ANDREA E MICHELE PRIGIONIERI DI GUERRA
Un’opera teatrale tratta dalla testimonianza di un reduce della Seconda Guerra Mondiale
Civitella Casanova, 18 settembre 2024. Il prossimo 21 settembre 2024 nell’Aula Magna della Scuola Media, alle ore 20:30, andrà in scena lo spettacolo teatrale Andrea e Michele prigionieri di guerra, una drammatizzazione della testimonianza di Andrea Dottorini, reduce civitellese della Seconda Guerra Mondiale.
La rappresentazione, curata dal Teatro del Paradosso e basata sul testo teatrale scritto da Sandra Granchelli, racconta la toccante esperienza della prigionia di due soldati italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando migliaia di militari furono catturati dalla Wehrmacht e deportati nei campi di concentramento del III Reich.
L’opera si concentra sulla vicenda di Andrea e Michele, due soldati e compaesani costretti a confrontarsi con le dure condizioni di vita nei campi di prigionia IMI (Internati Militari Italiani). Attraverso memorie e testimonianze, si delinea il ritratto di uomini ridotti a “larve”, a “Stücke”, come venivano chiamati dai tedeschi, ma sempre impegnati nella tenace lotta per non perdere la propria umanità.
Nel lager, ognuno cercava di sopravvivere moralmente e fisicamente, sperando in un ritorno a casa. Andrea racconta non solo la sua storia, ma anche quella del compaesano Michele Coletta, con cui condivise il richiamo alle armi nel 1942 fino alla prigionia nel campo di Vilnius, in una narrazione che alterna ricordi e tormenti, amicizie e insofferenze. La rappresentazione esplora i temi della dignità umana e della memoria, interrogandosi sulle responsabilità personali e collettive di fronte agli orrori della guerra.
Lo spettacolo è un monito forte contro ogni forma di conflitto, ricordando il valore dell’articolo 11 della Costituzione Italiana, che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. “Andrea e Michele prigionieri di guerra” è realizzato nell’ambito del progetto “Storia e Memorie”, dedicato alla guerra degli italiani dal 1943 al 1945 e alla lotta per la liberazione.
La regia è affidata a Giacomo Vallozza, con Tommaso Di Giorgio e Giacomo Vallozza nel ruolo dei protagonisti. Luci e suono sono curati da Pierpaolo Di Giulio, mentre le scene e i costumi sono opera di Fausto Roncone. La produzione è di ACL Teatro del Paradosso.
Lo spettacolo del 21 Settembre è stato preceduto da “Raccontiamo Civitella 1944-2024, testimonianze e memorie della seconda guerra mondiale e dell’occupazione tedesca”, un incontro molto suggestivo con testimoni diretti e cittadini che si è tenuto il 14 Settembre nella sala consiliare del municipio di Civitella Casanova.
Organizzato e fortemente voluto da Alessio Granchelli, Sandra Granchelli, Morena Colaiocco, con il supporto del sindaco Marco D’Andrea.