AMIANTO KILLER NELLE FERROVIE

Il Tribunale di Teramo condanna l’INAIL a riconoscere rendita di 150mila euro ai familiari di Dionisio Merli. L’ex macchinista FS è deceduto a 64 anni per adenocarcinoma polmonare

Teramo, 25 ottobre 2024.  Il Tribunale di Teramo ha condannato l’INAIL al pagamento di circa 150mila euro (ratei arretrati, rendita reversibilità per la vedova e maggiorazioni Fondo Vittime) in favore delle eredi dell’ex macchinista delle Ferrovie Dionisio Merli, deceduto a 64 anni per un adenocarcinoma polmonare causato dall’esposizione all’amianto. Merli, nato a Colonella (TE) nel marzo del 1947 ha lavorato alle dipendenze di RFI S.p.A. per 27 anni, in qualità di macchinista in diversi impianti, nel Deposito Locomotive di Pescara, in quello di Ancona, di Alessandria, e presso il Presidio Condotta S. Benedetto del Tronto. Durante tutto il periodo di lavoro Merli è stato esposto quotidianamente all’asbesto senza adeguati dispositivi di protezione e nel marzo 2010 ha ricevuto la diagnosi di adenocarcinoma polmonare.

L’ex macchinista nel novembre dello stesso anno ha presentato domanda di riconoscimento della malattia professionale all’INAIL che l’ha respinta motivando che fosse un fumatore. Nel 2020 i familiari, assistiti dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, hanno presentato ricorso innanzi il Giudice del Lavoro del Tribunale di Teramo. Dall’istruttoria del processo è emerso che tutte le locomotive FS, nel periodo di lavoro di Merli, che si occupava anche delle attività di manutenzione e delle riparazioni dei locomotori, avevano l’involucro esterno e parte delle zone interne spruzzate con amianto che serviva a proteggere dal rischio incendio, e che tuttavia determinava il rilascio di polveri e fibre contaminando tutto l’ambiente lavorativo della sala macchine.

Esaminate le prove dell’esposizione alla fibra killer in sinergia con altri cancerogeni, e le perizie del consulente tecnico d’ufficio (CTU), il Tribunale ha accolto la richiesta condannando l’ente previdenziale. Proprio tra i dipendenti delle Ferrovie si riscontrano casi maggiori di patologie asbesto correlate, come il mesotelioma, tumore al polmone, asbestosi, etc., essendo una delle attività lavorative a maggior rischio di esposizione alla fibra cancerogena.

Sin dalle locomotive a vapore nel settore ferroviario l’amianto è stato presente in guarnizioni e rivestimenti, poi dalla metà degli anni ‘50 è iniziata la coibentazione con amianto sui nuovi rotabili, allargata in seguito a tutte le 8mila carrozze circolanti che fu interrotta negli anni ’90, con la messa al bando del pericoloso cancerogeno. La bonifica è stata poi completata all’inizio degli anni 2000.

Nella settima edizione del Rapporto ReNaM dell’INAIL, si contano circa 696 casi di mesoteliomi nel settore rotabile, di cui 86 tra i macchinisti. Si tratta solo della punta dell’iceberg che moltiplica l’impatto epidemiologico perché, come dimostra il caso dell’ex macchinista, vanno aggiunte, oltre all’asbestosi, il cancro del polmone, della laringe e tutte le altre patologie asbesto correlate. “Questa sentenza è importante perché riconosce il K del polmone anche in lavoratore fumatore che l’INAIL, nonostante le numerose condanne, continua a negare che sia malattia asbesto correlata costringendo i familiari dei defunti a intraprendere l’azione giudiziaria. Ora agiremo anche verso l’INPS per le maggiorazioni contributive e la riliquidazione della pensione di reversibilità” – sottolinea Bonanni.

L’ONA offre supporto e assistenza alle vittime con un servizio gratuito sul sito https://www.osservatorioamianto.it/ e/o con il numero verde 800 034 294.




NASCE L’ENTE MANIFESTAZIONI

Organizzazione e promozione di eventi

Città Sant’Angelo, 25 ottobre 2024.  Lunedì 21 ottobre 2024, nella sala consiliare del Comune, alla presenza del Sindaco Matteo Perazzetti, della vice Lucia Travaglini e degli Assessori Marcello Di Gregorio e Rino De Bonis, si è ufficialmente costituito il nuovo Ente Manifestazioni a Città Sant’Angelo, un’iniziativa che vuole mettere insieme tutte le associazioni presenti sul territorio che intenderanno aderire, per organizzare e promuovere gli eventi a Città Sant’Angelo, attraverso una programmazione che mira ad abbracciare tutto l’anno.

Secondo quanto contenuto nello statuto, le associazioni rappresentate avranno il compito di individuare i vari eventi da organizzare durante le fasi dell’anno, da quelli estivi agli altri natalizi, senza dimenticare ulteriori appuntamenti come il Carnevale, la Pasqua e altri momenti tradizionali del cartellone angolano, proponendo al Comune un programma completo che, se approvato, vedrà il finanziamento da parte dell’amministrazione per la sua realizzazione. Come spiegato, tale meccanismo dovrà servire a favorire l’organizzazione, ma anche la diffusione dei contenuti attraverso una duplice attività di comunicazione, svolta sia dall’Ente Manifestazioni che dal Comune e, allo stesso tempo, consentirà una riduzione dei costi, da raggiungere attraverso la raccolta di sponsorizzazioni e la predisposizione dei servizi, che non guarderanno più il singolo evento, ma faranno riferimento all’intera proposta.

Durante la serata si è proceduto all’elezione del consiglio direttivo, composto da sette membri. Il ruolo di presidente è stato affidato a Giuliano Serafini, quello di vicepresidente a Stefania Florindi, mentre Graziano Romanelli è il tesoriere-segretario. Tra i componenti poi anche Mirko De Luca, Alessio Colatriano, Giorgio Cappello e Gabriele Centorame.

L’Ente Manifestazioni inizierà i suoi lavori appena dopo la ratifica della sua costituzione, presumibilmente a inizio del nuovo anno, occupandosi per il 2025 dell’organizzazione della stagione estiva, per poi allargare i suoi orizzonti sui 12 mesi a partire dall’anno successivo.

Con la firma dell’atto costitutivo e l’elezione dei membri del consiglio direttivo, nasce l’Ente Manifestazioni a Città Sant’Angelo, spiega il Sindaco Matteo Perazzetti. Un Ente che mette insieme le associazioni presenti sul territorio, volto alla promozione dello stesso attraverso la predisposizione di un cartellone di eventi che abbraccia tutto l’anno. Un impegno assunto in campagna elettorale che abbiamo concretizzato in pochi mesi.

Quindi interviene l’Assessore Rino De Bonis: La nascita dell’Ente Manifestazione serve a dare nuovo impulso all’organizzazione e alla promozione di attività ed eventi a Città Sant’Angelo. Sono già diverse le associazioni che hanno aderito, ma è chiaro che le porte sono aperte per chiunque voglia sposare il nuovo progetto.




PRIMA GIORNATA DELL’EDILIZIA

Innovazione, ricerca e formazione al Polo Universitario di Roio

L’Aquila, 25 ottobre 2024 Si è svolta ieri, giovedì 24 ottobre, presso il Polo Universitario di Roio la prima edizione della “Giornata dell’Edilizia – Innovazione, Ricerca, Formazione”, promossa dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila. L’evento ha visto la partecipazione attiva degli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere, con l’obiettivo di sensibilizzare gli operatori del settore sull’uso di tecnologie innovative e favorire il dialogo tra professionisti e imprese.

La giornata è stata scandita da un vivace dibattito che ha coinvolto figure istituzionali, produttori, tecnici e utilizzatori di materiali da costruzione. Ogni partecipante ha contribuito alla discussione, ribadendo l’importanza di collaborazioni sinergiche e dell’adozione delle migliori pratiche per un’edilizia sempre più sostenibile e all’avanguardia.

Un particolare focus è stato dedicato al ruolo cruciale della ricerca e della formazione, riconosciuti come pilastri fondamentali per la crescita delle competenze tecniche e la creazione di professionalità orientate all’innovazione.

L’Ing. Salvo Provenzano e l’Ing. Raffaello Fico, rispettivamente a capo degli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila e dei Comuni del Cratere, hanno sottolineato, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Prof. Edoardo Alesse, l’impiego crescente di materiali innovativi nei progetti di ricostruzione. A tale proposito, è stata richiamata l’importanza della collaborazione con EOTA (European Organization for Technical Assessment), organismo europeo per la certificazione di materiali da costruzione, che ha visitato più volte i cantieri della ricostruzione post-sisma del 2009 per osservare da vicino le soluzioni innovative adottate.

Gli Uffici Speciali, già partner dell’Università dell’Aquila in alcuni progetti di ricerca, hanno manifestato la volontà di ampliare queste collaborazioni, condividendo conoscenze e risultati ottenuti durante i processi di ricostruzione per offrire un contributo prezioso anche nelle future sfide del settore edilizio.

La prima edizione della “Giornata dell’Edilizia” ha così rappresentato un importante momento di confronto e crescita per l’intero settore, rafforzando il dialogo tra mondo accademico, istituzioni e imprese e confermando l’impegno congiunto verso un futuro edilizio più innovativo e sostenibile.




MicHub CANTIERE DELLA CREATIVITÀ E DELLA CONOSCENZA

Fondazione Pescarabruzzo. Cerimonia di inaugurazione Martedì 29 ottobre 2024, ore 11:00

Pescara, 25 ottobre 2024. La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di annunciare l’inaugurazione di MicHub – Cantiere della Creatività e della Conoscenza, il nuovo polo culturale e innovativo che si pone come punto di riferimento per le arti, la ricerca, la formazione e la loro capacità di anticipare il futuro. La cerimonia inaugurale si terrà martedì 29 ottobre, ore 11.00, presso la nuova struttura in via Michelangelo, a Pescara.

MicHub rappresenta un progetto ambizioso, nato dalla volontà della Fondazione di realizzare uno spazio dedicato al dialogo tra arte, tecnologia e scienza, favorendo la contaminazione tra saperi diversi per la crescita della comunità di riferimento e non solo.

MicHub è un acronimo che non a caso rinvia al rinascimentale Michelangelo in connubio con tutto ciò che è rete, perno, piattaforma e supporto alla declinazione del futuro. Nel contesto della sua inaugurazione, particolare rilievo sarà dato alla sezione espositiva Imago Museum / Arte Povera e oltre ospitata al livello -1 del complesso, in collaborazione con la Fondazione No Man’s Land. La mostra rappresenta un’importante ricostruzione storica delle installazioni realizzate da artisti di fama internazionale come Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz e Vettor Pisani, esposte a Pescara tra il 1975 e il 1978 presso l’allora “Bagno Borbonico”, in via delle Caserme. È stato ricostruito anche il contesto interpretativo di una cella carceraria immaginaria per ricordare che Ettore Spalletti creò, nel 1976, l’installazione site specific per il Bagno Borbonico “e porgere, chissà da quale tempo, quanto rimane vivo”.

Dopo quasi 50 anni, si ripropone un passaggio fondamentale nella storia artistica di Pescara, nonché in quella nazionale e internazionale. Le originarie installazioni ricostruite riportano in vita le intense sperimentazioni che all’epoca fecero del capoluogo adriatico un crocevia della ricerca artistica contemporanea. Tra le opere ammirabili, l’Allestimento teatrale di Luciano Fabro sarà presentato, il giorno dell’inaugurazione, con una performance interpretata dall’attrice Carla Tatò all’interno del famoso cubo specchiante che rifletterà il pubblico in un’esperienza unica e immersiva.

La mostra offre anche una riflessione critica sugli spazi e sulla memoria, come nell’opera di Jannis Kounellis, che evoca il dramma della modernità, o nell’installazione di Ettore Spalletti, che con delicatezza poetica rievoca la condizione carceraria del luogo di ambientazione. Mario Merz esplora il concetto di crescita esponenziale con la sua progressione numerica di Fibonacci, mentre Vettor Pisani, con il lavoro “Il coniglio non ama Joseph Beuys”, intreccia ironia e memoria.

Negli ambienti attigui, sarà possibile ammirare le proposte di artisti internazionali come Jimmie Durham, Alberto Garutti, Fabrice Hyber, Gülsün Karamustafa, Felice Levini, H.H. Lim, Donatella Spaziani e Leonid Tishkov, tutti presenti al “Cantiere Aperto” in Contrada Rotacesta di Loreto Aprutino. Si realizza, in tal modo, insieme al dialogo tra passato e presente, anche quello tra locale e globale e tra esperienza umana e natura.

Mentre nel giardino d’ingresso è possibile ammirare l’opera di Franco Summa En Arché del 1979, che invita il pubblico a fermarsi di fronte a quindici “ritrovamenti” che evocano un’“archeologia della memoria”, attraverso forme archetipe e simboli che richiamano l’eternità dell’architettura e la storia umana.

Gli spazi di MicHub saranno dedicati anche a una serie di progetti innovativi che riflettono l’impegno della Fondazione Pescarabruzzo nella promozione di un progetto sistemico sulla contaminazione tra arte, scienza e formazione. In collaborazione con diverse eccellenze locali, la nuova struttura ospiterà attività che spaziano dal cinema fino alle applicazioni dell’intelligenza artificiale, alla finanza quantitativa e ad un Museo archeologico virtuale.

Uno degli spazi sarà riservato all’”Allestimento teatrale di burattini”, del Maestro Bruno Zenobio, che offrirà un’esperienza accattivante per avvicinare grandi e piccoli ad una tradizione artistica affascinante, rivisitata in chiave favolistica e onirica attraverso l’uso di materiali poveri e destinati altrimenti al consumo del degrado e della dissipazione.

Il Teatro di posa, il primo permanente nel genere in Italia, realizzato in collaborazione con l’IFA Scuola di Cinema, sarà un luogo dedicato, in particolare, alla formazione di maestranze specializzate nella cinematografia. Qui, giovani talenti potranno sperimentare tecniche avanzate di ripresa e regia, contribuendo alla crescita del settore audiovisivo locale e nazionale.

MicHub ospiterà anche il Master accademico FilMaker dell’Arte, organizzato da ISIA Pescara Design, un programma innovativo che intreccia arte e cinema, formando nuovi professionisti in grado di raccontare l’arte attraverso il linguaggio audiovisivo, esplorando nuove metriche espressive e tecnologie di ultima generazione.

Un altro ambiente sarà dedicato all’Executive Master in AI & Finance, in collaborazione con QI4M, un percorso formativo all’avanguardia che unisce intelligenza artificiale e finanza quantitativa, fornendo competenze specialistiche richieste nei settori più avanzati dell’economia digitale e globale.

Infine, il Progetto MAVA (Museo Archeologico Virtuale Abruzzo), curato sempre da ISIA Pescara Design, rappresenterà un ponte tra passato e futuro, grazie alla creazione di un Museo virtuale che utilizza le tecnologie digitali per valorizzare il patrimonio archeologico abruzzese, rendendolo accessibile a un pubblico globale.

MicHub si configura, così, come un centro polifunzionale e dinamico, dove creatività, tecnologia e saperi si fondono per dare vita a un ambiente stimolante e innovativo, funzionale ad anticipare il futuro e capace di offrire opportunità di formazione e crescita professionale lungo le frontiere più progredite delle nuove competenze che supportano le grandi transizioni ambientali e digitali.

Di seguito, il programma della cerimonia di inaugurazione:

Taglio del nastro e benedizione del Vescovo dell’Arcidiocesi Pescara-Penne, S.E. Mons. Tommaso Valentinetti.

Saluti istituzionali

•          Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo

•          Carlo Masci, Sindaco di Pescara

•          Liborio Stuppia, Rettore dell’Università degli Studi Chieti-Pescara

Lectio Magistralis di Andrea Prencipe, ex Rettore della LUISS, dal titolo Intelligenza artificiale, arte ed economia della cultura e della conoscenza.

Visita guidata allo spazio espositivo Imago Museum / Arte Povera e oltre: 

in collaborazione con la Fondazione No Man’s Land

Performance artistica dell’attrice Carla Tatò

Al termine, sarà possibile visitare liberamente gli spazi di MicHub, dedicati ai vari progetti della Fondazione Pescarabruzzo in collaborazione con le eccellenze locali, tra cui:

•          Allestimento teatrale di burattini – di Bruno Zenobio

•          Teatro di posa – in collaborazione con IFA Scuola di Cinema

•          Master FilMaker dell’Arte – a cura di ISIA Pescara Design

•          Executive Master in AI & Finance – in collaborazione con QI4M

•          Progetto M.A.V.A. (Museo Archeologico Virtuale Abruzzo) – a cura di ISIA Pescara Design

Ingresso libero all’evento, con posti a sedere limitati.




PROGETTARE IL FUTURO: come prepararsi alle carriere internazionali

Campus di Pescara, Aula 13  ore 10:30

Chieti, 25 ottobre 2024. Stamattina, alle ore 10:30, presso l’Aula 13 del Campus di Pescara, si terrà l’evento “Progettare il Futuro: Come prepararsi alle carriere internazionali”. L’evento è stato organizzato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e delle Politiche Internazionali, nell’ambito delle iniziative volte a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche legate alla cooperazione internazionale e allo sviluppo sostenibile, in occasione del G7-Sviluppo e della campagna nazionale #InsiemepergliSDG.

Il seminario, che si aprirà con i saluti istituzionali del Prorettore Tonio Di Battista e del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, sarà introdotto dalla professoressa Gilda Antonelli, docente di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane presso il Dipartimento di Economia della d’Annunzio, che illustrerà le principali competenze necessarie per una carriera di successo a livello internazionale e le sfide che il mondo del lavoro globale impone oggi. Seguiranno le testimonianze dei dottori Clara D’Ianni e Andrea Bianco, due giovani diplomatici che, attraverso i loro racconti personali, forniranno agli studenti elementi concreti su come avviare e sviluppare una carriera nel servizio diplomatico e nella cooperazione internazionale.

A conclusione interverrà il dottor Giovanni Pilato, vincitore del Programma Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali, che spiegherà come le opportunità di studio e tirocinio all’estero rappresentino una tappa fondamentale per accedere a ruoli di leadership nel campo della cooperazione e dello sviluppo. L’incontro, aperto al pubblico, che ospiterà 300 studenti delle quinte classi di due Istituti superiori, sarà un’opportunità unica di confronto per gli studenti che ambiscono a costruire una carriera in ambito internazionale e si propone di sottolineare il ruolo cruciale della formazione per accedere alle carriere internazionali, un settore in continua evoluzione e ricco di opportunità. Il seminario fornirà consigli pratici per prepararsi al meglio, approfondendo le competenze richieste per lavorare nel contesto della cooperazione internazionale e dello sviluppo sostenibile, per affrontare le sfide globali e supportare i paesi partner nella prospettiva degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

“Il nostro obiettivo – dichiara il Prorettore della d’Annunzio, Tonio Di Battista – è preparare i giovani ad affrontare le sfide di un mondo sempre più interconnesso e complesso. Attraverso eventi come questo, vogliamo fornire agli studenti gli strumenti necessari per orientarsi nelle carriere internazionali e, al tempo stesso, stimolare in loro una coscienza globale, promuovendo la cooperazione e lo sviluppo sostenibile.”

“È uno sforzo complessivo e coordinato – sottolinea la professoressa Gilda Antonelli, organizzatrice e coordinatrice del Seminario di studi – fatto di alta formazione, ricerca, confronto culturale e diffusione della conoscenza, nel quale l’Università gioca un ruolo centrale, non solo formando professionalmente i nostri studenti, ma incoraggiandoli a essere cittadini attivi e consapevoli delle sfide globali”.




L’AQUILA SU RAI ITALIA

A That’s Italy la giornalista, Monica Pelliccione, racconta la città

L’Aquila, 25 ottobre 2024. L’Aquila con le sue bellezze architettoniche, gli scorci suggestivi,  il dono della Perdonanza celestiniana, gli antichi fasti storici e i rinnovati albori sarà al centro della prossima puntata di That’s Italy, la trasmissione ideata da Natasha Lusenti e Cristoforo Gorno, in onda sabato 26 ottobre su Rai Italia. Ad accompagnare l’inviata, Lusenti, alla scoperta della città saranno tre protagonisti della seconda puntata della stagione 2024, tra cui la giornalista e scrittrice aquilana, Monica Pelliccione.

La trasmissione, interamente dedicata all’Aquila, andrà alla scoperta della Basilica di Collemaggio, di palazzo Margherita, di palazzo Pica Alfieri, del Castello cinquecentesco e di molti altri simboli che rappresentano l’identità storica di una città “forte e gentile”, come i suoi abitanti. La puntata di That’s Italy sull’Aquila sarà visibile su Rai Italia, il canale che si vede in tutto il mondo, il 26 ottobre, alle 15:30 a New York, alle 19:30 a Los Angeles, alle 19:30 in Sud America, alle 15 a Sidney, alle 13 a Pechino, alle 11:15 a Lisbona e alle 12:15 a Berlino e Johannesburg.

Qualche giorno dopo approderà sugli schermi italiani e sarà disponibile per il pubblico su Rai Play. Da sempre artisti, poeti e letterati stranieri viaggiano alla volta dell’Italia e finiscono per innamorarsene. Tesori inestimabili, destinazioni ambite da milioni di turisti, simboli e icone di una bellezza impareggiabile. That’s Italy li racconta tutti e dà vita ad un inestimabile catalogo della bellezza italiana, da diffondere in tutto il mondo di cui, la prossima protagonista, sarà la città dell’Aquila.




RADICI VESTINE – INNESTI DI CULTURA E TERRITORI

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’Imago Museum

Pescara, 25 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno Innesti di Cultura e Territori mentre nel pomeriggio dalle 16:00 la degustazione a banchi d’assaggio Etna e Vestini

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari.

A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16:00, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16:00 alle 17:45 e una seconda dalle 18:00 alle 19:45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane.

 Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




SPAZIO CONTEST SHOW

Domenica, 27 ottobre, al Kursaal, la Finale Nazionale della V^ Edizione

Giulianova, 25 ottobre 2024. Con il patrocinio del Comune della Città di Giulianova, organizzata dall’Associazione Pegaso, si terrà domenica 27 ottobre, al Kursaal,  la Finalissima Nazionale della V^ Edizione dello Spazio Contest Show.

“Questo format – spiegano gli organizzatori – conferma di essere un punto di riferimento negli eventi di promozione dei talenti locali. Spazio Contest Show ha portato fortuna, tra gli altri, a Marcella di Pasquale che, proprio grazie alla vittoria nella prima edizione, ha potuto partecipare al programma Rai The Voice Senior. Il concorso ha un valore aggiunto, ovvero l’apertura a ragazzi speciali, nel segno dell’inclusività e della condivisione sociale. Sarà un evento imperdibile per gli amanti dello spettacolo, un’opportunità unica per ammirare l’espressività e la creatività di giovani e meno giovani, persone accomunate dalla passione per la danza, la musica, la moda, il teatro, la cultura. Tutti avranno la possibilità di esibirsi e di aggiudicarsi l’edizione 2024.” Sarà ospite dell’evento Marcella Di Pasquale. Inizio alle 17.00. Ingresso libero.




CITTÀ DI GRANDI TRADIZIONI CULTURALI

Visita a sorpresa del Viceministro Edmondo Cirielli

Lanciano, 25 ottobre 2024.  Il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli ha visitato ieri la città di Lanciano. Ad aspettarlo, il Presidente del Consiglio Comunale Gemma Sciarretta, l’Assessore Paolo Bomba, il Capogruppo Gabriele Di Bucchianico, i Consiglieri Comunali Gianluca D’Intino e Giuseppe Luciani. Il Viceministro è stato accolto nella sala Consiliare Falcone-Borsellino per i saluti istituzionali e poi condotto attraverso alcuni tesori della nostra città, fra i quali l’Auditorium Diocleziano e il Miracolo Eucaristico.

Il Viceministro ha ammirato la torre campanaria di San Giovanni Battista, oggetto di un recentissimo restauro, danneggiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, apprezzando dall’alto la nostra città. “Lanciano è una città d’Arte, è ricca di grandi capolavori di architettura romanica e gotica” ha affermato il Viceministro. Nel corso della visita al Miracolo Eucaristico è stato accompagnato dai Frati Minori Conventuali.

“La storia della mia famiglia si incrocia con quella Abruzzese, da Gioia dei Marsi Passando per Lanciano e poi Vasto, sono particolarmente legato a questi territori” ha aggiunto il Viceministro. “L’Abruzzo e Lanciano hanno fatto passi da gigante negli ultimi decenni, l’internazionalizzazione delle aziende consente una opportunità di ulteriore crescita, io nel mio ruolo che mi porta spesso ad avere contatti all’estero rimango a disposizione di questa terra ed in particolare di questa città” conclude.




ORIGINE

La mostra personale di Enrico Pantani

Pescara, 25 ottobre 2024. La rappresentazione del quotidiano con una valenza intima e riflessiva. Al centro i concetti di memoria e di famiglia. Dipinti come brevi racconti che rivelano fatti e persone, luoghi e spazi che trovano significato nella sfera del ricordo. Il fumettista, illustratore e artista toscano Enrico Pantani arriva a Pescara, con la mostra personale dal titolo “Origine”. Ad ospitarla, dal 26 ottobre al 21 dicembre, sarà Ceravento, area di condivisione dell’arte.

L’evento inaugurale si svolgerà sabato 26 ottobre, dalle ore 17:00 alle 21:00, alla presenza dell’artista. Poi la mostra sarà visitabile dal martedì al giovedì dalle 17:00 alle 19:00 e il venerdì e sabato su appuntamento.

Fumettista, illustratore, artista, Enrico Pantani è considerato fra gli autori più trasversali e originali nel panorama dell’arte contemporanea italiana. Forte di una cultura schiettamente figlia del Novecento, la sua produzione, fra l’alternarsi di opere su carta e dipinti, manifesti e libri illustrati, si pone allo sguardo dello spettatore in uno stato di voluta accessibilità. Con un segno illustrato, semplice e per questo sinceramente autentico, attraverso l’ironia Pantani agisce sul piano della semiotica visiva, usando la contraddittorietà per dissimulare la vera volontà morale dell’autore, muovendosi, aldilà di qualsiasi scelta tecnica, con moto narrativo, trovando concretezza in opere capaci di superare quella separazione fra espressioni che spesso, ancora oggi, tendono ad inquadrare un artista forzatamente in uno specifico linguaggio.

Con uno sguardo alla grammatica del secolo scorso, l’arte di Enrico Pantani, con la serie Origine, propone un ciclo di dipinti sul tema della memoria, della famiglia, attraverso un’espressività capace di raccontare per immagini, il suo riuscire a leggere, guardare e nominare il mondo, semplicemente per ciò che esso è. In mostra a Ceravento 34 dipinti ad olio su tela, realizzati tra il 2020 e il 2024.

“Altro, e forse il più, importante punto di forza dei dipinti di Pantani – afferma nel testo critico Maria Letizia Paiato – è il riconoscersi dello spettatore in quelle immagini, ed anche e soprattutto in questo caso, il reale o l’immaginario assumono ancora di più significato pregnante. Scene d’interno o esterno, al lago, in montagna o al mare, queste sembrano quasi vecchie polaroid o cartoline di vacanze che, se per la generazione dell’artista appaiono quasi un amarcord, per quelle più giovani non si esclude un balzo nel mondo Instagram”.

            “Da tempo seguo Pantani, affascinato dall’energia che le sue opere mi trasmettono – afferma Loris Maccarone, ideatore di Ceravento – Un’energia attrattiva talmente forte che mi ha fatto ritrovare nel suo studio, a Pomarance, nell’aprile 2023. E’ così che mi sono innamorato del suo lavoro, del racconto che queste tele mi ponevano davanti. Un racconto che istintivamente sentivo mio e che, certamente, chi visiterà l’esposizione sentirà proprio”.

ENRICO PANTANI

Enrico Pantani è nato a Volterra nel 1975. Laureato in Lettere presso l’Università degli studi di Firenze, si dedica alla pittura e al disegno dal 1998, rendendo pubblico il suo lavoro solo a partire dal 2008. Ha esposto a Milano (studio Thorimbert), Dro , Trento (Centrale Fies), Napoli (Comicon, invitato da Gipi), Bologna (Maison 22), Modena (Hiro Proshu), Firenze (La corte arte contemporanea), Firenze (Patrizia Pepe), Rimini (Camerechiare), Roma (Tic edizioni), Montichiari (Premio Treccani), Carpi (Spazio Meme), Volterra (Volterra Teatro), Imperia (Gulli arte), Pardubice (Galerie Mesta). All’attività espositiva affianca quella performativa, esibendosi dal vivo durante la tournée di Hamlice, per la regia di Armando Punzo, e la tournée di “Un mistero di sogni avverati” di Massimiliano Larocca. Tra i suoi libri: Poerismi (Barometz), Er cane (Tic edizioni), Pantani (Bel Ami), Or not magazine (monografia su Enrico Pantani), Sviluppi (Skinnerboox) Non capisco una sega (Skinnerboox). Lavora come bibliotecario nella Rete Documentaria della provincia di Pisa. Vive a Pomarance con Paola e le loro bambine (ormai cresciute).

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




L’ARROSTICINO ABRUZZESE CONQUISTA LA FAO 

Dongyu Qu in visita al Covalpa con Coldiretti

Celano, 25 ottobre 2024. Visita istituzionale al Covalpa di Celano questa mattina per Dongyu Qu, direttore generale della Fao (Organizzazione delle nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che, di rientro dal G7 che si è svolto a Pescara ha voltuto far visita ad alcune delle realtà maggiormente strutturate dal punto di vista agroalimentare. Tappa obbligata quindi al Covalpa, socia Coldiretti e partner di Filiera Italia, dove il direttore generale ha potuto assistere alle varie fasi della produzione degli ortaggi del Fucino fino al confezionamento.

Accompagnato dal suo Vice Maurizio Martina, già ministro delle politiche agricole, e da una delegazione di Coldiretti (composta dal presidente provinciale Alfonso Raffaele e dal direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli) Dongyu Qu ha chiuso la sua visita con street food targato campagna Amica dove non poteva mancare l’arrosticino abruzzese, che è stato particolarmente gradito dai dirigenti Fao (in foto).

Alessandra Fiore




TRA UOMINI E LUPI

Omaggio a chi si prende cura degli animali con Maria Paola Giorgi

Pescina, 25 ottobre 2024. A seguito dell’appuntamento della X^ giornata dedicata ai Parchi letterari, il Comune di Pescina guidato dal Sindaco Mirko Zauri, con l’impegno dell’Assessore Antonio Odorisio, continua a porre l’attenzione sul prestigio del locale Parco letterario Ignazio Silone, fonte di cultura per la terra dell’omonimo scrittore e lo fa dando spazio ai libri che in particolar modo guardano al paesaggio e al territorio di riferimento.

Questo pomeriggio, alle ore 17, presso la Sala consiliare del Comune di Pescina sarà l’Assessore alla Cultura Antonio Odorisio ad accogliere Maria Paola Giorgi, autrice del romanzo “Tra uomini e lupi” di Tabula Fati: qui la storia fa solo da cornice allo snocciolarsi degli avvenimenti che riguardano la vita di un ragazzo nato e cresciuto in territorio marso, che attraverso varie e alternanti fasi evolutive si laurea nel 1944 in Medicina Veterinaria diventando uno stimato professionista.

L’autrice ha rinvenuto il diario sul quale lui ha annotato gli avvenimenti più importanti; ne è rimasta affascinata e ha voluto far conoscere una storia che altrimenti sarebbe rimasta consegnata e confinata alle pagine scritte da Giorgio per se stesso. Ciò ha permesso all’autrice di ripercorrere con la sua libera inventiva, non solo lo straordinario destino del protagonista, ma di tutti i componenti di una società che non c’è più. «E nel nostro tempo ricordare ciò che eravamo, forse ci aiuta a riflettere e a riscoprire quei valori che sono dentro ognuno di noi, sospesi tra sogno e realtà».

Oltre a essere un omaggio all’intero Abruzzo, “Tra uomini e lupi – Racconti di un veterinario per caso” è anche un omaggio ai tanti professionisti che si prendono cura degli animali e della salute del genere umano; la copertina, forte ed accattivante è di Marica Caramia. Modera l’appuntamento Sergio Venditti, sarà presente anche l’editore Marco Solfanelli. Ospite, inoltre Nicola Mastronardi, Giornalista Rai.




CON PUCCINI 100 L’ISA INAUGURA LA 50° STAGIONE

Oggi l’anteprima ad Avezzano e replica romana Domenica 27 all’AraCoeli

L’Aquila, 25 ottobre 2024 – È ormai imminente l’inaugurazione della Cinquantesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese: Sabato 26 ottobre, alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Silvestro all’Aquila (con ingresso libero fin a esaurimento posti) debutta Puccini 100, una produzione dedicata all’anno pucciniano a 100 anni dalla scomparsa di uno dei più grandi geni operistici di tutti i tempi. La data aquilana sarà anticipata da un’anteprima, venerdì 25 ottobre alle 18.30 ad Avezzano nella Chiesa di San Bartolomeo. Domenica 27 ottobre, sempre alle 18.30, replica nella superba cornice della Basilica di Santa Maria in Aracoeli a Roma.

Sul podio il direttore musicale dell’ISA, il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli che dirigerà l’Orchestra dell’ISA, con alcuni giovani allievi del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila, e i coristi dell’International Opera Choir diretti da Giovanni Mirabile.

Apre il programma di musica sacra composto per l’occasione la Messa del Cardinale Domenico Bartolucci che vede impegnata nella parte solistica il soprano Maria Tomassi. Nel secondo tempo la Messa di Gloria per soli, coro e orchestra, composta dal giovane Giacomo Puccini nel 1880 al termine del suo periodo di studi a Lucca, e riscoperta soltanto negli anni Cinquanta dello scorso secolo. Le parti solistiche sono affidate al tenore Vincenzo Costanzo e al baritono Armando Likaj.

Il concerto è organizzato in collaborazione con Sacrum Festival con il sostegno della Fondazione Cardinale Domenico Bartolucci.

Dice il Presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, M° Bruno Carioti: “C’è molta emozione alla vigilia di questo appuntamento che inaugura la Stagione dei Concerti numero Cinquanta dell’ISA. È un traguardo che ci inorgoglisce e che viviamo con grande senso di responsabilità verso i Fondatori visionari di questo Ente e verso il nostro pubblico, sempre più numeroso. Questo concerto simboleggia il nostro abbraccio, intenso e sentito, di forte gratitudine verso coloro – pubblico, artisti, amministratori – che negli anni hanno condiviso il proprio percorso con noi e con la nostra musica, senza mai far mancare fiducia nel progetto dell’ISA”.

Così il M° Jacopo Sipari di Pescasseroli: “Onore ed onere per me continuare ad attraversare l’intera produzione pucciniana in questo suo centenario infinito, andando a proporre anche l’aspetto sacro del compositore. Giacomo Puccini e la musica sacra sono i miei due più grandi amori e gioisco nel proporre in questa occasione due messe dal diverso sentire, in cui l’agnostico e l’uomo di chiesa sono uniti dal segno musicale e da un linguaggio di grandissima raffinatezza, Un concerto questo, che mi permetterà ancora una volta di far musica con grandi interpreti, unitamente all’orchestra dell’ISA e all’International Opera Choir, preparato da Giovanni Mirabile, formazioni a me molto care, a coronamento di un anno di preparazione per il grande Giubileo del 2025 e del decennale del Sacrum Festival al quale giungerò con una sempre maggior consapevolezza e maturità musicale ed artistica.”

Conclude il Segretario generale della Fondazione Bartolucci, Alessandro Biciocchi: “La Fondazione Cardinale Bartolucci è lieta di proseguire la collaborazione con Sacrum che anche quest’anno dedica parte del programma ad una composizione del Maestro Cardinale. Bartolucci ha diretto per oltre 40 anni il Coro della Cappella Sistina ed ha lasciato un patrimonio di opere che meritano di essere conosciute sempre di più dal pubblico internazionale anche a testimonianza del contributo artistico della Chiesa cattolica nella quale ha vissuto ed ha trovato la sua ispirazione più profonda”.

Il programma musicale Questo triplo appuntamento della IX edizione del Sacrum festival con il quale l’Istituzione Sinfonica Abruzzese inaugura la Cinquantesima stagione, pone in dialogo due messe con l’opera in onore di Santa Cecilia composta dal Cardinale Domenico Bartolucci per coro, soprano e orchestra e la Messa a quattro voci con tenore e baritono solisti e orchestra, in La bemolle maggiore (Messa di Gloria) composta da Giacomo Puccini.

Un segno musicale, quello del Cardinale, che riesce ad armonizzare compiutamente quella sintesi poetico-mistica di schietta ispirazione cattolica, riuscendo a conseguire un fascino genuino, fatto di ardente misticismo, espresso con affettuose pennellate sonore e un Mi bemolle iridescente traversante l’intera opera, quale simbolo di sospensione e delicato assenso, che si confronta con la migliore composizione di Puccini, al di fuori della produzione operistica, ovvero la messa di Gloria, un’opera piena di spunti rilevanti, in un arco di situazioni che passano dall’intensa drammaticità del Credo alla fatua eleganza dell’Agnus Dei, sempre sorretta da un’orchestra che gode di un’autonomia ben marcata, in cui si rileva la padronanza tecnica del giovane compositore in tutti i campi dell’imitazione, dal canone nelle sue diverse forme, sino al fugato.




NUOVA VITA AI GRUPPI DI LETTURA

La Scuola Macondo con la blogger Greta Consorte. Oggi il primo appuntamento della rassegna I Librovaghi

Pescara, 25 ottobre 2024. Sarà la blogger, influencer ed inoltre studentessa della Scuola Macondo di Pescara, Greta Consorte di Montesilvano ad occuparsi da quest’anno della rassegna relativa ai gruppi di lettura dal nuovo e frizzante titolo I Librovaghi; i sei appuntamenti sono realizzati in collaborazione con la scuola Macondo stessa che, come spiega la libraia “mi ha dato questa splendida opportunità. Nutro da sempre una grande passione per i libri e la letteratura, passione che da qualche anno condivido sul mio profilo instagram lalibreriadigreta, nata con lo scopo di aiutare le persone a ritrovare il piacere della lettura”.

“Per quanto riguarda il progetto – anticipa – sarà strutturato in questo modo: leggeremo un libro al mese, da ottobre a maggio e alla fine del mese avrà luogo l’incontro con i partecipanti per discutere della lettura. Tra i libri da me proposti ci sono L’amica geniale, 1984, Eleanor Oliphant sta benissimo, per citarne alcuni. Non vediamo l’ora di iniziare per illustrare anche quelle che sono le novità di questa nuova rassegna”.

Si parte con Il ministero del tempo (Ed. Mondadori) di Kaliane Bradley: l’appuntamento è per venerdì 25 ottobre alle ore 17:30 presso la Scuola Macondo.

Questo romanzo evidenzia come ci sono diversi modi per raccontare una storia. Un uomo incontra una donna. Il passato incontra il futuro. L’inizio incontra la fine. Nella Londra di un futuro prossimo, un’impiegata pubblica viene coinvolta in un misterioso progetto governativo che raccoglie “espatriati” da epoche diverse con il fine di testare i limiti del viaggio nel tempo sugli esseri umani.

Il suo compito è quello di fare da ponte, ovvero agevolare l’adattamento del soggetto che le viene affidato. Il suo espatriato è noto come 1847: si tratta di Graham Gore, un ufficiale di Marina che nel 1847 partecipò alla famosa – e sfortunata – spedizione artica guidata da sir John Franklin.

I ponti sono istruiti a non sovraccaricare gli espatriati di troppe informazioni perché l’obiettivo principale dell’esperimento è vedere se siano in grado di adattarsi con successo a un’epoca storica diversa. Inizialmente disorientato, Graham Gore si trova a vivere con il suo ponte (una donna single abituata a cavarsela da sola) e a confrontarsi con oggetti e concetti misteriosi quali lavatrice, Spotify e il crollo dell’Impero Britannico.

Tuttavia, Gore è ricettivo e si adatta rapidamente: nel corso di una lunga e afosa estate, lui e la donna passano dall’imbarazzo all’amicizia ad un’appassionata relazione sentimentale. Ma quando emergono le vere intenzioni del progetto che li ha uniti, i due protagonisti devono fare i conti con le loro scelte e il loro futuro. Accolto all’uscita con enorme entusiasmo da critica e pubblico, Il ministero del tempo risulta essere un romanzo unico e originale, dove i generi letterari si mescolano giocosamente dando origine a un’avventura ironica, avvincente, a tratti spaventosa, e a quella che è stata definita all’unanimità la più bella storia d’amore dell’anno.




BORGO DIVINO A PIANELLA

In anteprima l’inno al vino di Arotron con “Bacco Bacco euoé”

Pianella, 25 ottobre 2024. In occasione di Pianella Borgo DiVino, sabato 26 ottobre alle ore 21.15 a piazza Piave, sale sul palco la Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe) con un’anteprima esclusiva: “Bacco Bacco euoé – Ode al vino” per la regia di Franco Mannella con gli attori Federico Caprarese, Chiara Colangelo, Alessandro Rapattoni e Cristina Zoccolante.

Come spiega l’ideatore, il doppiatore Mannella: “Dopo l’inno all’ulivo, Arotron rende omaggio ad un altro elemento fondamentale della cultura mediterranea: la vite. Con questo spettacolo che verrà testato per la prima volta proprio nel luogo in cui nasce, cerchiamo di trasmettere al pubblico le nostre sensazioni”.

“Il vino che è frutto di questa pianta millenaria nonchè nettare degli dei per l’antichità classica – prosegue – viene raccontato e cantato attraverso la letteratura e la poesia. La nostra compagnia ama dare risalto alla sacralità della terra, alla quale siamo grati e legati, e dei suoi frutti, che sono per noi grande fonte di ispirazione”.

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco di Pianella, con il patrocinio del Comune e propone oltre al teatro, anche un percorso culturale, enogastronomico e sensoriale che si articola all’interno del centro storico della città vestina. All’ingresso del centro storico da Piazza dei Vestini c’è un Infopoint a disposizione.