ACI GOLF 2024

Campionato italiano dei soci Aci.  A Miglianico la tappa abruzzese della 33^ edizione

Miglianico, 9 settembre 2024. L’Automobile Club Chieti è sceso in campo per ospitare l’ultima tappa, l’unica in Abruzzo, del 33° Campionato Italiano dei Soci ACI “ACI Golf”, che si è disputata ieri, domenica 8 settembre, sul green del nuovo Golf Club “Il Cerreto di Miglianico”, diretto da Filippo Di Felice.

Ci sono volute ben ventisette tappe lungo tutto lo Stivale per selezionare i Soci Aci, “Top10” nella propria categoria di appartenenza, che parteciperanno, dal 22 al 26 ottobre 2024, alla finale estera del torneo nell’esclusivo Citrus Golf Club di Hammamet, ospiti dell’Automobile Club d’Italia e degli sponsor SARA Assicurazioni, Abosolute Travel, Auricchio, Golfinger e Wilson Staff.

Nel pomeriggio, tra i cinquanta partecipanti, sono stati premiati i vincitori.

Nella classifica della 1^ categoria il primo posto è andato a Mario Sperandii, seguito da Nicola Rapino, secondo e da Nicola Palestini, terzo.

A registrare il primo Lordo è stato Filippo Dragonetti.

Nella 2^ categoria si è imposto Gioacchino Del Monaco davanti a Paolo Chiarella, mentre Nello Rapini ha ottenuto il terzo piazzamento.

Infine, per la 3^ categoria la vincitrice è stata Giuseppina D’Aurizio, secondo classificato Pier Luigi Di Monte, terzo classificato Daniele Forcucci.

Altri premiati sono stati la prima Lady, Cristina Silvestri e il primo Gentleman, Carlo Fidanza.

Dobbiamo, quindi, fare le nostre più vive congratulazioni a Mario Sperandii, Carlo Fidanza e Daniele Forcucci, che saranno ospiti dell’ACI nella semifinale (finale italiana) che si terrà sabato prossimo 14 settembre presso il Modena Golf Club.

«Il campionato organizzato dall’Automobile Club d’Italia è riconosciuto come uno dei più importanti e prestigiosi del panorama golfistico amatoriale italiano» ha tenuto a sottolineare il Direttore dell’Automobile Club Chieti, Roberto D’Antuono.

«Ci piace molto questa disciplina sportiva perché richiama valori fondamentali, come lealtà, cortesia, autodisciplina e rispetto, che sono identici a quelli che, come Automobile Club Chieti, cerchiamo di insegnare ai ragazzi negli svariati corsi di educazione stradale che teniamo ogni anno nelle scuole».

«Sulla strada come nello sport, vincono il rispetto delle regole e degli altri, nella condivisione responsabile di una corsia o di un green» è stato il messaggio fatto pervenire dall’avvocato Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club Chieti.

Considerato il livello dei partecipanti ed il fatto che il green dei campi da golf si associa molto facilmente alle belle auto, specie se eleganti e d’epoca, è stato allestito anche uno stand di ACI Storico, in modo da far conoscere meglio quello che, da più di 10 anni, rappresenta la casa degli appassionati e collezionisti di veicoli storici e che si propone di tutelare, conservare, valorizzare e diffondere la conoscenza del patrimonio motoristico italiano attraverso mostre ed eventi dedicati.




VELA ITALIANI GIOVANILI CLASSI IN DOPPIO DAY 4 – FINALE

Finale entusiasmante con vento medio-forte tra 15 e 20 nodi da Scirocco

Pescara, 9 settembre 2024. Quattro prove nel giorno finale per 29er, RSFeva, Nacra 15, Hobie Cat 16 Spi e Hobie Dragoon. Tre prove per i 420 – Assegnati 11 titoli italiani giovanili: ecco tutti i podi della premiazione – Alla cerimonia di chiusura con il Presidente FIV Francesco Ettorre, presenti anche il presidente del Consiglio Regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Sindaco di Pescara Carlo Masci Gran finale con una giornata di vela champagne a Pescara per i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Doppio, la Regata FIV organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018, con la collaborazione dell’ASD Svagamente e della Lega Navale Italiana di Pescara.

A dispetto delle previsioni, in tarda mattinata si è alzato un vento di Scirocco che rapidamente ha raggiunto i 12-13 nodi, per poi stabilizzarsi sui 15 nodi di base con raffiche a 20 nodi e conseguente onda formata. Condizioni spettacolari che hanno confermato il 100% delle regate in programma per tutte le classi, con ben quattro prove per tutte le classi e tre per i 420.

Un successo per l’organizzazione e per i Comitati di Regata, un bel ricordo di questo campo di gara per i 562 velisti dai 14 ai 18 anni impegnati nel campionato. La regata va in archivio con l’assegnazione di undici titoli italiani giovanili e relativi podi, oltre ad altri premi e podi nelle diverse categorie di età e tipologia di equipaggi secondo la Normativa per le varie classi.

Qui sotto tutte le classifiche, i titoli, i podi e gli altri premi di categoria. Gli abruzzesi Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente) sono campioni italiani assoluti categoria Hobie Dragoon mentre l’equipaggio di Caterina Dall’Olio e Camilla Di Tullio (Svagamente) è risultato primo classe Hobie Cat 16 Spi femminile. Terzo gradino del podio nel Nacra 15 under 19 Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente). La cerimonia di premiazione che ha la penultima Regata FIV del 2024 si è svolta al Marina di Pescara presso il FIVillage, sul palco del quale sono intervenuti insieme al Presidente FIV Francesco Ettorre anche il Presidente del Consiglio Regionale Abruzzo Lorenzo Sospiri e il Sindaco di Pescara Carlo Masci.

Entrambe le istituzioni hanno supportato l’evento sportivo che ha portato sul mare abruzzese tanti giovani atleti che esprimono il movimento della vela italiana leader a livello internazionale. A premiare i tanti podi festosi sul palco sono intervenuti, tra gli altri, anche il presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro, il consigliere federale Nadia Meroni, il segretario generale FIV Alberto Volandri, il presidente della IX Zona Domenico Guidotti e quello della II Zona Andrea Leonardi, il presidente del Marina di Pescara Gianni Taucci, il presidente di Svagamente Mauro Di Feliciantonio e il rappresentante della LNI Pescara Marcello Sonaglia.

I TITOLI ITALIANI GIOVANILI E I PODI DI PESCARA 2024

CLASSE 420 ASSOLUTO (Titolo e podio)

1) Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano)

2) Kim Francesco Magnani e Noè Magnani (YC Adriaco)

3) Anastasia Mutti e Lorenzo Centuori (SN Pietas Julia)

CLASSE 420 MISTO (titolo)

1) Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano)

CLASSE 420 UNDER 19 (titolo e podio)

1) Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano)

2) Anastasia Mutti e Lorenzo Centuori (SN Pietas Julia)

3) Matteo Mioni (SV Barcola e Grignano) e Noah Samuel Barbiero (Sirena KNT)

CLASSE 420 UNDER 17 (titolo e podio)

1) Nicolas Margaria e Edoardo Cavero (CV Vernazzolesi)

2) Tommaso Maria Picotti (FV Peschiera) e Alba Ianni (FV Desenzano)

3) Tristan Gardossi (YC Adriaco) e Edoardo Finoia (SV Oscar Cosulich)

CLASSE 420 UNDER 15 (titolo)

1) Luigi Romanelli e Matteo Renato Martinelli (CRV Italia)

HOBIE CAT 16 SPI ASSOLUTO (titolo e podio)

1) Paolo Pedde e Samuele De la Ville Surillon (WC Cagliari)

2) Carlo Mustacchi e Gaia Merli (CV3V)

3) Valerio Tomassi e Benedetta Carlevaro (Compagnia della Vela di Roma)

HOBIE CAT 16 SPI FEMMINILE

1) Caterina Dall’Olio e Camilla Di Tullio (Svagamente)

HOBIE CAT 16 SPI UNDER 17

1) Luca Di Paolo e Giulio Zezza (Tognazzi Marine Village)

HOBIE DRAGOON ASSOLUTO (titolo e podio)

1) Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente)

2) Elena Spalloni (CVD Roma) e Francesca Tiseno (CV Ventotene)

3) Roberto Marras e Riccardo Antinori (WC Cagliari)

HOBIE DRAGOON FEMMINILE

1)Elena Spalloni (CVD Roma) e Francesca Tiseno (CV Ventotene)

HOBIE DRAGOON UNDER 14

1) Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente)

29er UNDER 19 MASCHILE/MISTO (titolo e podio)

1) Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (SC Garda Salò)

2) Massimo Perini e Augusto Cardellini (FV Riva)

3) Cosimo Del Bimbo e Leonardo Scarpellino (YC Punta Ala)

29er UNDER 19 FEMMINILE (titolo e podio)

1) Victoria Demurtas e Caroline Karlsen (FV Riva)

2) Elettra Muciaccia e Alexandra Ufnarovskaia (CV Bari)

3) Giada Babini e Nina Ivaldi (CV Ravennate)

29er UNDER 17 FEMMINILE

1) Bianca Marchesini (FV Malcesine) e Lucia Finato (FV Riva)

29er UNDER 17 MASCHILE

1) Christian Scudelari e Ludovico Beretta (FV Riva)

29er ASSOLUTO (vincitore della regata)

1)Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (SC Garda Salò)

NACRA 15 UNDER 19 (titolo e podio)

1) Alessandro Vargiu e Grace Margot Fedeli (WC Cagliari)

2) Lorenzo Sirena e Alice Dessy (YC Cagliari)

3) Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente)

NACRA 15 ASSOLUTO (vincitore della regata)

1) Alessandro Vargiu e Grace Margot Fedeli (WC Cagliari)

NACRA 15 UNDER 17

1) Alessandro Vargiu e Grace Margot Fedeli (WC Cagliari)

RSFEVA UNDER 17 (titolo e podio)

1) Diego Leone Severi e Vittorio Collini (YC Rimini)

2) Amerigo Bottura e Silvia Bunicci (CV Ravennate)

3) Guido Usardi e Maria Fogazzi (CV Toscolano Maderno)

RSFEVA ASSOLUTO (vincitore della regata)

1) Diego Leone Severi e Vittorio Collini (YC Rimini)

RSFEVA UNDER 17 MISTO

1) Amerigo Bottura e Silvia Bunicci (CV Ravennate)

RSFEVA UNDER 17 FEMMINILE

1) Giulia Lusini e Camilla Parrinelli (YC Punta Ala)

RSFEVA COPPA DEL PRESIDENTE UNDER 14 MISTO

1) Bartolomeo Zambelli (CN Cervia) e Stella Ghezzi ((CN Savio)

RSFEVA COPPA DEL PRESIDENTE UNDER 14 FEMMINILE

1) Vittoria Berteotti (FV Riva) e Mia Paoletti (CV Portocivitanova)

RSFEVA COPPA DEL PRESIDENTE UNDER 14

1) Edoardo Bastini e Samuele Bardelli (CN San Bartolomeo al mare)

2) Vittoria Berteotti (FV Riva) e Mia Paoletti (CV Portocivitanova)

3) Bartolomeo Zambelli (CN Cervia) e Stella Ghezzi ((CN Savio)

FIVILLAGE

Tutte le Regate FIV adottano formati e componenti aggiuntive secondo standard definiti.

Tra questi il FIVillage, una struttura autonoma e itinerante che verrà utilizzata in occasione

degli Eventi FIV dislocati sul territorio nazionale. Composto da un palco con maxi-schermo

e una serie di stand di sponsor, partner e occasioni di animazione e servizi per gli atleti e il

pubblico, il villaggio itinerante rappresenta uno spazio di aggregazione per i regatanti, gli

accompagnatori e il pubblico, nonché una vetrina per gli sponsor.




RIFUGI APERTI DEL MEDITERRANEO

 Per la valorizzazione dei rifugi di montagna

L’Aquila, 9 settembre 2024. L’8 settembre, al Rifugio Nicola D’Arcangelo a 1.655 metri sul livello del mare, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, si è svolta la undicesima edizione della manifestazione “RAM_Rifugi Aperti del Mediterraneo 2024” organizzata dal Gruppo Regionale Abruzzo con la collaborazione della Sezione di Isola del Gran Sasso. Il momento culturale è stato dedicato all’alpinismo, in considerazione della collocazione del Rifugio al cospetto della parete verticale della vetta più alta degli Appennini, il Corno Grande con i suoi 2.912 metri con Silvio “Gnaro” Mondinelli terzo italiano a scalare tutte le 14 montagne della terra che superano gli 8.000 metri di altitudine senza l’aiuto dell’ossigeno, che ha raccontato del mondo di alta quota himalayano.

Il presidente del Cai Abruzzo Francesco Sulpizio: “Rifugi Aperti del Mediterraneo con l’acronimo di RAM, è la parte gioiosa e gustosa di un più ampio progetto di ricerca scientifica che Marcello Borrone porta avanti dal 2007 con il sostegno del Club Alpino Italiano e che ha come finalità la valorizzazione della funzione del Rifugio nell’Appennino, spina dorsale di collegamento fisico, simbolico ed economico dell’Europa centrale all’arco mediterraneo”.

Il sistema dei rifugi e dei sentieri rappresenta una unica infrastruttura da integrare con i centri pedemontani che nel terzo millennio trasforma il Rifugio appenninico, da punto di salvezza in un paesaggio ostile e deserto (luogo di incontro brusco e spartano in un’avventura silenziosa e solitaria), a presidio culturale.

Marcello Borrone ideatore della manifestazione: “Nell’epoca della connessione globale, il sistema complesso di attrezzature per la montagna (utilizzate sempre più a rete, in connessione con il sistema ricettivo a valle), integrato nel sistema turistico, diventa vetrina di un territorio dove sviluppare gli aspetti della educazione ambientale (Centro di Educazione Ambientale), della cultura materiale (prodotti gastronomici, artigianato), immateriale (momenti di approfondimento scientifico, artistico, etnografico, psicoterapeutico), comunicativo (concerti, filmografia, bibliografico) e di sicurezza (Soccorso alpino, incendi dei boschi)”.

L’evento, oramai consolidato nel panorama regionale, a dimostrazione del suo valore culturale, ha ricevuto l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, della Provincia di Teramo, del Comune di Isola del Gran Sasso, Servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, di ANCI, ANCE, UNCEM, di Federparchi e la collaborazione avuta con la Soprintendenza del Ministero dei Beni Culturali di L’Aquila/Teramo.

La manifestazione si è conclusa con un pranzo informale preparato con prodotti locali e/o di filiera corta, con lo storico patrocinio di Slow Food Abruzzo.




LA CHIESA DELLA MADONNA DELLE GRAZIE

Un luogo sacro dell’Abruzzo interno lungo il regio tratturo Celano-Foggia. La casa Editrice Edizioni Kirke rende nota la presentazione del libro a cura di Filiberto Ciaglia e Michela Ramadori

Collarmele, 9 settembre 2024.  La presentazione del libro, pubblicato con il patrocinio culturale del Comune di Collarmele, del Parco Regionale Sirente Velino e dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, oltre a costituire un momento di restituzione alla comunità collarmelese, sarà anche l’occasione per esporre al pubblico i risultati – inediti e per molti versi sorprendenti – degli studi multidisciplinari dedicati dagli autori alla chiesa della Madonna delle Grazie, ai suoi aspetti architettonici, storico-artistici e devozionali.

Il volume sarà presentato sabato 14 settembre 2024, ore 16:30 davanti alla chiesa della madonna delle grazie a Collarmele. Interverranno: Antonio Mostacci, Sindaco di Collarmele, Francesco Tudini, Parroco di Collarmele; saranno presenti gli autori dei saggi contenuti nel volume e il fotografo Franco Persia




IL DIRITTO ALLA SALUTE

Si allarga la rete del Coordinamento vastese per l’iniziativa lanciata nei mesi scorsi dalla Casa del Popolo La Conviviale di Vasto

Tufillo, 9 settembre 2024. Da oggi, lunedì 9 settembre, infatti, è attivo anche a Tufillo uno sportello per sostenere i cittadini nei ricorsi per il rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Ricordiamo, infatti che prenotazioni sanitarie prenotate con tempi superiori a quelli prescritti dal medico curante nelle ricette contravvengono alle disposizioni sui tempi di attesa e violano i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

Si traa, di fatto, di una violazione del diritto alla salute, dal momento che il mancato rispetto di tali tempi massimi può avere gravi conseguenze per la salute dei pazienti A Vasto, lo sportello del Coordinamento vastese per il diritto alla salute ha già assis.to decine di cittadini, alcuni anche con gravi patologie, che non riuscivano ad ottenere una visita medica nel rispetto dei tempi indica. dal medico curante in base alle condizioni di salute del paziente. Attraverso il ricorso individuale, oltre il 70% delle persone che si sono rivolte al Coordinamento vastese per il dirio alla salute si è visto riconoscere il diritto al rispetto dei tempi di attesa massimi stabili. per legge.

Il mancato riconoscimento dei Livelli Essenziali di Assistenza risulta ancora più gravoso nelle aree interne del nostro territorio, dove spesso mancano persino i più elementari presidi sanitari. Per questo è molto importante che uno sportello si attivi in un Comune, qual è Tufillo, di quelle aree interne che più di altre soffrono la carenza di servizi pubblici essenziali. Un nodo alla volta, cerchiamo di intrecciare quella rete di solidarietà che può rendere più incisiva la rivendicazione di un dirio, qual è quello alla salute, pienamente ed immediatamente esigibile.

Chiunque fosse interessato ad aiutarci ad aprire altri sportelli sul territorio può rivolgersi alla Casa del Popolo “La Conviviale” per avere tutte le informazioni, la formazione, il sostegno ed il materiale necessari. A Tufillo lo sportello è negli uffici del Comune ed è aperto il lunedì dalle 8.30 alle 10.30 e il mercoledì dalle 9.30 alle 11; a Vasto, presso la Casa del Popolo “La Conviviale”, il mercoledì dalle 17 alle 19 ma saranno comunicate prossime aperture sui nostri canali Facebook e Instagram.




MIGLIOR CONCORRENTE DI CATEGORIA

Il Teramano Nicolò Di Mattia trionfa ai Mondiali di Organetto e Fisarmonica Diatonica in Slovenia  

Morro d’Oro, 9 settembre 2024. Un’altra straordinaria vittoria per il diciassettenne Nicolò Di Mattia, di Morro D’oro (TE), che si è aggiudicato il titolo di Miglior concorrente di categoria E al prestigioso Campionato del Mondo di Organetto e Fisarmonica Diatonica, organizzato dall’Associazione Musicale Italiana Strumenti ad Ancia Diatonici (A.M.I.SA.D.). La competizione, svoltasi a Hrpelje-Kozina, in Slovenia, dal 6 al 8 settembre 2024, ha visto la partecipazione dei migliori talenti provenienti da tutto il mondo, in particolare Slovenia, Italia e Austria. Il 27° Campionato del Mondo di Organetto e Fisarmonica Diatonica è stato svolto sotto il patrocinio Onorario del Presidente della Repubblica di Slovenia.

Nicolò ha impressionato la giuria con la sua performance eccezionale, frutto di anni di studio sotto la guida del maestro Enzo Scacchia, campione del mondo di organetto, usufruendo la “Tecnica a Cinque Dita per Organetto©” inventata e legalmente depositata alla SIAE da Enzo Scacchia, composta da combinazioni che permettono di eseguire virtuosismi irrealizzabili con la tecnica di uso comune.

La vittoria in Slovenia non è stata l’unica caratterizzata nel 2024 di Nicolò. Solo a giugno, aveva vinto il titolo di Campione Europeo di Organetto al 28º Campionato Europeo di Fisarmonica Diatonica e Organetto ad Attimis (Udine), prevalendo su oltre cento musicisti da tutta Europa.

In aggiunta ai suoi numerosi successi in competizioni, festival e concorsi nazionali e internazionali, quest’anno Nicolò si è esibito come ospite d’onore al rinomato festival dei fisarmonicisti ad Arzachena, in Sardegna, dove la sua performance ha incantato il pubblico, confermando la sua crescente popolarità anche fuori dai confini abruzzesi.

Nicolò nel 2024 si esibisce regolarmente in serate musicali in Italia, accompagnato dall’Orchestra “Quintino Graziani” e non solo,  portando la sua musica e la sua passione per l’organetto a un pubblico sempre più vasto (per info: +39 327/4719620)

Nicolò sta inoltre spopolando sui social media, tra cui YouTube, TikTok e Facebook. Un suo recente video, che lo ritrae in una virtuosistica elaborazione musicale, ha raggiunto l’incredibile cifra di 250.000 visualizzazioni in sole tre ore, confermando il grande interesse per il suo talento. Il suo canale YouTube, “Nicolò Di Mattia – Official Channel”, ha superato i 2 milioni di visualizzazioni, Nicolò diffonde la sua passione per l’organetto, prendendo ispirazione dal suo noto maestro Enzo Scacchia e suo fratello Nicola Scacchia, noti come i FRATELLI SCACCHIA, il cui canale ha superato la soglia di oltre 127 MILIONI di visualizzazioni.

Oltre alla sua carriera musicale, Nicolò prosegue i suoi studi presso il liceo statale Saffo di Roseto degli Abruzzi.




PREMIO ERMINIO SIPARI

Inventario archivio storico Sipari

Pescasseroli, 8 settembre 2024. Lo scorso sabato 7 settembre, nella casa natale di Benedetto Croce, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Abruzzo e del Molise ha presentato l’inventario dell’Archivio Sipari, dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza nel 2008.

Grazie a un finanziamento della Direzione Generale degli Archivi del 2022 è stato possibile procedere al riordino ed all’inventariazione dell’importante archivio della famiglia materna del grande filosofo (nato a Pescasseroli nel febbraio del 1852) archivio che è stato presentato dalla Soprintendente archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise, Dott.ssa Giuseppina Rigatuso. Tra i relatori il Prof. Luigi Piccioni, esperto, tra l’altro, della figura di Erminio Sipari.

I documenti contenuti nell’archivio ripercorrono oltre duecento anni di storia della famiglia Sipari, con due nuclei distinti ma integrati: attività legate all’industria armentizia e attività dell’ingegnere Erminio Sipari, noto per il suo impegno per la realizzazione della prima area protetta d’Italia, il Parco Nazionale d’Abruzzo.

Nell’archivio, si trovano progetti di Erminio Sipari inerenti alla modernizzazione e lo sviluppo del territorio, tra cui quelli relativi alla costruzione di un impianto idroelettrico a Pescasseroli, realizzato nel 1908.

Eletto alla Camera dei deputati nel 1913 fu tra i sostenitori dell’approvazione della legge 778 dell’11 giugno 1922 “per la tutela delle bellezze naturali e degli immobili di particolare interesse storico”, promossa da suo cugino Benedetto Croce.

Nella stessa giornata ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del Premio intitolato a Erminio Sipari.

I vincitori della seconda edizione sono: Emilio Bartolini, autore del libro “La riserva mancata – Il Padule di Fucecchio tra crisi ambientale e difficile tutela (1970-1989)”, Corradino Guacci, con “Storie di uomini, orsi e lupi nel Parco nazionale d’Abruzzo delle origini. 1921-1933”, e Giulia Gentile, con lo “Studio della struttura genetica di popolazione della lontra eurasiatica (Lutra Lutra) nel Parco Nazionale del Cilento tramite tecniche di genetica non invasiva”. Infine, per la sezione “Giovani, ambiente e sviluppo sostenibile” si è classificato al primo posto l’elaborato “Sulle tracce della linea Gustav” proposto dagli studenti del Corso CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) dell’Istituto Patini – Liberatore di Castel di Sangro (AQ). Una speciale menzione è stata attribuita al progetto ORSO GUARD, un dispositivo di sicurezza che tramite radiofrequenza agevola la convivenza tra umani e orsi, realizzato da un gruppo di studenti dell’Istituto omnicomprensivo di Popoli (PE).

A conclusione della giornata è stato presentato il bando per la terza edizione del Premio Sipari la cui scadenza è stabilita al 30 aprile 2025.




STAGIONE DI PROSA AL CANIGLIA

Trecento abbonamenti in poche ore dall’apertura della campagna per le sottoscrizioni, Meta Aps chiude le vendite degli abbonamenti

Sulmona, 8 settembre 2024 – La Città di Sulmona e il territorio rispondono con entusiasmo alla chiamata della Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Maria Caniglia: in poche ore sono stati sottoscritti  300 abbonamenti, tra chi ha confermato la propria presenza anche quest’anno e chi ha deciso di acquistare un abbonamento per la prima volta; molti i nuovi abbonati tra cui tanti giovani, grazie ai quali inizia a manifestarsi in modo chiaro un ricambio generazionale. Un segnale importante che  sottolinea quanto fermento ci sia intorno ai contenuti culturali di qualità, quanto interesse ancora e soprattutto oggi il Teatro sia capace di generare; fila e attese come per le campagne abbonamenti di altri e importanti teatri italiani, fatto che mette in luce che anche in provincia o in territori periferici lontani dai grandi poli attrattivi è possibile portare avanti progetti culturali capaci di generare un così ampio consenso.

Meta APS si vede costretta a porre termine alla campagna abbonamenti, così da poter garantire a tutti la possibilità di procedere con l’acquisto di titoli singoli per i vari spettacoli in cartellone, dando spazio a chi per le più disparate motivazioni non procede con l’acquisto di un abbonamento.

«Ringraziamo tutti coloro i quali hanno deciso di abbonarsi alla stagione di Prosa 2024/25 del Teatro Maria Caniglia; è per noi una manifestazione di affetto che ci sostiene nelle nostre scelte e nel nostro lavoro. Siamo dispiaciuti di non poter soddisfare tutte le richieste, fermandoci ad accogliere solo una parte di quelle pervenute. La stagione di prosa è a un passo dal poter sostenere la doppia replica degli spettacoli: ci stiamo lavorando con determinazione e siamo certi che il nuovo progetto “Prossima fermata Teatro”, che mira a coinvolgere tutti i paesi del comprensorio, contribuirà a raggiungere questa finalità. Meta Aps, Amministrazione comunale e collettività devono cooperare per arrivare a costruire un cartellone costituito da doppie repliche, così da poter accogliere, anche in abbonamento, tutto il pubblico interessato» dichiara il Direttore Artistico della Stagione di Prosa Patrizio Maria D’Artista, che aggiunge «Stiamo diventando una comunità che si arricchisce giorno per giorno di nuove presenze ed energie, una comunità che si rinnova e si ritrova nel suo splendido Teatro: ci vediamo il 16 novembre per iniziare insieme e di nuovo, una splendida Stagione».

Meta APS attende il pubblico sabato 16 novembre alle ore 21:00, per la prima della Stagione di Prosa con lo spettacolo L’Anatra all’arancia con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, per la regia di Claudio Greg Gregori.

I singoli biglietti saranno in vendita a partire da martedì 1° ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro. Si ricorda che i biglietti di L’illusione della Libertà di e con Umberto Galimberti sono attualmente in vendita  presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati.




CHIUDE LA TRE GIORNI MARSICALAND

Un successo oltre ogni aspettativa

Avezzano, 8 settembre 2024. Si è conclusa con grande successo la tre giorni di Marsicaland, evento che ha saputo unire cultura, tradizione e innovazione, mettendo al centro l’eccellenza della produzione agricola locale. In particolare, il Mercato diretto della terra e delle tipicità alimentari ha fatto registrare in piazza Risorgimento un vero e proprio boom di presenze, confermandosi il cuore pulsante della manifestazione.

Gli ospiti hanno avuto modo di apprezzare le eccellenze del territorio, accuratamente selezionate dal direttore scientifico di Marsicaland, Ernesto di Renzo, che ha curato un’esposizione in grado di rappresentare al meglio le molteplici sfaccettature dell’agricoltura marsicana. Dai formaggi ai salumi, dai prodotti ortofrutticoli del Fucino ai vini locali, la varietà e la qualità dell’offerta hanno riscosso ampi consensi.

Una tre giorni stupenda”, ha affermato con soddisfazione il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, “siamo partiti con un’inaugurazione in grande stile, poi la mostra bellissima, i convegni e i tanti eventi paralleli molto partecipati. C’è stata molta gente e tutto è riuscito alla perfezione. Un grazie va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di tutto ciò insieme al Comune di Avezzano, e mi riferisco all’Arap e alla Regione Abruzzo, in particolare all’assessore Imprudente, e agli assessori, ai consiglieri e ai tecnici del Comune. Un grande evento per riscoprire l’identità e l’autenticità della Marsica”.

Molto partecipati anche i vari convegni, che hanno approfondito tematiche legate alla sostenibilità agricola e alla valorizzazione delle produzioni locali, oltre alle degustazioni che hanno animato l’evento. Tra queste, spiccano la degustazione del cocktail “Aperitivo Marso”, quella del piatto tipico marsicano, e le sessioni dedicate ai vini d’altura, che hanno regalato al pubblico un’esperienza sensoriale unica.

Non da meno, la mostra allestita presso il polo culturale ex Montessori, dedicata alle figure femminili nel mondo dell’agricoltura, ha attratto un vasto pubblico. Un omaggio doveroso alle donne che, con il loro impegno e la loro passione, contribuiscono da sempre alla ricchezza e al futuro del settore agricolo locale.

“È stata una manifestazione di altissimo profilo con grandissimi risultati”, ha dichiarato il vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, “un lungo processo che tende a identificare un territorio valorizzando la base e cioè l’agricoltura. Un riconoscimento, ma anche consapevolezza, che tramite i prodotti del Fucino e dell’intera Marsica diventa un momento di storia, cultura e tradizione tutta da raccontare. Tre giorni pieni di appuntamenti, tanta partecipazione e la certezza che stiamo costruendo un’identità grazie a questo progetto. Il percorso tracciato insieme alle associazioni, al Comune di Avezzano, ha visto protagonista la Regione in maniera importante con il braccio operativo dell’Arap ed è l’avvio di un processo che potrà essere fondamentale per identificare questo territorio e farlo conoscere al livello nazionale e internazionali consapevoli che oggi il cibo è uno strumento di comunicazione fortissimo e che intorno alla qualità può rappresentare un punto di riferimento certo”.

Ad affascinare Avezzano e la Marsica il corteo storico che, partito dall’Aia dei musei, ha raggiunto piazza Risorgimento attraversando tutta la città. Una pagina della storia del territorio raccontata con le decine e decine di persone che hanno preso parte alla parata in costume con tanto di strumenti utilizzati nel mondo dell’agricoltura.

Marsicaland chiude così la sua edizione 2024 con un bilancio straordinariamente positivo, segnando un nuovo importante passo nella promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio marsicano.

“MarsicaLand, oltre a essere un grande evento che celebra e promuove l’agroalimentare come risorsa economica”, ha spiegato il professore Di Renzo, “è anche l’invito a farsi patrimonio culturale condiviso, una casa comune, una proposta di futuro, un’idea ambiziosa da realizzarsi tutti assieme nel segno dell’appartenenza al territorio, nella identificazione in esso. Una appartenenza che deve essere come prima cosa un’adesione sentimentale ai luoghi di un’appartenenza che necessita di essere ribadita, rinvigorita, interiorizzata e condivisa affinché la Marsica ridiventi quel soggetto storico, politico e territoriale che è stata in passato”.




BUONA LA PRIMA!

La RG stampa supera Altino (A2) 4-1 nel primo test stagionale

Teramo, 8 settembre 2024. Arriva il primo successo, anche se in amichevole, per la RG Stampa Futura Teramo (foto Damiano Natale). Nel test giocato ieri sera sul campo di Vasto, le biancorosse teramane hanno superato Altino, compagine che prenderà parte al prossimo campionato di A2, con il finale di 4-1 (si sono disputati 5 set) con questi parziali: 28-30; 24-26; 25-18; 18-25; 13-15.

Dopo due settimane di intenso lavoro in palestra, la Futura ha dimostrato di essere un gruppo solido e capace di poter giocare una buona pallavolo. La RG Stampa Futura Teramo tornerà sul parquet venerdì prossimo, sempre in trasferta, per la seconda amichevole della stagione. Si viaggerà in Umbria per affrontare la compagine del Trestina (PG). Questo il tabellino dell’incontro di ieri:

TENAGLIA ALTINO (A2)  1: Mennecozzi 4, Grazia 4, Sangoi 5, Galuppi, Martinelli 6, Vighetto 12, Bovolo 4, Ndoye 5, Foresi 1, Zamboni, Pisano, Petrovic 13, Tega 12. All. Giandomenico.

RG STAMPA FUTURA TERAMO (B1) 4: Mileno 5, Coccoli 7, Danaila 3, Sbano, D’Urso, Costantini 10, Ruggiero 5, Capone 2, Sartore 17, Mazzagatti 9, Zarattini, Renzi 1, Patasce 18, Ventura. All. Collavini.




IL VANGELO CI INSEGNA A PRENDERCI CURA

… ma alcuni preferiscono il verbo ‘allontanare’ (e il razzismo)

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 8 settembre 2024. Portare al Signore, non allontanare persone e problemi. Ma forse i verbi che oggi ci connotano non sono aver cura e portare, ma spesso allontanare e far finta di non aver visto. Esempi dello snobismo classista e/o cattolicesimo borghese che non si sporca.

Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidòne, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.

Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano. Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.

E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!» (Mc 7, 31-37 – XXIII TO/B).

Anche se non volessimo, basterebbe il dramma dei migranti (per fame, violenze, restrizioni di libertà, morte in mare, diritti non riconosciuti nei Paesi di approdo) o delle uccisioni di donne, bimbi e famiglie, per poter aprire gli occhi su quanta sofferenza, e di quanti tipi, alberga nel mondo; senza dimenticare i malati e le vittime delle malattie gravi che colpiscono amici e parenti.

Nel Vangelo esiste una specie di movimento continuo, sia personale che di gruppo: portare al Signore Gesù chi soffre. Di questi movimenti comprendiamo tante cose: la ricerca classica di chi sta male e anela a star meglio, la fama di guaritore di cui godeva Gesù, la fede, insieme a tanti aspetti umani e semplici, di chi è nel bisogno o di chi lo accompagna. Il tutto è sintetizzato in quella espressione frequente: “gli portarono … e lo pregarono di…”.

Questo movimento, questo “portare” sé o gli altri al Signore, lungo la storia, non si è mai interrotto. È così nelle chiese sconosciute o nei santuari noti, negli angoli più nascosti del villaggio globale, dove c’è dolore o disagio, solitudine o persecuzione. Portare al Signore, non allontanare persone e problemi.

Non vorrei ricadere in una sterile critica dei nostri tempi o della cultura oggi dominante, ma forse i verbi che oggi ci connotano non sono aver cura e portare, ma spesso allontanare, far finta di non aver visto e trovare mille scuse per menti ottuse e cuori induriti, che ignorano o dimenticano o mentono o attaccano chi ha bisogno. Del resto, come può comprendere la tenerezza e la sollecitudine verso gli altri chi riempie testa e cuore (e web) di frasi razziste e cattive, chi non ha nessuna cura degli altri e vive nell’individualismo più bieco e sciocco?

Per portare qualcuno al Signore bisogna farsene carico, prendersene cura – I care, diceva Lorenzo Milani. Conosco diverse persone, non credenti e credenti, anche laici impegnati e pastori, che non  manifestano nessun interesse, finanche a rifiutarsi di fare delle semplici visite a malati e sofferenti, disagiati e poveri. Sono perfetti esempi di quello snobismo classista e/o cattolicesimo borghese che non si sporca le mani, ma preferisce solo pontificare sul mondo che non va, su chi soffre, sulla politica, sui migranti bla bla…

Quante chiacchiere! Le domande invece sono: quante ore di volontariato a settimana o mese facciamo?

Quanti malati o anziani (parenti o amici) abbiamo visitato nell’ultimo mese?

Se la somma fosse zero sarebbe il caso di… darci da fare prima che la mente e il cuore si ammalino.

Si serve chi ha bisogno e la/o si porta al Signore perché si crede che senza di Lui non ci può essere bene o salvezza, guarigione o serenità.

Si porta al Signore perché solo Lui fa bene ogni cosa. Per chiedere e ottenere miracoli ci vuole fede, tanta fede. Ma ci vuole anche tanta umiltà. La persona propone e Dio dispone, si dice.

Certo – insisto – il portare al Signore non ci esclude dal rimboccarci le maniche per fare qualcosa per chi sta male. Aiutati che Dio ti aiuta, si suol dire. Quindi dobbiamo portare  al Signore e, al tempo stesso, aver cura di chi portiamo e ricordiamo presso il buon Dio. Nella stessa misura: cura attiva e preghiera costante.

Riferendosi alla sua figlia ammalata Francoise Emanuel Mounier ha scritto alla moglie: “Dal mattino alla sera, non pensiamo a questa sofferenza come a qualcosa che ci viene tolto, ma come a qualcosa che doniamo, per non essere da meno di questo piccolo lustro che è fra noi; per non lasciarla sola, lei che deve attrarci, per non lasciarla sola a soffrire con Cristo”.




DON BENZI E LA SOCIETÀ DEL GRATUITO

Intervista a Stefano Zamagni

Politiciainsieme.com, 8 settembre 2024.  Il 7 settembre di 99 anni fa nasceva don Oreste Benzi. La prossima settimana a Rimini inizia l’anno benziano con una serie di eventi per approfondire la figura del sacerdote dalla tonaca lisa che si concluderanno il prossimo anni. A presiedere il Comitato del Centenario è il prof. Stefano Zamagni, professore di economia all’Università di Bologna, già presidente dell’Agenzia per il terzo settore, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Interris.it lo ha intervistato.

Prof. Zamagni, quando incontrò don Benzi?

“Alla fine degli anni ’50, avevo 13 anni e don Benzi era direttore spirituale del seminario ed assistente spirituale dei giovani dell’Azione Cattolica cui ero iscritto. In quegli anni a Rimini si era creata una realtà interessante poiché c’erano tre sacerdoti che seguivano i ragazzi: don Luigi Tiberti, che seguiva i lavoratori, don Giancarlo Ugolini, che poi divenne assistente di CL, e don Oreste. I giovani sceglievano uno dei tre ma la gran parte seguivano i primi due perché don Benzi era molto esigente”.

È vero che le dava lezioni?

“Io frequentavo l’istituto tecnico per ragionieri. La mia famiglia era di modeste condizioni economiche e si aspettavano che io andassi a lavorare dopo il diploma. Don Oreste però decise di darmi lezioni di lingua e cultura greca e latina. E’ da lui che ho appreso ad indagare l’etimo, il significato delle parole. Poi mi insegnò a leggere i giornali per capire l’attualità”.

Quali autori le faceva leggere?

“Jacques Maritain, che scrisse ‘Umanesimo integrale’, il teologo von Balthasar, il filosofo Mounier, testi di sociologia filosofica. Mi diceva ‘è inutile che ti suggerisca testi economici che fai già a scuola’, lui mi dava il complemento, quello che mi mancava. Conservo ancora oggi le schedine che mi faceva fare con le recensioni dei libri. Fu un metodo importante perché dovevo prima enunciare la tesi dell’autore e poi dare una mia critica. Non come quei riassunti inutili che fanno fare oggi a scuola”.

Don Benzi come la aiutò nel discernimento dopo il diploma?

“Io pensavo di andare a studiare a Bologna ma lui mi disse di no perché avrei avuto una vita facile.  ‘Non farai una vera esperienza e non misurerai le tue capacità’ mi diceva. Sia chiaro: don Oreste non imponeva nulla ma consigliava. Così mi suggerì di andare a Milano. Per tutta l’estate dopo il diploma mi fece studiare spiegandomi cosa dovevo apprendere e poi alla fine dell’estate mi fece fare il concorso per entrare al Collegio Agostinianum dell’Università Cattolica. Vinsi la borsa di studio altrimenti non avrei mai potuto permettermi quell’Università. Fu molto dura, c’erano regole ferree nel collegio e dovevo dare esami aggiuntivi. Inoltre, non dovevo rimanere indietro con gli esami ed avere una media del 27 senza prendere mai un voto più basso del 24. Vidi tanti miei compagni che dovettero abbandonare perché non riuscivano a tenere il passo”.

Don Benzi aveva visto in lei un talento.

“Si sappia che l’approccio educativo di don Oreste era esigente. Non diceva ai ragazzi ‘poverino’, ma li invitava a scontrarsi con le difficoltà, a formarsi con le difficoltà. Questa tematica oggi è tornata di attualità. Don Benzi sapeva che il carattere è più importante della formazione e soprattutto sapeva bene che il carattere si forma solo in una certa fase della vita, mentre la conoscenza si può formare anche dopo. Don Benzi educava al coraggio e all’intraprendenza”.

Lei fu anche uno dei primi amministratori dell’albergo voluto da don Oreste.

“A 19 anni, appena diplomato, mi nominò direttore dell’albergo Madonna delle vette ad Alba di Canazei e lo feci per tre estati. Dovevo far quadrare i conti, provvedere agli acquisti, tenere i rapporti col personale, organizzare i turni. Era necessario essere maggiorenne e saper guidare l’auto. La cosa più bella fu come lui riuscì a trovare le risorse per la costruzione andando in America negli anni ’50”.

Dal suo racconto emerge un sacerdote di cultura.

“La prima forma di carità è quella intellettuale. Don Benzi sapeva che bisogna aiutare le persone ad uscire dall’ignoranza. Soprattutto con i poveri doveva spiegare il significato delle cose e aiutarli a capire il mondo. Era una forma di rispetto nei loro confronti. Anche Gesù parlava di cose difficili e poi le spiegava con le parabole per i semplici”.

Lei è il massimo teorico dell’economia civile. Come interpreta l’idea di “società del gratuito” di don Benzi?

“Il concetto della società del gratuito di don Benzi è entrato nell’enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI alla cui redazione ho contribuito. Don Oreste intuì che era necessario riconoscere il valore del dono – che è gratuito per definizione – anche dal punto di vista economico. La società del gratuito che si esprime nell’economia del dono deve trovare posto dentro il mercato, non fuori”.

Può spiegare questo concetto?

“Occorre distinguere tra donazione e dono. La donazione è un oggetto ed è tipica della filantropia in cui prima si fa business e poi si elargisce ai poveri. Invece il dono presuppone una relazione interpersonale. È il riconoscimento dell’altro da me come fratello. Da qui nasce quel sistema di relazioni interpersonali basato sulla gratuità, in cui – come diceva il don – ‘ognuno detiene il bene dell’altro’”.

La fase diocesana del processo di beatificazione di don Benzi è conclusa. Lei pensa sia un santo?

“La Chiesa ha già dichiarato don Oreste Venerabile. Io sono ottimista, penso che il prossimo anno possa arrivare bolla papale”.

Intervista di Luca Luccitelli




VELA ITALIANI GIOVANILI

Classi in doppio a Pescara day 3

Pescara, 8 settembre 2024. Terzo giorno fotocopia, sole e un bel vento oltre i 10 nodi: programma pieno – Quattro prove del giorno per 29er, RSFeva e i catamarani Nacra 15, Hobie Cat 16 Spi e Hobie Dragoon. Tre prove per i 420 flotta Gold, due per la Silver – Le classifiche del penultimo giorno.

Domani il giorno dei titoli italiani giovanili Penultimo giorno di regate a Pescara per i Campionati Italiani Giovanili delle classi in Doppio, la Regata FIV organizzata dal Circolo Nautico Pescara 2018, con la collaborazione del club Svagamente e della Lega Navale Italiana di Pescara. Anche oggi le 281 barche per 562 veliste e velisti teenager da tutta Italia hanno approfittato di condizioni meteomarine ideali: un’altra giornata di sole e di vento termico di 10-12 nodi, mare poco mosso, campi di regata resi più tecnici dalla presenza di una accentuata corrente: una manna per velisti e organizzatori, con i quattro campi di regata che hanno dato vita ancora una volta a più di 30 prove complessive.

Domani ultimo giorno di regate, con previsioni meteo variabili, saranno le prove decisive per assegnare i titoli delle sei classi e delle varie categorie di età, e i relativi podi. La cerimonia di premiazione che chiuderà questa Regata FIV è in programma intorno alle 17:00.

CLASSIFICHE DOPO LE REGATE DEL TERZO E PENULTIMO GIORNO (TRA PARENTESI LE PROVE DISPUTATE)

CLASSE 420 (8 prove totali per la flotta Gold, 7 per la flotta Silver) La deriva classica che offre al campionato la flotta più numerosa con 101 barche, ha corso tre regate nel gruppo Gold (il miglior 50% degli equipaggi) e due per i Silver.

Rafforzano la loro leadership al comando i campioni mondiali ed europei in carica, i triestini Lisa Vucetti e Vittorio Bonifacio (SV Barcola e Grignano), mentre al secondo posto salgono imperiose Emma Maltese (CV Antignano) e Sofia Titolo (CN Savio).

Terzo posto per Nicolas Margaria e Edoardo Cavero (CV Vernazzolesi). 29er (10 prove totali) In testa sempre Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (SCG Salò), davanti a Federica Contardi e Lorenzo Di Pietro (CV3V). Terzi Cosimo Del Bimbo e Leonardo Scarpellini (YC Punta Ala).

HOBIE DRAGOON (12 prove totali).

Tante regate e tanto divertimento per il cat dei più giovani. In testa alla classifica sempre i locali Carlo Maria D’Amico e Alberto Dell’Atti (Svagamente), secondi i laziali Elena Spalloni (Compagnia della Vela di Roma) e Francesca Tiseno (CV Ventotene), terzi Gianmarco Landucci e Fiamma Montecchi (CV Pietrabianca).

HOBIE CAT 16 SPI (12 prove totali)

Soddisfazione per le tante regate anche per il cat classico. Primi in classifica sono sempre gli specialisti sardi Paolo Pedde e Samuele De La Ville (WC Cagliari), davanti a Carlo Mustacchi e Gaia Merli (CV3V), mentre al terzo ci sono Valerio Tomassi e Benedetta Carlevaro (Compagnia della Vela di Roma). Un podio che sembra difficilmente attaccabile, ma le distanze tra i primi tre sono minime.

NACRA 15 (12 prove totali)

Si confermano in testa i cagliaritani Alessandro Vargiu e Margot Grace Fedeli (WC Cagliari), che riescono a tenere a distanza i campioni del mondo Youth 2024 Lorenzo Sirena e Alice Dessy (YC Cagliari), secondi. Terzo posto per i pescaresi Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente).

RSFEVA (12 prove totali)

Anche in questa classe con gli equipaggi più giovani grande divertimento e soddisfazione per le tante regate disputate a Pescara. I nuovi leader della classifica sono Edoardo Bastini e Samuele Bardelli (CN San Bartolomeo al mare), secondi Diego Leone Severi e Vittorio Collini (YC Rimini), terzi Guido Usardi e Maria Fogazzi (CV Toscolano Maderno). Come sempre è piacevole constatare le diverse aree geografiche degli equipaggi nelle prime posizioni.

FIVILLAGE

Tutte le Regate FIV adottano formati e componenti aggiuntive secondo standard definiti. Tra questi il FIVillage, una struttura autonoma e itinerante che verrà utilizzata in occasione degli Eventi FIV dislocati sul territorio nazionale. Composto da un palco con maxischermo e una serie di stand di sponsor, partner e occasioni di animazione e servizi per gli atleti e il pubblico, il villaggio itinerante rappresenta uno spazio di aggregazione per i regatanti, gli accompagnatori e il pubblico, nonché una vetrina per gli sponsor.




STOFFA DA VENDERE

La SIECO esce sconfitta dal primo test con Pineto ma …

Ortona, 8 settembre 2024. Primo test per le abruzzesi Abba Pineto (Serie A2) e Sieco Akea Ortona (Serie A3) che nel pomeriggio di sabato 7 settembre si sono ritrovate presso il palasport di Ortona per un allenamento congiunto. Inizio del riscaldamento ore 17:30 la gara, invece, comincia alle 18.15. Alla fine, la Sieco Akea ne esce sconfitta per tre set a uno mostrando però grande qualità di gioco e mettendo alla luce importanti individualità. I ragazzi di Coach Denora hanno tenuto testa ad un Pineto costruito per far bene in Serie A2. Molto equilibrati i primi tre set. Brava l’ABBA Pineto a non scoraggiarsi nel primo set quando la Sieco Akea era ad un passo dalla vittoria.

I pinetesi, sotto 23-21 hanno uno scatto d’orgoglio e con parziale di 0-4 riescono a ribaltare il punteggio. Nel secondo set è invece la Sieco a dover rincorrere gli ospiti. Si tratta di un lavoro laborioso che comincia nella seconda metà del parziale quando gli impavidi sono sotto 13-16. Alla fine Ortona avrà la meglio vincendo 25-23 e rischiando ancora una volta un ritorno dell’Abba. Il terzo set è invece equilibrato. Nessuna delle due squadre sembra riuscire ad andare in fuga ed è solo grazie ad un guizzo finale del super Kaislasalo che l’Abba Pineto riesce a trovare il nuovo vantaggio nel computo dei set. Discorso a parte il quarto ed ultimo set, nel quale le due squadre hanno quasi completamente rivoluzionato i sestetti. Pineto ha da subito preso in mano il parziale conducendolo in porto con un ampio margine.

PRIMO SET

La Sieco approfitta di tre errori di Pineto, uno dai nove metri e due in attacco, quando la palla finisce fuori. Il primo punto meritato arriva dall’opposto Rossato che trova un efficace Mani-Fuori: 4-0. Marshall conclude con un punto una buona ricostruzione del sestetto ortonese 6-1. Stavolta è il turno di Ortona nel fare regali agli avversari, prima Marshall e poi Del Vecchio attaccano troppo lungo 6-4. La Sieco Akea dimostra di avere una solida fase di copertura e ricezione, in questa prima fase di gara. Rossato finalizza il 9-6. Il primo time-out lo chiede Coach Di Tommaso per Pineto, quando il punteggio è 12-7. Buon break degli ospiti che con un forte attacco al centro trovano il punto del 14-12. Kaislasalo è il giocatore su cui Pineto fa affidamento. Ortona però scappa ancora e Di Tommaso ferma di nuovo i giochi sul 20-16. Arriva l’ace di Catone 20-19. Batte forte Baesso e la ricezione di Ortona non trattiene, stavolta è Denora a chiamare tempo sul 23-21. Ancora Baesso, ancora ace 23-22. È fuori l’attacco di Rossato, Pineto trova il pareggio 23-23. Presta sfodera un buon muro su Rossato e firma il momentaneo vantaggio, poi però Baesso la serve in rete 24-24. Male anche il servizio di Rossato 24-25. Marshall pareggia 25-25. Pineto attacca forte con Zamagni e si assicura il primo set con il Pineto che vince in rimonta.

SECONDO SET

Nella Sieco scende in campo Bertoli al posto di Marshall e al servizio va Pinelli. Il primo scambio è molto combattuto ma poi Di Silvestre schiaccia sulla rete 1-0. Zamagni passa al centro 2-3. Ciccio Del Vecchio ferma Kaislasalo con un buon muro 4-3. Kaislasalo. Entra anche Giacomini per la Sieco  a posto di Pasquali. Giacomini che però non trova l’intesa con Pinelli 4-5. Kaislasalo tira forte e del vecchio può solo sfiorare a muro 5-7. Buono il pallonetto di Arienti 8-9. Ancora l’opposto di Pineto mostra le sue doti dalla seconda line 9-11.  Rossato ne tira una davvero imprendibile per il libero pinetese 13-14. Stavolta l’opposto di Ortona trova l’opposizione del muro di Pineto 13-16. Di Tullio prende il posto di Giacomini, nell’inedito ruolo di centrale. Nel frattempo Arienti trova il punto del 16 pari. Ottima parallela del solito Kaislasalo 17-17. Catone pesta la linea dei tre metri 19-17. Il servizio corto di Bertoli mette in difficoltà Pineto che non riesce a contrattaccare con efficacia 21-18 e time-out per Di Tommaso. Muro solitario di Rossato che stoppa Di Silvestre 22-18. Bel punto di Baesso che trova una piazzata tesa al fondo del campo 23-21. Erroraccio di Kaislasalo che sparacchia fuori regalando il set-point ad Ortona 24-21. Del Vecchio murato e sul 24-23, Denora chiama tempo. Catone sbaglia il servizio e la SIECO pareggia i conti 25-23.

TERZO SET

Torosantucci entra in campo e farà coppia al centro con Pasquali, Di Tullio è invece tornato al suo ruolo naturale di schiacciatore insieme a Bertoli. È Baesso che serve, ma la palla è fuori di pochissimo 1-0. Bertoli chiude le mani in un muro a tre: 4-3. Sulla rete il servizio di Zamagni 6-5, fuori quello di Pinelli 6-6. Stavolta Rossato non può pulire bene la palla che finisce fuori 8-7. Anche Di Giulio è in campo. Sul nastro l’attacco di Rossato 11-12. Muro di Giacomini 13-14. Errore dai nove metri per Baesso 14-15. Ace di Di Tullio che trova una porzione scoperta di campo 17-17. Rossato trova l’incrocio delle linee 21-19. Bertoli e Pinelli risolvono una situazione complicata 22-20. Baesso batte forte, Ortona non può che mandare la palla dall’altro lato, Kaislasalo va per il tap-in del 22-22. Continua a battere forte Baesso e mette a segno l’ace del 22-24. Anche lui è costretto poi all’errore la palla va in rete 23-24. Kaislasalo chiude il set con un mani fuori su Rossato: 23-25.

QUARTO SET

Continuano gli esperimenti in campo. Ora Ortona presenta in campo il palleggiatore Alcantarini, l’opposto Di Giunta, oltre al libero Di Giulio e allo schiacciatore Di Tullio. Solo Bertoli e Pasquali sono rimasti a rappresentare il sestetto base. Turn-over anche per Pineto. Di Tulio sfiora le mani del muro di Pineto e spezza il gioco avversario 1-2. Bertoli ammette il tocco sull’attacco di Bulfon 3-6. Attacca forte al centro Pasquali 4-7. Buono l’attacco di Di Giunta 5-8. Non riesce la copertura ad Alcantarini 6-11. Sul 6-12 Denora chiama tempo. Buona la pipe di Bertoli 7-12. Brava Pineto nel ricostruire il gioco, la chiude Molinari 7-15. Lungo il servizio di Di Giunta  8-16. Bulfon pizzica l’incrocio delle righe 12-21. Ace per Presta 13-23. Ancora Bulfon tira forte e conquista il match point sul 24-14. Annullato da Di Giunta 15-24. Lo stesso Di Giunta, poi, al servizio la manda fuori di poco e così, l’ABBA PINETO si aggiudica questo primo Allenamento Congiunto.

Prossimo allenamento congiunto in programma: mercoledì 18 settembre a Gioia Del Colle.

SIECO AKEA ORTONA – ABBA PINETO 1-3 (25-27 / 25-23 / 23-25 / 1525)

Durata Set: 29’, 29’, 28’, 23’

Durata Totale: 1h, 49’

Sieco Service Ortona: Pinelli, Pasquali 6, Broccatelli (L) 55% Pos. 35% Perf., Bertoli 9, Giacomini 3, Del Vecchio 8, Marshall 7, Di Tullio 2, Torosantucci, Rossato 12, Di Giunta 4, Arienti 4, Alcantarini, Di Giulio (L) Pos. 33%, Perf. 11%. Muri Punto: 7, Aces: 1, Battute Errate: 15.

Abba Pineto: Zamagni 4, Catone 1, Morazzini (L) 50% Pos. 29% Perf., Baesso 17, Kaislasalo 18, Molinari 2, Pesare (L) 67% Pos. 33% Perf., Di Silvestre 9, Presta 10, Favaro 4, Bulfon 7, Rampazzo 2. Muri Punto: 9, Aces: 6, Battute Errate: 15.




SGOMBERO AREA EX DEPURATORE

Unione Nazionale Italiana Tecnici degli Enti Locali, solidarietà ai lavoratori e lavoratrici del Comune di Giulianova e alle forze dell’ordine: “La politica non umili chi compie il proprio dovere a servizio della collettività”

Giulianova, 8 settembre 2024. I recenti episodi che hanno visto lo sgombero, a Giulianova, di un’area comunale, occupata abusivamente, dove dovrà sorgere un parco pubblico, ci ha fatto assistere al solito gioco delle contrapposizioni politiche che vedono, come vittime sacrificali, i dipendenti pubblici.” È quanto afferma la sezione Abruzzese dell’UNITEL, l’associazione che raduna gli impiegati del settore tecnico degli Enti locali.

“I filmati diffusi sui social vedono operatori comunali umiliati e offesi, mentre, nell’adempiere al proprio dovere istituzionale, provvedevano allo sgombero di un’area sottratta all’uso collettivo da un gruppo di soggetti che, per quanto animati da intenzioni di recupero sociale dell’area, non avevano alcun titolo per utilizzare gli immobili” – dichiara UNITEL.

“Ma la cosa più grave – continua l’associazione – è che da nessuna parte, fatto salvo un breve comunicato dell’amministrazione comunale, si è alzata una voce a difesa degli uomini e delle donne impegnate al servizio del Comune e, quindi, della collettività. Anzi, alcune forze politiche, e alcuni sindacati, hanno strumentalizzato la questione per logiche dalle quali ci dissociamo e che condanniamo”.

“I lavoratori e le lavoratrici – conclude UNITEL – sono tutti uguali, e vanno tutelati e difesi, soprattutto quando vengono attaccati e umiliati pubblicamente, solo per aver portato avanti il loro lavoro. Ci aspettiamo le scuse ufficiali di chi si è associato a questo clima di disprezzo verso le pubbliche istituzioni che, di certo, non giova a nessuno”.




QUEL NATALE NON C’ERA LA NEVE

Agnese Berardini alla prima edizione di LibRipa nel suggestivo borgo d’origine di Rocky Marciano presenta il libro della Bertoni Editore, per parlare di famiglia, emigrazione, sport e tanto altro

C’era più coraggio nel partire o nel restare? No, non era una questione di coraggio! Tanti erano già partiti prima della Grande Guerra, molti avevano deciso di espatriare dalla fine del secondo conflitto mondiale […] e prendevano ancora la via di Stati Uniti, Australia, Venezuela o preferivano l’Europa.  Alcuni, ritornavano per le feste patronali una volta all’anno o ogni quattro o cinque anni; altri non erano mai più tornati.

(Agnese Berardini, Quel Natale non c’era la neve, p. 159, Bertoni Editore)

Ripa Teatina, 8 settembre 2024. Mercoledì 11 settembre 2024 presso la sala espositiva di Porta Gabella, a Ripa Teatina dalle ore 21:00 Agnese Berardini presenterà il suo romanzo: Quel Natale non c’era la neve. Storia d’amore di una famiglia”, Bertoni Editore. L’autrice ha accettato il graditissimo invito dell’amministrazione comunale del suggestivo borgo del chietino di partecipare alla rassegna letteraria LibRipa alla sua prima edizione, che si terrà dall’8 al 14 settembre 2024.

Sarà l’ennesima occasione per ribadire, con una storia di amore familiare, l’importanza delle radici e della memoria delle proprie origini, la dura necessità dell’emigrazione, il lascito di dolore e macerie della Seconda guerra mondiale, ma anche i sogni, le aspettative dei protagonisti nella consapevolezza della bellezza del loro cammino di vita. Tra la fatica, le gioie e i dolori quotidiani si racconta di una famiglia nata negli anni ’60 che non fece la Storia, ma la attraverso con determinazione e coraggio, tra Abruzzo e Puglia, terre di cui emergono leggende, usi e costumi e bellezze naturali e paesaggistiche.

L’autrice, nata a Foggia è per metà di origini marsicane e insegna lettere classiche presso il Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara. Quel Natale non c’era la neve” è il suo primo romanzo, uscito ad ottobre 2023, con il quale ha conseguito il 2° posto del Premio internazionale Casinò di Sanremo Antonio Semeria 2022 nella Sezione Narrativa Inedita. Ad ottobre 2021 aveva esordito con la raccolta poetica Vagabondaggi di un’anima, sempre con la Bertoni Editore.




NUOVI LOCULI

Pronti a partire i lavori al cimitero del capoluogo

Roseto degli Abruzzi, 8 settembre 2024. Pronti a partire i lavori per la realizzazione dei nuovi loculi nel cimitero dei Roseto degli Abruzzi Capoluogo. La svolta verso la realizzazione dei nuovi padiglioni, tanto attesi per far fronte alla carenza di loculi, è arrivata ieri con l’approvazione della Delibera di Giunta che, di fatto, ha dato il via libera all’approvazione del Progetto Esecutivo revisionato dell’opera.

Un passaggio dovuto dopo l’entrata in vigore del nuovo prezzario regionale relativo all’anno 2024 che ha reso necessario l’aggiornamento dei prezzi del progetto già approvato, sempre dalla Giunta, nel settembre dello scorso anno.

Queste modifiche hanno comportato una lieve revisione del computo metrico e di alcuni elaborati grafici e tecnici ed una maggiorazione delle somme, con un costo complessivo dell’opera pari 831.371,46.

Il progetto prevede la realizzazione di 549 nuovi loculi, la sistemazione dell’area esterna, la predisposizione di un’area adibita alla collocazione dei campi di inumazione e la realizzazione di nuovi ossari.

Ora, l’Ufficio Tecnico del Comune di Roseto degli Abruzzi potrà avviare, quindi, tutte le procedure necessarie per l’appalto dei lavori e, successivamente, per l’apertura del cantiere nel cimitero di Roseto Capoluogo.

“Con l’approvazione di questa Delibera riusciamo a dare una risposta concreta all’emergenza dovuta alla carenza di loculi che riguarda Roseto degli Abruzzi e che rappresenta un problema che colpisce tanti Comuni abruzzesi e italiani – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone – Abbiamo lavorato con costanza, assieme agli Uffici Comunali, per trovare tutti i finanziamenti necessari e per approvare il progetto esecutivo che ora ci permette di procedere con la gara per l’affidamento e per l’avvio dei lavori di un intervento che, da un lato riuscirà a soddisfare le necessità di chi ha acquistato i loculi in passato e, dall’altro, ci permetterà di avere a disposizione gli spazi necessari per gestire l’ordinario.

Grazie alla nostra Amministrazione Comunale i loculi promessi e mai realizzati in passato saranno finalmente costruiti, dando una risposta a tutti coloro che hanno già pagato negli anni scorsi e che ora vedranno soddisfatte le loro legittime richieste”.




APNEA, RECORD DEL MONDO

Auteri, Carrera, Colanero e Pagani a Riva del Garda capitale dell’apnea outdoor, anche paralimpica

Lanciano, 8 settembre 2024. Grandi numeri a Riva del Garda in occasione dei Campionati Italiani Open di Apnea Outdoor, organizzati dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) in collaborazione con la ASD Gruppo Sommozzatori Riva del Garda.

Quattro record del mondo CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee), di cui due paralimpici. Nello specchio d’acqua antistante il porto di San Nicolò di Riva del Garda (TN) Simona Auteri, Ilenia Colanero, Davide Carrera e Fabrizio Pagani hanno messo a segno prestazioni iridate straordinarie nella specialità dell’assetto costante con pinne. La prima, genovese, è scesa a quota – 76,00 m, mentre Davide Carrera, torinese, ha centrato la profondità di – 92,00 m.

“Incredibile – dicono all’unisono i due nuovi campioni italiani nonché recordisti mondiali – perché l’acqua dolce è molto diversa rispetto a quella marina. Le condizioni sono completamente differenti. Abbiamo raggiunto profondità importanti a coronamento di immensi allenamenti. Non ci fermeremo qui.”

Insieme a loro anche gli atleti paralimpici Ilenia Colanero, di Lanciano, e Fabrizio Pagani, di Terni, hanno stabilito i nuovi record mondiali CMAS di apnea in assetto costante con pinne. Riva del Garda è stato lo scenario pure di altre emozionanti performance, come quelle dell’apneista veronese Pietro Antolini e del trapanese Giacomo Sergi, autori entrambi di – 77,00 m. e di una meritatissima medaglia d’argento ex aequo sempre nell’assetto costante con pinne. 




INIZIATI I LAVORI AL CAMPO CELDIT

L’assessore Pantalone: “Lieti dell’iniziativa, Stanno operando sul manto erboso per dare alla città un impianto funzionale e fruibile”

Chieti, 8 settembre 2024 – Iniziati stamani al campo Celdit i lavori di sistemazione del manto erboso a cura della società di gestione River Chieti 65.  Stamane il sopralluogo dell’assessore allo Sport Manuel Pantalone con il presidente Mario Bassi e la ditta esecutrice. Si lavora al manto erboso, ma non solo a quello.

“Questi interventi consentiranno alla struttura di essere funzionale e pronta per la nuova stagione visto che da poco è arrivata anche l’omologazione in deroga per garantire la piena funzionalità – spiega l’assessore Pantalone – . Ad operare è il gestore, che alla fine degli interventi ci relazionerà su tutti i lavori, il River è una realtà importante che conta oltre 300 tesserati ed è anche una risorsa per la città per il grande lavoro che fa con la compagine giovanile. I lavori, partiti oggi, riguarderanno la sistemazione del manto e l’esecuzione di ulteriori migliorie che interesseranno l’intera struttura sportiva. Gli interventi, che avranno una durata di circa due settimane, puntano a migliorare l’efficienza e la funzionalità del campo, garantendo al contempo una maggiore fruibilità per i cittadini e le associazioni sportive che ne fanno uso. Siamo certi che questi miglioramenti contribuiranno a potenziare l’offerta sportiva e il benessere della nostra comunità, ringraziamo tutti coloro che collaborano con noi a questa importante iniziativa”.




IL CONCERTO DI ALFA

Teramo, 8 settembre 2024.  Best Eventi comunica lo slittamento, per esigenze tecniche, dell’orario del concerto di Alfa che si terrà questa sera alle ore 21 e non più alle ore 18, come inizialmente previsto e il video dell’artista che dà appuntamento ai suoi fans in Piazza Martiri della Libertà.

Concerto gratuito.




IL RECUPERO DELLA CHIESA DI SAN MARTINO

Approvato l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale

Montorio al Vomano, 8 settembre 2024.  Approvato in conferenza di servizi l’intervento di riparazione danni e rafforzamento locale della Chiesa di San Martino di Montorio al Vomano. Da documenti archivistici ecclesiastici redatti nel 1324 risulta che la chiesa apparteneva alla Pieve di Montorio al Vomano nei secoli XIV-XVI. La chiesa è documentata già nel secolo XIV. La sua parte più antica è incastonata nella roccia ed il resto della struttura presenta ampie tracce di un moderno restauro.

Il semplice portale è sormontato da una lunetta al cui interno si vede quel che resta di un piccolo affresco che raffigura una Madonna con Bambino. A seguito del sisma l’edificio in oggetto presenta alcune lesioni passanti sulla muratura soprastante il portone d’ingresso, sull’arco che separa l’aula dall’abside, in corrispondenza degli ammorsamenti tra pareti ortogonali e dissesti del manto di copertura. Il ripristino dell’agibilità sismica dell’immobile verrà conseguito primariamente attraverso interventi per l’eliminazione delle condizioni di pericolo, la riparazione e/o il reintegro degli elementi non strutturali e strutturali.

Il costo dell’intervento è di € 73.992,80 “Per noi è fondamentale non lasciare indietro nessuno. Anche in questo caso interveniamo per salvaguardare un luogo importante per la comunità come lo è la chiesa- dichiara il Commissario alla

Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli- Una chiesa che, insieme al Presidente Marco Marsilio, al direttore dell’Usr Vincenzo Rivera, al sindaco Fabio Altitonante e al Vescovo Lorenzo Leuzzi vogliamo restituire ai fedeli. Sono luoghi da tutelare e da salvaguardare nella loro interezza”.




NASCE L’UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ

In collaborazione con la BCC Abruzzi e Molise

Atessa, 7 settembre 2024. Ad Atessa nasce l’Unitre, Università delle Tre Età, istituzione dedicata alla promozione dell’apprendimento permanente, aperta a tutti e senza limiti di età. La sede dell’associazione è in Casa BCC, palazzo gentilizio nel cuore del centro storico di Atessa, in Corso Vittorio Emanuele.

“L’iniziativa – spiegano Fabrizio Di Marco e Vincenzo Pachioli, rispettivamente direttore generale e presidente della Banca di Credito Cooperativo Abruzzi e Molise – è nata dal progetto di un gruppo di amici, che hanno condiviso l’idea della Banca. La missione Unitre – aggiungono – è quella di offrire corsi e attività che stimolino la curiosità e il desiderio di conoscere, favorendo il dialogo intergenerazionale e la socializzazione. Si tratta di un’importante opportunità culturale e formativa per la comunità locale, che, il nostro istituto di credito, ha fortemente voluto e spalleggiato, mettendo a disposizione anche i locali”.

La presentazione dell’Unitre si svolgerà domenica 8 settembre prossimo in Piazza Benedetti ad Atessa, dalle ore 21. Sarà l’occasione anche per conoscere i corsi e le attività programmate per l’anno accademico 2024-2025, che coprono diverse aree tematiche e che sono: inglese, storia dell’arte, laboratorio di cucito fai da te, educazione finanziaria per la famiglia, fotografia, introduzione al video editing, introduzione alla creazione di videogiochi, estetica (valorizzazione del proprio viso), innovazione digitale (social media e altro), wellbeing, ossia benessere psico-fisico; storia dell’arte e canto.

Il Consiglio direttivo Unitre è formato da Antonella Pellegrini, presidente; Lorenzo Rucci, vicepresidente; Concetta Marcucci, direttore dei corsi; Gabriella Di Vincenzo, vicedirettore dei corsi; Ida D’Alonzo, segretario; Rosanna Tano, tesoriere; Maria Antonietta Natale, consigliere. Alla presentazione seguirà il concerto del maestro Michele Di Toro, pianista di fama internazionale.




TAGLIO DEL NASTRO PER MARSICALAND

In tanti al Mercato diretto della terra in piazza Risorgimento ad Avezzano

Avezzano, 7 settembre 2024. La musica della banda e il taglio del nastro da parte del sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, del vicepresidente della Regione, Emanuele Imprudente, dell’assessore regionale, Mario Quaglieri, del vicepresidente della Provincia, Gianluca Alfonsi, del vescovo della diocesi dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, e degli amministratori comunali del territorio hanno dato il via a Marsicaland. Il primo dei tre giorni di mercato, convegni, degustazioni e show cooking che valorizza e mette in mostra i prodotti del territorio: dagli ortaggi ai tartufi, dallo zafferano alla lavanda, fino al vino, ai cereali e alle castagne.

In tanti hanno preso parte al convegno “Marsica strategica. Le politiche di sviluppo locale tra operatività presenti e progettualità future” organizzato in collaborazione con l’assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo e con il Gal Marsica, rappresentato dalla presidente Lucilla Lilli, nel polo culturale ex Montessori dove è stata anche inaugurata la mostra fotografica “Fucinus Ager. Il lato femminile del lavoro agricolo” con scatti di donne nei campi dagli anni ’30 agli anni ’60.

“La donna del Fucino non è mai stata subalterna all’uomo, al contrario è sempre stata fortemente emancipata sia a livello familiare che di struttura sociale“, ha spiegato Ernesto Di Renzo, direttore scientifico dell’evento, “la mostra che abbiamo realizzato è il frutto della collezione di Franco Paris, storico imprenditore agricolo, e del lavoro dell’associazione Come chicchi di una sola spiga. Insieme hanno creato una raccolta di frammenti personali che è stata trasformata in un racconto corale”.

Il pomeriggio è proseguito in piazza Risorgimento con la degustazione di tre dei cocktail che hanno preso parte al contest Aperitivo Marso, lanciato a giugno da Marsicaland, e il via vai tra gli stand. A chiudere la prima giornata del Festival il concerto musicale dell’associazione bandistica Città di Avezzano. Domani e domenica si replica.




COMUNITÀ ENERGETICHE

Firmato l’accordo tra Federalberghi Abruzzo e il Gruppo Regalgrid. Supporto alle imprese alberghiere per avviare percorsi di transizione energetica delle strutture grazie allo sviluppo di Comunità Energetiche territoriali

L’Aquila, 7 settembre 2024. Le Comunità Energetiche rappresentano un sistema sostenibile, avanzato e innovativo di gestione dell’energia rinnovabile in cui un aggregato di utenti finali del sistema elettrico, produttori e consumatori di energia, possono produrre, accumulare e scambiare energia da fonte rinnovabile fra di loro al fine di ottenere benefici ambientali, sociali ed economici.

Stimolare lo sviluppo di CER sul territorio è un primo passo verso un lungo percorso di transizione energetica non solo individuale, ma soprattutto collettivo. Le CER, infatti, stimolano comportamenti virtuosi come la riduzione della carbon footprint sul territorio, la creazione di nuovi network virtuosi come smart city e smart grid, e l’ottimizzazione di installazione di nuova generazione fotovoltaica limitando e controbilanciando scompensi ed inefficienze della rete pubblica.

Per questo, Federalberghi Abruzzo, associazione di categoria rappresentativa delle imprese alberghiere abruzzesi, ha sottoscritto un accordo con il Gruppo Regalgrid, che al suo interno vede quattro partner strategici: Regalgrid Europe S.r.l, Cogenera Italia S.r.l., CER&GO S.r.l. e B-CER S.r.l. Società Benefit. Scopo dell’accordo è assistere le imprese in percorsi di sostenibilità e implementazione di progetti rinnovabili volti a valorizzare ulteriormente le risorse turistiche della regione, promuovendo iniziative atte a creare i presupposti per una costante qualificazione della ricettività dell’Abruzzo, con particolare attenzione allo sviluppo sostenibile delle strutture e del territorio.

Con il fine di contribuire al raggiungimento dei target rinnovabili 2030 europei e di fornire progetti applicativi pratici indirizzati a rispondere alle esigenze delle associate, Federalberghi Abruzzo e il Gruppo Regalgrid intendono accompagnare le Associazioni territoriali e le aziende con strumenti e iniziative dedicate nel percorso volto a favorire gli investimenti indirizzati ad installazioni di impianti fotovoltaici, alla diminuzione dei costi energetici delle strutture, alla predisposizione degli impianti ad entrare in configurazioni CACER, alla gestione del ritiro e della fornitura di energia green. Denominatore comune dei progetti è rappresentato dalla piattaforma digitale Regalgrid® per l’ottimizzazione degli scambi energetici e dallo sviluppo di progetti articolati di condivisione collettiva dell’energia rinnovabile generata da gruppi di utenti eterogenei connessi alla rete elettrica.

“Un accordo di fondamentale importanza per supportare le imprese alberghiere nella transizione energetica delle proprie strutture – dichiara il presidente di Federalberghi Abruzzo, Giammarco Giovannelli – Grazie a questa collaborazione, gli albergatori abruzzesi avranno accesso a strumenti e risorse indispensabili per implementare sistemi di produzione energetica rinnovabile, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale e agevolando una considerevole diminuzione dei costi energetici del settore turistico. La nostra visione è quella di un futuro in cui le strutture ricettive siano protagoniste di un cambiamento culturale verso un modello di business più responsabile e sostenibile. Questa iniziativa non solo migliorerà la competitività del nostro territorio, ma rafforzerà anche l’impegno delle nostre aziende nel promuovere pratiche virtuose e rispettose dell’ambiente.”

“L’accordo con Federalberghi Abruzzo è un’importante opportunità per il territorio e le sue associate. Il Gruppo Regalgrid è a disposizione come partner dell’iniziativa per accompagnare le strutture interessate ad individuare la soluzione più idonea e compatibile con le loro esigenze strutturali – afferma Vincenzo Scotti, Direttore Marketing del Gruppo Regalgrid – Le strutture ricettive, infatti, sono caratterizzate da consumi stagionali che si riflettono come picchi di costi in bolletta e sovraccarichi della rete durante la stagione estiva. Le CER e gli impianti a fonte rinnovabile in questo possono essere uno strumento efficace per contenere costi energetici e inefficienze della rete, garantendo così servizi sempre più efficienti e sostenibili non solo per i residenti ma anche per gli ospiti delle strutture”.

Gruppo Regalgrid

Il Gruppo Regalgrid è un modello d’impresa che si fonda sulla forza di un Gruppo di sister company e sulla capacità di sviluppare, direttamente o in collaborazione con partner, progetti articolati di condivisione collettiva dell’energia rinnovabile generata da gruppi di utenti connessi alla rete elettrica. Le singole aziende del Gruppo possono operare tanto in modo autonomo quanto in sinergia, in funzione degli obiettivi dei singoli progetti, grazie alla complementarità delle competenze e al denominatore comune rappresentato dalla piattaforma digitale Regalgrid®. Il Gruppo Regalgrid rappresenta un interlocutore in grado di effettuare valutazioni di fattibilità e di sostenibilità degli investimenti, assistenza tecnica e legale, reperimento di materiali e di componenti tecnici, installazioni di impianti chiavi in mano e gestione degli asset attraverso servizi tecnici e piattaforme digitali, sostegno finanziario degli investimenti.




CANTINE APERTE IN VENDEMMIA

Settembre e ottobre in Abruzzo

Ortona, 7 settembre 2024. Dopo il Cantine Aperte dei record nel mese di Maggio e un’edizione di Calici di Stelle che – oltre allo splendido evento regionale di Ortona ha visto anche un ricchissimo calendario di eventi nelle cantine associate – con l’arrivo del mese di Settembre in Abruzzo è tempo della raccolta delle uve e quindi anche delle Cantine Aperte in Vendemmia la declinazione esperienziale del fortunato format ideato dal Movimento Turismo del Vino che per due mese rende protagonisti gli enoturismi con tanti weekend in cantina dedicati alla vendemmia didattica.

Famiglie e soprattutto bambini, gruppi di amici, che decidono di ritrovarsi nelle aziende e soprattutto nei vigneti del Movimento Turismo del Vino Abruzzo per conoscere e toccare con mano l’esperienza della vendemmia vissuta sia da un punto di vista culturale che di festa, come da storica tradizione abruzzese.

Il programma – in aggiornamento – prevede 18 appuntamenti diversi in 13 cantine di MTV Abruzzo che è possibile contattare per scoprire i programmi di giornata e relativi costi.

“Cantine Aperte in Vendemmia si conferma una manifestazione in forte crescita, l’Abruzzo e soprattutto le cantine del Movimento, sono state tra le prime in Italia a credere e ad investire in questa forma di turismo esperienziale che rende veri protagonisti per un giorno gli appassionati di vino e soprattutto i bambini” dice il Presidente MTV Abruzzo Nicola D’Auria “il calendario delle cantine aderenti così come quello dei singoli appuntanti, cresce di anno in anno e ne siamo estremamente orgogliosi”.




FRA[M]MENTI BOOK FESTIVAL

Alla villa comunale Paolo Di Paolo, finalista del Premio Strega

Roseto degli Abruzzi, 7 settembre 2024. Chiusura in grande stile per la terza edizione di “Fram[m]menti Book Festival” che, negli appuntamenti svolti nel corso dell’estate, ha fatto registrare una grande partecipazione di pubblico e la presenza, sul palco della piazza sul Lungomare, di ospiti di caratura nazionale e internazionale.

Per il gran finale si cambia luogo, con l’appuntamento di “Fra[m]menti Book Festival – Special Edition Premio Strega” che si svolgerà sabato 7 settembre, a partire dalle 21.00, presso la Villa Comunale di Roseto, ritornata negli ultimi anni il cuore pulsante dell’attività culturale della città. E, ovviamente, l’ospite dell’ultima serata sarà un nome d’eccezione: Paolo Di Paolo, autore di “Romanzo senza umani”, libro finalista al Premio Strega 2024.

La terza edizione di “Fra[m]menti Book Festival” è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale come un festival “diffuso” che ha visto le sei serate spalmate lungo tutti i mesi estivi in un cartellone eventi di altissimo livello. Un format che è stata ampiamente apprezzato dal pubblico che ha partecipato numeroso e con entusiasmo agli incontri con gli autori organizzati nella piazza del Lungomare, anch’essa approvata da turisti e cittadini come luogo deputato a eventi culturali e di intrattenimento.

“Fra[m]menti” è la dimostrazione che si può fare turismo anche attraverso l’organizzazione di serate di qualità con la presenza di artisti di caratura nazionale che hanno saputo trattare temi attuali e personali e che hanno raccontato storie di vita, di persone di difficoltà, i problemi della nostra società ma che hanno parlato anche di emozioni e di bellezza.

“Il Festival dedicato ai libri, alla cultura, al confronto “fra menti” e alle tematiche di stretta attualità, chiude in bellezza dopo aver annoverato la presenza di ospiti del livello di Franco Arminio, Carlotta Vagnoli e Flavia Carlini, che hanno portato a Roseto tanti appassionati di libri e cultura, provenienti da tutto l’Abruzzo. “Fra[m]menti Book Festival” è una rassegna che è destinata a crescere e a rimanere all’interno del panorama dei grandi eventi di Roseto – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Avere un Festival del libro affiancato allo storico e prestigioso Premio di Saggistica “Città delle Rose” è la realizzazione di un sogno e, questo dualismo, consente a Roseto di posizionarsi in maniera decisa fra le città della Costa Adriatica che più investono spingono su un turismo fatto di cultura. Il nostro è progetto avviato e concretizzato sia per i nostri turisti che, anche e soprattutto, per la nostra comunità che si dimostra ancora una volta viva e ricettiva rispetto ad eventi di alto livello culturale. E’ stato bello, infine, vedere la grande partecipazione del pubblico giovanile che inizia a fidarsi della proposta culturale della nostra città e che si rende sempre più partecipe, impegnandosi anche in prima persona. Ed è questa la cosa che, come amministratori, ci rende più orgogliosi”.




CAMPO DI VOLONTARIATO INTERNAZIONALE

Giovani volontari da tutto il mondo. Il sentiero del corbezzolo monumentale. Realizzato grazie alla collaborazione tra Comune e Legambiente

Archi, 7 settembre 2024. Da oltre 30 anni sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire a progetti di tutela e valorizzazione del territorio, in Italia e all’estero. I campi di Legambiente sono rivolti a chiunque abbia voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune, magari con la voglia di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta.

È un’esperienza di vita comune che resta: si lavora, si cucina, si scopre il luogo, si trascorrono momenti ludici, ci si diverte, tutto questo insieme agli altri giovani, provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto di dedicare tempo ed energia al volontariato. Ogni anno sono migliaia le persone che rispondono all’appello di Legambiente per contribuire ad un progetto di tutela e valorizzazione del territorio. Legambiente propone campi in Italia (nazionali e internazionali) e all’estero. I volontari vivono un’esperienza per arricchire il proprio bagaglio di esperienze, cambiare stile di vita e renderlo compatibile con la cura del nostro pianeta. È un’esperienza di vita comune che resta impressa nel cuore dei volontari e lascia un segno positivo sul territorio.

Ad Archi, dal 2 al 13 settembre, sono presenti giovani volontari da tutto il mondo per il “Campo di volontariato internazionale – Il sentiero del corbezzolo monumentale” realizzato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Legambiente. Il campo rientra in un percorso condiviso che ha come obiettivo la valorizzazione del territorio e dei beni culturali del borgo di Archi, la tutela dell’ambiente ed il benessere dei cittadini. Al campo partecipano giovani volontari provenienti da varie nazioni europee ed extraeuropee che saranno coinvolti in attività di manutenzione, pulizia e ripristino dei sentieri ma anche in azioni di tutela dei beni comuni.

“I volontari presenti ad Archi – spiega Nicola De Laurentiis, sindaco di Archi – svolgono in questi giorni attività concrete a supporto e sostegno del territorio e della nostra comunità; da un lato, infatti, c’è il lavoro sul sentiero del corbezzolo su cui verrà effettuata la manutenzione e la segnaletica, dall’altro un lavoro importante ed utile per il paese con la manutenzione di alcuni spazi pubblici e la partecipazione ed il supporto ad iniziative, come “Piane d’Archi Street Food Fest”, prevista per sabato 7 settembre a Piane d’Archi. Abbiamo creduto in questo progetto condiviso con Legambiente perché mira a valorizzare le ricchezze del nostro borgo e a sviluppare un progetto di fruizione culturale e ambientale turistica sostenibile e rispettosa dei luoghi e delle persone.”

Rebecca Virtù, presidente del circolo Legambiente Geo APS dichiara: “I campi di volontariato Legambiente danno un esempio di cittadinanza attiva sui territori e la nostra speranza e che diano gambe a un cambiamento dal basso. All’inizio di ogni esperienza viene fornita un’attività di formazione ai partecipanti sulle attività previste, insieme alle informazioni sul contesto in cui si va ad agire, in modo che i volontari e le volontarie possano essere protagonisti attivi della rigenerazione di quel luogo. Per noi è un modo di far scoprire a volontari di tutto il mondo le ricchezze dei nostri borghi ed al tempo stesso valorizzare il nostro territorio per chi abita qui tutto l’anno.”

Le attività sono realizzate con il sostegno del comune di Archi e rientrano, inoltre, nel progetto “Custodi di bellezza, natura e benessere su monte Pallano”, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dalla regione Abruzzo, nell’ambito del sostegno alle iniziative e progetti di rilevanza regionale e promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni del Terzo Settore per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore e D.M. 141/2022 Risorse ADP 2022 – 2024, promosso dal Circolo Legambiente Geo APS (capofila ), Circolo Legambiente Green Lake APS, Il Melograno APS con il sostegno dei comuni di Atessa, Archi, Bomba, Colledimezzo, Tornareccio.




L’OPERA BUFFA DI MOZART

Le nozze di Figaro apre la stagione 2024-25 del Royal Ballet and Opera al cinema. Martedì 10 settembre, in Abruzzo aderisce The Space

Montesilvano, 7 settembre 2024. Il regista David McVicar riporta in scena con la Royal Opera di Londra la gloriosa produzione del 2006 delle Nozze di Figaro, che verrà trasmessa in diretta nei cinema il 10 Settembre alle 19.30.

Ying Fang farà il suo atteso debutto alla Royal Opera nel ruolo di Susanna, accanto a Jacquelyn Stucker, già membro del Jette Parker Artists Programme, che interpreterà la Contessa. La direttrice d’orchestra Julia Jones guiderà un cast in gran parte internazionale, di cui faranno parte Luca Micheletti nel ruolo di Figaro, Huw Montague Rendall nel ruolo del Conte Almaviva e Ginger Costa-Jackson, che debutta al Covent Garden nel personaggio di Cherubino.

L’amata partitura di Mozart è immediatamente riconoscibile: dall’ironico addio di Figaro a Cherubino in “Non più andrai” all’aria d’amore di Cherubino alla Contessa “Voi che sapete”. Le Nozze di Figaro è un’opera ricca di umanità e arguzia, di dramma e comicità, elementi che la rendono un classico intramontabile dell’intero teatro musicale. Infine, le luci di Paule Constable e le scene di Tanya McCallintrasportano con intensità il pubblico nel dramma della “folle giornata”.

La stagione 2024/25 del Royal Ballet and Opera è distribuita nei cinema italiani da Nexo Studios in collaborazione con MYmovies.it e Danza&Danza Magazine.

The Royal Opera

LE NOZZE DI FIGARO

In diretta al cinema martedì 10 settembre, ore 19.30

Musica Wolfgang Amadeus Mozart

Direttrice d’orchestra Julia Jones

Regia David McVicar

Scene Tanya McCallin

Luci Paule Constable

Movement Director Leah Hausmann

Figaro Luca Micheletti

Susanna Ying Fang

Count Almaviva Huw Montague Rendall

Countess Almaviva Jacquelyn Stucker

Cherubino Ginger Costa-Jackson

Bartolo Peter Kálmán

Marcellina Rebecca Evans

Don Basilio Adrian Thompson

Antonio Jeremy White

Don Curzio Alasdair Elliott

Barbarina Isabela Díaz

Royal Opera Chorus

Orchestra della Royal Opera House




LA GRANDE PROSA TORNA PROTAGONISTA

Al teatro Maria Caniglia meta Aps presenta il cartellone 2024/2025. Su il sipario per la nuova stagione il prossimo 16 novembre con “l’anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli

Sulmona, 7 settembre 2024. Torna in scena la grande prosa nel Teatro Maria Caniglia di Sulmona: per la quinta annualità consecutiva il cartellone è stato realizzato da Meta APS, affidataria della gestione della stagione di prosa, del teatro ragazzi e delle attività di produzione e collaterali del prestigioso teatro sulmonese in partenariato con il Comune di Sulmona, con il sostegno della Regione Abruzzo, della Fondazione Carispaq e con il contributo di MC Costruzioni. Le stagioni e tutte le attività collaterali anche quest’anno saranno coordinate e gestite da giovani professionisti del territorio, con la direzione artistica del sulmonese Patrizio Maria D’Artista.

Un ricco calendario di spettacoli, eventi e approfondimenti caratterizzato da grandi protagonisti del panorama teatrale e culturale nazionale e internazionale: Meta Aps presenta un’annualità costellata di momenti da vivere all’insegna della meraviglia, della riflessione e della condivisione, nell’ottica di continuare a rendere il “Maria Caniglia” uno spazio sempre più inclusivo e aperto alle infinite possibilità espressive del Teatro e della Cultura.

Ad inaugurare la stagione di prosa, composta anche quest’anno da 8 spettacoli, sabato 16 novembre alle ore 21:00 sarà lo spettacolo L’Anatra all’arancia di Williams Douglas Home e Marc Gilbert Sauvajon, con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. Con la regia di Claudio “Greg” Gregori e la produzione affidata a Compagnia Moliere e Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona, la commedia narra della crisi di una coppia e trascina nel suo vortice di battute sagaci in cui il rovesciamento dei ruoli la fa da padrone tra gag e battute dal ritmo serrato.

La stagione proseguirà sabato 7 dicembre alle ore 21:00 con una produzione Arealive srl CRDL: Neapolis Mantra, un percorso emozionale di compenetrazione tra musica, danza e teatro ispirato alla cultura partenopea contemporanea; con la regia di Mvula Sungani lo spettacolo alterna momenti evocativi a momenti più etnici e spirituali grazie anche alla colonna sonora costruita sulle notissime musiche del maestro Enzo Gragnaniello e alla danza dell’étoile Emanuela Bianchini. Lo spettacolo rientra nel Festival di danza “I Cento Passi” organizzato dal Teatro dei 99.

Domenica 22 dicembre alle ore 18:00 Melania Giglio sarà protagonista di Edith Piaf – L’usignolo non canta più, accompagnata da Martino Duane con la regia di Daniele Salvo. Lo spettacolo prodotto da Bistremila di Marioletta Bideri narra il buio periodo della vita dell’artista francese precedente la storica esibizione sul palco dell’Olympia, dalla fine del 1960 alla primavera del 1961; un racconto intimo e profondo arricchito da canzoni dal vivo, per omaggiare una delle più belle e strazianti voci della canzone moderna.

A gennaio il Teatro Maria Caniglia ospiterà un altro grande nome del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quello di Sergio Rubini, accompagnato da Daniele Russo, in scena lunedì 6 gennaio alle ore 18:00 con Il caso Jekyll, una produzione Fondazione Teatro Di Napoli – Teatro Bellini, Marche Teatro e Teatro Stabile di Bolzano; il celebre testo di Robert Louis Stevenson con l’adattamento e la regia di Sergio Rubini accompagnerà il pubblico in un viaggio che tenta di scandagliare la mente umana, tutta imperniata nell’eterno conflitto tra l’Io e la sua Ombra, tra Conscio e Inconscio.

Domenica 26 gennaio alle ore 18:00 andrà in scena Arlecchino muto per spavento di Stivalaccio Teatro, un grande omaggio alla Commedia dell’Arte che tra maschere, improvvisazioni ed equivoci farà immergere il pubblico in uno dei canovacci più rappresentati nella Parigi del ‘700. In questa coproduzione Stivalaccio Teatro, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile di Verona, con la regia di Marco Zoppello, la tradizione viene riletta e interpretata con gli strumenti contemporanei per trasmettere la poesia del teatro.

Si proseguirà domenica 9 febbraio alle ore 18:00 con un altro grande interprete quale Rocco Papaleo che sarà protagonista dello spettacolo L’ispettore generale di Nikolaj Gogol; una produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e TSV – Teatro Nazionale, che con la regia di Leo Muscato, porta in scena uno dei più gradi capolavori della letteratura russa, un testo scritto più di duecento anni fa eppure tragicamente attuale che narra di un mondo dove l’ingiustizia e il sopruso dominano l’esistenza dell’essere umano.

Domenica 23 marzo alle ore 18:00 il Teatro Maria Caniglia ospiterà in prima nazionale un caposaldo della letteratura americana: Moby Dick di Herman Melville, una produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Quirino, e Compagnia Molière, per la regia di Guglielmo Ferro, con Moni Ovadia e Giulio Corso, che ci trasporteranno nella storia di un’ossessione epica che ha la fisionomia di una tragedia shakespeariana, storia di un conflitto in ogni forma, un conflitto senza redenzione.

La stagione di prosa si concluderà sabato 5 aprile alle ore 21:00 con lo spettacolo internazionale Hokuspokus della compagnia Familie Flöz; il Teatro Maria Caniglia ospiterà sul suo palco la compagnia tedesca, impegnata in una tournée mondiale, che fa teatro servendosi di mezzi che vengono prima del linguaggio parlato; strumento fondamentale è la maschera che prende vita innanzitutto nell’immaginazione dello spettatore, il quale in questo modo ne diventa, in una certa misura, anche il creatore. Questo delicatissimo; eppure, potentissimo spettacolo coprodotto da Familie Flöz, Theaterhaus Stuttgart e Theater Duisburg, e in cui per ogni spettatore sarà possibile immedesimarsi, ci parla del teatro come di una scatola delle meraviglie che visitiamo per celebrare il gioco della menzogna e della verità.

Non solo ospitalità di grande qualità ma anche produzione di nuovi spettacoli: per l’annualità 2024/2025 sarà Otello di William Shakespeare la quarta coproduzione del Teatro Maria Caniglia. La pièce riadattata da Dacia Maraini e con la regia di Giorgio Pasotti legherà il nome del teatro cittadino a tre prestigiose istituzioni teatrali quali il Teatro Stabile d’Abruzzo, Fondazione Teatro Luigi Pirandello – Valle dei Templi Agrigento e Marche Teatro, e debutterà nell’edizione 2025 del festival shakespeariano al Teatro Romano di Verona.

Come per le annualità precedenti il cartellone 2024/25 promosso da Meta Aps sarà arricchito da molti appuntamenti dedicati al Teatro Ragazzi, in collaborazione con la cooperativa Fantacadabra e diversi incontri con la rassegna “Oltre la Stagione”: tra le proposte spicca L’illusione della Libertà, una lectio magistralis del filosofo Umberto Galimberti su una delle tematiche più care all’essere umano, ovvero la libertà, il giorno sabato 11 gennaio alle ore 21:00 presso il Teatro Maria Caniglia. Sabato 12 ottobre alle ore 18:00 presso il Teatro Tony Del Monaco inaugurerà la rassegna lo spettacolo Generazione Pasolini, che approfondirà la complicata eppure così importante figura di Pier Paolo Pasolini, per passare poi alla presentazione del volume Naso Cothurnatus, in cui l’autore, il Prof. Luigi Di Raimo analizza alcuni aspetti e movenze teatralizzanti della poetica di Ovidio. A seguire il consueto appuntamento con “Theatron” Teatro antico alla Sapienza che il giorno 11 dicembre alle ore 10:00 sul palco del Caniglia ci proporrà Eraclidi di Euripide, e per concludere in occasione della Giornata della Memoria 2025 assisteremo a Sciabbadai, spettacolo vincitore del Premio Fersen alla drammaturgia contemporanea italiana.

Proseguiranno inoltre le attività legate al mondo della scuola con laboratori e masterclass, al mondo del sociale con gli incontri a cura del gruppo di psicologi e psicoterapeuti Parole in famiglia, il progetto teatrale Teatro Immaginario, condiviso con il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 di Avezzano – Sulmona – L’Aquila, l’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio” e Ecos Europe che da ben tre anni porta in scena gli spettacoli realizzati con gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico “Giuliana Fapore” e che è parte del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU- co finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+.

Nell’ottica della coesione territoriale, e per proseguire quanto iniziato durante la scorsa annualità grazie alla collaborazione con il comune di Gagliano Aterno, anche per questa stagione è confermato ed ampliato il progetto denominato: “Prossima fermata Teatro”, il servizio navetta gratuito pensato per poter raggiungere il Teatro Maria Caniglia e assistere agli spettacoli della Stagione di Prosa; grazie alla sinergia tra Meta Aps e i comuni di Gagliano Aterno, Villalago, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Bugnara e Pacentro i cittadini di questi centri potranno usufruire del trasporto gratuito per le giornate degli spettacoli in cartellone, cui potranno accedere, aderendo a questa iniziativa, ad un prezzo ridotto.

«Ho motivo di ritenere che la stagione teatrale diretta da Patrizio Maria D’Artista costituirà espressione tangibile dell’importante ruolo che la nostra Città può vantare in ambito culturale e si dimostrerà all’altezza delle tradizioni che il nostro Teatro è riuscito a conseguire in oltre novanta anni di prestigiosa attività. Il grande attestato di riconoscenza che desidero tributare a tutti i professionisti che, con passione ed intelligenza, operano all’interno di Meta Aps non trova fondamento soltanto nella oggettiva qualità della proposta culturale o nel grande successo di pubblico che sono riusciti ad ottenere nel corso di questi anni, ma vuole evidenziare il loro straordinario e fruttuoso impegno nell’obiettivo, significativamente attinto, di coinvolgere ed appassionare all’arte teatrale le nuove generazioni della nostra comunità.» Queste le parole del Sindaco della Città di Sulmona Gianfranco Di Piero

«Attraverso linguaggi diversi affronteremo temi universali come la dualità della natura umana, la ricerca di sé, il confronto con il nostro lo più profondo e con l’altro e la costante necessità di ricercare la propria autenticità in un mondo sempre più frammentato, dove le innovazioni tecnologiche ridefiniscono continuamente il modo in cui interagiamo rendendo la comunicazione con l’altro un’esperienza sempre più complessa.» dichiara il direttore artistico della stagione di prosa Patrizio Maria D’Artista

Singoli biglietti disponibili a partire da € 13,00 e fino ad € 34,00 + DIP; Per gli studenti è stata invece pensata una tariffa unica di €10,00 a prescindere dall’ordine di posto scelto. L’ abbonamento per la stagione di prosa 2024/25 comporta invece l’acquisto di otto spettacoli ad un costo a partire da € 80,00 fino ad € 185,00 + DIP. Gli abbonamenti della stagione teatrale di prosa del Teatro Maria Caniglia saranno in vendita a partire dalle ore 16:30 di sabato 7 settembre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona situato nel Complesso della S.S. Annunziata in Corso Ovidio. I singoli biglietti saranno in vendita a partire dal martedì 1° ottobre presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati.  Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro.




TENZONE AUREA 2024

Borgo San Panfilo ad Ascoli Piceno per il Campionato Nazionale F.I.Sb.

Sulmona, 6 settembre 2024. Sono partiti questa mattina i ragazzi del Gruppo Musici e Sbandieratori del Borgo San Panfilo di Sulmona in direzione Ascoli Piceno, città che quest’anno ospiterà la Tenzone Aurea 2024, il massimo campionato nazionale F.I.Sb. per gruppi storici. La città marchigiana, in occasione dei festeggiamenti del settantennale della Quintana di Ascoli Piceno, si trasformerà, per i prossimi tre giorni nella capitale nazionale delle bandiere, dei tamburi e delle chiarine con i 21 gruppi di musici e sbandieratori più forti d’Italia che si sfideranno sul campo di gara e a gareggiare in Piazza del Popolo e in Piazza Arringo ci sarà anche il Borgo San Panfilo di Sulmona, unica compagine abruzzese e una delle pochissime del Centro-Sud tra le partecipanti.

La Tenzone Aurea avrà ufficialmente inizio questa sera con la cerimonia di apertura e presentazione dei gruppi, con un corteo che si snoderà lungo le strade del centro storico di Ascoli Piceno fino a giungere a Piazza Arringo. Domani mattina, dalle 08:00 l’inizio delle gare eliminatorie con le Specialità di Singolo e di Grande Squadra e Musici; i primi classificati nelle specialità della mattinata, domani sera si contenderanno il podio nelle gare finali.

Domenica mattina, invece, sempre dalle 08:00, è la volta delle gare eliminatorie delle Specialità Coppia e Piccola Squadra e, anche in questo caso, i primi classificati delle specialità gareggeranno la sera nelle finali. Domenica sera, al termine di tutte le gare, verrà data lettura della classifica finale “Combinata” che decreterà il gruppo di Musici e Sbandieratori Campione d’Italia e le compagni retrocesse nella Tenzone Argentea 2025. I Cigni del Borgo San Panfilo saranno impegnati sabato alle ore 09:00 con il Singolo di Michael Forte, alle ore 10:30 con il Singolo di Matteo Scelli e alle 11:20 con la Grande Squadra e Musici; mentre, domenica, alle ore 08:32 la Piccola Squadra, alle ore 09:20 la Coppia Filippo Ficorilli e Michael Gasbarro e alle 10:30 la Coppia Michael Forte e Matteo Scelli.

“È una Tenzone Aurea che ci tocca molto sul lato emotivo e sentimentale – commenta il Capitano del Borgo San Panfilo e Responsabile del Gruppo Musici e Sbandieratori Filippo Ficorilli – sia perché torniamo ad affrontare un campionato nazionale ad Ascoli Piceno a 14 anni dall’ultima volta, in quel caso, nel 2010, fu la Tenzone Bronzea e fu il primo campionato in assoluto a cui partecipammo, sia perché nel corso di questi anni Ascoli è diventata per noi una seconda casa, abbiamo stretto molti rapporti e legami con i sestieri di casa che ci hanno sempre accolto nella maniera migliore possibile e di conseguenza gareggiare su quelle piazze ci farà sicuramente un certo effetto. È stato un anno di duro lavoro, abbiamo affrontato tante difficoltà, dagli infortuni dell’ultimo momento al meteo che nelle scorse settimane non ci ha aiutato, ma, del resto, tutto questo fa parte del gioco.

La soddisfazione e l’onore di partecipare per il quinto anno consecutivo alla Tenzone Aurea supera ogni difficoltà. Sarà senza dubbio un campionato molto complicato, ma tutto il gruppo si è allenato duramente, i ragazzi saranno pronti ad ogni evenienza, porteranno esercizi competitivi e, soprattutto, metteranno tutti il cuore nel campo di gara. E il mio ringraziamento va a loro per i sacrifici che fanno, per la dedizione con cui si allenano tutto l’anno, togliendo spazio al loro tempo libero per il bene del Borgo San Panfilo e questo mi inorgoglisce incredibilmente.

Colgo l’occasione anche per ringraziare i tanti soci e i tanti sostenitori che verranno questo fine settimana ad Ascoli per far sentire il loro supporto e il loro calore ai ragazzi in gara; li ringrazio a nome di tutti perché so già che si faranno sentire. Siamo, poi, onorati di poter rappresentare e onorare, con questa manifestazione, la Città di Sulmona e la Giostra Cavalleresca in campo nazionale. La speranza è che questo possa essere un campionato che ci porti soddisfazione riuscendo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, sappiamo che sarà dura, ma non ci siamo mai spaventati davanti a nulla e non ci spaventeremo neanche questa volta”.

Sarà possibile seguire in diretta le gare del Gruppo Musici e Sbandieratori del Borgo San Panfilo sulla pagina Facebook della F.I.Sb. Federazione Italiana Sbandieratori sia sabato 7 settembre che domenica 8 settembre dalle ore 08:00.

Questi i ragazzi del Borgo San Panfilo che parteciperanno alla Tenzone Aurea 2024 di Ascoli Piceno:

Sbandieratori:

Di Cosmo Marco

Ferrara Francesco

Ficorilli Filippo

Forte Michael

Gasbarro Michael

Maggi Francesco

Pagliaro Ettore

Scelli Matteo

Tronca Samuele

Trotta Alessandra

Marsicola Lorenzo

Monterisi Giuseppe

Scelli Marco

Tronca Daniele

Virtuoso Alessandro

Musici:

Iacobucci Alice

Petracca Alissa

Salutari Andrea

Salutari Bianca

Ferrara Federica

Foglietta Gaia

Giammarco Chiara

Giammarco Francesco

Iacobucci Arianna

Leombruni Doriana

Leombruni Mariachiara

Susi Francesca

Villani Denise

Villani Lisa

Gonfaloniere:

Bebri Sara