OCCORRE UN’UMILTÀ CORAGGIOSA

Per essere sé stessi e custodire una sana moralità

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 22 settembre 2024. L’umiltà consiste precisamente nell’essere quello che realmente sei davanti a Dio, e poiché non ci sono due persone uguali, se hai l’umiltà di essere te stesso non sarai simile a nessun altro in tutto l’universo.

Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.

Giunsero a Cafarnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».

E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato». (Mc 9, 30-37 – XXV TO/B).

E chi di noi non vuol essere “grande”? “Grande” in tutti i sensi, o almeno in qualcuno di essi. Forse tutti vogliamo essere grandi, almeno per un momento. Ma forse c’è qualcuno che si salva ed è naturalmente umile e non vuole essere grande. Forse lo è diventato umile, piccolo, ma anche lui – forse – in qualche momento ha sognato e desiderato di essere grande. Anche gli apostoli: “per la strada avevano discusso tra loro chi fosse più grande”. Forse anche Francesco d’Assisi lo ha desiderato, ma poi è diventato piccolo tra i piccoli.

Sentirsi e/o voler essere i primi è un sentimento così naturale, quasi istintivo. Si chiama connaturale orgoglio o superbia: “niente di nuovo sotto il sole” (Qoelet 1, 9). Nel brano evangelico la discussione sui “diritti di grandezza” segue un annuncio importante: Gesù va verso Gerusalemme per subire la passione e morte, e poi risorgere. MI ha sempre incuriosito la domanda: è stato questo annuncio sconvolgente a generare la discussione sul più grande? Oppure altro? Non lo sapremo mai…

Anche se non possiamo rispondere a queste domande, certamente possiamo affermare che il Signore Gesù propone un modello di vita che non è quello discusso dai discepoli: il suo stile umile e mite non ha niente a che fare con la superbia e il gareggiare per essere primi. E i passi evangelici sono così tanti da dimostrare il tutto come una verità di fede: chi segue Gesù lo deve imitare nella sua umiltà e capacità di essere “l’ultimo di tutti e il servitore di tutti”.

Gesù, “essendo di natura divina” (Fil 2) si è fatto umile, ultimo. Era nella sua natura spogliarsi della grandezza, farsi ultimo. Per noi no. Non è nella nostra natura, che è l’esatto opposto. È solo un frutto di un lungo e faticoso cammino, è pura autoeducazione (per gli adulti) ed educazione dei piccoli e dei giovani. Una rude fatica.

Nella vita basta poco per lasciarsi andare, montarsi la testa, cercare i primi posti e disinteressarsi degli altri. Nella Chiesa cattolica, parlo di quella italiana soprattutto, negli ultimi decenni, ci siamo lasciati andare parecchio, con l’aggravante di tanta falsa umiltà che nasconde una superba ricerca di titoli e nomine di ogni tipo, da parte sia di pastori che di fedeli laici. Ma anche il mondo attorno a noi non è da meno.TV e social sono, spesso, l’esposizione universale della superbia, vanità, vanagloria e spocchia di molti. A volte non si sa se ridere o piangere.

Il pubblicizzare sé stessi, il self promoting, direbbe un mio amico statunitense, è ormai uno sport nazionale: i social sono pieni di foto del piatto che ho preparato (il più gustoso al mondo), del commento sociale o politico che ho diffuso (il più saggio del globo), la foto di mio figlio (il più bello del mondo) e così via. Ma c’è ancora qualcuno che dice “si per grazia di Dio so fare questo anche se ho ancora molto da imparare…”? No, tutt’altro: siamo circondati da grandi genitori, grandi divi, grandi cuochi, grandi politici, grandi calciatori, grandi scienziati, grandi giornalisti, grandi politici…Se non chi parla, certamente i miei figli o amici o conoscenti. Perché, secondo qualcuno, si diventa grandi anche per “contatto” o conoscenza di grandi, veri o presunti tali. Uno spettacolo molto spesso ridicolo quanto stucchevole. Meno male che il Padre eterno ci vuole veramente bene e non ci manda tutti a quel paese per i quintali di superbia e spocchia che spargiamo nel mondo.   

Sull’umiltà ha scritto Thomas Merton, un grande maestro del ‘900, in uno dei più bei libri di vita spirituale che abbia mai letto, “Semi di contemplazione” (Garzanti). Ne riporto solo alcuni spunti “l’umiltà consiste precisamente nell’essere quello che realmente sei davanti a Dio, e poiché non ci sono due persone uguali, se hai l’umiltà di essere te stesso non sarai simile a nessun altro in tutto l’universo. (…).

L’uomo umile prende quanto nel mondo lo aiuta a trovare Dio e lascia da parte il resto.

Egli è in grado di comprendere chiaramente che ciò che è utile per lui può essere inutile per chiunque altro e che ciò che aiuta gli altri a diventare santi lo può rovinare. Ecco perché l’umiltà ingenera un profondo raffinamento dello spirito, una pace, un tatto e un buon senso senza i quali non può esservi sana moralità.

Non è umiltà insistere nell’essere qualcosa che non sei. E come dire che sai meglio di Dio chi sei e chi devi essere. Come puoi aspettarti di giungere alla meta del tuo viaggio se prendi la strada che conduce al paese di un altro? Come puoi aspettarti di raggiungere la tua propria perfezione conducendo la vita di un altro? La sua santità non sarà mai la tua; tu devi avere l’umiltà di costruire la tua propria salvezza in una tenebra dove sei assolutamente solo…

Così occorre un’umiltà eroica per essere sé stessi, per essere soltanto l’uomo, o l’artista, che Dio ha inteso tu fossi”.




FRANCESCO E I RICCHI

Dovrebbe far meraviglia chi se ne meraviglia

PoliticaInsieme.com, 22 settembre 2024. È oramai un classico: certi giornali sembrano aspettare le dichiarazioni di Papa Francesco per attaccarlo, criticarlo e, tra le righe, provare persino a renderlo ridicolo. È accaduto nuovamente dopo che il Pontefice ha ricordato qualcosa di molto semplice detto da Gesù e riportato nei Vangeli: “è più facile che un cammello passi nella cruna di un ago che un ricco entri nel Regno dei Cieli”.

Un tema che ritorna spesso anche in altre parti della testimonianza dei quattro evangelisti. Quello della ricchezza.

E su questa questione dibatterono a lungo i primi cristiani e i Padri della Chiesa. Al punto che esiste una vera e propria “patristica” sul cristiano e la povertà, il cristiano e la ricchezza. Di questo si è fatto interprete Papa Francesco che, evidentemente, continua su di una linea a chi ha del cristianesimo tutta un’altra idea, molto adattata a sé stessi e …  alle proprie tasche e ceto sociale.

Questi giornali cui ci riferiamo sembravano persino meravigliati che Francesco ricordasse le responsabilità sociali dei ricchi e li richiamasse a riflettere sul loro egoismo e sulla smania di accumulare ricchezze. Noi siamo meravigliati di tanta grassa ignoranza. Cui si aggiunge l’idea di un cristianesimo piccolo borghese, o finanziario se le cose sono concepite in grande, fatto di egoismo sociale e di destra politica. Cosa che del resto che, questi fogli in mano a imprenditori pienamente coinvolti con la politica e interessati a costruire una società dell’individualismo animata solo dal consumismo e dalla delega a chi comanda, propalano a piene mani mentre sostengono chi bacia i rosari e che, però, persegue politiche divisive e classiste.

Noi, invece, diciamo grazie a Francesco che tiene vivo il messaggio evangelico della solidarietà, della Giustizia sociale, premessa indispensabile di un’autentica democrazia partecipata, e dell’equità. Così, come del resto hanno fatto tutti i grandi Papi a partire da Leone XIII con la sua Rerum Novarum, la prima pietra di quel grande patrimonio del Pensiero sociale della Chiesa che, ricollegandosi ai primi cristiani, rende sempre attuale e politicamente concreto il messaggio evangelico; il quale invita, oltre che con Dio, a misurarsi con il prossimo, sotto qualunque forma esso si presenti e in qualunque contesto, anche in una società in cui abbiamo sempre più ricchezze sterminate in mano a pochi e molti di più che non hanno neppure il minimo sufficiente.




ARRIVA LA PRIMA VITTORIA DELLA PRESEASON

Lanciano porta bene alla Sieco Akea Ortona. Terza uscita per i ragazzi di coach Denora che, in allenamento congiunto, affrontano i pari categoria della BCC Tecbus di Castellana Grotte

Lanciano, 22 settembre 2024. Ancora una volta si tratta di una prova di grande spessore contro una squadra che può vantare tra le sue fila atleti del calibro di Nicolò Casaro (sebbene assente in questa occasione), opposto ex Impavida e dello schiacciatore Luciano Zornetta, solo per citarne un paio. Si gioca in quel di Lanciano, ospiti della ALL STAR VOLLEY che per festeggiare il loro impianto di gioco fresco di restauro hanno proposto alla Sieco Akea di disputare questo allenamento nella città frentana.

Lanciano porta bene alla Sieco Akea Ortona che contro la BCC Tecbus Castellana Grotte centra la sua prima vittoria in questo preseason. Una gara che ha visto la Sieco condurre i giochi sin da subito e che vede come suo top-scorer l’opposto Rossato che arriva a toccare i quindici punti. Ottima la prova di Bertoli che si piazza al secondo posto con undici punti, sfoderando però un gargantuesco 62% di positività in attacco.

Bene anche i ragazzi partiti dalla panchina ed entrati in corso d’opera. Soddisfatto coach Denora: «Vincere è sempre importante ma non bisogna dare troppo peso ai risultati della preseason. Potrebbero infatti arrivare sconfitte che demoralizzano o vittorie che illudono e quindi bisogna essere bravi anche nella gestione mentale. Per questa gara avevo fatto delle specifiche richieste tecniche ai ragazzi e queste richieste sono state rispettate. Alcune sono andate benissimo, altre necessitano ancora un po’ di lavoro. Di certo avremo da lavorare sul servizio. Vero è che per noi si trattava di un campo nuovo sul quale non eravamo abituati a giocare. È un periodo nel quale la preparazione tecnica ci appesantisce un po’, ma è stata senza dubbio una buona prestazione quella dei ragazzi, questa sera. L’inizio della stagione si avvicina ma ci aspetta ancora tantissimo lavoro. La settimana prossima avremo altri due importanti allenamenti congiunti con San Giustino e Pineto, poi finalmente potremmo alleggerire il carico di lavoro in modo da risultare più brillanti in campo».

Primo Set

 la Sieco Akea ad ingranare bene e al pronti-via è subito avanti di cinque lunghezze: 7-2. Dopo la sbandata, gli ospiti della BCC Tecbus Castellana Grotte si ricompongono e, complici anche tanti errori al servizio degli ortonesi, prendono a rosicchiare punti ai Ragazzi Impavidi. A metà parziale il punteggio è a sempre a favore degli abruzzesi ma con uno scarto ridotto 13-11. Gli allarmi cominciano a suonare in casa Sieco Akea e la squadra fa quadrato arrivando allo sprint finale sul 22-17. Lo scarto è sufficiente e la Sieco Akea rimane in controllo aggiudicandosi il set con il punteggio di 25-20.

Secondo Set

Il parziale parte più equilibrato rispetto al precedente. Le due squadre si inseguono nei primissimi scambi e l’andamento rimane ancora indecifrabile con il punteggio sul 4-3. La prima scossa, però, la da proprio la Sieco Akea che arriva a metà parziale in vantaggio 12-9. Ortona amministra il vantaggio vanificando i tentativi della Tecbus di avvicinarsi. Ancora una volta, gli ortonesi partono avvantaggiati nello sprint finale: 22-19. Ortona allunga fino al 24-20 e chiude il secondo parziale al primo set-point 25-20.

Terzo Set

I “padroni di casa in campo neutro” partono con il giusto piglio anche in questo terzo set: 5-3. Il set prosegue in scioltezza e quando si è superata la metà del terzo parziale, Bertoli trova il mani-fuori del 14-9. Le squadre sperimentano con una girandola di cambi ma è ancora una volta la Sieco Akea Ortona a trovarsi avvantaggiata nel rush finale: 23-17. La Tecbus prova la rimonta ma gli abruzzesi non si lasciano incantare. Nei precedenti allenamenti congiunti la Sieco Akea aveva ridotto il ritmo di gioco proprio negli ultimi punti perdendo ghiotte occasioni sia contro Pineto, sia contro Gioia Del Colle. Questa volta non è così. Ortona rimane concentrata e vince anche il terzo set con il punteggio di 25-21.

Come spesso accade negli allenamenti congiunti precampionato, le due squadre si accordano per giocare un quarto set “extra”. Anche in questo caso è la Sieco a mantenere le redini del gioco e alla fine farà suo anche questo parziale con il punteggio di 25-21.

Sieco Akea Ortona – BCC Tecbus Castellana Grotte 4-0 (25-20 / 25-20 / 25-21 / 25-21)

Durata Set: 22’ / 25’ / 25’ / 23

Durata Totale: 1h 35’

Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 5, Broccatelli (L) 48% pos. 36% perf., Bertoli 11, Giacomini 5, Del Vecchio 9, Marshall 7, Di Tullio 4, Torosantucci, Rossato 15, Di Giunta, Arienti 7, Alcantarini 2, Di Giulio (L) 62% pos. 12% perf. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 9 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 20

BCC Tecbus Castellana Grotte: Marra 6, Mondello 13, Ciccolella 7, Guadagnini (L) 48% pos., 30% perf., Carta 8, Cappadona 2, Bux 1, Renzo 3, Guglielmi (L), Zornetta 9. Allenatore: Barbone. Vice: Valente.

Muri Punto: 7 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 15   




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Quarta edizione. Stati generali economia: made in Abruzzo, Strategie per lo sviluppo culturale, linguistico, informatizzazione, strutturale, anagrafico, economico

Pescara, 22 settembre 2024. Nell’ambito dell’iniziativa della IV edizione Abruzzo Economy Summit,  svoltasi nelle giornate del 19 e 20 settembre u.s. presso l’Aurum di Pescara, si è argomentato tra le tante cose, sull’andamento socioeconomico  dell’Abruzzo dell’ultimo periodo.

Il dibattito e il confronto tra gli studiosi e gli operatori, di alcuni settori nevralgici per il potenziamento o l’accrescimento del core business Abruzzese come l’industria, l’agricoltura, l’artigianato, l’economia sostenibile, l’intelligenza artificiale, il marketing territoriale e tanto altro, ha apportato sferzanti riflessioni per le strategie e lo sviluppo regionale del prossimo futuro.

Relatori prestigiosi, come Stefano Za quale docente di Economia e Mangement dell’Università G. D’Annunzio, Alessandra Priante quale Presidente ENIT, Antonella Santuccione Ghandha quale Neuroscienzata e Presidente Woman’s Brain Fondational, Valeria Vittimberga quale Direttrice Gen. INPS e altri, hanno ragionato sulle opportunità e sulle criticità che potrebbero potenziare ma, come pure sminuire lo sviluppo economico e il benessere sociale del prossimo futuro. Gli argomenti trattati sono stati ricchi e peculiari con sfondo non solamente economico ma, come pure, culturale, linguistico, informatico, anagrafico, scientifico, tecnologico e altro.

A seguito della presentazione della carrellata dei settori che andrebbero sostenuti per l’accrescimento delle potenzialità della Regione Abruzzo, come l’occupazione, le infrastrutture, le politiche inclusive, l’economia sostenibile e altro, si sono evidenziati da una parte i Fondi economici previsti ed assegnati per il territorio abruzzese -es. PNRR, Agenda 2030, EUSAIR, Accordo coesione 2021-2027 e Piano Sud 2030- e, dall’altra i punti di forza come ad esempio la sinergia dell’ambiente con lo sviluppo socio- economico, la crescita dell’export, le condizioni della sanità regionale e altro.

L’Abruzzo gode di potenziali opportunità per il miglioramento delle condizioni socioeconomiche ma allo stesso tempo si evidenzia che si dovrebbero tenere presente anche le criticità e le opportunità di alcuni aspetti come del digital transformation, dell’andamento demografico,  delle infrastrutture  e altro. 

La riflessione e il dibattito hanno toccato, alcuni temi cruciali come, ad esempio, lo sviluppo e la nascita delle nuove imprese che spesso riescono a navigare  o ad operare solo nella fase di start up  evidenziando un help per un allungamento del sostegno alle attività per meglio garantire il successo dell’indotto produttivo. Altri nei o criticità sono stati evidenziati, come nella carenza della ricerca che andrebbe necessariamente potenziata e radicata nel tempo per meglio sostenere la competitività del tessuto socioeconomico ed evoluzione umana in genere. Inoltre, sono stati toccati altri punti o criticità sociali come l’immigrazione, l’invecchiamento demografico e le problematiche del ricambio generazionale che, richiedono impegno o questioni da affrontare e risolvere per un andamento  più o meno lineare all’insegna della crescita sostenibile.

Nelle conclusioni dell’iniziativa si considerano nelle potenzialità e nelle opportunità anche quegli aspetti che in un certo senso potrebbero minare i risultati sperati e meglio auspicati, cercando per l’appunto di adottare quelle strategie di sviluppo lungimiranti per il raggiungimento del potenziamento territoriale abruzzese all’insegna dell’inclusività sociale e della sostenibilità ambientale.

Laura Florani




TERZO MEMORIAL MIRKO MAZZAGATTI

Rg Stampa Futura Teramo-Tenaglia Altino la finale

Tortoreto, 22 settembre 2024. Come da previsioni, ma con un pizzico di pathos in più, la finale del 3° Memorial Mirko Mazzagatti Trofeo Groupama Assicurazioni Lugi Di Battista & C, sarà RG Stampa Futura Teramo (B1)-Tenaglia Altino (A2).  Le gare di questo pomeriggio hanno visto sei formazioni abruzzesi darsi battaglia sul parquet del Palascapriano giocando una buona pallavolo, davanti ad un pubblico attento e competente.

 Questi i risultati: Girone (A) FDD Group Arabona-Gada Pescara Project 2-1; Tenaglia Altino-Gada Pescara Project 3-0; Tenaglia Altino- FDD Group Arabona 3-0. Questa la classifica: Tenaglia Altino 6, FDD Group Arabona 2, Gada Pescara Project 1.

Girone (B): Sirdeco Pescara- Cus L’Aquila 3-0; Cus L’Aquila-RG Stampa Futruira Teramo 2-1; RG Stampa Futura Teramo-Sirdeco Pescara 3-0. La classifica: RG Stampa Futura Teramo 4; Sirdeco Pescara 3, Cus L’Aquila 2.

Questo il programma delle finali in programma domani Domenica 22 Settembre:

ore 14:30 5°-6° posto  Gada Pescara Project- Cus L’Aquila

ore 16:00 3°-4° posto  FDD Group Arabona-Sirdeco Pescara

ore 17:30 1°-2° posto  RG Stampa Futura Volley Teramo-Tenaglia Altino

L’ingresso nel Palascapriano è gratuito




UNA SCOMPARSA INSPIEGABILE

Un libro di Vincenza Angeloni (Gruppo Albatros Il Filo)- Una finestra sull’attuale mondo adolescenziale

Tortoreto, 22 settembre 2024. Vincenza Angeloni, avvocato presso il Foro di Rieti, insieme al marito ha acquistato da poco una casa in Abruzzo, a Tortoreto Lido, pubblica un libro thriller a sfondo psicologico dal titolo Una scomparsa inspiegabile, il cui protagonista è Brian, un adolescente di Boston che scompare misteriosamente dopo un litigio a scuola.

All’interno del libro, attenzione particolare sulle fragilità e i disagi giovanili attuali  anche, e non solo, legati alle conseguenze dell’isolamento sociale a cui sono stati costretti per molto tempo i ragazzi a causa della pandemia.

Nel libro altri argomenti, quali: satanismo, occultismo… bullismo… abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche… le sfide lanciate dalle nuove tecnologie…che offrono opportunità, soprattutto ai più giovani, ma che aprono anche  scenari futuri dalle conseguenze imprevedibili… La trama si svolge nel 2023. Insomma, un thriller attuale… calato nel presente… una fotografia veritiera dei nostri giorni.




TRE GOCCE D’ORO: GRANDI MIELI D’ITALIA

La premiazione dei grandi mieli d’Abruzzo

Tornareccio, 22 settembre 2024. Si terrà oggi, nell’ambito della diciottesima edizione di Tornareccio Regina di Miele,  la premiazione dei migliori mieli abruzzesi con il concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”. Il conferimento dei riconoscimenti alle migliori aziende della regione che producono l’oro giallo d’Abruzzo, sarà anticipato dal dibattito “Il mondo delle api, qualità dei mieli e del loro mercato”, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero dell’Agricoltura.

Partecipano all’incontro di quest’anno, che si svolgerà in piazza Ape Regina, alle 10:30 Luigi Iacovanelli, presidente dell’ associazione Apicoltori professionisti d’Abruzzo; Alberto Contessi, presidente dell’Osservatorio nazionale del miele; Lucia Piana, responsabile scientifica dell’Osservatorio nazionale del miele; Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo; Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive; Nicola Campitelli, presidente della Commissione agricoltura della Regione Abruzzo; Daniele D’Amario sottosegretario della giunta regionale con delega al Turismo; Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, Rebecca Virtù di Legambiente;  Giuseppe Peppone Calabrese, ospite dell’evento. Noto conduttore delle trasmissioni televisive di Rai 1, Linea Verde e Camper, Calabrese è cavaliere dell’ordine Al merito della Repubblica Italiana e ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo. In qualità di formatore e docente di antropologia del cibo, insegna come attraverso un piatto si possa leggere la storia di una comunità.

Barbara Del Fallo




LA MENSA PARTE CON I LOCALI RISTRUTTURATI

I lavori sono frutto dell’intensa ed efficace progettazione del nostro PNRR

Chieti, 22 settembre 2024. Piccola cerimonia di consegna nella mattinata di oggi, dei locali della mensa scolastica della scuola primaria Via Per Francavilla, a seguito della ristrutturazione realizzata dall’Amministrazione comunali con i fondi del PNRR.

Alla cerimonia organizzata dalla dirigente del Comprensivo2 Simona Di Salvatore, c’erano la precedente dirigente Giovanna Maria Santini, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, l’architetto Ivonne Elia, funzionaria del settore Lavori pubblici che ha seguito l’intervento, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Mauro Latini, l’ingegner Alessandra Schiappa, la ditta Granchelli Appalti Srl che ha eseguito il lavori, la responsabile di plesso Paola Domizio, i docenti e le famiglie.

“Si tratta di una bellissima coincidenza – commentano gli amministratori – perché la nuova sala mensa andrà in funzione lunedì, con la ripartenza del servizio che siamo riusciti ad assicurare in attesa della definizione dell’appalto peer la nuova gestione. Questo intervento è targato PNRR ed è fra i molti che riconsegneremo alla città. Abbiamo proceduto all’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica della mensa scolastica e relativo allestimento nella primaria del Tricalle, nonché in quella del Villaggio Celdit per 200.000 euro ognuno e un totale di 400.000 euro. Entrambi i lavori sono conclusi e i locali di entrambe le scuole lunedì accoglieranno la ripartenza della mensa. Aspettiamo l’esito di altre due candidature e confidiamo in un riscontro positivo per ulteriori finanziamenti, sempre PNRR, che ci consentirebbero di ristrutturare i locali mensa di altre 2 scuole, a Brecciarola e in via Pescara e per cui speriamo di poter dare presto buone notizie”.




I NUMERI DI UN’ESTATE POSITIVA

Un +15% di turisti. Presentazione dei dati preliminari su arrivi e presenze turistiche nel 2024

Roseto degli Abruzzi, 22 settembre 2024. L’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi presenta con soddisfazione i dati preliminari relativi agli arrivi e alle presenze turistiche per l’anno 2024.

Secondo i numeri forniti dalle strutture ricettive sull’Imposta di Soggiorno e quelli elaborati dalla Questura di Teramo, Roseto degli Abruzzi ha registrato un incremento degli arrivi e delle presenze nel primo semestre del 2024 rispetto agli anni precedenti. Complessivamente, da inizio anno ad agosto, gli arrivi sono aumentati del 14,95%, mentre i pernottamenti sono cresciuti del 12,28% rispetto all’anno 2023. Confrontando i dati rispetto agli anni 2021 e 2022, il primo semestre dell’anno in corso rappresenta l’anno con le migliori performance del periodo post Covid.

Il Sindaco Mario Nugnes esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Questi dati sono motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità. In un contesto turistico nazionale altalenante, Roseto degli Abruzzi è riuscita a confermare la sua attrattività, migliorando l’offerta e accogliendo sempre più turisti. È un segnale chiaro che la direzione intrapresa è quella giusta, e continueremo a lavorare per valorizzare le nostre eccellenze e rendere la nostra città sempre più accogliente per visitatori italiani e stranieri”, afferma il Primo Cittadino.

Anche l’Assessore al Turismo, Annalisa D’Elpidio, esprime la sua soddisfazione, sottolineando l’importanza del lavoro di destagionalizzazione: “L’incremento delle presenze registrato nei mesi di maggio e giugno, con picchi di crescita che superano l’80% in alcuni casi, è il risultato di una strategia mirata alla promozione turistica nei periodi meno affollati. Questo ci permette di distribuire meglio i flussi turistici e offrire un’esperienza di qualità superiore. Merito di questo risultato va anche agli operatori del comparto che hanno dimostrato adattarsi al cambiamento del mercato turistico”, dice l’Assessore.

I dati preliminari, che vedono un incremento del 49,40% degli arrivi a giugno e un significativo aumento dei pernottamenti (+89,34%) nel mese di maggio, dimostrano che le strategie adottate stanno portando risultati concreti. Questo andamento positivo contribuisce a consolidare Roseto degli Abruzzi come una delle destinazioni di punta della regione Abruzzo. Positivi anche i dati dei mesi tradizionalmente considerati di alta stagione. Mentre il mese di luglio si mantiene sugli stessi livelli dell’anno precedente, il mese di agosto registra una crescita significativa con un +16,35% in termini di arrivi e un +10,16% in termini di presenze.

“Questi risultati si inseriscono in un percorso di collaborazione che abbiamo avviato, oramai da tempo, con gli altri Comuni della Costa Teramana con l’obiettivo di fare squadra per affrontare assieme le sfide che ci aspettano per il futuro – concludono Nugnes e D’Elpidio – Un percorso che, attraverso l’Ats, ha già visto la nascita dell’Imposta di Soggiorno Unica per tutto il litorale teramano e, a breve, la creazione di un Brand unico e condiviso”.




LA TOMBESI PARTE CON UNA VITTORIA

Successo 7-3 contro la Real Dem nel primo turno di Coppa della Divisione. Massimo Morena: «Buona vittoria, gara mai in discussione e spazio per tutti, ma abbiamo ancora molto da migliorare».

Montesilvano, 22 settembre 2024. Nel primo impegno ufficiale della stagione 2024/2025, la Tombesi centra un’agevole vittoria al PalaSenna di Montesilvano, contro la Real Dem. Le due categorie di differenze che separano le due squadre non si sono viste, complice il regolamente della Coppa della Divisione che impone di schierare formazioni Under 23, ma la Tombesi ha comunque mantenuto sempre il vantaggio e il pallino del gioco. Al riposo sul 4-1, gli ortonesi hanno chiuso la gara sul 7-3, grazie alla tripletta di Annibale e alle reti di Misci, Di Fabrizio, Mejzini e Palombaro.

A fine partita, il commento di mister Morena: «Una buona vittoria, al termine di una gara che abbiamo sempre controllato, mai in discussione, e in cui ho potuto dare spazio a tutti. Certo, si sono viste alcune disattenzioni in fase difensiva, specie sui calci da fermo, e in generale alcuni errori che non mi sono piaciuti, ma è anche vero che la squadra è profondamente rinnovata, molto giovane, e lavoriamo insieme da appena due settimane. C’è ancora tanto da fare e molto su cui migliorare, ma c’è lo spirito giusto, anche da parte dei tanti ragazzi che oggi hanno visto la partita dalla tribuna. Sarà una stagione difficile, lo sappiamo tutti, ma la Tombesi è pronta a lottare, come sempre».