COMMISSIONI CONTROLLO e Garanzia sulla Riserva Dannunziana

di  Simona Barba, Consigliera AVS-Radici in Comune

Pescara, 24 settembre 2024. L’assenza del comitato di gestione è stata quanto mai grave in occasione del devastante incendio del primo agosto 2021, quando è apparsa chiara la sua fragilità nel rimbalzo di competenze e responsabilità. Una serie di mancanze e di errori che porta fino a oggi, allo stato desolante di una sconfitta. Questo il risultato evidente scaturito dalle Commissioni Controllo e Garanzia.

Il vuoto del comitato di gestione  si è cercato di colmare con un tavolo tecnico, volontario, a chiamata, composto dai tecnici ed esperti Pirone, Febbo e Savini, che hanno cercato di dare gli indirizzi di azione per il post incendio, senza nessun potere se non quello consultivo.

Pirone, Febbo e Savini lavorano, studiano, producono la loro relazione nel novembre del 2021 , individuano con bandierine  le piccole plantule di pini d’Aleppo che stavano nascendo e cominciano a dare indicazioni operative. Indicazioni disattese, come la più importante: nell’estate del 2022 il team più volte richiede di supportare la giovane vegetazione con acqua, nulla è stato fatto, e come comprovato dal monitoraggio dell’Università dell’Aquila (ottobre 2022) la Riserva perde un 50% delle plantule nate per la forte siccità estiva (relazione Università dell’Aquila).

Parallelamente al tavolo degli esperti, che, capiamo ora, essere una facciata di buoni intenti per le associazioni e cittadinanza, l’ordine degli Agronomi a gennaio 2023, con una lettera che salta il tavolo formato, caldeggia la chiamata della fondazione Alberitalia.

Tale fondazione viene incaricata così di uno studio per la ripresa e prepara le linee guide, che vengono accolte e utilizzate per la preparazione dell’appalto del disboscamento degli alberi morti, alberi che Febbo consigliava di mantenere in loco, magari utilizzandoli come delimitazione di sentieristica. Non c’era bisogno di portarli via tutti, esponendosi ai grossi rischi di perdita delle plantule

Per la scrivente laa mancanza di un controllo, gli esperti volontari non coinvolti, portano al disastro finale: il cantiere iniziato nel 2023 ha esboscato sì i tronchi di pino morti, ma uccidendo la stessa ripresa naturale della Riserva: nessun rispetto delle giovani plantule:

 -i letti di caduta dei tronchi non sono stati controllati per cercare di non schiacciare le plantule

– i cingolati entrati nell’area hanno poi portato all’ennesima falcidazione dei giovani pini d’Aleppo, i nostri pini, il cui corredo genetico è fondamentale.

È stato un vero esbosco.

Uno scempio ambientale. Un disastro annunciato direbbero gli esperti.

La posizione dell’Amministrazione ora è semplicistica : i piccoli pini non c’erano più, nulla è stato distrutto. Occhio non vede, cuore non duole.

E per non fare vedere agli occhi, imbarazzante è il fatto che sia prima dell’esbosco, sia dopo, nessun monitoraggio sia stato fatto: nessuna contezza di dati è stato trasformato in “non c’erano più pini”.

Sappiamo poi che circa 200 pini prelevati dalle aiuole spartitraffico della Riserva (dove lì si, c’è stata rinnovazione) sono in un qualche posto in via D’Avalos, con la speranza di essere utilizzati.

Del futuro restauro, comprensivo della decementificazione di via della Bonifica, ancora nessun indirizzo.

Amen per la nostra Riserva.




LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI

Nel campus Aurelio Saliceti

Teramo, 24 settembre 2024. Si svolgerà nel Campus universitario Aurelio Saliceti, venerdì 27 settembre, dalle ore 19 a mezzanotte, La Notte Europea dei Ricercatori promossa, fin dal 2005, dalla Commissione Europea «con l’obiettivo di creare occasioni d’incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante».

L’iniziativa, che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei, propone esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.

A Teramo La Notte Europea dei Ricercatori è stata organizzata dall’Università di Teramo, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.

Nel Polo didattico Silvio Spaventa, dalle ore 19.00 e fino a mezzanotte, si svolgeranno una serie di attività a cura dei cinque Dipartimenti dell’Ateneo e dell’Istituto Zooprofilattico. Inoltre, alle ore 21.00, sarà presentata la mostra fotografica “Qui in Abruzzo”, 100 luoghi abruzzesi fotografati da Giancarlo Malandra, a cura di De Siena Editore.

Nel Polo didattico Gabriele D’Annunzio, dalle ore 19.00 alle 21.00 sarà possibile partecipare alle visite guidate al Contemporary Sculpture Garden dell’Università di Teramo e alcuni archeologi spiegheranno illustreranno i ritrovamenti rinvenuti recentemente nella Necropoli di Piano d’Accio.

Dalle 21.00 a mezzanotte, nell’area palco, l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo allestirà una postazione per l’osservazione del cielo con telescopi.

Per l’occasione già dalla mattinata, a partire dalle ore 10.00, saranno organizzate visite guidate ai laboratori dell’Università, e alle ore 17.00 su Radiofrequenza, la radio dell’Ateneo, andrà in onda “Aperitivo ricercato”, un talk dedicato alla ricerca e ai ricercatori (www.rfrequenza.it – App Radiofrequenza).

Per facilitare l’afflusso degli spettatori sarà attivo un servizio di bus navette.




STREET SCIENCE – LA RICERCA AL CENTRO

Presentato il programma. Una settimana di eventi dedicati alla divulgazione e alla diffusione della cultura scientifica

L’Aquila, 24 settembre 2024. Dal 23 settembre, nel centro storico dell’Aquila, torna Street Science – La ricerca al centro, la manifestazione organizzata dall’Università dell’Aquila per offrire alla cittadinanza, senza limiti di età, un’esperienza immersiva nel mondo della ricerca e un’occasione per partecipare attivamente, attraverso la condivisione del sapere, alle più rilevanti sfide sociali e culturali del presente e del futuro.

La conferenza stampa di presentazione si è svolta questa mattina a Palazzo Margherita alla presenza del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; del rettore UnivAQ Edoardo Alesse; del prof. Luca Lozzi, direttore del Dipartimento di Scienze Fisiche e Chimiche (DSFC) dell’Università dell’Aquila e coordinatore di Street Science; del direttore generale dell’ateneo Pietro Di Benedetto. Presenti anche Paola Inverardi, rettrice del Gran Sasso Science Institute, che aderirà ad alcuni eventi della manifestazione, e, in rappresentanza di Sharper – La notte europea dei ricercatori, evento concomitante a Street Science, Carlo Bucci e Alessia Giampaoli, rispettivamente responsabile divisione ricerca e responsabile servizio relazioni esterne e divulgazione scientifica dei Laboratori nazionali del Gran Sasso.

Tanti, come di consueto, gli appuntamenti e le iniziative in cartellone nell’edizione 2024, che si è aperta ufficialmente domenica 22 settembre con la Science Running, la maratona non competitiva e inclusiva che si è corsa per le vie del centro storico. In programma, seminari, talk, pop-up della scienza (stand in cui i ricercatori di UnivAQ espongono in modo divulgativo i prodotti della propria ricerca, rivolgendosi a un pubblico di bambini, adulti e famiglie), concerti, gare sportive, cacce al tesoro, prove di orienteering per le scuole.

Il clou della manifestazione è previsto per venerdì 27 settembre ma gli eventi continueranno fino al 2 ottobre, giorno in cui si giocherà l’ormai tradizionale triangolare di calcio tra le rappresentative di UnivAQ, GSSI e LNGS.

Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale della manifestazione, www.streetscience.it.

Tra gli eventi straordinari di quest’anno va senz’altro segnalata la mostra Visse d’arte. Le opere liriche di Giacomo Puccini nella reinterpretazione pittorica di Corrado Veneziano, che sarà allestita nei locali del centro congressi Luigi Zordan, a piazza San Basilio, e nella sede del rettorato a Palazzo Camponeschi. Curata da Francesca Barbi Marinetti, Cinzia Guido e Sonia Martone, sostenuta e coordinata da D. D’Arte e Iacovelli and Partners, e patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dalla Presidenza della Commissione Cultura della Camera e dal Comitato nazionale Puccini100, la mostra sarà inaugurata dal concerto Ricercando l’armonia, organizzato da UnivAQ insieme al Conservatorio dell’Aquila “Alfredo Casella” e al CNR.

Confermati, inoltre, gli appuntamenti, per il 28 settembre, con OltreMet, il convegno del Cetemps dedicato a clima e meteorologia (il titolo di quest’anno è Il clima sta cambiando. E noi?) e con il Graduation Day, la consegna dei diplomi ai laureati UnivAQ. Giunto alla terza edizione, il Graduation Day avrà come ospite – dopo la scrittrice Donatella Di Pietrantonio, protagonista dell’edizione 2023 – il produttore musicale Stefano STABBER Tartaglini, laureato in Fisica all’Università dell’Aquila nel 2006.

“Con Street Science vogliamo dare l’esempio di un’università che non è più arroccata in una torre d’avorio ma mette in comune con la città momenti scientifici e divulgativi ma anche ludici e di incontro” dichiara il rettore Edoardo Alesse “E anche un momento simbolico, che scandisce la ripresa delle attività accademiche dopo la pausa estiva, il ritorno degli studenti e l’inizio delle lezioni”.

“Street Science è un momento in cui UnivAQ fa un grande sforzo organizzativo” sottolinea il direttore generale dell’ateneo Pietro Di Benedetto “Dietro questa manifestazione c’è il lavoro di tutti i dipendenti, dai professori al personale tecnico-amministrativo. Se fossimo un’università telematica, tutto questo non esisterebbe. È un valore che dobbiamo tener presente”.

“L’identità dell’Aquila è fatta di antico e futuro, di tradizioni e innovazione. È per questo che, da anni, l’amministrazione sostiene convintamente un grande evento di divulgazione scientifica come Sharper. Riteniamo che, insieme alla Perdonanza Celestiniana, ai Cantieri dell’Immaginario, al Jazz italiano per le terre del sisma, solo per citare alcune delle manifestazioni che hanno richiamato l’attenzione sulla città a livello nazionale e internazionale, L’Aquila debba continuare a lavorare sulla rete di relazioni che la includono a pieno titolo nell’ecosistema delle città dove formarsi e fare ricerca. Formazione e conoscenza sono, infatti, tra gli elementi alla base del lavoro che ci ha condotto alla proclamazione dell’Aquila a Capitale italiana della cultura 2026” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.




NUOVE PASSEGGIATE A COLLECORVINO

Ieri mattina la consegna della Bandiera Azzurra e beneficenza

Collecorvino, 23 settembre 2024. Il Comune vestino ieri mattina ha ottenuto la Bandiera Azzurra come Città della Corsa e del Cammino, unica realtà pescarese per il 2024; il riconoscimento è stato consegnato da Maurizio Damilano, Responsabile del progetto al Sindaco Paolo D’Amico e al consigliere delegato allo Sport Emanuele Maggiore, affiancati da tutta l’Amministrazione comunale.

Presenti alla cerimonia anche i presidenti delle Associazioni Atletica Val Tavo, Giorgio Agostinone e Orietta D’Armi, dell’APS A Piede Libero oltre al Consigliere regionale Leonardo D’Addazio: nella giornata dedicata alla Stracongiunti è stata scoperta nel Parco comunale Congiunti, dunque, la targa che rappresenta il circuito della tradizionale gara podistica ed ora anche il percorso, fisso, è stato segnato chilometricamente per permettere a quanti vogliono di mettersi alla prova anche durante il resto dell’anno per un individuale allenamento.

“In questa particolare giornata dedicata allo sport, al benessere e alla tradizione abbiamo individuato davvero tante realtà sul nostro territorio e la Bandiera Azzurra ne è una testimonianza – spiega il Sindaco D’Amico. – Intanto la riscoperta di un forte associazionismo che permette grandi progetti; la possibilità di accogliere amanti dello sport e della camminata grazie a nuovi percorsi, e la bellezza di evidenziare le qualità del nostro territorio a livello regionale e nazionale”.

“In tutto questo abbiamo dato spazio anche alla beneficenza perché grazie alla raccolta fondi promossa dalla Commissione Pari Opportunità consegneremo un contributo all’Associazione di Montesilvano La Casa di Cristina Onlus da sempre impegnata nel contrasto all’emarginazione dei disabili” – conclude il Primo Cittadino.




OVIDIO RUNNING NUMERI DA RECORD

Settima edizione. Oltre un migliaio i partecipanti alla passeggiata sportiva. Elevatissimo il livello tecnico della competitiva con la vittoria di Stefano Massimi, dell’Atletica Vomano

Sulmona, 23 settembre 2024. Una grande momento di sport e di cultura. Un momento di festa per tutta la città. Si è conclusa ieri sera la settima edizione di Ovidio Running, l’evento sportivo dedicato al poeta latino, organizzato dall’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G. Vico e GP Runners Sulmona, in collaborazione con Ecos Europe di Valerio Di Tommaso, beneficiari del Progetto Europeo SCORE (Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU) cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+.

E anche quest’anno l’appuntamento si è confermato all’altezza delle aspettative: sono stati più di mille i partecipanti ai veri momenti della manifestazione, dalle gare per i bambini, alla competizione sportiva per i podisti professionisti e non riconosciuta dalla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) fino alla passeggiata storica nel cuore della città.

Ovidio Running è infatti ormai diventato un evento imperdibile, non solo per i runners, ma anche per tutti coloro che vogliono vivere una giornata diversa, unendo alla passeggiata sportiva la possibilità di godere delle bellezze del centro storico della città ovidiana.

La conferma è arrivata dal numero dei partecipanti: ben oltre il migliaio. In tanti, tantissimi hanno raccolto l’invito a partecipare, al punto che molti non sono riusciti ad iscriversi, ma hanno avuto comunque la possibilità di partecipare alla passeggiata senza pettorale. Ad accogliere tutti i partecipanti in piazza Garibaldi, non solo gli organizzatori, ma anche associazioni sportive e culturali del territorio e la Giostra Cavalleresca, con il gruppo tecnico di musici e sbandieratori del Borgo San Panfilo.

«Il confronto e la condivisione di esperienze e sinergie si confermano, dunque, anche quest’anno il punto di forza di una manifestazione che ha saputo guadagnarsi un posto di rilevo nel panorama europeo», ha commentato il Dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «riuscendo a coniugare un grande momento di sport, con importanti momenti culturali e di confronto con il mondo dell’associazionismo e della scuola, a livello internazionale»

A coordinare la manifestazione per l’IIS Ovidio è stato un gruppo di lavoro coordinato dalle professoresse Carolina Lettieri ed Emanuela Cosentino, referente del Progetto Erasmus Score, e Antonella Zarrillo, Alessandro Bencivenga, Graziano Litigante, Anne Silla, Mariateresa Sciarra. La manifestazione sportiva è stata aperta dai bambini, che non si sono risparmiati, con tutta la loro grinta e il loro entusiasmo, nelle diverse gare per fasce di età lungo l’anello di piazza Garibaldi. Premi e gadget per loro e tanti bellissimi sorrisi. Poi è stata la volta della competitiva di 9,9 chilometri con gli atleti in gara, impegnati a ripetere per tre volte un circuito cittadino.

Dal punto di vista tecnico, l’edizione 2024 ha raggiunto performance importanti, come dimostra il cronometro, i primi dieci atleti classificati hanno completato il percorso in meno di 33 minuti e 10 secondi su un tracciato cittadino non privo di difficoltà.  La gara è stata caratterizzata fin dai primi chilometri da un acceso duello tra Daniel D’Onofrio, atleta della Polizia di Stato e vincitore delle ultime due edizioni, e Stefano Massimi, dell’Atletica Vomano. Il testa a testa tra i due è stato l’elemento centrale della corsa, tenendo il pubblico con il fiato sospeso fino agli ultimi metri. Stefano Massimi ha però dimostrato di essere in una forma eccezionale: con una volata finale impressionante, ha tagliato il traguardo in 29 minuti e 16 secondi, un tempo che sottolinea non solo la sua superiorità ma anche la qualità del livello competitivo della gara. A completare il podio è stato Lorenzo Dell’Orefice, atleta della U.S. Aterno Pescara, che ha chiuso la gara in 30 minuti e 52 secondi. Il resto della Top Ten ha visto prestazioni altrettanto brillanti, con Domenico Liberatore della Podistica Solidarietà, al quarto posto, e Fiorenzo Mariani dell’A.s.d. Tocco Runner al quinto. Seguono Samuel Borracino e Nunzio Gabriele di Passologico, mentre Riccardo Di Lizio ha conquistato il nono posto.

 Chiudono la classifica dei primi dieci Francesco Cacciatore, anch’egli di Passologico, e Tmirat Del Prete della Polisportiva Tethys Chieti. Questi risultati sono stati possibili grazie all’impegno e alla passione della Runners Sulmona con il presidente Oreste di Sanza e il vice Luca Ciaccio, che, insieme a tutti i tesserati, con la loro passione per la corsa e l’amore per la propria città lavorano tutti i giorni sull’evento affinché Sulmona reciti un ruolo di primo piano nel movimento running regionale.

Dopo la gara, è stato dato il via alla camminata sportiva, alla quale ha preso parte anche il sindaco della città, Gianfranco Di Piero, che, prima della partenza ha salutato tutti i presenti e ringraziato gli organizzatori per aver regalato anche quest’anno una manifestazione tanto attesa, quanto partecipata. Tanto partecipata e condivisa da essere diventata un modello per l’Europa: Ovidio Running viene ora replicato nelle città di Costanza e di Loutraki/Corinto, legate alla figura del poeta sulmonese. Tra gli ospiti della manifestazione di ieri c’erano, infatti, anche le delegazioni dell’Università Ovidius di Costanza, della scuola Homo Educans di Loutraki, e Sport Camp Grecia. A chiusura della serata l’arrivo dei tedofori di Peace Run Italia, protagonisti della Fiaccolata della Pace, promossa dalla Robert F. Kennedy Human Right Italia e da Colors of Peace.

Dopo una ricca giornata di sport, il sipario è sceso su piazza Garibaldi per alzarsi all’Auditorium dell’Annunziata dove è andato in scena Storia tragicomica del Guascone innamorato, per la regia di Mario Massari. Lo spettacolo, momento conclusivo del corso di alfabetizzazione teatrale a favore degli ospiti del Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona, è stato promosso dal Teatro Maria Caniglia e parte del Progetto Teatro Immaginario che vede in partnership Meta Aps, l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico, Ecos Europe e il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila. In scena, insieme agli utenti del centro diurno, anche gli studenti del polo liceale Ovidio.

Sulmona, con la sua storia millenaria e le sue tradizioni, ha offerto un palcoscenico d’eccezione per gli atleti e per tutti i partecipanti all’evento, che hanno potuto godere di un percorso unico, tra monumenti storici e paesaggi montani. L’appuntamento è ora per la prossima edizione, con l’obiettivo di continuare a crescere come fatto nel corso degli anni.

Annalisa Civitareale




PROTAGONISTI AI WORLD SKATE GAMES 2024

Circa 500 studenti e decine di docenti hanno assicurato un grande sostegno all’organizzazione

Pescara, 23 settembre 2024. Un grande sforzo quello della scuola abruzzese per i World Skate Gates. L’USR Abruzzo diretto da Massimiliano Nardocci con la fattiva collaborazione del neo presidente dell’Orss ( Organismo Regionale per lo Sport a Scuola) Antonello Passacantando e di Guido Grecchi  di fresca nomina come Coordinatore regionale di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva regionale, grazie, soprattutto, al grande coinvolgimento delle scuole delle province di Chieti, Pescara e Teramo con la partecipazione di circa 500 studenti coinvolti insieme a diverse decine di insegnanti, sono stati il valore aggiunto di questa grande kermesse. 

Lo staff dell’ufficio scolastico regionale composto da:  Marco Pompa, Tiziana Carducci, Marcella Rolandi, Roberta Borrone, Ada Di Ianni, Sonia Indiciani, Stefania Cerulli, Alessandro Baiocchi, Domenico Caporale, Valentina De Martino, Paolo De Carolis, Roberto Pignalberi, ha coordinato le seguenti scuole di Pescara: ITCG Acerbo,  Aterno Manthoné, Liceo Classico D’Annunzio, L. Scientifico Galilei, Liceo G. Marconi, IPSSAR De Cecco, IIS Alessandrini Montesilvano, le suddette di Teramo intervenute a Tortoreto: IC. Alba Adriatica, I.C. Tortoreto, I.C. Villa Vomano-Basciano, I.C. Martinsicuro e quelle di Chieti che hanno operato a Francavilla al mare: Liceo Statale Gonzaga, Liceo Scientifico MASCI, IIS Galiani, De Sterlich, Pomilio IC 4 Chieti-IIS Savoia-Convitto G.B. Vico -IC Paglieta-IC Fara F.P., a Sulmona il supporto è arrivato dall’ Ovidio e l’IIS Fermi.

Le scuole abruzzesi hanno giocato un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nel supporto dell’evento. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di assistere alle gare, partecipare a workshop e incontrare atleti di fama internazionale. Questo coinvolgimento ha permesso di avvicinare i giovani agli sport su rotelle, promuovendo valori come il fair play, la disciplina e la passione per lo sport.

I World Skate Games 2024 hanno visto la partecipazione di oltre 12.000 atleti provenienti da 90 paesi diversi. Una grande una vetrina internazionale per l’Abruzzo, che ha saputo accogliere con entusiasmo e professionalità i partecipanti e i visitatori. Le gare si sono svolte in diverse discipline, tra cui il pattinaggio corsa, l’inline hockey, il roller derby e lo skateboarding.

La partecipazione della scuola abruzzese ai World Skate Games 2024 è stata, perciò, un’esperienza importante, che ha lasciato un segno positivo nella comunità locale. L’evento ha non solo celebrato lo sport ma, ha anche rafforzato il senso di appartenenza e orgoglio per il territorio abruzzese. Tutti i ragazzi coinvolti riceveranno la certificazione per il PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, un tempo chiamato: scuola-mondo del lavoro).

Con la conclusione delle gare, l’Abruzzo guarda al futuro con la speranza di ospitare ancora eventi di tale portata e di continuare a promuovere lo sport tra i giovani




LA TENAGLIA ALTINO SUPERA 2-0 LA RG STAMPA FUTURA TERAMO

Si aggiudica il terzo memorial Mirko Mazzagatti

Teramo, 23 settembre 2024. Bello il colpo d’occhio del Palascapriano, bella ed intensa la finale. La Tenaglia Altino supera 2-0 la Rg Stampa Futura Teramo, aggiudicandosi la terza edizione del Memorial Mirko Mazzagatti organizzato dalla Futura Volley Teramo. Altino ha vinto il match conclusivo del torneo con questi parziali: 25-21; 25-16.

Questi gli altri risultati delle altre gare

Sirdeco Pescara- FDD Group Arabona 2-1 (17-25; 25-21; 25-22)

Gada Group Pescara Project- Cus L’Aquila  2-0 ( 25-16; 25-21).

La classifica finale:

1^ Tenaglia Altino

2^ RG Stampa Futura Volley Teramo

3^ Sirdeco Pescara

4^ FDD Group Arabona

5^ Gada Group Pescara Project

6^ Cus L’Aquila

Miglior giocatrice del torneo, l’opposto Ndoye (Tenaglia Altino).




UN PICCOLO PASSO

Verso uno scenario gestionale che stenta a decollare

Pescara, 23 settembre 2024. Apprendiamo dagli organi di informazione, e dalla lettura delle carte, che all’interno del progetto di nuovo assetto viario della zona sud di Pescara, con l’apertura della nuova bretella di collegamento con la circonvallazione e conseguentemente l’abbattimento della sopraelevata, il cosiddetto svincolo a trombetta, vi è anche la chiusura e lo smantellamento di via della bonifica, almeno nel tratto bypassato dal cosiddetto Pendolo, cosa che consentirà di effettuare il ricongiungimento dei comparti 4 e 5 della Riserva naturale regionale della Pineta Dannunziana, con il recupero, come dichiarato dal Sindaco in più d’una occasione, di un’area verde aggiuntiva di 22.000 m², su cui verranno piantati 700 pini.

Non possiamo che gioirne, ovviamente, anche se lo riteniamo ancora un piccolo passo verso uno scenario gestionale che, nonostante i numerosi catastrofici avvenimenti, stenta da anni e anni a decollare, soprattutto in termini di direzione scientifica.

Ma qualcosa non ci torna. Partiamo da una premessa: il tratto stradale del Pendolo, senza timore di essere smentiti, è stato realizzato all’interno del perimetro esterno, lato monte, della Riserva (lo si vede ancora dal recinto), togliendo a questa una superficie di almeno 6.000 m² (l’asse stradale è lungo 600 m e largo indicativamente 10), occupato oggi da una strada di 7 metri  relativi marciapiedi. Inoltre, da quest’area sono stati rimossi oltre 50 alberi di grosse dimensioni, è stato asportato terreno fertile e sostituito da asfalto, impermeabilizzato quindi il suolo è realizzando una rete di intercettazione delle acque piovane che quindi non tornano alla falda. Abbiamo quindi preso la calcolatrice e, ipotizzando un rettangolo, abbiamo diviso l’area di 22.000 m² per la lunghezza del tratto di Via della Bonifica che verrà eliminato, che sono 450 m. Il risultato è poco meno di 50, che sono i metri di larghezza della strada ovvero dello spazio da restituire (“aggiungere”, dice il Sindaco) alla Riserva.

Senonché la strada, con tutto il marciapiede e lo spartitraffico, non arriva neanche alla metà di questa larghezza, essendo costituita da due corsie stradali da 7 m ciascuno, che fanno 14, da due marciapiedi laterali che in totale diciamo possono arrivare a 4 m, e ad uno spartitraffico della larghezza, ad essere generosi, di circa 4 m, per un totale complessivo di 22 m di larghezza (vogliamo arrivare a 25? Sempre a metà di 50!). Quest’area, pertanto, si estende per circa 10.000 m², e non 22.000, a cui, non dimentichiamo, vanno sottratti i 6.000 m² utilizzati per realizzare il Pendolo, per un totale rimanente di 4.000 m², l’80% in meno di quanto dichiarato!

Se poi vogliamo considerare come persi i lembi di Pineta rimasti staccati dal resto della formazione boschiva, come è evidente transitando lungo via Pantini, il bilancio potrebbe essere ancor più magro e amaro. A tal proposito è interessante l’aggiornamento di Google Maps, che fa vedere il Pendolo realizzato dentro la Riserva e di fianco via Pantini. Tra queste due strade ci sono circa 50 alberi, grandi, soprattutto pini. Fanno parte o no della Riserva, adesso che si sta rifacendo il recinto che li escluderebbe? Ma quali a questo punto il confine della Riserva? Non serve forse una legge regionale per ridefinirlo e magari qualche studio scientifico?




DOPPIA BEFFA PER IL TERRITORIO

Di Marco su Bussi: la rinuncia della Provincia di Pescara a costituirsi parte civile e l’utilizzo dei fondi che il presidente ha accettato da Edison per inaugurare un liceo pescarese

Pescara, 23 settembre 2024. “Su Bussi c’è un doppio tradimento da parte della Provincia di Pescara a guida del presidente De Martinis. Il primo è la rinuncia dell’Ente a perorare la richiesta di risarcimento a Edison per la pesante ipoteca della discarica e anche a restare parte civile in un processo che ha già con un colpevole, questo grazie agli atti e all’azione silente della Provincia stessa, che negli anni della mia presidenza ha reso possibile che si arrivasse al soggetto inquinatore.

Ma, cosa non meno grave, chi governa oggi, prima si è accontentato di avere da Edison solo tre milioni di euro, come stima di parte di un danno ben peggiore e duraturo, poi ha usato quelle somme non per azioni positive in paese o nelle aree interessate com’era giusto e logico pensare, bensì per finire il Liceo Marconi di Pescara e inaugurarlo ieri, a pochi giorni dalla ripresa dell’anno scolastico, fra tagli di nastri e sorrisi alla stampa. Così facendo ha tradito di nuovo la comunità a cui li ha tolti, quella che ha dovuto convivere per anni e anni con quei veleni.

Ringrazio dunque il gruppo Rianimiamo Bussi che ieri nella sala consiliare del comune ha convocato un interessante e partecipato incontro sul futuro ambientale del territorio e mi ha dato l’occasione di fare il punto sia sulla questione della vendita dell’acqua del Tirino alla Puglia, sia sul ruolo della Provincia di Pescara nel caso della discarica”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco, presidente emerito della Provincia di Pescara.

“Sulla vendita della nostra acqua aspetteremo la risposta al mio accesso agli atti della Regione, Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica compresa, perché si arrivi a chi, fra Esecutivo e Consiglio, sapeva e appoggiava, ma oggi fa finta di niente – incalza Di Marco – Nel frattempo, prendiamo atto che sia il clamore di quella vendita, sia la crisi idrica e le promesse di interventi, temi urgenti quest’estate, con la prima pioggia sono magicamente svaniti dall’agenda della Regione Abruzzo che era persino arrivata a chiedere lo stato di emergenza.

Ma l’incontro è stato sicuramente l’occasione anche per riparlare della discarica di Bussi e di una tutela ambientale arrivata dopo la scoperta dei rifiuti tossici, l’attivazione delle indagini, i procedimenti giudiziari, le commissioni di inchiesta sui veleni rimasti nascosti per troppo tempo nel ventre della valle. Nel mio intervento ho potuto raccontare anche il ruolo fondamentale che all’epoca ha avuto la Provincia di Pescara, specie sulla scoperta del colpevole, a cui si è arrivati grazie agli atti da me firmati quando ne ero presidente, avviando tutte le procedure di bonifica e le conseguenze del caso che ad oggi procedono purtroppo con lentezza.

Un flusso a favore della comunità che chi governa oggi ha arrestato, perché se allora chiedemmo a Edison un pesante risarcimento, l’attuale presidente della Provincia, De Martinis, ha persino rinunciato a costituirsi parte civile, accettando da parte del soggetto inquinatore una somma che è poca cosa per un territorio segnato com’è stata segnata Bussi da quella discarica, ma che, soprattutto, diventa niente per la comunità che meritava di essere risarcita, se la Provincia ha poi scelto di usare quei soldi a Pescara, per completare la palazzina del Liceo Marconi per cui avrebbe dovuto attingere ad altre risorse, non da quelle che avevano un destinatario sensibile come Bussi.

Una scelta che mette in grave imbarazzo anche la scuola, che nulla c’entra in questa storia, ma che dice tante cose a livello istituzionale e di cui sapremo di più, grazie all’accesso agli atti promosso dal consigliere provinciale e vicesindaco di Scafa Gianni Chiacchia, ma che va chiarita pubblicamente, perché il territorio di Bussi, per anni ignorato e violato, abbia la rinascita che merita e per cui in tanti abbiamo lavorato alacremente”.




LA STORIA DEL TERAMANO GIOVANNI PAOLONE

L’omaggio dell’Ambasciata di Germania in Italia. L’ex soldato ed ex deportato IMI, nativo di Cermignano, oggi è residente a Penna Sant’Andrea

Giulianova, 23 settembre 2024. Mentre nell’Aula della Camera è stata votata all’unanimità (19 settembre 2024), con 256 sì, all’istituzione del 20 settembre quale giornata degli internati militari italiani nei campi di concentramento tedeschi, l’Ambasciata di Germania in Italia ha dedicato un post sui social alla vicenda dell’ex soldato ed ex deportato Giovanni Paolone.

L’ex deportato, grazie al lavoro del ricercatore storico Walter De Berardinis, ha ricevuto la Medaglia d’onore di bronzo per l’internamento e l’incontro, nel 2023, con il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

Oggi Paolone, nativo di Cermignano, all’età di 102 anni, vive serenamente insieme al figlio Domenico in Contrada Castellaro di Penna Sant’Andrea. L’omaggio dell’Ambasciata tedesca chiude il cerchio ad altri encomi ricevuti da Paolone: il Diploma della Libertà (1943-45), delle due campagne di guerra (1940-43 e 1943-45), l’attestato di conferimento della Croce di Guerra e la Medaglia d’Onore per la deportazione nei lager nazisti (27 gennaio 2023). La stessa Ambasciata, il 19 aprile scorso, sempre attraverso un post, aveva menzionato De Berardinis per le importanti ricerche sugli IMI teramani.

Scheda di Giovanni Paolone. Nato a Cermignano il 24 giugno 1922. Il 2 febbraio 1942, dopo che aveva già tre fratelli (erano 7 figli) al fronte, parte in guerra con il 73° reggimento fanteria Lombardia a Trieste e successivamente, dopo aver frequentato il corso di armaiolo, viene distaccato al 52° reggimento fanteria nell’area al confine orientale con il CLVII battaglione mitraglieri “Novara” – 2° Divisione di fanteria “Sforzesca” (dislocata in Venezia Giulia nella zona tra Divaccia, Fola, Sesana, Villa del Nevoso lungo la linea di confine italo-jugoslavo).

Dopo le vicende dell’8 settembre 1943, viene catturato dai tedeschi a Trieste e internato nello Stammlager II-D a Stargard, in Pomerania in territorio polacco vicino alla città di Stettino. Durante la sua prigionia, con il numero 101-306, condivisa anche con canadesi e americani, lavorò  nei campi e fabbriche tedesche.

La salvezza arrivò l’11 aprile 1945, quando gli alleati aprirono i cancelli del lager e fu rimpatriato solo nell’estate dello stesso anno. Aveva passato due anni in un lager nazista. Nel 2022 l’incontro fortuito con Walter De Berardinis che si è attivato per le relative onorificenze e riconoscimenti istituzionali nazionali.




OCCORRE UN’UMILTÀ CORAGGIOSA

Per essere sé stessi e custodire una sana moralità

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 22 settembre 2024. L’umiltà consiste precisamente nell’essere quello che realmente sei davanti a Dio, e poiché non ci sono due persone uguali, se hai l’umiltà di essere te stesso non sarai simile a nessun altro in tutto l’universo.

Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli attraversavano la Galilea, ma egli non voleva che alcuno lo sapesse. Insegnava infatti ai suoi discepoli e diceva loro: «Il Figlio dell’uomo viene consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno; ma, una volta ucciso, dopo tre giorni risorgerà». Essi però non capivano queste parole e avevano timore di interrogarlo.

Giunsero a Cafarnao. Quando fu in casa, chiese loro: «Di che cosa stavate discutendo per la strada?». Ed essi tacevano. Per la strada infatti avevano discusso tra loro chi fosse più grande. Sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: «Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti».

E, preso un bambino, lo pose in mezzo a loro e, abbracciandolo, disse loro: «Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato». (Mc 9, 30-37 – XXV TO/B).

E chi di noi non vuol essere “grande”? “Grande” in tutti i sensi, o almeno in qualcuno di essi. Forse tutti vogliamo essere grandi, almeno per un momento. Ma forse c’è qualcuno che si salva ed è naturalmente umile e non vuole essere grande. Forse lo è diventato umile, piccolo, ma anche lui – forse – in qualche momento ha sognato e desiderato di essere grande. Anche gli apostoli: “per la strada avevano discusso tra loro chi fosse più grande”. Forse anche Francesco d’Assisi lo ha desiderato, ma poi è diventato piccolo tra i piccoli.

Sentirsi e/o voler essere i primi è un sentimento così naturale, quasi istintivo. Si chiama connaturale orgoglio o superbia: “niente di nuovo sotto il sole” (Qoelet 1, 9). Nel brano evangelico la discussione sui “diritti di grandezza” segue un annuncio importante: Gesù va verso Gerusalemme per subire la passione e morte, e poi risorgere. MI ha sempre incuriosito la domanda: è stato questo annuncio sconvolgente a generare la discussione sul più grande? Oppure altro? Non lo sapremo mai…

Anche se non possiamo rispondere a queste domande, certamente possiamo affermare che il Signore Gesù propone un modello di vita che non è quello discusso dai discepoli: il suo stile umile e mite non ha niente a che fare con la superbia e il gareggiare per essere primi. E i passi evangelici sono così tanti da dimostrare il tutto come una verità di fede: chi segue Gesù lo deve imitare nella sua umiltà e capacità di essere “l’ultimo di tutti e il servitore di tutti”.

Gesù, “essendo di natura divina” (Fil 2) si è fatto umile, ultimo. Era nella sua natura spogliarsi della grandezza, farsi ultimo. Per noi no. Non è nella nostra natura, che è l’esatto opposto. È solo un frutto di un lungo e faticoso cammino, è pura autoeducazione (per gli adulti) ed educazione dei piccoli e dei giovani. Una rude fatica.

Nella vita basta poco per lasciarsi andare, montarsi la testa, cercare i primi posti e disinteressarsi degli altri. Nella Chiesa cattolica, parlo di quella italiana soprattutto, negli ultimi decenni, ci siamo lasciati andare parecchio, con l’aggravante di tanta falsa umiltà che nasconde una superba ricerca di titoli e nomine di ogni tipo, da parte sia di pastori che di fedeli laici. Ma anche il mondo attorno a noi non è da meno.TV e social sono, spesso, l’esposizione universale della superbia, vanità, vanagloria e spocchia di molti. A volte non si sa se ridere o piangere.

Il pubblicizzare sé stessi, il self promoting, direbbe un mio amico statunitense, è ormai uno sport nazionale: i social sono pieni di foto del piatto che ho preparato (il più gustoso al mondo), del commento sociale o politico che ho diffuso (il più saggio del globo), la foto di mio figlio (il più bello del mondo) e così via. Ma c’è ancora qualcuno che dice “si per grazia di Dio so fare questo anche se ho ancora molto da imparare…”? No, tutt’altro: siamo circondati da grandi genitori, grandi divi, grandi cuochi, grandi politici, grandi calciatori, grandi scienziati, grandi giornalisti, grandi politici…Se non chi parla, certamente i miei figli o amici o conoscenti. Perché, secondo qualcuno, si diventa grandi anche per “contatto” o conoscenza di grandi, veri o presunti tali. Uno spettacolo molto spesso ridicolo quanto stucchevole. Meno male che il Padre eterno ci vuole veramente bene e non ci manda tutti a quel paese per i quintali di superbia e spocchia che spargiamo nel mondo.   

Sull’umiltà ha scritto Thomas Merton, un grande maestro del ‘900, in uno dei più bei libri di vita spirituale che abbia mai letto, “Semi di contemplazione” (Garzanti). Ne riporto solo alcuni spunti “l’umiltà consiste precisamente nell’essere quello che realmente sei davanti a Dio, e poiché non ci sono due persone uguali, se hai l’umiltà di essere te stesso non sarai simile a nessun altro in tutto l’universo. (…).

L’uomo umile prende quanto nel mondo lo aiuta a trovare Dio e lascia da parte il resto.

Egli è in grado di comprendere chiaramente che ciò che è utile per lui può essere inutile per chiunque altro e che ciò che aiuta gli altri a diventare santi lo può rovinare. Ecco perché l’umiltà ingenera un profondo raffinamento dello spirito, una pace, un tatto e un buon senso senza i quali non può esservi sana moralità.

Non è umiltà insistere nell’essere qualcosa che non sei. E come dire che sai meglio di Dio chi sei e chi devi essere. Come puoi aspettarti di giungere alla meta del tuo viaggio se prendi la strada che conduce al paese di un altro? Come puoi aspettarti di raggiungere la tua propria perfezione conducendo la vita di un altro? La sua santità non sarà mai la tua; tu devi avere l’umiltà di costruire la tua propria salvezza in una tenebra dove sei assolutamente solo…

Così occorre un’umiltà eroica per essere sé stessi, per essere soltanto l’uomo, o l’artista, che Dio ha inteso tu fossi”.




FRANCESCO E I RICCHI

Dovrebbe far meraviglia chi se ne meraviglia

PoliticaInsieme.com, 22 settembre 2024. È oramai un classico: certi giornali sembrano aspettare le dichiarazioni di Papa Francesco per attaccarlo, criticarlo e, tra le righe, provare persino a renderlo ridicolo. È accaduto nuovamente dopo che il Pontefice ha ricordato qualcosa di molto semplice detto da Gesù e riportato nei Vangeli: “è più facile che un cammello passi nella cruna di un ago che un ricco entri nel Regno dei Cieli”.

Un tema che ritorna spesso anche in altre parti della testimonianza dei quattro evangelisti. Quello della ricchezza.

E su questa questione dibatterono a lungo i primi cristiani e i Padri della Chiesa. Al punto che esiste una vera e propria “patristica” sul cristiano e la povertà, il cristiano e la ricchezza. Di questo si è fatto interprete Papa Francesco che, evidentemente, continua su di una linea a chi ha del cristianesimo tutta un’altra idea, molto adattata a sé stessi e …  alle proprie tasche e ceto sociale.

Questi giornali cui ci riferiamo sembravano persino meravigliati che Francesco ricordasse le responsabilità sociali dei ricchi e li richiamasse a riflettere sul loro egoismo e sulla smania di accumulare ricchezze. Noi siamo meravigliati di tanta grassa ignoranza. Cui si aggiunge l’idea di un cristianesimo piccolo borghese, o finanziario se le cose sono concepite in grande, fatto di egoismo sociale e di destra politica. Cosa che del resto che, questi fogli in mano a imprenditori pienamente coinvolti con la politica e interessati a costruire una società dell’individualismo animata solo dal consumismo e dalla delega a chi comanda, propalano a piene mani mentre sostengono chi bacia i rosari e che, però, persegue politiche divisive e classiste.

Noi, invece, diciamo grazie a Francesco che tiene vivo il messaggio evangelico della solidarietà, della Giustizia sociale, premessa indispensabile di un’autentica democrazia partecipata, e dell’equità. Così, come del resto hanno fatto tutti i grandi Papi a partire da Leone XIII con la sua Rerum Novarum, la prima pietra di quel grande patrimonio del Pensiero sociale della Chiesa che, ricollegandosi ai primi cristiani, rende sempre attuale e politicamente concreto il messaggio evangelico; il quale invita, oltre che con Dio, a misurarsi con il prossimo, sotto qualunque forma esso si presenti e in qualunque contesto, anche in una società in cui abbiamo sempre più ricchezze sterminate in mano a pochi e molti di più che non hanno neppure il minimo sufficiente.




ARRIVA LA PRIMA VITTORIA DELLA PRESEASON

Lanciano porta bene alla Sieco Akea Ortona. Terza uscita per i ragazzi di coach Denora che, in allenamento congiunto, affrontano i pari categoria della BCC Tecbus di Castellana Grotte

Lanciano, 22 settembre 2024. Ancora una volta si tratta di una prova di grande spessore contro una squadra che può vantare tra le sue fila atleti del calibro di Nicolò Casaro (sebbene assente in questa occasione), opposto ex Impavida e dello schiacciatore Luciano Zornetta, solo per citarne un paio. Si gioca in quel di Lanciano, ospiti della ALL STAR VOLLEY che per festeggiare il loro impianto di gioco fresco di restauro hanno proposto alla Sieco Akea di disputare questo allenamento nella città frentana.

Lanciano porta bene alla Sieco Akea Ortona che contro la BCC Tecbus Castellana Grotte centra la sua prima vittoria in questo preseason. Una gara che ha visto la Sieco condurre i giochi sin da subito e che vede come suo top-scorer l’opposto Rossato che arriva a toccare i quindici punti. Ottima la prova di Bertoli che si piazza al secondo posto con undici punti, sfoderando però un gargantuesco 62% di positività in attacco.

Bene anche i ragazzi partiti dalla panchina ed entrati in corso d’opera. Soddisfatto coach Denora: «Vincere è sempre importante ma non bisogna dare troppo peso ai risultati della preseason. Potrebbero infatti arrivare sconfitte che demoralizzano o vittorie che illudono e quindi bisogna essere bravi anche nella gestione mentale. Per questa gara avevo fatto delle specifiche richieste tecniche ai ragazzi e queste richieste sono state rispettate. Alcune sono andate benissimo, altre necessitano ancora un po’ di lavoro. Di certo avremo da lavorare sul servizio. Vero è che per noi si trattava di un campo nuovo sul quale non eravamo abituati a giocare. È un periodo nel quale la preparazione tecnica ci appesantisce un po’, ma è stata senza dubbio una buona prestazione quella dei ragazzi, questa sera. L’inizio della stagione si avvicina ma ci aspetta ancora tantissimo lavoro. La settimana prossima avremo altri due importanti allenamenti congiunti con San Giustino e Pineto, poi finalmente potremmo alleggerire il carico di lavoro in modo da risultare più brillanti in campo».

Primo Set

 la Sieco Akea ad ingranare bene e al pronti-via è subito avanti di cinque lunghezze: 7-2. Dopo la sbandata, gli ospiti della BCC Tecbus Castellana Grotte si ricompongono e, complici anche tanti errori al servizio degli ortonesi, prendono a rosicchiare punti ai Ragazzi Impavidi. A metà parziale il punteggio è a sempre a favore degli abruzzesi ma con uno scarto ridotto 13-11. Gli allarmi cominciano a suonare in casa Sieco Akea e la squadra fa quadrato arrivando allo sprint finale sul 22-17. Lo scarto è sufficiente e la Sieco Akea rimane in controllo aggiudicandosi il set con il punteggio di 25-20.

Secondo Set

Il parziale parte più equilibrato rispetto al precedente. Le due squadre si inseguono nei primissimi scambi e l’andamento rimane ancora indecifrabile con il punteggio sul 4-3. La prima scossa, però, la da proprio la Sieco Akea che arriva a metà parziale in vantaggio 12-9. Ortona amministra il vantaggio vanificando i tentativi della Tecbus di avvicinarsi. Ancora una volta, gli ortonesi partono avvantaggiati nello sprint finale: 22-19. Ortona allunga fino al 24-20 e chiude il secondo parziale al primo set-point 25-20.

Terzo Set

I “padroni di casa in campo neutro” partono con il giusto piglio anche in questo terzo set: 5-3. Il set prosegue in scioltezza e quando si è superata la metà del terzo parziale, Bertoli trova il mani-fuori del 14-9. Le squadre sperimentano con una girandola di cambi ma è ancora una volta la Sieco Akea Ortona a trovarsi avvantaggiata nel rush finale: 23-17. La Tecbus prova la rimonta ma gli abruzzesi non si lasciano incantare. Nei precedenti allenamenti congiunti la Sieco Akea aveva ridotto il ritmo di gioco proprio negli ultimi punti perdendo ghiotte occasioni sia contro Pineto, sia contro Gioia Del Colle. Questa volta non è così. Ortona rimane concentrata e vince anche il terzo set con il punteggio di 25-21.

Come spesso accade negli allenamenti congiunti precampionato, le due squadre si accordano per giocare un quarto set “extra”. Anche in questo caso è la Sieco a mantenere le redini del gioco e alla fine farà suo anche questo parziale con il punteggio di 25-21.

Sieco Akea Ortona – BCC Tecbus Castellana Grotte 4-0 (25-20 / 25-20 / 25-21 / 25-21)

Durata Set: 22’ / 25’ / 25’ / 23

Durata Totale: 1h 35’

Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 5, Broccatelli (L) 48% pos. 36% perf., Bertoli 11, Giacomini 5, Del Vecchio 9, Marshall 7, Di Tullio 4, Torosantucci, Rossato 15, Di Giunta, Arienti 7, Alcantarini 2, Di Giulio (L) 62% pos. 12% perf. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 9 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 20

BCC Tecbus Castellana Grotte: Marra 6, Mondello 13, Ciccolella 7, Guadagnini (L) 48% pos., 30% perf., Carta 8, Cappadona 2, Bux 1, Renzo 3, Guglielmi (L), Zornetta 9. Allenatore: Barbone. Vice: Valente.

Muri Punto: 7 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 15   




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Quarta edizione. Stati generali economia: made in Abruzzo, Strategie per lo sviluppo culturale, linguistico, informatizzazione, strutturale, anagrafico, economico

Pescara, 22 settembre 2024. Nell’ambito dell’iniziativa della IV edizione Abruzzo Economy Summit,  svoltasi nelle giornate del 19 e 20 settembre u.s. presso l’Aurum di Pescara, si è argomentato tra le tante cose, sull’andamento socioeconomico  dell’Abruzzo dell’ultimo periodo.

Il dibattito e il confronto tra gli studiosi e gli operatori, di alcuni settori nevralgici per il potenziamento o l’accrescimento del core business Abruzzese come l’industria, l’agricoltura, l’artigianato, l’economia sostenibile, l’intelligenza artificiale, il marketing territoriale e tanto altro, ha apportato sferzanti riflessioni per le strategie e lo sviluppo regionale del prossimo futuro.

Relatori prestigiosi, come Stefano Za quale docente di Economia e Mangement dell’Università G. D’Annunzio, Alessandra Priante quale Presidente ENIT, Antonella Santuccione Ghandha quale Neuroscienzata e Presidente Woman’s Brain Fondational, Valeria Vittimberga quale Direttrice Gen. INPS e altri, hanno ragionato sulle opportunità e sulle criticità che potrebbero potenziare ma, come pure sminuire lo sviluppo economico e il benessere sociale del prossimo futuro. Gli argomenti trattati sono stati ricchi e peculiari con sfondo non solamente economico ma, come pure, culturale, linguistico, informatico, anagrafico, scientifico, tecnologico e altro.

A seguito della presentazione della carrellata dei settori che andrebbero sostenuti per l’accrescimento delle potenzialità della Regione Abruzzo, come l’occupazione, le infrastrutture, le politiche inclusive, l’economia sostenibile e altro, si sono evidenziati da una parte i Fondi economici previsti ed assegnati per il territorio abruzzese -es. PNRR, Agenda 2030, EUSAIR, Accordo coesione 2021-2027 e Piano Sud 2030- e, dall’altra i punti di forza come ad esempio la sinergia dell’ambiente con lo sviluppo socio- economico, la crescita dell’export, le condizioni della sanità regionale e altro.

L’Abruzzo gode di potenziali opportunità per il miglioramento delle condizioni socioeconomiche ma allo stesso tempo si evidenzia che si dovrebbero tenere presente anche le criticità e le opportunità di alcuni aspetti come del digital transformation, dell’andamento demografico,  delle infrastrutture  e altro. 

La riflessione e il dibattito hanno toccato, alcuni temi cruciali come, ad esempio, lo sviluppo e la nascita delle nuove imprese che spesso riescono a navigare  o ad operare solo nella fase di start up  evidenziando un help per un allungamento del sostegno alle attività per meglio garantire il successo dell’indotto produttivo. Altri nei o criticità sono stati evidenziati, come nella carenza della ricerca che andrebbe necessariamente potenziata e radicata nel tempo per meglio sostenere la competitività del tessuto socioeconomico ed evoluzione umana in genere. Inoltre, sono stati toccati altri punti o criticità sociali come l’immigrazione, l’invecchiamento demografico e le problematiche del ricambio generazionale che, richiedono impegno o questioni da affrontare e risolvere per un andamento  più o meno lineare all’insegna della crescita sostenibile.

Nelle conclusioni dell’iniziativa si considerano nelle potenzialità e nelle opportunità anche quegli aspetti che in un certo senso potrebbero minare i risultati sperati e meglio auspicati, cercando per l’appunto di adottare quelle strategie di sviluppo lungimiranti per il raggiungimento del potenziamento territoriale abruzzese all’insegna dell’inclusività sociale e della sostenibilità ambientale.

Laura Florani




TERZO MEMORIAL MIRKO MAZZAGATTI

Rg Stampa Futura Teramo-Tenaglia Altino la finale

Tortoreto, 22 settembre 2024. Come da previsioni, ma con un pizzico di pathos in più, la finale del 3° Memorial Mirko Mazzagatti Trofeo Groupama Assicurazioni Lugi Di Battista & C, sarà RG Stampa Futura Teramo (B1)-Tenaglia Altino (A2).  Le gare di questo pomeriggio hanno visto sei formazioni abruzzesi darsi battaglia sul parquet del Palascapriano giocando una buona pallavolo, davanti ad un pubblico attento e competente.

 Questi i risultati: Girone (A) FDD Group Arabona-Gada Pescara Project 2-1; Tenaglia Altino-Gada Pescara Project 3-0; Tenaglia Altino- FDD Group Arabona 3-0. Questa la classifica: Tenaglia Altino 6, FDD Group Arabona 2, Gada Pescara Project 1.

Girone (B): Sirdeco Pescara- Cus L’Aquila 3-0; Cus L’Aquila-RG Stampa Futruira Teramo 2-1; RG Stampa Futura Teramo-Sirdeco Pescara 3-0. La classifica: RG Stampa Futura Teramo 4; Sirdeco Pescara 3, Cus L’Aquila 2.

Questo il programma delle finali in programma domani Domenica 22 Settembre:

ore 14:30 5°-6° posto  Gada Pescara Project- Cus L’Aquila

ore 16:00 3°-4° posto  FDD Group Arabona-Sirdeco Pescara

ore 17:30 1°-2° posto  RG Stampa Futura Volley Teramo-Tenaglia Altino

L’ingresso nel Palascapriano è gratuito




UNA SCOMPARSA INSPIEGABILE

Un libro di Vincenza Angeloni (Gruppo Albatros Il Filo)- Una finestra sull’attuale mondo adolescenziale

Tortoreto, 22 settembre 2024. Vincenza Angeloni, avvocato presso il Foro di Rieti, insieme al marito ha acquistato da poco una casa in Abruzzo, a Tortoreto Lido, pubblica un libro thriller a sfondo psicologico dal titolo Una scomparsa inspiegabile, il cui protagonista è Brian, un adolescente di Boston che scompare misteriosamente dopo un litigio a scuola.

All’interno del libro, attenzione particolare sulle fragilità e i disagi giovanili attuali  anche, e non solo, legati alle conseguenze dell’isolamento sociale a cui sono stati costretti per molto tempo i ragazzi a causa della pandemia.

Nel libro altri argomenti, quali: satanismo, occultismo… bullismo… abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche… le sfide lanciate dalle nuove tecnologie…che offrono opportunità, soprattutto ai più giovani, ma che aprono anche  scenari futuri dalle conseguenze imprevedibili… La trama si svolge nel 2023. Insomma, un thriller attuale… calato nel presente… una fotografia veritiera dei nostri giorni.




TRE GOCCE D’ORO: GRANDI MIELI D’ITALIA

La premiazione dei grandi mieli d’Abruzzo

Tornareccio, 22 settembre 2024. Si terrà oggi, nell’ambito della diciottesima edizione di Tornareccio Regina di Miele,  la premiazione dei migliori mieli abruzzesi con il concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”. Il conferimento dei riconoscimenti alle migliori aziende della regione che producono l’oro giallo d’Abruzzo, sarà anticipato dal dibattito “Il mondo delle api, qualità dei mieli e del loro mercato”, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero dell’Agricoltura.

Partecipano all’incontro di quest’anno, che si svolgerà in piazza Ape Regina, alle 10:30 Luigi Iacovanelli, presidente dell’ associazione Apicoltori professionisti d’Abruzzo; Alberto Contessi, presidente dell’Osservatorio nazionale del miele; Lucia Piana, responsabile scientifica dell’Osservatorio nazionale del miele; Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo; Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive; Nicola Campitelli, presidente della Commissione agricoltura della Regione Abruzzo; Daniele D’Amario sottosegretario della giunta regionale con delega al Turismo; Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, Rebecca Virtù di Legambiente;  Giuseppe Peppone Calabrese, ospite dell’evento. Noto conduttore delle trasmissioni televisive di Rai 1, Linea Verde e Camper, Calabrese è cavaliere dell’ordine Al merito della Repubblica Italiana e ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo. In qualità di formatore e docente di antropologia del cibo, insegna come attraverso un piatto si possa leggere la storia di una comunità.

Barbara Del Fallo




LA MENSA PARTE CON I LOCALI RISTRUTTURATI

I lavori sono frutto dell’intensa ed efficace progettazione del nostro PNRR

Chieti, 22 settembre 2024. Piccola cerimonia di consegna nella mattinata di oggi, dei locali della mensa scolastica della scuola primaria Via Per Francavilla, a seguito della ristrutturazione realizzata dall’Amministrazione comunali con i fondi del PNRR.

Alla cerimonia organizzata dalla dirigente del Comprensivo2 Simona Di Salvatore, c’erano la precedente dirigente Giovanna Maria Santini, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, l’architetto Ivonne Elia, funzionaria del settore Lavori pubblici che ha seguito l’intervento, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Mauro Latini, l’ingegner Alessandra Schiappa, la ditta Granchelli Appalti Srl che ha eseguito il lavori, la responsabile di plesso Paola Domizio, i docenti e le famiglie.

“Si tratta di una bellissima coincidenza – commentano gli amministratori – perché la nuova sala mensa andrà in funzione lunedì, con la ripartenza del servizio che siamo riusciti ad assicurare in attesa della definizione dell’appalto peer la nuova gestione. Questo intervento è targato PNRR ed è fra i molti che riconsegneremo alla città. Abbiamo proceduto all’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica della mensa scolastica e relativo allestimento nella primaria del Tricalle, nonché in quella del Villaggio Celdit per 200.000 euro ognuno e un totale di 400.000 euro. Entrambi i lavori sono conclusi e i locali di entrambe le scuole lunedì accoglieranno la ripartenza della mensa. Aspettiamo l’esito di altre due candidature e confidiamo in un riscontro positivo per ulteriori finanziamenti, sempre PNRR, che ci consentirebbero di ristrutturare i locali mensa di altre 2 scuole, a Brecciarola e in via Pescara e per cui speriamo di poter dare presto buone notizie”.




I NUMERI DI UN’ESTATE POSITIVA

Un +15% di turisti. Presentazione dei dati preliminari su arrivi e presenze turistiche nel 2024

Roseto degli Abruzzi, 22 settembre 2024. L’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi presenta con soddisfazione i dati preliminari relativi agli arrivi e alle presenze turistiche per l’anno 2024.

Secondo i numeri forniti dalle strutture ricettive sull’Imposta di Soggiorno e quelli elaborati dalla Questura di Teramo, Roseto degli Abruzzi ha registrato un incremento degli arrivi e delle presenze nel primo semestre del 2024 rispetto agli anni precedenti. Complessivamente, da inizio anno ad agosto, gli arrivi sono aumentati del 14,95%, mentre i pernottamenti sono cresciuti del 12,28% rispetto all’anno 2023. Confrontando i dati rispetto agli anni 2021 e 2022, il primo semestre dell’anno in corso rappresenta l’anno con le migliori performance del periodo post Covid.

Il Sindaco Mario Nugnes esprime grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Questi dati sono motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità. In un contesto turistico nazionale altalenante, Roseto degli Abruzzi è riuscita a confermare la sua attrattività, migliorando l’offerta e accogliendo sempre più turisti. È un segnale chiaro che la direzione intrapresa è quella giusta, e continueremo a lavorare per valorizzare le nostre eccellenze e rendere la nostra città sempre più accogliente per visitatori italiani e stranieri”, afferma il Primo Cittadino.

Anche l’Assessore al Turismo, Annalisa D’Elpidio, esprime la sua soddisfazione, sottolineando l’importanza del lavoro di destagionalizzazione: “L’incremento delle presenze registrato nei mesi di maggio e giugno, con picchi di crescita che superano l’80% in alcuni casi, è il risultato di una strategia mirata alla promozione turistica nei periodi meno affollati. Questo ci permette di distribuire meglio i flussi turistici e offrire un’esperienza di qualità superiore. Merito di questo risultato va anche agli operatori del comparto che hanno dimostrato adattarsi al cambiamento del mercato turistico”, dice l’Assessore.

I dati preliminari, che vedono un incremento del 49,40% degli arrivi a giugno e un significativo aumento dei pernottamenti (+89,34%) nel mese di maggio, dimostrano che le strategie adottate stanno portando risultati concreti. Questo andamento positivo contribuisce a consolidare Roseto degli Abruzzi come una delle destinazioni di punta della regione Abruzzo. Positivi anche i dati dei mesi tradizionalmente considerati di alta stagione. Mentre il mese di luglio si mantiene sugli stessi livelli dell’anno precedente, il mese di agosto registra una crescita significativa con un +16,35% in termini di arrivi e un +10,16% in termini di presenze.

“Questi risultati si inseriscono in un percorso di collaborazione che abbiamo avviato, oramai da tempo, con gli altri Comuni della Costa Teramana con l’obiettivo di fare squadra per affrontare assieme le sfide che ci aspettano per il futuro – concludono Nugnes e D’Elpidio – Un percorso che, attraverso l’Ats, ha già visto la nascita dell’Imposta di Soggiorno Unica per tutto il litorale teramano e, a breve, la creazione di un Brand unico e condiviso”.




LA TOMBESI PARTE CON UNA VITTORIA

Successo 7-3 contro la Real Dem nel primo turno di Coppa della Divisione. Massimo Morena: «Buona vittoria, gara mai in discussione e spazio per tutti, ma abbiamo ancora molto da migliorare».

Montesilvano, 22 settembre 2024. Nel primo impegno ufficiale della stagione 2024/2025, la Tombesi centra un’agevole vittoria al PalaSenna di Montesilvano, contro la Real Dem. Le due categorie di differenze che separano le due squadre non si sono viste, complice il regolamente della Coppa della Divisione che impone di schierare formazioni Under 23, ma la Tombesi ha comunque mantenuto sempre il vantaggio e il pallino del gioco. Al riposo sul 4-1, gli ortonesi hanno chiuso la gara sul 7-3, grazie alla tripletta di Annibale e alle reti di Misci, Di Fabrizio, Mejzini e Palombaro.

A fine partita, il commento di mister Morena: «Una buona vittoria, al termine di una gara che abbiamo sempre controllato, mai in discussione, e in cui ho potuto dare spazio a tutti. Certo, si sono viste alcune disattenzioni in fase difensiva, specie sui calci da fermo, e in generale alcuni errori che non mi sono piaciuti, ma è anche vero che la squadra è profondamente rinnovata, molto giovane, e lavoriamo insieme da appena due settimane. C’è ancora tanto da fare e molto su cui migliorare, ma c’è lo spirito giusto, anche da parte dei tanti ragazzi che oggi hanno visto la partita dalla tribuna. Sarà una stagione difficile, lo sappiamo tutti, ma la Tombesi è pronta a lottare, come sempre».




L’OTTOCENTENARIO DELLE STIMMATE DI SAN FRANCESCO

Oggi il convegno sul tema della compassione

Tagliacozzo, 21 settembre 2024. Nell’ambito del cartellone degli eventi Taleacotium 800 stilato in occasione dell’Ottocentenario delle Stimmate di San Francesco (1224-2024), si terrà questo pomeriggio alle 18:30 nella chiesa San Francesco di Tagliacozzo una conferenza dal titolo: Il volto della compassione: dalla Croce ai lebbrosi, dai lebbrosi allo stigmatizzato.

L’evento, organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Tagliacozzo in collaborazione con i Frati Minori Conventuali, vedrà la partecipazione di Fra Carmine Terenzio, Ofm Conv e don Federico Palmerini, cappellano universitario.

La conferenza esplorerà il tema della compassione secondo la tradizione francescana, riflettendo sul ruolo di San Francesco nel soccorso ai lebbrosi e il significato spirituale delle stimmate, ricevute dal Santo durante una visione mistica. Prossimo appuntamento il 29 settembre nella chiesa San Francesco, alle 17.30, Giornata vocazionale francescana e presentazione dei tre ordini. Presiede la celebrazione fra Paride Ammirati, Ofm Con .

Gli eventi sono parte delle celebrazioni per i 800 anni dalla ricezione delle stimmate di San Francesco, un momento centrale nella vita del Santo che incarna lo spirito di amore e compassione verso i sofferenti e gli emarginati. L’incontro di oggi sarà un’opportunità per approfondire la spiritualità francescana e per riflettere sui temi di carità e solidarietà, valori che restano oggi più che mai attuali.




MARSICUP 2024

Terza Edizione del Contest che Accende l’Innovazione nella Marsica.

Avezzano, 21 settembre 2024. Quattro i team finalisti che, Sabato 28 Settembre alle ore 15.30 presso il Teatro San Francesco di Pescina, si contenderanno il premio finale di 3500 euro, un ulteriore premio da 1500 euro rivolto all’ impatto sul territorio e supporto in servizi, per favorire la crescita di progetti che portino l’innovazione nel cuore della Marsica.

Marsica Sharing, ente del terzo settore impegnato nello sviluppo e nell’innovazione del territorio marsicano, è orgoglioso di presentare la terza edizione della MarsicUp. Dopo il successo delle edizioni precedenti, che hanno visto emergere progetti di grande impatto per il territorio, come Human in the Loop e Controvento, la MarsicUp torna per dare spazio a nuove idee innovative.

Quest’anno, oltre 20 team hanno inviato le loro candidature, dimostrando che la Marsica è una terra ricca di potenzialità e di spirito imprenditoriale. I quattro team finalisti presenteranno i loro progetti direttamente al pubblico e ad una giuria di professionisti, che insieme al pubblico decreterà il vincitore.

La giuria, composta da Gianpaolo Ranalletta (Coordinatore BCC Roma Giovani e CFO di Tecnocall), Maria Assunta Ippoliti (HR Manager di Esyen) e Arcangelo Merla (Professore di Ingegneria Biomedica all’Università d’Annunzio di Pescara), valuterà i progetti in gara, premiando l’idea che saprà meglio coniugare innovazione, impatto sul territorio e fattibilità economica.

Il team vincitore si aggiudicherà un premio in denaro di 3500 euro e un pacchetto di servizi di supporto, offerti da partner locali come Abruzzo Distribuzione, Albe, BoostAbruzzo, CNA Abruzzo,   Commercialista Giampaolo Catini, Innovalley, The Digital World, Uni.co e molte altre realtà territoriali. Questo premio mira a trasformare le idee in veri e propri progetti imprenditoriali, capaci di generare valore per l’intera comunità. Per questa edizione della MarsicUp è stato messo a disposizione anche un ulteriore premio di 1500 euro per mettere in luce il progetto che sarà in grado di esprimere le maggiori potenzialità d’impatto sul territorio.

Il nostro obiettivo – racconta Giorgio Calisi, Presidente di Marsica Sharing – è di dare vita ad un percorso di crescita per i team partecipanti e i loro progetti, portando innovazione e impresa sul nostro territorio. Grazie al supporto di coloro che da anni credono nella nostra mission, Marsica Sharing sta creando un ecosistema, una rete coesa che opera sul territorio,  consentendo alle persone di confrontarsi, dar vita a nuove idee e incentivare la crescita di imprese anche nella Marsica.” 

La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie al sostegno di numerose realtà locali che credono nel valore dell’innovazione territoriale. Tra i principali sostenitori dell’evento si segnalano Tekneko, ISWEB, Hubruzzo e Tecnocall; mentre numerosi altri supporter includono nomi come: S.I.A.C., Edilenergia, Edilcoop, Del Rossi Service, MagicBike, Cos.el, Diesse, CNA Avezzano, The Digital World, Amplia Insurance, CO.SV.IM., Saturno Consulting e molti altri.

Al termine del contest, a partire dalle 19.00, è previsto un aperitivo di networking offerto con il prezioso contributo di Sgranocchia Pizzeria, locale dello Chef Francesco D’Alessandro, recentemente aperto a Rocca di Mezzo. Sarà un’opportunità unica per incontrarsi e confrontarsi con cittadini, appassionati e imprenditori, che condividono lo stesso obiettivo: costruire un futuro migliore per la Marsica. Un’occasione per creare connessioni e gettare le basi per nuove collaborazioni.




STEFANO STABBER TARTAGLINI L’OSPITE D’ONORE

Il produttore musicale Alla terza edizione del Graduation Day UnivAQ

L’Aquila, 21 settembre 2024. Dopo la scrittrice, neovincitrice del Premio Strega, Donatella Di Pietrantonio, protagonista dell’edizione 2023, sarà Stefano Tartaglini, alias STABBER, a partecipare, come ospite d’onore, alla terza edizione del Graduation Day UnivAQ, in programma sabato 28 settembre alle 17.00 a piazza San Basilio, nello spazio antistante il dipartimento di Scienze umane, nell’ambito del cartellone di eventi di Street Science.

Nato e cresciuto a L’Aquila ma residente da anni a Milano, laureatosi in Fisica all’Università dell’Aquila nel 2006, STABBER è uno dei più importanti e richiesti produttori musicali italiani contemporanei.

Ha iniziato la sua carriera nella scena rap, all’interno della quale si è affermato in poco tempo come uno dei producer più influenti, collaborando con artisti del calibro di Danno (Colle Der Fomento), Salmo, Nitro, Fabri Fibra, Gemitaiz, Inok; ma la sua preparazione musicale e il suo eclettismo lo hanno portato ben presto a lavorare anche con artisti pop, come Motta, Coez, Raphael Gualazzi, Coma_Cose, Gaia. Il primo album pubblicato interamente suo nome, Trueno, uscito nei primi mesi del 2024, ha messo insieme, nello stesso disco, Salmo, Annalisa, Angelina Mango, Noyz Narcos, Danno, Crai, Venerus, Gemitaiz, Noemi, Gaia, Ginevra, Laila Al Habash e tanti altri.




AL VIA IL PROGETTO MATISSE

L’Università di Teramo nella partnership europea su digital twins per sistemi industriali

Teramo, 21 settembre 2024. Ha preso il via nei giorni scorsi nella storica città di Västerås in Svezia il progetto Matisse, una collaborazione internazionale triennale per sviluppare un framework di digital twins per l’ingegnerizzazione e la validazione di sistemi industriali.

I digital twin, in italiano gemello digitale, rappresentano una tecnologia emergente basata sulla rappresentazione virtuale della macchina o del processo fisico: questa permette non una semplice simulazione, ma un riferimento digitale vivente che ha numerosi vantaggi e applicazioni trasversali. L’avvio dei lavori di Matisse si è svolto presso la Mälardalen University, riconosciuta per il suo ruolo nell’innovazione tecnologica.

«Digital Twin è in rapido sviluppo – ha spiegato Romina Eramo, ricercatrice di Informatica al Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo e coordinatore scientifico di Matisse – e si stima che il 62% delle aziende e organizzazioni, non solo in ambito informatico, stia pianificando di usare il gemello digitale. Grazie a questo progetto la ricerca svolta dall’Ateneo teramano rivestirà un ruolo importante in questa rivoluzione, con importanti ricadute sulle filiere industriali italiane».

«Con Matisse – ha aggiunto – il gruppo di ricerca MINDS (seMiotics, logIc, computer scieNce, Devices and pSycology) del Dipartimento di Scienze della Comunicazione ha l’obiettivo di ampliare le proprie competenze nell’ingegneria del software per sistemi autonomi, focalizzandosi sia sulla progettazione che sulla verifica e validazione. Il progetto offrirà l’opportunità di rafforzare le collaborazioni esistenti e future con aziende del settore digital twins, consolidando e sviluppando nuove tecniche in collaborazione con partner accademici e industriali».

Matisse è finanziato dalla Commissione Europea con fondi Horizon Europe Research and Innovation Action e oltre all’Università degli Studi di Teramo è coinvolto un vasto partenariato pubblico-privato internazionale che include, tra gli altri, industrie come Leonardo SpA, Siemens AG, Alstom SA e centri di ricerca come il Gran Sasso Science Institute (GSSI, L’Aquila), il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese, l’IIT di Genova e il RISE Research Institutes svedese.




SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ

Fiab Teramo scrive ai medici e ai pediatri della provincia per promuovere la mobilità attiva

Teramo, 21 settembre 2024. Lettera aperta ai medici e pediatri della provincia di Teramo – Fiab Teramo: insieme per una mobilità più sana e sostenibile

Egregi dottori,

FIAB Teramo, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, rivolge un accorato appello a tutti i medici e pediatri della provincia. Come ben sapete, la firma dell’accordo di collaborazione tra FIAB e SIP (Società Italiana di Pediatria) sottolinea l’importanza della mobilità attiva per la salute dei bambini e degli adolescenti. Inoltre, il nuovo manuale “Bicibus-Pedibus”, patrocinato dall’UNICEF, offre strumenti pratici per promuovere la mobilità attiva nei percorsi casa-scuola.

La mobilità attiva è un diritto, soprattutto per i più piccoli

I bambini non possono scegliere il proprio stile di vita: dipendono dalle decisioni degli adulti. È nostro dovere garantire loro la possibilità di muoversi in sicurezza e in modo attivo, per favorire il loro sviluppo fisico, cognitivo e sociale.

In vista della prossima Settimana Europea della Mobilità, che si terrà a settembre dal 16 al 22, desideriamo sottolineare l’importanza di promuovere la mobilità attiva, ovvero spostarsi a piedi o in bicicletta, per migliorare la salute e il benessere dei nostri cittadini.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sottolinea costantemente l’importanza dell’attività fisica regolare, anche a bassa intensità, per la salute generale. “L’attività fisica quotidiana, anche se moderata, è più efficace per la salute a lungo termine rispetto a sessioni sporadiche di esercizio intenso.”

  • “Camminare o andare in bicicletta sono attività semplici ma potenti per migliorare la salute cardiovascolare, ridurre il rischio di molte malattie croniche e favorire il benessere psicologico.”
  • “L’OMS raccomanda almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana per gli adulti. Anche brevi periodi di attività fisica distribuiti durante la giornata possono apportare benefici significativi.”

Un invito ai comuni:

In occasione di questa importante settimana, rivolgiamo un appello a tutti i comuni della provincia a promuovere iniziative concrete per incentivare la mobilità sostenibile. Creare piste ciclabili sicure, zone pedonali e parcheggi per biciclette sono solo alcuni esempi di azioni che possono fare la differenza.

Perché la mobilità attiva fa bene alla salute:

Aumenta l’attività fisica: Pedalare e camminare contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari, obesità e diabete.

  • Migliora la qualità dell’aria: Riducendo l’uso dell’auto, contribuiamo a creare un ambiente più sano per tutti.
  • Riduce lo stress: Spostarsi in modo attivo è un ottimo modo per rilassarsi e ridurre lo stress.
  • Favorisce la socializzazione: Pedalare o camminare in compagnia è un modo piacevole per incontrare nuove persone e rafforzare i legami sociali.

Come potete aiutarci:

  • Sensibilizzate i vostri pazienti: Durante le visite, informate le famiglie sull’importanza di adottare stili di vita attivi, camminare o scegliere la bicicletta per gli spostamenti brevi evitando l’uso dell’automobile, soprattutto in città.
  • Partecipate alle nostre iniziative: Vi invitiamo a partecipare attivamente alle iniziative che organizzeremo durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile.
  • Sostenere le nostre proposte: Aiutateci a promuovere la realizzazione di infrastrutture ciclabili sicure e confortevoli.
  • Contattate i vostri amministratori: Incoraggiate i sindaci e gli assessori a promuovere politiche di mobilità sostenibile.

Insieme possiamo creare città più vivibili, sostenibili e a misura d’uomo!

Gianni Di Francesco

Presidente uscente di FIAB Teramo




PREMIO CULTURALE PER STUDENTI E RICERCATORI

Premio a uno studente afgano proveniente da paesi con bassi livelli di garanzia dei diritti umani

Teramo, 21 settembre 2024. È stato assegnato a Sayed Yaser Sadat, studente afgano iscritto a un Corso di laurea del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo, il Premio culturale per studenti e ricercatori operanti presso l’Università di Teramo e provenienti da Paesi con bassi livelli di garanzia di diritti umani.

Sayed Yaser Sadat si è distinto per la tesina presentata per conseguire il diploma del Corso di formazione in Biotecnologie Agroalimentari.

Il ricavato del premio in denaro è frutto delle donazioni raccolte in occasione della Cena di beneficenza che si è svolta a margine del Convegno La ricerca della pace tra arte e frontiere in occasione dell’evento Banksy a Teramo-An Unauthorized Exhibition, organizzato da Enrico Dainese, direttore del Dipartimento di Bioscienze, in qualità di delegato RUniPace dell’Università di Teramo, e dalla Fondazione “Bruno Ballone”.

Il Premio è stato consegnato oggi in Ateneo da Enrico Dainese e da Agostino Ballone, presidente della Fondazione Ballone.




CONTEMPORANEITA E PSICOANALISI

Museo Michetti. Incontri AEP riflettere in immagini-parole – 9 ottobre, ore 17:30

Francavilla al Mare, 21 settembre 2024. Mercoledì 9 ottobre, per la serie incontri AEP riflettere in immagini-parole – Contemporaneità e Psicoanalisi, con il patrocinio del Comune di Francavilla, AEP – Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche, presenta Wall Dialogue Resistance del regista Stefano Odoardi, docufilm e resoconto insieme giornalistico e artistico in immagini e parole di un viaggio durato cinque settimane attraverso l’Europa, indagando il tema del «muro» come elemento di ostacolo e di opportunità, da cui prenderà spunto una tavola rotonda tra esperti e pubblico su argomenti quali l’immigrazione, le disparità di genere, le disuguaglianze sociali e il bisogno di immaginazione come strumento di cambiamento.

«Abbiamo bisogno di pensare», afferma lo psichiatra e psicoanalista AEP, Marco Alessandrini, «in un tempo che confonde e che non pensa: vogliamo un pensiero che nasca da emozioni, immagini e parole che tocchino il nostro inconscio, affinché paure personali e collettive, ma anche desideri e risorse, prendano forma ed indichino, per ciascuno e per la società, vie di cambiamento».

A questo darà intenso avvio la visione del docufilm, della durata di un’ora, Wall Dialogue Resistance del regista Stefano Odoardi, mosaico di suggestioni intorno al tema del muro, ora barriera oppressiva, ora attivatore di opportunità. È la testimonianza di un viaggio di cinque settimane attraverso Italia, Francia, Spagna e Portogallo in cui, tramite corrispettive residenze artistiche, il poeta e scrittore cileno Nicolás Lange, la coreografa, danzatrice e performer Sara Marasso, l’illustratrice Miriam Tello e il contrabbassista e autore Stefano Risso incontrano e raccontano persone, corpi, voci, vicende di vita e realtà sociali in cui la contemporaneità svela il suo e il nostro volto. Un volto ancora e nonostante tutto rivoluzionario grazie al potere di un’immaginazione poetica che è autentico pensiero affettivo.

Seguirà infine un dibattito con il regista, gli psicoanalisti dell’Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche (AEP), una psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e il pubblico.

Programma:

17:30 Saluto delle autorità (Comune di Francavilla al Mare)

17:45 Breve introduzione dei membri AEP e del regista

18:00 Proiezione docufilm Wall Dialogue Resistance

19:00 Dibattito con Stefano Odoardi (regista), Marco Alessandrini (psichiatra psicoanalista AEP), Ludovico Ciavarelli (psicologo psicoanalista AEP), Simona Di Lorenzo (psicologa psicoterapeuta AEP), Giuseppe Roselli (psicologo psicoterapeuta AEP), Anatolia Salone (psichiatra psicoanalista SPI)




RURALITÀ E RISCOPERTA DELLE TRADIZIONI

Presentata la Giornata dell’Agricoltura

Avezzano,  21 settembre 2024. Manifestazione in programma il 22 settembre a Gioia dei Marsi, contestualmente alla prima “Festa del Solco dritto”. Alfonsi: “Ruralità d’eccellenza come attrattore turistico”. Caruso: “Marsica capitale dell’agricoltura abruzzese, fondamentale riappropriarsi dell’identità”. Imprudente: “Abbiamo iniziato a costruire una rete per promuovere la ruralità”

Riscoprire le antiche tradizioni, valorizzando la vocazione agricola del territorio della provincia dell’Aquila e promuovere il marchio sulla ruralità d’eccellenza quale volano per lo sviluppo delle aree interne, anche in chiave turistica. Questi i temi che saranno al centro della quarta edizione della “Giornata dell’Agricoltura” e della prima “Festa del Solco dritto”, in programma il prossimo 22 settembre a Gioia dei Marsi.

Gli eventi sono stati presentati questa mattina ad Avezzano, presso la sede della Provincia dell’Aquila di via XX Settembre, alla presenza del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che detiene le deleghe all’Ambiente e all’Agricoltura, del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso e del sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi.

L’evento, patrocinato dalla Provincia dell’Aquila e dai “Borghi del Solco”, è stato organizzato dal Comune di Gioia dei Marsi, in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori (CIA) e la Proloco di Gioia dei Marsi.

Imprudente ha ribadito la centralità dell’Agricoltura in un sistema che, seppur in difficoltà, ha una prospettiva di crescita importante: “Ho raccolto immediatamente l’invito rispetto all’opportunità di realizzare un evento che non riguarda un singolo territorio, ma che rientra in un ragionamento più ampio avviato con il progetto ‘Marsicaland’, il festival dell’agro-alimentare. Sono onorato e motivato nel sostenere ed essere parte di questa manifestazione – h a aggiunto il vicepresidente della Regione Abruzzo – Dobbiamo puntare, e stiamo già lavorando in questo senso, a costruire un percorso condiviso attorno alla storia, alla cultura e alle tradizioni di un territorio che ha una vocazione agricola. Abbiamo iniziato a costruire una rete per promuovere la ruralità come valore per il territorio e volano in chiave di sviluppo turistico”.

Nel corso della conferenza stampa è stato poi ribadito che quello agricolo è uno dei comparti che trainano l’economia regionale, per cui oggi è ancora più importante una promozione del territorio che passi attraverso la consapevolezza di come valori, storia e tradizioni siano uno strumento di sviluppo e di crescita identitaria.

“La riscoperta e la valorizzazione delle nostre tradizioni agricole sono elementi imprescindibili per lo sviluppo dell’identità del territorio – ha sottolineato il presidente Caruso – La manifestazione presentata oggi non è una mera ritualità, avviene infatti in un territorio che considero capitale dell’agricoltura abruzzese, la Marsica, un vasto bacino che è un punto di forza straordinario per il sistema economico della nostra regione. Fondamentale in questo quadro è più la riappropriazione dell’identità, che collega il passato al futuro. Importante in questa direzione è il ruolo che può tornare a svolgere la Provincia come ente di raccordo territoriale per superare sterili campanilismi e in tal senso sto lavorando in qualità di vicepresidente sui tavoli nazionali dell’Upi”.

Presente all’incontro anche il vicepresidente della Proloco di Gioia dei Marsi, Andrea Longo, mentre il prof. Ernesto Di Renzo, docente universitario dell’ateneo “Tor Vergata” di Roma e direttore scientifico del festival “Marsicaland”, non potendo presenziare ha inviato i propri saluti.

Il sindaco Alfonsi, nel dirsi fortemente soddisfatto dell’attenzione crescente sui temi dell’Agricoltura, ha ricordato i momenti più significativi che segneranno la giornata del 22 settembre: “Stiamo vivendo un momento importante per il nostro Paese e per il nostro territorio. Come amministrazione comunale già da qualche anno abbiamo deciso di puntare sulla ruralità d’eccellenza come attrattore turistico: in questo senso abbiamo già ottenuto l’ambito riconoscimento della ‘Spiga Verde’ e abbiamo aderito alla rete Nazionale dei ‘Borghi del Solco’ in nome dell’antica tradizione della tracciatura del Solco dritto, che andremo a rievocare per la prima volta con questa manifestazione. Oltre a stand espositivi dei prodotti e dei mezzi agricoli locali, ci sarà un momento rievocativo con lo svelamento di un murale dedicato all’aratura del solco, a cui seguirà un convegno a cui prenderanno parte esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni di categoria, che si confronteranno sul tema della ruralità quale volano di sviluppo per il nostro territorio”.




ONE HEALTH AWARD Frontiera Africa

All’evento sulla salute unica, organizzato dall’IZS di Teramo, anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. 11-13 0ttobre 2024

Teramo,  21 settembre 2024.“L’edizione 2024 nasce in continuità con i primi due appuntamenti di One Health Award, un evento di caratura internazionale che abbiamo ideato e realizzato per porre al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica la salute unica e globale” – dichiara il DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “Quest’anno ci interrogheremo su un continente sconfinato e misterioso come l’Africa, un vero e proprio mondo che non possiamo comprendere fino in fondo adottando soltanto un punto di vista ‘occidentale’. Ecco perché arriveranno a Teramo molti scienziati di Istituzioni africane ed esperti da USA, Parigi, Ginevra, Singapore. Tra i partecipanti più attesi, avremo il piacere di ospitare il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Di particolare rilievo, inoltre, gli interventi del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale italiana, e di David Quammen, autore e saggista di fama internazionale”.

Scienziati, decisori politici, rappresentanti di organismi internazionali, divulgatori scientifici e giornalisti saranno, dunque ancora una volta protagonisti a Teramo.

L’apertura di venerdì 11 ottobre è affidata alla Lectio Magistralis dell’americano Heinrich Feldmann e all’incontro con le scuole curato dal giornalista e scrittore Giampaolo Musumeci (ore 9:00) che, in serata (ore 19:00), animerà lo spettacolo “La Nostra Africa” insieme all’artista Luca Velotti. Protagonisti del pomeriggio, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, saranno il Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente CEI), il virologo dell’USA Global AIDS Coordinator John Nkengasong e, per OHA Talks, il direttore dell’ASERI Vittorio Emanuele Parsi, con la conduzione di Giorgia Cardinaletti.

Programma molto ricco anche sabato 12 ottobre con le tavole rotonde ERFAN – Networking and One Health (ore 10:00) e One Health Project (ore 16:00), gli OHA Talks del CEO dell’American Society for Microbiology Stefano Bertuzzi e del Presidente della Fondazione Med-Or Marco Minniti (ore 17:00). Ad anticipare la Cerimonia di Premiazione di OHA 2024, il dialogo tra il Ministro dell’Università Anna Maria Bernini e la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni.

Domenica conclusione con l’autore e compositore David Monacchi che animerà “Frammenti di estinzione, il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie”.

“I confini della ‘Frontiera Africa’ sono labili e frastagliati, di fatto sono aperti perché esseri umani e animali, così come virus e batteri, non conoscono confini” – continua il DG D’Alterio – “come sappiamo sono molti i problemi di questo enorme Continente, ma allo stesso tempo sono molte anche le opportunità che possiamo cogliere solo attraverso la comprensione e lo studio dei delicati meccanismi sociali, sanitari, geopolitici che lo sostengono, adottando in modo integrato gli strumenti di più discipline”.

Programma

Venerdì 11 ottobre

Università degli Studi di Teramo – Via Renato Balzarini, 1

Ore 9:00 | Aula 10

Convegno Scientifico* apre il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio, introduce e modera il responsabile del reparto Virologia dell’IZS di Teramo Alessio Lorusso. Interventi di rappresentanti della Commissione Europea, Sylvain Brisse (Direttore Biodiversità ed Epidemiologia batterica, Istituto Pasteur, Parigi), Giovanna Barba-Spaeth (Professore associato, Responsabile del gruppo FlavImmunity, Istituto Pasteur, Parigi), Gavin James Smith (Direttore del Programma in Malattie infettive emergenti del Duke Medical School, Singapore), Sophie Von Dobschütz (Coordinatore del gruppo tecnico di esperti su MERS-CoV e altri coronavirus dell’OMS, Ginevra) Annamaria Conte (Responsabile del reparto Statistica e GIS dell’IZS di Teramo).

*Il Convegno è accreditato ECM per le figure professionali di medico chirurgo, medico veterinario,

Lectio Magistralis di Heinrich Feldmann (Direttore del Centro Disease modeling and Transmission, National Institute of Health, Hamilton-Montana, USA)

Ore 9:00 | Aula Magna

Incontro con le Scuole a cura del giornalista, scrittore ed esperto di Africa Giampaolo Musumeci

Ore 16:00 | Aula Magna

Introduzione del DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio

Saluti dei Rappresentanti Istituzionali

Testimonianza del Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente CEI)

Prolusione di John Nkengasong (Virologo, USA Global AIDS Coordinator)

OHA Talks “La Frontiera Africa: opportunità e necessità” di Vittorio Emanuele Parsi (Direttore ASERI, Professore Ordinario di Relazioni Internazionali e Studi Strategici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)

Intervento “La Biodiversità in Africa” del Saggista David Quammen

Conduce la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

Ore 19:00 | Aula Magna

Spettacolo “La Nostra Africa” del giornalista, scrittore ed esperto di Africa Giampaolo Musumeci con il clarinettista, sassofonista, compositore e arrangiatore Luca Velotti

Sabato 12 ottobre

Università degli Studi di Teramo – Via Renato Balzarini, 1

Ore 10:00

Tavola Rotonda “Erfan – Networking and One Health”: intervengono Paolo Sani (Amministratore Delegato Italia, Grecia, Cipro e Malta di MSD Animal Health), Moetapele Letshwenyo (Rappresentante Sub-Regionale WOAH per l’Africa Meridionale), Geofrey Omarch ed Emile Singano (Tanzania Veterinary Laboratory Agency, Dar Es Salaam), Bayeh Ashenafi Wassie (University of Gondar, Etiopia), Gabriella Centorotola e Maureen W. Ziba (Central Veterinary Research Institute, Lusaka, Zambia), conclusioni di Nicola D’Alterio (DG dell’IZS di Teramo)

Ore 16:00

Tavola Rotonda “One Health Project”: intervengono Moetapele Letshwenyo (Rappresentante Sub-Regionale WOAH per l’Africa Meridionale), Ibrahim El-ziq (Rappresentante OMS Tunisia), modera la giornalista e conduttrice Rai Francesca Parisella

Ore 17:00

Oha Talks “Rischi Globali e Opportunità Comuni: il Cammino con L’Africa” di Stefano Bertuzzi (CEO dell’American Society for Microbiology) – “La ricerca come ponte strategico con L’Africa” di Marco Minniti (Presidente Fondazione Med-Or)

Dialogo del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini con la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni

Conclusioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani*

Cerimonia Premiazione One Health Award 2024, conduce la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

*In via di conferma

Domenica 13 ottobre

CIFIV “Francesco Gramenzi” IZS – Colleatterrato Alto (TE)

Ore 11:00

Speech “Frammenti di estinzione, Il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie” dell’autore e compositore David Monacchi, modera la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

Ore 12:15

Conclusioni del Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio

Aggiornamenti su OHA 2024 sono disponibili sui canali Facebook, Instagram, Twitter/X, Linkedin e sul sito onehealthaward.it.

Manuel Graziani

ne@izs.it




ALLA D’ANNUNZIO LA 2ND INTERNATIONAL STAFF WEEK

Campus universitario di Chieti – 23/27 settembre 2024

Chieti, 20 settembre 2024. Il Campus dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti ospiterà, dal 23 al 27 settembre prossimi, la 2nd International Staff Week. L’iniziativa, organizzata dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo, guidato dal dott. Glauco Conte, si inserisce nel quadro del progetto KA171, finanziato dal programma Erasmus+, che promuove la mobilità di studenti e personale accademico verso Paesi terzi non associati al programma Erasmus. Saranno presenti docenti e rappresentanti degli uffici internazionali di diversi Atenei provenienti da 15 Paesi partner: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Etiopia, Georgia, Guinea, Kosovo, Libia, Moldavia, Senegal, Siria e Tunisia. L’evento sarà inaugurato il 23 settembre, alle ore 10:30, presso l’Aula Multimediale del Rettorato, con il saluto del Rettore, Liborio Stuppia, cui seguirà la presentazione della strategia internazionale dell’Ateneo e dei risultati ottenuti in ambito Erasmus+ a cura del prof. Lorenzo Pignatti.

È prevista anche una sessione tecnica e un’attività di socializzazione curata dalla prof.ssa Maria Pia D’Angelo, che terrà un minicorso di lingua italiana per gli ospiti internazionali. Le giornate successive saranno dedicate allo scambio di informazioni tra le Università partecipanti sulle offerte didattiche e la gestione della mobilità di studenti e staff. Il 24 settembre saranno presenti, tra gli altri, il prof. Michele Anatone e il dott. Marco Zoppi dell’Università dell’Aquila, il prof. Emilio Chiodo dell’Università di Teramo e il dott. Marco Oliva dell’Università di Pavia. Per la “d’Annunzio”, interverranno: la prof.ssa Sara Amoroso (Dipartimento di Ingegneria e Geologia), la prof.ssa Oliva Menozzi (Dipartimento di Lettere, coordinatrice del progetto PICASP), il prof. Filippo Angelucci (Dipartimento di Architettura, per il progetto TACEESM) e la prof.ssa Tania Zulli (Dipartimento di Tecnologie Innovative, per il progetto INGENIUM). La settimana si concluderà con la partecipazione degli ospiti al Welcome Day per gli studenti internazionali e a La Notte Europea dei Ricercatori 2024, consolidando i legami tra le istituzioni coinvolte e promuovendo lo scambio culturale e accademico.

“Sono particolarmente orgoglioso – commenta il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia – di accogliere e di salutare tutti i partecipanti alla 2nd International Staff Week. Questo evento rappresenta un’importante occasione per rafforzare i nostri rapporti internazionali, consolidando il ruolo della “d’Annunzio” nel panorama globale dell’alta formazione.

La presenza di delegati provenienti da 15 Paesi diversi testimonia l’impegno del nostro Ateneo nell’ambito dell’internazionalizzazione e della cooperazione accademica. La Staff Week non è solo un’opportunità per scambiare idee e buone pratiche ma anche un momento di crescita per i nostri studenti e il personale, che traggono beneficio dal confronto con realtà accademiche diverse. Eventi come questo confermano l’importanza della mobilità internazionale e del dialogo interculturale, elementi fondamentali per la costruzione di una comunità accademica inclusiva. Ringrazio tutti i partecipanti e gli organizzatori – conclude il Rettore Stuppia – per il loro contributo al successo di questa iniziativa.”

Maurizio Adezio