EVENTI, CIBO E STORIA

Così Città Sant’Angelo attrae il turismo nazionale e internazionale

Città Sant’Angelo, 12 ottobre 2024. Città Sant’Angelo continua ad essere meta apprezzata dai turisti, che siano essi di prossimità, italiani o in arrivo dall’estero. Nonostante la bella stagione sia ormai finita, girando lungo le strade del borgo è facile incontrare ancora visitatori, soprattutto in arrivo dall’estero, con macchina fotografica al collo alla ricerca di uno scatto da tenere come ricordo.

In tal senso, i numeri che arrivano in questi giorni di bilancio confermano le sensazioni. Solo tenendo conto del lavoro svolto dai ragazzi dell’Infopoint, qui si contano centinaia di richieste arrivate da altrettante persone. Oltre 300 nel mese di agosto, ma i numeri crescono se si allarga lo sguardo anche a luglio, giugno e settembre, andando abbondantemente oltre il migliaio.

Numeri che tuttavia non tengono conto dell’importante afflusso registrato in occasione di alcuni degli eventi di punta dell’estate. Si fa riferimento, ad esempio, a Borgo di vino, che nel primo fine settimana di giugno ha visto oltre duemila persone riempire il centro storico durante le tre serate della manifestazione, così come la festa dall’Etna al Gran Sasso di metà luglio, andata avanti per una settimana e che visto l’arrivo di migliaia di visitatori, tutti in coda, con grande pazienza, per assaggiare prodotti abruzzesi e siciliani, immersi tra vicoli caratteristici e palazzi d’epoca, tipici del borgo.

Poi ancora fermento in piazza, festival della birra artigianale di metà agosto, ma anche la sagra dell’uva, con all’interno la festa cantine e cortili andata in scena un mese dopo. Tutti appuntamenti che hanno richiamato l’attenzione di un pubblico variegato, sia in termini di provenienza che di età.

Tra i dati estrapolati proprio dall’Infopoint, infatti, emerge come nel panorama italiano le regioni da dove sono arrivati più turisti sono state il Veneto, la Puglia e la Lombardia, mentre sul fronte estero spicca l’Europa centrale, anche grazie ai collegamenti aerei, con arrivi da Inghilterra, Olanda e Belgio, senza tuttavia disdegnare il turismo oltreoceano, con visitatori statunitensi e canadesi.

“Città Sant’Angelo si conferma meta turistica apprezzata, sia da chi arriva dai centri vicini che da fuori regione o anche dall’estero – commenta il sindaco Matteo Perazzetti – ci sono appuntamenti diventati ormai fissi nel nostro calendario che richiamano l’attenzione di chi viene da fuori, altri in rampa di lancio e altri ancora che stiamo riscoprendo, come accaduto di recente con la sagra dell’uva”.

Sulla questione interviene anche l’Assessore alla Cultura e agli Eventi Rino De Bonis: “Dopo il Covid c’è stata una fisiologica ripresa del turismo, che dobbiamo continuare a coltivare. Anche per questo, archiviata l’estate, stiamo già lavorando per organizzare al meglio il cartellone degli eventi natalizi”.