UNA VICENDA INCREDIBILE

Ecco la storia della bretella A14 – porto di Ortona

Ortona, 9 novembre 2024. La procedura per la realizzazione della bretella A14 – Porto avviata nel 2007, quando alla guida della provincia di Chieti c’era l’ortonese Tommaso Coletti, con relativo appalto, era stata, espletata correttamente e i lavori erano stati aggiudicati ad una associazione temporanea di imprese con un finanziamento a disposizione della Provincia di 10 milioni di euro.

L’appalto è stato aggiudicato con un ribasso d’asta del 37,726% e i lavori erano stati avviati immediatamente e, quando nel 2009 è subentrata la nuova amministrazione, risultavano eseguiti circa l’80%  dei lavori e il ribasso d’asta era ancora tutto disponibile sul quadro economico. Gli stessi lavori, secondo il contratto, sarebbero dovuti terminare entro il 28 novembre 2010.

Il 17 novembre 2011 la nuova amministrazione provinciale aveva approvato una perizia suppletiva e di variante che in pratica aveva assorbito quasi tutto il ribasso d’asta di oltre due milioni di euro. Dopo l’approvazione della suddetta perizia i lavori si sarebbero dovuti completare; entro il 31 dicembre del 2012.  

Purtroppo, a causa di conflitti tra l’impresa e l’amministrazione, i lavori si sono bloccati.

Passiamo a nostri giorni: dopo varie peripezie e contenziosi amministrativi, nel corso del 2023, il contratto iniziale è stato risolto bonariamente dando la possibilità alla Regione, alla Zes ed alla stessa Provincia di progettare, finanziare ed appaltare i lavori di completamento dell’opera; lavori consegnati il 2 agosto 2023 alla ditta vincitrice dell’appalto indetto dalla ZES, individuata come soggetto attuatore dei lavori da parte della Regione.

Parte dei lavori di completamento è stata lasciata alla gestione della Provincia, mentre la parte più consistente è stata affidata alla ZES.

La gestione dell’appalto complessivo è stata affidata alla ZES, insieme ad un altro finanziamento di oltre due milioni di euro disposti dalla Regione Abruzzo.

Allo stato attuale: a distanza di oltre un anno dalla consegna dei lavori di completamento, dopo diciassette anni dall’appalto principale, il cantiere è fermo e non si conoscono i termini temporali per il completamento dell’opera.

Con l’istituzione della ZES unica per il mezzogiorno, che ha unificato i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna e con la istituzione di un nuovo soggetto amministrativo della nuova ZES, la situazione si è ulteriormente complicata e i tempi, probabilmente, si allungheranno ancora di più.

Infatti, sembra che la Presidenza del Consiglio dei ministri – struttura di missione ZES – sia intenzionata a trasferire la realizzazione degli interventi che erano in capo alla ZES Abruzzo nuovamente alla Regione, con lungaggini amministrative facilmente immaginabili e di conseguenza con ritardi ulteriori per la realizzazione dell’opera.

Un’infrastruttura ideata per rendere funzionale il collegamento tra la A14 e il porto di Ortona, il porto più importante d’Abruzzo, dopo 17 anni dall’apertura del cantiere, non ancora viene realizzata!

Sembra mai possibile che gli ortonesi le sue forze politiche ortonesi non fanno sentire la loro voce di fronte ad una vicenda del genere?

La Redazione