GD: visione dannosa per economia e socialità. Serve un piano della notte.
Pescara, 4 novembre 2024. La nuova scelta della giunta Masci di rimuovere i tavolini all’aperto dalla mezzanotte (con annesso stop alle bevande da asporto) rappresenta la condanna a morte per piazza Muzii. Si tratta di un provvedimento folle e scriteriato teso ad accontentare – forse – pochi residenti della zona a danno delle migliaia di frequentatori, tra cui i giovani pescaresi, che vogliono divertirsi responsabilmente. È assurdo e insensato continuare a adottare misure emergenziali e punitive che non affrontano la questione alla radice.
Ridicolo e ipocrita, inoltre, nascondersi dietro le decisioni dei tecnici, redattori del Piano di risanamento acustico, quando la volontà di silenziare la zona è solo ed esclusivamente politica.
Invece di spendere centinaia di migliaia di euro per un G7 inutile o per fontane improbabili, perché non si valutano soluzioni – come pannelli e barriere fonoassorbenti – che riducano il rumore e consentano di conciliare i diritti al riposo dei residenti, al lavoro di qualità degli esercenti e al sano svago dei consumatori?
Pescara ha urgente bisogno di un vero e proprio Piano della Notte – già adottato in altre città – per programmare la propria vita notturna, da concordare con cittadini, esercenti e associazioni di categoria.
Una città viva e vissuta è una città molto più sicura.
Chiediamo all’amministrazione Masci, pertanto, di aprire da subito un vero tavolo di confronto con tutti gli attori in gioco.
Alessandro Capodicasa, segretario del circolo GD dell’Area Metropolitana di Pescara
Silvia Sbaraglia, segretaria provinciale GD Pescara
Altre Notizie
LIBRI DI TESTO PER L’ATTIVITÀ ALTERNATIVA
IL LAVORO FONDAMENTO DELLA REPUBBLICA E DELLA LIBERTÀ
MICHELE PLACIDO INCANTA GIOIA DE MARSI