AL SAFETY CAMPUS DELL’ISOLA D’ELBA

L’Università di Teramo all’evento di studio, ricerca e confronto su tematiche di protezione civile

Teramo, 30 settembre 2024. L’Università degli Studi di Teramo, con i Dipartimenti di Medicina Veterinaria e di Giurisprudenza, partecipa al Safety Campus 2024, evento di studio, ricerca e confronto su tematiche di protezione civile organizzato all’Isola d’Elba dall’Associazione Nazionale Alpini (ANA) e dal Corpo Militare Speciale dei Cavalieri dell’Ordine di Malta (A.C.I.S.M.O.M).

L’evento, che si svolge da oggi 30 settembre fino a venerdì 4 ottobre, rappresenta la fase preparatoria di Vardirex 2025 (Various Disaster Relief Exercise), l’esercitazione nazionale di protezione civile che si svolgerà proprio sull’isola la prossima primavera, con la simulazione realistica di scenari emergenziali.

La partecipazione dell’Università di Teramo si colloca all’interno del protocollo d’intesa fra l’Ateneo e l’A.C.I.S.M.O.M., corpo speciale ausiliario dell’Esercito italiano, e rientra nelle numerose collaborazioni con il IX Reggimento Alpini di L’Aquila e l’ANA nell’organizzazione in Abruzzo di esercitazioni e simulazioni di intervento in caso di emergenza.

In particolare, giovedì 3 ottobre, al Cinema Teatro Flamingo di Capoliveri, si terrà un convegno dedicato a emergenze e protezione civile che sarà presieduto nella sessione mattutina da Augusto Carluccio e in quella pomeridiana da Fulvio Marsilio, entrambi del Dipartimento di Medicina Veterinaria. Francesca Rocchi, del Dipartimento di Giurisprudenza, relazionerà sulle responsabilità penali in caso di calamità naturali; Andrea Mazzatenta, del Dipartimento di Medicina Veterinaria, parlerà della gestione della fauna selvatica tra miti e biologia.

Inoltre, nelle giornate del 3 e 4 ottobre, il Dipartimento di Medicina Veterinaria dispiegherà il Presidio Medico Veterinario Avanzato, dispositivo sanitario di soccorso in caso di emergenze.




RACCOLTA DELLE OLIVE

C’è l’avviso del comune per l’assegnazione ai cittadini delle aree adibite a verde pubblico

Pescara, 30 settembre 2024. La raccolta delle olive degli alberi che si trovano nelle aree adibite a verde pubblico, tra cui gli 87 parchi e i giardini della città, sarà assegnata gratuitamente dal Comune a terzi. Lo prevede un avviso pubblico in base al quale le domande di partecipazione andranno presentate, usando il modello pubblicato on line, entro il 14 ottobre (ore 12).

L’annuncio arriva dall’assessore Cristian Orta che ha portato una delibera all’attenzione della giunta, per la concessione temporanea e gratuita delle piante di olivo di proprietà comunale, finalizzata alla raccolta 2024. Il requisito per accedere alla concessione è la residenza nel Comune di Pescara.

I richiedenti dovranno anche indicare la localizzazione delle piante a cui sono interessati, facendo riferimento all’elenco messo a disposizione dal Comune, oppure segnalando altre aree non presenti nell’elenco. Nel caso in cui al termine dell’assegnazione avanzi un quantitativo di piante non assegnate, le stesse saranno ridistribuite dal Comune tra i richiedenti.

Ogni famiglia può presentare una sola domanda. Gli assegnatari, si legge nell’avviso, dovranno operare nel rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, senza arrecare danni alle piante e senza ostacolare o intralciare la fruizione dei parchi e dovranno smaltire il materiale di risulta.

Dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti per eliminare i rischi di infortuni e le aree di intervento andranno circoscritte per poi essere lasciate pulite e sgombre e le piante andranno potate in maniera idonea. Tutte le indicazioni sono contenute nell’avviso del settore Sostenibilità ambientale e transizione ecologica Servizio verde pubblico e parchi.

L’intenzione del Comune, spiega Orta, è di “tutelare il patrimonio comunale degli alberi di olivo, alcuni dei quali secolari, di particolare valore storico e ambientale” e questa decisione nasce anche dal fatto che “l’accumulo delle drupe di olivo in piante a carica elevata produce imbrattamento di superfici, fondo sdrucciolevole e una proliferazione del carico di insetti nonché odori molesti”.




SGUARDI DAL MARGINE

Dalla ricerca alla visione il MAXXI L’Aquila a Scanno

L’Aquila 30 settembre 2024. Le attività del MAXXI L’Aquila escono da Palazzo Ardinghelli per raggiungere il borgo di Scanno, conosciuto come “la città dei fotografi” per il grande fascino che ha esercitato su grandi maestri della fotografia del Novecento. Non poteva, quindi, che essere dedicato a questa arte Sguardi dal margine Dalla ricerca alla visione il laboratorio tenuto dalla fotografa Claudia Pajewski da venerdì 11 a domenica 13 ottobre 2024 presso lo spazio La Volta delle Idee, messo a disposizione dal B&B Il Palazzo, di Scanno.

Il workshop è gratuito e a numero chiuso; per iscriversi è necessario compilare il modulo sul sito del MAXXI L’Aquila entro domenica 6 ottobre all’indirizzo:

maxxilaquila.art/evento/sguardi-dal-margine-dalla-ricerca-alla-visione/.

Il laboratorio ha l’obiettivo di attivareun gruppo di auto-narrazione visiva del territorio della valle del Sagittario attraverso la trasmissione di competenze tecniche ed espressive, follow up e realizzazione di un prodotto finale corale, in cui il nucleo tematico del concetto di margine verrà sviluppato nelle sue molteplici declinazioni. 

La giornata di venerdì 11 ottobre (h. 15-19), dopo la presentazione del workshop e dei partecipanti, sarà dedicata all’individuazione del  tema da sviluppare e all’approfondimento del nucleo tematico del laboratorio. Nella seconda giornata, sabato 12 ottobre (h.15-19), si approfondiranno lenozioni tecniche di base inerenti lo sviluppo di una narrazione per immagini: regole compositive, inquadrature, sviluppo narrativo, attraverso le diverse fasi: pre-produzione, lavoro sul campo,  selezione delle immagini, costruzione di una sequenza, editing e presentazione del lavoro. Domenica 13 ottobre (h. 10-13/14.30-17.30) sarà il momento della pratica, con esercitazioni fotografiche nel centro storico di Scanno. Al termine delle tre giornate ciascun partecipante sceglierà un tema specifico da sviluppare in autonomia nelle tre settimane successive, con follow up individuali con la docente. Il materiale prodotto andrà a comporre una restituzione finale corale che sarà condivisa pubblicamente a dicembre 2024.Il progetto Sguardi dal margine Dalla ricerca alla visione approfondisce argomenti e riflessioni emersi durante la tavola rotonda Sguardi dal margine. Ripensare Scanno attraverso la pratica fotografica tenutasi al MAXXI l’Aquila il 4 maggio scorso nell’ambito del public program del progettoche ospitava una selezione delle fotografie di Scanno della collezione Franco e Serena Pomilio, realizzate nel secolo scorso da alcuni dei più importanti fotografi internazionali. Da Hilde Lotz-Bauer, la prima tra i grandi nomi della fotografia a Scanno, a Gianni Berengo Gardin ed Henri Cartier-Bresson, da Mimmo Jodice a Mario Giacomelli con il celebre scatto l bambino di Scanno, entrato a far parte della collezione del Museum Of Modern Art di New York




EVENTO ANCI A CHIETI

Un importante anniversario per l’associazione e per tutta la comunità istituzionale

Chieti, 30 Settembre 2024. Si celebrerà domani a Chieti, al Teatro Marrucino, il 30esimo anniversario della nascita di ANCI Abruzzo. L’evento comincerà alle ore 16. “Lieti che ANCI Abruzzo abbia scelto Chieti per celebrare questo importante anniversario – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio Luigi Febo, componente del direttivo regionale e del Consiglio nazionale dell’Associazione – Trent’anni sono molti e sono un percorso fondamentale, perché si sono svolti a cavallo fra un secolo e l’altro e hanno visto i Comuni affrontare sfide fondamentali per il futuro della comunità e anche della Pubblica Amministrazione.

Le istituzioni locali, sindaci, Giunte, ma anche i Consigli comunali sono il primo riferimento per la comunità che di anno in anno deve affrontare sempre maggiori fatiche e difficoltà. Esattamente come le istituzioni locali.

Per queste ragioni l’unione territoriale dei nostri Comuni è stata una grande possibilità di costruire un percorso più forte dal punto di vista istituzionale per ognuno. In questi trent’anni abbiamo imparato cosa significa la parola sinergia, lavorare insieme, unirsi per essere più virtuosi e dare ai cittadini maggiori servizi, condivisi e utili e anche per neutralizzare criticità che rischiano di essere più pesanti, se affrontate da soli.

Unione significa anche maggiori risorse e una progettualità allargata che sta davvero gettando le basi di un nuovo modello di sviluppo, soprattutto nel sociale, che sarà il campo di azione più importante perché la comunità oggi vive con maggiori difficoltà e fatiche.

Realtà che proviamo ogni giorno lavorando fianco a fianco con altri Comuni, sia esercitando le funzioni di città capoluogo, sia scegliendo di condividere percorsi per avere maggiori possibilità di vedere approvati progetti che ci mettono in condizione di dare servizi alle nostre comunità. Dunque arrivino i nostri auguri più sinceri all’ANCI Abruzzo, perché se è vero che le conquiste sono state tante, la strada da fare verso la completa modernizzazione dei Comuni dei nostri territori è ancora importante e ricca di sfide.

E Chieti lo sa bene, perché per via del dissesto ha avuto un riferimento importantissimo in ANCI, che domani ringrazieremo pubblicamente per il supporto che ci ha dato nel muovere il primo passo verso il risanamento, qual è stata la redazione del primo bilancio stabilmente riequilibrato. Con il braccio operativo dell’IFEL siamo stati sostenuti nelle procedure ministeriali che riguardano l’ottenimento del parere del Viminale su questo importante documento, cosa che pochi giorni fa è avvenuta e il placet del Ministero dell’Interno significa via libera all’approvazione in Consiglio comunale che potrà avvenire a breve”.




VAL DI SANGRO EXPO

Successo di visitatori allo stand Cia Chieti-Pescara

Chieti, 30 Settembre 2024. Grande successo per la partecipazione di Cia Chieti-Pescara alla prima edizione di Val di Sangro Expo, svoltasi dal 26 al 29 settembre in Piazza Abruzzo ad Atessa. Lo stand “Cia – Mercato Contadino La Spesa in Campagna” ha accolto migliaia di visitatori, attirando l’attenzione grazie a degustazioni di prodotti tipici, cooking show e sessioni di educazione alimentare. Gli ospiti hanno potuto scoprire e acquistare direttamente i prodotti agricoli locali, promuovendo così il consumo responsabile e sostenibile.

Le attività organizzate da Cia Chieti-Pescara si sono aperte con la presentazione del libro “Il Sangue della Passiflora” di Andreina Sirena, tenutosi durante la cerimonia inaugurale della manifestazione. Questo appuntamento ha rappresentato un importante spunto culturale, offrendo ai visitatori un’opportunità di riflessione letteraria. Il libro esplora temi profondi legati alla natura e alla dimensione umana, in un intreccio che richiama le tradizioni e il legame con il territorio. Il titolo stesso, “Il Sangue della Passiflora”, evoca un forte simbolismo botanico che si ricollega idealmente ai valori di Cia e alla cura della terra e delle coltivazioni locali.

Tra gli eventi più significativi la sessione di educazione alimentare rivolta agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria. Durante questa lezione, i giovani partecipanti sono stati sensibilizzati sull’importanza della prevenzione delle agromafie e sulla necessità di fare scelte consapevoli al momento dell’acquisto, con l’obiettivo di promuovere una spesa più responsabile.

Uno dei punti focali dello stand sono state le degustazioni di prodotti locali, accompagnate da informazioni sui processi produttivi, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale. Le degustazioni non si sono limitate ai prodotti agricoli, ma hanno incluso anche i vini e le birre artigianali locali. Il Birrificio Maiot e il Birrificio Maiella hanno guidato i visitatori in un viaggio nel mondo delle birre artigianali prodotte con materie prime locali, come luppoli, orzo e frumento. Gli abbinamenti proposti, come quello con la pizza, hanno riscosso grande successo e hanno permesso di apprezzare la qualità della filiera corta nel settore brassicolo.

L’evento si è concluso domenica 29 settembre con un primo piatto a base di Peperone Dolce di Altino, preparato dall’Azienda Agricola Terrafonte.

“La nostra partecipazione ha dimostrato l’interesse del pubblico per le eccellenze locali e per i valori della filiera corta”, ha commentato il direttore Alfonso Ottaviano, “Abbiamo avuto modo di dialogare con visitatori e produttori, rafforzando la nostra missione di promuovere un’agricoltura sostenibile e consapevole. La presenza di una grande quantità di visitatori è la prova concreta dell’importanza del nostro impegno per il territorio”.




UNA NUOVA ERA SOTTO LA GUIDA DI VIRGO

Chieti Calcio: il risveglio di una grande passione calcistica

Chieti, 30 settembre 2024. Nell’affascinante cornice dello stadio Angelini, il Chieti Calcio ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per ritornare protagonista nel panorama calcistico italiano. La recente vittoria casalinga contro il Castelfidardo, conclusasi con un sofferto 1-0, non segna solo un importante passo in avanti in classifica, ma rappresenta anche un autentico manifesto della rinascita della squadra sotto la nuova e ambiziosa proprietà Virgo.

Fin dai primi minuti di gioco, l’atmosfera in campo si è rivelata tesa e combattiva. Nonostante i continui fischi dell’arbitro che hanno spezzettato il gioco, i ragazzi del Chieti hanno introdotto una determinazione che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Sebbene le occasioni da rete siano tardate ad arrivare, è evidente che l’impatto della nuova proprietà ha già iniziato a produrre frutti. Virgo, con la sua visione strategica e investimenti mirati, sta contribuendo a ricostruire un’identità forte e vincente per la squadra.

Il momento cruciale della partita è arrivato nel secondo tempo, quando l’ottimo turnover del mister Ignoffo ha rivelato la sua efficacia. L’ingresso di Gibilterra ha dato freschezza e vitalità all’attacco, e l’estro di Toure’ sulla fascia sinistra ha creato il gol decisivo. Il delirio dei tremila tifosi è stata la testimonianza palpabile di quanto il lavoro fatto dalla nuova proprietà stia già̀ dando i suoi frutti.

Il merito di questa trasformazione non può che essere attribuito all’impegno profuso da Virgo, che ha saputo scommettere su una visione a lungo termine, investendo non solo in giocatori, ma in un progetto globale che abbraccia anche la crescita e lo sviluppo del club. In questo modo, la società sta trasmettendo la sua ambizione di tornare a competere ai massimi livelli, creando un’atmosfera di fiducia e positività intorno alla squadra.

La classifica parla chiaro: il Chieti è ora al secondo posto, a un solo punto dalla capolista Senigallia. Questi risultati stanno risvegliando nei tifosi la speranza di un’annata memorabile, e le aspettative giustamente crescono di pari passo con le prestazioni sul campo. La strada è ancora lunga, ma sotto la sapiente guida di Virgo, il Chieti ha tutte le potenzialità per coronare il sogno di una stagione di successi.

Guardando al futuro, le prossime sfide saranno cruciali per cementare questo nuovo corso. La squadra dovrà mantenere alto il livello di intensità e spirito, affinché questa vittoria sia solo la prima di una lunga serie da festeggiare. I tifosi di Chieti possono essere orgogliosi di far parte di un’evoluzione che promette di restituire alla città e alla sua squadra il posto che meritano nel calcio italiano.

Virgo ha dimostrato che il vero segreto per il successo sta in una combinazione di strategia, passione e determinazione. È un nuovo inizio per il Chieti e i suoi tifosi possono finalmente sognare in grande.

Paolo Chiparo

Fotografo di Fabio Scarpati




LETTERA AI GIOVANI DELLA DIOCESI

Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi scrive

Carissimi e carissime,

da pochi giorni per molti di voi è ripresa la vita scolastica e universitaria. Per chi è impegnato nel mondo del lavoro l’attività lavorativa ha fatto seguito ad un tempo, spero sufficiente, di riposo.

È la prima lettera del nuovo anno pastorale 2024-2025 che ci vedrà impegnati nel Giubileo 2025.

Papa Francesco ha scelto come tema giubilare di riflessione la virtù teologale della speranza.

Un tema che non può non essere condiviso pensando ai tanti momenti di sfiducia e di incertezza presenti nella nostra vita personale e comunitaria.

Esiste una prospettiva nuova per sperimentare la speranza?

Non mancano proposte, talvolta anche accattivanti, ma l’insicurezza prevale. Talvolta anche la violenza.

Io vorrei proporvi una via: quella della conoscenza.

La fatica di conoscere non per sentito dire, ma come frutto dell’impegno di verificare.

Verificare!

Un termine poco diffuso, perché richiede l’impegno di non fermarsi all’informazione, ma cercare di capire.

Essere informati non significa essere preparati.

Anche nella vita di studio, o di crescita professionale, non basta ricevere le informazioni.

All’interrogazione e all’esame bisogna rispondere alle domande su ciò che ci è stato proposto nell’insegnamento.

Prendere un buon voto o fare qualche passo di carriera professionale non è male.

Ma il segreto per essere uomini e donne di speranza è nel trovare il tempo per riflettere, per capire ciò che ci è stato insegnato.

La speranza non appartiene ai robot!

Perché per sperare bisogna essere capaci di essere costruttori.

Chi spera conosce e ha la volontà di avviare percorsi, talvolta lunghi, che promuovono la crescita e lo sviluppo della comunità nella quale siamo inseriti.

Il robot non può fare questo!

Il robot può offrire informazioni. Ma la costruzione è il frutto dell’impegno personale di ciascuno di noi.

Conoscere è la via della speranza!

È il dono della virtù teologale della speranza.

Spera chi conosce e scopre che c’è un futuro da costruire!

È il dono di Gesù risorto che cammina con noi.

Non abbiate paura del futuro!

Apriamo insieme il nostro cuore e la nostra mente al dono della virtù teologale della speranza e insieme costruiremo un mondo migliore!

Non basta lamentarsi!

A voi affido le parole di papa Francesco rivolte ai giovani a Rio de Janeiro nel 2013: “Siamo parte della Chiesa, anzi, diventiamo costruttori della Chiesa e protagonisti della storia. Ragazzi e ragazze, per favore: non mettetevi nella coda della storia. Siate protagonisti”.

Sono parole con le quali desidero augurare a tutti voi una creativa e feconda ripresa.

L’utopia distrugge, la speranza costruisce!

Con la mia benedizione.

Vostro,

+ Lorenzo, Vescovo

Incontro delle comunità scolastiche, universitarie e della comunicazione in preparazione del Giubileo 2025 Mercoledì 16 ottobre ore 20:30 presso il Santuario Santa Maria a Mare – Giulianova




IN EMERGENZA ALIMENTARE

Croce Rossa: gli italiani sono sei milioni

PoliticaInsieme.com, 30 settembre 2024. “Sono migliaia le famiglie che vivono ai margini, in una continua lotta contro la povertà. L’impegno delle Volontarie e dei Volontari della Croce Rossa al fianco delle persone vulnerabili non è mai mancato e mai mancherà. Numerose le iniziative svolte quotidianamente dagli oltre 670 Comitati della Cri per rispondere alle necessità alimentari della popolazione, anche attraverso un approccio virtuoso agli sprechi e il coinvolgimento di numerosi donatori”. Così Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata internazionale di consapevolezza sulle perdite e sugli sprechi alimentari, si è espresso con l’Adn Kronos.

“Nel nostro Paese, sei milioni di persone vivono in una condizione di povertà alimentare. Solo nel 2023 l’Associazione ha distribuito oltre 454mila pacchi alimentari, erogato più di 456mila pasti e distribuito quasi un milione e duecentomila generi alimentari di prima necessità attraverso le Unità di Strada. Lo scorso anno, la rete di recupero delle eccedenze alimentari è stata potenziata e ha permesso, anche attraverso il progetto Non Buttiamola Via, finanziato dal Ministero dell’Agricoltura, di fornire risposte concrete nella lotta allo spreco alimentare, raggiungendo con oltre 6.000 pacchi alimentari le famiglie indigenti e con circa 4.000 pasti le persone senza dimora.

Le nostre attività sul territorio ci hanno visti inoltre in prima linea nel promuovere l’adozione di buone pratiche a contrasto dello spreco alimentare. Azioni semplici con le quali supportare chi vive in condizioni di difficoltà”.




AVANTI CON GLI ASFALTI in altre zone della città

L’Assessore ai lavori pubblici Zinni: “Eseguiti altri tratti, per migliorare la viabilità”

Casalbordino Mare, 30 settembre 2024.  Non si arrestano i nuovi asfalti a Casalbordino: in queste settimane altri tratti delle arterie della città, sono stati interessati dall’apposizione di nuovo manto bituminoso, per rendere più agevole e sicura la viabilità, anche nelle zone fuori dal centro città.

Il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici, Carla Zinni, ha voluto sottolineare come “l’attenzione è rivolta ad ogni zona del seppur vastissimo territorio di Casalbordino, impiegando risorse affinché non vi siano aree di serie A e aree di serie B. Il lavoro di apposizione del nuovo manto bituminoso in Via Ovidio, Via Gonfalone, Via Guarniera, Via Tavoleto, e non solo, rappresenta uno dei tasselli di un piano asfalti costante, affinché tutta la viabilità di Casalbordino venga man mano manutenuta. Dopo il centro cittadino, siamo passati alle altre diverse zone, per poi proseguire ancora” ha concluso la Zinni.

“L’asfalto, che in molte realtà si trasforma solo in un lavoro elettorale, qui lo intendiamo come un dovere, affinché cittadini di Casalbordino e non solo, possano vivere in una realtà sempre attenta e curata” ha concluso il Sindaco Filippo Marinucci.




OKTOBER FOR FESTIVAL 2024

Seconda edizione

Francavilla al Mare, 30 settembre 2024.  Ad un anno dalla sua fondazione, l’Associazione AMICI DEL FORO di  propone dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione dell’Oktober for Festival. Verrà allestita in piazza SS Angeli Custodi una tendostruttura che coprirà circa 300mq per garantire la buona riuscita della manifestazione anche in caso di maltempo.

Saranno tre serate di festa quelle del 4 ,5 e 6 ottobre, nelle quali verranno proposti menù tipici bavaresi accompagnati da diverse tipologie di birra, da cornice, band che proporranno musica dal vivo creando spensieratezza ed aggregazione tra gli abitanti del Rione Foro e tutta la Città di Francavilla al Mare.

Madrina della serata di apertura sarà Camilla de Berardinis una bellezza della nostra terra abruzzese, Miss Adriatico 2018, Miss Grand Prix 2020, concorrente dell’ultima edizione del programma televisivo La Pupa ed il Secchione. A seguire ci sarà l’esibizione dei Freaks una giovane band che abbraccia la musica italiana ed internazionale incastonando sempre nelle loro esibizioni l’immancabile estro coinvolgente. Il giorno seguente, sarà il turno della “CROSSROADS Blues Band” adrenalina pura trasmessa dalla voce di Piero La Quercia con il suo blues-country & rock and roll. A conclusione delle tre serate di festa, domenica sera, si esibirà il gruppo Lo Strano Percorso 883 Tribute Band, che riproporrà tutti i più grandi successi degli ANNI D’ORO di Max e degli 883.

Durante gli spettacoli, continuerà la campagna di tesseramento 2024. Il presidente, ricorda che l’Associazione mette a disposizione di tutti i tesserati uno sportello che tutela i diritti dei consumatori ed un altro che assicura la consulenza previdenziale e fiscale in modo totalmente gratuito.

L’evento coincide e ricorda la data di fondazione dell’Associazione, è difatti passato un anno, un anno ricco di attività, momenti di aggregazione, socializzazione e tradizione che hanno restituito vitalità al rione. L’associazione dà la possibilità a tutti di partecipare in modo gratuito grazie all’impegno costante dei ragazzi dell’associazione e al contributo delle attività commerciali ed enti locali: ringraziamo per questo pubblicamente tutti coloro che ci supportano in questo meraviglioso viaggio fatto di tanta fatica ma altrettanta soddisfazione.

Lo scorso anno, parte del ricavato della prima edizione fu utilizzato per contribuire all’acquisto di un defibrillatore pubblico installato nella nostra piazza, quest’anno, invece, vogliamo partecipare all’acquisto dei complementi di arredo per le sale catechismo nella nuova chiesa dei SS Angeli Custodi ormai in via di ultimazione.




MARSICUP. Terza edizione

Protagonista l’agricoltura tra innovazione sostenibile e inclusività

Avezzano 30 settembre 2024. Grande successo per la terza edizione della MarsicUp, evento dedicato alla valorizzazione delle idee innovative per il territorio organizzato da Marsica Sharing, che si è svolto sabato sera presso il teatro San Francesco di Pescina. Quasi duecento spettatori, insieme alla giuria – composta da Gianpaolo Ranalletta, Maria Assunta Ippoliti e Arcangelo Merla – hanno premiato due progetti che hanno come focus l’agricoltura, uno dei settori principali della regione, promuovendone lo sviluppo e l’innovazione sostenibile.

Il primo premio, di 3500 euro è stato assegnato a FlyDrone di Federica Mastrodicasa, che ha presentato un’idea basata sull’utilizzo di droni per il lancio di insetti utili ad eliminare i parassiti su coltivazioni agricole, evitando l’utilizzo di pesticidi chimici; il premio territorio di 1500 euro invece, è stato assegnato ad OrtoxMille, progetto di Cooperativa Sette Borghi, presentato da Roberto Ferrari propone il ripensamento e l’utilizzo di spazi urbani per un’agricoltura più vicina ai cittadini, più inclusiva e attenta alla biodiversità del territorio abruzzese.

In aggiunta al premio economico, a tutti i partecipanti in gara sono stati messi a disposizione dai partner di Marsica Sharing servizi indispensabili alla crescita dei progetti: la possibilità di partecipare al Premio Cambiamenti indetto dal CNA e assegnato dal direttore regionale Silvio Calice, la mentorship offerta da BoostAbruzzo, la creazione della propria brand identity fornita da Albe Holding di Berardino Pierleoni, supporto in comunicazione e marketing offerto da The Digital World di Michele Fazi e servizi di coaching dedicati offerti IGS, Italian Global Solution di Stefano Pera, oltre a un supporto dal commercialista Gianpaolo Catini. Inoltre, un terzo progetto, Guide Digitali – Musei Virtuali, presentato da Francesco Mezzoprete, è stato selezionato per una borsa di studio dedicata all’approfondimento del mondo del business con la BCC Roma, e da Innovalley per l’accesso diretto alla StartCup Abruzzo. Tutti progetti di grande valore, compreso ClouDocu di Gianmarco Cosimi, che ha presentato come il mercato delle “Educational technology” è stato rivoluzionato dall’IA.

Anche per questa edizione, grande supporto è arrivato da cittadini, istituzioni, partner e aziende che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa di Marsica Sharing: tra i presenti l’assessore regionale Tiziana Magnacca, il sindaco di Pescina Mirko Zauri, l’assessore alla cultura del comune di Pescina Chiara Caroselli, il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, il sindaco di Lecce Augusto Barile. Oltre ad essi una fitta rete di associazioni, come Festival dei Giovani dell’Appennino rappresentata dalla presidentessa Denisa Rizzuto, e la rete di operatori turistici Marsica Experience rappresentata invece da Davide Marini.

Tra i principali sostenitori dell’evento si segnalano Tekneko, ISWEB, Hubruzzo e Tecnocall; mentre numerosi altri partner che hanno supportato l’evento includono nomi come: S.I.A.C., Edilenergia, Edilcoop, Del Rossi Service, MagicBike, Cos.el, Diesse, CNA Avezzano, The Digital World, Amplia Insurance, CO.SV.IM., Saturno Consulting, Sgranocchia e molti altri.




NUOVO CENTRO SOCIALE PER GLI ANZIANI

Il quinto e sarà aperto in centro. Masci e Sulpizio annunciano l’avviso per la co-progettazione, domande entro l’11 ottobre: “vogliamo ampliare la platea degli iscritti, che sono già 1.100”

Pescara, 30 settembre 2024. Ai quattro centri sociali per gli anziani che sono già esistenti a Pescara se ne aggiungerà un quinto, nella zona centrale della città. Lo prevede l’avviso pubblico del Comune di Pescara, settore Politiche per il cittadino, finalizzato alla selezione di soggetti del terzo settore per la co-progettazione dei centri diurni di aggregazione per la longevità attiva inseriti nel Piano sociale d’Ecad 15- Pescara. Attraverso l’avviso (pubblicato on line), il Comune raccoglierà proposte per la gestione dei centri all’interno di quattro strutture già individuate più una quinta struttura nuova.

Le quattro sedi già individuate si trovano in via Cesano (struttura polivalente “Britti), via Stradonetto 73, via di Sotto 8/12, via Nazionale Adriatica Nord 486. Per l’ulteriore centro, la struttura sarà proposta dai soggetti che risponderanno all’avviso: l’area individuata dal Comune è quella nel quadrilatero compreso tra via Paolucci, viale Riviera, via Ragazzi del 99/ via Milite Ignoto, via Raffaello/Corso Vittorio Emanuele. La spesa complessiva per la gestione dei cinque centri diurni è pari a 322.575 euro, tra risorse del Comune e co-finanziamento da parte dei soggetti del terzo settore che saranno individuati come partner.

La durata della gestione in co-progettazione va dalla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione fino al 31 dicembre 2025, data di scadenza del Piano sociale d’ambito distrettuale. Possono partecipare alla procedura i soggetti del terzo settore ma anche altre amministrazioni ed enti pubblici nonché soggetti privati inseriti nel partenariato (ma il capofila dovrà essere un ente del terzo settore), rispettando i requisiti previsti nell’avviso (https://www.comune.pescara.it/node/10250). Per partecipare all’avviso, che fissa le modalità di compartecipazione del Comune (attraverso la messa a disposizione degli immobili e i rimborsi delle spese documentate), le domande vanno presentate entro l’11 ottobre 2024.

“Le attività da realizzare nei centri sono di carattere ricreativo, culturale e sociale, secondo l’approccio dell’invecchiamento attivo”, spiega l’assessore Adelchi Sulpizio. “Nei centri che il Comune mette a disposizione della comunità in coprogettazione con il Terzo settore, vengono stimolate le capacità fisiche, cognitive, emozionali e sociali dell’anziano, prevenendo situazioni di solitudine e emarginazione determinate dalla carenza di reti parentali e amicali”, aggiunge l’assessore.

“Il Comune di Pescara, come ho sempre detto, non lascia indietro nessuno. E per le persone che sono un po’ avanti con gli anni l’attenzione cresce, in questa consiliatura, con un nuovo centro sociale il che vuol dire maggiore possibilità di stare insieme, di mantenersi attivi e di farlo con il sorriso. Grazie a tutte le realtà che collaborano con il Comune, i centri di aggregazione sono una bellissima opportunità per oltre mille persone, che altrimenti rischierebbero di vivere la terza e la quarta età senza avere relazioni utili per mantenersi attive. Ora è nostra intenzione aumentare ulteriormente questo numero, a breve”, commenta il sindaco Carlo Masci.

“I numeri ci dicono che abbiamo fatto bene a credere in questi centri, frequentati da circa 1.100 persone, e proprio per questo abbiamo deciso di incrementarne il numero, puntando sulla zona centrale, per una offerta più omogenea sul territorio”, conclude Sulpizio. ” Ringrazio chi se n’è occupato fino ad oggi, affiancandoci in un percorso di pregio di cui siamo orgogliosi e che vogliamo proseguire con lo stesso entusiasmo”.




CHIETI TRIONFA IN CASA

La Vittoria che Fa Sognare

Chieti, 30 settembre 2024. Il Chieti ha finalmente trovato il suo ritmo vincenti tra le mura amiche, piegando il Castelfidardo con un prezioso 1-0 nella gara disputata allo stadio Angelini. Questo successo non è soltanto un risultato, ma una nota fondamentale nella sinfonia di una stagione che si preannuncia entusiasmante. Con questo colpo, i neroverdi si issano al secondo posto in classifica, un traguardo che alimenta il morale e le ambizioni del club.

La partita ha preso vita con un primo tempo vibrante ma avaro di reti. Sotto la guida esperta di mister Ignoffo, il Chieti ha creato diverse opportunità, tra cui un’occasione ghiotta per il capitano Forgione, il cui tentativo però è stato sventato dai difensori avversari. Pur mostrando segni di crescita nel finale della prima frazione, il Castelfidardo non è riuscito a impensierire seriamente la solida difesa del Chieti, ben orchestrata dal portiere Mercorelli.

Nella ripresa, il Chieti ha saputo ribaltare l’andamento del match, mostrando una determinazione inarrestabile. Gli ospiti, che si presentavano principalmente in contropiede, non sono stati capaci di intimidire l’undici neroverde. Un episodio sfortunato ha visto l’infortunio di Balic, tra i nuovi innesti, costretto ad uscire dal campo per dare spazio a Della Quercia.

Il protagonista della partita è stato Gabriele Gibilterra, subentrato dalla panchina e pronto a mettere a segno la rete decisiva che ha sbloccato il match. La sua realizzazione ha scatenato l’entusiasmo della Curva Volpi e tremila tifosi presenti all’Angelini, finalmente in grado di festeggiare un Chieti incisivo e determinato.

Questa vittoria, seppur di misura, e carica di significato, dimostra che la società, con uno strategico mercato, ha costruito una rosa competitiva che può lottare ad alti livelli.

Con questa prestazione convincente, il Chieti si prepara ora ad affrontare un importante appuntamento in trasferta contro la Vigor Senigallia, prima in classifica e distante solo un punto. Questa sfida sarà cruciale per definire il percorso del Chieti in questa stagione e per testimoniare l’inizio di un nuovo corso che i tifosi sognano.

In conclusione, la vittoria contro il Castelfidardo non è solo un passo avanti in classifica, ma una conferma della potenza e della determinazione del Chieti, pronto a lottare con tutte le sue forze per un futuro luminoso.

Dichiarazione post-partita del mister Giovanni Ignoffo: Un gol in quattro partite subito, siamo la miglior difesa, la solidità difensiva è un elemento importante perché alla base ci stanno dei ragazzi che si sacrificano per la causa, i ragazzi dietro si stanno comportando bene, perché non subire gol   ci dà la possibilità come oggi di sbloccare la partita e si è sei costretti a rincorrere. E presto per guardare la classifica però vedere chi ti secondo a -1 dalla vetta pensando dove eravamo un mese fa, e già è già un bel traguardo.

Paolo Chiparo

Foto di Fabio Scarpati




GRANDE FESTA PER ARRIVO DEL MAMMUT

Sindaco Lombardi: “uno parco tematico interattivo per l’aquila capitale della cultura”. A seguire tappa in riva al lago di Campotosto accolto dai cantori a braccio

Scoppito, 30 settembre 2024. “Abbiamo un sogno da realizzare nel 2026, anno in cui L’Aquila sarà capitale italiana della Cultura, qui a Scoppito: un parco tematico dedicato al mammut, interattivo con un importante apparato audio e video, non solo di carattere scientifico, ma con le testimonianze di chi visse l’emozione settant’anni del ritrovamento di questa creatura, nostra antenata, qui vissuta 1.300.000 di anni fa”.

Centinaia sono state le persone che sabato hanno partecipato all’evento dell’arrivo a Scoppito del  mammut a grandezza naturale, di cartapesta, legno e ferro, ad evocare e interpretare artisticamente il celebre fossile custodito nel Museo nazionale d’Abruzzo, realizzato dal progetto Terre Sonanti, e in esordio è stato Loreto Lombardi, sindaco del Comune capofila dell’Iniziativa che toccherà in totale 13 comuni, ad aggiornare i cittadini sullo stato di avanzamento del progetto del parco tematico, in fase di elaborazione, in collaborazione con il Munda, in località Madonna della Strada, a poca distanza dal sito dove il lo scheletro del Mammuthus meridionalis vestinus, è tornato alla luce nel 1954, tra i meglio conservati di sempre, all’interno di una cava di argilla utilizzata per la produzione di laterizi.

Protagonisti dell’intenso pomeriggio alunne e alunni della della scuola primaria di Foruli I.c Comenio, che hanno inscenato la vita quotidiana in un villaggio primitivo e poi una danza per la coreografia di Luisa Vivio, con gli Interventi teatrali e musicali di Alberto Santucci, Tiberio Boccanera, Luca Sebastiani e della Comunità 24 luglio, l’applauditissimo spettacolo, tra il serio e il faceto, della rappresentazione teatrale “È revennutu ju mammuth!”, a cura del gruppo teatrale Scuppitu mè, con testi di Orietta Molinari, la mostra delle opere plastiche e locandine realizzate dal Liceo artistico Fulvio Muzi (Iss Bafile), e ancora la mostra fotografica d’epoca cura di Antica Fornace Aps.

Ad intervenire la direttrice del Munda Federica Zalabra e della referente delle attività culturali dell’Univaq Doriana Legge. Ha commentato il consigliere comunale e presidente della commissione Bilancio, Livio Vittorini, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, che ha presieduto all’utilizzazione dei  fondi Restart  del filone C per lo Sviluppo delle potenzialità culturali: “é bellissimo vedere qui a Scoppito tanto entusiasmo e tanta partecipazione attivata dal progetto di Terre sonanti, con scolaresche, associazioni e tanti cittadini coinvolti. La conferma che l’obiettivo del Restart è stato centrato, essendo esso quello del coinvolgimento, a maggior ragione con la formula itinerante, intorno ai valori e tesori del cratere sismico e della città territorio”.

Il percorso del Mammut è proseguito poi domenica a Campotosto, in riva al lago, in una radura di Borgata Isaia, vicino alla trattoria Il Pescatore, con l’installazione della mostra, esito di un laboratorio, “Ma che mondo!?”, a cura dell’artigiana tessitrice Assunta Perilli: pesci di plastica riciclata ad informare che il mammut su come ora l’ambiente è minacciato. A seguire i canti a braccio, in terzine ed endecasillabi, con rima baciata o alternata, dei maestri Alessio Runci da Terzone, Francesco Marconi da Cittareale, Berardino Perilli da Campotosto e Pietro de Acutis da Bacugno, dedicati ovviamente al mammut e al senso profondo della terra, in geniali improvvisazioni accompagnate dall’organetto Giuseppe Runci. Si è tenuto anche un laboratorio per bambini di “tessitura di parole e fili”, condotto da Salima Cure.

Prossime tappe sabato 5 ottobre Barisciano, domenica 6 ottobre Poggio Picenze, sabato 12 ottobre Ocre, domenica 13 ottobre Fossa, sabato 19 ottobre Villa Sant’Angelo, domenica 20 ottobre Sant’Eusanio, sabato 26 ottobre San Demetrio ne’ Vestini, domenica 27 ottobre Fagnano. Infine domenica 3 novembre Fontecchio, sabato 9 novembre Tione degli Abruzzi e domenica 10 novembre Acciano.

La realizzazione del Mammut ha coinvolto oltre 70 persone coordinate dall’artista Massimo Piunti, affiancato dall’artista Marco Rodomonti, nella fase finale di decorazione: un gigante mobile sagomato con il riciclo di un’enorme quantità di carta di giornale, intorno alla struttura portante progettata e montata dallo scenotecnico ed ex capo macchinista del Teatro stabile d’Abruzzo, Ferdinando Tacconi, coadiuvato da Fausto Antonetti.

Il progetto “Terre sonanti – il Mammut”, per l’ideazione e direzione artistica di Silvia Di Gregorio, è finanziato dai fondi Restart, con capofila   il Comune di Scoppito, e vede la collaborazione dell’Università dell’Aquila, del MAXXI L’Aquila, del Teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), del Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), dell’Accademia di belle arti dell’Aquila (Abaq), con il patrocinio dell’Ufficio speciale della ricostruzione dei comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), nonché con l’adesione di molte altre associazioni e altri 12 comuni dell’Aquilano. L’iniziativa è inserita anche nel cartellone delle attività culturali dell’Università dell’Aquila, e nello specifico del Festival di teatro “Aria”, supportata e sostenuta dall’Incubatore di creatività dell’Ateneo.

INFO PROGETTO “TERRE SONANTI – IL MAMMUT”

Il progetto è sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut,  e sono partner i Comuni di Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Il progetto vede la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila , Teatro Stabile D’Abruzzo, Museo Nazionale D’Abruzzo, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino , della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo Punto Luce L’Aquila, del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio e Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze, Fontecchio, San Demetrio, Fossa, Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap – casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre, dell’impresa Catering 24 Luglio. È compreso nel “Festival di teatro Aria” ed è parte delle attività culturali di Ateneo. Gode del patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc).