Ai nastri di partenza la ventiduesima edizione
Pescara, 7 novembre 2024. Nel programma della prima giornata il due volte Premio Strega Sandro Veronesi, Simone Tempia con il nuovissimo “In giardino con Lloyd”, la filosofa Ilaria Gaspari, il frontman degli Ex-Otago Maurizio Carucci, il vicedirettore del quotidiano «La Verità» Francesco Borgonovo e tanti altri.
A Luca Telese il Premio FLA Metamer 2024, alle 21:00 al Teatro Massimo l’anteprima nazionale dello spettacolo “E io ero Sandokan. La storia di Galliano Magno, l’avvocato di Matteotti”
Il FLA – Festival di Libri e Altrecose di Pescara torna, con la sua ventiduesima edizione, da giovedì 7 a domenica 10 novembre. Un festival che ancora una volta rinnova la magia di un cartellone sempre più ricco e articolato, con i suoi circa duecento appuntamenti in quattro giorni, pensato e costruito come un’occasione per parlare e ascoltare, incontrarsi e confrontarsi, come un luogo nuovo dove trovano spazio la pluralità delle idee e la volontà di dialogo.
Dal mattino fino alla notte, i libri e le parole saranno ovunque, nei teatri e negli auditorium, nei musei e nelle scuole, ma anche nei ristoranti e nelle gallerie d’arte, nelle piazze e nell’ex mattatoio, in una sorta di pacifica invasione che colorerà Pescara di incontri con autori e reading, laboratori per bambini e concerti, workshop e mostre.
Gli eventi in cartellone, quasi tutti a ingresso gratuito, sono realizzati grazie al prezioso sostegno del main partner Metamer e al contributo del Comune di Pescara. Fondamentale anche il supporto degli altri partner del festival: Fondazione Pescarabruzzo, Toto Holding, Proger, Deco, Banca Mediolanum e Megalò.
Il calendario
Il primo appuntamento del FLA 2024 è previsto presso l’Istituto Tecnico Tito Acerbo, che per il terzo anno ha confermato la sua preziosa alleanza con il FLA: alle 11:00 l’aula magna “Federico Caffè” ospiterà Carmen Pellegrino con il suo romanzo Dove la luce, ispirato proprio alla figura del grande economista che dell’Acerbo è stato probabilmente l’allievo più illustre.
Nel pomeriggio di giovedì 7 novembre doppio appuntamento all’Auditorium Petruzzi: alle 17:30 il giornalista Luca Telese, intervistato dal direttore del FLA Vincenzo d’Aquino, presenterà il suo nuovo Opposizione. L’ultima battaglia di Enrico Berlinguer (Solferino) e riceverà il Premio FLA Metamer 2024, attribuito in ogni edizione del festival ad un autore che attraverso la sua opera abbia espresso e dedicato attenzione ai temi della sostenibilità, dell’innovazione e della valorizzazione del territorio. Successivamente, alle 19:00, il FLA ospiterà il due volte vincitore del Premio Strega Sandro Veronesi, che presenterà Settembre Nero (La Nave di Teseo), intervistato dallo scrittore Alessio Romano. Il nuovo romanzo arriva dopo cinque anni dal precedente e narra l’estate degli anni Settanta in Versilia di un dodicenne, Gigio Bellandi e l’evento irreversibile che la travolge. Un romanzo d’iniziazione, sul potere delle parole, capaci di sedurre e salvare, che sboccerà nel talento straordinario del protagonista per la traduzione.
Lo stesso giorno sono attesi al festival, tra gli altri, la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari, che presenterà La reputazione (Guanda), in cui indaga sul rapporto tra apparenza e identità, sul peso della maldicenza e sulla difficile conquista della maturità (ore 16:00, Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo); Carlo Prati con Elementi e forme dell’architettura svizzera contemporanea per la sezione Agorà curata da Clara Verazzo in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi G. d’Annunzio ore 17:00, Museo Cascella); Daniela Musini con Vite Incendiarie (Piemme), un viaggio appassionato e travolgente nella vita di ventuno personaggi straordinari, uomini e donne fuori dal comune per talento, fragilità, spregiudicatezza (ore 18:00, Museo Cascella); Marco Favaro con La maschera dell’antieroe (Giulio Perrone Editore) insieme ad Antonio “Tauro” Silvestri all’interno di Boom, la sezione dedicata al fumetto realizzata in collaborazione con la Fondazione Pescarabruzzo, presso il Clap Museum alle 18:00; Carmen Pellegrino con Dove la luce (La nave di Teseo), romanzo incentrato sull’incontro tra Milo, ragazzo che vive per strada dopo aver perso tutto per colpa di altri e il professore Federico Caffè (ore 19:00, Bagno Borbonico del Museo delle Genti d’Abruzzo); il vicedirettore del quotidiano «La Verità» Francesco Borgonovo, che presenterà il suo ultimo lavoro Malefici (Signs Publishing) alle ore 19:00 nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo; e poi ancora Fabrizio Fratus con Patria. Di padre in figlio per il comunitarismo (Edizioni Passaggio al Bosco) alle 17:00 al Bagno Borbonico, Gianluca Felicetti con La politica degli animali (People) alle 18:00 al Bagno Borbonico, Alessandra Mecozzi e Gabriella Rossetti con Palestina Israele. Parole di Donne (Futura Editrice) alle 18:00 presso la Sala Video del Museo delle Genti d’Abruzzo; Elisa Guzzo Vaccarino con Confini conflitti rotte. Geopolitica della danza (Scalpendi) alle 19:00 al Museo Cascella all’interno della sezione Dance curata da Cristina Squartecchia; Paolo Verlengia con un reading poetico, Frangisole, alle 21:00 alla Sala laboratorio del Museo delle genti d’Abruzzo; Andrea Zhok con Il senso dei valori. Fenomenologia, etica e politica (Edizioni Mimesis) alle 21:00 alla Sala Favetta.
In serata arrivano invece Simone Tempia con il nuovissimo In giardino con Lloyd (Rizzoli), che raccoglie le riflessioni nate dal dialogo decennale tra Sir e il suo maggiordomo immaginario Lloyd (ore 21:00, Auditorium Petruzzi); la Compagnia della Memoria con E io ero Sandokan. La storia di Galliano Magno, l’avvocato di Matteotti, spettacolo scritto da Mauro Morelli per la regia di Milo Vallone, incentrato sulla storia di Pasquale Galliano Magno, avvocato abruzzese noto per aver difeso la vedova nel processo per l’omicidio Matteotti nel 1926 a Chieti (ore 21:00, Teatro Massimo); Franco Ferrini, l’ultimo sceneggiatore vivente di C’era una volta in America, capolavoro del cinema mondiale diretto da Sergio Leone con Robert De Niro, che parlerà del suo ultimo libro «Troppo forte» di Carlo Verdone (Gremese Editore) e di tanto altro nel primo appuntamento della sezione della nuova sezione dedicata al cinema, Cult, curata da Gisella Orsini e Giacomo Cecchinelli (ore 21:00, Bagno Borbonico); Maurizio Carucci, il front man degli Ex-Otago, cantautore, agricoltore e viaggiatore, con il suo esordio letterario Non esiste un posto al mondo pubblicato da HarperCollins (ore 21:00, Spazio Matta).
La prima giornata del FLA 2024 si concluderà con due concerti: alle 22:00 allo Scumm di via delle Caserme si esibiranno gli Hackedepicciotto, il duo composto da Alexander Hacke e Danielle de Picciotto, mentre alle 22:30 al Bagno Borbonico prenderà il via ’round Midnight, la rassegna organizzata incollaborazione con il Centro Adriatico di Produzione Musica, con il doppio live di Luca Mongia e Marlò.
I workshop della FLA Academy
Torna anche quest’anno la FLA Academy, lo spazio del festival che con docenti d’eccezione propone corsi e workshop dedicati alla scrittura, nelle sue diverse forme, e alla creatività. Giovedì 7 novembre dalle 17:30 alle 19:30 (costo 20 euro), presso la Sala Laboratorio del Museo delle Genti d’Abruzzo, la filosofa, narratrice e autrice Ilaria Gaspari sarà la guida di un viaggio attraverso l’esplorazione della felicità che unisce diversi punti di vista: storico, filosofico, letterario, psicologico.
Durante l’incontro non mancherà anche un momento dedicato alla scrittura personale, facoltativo ma caldamente consigliato, per immergersi al meglio nel racconto delle emozioni.