GIUSTIZIA RIPARATIVA

Sen. Fina (PD): “Governo della repressione dimentica la rieducazione sociale”

Roma, 6 ottobre 2024. Mentre ogni giorno raccogliamo il disagio del sovraffollamento delle carceri il Governo dimentica l’istituto della Giustizia riparativa – così dichiara il Senatore del Partito democratico Michele Fina – con la riforma Cartabia nel 2022 è stata introdotta una disciplina organica della giustizia riparativa, che nel caso di reati perseguibili a querela di parte comporta l’estinzione del reato per remissione tacita di querela ovvero una riduzione di pena ai sensi dell’articolo 62, n. 6, del codice penale, e comunque una valutazione positiva rispetto ai parametri di commisurazione della pena ai sensi degli articoli 133 e 58 del codice penale.

Su questo tema con il collega Senatore Bazzoli ho presentato una specifica interrogazione al Ministro della Giustizia per chiedere conto della effettiva applicazione della normativa e dei ritardi che operatori e utenti denunciano. In particolare, le carenze nell’applicazione della legge traggono origine dalla mancata implementazione dei centri per la giustizia riparativa e dei mediatori esperti per la rappresentanza della vittima surrogata.

La risposta del Ministero non è affatto soddisfacente, limitandosi ad una pedissequa descrizione degli adempimenti burocratici propedeutici all’attivazione dei servizi connessi all’Istituto. Quello che invece manca è un’autentica ed efficace volontà politica che faccia della giustizia riparativa una svolta culturale nell’azione di Governo, nonché una vera risposta alle difficoltà dei tribunali, in particolare per i reati intrafamiliari, per i quali una risposta solo repressiva è inadeguata.

Il Governo dismetta l’approccio pan-penalistico e punitivo, valorizzando istituti come quello della giustizia riparativa, deflattivo del carico di lavoro dei tribunali e più adeguato all’effettivo valore rieducativo della pena previsto dalla Costituzione.




NO JAZZ. OMAGGIO A NATALINO OTTO

Fidanza Jazz Combo, disponibile il nuovo album tributo al re dello swing italiano in occasione del 55° dalla sua scomparsa

Milano, 65 ottobre 2024. Da venerdì 4 ottobre è disponibile in formato fisico e in tutti i digital stores No Jazz. Omaggio a Natalino Otto, nuova e sentita operazione discografica a cura del Fidanza Jazz Combo. La data di uscita è un ulteriore omaggio, coincidendo con il 55° anniversario dalla morte di Natalino Otto, avvenuta nel 1969. Quindici brani scelti tra i più e meno noti, a firma di Natalino Otto, che ripercorrono la sua gloriosa carriera di cantante, indiscusso iniziatore e protagonista dello Swing in Italia.

Il nuovo album: No Jazz. Omaggio A Natalino Otto

Quando i fratelli Gershwin scrivevano la storia del Jazz, cosa succedeva in Italia? Una profonda ricerca potrebbe donarvi grandi emozioni e sorprese. Si arriverà ben presto a conoscere la storia di un ragazzino genovese di nome Natale Codognotto che nel 1932, a soli vent’anni, si imbarcò sul transatlantico Conte di Savoia come assistente del batterista di bordo nella rotta tra Genova e New York, attraversando l’Oceano Atlantico per ben 34 volte in un continuo e swingante scambio culturale, giorno dopo giorno alimentato dalla sua curiosità. Sbarcato definitivamente a Genova nel 1935, portò da noi il germe dello Swing continuando a suonare come batterista e, grazie ad un’assorbita esperienza, iniziò a cantare. Nel 1937 ebbe il primo incontro con Gorni Kramer, in quegli anni la personalità più attiva del Jazz italiano, che contribuì al debutto ufficiale di Natalino Otto con la prima incisione: Biriei, scritta dallo stesso Natalino. Iniziò ben presto un percorso ad ostacoli proprio in quelli che erano anni di fermento e grandi evoluzioni per la canzone italiana. Tra il ’41 e il ‘45 la musica Swing e Jazz nel nostro Paese venne censurata in tutti i modi dalle imposizioni all’Eiar, l’Ente Radiofonico di Stato, che non permetteva l’emissione di canzoni di derivazione americana, definendola barbara antimusica negra. Natalino Otto non smise mai di incidere e di cantare e solo quando l’EIAR divenne RAI, alla fine del 1944 fu spesso invitato per concerti e trasmissioni radiofoniche. Con la fine della guerra arrivò finalmente anche l’attenzione di giornali e riviste e nel 1949 venne ufficialmente scritturato dalla RAI per poi proseguire la sua brillante carriera di cantante, autore e editore, grande e poliedrico artista italiano.

Fabio Fidanza a proposito del nuovo album dichiara: «Ad un certo punto mi chiesi chi fossero i nostri Frank Sinatra, Count Basie, Nat King Cole, Duke Ellington. E la ricerca mi portò presto a scoprire Natalino Otto, Gorni Kramer, Pippo Barzizza e gli altri pionieri dello Swing in Italia. Quando ho ascoltato per la prima volta i brani di Natalino Otto mi è parso di ripercorrere una strada nota: forse non ne avevo una memoria nitida, ma quei pezzi mi erano familiari. Li avevo forse ascoltati da piccolo, e certamente toccavano dei tasti della mia storia musicale, segnando la direzione della mia ricerca artistica.».

Il repertorio di Natalino Otto è vastissimo: in questo disco si alternano brani ormai parte della cultura popolare italiana, come Op Op Trotta Cavallino, Mamma Voglio Anch’io La Fidanzata, Ho Un Sassolino Nella Scarpa ad opere meno note, come Benvenuto Mister Swing o Perdoni Signor Bach, che sono autentiche perle di Swing nostrano. Non mancano brani che portano la firma di Otto, come Che Ritmo, Senti Che Ritmo e Non Ti Posso Dar Che Baci.

Il disco è suonato in duo e in diretta, nello spirito dell’epoca, giocando con i suoni della voce che imita i fiati, a creare l’impasto di una piccolissima orchestra.

LINK PER L’ASCOLTO

CHI È IL FIDANZA JAZZ COMBO

Il Fidanza Jazz Combo nasce dalla ricerca di Fabio Fidanza (voce, chitarra e fiati vocali) e Dario Di Giammartino (batteria) sulla contaminazione tra la musica italiana e lo swing americano. Il repertorio si snoda tra i classici italiani degli anni 1920-1950, da Natalino Otto, al Quartetto Cetra, in contrappunto alle canzoni americane dell’epoca, tra George Gershwin e Nat King Cole. Nei loro concerti si inseriscono i anche numerosi brani originali, scritti nello stile dell’epoca d’oro dello swing. Questa rispettosa tela musicale del combo abruzzese crea immediatamente un rapporto speciale con il pubblico presente, grazie all’esplorazione di un repertorio quasi sconosciuto della nostra eredità musicale, ma immediatamente riconoscibile anche nel racconto, farcito di umorismo, del rapporto musicale tra Italia e Stati Uniti.

LINKS:

Web: www.fidanzajazzcombo.com

Instagram: www.instagram.com/fidanzajazzcombo

YouTube: www.youtube.com/@fidanzajazzcombo




CARENZA FARMACI presidi ospedalieri abruzzesi

di Michele Fina, Senatore PD

Pescara, 6 ottobre 2024. Le notizie sulla grave carenza di farmaci nei presidi ospedalieri abruzzesi e la drammatica situazione debitoria delle quattro ASL regionali, con un buco di circa 200 milioni di euro, rappresentano una condizione insostenibile per il nostro sistema sanitario regionale. I piani di rientro proposti, che prevedono tagli su farmaci, servizi essenziali e sul personale più fragile e meno tutelato, sono misure drastiche e del tutto insufficienti per risolvere il problema. È inaccettabile che la giunta regionale di destra, che governa da sei anni, non sia in grado di porre rimedio a questa emergenza.

Ancora più grave è l’attacco di ieri del Presidente Marsilio al procuratore della Corte dei conti, che, nella sua requisitoria citata anche da La7, ha descritto una realtà che tutte le cittadine e  tutti i cittadini che frequentano i nostri ospedali, specialmente quelli nelle aree interne, purtroppo conoscono bene.

Negativamente celebre il caso dell’ospedale di Avezzano, più volte al centro di polemiche e pubbliche denunce sulla mancanza di medicinali e dispositivi. L’ospedale SS. Filippo e Nicola, balzato ai disonori della cronaca nazionale per le morti davanti al pronto soccorso durante il Covid, mentre all’interno il personale medico e sanitario lavoravano sprovvisti dei più elementari strumenti. La giunta regionale, che si vanta di essere in linea con il governo Meloni, deve assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

È ora che il Governo nazionale intervenga aumentando il Fondo Sanitario Nazionale, per evitare che ulteriori tagli danneggino irrimediabilmente i servizi sanitari essenziali a cui le cittadine e i cittadini abruzzesi hanno diritto.




LA SIECO AKEA CHIUDE CON UNA VITTORIA la Pre-Season 2024/2025

Paglieta, 6 ottobre 2024. La Sieco Akea Ortona “sfida” in allenamento congiunto la JV Gioia Del Colle e, ad una settimana di distanza dalla prima di campionato, chiude la Pre-Season 2024/2025. Pre-Season che aveva già visto le due squadre sfidarsi in terra pugliese ed in quel caso, Gioia Del Colle si era imposta per set a zero ma con Ortona sempre sul pezzo. Anche oggi le due squadre hanno dato vita ad una gara incerta ed emozionante. Molto equilibrata ma alla fine l’ha spuntata Ortona al tie-break.

Parte forte Gioia Del Colle ma Ortona ha la grinta e la capacità di recuperare un gap di 3 punti ad inizio gara. Dopo di che, il set si mette sui binari dell’equilibrio fino ad inizio della seconda parte del parziale, quando Ortona tira forte il servizio con Bertoli e registra meglio il muro. I biancoazzurri continuano a macinare gioco in questo primo parziale. Una buona prestazione corale nella quale spicca però la prova di Marshall. Anche nel secondo set la Sieco Akea è costretta ad inseguire. Gli ospiti trovano subito un vantaggio di due punti. Un divario che i ragazzi di Coach Denora vedranno aumentare nel corso del parziale e quando si è quasi alla metà del gioco il punteggio è 6-11. Ortona ha uno scatto nell’ultima parte del set e rosicchia punti a Gioia del Colle, riducendo a soli tre punti la differenza quando si è sul 16-19. Marshall torna a giocare a livelli stratosferici e nel rush finale porta i suoi a combattere sul 21-21. Manca però lo spunto fiale ai ragazzi di Denora che alla fine si arrendono e i pugliesi pareggiano i conti. Come nei primi due, anche il terzo parziale comincia con Gioia che trova subito il primo break. La Sieco Akea però riesce ad evitare la fuga della JV e riporta in equilibrio il gioco. Bravi gli ospiti a difendere le bordate di Rossato e bravi anche nella ricostruzione del gioco. Set piacevole, le due squadre provano in tutti i modi a prevalere ma quando siamo a metà parziale, l’equilibrio regna ancora sovrano. Sono gli avversari a spingere di più nel finale e Ortona è costretta a star dietro. La Sieco riesce a trovare la parità ma la differenza la fanno le straordinarie coperture degli ospiti, bravi poi a ricostruire con successo. Il quarto set vede le due squadre cambiare qualche pedina. Ortona parte meglio trovando un immediato vantaggio di tre punti. Gli Impavidi si danno alla fuga trovando un vantaggio massimo di sei punti. Vantaggio che Gioia Del Colle ricuce con pazienza e perizia così che a metà del set questo si è ridotto a soli quattro punti. Ortona reagisce e ritrova la quadra. Il vantaggio torna a crescere e allo sprint finale Ortona è avanti 20-15. Gli abruzzesi allora amministrano il vantaggio conducendo la nave in porto. Si va al quinto set.

Del Vecchio prima ed una invasione dopo fanno partire la Sieco in vantaggio nel Tie-Break. Poi Pinelli si inventa un doppio ace e la Sieco Akea ha un bonus di 4 punti. Gioia del Colle non si arrende e quasi riacciuffa i padroni di casa. Al cambio di campo il punteggio è di 8-5. Continuano gli esperimenti e le formazioni vengono pian piano stravolte rispetto al sestetto originale. Del Vecchio è la Chioccia in Campo che porterà un giovanissimo sestetto ad aggiudicarsi set e match.

Coach Denora: «Finiamo questa preparazione con una vittoria. Sono molto soddisfatto del gioco che i ragazzi hanno espresso oggi tanto che si è notato un grosso miglioramento rispetto alle precedenti uscite. C’è sempre qualcosa su cui lavorare. Oggi molto bene sul cambio palla e un po’ meno il contrattacco ma questo ci offre ottimi spunti sui quali continuare a lavorare così da arrivare ancora più pronti alla prima partita».

Si comincia, dunque. La prossima occasione per vedere gli Impavidi all’opera sarà Domenica 12 Ottobre alle ore 18.00 quando, nella prima di campionato, arriverà ad Ortona la Plus Volleyball Sabaudia.         

PRIMO SET

Subito un muro per gli ospiti 0-1. Ancora muro degli ospiti, stavolta su Rossato 4-1. Fuori l’attacco dell’opposto di Gioia 4-2. Ottima intesa tra Pinelli e Pasquali 5-4. Il muro di Marshall segna il pareggio 5-5. Efficace la pipe di Marshall 9-8. Forte il servizio di Bertoli, la JV non riesce a ricostruire, lo fa invece la Sieco Akea che con Rossato va sul +2: 8-12. Il muro del Capitano serve a mantenere le distanze 11-14. Fischiata una doppia a Pinelli 13-15. Invasione fischiata agli ospiti 20-15. Stringe bene la diagonale Rossato 22-17. Fuori il servizio di Gioia Del Colle e primo set point per gli impavidi. Set conquistato con il muro di Arienti/Bertoli 25-19.

SECONDO SET

Anche questo avvio di set arride agli ospiti che partono subito sullo 0-2. Spinta la palla di Rossato che tentava una auto copertura 3-7. La Sieco contrattacca con Marshall 5-8. Fuori il potente lungo-linea di Rossato 5-10.  Ottima la diagonale stretta di Rossato 10-13. Muro di Arienti 12-17. Ancora Arienti protagonista vince un contrasto con il muro pugliese 15-18. Il muro di Ortona tocca così che il punto è degli avversari 17-20. Bertoli infila la palla tra muro e rete 19-20. Notevole anche la difesa del libero Broccatelli. Marshall tiene i suoi agganciati alla gara e in pipe firma il 20-21. Ancora il Capitano ma con un gran muro pareggia i conti 21-21. Errore del subentrato Di Tullio dai nove metri 22-23. Poco dopo la JV lo imita 23-23. Arriva quindi il set-point per Gioia 23-24. Un errore in ricezione della Sieco compromette la rimonta fino a quel punto eccellente. Gioia vince il set 23-25.

TERZO SET

Il primo punto del terzo set è per Gioia: 0-1. Il muro di Ortona tocca 1-3. Fuori il servizio della JV Gioia Del Colle 4-5. Bertoli cerca e trova la punta delle dita del muro pugliese 5-5. Buon mani-fuori di Marshall 10-10. Gioia Del Colle difende bene e riesce a ricostruire trovando il doppio vantaggio sul 16-14. Stratosferico muro di Marshall sull’opposto pugliese, parità ristabilita 16-16. Ancora doppio vantaggio per Gioia Del Colle che sfrutta a proprio vantaggio le mani del muro ortonese 16-18.  Ace di Marshall 20-21. L’opposto di Gioia cerca, ma non trova, le mani del muro abruzzese 21-21. È dentro, seppur di poco, il muro dei pugliesi sull’attacco di Bertoli 22-24. Ortona annulla il primo set-point ed anche il secondo grazie ad un gran muro: 24-24. Pasquali cerca di controllare una palla complicata ma il miracolo non riesce 24-25. Errore al servizio di Gioia Del Colle 25-25. Rossato murato e set ai pugliesi 25-27.

QUARTO SET

Fuori la piazzata e Ortona va in vantaggio 2-1. Ancora un attacco vincente ortonese, la forbice si allarga 7-1. Il Mani-Fuori di Del Vecchio allontana qualche fantasma 10-6. Rossato firma il 17-11. Ottimo l’attacco al centro di Arienti 18-12. Giacomini non riesce a fermare a muro l’attacco di Gioia 19-14. Rossato tocca la palla con il suo muro esterno 21-17. Muro di Arienti 23-17. Il 24-18 arriva da un errore al servizio degli ospiti che annullano però subito il set-point. Fuori il servizio di Gioia e set ad Ortona. 20-25.

QUINTO SET

Muro di Del Vecchio 1-0. Doppio ace di Pinelli 4-0. Non passa l’attacco dei pugliesi la palla si ferma sulla rete 6-3. Arriva un ace anche per Gioia del Colle che si avvicina 6-5. Grande stampata di Rossato che dalla seconda linea fa il punto del cambio campo 8-5. Ace fortunoso della Sieco 9-5. Di Tullio aggiusta una palla arrivata sporca 10-6. Del Vecchio sfodera un gran muro 6-11. Ace di Di Tullio che colpisce involontariamente un avversario 12-6. Stavolta fuori il servizio dello schiacciatore ortonese 13-7. Il Match point arriva da un errore al servizio degli ospiti 14-7. L’ultimo punto è di Del Vecchio che schiaccia sul muro ma la palla finisce fuori 15-11

Sieco Service Akea Ortona 3 – 2 JV Gioia Del Colle (25-19 / 23-25 / 25-27 / 25-20 / 15-11)

Durata Set: 22’ / 28’ / 30’ / 22’ / 14’

Durata Totale: 1h 56’

Sieco Service Akea Ortona: Pinelli 2, Pasquali 5, Broccatelli (L) Pos. 69% Perf 55%., Bertoli 16, Giacomini 5, Del Vecchio 5, Marshall 20, Di Tullio 2, Torosantucci 1, Rossato 22, Di Giunta, Arienti 8, Alcantarini, Di Giulio (L) Pos. %, Perf. %. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 15, Aces: 10, Battute Errate: 14.

JV Gioia Del Colle: Di Carlo(L), Martinelli 1, Mariano 16, Attolico 3, Rinaldi (L) Pos.63% 37% Perf, Vaskelis 18, Longo 1, Milan 12, Disabato 5, Persoglia 6, Cester 8, Garofolo 3, Alberga 2. Allenatore: Passaro. Vice: Racaniello.

Muri Punto: 14, Aces: 2, Battute Errate: 16




BORSE DI STUDIO AI MERITEVOLI

Impegno e successo: premiati gli studenti

Paglieta, 6 ottobre 2024. Sabato scorso, presso la Sala Consiliare del Comune di Paglieta, si è svolta la cerimonia di assegnazione delle borse di studio comunali per l’anno scolastico 2023/2024. Alla presenza del Sindaco Ernesto Graziani, dell’Assessore all’Istruzione Marisa Aquilante e dell’Assessore alla Cultura Sandra Cirigliano, sono stati premiati gli studenti che si sono distinti per meriti scolastici.

Durante l’evento, il Sindaco Graziani ha voluto sottolineare l’importanza di questo riconoscimento, affermando: «Non stiamo solo premiando l’impegno individuale, ma stiamo investendo nel futuro del nostro paese. Ogni giovane che oggi riceve questo riconoscimento rappresenta un passo avanti per la crescita culturale e sociale di Paglieta. La vostra dedizione e il vostro talento ci ricordano che l’istruzione è la chiave per un domani più luminoso, per voi e per tutti noi».

Beneficiari delle Borse di Studio:

Scuola Secondaria di Primo Grado

Gli studenti che hanno ricevuto un premio di 150 euro ciascuno sono:

Cordone Federica, Di Nella Andrea, Di Noro Asia, Di Giulio Riccardo Leo, Ambagi Aurora e Salvatore Alessia Anna.

Scuola Secondaria di Secondo Grado

Gli studenti che hanno ricevuto un premio di 250 euro ciascuno sono:

Di Noro Sasha, Luca Elsa, Conese Matteo, Di Noro Edea, Ranieri Valeria e Fortunato Denise.

L’assessore all’Istruzione Marisa Aquilante ha dichiarato: «Questi giovani ci ricordano che il talento e la dedizione nascono spesso da piccoli gesti quotidiani. Ogni traguardo raggiunto  oggi non è solo frutto del loro impegno personale, ma anche del sostegno che hanno ricevuto dalle loro famiglie, dai loro insegnanti e da una comunità che crede nel valore dell’istruzione. Il nostro obiettivo è continuare a costruire un ambiente in cui ogni studente possa realizzare le proprie potenzialità».

L’assessore alla Cultura Sandra Cirigliano ha aggiunto: «La cultura è il motore che alimenta il progresso sociale e civile. Gli studenti che premiamo oggi rappresentano non solo il futuro del nostro paese, ma anche il presente, perché con il loro impegno contribuiscono già a migliorare la nostra società. Il loro successo è un segno che il lavoro di squadra tra scuola, famiglie e istituzioni sta dando frutti importanti».

La cerimonia, che ha avuto luogo nella sala consiliare, è stata un momento di grande soddisfazione per gli studenti e le loro famiglie, confermando l’impegno del Comune nel supportare e valorizzare il merito e l’eccellenza scolastica.




IL SINDACO NUGNES CHIARISCE SUI T-RED

“Ginoble invita i cittadini a violare il codice della strada”

Roseto degli Abruzzi, 6 ottobre 2024. “Evidentemente per la Consigliera Teresa Ginoble e per il Gruppo “SiAmo Roseto” è lecito passare con il rosso al semaforo ed è cosa giusta non pagare le multe per infrazioni effettivamente compiute e certificate, avallando quindi la violazione del Codice della Strada”. Con queste parole il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes, risponde alle dichiarazioni della Capogruppo di opposizione in merito alle sanzioni comminate dai due T-red presenti sul territorio comunale.

“Ginoble afferma che, secondo una sentenza della Cassazione, è necessaria una delibera di Giunta apposita che indichi gli incroci dove installare i cosiddetti T-Red e che, in assenza di essa, le multe comminate sarebbero nulle – aggiunge il Sindaco – Una lettura, la sua, tutta da verificare e che di fatto invita i cittadini a non pagare le sanzioni ricevute, pur coscienti di essere passati con il semaforo rosso. In realtà, a differenza di quanto riportato dalla Ginoble, con la delibera sul PEG (Piano Esecutivo di Gestione) abbiamo istituito i Capitoli di spesa per l’installazione degli strumenti e, in più, abbiamo fatto richiesta di nulla osta ad Anas sulla base dei dati riguardanti l’incidentalità nei due punti individuati: Santa Lucia sulla SS150 e Cologna Spiaggia sulla SS16. In sostanza, l’Amministrazione Comunale ha manifestato, con il Piano Esecutivo di Gestione, la volontà di attivare due T-red destinando fondi ben determinati e ha poi chiesto ad Anas il nulla osta su strade che sono di sua competenza sulla base dei dati sull’incidentalità raccolti negli ultimi 5 anni. Un percorso dove la politica ha dato l’indirizzo e i tecnici hanno fatto il resto. Un metodo corretto anche secondo il Comandante della Polizia Locale di Roseto Ernesto Grippo e secondo diversi esperti che ho interessato sulla vicenda”.




L’ABRUZZO COME WEDDING DESTINATION ESCLUSIVA  motore dello sviluppo economico della regione

Convegno lunedì 7 ottobre, dalle ore 9:30 – Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia

Pescara, 6 ottobre 2024. Una opportunità per le imprese del territorio arriva dal settore del wedding. La Camera di Commercio Chieti Pescara, in collaborazione con l’Associazione Wedding Bureau Consulting e Angelo Garini, ha organizzato “Abruzzo, Infinity Love – Scenari Della Wedding Destination In Abruzzo”, un convegno in programma il prossimo 7 ottobre 2024, dalle 9:30, nella splendida cornice dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia.

L’Abruzzo è una regione di bellezza impareggiabile, ricca di paesaggi unici, storia, cultura e tradizioni: una wedding destination ideale in grado di soddisfare le richieste di sposi stranieri alla ricerca del “luogo perfetto” per celebrare il loro matrimonio in Italia.

Il convegno sarà l’occasione per presentare il progetto “Abruzzo, Infinity Love” ad enti, amministrazioni comunali ed operatori del wedding e per discutere delle opportunità economiche legate allo sviluppo e al consolidamento di questo mercato in continua crescita.

A seguire, dalle ore 15:00 presso il Parco dei Priori, gli operatori locali interessati avranno la possibilità di incontrare esperti del settore per discutere le opportunità del comparto e ricevere consigli e suggerimenti da mettere in pratica.




IL DEBITO DEL COMUNE DI PESCARA CON ACA APRE ALTRI SCENARI

Sola e Alessandrini (M5S): “1,5 milioni di euro di fatture non pagate e pesanti dubbi sulla gestione finanziaria”

Pescara, 6 ottobre 2024. Il Movimento 5 Stelle torna a parlare della vicenda relativa al debito del Comune di Pescara nei confronti di ACA, la società che gestisce il servizio idrico integrato in 65 comuni abruzzesi, per una somma di 1,5 milioni di euro di fatture non pagate dal 2018 al 2023. Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale il capogruppo M5S Paolo Sola aveva presentato un’interrogazione urgente per chiedere conto di questo debito, e qualche giorno fa è arrivata la risposta dell’assessore al bilancio, Eu genio Seccia.

“Oltre a confermare l’esistenza di questo debito – commenta il consigliere comunale Paolo Sola – la risposta dell’assessore solleva altre due questioni molto gravi che destano ulteriore preoccupazione. Sembra, infatti, che in tutti questi anni l’ACA non abbia mai inviato alcun sollecito di pagamento al Comune di Pescara, e addirittura parrebbe che non siano stati applicati interessi di mora per il mancato pagamento, come invece prevede la legge. Se questo fosse confermato, si tratterebbe di un’anomalia gravissima, che solleverebbe serie responsabilità sia per il Comune che per l’ACA. Da un lato – denuncia Sola – il Comune di Pescara sta pagando somme per le quali potrebbe eccepire una prescrizione quinquennale, poiché almeno per le fatture più datate sono ampiamente trascorsi cinque anni. Ricordiamo che il Comune è ancora sottoposto a procedure di predissesto finanziario; quindi, è particolarmente allarmante che si decida di pagare somme che invece ad oggi andrebbero contestate. Dall’altro lato, le responsabilità di ACA sembrerebbero ancor più gravi, considerando che si tratta di una società a partecipazione pubblica che è uscita solo l’anno scorso da un concordato preventivo di dieci anni, per cui è preoccupante che nel frattempo non siano stati riscossi crediti per somme così elevate, non sollecitandone neanche il pagamento e addirittura, a detta dell’assessore Seccia, stralciando gli interessi. Questo oltre ad essere gravissimo dal punto di vista finanziario – prosegue Paolo Sola – rappresenterebbe una ignobile disparità di trattamento tra pubblico e privato. Infatti, se mai un cittadino si azzardasse a non pagare le bollette dell’acqua per cinque anni non godrebbe sicuramente della stessa benevolenza da parte dell’ACA, che con cittadini e condomini è sempre molto solerte nel richiederei pagamenti, applicare le sanzioni e minacciare l’interruzione della fornitura”.

“Questo succede con il Comune di Pescara – aggiunge la consigliera regionale M5S Erika Alessandrini – e a detta dell’assessore Seccia anche in altri Comuni in cui la gestione idrica è affidata ad ACA. Scriveremo all’ERSI – l’Ente Regionale per il Servizio Idrico Integrato – per richiedere di fare una verifica puntuale anche sugli altri 64 Comuni partecipati di ACA, verificando se ci siano responsabilità che potrebbero estendersi ben oltre quello che stiamo denunciando oggi.”

“Alla luce di questi fatti, riteniamo necessario un approfondimento urgente sull’intera vicenda – concludono Sola e Alessandrini – e presenteremo nei prossimi giorni anche un esposto alla Corte dei conti e alla Guardia di Finanza affinché siano le autorità competenti a verificare se vi siano profili di responsabilità o ipotesi di danno erariale”.