L’ANGELO DI ISTANBUL
Presentazione e proiezione del docu-film. Chieti – Auditorium del Rettorato, 22 ottobre 2024, ore 14:30
Chieti, 18 ottobre 2024. Martedì, 22 ottobre, alle 14:30, nell’Auditorium del Rettorato dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” sarà proiettato e discusso il docu-film L’Angelo di Istanbul, del regista bolognese Vincenzo Pergolizzi, diffuso da Galata Produzioni di Istanbul. Nell’opera cinematografica si descrivono le innumerevoli azioni attuate dall’allora monsignor Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Papa Giovanni XXIII, per salvare migliaia di vite umane di appartenenza ebraica, soprattutto bambini e bambine, dalla deportazione nei campi di concentramento nazisti.
Nel film, oltre a documenti e interviste ai vari protagonisti, raccolte in Turchia, Israele e Usa, una parte consistente è affidata all’intervento diretto, fra gli altri storici, del professor Stefano Trinchese, Direttore del Dipartimenti di Lettere Arti e Scienze sociali (DILASs) dell’Università G. d’Annunzio ed autore di numerose pubblicazioni su questo ed altri argomenti ad esso correlati.
Alla proiezione ed alla successiva discussione interverranno, oltre al professor Trinchese, il regista Vincenzo Pergolizzi e la professoressa Paola Pizzo, docente di Storia contemporanea presso il DILASs della d’Annunzio e nota esperta di questioni mediorientali. L’iniziativa rientra tra quelle organizzate a supporto del nuovo Corso di Laurea magistrale in Studi Storici e Patrimonio Scrittorio dall’Antichità all’Età Contemporanea recentemente attivato dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.
“Un ruolo controverso e, per molti versi, decisivo fu – spiega oggi il professor Trinchese anticipando alcuni aspetti del docu-film – quello di Franz von Papen, rappresentante personale di Hitler in Turchia, capace di agire sul doppio binario della apparente esecuzione degli ordini nazisti e dell’adesione al progetto umanitario di salvezza degli ebrei realizzato da mons. Roncalli, dietro precisa disposizione del papa Pio XII. L’argomento che andremo ad affrontare in un momento difficile dei rapporti internazionali in Palestina, anche grazie al richiamo a quella pagina di storia – commenta con un immediato richiamo all’attualità il professor Stefano Trinchese – torna utile quale elemento di chiarificazione e di speranza”.
Maurizio Adezio