L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON ABBASSA LA GUARDIA

Dopo mesi di attesa, finalmente iniziati i lavori di riparazione delle strade da parte  della Società della fibra ottica

Fossacesia, 7 ottobre 2024. Dopo numerose pressioni da parte dell’Amministrazione Comunale e a seguito delle continue segnalazioni della Polizia Locale, si è finalmente concluso l’intervento di ripristino su via Fonte Antoni, una delle strade danneggiate dai lavori per l’installazione della fibra ottica effettuati da una società privata. Per mesi, la strada è rimasta in condizioni critiche, rappresentando un pericolo per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Si continuerà la riparazione di altre strade.

Il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, già il 24 gennaio di quest’anno, aveva sollevato la questione in occasione di un incontro del direttivo dell’ANCI Abruzzo, coinvolgendo tutti i sindaci presenti. Durante quell’incontro, numerosi amministratori locali avevano manifestato le stesse preoccupazioni e difficoltà nei rispettivi comuni riguardo ai lavori mal eseguiti e al mancato ripristino delle strade da parte delle aziende private e società pubbliche. Le richieste e le proteste si sono dunque amplificate, creando una mobilitazione congiunta tra i sindaci per chiedere interventi legislativi più severi e maggiori controlli.

Nel caso specifico di via Fonte Antoni, il Sindaco Di Giuseppantonio e l’Amministrazione Comunale hanno più volte sollecitato l’azienda responsabile affinché si procedesse con il ripristino della strada, già riasfaltata dal Comune prima dei lavori. Solo dopo continui interventi da parte dell’ente pubblico e con il supporto della Polizia Municipale, la società ha finalmente provveduto a risistemare il manto stradale, restituendo sicurezza e decoro alla viabilità.

Il Sindaco ha ribadito che l’Amministrazione non intende fermarsi qui: “Abbiamo chiesto controlli accurati e costanti su tutte le strade comunali, e non faremo sconti a nessuno, sia che si tratti di società pubbliche o privati. Chi effettua lavori sulle nostre strade ha l’obbligo di ripristinarle nel rispetto delle normative e della sicurezza”.

Questo caso, insieme ad altri analoghi, evidenzia l’importanza di normative più severe a livello nazionale per garantire che le strade vengano riparate correttamente e in tempi rapidi.

L’Amministrazione Comunale continuerà a vigilare affinché la qualità e la sicurezza delle infrastrutture cittadine vengano sempre tutelate.




GIULIANOVA CARDIOPROTETTA

L’Amministrazione Comunale acquista e dona defibrillatori agli Istituti Comprensivi giuliesi.  L’assessore Lidia Albani: “ Una scelta significativa a favore della cultura della prevenzione”.

Giulianova, 7 ottobre 2024.

Le scuole di Giulianova più sicure perché dotate di nuovi defibrillatori. Il loro utilizzo, com’è noto,  si è rivelato decisivo in numerosi casi di arresto cardiaco. I dispositivi, che si aggiungono a quelli già in dotazione agli istituti, sono stati messi a disposizione dall’ Amministrazione Comunale. Un defibrillatore, inoltre, è stato donato dal titolare dell’ Autoscuola San Flaviano, Gabriele Barcaroli, come annunciato il 2 giugno scorso durante il “Gran Premio di Primavera – I Raduno delle Ferrari da collezione”.

La consegna dei preziosi strumenti di primo soccorso, questa mattina, nella Scuola Primaria Amicis e nella Secondaria di Primo Grado Vincenzo Bindi.

I defibrillatori sono stati affidati dall’assessore Lidia Albani alle dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi 1 e 2 Cristina Di Sabatino e Angela Pallini. Gabriele Barcaroli ha consegnato il defibrillatore donato a giugno. Presente anche il dottor Paolo Calafiore, consigliere comunale nonché direttore del Centro di formazione abruzzese dell’ Irc ( Italian Resuscitation Council), l’associazione no profit che, attraverso corsi gratuiti,  promuove la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare in Italia. Nelle prossime settimane saranno attivati proprio nelle scuole seminari di formazione rivolti al personale.

“Come avevamo evidenziato nel programma elettorale – commenta l’assessore Albani – vogliamo che davvero Giulianova sia una città cardioprotetta, cioè in grado di rispondere in maniera sempre più efficace e capillare qualora i propri cittadini, i visitatori o i turisti subiscano un arresto cardiaco. L’ acquisto di questi defibrillatori rientra peraltro in un programma vasto di prevenzione e sensibilizzazione. Presto ci attiveremo perché sia fatta una verifica della capillarità e dell’accessibilità  della rete urbana di cardioprotezione”.




OMNI – OMNIA MUTANTUR, NIHIL INTERIT

Le metamorfosi nell’arte e nel cratere sismico,  grande successo per l’inaugurazione mostra di 1cona a corbellino

L’Aquila, 7 ottobre 2024. Gli audaci voli della forma, nell’impossibile tentativo di cristallizzare nella pietra le leggere e impalpabili evoluzioni aeree degli uccelli nel cielo. Un grande albero di noce, trafitto dalle frecce, al centro della navata. Proprio quello, piace immaginare, dove fu legato San Sebastiano, ufficiale romano dell’esercito imperiale di Diocleziano, per essere martirizzato. E come il suo corpo, miracolosamente sopravvissuto, anche questo albero, seppur sradicato, ospita e nutre ancora tante forme di vita, ed è in perenne trasformazione.

Quelle, rispettivamente, di Pasquale De Carolis, compianto scultore di San Demetrio ne Vestini, scomparso a marzo scorso, a 94 anni, e dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ora abitante nella vicina Fontecchio, sono solo due delle esperienze estetiche offerte dalla mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, che sabato ha celebrato il vernissage, con un pienone di visitatori nel weekend, arrivati anche da fuori regione, e che si propone di offrire un percorso espositivo di scultura, pittura, installazioni e arti performative realizzate da dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella, sarà visitabile, tutti i weekend fino al 3 novembre. Su richiesta, e concordando preventivamente con il Comune di Fagnano, sono però previste anche aperture straordinarie infrasettimanali.

Tema della mostra, la metamorfosi, il “tutto muta, nulla perisce”, appunto, del poeta sulmonese Ovidio, e ha spiegato Davide Sablone, dell’associazione 1Cona, durante l’inaugurazione della mostra nella chiesa gremita, “il solo tentativo di racchiudere il concetto di metamorfosi con una parola stabile è un paradosso: si trasformano i pensieri, muta la marea, cambiano i tempi, trasmutano i valori, si evolve il linguaggio. E come sempre l’arte è al confine, si trova al punto esatto di intersezione tra il divenire e il fissare. Il luogo che ospiterà l’esposizione è esso stesso in piena fase di metamorfosi, il territorio in cui si trova, la popolazione, tutti siamo a cavallo di un cambiamento epocale”.

Ad esporre, oltre ai due citati, gli altrettanto talentuosi e affermati artisti come il professor Pasquale Liberatore, ex docente di Scultura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, con “I corpi e le forme dei semi”, la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia delle Belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, . La tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”

Ha commentato il vicesindaco di Fagnano Alto, Alessandro Rosa: “per noi è un motivo di orgoglio vedere tornare a vivere la chiesa di San Sebastiano, ricostruita dopo il sisma, e ora adibita a centro culturale e di aggregazione. Come in occasione di questa mostra,  Un’iniziativa di rete, che ha coinvolto varie realtà ed artisti di tutte le età e provenienze. Come amministrazione siamo del resto aperti a tutte le proposte, anche di associazione di altri territori, perché a maggior ragione in vista di L’Aquila capitale della cultura, 2026, da soli non si va da nessuna parte”.

In occasione del vernissage emozioni ha suscitato l’installazione “site specific”, con racconto in cuffia, “La voce dei corpi”, di Giancarlo Gentilucci, a cura di Arti e spettacolo di San Demetrio ne’ Vestini: una passeggiata nel cimitero adiacente alla ex chiesa di San Sebastiano, strano paese, dove i cittadini silenti osservano chi passa dalle loro piccole finestre ovali, chi serioso, chi sorridente. “Perché il racconto in cuffia? Per non disperdere parole che troppo spesso ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro. Siamo abituati a vivere distrattamente ciò che ci accade intorno – spiega Gentilucci -, eppure anche un cimitero di campagna ha tanto da raccontare, ad esempio qui riposano tante persone morte loro malgrado in una delle tante inutili guerre”.

Prossimi appuntamenti sabato 12 ottobre il workshop di candele artigianali a cura di Art House Candle di Fabrizio D’Eramo, domenica  13 ottobre, l’azione performativa “Namaskara”, a cura di Maura Colamartini. E ancora, domenica  20 ottobre, “Esperienza d’arte erboristica selvatica”,  a cura di Maura Colamartini e Alessandra Vernacotola, sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre il workshop di tessitura su telaio a cura di Valeria Befani, infine sabato 2 novembre, workshop di serigrafia su tessuto a cura di Frequenze e Ida Tuia Fornasiero. Per il finissage di domenica 3 novembre, in programma una performance dell’attore aquilano Marco Valeri.

A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini. Inoltre, sono coinvolte le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI

12 ottobre

Workshop di candele artigianali

a cura di “Art House Candle” di Fabrizio D’Eramo

Per info e prenotazioni: Fabrizio 392.7629526

13 ottobre

Namaskara azione performativa

a cura di Maura Colamartino

 20 ottobre

Esperienza d’Arte Erboristica Selvatica

a cura dI Maura Colamartino e Alessandra Vernacotola

Per info e prenotazioni: Maura 333.2128809 – Alessandra 349.2460105

26 e 27 ottobre

Workshop tessitura su telaio

a cura di Valeria Befani

Per info e prenotazioni: Valeria 328.6234241

2 novembre

Workshop di serigrafia su tessuto

a cura di Ida Tuia Fornasiero

Per info e prenotazioni: Ida Tuia Fornasiero 346.7885273

3 novembre

Finissage

performance teatrale di Marco Valeri




SPECIALIZZAZIONE IN COSMETOLOGIA

Pubblicati i bandi di ammissione

Chieti, 7 ottobre 2024. Nei giorni scorsi l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti- Pescara ha pubblicato i bandi per l’accesso alla specializzazione post-laurea di cosmetologia, totalmente rinnovati rispetto agli anni precedenti, dell’offerta formativa nell’ambito della Cosmetologia. In particolare, sono stati pubblicati il bando per l’accesso al Corso di Perfezionamento in Cosmetologia Applicata e il bando per l’accesso al Master di II livello in Legislazione e Formulazione dei Prodotti Cosmetici.

Il corso di perfezionamento, primo e unico in Italia, ha lo scopo di fornire gli strumenti per condurre una anamnesi approfondita di cute e mucose esterne mediante l’ausilio di strumentazioni specifiche e quindi consigliare i trattamenti cosmetico o estetico più appropriati in relazione alla tipologia di pelle e ai distretti cutanei, a eventuali patologie esistenti (acne, psoriasi, infiammazione, ecc.), o in relazione a una popolazione specifica (pediatrica, in trattamento chemioterapico, in trattamento farmacologico). Il professionista potrà operare nelle farmacie, come responsabile del reparto cosmetico, da libero professionista anche in poliambulatori affiancando l’attività di dermatologi, medici estetici o ginecologi, nei centri termali o nelle Salus Per Aquam (SPA), o in aziende cosmetiche, curando la parte di comunicazione social o nella valutazione dell’efficacia del cosmetico in ottemperanza alla normativa europea.

Il Master ha lo scopo di formare una figura professionale altamente qualificata e specializzata, capace di operare all’interno di aziende cosmetiche, nella legislazione e nella formulazione delle diverse tipologie di prodotto cosmetico, dai prodotti per la detergenza, ai prodotti per la skincare, ai prodotti per l’hair care, ai pressurizzati, ai prodotti solari. Durante le attività teoriche e pratiche, gli studenti saranno affiancati da professionisti del settore, esperti di legislazione cosmetica, cosmetologi e formulatori. Particolare attenzione sarà data agli aspetti legati alla evoluzione del settore cosmetico in chiave sostenibile e ai processi a basso impatto aziendale.

“L’offerta formativa della d’Annunzio – spiega la prof.ssa Piera Di Martino, Direttrice del Master – risponde alle esigenze di un settore cosmetico altamente qualificato e in continua evoluzione, che deve necessariamente avvalersi della collaborazione di professionisti dotati di elevate competenze scientifiche e tecniche. La formazione universitaria di base – sottolinea la professoressa Di Martino – non può rispondere a queste esigenze; quindi, si rende necessario un percorso di formazione altamente specializzato.

D’altro canto, l’internazionalizzazione del settore cosmetico impone la presenza all’interno di industrie, laboratori e settori connessi di figure professionali capaci di continuo aggiornamento e di seguire agevolmente le tendenze di mercato nonché l’evoluzione della tecnica e della legislazione, grazie a solide basi scientifiche, tecnologiche e regolatorie. La “d’Annunzio” – conclude la professoressa Piera Di Martino – si pone in linea con queste rinnovate esigenze, essendo capace di cogliere sempre nuove opportunità professionali e di crescita per i propri studenti”.

Maurizio Adezio




MARKETPLACE DELL’INTERMODALITÀ

All’interporto d’Abruzzo il lancio

Manoppello, 7 ottobre 2024. Il marketplace dell’intermodalità verrà presentato in anteprima assoluta venerdì 18 ottobre 2024, all’interporto d’Abruzzo, a Manoppello (Pescara), in occasione della nuova tappa di “Tracciamo il futuro”, il tour firmato da Infogestweb-Golia360, la società IT specializzata nello sviluppo di soluzioni software per il mondo del trasporto. A margine dell’evento verrà inoltre inaugurata la nuova tratta intermodale Manoppello – Parma, il primo percorso che verrà gestito in via esclusiva attraverso la nuova piattaforma software, i cui dettagli verranno illustrati durante l’incontro. 

“La speciale soluzione sta per essere rilasciata nel settore dei trasporti ed è il risultato del lavoro congiunto di alcuni protagonisti dell’intermodalità, i quali hanno messo a disposizione il proprio know-how per sviluppare un marketplace destinato ad evolvere per sempre la gestione del trasporto intermodale, all’insegna della creazione di nuove opportunità di business”, afferma il Founder & CEO di Infogestweb Claudio Carrano.  L’evento, patrocinato da ALIS (Associazione Logistica Intermodalità Sostenibile), sarà moderato da Massimo De Donato, giornalista e autore radiotelevisivo, esperto di mobilità e trasporti, e sarà caratterizzato anche da un dibattito su alcuni temi centrali per il settore (come la sostenibilità e la mancanza di autisti), che verrà alimentato dai rappresentati di alcune società partner di Infogestweb – Golia360 come Enilive, Atlante, Daimler Truck, LagoGENESIS, Professionista su strada e I-AER (Institute of Applied Economic Research).

“La piattaforma verrà rilasciata sul mercato per facilitare lo scambio di informazioni tra imprese di trasporto e di produzione e gli MTO. Un grande punto di vantaggio per tutti gli operatori coinvolti”, aggiunge Carrano, che evidenzia: “Si sta per aprire una nuova pagina per il trasporto intermodale. Come Infogestweb siamo orgogliosi di avere contribuito allo sviluppo tecnologico di questa innovazione molto attesa dal settore. L’obiettivo è di rendere più accessibile questo ambito alle aziende, che possono ottenere così l’opportunità di unire l’esigenza di sostenibili alla necessità di risultare sempre più competitivi sul mercato”.

L’evento prenderà il via alle 9:30, con il welcome coffee e la registrazione dei partecipanti, a cui seguiranno i saluti istituzionali e il talk in forma di dibattito. Poi si entrerà nel vivo dell’incontro con la presentazione della nuova piattaforma software e l’inaugurazione della prima tratta intermodale gestita attraverso la soluzione. Dopo il light lunch previsto alle 13 si svolgerà un momento di networking, per dare la possibilità ai partecipanti di scambiarsi punti di vista e approfondire nuove opportunità.

I posti all’evento sono limitati, per partecipare è necessario prenotare la propria presenza.




SCUOLA MACONDO la vera novità di quest’anno

La Scuola Macondo di Pescara dà il via alle iscrizioni per i corsi di Racconto e Podcast

Pescara, 7 ottobre 2024. Sono aperte le iscrizioni per i corsi di Racconto e Podcast, presso la Scuola Macondo di Pescara (via De Cesaris, 36): il primo sarà tenuto di lunedì dalle 19.00 alle 21.00 da Francesca Chiappa, editrice di Hacca Edizioni; il secondo si terrà il giovedì dalle 17.30 alle 19.30 ed il docente sarà il musicista ed artista Federico Giangrandi. I due corsi inizieranno a fine ottobre.

Le classi per il corso di “Racconto” prevedono un numero massimo di dieci partecipanti: si tratta di un viaggio nel mondo della narrazione breve. Attraverso l’elaborazione dell’idea, lo studio dei personaggi e l’editing del testo, si imparerà a dare forma alle storie. Durante il percorso, della durata di dieci incontri, vengono affrontati tutti gli aspetti della narrazione, al fine di fornire gli strumenti e le metodologie necessarie per la stesura di un buon racconto, anche attraverso l’analisi di casi editoriali importanti tra gli scrittori di questo genere.

Attraverso esercitazioni e lezioni frontali, verranno mostrati quali sono gli elementi che formano un racconto e quali gli strumenti da acquisire per dargli forma, intensità, densità. Tra gli argomenti che verranno affrontati ci sono: scrivere l’incipit – come cominciare bene; la struttura invisibile – scrittura come architettura; creare un personaggio per far nascere una storia; come il perturbante attraversi e dia vita alle storie; fare a meno – il lavoro di sottrazione e di editing; lasciarsi bene – la costruzione del finale. Si concluderà con la stesura di un proprio racconto.

Anche per il corso di “Podcast”, vera novità di quest’anno, le classi prevedono un numero massimo di dieci partecipanti: si tratta di uno strumento che unisce il lavoro di bottega legato alla scrittura a quello della comunicazione digitale. Narrare non è solo leggere e scrivere, ma anche ascoltare e ascoltarsi.

Il corso, costituito a dieci incontri, è progettato per guidare i partecipanti attraverso tutte le fasi della creazione di un podcast, dalla concezione dell’idea alla pubblicazione e promozione. Con un focus su sceneggiatura e dialoghi, storytelling e struttura narrativa, gli studenti impareranno le competenze tecniche e creative necessarie per produrne uno coinvolgente e professionale.

Tra gli obiettivi del percorso: comprendere la storia e l’evoluzione del podcasting (storia, tendenze e diversi formati); sviluppare un concetto e un formato unici per il podcast e imparare la scrittura dei testi con un occhio al pubblico di riferimento; strutturare gli episodi attraverso durata, segmenti e frequenza; acquisire competenze tecniche per la registrazione e l’editing audio; imparare a distribuire e promuovere un podcast su piattaforme digitali. Alla fine del corso ognuno potrà creare un episodio pilota completo, dalla concezione alla distribuzione.




GARA DI PESCA ALLA PLASTICA. Un grande successo

I diportisti diventano sentinelle del mare e raccolgono 60 kg di rifiuti

Pescara, 7 ottobre 2024. Quasi 60 chilogrammi di rifiuti tra plastica, polistirolo, reti da pesca, gonfiabili e ingombranti. E dalle acque del fiume Pescara spunta anche un’aspirapolvere. È questo il bilancio della seconda edizione della Gara di pesca alla plastica, l’iniziativa promossa da Assonautica Pescara Chieti, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, andata in scena ieri nelle acque del fiume e del mare del capoluogo adriatico. Sono state una trentina le imbarcazioni, tra barche a vela, a motore e gommoni, con i relativi equipaggi composti da adulti e bambini, che dalle 9 alle 12,30 hanno mollato gli ormeggi per andare a “pesca” di rifiuti, in particolare di plastiche, e dare il proprio piccolo grande contributo alla tutela del mare e dei suoi abitanti.

Armati di guanti e guadino, mezzo marinaio, canna da pesca o qualsiasi altro strumento utile per raccogliere i rifiuti, i diportisti e le loro famiglie hanno raccolto bottiglie di plastica, scafette, bicchieri, cime, giocattoli e molto altro. Ad aggiudicarsi il primo premio della competizione, dopo una divertente mattinata di sole, è stato Oberdan Caposano che, a bordo del suo catamarano Fiumare Abruzzo, è riuscito a portare a terra addirittura un grande bancale di legno utilizzato nel settore dei trasporti e un’aspirapolvere. Ma al termine della competizione, tutti gli equipaggi sono stati premiati grazie a una lunga serie di sponsor, proprio per sottolineare il carattere non agonistico e competitivo della manifestazione, quanto piuttosto il suo obiettivo di sensibilizzazione.

L’evento è stato, infatti, patrocinato dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, dal Comune di Pescara, dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, dalla Guardia Costiera e da Assonautica Italiana, e ha ottenuto il riconoscimento EMD – European Maritime Day 2024, della Commissione Europea come evento di particolare interesse per le iniziative che coinvolgono a livello locale la comunità e ribadiscono l’importanza della protezione dell’ecosistema marino. Un occhio di riguardo alla manifestazione è stato riservato anche dall’Ispra (Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale) che ha fornito ai partecipanti materiali informativi dedicati proprio ai diportisti.

Lo spirito di collaborazione per un fine nobile come la tutela ambientale e la lotta all’inquinamento e al consumo di plastica è stato sottolineato anche dalla partecipazione delle associazioni ambientali – Legambiente, Wwf, Mare Vivo e Centro Studi Cetacei -, delle associazioni di categoria e dei circoli nautici di Pescara.

«È stata una grande festa di sensibilizzazione e di partecipazione a quello che è uno dei problemi più importante dell’inquinamento marino che è la plastica», commenta il presidente di Assonautica Pescara Chieti, Francesco Di Filippo. «Abbiamo realizzato l’evento in collaborazione con il Marina di Pescara che si sta ponendo come esempio di sostenibilità in Italia. Il riconoscimento della Commissione europea, i tanti patrocini nazionali e regionali e la grande partecipazione delle associazioni e dei diportisti, ci conferma il valore dell’iniziativa che sicuramente sarà replicata nei prossimi anni».

«Una bellissima iniziativa di Assonautica», evidenzia il sindaco di Pescara, Carlo Masci. «Dobbiamo insegnare a tutti che la plastica è davvero dannosa. È un problema culturale e queste iniziative servono tantissimo perché dobbiamo abituare le persone a capire che la plastica deve essere bandita completamente perché sta invadendo i nostri mari e le nostre spiagge. È giunto il momento di eliminarla per vivere in un mondo più sostenibile e a misura d’uomo». 




AL FESTIVAL DELLA SOCIOLOGIA DI NARNI

Una squadra di docenti dell’università di Teramo

Teramo, 7 ottobre 2024. Quattro docenti dei Dipartimenti di Scienze della Comunicazione e di Scienze politiche dell’Università di Teramo hanno partecipato nei giorni scorsi come relatori alla nona edizione del Festival della Sociologia di Narni dal titolo “Nella diseguaglianze quale società?”.

La sessione affidata alla squadra teramana – composta da Nico Bortoletto, Consuelo Diodati, Nicola Strizzolo e Anna Di Giandomenico – ha affrontato il tema “Sport da maschi e sport da femmine”.

Nella foto, da sinistra: Nico Bortoletto, Nicola Strizzolo, Consuelo Diodati e Anna Di Giandomenico




CAMPIONATO ITALIANO DI SURFCASTING

Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica dal 9 al 12 ottobre

Teramo, 7 ottobre 2024. Lungo gli arenili di Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica dal 9 al 12 ottobre 2024, si svolgerà il Campionato italiano individuale maschile di “surfcasting” 2024 con 220 atleti provenienti dalle sezioni provinciali di tutta Italia.

Si tratta di una delle manifestazioni più importanti della FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) che per la prima volta si svolgerà sulla costa teramana. Al termine dei quattro giorni di gara sarà proclamato il campione italiano e saranno selezionati gli atleti che faranno parte del Club Azzurro e che, successivamente, parteciperanno alla selezione della Nazionale per i Campionati del mondo nel 2025.

Il “surfcasting” è una tecnica di pesca che si svolge dalla spiaggia. Grazie ad adeguate attrezzature è possibile raggiungere, con il lancio, distanze anche superiori ai 130 mt per insidiare un ampio ventaglio di specie ittiche del sottocosta.

Le gare di pesca a “surfcasting” sono “no kill”. I pesci, una volta pescati, vengono identificati nella specie e misurati dagli ispettori di sponda. I dati sono rilevati su apposite schede che poi verranno elaborate dai giudici federali per determinare i punteggi totalizzati dai concorrenti. Subito dopo, i pesci vengono rimessi in mare.

Tra atleti, giudici di sponda, tecnici ed accompagnatori, la presenza prevista nella settimana dal 7 al 13 di ottobre sul litorale teramano sarà di oltre 500 persone.

La Federazione nazionale ha affidato l’organizzazione dell’evento al Comitato provinciale FIPSAS di Teramo che si avvarrà di un pool di associazioni locali (Asd Tecnolenza Adriatica, Pescatori Mare Adriatico, Martina Alba, il Vecchio e il Mare) con capofila la Asd Teramo Spinning.

L’accreditamento dei concorrenti e la presentazione ufficiale della manifestazione sono previsti nella mattina del 9 ottobre al Kursaal di Giulianova, con la partecipazione di autorità sportive, civili e militari.

Alla logistica dell’incontro prenderanno parte attiva anche gli studenti dell’indirizzo sportivo dell’Istituto Comprensivo 1 di Giulianova, mascotte della giornata.

All’evento di apertura interverranno, tra gli altri, il Vicepresidente nazionale delle Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee Antonio Gigli, il Presidente regionale della Federazione Mario Cacciatore, il responsabile di settore nazionale David Girardi e il presidente del comitato Fipsas Teramo Aurelio Del Governatore.

La premiazione finale, con la proclamazione del campione italiano di “surfcasting” 2024, si svolgerà il pomeriggio del 12 ottobre presso il Lido Caprice di Giulianova.




DI CORSA NELLA STORIA 4° Trofeo Ortona

Conclusa con successo di pubblico la corsa podistica

Ortona 7 ottobre 2024. Si è conclusa con un grande successo di pubblico la 4 edizione della corsa podistica Di corsa nella storia, trofeo Ortona Challenge nella cittadina abruzzese, una gara podistica inclusiva che ha visto la partecipazione di quasi 400 runners e semplici passeggiatori.

Una festa dello sport all’insegna dello sport e della commemorazione dei tragici giorni vissuti dalla cittadina di Ortona alla fine del 1943.

Il via della gara è stato dato dal commissario straordinario, il Vice Prefetto Gianluca Braga e in precedenza sono stati letti i saluti istituzionali provenienti dall’Ambasciatrice del Canada in Italia, S.E. Elissa Golberg, dalla delegata del Quèbec in Italia, Laurence Fouquette-L’Anglais ( quest’ultimo letto da Maia , una studentessa del College canadese di Lanciano) e, infine quello del Capo Stato di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano  per la concessione alla manifestazione, per la prima volta, del patrocinio dello Stato Maggiore della Difesa.

L’organizzazione messa in piedi dall’ASD Ortona for Runners e dall’Associazione culturale Crossrads unitamente all’aiuto dei volontari della protezione Civile anche quest’anno è stata impeccabile.

Prima della partenza è stato osservato un minuto di silenzio alla memoria delle vittime civile e militari della battaglia di Ortona e il presidente dell’Ortona for Runners, Giuseppe Donia ha ricordato la precoce scomparsa di un caro collaboratore della manifestazione.

Una manifestazione ormai diventata un appuntamento annuale per l’intera regione Abruzzo che intende accrescere la sua risonanza a livello nazionale e internazionale.

Quest’anno ha avuto una sensibile crescita in termini di partecipanti stranieri, oltre agli amici canadesi provenienti dall’ambasciata di Roma ci sono stati anche australiani. Una giornata che al di là dei vincitori (sul sito www.abruzzogare.com le classifiche finali per categoria) ha rinnovato un messaggio di pace e di fratellanza dei popoli da trasmettere necessariamente ai giovani. Appuntamento, infine, alla 5 edizione del prossimo anno in programma la seconda domenica di ottobre 2025. 




WALKING MARATHON DEI BRIGANTI

Prima Edizione della. Un Tuffo nella natura e nella storia

Sante Marie, 7 ottobre 2024. Domenica Sante Marie ospiterà la prima edizione della “Walking Marathon dei Briganti”, un evento sportivo e culturale che si snoda tra storia, tradizioni e la rigogliosa natura del borgo abruzzese. Organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Parks Trail La Brigantessa in occasione della giornata nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, la maratona sarà una camminata di circa 21 chilometri lungo il suggestivo Sentiero Corradino. I primi cento iscritti riceveranno in omaggio una t-shirt esclusiva dell’evento.

La giornata inizierà domenica alle 8.30 con il raduno dei partecipanti in piazza Aldo Moro e la partenza alle 9. Il percorso offre un’immersione nelle bellezze naturali del territorio, ideale per riscoprire il fascino del borgo di Sante Marie e della sua storia legata ai briganti.

La “Walking Marathon dei Briganti” non è solo un evento sportivo, ma un’occasione per esplorare e vivere a fondo le tradizioni locali, riscoprendo la storia e la cultura di uno dei borghi autentici d’Italia.

Al rientro si potrà partecipare al “Pranzo del Brigante”, a cura della Pro Loco di Sante Marie. Alle 14:30: Visita ai murales e al Museo del Brigantaggio e delle Radio d’Epoca e a seguire proiezione del cortometraggio “Cammino dei Briganti e inclusivi” presso la Sala Don Beniamino Vitale, seguita da un dibattito con il sindaco Berardinetti, Mirko Cipollone di Appennini For All, Vincenzo Paciotti, Aurelio Michelangeli e Sergio Rozzi, presentazione del libro “Montagna da Vivere” di Gianfranco Totani e proiezione del filmato di Rossella Frozza “Un albero che danza per quattro stagioni” presso la Sala Don Beniamino Vitale.

Il pomeriggio sarà accompagnato dalle note del gruppo musicale Jan Soldiers.




FABLIÒ – STORIE A LUME DI LUCERNA

L’audace chiusura dell’estate dell’aratro nella Tenda Yurta

Pianella, 7 ottobre 2024. Sabato 12 ottobre alle ore 21 presso la Tenda Yurta sulle Terre di Arotron a Pianella è previsto l’ultimo appuntamento con la lunga programmazione dell’Estate dell’Aratro diretta da Franco Mannella.

Dunque è con Fabliò – Storie a lume di lucerna che si conclude la rassegna estiva 2024: un appuntamento che risulta essere anche un invito ad esplorare i sentieri percorsi dalla letteratura riguardo ai temi del corpo, dell’eros e del sesso, con lo spirito del gioco divertente ma anche curiosamente erudito.

Sono gli attori Alessandro Rapattoni (anche autore, regista) e Chiara Colangelo i protagonisti dell’audace reading, un esperimento ispirato dai fablieaux medievali ( e dunque storie comiche, satiriche e spesso ‘oscene’) e da racconti e poesie dell’antichità classica a tema erotico e umoristico. A dare ulteriore supporto all’evento sarà la scenografia allestita nella Tenda Yurta, rifugio di bellezza e arte, a lume di candela dove verrà riprodotta un’atmosfera intima, calda e accogliente.

“L’impressione che mi ha ispirato Fabliò – spiega Chiara Colangelo –  è che in ogni epoca l’eros e il sesso si insinuino inesorabilmente tra le maglie del controllo sociale, tra le norme e le regole che tentano di arginarne la forza, con la potenza devastante, “ctonia” degli elementi della Natura.

Questa energia insopprimibile, che porta gli esseri umani a contatto con i loro più antichi fantasmi, a scoprire ogni volta le forme più o meno innocenti o trasgressive delle loro perversioni, suscita un terrore o un timore che va in qualche modo contrastato slanciandosi senza freni nell’estasi, oppure esorcizzato attraverso il riso, o ancora, in epoche di repressione, resistendo o cedendo alla tentazione”.

“Vi guideremo con le nostre letture alla scoperta di opere spesso poco conosciute – aggiunge Alessandro Rapattoni –  in un percorso vagamente cronologico che dall’antichità porterà al mondo di oggi, tra la luce liberatoria del riso e le ombre morbose dei tabù, ma sempre con un richiamo dal tono a volte schietto e ridanciano, a volte malizioso, che caratterizza il punto di partenza della nostra ispirazione: la forma narrativa dei Fabliaux francesi medievali, con le loro storie volutamente ‘basse’, vicine al mondo popolare, fatte di intimità marginali, piaceri furtivi, che permettono di parlare di sessualità con leggerezza e libertà”.