LA SANITÀ MALATA e l’onnipotenza della Medicina

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 16 settembre 2024.  È profondo il malessere di cui soffre la sanità nel nostro Paese e le ripetute aggressioni, che si verificano negli ospedali ed altri luoghi di cura, contro medici e personale sanitario ne rappresentano un sintomo, fino a qualche anno fa, impensabile. Un dato che, peraltro, si inscrive in un incremento della violenza che pervade, in varie forme e su molti versanti, la vita delle nostre comunità, addirittura nei contesti dell’ intimità familiare e, perfino, nei confronti dei minori. È un po’ come se valesse una legge di “polarizzazione” anche nei comportamenti della vita quotidiana ed una estremizzazione difficilmente contenibile sul piano delle emozioni.

C’è stata, ad ogni modo, una brutale e brusca accelerazione delle disfunzioni e delle omissioni di un sistema sanitario che, alla prova dei fatti – governasse la destra o piuttosto la sinistra – non ha saputo interpretare l’impianto, la vera natura e lo spirito della riforma sanitaria dell’ ormai lontano 1978. Il sistema ha virato verso una lettura aziendalistica, produttivistica, efficientistica, consumistica ed economicistica della sanità che è stata la prima fonte di una serie di processi che stanno facendo saltare il banco.

Il cedimento della classe politica sul fronte della salute è stato, anzitutto, culturale. Una classe politica che si è lasciata impunemente colonizzare, anche in un campo talmente delicato e diverso, dalle magiche parole d’ordine del lessico aziendale. A cominciare dal mito di un’efficienza orientata ad un difficile equilibrio tra qualità della prestazione e risparmio delle risorse, in cui la seconda preoccupazione ha finito per prevalere sulla prima. E dalla convinzione che, anche in medicina, in un ambito che ricorre alle conoscenze scientifiche, ma non si esaurisce in esse, valga sempre e comunque una causalità assolutamente lineare dei processi. Tale per cui l’evidenza dei dati strumentali appanna la competenza “clinica” ed alla lunga questa china scivolosa presenta il conto. Anche sul piano di un progressivo impoverimento della relazione tra medico e paziente.

Ora si cerca di chiudere la stalla dopo che sono scappati i buoi. Ma non servono i provvedimenti che la destra di governo non sa immaginare se non in termini di caserma e di ordine pubblico. Se il sistema non è in grado di rispondere in modo tempestivo neppure alle domande più impellenti non servono a nulla l’arresto in flagranza di reato o l’inasprimento delle pene per contenere una violenza portata fino nel cuore dei reparti di degenza. Se un medico non è in grado di stabilire una relazione positiva con il paziente che gli si affida e con il suo contesto familiare-affettivo perché nessuno gli ha insegnato come fare e nessuno glielo chiede, perché è distratto da altre incombenze professionali a latere, perché non ha tempo di farlo, perché non gli sono dati spazi e strumenti per poterlo fare, non saranno i poliziotti in corsia a conferirgli il prestigio e l’autorevolezza che gli manca.

Ci vogliono, ma non bastano, maggiori finanziamenti, che, però, non avrebbero l’ efficacia che è legittimo attendere da maggiori investimenti se questi non fossero accompagnati da una importante rivisitazione della “governance” complessiva del sistema. Riconoscendo, anzitutto, esattamente il fatto che di “sistema” si tratta, cioè di un insieme strutturato ed organico di livelli operativi e di responsabilità, di competenze e di funzioni, laddove i momenti critici – ma anche potenzialmente creativi – stanno nei punti di congiunzione di questi diversi versanti e nella loro effettiva integrazione, che non si risolve in una mera e sequenziale contiguità.

La crisi del sistema sanitario è, comunque, una questione molto complessa che non si esaurisce sul piano dell’entità dei finanziamenti o della revisione degli assetti organizzativi e gestionali dei servizi. Esige, a monte – anche se può sembrare un discorso astratto e dilatorio – una riflessione culturale ed antropologica su cosa siano e come, in quest’ epoca di transizione, debbano essere ripensate “salute” e “malattia”. Questione molto impegnativa, che non si esaurisce in poche battute e su cui si dovrà tornare. Così come sull’ “onnipotenza” della medicina e sulla nostra crescente incapacità a reggere la sfida ed il potere della morte.




LA DIFESA DELLA COSTA

Prosegue l’impegno dell’amministrazione: nuovo intervento di manutenzione in arrivo nella zona sud della città

Roseto degli Abruzzi, 16 settembre 2024.Prosegue l’impegno dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi per la difesa della costa e per sostenere il comparto balneare e turistico cittadino. Stanno per partire, infatti, ulteriori interventi da 150mila euro di manutenzione ordinaria e straordinaria che andranno ad interessare la zona Sud della città.

Nello specifico, grazie alla Delibera approvata nelle scorse ore dalla Giunta Comunale, si procederà con due interventi distinti ma interconnessi che riguarderanno il tratto di mare nella zona sud del capoluogo, dall’incrocio con via Marco Polo fino alla foce del fiume Vomano.

Il primo cantiere, che sarà aperto nella stagione autunnale/invernale, riguarderà i lavori di difesa e protezione, con la realizzazione di un intervento di manutenzione con ripristino sulla barriera radente presente in zona. Il secondo, da avviare nel corso della stagione primaverile, prevede la realizzazione delle attività di ripascimento della spiaggia con materiale sabbioso e con un aumento della frazione ghiaiosa e ciottolosa.

Sempre per quanto riguarda la zona sud di Roseto degli Abruzzi, inoltre, ripartiranno a breve anche gli interventi da 900mila euro, sempre in difesa della costa, che erano stati interrotti nel corso dell’estate in ottemperanza dell’Ordinanza Balneare della Regione. Lavori che, in questo caso, interessano gli scogli a mare che la radente in prossimità del porto. A queste somme, già importanti, si aggiungono i due milioni e 100mila euro lavori in arrivo grazie ai Fondi Fsc che l’Amministrazione Comunale di Roseto è riuscita ad ottenere dalla Regione e le cui convenzioni sono stati sottoscritte dal sindaco Mario Nugnes lo scorso 3 settembre a Pescara.

“Ancora una volta mostriamo una grande attenzione anche per la zona sud della nostra città, alle prese con il fenomeno dell’erosione – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco con Delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone – In totale, per quella porzione del nostro litorale, sono in corso e partiranno a breve interventi per circa tre milioni di euro. Un impegno senza precedenti per quell’area che, crediamo, andrà a risolvere la gran parte delle problematiche che si sono ripresentate nel corso degli anni, soprattutto durante la stagione invernale”.




SOVRAFFOLLAMENTO CARCERARIO

Pagano in visita a San Donato a Pescara, ricerca di soluzioni pratiche e durature

Pescara,17 settembre 2024. – “Il sovraffollamento carcerario è ormai una delle principali emergenze nazionali, e la mia visita di oggi ha l’obiettivo di cercare soluzioni concrete. È fondamentale ascoltare le testimonianze e le indicazioni degli operatori della Polizia Penitenziaria e della Direttrice del carcere” Lo ha dichiarato Nazario Pagano, Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera e segretario regionale di Forza Italia Abruzzo, durante la visita presso la casa circondariale San Donato di Pescara.

“Questa visita – ha spiegato Pagano ai giornalisti – si inserisce nell’ambito dell’iniziativa nazionale di Forza Italia ‘Estate in carcere’, finalizzata a valutare le condizioni delle carceri italiane. I temi principali che intendiamo affrontare riguardano il sovraffollamento, con un numero di detenuti ben superiore alla capienza massima, e la qualità della vita all’interno degli istituti penitenziari. Il nostro impegno è garantire che le carceri non siano solo luoghi di detenzione, ma anche spazi dove si promuove la riabilitazione e il reinserimento sociale”.

Pagano ha inoltre voluto esprimere vicinanza agli operatori penitenziari, sottolineando: “Il ruolo degli agenti di Polizia Penitenziaria è essenziale per il corretto funzionamento del sistema carcerario, e il loro lavoro spesso viene svolto in condizioni difficili. Per questo è fondamentale riconoscerne l’importanza e offrire loro il massimo sostegno”. Infine, ha posto l’accento sulla necessità di trovare soluzioni alternative alla detenzione tradizionale: “Riteniamo necessario riflettere su pene alternative che possano facilitare il reinserimento sociale e alleviare il sovraffollamento delle carceri”.

Pagano ha concluso affermando che “questa è una questione di grande rilevanza, e la mia visita al carcere di San Donato si inserisce nella ricerca di soluzioni pratiche e durature”.




UN SEMINARIO SUI BIOCOMPOSITI

I nuovi materiali compositi (sostenibili e riciclabili) per l’industria

Tortoreto, 17 settembre 2024. L’azienda ACS di Tortoreto ha organizzato l’evento per diffondere obiettivi e primi risultati del progetto di ricerca e sviluppo MAGISTRA, finanziato dalla Regione Abruzzo con fondi FESR. Sostenibili, riciclabili, innovativi. I biocompositi – materiali compositi formati da una matrice polimerica e da una carica rinforzante di fibre naturali – sono una reale e sostenibile opportunità di sviluppo per l’industria e ACS (Advanced Composites Solutions) Srl, azienda di Tortoreto con clienti internazionali nel motorsport e nell’automotive di lusso, nella nautica e nell’aerospace, la sta esplorando da tempo con attività di ricerca e sviluppo dedicate. Tra queste, c’è il progetto “MAGISTRA”, finanziato con il contributo della Regione Abruzzo a valere sul Programma Regionale FESR Abruzzo 2021-2027.

Un progetto, interessante e innovativo, in cui l’azienda abruzzese è affiancata dal DICAR (Dipartimento Ingegneria Civile e Architettura) dell’Università di Catania in qualità di partner scientifico.

Per parlare degli obiettivi e dei primi risultati del progetto, ACS ha organizzato un seminario, patrocinato da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, che si svolgerà giovedì 19 settembre, dalle ore 17 in poi, nella sede teramana di Confindustria, a Sant’Atto, zona industriale servizi, in via Isidoro e Lepido Facii.

All’incontro interverranno Marco Matteucci, presidente della sezione Automotive di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico; Romualdo Paino, ingegnere del dipartimento tecnico di ACS, con una relazione sui biocompositi e le più recenti applicazioni nell’industria; Gianluca Cicala, docente di scienza e tecnologia dei materiali e vicedirettore del DICAR, che in collegamento telematico parlerà del progetto MAGISTRA e della sinergia tra Università di Catania e ACS.

“Siamo da tempo impegnati in molteplici attività di ricerca e sviluppo – spiega Roberto Catenaro, fondatore e Ceo di ACS – e il nostro dipartimento R&D gestisce attualmente due progetti sui biocompositi e sulle loro caratteristiche che possono renderli sostenibili e riciclabili. L’obiettivo è approfondire la possibilità di estenderne le applicazioni nel mondo dell’industria, in particolare nel settore della produzione seriale di componenti per auto. E i primi risultati delle nostre attività, in questo senso, sembrano essere promettenti”.




HEALTH PROFESSIONS OF REHABILITATION SCIENCES

Alla d’Annunzio nasce il nuovo Corso di Laurea Magistrale

Chieti, 17 settembre 2024. “Health Professions of Rehabilitation Sciences” è il nuovo Corso di Laurea Magistrale in inglese attivato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Afferisce alla Scuola di Medicina e Scienze della Salute ed è un corso biennale a numero programmato (n. 20 posti/anno) che risponde all’esigenza di offrire ai laureati triennali delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione (podologo, fisioterapista, logopedista, terapista della neuro- e psicomotricità dell’età evolutiva, ortottista–assistente di oftalmologia, tecnico dell’educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale, terapista occupazionale, educatore professionale) una formazione culturale e professionale innovativa e al passo con i tempi, perché incentrata sugli aspetti di prevenzione delle disabilità, innovazione tecnologica e adeguamento agli standard europei previsti per i professionisti dell’area della riabilitazione.

Il Corso prepara alla professione di Specialisti in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, alla attività di docenza e formazione in contesti clinici, accademici e di ricerca e permette di accedere al ruolo di Tutor/Coordinatore della didattica professionalizzante dei Corsi di Studio della stessa classe. Il nuovo corso in “Health Professions of Rehabilitation Sciences” prevede 120 CFU, articolati su due anni e finalizzati all’acquisizione di competenze in ambito professionale, didattico-formativo, manageriale e di ricerca della specifica classe di riferimento (SNT2).

Il percorso formativo è strutturato in lezioni frontali, laboratori, attività̀ di stage e tirocinio in strutture interne (UO di Medicina e Cardiologia dello Sport, CAST, ITAB, Dipartimento di Economia aziendale e Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative) o convenzionate con l’Ateneo (ASL Chieti, Pescara e Teramo, Villa Pini, Terme Inn di Popoli, CEFIRR). A conclusione del biennio il laureato sarà̀ in grado di progettare e coordinare: interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria; interventi di riabilitazione psico-neuromotoria con l’uso di tecnologie avanzate; attività di management sanitario pubblico e privato e negli ospedali di comunità; attività didattico-formative e di ricerca.

“La proposta di questo nuovo Corso di Laurea – spiega la professoressa Roberta Di Pietro, docente di Istologia ed Embriologia Umana, Specialista in Medicina dello Sport della “d’Annunzio” e proponente del nuovo CDLM – nasce in coerenza con il progetto strategico di Ateneo volto al miglioramento del livello di internazionalizzazione dei Corsi di Laurea. Trattandosi del primo Corso in Italia in lingua inglese in ambito riabilitativo, ci auguriamo di attingere non solo al bacino di laureati triennali della classe SNT2 che annualmente conseguono la laurea nel nostro Ateneo ma anche ai laureati triennali provenienti da altre regioni italiane e, soprattutto, da paesi della Comunità europea o extracomunitari”.

Maurizio Adezio




CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024

All’Aurum 15 e 16 novembre, premio PMI, startup, spinoff universitari possono candidarsi fino all’11 ottobre

Pescara, 17 settembre 2024. Si è tenuta oggi lunedì 16 settembre nella Sala Giunta del Comune di Pescara – la presentazione del contest “CAMPIONI DI INNOVAZIONI 2024” per PMI, startup, spinoff universitari, inserito nell’ambito dell’evento InnovAzioni 2024, in programma per il 15 e 16 novembre all’Aurum di Pescara. Il termine per candidarsi al contest e far conoscere i propri progetti innovativi è l’11 ottobre. Nella sua storia il Contest InnovAzioni ha assegnato 30 premi a PMI e 18 a Startup, con 276 progetti innovativi finalisti presentati sul palco dell’Aurum. InnovAzioni, giunta alla sua undicesima edizione, è una due giorni dedicata a 360 gradi ai temi dell’innovazione. L’importante evento vedrà anche quest’anno la partecipazione di illustri ospiti del panorama nazionale e internazionale.

Nelle stesse giornate si svolgerà anche l’Innovation HackAthon, gara di idee che vedrà impegnati gli studenti di diversi atenei, i quali lavoreranno nel corso delle due giornate per trovare soluzioni “innovative” ad alcune problematiche aziendali. Quest’anno la partecipazione è aperta a tutti gli studenti universitari degli Atenei italiani, di qualsiasi anno e corso di laurea.

Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha evidenziato: “Favoriamo la cultura di impresa e dell’innovazione, con oltre dodici relatori di calibro nazionale e internazionale con talk dedicati a cittadinanza digitale, mobilità, energia, industria 5.0 ricerca e innovazione al servizio della transizione sostenibile.

Da sempre le tecnologie dirompenti dividono il mondo tra pro e contro, tra chi crede e chi critica. Quando poi le tecnologie vincenti si affermano, i perdenti avranno perso tutto, competenze, mercato, conoscenze, PIL sviluppo economico e saranno colonizzati. Questo che ho appena detto è quello che potrebbe capitarci se interpretassimo male la transizione elettrica, l’IA e l’energia. A parlare di questi temi ancora una volta saranno nomi eccellenti quali, tra gli altri, Daniele Invernizzi, Presidente della fondazione eV-Now che ha segnato i più importanti passaggi nel settore dei veicoli elettrici nel nostro paese, esperto di mobilità elettrica e di tecnologie di sistemi di accumulo.

Abbiamo invitato anche Davide Casaleggio – per parlare di intelligenza artificiale e come la tecnologia riscriverà la politica e la società – e Stefano Brandinali Chief Innovation Officer Angelini Industries, nonché Gabriele Fava Presidente INPS che ci verrà a raccontare cosa l’INPS sta facendo per i giovani affinché possano iniziare da subito a pensare al loro futuro previdenziale.”

Massimo Cesarino, presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico “L’innovazione è nel DNA dell’imprenditoria e di conseguenza di Confindustria che ne rappresenta i valori, ma nei servizi trova la sua casa naturale ed è per questo che questo contest ha avuto la sua genesi nella sezione servizi, undici anni fa.

La nostra sezione è costituita da un nucleo forte di imprenditori e manager consapevoli delle sfide importanti che vedono i servizi alle imprese al centro di tutti i processi evolutivi aziendali e territoriali. Il nostro impegno è supportare tutte le imprese associate delle tre province nel comprendere e sfruttare a pieno le opportunità che le nuove tecnologie e i nuovi scenari ci offrono, non possiamo essere indifferenti verso la transizione digitale ed ecologica, abbiamo bisogno di una visione ampia e spunti di valore su tutti gli aspetti che sono influenzati da queste sfide.

Dobbiamo inoltre prepararci a un approccio nuovo alla cybersecurity, passando per la gestione delle persone e la loro formazione, cercando di sfruttare i nuovi modi di comunicare all’interno e all’esterno dell’azienda.”

Cristiano Fino, referente del progetto, ha ricordato: “Al concorso nazionale Campioni di InnovAzioni possono concorrere al Premio tutte le PMI, start-up, spin-off universitari con sede legale e operativa in Italia che abbiano due semplici requisiti: essere soggetti giuridici da almeno tre mesi prima della candidatura e aver ideato o realizzato negli ultimi ventiquattro mesi uno o più progetti innovativi all’interno del proprio prodotto, processo o profilo organizzativo. C’è la possibilità di candidarsi fino al 11 ottobre 202. La partecipazione è gratuita. Il regolamento è disponibile sul sito dedicato all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/regolamento-campioni-di-innovazioni/, mentre all’indirizzo https://www.innovazioni.camp/iscrizione-campioni-di-innovazioni/ è possibile candidarsi.”

Lino Olivastri, consigliere nazionale CSIT (Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici) e presidente consorzio Ab.Side ha specificato: “L’InnovAtion HackAthon ha riscosso sempre più successo negli anni, per questo abbiamo voluto aprirlo a tutti gli studenti universitari che vorranno cimentarsi in questa gara di idee per trovare soluzioni innovative a problematiche aziendali sul tema dell’Industria5.0, proposte da imprese associate a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. È una modalità innovativa di apprendimento, una palestra che consente uno sviluppo del pensiero sistemico e il lavoro di squadra. La co-progettazione arricchisce tutti coloro che ne sono coinvolti: studenti, docenti, mentor e partners industriali. Ci si può candidare individualmente sul sito ufficiale, entro il 4 novembre; verranno accolti fino a 72 partecipanti.”

Il sindaco Carlo Masci ha voluto ringraziare Confindustria Medio Adriatico e il Presidente Pagliuca, “con cui condivido molti progetti nella nostra città. L’undicesima edizione di Innovazioni rappresenta un traguardo importante per questa iniziativa e il premio Città di Pescara, previsto all’interno di InnovAzioni vuole essere un segno tangibile della vicinanza dell’Amministrazione ai giovani, che rappresentano il futuro. La collaborazione con l’Università, poi, è più che opportuna, indicativa del sapere che viene messo in pratica per raggiungere un obiettivo. Mi auguro che da queste giornate possa nascere una idea che si sviluppi e cresca fino a raggiungere grandi traguardi”.

L’assessore Eugenio Seccia ha sottolineato che “Confindustria è sempre in prima linea su queste attività che testimoniano la necessità di azioni innovative. Non a caso il Sindaco ha voluto, nelle edizioni precedenti, inserire all’interno dell’evento il premio “Città di Pescara” proprio per dimostrare la vicinanza dell’Ente e per sottolineare quanto sia importante per noi puntare sui giovani e sulle loro idee. Grazie a Confindustria Medio Adriatico per aver scelto la Sala Giunta del Comune per presentare questo prestigioso appuntamento. Il mio in bocca al lupo a tutti i partecipanti. Buona undicesima edizione di InnovAzioni”.

Presente anche Carmine Puglielli, Direttore Area Imprese Abruzzo Intesa Sanpaolo, che ha espresso la vicinanza dell’istituto bancario al progetto di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.

InnovAzioni2024 è un format diventato di successo grazie ad un’ampia rete di collaborazioni con istituzioni, università e con le aziende del territorio e le multinazionali che credono nel valore del fare impresa unendo creatività, valori ed economia.

È promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, con la collaborazione del Gruppo Giovani Imprenditori, di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, di CDTI Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione (CDTI) di Roma. Gode del patrocinio di Comune di Pescara, Camera di Commercio di Chieti Pescara, FIRA, Ordine dottori commercialisti ed esperti contabili e Ordine degli Ingegneri di Pescara, Match4.0, consorzio Abside, Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, Università degli Studi di Teramo, Università degli Studi dell’Aquila e della collaborazione di LUISS.

I Main Sponsor dell’edizione 2024 saranno Intesa San Paolo e Audi Pasquarelli Auto, i Golden Sponsor GI GROUP e Radar Consulting Italia, il Silver Sponsor AssiUnion, i Bronze Sponsor Faraone, Maico, Studio Torcello & Associati. Media partners Abruzzo Magazine, L’Imprenditore – La rivista di Confindustria dedicata alle Pmi, Radio Delta, Radio Isav, Rete 8; community partners Osservatorio startup intelligence POLIMI e Hi Founders. Le imprese che offrono il loro supporto per la realizzazione dell’evento sono Coesum, Ivri Sicuritalia, Cantina Marramiero, Mediaplus, Meta business services, Treddy, TwinDigit.




WEEKEND DIVERSO

Alla Villa tre giorni di eventi e una speciale iniziativa sportiva per non vedenti.

Chieti, 17 settembre 2024. Si svolgerà sabato 28 e domenica 29 settembre il primo Weekend diverso della città di Chieti, una due giorni dedicata al mondo olistico che al suo interno prevede la prima “Marcia con vista” che unisce sport a inclusione. Stamane la presentazione in Comune con i motori della manifestazione.

“Siamo felici di questo evento che abbiamo concretizzato perché unisce lo sport a una serie di aspetti culturali forti e potenzia il concetto di sport come veicolo di inclusione e che abbatte ogni barriera e garantisce inclusione- così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – a livello sportivo sono previste tante attività, si svolgeranno alla Villa, nel campetto e aree limitrofe, perché crediamo che quella zona di città sia il luogo migliore per praticare sport, per questo lo abbiamo restituito alla città”.

“Con questo progetto portiamo delle proposte concrete e professionisti del settore olistico, mentendoli a disposizione della comunità – così Angela Autorino, operatrice olistica fra i motori dell’evento – Il weekend diverso è l’occasione per conoscere meglio discipline come il come il reiki, il sound healings con le campane tibetane, shiatsu, massaggio tailandese e tantissime altre proposte attraverso cui i partecipanti potranno ricontattarsi e viversi come strumento di benessere. Il programma è molto ricco, disponibile sul sito Tribù della luna, motore dell’evento.

Si tratta di esperienze sia di gruppo e individuali che prenderanno vita nella zona del belvedere e della biblioteca di villa Frigerj, in questi ambiti i partecipanti vivranno esperienze di meditazione attraverso esperti e terapisti. Le esperienze individuali prevedono, fra l’altro, thai massage, riflessologia plantare e molte altre tecniche di rilassamento e meditazione, ma uno spazio importante avranno anche le conferenze interattive che si terranno nella piazza antistante il museo a partire da sabato. I migliori professionisti di rilievo nel campo olistico metteranno a disposizione le proprie conoscenze relative alle varie discipline, parleranno di argomenti specifici come il cibo, la postura, l’agricoltura sostenibile e sarà possibile anche catturare qualcuno dei loro segreti tramite i laboratori che consentiranno di accorciare ancora di più le distanze con questo mondo e la comunità. Ce ne sono diversi, dai tarocchi, alla numerologia, alla creazione delle candele e alcuni dedicati al suono e alle vibrazioni.

Lo sport è una parte importante degli incontri, il concept esclusivo avrà nella Marcia con vista la sua massima espressione, all’interno del percorso saranno coinvolti atleti non vedenti e quanti, pur normodotati, vorranno provare l’esperienza, di essere bendati e accompagnati da atleti vedenti lungo il tragitto che si articolerà nel perimetro della Villa. Siamo onorati di aver potuto organizzare tutto questo, il motto del Weekend diverso è stare bene insieme, vogliamo così creare un punto di incontro capace di unire la comunità in un momento di condivisione vero, reale e genuina, capace di scalzare l’idea di credenza, che troppo spesso relega le tecniche olistiche a qualcosa di cui diffidare, mettendo in campo discipline concrete e una cultura del benessere strutturata ed efficace. Farlo in questo momento storico è fondamentale, per questo noi come valore nobile lo stiamo portando avanti”.




MARGINI: RI-ABITARE I LUOGHI

Rassegna Cinematografica. Gruppo FAI Giovani, Delegazione FAI di Teramo

Teramo, 17 settembre 2024. Il Gruppo FAI Giovani di Teramoè lieto di presentare Margini – Ri-abitare i luoghi, una rassegna cinematografica che si terrà il 20, 21 e 22 settembre 2024 nel centro storico di Teramo, in Piazza Sant’Anna, alle ore 20:30. Questo evento inaugura una serie di appuntamenti che arricchiranno il calendario delle celebrazioni per il Ventennale della Delegazione di Teramo del Fondo per l’Ambiente Italiano.

La rassegna, ideata e organizzata in collaborazione con Piermaria Rasetti, master Anica Academy di Roma, propone tre pellicole:

Un mondo a parte (2024), di Riccardo Milani;

Parenti serpenti (1992), di Mario Monicelli;

Roger… arriva il Presidente! (2023), di Marco Chiarini.

Ogni serata sarà arricchita da un dialogo con ospiti d’eccezione: Riccardo Milani (20 settembre), Dimitri Bosi (21 settembre) e Marco Chiarini (22 settembre).

La rassegna ha l’obiettivo di raccontare, attraverso i film selezionati, la peculiarità delle “comunità ai margini”. Sia che si tratti di un borgo montano isolato in inverno, di una cittadina invasa dai suoi emigrati per le festività natalizie, o di una piazza vuota nel cuore di una pandemia mondiale, la marginalità emerge come una condizione invisibile, che caratterizza chi vive in quei luoghi e che può essere colta solo da uno sguardo esterno, empatico e privo di giudizi. Un mondo a parte, Parenti serpenti e Roger… arriva il Presidente! condividono questa visione, seppur con stili e intenti diversi, e sono accomunati da un’ambientazione d’eccezione: l’Abruzzo, protagonista assoluto del “margine” e scenografia naturale di queste tre opere.

La rassegna è il frutto dell’entusiasmo di due giovani, legati da radici comuni ma formatisi in contesti diversi, che desiderano riflettere, attraverso il cinema, su una realtà complessa e spesso trascurata.

Stefano Balloni

Capo Gruppo FAI Giovani Teramo




MEGLIO IN BICI!

Settimana Europea della Mobilità (SEM)

Pescara, 17 settembre 2024. La Settimana Europea Della Mobilità è la campagna di sensibilizzazione più importante della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile. Promuove il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, del trasporto pubblico e di altre soluzioni di trasporto pulite e intelligenti. Si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre e il tema di quest’anno è:  “La condivisione degli spazi pubblici”.

La bicicletta è il mezzo di trasporto che meglio si concilia con questa ambizione e agevola il recupero di certi ambiti urbani, di cui la strada pubblica, ormai invasa completamente dalle auto, è la rappresentanza più evidente.

Riprendersi questi luoghi non è cosa semplice e lo testimoniano i malumori che sovente accompagnano la realizzazione di piste ciclabili con cui, oltre che garantire la sicurezza alle utenze stradali più vulnerabili, si tenta di restituire loro luoghi dedicati e riservati, anche attraverso la loro condivisione.

Al ruolo che la bicicletta ricopre verso forme più sostenibili della mobilità in città, OSMOCI ha dedicato una breve riflessione circa la dotazione di servizi che le città, in questo caso Pescara, hanno nei confronti di chi si sposta sulle due ruote. L’articolo è qui sotto: Negozi di bici a Pescara

Inoltre, proprio in questa settimana, ma lo sarà anche dopo, è possibile partecipare a un sondaggio anonimo sugli interventi, di riparazione o di manutenzione più frequenti, a cui le biciclette vengono sottoposte, con l’obiettivo di capire quanto chi si sposta in bici abbia cura del proprio mezzo di trasporto, sia in termini di maneggevolezza che di sicurezza.

Giancarlo Odoardi – Esperto promotore mobilità ciclistica