L’OTTOCENTENARIO DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO

Oggi il convegno sul tema della compassione

Tagliacozzo, 21 settembre 2024. Nell’ambito del cartellone degli eventi Taleacotium 800 stilato in occasione dell’Ottocentenario delle Stimmate di San Francesco (1224-2024), si terrà questo pomeriggio alle 18:30 nella chiesa San Francesco di Tagliacozzo una conferenza dal titolo: Il volto della compassione: dalla Croce ai lebbrosi, dai lebbrosi allo stigmatizzato.

L’evento, organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Tagliacozzo in collaborazione con i Frati Minori Conventuali, vedrà la partecipazione di Fra Carmine Terenzio, Ofm Conv e don Federico Palmerini, cappellano universitario.

La conferenza esplorerà il tema della compassione secondo la tradizione francescana, riflettendo sul ruolo di San Francesco nel soccorso ai lebbrosi e il significato spirituale delle stimmate, ricevute dal Santo durante una visione mistica. Prossimo appuntamento il 29 settembre nella chiesa San Francesco, alle 17.30, Giornata vocazionale francescana e presentazione dei tre ordini. Presiede la celebrazione fra Paride Ammirati, Ofm Con .

Gli eventi sono parte delle celebrazioni per i 800 anni dalla ricezione delle stimmate di San Francesco, un momento centrale nella vita del Santo che incarna lo spirito di amore e compassione verso i sofferenti e gli emarginati. L’incontro di oggi sarà un’opportunità per approfondire la spiritualità francescana e per riflettere sui temi di carità e solidarietà, valori che restano oggi più che mai attuali.




MARSICUP 2024

Terza Edizione del Contest che Accende l’Innovazione nella Marsica.

Avezzano, 21 settembre 2024. Quattro i team finalisti che, Sabato 28 Settembre alle ore 15.30 presso il Teatro San Francesco di Pescina, si contenderanno il premio finale di 3500 euro, un ulteriore premio da 1500 euro rivolto all’ impatto sul territorio e supporto in servizi, per favorire la crescita di progetti che portino l’innovazione nel cuore della Marsica.

Marsica Sharing, ente del terzo settore impegnato nello sviluppo e nell’innovazione del territorio marsicano, è orgoglioso di presentare la terza edizione della MarsicUp. Dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno visto emergere progetti di grande impatto per il territorio, come Human in the Loop e Controvento, la MarsicUp torna per dare spazio a nuove idee innovative.

Quest’anno, oltre 20 team hanno inviato le loro candidature, dimostrando che la Marsica è una terra ricca di potenzialità e di spirito imprenditoriale. I quattro team finalisti presenteranno i loro progetti direttamente al pubblico e ad una giuria di professionisti, che insieme al pubblico decreterà il vincitore.

La giuria, composta da Gianpaolo Ranalletta (Coordinatore BCC Roma Giovani e CFO di Tecnocall), Maria Assunta Ippoliti (HR Manager di Esyen) e Arcangelo Merla (Professore di Ingegneria Biomedica all’Università d’Annunzio di Pescara), valuterà i progetti in gara, premiando l’idea che saprà meglio coniugare innovazione, impatto sul territorio e fattibilità economica.

Il team vincitore si aggiudicherà un premio in denaro di 3500 euro e un pacchetto di servizi di supporto, offerti da partner locali come Abruzzo Distribuzione, Albe, BoostAbruzzo, CNA Abruzzo,   Commercialista Giampaolo Catini, Innovalley, The Digital World, Uni.co e molte altre realtà territoriali. Questo premio mira a trasformare le idee in veri e propri progetti imprenditoriali, capaci di generare valore per l’intera comunità. Per questa edizione della MarsicUp è stato messo a disposizione anche un ulteriore premio di 1500 euro per mettere in luce il progetto che sarà in grado di esprimere le maggiori potenzialità d’impatto sul territorio.

Il nostro obiettivo – racconta Giorgio Calisi, Presidente di Marsica Sharing – è di dare vita ad un percorso di crescita per i team partecipanti e i loro progetti, portando innovazione e impresa sul nostro territorio. Grazie al supporto di coloro che da anni credono nella nostra mission, Marsica Sharing sta creando un ecosistema, una rete coesa che opera sul territorio,  consentendo alle persone di confrontarsi, dar vita a nuove idee e incentivare la crescita di imprese anche nella Marsica.” 

La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie al sostegno di numerose realtà locali che credono nel valore dell’innovazione territoriale. Tra i principali sostenitori dell’evento si segnalano Tekneko, ISWEB, Hubruzzo e Tecnocall; mentre numerosi altri supporter includono nomi come: S.I.A.C., Edilenergia, Edilcoop, Del Rossi Service, MagicBike, Cos.el, Diesse, CNA Avezzano, The Digital World, Amplia Insurance, CO.SV.IM., Saturno Consulting e molti altri.

Al termine del contest, a partire dalle 19.00, è previsto un aperitivo di networking offerto con il prezioso contributo di Sgranocchia Pizzeria, locale dello Chef Francesco D’Alessandro, recentemente aperto a Rocca di Mezzo. Sarà un’opportunità unica per incontrarsi e confrontarsi con cittadini, appassionati e imprenditori, che condividono lo stesso obiettivo: costruire un futuro migliore per la Marsica. Un’occasione per creare connessioni e gettare le basi per nuove collaborazioni.




STEFANO STABBER TARTAGLINI L’OSPITE D’ONORE

Il produttore musicale Alla terza edizione del Graduation Day UnivAQ

L’Aquila, 21 settembre 2024. Dopo la scrittrice, neovincitrice del Premio Strega, Donatella Di Pietrantonio, protagonista dell’edizione 2023, sarà Stefano Tartaglini, alias STABBER, a partecipare, come ospite d’onore, alla terza edizione del Graduation Day UnivAQ, in programma sabato 28 settembre alle 17.00 a piazza San Basilio, nello spazio antistante il dipartimento di Scienze umane, nell’ambito del cartellone di eventi di Street Science.

Nato e cresciuto a L’Aquila ma residente da anni a Milano, laureatosi in Fisica all’Università dell’Aquila nel 2006, STABBER è uno dei più importanti e richiesti produttori musicali italiani contemporanei.

Ha iniziato la sua carriera nella scena rap, all’interno della quale si è affermato in poco tempo come uno dei producer più influenti, collaborando con artisti del calibro di Danno (Colle Der Fomento), Salmo, Nitro, Fabri Fibra, Gemitaiz, Inok; ma la sua preparazione musicale e il suo eclettismo lo hanno portato ben presto a lavorare anche con artisti pop, come Motta, Coez, Raphael Gualazzi, Coma_Cose, Gaia. Il primo album pubblicato interamente suo nome, Trueno, uscito nei primi mesi del 2024, ha messo insieme, nello stesso disco, Salmo, Annalisa, Angelina Mango, Noyz Narcos, Danno, Crai, Venerus, Gemitaiz, Noemi, Gaia, Ginevra, Laila Al Habash e tanti altri.




AL VIA IL PROGETTO MATISSE

L’Università di Teramo nella partnership europea su digital twins per sistemi industriali

Teramo, 21 settembre 2024. Ha preso il via nei giorni scorsi nella storica città di Västerås in Svezia il progetto Matisse, una collaborazione internazionale triennale per sviluppare un framework di digital twins per l’ingegnerizzazione e la validazione di sistemi industriali.

I digital twin, in italiano gemello digitale, rappresentano una tecnologia emergente basata sulla rappresentazione virtuale della macchina o del processo fisico: questa permette non una semplice simulazione, ma un riferimento digitale vivente che ha numerosi vantaggi e applicazioni trasversali. L’avvio dei lavori di Matisse si è svolto presso la Mälardalen University, riconosciuta per il suo ruolo nell’innovazione tecnologica.

«Digital Twin è in rapido sviluppo – ha spiegato Romina Eramo, ricercatrice di Informatica al Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo e coordinatore scientifico di Matisse – e si stima che il 62% delle aziende e organizzazioni, non solo in ambito informatico, stia pianificando di usare il gemello digitale. Grazie a questo progetto la ricerca svolta dall’Ateneo teramano rivestirà un ruolo importante in questa rivoluzione, con importanti ricadute sulle filiere industriali italiane».

«Con Matisse – ha aggiunto – il gruppo di ricerca MINDS (seMiotics, logIc, computer scieNce, Devices and pSycology) del Dipartimento di Scienze della Comunicazione ha l’obiettivo di ampliare le proprie competenze nell’ingegneria del software per sistemi autonomi, focalizzandosi sia sulla progettazione che sulla verifica e validazione. Il progetto offrirà l’opportunità di rafforzare le collaborazioni esistenti e future con aziende del settore digital twins, consolidando e sviluppando nuove tecniche in collaborazione con partner accademici e industriali».

Matisse è finanziato dalla Commissione Europea con fondi Horizon Europe Research and Innovation Action e oltre all’Università degli Studi di Teramo è coinvolto un vasto partenariato pubblico-privato internazionale che include, tra gli altri, industrie come Leonardo SpA, Siemens AG, Alstom SA e centri di ricerca come il Gran Sasso Science Institute (GSSI, L’Aquila), il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese, l’IIT di Genova e il RISE Research Institutes svedese.




SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ

Fiab Teramo scrive ai medici e ai pediatri della provincia per promuovere la mobilità attiva

Teramo, 21 settembre 2024. Lettera aperta ai medici e pediatri della provincia di Teramo – Fiab Teramo: insieme per una mobilità più sana e sostenibile

Egregi dottori,

FIAB Teramo, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, rivolge un accorato appello a tutti i medici e pediatri della provincia. Come ben sapete, la firma dell’accordo di collaborazione tra FIAB e SIP (Società Italiana di Pediatria) sottolinea l’importanza della mobilità attiva per la salute dei bambini e degli adolescenti. Inoltre, il nuovo manuale “Bicibus-Pedibus”, patrocinato dall’UNICEF, offre strumenti pratici per promuovere la mobilità attiva nei percorsi casa-scuola.

La mobilità attiva è un diritto, soprattutto per i più piccoli

I bambini non possono scegliere il proprio stile di vita: dipendono dalle decisioni degli adulti. È nostro dovere garantire loro la possibilità di muoversi in sicurezza e in modo attivo, per favorire il loro sviluppo fisico, cognitivo e sociale.

In vista della prossima Settimana Europea della Mobilità, che si terrà a settembre dal 16 al 22, desideriamo sottolineare l’importanza di promuovere la mobilità attiva, ovvero spostarsi a piedi o in bicicletta, per migliorare la salute e il benessere dei nostri cittadini.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea costantemente l’importanza dell’attività fisica regolare, anche a bassa intensità, per la salute generale. “L’attività fisica quotidiana, anche se moderata, è più efficace per la salute a lungo termine rispetto a sessioni sporadiche di esercizio intenso.”

  • “Camminare o andare in bicicletta sono attività semplici ma potenti per migliorare la salute cardiovascolare, ridurre il rischio di molte malattie croniche e favorire il benessere psicologico.”
  • “L’OMS raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana per gli adulti. Anche brevi periodi di attività fisica distribuiti durante la giornata possono apportare benefici significativi.”

Un invito ai comuni:

In occasione di questa importante settimana, rivolgiamo un appello a tutti i comuni della provincia a promuovere iniziative concrete per incentivare la mobilità sostenibile. Creare piste ciclabili sicure, zone pedonali e parcheggi per biciclette sono solo alcuni esempi di azioni che possono fare la differenza.

Perché la mobilità attiva fa bene alla salute:

Aumenta l’attività fisica: Pedalare e camminare contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari, obesità e diabete.

  • Migliora la qualità dell’aria: Riducendo l’uso dell’auto, contribuiamo a creare un ambiente più sano per tutti.
  • Riduce lo stress: Spostarsi in modo attivo è un ottimo modo per rilassarsi e ridurre lo stress.
  • Favorisce la socializzazione: Pedalare o camminare in compagnia è un modo piacevole per incontrare nuove persone e rafforzare i legami sociali.

Come potete aiutarci:

  • Sensibilizzate i vostri pazienti: Durante le visite, informate le famiglie sull’importanza di adottare stili di vita attivi, camminare o scegliere la bicicletta per gli spostamenti brevi evitando l’uso dell’automobile, soprattutto in città.
  • Partecipate alle nostre iniziative: Vi invitiamo a partecipare attivamente alle iniziative che organizzeremo durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
  • Sostenere le nostre proposte: Aiutateci a promuovere la realizzazione di infrastrutture ciclabili sicure e confortevoli.
  • Contattate i vostri amministratori: Incoraggiate i sindaci e gli assessori a promuovere politiche di mobilità sostenibile.

Insieme possiamo creare città più vivibili, sostenibili e a misura d’uomo!

Gianni Di Francesco

Presidente uscente di FIAB Teramo




PREMIO CULTURALE PER STUDENTI E RICERCATORI

Premio a uno studente afgano proveniente da paesi con bassi livelli di garanzia dei diritti umani

Teramo, 21 settembre 2024. È stato assegnato a Sayed Yaser Sadat, studente afgano iscritto a un Corso di laurea del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo, il Premio culturale per studenti e ricercatori operanti presso l’Università di Teramo e provenienti da Paesi con bassi livelli di garanzia di diritti umani.

Sayed Yaser Sadat si è distinto per la tesina presentata per conseguire il diploma del Corso di formazione in Biotecnologie Agroalimentari.

Il ricavato del premio in denaro è frutto delle donazioni raccolte in occasione della Cena di beneficenza che si è svolta a margine del Convegno La ricerca della pace tra arte e frontiere in occasione dell’evento Banksy a Teramo-An Unauthorized Exhibition, organizzato da Enrico Dainese, direttore del Dipartimento di Bioscienze, in qualità di delegato RUniPace dell’Università di Teramo, e dalla Fondazione “Bruno Ballone”.

Il Premio è stato consegnato oggi in Ateneo da Enrico Dainese e da Agostino Ballone, presidente della Fondazione Ballone.




CONTEMPORANEITA E PSICOANALISI

Museo Michetti. Incontri AEP riflettere in immagini-parole – 9 ottobre, ore 17:30

Francavilla al Mare, 21 settembre 2024. Mercoledì 9 ottobre, per la serie incontri AEP riflettere in immagini-parole – Contemporaneità e Psicoanalisi, con il patrocinio del Comune di Francavilla, AEP – Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche, presenta Wall Dialogue Resistance del regista Stefano Odoardi, docufilm e resoconto insieme giornalistico e artistico in immagini e parole di un viaggio durato cinque settimane attraverso l’Europa, indagando il tema del «muro» come elemento di ostacolo e di opportunità, da cui prenderà spunto una tavola rotonda tra esperti e pubblico su argomenti quali l’immigrazione, le disparità di genere, le disuguaglianze sociali e il bisogno di immaginazione come strumento di cambiamento.

«Abbiamo bisogno di pensare», afferma lo psichiatra e psicoanalista AEP, Marco Alessandrini, «in un tempo che confonde e che non pensa: vogliamo un pensiero che nasca da emozioni, immagini e parole che tocchino il nostro inconscio, affinché paure personali e collettive, ma anche desideri e risorse, prendano forma ed indichino, per ciascuno e per la società, vie di cambiamento».

A questo darà intenso avvio la visione del docufilm, della durata di un’ora, Wall Dialogue Resistance del regista Stefano Odoardi, mosaico di suggestioni intorno al tema del muro, ora barriera oppressiva, ora attivatore di opportunità. È la testimonianza di un viaggio di cinque settimane attraverso Italia, Francia, Spagna e Portogallo in cui, tramite corrispettive residenze artistiche, il poeta e scrittore cileno Nicolás Lange, la coreografa, danzatrice e performer Sara Marasso, l’illustratrice Miriam Tello e il contrabbassista e autore Stefano Risso incontrano e raccontano persone, corpi, voci, vicende di vita e realtà sociali in cui la contemporaneità svela il suo e il nostro volto. Un volto ancora e nonostante tutto rivoluzionario grazie al potere di un’immaginazione poetica che è autentico pensiero affettivo.

Seguirà infine un dibattito con il regista, gli psicoanalisti dell’Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche (AEP), una psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e il pubblico.

Programma:

17:30 Saluto delle autorità (Comune di Francavilla al Mare)

17:45 Breve introduzione dei membri AEP e del regista

18:00 Proiezione docufilm Wall Dialogue Resistance

19:00 Dibattito con Stefano Odoardi (regista), Marco Alessandrini (psichiatra psicoanalista AEP), Ludovico Ciavarelli (psicologo psicoanalista AEP), Simona Di Lorenzo (psicologa psicoterapeuta AEP), Giuseppe Roselli (psicologo psicoterapeuta AEP), Anatolia Salone (psichiatra psicoanalista SPI)




RURALITÀ E RISCOPERTA DELLE TRADIZIONI

Presentata la Giornata dell’Agricoltura

Avezzano,  21 settembre 2024. Manifestazione in programma il 22 settembre a Gioia dei Marsi, contestualmente alla prima “Festa del Solco dritto”. Alfonsi: “Ruralità d’eccellenza come attrattore turistico”. Caruso: “Marsica capitale dell’agricoltura abruzzese, fondamentale riappropriarsi dell’identità”. Imprudente: “Abbiamo iniziato a costruire una rete per promuovere la ruralità”

Riscoprire le antiche tradizioni, valorizzando la vocazione agricola del territorio della provincia dell’Aquila e promuovere il marchio sulla ruralità d’eccellenza quale volano per lo sviluppo delle aree interne, anche in chiave turistica. Questi i temi che saranno al centro della quarta edizione della “Giornata dell’Agricoltura” e della prima “Festa del Solco dritto”, in programma il prossimo 22 settembre a Gioia dei Marsi.

Gli eventi sono stati presentati questa mattina ad Avezzano, presso la sede della Provincia dell’Aquila di via XX Settembre, alla presenza del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che detiene le deleghe all’Ambiente e all’Agricoltura, del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso e del sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi.

L’evento, patrocinato dalla Provincia dell’Aquila e dai “Borghi del Solco”, è stato organizzato dal Comune di Gioia dei Marsi, in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori (CIA) e la Proloco di Gioia dei Marsi.

Imprudente ha ribadito la centralità dell’Agricoltura in un sistema che, seppur in difficoltà, ha una prospettiva di crescita importante: “Ho raccolto immediatamente l’invito rispetto all’opportunità di realizzare un evento che non riguarda un singolo territorio, ma che rientra in un ragionamento più ampio avviato con il progetto ‘Marsicaland’, il festival dell’agro-alimentare. Sono onorato e motivato nel sostenere ed essere parte di questa manifestazione – h a aggiunto il vicepresidente della Regione Abruzzo – Dobbiamo puntare, e stiamo già lavorando in questo senso, a costruire un percorso condiviso attorno alla storia, alla cultura e alle tradizioni di un territorio che ha una vocazione agricola. Abbiamo iniziato a costruire una rete per promuovere la ruralità come valore per il territorio e volano in chiave di sviluppo turistico”.

Nel corso della conferenza stampa è stato poi ribadito che quello agricolo è uno dei comparti che trainano l’economia regionale, per cui oggi è ancora più importante una promozione del territorio che passi attraverso la consapevolezza di come valori, storia e tradizioni siano uno strumento di sviluppo e di crescita identitaria.

“La riscoperta e la valorizzazione delle nostre tradizioni agricole sono elementi imprescindibili per lo sviluppo dell’identità del territorio – ha sottolineato il presidente Caruso – La manifestazione presentata oggi non è una mera ritualità, avviene infatti in un territorio che considero capitale dell’agricoltura abruzzese, la Marsica, un vasto bacino che è un punto di forza straordinario per il sistema economico della nostra regione. Fondamentale in questo quadro è più la riappropriazione dell’identità, che collega il passato al futuro. Importante in questa direzione è il ruolo che può tornare a svolgere la Provincia come ente di raccordo territoriale per superare sterili campanilismi e in tal senso sto lavorando in qualità di vicepresidente sui tavoli nazionali dell’Upi”.

Presente all’incontro anche il vicepresidente della Proloco di Gioia dei Marsi, Andrea Longo, mentre il prof. Ernesto Di Renzo, docente universitario dell’ateneo “Tor Vergata” di Roma e direttore scientifico del festival “Marsicaland”, non potendo presenziare ha inviato i propri saluti.

Il sindaco Alfonsi, nel dirsi fortemente soddisfatto dell’attenzione crescente sui temi dell’Agricoltura, ha ricordato i momenti più significativi che segneranno la giornata del 22 settembre: “Stiamo vivendo un momento importante per il nostro Paese e per il nostro territorio. Come amministrazione comunale già da qualche anno abbiamo deciso di puntare sulla ruralità d’eccellenza come attrattore turistico: in questo senso abbiamo già ottenuto l’ambito riconoscimento della ‘Spiga Verde’ e abbiamo aderito alla rete Nazionale dei ‘Borghi del Solco’ in nome dell’antica tradizione della tracciatura del Solco dritto, che andremo a rievocare per la prima volta con questa manifestazione. Oltre a stand espositivi dei prodotti e dei mezzi agricoli locali, ci sarà un momento rievocativo con lo svelamento di un murale dedicato all’aratura del solco, a cui seguirà un convegno a cui prenderanno parte esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni di categoria, che si confronteranno sul tema della ruralità quale volano di sviluppo per il nostro territorio”.




ONE HEALTH AWARD Frontiera Africa

All’evento sulla salute unica, organizzato dall’IZS di Teramo, anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. 11-13 0ttobre 2024

Teramo,  21 settembre 2024.“L’edizione 2024 nasce in continuità con i primi due appuntamenti di One Health Award, un evento di caratura internazionale che abbiamo ideato e realizzato per porre al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica la salute unica e globale” – dichiara il DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “Quest’anno ci interrogheremo su un continente sconfinato e misterioso come l’Africa, un vero e proprio mondo che non possiamo comprendere fino in fondo adottando soltanto un punto di vista ‘occidentale’. Ecco perché arriveranno a Teramo molti scienziati di Istituzioni africane ed esperti da USA, Parigi, Ginevra, Singapore. Tra i partecipanti più attesi, avremo il piacere di ospitare il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Di particolare rilievo, inoltre, gli interventi del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale italiana, e di David Quammen, autore e saggista di fama internazionale”.

Scienziati, decisori politici, rappresentanti di organismi internazionali, divulgatori scientifici e giornalisti saranno, dunque ancora una volta protagonisti a Teramo.

L’apertura di venerdì 11 ottobre è affidata alla Lectio Magistralis dell’americano Heinrich Feldmann e all’incontro con le scuole curato dal giornalista e scrittore Giampaolo Musumeci (ore 9:00) che, in serata (ore 19:00), animerà lo spettacolo “La Nostra Africa” insieme all’artista Luca Velotti. Protagonisti del pomeriggio, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, saranno il Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente CEI), il virologo dell’USA Global AIDS Coordinator John Nkengasong e, per OHA Talks, il direttore dell’ASERI Vittorio Emanuele Parsi, con la conduzione di Giorgia Cardinaletti.

Programma molto ricco anche sabato 12 ottobre con le tavole rotonde ERFAN – Networking and One Health (ore 10:00) e One Health Project (ore 16:00), gli OHA Talks del CEO dell’American Society for Microbiology Stefano Bertuzzi e del Presidente della Fondazione Med-Or Marco Minniti (ore 17:00). Ad anticipare la Cerimonia di Premiazione di OHA 2024, il dialogo tra il Ministro dell’Università Anna Maria Bernini e la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni.

Domenica conclusione con l’autore e compositore David Monacchi che animerà “Frammenti di estinzione, il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie”.

“I confini della ‘Frontiera Africa’ sono labili e frastagliati, di fatto sono aperti perché esseri umani e animali, così come virus e batteri, non conoscono confini” – continua il DG D’Alterio – “come sappiamo sono molti i problemi di questo enorme Continente, ma allo stesso tempo sono molte anche le opportunità che possiamo cogliere solo attraverso la comprensione e lo studio dei delicati meccanismi sociali, sanitari, geopolitici che lo sostengono, adottando in modo integrato gli strumenti di più discipline”.

Programma

Venerdì 11 ottobre

Università degli Studi di Teramo – Via Renato Balzarini, 1

Ore 9:00 | Aula 10

Convegno Scientifico* apre il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio, introduce e modera il responsabile del reparto Virologia dell’IZS di Teramo Alessio Lorusso. Interventi di rappresentanti della Commissione Europea, Sylvain Brisse (Direttore Biodiversità ed Epidemiologia batterica, Istituto Pasteur, Parigi), Giovanna Barba-Spaeth (Professore associato, Responsabile del gruppo FlavImmunity, Istituto Pasteur, Parigi), Gavin James Smith (Direttore del Programma in Malattie infettive emergenti del Duke Medical School, Singapore), Sophie Von Dobschütz (Coordinatore del gruppo tecnico di esperti su MERS-CoV e altri coronavirus dell’OMS, Ginevra) Annamaria Conte (Responsabile del reparto Statistica e GIS dell’IZS di Teramo).

*Il Convegno è accreditato ECM per le figure professionali di medico chirurgo, medico veterinario,

Lectio Magistralis di Heinrich Feldmann (Direttore del Centro Disease modeling and Transmission, National Institute of Health, Hamilton-Montana, USA)

Ore 9:00 | Aula Magna

Incontro con le Scuole a cura del giornalista, scrittore ed esperto di Africa Giampaolo Musumeci

Ore 16:00 | Aula Magna

Introduzione del DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio

Saluti dei Rappresentanti Istituzionali

Testimonianza del Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente CEI)

Prolusione di John Nkengasong (Virologo, USA Global AIDS Coordinator)

OHA Talks “La Frontiera Africa: opportunità e necessità” di Vittorio Emanuele Parsi (Direttore ASERI, Professore Ordinario di Relazioni Internazionali e Studi Strategici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)

Intervento “La Biodiversità in Africa” del Saggista David Quammen

Conduce la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

Ore 19:00 | Aula Magna

Spettacolo “La Nostra Africa” del giornalista, scrittore ed esperto di Africa Giampaolo Musumeci con il clarinettista, sassofonista, compositore e arrangiatore Luca Velotti

Sabato 12 ottobre

Università degli Studi di Teramo – Via Renato Balzarini, 1

Ore 10:00

Tavola Rotonda “Erfan – Networking and One Health”: intervengono Paolo Sani (Amministratore Delegato Italia, Grecia, Cipro e Malta di MSD Animal Health), Moetapele Letshwenyo (Rappresentante Sub-Regionale WOAH per l’Africa Meridionale), Geofrey Omarch ed Emile Singano (Tanzania Veterinary Laboratory Agency, Dar Es Salaam), Bayeh Ashenafi Wassie (University of Gondar, Etiopia), Gabriella Centorotola e Maureen W. Ziba (Central Veterinary Research Institute, Lusaka, Zambia), conclusioni di Nicola D’Alterio (DG dell’IZS di Teramo)

Ore 16:00

Tavola Rotonda “One Health Project”: intervengono Moetapele Letshwenyo (Rappresentante Sub-Regionale WOAH per l’Africa Meridionale), Ibrahim El-ziq (Rappresentante OMS Tunisia), modera la giornalista e conduttrice Rai Francesca Parisella

Ore 17:00

Oha Talks “Rischi Globali e Opportunità Comuni: il Cammino con L’Africa” di Stefano Bertuzzi (CEO dell’American Society for Microbiology) – “La ricerca come ponte strategico con L’Africa” di Marco Minniti (Presidente Fondazione Med-Or)

Dialogo del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini con la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni

Conclusioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani*

Cerimonia Premiazione One Health Award 2024, conduce la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

*In via di conferma

Domenica 13 ottobre

CIFIV “Francesco Gramenzi” IZS – Colleatterrato Alto (TE)

Ore 11:00

Speech “Frammenti di estinzione, Il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie” dell’autore e compositore David Monacchi, modera la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

Ore 12:15

Conclusioni del Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio

Aggiornamenti su OHA 2024 sono disponibili sui canali Facebook, Instagram, Twitter/X, Linkedin e sul sito onehealthaward.it.

Manuel Graziani

ne@izs.it




ALLA D’ANNUNZIO LA 2ND INTERNATIONAL STAFF WEEK

Campus universitario di Chieti – 23/27 settembre 2024

Chieti, 20 settembre 2024. Il Campus dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti ospiterà, dal 23 al 27 settembre prossimi, la 2nd International Staff Week. L’iniziativa, organizzata dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo, guidato dal dott. Glauco Conte, si inserisce nel quadro del progetto KA171, finanziato dal programma Erasmus+, che promuove la mobilità di studenti e personale accademico verso Paesi terzi non associati al programma Erasmus. Saranno presenti docenti e rappresentanti degli uffici internazionali di diversi Atenei provenienti da 15 Paesi partner: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Etiopia, Georgia, Guinea, Kosovo, Libia, Moldavia, Senegal, Siria e Tunisia. L’evento sarà inaugurato il 23 settembre, alle ore 10:30, presso l’Aula Multimediale del Rettorato, con il saluto del Rettore, Liborio Stuppia, cui seguirà la presentazione della strategia internazionale dell’Ateneo e dei risultati ottenuti in ambito Erasmus+ a cura del prof. Lorenzo Pignatti.

È prevista anche una sessione tecnica e un’attività di socializzazione curata dalla prof.ssa Maria Pia D’Angelo, che terrà un minicorso di lingua italiana per gli ospiti internazionali. Le giornate successive saranno dedicate allo scambio di informazioni tra le Università partecipanti sulle offerte didattiche e la gestione della mobilità di studenti e staff. Il 24 settembre saranno presenti, tra gli altri, il prof. Michele Anatone e il dott. Marco Zoppi dell’Università dell’Aquila, il prof. Emilio Chiodo dell’Università di Teramo e il dott. Marco Oliva dell’Università di Pavia. Per la “d’Annunzio”, interverranno: la prof.ssa Sara Amoroso (Dipartimento di Ingegneria e Geologia), la prof.ssa Oliva Menozzi (Dipartimento di Lettere, coordinatrice del progetto PICASP), il prof. Filippo Angelucci (Dipartimento di Architettura, per il progetto TACEESM) e la prof.ssa Tania Zulli (Dipartimento di Tecnologie Innovative, per il progetto INGENIUM). La settimana si concluderà con la partecipazione degli ospiti al Welcome Day per gli studenti internazionali e a La Notte Europea dei Ricercatori 2024, consolidando i legami tra le istituzioni coinvolte e promuovendo lo scambio culturale e accademico.

“Sono particolarmente orgoglioso – commenta il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia – di accogliere e di salutare tutti i partecipanti alla 2nd International Staff Week. Questo evento rappresenta un’importante occasione per rafforzare i nostri rapporti internazionali, consolidando il ruolo della “d’Annunzio” nel panorama globale dell’alta formazione.

La presenza di delegati provenienti da 15 Paesi diversi testimonia l’impegno del nostro Ateneo nell’ambito dell’internazionalizzazione e della cooperazione accademica. La Staff Week non è solo un’opportunità per scambiare idee e buone pratiche ma anche un momento di crescita per i nostri studenti e il personale, che traggono beneficio dal confronto con realtà accademiche diverse. Eventi come questo confermano l’importanza della mobilità internazionale e del dialogo interculturale, elementi fondamentali per la costruzione di una comunità accademica inclusiva. Ringrazio tutti i partecipanti e gli organizzatori – conclude il Rettore Stuppia – per il loro contributo al successo di questa iniziativa.”

Maurizio Adezio




LA FESTA DEI NONNI

Paglieta celebra una settimana di laboratori e incontri dedicati ai più grandi

Paglieta, 21 settembre 2024. Dal 30 settembre al 4 ottobre 2024, il Comune di Paglieta organizza una serie di eventi in occasione della Festa dei Nonni, per celebrare il ruolo fondamentale che queste figure rivestono nelle famiglie e nella società. Le attività si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale, dalle 15:30 alle 17:00, coinvolgendo bambini e nonni in un’esperienza di creatività e condivisione.

Dal 30 settembre al 3 ottobre, i bambini parteciperanno a laboratori creativi dedicati alla realizzazione di piccoli doni per i loro nonni. I laboratori saranno un’occasione per stimolare la fantasia dei più piccoli e, allo stesso tempo, per farli riflettere sull’importanza del legame con i nonni, portatori di valori, storie e saggezza. Il momento clou delle celebrazioni sarà venerdì 4 ottobre, quando i bambini consegneranno le loro creazioni direttamente ai nonni presenti. Questo incontro si concluderà con una merenda conviviale, durante la quale grandi e piccoli potranno trascorrere del tempo insieme, scambiandosi racconti e aneddoti, creando un momento di incontro tra le generazioni.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha voluto sottolineare il significato di questa iniziativa: «La Festa dei Nonni è un’occasione per riconoscere il valore di coloro che rappresentano le radici della nostra società. I nonni sono una fonte inesauribile di affetto e saggezza, il loro ruolo è essenziale non solo nelle famiglie, ma anche nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Attraverso questi laboratori, vogliamo avvicinare i più giovani a una riflessione importante sul rispetto e l’affetto verso i nonni, rafforzando i legami che ci uniscono».

Anche l’Assessore alla Cultura, Sandra Cirigliano, ha espresso il suo apprezzamento per l’evento:

«I nonni sono i veri custodi della nostra memoria e delle nostre tradizioni. Questa festa è un omaggio al loro prezioso contributo nella vita quotidiana delle famiglie e della società. I laboratori creativi permettono ai bambini di entrare in contatto con questo patrimonio di valori, mentre la merenda finale rappresenta un momento di condivisione intergenerazionale. Vogliamo che i più giovani comprendano quanto sia importante mantenere vivo il dialogo con chi ha vissuto prima di loro, arricchendo la loro vita con esperienze e storie di grande valore».

Con questa iniziativa, il Comune di Paglieta intende promuovere non solo un omaggio ai nonni, ma anche un’occasione di crescita per i bambini, offrendo un’opportunità di incontro e scambio che favorisce il dialogo tra generazioni e rafforza il tessuto sociale del paese.  La Festa dei Nonni a Paglieta rappresenta un appuntamento significativo, pensato per valorizzare e celebrare le figure dei nonni attraverso momenti di gioia e riflessione condivisa.




ALICE NELLE CITTÀ di Wim Wenders

Aver cura di personaggi, paesaggi, memoria. Proiezione del film al Museo Universitario il 24 settembre, ore 18:30

Chieti, 21 settembre 2024. Martedì prossimo, 24 settembre, alle 18:30, nell’auditorium del Museo universitario di Chieti, in piazza Trento e Trieste, sarà proiettato e discusso un film di Wim Wenders: Alice nelle città (Alice in den Städten, 1973).

L’appuntamento rientra nel programma “Verso la Notte Europea dei Ricercatori 2024” allestito dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’iniziativa cinematografica, rivolta a tutti i Cittadini, oltre che a studenti e docenti dell’Ateneo, nasce dalla collaborazione tra il “Centro Studi Strategie di Genere” e la professoressa Anita Trivelli, Ordinaria di Cinema presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne della “d’Annunzio”.

“La proposta di Alice nelle città per questo evento che porta alla Notte Europea dei Ricercatori 2024, il cui tema è We care – spiega la professoressa Anita Trivelli – indica una autoriale declinazione dell’aver cura: nelle e delle relazioni, nella riflessione sul passato, nel guardare l’esistente. Osservare le cose prima che scompaiano, come ha dichiarato Wenders in un’intervista (W. W., Scritto nel West) – prosegue la professoressa Trivelli – è, infatti, il fulgido asse portante della sua pratica artistica. Una ricerca che lo ha sempre orientato a interrogarsi sul senso e sulla potenza delle immagini: aver cura delle immagini, insomma, equivale per Wenders ad aver cura del nostro stare al mondo. Le opere del regista tedesco Wim Wenders, uno dei Maestri del cinema internazionale – sottolinea la professoressa Trivelli – sono radicate in una profonda passione per l’umano e manifestano una cura speciale nei confronti dei materiali privilegiati dal suo sguardo fenomenologico: personaggi, paesaggi, memoria. Questo trittico concettuale, costantemente indagato nella sua filmografia – conclude la professoressa Anita Trivelli – trova un aurorale microcosmo tematico ed estetico nella cosiddetta trilogia della strada, inaugurato da Alice nelle città e seguito da Falso movimento (Falsche Bewegung,1975) e Nel corso del tempo (Im Lauf der Zeit,1976)”.

Maurizio Adezio




ORTONA CHALLENGE. Di corsa nella storia

Ortona, 6 ottobre 2024, quarta edizione della corsa podistica

Ortona, 21 settembre 2024. Anche quest’anno l’Asd Ortona for Runners, insieme alla Onlus Crossraods Ortona, organizza il 6 ottobre 2024, la gara podistica “Di corsa nella storia” quarto trofeo Ortona Challenge in collaborazione con il comune di Ortona e il patrocinio, per la prima volta, dello Stato Maggiore della Difesa.

Per il 2024 la gara commemora il 65° anniversario della concessione dalla Presidenza della Repubblica della Medaglia d’Oro al Valor Civile la cui motivazione in parte, recita: “sopportava coraggiosamente, in occasione dell’ultimo conflitto, spaventosi bombardamenti aerei e terrestri, subendo la perdita di 1314 dei suoi figli e la distruzione della maggior parte del suo patrimonio monumentale e edilizio”. La battaglia tra gli alleati appartenenti alla 1^ divisione canadese e i tedeschi fu così cruenta e combattuta “casa per casa” da essere definita da Churchill la “Stalingrado d’Italia”.

Il 6 ottobre vedrà i podisti iscritti intraprendere un circuito cittadino di circa 9 chilometri attraverso un percorso da ripetersi tre volte (1 volta per i non agonisti che volendo potranno farla comunque tutta) che toccherà i punti più suggestivi della martoriata cittadina abruzzese e punto estremo orientale della linea Gustav del 1943.

La corsa intende anche quest’anno assumere un contesto internazionale perché l’organizzazione ha esteso gli inviti al personale dell’ambasciata canadese di Roma insieme a quello delle altre ambasciate del Commonwealth (inglesi, indiani, neozelandesi, sudafricani e australiani) che hanno combattuto proprio ad Ortona, oltre alle comunità di Minturno e di Cassino con le quali esiste un gemellaggio con la cittadina abruzzese.

Una corsa aperta a tutti e che vuole essere di tutti, che idealmente supererà i confini nazionali all’insegna della pace e della solidarietà.  È attesa anche la partecipazione di una rappresentanza di militari stranieri che lavorano sul territorio nazionale.

La prima partenza della giornata di domenica 6 ottobre è fissata alle ore 09.00 (categoria ragazzi come da regolamento in allegato), da Piazza San Tommaso, davanti alla Basilica che dal 6 settembre 1258 custodisce le spoglie dell’Apostolo Tommaso. La basilica fu ricostruita proprio dopo la distruzione causata dalla guerra del 1943.

L’ultima partenza della mattinata è alle ore 10.30 e riguarderà le categorie, competitiva, non competitiva e la passeggiata. Tutti i partecipanti alla gara riceveranno la medaglia ricordo e per ogni categoria saranno premiati i primi tre classificati. 

Sono già aperte le preiscrizioni alla gara attraverso l’invio della documentazione e dei propri dati all’indirizzo mail info@abruzzogare.com. Il pagamento della quota d’iscrizione avverrà domenica 6 ottobre, dalle ore 08.00 con il ritiro del pettorale e del pacco gara. Invitiamo tutti a partecipare ad un evento all’insegna dello sport, dell’inclusività e della memoria di quanti si sono sacrificati per la libertà delle generazioni future e perché quest’ultime possano accrescere questa conoscenza e la consapevolezza di tramandare l’importanza di questi valori.




FESTIVAL DELL’APPENNINO 2024

Si chiude un’edizione straordinaria vincente più di 8000 camminatori alla scoperta dell’entroterra dell’appennino centrale e più di 20000 persone

Presenti ai 24 concerti e spettacoli

Ascoli Piceno, 21 settembre 2024. Un’esperienza immersiva che ha permesso di valorizzare le aree interne e favorire la coesione sociale nelle comunità dell’Italia Centrale Ascoli Piceno 18 settembre 2024- Dopo 3 mesi di appuntamenti si chiude il Festival dell’Appennino 2024 inclusivo di natura, un’edizione straordinaria vincente promossa dal Commissario straordinario Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli e dai quattro Bim coinvolti Bim Tronto, Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Rieti, Bim Nera Velino Cascia che ha portato più di 8000 camminatori a scoprire l’entroterra dell’Appennino centrale e i diversi borghi con le loro eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche, attraversando quattro regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.

Un’avventura iniziata il 2 giugno ad Abetito di Montegallo con la straordinaria voce e musica di Raphael Gualazzi con una vista spettacolare con lo sfondo del Monte Vettore e del parco dei Monti Sibillini, che si è chiusa l’8 settembre a Fleno di Acquasanta Terme con il concerto di Chiara Galiazzo con vista sul panorama del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso. In 24 appuntamenti tra giugno, luglio, agosto e inizio settembre abbiamo percorso a piedi 200 km dell’entroterra dell’Italia Centrale, arrivando a balconi naturali su panorami del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso e del Parco dei Monti Sibillini, attraversando tratti del comprensorio dei Monti Gemelli.

Questa quindicesima edizione ha visto coinvolti 23 comuni dell’area sisma 2016 in una manifestazione turistica, culturale, esperienziale e del benessere che ha portato più di 20000 partecipanti ai diversi eventi, spettacoli e concerti nell’entroterra. Si sono alternati sui palchi del Festival dell’Appennino i concerti di: Raphael Gualazzi con la sua orchestra, Marina Rei, Ghemon, Filippo Graziani, Chiara Galiazzo, Elisa Di Eusanio Club 27, l’Orchestra Popolare del Saltarello, Naomi Berrill Trio, Piceno Pop Chorus, Giovanni Vitelli Avalon Enchant Ensemble, i Pupazzi, Burro e Salvia, Amico Fragile Band, Liberatori e Musici, Riccardo Tesi Elastic Trio, Piceno Brass, Mabò Band. Siamo rimasti incantati davanti agli spettacoli della Compagnia dei Folli e della Compagnia Nando e Maila, abbiamo riso con il Petò Show 2024 e li Matti de Montecò, ci siamo commossi con Domenico Turchi e i suoi racconti di Vallonia Alexandra Filotei ha portato per la prima volta la sua storia di rinascita a Pescara del Tronto, abbiamo viaggiato nella storia con Davide Riondino e Paola Giorgi con Cesare Catà, attraversato le montagne con i racconti di Massimiliano Ossini, Vanessa Dezi nella cornice di Fiume ci ha incantato con il suo spettacolo.

“Non posso che cominciare dai ringraziamenti nei confronti di tutti coloro i quali hanno reso possibile il successo di questa edizione rinnovata e ‘allargata’ del Festival dell’Appennino, a partire dai quattro Bim con cui ho avuto il piacere di collaborare – afferma il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli -. Sono tante le istituzioni, gli artisti, le comunità e i semplici cittadini che hanno dato vita alla manifestazione, animandola in ogni sua tappa. Soprattutto, mi fa piacere che si sia creata una bella opportunità per unire nel corso di tutta l’estate, nel segno della natura e della cultura, realtà diverse ma che fanno tutte parte della grande comunità dell’Appennino centrale. La condivisione, il percorso da compiere tutti insieme, è la chiave per la rinascita dei nostri territori e il Festival dell’Appennino si è dimostrato un interessante strumento di promozione territoriale, di valorizzazione dei cammini che attraversano i nostri borghi e l’occasione per mettere in pratica il principio della rigenerazione sociale ed economica. Mentre il cambio di passo nella ricostruzione si va ormai consolidando, abbiamo il dovere, contemporaneamente, di creare le condizioni per un nuovo futuro. Sono certo che il Festival saprà affermarsi e sorprenderci con la sua specificità anche l’anno prossimo e in quelli a venire”.

“Si chiude un’edizione straordinaria vincente del Festival dell’Appennino – dichiara il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani – frutto di un lavoro sinergico che ha visto per la prima volta insieme diversi enti territoriali al fine di valorizzare il patrimonio dell’Appennino centrale. Abbiamo esportato una manifestazione al di fuori dei suoi confini, quello che era una visione nel 2011 si è concretizzata e il ritorno in termini numerici ci ha premiato. Questa estate tanti turisti si sono appassionati al Festival e hanno scelto di soggiornare per alcuni giorni nell’entroterra. Nel Piceno il Festival ha confermato il successo di pubblico delle passate edizioni per le nuove regioni è stata una novità accolta con grande entusiasmo, che crescerà sicuramente di anno in anno. Questo successo è il frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto tanti collaboratori al lavoro coordinati dalla sapiente guida del direttore artistico Carlo Lanciotti. Siamo già al lavoro sull’edizione del 2025 che sarà sorprendente.”

Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 22 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella sicura, Ussita, Venarotta, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.