Donato alla scuola primaria dai Carabinieri Forestali per la Biodiversità
Ripa Teatina, 6 novembre 2024. Si è svolta ieri mattina, alla presenza delle Istituzioni, la cerimonia di consegna dell’Albero di Falcone, da parte dei Carabinieri Forestali per la Biodiversità di Pescara. Un momento molto significativo al quale hanno partecipato i bambini delle quarte e quinta elementare dell’Istituto Buonarroti assieme alle loro maestre, coordinate dalla Dirigente Scolastica Emanuela Salvischiani.
Presenti anche il sindaco Roberto Luciani, il vicesindaco Marco Ricciuti e l’assessore alla Cultura, Cinzia Marcello. Una cerimonia partecipata dai bambini della primaria, che hanno compreso appieno il senso della lotta alle mafie e dell’importanza del rispetto delle regole. L’iniziativa si colloca nell’ambito del percorso “Raccontare l’impegno civile” dell’Associazione LIBERA e del progetto “Un albero per il futuro” del ministero per la Transizione Ecologica.
Ragazzi e docenti, con la supervisione della referente per l’educazione civica, la maestra Rossella Leonzio, hanno accolto gli uomini del comando Forestali per la Biodiversità rappresentati dal Vice Comandante Colonnello Giuseppe Fanelli, che hanno consegnato all’istituto scolastico e quindi alla città una pianta del genere ficus che per l’inverno resterà a scuola per essere curata dai ragazzi, e nella prossima primavera sarà donata al Comune e piantata in un giardino pubblico.
I bambini hanno dato avvio alla mattinata intonando un canto sulle note di “Pensa” di Fabrizio Moro, e subito dopo si sono lasciati andare ad un confronto con le istituzioni pieno di domande e curiosità.
“L’attività degli studenti su questo tema è davvero commovente – ha commentato il Sindaco Luciani – la loro dedizione dimostra che saranno questi ragazzi gli uomini e le donne che faranno grande la nostra Nazione. La consapevolezza che la mafia va combattuta in ogni forma possibile, dagli episodi più banali e vicini alla nuova quotidianità sino a quello che sentiamo dalle notizie dei giornali è uno strumento tra i più importanti che possiamo lasciare ai nostri giovani. Grazie alle istituzioni scolastiche, ai carabinieri e agli alunni così piccoli ma così consapevoli che ogni giorno vada scelto il bene”.
I Carabinieri forestali hanno infine spiegato ai ragazzi come prendersi cura della pianta appena donata, e come essa diverrà metafora di una posizione ben definita di lotta alle mafie e ai soprusi di ogni genere, nella memoria del magistrato Giovanni Falcone.
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