ogni singolo ambiente rispettasse l’intero mood della location”, spiega Simona Cherubini, art director e founder di Kina Srl, che prosegue: “Abbiamo accettato con entusiasmo la collaborazione con la Casa più spiata d’Italia perché è un’esperienza importante e unica che celebra e promuove la bellezza delle nostre carte da parati WallpaperDream, esaltandone le qualità e le caratteristiche tecniche che le rendono adatte a ogni tipologia di utilizzo, inclusa quella in  ambienti difficili come bagni e interno docce”.

Un orgoglio giustificato per un’avventura in cui i prodotti dell’azienda avezzanese saranno costantemente al centro di tutta la narrazione, giocando un ruolo centrale coi loro pattern floreali, esotici, geometrici, vintage, fantastici e molto altro, scelti per accompagnare e trasmettere una progressione glamour e vivace negli spazi di una Casa che, in media, ogni giorno sarà vissuta da oltre 2,6 milioni di spettatori.




WORKSHOP UNIVAQ-SIT

Al San Raffaele Sulmona una delegazione della Shibaura Institute of Technology

Sulmona, 13 settembre 2024. Una delegazione dal Giappone in visita presso la Casa di Cura San Raffaele di Sulmona per conoscere e confrontarsi sulle innovazioni tecnologiche presenti presso la struttura abruzzese, unico centro di riferimento della Regione Abruzzo per la presenza della sua Unità Spinale. Il tutto si è svolto nel contesto del “Workshop UNIVAQ-SIT”: progetto in cui studenti italiani e giapponesi collaborano per due settimane con l’obiettivo di sviluppare nuove idee progettuali in ambito sanitario. Come sottolinea il Prof. Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Spinale della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona “sia in Giappone che in Italia, si osserva l’aumento della popolazione anziana non autosufficiente e dei pazienti con lesioni spinali. Per rispondere a queste esigenze sociali e sanitarie, è necessario sviluppare tecnologie avanzate e accessibili attraverso la collaborazione tra medici e bioingegneri.”

A conferma della collaborazione iniziata nel 2012 proprio con il paese nipponico, lo scorso 10 settembre una delegazione di studenti giapponesi del Laboratory of Brain Science and Life Technology dello Shibaura Institute of Technology, accompagnati dal Prof. Kazuhisa Ito, insieme a una rappresentanza dell’Università dell’Aquila guidata dal Prof. Pierluigi Beomonte Zobel, docente di Meccanica Applicata alle Macchine ha visitato la struttura afferente al Gruppo San Raffaele. “Questa visita ha rappresentato l’occasione ideale per confrontarsi al fine di sensibilizzare la progettazione di strumenti in grado di supportare le ridotte capacità di auto organizzarsi da parte di soggetti svantaggiati” ha concluso il Prof. Felzani.

Nel corso della visita sono state mostrate le aree principali che compongono la struttura iniziando dalla palestra spinale, che mira alla “verticalizzazione del paziente” con strumenti come il letto a verticalizzazione e lo standing elettrico. In seconda battuta è arrivato il turno della palestra robotica tra i cui strumenti presentati ci sono gli esoscheletri EKSO e Alex, il Biodex Gait Trainer treadmill per il training del passo sensorizzato e il guanto robotico. L’attenzione si è spostata poi sul Centro Tecno Algos con le relative strumentazioni per la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) unitamente al Sistema di Neuro navigazione ottica, che consente di individuare con maggior accuratezza le aree dell’encefalo da sottoporre a trattamento. Si è passati poi alle tre vasche afferenti all’Idrokinesiterapia tra cui una con idromassaggio e nuoto contro-corrente e una per pazienti incontinenti. Infine, sono stati visitati infine anche i due appartamenti pre-dimissione, dotati di tecnologie domotiche avanzate per aiutare pazienti paraplegici e tetraplegici appartenenti alla Terapia Occupazionale e Transitional Living.

Al termine della visita, il Prof. Zobel e il Prof. Kazuhisa Ito hanno elogiato la professionalità del personale, l’elevato livello tecnologico delle attrezzature e l’innovazione degli ambienti visitati.




PFM CANTA DE ANDRÈ

Concerto sabato 14 settembre per i 105 anni della Banca di Credito Cooperativo

Pratola Peligna, 13 settembre 2024. Franz Di Cioccio torna nella sua Pratola Peligna insieme alla PFM – Premiata Forneria Marconi. L’appuntamento è per sabato 14 settembre, alle ore 20.30, in Piazza del Milite Ignoto, in occasione della “Festa del socio” per i 105 anni della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna. Un appuntamento fortemente voluto dal direttivo dell’istituto di credito, presieduto da Alessandro Margiotta, e che per l’occasione vedrà lo show “PFM canta De André”, per celebrare il fortunato sodalizio con il grande cantautore genovese Fabrizio De André. In scaletta evergreen come “Bocca di rosa”, “Andrea”, “La guerra di Piero” e “Il pescatore”. La serata vedrà la partecipazione dell’attore Gabriele Cirilli e del mandolinista Francesco Mammola.

“E’ un’altra tappa importante di un lungo percorso virtuoso nel corso del quale l’istituto realizza attivamente il benessere della comunità e ciò non solo in ambito bancario e finanziario ma anche sociale”, afferma il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, Alessandro Margiotta, “La serata rappresenta un’occasione per celebrare l’anniversario ma è, nel contempo, anche un’opportunità per i soci di immergersi nella grande musica italiana godendo di una performance di altissimo livello”. Il concerto è curato dall’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona. L’ingresso in Piazza del Milite Ignoto è previsto a partire dalle ore 19 (previsto punto ristoro in piazza). Per informazioni: tel. 389 9737620.

Il concerto vedrà sul palco una straordinaria formazione. Oltre a Franz Di Cioccio (voce e batteria) ci saranno Patrick Djivas (basso), Marco Sfogli (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Luca Zabbini (tastiera e voce) e anche Michele Ascolese (chitarra acustica).

“PFM – Premiata Forneria Marconi” ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album Photos of ghost al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 la band ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK  e nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” ha nominato Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).




CIRCONVALLAZIONE SUD PESCARA

Una nuova viabilità a prescindere dalla cittadinanza.

Pescara, 13 settembre 2024. Pochi giorni or sono è stata aperta la nuova bretella di collegamento  con la viabilità ordinaria locale del tratto sud della circonvallazione di Pescara; e poi … “demolirò lo svincolo”, afferma il Sindaco. Auspicabile che ciò accada: dopo aver brutalmente addobbato l’area a ridosso della Riserva, di una scuola e di un intero quartiere, quest’opera, contestatissima all’epoca da movimenti e associazioni, fatta di sopraelevate e svincoli di penetrazione nel tessuto urbano, come il tratto gemello di Montesilvano e l’asse attrezzato, ha finito il suo tempo, che non sarebbe mai dovuto cominciare. Ma per diventare cosa, oggi?

Apprendiamo dagli organi di informazione che questa è la domanda che si pongono anche i cittadini residenti in zona e che si sono ritrovati insieme per chiedere chiarimenti all’Amministrazione comunale. Come in altre occasioni, anche questo è un caso di processi partecipativi ex post: prima si fanno le opere e poi si chiede ai fruitori se vanno bene: Via Marconi docet, come oggi la duscussa nuova viabilità intorno alla stazione. E da pochi giorni anche il nuovo raccordo di San Silvestro.

Infatti, non ci risulta avviata mai alcuna iniziativa informativa ovvero di confronto con la popolazione residente nei pressi dei luoghi dell’intervento, sia al fine di comunicare le motivazioni e le dinamiche funzionali dell’opera, né tanto meno per avere riscontri in termini come minimo di presa d’atto e successivamente di suggerimenti per eventuali modifiche o integrazioni. Le prime informazioni relative al progetto i residenti le hanno raccolte interpellando le maestranze dell’impresa o referenti, a diverso titolo, dell’amministrazione comunale raggiunti per conoscenze personali.

Abbiamo consultato i documenti progettuali: nulla è stato rilevato in tema di inquinamento atmosferico (scenari possibili), come anche sulla ripartizione degli spazi di mobilità, soprattutto per il fatto che lungo le vie in esame, interessate dai flussi generati dalla nuova bretella, oggi si svolge un traffico minore, residenziale, non certamente di attraversamento, soprattutto di chi si sposta a piedi o in bicicletta, di tutte le età, da chi va a scuola, a lavoro o a passeggio. Nel complesso ci si chiede:

se siano mai state fatte valutazioni in ordine all’impatto dell’opera sull’intero isolato;

ovvero se si conosce o è stato stimato l’ordine di grandezza del traffico che si riverserà sul quartiere, numero di auto, flussi e direzioni di attraversamento;

se sia stato condotto uno studio di valutazione dell’inquinamento atmosferico e acustico che in ragione dello scenario prefigurato o ipotizzabile potrebbe determinarsi (nella relazione tecnica si scrive che: “gli unici rumori udibili in zona sono quelli dovuto al traffico veicolare del passaggio dei treni sulla ferrovia adriatica. Saltuariamente, visto anche il periodo particolare di COVID che ci troviamo a vivere (!!) sono avvertibili sorvoli aerei”). Nei documenti di analisi la zona viene classificata come “area di intensa attività umana – Classe VI“, la sesta è quella industriale, per cui “non sono previsti interventi di mitigazione”.

È a nostro avviso necessario che l’Amministrazione fornisca chiarimenti e risolva tutti i dubbi richiamati, e al contempo che si valutino interventi immediati di difesa, come barriere antirumore statiche, ovvero quinte vegetali antinquinamento, costituiti da arbusti o alberi a rapida crescita, interventi di deterrenza della velocità, in uscita (corsie di decelerazione) e in entrata (monitor dissuasori di velocità), ma anche segnaletica di cortesia, con messaggi motivazionali (“state attraversando un quartiere: procedere con prudenza – transito di pedoni e ciclisti: procedere con prudenza..” ecc.), fino a sistemi di segnalamento semaforico.

Per la mobilità attiva, quella di pedoni e ciclisti, come anche per la dotazione di spazi verdi e di socializzazione, si ritiene necessario istituire un tavolo di confronto a cui invitare la cittadinanza per dare il proprio contributo.




INVESTIAMO SUL FUTURO

I risultati dei primi due anni di INF-ACT

Pescara, 13 settembre 2024. La ricerca degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali si è concentrata su patogeni emergenti e spillover, malattie trasmesse da vettori e antimicrobico-resistenza

Una grande produzione scientifica, per numero e qualità, l’attrazione di moltissimi giovani, la creazione di una nuova generazione di ricercatori, la capacità di interagire tra gruppi con competenze diverse a livello locale e internazionale hanno portato la ricerca italiana sulle malattie infettive a un livello di assoluto rilievo tra i partner europei.

Un risultato che, al di là dei tanti, singoli successi dei nodi di ricerca del Partenariato Esteso MUR-PNRR INF-ACT, rende bene l’idea del positivo clima emerso dalla riunione di Pavia del 10-12 settembre 2024.

“In quasi due anni abbiamo saputo coinvolgere oltre 60 istituzioni, ma soprattutto stiamo formando una nuova generazione di microbiologi, infettivologi, veterinari, genetisti, igienisti, matematici, medici a cui dare un lessico comune necessario per creare reti collaborative. Abbiamo assunto decine di giovani ricercatori che hanno capito l’importanza del lavoro: loro, presto, saranno pronti per il cambio generazionale” – Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT.

I due anni di lavoro del Partenariato Esteso INF-ACT hanno portato successi su molti fronti, frutto del lavoro di oltre 700 ricercatori impegnati su 5 macro-temi di ricerca e distribuiti in 25 enti e oltre 40 istituzioni partner ospitanti.

Un enorme gruppo di lavoro composito al cui interno figura anche la rete dei 10 Istituti Zooprofilattici Sperimentali, rappresentata dall’Associazione AIZS, che gioca un ruolo di rilievo nell’affrontare efficacemente la sfida costituita da potenziali malattie infettive emergenti.

“È il primo esempio di One Health messo in pratica a livello nazionale” – dichiara Antonia Ricci, direttrice generale dell’IZS delle Venezie e coordinatore dell’AIZS all’interno di INF-ACT – “Le attività del network coinvolgono tutti gli Istituti Zooprofilattici, ciascuno con le proprie competenze e specificità, in un modo sinergico e collaborativo che prima del Covid era impensabile”.

Il progetto INF-ACT è stato pensato per coprire l’intera “filiera” della ricerca in ambito sanitario dedicata alle possibili epidemie emergenti. In questi primi due anni il lavoro degli IZS si è concentrato su alcuni nodi di ricerca:

Sorveglianza genomica per prevenire lo spillover

INF-ACT ha innescato una nuova spinta collaborativa che sta portando all’innovazione nella sorveglianza genomica e negli strumenti per identificare patogeni emergenti nell’interfaccia uomo, animale e ambiente. La sorveglianza e la ricerca svolte in modo collaborativo possono rafforzare il processo decisionale, fornendo allerte precoci e valutazioni obiettive del rischio e dell’impatto di una epidemia. Un esempio è rappresentato dallo studio delle mutazioni genetiche di molti virus, tra cui quello dell’influenza aviaria H5N1, al fine di valutare il potenziale zoonosico e il rischio di spillover nell’uomo, con particolare attenzione alle categorie professionali più esposte a patogeni potenzialmente pandemici, come veterinari e allevatori.

Malattie trasmesse da vettori

Sul versante delle malattie trasmesse da vettori, è stato allestito e reso operativo un database nazionale che raccoglie i dati del monitoraggio degli artropodi vettori, come le zanzare, e dei patogeni da essi trasmessi. Il risultato è dirompente perché consente di ampliare la rete di monitoraggio a livello nazionale, anziché locale, consentendo analisi approfondite e fornendo ulteriore progresso e conoscenza nelle indagini epidemiologiche. Superando l’attuale frammentazione e rendendo disponibili queste informazioni in modo accessibile e centralizzato, possiamo avere mappe di distribuzione delle diverse specie in base alle quali valutare il rischio di trasmissione di virus come Dengue e West Nile.

Antimicrobico-resistenza

Nel settore dell’antimicrobico-resistenza è stato creato un network che consente ai ricercatori di tutta Italia di condividere dati cruciali sull’epidemiologia dei geni responsabili della resistenza antimicrobica in ottica One Health. Questo approccio potrebbe permettere la costruzione di piattaforme per una più rapida identificazione dei microrganismi resistenti, favorendo terapie mirate e migliorando l’antimicrobial stewardship.




GLI OMBRELLONI DI PLASTICA E LA BANDIERA BLU

Pescara, 13 settembre 2024. La bella stagione, quella del sole rovente e dei bagni al mare, si avvia a lasciare il posto a un po’ di pioggia e a qualche grado in meno di temperatura. E al vento, soprattutto, quello che spariglia le cose e le ricombina caoticamente dove capita. Sulla spiaggia ad esempio.

Nel farsi un giro, la mattina, lungo i primi ombrelloni chiusi e il mare che rumoreggia, è facile scorgere lunghi filamenti trasparenti e colorati che si imbrigliano tra i granelli di sabbia. Ci si guarda intorno e si capisce subito di cosa si tratta.

Sono gli ombrelloni di finta paglia che perdono il pelo che anno dopo anno si diffonde dove il vento vuole, finanche nelle acque del mare.

A nulla possono i setacci, dalle maglie evidentemente troppo larghe, trascinati dai trattori più grandi, che per tutta la stagione arano la battigia, e da quelli più piccoli, che ogni mattina scandagliano l’arena tra gli ombrelloni come se fossero filari di campagna.

E quindi a fine stagione, chiusi i colorati e divertenti parasole, questi filamenti di microfibra sintetica si trovano sparpagliati in ogni dove, ormai connaturati con ogni cosa, senza per noi nessuna possibilità di separarli dall’ambiente naturale.

Anche quest’anno Pescara ha ottenuto la Bandiera Blu, un riconoscimento internazionale che viene assegnato alle spiagge e alle località costiere che rispettano criteri stringenti di qualità ambientale, gestione sostenibile e servizi turistici.

Ma i filamenti di plastica, che rappresentano decisamente un problema ambientale, possono  essere considerati critici nei criteri di attribuzione del vessillo?

L’assegnazione della Bandiera Blu non è permanente, e ogni anno le spiagge vengono nuovamente valutate per verificarne la conformità. Se si assume, soprattutto tra i valutatori, che il problema dei filamenti di plastica sia rilevante, le autorità locali e i gestori degli stabilimenti dovranno allora  adottare misure per affrontarlo e risolverlo, pena la perdita del riconoscimento.

A questo punto, la domanda sorge spontanea (diceva Lubrano): ma tra i criteri di prossima, futura, messa a bando delle concessioni balneari, questo criterio ambientale sarà considerato? Avrà mai dei punteggi?

Per le altre foto vai all’articolo: Gli ombrelloni di plastica e la bandiera blu

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Green web magazine




TORNA LA SAGRA DELL’UVA

Domenica 15 settembre la sfilata dei carri nel centro storico

Città Sant’Angelo, 13 settembre 2024. Domenica 15 settembre torna a Città Sant’Angelo il tradizionale appuntamento con la Sagra dell’Uva, giunta alla sua 37^ edizione. La manifestazione, organizzata dal Comune di Città Sant’Angelo in collaborazione con Copagri, viene riproposta a distanza di cinque anni dall’ultima volta, con l’obiettivo di riprendere e coltivare usi e costumi di una festa che affonda le sue radici nel tempo.

Per l’occasione, Copagri, guidata dal presidente Leo Spina e dal vice Fabio Occhiocupo, ha organizzato la classica sfilata di ben nove carri allegorici, pronti ad animare le strade del centro storico durante il pomeriggio di domenica. L’apertura della manifestazione è prevista per le ore 15.30 con la partenza della sfilata da Sant’Agostino, per poi procedere intorno alla Circonvallazione, imboccare corso Vittorio Emanuele e tornare alla base, per un totale di 3 ore di percorso. Tutti i carri allegorici verranno addobbati a tema, animati dalla musica e dall’intrattenimento curato delle ragazze e dei ragazzi che hanno seguito il loro allestimento. Al termine della sfilata poi, è prevista la premiazione del carro ritenuto dal pubblico il più significativo, ma riconoscimenti sono stati pensati per tutti i partecipanti.

L’evento, che al suo interno ospita anche la festa “Cantine e Cortili”, pronta ad animare tutto il fine settimana angolano da venerdì a domenica, mette inoltre a disposizione del pubblico la possibilità di degustazione di vini locali negli spazi ricavati dentro i cortili del borgo, oltre allo street food, con chioschi allestiti lungo le vie del centro storico.

Ad aprire la manifestazione, previsto un convegno sulla viticoltura nazionale e internazionale, a cura di Rovensa Next Italia e Natura Organica, nella giornata di venerdì 13 settembre alle ore 17 nella sala Consiliare del Comune di Città Sant’Angelo.

“La Sagra dell’Uva rappresenta la festa più antica del nostro territorio, che abbiamo il dovere di riportare in auge” spiega il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. “Grazie anche al lavoro di Copagri, dopo un periodo di pausa quest’anno abbiamo fortemente voluto la sua riproposizione, che però non deve rimanere fine a se stessa. L’idea infatti è volta al rilancio e allo sviluppo di questo evento tradizionale, che negli anni ha contraddistinto la nostra cittadina”.

Quindi interviene anche il vicepresidente di Copagri, Fabio Occhiocupo: “Dopo qualche anno di pausa, vogliamo riprendere e portare avanti la Sagra dell’Uva, tradizionale festa di Città Sant’Angelo” spiega. “La nostra idea è quella di sfruttare l’occasione per una sua ripartenza, in modo da riportarla ad essere un appuntamento fisso del calendario degli eventi. Per farlo abbiamo voluto puntare sui giovani, indispensabili per tramandare le tradizioni, che nell’arco di questi mesi si sono messi a disposizione per la sua organizzazione”.

L’evento gode del Patrocinio del Comune di Città Sant’Angelo




DIGITAL INNOVATION HUB

Agenzia di comunicazione e coworking: a Chieti nasce Starting Digital, sabato inaugurano i nuovi spazi del progetto promosso da Confartigianato

Chieti, 13 settembre 2024. Si svolgerà domani, sabato 14 settembre alle ore 11:00, l’inaugurazione di Starting Digital, Digital Innovation Hub, agenzia di comunicazione e spazio coworking promosso da Confartigianato Chieti L’Aquila. L’evento si terrà nei nuovi locali adiacenti alla sede dell’associazione, in piazza Falcone e Borsellino, 3, a Chieti.

Dopo il taglio del nastro e i saluti del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e del presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo, interverranno il direttore generale dell’associazione, Daniele Giangiulli, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca. Seguirà un buffet finale.




A RISCHIO SERVIZI E OCCUPAZIONE

Aggiornamento Piano di Razionalizzazione ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila: ancora troppe ombre,

L’Aquila, 13 settembre 2024. Dalla lettura dell’aggiornamento del Piano di Razionalizzazione della spesa sanitaria, relativo alla ASL1 Avezzano-Sulmona- L’Aquila, abbiamo appreso che, su nostra richiesta, è stato eliminato il taglio sul costo del personale, con il pieno ripristino del turnover.

Invero, nel precedente piano da noi contestato, era stato previsto un blocco parziale del turnover, implicante la mancata sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori in quiescenza, per un taglio stimato tra il 30% ed il 50%.

Una battaglia che ha visto il protagonismo esclusivo della CGIL della Provincia dell’Aquila, anche attraverso il lavoro svolto in Commissione di vigilanza e Controllo della Regione Abruzzo, alla presenza delle Consigliere e dei Consiglieri Regionali, dell’Assessora alla Sanità, Nicoletta Verì e del Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, Pierluigi Cosenza. Ciò, nonostante l’assenza (inammissibile, a nostro avviso) della Direzione Strategica della ASL1 e del Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci, Pierluigi Biondi, che, ancora una volta, ha perso l’occasione di difendere il sistema sanitario pubblico della nostra Provincia e il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini che vi abitano (come rilevato dalla stessa Regione che, come anticipato, ha bocciato il piano precedente, riconoscendo la validità del nostro intervento in merito).

Di contro, però, abbiamo appreso del consistente aumento del taglio dei “Servizi”, per una decurtazione della spesa pari a complessivi 8.165.050 euro, rispetto ai 2.150.000 euro previsti nel precedente Piano, elaborato circa due mesi fa.

In particolare, si evidenzia che i tagli alla spesa sono così aumentati:

– Manutenzione e riparazione, per un importo pari a 4.890.000 euro, rispetto a 1.150.000 euro del precedente piano;

– Pulizie e riscaldamento e smaltimento rifiuti, per un importo pari a 3.274.480 euro, rispetto a 1.000.000 euro del precedente piano;

Dietro a questi tagli rischia di celarsi una riduzione del personale attualmente in forza negli appalti, ovvero una riduzione dei servizi dedicati all’utenza.

Pertanto, in merito al consistente taglio di questi capitoli di spesa, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione. Infatti, riteniamo, come anticipato, che detti tagli potrebbero negativamente incidere sul personale impiegato nelle aziende che si occupano dei servizi in appalto. In particolare, gli elementi oggetto di tali manovre correttive sono descritti in via del tutto generica, tanto da non poter determinare l’impatto che i citati tagli avranno sul personale coinvolto negli appalti, per tutelare il quale adotteremo, sin d’ora, tutte le iniziative necessarie.

Per quanto concerne, poi, i processi di internalizzazione dei servizi, così come più volte richiamati nel Piano di Razionalizzazione, permangono le perplessità da tempo rappresentate da questa organizzazione sindacale in merito alla concreta salvaguardia di tutto il perimetro occupazionale attualmente in forza. Ed infatti, l’erogazione dei servizi sanitari per tutta l’utenza non può prescindere dalla continuità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati negli appalti che in questi anni hanno maturato importanti esperienze lavorative a servizio della collettività e che quindi meritano attenzione e procedure dedicate alla loro stabilità occupazionale.

Inoltre, come più volte denunciato da questa organizzazione sindacale, è necessario intervenire per aumentare e riequilibrare il finanziamento del Fondo Sanitario Regionale, ciò, tenendo conto della conformazione e della vastità del nostro territorio: l’accesso alle cure va garantito anche ai cittadini e alle cittadine residenti nelle aree più remote della nostra Provincia.

Pertanto, continueremo la battaglia a difesa della Sanità Pubblica, combattendo tutti quei tagli di spesa che rischiano di impattare esclusivamente sulla corretta erogazione dei servizi nel nostro territorio e sui posti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati in tal senso. Infatti, risultano incomprensibili le modalità assunzionali presso la ASL 1, vedasi la vicenda dei due Dirigenti Amministrativi, ovvero il ricorso ad assunzioni, disposte nell’ultimo periodo, tramite la società di somministrazione anziché l’utilizzo della vigente graduatoria degli OSS e dell’utilizzo delle graduatorie di mobilità per diversi profili professionali (Infermieri, Tecnici, Ostetriche, ecc.).

Così come non comprendiamo la mancanza di progettualità e valorizzazione del patrimonio immobiliare della ASL (vedasi per es. l’area di Collemaggio della città dell’Aquila) continuando, di contro, in alcuni casi, a pagare gli affitti (vedasi la Direzione Generale così come altre strutture in tutto il territorio provinciale); da queste azioni si comprende la totale estraneità di questa Direzione Strategica rispetto ai bisogni ed alle necessità dei nostri territori e delle cittadine e cittadini che li abitano, tali comportamenti impediscono di fatto una programmazione ed una progettualità rispetto al futuro delle nostre città ed alla garanzia di continuità nell’erogazione dei servizi e della continuità occupazionale.

Occorrono, in conclusione, interventi mirati alla risoluzione delle problematiche relative all’abbattimento delle liste di attesa, al recupero della mobilità passiva, alla garanzia occupazionale per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori che prestano la loro attività nei servizi esternalizzati, e al contrasto della desertificazione sanitaria delle aree interne della nostra Provincia.

Francesco Marrelli, Segretario Generale CGIL   Provincia dell’Aquila                                               

Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila




TOP SCHOLARGPS

La professoressa Maria Martuscelli nella classifica

Teramo, 13 settembre 2024. Maria Martuscelli, professore associato di Tecnologie alimentari all’Università degli Studi di Teramo, è stata classificata nel top 0,5% di tutti gli studiosi del mondo secondo la classifica ScholarGPS.

ScholarGPS è l’azienda californiana che applica intelligenza artificiale, data mining, machine learning e altre tecniche di data science al suo database di oltre 200 milioni di pubblicazioni e 3 miliardi di citazioni per classificare oltre 30 milioni di studiosi e 55.000 istituzioni in tutto il mondo.

Il riconoscimento come Top Scholar by Expertise è assegnato a Maria Martuscelli grazie ai risultati ottenuti durante la sua carriera per pubblicazioni, impatto e qualità dei contributi accademici.

In particolare, Maria Martuscelli si colloca al 33° posto nella graduatoria globale degli studi sulle amine biogene, un campo di ricerca di grande rilevanza per la sicurezza e la qualità degli alimenti e l’Università di Teramo si attesta al 4° posto nella classifica mondiale delle Istituzioni accademiche dedicate agli studi su amine biogene.

Fra i quattro docenti italiani classificati TopScholars in questa specialità, inoltre, due sono proprio dell’Università di Teramo, perché oltre a Maria Martuscelli compare nella classifica anche la professoressa Giovanna Suzzi, docente dell’Ateneo ora in pensione.




VIOLENZA DI GENERE, la d’Annunzio attiva un insegnamento

Imparare a riconoscerla, a prevenirla e a contrastarla

Chieti, 13 settembre 2024. A partire dall’anno accademico 2024-2025, l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara attiva il primo insegnamento specifico dedicato al tema della violenza di genere. Il corso Violenza di genere: comprensione, prevenzione e contrasto, è stato progettato nell’ambito della collaborazione che la d’Annunzio da anni ha stabilito con istituzioni pubbliche e del privato sociale del territorio.

Il nuovo insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze e competenze multidisciplinari sul riconoscimento, sulla prevenzione e sul contrasto del fenomeno della violenza di genere. Il corso si terrà nel secondo semestre (dal 24 febbraio 2025) presso il Campus di Chieti, articolato in 72 ore di lezioni frontali, tenute da docenti di Psicologia Clinica e Psicologia Sociale dell’Ateneo e da tre Magistrati (del Tribunale di Pescara, della Procura di Pescara e della Procura di Chieti), con il coordinamento della prof.ssa Maria Cristina Verrocchio, docente di Psicologia Clinica del Dipartimento di Psicologia e titolare del corso.

Sono previste lezioni seminariali, con professionisti del territorio che lavorano nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere. Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione e discussione di casi. Aperto a tutte le studentesse e agli studenti dell’Ateneo dei corsi di laurea magistrale o a ciclo unico, il nuovo corso affronta il tema con un approccio multidisciplinare: la violenza di genere sarà contestualizzata in tutte le sue declinazioni all’interno del contesto storico, sociale e politico; saranno analizzati i fattori di rischio e i fattori di protezione rispetto allo sviluppo del fenomeno, il profilo socio-psicologico della vittima e dell’autore di violenza, gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, da applicare in diversi contesti, in un’ottica di lavoro di rete. Dal punto di vista giuridico, si approfondiranno gli strumenti di contrasto previsti dal diritto civile e penale e le novità processuali introdotte dalla cosiddetta Riforma Cartabia.

Si tratta di un ulteriore passo che la d’Annunzio compie nel contrasto a tutte le discriminazioni e alla violenza di genere, che ha già visto numerose iniziative di formazione e di sensibilizzazione rivolte a studenti, docenti e personale, anche attraverso le attività del CUG, oltre che la partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali. Nel 2023 la “d’Annunzio” ha istituito la Delegata del Rettore per l’inclusione, le pari opportunità e le politiche di genere di Ateneo, affidata alla professoressa Michela Cortini.

“L’istituzione di questo insegnamento nel nostro Ateneo – dichiara il Rettore della d’Annunzio, Liborio Stuppia – conferma la tradizione di sensibilizzazione della nostra comunità accademica per il contrasto della violenza di genere e il nostro impegno per la tutela dei diritti di tutte e tutti. La nostra università con questo corso testimonia la volontà di mettere al servizio dell’intera società competenze e conoscenze accademiche in stretta collaborazione con magistrati e altre istituzioni che si occupano del tema. La possibilità che studenti di diversi corsi di laurea possano seguire questo corso rappresenta una grande opportunità per diffondere il più possibile, nei differenti profili formativi, la cultura della tutela e del contrasto alle diverse forme di violenza, un tema che ci sta preoccupando molto date anche le numerose notizie di cronaca degli ultimi tempi”.

Maurizio Adezio




LA NUOVA CARTA DEDICATA A TE

Disponibile la misura per sostenere gli acquisti delle famiglie in difficoltà

Roseto degli Abruzzi, 13 settembre 2024. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi annuncia il lancio della nuova Carta Dedicata a Te, una misura di sostegno economico destinata ai nuclei familiari residenti sul territorio. Questa iniziativa mira a supportare le famiglie nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.

L’importo, di 500 euro, verrà accreditato una volta sola per il 2024 sulla Carta dedicata a te.

I nuovi beneficiari riceveranno una comunicazione da parte del Comune di Roseto degli Abruzzi (Raccomandata A.R. e/ o altra comunicazione), oppure potranno presentarsi presso gli uffici del Servizio Sociale Professionale che consegneranno i codici di identificazione della “Carta dedicata a te” e successivamente potranno recarsi presso le Poste Italiane a ritirare la carta a loro destinata.

I nuovi beneficiari potranno ritirare la Carta Dedicata a Te presso qualsiasi Ufficio Postale, preferibilmente a partire dal primo giorno lavorativo successivo al 5 di ogni mese (esempio: dal 5 al 31 luglio, dal 5 al 31 agosto, etc.). Per il ritiro è necessario presentare allo sportello il Codice di riferimento, un documento di identità in corso di validità, il Codice Fiscale/Tessera Sanitaria.

Per chi ha già beneficiato della misura nel 2023, in caso di conferma della misura, l’importo verrà accreditato sulla “Carta Dedicata a Te” di cui è già titolare e non sarà necessario recarsi in Ufficio Postale.

Qualora avesse smarrito la Carta Dedicata a Te e non ne fosse più in possesso il destinatario della misura potrà richiedere la sostituzione in Ufficio Postale presentando allo sportello: un documento di identità in corso di validità, il Codice Fiscale/Tessera Sanitaria, la denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza.

La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari. Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2024 e utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28 febbraio 2025, previa pena decadenza dal beneficio.

“Siamo felici di poter offrire anche quest’anno un sostegno concreto alle famiglie rosetane che si trovano a vivere un momento di particolare difficoltà economica – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – La Carta Dedicata a Te rappresenta un passo importante verso una maggiore equità sociale e un aiuto tangibile per chi ne ha più bisogno. Uno strumento che si affianca agli altri già messi a disposizione dal nostro Comune che, negli ultimi anni, ha implementato gli investimenti nel campo del Sociale con l’obiettivo di sostenere un maggior numero di cittadini bisognosi”.




NOTTE GIALLA DELLO SPORT

L’assessore Pantalone: “Sarà una bellissima serata all’insegna dello sport e dell’aggregazione”

Chieti, 13 settembre 2024. Pronta ad accogliere la prima e attesa Notte Gialla dello Sport di Chieti Scalo, un’iniziativa voluta dal Comune di Chieti, Assessorato allo Sport e dal Coni Chieti per promuovere l’attenzione per l’attività fisica, la salute e la partecipazione collettiva. Saranno presenti numerose associazioni sportive locali, che animeranno la serata con dimostrazioni, sfide amichevoli e workshop per avvicinare i cittadini allo sport in un’atmosfera di festa e condivisione. L’evento prenderà vita dalle ore 18.30 in un’ampia isola pedonale compresa fra la Colonnetta fino all’angolo con Via Palizzi, Via Avezzano, Via Scaraviglia e Via De Virgilis oltre a Piazza Carafa dove sono presenti le giostre. Le strade citate chiuderanno dalle 17 alle 23 come da ordinanza consultabile al seguente link:

“Al via un evento imperdibile per tutti gli appassionati di sport e non solo – così l’assessore comunale allo sport Manuel Pantalone – . Chieti Scalo si trasformerà in una grande ribalte per tante attività sportive aperte a tutte le età, offrendo ai partecipanti la possibilità di scoprire, provare e divertirsi con numerose discipline, dagli sport tradizionali alle novità più recenti. Un’occasione straordinaria anche per il nostro tessuto economico che potrà quest’anno beneficiare di una due giorni di isola pedonale che saprà assicurare benefici a tutto il comparto. Tra i luoghi clou dell’evento, segnaliamo che via de Virgilis e via Scaraviglia offriranno una varietà di esperienze uniche per i partecipanti. In queste due vie, sarà possibile praticare e assistere a esibizioni di pugilato, siler dance, basket, pallavolo e persino il burraco, per accontentare anche i più appassionati di giochi di carte. Inoltre, sulla Colonetta, saranno protagoniste altre importanti discipline: freccette, tennis, atletica, calcio, pallamano, ciclismo e scherma. A sottolineare l’importanza dell’inclusione nello sport, sarà presente anche un simulatore di guida per disabili, per sensibilizzare i partecipanti sul tema dell’accessibilità nello sport e dimostrare che lo sport è un diritto e un’opportunità per tutti che abbatte ogni barriera. Un’altra novità di questa edizione sarà anche la Piscina Comunale, in gestione alla ESA Life, che si tingerà di giallo per l’occasione. La piscina metterà a disposizione corsi gratuiti e offrirà dimostrazioni di quella che è la sua attività quotidiana, mostrando l’ampia gamma di attività acquatiche e promuovendo lo sport in acqua come forma di benessere e inclusione”.

Fra le tante attività, dalle 22:00, a Piazzale Marconi, avrà luogo il Gran Galà dello Sport, un evento speciale dedicato alle premiazioni di atleti e società che si sono contraddistinti nella passata stagione sportiva. Sarà un momento di grande emozione, in cui la comunità potrà celebrare i successi e i traguardi raggiunti dai protagonisti dello sport locale. L’evento vedrà la partecipazione di oltre 600 tesserati e la presenza di migliaia di persone, con un’importante rappresentanza di settori giovanili delle società cittadine, il tutto arricchito dal coinvolgimento delle Federazioni sportive.

“Questo importante appuntamento è, grazie all’operosità e all’abnegazione del Presidente Massimiliano Milozzi, che ringraziamo sinceramente – continua l’assessore Pantalone – un ringraziamento particolare va anche al Direttore artistico Emanuele La Plebe e al nostro Vicesindaco Paolo De Cesare, per il loro prezioso contributo alla realizzazione di questa serata. La Notte Gialla rappresenta un’occasione unica per vivere lo sport in modo divertente, inclusivo e aggregante. Il nostro obiettivo è creare un evento che coinvolga tutta la comunità, dai più giovani ai meno giovani, e che promuova uno stile di vita sano e attivo. Invitiamo tutti a partecipare numerosi e a trascorrere una serata speciale all’insegna dello sport e della socialità”.




MONTESILVANO PER L’AMBIENTE 2024/2025

Presentato il programma delle attività didattiche ambientali agli Istituti di Montesilvano

Montesilvano, 13 settembre 2024. Sono pronte a ripartire le attività didattiche a tema ambientale rivolte agli Istituti di Montesilvano, inserite nel progetto “Montesilvano per l’Ambiente 2024/2025”, che accompagnerà i ragazzi delle scuole che aderiranno all’iniziativa fino al termine dell’anno scolastico (settembre 2024 – maggio 2025). 

Il Progetto ambientale è patrocinato dal Comune di Montesilvano ed è organizzato dall’Associazione Culturale Amare Montesilvano, che si avvarrà della collaborazione dell’Azienda Formula Ambiente e dell’Associazione Nuovo Saline e di altre associazioni del territorio.

A prosieguo delle attività previste e già realizzate nelle precedenti edizioni (2022/2023, 2023/2024), i ragazzi svolgeranno 6 interventi di pulizia, 1 ciclo passeggiata ecologica, 45 tra laboratori a tema e concorso “Riciclosa”.

Nello specifico:

“III^ edizione del Concorso Riciclosa”. Promozione in chiave ludica della cultura del riciclo attraverso una positiva competizione fra pari che ha come scopo e finalità:

-incrementare la conoscenza dei materiali di scarto con un occhio specifico al riciclo;

-implementare il rapporto scuola – famiglia – territorio;

-fare rete fra le scuole;

-aumentare la quota percentuale di materiale plastico specifico riciclato nel comune;

-finalità benefica con donazione ad un’associazione del territorio.

È in pratica, un concorso a premi che consiste nella raccolta di tappi di plastica, attività rivolta a tutte le scuole di Montesilvano in collaborazione con l’Azienda “Formula Ambiente e Nuovo Saline.

Due Interventi di pulizia di un parco cittadino, in collaborazione con Formula Ambiente.

Tre interventi di pulizia di un tratto di spiaggia del litorale di Montesilvano, due interventi di pulizia di un parco cittadino in collaborazione con la Guardia Costiera di Pescara, Formula Ambiente e un intervento nel tratto di pineta con i Carabinieri della Biodiversità.

Una ciclo-passeggiata ecologica lungo la riviera e un incontro/dibattito con soggetti interessati presso “Bicigrill Abruzzo” in collaborazione con  Formula Ambiente, Associazione Nuovo Saline e Mc Donald. Tema dell’incontro: “I rifiuti, impatto ambientale e utilità della raccolta differenziata”.

Un laboratorio educativo sulle biodiversità del fiume, tutela del mare e dei fondali marini per un totale di 18 incontri (interni ed esterni) in collaborazione con l’Associazione Nuovo Saline, Guardia Costiera Pescara. In programma, una visita al Museo del Mare di Silvi Marina.

Un laboratorio educativo sulle biodiversità: previsti due incontri con le scuole in collaborazione con i Carabinieri Biodiversità sul tema: “La Pineta di Montesilvano e il suo habitat. Tutela e conservazione della biodiversità delle piante e degli animali”.

Otto laboratori educativi di falegnameria con uso esclusivo di prodotti da riuso, dedicati agli alunni delle scuole in esterno con l’Associazione Miricreo.

Laboratorio di pittura legato all’ambiente con sedici incontri dedicati alle scuole: “La Mia Montesilvano: i colori, l’ambiente, gli animali”. Il fine è sensibilizzare i più piccoli sull’importanza dell’ambiente e dei suoi preziosi abitanti (piante e animali) attraverso il linguaggio artistico. Il materiale prevederà l’uso di pigmenti e colori di origine vegetale per disegnare e dipingere e permetterà ai bambini di apprendere le numerose potenzialità delle risorse naturali attraverso piccoli esperimenti diretti. I laboratori si svolgeranno sotto la direzione dell’artista Anita Di Girolamo.

A fine progetto, entro il mese di maggio 2025, si procederà con la premiazione dei soggetti partecipanti attraverso la consegna di targhe, attestati, premi agli Istituti scolastici partecipanti e donazioni.

Il fine del progetto è quello di contribuire, attraverso incontri e laboratori, a creare una vera e propria cultura dell’Ambiente partendo dalle Scuole, luogo in cui i bambini e ragazzi ricevono i primi insegnamenti che serviranno al loro futuro. Far conoscere la fauna, la botanica e il contesto ambientale del territorio ai giovani studenti, perché se ne innamorino e ne diventino i futuri custodi e attuali fruitori responsabili.




GIO EVAN IN CONCERTO

Per ricordare Gianluigi Ragni

Campovalano, 13 settembre 2024. L’Associazione Caschetti Gialli presenta il Primo Memorial Gianluigi Ragni un evento dedicato alla memoria del giovane operaio di Campli, tragicamente scomparso a soli 26 anni a causa di un incidente sul lavoro. Gianluigi Ragni, ricordato per la sua passione e dedizione, vive ancora nei cuori di chi lo conosceva, e per onorare il suo ricordo l’associazione, recentemente costituita per promuovere la sicurezza sul lavoro, ha organizzato due giornate di commemorazione e riflessione.

Il Memorial si terrà il 28 e 29 settembre 2024 presso la sede dell’Associazione Campovalano Viva, conosciuta per la celebre Sagra del Tartufo, evento al quale Gianluigi era profondamente legato come membro attivo. Durante entrambe le giornate, saranno presenti stand enogastronomici. Il Primo Memorial Gianluigi Ragni rappresenta non solo un momento per ricordare un amico e collega, ma anche un’importante occasione di sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, tema che l’Associazione Caschetti Gialli promuove con impegno e determinazione.

Programma dell’evento

  • 28 settembre 2024:

    • ore 21 – Concerto gratuito di Gio Evan: Il noto artista chiuderà il suo tour “Moksa Bar. Il concerto, con ingresso gratuito, sarà un momento unico di musica e riflessione,
    • ore 23 – DJ set: Marini & Ferrara – Trixie Dj

  • 29 settembre 2024:

    • Ore 11.45 – Messa in suffragio
    • Ore 13.30 – Pranzo sociale
    • Ore 16 – Giochi senza frontiere con le frazioni di Comune di Campli
    • Ore 21 – Concerto finale: La manifestazione si chiuderà con un secondo concerto serale, un’ulteriore occasione per celebrare la memoria di Gianluigi attraverso la musica.




EMERGENZA IDRICA

Chiesto un consiglio comunale straordinario. Costantini: “Coinvolgere la cittadinanza su un tema tanto importante”

Pescara, 13 settembre 2024. Due richieste di convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale che abbia all’ordine del giorno il tema dell’emergenza idrica che sta interessando il territorio. A sottoscriverle sono state il consigliere comunale Carlo Costantini, con i colleghi del centrosinistra, e il consigliere Domenico Pettinari, con i consiglieri dei suoi gruppi.

“Abbiamo sottoscritto reciprocamente, sia io con i colleghi del centrosinistra sia Domenico Pettinari con i consiglieri dei suoi gruppi – afferma Costantini – due richieste di convocazione di un consiglio comunale straordinario con all’ordine del giorno le problematiche relative all’emergenza idrica, le cause, le azioni in corso per il suo superamento e le prospettive di intervento”.

“Lo scopo – aggiunge il consigliere – è quello di rendere partecipe la cittadinanza della discussione su un bene comune tanto prezioso, quale è quello dell’acqua. Nel corso della seduta lavoreremo alla stesura di un documento unitario che avrà l’obiettivo di evitare o quantomeno di contenere il più possibile il pericolo di trovarci l’estate prossima nelle stesse condizioni di quest’anno”.




IMPRESE: CONTRIBUTI A GIOVANI E DONNE

Aiuti dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 13 settembre 2024. Aiuti economici alle imprese giovanili e femminili abruzzesi, con sede nelle province di L’Aquila e Teramo, da parte della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. Lo prevede il bando per la concessione di contributi approvato dalla Giunta camerale per l’anno 2024 con un plafond di 140mila euro. L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50 % delle spese sostenute dall’impresa, fino ad un massimo di tremila euro.

“Con questa iniziativa – dichiara la presidente Antonella Ballone – l’Ente camerale conferma il proprio impegno nel sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale, stimolando la nascita di nuove attività economiche e la creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio. Partecipare al bando rappresenta, infatti, un’opportunità unica per ottenere un sostegno finanziario, sviluppare il proprio business e contribuire allo sviluppo del territorio creando occupazione e ricchezza per l’intera comunità”.

Destinatari

Il bando è destinato alle nuove imprese giovanili (giovani imprenditori che intendono avviare una nuova attività economica e che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni) e alle Imprese femminili (società cooperative, società di persone e società di capitali con una significativa partecipazione femminile, nonché imprese individuali con titolare donna).

Contributi

L’iniziativa prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, pari al 50% delle spese sostenute (fino a un massimo di € 3.000), per finanziare investimenti quali l’acquisto di beni strumentali, la realizzazione di opere edili e di impiantistica, e le spese per certificazioni di prodotto o di processo.

Partecipazione

Per partecipare al bando, le imprese interessate dovranno presentare domanda esclusivamente tramite PEC all’indirizzo cciaa@cameragransasso.legalmail.it a partire dal 24 settembre fino al 29 novembre 2024.




CUI PRODEST?

Asl Pescara – doppio canale per le assunzioni O.S.S. a tempo determinato

Pescara, 13 settembre 2024. Sono giunte segnalazioni da parte di candidati utilmente collocati nelle graduatorie per le assunzioni di personale – Operatori Socio Sanitari da assegnare ai vari presidi ospedalieri – rese definitive con la deliberazione n. 1816 del 01.12.2023 della ASL Pescara.

Le perplessità rappresentate a questa O.S. si incentrano su un insolito comportamento da parte dell’Azienda sanitaria, la quale sembra privilegiare i contratti di somministrazione lavoro (tramite Agenzia interinale) piuttosto che attingere alle graduatorie pubblicate. Eppure, come si evince dalla citata delibera 1816/2023, gli idonei in graduatoria risultano così quantificati:

• n° 1540 idonei per il presidio ospedaliero di Pescara;

• n° 233 idonei per il presidio ospedaliero di Penne;

• n° 390 idonei per il presidio ospedaliero di Popoli.

Dunque, in numero più che sufficiente a garantire ogni eventuale esigenza di organico nelle varie strutture sanitarie.

Inoltre, come ricordato dalla nostra O.S., nella nota trasmessa a mezzo p.e.c. alla ASL in data 02.09.2024, sussistono dei ben precisi vincoli normativi e contrattuali (CCNL Sanità 2019-2021, personale del Comparto, artt. 72/co. 3 e 70/co. 3) che non possono essere ignorati “sic et simpliciter”. Infatti, le misteriose scelte dell’Azienda hanno conseguenze evidenti nei confronti dei candidati che potrebbero essere ingiustamente penalizzati dalle alternative modalità di reperimento del personale, avvalendosi di intermediari del mercato del lavoro.

La Direzione della ASL Pescara, sebbene invitata a fornire sollecite spiegazioni in merito, è tutt’ora rimasta silente. Un atteggiamento che, oltre ad essere irriverente dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, alimenta ulteriori perplessità. Viene da chiedersi: perché programmare, organizzare e sostenere una costosa procedura di reclutamento per poi attivarne un’altra, parallela e in competizione alla precedente (CCNL Sanità 2019-2021, art. 70/co. 3), a mezzo di Agenzie interinali? Quale imponderabile ripensamento è all’origine di tale dualismo?

Senza considerare, poi, che il ricorso al lavoro interinale comporta un ulteriore rischio, quello della qualità dell’assistenza sanitaria: nel senso che una esagerata, impropria e continua variazione del personale risulta deleterio soprattutto per i pazienti ed ha ricadute negative anche sulla performance organizzativa della struttura in cui operano gli interinali. Nel caso, la maggiore ‘seduzione’ per i decisori aziendali rimarrebbe, indubbiamente, quella di poter eludere il vincolo della selezione, imposto dall’art. 97/co. 3 della Costituzione; perché è pur vero che la richiesta all’Agenzia interinale è sempre numerica ma nulla impedisce di dare indicazioni, in via del tutto informale si intende. A questo punto “diamo tempo al tempo”; in fin dei conti, il tempo, in queste vicende, non è galantuomo.

USB Pubblico Impiego

Federazione Abruzzo e Molise




BEETHOVEN E MOZART: INVITO ALLA RIFLESSIONE

Concerto inaugurale stagione 2024-2025: Orchestra Sinfonica e Coro del Tkob, Direttore  Jacopo Sipari di Pescasseroli, Direttore del coro  Dritan Lumshi, Pianoforte  Ivo Gjika. Sabato14 – Domenica15 settembre ore 20

Tirana, 13 settembre 2024. Fantasia Corale Schmeichelnd hold in do minore, op. 80 e la Messa di Requiem K626 le pagine  scelte dalla Sovrintendente dell’Opera Nazionale d’Albania Abigeila Voshtina e dal suo direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli per l’inaugurazione della nuova stagione dell’opera di Tirana per offrire al pubblico quel segno forte di pace che solo il segno universale della musica può trasmettere

Due titoli insoliti, due giganti a confronto, l’immediatezza della scrittura mozartiana e l’arte della costruzione beethoveniana, per l’appuntamento inaugurale della nuova stagione dei Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor di Tirana, che aprirà le sue porte al pubblico in questo week-end, il 14 e il 15 settembre, alle ore 20. Il programma stabilito da dalla Sovrintendente dell’Opera Nazionale d’Albania Abigeila Voshtina e dal suo direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli sono, appunto, la Fantasia Corale Schmeichelnd hold in do minore, op. 80 di Ludwig van Beethoven tesa a magnificare la vita come cosa bella, unione armoniosa di nobiltà e gioia sotto l’incanto dell’Arte che avrà quali solisti Dorina Selimaj, Ivana Hoxha, Matias Xheli, Artur Vera e Bledar Domi e al pianoforte Ivo Gjika e la Messa di Requiem in Re minore K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart, opera circondata da un’aura di mistero, di tragedia, di complotto, di destino, che l’ha proiettata subito e per sempre nella dimensione del mito, cantata da Eva Golemi, Matias Xheli, Vikena Kamenica e Bledar Domi, con doppio cast per la giornata del 15 ove il soprano sarà Renisa Laçka e il mezzosoprano Ivana Hoxha, naturalmente con l’orchestra e il coro del teatro, preparato da Ditran Lumshi, diretti da Jacopo Sipari di Pescasseroli.

È insolita la scelta della Messa da Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart  per inaugurare una stagione musicale – ha dichiarato Abigeila Voshtina – ma questi tempi la impongono. Il mondo sta vivendo oramai da due anni guerre cruente, alle quali da quell’agosto del 1945 sappiamo che esiste una soluzione finale e non avrebbero ragion d’essere. La musica è salvifica, lo è stata sempre, anche nei campi di concentramento nazisti. Il Requiem è la testimonianza forse più alta del genio mozartiano, estremamente difficile per orchestra e coro. I direttori artistici in genere preferiscono allestire un programma per l’appuntamento inaugurale più leggero, più lieto, ma credo che i due titoli scelti, di forte impatto, abbiano il compito di rivelare l’essenza dell’intero cartellone dell’Opera.

Riguardo la Fantasia Corale di Ludwig van Beethoven è sicuramente una prima assoluta per il nostro paese, così come la Messa di Requiem non viene eseguita da trent’anni in questo teatro. La scelta è ricaduta anche su queste due gemme della letteratura musicale anche perché intere generazioni non li hanno mai ascoltati almeno nel loro teatro. Questi due monumenti musicali saranno entrambi affidati alla bacchetta del nostro direttore artistico Jacopo Sipari di Pescasseroli, che fa ormai parte della nostra famiglia, ha un suo seguito, poiché ha la particolare capacità di restituire qualcosa di una drammaturgia segreta, nella quale cominciano ad annodarsi rapporti empatici, nascite, emozioni, che portano tutti a “fare parte della scena”, al fianco dei musicisti e di quanti “abitano” il teatro”.

“Abbiamo scelto la Messa di Requiem di Wolfgang Amadeus Mozart – ha continuato il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli – poiché nulla più di essa rispecchia noi uomini della fine. Il Requiem è l’ultima pietra dell’immenso edificio dell’opera mozartiana, elevato, maturo, compiuto nella sua incompiutezza, sorretto dalla sicurezza di esperienze direttamente vissute. Pur rispettando tutte le esigenze liturgiche, esso trascende ogni limitazione dogmatica per esprimersi quale personale atto di fede alla soglia della morte. Mozart attua qui la fiducia nel credo massonico, comunicandoci la fiducia della redenzione, attraverso l’amore inestinguibile per un mondo migliore. L’esegesi puritana di sfrondare i sedimenti estranei e riportare in vita soltanto il verbo mozartiano, si rivela presto trovata di stampo sofistico, sensibile alla suggestione evocativa, dal momento che già dal Kyrie, l’originale nudo e crudo è incompiuto e ineseguibile. Il requiem, trattato sulla morte concepito in articulo mortis dal più psicologico e sensibile dei compositori, ci giunge oggi come un blocco unitario e indivisibile, arcaico e insieme, fuori dal tempo. Arcaico nella gran copia di contrappunto, nei raddoppi dell’orchestra alla maniera antica, assenza di vere e proprie arie, forse per togliere ogni sorta di commentario flemmatico alla crudezza del Giorno dell’Ira. Mozart guarda indietro, certo ad Handel, a Johann Michael Haydn, ma guarda avanti, dentro di sé e dentro la propria morte. È asciutto, tagliente, sintetico, primitivo, come un frammento di Saffo e ci si accorge che lo stesso Requiem, di fatto, non è che un frammento. Abbiamo affiancato al Requiem la Fantasia Corale Schmeichelnd hold in do minore, op. 80 di Ludwig van Beethoven che ha proprio nel titolo quella “lusinga amichevole”. Un vero e proprio inno al potere della Musica, attraverso una delle più belle melodie che si possano ascoltare. Nella sua apparente semplicità, il motivo che si sviluppa, con variazioni, nella composizione, che richiama da vicino l’Inno alla gioia della nona sinfonia, e non credo sia questo casuale, trasmette una sensazione di bellezza suprema, che è ciò che questa sublime arte che chiamiamo Musica esprime”.




TIKITAKA FUTSAL FRANCAVILLA SI PRESENTA

Nella Sala Grandi Tele del Museo Michetti introdotta la stagione 2024/25

Francavilla al Mare, 13 settembre 2024. Il primo impegno ufficiale è previsto per il 22 settembre: alle 18:30 al Palaflorio di Bari (diretta su Sky Sport) le giallorosse proveranno a conquistare la Supercoppa Italiana, il primo trofeo messo in palio dalla stagione sportiva.

Dopo i saluti istituzionali del Comune di Francavilla al Mare, rappresentato da Luisa Russo (sindaca), Domenico Iorio (assessore allo sport), Francesca Buttari (presidente del consiglio comunale) e Massimo Sbaraglia (consigliere comunale), del comune di Pescara, rappresentato da Patrizia Martelli (assessore allo sport) e di Alessandra Berghella (vicepresidente del CONI Abruzzo), la società giallorossa ha svelato gli obiettivi e le novità del 2024/2025.

Tra le più significative, l’introduzione della figura di Armando Pecorario nello staff tecnico. Una figura come quella dello psicologo dello sport, oltre a non avere eguali nel panorama (il Tikitaka è il primo club a promuovere un’iniziativa simile), garantirà la crescita umana, personale e professionale delle atlete.

Ma non solo: il presidente Marco Tiberio ha annunciato il nuovo progetto di scuola calcio di genere esclusivamente femminile, in collaborazione con l’ASD Asterope, mentre Gianluca Bellafante ha descritto il processo di rinnovamento della rosa, dello staff tecnico e dirigenziale nel segno di un progetto che vuole costruire un orizzonte che sia almeno triennale.

Nello staff le altre novità sono rappresentate dalla promozione di Luca Chiavaroli nel ruolo di allenatore e dalle new entry di Carlo Faieta (direttore sportivo) e Giampiero Sessa (responsabile della logistica). Novità anche sul fronte della rosa, che potrà contare sugli innesti di due pezzi da novanta come Ana Soldevilla e Sara Boutimah (ieri 4 gol con la Nazionale Italiana nel test contro la Slovacchia), sul recupero da un lungo infortunio di Eva Ortega e sulla promozione di quattro giocatrici dall’Under 19 (D’Alessandri, Santangelo, Carpineta e Riccio), segno che il lavoro sul vivaio sta iniziando a dare i propri frutti.

In chiusura, spazio alle prime parole in giallorosso di Ana Soldevilla: “Quattro anni di Serie A possono sembrare pochi, ma in così poco tempo il Tikitaka ha già raggiunto livelli altissimi. Le impressioni di queste settimane non potevano essere migliori, con queste premesse si possono raggiungere obiettivi importanti”.