Venerdì la cerimonia di premiazione al Fenaroli della flautista lancianese. Venticinque anni di vita per il Premio fondato e ideato da Ennio De Benedictis
Lanciano, 19 settembre 2024. Celebrerà venticinque anni di vita il Premio Il Frentano d’Oro, organizzato dall’omonima associazione culturale lancianese, il cui presidente è Stefano Graziani, e conferito quest’anno alla flautista e musicologa lancianese Vilma Campitelli, che riceverà l’ambito riconoscimento dopodomani, venerdì 20 settembre, al Teatro Comunale Fedele Fenaroli di Lanciano.
La cerimonia di premiazione, che avrà inizio alle ore 18, sarà condotta, come consuetudine, da Mario Giancristofaro, giornalista e coordinatore del Premio. L’ingresso è gratuito e, prima dell’inizio della serata, sarà consegnato in omaggio al pubblico in sala il tradizionale libretto d’occasione che, ricco di fotografie e testimonianze, nasce come tributo al Frentano d’Oro in carica e ne delinea la personalità, i meriti e i successi professionali, nonché il legame con la terra d’origine.
Sarà Sandra Di Rocco, docente di matematica pura a Stoccolma e Frentano d’Oro della trascorsa edizione, a consegnare a Campitelli la preziosa scultura dell’artista castellino Mario Ceroli, sigillo, emblema e segno di riconoscimento dei Frentani d’Oro. Protagonista della serata, insieme a Vilma Campitelli, sarà la musica. È in programma, infatti, un concerto del quartetto di flauti Image, composto da Beatrice Petrocchi (1° flauto), Agnese Cingolani (2° flauto), Cecilia Troiani (flauto in sol) e dalla stessa Campitelli (flauto basso), che vedrà anche la speciale partecipazione di Francesco Mastromatteo al violoncello e del soprano Anna Taucci. Il repertorio sarà ricco, composito e vario, multiforme, con brani che spaziano dal classicissimo Bach sino alle sonorità più contemporanee.
La scelta musicale polimorfa rispecchia la duttilità, la maestria e la grande perizia di un’artista come Vilma Campitelli che ha raggiunto una tale conoscenza del suo strumento da eccellere in ogni tipo di esecuzione. La sua nomina a Frentano d’Oro ha scatenato nell’opinione pubblica un entusiasmo e un’approvazione unanimi, che si sono tradotti in una valanga inarrestabile di messaggi di compiacimento e di attestazioni di stima.
L’Associazione Il Frentano d’Oro, dunque, ancora una volta coglie nel segno, tributando il suo omaggio a una professionista e a una donna di grande caratura umana e professionale, e dimostra di aver saputo resistere alla scomparsa dell’ideatore e fondatore del Premio, Ennio De Benedictis, rimanendo fedele allo spirito dei suoi insegnamenti che è quello di concedere con autorevolezza il giusto riconoscimento a quei frentani che, mai dimentichi della propria terra, hanno saputo portarne in alto il nome in patria e nel mondo.
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