Al Museo della civiltà contadina
Gioia dei Marsi, 30 ottobre 2024. Il sindaco Alfonsi: “Omaggio alla specie asinina, da sempre prezioso elemento di trasporto nei nostri borghi montani e imprescindibile ausilio per contadini e boscaioli per i lavori agresti”.
“Il nostro ‘Museo della civiltà contadina’ all’aperto si arricchisce di un nuovo murales. Dopo quelli dedicati all’antica arte del ricamo, al rito della tracciatura del solco con i buoi, rendiamo ora omaggio alla specie asinina, da sempre prezioso elemento di trasporto nei nostri borghi montani e imprescindibile ausilio per contadini e boscaioli per i lavori agresti”. Così il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, che spiega: “L’asino, animale spesso dileggiato, rappresenta invece esempio di importanti virtù quali pazienza, forza e resilienza non disgiunte da dolcezza infinita. A lui il nostro omaggio artistico per esprimergli gratitudine e riconoscenza per aver consentito alle nostre comunità rurali di sopravvivere, crescere e progredire. Perché i giovani non dimentichino il loro passato rurale e siano consapevoli di quanti sacrifici ci sono voluti per arrivare ad essere la generazione che sono”.
Infine, il primo cittadino ringrazia la Maestra d’arte Graziella Gagliardi “per averci regalato questa nuova opera”.
“La ruralità – conclude Alfonsi – ci appartiene e noi crediamo fermamente in essa quale volano di sviluppo turistico e di promozione valoriale del nostro territorio. Gioia Spiga verde d’Italia e Borgo del Solco vuol significare esattamente questo”
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