LA FESTA DEI NONNI

Paglieta celebra una settimana di laboratori e incontri dedicati ai più grandi

Paglieta, 21 settembre 2024. Dal 30 settembre al 4 ottobre 2024, il Comune di Paglieta organizza una serie di eventi in occasione della Festa dei Nonni, per celebrare il ruolo fondamentale che queste figure rivestono nelle famiglie e nella società. Le attività si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale, dalle 15:30 alle 17:00, coinvolgendo bambini e nonni in un’esperienza di creatività e condivisione.

Dal 30 settembre al 3 ottobre, i bambini parteciperanno a laboratori creativi dedicati alla realizzazione di piccoli doni per i loro nonni. I laboratori saranno un’occasione per stimolare la fantasia dei più piccoli e, allo stesso tempo, per farli riflettere sull’importanza del legame con i nonni, portatori di valori, storie e saggezza. Il momento clou delle celebrazioni sarà venerdì 4 ottobre, quando i bambini consegneranno le loro creazioni direttamente ai nonni presenti. Questo incontro si concluderà con una merenda conviviale, durante la quale grandi e piccoli potranno trascorrere del tempo insieme, scambiandosi racconti e aneddoti, creando un momento di incontro tra le generazioni.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha voluto sottolineare il significato di questa iniziativa: «La Festa dei Nonni è un’occasione per riconoscere il valore di coloro che rappresentano le radici della nostra società. I nonni sono una fonte inesauribile di affetto e saggezza, il loro ruolo è essenziale non solo nelle famiglie, ma anche nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Attraverso questi laboratori, vogliamo avvicinare i più giovani a una riflessione importante sul rispetto e l’affetto verso i nonni, rafforzando i legami che ci uniscono».

Anche l’Assessore alla Cultura, Sandra Cirigliano, ha espresso il suo apprezzamento per l’evento:

«I nonni sono i veri custodi della nostra memoria e delle nostre tradizioni. Questa festa è un omaggio al loro prezioso contributo nella vita quotidiana delle famiglie e della società. I laboratori creativi permettono ai bambini di entrare in contatto con questo patrimonio di valori, mentre la merenda finale rappresenta un momento di condivisione intergenerazionale. Vogliamo che i più giovani comprendano quanto sia importante mantenere vivo il dialogo con chi ha vissuto prima di loro, arricchendo la loro vita con esperienze e storie di grande valore».

Con questa iniziativa, il Comune di Paglieta intende promuovere non solo un omaggio ai nonni, ma anche un’occasione di crescita per i bambini, offrendo un’opportunità di incontro e scambio che favorisce il dialogo tra generazioni e rafforza il tessuto sociale del paese.  La Festa dei Nonni a Paglieta rappresenta un appuntamento significativo, pensato per valorizzare e celebrare le figure dei nonni attraverso momenti di gioia e riflessione condivisa.




ALICE NELLE CITTÀ di Wim Wenders

Aver cura di personaggi, paesaggi, memoria. Proiezione del film al Museo Universitario il 24 settembre, ore 18:30

Chieti, 21 settembre 2024. Martedì prossimo, 24 settembre, alle 18:30, nell’auditorium del Museo universitario di Chieti, in piazza Trento e Trieste, sarà proiettato e discusso un film di Wim Wenders: Alice nelle città (Alice in den Städten, 1973).

L’appuntamento rientra nel programma “Verso la Notte Europea dei Ricercatori 2024” allestito dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. L’iniziativa cinematografica, rivolta a tutti i Cittadini, oltre che a studenti e docenti dell’Ateneo, nasce dalla collaborazione tra il “Centro Studi Strategie di Genere” e la professoressa Anita Trivelli, Ordinaria di Cinema presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne della “d’Annunzio”.

“La proposta di Alice nelle città per questo evento che porta alla Notte Europea dei Ricercatori 2024, il cui tema è We care – spiega la professoressa Anita Trivelli – indica una autoriale declinazione dell’aver cura: nelle e delle relazioni, nella riflessione sul passato, nel guardare l’esistente. Osservare le cose prima che scompaiano, come ha dichiarato Wenders in un’intervista (W. W., Scritto nel West) – prosegue la professoressa Trivelli – è, infatti, il fulgido asse portante della sua pratica artistica. Una ricerca che lo ha sempre orientato a interrogarsi sul senso e sulla potenza delle immagini: aver cura delle immagini, insomma, equivale per Wenders ad aver cura del nostro stare al mondo. Le opere del regista tedesco Wim Wenders, uno dei Maestri del cinema internazionale – sottolinea la professoressa Trivelli – sono radicate in una profonda passione per l’umano e manifestano una cura speciale nei confronti dei materiali privilegiati dal suo sguardo fenomenologico: personaggi, paesaggi, memoria. Questo trittico concettuale, costantemente indagato nella sua filmografia – conclude la professoressa Anita Trivelli – trova un aurorale microcosmo tematico ed estetico nella cosiddetta trilogia della strada, inaugurato da Alice nelle città e seguito da Falso movimento (Falsche Bewegung,1975) e Nel corso del tempo (Im Lauf der Zeit,1976)”.

Maurizio Adezio




ORTONA CHALLENGE. Di corsa nella storia

Ortona, 6 ottobre 2024, quarta edizione della corsa podistica

Ortona, 21 settembre 2024. Anche quest’anno l’Asd Ortona for Runners, insieme alla Onlus Crossraods Ortona, organizza il 6 ottobre 2024, la gara podistica “Di corsa nella storia” quarto trofeo Ortona Challenge in collaborazione con il comune di Ortona e il patrocinio, per la prima volta, dello Stato Maggiore della Difesa.

Per il 2024 la gara commemora il 65° anniversario della concessione dalla Presidenza della Repubblica della Medaglia d’Oro al Valor Civile la cui motivazione in parte, recita: “sopportava coraggiosamente, in occasione dell’ultimo conflitto, spaventosi bombardamenti aerei e terrestri, subendo la perdita di 1314 dei suoi figli e la distruzione della maggior parte del suo patrimonio monumentale e edilizio”. La battaglia tra gli alleati appartenenti alla 1^ divisione canadese e i tedeschi fu così cruenta e combattuta “casa per casa” da essere definita da Churchill la “Stalingrado d’Italia”.

Il 6 ottobre vedrà i podisti iscritti intraprendere un circuito cittadino di circa 9 chilometri attraverso un percorso da ripetersi tre volte (1 volta per i non agonisti che volendo potranno farla comunque tutta) che toccherà i punti più suggestivi della martoriata cittadina abruzzese e punto estremo orientale della linea Gustav del 1943.

La corsa intende anche quest’anno assumere un contesto internazionale perché l’organizzazione ha esteso gli inviti al personale dell’ambasciata canadese di Roma insieme a quello delle altre ambasciate del Commonwealth (inglesi, indiani, neozelandesi, sudafricani e australiani) che hanno combattuto proprio ad Ortona, oltre alle comunità di Minturno e di Cassino con le quali esiste un gemellaggio con la cittadina abruzzese.

Una corsa aperta a tutti e che vuole essere di tutti, che idealmente supererà i confini nazionali all’insegna della pace e della solidarietà.  È attesa anche la partecipazione di una rappresentanza di militari stranieri che lavorano sul territorio nazionale.

La prima partenza della giornata di domenica 6 ottobre è fissata alle ore 09.00 (categoria ragazzi come da regolamento in allegato), da Piazza San Tommaso, davanti alla Basilica che dal 6 settembre 1258 custodisce le spoglie dell’Apostolo Tommaso. La basilica fu ricostruita proprio dopo la distruzione causata dalla guerra del 1943.

L’ultima partenza della mattinata è alle ore 10.30 e riguarderà le categorie, competitiva, non competitiva e la passeggiata. Tutti i partecipanti alla gara riceveranno la medaglia ricordo e per ogni categoria saranno premiati i primi tre classificati. 

Sono già aperte le preiscrizioni alla gara attraverso l’invio della documentazione e dei propri dati all’indirizzo mail info@abruzzogare.com. Il pagamento della quota d’iscrizione avverrà domenica 6 ottobre, dalle ore 08.00 con il ritiro del pettorale e del pacco gara. Invitiamo tutti a partecipare ad un evento all’insegna dello sport, dell’inclusività e della memoria di quanti si sono sacrificati per la libertà delle generazioni future e perché quest’ultime possano accrescere questa conoscenza e la consapevolezza di tramandare l’importanza di questi valori.




FESTIVAL DELL’APPENNINO 2024

Si chiude un’edizione straordinaria vincente più di 8000 camminatori alla scoperta dell’entroterra dell’appennino centrale e più di 20000 persone

Presenti ai 24 concerti e spettacoli

Ascoli Piceno, 21 settembre 2024. Un’esperienza immersiva che ha permesso di valorizzare le aree interne e favorire la coesione sociale nelle comunità dell’Italia Centrale Ascoli Piceno 18 settembre 2024- Dopo 3 mesi di appuntamenti si chiude il Festival dell’Appennino 2024 inclusivo di natura, un’edizione straordinaria vincente promossa dal Commissario straordinario Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli e dai quattro Bim coinvolti Bim Tronto, Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Rieti, Bim Nera Velino Cascia che ha portato più di 8000 camminatori a scoprire l’entroterra dell’Appennino centrale e i diversi borghi con le loro eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche, attraversando quattro regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.

Un’avventura iniziata il 2 giugno ad Abetito di Montegallo con la straordinaria voce e musica di Raphael Gualazzi con una vista spettacolare con lo sfondo del Monte Vettore e del parco dei Monti Sibillini, che si è chiusa l’8 settembre a Fleno di Acquasanta Terme con il concerto di Chiara Galiazzo con vista sul panorama del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso. In 24 appuntamenti tra giugno, luglio, agosto e inizio settembre abbiamo percorso a piedi 200 km dell’entroterra dell’Italia Centrale, arrivando a balconi naturali su panorami del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso e del Parco dei Monti Sibillini, attraversando tratti del comprensorio dei Monti Gemelli.

Questa quindicesima edizione ha visto coinvolti 23 comuni dell’area sisma 2016 in una manifestazione turistica, culturale, esperienziale e del benessere che ha portato più di 20000 partecipanti ai diversi eventi, spettacoli e concerti nell’entroterra. Si sono alternati sui palchi del Festival dell’Appennino i concerti di: Raphael Gualazzi con la sua orchestra, Marina Rei, Ghemon, Filippo Graziani, Chiara Galiazzo, Elisa Di Eusanio Club 27, l’Orchestra Popolare del Saltarello, Naomi Berrill Trio, Piceno Pop Chorus, Giovanni Vitelli Avalon Enchant Ensemble, i Pupazzi, Burro e Salvia, Amico Fragile Band, Liberatori e Musici, Riccardo Tesi Elastic Trio, Piceno Brass, Mabò Band. Siamo rimasti incantati davanti agli spettacoli della Compagnia dei Folli e della Compagnia Nando e Maila, abbiamo riso con il Petò Show 2024 e li Matti de Montecò, ci siamo commossi con Domenico Turchi e i suoi racconti di Vallonia Alexandra Filotei ha portato per la prima volta la sua storia di rinascita a Pescara del Tronto, abbiamo viaggiato nella storia con Davide Riondino e Paola Giorgi con Cesare Catà, attraversato le montagne con i racconti di Massimiliano Ossini, Vanessa Dezi nella cornice di Fiume ci ha incantato con il suo spettacolo.

“Non posso che cominciare dai ringraziamenti nei confronti di tutti coloro i quali hanno reso possibile il successo di questa edizione rinnovata e ‘allargata’ del Festival dell’Appennino, a partire dai quattro Bim con cui ho avuto il piacere di collaborare – afferma il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli -. Sono tante le istituzioni, gli artisti, le comunità e i semplici cittadini che hanno dato vita alla manifestazione, animandola in ogni sua tappa. Soprattutto, mi fa piacere che si sia creata una bella opportunità per unire nel corso di tutta l’estate, nel segno della natura e della cultura, realtà diverse ma che fanno tutte parte della grande comunità dell’Appennino centrale. La condivisione, il percorso da compiere tutti insieme, è la chiave per la rinascita dei nostri territori e il Festival dell’Appennino si è dimostrato un interessante strumento di promozione territoriale, di valorizzazione dei cammini che attraversano i nostri borghi e l’occasione per mettere in pratica il principio della rigenerazione sociale ed economica. Mentre il cambio di passo nella ricostruzione si va ormai consolidando, abbiamo il dovere, contemporaneamente, di creare le condizioni per un nuovo futuro. Sono certo che il Festival saprà affermarsi e sorprenderci con la sua specificità anche l’anno prossimo e in quelli a venire”.

“Si chiude un’edizione straordinaria vincente del Festival dell’Appennino – dichiara il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani – frutto di un lavoro sinergico che ha visto per la prima volta insieme diversi enti territoriali al fine di valorizzare il patrimonio dell’Appennino centrale. Abbiamo esportato una manifestazione al di fuori dei suoi confini, quello che era una visione nel 2011 si è concretizzata e il ritorno in termini numerici ci ha premiato. Questa estate tanti turisti si sono appassionati al Festival e hanno scelto di soggiornare per alcuni giorni nell’entroterra. Nel Piceno il Festival ha confermato il successo di pubblico delle passate edizioni per le nuove regioni è stata una novità accolta con grande entusiasmo, che crescerà sicuramente di anno in anno. Questo successo è il frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto tanti collaboratori al lavoro coordinati dalla sapiente guida del direttore artistico Carlo Lanciotti. Siamo già al lavoro sull’edizione del 2025 che sarà sorprendente.”

Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 22 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella sicura, Ussita, Venarotta, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.




ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

Su ritardi nella consegna della nuova sede del Masci

Chieti, 20 settembre 2024. La mancata consegna del nuovo plesso scolastico realizzato nell’area della ex caserma Berardi da parte del Provveditorato alle opere pubbliche sarà oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica da parte della Provincia.

Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, alla presenza dei rappresentanti degli studenti, dei genitori e delle dirigenti degli istituti scolastici Masci e Savoia di Chieti, che hanno condiviso l’iniziativa tesa a fare chiarezza sui reiterati ritardi nella consegna del nuovo plesso scolastico, ex Caserma Berardi, destinato al liceo scientifico “Filippo Masci”.

“È con profonda amarezza ma con altrettanta determinazione che annuncio di aver dato mandato al nostro ufficio legale di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti sulla incresciosa vicenda della mancata consegna della nuova sede del liceo Masci. La Provincia è chiaramente parte lesa, vittima di continui rinvii e impegni disattesi da parte di un altro ente dello Stato, il Provveditorato alle opere pubbliche che ha realizzato l’edificio scolastico in questione e che ha disatteso più volte gli impegni assunti nei tavoli prefettizi per la consegna formale dell’immobile. Allego cronologia dei verbali che attestano quanto affermo. È nostro dovere tutelare gli interessi della comunità scolastica e fare luce su quanto accaduto, per questo oggi ho accolto le delegazioni degli studenti che giustamente protestano e scendono in piazza per far sentire la loro voce. I giovani studenti e le loro famiglie meritano risposte e, soprattutto, un ritorno alla normalità scolastica il prima possibile. In qualità di rappresentante istituzionale, che crede nella forza e nella fiducia reciproca tra Stato e cittadini, mi impegno fin da ora a realizzare percorsi utili a sanare questa ferita causata da un pezzo dello Stato verso le giovani generazioni, affinché episodi come questo siano un’eccezione e non minino il rapporto di fiducia verso le istituzioni. Anche in questo senso chiederò aiuto ad un galantuomo delle istituzioni, il Provveditore interregionale per le opere pubbliche di Lazio Abruzzo e Sardegna, Vittorio Rapisarda Federico, al quale ho richiesto con urgenza un incontro”, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Di seguito una sintesi cronologica degli incontri istituzionali che si sono tenuti sulla ex caserma Berardi:

09.11.2023: Incontro in Prefettura. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche (OO.PP.) dell’Aquila garantiva il completamento del plesso entro dicembre 2023 e la consegna alla Provincia entro il primo trimestre del 2024, a seguito dei collaudi statici e funzionali.

27.02.2024: Nonostante gli impegni presi, il Demanio ha dichiarato di non poter fornire una data certa per la consegna dell’immobile.

15.03.2024: Il Provveditorato, tramite il Dirigente Ingegnere Di Maio, non ha indicato alcuna data certa per la fine dei lavori, evidenziando il legame con i lavori di demolizione e ricostruzione dell’ITIS di Chieti finanziati dal PNRR.

04.04.2024: Annunciato un ulteriore ritardo. La consegna del plesso è stata posticipata a maggio 2024, con collaudo previsto per giugno 2024.

02.07.2024: Il Provveditorato alle OO.PP. non si è presentato alla riunione convocata dalla Prefettura, causando ulteriori incertezze.

24.07.2024: Il Provveditorato ha garantito il collaudo statico entro il 15 agosto 2024, ma senza fornire una data certa per la consegna dell’immobile.

13.09.2024: Ulteriori ritardi comunicati dal Provveditorato, con il collaudo spostato al 18 settembre 2024. Di conseguenza, l’apertura del Liceo Scientifico, inizialmente prevista per il 16 settembre, è stata rinviata al 23 settembre 2024.




LA CITTÀ IMPERMEABILIZZATA CI PORTA IL CONTO

Pescara, 20 settembre 2024. I danni dovuti all’ultima pioggia sono causati dalla impermeabilizzazione del nostro territorio. La cosiddetta rete fognaria, che invece raccoglie acque nere e bianche, non può sopportare fisicamente i volumi d’acqua delle piogge dovute ai cambiamenti climatici. L’acqua che dovrebbe andare nel terreno, scivola veloce dai colli fino a valle, con tutte le sue conseguenze.

E purtroppo non riusciamo a cambiare direzione e soprattutto mentalità: il caso del Liceo Leonardo da Vinci merita essere indagato attentamente, i danni infatti con alta probabilità sono collegati anche ai recentissimi interventi fatti su via Colle Marino.

Su Colle Marino insisteva un fosso, struttura di mattoni, che convogliava tutte le acque che scendevano dai colli soprastanti; dava una certa libertà all’acqua, tant‘è che ogni pioggia intensa l’acqua fuoriusciva rompendo il manto stradale. Tutti si ricorderanno il buco perenne di fronte al liceo scientifico.

I recenti lavori, considerati definitivi dai Lavori Pubblici, hanno letteralmente intubato, proprio in tubi di grossa sezione, il flusso d’acqua. Sicuramente da qui l’acqua non uscirà più.

Ma…

La pioggia del 17 ha messo in ginocchio la struttura del Liceo, il tetto non è riuscito a scaricare l’acqua che ha creato danni ingenti fino alla chiusura della scuola.

Con molta probabilità fra le cause è da ricercarsi la connessione con gli ultimi lavori stradali: la forte pressione dell’acqua creatasi nella recente tombatura finale del fosso su Colle Marino, ora senza possibilità di sfogo, potrebbe non aver permesso il defluire delle acque dei discendenti del tetto liceo. È un effetto conosciuto, di ritorno, che non permette all’acqua di defluire, per la forte pressione che è presente nel sistema. Il tetto è diventato una piscina, e l’acqua, come sempre, ha trovato la sua strada.

E questo esempio si perpetrerà nella nostra città, a ogni pioggia, piena di fossi imbrigliati e intubati, senza alcuna possibilità di far infiltrare naturalmente l’acqua nel terreno.

I metodi ci sono, sono soluzioni basate sulla natura (NBS) per ridare permeabilità alle città.

Questa deve essere la priorità per Pescara, da subito.

Nel frattempo le aiuole e le rotonde ricoperte dai tappetini di plastica verde, effetto erba, come quella in via Orazio, saranno il nostro manifesto: acqua non devi infiltrarti, perché saremo noi a galleggiare.

Simona Barba

Consigliera AVS- Radici in Comune




GIORNATA DELL’AGRICOLTURA

Presentazione quarta edizione, con la prima festa del solco dritto

Avezzano, 20 settembre 2024. Venerdì 20 settembre, alle ore 11, presso la sede della Provincia dell’Aquila in via XX Settembre ad Avezzano, si svolgerà la conferenza stampa per la presentazione della quarta edizione della Giornata dell’Agricoltura e della prima Festa del Solco dritto, in programma il prossimo 22 settembre a Gioia dei Marsi.

Saranno presenti all’incontro il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, il presidente della Proloco di Gioia dei Marsi, Vincenzo Longo, e il prof. Ernesto Di Renzo, docente universitario dell’ateneo “Tor Vergata” di Roma e direttore scientifico del festival “Marsicaland”.

L’evento, che ha ottenuto il patrocinio gratuito della Provincia dell’Aquila e dei Borghi del Solco, è stato organizzato dal Comune di Gioia dei Marsi, in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori (CIA) e la Proloco di Gioia dei Marsi.




LA GESTIONE DELLE MALATTIE DIGESTIVE

Competizione o cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi? Convegno Regionale Abruzzo-Molise

L’Aquila, 20 settembre 2024. Il 20 e 21 settembre 2024 si terrà a L’Aquila, presso l’Hotel Canadian, il convegno su “La gestione delle malattie digestive: competizione o cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi?”: Responsabili Scientifici i Prof. Giovanni Latella e Fabio Vistoli dell’Università dell’Aquila.

Gli obiettivi di questo Convegno Regionale Abruzzo-Molise sono quelli di analizzare e discutere:

1. le più recenti novità nella gestione delle principali problematiche cliniche delle malattie dell’apparato digerente;

2. il ruolo sinergico dei gastroenterologici, endoscopisti e chirurghi nella gestione delle malattie dell’apparato digerente.

Il convegno rappresenta un’importante occasione per un serrato confronto fra tutti i medici della regione Abruzzo e Molise che quotidianamente si occupano della gestione delle malattie digestive e definire strategie cliniche uniformi tra le varie realtà locali dell’Abruzzo e Molise. Questo confronto potrà concorrere al raggiungimento da parte delle strutture cliniche regionali di adeguati “Standard di Qualità” nella gestione dei pazienti con malattie dell’apparato digerente. Saranno analizzate e discusse anche le condizioni necessarie per utilizzare al meglio le risorse del Sistema Sanitario Regionale e ridurre la persistenza delle lunghe liste d’attesa per numerose prestazioni sanitarie (viste, ecografie, endoscopie) relative alle malattie digestive.

La cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi, che operano su diversi fronti della cura, sarà analizzata e discussa per definire le migliori e condivise strategie terapeutiche.

Durante le due giornate si svolgeranno, discussioni interattive e momenti di approfondimento su specifiche patologie dello stomaco, dell’intestino, del fegato e del pancreas e sulle nuove tecniche e tecnologie che hanno rivoluzionato il trattamento medico, endoscopico e chirurgico di molte malattie dell’apparato digerente.

Le malattie digestive sono molto frequenti e hanno un importante impatto sulla popolazione, sulla qualità della vita e sui costi del sistema sanitario.

L’evento, patrocinato dal Comune dell’Aquila, l’Università dell’Aquila e l’ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, è aperto a Medici Chirurghi, Infermieri, Biologi, Dietisti, Farmacisti e Psicologi.

Il programma scientifico del convegno si svolgerà venerdì 20 settembre dalle 14:00 alle 19:00 e sabato 21 dalle 9:00 alle 18:00. Maggiori info su laquilacongressi.it.




LA MOLECULAR ELETRONIC STRUCTURE

Oltre 100 scienziati da tutto il mondo a Francavilla

Francavilla al Mare, 20 settembre 2024. Francavilla al Mare è pronta ad accogliere scienziati e ricercatori da tutto il mondo! La conferenza Molecular Electronic Structure è una prestigiosa conferenza internazionale nell’ambito della chimica teorica e computazionale che è svolta a cadenza biennale in sedi diverse in Europa, in Asia, in Africa e in America. La conferenza raccoglie fisici, chimici e matematici che collaborano per trovare metodi all’avanguardia per prevedere al computer le proprietà e il comportamento di molecole e di nuovi materiali.

L’edizione 2024 si svolgerà dal 21 al 25 settembre presso l’hotel Villa Maria di Francavilla e vi parteciperanno oltre cento studiosi delle università più prestigiose al mondo. L’evento è patrocinato dal Comune di Francavilla al Mare e dall’università Gabriele D’Annunzio di Chieti e Pescara.

Luisa Russo, sindaca di Francavilla al Mare: “Sono orgogliosa che Francavilla sia stata scelta per ospitare questo importante evento, che permetterà anche agli scienziati dei Paesi più lontani e ai loro accompagnatori di scoprire la nostra meravigliosa città. Con questo congresso, Francavilla si conferma come polo culturale d’Abruzzo”.

Cristina Rapino, assessora alla Cultura: “Il patrocinio del Comune dimostra ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione per le manifestazioni culturali, di cui Francavilla è sempre più spesso teatro. Tra un’attività e l’altra, gli scienziati che parteciperanno al congresso avranno modo di visitare la nostra città e godere di quanto ha da offrire”.

Prof. Cecilia Coletti: “Siamo molto orgogliosi e soddisfatti di avere organizzato questa settima edizione che ha visto una massiccia partecipazione (la più elevata da sempre) di scienziati provenienti da tutti i continenti e da università molto prestigiose, come Harvard, Johns Hopkins, Oxford, Cambridge, l’università di Sydney in Australia, università cinesi e giapponesi. Siamo sicuri che, al di là degli indubbi motivi di notevole interesse scientifico, l’evento offre uno spunto per valorizzare le potenzialità del nostro territorio, le cui possibilità di accoglienza e di interesse hanno favorito la partecipazione molto ampia”.

Prof. Loriano Storchi: “Altro grande motivo di soddisfazione è essere riusciti ad avere tra gli speaker professori emeriti di queste università, ma anche una grande percentuale di giovani scienziati che muovono i primi passi in questo campo e che saranno in grado di portare il loro contributo di nuove idee e nuove prospettive.”

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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO- GEP 2024 

Il 28 e 29 settembre aperture straordinarie e gratuite nelle province di L’Aquila e Teramo

Teramo, 20 settembre 2024. Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Il tema di quest’anno è “Patrimonio in cammino”, un invito a scoprire e riscoprire cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.

Il tema italiano delle GEP 2024 “Patrimonio in cammino” riprende lo slogan europeo Routes, Networks and Connections, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione. 

Un’occasione per riflettere sulla cultura come elemento di relazione: l’invito è dunque a prendere in considerazione il patrimonio culturale di ambito locale collocandolo in una dimensione più ampia, e a cercare in esso le tracce delle relazioni fra le genti che si sono mosse per terra e per mare, incontrandosi e condividendo conoscenze, pratiche culturali e artistiche, ma anche attività commerciali, credenze religiose, abilità artigianali e agricole, innovazioni tecniche. 

Anche la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo ha aderito all’iniziativa con nove eventi gratuiti che riguardano i siti e luoghi della cultura abruzzese: 

1)         Sabato 28 settembre:

•           Cantiere aperto – la necropoli dell’età del ferro in loc. Piano D’Accio, Teramo;

•           La domus del Leone, Teramo;

•           Passeggiate guidate: da S. Maria in Cerulis alla chiesa di San Rocco e da Santa Maria delle Grazie alla Madonna dell’Arco, Navelli (Aq);

S. Maria in Cerulis, restauri e nuove scoperte, Navelli (Aq);

Visita alla necropoli romana, Navelli (Aq);

•           Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza, mostra documentale, L’Aquila;

•           I Cunicoli di Claudio, Avezzano (Aq);

•           La città e il santuario sulle rive del lago Fucino, Luco dei Marsi (Aq).

2)         Domenica 29 settembre:

•           Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza, mostra documentale, L’Aquila;

•           L’Area Archeologica di Forcona, Civita di Bagno, L’Aquila;

•           La città nella città: da Sulmo a Sulmona.

Gli eventi, gli orari e tutte le informazioni per partecipare sono aggiornati sulle pagine Facebook e Instagram della Soprintendenza APAB L’Aquila Teramo e sul sito https://sabapaqte.cultura.gov.it e sulla pagina dedicata del portale MIC: https://cultura.gov.it/evento/gep-2024-eventi-diurni




PREMIO GIOVANE RICERCATORE

A un assegnista dell’Università di Teramo

Teramo, 20 settembre 2024. Riccardo De Flaviis, assegnista di ricerca del Dipartimento di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Università di Teramo, ha ricevuto il Premio Young Scientist Award durante il 22° World Congress of Food Science and Technology, che si è svolto a Rimini lo scorso 12 settembre.

Il Premio − che è stato assegnato dopo la valutazione della Commissione Internazionale della IUFoST (International Union of Food Science and Technology) − mira a valorizzare giovani ricercatori capaci di apportare contributi scientifici significativi al campo della scienza e della tecnologia alimentare.

Riccarso De Flavis è stato premiato per un lavoro dal titolo Prospecting the effect of global warming on wheat beer quality by a multi-omic approach, condotto sotto la guida di Giampiero Sacchetti, docente del Dipartimento di Bioscienze dell’Ateneo teramano.

Si tratta di uno studio che ha permesso di investigare l’effetto dell’altitudine della coltivazione del grano sulla qualità della birra artigianale di frumento in base a diversi set di dati, attraverso un nuovo e innovativo approccio statistico multi-omico, dimostrando il potenziale di questo metodo nella foodomica per collegare dati sensoriali e chimici al fine di prevedere i cambiamenti nella qualità del cibo dovuti a fattori ambientali.




CAMERATA MUSICALE STAGIONE 2024 – 2025

Settantaduesima stagione -Teatro M. Caniglia  domenica 27 ottobre – domenica 6 aprile2025: Direttore Artistico M° Gaetano Di Bacco

Sulmona, 20 settembre  2024. Con un calendario ricco di eventi e una proposta che abbraccia la musica nelle sue più ampie espressioni, dal classico al Jazz al pop, senza trascurare il balletto,  in  una offerta di intrattenimento dove nell’incontro tra musica e cinema, una “interferenza” dell’ IA renderà possibile ciò che non è, prende il via la stagione musicale al Teatro “M. Caniglia” di Sulmona domenica 27 ottobre alle ore 17:30.

Compatibilmente con il completamento dei lavori di risistemazione del teatro, si alza il sipario sulla72a stagione della Camerata Musicale, tra le più antiche e prestigiose Istituzioni culturali del territorio. Anche quest’anno un impegno importante: 700 musicisti, 22 serate,  6 orchestre sinfoniche, due appuntamenti con l’opera, poi solisti, quartetti e band e, naturalmente, il classico “tris natalizio” (coro Gospell  26/12, Gran Concerto di Capodanno con tradizionale brindisi  01/01, e balletto 12/01)  proposto anche quest’anno in un miniabbonamento con la Christmas card. Non mancherà l’intervento dell’Intelligenza Artificiale per materializzare i sogni.

Confermato lo spazio dedicato ai giovani artisti che, con I Concerti del giovedì, in 3 appuntamenti distribuiti a novembre (7,14 e 28)  ospiterà, come sempre nel foyer del teatro, giovani e giovanissimi studenti dei Conservatori d ‘Abruzzo. Fakizat Mubarak, Ilaria Nallira Maurizio Di Bacco al violino, Luca Alberoni, Alessandro Febo, Luca Puglielli , Chiara Palizzi, Martina Barbaliscia al pianoforte,  Marika Monaco, Cecilia Bonaventura  al flauto, Alessandro Micoletti, Mirko Iannucci alla fisarmonica e Leonardo Chiulli ,Valentina Silvestris alla chitarra si misureranno alla prova del pubblico con musiche di  Schubert,  Brahms, de Sarasate,  Liszt, Chopin, Rachmaninov, Bach, Borne e Beethoven.

L’ultima domenica di novembre (24/11) è riservata alla serata finale del 38° Concorso Internazionale di Canto “M.Caniglia”, condotta dalla giornalista Rai Valentina Lo Surdo e al pianoforte il M° Claudio Angelini, alla presenza della prestigiosa Giuria presieduta da Cecilia Gasdia. Da segnalare tra le  formazioni  il Quartetto di Sassofoni Accademia (10 novembre). Quattro sassofonisti di primo piano (Di Bacco, Filippetti, Berardini, Paoletti)  con “Hello! Mr. Gerswhin!” festeggiano un sodalizio lungo 40 anni, (in programma tra l’altro “Rapsodie in blue”). Saranno accompagnati al pianoforte  da Giuliano Mazzoccante. L’Italian Brass Band diretta da Giuseppe Saggio (19 gennaio), gruppo strumentale composto da soli ottoni e percussioni  arriva per la prima volta in Abruzzo.

Sarà dedicato ai grandi autori del jazz degli anni ’50 e ‘60 il concerto di domenica 8 dicembre “On a Misty night” con Stefano “Cocco” Cantini e Raffaele Pallozzi Quartet. Unica data in Abruzzo (30 marzo) anche per Biréli Lagrène & Giuseppe Continenza Quartet: un repertorio intrigante, ricco di ritmo e creatività in grado di coinvolgere anche il grande pubblico con “Tribute to Frank Sinatra”. Una formazione da Camera, (domenica 16 marzo) il Trio Milas-Tershana-De Angelis  conposto da Ksenia Milas al violino, Giuliano De Angelis al violoncello e Merita Rexha Tershana al pianoforte,  propone un programma tra  classico e contemporaneo:  Mendelssohn, Rachmaninov  e   4 Stagioni di Buenos Aires di Astor Piazzolla.

A Lucio Battisti, cantautore di musiche senza tempo, riscoperto anche dalle ultime generazioni di giovani e giovanissimi, è dedicato tutto il programma del 2 febbraio: Maurizio Vandelli canta Lucio Battisti – Emozioni Garantite.  Nel progetto dello stesso Vandelli, con un gruppo di 5 musicisti (tastiere, 2 chitarre, basso e batteria) rinascono celebri successi con musica dal vivo “ri-sonorizzata” e “ri-arrangiata” ma nel rispetto della memoria popolare. Dal grande schermo dove, per interazioni col pubblico, scorrono i testi delle più belle canzoni della coppia di geni  Mogol e Battisti, Vandelli interagisce anche con grandi artisti/ospiti che duettano virtualmente con lui sulle note del “poeta della musica” che è stato l’indimenticabile Lucio.

Per gli appassionati del bel canto sono due gli appuntamenti con l’Opera: domenica 1 dicembre La bohème di Giacomo Puccini nel centenario della sua scomparsa e domenica 23 febbraio Carmen di Georges Bizet. Entrambe le opere, assenti da 10 anni nella programmazione del Teatro Caniglia, vengono presentate dalla collaudata produzione con l’Orchestra e Coro delle Terre Verdiane di Parma diretti dal M° Stefano Giaroli con la regia di Alessandro Brachetti e allestimento di ArteScenica di Reggio Emilia. Le opere sono realizzate in collaborazione con L’Ateneo Internazionale della Lirica.

Come sempre  l’apertura di stagione (domenica 27 ottobre) è affidata a un’orchestra. Quest’anno sarà  la Severočeská Filharmonie Teplice,  principale orchestra stabile del nord della Repubblica Ceca, 186 anni di storia che contano illustri direttori come Richard Strauss e l’ italiano, Ferruccio Busoni. La direzione è affidata al M° Alfonso Scarano mentre violino solista è Giulia Rimonda. Il concerto è realizzato in collaborazione con Progetto CIDIM  (Circolazione Musicale In Italia 2024).

Il secondo appuntamento della stagione, domenica 3 novembre, darà spazio a una solista d’eccezione, la pianista Ilaria Loatelli  con brani di Chopin, Liszt, Brahms-Paganini. Ancora un’orchestra (domenica 17 novembre) che riconferma il sodalizio con le orchestre toscane:  l’ Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto” diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo, al pianoforte Andrea Turini.

L’offerta natalizia della X Card è preceduta da una novità assoluta che tocca Sulmona come unico concerto in Abruzzo il 15 dicembre. L’Orchestra Sinfonica del Teatro Goldoni di Livorno diretta dal M° Francesco D’Arcangelo in  Progetto “Morricone In IA”: le colonne sonore del grande compositore Italiano proposte in grafica dall’Intelligenza Artificiale grazie alla quale le scene più significative dei film (da C’era una volta il West a C’era una volta in America, Mission, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, La Leggenda del pianista sull’oceano ed altri)   attraverso un mega-schermo, saranno ambientate nei luoghi della città di Ovidio per far vivere al pubblico una realtà immersiva e personalizzata.  Il progetto, unico nel suo genere, è prodotto e realizzato dal Teatro Goldoni di Livorno in collaborazione con Opera Music Managment.  La serata è dedicata a Inner Whill – Sulmona.

Per il concerto natalizio il 26 dicembre sul palcoscenico del Caniglia saliranno i 35 elementi del Benedict Gospel Choir – South Carolina. Creato e diretto dal reverendo Darryl Izzard,  attinge dai generi più diversi mescolando gospel, spirituals, blues, reggae e musica africana tradizionale. Il gruppo è diventato un’icona d’eccellenza tra i maggiori esponenti del gospel negli Usa.

Per gli auguri nel tradizionale concerto di Capodanno (1° gennaio) tra musiche di Dvorák, Brahms, Gounod, Strauss e Offenbach, si brinderà con l’Orchestra Sinfonica della Radio e Televisione di Kiev (RTV KIEV) considerata la migliore compagine strumentale dell’Ucraina e diretta dal M° Volodymyr Sheiko. L’Orchestra composta da 70 elementi, a giugno scorso,  fuggita con gli stumenti musicali dall’Ucraina, ha ricevuto asilo in Germania.

Domenica 12 gennaio si conferma l’appuntamento con il balletto e, sulla scia del  successo con Lo Schiaccianoci lo scorso anno, torna il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova che ne cura anche i costumi. Stavolta in scena un’ icona dei balletti classici ottocenteschi: Il Lago Dei Cigni musiche di P. I. Čajkovskij e coreografie Marius Petipa, in una produzione con sontuose scenografie e raffinati costumi per quello che è considerato tra i balletti più amati e più rappresentati al mondo.

Un altro appuntamento con la fantasia di grandi e piccini  è domenica 9 marzo:  Il Circo Delle Pulci  del Professor Bustric con musiche dai film di Walt Disney eseguite al pianoforte dal duo Paola Biondi e Debora Brunialti. Uno spettacolo pieno di sorprese con il geniale Bustric, uno dei maggiori interpreti  del Nuovo Circo contemporaneo. Bustric attore, mago, mimo, illusionista, clown e cantante coinvolge il pubblico in un viaggio giocoso e divertente nel quale l’invisibile diviene logicamente visto. Un gioco comico di sorprese e meraviglie senza perdere mai leggerezza e quel senso dell’assurdo a cui il pubblico volontariamente si abbandona.

All’elenco delle Orchestre ospiti di questa stagione della Camerata Musicale di Sulmona si aggiunge una recente formazione,l’ Orchestra Sinfonica Dell’adriatico  (16 febbraio). Composta dai migliori  musicisti provenienti principalmente da Marche,Abruzzo, Umbria ed Emilia-Romagna, è stata fondata nel 2018 dal maestro Alfredo Sorichetti che ne è il direttore musicale.

Domenica 6 aprile un progetto impegnativo per la chiusura della settantaduesima  stagione:  a Sulmona dopo il debutto pescarese,  Die erste Walpurgisnacht (La prima notte di Valpurga), Cantata di Felix Mendelssohn per Soli, Coro e Orchestra. Imperdibile appuntamento con oltre 120 artisti in scena per la sua prima esecuzione in Abruzzo.  L’impegnativa produzione  vede coinvolti l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio“L. D’Annunzio” di Pescara, il Coro dell’Accademia e i solisti,  sotto la direzione del  M° Pasquale Veleno.

Un’opera che, data la sua complessità, viene eseguita grazie alla collaborazione tra istituzioni e prestigiosi enti di produzione musicale del territorio.

“Per questa 72° stagione della Camerata – dice il Direttore Artistico Gaetano Di Bacco – abbiamo voluto comporre un mosaico musicale che rispecchi una proposta artistica articolata più ampia possibile e che presenti la musica in diversi ambiti storico-culturali.”




LE CARROZZINE DIVENTANO… DELFINI DETERMINATI

Pescara, 20 settembre  2024. In occasione della prossima gara di campionato Pescara-Perugia del 23 settembre farà la sua comparsa allo Stadio Cornacchia di Pescara, nel settore riservato agli spettatori con disabilità, lo striscione Delfini Determinati.

Non un vero e proprio club ufficiale, ma l’entusiasmante iniziativa ideata da alcuni soci dell’associazione Carrozzine Determinate, accomunati oltre che dalle battaglie di civiltà per l’inclusione delle persone con disabilità, dal tifo verso il Delfino. È un modo per dimostrare la propria appartenenza coinvolgendo più persone possibili nel sostegno verso i colori biancazzurri e favorendo una sempre più concreta inclusione nel rispetto dei valori che da sempre dovrebbero prevalere nel calcio e nello sport in generale.

Valori che hanno accompagnato Gianluca Di Zio e Giacomo De Nicola, entrambi tifosissimi biancazzurri e soci dell’Associazione Carrozzine Determinate, recentemente scomparsi, ma sempre fortemente presenti nelle battaglie in cui giornalmente l’associazione è impegnata.

L’auspicio è duplice: da un lato favorire la socializzazione in occasione delle partite sia casalinghe che in trasferta organizzando, viaggi a seguito della squadra (a Rimini era presente un pulmino con alcuni soci delle Carrozzine Determinate); dall’altro, prettamente sportivo, di contribuire con la propria passione e partecipazione a riportare in alto l’amato Delfino.

Claudio Ferrante, Presidente Associazione Carrozzine Determinate




ITINERA 4 – AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ

Pescara: Parco Lineare di Castellamare – 23-29 settembre 2030

Pescara, 20 settembre  2024. La quarta settimana di ITINERA, intitolata “Ambiente e sostenibilità”, sarà interamente dedicata alla promozione di pratiche ecologiche e sostenibili attraverso una serie di attività all’aria aperta e seminari educativi. Questo programma mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza della sostenibilità ambientale e a fornire strumenti pratici per integrarla nella vita quotidiana.

La settimana inizierà il 23 settembre 2030 con un workshop su giardinaggio e agricoltura urbana, dove esperti del settore insegneranno ai partecipanti come coltivare piante e ortaggi anche in spazi ridotti, come balconi e terrazze. Durante il workshop, verranno illustrate tecniche di coltivazione sostenibile e metodi per creare piccoli giardini urbani che contribuiscano al benessere ambientale e personale.

Nei giorni successivi, sarà allestito un mercato di prodotti biologici all’interno del Parco Lineare Castellamare. Questo mercato, che durerà tutta la settimana, offrirà ai visitatori l’opportunità di acquistare prodotti locali e biologici direttamente dai produttori. Sarà un’occasione per scoprire l’importanza del consumo di alimenti biologici e a chilometro zero, sostenendo al contempo l’economia locale.

Il 25 settembre 2030 sarà una giornata dedicata alle escursioni guidate nel parco. Guide ambientali esperte accompagneranno i partecipanti in percorsi naturalistici, illustrando la flora e la fauna locali e spiegando l’importanza della conservazione degli ecosistemi. Queste escursioni saranno pensate per tutte le età, con percorsi adatti anche ai bambini, per avvicinare tutta la famiglia alla natura.

Durante la settimana, saranno proiettati documentari ambientali nelle cupole geodetiche. Questi filmati tratteranno temi cruciali come il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità e le pratiche sostenibili adottate in diverse parti del mondo. Le proiezioni saranno seguite da discussioni aperte, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche trattate e di confrontarsi con esperti del settore.

Un altro momento importante sarà rappresentato dai seminari sulla gestione dei rifiuti e sul compostaggio domestico, in programma per il 27 settembre 2030. Gli esperti spiegheranno come ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, offrendo consigli pratici per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici. Particolare attenzione sarà dedicata al compostaggio, una pratica semplice ma efficace per ridurre i rifiuti organici e creare compost utile per il giardinaggio.

Il 28 settembre 2030 sarà dedicato al tema dell’acqua nelle città. Durante il seminario, verranno discussi i problemi legati alla gestione delle risorse idriche urbane e saranno presentate soluzioni innovative per ridurre il consumo di acqua e migliorare la qualità delle risorse idriche disponibili. Verranno illustrate tecniche come la raccolta dell’acqua piovana e l’uso efficiente delle risorse idriche domestiche.

La settimana si concluderà il 29 settembre 2030 con un seminario sui centri urbani a basso consumo di energia. Gli esperti parleranno di architettura sostenibile, energie rinnovabili e soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle città. Saranno presentati esempi di edifici a basso consumo energetico e tecnologie innovative che possono essere integrate nelle abitazioni e negli edifici pubblici per migliorarne l’efficienza energetica.

Questa settimana di eventi offre un’ampia gamma di attività e seminari che promuovono la sostenibilità ambientale, fornendo ai cittadini di Nuova Pescara le conoscenze e gli strumenti necessari per adottare pratiche ecologiche nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo è quello di creare una comunità più consapevole e attiva nella protezione dell’ambiente, garantendo un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Giancarlo Odoardi – Project manager ITINERA




TUTTO PRONTO PER CYBEARLY – forecasting 2025

Presentato l’evento in programma il 3 e 4 ottobre a Pescara

Pescara, 20 settembre  2024. Tutto pronto a Pescara per la seconda edizione di “Cybearly – forecasting 2025”, l’evento di informazione, sensibilizzazione e divulgazione sulla sicurezza informatica promosso da Cybear e BearIT, che si svolgerà il 3 e il 4 ottobre 2024, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. La manifestazione – che anche quest’anno si svolgerà a ottobre nell’ambito dell’European Cyber Security Month, una campagna di sensibilizzazione dell’ENISA, Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza

A presentare le due giornate dedicate alla sicurezza informatica – realizzate in convenzione con l’Università Politecnica delle Marche e che contano sul patrocinio del Comune di Pescara, di Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), Assintel (Associazione Nazionale delle Imprese ICT), Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) e Women4Cyber – sono stati questa mattina in conferenza stampa a palazzo di città il CEO di BearIT, Gaspare Aristide Silvestri, l’amministratore della società Francesco Tiberi e l’assessore comunale al Bilancio, Eugenio Seccia.

A cominciare proprio dall’amministratore delegato, che ha spiegato il senso della manifestazione, ossia quello di fare divulgazione sul tema della cyber security e di offrire sia ai professionisti del settore che al pubblico generico un’occasione di confronto, scambio di esperienze e acquisizione di una maggiore consapevolezza sui rischi informatici e sulle giuste misure da prendere per proteggere i propri dispositivi tecnologici.

«Con Cybearly – forecasting 2025 confermiamo questa visione», commenta Gaspare Aristide Silvestri, CEO di BearIT, «chiedendo ai nostri speaker di rendere la materia fruibile al pubblico con un linguaggio accurato ma non eccessivamente tecnico. In questo modo auspichiamo che il messaggio arrivi in maniera semplice ma non semplicistica a un maggior numero di persone possibile. In estrema sintesi, l’obiettivo di Cybearly – forecasting 2025 è di innalzare il livello di consapevolezza generale, dal cittadino al professionista, sulle tematiche di cyber sicurezza, fornendo al pubblico alcuni strumenti pratici per identificare e contrastare le minacce informatiche».

Il programma delle due giornate, moderate dalla giornalista Daniela Scalia, si compone di speech e di una tavola rotonda dedicata al ruolo delle donne nella cyber security, così come non mancherà uno spazio riservato alle nuove generazioni grazie alla Challenge riservata agli studenti degli istituti superiori del territorio e non solo.

«Dal 3 ottobre alle 10 e fino al 4 ottobre alle 18 avremo una scaletta molto serrata di interventi affidati a professionisti della sicurezza informatica provenienti dal mondo accademico, istituzionale, imprenditoriale, giuridico e associativo», evidenzia Tiberi. «Tra i relatori che saliranno sul palco il primo giorno ci saranno, ad esempio Sofia Scozzari, CEO di Hackmanac, Luigi Cavucci, Information Security Officer di Grimaldi Lines, il Questore Vicario di Pescara Pasquale Sorgonà, Antonio Formato, Cyber Security Technology Specialist di Microsoft, il docente universitario Marco Baldi e l’avvocato Gianluca Pomante, Data Protection Expert. Nella seconda giornata, invece, potremo contare sugli speech della docente universitaria Carla Petrocelli, di PierPaolo Cervone e Davide Pala, qualificati esperti di Stormshield, di Paolo Lattanzio del Dipartimento Coesione Territoriale e Attuazione della Strategia di Save The Children. E ancora, di Davide Giribaldi, Chief Information Security Officer di SMI Technologies & Consulting, Tamara Zancan, Business Development & Marketing di Microsoft, Franco Amicucci, presidente di Skilla, dell’avvocato Paolo Maria Gangi e di Giorgia Pontetti, ingegnere elettronico e astronautico e componente di Women4Cyber Italia».

Un focus particolare sarà riservato quest’anno alle donne, con la tavola rotonda “Women in Cyber Security: competenze chiave per l’innovazione” in programma il 3 ottobre alle 14. Così come grandi protagonisti della seconda edizione dell’evento saranno, anche quest’anno, gli studenti di sei istituti superiori nazionali: IIS Alessandrini di Montesilvano, campione in carica; IIS Fermi di Sulmona; IIS Volterra-Elia di Ancona; ITI Medi di San Giorgio a Cremano (Napoli); ITIS Galilei di Roma; Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara.

I professionisti della cyber security del futuro, infatti, saranno chiamati a sfidarsi in una competizione che li vedrà introdurre le loro abilità nell’attaccare o difendere i propri sistemi informatici per poi conquistare il primo posto e i relativi premi messi a disposizione dagli sponsor.

«Come già avvenuto l’anno scorso, non potevamo non esserci e diamo il nostro supporto all’iniziativa», ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Eugenio Seccia, «perché la cultura della cyber sicurezza deve far parte del nostro territorio sia in ambito pubblico che privato. Ringraziamo, quindi, gli organizzatori dell’evento per la volontà di divulgare questa cultura nuova della sicurezza nella nostra città. Di particolare interesse, poi appare il coinvolgimento delle scuole, perché partendo dai più giovani si ha la possibilità di crescere sempre di più in futuro ed evitare rischi e attacchi informatici».

Cybearly – forecasting 2025 è un evento gratuito e sono previste due modalità di partecipazione: in presenza o in diretta live streaming. Sarà possibile seguire l’evento in presenza, previa iscrizione tramite il form presente sul sito www.cybearly.com. L’iscrizione dà diritto, oltre che al posto garantito in sala, al caffè di benvenuto e al light lunch. O in alternativa a distanza, sempre tramite iscrizione sul sito: in questo caso il link per seguire la diretta streaming sarà inviato il giorno prima dell’evento all’indirizzo e-mail specificato al momento dell’iscrizione.

In entrambi i casi, l’iscrizione può essere effettuata al seguente link: https://www.cybearly.com/forecasting-2025/#iscrizione.

È possibile prendere visione del programma completo dell’evento, realizzato anche grazie agli sponsor Neosbroker, Umana spa, SecurityCert e allo sponsor tecnico Stormshield, al seguente link: https://www.cybearly.com/wp-content/uploads/2024/09/cybearly-forecasting2025-programma-v6-1.pdf




UN’ALTRA VITTORIA DELLA FP CGIL

Il giudice del lavoro condanna la asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila

L’Aquila, 20 settembre  2024. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Sulmona, ha condannato la ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, in persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento, in favore della ricorrente, iscritta a questa Organizzazione Sindacale, di quanto dovuto a titolo di indennità di coordinamento ex art. 10 CCNL.

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila, dopo continue sollecitazioni rivolte all’Azienda Sanitaria, rimaste nel tempo inascoltate, ha depositato tramite l’Avvocato Enrico Tedeschi, un ricorso per riconoscere alla lavoratrice della ASL la giusta retribuzione per l’attività di Coordinamento svolta dal 2017 ad oggi.

All’Udienza del 17 settembre u.s., il Giudice del Lavoro ha quindi dato ragione alla FP CGIL condannando la ASL al pagamento dell’importo di €.10.000, oltre agli interessi e alle spese legali, riconoscendo pertanto il diritto della lavoratrice a percepire la retribuzione dovuta per la attività di coordinamento svolta.

Sono anni che la FP CGIL denuncia situazioni di mancato rispetto delle vigenti norme legislative e contrattuali e l’odierna sentenza rappresenta un altro passo verso il ripristino della legalità restituendo alle lavoratrici ed ai lavoratori i propri diritti.

Non possiamo non dichiararci soddisfatti dell’esito ma, contestualmente, riteniamo necessario ribadire che un serio confronto con le Organizzazioni Sindacali da parte della ASL – fino ad oggi completamente disatteso – sia il presupposto prioritario per il “bene comune” poiché un lavoratore a cui vengono garantiti i propri diritti equivale ad un lavoratore che viene messo nelle condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro e, nel caso di specie, garantire il diritto alla salute di tutte le cittadine e di tutti i cittadini.

Proprio a tal proposito, rinnoviamo alla Direzione della ASL il dovere di riavviare la contrattazione con il Sindacato per i tanti temi disattesi dall’attuale Direzione Strategica, ivi compreso il bando di concorso, datato novembre 2022, per l’attribuzione degli incarichi di funzione che era stato elaborato facendo riferimento ad un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, scaduto già due anni fa.

Infatti, se detto bando di concorso non verrà rimodulato ed adeguato alle vigenti norme contrattuali, lo stesso verrà verosimilmente impugnato dal personale, con il conseguente concreto rischio di non attuazione del CCNL non permettendo, quindi, la necessaria e strategica attribuzione degli incarichi di funzione (ex coordinamenti) che riteniamo assolutamente indispensabili per migliorare il “governo” della ASL 1 in tutta la sua complessità

La FP CGIL continuerà ogni utile azione di lotta a tutela dei diritti di tutto il personale della ASL 1 il quale è costretto a garantire un servizio essenziale, quello sanitario, in condizioni che costantemente violano le vigenti norme contrattuali. Desideriamo infine ringraziare pubblicamente l’Avvocato Enrico tedeschi per l’ottimo lavoro svolto e, ovviamente, per il risultato ottenuto.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




MANI E VOCI BIANCHE INSIEME

Un concerto all’insegna del bel canto e dell’ inclusività. L’evento, organizzato da i sinfonici e dall’associazione Braga, domenica 22 settembre, alle 18:00, a palazzo re, in corso Garibaldi.

Giulianova, 20 settembre  2024. In un concerto organizzato da I Sinfonici e dall’ associazione Braga con il patrocinio del Comune di Giulianova e del Bim, si esibirà  terrà domenica prossima alle 18:00, a palazzo Re, il Coro di Voci bianche della Città di Teramo diretto dal Maestro Umberto De Baptistis. Insieme ai piccoli cantori, il Coro delle Mani Bianche diretto e ideato nel 2012 da Alba Impicciatore, segretaria dell’ Associazione Sordi Italiani.

 Il progetto del Coro delle Mani Bianche è nato sull’onda della curiosità manifestata dalla comunità sorda nei confronti della musica. Tante le domande su come  delle vibrazioni trasportate dall’aria, prodotte da uno strumento e dalla voce umana, potessero smuovere emozioni e sensazioni nella comunità udente, portandoli a sorridere o addirittura a commuoversi. Per questo, Alba Impicciatore ha pensato di provare a trasporre i testi di canzoni di diversi generi musicali in Lis. L’ iniziativa è stata accolta con entusiasmo da parte dei sordi che immediatamente hanno compreso la potenza di questo mezzo espressivo prima inaccessibile e lontano. La sfida è stata vinta. Il Coro delle Mani Bianche si fregia di illustri collaborazioni con direttori, cantanti e gruppi musicali, oltre che a diverse partecipazioni in eventi pubblici incentrati sulla musica.

Il Coro di voci bianche “Città di Teramo” è stato costituito nel 2011 da Umberto De Baptistis che ne è tuttora Maestro e Direttore stabile.

Nel corso degli anni i giovani coristi hanno preso parte a diverse rassegne, corsi di perfezionamento e master-class con protagonisti della vita corale nazionale e internazionale.

Il Coro si è esibito davanti al Santo Padre Benedetto XVI, ha allestito l’opera per ragazzi “Il musicista matto” del Maestro Cristina Ganzerla, e ha ricevuto frequenti inviti ad animare le solenni celebrazioni nella Basilica Inferiore di Assisi.




POPOLI A COLORI

Estemporanea di Pittura

Popoli Terme, 20 settembre  2024. Domenica 22 settembre Popoli Terme sarà pronta ad ospitare artisti provenienti da tutta Italia per l’estemporanea di pittura Popoli a Colori, l’iniziativa promossa dalla Cooperativa Il Bosso, finanziato dalla Fondazione Pescarabruzzo e patrocinata dal Comune di Popoli Terme e dalla Riserva delle Sorgenti del Pescara. L’estemporanea, a tema libero, si svolgerà lungo i vicoli di Popoli Terme e lungo i sentieri della Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara. Gli autori avranno piena discrezionalità sulla scelta del luogo dove dipingere la propria tela.

Popoli a Colori è un evento aperto a tutti, professionisti, ma anche allievi, studenti e tutte quelle persone che amano il mondo della pittura. Presentano l’iniziativa il Sindaco del Comune di Popoli Terme, Moriondo Santoro con l’ Assessore all’ Ambiente, Mario Lattanzio, la Direttrice della Riserva Naturale Guidata Sorgenti del Pescara, Pierlisa Di Felice, il Presidente della Cooperativa il Bosso, Cristian Moscone.

Siamo molto felici di ospitare l’iniziativa presso la Riserva, dove avverrà la registrazione e dove si svolgerà la premiazione delle opere” spiega Pierlisa Di Felice, direttrice della Riserva. “Sarà davvero entusiasmante vedere i luoghi più suggestivi del nostro territorio, raccontati attraverso lo sguardo, i colori e la creatività di tutti gli artisti che avranno il piacere di partecipare all’iniziativa”.

A fine giornata, ci sarà l’esposizione di tutte le opere ed i lavori migliori riceveranno un premio in denaro, selezionati da una giuria di professionisti. Ci si può iscrivere all’estemporanea mandando una mail a info@ilbosso.com oppure chiamando il numero della Cooperativa 085 / 9808009. La quota di partecipazione è di 10€. I partecipanti dovranno presentarsi il giorno 22 settembre c.a. dalle ore 10 alle ore 11.30 presso il punto informativo della riserva delle Sorgenti del Pescara, dove verrà apposto il timbro sulle tele di cui gli artisti saranno già in possesso.

Le opere verranno esposte al pubblico, presso il Punto Informativo della Riserva delle Sorgenti del Pescara, al termine della prova prevista per le ore 17. A seguire verranno proclamati i vincitori. Tutte le persone interessate potranno leggere il regolamento e l’importo dei premi sul sito www.riservasorgentidelpescara.it

L’estemporanea di pittura si inserisce in un cartellone di eventi molto ricco promossi dalla Coop Il Bosso, nella Riserva Sorgenti del Pescara e su tutto il territorio di Popoli Terme, tra i quali Paesi Narranti dedicata a Corradino D’Ascanio, Poesie Narranti, dove protagonisti sono stati i poeti di fama nazionale e le loro opere che si sono potute ascoltare aprendo il contenuto dei QR- code sulle panchine del paese, i trekking in natura, la gara di orienteering con Mamma e Papà che ha coinvolto tutti i ragazzi della comunità e la “Fiera delle Parole” che ha visto la partecipazione di numerosi scrittori che hanno avuto modo di presentare i propri lavori in luoghi non convenzionali.

L’ arte, la poesia e la cultura in generale possano essere indispensabili per una crescita culturale della comunità ma soprattutto sono elementi indispensabili anche per rendere Popoli Terme, un luogo sempre più attrattivo ed accogliente anche a livello turistico. IL BOSSO soc. coop. Riserva Sorgenti del Pescara.




IL MAMMUT DEL CASTELLO

Settant’anni dalla sua scoperta. Nuovi dati nel quadro dell’evoluzione ambientale del Pleistocene

L’Aquila, 20 settembre  2024. Scoperto a marzo del 1954 nella cava d’argilla della Fornace Santarelli presso Scoppito, esposto al pubblico dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco, l’imponente fossile di Mammut meridionale, nel 70° dal suo rinvenimento, è per la prima volta al centro di un convegno di studi.

Sabato 5 ottobre, al Castello cinquecentesco dell’Aquila, dalle 9.30 interverranno specialisti della geologia, paleontologia, paleobotanica e paleopatologia per fare il punto sulle conoscenze del territorio aquilano nel Quaternario e illustrare i risultati acquisiti durante e dopo l’accurato ultimo restauro. Non mancheranno curiosità e interessanti aspetti sull’esemplare e sul suo ambiente di vita.

Nel corso della giornata sarà ricordata la paleontologa Angiola Maria Maccagno, a cui si deve la direzione dello scavo e del primo restauro, autrice del primo approfondito studio sul Mammut, all’epoca denominato Elephas meridionalis.

Sarà illustrata la geologia del territorio aquilano negli ultimi 3 milioni di anni, in particolare l’evoluzione dei bacini lacustri allora presenti, la deposizione e successione delle unità sedimentarie, le faune presenti e il condizionamento sulla paleogeografia determinato dall’attività tettonica.

Saranno descritti i paleoambienti, i loro aspetti vegetazionali e le mutazioni climatiche, testimoniate in particolare nelle stratigrafie del Pleistocene inferiore e medio, nei siti paleontologici di Scoppito, Pagliare di Sassa e Pile.

Il Mammut meridionale, specie di appartenenza del Mammut aquilano, sarà confrontato con gli altri elefanti che hanno abitato il territorio aquilano, descrivendo anche le altre specie di grandi mammiferi rinvenuti nel sito di Scoppito.

Saranno esposte le indagini diagnostiche dell’intervento di restauro eseguito tra il 2013 e il 2015 e le scoperte che hanno messo in luce, tra le altre, le patologie che hanno interessato in vita il Mammut.

Concluderà la mattinata la descrizione del complesso studio biometrico basato sulle misure acquisite sui singoli elementi ossei e sul modello 3D fotogrammetrico che ha permesso di ricostruire l’aspetto del Mammut, così come doveva apparire quando era ancora in vita.

Nel pomeriggio Francesco Petretti, conduttore televisivo, divulgatore scientifico e docente di Biologia della conservazione all’Università di Perugia, terrà l’intervento “Testimoni del passato in terra d’Abruzzo … un futuro a rischio”, una riflessione profonda e attuale sulla fauna e sulla flora delle alte vette appenniniche con specie relitte delle glaciazioni, come sileni e papaveri artici pionieri provenienti dal cuore dell’Asia, il fringuello alpino e la farfalla Apollo relitti delle steppe asiatiche e la vipera di Orsini, un vero tesoro di biodiversità,  oggi minacciato dai cambiamenti climatici e dall’ invasione di specie aliene.




COSÌ È SE VI PARE…

Asl Pescara – interinali fuori programma e idonei in quarantena

Pescara, 20 settembre  2024. In seguito al nostro comunicato del 13 settembre scorso, in cui si segnalava la singolare pratica aziendale di assumere O.S.S. da agenzia interinale piuttosto che dalla capiente graduatoria concorsuale, con una frettolosa replica (solo a mezzo stampa) la Direzione Strategica della ASL Pescara ha voluto “smentire tale segnalazione”.

Contraddicendosi subito dopo con l’ammettere che sì, viene assunto personale O.S.S. da agenzie private di lavoro, ma che esse avvengono “in via temporanea ed eccezionale in carenza di graduatorie utili ovvero di indisponibilità degli idonei iscritti in graduatoria …”.

Qui commettendo l’ennesima topica, visto che la procedura concorsuale attivata nel febbraio del 2023, da cui è derivata la graduatoria approvata dalla deliberazione n. 1816 del 01.12.2023, è esattamente finalizzata a necessità di personale “in via temporanea” inoltre pare veramente incredibile che, vista la presenza di moltissimi idonei (a Pescara ben 1540) ci sia “carenza di graduatorie utili ovvero di indisponibilità degli idonei iscritti in graduatoria”.

Insomma, loro chiamano dalla graduatoria, ma i 1500 e rotti idonei sono tutti in vacanza all’estero: una giustificazione che fa acqua da tutte le parti.

Altresì la Direzione Strategica descrive l’adottata proroga dei contratti di somministrazione come un “temporaneo trascinamento per esigenze di servizio, tenuto conto che la graduatoria ASL è in fase di aggiornamento per le verifiche in corso sulle ulteriori posizioni degli idonei”. Assodato che le graduatorie ed i nominativi degli idonei sono da tempo sul tavolo dell’Amministrazione – arrestandoci alle dichiarazioni rese – dunque, il “ricorso al personale interinale” sarebbe una scorciatoia di necessità per ovviare alle lentezze degli uffici procedenti (“temporaneo trascinamento per esigenze di servizio”).

Osservazione che pone questioni ulteriori su durata e motivazioni di proroghe e rinnovi dei contratti precari. In base al decreto Dignità, dal 14 luglio 2018, il contratto a termine con una durata superiore a 12 mesi deve prevedere una delle seguenti causali: a) esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività; b) esigenze sostitutive di altri lavoratori; c) esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.

Il primo contratto a termine, anche di somministrazione, di durata non superiore a 12 mesi, può essere stipulato, nel rispetto delle condizioni precisate nei contratti collettivi, senza specificare una delle causali di cui sopra. Invece le proroghe effettuate dopo i primi 12 mesi devono contenere una specifica causale. Il singolo contratto, comprensivo delle eventuali proroghe, non può comunque avere una durata superiore a 36 mesi (D.L. n. 48/2023); limite che ha “portata complessiva non aggirabile” (con una successione di differenti procedure di assunzione) del rapporto a termine, tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore per mansioni equivalenti (cfr. Cassazione, Sez. Lavoro, Sent. 6089 del 4 marzo 2021).

Ma vi è di più. Se il posto è vacante significa che l’Amministrazione è tenuta a coprirlo, ossia, ad assumere personale “idoneo” attinto dalle graduatorie. In questo caso, pertanto, non si può affermare che la situazione concreta esprima una temporaneità del fabbisogno, al contrario: è chiaro che l’assunzione dovrebbe essere effettuata a tempo indeterminato.

Peraltro, come ricorda L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Direzione centrale coordinamento giuridico, Nota 1363 del 14/09/2021), «ai contratti collettivi … è permesso individuare nuove casistiche in presenza delle quali sarà possibile stipulare un contratto a termine di durata superiore ai 12 mesi. La norma non pone particolari vincoli contenutistici né caratteristiche sostanziali delle causali contrattuali richiedendo, tuttavia, che tali esigenze siano specifiche e, quindi, individuino ipotesi concrete, senza quindi utilizzare formulazioni generiche (ad es. ragioni “di carattere tecnico, produttivo, organizzativo…”) che richiedano ulteriori declinazioni all’interno del contratto individuale».

La causale per il rinnovo è, come si evince, necessaria nel contratto di somministrazione se il nuovo contratto riguarda lo stesso utilizzatore. In tal senso la Cassazione ha chiarito che le condizioni alla base del contratto devono essere specificate con un grado di dettaglio che consenta di verificare “se rientrano nella tipologia di ragioni cui è legata la legittimità del contratto” e tali “da rendere possibile la verifica della loro effettività” in sede giudiziale. Ne consegue che l’indicazione non può essere né tautologica, né generica. In altri termini non può consistere nella parafrasi della norma, ma deve spiegare il collegamento “tra la previsione astratta e la situazione concreta”.

Infine, in modo del tutto incidentale, scorrendo la delibera ASL Pescara n. 1515 del 02/10/2023 “ADOZIONE STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE 2024-2026” a pagina 148 leggiamo la previsione di bilancio per assunzioni a tempo determinato da agenzie interinali per l’anno corrente e constatiamo che essa è pari a un bello 0 (zero) per tutti i profili professionali!

Resta da capire il perché di questa schizofrenia gestionale che conduce ad assumere somministrati in barba alle graduatorie concorsuali e anche contro le previsioni di bilancio.

Chissà se la Direzione Strategica vorrà chiarire in merito.

USB chiede che la ASL Pescara assuma il personale O.S.S. stabile di cui ha necessità con procedure trasparenti e che utilizzi le graduatorie di concorso e le capienti liste di idonei per ogni altra esigenza contingente.

USB Pubblico Impiego

Federazione Abruzzo e Molise




IL FESTIVAL MARSICALAND

Di Renzo: corteo atto rigenerativo della storia del territorio

Avezzano, 19 settembre 2024. “Il corteo di Marsicaland è stato un atto rigenerativo della storia del territorio”. Ad affermarlo il direttore scientifico del festival diffuso dell’Agroalimentare, Ernesto di Renzo, al termine della tre giorni che ha animato Avezzano e la Marsica. “È stato dato inizio a un nuovo corso della storia di Avezzano, del Fucino e dell’intera Marsica”, ha proseguito l’antropologo, “in quei tre giorni, benedetti da un sole benaugurante e da un pubblico festante, sono accadute tante cose tutte assieme. Altre ne accadranno ancora nel breve volgere del tempo.

Questo perché MarsicaLand, oltre a essere un evento che promuove l’agroalimentare come una risorsa economica che ambisce a farsi patrimonio culturale condiviso, è innanzitutto una casa comune, una proposta di futuro, un’idea ambiziosa da realizzarsi unitamente nel segno dell’appartenenza al territorio e nella identificazione ad esso. Una appartenenza che deve essere sentita primariamente come un’adesione sentimentale ai luoghi, quindi come una convenienza che necessita di essere  interiorizzata e condivisa affinché la Marsica (ri)diventi quell’entità storica e politica che è stata in un tempo non lontano dall’oggi.

Ma quello che MarsicaLand  vuole che accada non è far tornare nostalgicamente in auge un passato in sé concluso: non sarebbe né possibile, né tantomeno auspicabile. Quello che MarsicaLand vuole progettualmente e prospetticamente assecondare è che il passato diventi un generatore di senso con cui ritessere l’ordito di un presente vissuto nella piena consapevolezza di ciò che si è. Ed è proprio per questa ragione che nella giornata dell’8 settembre si è voluto mettere in scena un imponente corteo storico in costume, il primo del suo genere ad Avezzano, avente l’obiettivo di rendere gli sguardi e l’immaginazione degli strumenti di autocoscienza pubblica. Una tradizione inventata, quella del corteo, che la si è voluta far nascere un po’ come sfida, un po’ come azzardo, un po’ come mito di fondazione.

Ma anche come presidio terapeutico volto a risanare i molteplici traumi storici – prosciugamento, terremoto, innesti etnici – che continuano ad attanagliarci come comunità diffusa e a farci sentire come figli di un dio minore. Quello che il corteo ha voluto rappresentare, dunque, è stato una sorta di atto rigenerativo di una storia più volte interrotta ma, nello stesso tempo, comune e condivisa: come ha dimostrato la presenza dei numerosi gonfaloni municipali testimonianti la volontà dei paesi della Marsica di sentirsi parte, accanto ad Avezzano, di un unico corpo sociale, culturale e territoriale. A questo punto fermarsi, o tornare indietro, non sarà più possibile, né giustificabile, né perdonabile”.




SAGRA DELL’UVA E CANTINE E CORTILI

Oltre duemila presenze nel fine settimana di eventi

Città Sant’Angelo, 19 settembre 2024. Si chiude con il sorriso il fine settimana di Città Sant’Angelo, caratterizzato dalla Sagra dell’Uva e dalla festa Cantine e Cortili. Sono state infatti oltre 2mila le persone arrivate nel borgo, nonostante il maltempo che ha costretto gli organizzatori ad annullare la serata di venerdì. In particolare, l’afflusso più grande si è registrato nel corso del pomeriggio di domenica, quando lungo le vie del centro storico sono tornati a sfilare i carri allegorici, caratteristici della Sagra dell’Uva, a distanza di cinque anni dall’ultima volta.

Una sfilata durata oltre 3 ore e che ha catalizzato l’attenzione delle tante persone arrivate a Città Sant’Angelo, per rivivere l’antica tradizione. Tante le presenze giunte da fuori i confini locali: secondo le stime degli organizzatori, turisti e visitatori sono arrivati non solo dai centri vicini, ma anche dall’estero. Spinti dalla curiosità e dalla voglia di vivere la tradizione del borgo, sono state diverse le persone arrivate da paesi come Belgio, Olanda, ma anche dagli Stati Uniti d’America, affascinate dalla rievocazione di quella che è la festa più antica di Città Sant’Angelo.

Una festa, anticipata nella giornata di sabato da Cantine e Cortili, grazie anche alla presenza di importanti cantine del territorio. Tra tutte Rosarubra, ma anche San Lorenzo, D’Alesio, Tenuta del Priore, Pasetti, Orsogna, Costantini e Camerano. Ciascuna di esse ha allestito il proprio stand in uno dei cortili dedicati, consentendo al pubblico la degustazione di vini e prodotti locali. In centinaia hanno acquistato il kit preparato dagli organizzatori, con tanto di calice, per immergersi appieno in un week-end in cui vino e prodotti locali l’hanno fatta da padrone.

La chiusura è arrivata dal palco, allestito in piazza, dove il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, insieme all’Assessore Rino De Bonis, all’Onorevole Guerino Testa, al Presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri e al presidente di Copagri Fabio Occhiocupo, hanno premiato i 9 carri allegorici protagonisti della sfilata, oltre alle immancabili figure dell’evento, come quelle di Arianna e Bacco.

“Aver riproposto la Sagra dell’Uva, festa più antica di Città Sant’Angelo, è motivo di grande soddisfazione” commenta a margine il Sindaco angolano Matteo Perazzetti. “Con essa, anche l’evento Cantine e Cortili, che ha coinvolto tante aziende del territorio e richiamato l’interesse di un folto pubblico. La sfilata dei carri allegorici domenica pomeriggio è stato un momento di grande coinvolgimento e partecipazione. Anche se il tempo non ci ha assistito, specie nella giornata di venerdì, il risultato è stato più che soddisfacente”. E conclude: “Nel ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile il fine settimana, l’impegno già preso è quello di dare nuovo slancio alla Sagra dell’Uva, riproponendola come appuntamento fisso nel calendario degli eventi di Città Sant’Angelo”.




GIRO DI VITE SUI TRATTURI

Collaborazione tra i Carabinieri della tutela forestale e dei parchi e la Regione Abruzzo

Chieti, 19 settembre 2024.  Nei prossimi mesi il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise, d’intesa con la Regione Abruzzo, ha in programma una serie di controlli sul corretto utilizzo del demanio armentizio, spesso occupato da strutture abusive o utilizzato in assenza di titolo.

Con l’emanazione della L. 746 del 1908 fu stabilita la conservazione di quattro grandi tratturi, tutti interessanti anche il territorio abruzzese:

il Tratturo L’Aquila – Foggia,

il Tratturo Celano – Foggia

il Tratturo Pescasseroli – Candela

il Tratturo Castel di Sangro – Lucera e la loro parificazione alle strade nazionali di proprietà demaniale (Ministero Agricoltura e delle Foreste)

In una successiva catalogazione del 1912 si aggiunsero i tratturi Centurelle – Montesecco e di Lanciano – Cupello. Il tratturo è un largo sentiero erboso, pietroso o in terra battuta, sempre a fondo naturale, originatosi dal passaggio e dal calpestio degli armenti. Di norma la misura della larghezza della sede del tracciato viario è di 111 metri, corrispondenti a sessanta passi napoletani.

Dopo la ricognizione delle superfici interessate dalle antiche vie armentizie per la transumanza del bestiame, soprattutto ovino, effettuata dalla Regione Abruzzo con la collaborazione del Dipartimento DICEAA dell’Università de L’Aquila, i tratturi presenti sul territorio regionale, principiando dalla Provincia di Chieti, saranno oggetto di verifiche in situ da parte dei Carabinieri Forestali, al fine di verificare il corretto utilizzo di un patrimonio che è parte integrante della nostra storia.




I CAMMINI DELLA PREISTORIA

Un viaggio nel tempo tra mostre ed eventi

Bugnara, 19 settembre 2024.  Continuano le iniziative legate alla mostra itinerante “I Cammini della preistoria” ospitata dal 14 al 25 settembre a Bugnara presso il palazzo Alesi Villapiana. Sabato 21 settembre è in programma la conferenza del Prof. Marco Peresani “Neandertal e Sapiens a confronto” Domenica 22 a partire dalle 10.00 una visita guidata nel Borgo alla scoperta della sua storia.

Bugnara (AQ), 19 settembre 2024 – Nell’ambito del progetto “I Cammini della Preistoria”, Bugnara ospita due appuntamenti di grande interesse che arricchiranno ulteriormente l’esperienza della mostra itinerante attualmente in corso presso i locali del Palazzo Alesi Villapiana.

Sabato 21 settembre, alle ore 18:00, presso la Biblioteca del Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti, il professor Marco Peresani dell’Università di Ferrara terrà una conferenza dal titolo evocativo: “Neandertal e Sapiens a confronto”.

Il professor Peresani guiderà il pubblico in un viaggio affascinante alla scoperta dell’Homo neanderthalensis, l’unica specie umana presente in Europa per centinaia di migliaia di anni. Il Professore illustrerà le caratteristiche fisiche e culturali di questa specie, mettendole a confronto con quelle dell’Homo sapiens e svelando cosa accadde quando questi due mondi si incontrarono.

A seguire, la dott.ssa Michela Di Pasqua presenterà “Bugnara: un piccolo gioiello tra le montagne”. L’intervento metterà in luce la storia e il patrimonio artistico di Bugnara, offrendo ai presenti un’opportunità unica per conoscere più a fondo il territorio che li ospita.

Domenica 22 settembre, a partire dalle ore 10.00, sarà possibile partecipare alla visita guidata del borgo di Bugnara: alla scoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni.

La partecipazione alla visita guidata è gratuita.

I CAMMINI della PREISTORIA è la mostra archeologica preistorica itinerante che farà tappa in cinque comuni abruzzesi, tra le province dell’Aquila e Pescara, dal 14 settembre al 23 novembre. Bugnara, Barete, Carapelle Calvisio, Bussi sul Tirino e Gagliano Aterno ospiteranno l’esposizione nei loro edifici storici, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo tra i reperti della preistoria e le antiche vie percorse dai primi abitanti della regione. Ciascun comune accoglierà la mostra per due settimane, permettendo di scoprire le radici profonde e la storia affascinante di questi luoghi. Non perdere “I CAMMINI della PREISTORIA”, un evento che unisce storia, cultura e territorio nei suggestivi scenari d’Abruzzo.

Le tappe della mostra:

Bugnara, Palazzo Alesi dal 14 al 25 settembre

Barete, Chiesa di San Paolo – Cimitero dal 28 settembre al 9 ottobre

Carapelle Calvisio, Chiesa di San Francesco dal 12 al 23 ottobre

Bussi Sul Tirino, Palazzo Franceschelli dal 26 ottobre al 6 novembre

Gagliano Aterno, Antico Mulino dal 9 al 23 novembre

ORARI:

venerdì-domenica ore 9-13/14.30-18.30 (ingresso libero)

lunedì – giovedì: ore 8.30/12.30 (su prenotazione riservata alle scuole

Per ulteriori informazioni: https://www.icamminidellapreistoria.it/




NEL VALLONE DI SANTO SPIRITO

Campo di prigionia e lavoro di Acquafredda e iscrizioni rupestri

Chieti, 19 settembre 2024.  Accompagnato dagli amici Claudio ed Antonio ed ancora affascinato per la esplorazione fatta al campo di prigionia e lavoro di Acquafredda, Roccamorice PE, sulle colline a nord-est di Sulmona AQ (610 m), seguito ancora a guardare con attenzione, le belle foto, per non dimenticare. In questo campo P.G. 78/1, c’erano circa TRECENTO prigionieri, giovani di venti anni, trasferiti dal campo di concentramento P.G. 78 di Sulmona. DUECENTOCINQUANTA prigionieri erano neozelandesi e CINQUANTA sudafricani. Lavoravano nelle cave di roccia bituminose, della vicina miniera di ACQUAFREDDA.

Ci sono due foto scattate nel 1943, da HR Dixon. La prima fa vedere un edificio protetto da una doppia recinzione, con un gruppo di prigionieri di guerra. Nella seconda foto ci sono i prigionieri ammassati, che nel giorno della dichiarazione dell’armistizio, dell’8 settembre 1943, stanno ricevendo i pacchi dalla Croce Rossa, prima di iniziare la FUGA. Vagabondando qua e là su una vasta area e aspettando l’arrivo degli alleati, furono ospitati dalle famiglie di Roccamorice, dove trovarono cibo, rifugio, simpatia, oltre ad aiutare i pastori. Le foto non posso pubblicarle, perché protette da diritto d’autore. Di questo campo di prigionia, oggi restano solo macerie, due muri e sei cartelli che raccontano la storia. Ho dovuto fermarmi, perché ho percepito gli stessi turbamenti che provai all’uscita dal campo di sterminio di Auschwitz: commozione, oppressione, smarrimento, tristezza e dolore. Dopo pochi minuti, nuovamente in cammino. Passiamo vicino ad una capanna a tholos di due piani, quasi ignorato, per la fitta vegetazione. Claudio però, curioso, ha attraversato i cespugli spinosi, per vedere l’ingresso. Meraviglioso!

C’è un lungo corridoio, l’interno è ampio ed alto, con diversi ripostigli per sistemare la roba. In questo luogo … si fa per dire, la famiglia viveva bene. Dirimpetto c’è un’altra piccola capanna a tholos, che certamente era utilizzata come deposito per gli attrezzi da lavoro. Infatti, i muretti in pietra a secco che delimitavano la proprietà, lo giustifica. Continuando a camminare su un pendio esposto, notiamo un alto cilindro di roccia che termina a punta, viene chiamata “lu murron di Macchiametola”. Spunta in una verde valle impercorribile! A pochi metri, c’è una spaziosa cavità, scavata dall’acqua del torrente, una volta copiosa.

Iscrizioni rupestri nel vallone di Santo Spirito

Arriviamo alla vettura per proseguire verso il vallone di Santo Spirito, che mette in rilievo tanta storia. Si scende al fondo del vallone, si arriva nel punto denominato “Tre fossi “(990 m): (il Vallone di Santo Spirito, la “Valle Buglione” e la Macchia di Abbateggio). Percorrendo questo vallone, SI RESPIRA LA PACE E LA QUIETE DI UN LUOGO SACRO. Nel silenzio, si avverte un’aria di misticismo, confermato dalle tante iscrizioni rupestri realizzati dai monaci, che vivevano nel vicino eremo e che avevano scelto questa vita contemplativa. Troviamo DUE incisioni rupestri, di giovani fuggiti dal vicino campo di prigionia e lavoro di Acquafredda: K GEENTY SEPT 43 – M KARUP N.Z. Sarebbe interessante conoscere, se si sono salvati e quindi, se hanno discendenti. C’è anche questa data: DRL 1942 C, ma l’anno non coincide con l’armistizio, quindi probabilmente un eremita. Sopra un blocco di pietra, si può osservare uno scudo.

Al centro si distingue una croce … o spada …a punta. Ho cercato notizie in relazione a questo scudo, ed è interessante la storia. Dovrebbe essere una testimonianza dei Crociati, che con a capo Goffredo di Buglione, (il prescelto di dio), sono andati a liberare la Terra Santa, durante la Prima Crociata (1096-99). La Valle Buglione non potrebbe fare riferimento a questo condottiero? Altra interessante incisione sulla roccia, è una chiesa con campanile, torre merlata, un viso e una croce sistemata sulla parte alta della chiesa. Questo segno di riconoscimento è sempre presente!

Conclusione

IO ANTONIO E CLAUDIO preferiamo all’escursione sui “sentieri”, (che non lasciano alcuna traccia nella memoria e il giorno dopo, l’escursionista ha già dimenticato tutto), l’esplorazione, che oltre ad offrici l’ingrediente sorpresa, ci stimola l’attenzione, la curiosità, la ricerca. Tutto Questo, ha su di noi un effetto benefico, con un immediato senso di piacere e soddisfazione. La sera, quando si torna a casa e si è in un momento di riposo, magari ad occhi chiusi, “il riesaminare “le immagini della giornata così ricca, così particolareggiata, ci aiuta a trattenerle in maniera indimenticabile, nella memoria.

Difficoltà: E                                                                                                               

Dislivello: 150 m circa

Lunghezza: 6 km circa

Durata: 3 h circa

Luciano Pellegrini




SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Tema della Giornata del Parco Maiella

Sulmona, 19 settembre 2024.  Il Giorno della Maiella, l’evento organizzato dal Parco Nazionale della Maiella sul tema della sostenibilità ambientale, torna in Abruzzo anche quest’anno, aprendo a tutti la splendida Abbazia di San Clemente a Casauria, sabato 21 settembre dalle 8 alle 20.

Sulmona 17-09-2024 – Un’occasione unica per il Parco Nazionale della Maiella, di presentare i progetti in corso e quelli a venire e di mettere in luce, attraverso una serie di interventi, le eccellenze che caratterizzano l’area protetta, appartenente alla rete mondiale dei Geoparchi Unesco.

Il Giorno della Maiella, che torna questo sabato 21 settembre, sarà uno dei momenti migliori per visitare l’Abbazia di san Clemente a Casauria, tra i monumenti medioevali più belli d’Abruzzo, ma anche il momento per aggiornarsi sulle tematiche a cui sta lavorando l’Ente. La mattina sarà dedicata ad interventi che percorreranno le tappe del Cammino Grande di Celestino, si parlerà del recupero dei rifugi di alta quota, dell’evoluzione demografica che stanno vivendo i comuni del Parco e della creazione di una sua nuova rete museale. Nel pomeriggio ci sarà un’anticipazione dell’apertura di due nuovi tracciati tematici: il Sentiero dei Minatori e la Via dei Castelli.  Prima della chiusura con uno spettacolo che racconta di un Abruzzo contadino preindustriale, dal titolo Caprò, ci sarà la presentazione di un vino frizzante e di un nuovo distillato, prodotti entrambi con materie prime che crescono nell’area. 

Gli interventi saranno intervallati dalla presentazione di “Dagli Appennini alle Arti: La lunga linea di Beuys” macro-progetto di Land Art con Federico Giangrandi e Stefano Facchini che introdurranno la loro idea di installazione artistica, Sciamani e con Marco Mazzei, che racconterà come è nato il progetto Folia, le cui opere faranno da sfondo all’evento.

All’origine del macro-progetto di Land Art c’è stata l’influenza artistica di Joseph Beuys, artista del 900 tedesco innamorato del comune abruzzese di Bolognano, che con il sostegno della baronessa Lucrezia Durini, mecenate e proprietaria di una galleria di Pescara, si impegnò in un programma artistico-ecologico chiamato in Difesa della Natura. “Dagli Appennini alle Arti: La lunga linea di Beuys” tenterà di superare il tradizionale concetto di conservazione ambientale con lo scopo di fondere l’espressione di autori d’arte contemporanea con le bellezze naturali del Geoparco.

Sciamani dell’artista Federico Giangrandi e Stefano Facchini prevede l’installazione a Colle delle Vacche, nel comune di Pratola Peligna, di sette statue realizzate in pietra della Maiella che rappresenteranno altrettante declinazioni del rapporto tra uomo e natura. Al centro del cerchio magico degli Sciamani, Il Pozzo dei Desideri, un contenitore dove i visitatori potranno lasciare i propri messaggi.

Intorno alle statue saranno piantumati un considerevole numero di alberi, per proteggere la piccola radura e contribuire al lento processo di restituzione del verde nell’area colpita dagli incendi del 2017 e del 2023 (il progetto è realizzato con ‘Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte, di cui è direttore artistico la Dott.ssa Giusi Caroppo) Folia, dell’artista Marco Mazzei, vedrà l’installazione di sculture, in metallo eco-compatibile, in tutti i comuni del Parco e in luoghi di rilievo e particolare bellezza con lo scopo di abbellire l’ambiente naturale e architettonico, portando i visitatori a riflettere sulla delicata bellezza del nostro ecosistema.

“Sarà un giorno di festa ed insieme di riflessioni sui tanti temi in cui il Parco è impegnato: la tutela del patrimonio naturale, la ricerca scientifica, il rapporto col territorio e il sistema produttivo, la promozione del turismo sostenibile. Faremo il punto sulle cose fatte e su quelle in corso; sulle tante necessità che permangono e sulle nuove strade che potremo percorrere. Saremo in tanti e sosterremo l’orgoglio di gestire sempre meglio l’istituzione che ci è stata affidata. Parleremo di arte e gusteremo i prodotti più tipici, chiuderemo con una bellissima piéce teatrale” dichiara il Presidente Lucio Zazzara invitando tutti a partecipare.




IL FRENTANO D’ORO A VILMA CAMPITELLI

Venerdì la cerimonia di premiazione al Fenaroli della flautista lancianese. Venticinque anni di vita per il Premio fondato e ideato da Ennio De Benedictis

Lanciano, 19 settembre 2024. Celebrerà venticinque anni di vita il Premio Il Frentano d’Oro, organizzato dall’omonima associazione culturale lancianese, il cui presidente è Stefano Graziani, e conferito quest’anno alla flautista e musicologa lancianese Vilma Campitelli, che riceverà l’ambito riconoscimento dopodomani, venerdì 20 settembre, al Teatro Comunale Fedele Fenaroli di Lanciano.

La cerimonia di premiazione, che avrà inizio alle ore 18, sarà condotta, come consuetudine, da Mario Giancristofaro, giornalista e coordinatore del Premio. L’ingresso è gratuito e, prima dell’inizio della serata, sarà consegnato in omaggio al pubblico in sala il tradizionale libretto d’occasione che, ricco di fotografie e testimonianze, nasce come tributo al Frentano d’Oro in carica e ne delinea la personalità, i meriti e i successi professionali, nonché il legame con la terra d’origine.

Sarà Sandra Di Rocco, docente di matematica pura a Stoccolma e Frentano d’Oro della trascorsa edizione, a consegnare a Campitelli la preziosa scultura dell’artista castellino Mario Ceroli, sigillo, emblema e segno di riconoscimento dei Frentani d’Oro. Protagonista della serata, insieme a Vilma Campitelli, sarà la musica. È in programma, infatti, un concerto del quartetto di flauti Image, composto da Beatrice Petrocchi (1° flauto), Agnese Cingolani (2° flauto), Cecilia Troiani (flauto in sol) e dalla stessa Campitelli (flauto basso), che vedrà anche la speciale partecipazione di Francesco Mastromatteo al violoncello e del soprano Anna Taucci. Il repertorio sarà ricco, composito e vario, multiforme, con brani che spaziano dal classicissimo Bach sino alle sonorità più contemporanee.

La scelta musicale polimorfa rispecchia la duttilità, la maestria e la grande perizia di un’artista come Vilma Campitelli che ha raggiunto una tale conoscenza del suo strumento da eccellere in ogni tipo di esecuzione. La sua nomina a Frentano d’Oro ha scatenato nell’opinione pubblica un entusiasmo e un’approvazione unanimi, che si sono tradotti in una valanga inarrestabile di messaggi di compiacimento e di attestazioni di stima.

L’Associazione Il Frentano d’Oro, dunque, ancora una volta coglie nel segno, tributando il suo omaggio a una professionista e a una donna di grande caratura umana e professionale, e dimostra di aver saputo resistere alla scomparsa dell’ideatore e fondatore del Premio, Ennio De Benedictis, rimanendo fedele allo spirito dei suoi insegnamenti che è quello di concedere con autorevolezza il giusto riconoscimento a quei frentani che, mai dimentichi della propria terra, hanno saputo portarne in alto il nome in patria e nel mondo.




TEATRO E SOCIALE IN OCCASIONE DELL’OVIDIO RUNNING

In scena gli utenti del centro diurno psichiatrico Giuliana Fapore

Sulmona, 19 settembre 2024. Sarà nell’Auditorium del complesso della Ss. Annunziata che il prossimo 21 settembre alle ore 21:00, come parte della manifestazione Ovidio Running, andrà in scena Storia tragicomica del Guascone innamorato, spettacolo conclusivo del corso di alfabetizzazione teatrale a favore degli ospiti del Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona, promosso dal Teatro Maria Caniglia e parte del Progetto Teatro Immaginario che vede in partnership Meta Aps, l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico, Ecos Europe e il Dipartimento di Salute Mentale ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila.

La manifestazione Ovidio Running è la prima gara podistica dedicata a Publio Ovidio Nasone ed è promossa dall’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio – Istituto G.B. Vico e Ecos Europe beneficiari del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity Building of Ovidio Running In EU – co finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma ERASMUS+; la manifestazione prenderà il via con la gara alle ore 16:00 del 21 settembre in Piazza Garibaldi per poi concludersi alle 21:00 presso l’Auditorium del Complesso della SS. Annunziata con lo spettacolo Storia tragicomica del Guascone innamorato, per la regia e l’adattamento di Mario Massari.

Lo spettacolo, liberamente ispirato al Cirano di E. Rostand, vedrà in scena gli utenti del Centro Diurno Psichiatrico Giuliana Fapore di Sulmona insieme a studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio, attori e attrici di associazioni del movimento Caniglia in Rete e attori e attrici professionisti: Gaia Tarquini , Serena giordano, Guerino Santilli, Alfredo Rucci, Nanni Berardino, Filomena Ferrucci, Diego Bullo, Alessandro Onesti, Alessandra Biagi, Michele Cacace, Roberta Manghisi, Annalucia Cardinali, e Valentina D’Andrea, Pietro Becattini, Francesca Di Rocco, Mario Massari.

Ingresso allo spettacolo è libero e gratuito; per informazioni è possibile contattare il 329 933 98 37 o inviare una mail a info@teatromariacaniglia.com.




LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

Il 28 e 29 settembre musei aperti nel fine settimana e domenica 29 un trekking culturale e naturalistico da Santa Maria a mare al lungofiume Tordino. Prenotazioni entro giovedì 26 Settembre

Giulianova, 19 settembre 2024. Anche Giulianova tra le città aderenti alle “Giornate Europee del Patrimonio 2024” grazie ad un’ iniziativa promossa dall’ Assessorato alla Cultura ed organizzata dal Polo Museale Civico in collaborazione con i volontari dell’associazione “Quartiere Annunziata”.

I partecipanti all’evento saranno condotti, domenica 29 Settembre, in una passeggiata storica e ambientale nell’area urbana e naturalistica del quartiere Annunziata, per riscoprirne le modificazioni dal Medioevo a oggi, le vicende meno conosciute, i monumenti che ancora si ergono e quelli scomparsi o quasi.

La passeggiata, della durata di due ore e mezza circa, con soste in punti di interesse storico e naturalistico, prenderà vita alle 16:.30 dalla chiesa di Santa Maria a mare, la più antica della città, con il suo prezioso e misterioso portale scolpito tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento, per poi raggiungere il lungofiume Tordino. Qui si ricostruirà l’aspetto antico della bassa vallata del fiume lungo i secoli, alla ricerca delle tracce nascoste. L’evento è a partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione al numero 0858021290 entro giovedì 26 settembre. Si raccomandano scarpe e abbigliamento comodo.  In caso di maltempo il trekking sarà posticipato a sabato 5 ottobre.

Quella di domenica 29 settembre costituisce un’edizione speciale del format di successo “A spasso! Paesaggio Museo Diffuso”, nato con le “Giornate Europee del Patrimonio” del 2022 ed ideato dal Polo Museale Civico di Giulianova, impegnato da anni nella realizzazione di attività per un più ampio accesso al patrimonio culturale del territorio.                      

Il tema italiano delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 “Patrimonio in cammino” riprende lo slogan europeo “Routes, Networks and Connections”, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione, e lo amplia con una riflessione sul patrimonio culturale nella sua dimensione paesaggistica, come insieme delle stratificazioni delle testimonianze della storia, dell’arte, della tradizione, frutto di scambi e di incontri tra culture, che per secoli si sono integrati con la natura.




IL C.A.S.A. HA RIPRESO LE SUE ATTIVITÀ

Il Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali a Chieti nella contrada di San Martino

Chieti, 19 settembre 2024. Tra i servizi più rilevanti vi sono la consulenza psicologica gratuita e la distribuzione mensile di pacchi alimentari per gli aventi diritto. Quanti hanno bisogno di un sostegno psicologico possono rivolgersi al Centro, dove troveranno psicologhe professioniste nell’ascolto. Tuttavia, queste non sono le uniche novità di settembre.

Venerdì, infatti, il C.A.S.A. si presenterà ufficialmente alla cittadinanza come Ente del Terzo Settore. Dopo quasi dieci anni di attività svolta come espressione della Pastorale della Carità della Parrocchia di San Martino Vescovo, il Centro acquisisce ora una propria identità giuridica. “Il senso di questo passaggio – spiega la referente Francesca Di Sipio – sta nella costante crescita del progetto. Oggi, come Ente, possiamo pensare a un ampliamento dei servizi offerti per raggiungere così più perone, attraverso una lettura profonda e scientificamente centrata, dei bisogni del territorio”.

Il ricco calendario di eventi e percorsi di formazione e informazione del Centro di Ascolto si arricchirà di una serie di appuntamenti che copriranno tutto l’anno. Tra i temi trattati: la salute mentale, l’adozione, l’elaborazione del lutto, i disturbi del comportamento alimentare e momenti di supporto a famiglie e genitori.

“A ottobre riprenderanno gli incontri delle psicologhe rivolti ai genitori in lutto. Inoltre, dedicheremo ai ‘figli in Cielo’ la Messa delle 9:00 di ogni prima domenica del mese”, spiega don Sabatino, il parroco che ospita e sostiene le attività delle sei psicologhe, dell’assistente sociale e di altri dieci volontari.

L’evento di venerdì, che vedrà la partecipazione di amici e sostenitori, tra cui l’Amministrazione Comunale e l’Arcivescovo Bruno Forte, sarà un momento di profonda condivisione, oltre che di celebrazione e festa. L’aperitivo conclusivo sarà accompagnato dalla musica dei Be Pop.

“Siamo pronti ad accogliere tutti coloro che vorranno partecipare – spiega la dott.ssa Melania Di Nardo – nello stile che ci contraddistingue: quello della cura, del servizio e dell’accoglienza”.

L’appuntamento è fissato per venerdì 20, a partire dalle 18:30, presso il salone del Nuovo complesso parrocchiale San Martino Vescovo a Chieti Scalo.

Per informazioni invitiamo a scrivere un messaggio al numero 380 697 8066.