UN DIALOGO TRA POESIA E VITA

Successo per la presentazione del libro di poesie di Harold Alva

Martinsicuro, 24 ottobre 2024.  Nella serata di mercoledì 23 ottobre, presso la Sala Consiliare, si è tenuta la presentazione del nuovo libro di poesie di Harold Alva, un evento organizzato dal Comune di Martinsicuro nelle figure della consigliera delegata alla Cultura, Pinuccia Camaioni, e della consigliera delegata alla Biblioteca, Valentina Coccia, uniche presenti dell’amministrazione comunale, in collaborazione con l’editrice Valeria Di Felice, titolare della Di Felice Edizioni. L’incontro, che ha attirato un pubblico numeroso e partecipe, ha offerto un’occasione speciale per scoprire il mondo poetico di un autore che negli ultimi anni ha guadagnato un seguito sempre più ampio.

Harold Alva, poeta e scrittore peruviano di fama internazionale, è riconosciuto per la sua capacità di esplorare con rara intensità le profondità dell’animo umano. Nato a Trujillo, una delle città culturalmente più vivaci del Perù, Alva ha pubblicato diverse raccolte poetiche che lo hanno reso un punto di riferimento nella scena letteraria sudamericana e oltre. Le sue opere spaziano dalla riflessione sull’identità e sulle radici culturali, alla meditazione sul tempo, la memoria e le fragilità dell’esistenza umana. Con una voce personale e universale al tempo stesso, Alva è capace di parlare al cuore dei lettori attraverso una scrittura asciutta, ma intrisa di significato e immagini potenti.

Durante l’evento, Harold Alva ha letto alcune delle poesie contenute nella sua ultima raccolta, coinvolgendo il pubblico con la forza evocativa dei suoi versi. Il poeta ha accompagnato le letture con riflessioni sulla sua vita e sul suo percorso artistico, spiegando come la sua scrittura nasca da un costante dialogo interiore con il dolore, l’amore e la nostalgia.

Ad arricchire la serata sono stati gli interventi di relatori di rilievo: il noto traduttore e poeta Emilio Coco, il poeta Omar Aramayo, Leandro Di Donato, Direttore della collana “Il Gabbiere.

Harold Alva ha raccontato come la sua esperienza di vita, segnata dall’incontro con culture diverse e dalla migrazione, influenzi profondamente la sua scrittura, che diventa uno strumento per dare voce alle inquietudini e alle speranze dell’essere umano contemporaneo.

Al termine dell’incontro, il pubblico ha avuto l’opportunità di dialogare con l’autore, ponendogli domande sul processo creativo e sui temi che più lo ispirano. La serata si è conclusa con la firma delle copie, durante la quale Alva ha espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha sottolineato l’importanza di eventi come questi per mantenere viva la cultura della poesia.

L’incontro è stato un successo, un evento che ha confermato ancora una volta la vocazione di Martinsicuro a essere un centro di diffusione culturale, offrendo momenti di confronto e crescita attraverso la letteratura.




LA PACE IN MEZZO AI CONFLITTI

Testimonianze dei cristiani dalla Terra Santa

Giulianova, 24 ottobre 2024. Organizzato dall’ Avsi con il patrocinio del Comune di Giulianova, lunedì 28 ottobre al Kursaal, un incontro per comprendere la drammatica situazione in Medio Oriente e continuare a sperare nella pace.

Si terrà, dunque, lunedì prossimo un incontro sul tema “La pace in mezzo ai conflitti. Testimonianze dei cristiani della Terra Santa”.  Organizzata dall’ Associazione Volontari per il Servizio Internazionale (Avsi) e presentata da Marco Cappelletti, l’iniziativa rappresenta un’ eccezionale occasione per conoscere e comprendere la guerra che sta dilaniando il Medio Oriente.

Interverranno Enrico Tiozzo dell’ Associazione S. Caterina da Siena di Ferrara ed Ettore Soranzo, cooperante della stessa associazione a Betlemme. Potranno essere ascoltate testimonianze dirette dalla Terra Santa. Porterà i saluti dell’ Amministrazione Comunale l’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.

Oltre all’aiuto materiale per i profughi, sottolineano gli organizzatori, è necessario promuovere le condizioni per alimentare la speranza, facilitando il passaggio dall’attuale stato di emergenza alla ricostruzione e alla pace. L’Avsi è un’organizzazione no profit attualmente impegnata  in 42 Paesi, compresa l’Italia,  con progetti di cooperazione allo sviluppo e  di sostegno umanitario.

Inizio alle 21. Ingresso libero.




SCUOLA D’ALTA FORMAZIONE POLITICA 2024 NUOVA RICCHEZZA

Promuovere insieme il Dossier “Capitale della Cultura d’Abruzzo 2025”

Pescina, 24 ottobre 2024. Si è chiusa a Pescina la 18 Edizione della Scuola di Alta Formazione Politica voluta dalla Fondazione Magna Carta, guidata dal Senatore Professor Gaetano Quagliariello, (Ordinario di Storia Contemporanea, presso l’Università LUISS di Roma).

La “Fall School” ha impegnato 16 studenti, per 4 giorni, soggiornando nella “Città di Silone e Mazzarino”, in un clima di condivisione e di calda accoglienza da parte di tutti i cittadini.

“Un’esperienza unica ed indimenticabile – ha commentato, Mirko Zauri, Sindaco e Presidente del Parco Letterario Ignazio Silone – un grande contributo di studi e di idee, di cui l’intera Marsica e la Regione Abruzzo hanno bisogno, di fronte agli appuntamenti che l’aspettano, a partire dalla stessa Pescina, Capitale della Cultura d’Abruzzo, in sintonia con il Capoluogo di L’Aquila, designata per il 2026, a livello nazionale, come emblema della rinascita di tutte le aree interne”.

E così con prestigiosi docenti delle migliori università italiane, la Scuola ha approfondito i temi delle attuali relazioni internazionali, molto complesse e critiche sui diversi scenari geo-politici, partendo dall’asse di Paesi fondatori della U.E. come l’Italia e la Francia. Su questa linea si è inserita la stessa presentazione del libro: “L’Europa e la Sovranità. Riflessioni italo-francesi”(1897-2023) – (Rubbettino Ed), curato dai Professori Maria Elena Cavallaro e Gaetano Quagliariello, con un saggio finale di Dominique Reynié, come “Fondation pour l’innovation politique” di Parigi.

A seguire non è mancato un dibattito tra studenti e pubblico guidato dalla giornalista Alina Di Mattia, Vice Presidente della “Casa Museo G.R.Mazzarino” di Pescina, che ne ha ricordato la figura straordinaria di diplomatico e di Primo Ministro di Luigi XIV, “Il Re Sole”: un omaggio al ruolo antesignano di costruttore dell’idea di una grande Europa, egemonizzata dal regno di Francia.

La Fondazione Magna Carta ha voluto omaggiare l’altro grande personaggio nativo della Città, Secondino Tranquilli, al secolo Ignazio Silone: il grande attivista politico, intellettuale e scrittore del ‘900, che ha lasciato autentici capolavori come Fontamara o l’Avventura di un Povero Cristiano: in questa occasione è stato proiettato il Docufilm “Il Giovane Silone”, dei registi Gabriele e Saria Cipollitti, (prodotto nel 2022 dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale); ha guidato la serata la Professoressa Alessandra Taccone.

A seguire c’è stato il dibattito moderato dal giornalista Sergio Venditti, della rivista “Tempo Presente”, con i Professori Quagliariello e Chiaia sulla storia e l’evoluzione delle Aree interne dell’Appennino abruzzese, sulla scia delle stesse opere siloniane.

L’intensa “Fall School” si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione agli studenti, che hanno dedicato questa 18esima edizione alla straordinaria figura di Maria Montessori, “modello di educazione liberale”ed al suo approccio aperto e riformista, che l’Amministrazione di Pescina, nel suo complesso, condivide per affrontare tutte le sfide che ancora l’attendono, in questa fine di consiliatura.

In particolare, la Fondazione Magna Carta si è resa disponibile a collaborare per tali obiettivi, con il suo grande patrimonio di studi e di ricerche, specie sui problemi centrali dello spopolamento di tutte le “aree fragili”, anche con la Regione e con l’ANCI , al fine di contrastarlo con nuove politiche di sviluppo e di coesione, a partire dal rafforzamento delle vocazioni alla cultura ed al turismo di qualità, valorizzando l’intero patrimonio storico, architettonico ed ambientale, ricompreso nel suo ultimo “Parco Letterario I.S.”, che ha solo due anni, ma già corre verso nuovi obiettivi, con tutto il suo pregevole circuito internazionale.




DALLA CARTA AI LIBRI

Mostra iconografica di Lions Club Chieti “I Marrucini” e Fotoclub Chieti

Chieti, 24 ottobre 2024. Sabato 26 ottobre alle ore 17, nella Biblioteca Bonincontro a Chieti, sarà inaugurata la mostra iconografica “Dalla Carta ai libri. Storia di un’evoluzione Chieti Scalo da realtà industriale a realtà culturale”. L’evento è stato realizzato nell’ambito dell’A.C. Fotoclub Chieti in collaborazione con la Biblioteca Comunale Marilia Bonincontro, gestita da Chieti Solidale, e il Lions Club Chieti “I Marrucini”.

La mostra è stata curata, progettata e organizzata da Gianni Ortolano e Lelia Ranalletta, rispettivamente segretario e socia di Fotoclub Chieti e si focalizza soprattutto sulle vicende della fabbrica Celdit e del Villaggio Celdit, con una corposa e preziosa documentazione fotografica, opera di Maurizio di Federico e di Mirella Guarnieri.

Il vernissage sarà seguito da una conferenza che vedrà la partecipazione del dottor Diego Ferrara, Sindaco di Chieti e della dottoressa Alberta Gianni, Assessore alle politiche sociali. Interverranno inoltre Fabiola Nucci, Responsabile Biblioteca Comunale Bonincontro e Ugo Iezzi, vicedirettore della Gazzetta di Chieti.

È previsto l’intervento del Professor Piero Rovigatti, docente di urbanistica c/o Ud’A, dipartimento di architettura, ingegnere civile e dottore di ricerca in Pianificazione Territoriale e Urbana, che dal 1996 svolge nell’ateneo attività di ricerca, di didattica e soprattutto di terza missione (rigenerazione Urbana a base Culturale in contesti periferici di disuguaglianza a Pescara, a partire dalle scuole). In virtù dei risultati di terza missione ottenuti a Pescara, ha da poco iniziato una collaborazione con la biblioteca Bonincontro, una ricerca sperimentale che riguarda il Villaggio Celdit, allo scopo di metterne a fuoco le criticità e individuare per essere efficaci processi risolutivi.

La mostra sarà visitabile fino a sabato 1° febbraio 2025, per consentirne la fruizione alle scolaresche al fine di sensibilizzare i giovani in merito alle problematiche dello Scalo e alla riconversione in atto: “da realtà industriale a realtà Culturale”.

«L’idea per questa mostra è scaturita a seguito dell’evento curato a giugno all’interno del Museo Barbella per il Lions Club Chieti “I Marrucini”, per postare il focus su passato, presente e prospettive della realtà Scalina. Ne ho parlato con Gianni Ortolano che ha aderito con entusiasmo. Nel corso del lavoro di ricerca e assemblaggio ci siamo resi conto di quanto importanti e degne di rilievo e di indagine ad ampio spettro fossero le vicende legate al drammatico smantellamento della fabbrica Celdit e alla quasi totale demolizione del quartiere operaio denominato Villaggio Celdit, che hanno causato lo sgretolamento, la perdita di identità di una intera comunità la quale, nel tempo, con grande forza e impegno, sta andando verso la rinascita» ha commentato Lelia Ranalletta, coordinatrice dell’evento.




GIANLUCA COLETTI IL MIGLIOR CANDIDATO

Elezioni comunali 2025: per il centrodestra, la parola ai partiti

Ortona, 24 ottobre 2024. Nella serata di mercoledì 23 ottobre si è tenuta la riunione delle forze politiche del centrodestra ortonese (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi moderati e UDC) e delle formazioni civiche Alleanza per Ortona e Ortona Popolare, per prendere atto del lavoro portato avanti da un tavolo formato dai rappresentanti degli stessi gruppi che da settembre si è riunito per individuare e proporre il candidato sindaco della coalizione.

“I rappresentanti ortonesi di Lega, Noi moderati, UDC, Alleanza per Ortona e Ortona Popolare – dichiarano Leonardo Vespasiano, presidente di Ortona Popolare, e Paolo Cieri, presidente di Alleanza per Ortona – a seguito di un lungo ed approfondito confronto finalizzato ad individuare la personalità ritenuta più idonea per rappresentare la coalizione, capace di assicurare un profilo caratterizzato da adeguata esperienza politico/amministrativa e riconosciuta competenza, hanno individuato nella persona di Gianluca Coletti il migliore candidato alla carica di sindaco in occasione delle prossime elezioni amministrative del 2025.

Fratelli d’Italia ha indicato Franco Vanni e Forza Italia si è sempre dichiarata disponibile a sostenere il candidato scelto dai gruppi della coalizione, non proponendone per il momento uno specifico.”

“Gianluca Coletti – continuano i rappresentanti delle formazioni civiche – è unanimemente considerato dalla comunità ortonese una delle personalità di maggiore rilievo per esperienza politica e, soprattutto, per competenza e conoscenza delle vicende amministrative ortonesi. Parliamo di un giovane amministratore pubblico, storicamente appartenente all’area democratica, moderata e popolare, che si è brillantemente distinto per gli interventi e le proposte presentate in Consiglio comunale a nome della minoranza.

Nei mesi scorsi siamo stati invitati a partecipare ai lavori per costruire una proposta amministrativa credibile in vista delle prossime elezioni amministrative e abbiamo fatto del nostro meglio per dare un contributo costruttivo alla formazione di una coalizione vincente. Fratelli d’Italia, nonostante la larga maggioranza del tavolo abbia condiviso la figura di Gianluca Coletti quale candidato sindaco, ha ritenuto di demandare ai propri vertici la decisione di condividere questo percorso, continuando a sostenere la candidatura di Franco Vanni.”

“A questo punto, in attesa di una sintesi che per il momento noi abbiamo assicurato con una proposta che ha avuto un consenso quasi unanime, ringraziamo tutti i gruppi che hanno lavorato per questo progetto – concludono i rappresentanti delle formazioni civiche – ed attendiamo che i partiti sciolgano gli ultimi dubbi, valutando quale proposta di candidatura assicuri la più ampia maggioranza.

Noi a breve inizieremo un confronto con la Città con incontri pubblici sulle questioni fondamentali  che interessano la comunità ortonese, come il rilancio degli investimenti delle imprese sul territorio per incrementare l’offerta di lavoro nei vari settori, in particolare nell’agricoltura, nei servizi e nel turismo, il completamento delle infrastrutture portuali e della bretella porto/A14, l’attuazione delle nuove disposizioni in materia di turismo, di impiantistica sportiva e di politiche sociali, l’attuazione della nuova legge urbanistica regionale, che comporterà la perimetrazione del territorio urbanizzato, la redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale e l’applicazione del regolamento edilizio tipo, l’applicazione dei nuovi vincoli in materia di programmazione economico-finanziaria e di bilancio derivanti dai regolamenti UE approvati di recente sulla nuova governance economica europea, la questione della crisi idrica, le iniziative per il rilancio delle politiche culturali e il sostegno al mondo della scuola.

Viviamo un momento storico particolare in cui la prossima amministrazione comunale dovrà affrontare importanti criticità e sfide cruciali. Siamo sicuri che agli ortonesi non interessano le posizioni personalistiche/partitiche, ma vorrebbero semplicemente amministratori con competenza, buon senso e spirito di servizio, proprio ciò che Gianluca Coletti molto generosamente ha messo a disposizione della coalizione e della Città.”




INSIEME PER L’ALTERNATIVA POPOLARE E DEMOCRATICA

Pertile: lavoro giusto e ruolo sociale dell’impresa

PoliticaInsieme.com, 24 ottobre 2024. La costruzione dell’Alternativa popolare e democratica non può prescindere dalle questioni del Lavoro e dal ruolo sociale dell’impresa. Rimandando all’ampia riflessione di INSIEME sulla materia pubblicata nel corso degli anni su queste pagine, e una cui sintesi è offerta in parte dalla Petizione presentata già molto tempo fa offro degli spunti sintetici su cui è necessario organizzare una piattaforma allargata alla partecipazione di tutti coloro che intendono lavorare ad una “nuova” politica.

1. Destinatari prioritari: i lavoratori, gli imprenditori, gli operatori nel sociale, i sindacati, le donne e gli uomini di buona volontà per un nuovo patto del lavoro e dell’impresa sociale.

2. Scenario internazionale: il neoliberismo, dopo la fine dell’Unione Sovietica, cresce moltissimo secondo una logica globale; ora è in declino per il suo fallimento sociale.

Nasce una domanda di modificazione della ripartizione della ricchezza prodotta tra il Capitale e il fattore Lavoro.

2.1 Sistema multipolare: è sempre più condivisa l’analisi che sostiene   che il sistema unipolare (Usa) , nel prossimo decennio, verrà sostituito da un sistema multipolare, con al centro Cina e India. C’è una crescente domanda di autonomia economica e finanziaria rispetto all’ Occidente.

2.3. UE : Unione fragile; fragilità che comporta una riduzione di competitività. Da qui, la necessità di un  aumento sensibile della produttività ( Report Draghi ).

1.4. U.E. : piattaforma industriale tedesca in crisi: messa in discussione del modello basato sull’export.

DUNQUE, UNO SCENARIO  DI RADICALI CAMBIAMENTI , che produrrà una nuova divisione internazionale del lavoro.

-Il mondo del lavoro subirà radicali trasformazioni.

-Previsione di aspri scontri tra gli  operatori. Conseguenza:  conflitti tra le aree con turbative sui commerci internazionali.

3. Nuovo Statuto del Lavoro e dell’Impresa sociale. I punti fissi di riferimento:

3.1. Intelligenza artificiale : la I.A. è andata oltre la semplice produzione di un’ordinaria tecnologia. Cambia un’intera società.

Il mondo del lavoro dove va? C’è la necessità di un nuovo statuto del lavoro e dell’impresa sociale, indispensabile per poter affrontare le nuove sfide, ad iniziare da quelle tecnologiche.

La tecnologia riformula i processi produttivi ;  l’impresa dà spazio a nuove motivazioni di crescita personale e di maturazione civile del lavoratore e dell’imprenditore. L’impresa deve ritrovare una nuova più avvertita coscienza sociale.

3.2. un lavoro rispettoso della persona.

Armonizzazione dei tempi di vita e dei tempi del lavoro: ridimensionare i lavori totalizzanti ( uso delle nuove tecnologie); diritto della donna alla maternità;

Formazione permanente ed aggiornamento professionale;

Sicurezza sul lavoro. Si chiede un piano del Governo per una ristrutturazione degli uffici competenti, attualmente inadeguati.

Tutela contrattuale per ogni tipologia di rapporto; tutela nelle fasi di inattività forzata;

3.3. Democrazia sul posto di lavoro :

-partecipazione alla gestione delle imprese: concorso dei lavoratori alla definizione delle strategie aziendali;

– partecipazione agli utili;

–  lavoro femminile: uguaglianza e valorizzazione della creatività specifica;

– sostegno al diritto al lavoro: misure rinnovate di sostegno alla mobilità occupazionale; con priorità al lavoro femminile;

3.4. Si propone, di conseguenza, un PATTO DEL LAVORO E DELL’IMPRESA SOCIALE .

4. Investimenti tecnologici: in Italia, dagli anni Settanta in poi, vi è stata una carenza  di investimenti tecnologici, sia pubblici che privati; carenza che ha fatto perdere opportunità di crescita economica e di organizzazione sociale.

Si è ridotto il grado di competitività del sistema. La politica del Governo ha bisogno di una svolta.

Una proposta:

Individuazione da parte del Governo delle priorità di ricerca e innovazione. (Piano di 5 anni )

Dal Centro alla Periferia: il Piano va tradotto in progetti di ricerca, i cui protagonisti sono le Università, i Centri e gli Istituti di ricerca, le Imprese.

I motori di ricerca dovrebbero essere le reti territoriali.

Scenario di riferimento U.E.

Abolizione dei “ Bonus “a pioggia.

5. Formazione:

Sempre, a tutti i livelli. Coinvolgere le università e le imprese. Tenere conto più dei distretti industriali che delle competenze istituzionali ( Regioni).

6. Politica del lavoro e coesione sociale

Uscire dalla ideologia perversa secondo cui l’impresa è una macchina che serve a fare solo soldi per gli azionisti.

Un ‘impresa più sensibile ai diritti sociali. Non solo mkt e assistenzialismo, ma soprattutto COMUNITÀ.

Proposta: più sostegno alle cooperative sociali e alla co-progettazione con gli Enti Locali.

7. Sicurezza sul lavoro

– Centinaia di migliaia sono  i lavoratori irregolari. Specialmente, in edilizia e in agricoltura ; la filiera logistica e di distribuzione è appositamente lunga, crea margini di ricarico non giustificati, molto sproporzionati. L ‘architettura della filiera  crea speculazione sulla “ pelle” degli irregolari.

-Papa Francesco ( Civiltà Cattolica, n° 4179/4180, pag211) ci ricorda che , con un’economia che uccide, la democrazia entra in crisi: la dignità del lavoratore è al centro del Patto sociale del Lavoro.

Roberto Pertile




LABORATORI WAM 2024/25

Corsi di arti contemporanee per adulti e bambini, Spazio Matta

Pescara, 24 ottobre 2024. Ispirati dalla finalità di far avvicinare le persone con diverse età e sensibilità ai linguaggi delle arti contemporanee attraverso un’esperienza diretta e ludica, nel mese di ottobre prendono vita corsi e laboratori animati dalla visione che da sempre ispira lo Spazio Matta, una realtà di riqualificazione urbana su base culturale, che da sempre indirizza le proposte artistiche al benessere sociale della comunità cittadina.

Sono i “Laboratori WAM” (workshop artistici Matta), per bambini e adulti, a cui lo Spazio Matta, in Via Gran Sasso 57, a Pescara, dà vita e ospita, a partire dal mese di ottobre fino a maggio 2025.

Le attività di WAM sono curate dagli stessi artisti dello Spazio Matta, professionisti con lunga esperienza nella didattica e nella pedagogia dei linguaggi artistici, e si svolgono presso lo Spazio Matta, da ottobre 2024 a maggio 2025, suddivise nelle seguenti sezioni e orientamenti:

ESPRESSIONI DI CREATIVITÀ

Laboratorio espressivo multidisciplinare rivolto a minori tra 6 e 10 anni, a cura di Elena Mastracci e Lia Miceli, da ottobre 2024 a maggio 2025, ogni mercoledì dalle 17.00 alle 18.30.

Il laboratorio sarà un luogo di scoperta e di sperimentazione dove le mani, il corpo e la mente saranno liberi di creare per esplorare la propria creatività allenando l’espressione del corpo, lo sguardo, l’ascolto, il pensiero creativo con differenti strumenti ed attraverso il fare insieme.

DIRE FARE RACCONTARE

Laboratorio multidisciplinare di teatro, arti visive, linguaggi multimediali per la promozione della crescita e la formazione di bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni, a cura di Cam Lecce e Jörg Grünert, da ottobre 2024 a maggio 2025, ogni martedì dalle 17.00 alle 19.00.

TAIKO

Laboratorio di percussioni tradizionali giapponesi a cura di Gianluca Magnasco, approfondimenti con il maestro Naomitsu Yahiro, dal 16 ottobre 2024 a maggio 2025, ogni mercoledì dalle 19.15 alle 20.45. Allenamento di preparazione atletica personale e pratica sul tamburo a cura di Gianluca Magnasco, approfondimenti con il maestro Naomitsu Yahiro.

L’ARTE DELLA PERFORMANCE

Laboratorio di pedagogia teatrale e artistica, per adulti dai 18 anni in su, a cura di Jörg Grünert e Cam Lecce (in collaborazione con l’Associazione Deposito Dei Segni ETS), da ottobre 2024 a giugno 2025, ogni martedì dalle 20.00 alle 22.30. Il laboratorio promuove un percorso nel mondo della performance ed esplora il processo creativo del fare poetico nell’azione scenica, nelle arti visive e multimediali, dell’agire individuale e corale.

MATTA LIVING ORCHESTRA

A cura di Osvaldo Bianchi, da ottobre 2024, ogni lunedì dalle 11.00. La “Living Orchestra” è un’orchestra inclusiva, di cui fanno parte giovani musicisti allievi del Conservatorio e musicisti professionisti e non di tutte le età. La partecipazione è gratuita e in ogni momento dell’anno.

Sarà possibile l’ingresso nell’orchestra.




DEFIBRILLATORI SUL TERRITORIO

Iniziato il riposizionamento

Roseto degli Abruzzi, 24 ottobre 2024. Facendo seguito alla Delibera di Giunta Comunale N.314 approvata a fine settembre, sono stati avviati nella giornata di lunedì gli interventi di riposizionamento dei defibrillatori sul territorio di Roseto degli Abruzzi, rimossi temporaneamente per procedere con i necessari lavori di manutenzione da parte di una ditta specializzata.

L’azienda incaricata dal Comune ha completato il ripristino e la messa in funzione di nove defibrillatori che sono stati già riposizionati dal personale dell’Ente nei seguenti punti: Municipio, Comando di Polizia Locale, Biblioteca Comunale, Palamaggetti, Stadio Fonte dell’Olmo, Campo Santa Lucia, Palestra della scuola D’Annunzio, Pineta centrale (esterno) e Palazzo del mare (esterno).

Tutti e nove i macchinari sono stati debitamente revisionati, sono stati sostituiti i componenti deperibili e le batterie e sono, pertanto, in condizione di piena funzionalità, a differenza di quando sono stati rimossi.

I quattro defibrillatori restanti sono in assistenza e nei prossimi giorni, con la ditta incaricata, si provvederà alla sistemazione ed al posizionamento presso: Palestra Cologna Spiaggia, Campo Patrizi, Lungomare nord (esterno) e Via Garibaldi angolo piazza Dante (esterno). Obiettivo dell’Amministrazione è quello, in futuro, di mettere in rete i diversi macchinari tramite wi-fi per poter controllare anche da remoto il corretto funzionamento ed eventuali guasti.

L’appalto prevede anche dei corsi di formazione per l’utilizzo dei dispositivi riservati a dieci cittadini rosetani.

“Ancora una volta diamo concretezza ai nostri atti, andando a riattivare i dispositivi salvavita fondamentali per la salute dei cittadini – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Dopo la rimozione, disposta per motivi di sicurezza visto che la quasi totalità dei Defibrillatori era non funzionante, l’Amministrazione Comunale, sollecitata dai Gruppi di Maggioranza, ha stanziato le risorse per il ripristino di tutti i dispositivi e ne ha disposto una diversa e più razionale collocazione in luoghi pubblici, sedi istituzionali, impianti sportivi e spazi aperti.

Per la prima volta sono state stanziate risorse utili a garantire la manutenzione di tutti i dispositivi su base triennale e, inoltre, il Comune provvederà alla mappatura e georeferenziazione dei Defibrillatori sul territorio che sarà disponibile anche sul sito internet dell’Ente. Proseguiamo il percorso di tutela della salute pubblica grazie ai fondi investiti dal Comune e anche grazie al prezioso contributo dei privati che nel corso degli anni hanno acquistato parte dei defibrillatori oggi tornati pienamente operativi”.




LAVORI URGENTI SULLA STRADA REGIONALE 479 SANNITE

Provincia de L’Aquila L’intervento interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi e ha un importo complessivo di circa 40mila euro

L’Aquila, 24 ottobre 2024. Al via sulla strada regionale 479 Sannite lavori urgenti di risanamento del manto stradale. L’intervento, che interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi, in provincia dell’Aquila, ha un importo complessivo di circa 40mila euro.

Soddisfatto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso: “La Provincia con questo intervento, necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza dell’utenza stradale, vuole dare una risposta certa e immediata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza di una strada che rappresenta un collegamento fondamentale per il nostro territorio anche in chiave turistica”.

I lavori, che riguardano in particolare il rifacimento in tratte alterne dei piani viabili ammalorati (dal Km 43+800 al Km 55+100), saranno eseguiti dalla ditta Adriatico Costruzioni Srl, con sede a Pescara.

“Esprimo soddisfazione per l’avvio di un intervento così importante, che si inquadra nella più vasta azione che da anni questa amministrazione sta portando avanti, con lo scopo di restituire decoro e sicurezza alle strade che rappresentano un collegamento fondamentale non solo sotto il profilo del transito, ma anche a livello turistico nell’area del Parco”, aggiunge il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, delegato alla Viabilità e ai Rapporti con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio (Pnalm).

Infine, il presidente Caruso e il vicepresidente Alfonsi ringraziano per il lavoro svolto il dirigente del settore Viabilità dell’Ente Nicolino D’Amico, il capo area Valle Peligna-Alto Sangro-Valle del Sagittario, Alessandro De Luca, il responsabile unico del procedimento, progettista e direttore dei lavori, Giulio De Matteis.




UNA SERIGRAFIA DI BANFI IN MUNICIPIO

A donarla, il figlio Andrea, giuliese d’adozione. L’Amministrazione Comunale esprime stima e gratitudine alla famiglia.

Giulianova, 24 ottobre 2024. Una litografia del pittore milanese Oliviero Banfi è da ieri esposta in municipio. Nel corso di un breve e cordiale incontro, l’ha donata al sindaco e alla Città di Giulianova suo figlio Andrea, accolto ieri pomeriggio nell’ Ufficio del sindaco con la moglie, signora Tagrid.

Il quadro ritrae un fitto scenario floreale, suggestivo ritaglio di sottobosco su fondo nero.  L’opera è stata affidata alle mani del sindaco e dell’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.  I signori Banfi sono a Giulianova dal 2013. Dal 2023 vi risiedono stabilmente.

“Questo dono – spiega Andrea – testimonia della nostra permanenza in città, un segno eloquente a futura memoria. Mio padre, artista schivo e poco amante della ribalta, firmava le sue opere con il solo nome, Oliviero. Aveva un eccezionale senso artistico e un’immaginazione generosa. Instancabile osservatore, si definiva pittore realista-surrealista. Colpiscono l’eccellente uso dei colori ed il perfezionismo nel trattamento delle tele. Noi figli conserviamo un centinaio delle sue opere e siamo convinti che Oliviero, benché autodidatta,  meriti di figurare tra i più vivaci, moderni interpreti del reale e dell’arte del Novecento italiano”.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano la famiglia Banfi per la sensibilità e l’attaccamento dimostrato alla comunità giuliese.




IN ARRIVO UN MILIONE DI EURO

La realizzazione mensa scuola Ritucci

Città Sant’Angelo, 24 ottobre 2024. Ammonta a circa un milione di euro il finanziamento ottenuto dal Comune di Città Sant’Angelo, finalizzato agli interventi per la realizzazione di una nuova mensa scolastica all’interno della scuola Ritucci. Il Comune angolano infatti rientra nell’elenco di quelli beneficiari del contributo, reso disponibile attraverso i fondi del Pnrr.

Tale importo, come detto, verrà utilizzato per andare a ricavare un nuovo spazio mensa all’interno della scuola Ritucci, presente nel centro storico. L’idea è quella riuscire a realizzare un nuovo blocco, tra i due plessi ristrutturati, da adibire ad area mensa per gli studenti che frequentano la scuola. In tal senso, il prossimo step sarà quello finalizzato all’individuazione, unitamente a tecnici e progettisti, della soluzione migliore utile alla collocazione della struttura, che tuttavia ha già ottenuto il finanziamento necessario per la sua costruzione.

“Siamo molto contenti che il Comune di Città Sant’Angelo sia stato inserito, a livello nazionale, tra quelli meritevoli per l’ottenimento di questo importante finanziamento – spiega il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. Che poi aggiunge – Si tratta di una grande notizia che andrà a soddisfare le esigenze e le richieste di tante famiglie angolane. Stiamo facendo il possibile per permettere di conciliare al meglio la vita familiare con quella professionale, così da garantire ai più piccoli nuovi spazi sicuri e stimolanti.”

In tal senso vale la pensa ricordare che, sempre in tema mense scolastiche, poche settimane fa è stata inaugurata la nuova mensa costruita nella scuola Fabbiani, alla Marina di Città Sant’Angelo, che attualmente è capace di ospitare circa 70 studenti.




LA RIFORMA CARTABIA

All’Università l’evento del Comune e Chieti Solidale. L’Amministrazione: “Una giornata di studio sulla legge per applicarla al meglio a tutela dei diritti della famiglia e dell’infanzia”

Chieti, 24 ottobre 2024. Si svolgerà oggi nell’Auditorium dell’Università d’Annunzio a partire dalle ore 9.00 e fino alle 18 l’evento formativo su “La Legge Cartabia: aspetti giuridici, metodologici ed operativi della Riforma del processo civile e del diritto della famiglia”. Una giornata di confronto con l’intento di costruire una rete inter-istituzionale e inter-professionale (Comune, Azienda Chieti Solidale S.r.l., Asl, Autorità Giudiziarie, Ordini professionali, Curatori, Legali etc.) capace di porre in essere quanto disciplinato dalla Riforma, introdotta con il decreto legislativo n. 149 del 2022, con interventi sempre più rispondenti alle esigenze di tutela dei nuclei familiari, in particolare dei minorenni.

“Parliamo della parte della riforma Cartabia che introduce importanti novità sia per i minori e sia per le famiglie – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Politiche Sociali Alberta Giannini – L’evento nasce per informare e aggiornare tutti i professionisti coinvolti nei processi civili e penali in merito alle principali novità della Riforma e anche raccontare il grande lavoro svolto dai nostri assistenti sociali, a diretto contatto con le famiglie e sempre, costantemente in sinergia con le altre istituzioni, Tribunale in primis, quando si tratta di tutela dei minori. La centralità dei minori e l’apertura a una composizione contemporanea di famiglia ci sembra siano i due aspetti della Riforma Cartabia riteniamo veramente innovativi e che trovano maggiore riscontro anche nel nostro lavoro istituzionale, grazie anche al ruolo di primo piano della partecipata comunale Chieti Solidale. Una giornata di riflessione a voce alta con il territorio e per il territorio, che siamo davvero lieti di avere organizzato visto il riscontro avuto: un appuntamento sold-out da giorni”.

“Il convegno prevederà sessioni formative guidate da esperti autorevoli nel campo del sociale, del diritto di famiglia, della magistratura, della psicologia e della sociologia – illustra Francesca D’Atri, coordinatrice dell’Area Minori e Famiglia del Comune di Chieti, nonché assistente sociale referente dell’equipe adozioni e affido e il moderatore della giornata – Ringraziamo la platea dei partecipanti per la grande risposta data, che premia intento e sforzi per realizzare una tavola rotonda di qualità. I relatori saranno presenti anche per condividere uno spazio di confronto attivo e partecipativo nella Tavola Rotonda prevista nel tardo pomeriggio, prima della conclusione dei lavori. L’evento è aperto non solo ai professionisti ma anche agli studenti, nonché alle persone interessate alle suddette tematiche”.

PROGRAMMA

ore 8:30 Accoglienza e registrazione partecipanti;

ore 9:00 Saluti istituzionali:

Diego Ferrara sindaco di Chieti;

Alberta Giannini, assessore all’Innovazione Sociale;

Pierluigi Balietti, Presidente Chieti Solidale S.r.l.;

Angela Falcone, Dirigente Comune di Chieti, II Settore;

Paolo Esposito, Direttore Generale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti- Pescara;

Thomas Schael Direttore Generale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;

Drusiana Ricciuti, Responsabile Assistenza Consultoriale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;

Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Abruzzo;

Amalia Di Santo, Presidente Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo;

Goffredo Tatozzi, Presidente Ordine degli Avvocati della Provincia di Chieti;

Sonia Ruggieri, Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo, psicologa-psicoterapeuta.

Ore 10.15 Apertura dei lavori

Ore 10:15 “Servizi sociali professionali dedicati alla persona, avvocati e famiglie: un’alleanza possibile alla luce della riforma Cartabia?”

Relatrice: Stefania Crema, Specialista in criminologia, diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minori

Ore 11:30 Coffee Break

Ore 11:45 “Il Tribunale ordinario per la tutela dei diritti della famiglia”

Relatore Guido Campli, Presidente Tribunale Ordinario di Chieti

Ore 12:15 “Il Tribunale per i minorenni e la significativa esperienza maturata a tutela dei diritti della famiglia e dei minori”

Relatrice, Cecilia Angrisano, Presidente Tribunale per i Minorenni di L’Aquila

Ore 12:45 “Il curatore del minore: ruolo e funzioni”

Relatori, Matilde Giammarco, Foro di Chieti

Ore 13:15 Pausa pranzo

Ore 14:15 “Innovare il servizio sociale in equilibrio tra interventi trasformativi e scansioni temporali della riforma Cartabia”

Relatrice, Patrizia Daniela Angeli, Assistente Sociale Specialista, Formatore e Supervisore di Assistenti sociali e operatori dell’aiuto

Ore 16:00 “Giustizia riparativa e servizio sociale alla luce della riforma Cartabia”

Relatore, Roberto Veraldi, Presidente Corso di Laurea- Servizio Sociale – Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara

Ore 16:20 “La legge Cartabia tra prospettive di riforma e occasioni mancate”

Relatore Francesco Ferzetti (intervento da remoto) Presidente Corso di Laurea- Politiche e Management per il welfare- Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara

Ore 16:40-17:40 Tavola Rotonda

Ore 18:00 Conclusioni

Coordinatori scientifici del Convegno: Francesca D’Atri, Coordinatore Area Minori e Famiglia,

Assistente Sociale Equipe Integrata Affido e Adozioni Comune di Chieti; Maria Grazia Galioto, Chieti




LA VARIANTE MERITA UN’OPPORTUNITÀ

Di Marco alla manifestazione di Manoppello sulla ferrovia: I cittadini non possono essere lasciati soli

Manoppello, 24 ottobre 2024. “Erano tantissime, oltre un migliaio, le persone presenti stasera alla manifestazione di Manoppello per chiedere per l’ennesima volta ascolto sul progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Una nuova mobilitazione del Comitato cittadino Comferr che da mesi sta rappresentando il disagio e la posizione delle famiglie e delle attività che dovranno lasciare proprietà e investimenti per cedere il passo al secondo binario di un’opera di cui non sono ancora certi tempi e coperture. Ho partecipato perché queste persone meritano vicinanza dai rappresentanti delle istituzioni e un impegno costante teso a far passare la variante capace di salvare gli investimenti di una vita e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, ad avere le migliori condizioni per la valutazione delle proprie spettanze”, così il vicepresidente della Commissione regionale Infrastrutture Antonio Di Marco sulla manifestazione di Manoppello.

“La mancanza di un dialogo costruttivo e della considerazione della variante che placherebbe gli animi e tutelerebbe le tantissime proprietà che dovranno essere abbattute, sta facendo lievitare una rabbia che l’opera non merita e nemmeno la comunità merita – incalza Di Marco – Così come i consiglieri regionali non meritano di essere ignorati, come RFI sta facendo da mesi a fronte di svariate richieste di incontri e confronti in Commissione proprio per capire la fattibilità di una variante che è stata esclusa a priori.

Assenze immotivate da parte di RFI che ha disertato ogni convocazione: quella del 30 aprile scorso; la richiesta di audizione urgente del 26 luglio scorso e di commissione straordinaria sempre del 26 luglio; ma anche la richiesta audizione del 17 settembre. Resta inspiegabile il perché RFI proceda senza incontrarci, parlando con i cittadini solo sulle procedure di esproprio e bypassando la politica investita dall’argomento.

Che problema hanno?

Perché è così impossibile dare a queste comunità l’attenzione che meritano?

La nostra attenzione resterà altissima, faremo di tutto per dare una chance all’alternativa, interpellando anche le autorità europee che porteremo in loco perché guardino con i propri occhi cosa significherà costruire un nuovo binario sul tracciato attuale, ma battendoci anche perché le proprietà abbiano le risorse che meritano, in base a un valore che non è solo catastale, ma affettivo e risarcitorio”.




LE RISORSE PER LA SCUOLA

Nota del Ministero sulla Legge di Bilancio

Roma, 24 ottobre 2024. La legge di bilancio, pur nel quadro di generale contenimento della spesa, obiettivo qualificante e di lungo periodo che caratterizza l’operato di questo Governo, ha stanziato risorse ad hoc per la scuola. Nello specifico:

  • per il contratto collettivo 2022/2024, si è ottenuto, come espressamente richiesto dal Ministro, un incremento del 6% complessivo, rispetto al precedente 5,78%;
  • per la prima volta nella storia della contrattazione pubblica sono già state stanziate risorse per la successiva tornata contrattuale, pari a 1.755 milioni di euro per l’anno 2025, a 3.550 milioni di euro per il 2026 e a 5.550 milioni di euro annui a decorrere dal 2027. Con queste risorse si riconosceranno incrementi retributivi al personale della scuola pari a 5,4% a regime, superiore all’inflazione programmata, e con l’erogazione di primi anticipi già nel 2025, nelle more della definizione della stessa contrattazione;
  • con il “taglio” del cuneo fiscale fino a 40 mila euro lordi, tutto il personale della scuola godrà, in via definitiva, di un aumento stipendiale pari al 6/7%;
  • si incrementa il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per 93,4 milioni di euro a regime;
  • nell’ambito di un nuovo fondo per la valorizzazione del sistema scolastico, si prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro per il 2025 e di 75 milioni di euro a regime per coprire i maggiori oneri connessi all’avvio di un piano di stabilizzazione di docenti di sostegno a far data dall’anno scolastico 2025/26. 75 milioni è, infatti, il differenziale fra il costo dei docenti precari che si intendono stabilizzare e quello per l’assunzione a tempo indeterminato;
  • con il medesimo fondo si attribuiscono 100 milioni per l’anno scolastico 2025/26 per finanziare – insieme a 40 milioni di euro già stanziati nella scorsa legge di bilancio – l’attività dei docenti tutor e orientatori;
  • la restante parte del fondo, pari a 111 milioni di euro, incrementerà, per l’anno scolastico 2025/26, il fondo di funzionamento delle istituzioni scolastiche;
  • si incrementa di 60 milioni, a regime, il fondo della Carta docenti, in modo da fronteggiare i tagli operati dal Governo Draghi ed estenderla ai precari su posto vacante e disponibile;
  • è potenziata, con 2,4 milioni di euro a regime, l’attività dei revisori dei conti nelle scuole.

Il Ministero contribuisce, inoltre, alle misure di revisione della spesa previste per tutti i Ministeri attraverso una riduzione di 40 milioni per tre anni, pari a una percentuale di solo lo 0,08% sul bilancio del MIM, e su capitoli già coperti da investimenti del PNRR.

Con riguardo al presunto taglio degli organici di 5.660 docenti e di 2.174 unità di personale ATA, si precisa che, come si evince, chiaramente, dalla tabella allegata alla legge di bilancio, si tratta di una misura transitoria di riduzione del turn over che non intacca la dotazione complessiva dell’organico, anche in ragione delle assunzioni che si faranno sul sostegno.

Nel corso dell’iter di approvazione del provvedimento si avrà l’occasione per precisare la temporaneità della misura. Così in una nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito.




XXXII PREMIO NAZIONALE PAOLO BORSELLINO

Domani la cerimonia di premiazione. Ore 10 al Teatro comunale dell’Aquila

L’Aquila, 24 ottobre 2024. Inizierà domani, alle ore 10, nel ridotto del Teatro comunale dell’Aquila, la cerimonia di premiazione della 32esima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Saranno premiati:

VITTORIO PISANI – capo della Polizia

LUDOVICO VACCARO – procuratore capo di Foggia;

MARCELLO VIOLA – procuratore di Milano;

DANIELA DI MAGGIO – mamma di Giogiò Cutolo, musicista ucciso a Napoli;

ALESSANDRA ACCARDO – poliziotta testimone anti-violenza

FRANCESCA FAGNANI – giornalista

GIOVANNI PINTO – giornalista

TONI MIRA – giornalista

ENRICO FONTANA – giornalista

Per l’impegno sociale saranno premiati RURABILANDIA e la banda RULLI FRULLI;

Per la fotografia sarà premiato TONY GENTILE, autore della foto che ritrae insieme i giudici Falcone e Borsellino, divenuta icona storica.

Per la Memoria saranno premiati:

NICOLA CATANESE – caposcorta di Paolo Borsellino (a lui il premio intitolato all’avvocato Giandonato Morra)

DARIO FALVO – agente di scorta di Giovanni Falcone, Dario Falvo.




L’ARTE OVUNQUE

Venti artisti italiani in mostra. Quarta stagione arti visive contemporanee: Pescara ottobre 2024/maggio 2025

Pescara, 24 ottobre 2024. Domenica 27 ottobre alle 17:00, presso la sede di Ci vuole un Villaggio Art Gallery a Pescara, inaugurazione della mostra collettiva “L’Arte Ovunque”, con 20 artisti della nuova pittura italiana. La mostra a cura di Beniamino Cardines inaugura la 4^ stagione arti visive contemporanee promossa dal progetto AP/ArteProssima (#npittic) e Bibliodrammatica aps e Patrocinata dal Comune di Pescara. La mostra resterà a Pescara fino alla fine di novembre.

AP/ArteProssima. Un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale.

Artisti in mostra: Arcadio Krayon Pinto, Michela Di Fabio, Giacomo Giovannelli, Stefano Trappolini, Raffaella Bonazzoli, Anna Seccia, Pierluca Cetera, Carlo Spampinato, Andrea De Luca, Adriano Segarelli, Claudio Pezzini, Alessandra D’Ortona, Gianni Chiriatti, Gino Berardi, Marco Volpe, Ignazia Piccioni, RAUL33, Violetta Mastrodonato, Mario Di Profio, Benito Macerata.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “In uno spazio privato, a Pescara, le arti visive contemporanee trovano casa – nel nostro caso Villaggio – per una programmazione stabile, con una vera e propria stagione di mostre. Con le prime tre stagioni abbiamo cercato di sensibilizzare e promuovere un nuovo pubblico verso l’arte contemporanea a più livelli, aprendo collaborazioni con molte Associazioni sempre con uno sguardo al sociale, all’altrove culturale. Abbiamo iniziato a ottobre del 2021 e questa è la quarta stagione del progetto #npittic. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere.

In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale. Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e coinvolgere con l’arte ovunque.”

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Agape/Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, Eracle aps e Caffè Letterari Federiciani, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, #Distorsioni – la Poesia dialoga con l’Arte, SU/Sintassi Urbane – rivista letteraria.

L’intera programmazione si terrà presso Ci vuole un villaggio aps/ART_GALLERY, nuovo spazio per l’arte contemporanea a Pescara (Via Villetta Barrea 24). Ingresso gratuito. Info: 339 5223285.




IN RICORDO DI GERMANO DE CINQUE

Incontro Venerdì 25 ottobre 2024, ore 17:30 Sala Cascella, Camera di Commercio di Chieti-Pescara

Chieti, 24 ottobre 2024. Domani, venerdì 25 ottobre 2024 alle ore 17:30, presso la Sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, si terrà l’incontro commemorativo In ricordo di Germano De Cinque, figura di spicco della politica abruzzese e nazionale, nonché simbolo di equilibrio e moderazione. L’evento promosso dall’Istituto di Cultura Giuseppe Spataro.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali

Mimmo D’Alessio – Consigliere Nazionale ACLI

Roberta Rullo – Presidente Istituto Spataro

Diego Ferrara – Sindaco di Chieti

Francesco Menna – Presidente della Provincia di Chieti

Massimo Tiberini – Sindaco di Casoli

Interventi dei relatori

Licio Di Biase – Direttore Istituto Spataro

Enrico Di Giuseppantonio – Sindaco di Fossacesia e componente Istituto Spataro

Marco Follini – Presidente onorario Istituto Spataro

Stefano Folli – Editorialista de “La Repubblica”

Conclusioni

Marianna De Cinque

Conduzione a cura di

Nino Germano – Giornalista e vicecaporedattore Rai

Germano De Cinque, nato a Casoli (CH) il 26 dicembre 1935 e scomparso nel 2019, è stato un noto esponente della Democrazia Cristiana. La sua carriera, segnata da un forte impegno per la comunità abruzzese e per il Paese, lo ha visto ricoprire ruoli di rilievo come Deputato, Senatore e Sottosegretario alla Giustizia. Fedele sostenitore della corrente Gaspariana, De Cinque è stato protagonista di numerosi progetti infrastrutturali, tra cui la realizzazione dell’autostrada Roma-Pescara. La sua figura è ricordata per la capacità di interpretare le esigenze della sua terra e per il contributo dato alla politica nazionale, mantenendo sempre il suo legame con la professione di notaio.

L’incontro sarà un’occasione per celebrare la sua eredità politica e umana, attraverso le testimonianze di coloro che hanno condiviso con lui il suo percorso.