INFILTRAZIONI MAFIOSE NELL’ECONOMIA ABRUZZESE
Palazzo del mare 19 ottobre ore 11:00
Roseto degli Abruzzi, 11 ottobre 2024. Sabato 19 ottobre 2024, alle ore 11:00, presso il Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi, si terrà l’evento-dibattito dal titolo “La mafia nei pascoli”. L’incontro, ideato da Francesco Iannetti, vedrà la partecipazione della Prof.ssa Lina Calandra, docente di Geografia all’Università de L’Aquila, che approfondirà il tema delle infiltrazioni mafiose nell’economia abruzzese.
L’appuntamento sarà moderato dal giornalista e scrittore Luca Maggitti Di Tecco e offrirà un’importante occasione di confronto e riflessione su un fenomeno che minaccia il tessuto economico e sociale della regione. L’ingresso è gratuito e l’incontro è patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi.
“Ringraziamo Francesco Iannetti che, ancora una volta, è riuscito a portare a Roseto degli Abruzzi un dibattito di grande livello che permette a tutti noi di riflettere in merito a tematiche importanti e di attualità – afferma l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Un incontro che, sono certo, fornirà tanti spunti su un fenomeno spesso sottovalutato”.
“È di fondamentale importanza conoscere il fenomeno mafioso in Abruzzo: studiarlo, parlarne, farlo emergere nel dibattito pubblico – aggiunge la Professoressa Lina Calandra – L’Università in questo può e deve giocare un ruolo di primo piano, al servizio del territorio e dei suoi abitanti”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno permesso di concretizzare questa idea – conclude Iannetti – In primis l’Amministrazione Comunale, il presentatore dell’evento Luca Maggitti Di Tecco e tutti i partner che anche questa volta mi hanno supportato. Non è mai facile parlare di mafia e di una tematica non troppo conosciuta ma, proprio per questo motivo, credo che in tanti vorranno approfondire gli argomenti che la Professoressa Calandra porterà all’incontro di Palazzo del Mare. Sarà un onore avere ospite in città una personalità del suo spessore che da anni studia questo fenomeno con l’obiettivo di combatterlo e di renderlo noto ai cittadini e alle istituzioni”.