IL FESTIVAL MARSICALAND

Di Renzo: corteo atto rigenerativo della storia del territorio

Avezzano, 19 settembre 2024. “Il corteo di Marsicaland è stato un atto rigenerativo della storia del territorio”. Ad affermarlo il direttore scientifico del festival diffuso dell’Agroalimentare, Ernesto di Renzo, al termine della tre giorni che ha animato Avezzano e la Marsica. “È stato dato inizio a un nuovo corso della storia di Avezzano, del Fucino e dell’intera Marsica”, ha proseguito l’antropologo, “in quei tre giorni, benedetti da un sole benaugurante e da un pubblico festante, sono accadute tante cose tutte assieme. Altre ne accadranno ancora nel breve volgere del tempo.

Questo perché MarsicaLand, oltre a essere un evento che promuove l’agroalimentare come una risorsa economica che ambisce a farsi patrimonio culturale condiviso, è innanzitutto una casa comune, una proposta di futuro, un’idea ambiziosa da realizzarsi unitamente nel segno dell’appartenenza al territorio e nella identificazione ad esso. Una appartenenza che deve essere sentita primariamente come un’adesione sentimentale ai luoghi, quindi come una convenienza che necessita di essere  interiorizzata e condivisa affinché la Marsica (ri)diventi quell’entità storica e politica che è stata in un tempo non lontano dall’oggi.

Ma quello che MarsicaLand  vuole che accada non è far tornare nostalgicamente in auge un passato in sé concluso: non sarebbe né possibile, né tantomeno auspicabile. Quello che MarsicaLand vuole progettualmente e prospetticamente assecondare è che il passato diventi un generatore di senso con cui ritessere l’ordito di un presente vissuto nella piena consapevolezza di ciò che si è. Ed è proprio per questa ragione che nella giornata dell’8 settembre si è voluto mettere in scena un imponente corteo storico in costume, il primo del suo genere ad Avezzano, avente l’obiettivo di rendere gli sguardi e l’immaginazione degli strumenti di autocoscienza pubblica. Una tradizione inventata, quella del corteo, che la si è voluta far nascere un po’ come sfida, un po’ come azzardo, un po’ come mito di fondazione.

Ma anche come presidio terapeutico volto a risanare i molteplici traumi storici – prosciugamento, terremoto, innesti etnici – che continuano ad attanagliarci come comunità diffusa e a farci sentire come figli di un dio minore. Quello che il corteo ha voluto rappresentare, dunque, è stato una sorta di atto rigenerativo di una storia più volte interrotta ma, nello stesso tempo, comune e condivisa: come ha dimostrato la presenza dei numerosi gonfaloni municipali testimonianti la volontà dei paesi della Marsica di sentirsi parte, accanto ad Avezzano, di un unico corpo sociale, culturale e territoriale. A questo punto fermarsi, o tornare indietro, non sarà più possibile, né giustificabile, né perdonabile”.




SAGRA DELL’UVA E CANTINE E CORTILI

Oltre duemila presenze nel fine settimana di eventi

Città Sant’Angelo, 19 settembre 2024. Si chiude con il sorriso il fine settimana di Città Sant’Angelo, caratterizzato dalla Sagra dell’Uva e dalla festa Cantine e Cortili. Sono state infatti oltre 2mila le persone arrivate nel borgo, nonostante il maltempo che ha costretto gli organizzatori ad annullare la serata di venerdì. In particolare, l’afflusso più grande si è registrato nel corso del pomeriggio di domenica, quando lungo le vie del centro storico sono tornati a sfilare i carri allegorici, caratteristici della Sagra dell’Uva, a distanza di cinque anni dall’ultima volta.

Una sfilata durata oltre 3 ore e che ha catalizzato l’attenzione delle tante persone arrivate a Città Sant’Angelo, per rivivere l’antica tradizione. Tante le presenze giunte da fuori i confini locali: secondo le stime degli organizzatori, turisti e visitatori sono arrivati non solo dai centri vicini, ma anche dall’estero. Spinti dalla curiosità e dalla voglia di vivere la tradizione del borgo, sono state diverse le persone arrivate da paesi come Belgio, Olanda, ma anche dagli Stati Uniti d’America, affascinate dalla rievocazione di quella che è la festa più antica di Città Sant’Angelo.

Una festa, anticipata nella giornata di sabato da Cantine e Cortili, grazie anche alla presenza di importanti cantine del territorio. Tra tutte Rosarubra, ma anche San Lorenzo, D’Alesio, Tenuta del Priore, Pasetti, Orsogna, Costantini e Camerano. Ciascuna di esse ha allestito il proprio stand in uno dei cortili dedicati, consentendo al pubblico la degustazione di vini e prodotti locali. In centinaia hanno acquistato il kit preparato dagli organizzatori, con tanto di calice, per immergersi appieno in un week-end in cui vino e prodotti locali l’hanno fatta da padrone.

La chiusura è arrivata dal palco, allestito in piazza, dove il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, insieme all’Assessore Rino De Bonis, all’Onorevole Guerino Testa, al Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e al presidente di Copagri Fabio Occhiocupo, hanno premiato i 9 carri allegorici protagonisti della sfilata, oltre alle immancabili figure dell’evento, come quelle di Arianna e Bacco.

“Aver riproposto la Sagra dell’Uva, festa più antica di Città Sant’Angelo, è motivo di grande soddisfazione” commenta a margine il Sindaco angolano Matteo Perazzetti. “Con essa, anche l’evento Cantine e Cortili, che ha coinvolto tante aziende del territorio e richiamato l’interesse di un folto pubblico. La sfilata dei carri allegorici domenica pomeriggio è stato un momento di grande coinvolgimento e partecipazione. Anche se il tempo non ci ha assistito, specie nella giornata di venerdì, il risultato è stato più che soddisfacente”. E conclude: “Nel ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile il fine settimana, l’impegno già preso è quello di dare nuovo slancio alla Sagra dell’Uva, riproponendola come appuntamento fisso nel calendario degli eventi di Città Sant’Angelo”.




GIRO DI VITE SUI TRATTURI

Collaborazione tra i Carabinieri della tutela forestale e dei parchi e la Regione Abruzzo

Chieti, 19 settembre 2024.  Nei prossimi mesi il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise, d’intesa con la Regione Abruzzo, ha in programma una serie di controlli sul corretto utilizzo del demanio armentizio, spesso occupato da strutture abusive o utilizzato in assenza di titolo.

Con l’emanazione della L. 746 del 1908 fu stabilita la conservazione di quattro grandi tratturi, tutti interessanti anche il territorio abruzzese:

il Tratturo L’Aquila – Foggia,

il Tratturo Celano – Foggia

il Tratturo Pescasseroli – Candela

il Tratturo Castel di Sangro – Lucera e la loro parificazione alle strade nazionali di proprietà demaniale (Ministero Agricoltura e delle Foreste)

In una successiva catalogazione del 1912 si aggiunsero i tratturi Centurelle – Montesecco e di Lanciano – Cupello. Il tratturo è un largo sentiero erboso, pietroso o in terra battuta, sempre a fondo naturale, originatosi dal passaggio e dal calpestio degli armenti. Di norma la misura della larghezza della sede del tracciato viario è di 111 metri, corrispondenti a sessanta passi napoletani.

Dopo la ricognizione delle superfici interessate dalle antiche vie armentizie per la transumanza del bestiame, soprattutto ovino, effettuata dalla Regione Abruzzo con la collaborazione del Dipartimento DICEAA dell’Università de L’Aquila, i tratturi presenti sul territorio regionale, principiando dalla Provincia di Chieti, saranno oggetto di verifiche in situ da parte dei Carabinieri Forestali, al fine di verificare il corretto utilizzo di un patrimonio che è parte integrante della nostra storia.




I CAMMINI DELLA PREISTORIA

Un viaggio nel tempo tra mostre ed eventi

Bugnara, 19 settembre 2024.  Continuano le iniziative legate alla mostra itinerante “I Cammini della preistoria” ospitata dal 14 al 25 settembre a Bugnara presso il palazzo Alesi Villapiana. Sabato 21 settembre è in programma la conferenza del Prof. Marco Peresani “Neandertal e Sapiens a confronto” Domenica 22 a partire dalle 10.00 una visita guidata nel Borgo alla scoperta della sua storia.

Bugnara (AQ), 19 settembre 2024 – Nell’ambito del progetto “I Cammini della Preistoria”, Bugnara ospita due appuntamenti di grande interesse che arricchiranno ulteriormente l’esperienza della mostra itinerante attualmente in corso presso i locali del Palazzo Alesi Villapiana.

Sabato 21 settembre, alle ore 18:00, presso la Biblioteca del Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti, il professor Marco Peresani dell’Università di Ferrara terrà una conferenza dal titolo evocativo: “Neandertal e Sapiens a confronto”.

Il professor Peresani guiderà il pubblico in un viaggio affascinante alla scoperta dell’Homo neanderthalensis, l’unica specie umana presente in Europa per centinaia di migliaia di anni. Il Professore illustrerà le caratteristiche fisiche e culturali di questa specie, mettendole a confronto con quelle dell’Homo sapiens e svelando cosa accadde quando questi due mondi si incontrarono.

A seguire, la dott.ssa Michela Di Pasqua presenterà “Bugnara: un piccolo gioiello tra le montagne”. L’intervento metterà in luce la storia e il patrimonio artistico di Bugnara, offrendo ai presenti un’opportunità unica per conoscere più a fondo il territorio che li ospita.

Domenica 22 settembre, a partire dalle ore 10.00, sarà possibile partecipare alla visita guidata del borgo di Bugnara: alla scoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni.

La partecipazione alla visita guidata è gratuita.

I CAMMINI della PREISTORIA è la mostra archeologica preistorica itinerante che farà tappa in cinque comuni abruzzesi, tra le province dell’Aquila e Pescara, dal 14 settembre al 23 novembre. Bugnara, Barete, Carapelle Calvisio, Bussi sul Tirino e Gagliano Aterno ospiteranno l’esposizione nei loro edifici storici, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo tra i reperti della preistoria e le antiche vie percorse dai primi abitanti della regione. Ciascun comune accoglierà la mostra per due settimane, permettendo di scoprire le radici profonde e la storia affascinante di questi luoghi. Non perdere “I CAMMINI della PREISTORIA”, un evento che unisce storia, cultura e territorio nei suggestivi scenari d’Abruzzo.

Le tappe della mostra:

Bugnara, Palazzo Alesi dal 14 al 25 settembre

Barete, Chiesa di San Paolo – Cimitero dal 28 settembre al 9 ottobre

Carapelle Calvisio, Chiesa di San Francesco dal 12 al 23 ottobre

Bussi Sul Tirino, Palazzo Franceschelli dal 26 ottobre al 6 novembre

Gagliano Aterno, Antico Mulino dal 9 al 23 novembre

ORARI:

venerdì-domenica ore 9-13/14.30-18.30 (ingresso libero)

lunedì – giovedì: ore 8.30/12.30 (su prenotazione riservata alle scuole

Per ulteriori informazioni: https://www.icamminidellapreistoria.it/




NEL VALLONE DI SANTO SPIRITO

Campo di prigionia e lavoro di Acquafredda e iscrizioni rupestri

Chieti, 19 settembre 2024.  Accompagnato dagli amici Claudio ed Antonio ed ancora affascinato per la esplorazione fatta al campo di prigionia e lavoro di Acquafredda, Roccamorice PE, sulle colline a nord-est di Sulmona AQ (610 m), seguito ancora a guardare con attenzione, le belle foto, per non dimenticare. In questo campo P.G. 78/1, c’erano circa TRECENTO prigionieri, giovani di venti anni, trasferiti dal campo di concentramento P.G. 78 di Sulmona. DUECENTOCINQUANTA prigionieri erano neozelandesi e CINQUANTA sudafricani. Lavoravano nelle cave di roccia bituminose, della vicina miniera di ACQUAFREDDA.

Ci sono due foto scattate nel 1943, da HR Dixon. La prima fa vedere un edificio protetto da una doppia recinzione, con un gruppo di prigionieri di guerra. Nella seconda foto ci sono i prigionieri ammassati, che nel giorno della dichiarazione dell’armistizio, dell’8 settembre 1943, stanno ricevendo i pacchi dalla Croce Rossa, prima di iniziare la FUGA. Vagabondando qua e là su una vasta area e aspettando l’arrivo degli alleati, furono ospitati dalle famiglie di Roccamorice, dove trovarono cibo, rifugio, simpatia, oltre ad aiutare i pastori. Le foto non posso pubblicarle, perché protette da diritto d’autore. Di questo campo di prigionia, oggi restano solo macerie, due muri e sei cartelli che raccontano la storia. Ho dovuto fermarmi, perché ho percepito gli stessi turbamenti che provai all’uscita dal campo di sterminio di Auschwitz: commozione, oppressione, smarrimento, tristezza e dolore. Dopo pochi minuti, nuovamente in cammino. Passiamo vicino ad una capanna a tholos di due piani, quasi ignorato, per la fitta vegetazione. Claudio però, curioso, ha attraversato i cespugli spinosi, per vedere l’ingresso. Meraviglioso!

C’è un lungo corridoio, l’interno è ampio ed alto, con diversi ripostigli per sistemare la roba. In questo luogo … si fa per dire, la famiglia viveva bene. Dirimpetto c’è un’altra piccola capanna a tholos, che certamente era utilizzata come deposito per gli attrezzi da lavoro. Infatti, i muretti in pietra a secco che delimitavano la proprietà, lo giustifica. Continuando a camminare su un pendio esposto, notiamo un alto cilindro di roccia che termina a punta, viene chiamata “lu murron di Macchiametola”. Spunta in una verde valle impercorribile! A pochi metri, c’è una spaziosa cavità, scavata dall’acqua del torrente, una volta copiosa.

Iscrizioni rupestri nel vallone di Santo Spirito

Arriviamo alla vettura per proseguire verso il vallone di Santo Spirito, che mette in rilievo tanta storia. Si scende al fondo del vallone, si arriva nel punto denominato “Tre fossi “(990 m): (il Vallone di Santo Spirito, la “Valle Buglione” e la Macchia di Abbateggio). Percorrendo questo vallone, SI RESPIRA LA PACE E LA QUIETE DI UN LUOGO SACRO. Nel silenzio, si avverte un’aria di misticismo, confermato dalle tante iscrizioni rupestri realizzati dai monaci, che vivevano nel vicino eremo e che avevano scelto questa vita contemplativa. Troviamo DUE incisioni rupestri, di giovani fuggiti dal vicino campo di prigionia e lavoro di Acquafredda: K GEENTY SEPT 43 – M KARUP N.Z. Sarebbe interessante conoscere, se si sono salvati e quindi, se hanno discendenti. C’è anche questa data: DRL 1942 C, ma l’anno non coincide con l’armistizio, quindi probabilmente un eremita. Sopra un blocco di pietra, si può osservare uno scudo.

Al centro si distingue una croce … o spada …a punta. Ho cercato notizie in relazione a questo scudo, ed è interessante la storia. Dovrebbe essere una testimonianza dei Crociati, che con a capo Goffredo di Buglione, (il prescelto di dio), sono andati a liberare la Terra Santa, durante la Prima Crociata (1096-99). La Valle Buglione non potrebbe fare riferimento a questo condottiero? Altra interessante incisione sulla roccia, è una chiesa con campanile, torre merlata, un viso e una croce sistemata sulla parte alta della chiesa. Questo segno di riconoscimento è sempre presente!

Conclusione

IO ANTONIO E CLAUDIO preferiamo all’escursione sui “sentieri”, (che non lasciano alcuna traccia nella memoria e il giorno dopo, l’escursionista ha già dimenticato tutto), l’esplorazione, che oltre ad offrici l’ingrediente sorpresa, ci stimola l’attenzione, la curiosità, la ricerca. Tutto Questo, ha su di noi un effetto benefico, con un immediato senso di piacere e soddisfazione. La sera, quando si torna a casa e si è in un momento di riposo, magari ad occhi chiusi, “il riesaminare “le immagini della giornata così ricca, così particolareggiata, ci aiuta a trattenerle in maniera indimenticabile, nella memoria.

Difficoltà: E                                                                                                               

Dislivello: 150 m circa

Lunghezza: 6 km circa

Durata: 3 h circa

Luciano Pellegrini




SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Tema della Giornata del Parco Maiella

Sulmona, 19 settembre 2024.  Il Giorno della Maiella, l’evento organizzato dal Parco Nazionale della Maiella sul tema della sostenibilità ambientale, torna in Abruzzo anche quest’anno, aprendo a tutti la splendida Abbazia di San Clemente a Casauria, sabato 21 settembre dalle 8 alle 20.

Sulmona 17-09-2024 – Un’occasione unica per il Parco Nazionale della Maiella, di presentare i progetti in corso e quelli a venire e di mettere in luce, attraverso una serie di interventi, le eccellenze che caratterizzano l’area protetta, appartenente alla rete mondiale dei Geoparchi Unesco.

Il Giorno della Maiella, che torna questo sabato 21 settembre, sarà uno dei momenti migliori per visitare l’Abbazia di san Clemente a Casauria, tra i monumenti medioevali più belli d’Abruzzo, ma anche il momento per aggiornarsi sulle tematiche a cui sta lavorando l’Ente. La mattina sarà dedicata ad interventi che percorreranno le tappe del Cammino Grande di Celestino, si parlerà del recupero dei rifugi di alta quota, dell’evoluzione demografica che stanno vivendo i comuni del Parco e della creazione di una sua nuova rete museale. Nel pomeriggio ci sarà un’anticipazione dell’apertura di due nuovi tracciati tematici: il Sentiero dei Minatori e la Via dei Castelli.  Prima della chiusura con uno spettacolo che racconta di un Abruzzo contadino preindustriale, dal titolo Caprò, ci sarà la presentazione di un vino frizzante e di un nuovo distillato, prodotti entrambi con materie prime che crescono nell’area. 

Gli interventi saranno intervallati dalla presentazione di “Dagli Appennini alle Arti: La lunga linea di Beuys” macro-progetto di Land Art con Federico Giangrandi e Stefano Facchini che introdurranno la loro idea di installazione artistica, Sciamani e con Marco Mazzei, che racconterà come è nato il progetto Folia, le cui opere faranno da sfondo all’evento.

All’origine del macro-progetto di Land Art c’è stata l’influenza artistica di Joseph Beuys, artista del 900 tedesco innamorato del comune abruzzese di Bolognano, che con il sostegno della baronessa Lucrezia Durini, mecenate e proprietaria di una galleria di Pescara, si impegnò in un programma artistico-ecologico chiamato in Difesa della Natura. “Dagli Appennini alle Arti: La lunga linea di Beuys” tenterà di superare il tradizionale concetto di conservazione ambientale con lo scopo di fondere l’espressione di autori d’arte contemporanea con le bellezze naturali del Geoparco.

Sciamani dell’artista Federico Giangrandi e Stefano Facchini prevede l’installazione a Colle delle Vacche, nel comune di Pratola Peligna, di sette statue realizzate in pietra della Maiella che rappresenteranno altrettante declinazioni del rapporto tra uomo e natura. Al centro del cerchio magico degli Sciamani, Il Pozzo dei Desideri, un contenitore dove i visitatori potranno lasciare i propri messaggi.

Intorno alle statue saranno piantumati un considerevole numero di alberi, per proteggere la piccola radura e contribuire al lento processo di restituzione del verde nell’area colpita dagli incendi del 2017 e del 2023 (il progetto è realizzato con ‘Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte, di cui è direttore artistico la Dott.ssa Giusi Caroppo) Folia, dell’artista Marco Mazzei, vedrà l’installazione di sculture, in metallo eco-compatibile, in tutti i comuni del Parco e in luoghi di rilievo e particolare bellezza con lo scopo di abbellire l’ambiente naturale e architettonico, portando i visitatori a riflettere sulla delicata bellezza del nostro ecosistema.

“Sarà un giorno di festa ed insieme di riflessioni sui tanti temi in cui il Parco è impegnato: la tutela del patrimonio naturale, la ricerca scientifica, il rapporto col territorio e il sistema produttivo, la promozione del turismo sostenibile. Faremo il punto sulle cose fatte e su quelle in corso; sulle tante necessità che permangono e sulle nuove strade che potremo percorrere. Saremo in tanti e sosterremo l’orgoglio di gestire sempre meglio l’istituzione che ci è stata affidata. Parleremo di arte e gusteremo i prodotti più tipici, chiuderemo con una bellissima piéce teatrale” dichiara il Presidente Lucio Zazzara invitando tutti a partecipare.




IL FRENTANO D’ORO A VILMA CAMPITELLI

Venerdì la cerimonia di premiazione al Fenaroli della flautista lancianese. Venticinque anni di vita per il Premio fondato e ideato da Ennio De Benedictis

Lanciano, 19 settembre 2024. Celebrerà venticinque anni di vita il Premio Il Frentano d’Oro, organizzato dall’omonima associazione culturale lancianese, il cui presidente è Stefano Graziani, e conferito quest’anno alla flautista e musicologa lancianese Vilma Campitelli, che riceverà l’ambito riconoscimento dopodomani, venerdì 20 settembre, al Teatro Comunale Fedele Fenaroli di Lanciano.

La cerimonia di premiazione, che avrà inizio alle ore 18, sarà condotta, come consuetudine, da Mario Giancristofaro, giornalista e coordinatore del Premio. L’ingresso è gratuito e, prima dell’inizio della serata, sarà consegnato in omaggio al pubblico in sala il tradizionale libretto d’occasione che, ricco di fotografie e testimonianze, nasce come tributo al Frentano d’Oro in carica e ne delinea la personalità, i meriti e i successi professionali, nonché il legame con la terra d’origine.

Sarà Sandra Di Rocco, docente di matematica pura a Stoccolma e Frentano d’Oro della trascorsa edizione, a consegnare a Campitelli la preziosa scultura dell’artista castellino Mario Ceroli, sigillo, emblema e segno di riconoscimento dei Frentani d’Oro. Protagonista della serata, insieme a Vilma Campitelli, sarà la musica. È in programma, infatti, un concerto del quartetto di flauti Image, composto da Beatrice Petrocchi (1° flauto), Agnese Cingolani (2° flauto), Cecilia Troiani (flauto in sol) e dalla stessa Campitelli (flauto basso), che vedrà anche la speciale partecipazione di Francesco Mastromatteo al violoncello e del soprano Anna Taucci. Il repertorio sarà ricco, composito e vario, multiforme, con brani che spaziano dal classicissimo Bach sino alle sonorità più contemporanee.

La scelta musicale polimorfa rispecchia la duttilità, la maestria e la grande perizia di un’artista come Vilma Campitelli che ha raggiunto una tale conoscenza del suo strumento da eccellere in ogni tipo di esecuzione. La sua nomina a Frentano d’Oro ha scatenato nell’opinione pubblica un entusiasmo e un’approvazione unanimi, che si sono tradotti in una valanga inarrestabile di messaggi di compiacimento e di attestazioni di stima.

L’Associazione Il Frentano d’Oro, dunque, ancora una volta coglie nel segno, tributando il suo omaggio a una professionista e a una donna di grande caratura umana e professionale, e dimostra di aver saputo resistere alla scomparsa dell’ideatore e fondatore del Premio, Ennio De Benedictis, rimanendo fedele allo spirito dei suoi insegnamenti che è quello di concedere con autorevolezza il giusto riconoscimento a quei frentani che, mai dimentichi della propria terra, hanno saputo portarne in alto il nome in patria e nel mondo.




TEATRO E SOCIALE IN OCCASIONE DELL’OVIDIO RUNNING

In scena gli utenti del centro diurno psichiatrico Giuliana Fapore

Sulmona, 19 settembre 2024. Sarà nell’Auditorium del complesso della Ss. Annunziata che il prossimo 21 settembre alle ore 21:00, come parte della manifestazione Ovidio Running, andrà in scena Storia tragicomica del Guascone innamorato, spettacolo conclusivo del corso di alfabetizzazione teatrale a favore degli ospiti del Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona, promosso dal Teatro Maria Caniglia e parte del Progetto Teatro Immaginario che vede in partnership Meta Aps, l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico, Ecos Europe e il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila.

La manifestazione Ovidio Running è la prima gara podistica dedicata a Publio Ovidio Nasone ed è promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico e Ecos Europe beneficiari del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU – co finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+; la manifestazione prenderà il via con la gara alle ore 16:00 del 21 settembre in Piazza Garibaldi per poi concludersi alle 21:00 presso l’Auditorium del Complesso della SS. Annunziata con lo spettacolo Storia tragicomica del Guascone innamorato, per la regia e l’adattamento di Mario Massari.

Lo spettacolo, liberamente ispirato al Cirano di E. Rostand, vedrà in scena gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona insieme a studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio, attori e attrici di associazioni del movimento Caniglia in Rete e attori e attrici professionisti: Gaia Tarquini , Serena giordano, Guerino Santilli, Alfredo Rucci, Nanni Berardino, Filomena Ferrucci, Diego Bullo, Alessandro Onesti, Alessandra Biagi, Michele Cacace, Roberta Manghisi, Annalucia Cardinali, e Valentina D’Andrea, Pietro Becattini, Francesca Di Rocco, Mario Massari.

Ingresso allo spettacolo è libero e gratuito; per informazioni è possibile contattare il 329 933 98 37 o inviare una mail a info@teatromariacaniglia.com.




LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

Il 28 e 29 settembre musei aperti nel fine settimana e domenica 29 un trekking culturale e naturalistico da Santa Maria a mare al lungofiume Tordino. Prenotazioni entro giovedì 26 Settembre

Giulianova, 19 settembre 2024. Anche Giulianova tra le città aderenti alle “Giornate Europee del Patrimonio 2024” grazie ad un’ iniziativa promossa dall’ Assessorato alla Cultura ed organizzata dal Polo Museale Civico in collaborazione con i volontari dell’associazione “Quartiere Annunziata”.

I partecipanti all’evento saranno condotti, domenica 29 Settembre, in una passeggiata storica e ambientale nell’area urbana e naturalistica del quartiere Annunziata, per riscoprirne le modificazioni dal Medioevo a oggi, le vicende meno conosciute, i monumenti che ancora si ergono e quelli scomparsi o quasi.

La passeggiata, della durata di due ore e mezza circa, con soste in punti di interesse storico e naturalistico, prenderà vita alle 16:.30 dalla chiesa di Santa Maria a mare, la più antica della città, con il suo prezioso e misterioso portale scolpito tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento, per poi raggiungere il lungofiume Tordino. Qui si ricostruirà l’aspetto antico della bassa vallata del fiume lungo i secoli, alla ricerca delle tracce nascoste. L’evento è a partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione al numero 0858021290 entro giovedì 26 settembre. Si raccomandano scarpe e abbigliamento comodo.  In caso di maltempo il trekking sarà posticipato a sabato 5 ottobre.

Quella di domenica 29 settembre costituisce un’edizione speciale del format di successo “A spasso! Paesaggio Museo Diffuso”, nato con le “Giornate Europee del Patrimonio” del 2022 ed ideato dal Polo Museale Civico di Giulianova, impegnato da anni nella realizzazione di attività per un più ampio accesso al patrimonio culturale del territorio.                      

Il tema italiano delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 “Patrimonio in cammino” riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e lo amplia con una riflessione sul patrimonio culturale nella sua dimensione paesaggistica, come insieme delle stratificazioni delle testimonianze della storia, dell’arte, della tradizione, frutto di scambi e di incontri tra culture, che per secoli si sono integrati con la natura.




IL C.A.S.A. HA RIPRESO LE SUE ATTIVITÀ

Il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali a Chieti nella contrada di San Martino

Chieti, 19 settembre 2024. Tra i servizi più rilevanti vi sono la consulenza psicologica gratuita e la distribuzione mensile di pacchi alimentari per gli aventi diritto. Quanti hanno bisogno di un sostegno psicologico possono rivolgersi al Centro, dove troveranno psicologhe professioniste nell’ascolto. Tuttavia, queste non sono le uniche novità di settembre.

Venerdì, infatti, il C.A.S.A. si presenterà ufficialmente alla cittadinanza come Ente del Terzo Settore. Dopo quasi dieci anni di attività svolta come espressione della Pastorale della Carità della Parrocchia di San Martino Vescovo, il Centro acquisisce ora una propria identità giuridica. “Il senso di questo passaggio – spiega la referente Francesca Di Sipio – sta nella costante crescita del progetto. Oggi, come Ente, possiamo pensare a un ampliamento dei servizi offerti per raggiungere così più perone, attraverso una lettura profonda e scientificamente centrata, dei bisogni del territorio”.

Il ricco calendario di eventi e percorsi di formazione e informazione del Centro di Ascolto si arricchirà di una serie di appuntamenti che copriranno tutto l’anno. Tra i temi trattati: la salute mentale, l’adozione, l’elaborazione del lutto, i disturbi del comportamento alimentare e momenti di supporto a famiglie e genitori.

“A ottobre riprenderanno gli incontri delle psicologhe rivolti ai genitori in lutto. Inoltre, dedicheremo ai ‘figli in Cielo’ la Messa delle 9:00 di ogni prima domenica del mese”, spiega don Sabatino, il parroco che ospita e sostiene le attività delle sei psicologhe, dell’assistente sociale e di altri dieci volontari.

L’evento di venerdì, che vedrà la partecipazione di amici e sostenitori, tra cui l’Amministrazione Comunale e l’Arcivescovo Bruno Forte, sarà un momento di profonda condivisione, oltre che di celebrazione e festa. L’aperitivo conclusivo sarà accompagnato dalla musica dei Be Pop.

“Siamo pronti ad accogliere tutti coloro che vorranno partecipare – spiega la dott.ssa Melania Di Nardo – nello stile che ci contraddistingue: quello della cura, del servizio e dell’accoglienza”.

L’appuntamento è fissato per venerdì 20, a partire dalle 18:30, presso il salone del Nuovo complesso parrocchiale San Martino Vescovo a Chieti Scalo.

Per informazioni invitiamo a scrivere un messaggio al numero 380 697 8066.




BIKE TO COAST FOR EVERYONE

Insieme senza barriere: appuntamento domenica 22 settembre in piazza Sirena

Francavilla al Mare, 19 settembre 2024. Sarà presente il sottosegretario alla presidenza delle Giunta regionale con delega al turismo, Daniele Damario, con la partecipazione di Lorena Ziccardi, atleta di handbike e Marco Ardemagni, conduttore di Caterpillar Rai Radio 2.

Promuovere il turismo accessibile e inclusivo per le persone con bisogni speciali. Questo è Bike to Coast For Everyone, progetto cofinanziato dalla Regione Abruzzo, con il coinvolgimento di diciannove comuni lungo i 131 chilometri di costa abruzzese, Anffas, Legambiente Abruzzo e Lega Navale di Ortona.

Giunto nella sua fase conclusiva, il progetto che promuove un’azione coordinata a livello regionale per favorire una vacanza attiva accessibile sull’intera Bike to coast, si presenta con un evento pubblico. Una giornata di inclusione e divertimento, quindi, fra laboratori, kayak sul mare, animazione e talk show. Appuntamento, dunque, la mattina di domenica 22 settembre, dalle 10 alle 13, in piazza Sirena a Francavilla al Mare.

Un momento di festa, un’occasione di unione e socializzazione per favorire la partecipazione allargata dell’intera comunità. Con l’obiettivo di sensibilizzare sul valore del turismo accessibile. In programma attività esperienziali come laboratori di artigianato artistico di mosaico e bigiotteria a cura di Anffas Pescara, laboratorio della carta fatta a mano con maestri cartai a cura di Anffas Ortona, esperienze in kayak e catamarano con la Lega Navale Ortona, prove con handbike, spazio a cura di Legambiente.

Il village si apre con la performance musicale a cura di Africanffas, seguono i panel dedicati ad associazionismo e turismo sostenibile, sport e turismo accessibile, Abruzzo sostenibile ed inclusivo. Con la presenza di Daniele D’Amario, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega al turismo e Lorena Ziccardi, atleta di handbike. Con la partecipazione di Marco Ardemagni, conduttore di Caterpillar Rai Radio 2.

“Si tratta di un progetto altamente innovativo che introduce un’offerta integrata di servizi destinati ai turisti con disabilità, fisiche e sensoriali – sottolinea il sottosegretario con delega al Turismo Daniele D’Amario -. Il progetto prevede la realizzazione e l’organizzazione di servizi accessibili: spiagge attrezzate, servizi cicloturistici con biciclette dedicate, installazione lungo il percorso di stazioni di scambio e nolo bici e la realizzazione di informazioni turistiche accessibili. In questa sede – conclude D’Amario – mi sembra opportuno sottolineare il grande spirito di collaborazione che si è creato tra la Regione, le associazioni del Terzo settore e i Comuni”.

L’evento è organizzato e cofinanziato da: Regione Abruzzo, Abruzzo – Made in nature, made in Italy; confinanziato con il fondo per le persone con disabilità del ministero per la Disabilità – presidenza del Consiglio dei ministri; partner sono Anffas – Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, Legambiente, diciannove comuni della costa abruzzese. Con il patrocinio del Comune di Francavilla.

Fra le azioni realizzate fino a oggi da Bike to Coast For Everyone: cicloturismo con biciclette adeguate, gite in barca, corsi di vela e kayak con imbarcazioni attrezzate, spiagge accessibili attrezzate, oltre alla segnaletica turistico-culturale con 19 totem sensoriali dislocati lungo la Bike to coast e nelle vicinanze degli uffici IAT.

La Bike to coast si sviluppa lungo i 131 chilometri di costa, da Martinsicuro (Te) a San Salvo (Ch), attraversa 19 comuni e rappresenta uno dei tratti più suggestivi della Ciclovia nazionale Adriatica.  

L’allestimento e la realizzazione dell’evento Insieme senza barriere è a cura dell’agenzia Oiko. La mattinata all’insegna dell’accessibilità, vedrà dunque la piazza trasformarsi in un villaggio senza barriere, un luogo aperto e inclusivo per persone con disabilità, famiglie e amici.




UNA GIORNATA PER WOLISSO

Lions: raccolti fondi per il villaggio scuola in Etiopia

Vasto, 19 settembre 2024. La nona edizione di Una Giornata per Wolisso ha testimoniato ancora una volta quanto i Lions sono capaci di fare all’insegna di quello spirito di servizio che guida le loro azioni’. Domenica, 200 persone si sono raccolte per l’evento, promosso dal Lions Club Vasto Host con il supporto degli amici soci di altri Lions Club, che ormai rappresenta una consuetudine dedicata alla raccolta fondi in favore del Villaggio scuola di Wolisso in Etiopia.

Ospitati in una tenuta locale, grazie alla generosità dei coniugi Gabriele ed Anna Tumini, soci Lions ed amici provenienti da Abruzzo e Molise hanno raccolto una importante somma che verrà interamente devoluta per una delle realtà che rende orgoglioso il Distretto 108A Italy, l’unico nel Pel Paese ad avere un service internazionale permanente proprio.

Il Villaggio scuola di Wolisso è una eccellenza realizzata in una delle aree più povere del pianeta ed avrebbe dovuto accogliere circa 500 ragazzi cui garantire una istruzione fino alla maturità. Oggi quella struttura accoglie ben 1500 tra bambini e giovani con oltre 60 dipendenti, è stata arricchita nel corso degli anni di una dental clinic, una nursery e una impiantistica sportiva per garantire uno sviluppo ottimale dei piccoli e meno piccoli sia di etnia oromo e che amara. I Lions sono tra i maggiori sostenitori della struttura retta dalle suore Figlie della Misericordia e della Croce e grazie anche al loro contributo è possibile manutenere il villaggio, garantire servizi, fornire tutto il materiale scolastico e non solo.

Momento toccante del pomeriggio il collegamento online con suor Maria Caudullo, motore instancabile di quanto accade in terra etiope, che, dialogando con il Coordinatore distrettuale Il Villaggio Scuola della solidarietà di Wolisso Michele Spadaccini, dinanzi a tanti soci Lions ha delineato la situazione attuale in merito alla struttura, al clima politico e sociale di quei territori, alle possibilità di aiuto. Ed ha mostrato anche un pizzico di orgoglio suor Maria quando ha raccontato di aver incontrato ragazzi formati nel Villaggio scuola di Wolisso e che oggi sono professionisti laureati.

Che il service e l’evento assumano una valenza di notevole importanza si desume anche dalla presenza in loco di tante autorità lionistiche, a cominciare dal Governatore distrettuale Mario Boccaccini che, lasciando trasparire non poca emozione, ha voluto omaggiare Gabriele Tumini, Officer 7a Circoscrizione per Il Villaggio Scuola della solidarietà di Wolisso, della pin del Presidente internazionale Fabricio Oliveira, Il Primo e il Secondo vice Governatore distrettuale Stefano Maggiani e Marco Droghini, la presidente della Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto 108A Francesca Romana Vagnoni, i past Governatori distrettuali Francesca Ramicone e Tommaso Dragani, il segretario distrettuale Paolo Santelmo, il presidente di VII Circoscrizione Luigi Spadaccini, i presidenti di Zona A e B della VII Circoscrizione Mirco Silverii e Francesco Cristaldi.

Visibilmente emozionato anche il presidente del Lions Club Vasto Host, Michele Del Borrello, che nel suo indirizzo di saluto ha voluto ricordare lo spirito di amicizia che deve unire i soci Lions per raggiungere traguardi importanti. Quindi ha ringraziato tutti i soci per l’impegno profuso, sentimento di apprezzamento condiviso da tutti gli intervenuti, e i presenti, ma anche gli sponsor che con il loro contributo hanno dato sostegno alla campagna preannunciando una edizione ancora più impegnativa e ambiziosa per celebrare il decennale di una ‘Una giornata per Wolisso’ previsto per la terza domenica di settembre del 2025.

Per chi volesse intanto continuare a sostenere la campagna di raccolta fondi ‘Una giornata per Wolisso 2024’ è possibile procedere seguendo i dettagli in locandina.




MEMORIAL MIRKO MAZZAGATTI

Terza edizione sabato 21 e domenica 22

Teramo, 19 settembre 2024.  Sei squadre si contenderanno il Trofeo Groupama Assicurazioni. Come da tradizione, anche quest’anno la Futura Volley Teramo organizza il “Memorial Mazzagatti” nel ricordo di Mirko scomparso qualche anno fa. Mirko nella sua attività sportiva, ha sempre saputo affrontare le diverse sfide che di volta in volta gli si presentavano davanti con serietà, costanza ed impegno, caratteristiche che gli hanno consentito di ottenere importanti riconoscimenti, prima come calciatore e successivamente come allenatore.

Sabato 21 e domenica 22Settembre, nell’impianto del Palascapriano a Teramo, sei formazioni, tutte abruzzesi, si contenderanno il “Trofeo Groupama Assicurazioni Luigi Di Battista & C.” Vi prenderanno parte (Girone A) Tenaglia Altino (A2), Gada Pescara Project (B2), FDD Group Arabona Manoppello (B2); (Girone B) Rg Stampa Futura Volley Teramo (B1), Sirdeco Pescara (B1), Cus L’Aquila (B2).

Il programma:

Sabato 21 Settembre (Mattino): ore 9:00 Gada Pescara Project-FDD Group Arabona: ore 10:30 Perdente 1° incontro-Tenaglia Altino; 12:30 Vincente 1° incontro-Tenaglia Altino.

Sabato 21 Settembre (Pomeriggio): ore 15:00 Cus L’Aquila-Sirdeco Pescara; ore 16:30 Perdente 1° incontro-Rg Stampa Futura Volley Teramo; ore 18:00 Vincente 1° incontro- Rg Stampa Futura Volley Teramo.

Domenica 22 Settembre: ore 14:30 Finale 5° e 6° posto; ore 16:00 Finale 3° e 4° posto; ore 17:30 Finale 1° e 2° posto.

L’ingresso al Palascapriano (Palapellegrini) è gratuito.




I WORLD SKATE GAMES ITALIA 2024

L’annuncio dell’Assessore allo Sport Patrizia Martelli: “La nostra Città capitale mondiale del pattinaggio di velocità. E venerdì sera c’è Fargetta

Pescara, 19 settembre 2024. I World Skate Games Italia 2024 toccheranno anche Pescara, con una due giorni intensissima, venerdì e sabato, per le gare del pattinaggio di velocità: la 100 metri sprint e la maratona di 42 chilometri.

Venerdì 20 settembre il tratto del lungomare Matteotti tra Via Trilussa e il Museo Vittoria Colonna ospiterà, nel corso della mattinata (qualifiche), e del pomeriggio (finali), la gara dei 100 metri, corsa a sprint dall’altissimo contenuto spettacolare, annunciano il sindaco Carlo Masci e l’assessore allo Sport Patrizia Martelli. A seguire, su un palco allestito ad hoc allo Stadio del Mare, si svolgeranno la cerimonia di premiazione della 100mt e la presentazione dei team e degli atleti della maratona in programma la mattina seguente. A concludere la serata, dalle 22 circa, ci sarà un ospite musicale d’eccezione, il famoso dj Fargetta. Sabato 21 settembre, invece, si terrà la corsa regina, la Inline Skating Marathon, aperta anche agli amatori, che attraverserà da nord a sud l’intera città in un percorso a circuito unico che toccherà anche i territori di Montesilvano e Francavilla al Mare.

Lungo il percorso saranno allestiti sei punti musicali (con le esibizioni di band/dj locali), posti lungo alcune delle direttrici più iconiche toccate dalla carovana a rotelle.

Al termine delle gare, alle 11.00, è prevista una spettacolare cerimonia di  premiazione, sempre allo Stadio del Mare, il quale tornerà ad animarsi nella prima serata con un momento istituzionale: saranno presenti il Sindaco della Città Carlo Masci, il Presidente della Regione Marco Marsilio, il Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri ed il Presidente delle Federazioni Italiana e Mondiale Sabatino Aracu. A seguire è in programma lo show musicale “Suerte”, format di musica disco reggae con un corpo artistico composto da performers, vocalist e dj.

“Un altro evento sportivo vede protagonista Pescara”, dice soddisfatto il sindaco Masci. “Lo sport, che unisce gli atleti valorizzandone i talenti, è ancora una volta veicolo di promozione della nostra città. E di questo ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando per questo appuntamento straordinario”.

“Ringrazio la FISR, Federazione Italiana degli Sport Rotellistici, poiché nelle vesti di organizzatore dei World Skate Games Italia 2024, di concerto con la World Skate, la Federazione Mondiale, ha pensato alla nostra Città quale miglior location per la chiusura del mondiale del pattinaggio di velocità”, dice Martelli, che in qualità di assessore comunale allo Sport è stata promotrice di questo connubio istituzionale.

“Ringrazio con la stessa intensità anche tutti i consiglieri comunali e i miei colleghi di Giunta, nonché il sindaco”, prosegue, “per aver sostenuto e creduto fortemente in questo evento sportivo così importante e così futuribile, il quale sicuramente pone da ogni parte del mondo l’attenzione su Pescara e sul suo territorio, a dimostrazione del fatto che lo sport sia una vetrina irripetibile per farsi conoscere ed apprezzare agli occhi del Mondo”.




INAUGURAZIONE DEL BOCCIODROMO COMUNALE

Presenti gli attuali campioni e pluricampioni del mondo di raffa

Montesilvano, 19 settembre 2024. Oggi pomeriggio, alle ore 16 in via Chiarini angolo via Rimini, si terrà l’inaugurazione del Bocciodromo comunale. Seguiranno cerimonia di intitolazione dello stabile a Italo Giansante, pioniere del gioco delle bocce e indimenticata guardia comunale.

Per l’occasione, gli attuali campioni e pluricampioni del mondo di raffa (Gianluca Formicone, Nanni Alfonso, Manuel Adorante, De Luca Alessandro, Ferroni Massimo, Baldacci Andrea e D’Alessandro Dante), daranno  vita ad un’appassionante gara in ricordo di Italo Giansante.

Italo Giansante

Italo Giansante nacque il 6 agosto 1917 a Montesilvano, in una famiglia di undici figli, e trascorse tutta la sua esistenza nella città natale. Da bimbo condivise con i suoi fratelli la passione per il calcio, fino ad arrivare a giocare, da giovane, nella squadra cittadina. Si sposò poco più che ventenne, periodo in cui lavorava di giorno come macellaio e di notte come panettiere, fino a quando fu richiamato nell’Esercito per combattere nella II Guerra Mondiale.

Al termine del conflitto tornò alla sua vita normale e intraprese la carriera di vigile urbano nella sua città. Rivestendo questo ruolo divenne famosissimo per il suo altruismo: “Italucce la Guardie”, come veniva confidenzialmente chiamato da tutti i cittadini, divenne un’icona nella Montesilvano degli anni Cinquanta e Sessanta. Ebbe 4 figli, tre femmine e un maschio, Franco, prematuramente scomparso in un incidente stradale in Venezuela: perdita che lo segnò per sempre, venando la sua esistenza di tristezza e malinconia.

Intanto, dal calcio, si era dedicato con successo al gioco delle bocce: in breve tempo divenne uno dei migliori giocatori della regione, vincendo innumerevoli tornei in Abruzzo e in Italia, al punto da diventare uno dei giocatori italiani di riferimento in questa disciplina. Fu anche un apprezzatissimo e generoso maestro, che insegnò il gioco delle bocce con grande amore e passione ai neofiti che si avvicinavano a questo sport, tanto che negli anni Sessanta la montesilvanese Società Bocciofila “La

Colonnetta” gli tributò il grande onore del conferimento della Medaglia d’Oro al Merito. Leggendaria rimane la espressione “Boccia a punto!”, che pronunciava con decisione prima di tirare la sfera, con questa che immancabilmente toccava con precisione il pallino.

Si spense il 5 marzo 1988, circondato dall’affetto dei suoi cari e di tutta la sua città, destinato a essere ricordato per sempre come una persona generosa e gentile e un grande campione nel gioco delle bocce.




LA SIECO LOTTA AD ARMI PARI

La spuntano i padroni di casa di Gioia Del Colle

Ortona, 19 settembre 2024. Seconda uscita per la Sieco Akea Ortona che, dopo aver dato ottimi segnali nonostante la sconfitta contro i cugini pinetesi di A2, macina chilometri per un allenamento congiunto con una delle squadre più quotate per il salto di categoria: la JV Gioia Del Colle.

A spuntarla sono i ragazzi della JV con la Sieco Akea che trova il set della bandiera soltanto nel quarto extra, dopo che l’allenamento congiunto era terminato sul 3-0 per i pugliesi. Bene, anzi benissimo Vaskelis che mette a segno 22 punti con un 68% di positività. Il migliore per Ortona è invece Rossato che realizza 15 punti. Nove gli aces per Gioia del Colle, quattro per la Sieco Akea che però sbaglia meno dai nove metri. 18 gli errori della JV, 14 quelli degli impavidi. Meglio i padroni di casa anche per quanto riguarda gli Ace: 15 contro i 10 messi a segno dai ragazzi di Coach Denora. In ultima analisi, se è vero che la squadra è ancora a secco di vittorie, sebbene in gare non ufficiali la Sieco Akea Ortona ha dimostrato di poter tenere testa a squadre di indubbio valore e che la potenzialità del gruppo è indubbia. Il prossimo allenamento congiunto è previsto per sabato 21 settembre ma attenzione, non presso il palasport di Ortona. La Sieco giocherà l’allenamento congiunto con la Materdomini Castellana Grotte al Pala-Masciangelo di Lanciano, con inizio del riscaldamento alle ore 17.45. La Sieco Akea sarà dunque ospite della All Stars Volley Lanciano che festeggia il restyling della struttura. Si tratterà di un opportunità non solo per testare importanti questioni tecniche, ma anche per conquistare l’affetto e l’entusiasmo della vicina città frentana.

JV GIOIA DEL COLLE – SIECO AKEA ORTONA 3-0

Equilibrato il primo parziale ma i padroni di casa riescono a staccare gli ospiti e ad aggiudicarsi il set con il parziale di 25/21. La Sieco Akea è avanti per gran parte del secondo set ma si ferma proprio quando la linea del traguardo è a portata di mano. Si scuotono i padroni di casa e dal 20/22 riescono nel ribaltone chiudendo a proprio favore anche il secondo parziale per 23/25.

Si mischiano le carte in campo nel terzo set ed i padroni di casa della JV Gioia Del Colle partono forte. Ortona è spiazzata e si trova subito sotto 12/6. C’è bisogno di una reazione immediata e gli abruzzesi la trovano rosicchiando punti agli avversari e, grazie ad un parziale di 0-4 tornano pericolosamente sotto sul 12/10. Gioia sbanda ma si rimette subito in carreggiata: 16/14. Gli Impavidi subiscono un nuovo stop e così i padroni di casa tornano ad allungare 20/14. Finale di set al cardiopalma con la Sieco Akea che si sveglia nuovamente dal torpore e torna a far sentire il fiato sul collo agli avversari 21/20. Ortona annulla il primo mach point sul 24/23 ma non può nulla alla seconda occasione e Gioia si aggiudica anche il terzo set 25/23.

A margine di una gara virtualmente terminata 3-0 per i padroni di casa, i coach decidono per un set extra così da testare anche il resto delle rose. Questo extra game procede sui binari dell’equilibrio perfetto fin quando la Sieco tenta lo spunto e sorprende gli avversari portandosi sul 22/24. Gioia non ci sta ed è nuovamente parità sul 24/24. Questa volta, il sangue degli impavidi rimane freddo e alla fine, gli abruzzesi riescono a portare a casa il quarto set. 26/24