Oishi Japanese Kitchen nella Guida Michelin 2025
Teramo, 4 novembre 2024. Il ristorante di Teramo, fondato dall’imprenditore Luca Di Marcantonio, ha ottenuto questo importante riconoscimento che mette al centro l’ottima qualità del food ad un prezzo corretto.
Ancora un importante successo per Oishi Japanese Kitchen di Teramo. Dopo le “Tre bacchette” della Guida del Gambero Rosso ricevute quest’estate, è arrivato un nuovo riconoscimento per il ristorante giapponese di Teramo dalla Michelin, la guida gastronomica più importante al mondo. Si tratta dell’inclusione di Oishi Japanese Kitchen tra le 16 new entry tra i ristoranti Bib Gourmand 2025, selezionati dalla prestigiosa “rossa”. Ad annunciarlo è stata la stessa Guida, la rivelazione dei nuovi Bib Gourmand è, come ormai consuetudine, un’anteprima della Michelin Guide Ceremony Italy, la cui 70/ma edizione si terrà domani 5 novembre al Teatro Pavarotti-Freni di Modena.
Fondatore di Oishi Japanese Kitchen che ha un ristorante anche nel centro di Pescara, è l’imprenditore Luca Di Marcantonio. “Questo riconoscimento – ha detto Luca Di Marcantonio – premia la nostra visione di eccellenza gastronomica accessibile, unendo la cucina giapponese con i prodotti del territorio e garantendo alta qualità ad un prezzo corretto”.
Dal 1997 i ristoranti con il miglior rapporto qualità-prezzo, che propongono un ottimo pasto ad un prezzo ragionevole, sono segnalati con un riconoscimento speciale: il Bib Gourmand, che si traduce come “l’Omino goloso”. Il totale dei Bib Gourmand nell’edizione 2025 della Guida Michelin è 250, di cui 16 new entry di cui solo 2 in Abruzzo: Oishi di Teramo e Osteria dei Maltagliati a Torano Nuovo.
“È un onore immenso ricevere ancora un apprezzamento – ha aggiunto l’imprenditore – da una delle guide più autorevoli al mondo. Siamo felici di essere riusciti a far emergere il grande lavoro e l’impegno quotidiano affinché materie prime di altissima qualità potessero essere valorizzate e rese accessibili. Questo riconoscimento dimostra che si può coniugare eccellenza e sostenibilità economica, offrendo una ristorazione asiatica radicata nel territorio e un’esperienza autentica a un ampio pubblico. Questo ci conferma di essere riconosciuti in ambito nazionale come punto di riferimento confermando l’importanza di mantenere qualità e passione in ogni piatto”.
Nel corso degli anni Oishi Japanese Kitchen ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’inclusione nelle rinomate guide Michelin e Gambero Rosso. Inoltre, è stato il primo ristorante in Italia a implementare gli NFT utility (Token non fungibili), creando un’esperienza unica e coinvolgente per i clienti. Questa innovazione ha attirato un notevole interesse e attenzione nel settore, permettendo al ristorante di distinguersi nettamente dai concorrenti.
Altro elemento vincente di Oishi è il gruppo composto ad oggi da 15 risorse tra Pescara e Teramo: collaboratori di sala preparati e formati, chef professionisti e talentuosi che con passione e impegno contribuiscono a rendere l’esperienza da Oishi unica.
Inoltre, proprio la scorsa estate il ristorante di Teramo ha subito un importante restyling: nuovo locale, nuovo menu, nuovo studio sul senza glutine e proteine vegetali e nuova carta dei vini. “Sempre in ottica di innovarci sempre – ha concluso Luca Di Marcantonio – abbiamo fatto un restyling a 360 gradi dando un’impronta più internazionale al ristorante sia nel design che negli arredi, naturalmente continuando a fare ricerca nei piatti”.
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