VERIFICHE TAR SU ELEZIONI PESCARA

Costantini: “Non è prassi sottoporre a verificazione il voto in un numero così elevato di sezioni”

Pescara, 18 novembre 2024. Secondo qualcuno l’attività di verificazione disposta dal Tar sulle elezioni di Pescara sarebbe una prassi, ma in realtà non è così perché se gli atti relativi al procedimento elettorale non avessero evidenziato la presenza di irregolarità gravi, il Tribunale amministrativo non avrebbe avuto nessuna necessità di disporre una verificazione.

Si sarebbe limitato a rigettare il ricorso. Se questo non è avvenuto, è proprio perché i giudici hanno ritenuto necessario, sulla base di quanto prospettato nel ricorso, operare tutti gli approfondimenti del caso”. Così il consigliere comunale Carlo Costantini nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte, tra gli altri, il capogruppo del Pd, Piero Giampietro, quello di Avs – Radici in Comune, Simona Barba, quello del M5s, Paolo Sola, la consigliera regionale Erika Alessandrini, il segretario di Avs Daniele Licheri e il consigliere comunale Donato Di Matteo.

“Peraltro, si tratta di approfondimenti che non interessano poche sezioni, ma circa 100 sezioni su 170, nelle quali il Prefetto dovrà verificare in primo luogo se vi è coincidenza, in ogni singola sezione, tra il numero di schede autenticate, utilizzate per la votazione ed avanzate.

Nel caso in cui non vi fosse – sottolinea il consigliere – risulterebbe consumata l’irregolarità più grave ed invalidante del procedimento elettorale, perché non risulterebbe garantita la genuinità e, con essa, la libertà e la segretezza del voto. Poi dovrà verificare se vi è corrispondenza tra le schede consegnate ai presidenti delle sezioni e quelle che risulterebbero avanzate, perché non utilizzate. Infine, dovrà ripetere lo spoglio dei voti ai candidati a sindaco in circa 70-80 sezioni”.

“Fino ad oggi non mi sono mai pronunciato su questo ricorso, perché solo all’esito di questa attività di verificazione potrà stabilirsi se si è trattato di errori che non hanno influenzato la genuinità del voto o che, invece, lo hanno influenzato, rendendone così necessaria la ripetizione. Il Tar ha disposto la verificazione proprio per definire a quale di queste due conclusioni si deve pervenire. Oggi, però, sono stato obbligato ad intervenire – conclude Carlo Costantini – per informare i pescaresi ed evitare che possano davvero pensare che quello che sta accadendo costituisce null’altro che una normale prassi, perché così non è”.




LA CASA DELLA CULTURA

Sorgerà a San Giovanni Teatino Alta

San Giovanni Teatino, 18 novembre 2024. San Giovanni Teatino avrà la sua Casa della Cultura. Sorgerà a San Giovanni alta, e non sarà solo un moderno contenitore in grado di ospitare eventi, ma molto di più. Lo annuncia il Sindaco Giorgio Di Clemente, che in questi giorni si è recato sul posto, dove hanno preso il via i lavori.  

La casa della cultura prenderà vita in quello che l’edificio più antico di quella zona: si tratta di Casa De Cecco, uno stabile privato, venduto dalla famiglia De Cecco al Comune, con l’espressa volontà del privato che in quel posto sorgesse una struttura di utilità sociale. I lavori per la realizzazione della Casa della Cultura sono iniziati, grazie ad un contributo regionale di 100mila euro, dal fondaco, e poi proseguiranno ai piani superiori con altri due lotti previsti, finanziati con risorse comunali.

Lì troveranno posto un punto digitale a disposizione dei cittadini, uno spazio per piccoli eventi, un ambulatorio in cui potranno recarsi i medici di base della città. Soddisfatto il Sindaco, sul posto con l’assessore alla Cultura Paolo Cacciagrano: “San Giovanni alta merita questo e molto di più. In questo progetto abbiamo creduto sin dall’inizio, e ringrazio per averlo potuto realizzare la famiglia De Cecco che ha ceduto lo stabile ad un prezzo vantaggioso, dicendo no ai vari tentativi privati di trasformarlo in una palazzina residenziale, alla Regione che ci ha permesso di iniziare i lavori, e a tutta la macchina comunale”, ha detto Di Clemente.

“Cultura di qualità, già immagino questo spazio pieno di eventi, utilizzato dai cittadini e da fuori città”., ha aggiunto l’assessore Cacciagrano, “era giusto che un edificio storico come questo rimanesse alla pubblica utilità come patrimonio storico della nostra città”.




GIORNATA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE

Per volontari di protezione civile e assistenti bagnanti. Angeli del Mare Fisa Incontrano gli studenti del MIBE a Pescara e Istituto Nautico a Ortona

Ortona, 18 novembre 2024. Martedì 12 novembre, presso l’Istituto d’Arte Bellisario di Pescara, e sabato 16 novembre all’Istituto Nautico di Ortona, alla presenza di numerosi studenti e studentesse, si sono avvicendate due mattinate di informazione prevenzione e sensibilizzazione al volontariato, alla protezione civile, al lavoro di assistente bagnanti.

Gli studenti sono stati accompagnati nell’esperienza di uno sguardo nuovo nei confronti del mare, della montagna, degli ecosistemi presenti sul territorio abruzzese. Per l’Istituto d’Arte (MIBE Pescara) ha introdotto la mattinata la Dirigente Scolastica Raffaella Cocco, per l’Istituto Nautico la DS Angela Potenza, seguite dal prof. Giuliano Natale.

La mattinata rientra in un più ampio progetto di sensibilizzazione e formazione, promosso da FISA (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) in collaborazione con Angeli del Mare Pescara e Eracle Protezione Civile Aps. A condurre gli studenti in questa esperienza unica: Marco Schiavone, fondatore Angeli del Mare, presidente di Eracle Aps e del Consorzio della Pescara; Beniamino Cardines, scrittore e giornalista; presenti e testimoni alcuni Angeli del Mare, Bellafante Tommaso, Mattia Serra, Matteo Magistro, Stefano Petrongolo.

Prossimo appuntamento martedì 19 novembre presso il Liceo Artistico Misticoni di Pescara.

Beniamino Cardines, scrittore e giornalista: “Agli studenti e alle studentesse proponiamo uno sguardo nuovo, un’esperienza formativa unica che guarda al mare come ecosistema di valori, come progetto e risorsa per il futuro, come possibile professione. Inoltre, apriamo a una prospettiva di volontariato nella protezione civile, come segno di cittadinanza attiva, di nuova consapevolezza e responsabilità sociale.”

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A. (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della FISA Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”




IL DECRETO SALVA CASA crea opportunità ma anche criticità

Un seminario organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo analizza le difficoltà operative e giuridiche della nuova legge con l’intervento di esperti del settore edilizio

Teramo, 18 novembre 2024. Sono trascorsi circa quattro mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge 105/24 di conversione del decreto-legge 69/24, noto come “Salva Casa”, che ha apportato modifiche al Testo Unico per l’Edilizia (DPR 380/2001).

La normativa mira a sanare piccole irregolarità edilizie, semplificare il cambio di destinazione d’uso, introdurre deroghe su altezze e superfici e favorire interventi come la chiusura dei porticati e il recupero dei sottotetti. Tuttavia, alcune disposizioni hanno sollevato dubbi e incertezze tra i professionisti del settore.

Per affrontare tali questioni, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo ha organizzato il seminario “Decreto Salva Casa, opportunità e criticità”. L’evento, che si è svolto nell’aula magna dell’Università di Teramo, con la partecipazione di circa 350 tra professionisti, tecnici comunali e operatori del settore, ha approfondito temi centrali come: lo stato legittimo e i titoli pregressi, il mutamento di destinazione d’uso, le deroghe ai requisiti di agibilità, la definizione di difformità parziale e totale, le variazioni essenziali in relazione al vincolo paesaggistico, la doppia conformità e il silenzio assenso.

Tra i relatori presenti: gli ingegneri Irene Sassetti, consigliera del CNI (Consiglio nazionale degli Ingegneri) con delega all’Edilizia e Urbanistica e Luca Di Franco, membro del gruppo di lavoro istituito dal CNI; l’avvocato Andrea Di Leo, dello Studio Legal Team; Salvatore Di Bacco, del Comitato scientifico UNITEL e Raffaele Di Marcello, presidente UNITEL Abruzzo.

Durante il seminario sono state evidenziate soprattutto le difficoltà operative e giuridiche nell’applicazione del “Salva Casa”. Di Leo, in particolare, ha sottolineato le incertezze normative che ostacolano il lavoro dei tecnici comunali e dei professionisti edili.

Al momento, il basso numero di pratiche presentate in materia sembra confermare l’urgenza di risolvere le criticità operative – spiega Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo -. L’auspicio, condiviso degli esperti intervenuti al nostro seminario, è che il Ministero competente intervenga rapidamente per garantire maggiore chiarezza e operatività al settore edilizio. Sarebbe necessario un provvedimento ministeriale per rendere effettivamente applicabile questa nuova legge”.




LISBONA, LA NOTTE È FINITA!

La Rivoluzione dei Garofani nelle fotografie di Paola Agosti. Fondazione Giorgio De Marchis fino al 23 novembre 2024. FOCUS Paola Agosti nelle Collezioni del MAXXI L’Aquila fino al 2 febbraio 2025

L’Aquila, 18 novembre 2024. All’interno delle celebrazioni e approfondimenti dell’opera di Paola Agosti alla Fondazione Giorgio de Marchis e al MAXXI L’Aquila con due esposizioni inaugurate il 23 ottobre 2024, il MAXXI ospiterà presso la sala polifunzionale, giovedì 21 novembre 2024 alle ore 18.00, la proiezione del Film Outro País, del regista Sérgio Tréfaut, che racconta la rivoluzione portoghese attraverso gli occhi di alcuni dei più grandi fotografi e registi internazionali che hanno assistito all’evento (Sebastião Salgado, Glauber, Rocha, Robert Kramer, Thomas Harlan, Pea Holmquist, Guy Le Querrec, Dominique Issermann).

Interverranno il giornalista Alessio Ludovici e il Consigliere João Camilo Costa, in  rappresentanza dell’Ambasciatore del Portogallo Bernardo Futscher Pereira.

Fino al 23 novembre 2024 la Fondazione Giorgio de Marchis ospita la mostra Lisbona, la notte è finita! La Rivoluzione dei Garofani nelle fotografie di Paola Agosti: 28 fotografie realizzate da Paola Agosti in occasione di due soggiorni in Portogallo, nella primavera del 1974 e nell’estate del 1975, che testimoniano e documentano gli avvenimenti del 25 aprile 1974 e dei giorni seguenti fino alla storica manifestazione del 1° maggio 1974 a Lisbona, così detta Rivoluzione dei Garofani. Infatti, il 25 aprile un colpo di stato incruento pose fine, in Portogallo, al più duraturo regime dittatoriale dell’Europa occidentale: un avvenimento straordinario che ben presto assunse caratteri rivoluzionari, entrando nell’immaginario collettivo, non solo portoghese, come uno degli episodi più entusiasmanti e commoventi della lotta per la libertà e la giustizia nel XX secolo.

Cineasti, scrittori, giornalisti e artisti da tutto il mondo si recarono immediatamente a Lisbona per “vedere da vicino la rivoluzione” e tra questi vi fu Paola Agosti, che presto si sarebbe affermata come una delle più significative e attente fotografe italiane e che, nel 1974, giovanissima, fu l’unica fotografa straniera a immortalare e catturare in maniera eloquente il clima di festa e di fratellanza che si viveva in Portogallo in quei giorni iniziali. Il progetto, in coincidenza con il Cinquantesimo anniversario della Rivoluzione portoghese, è realizzato, nell’ambito di Culture sonore 2024, con il sostegno del Comune di Ravello, Ambasciata del Portogallo, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere – Università Roma Tre Cátedra Camões, I.P. “José Saramago” – Università Roma Tre, Camões, Instituto da Cooperação e da Língua – Portugal, in collaborazione con la Fondazione Ravello e la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus.

Fino al 2 febbraio 2025, invece, il MAXXI L’Aquila propone il FOCUS Paola Agosti nelle Collezioni del MAXXI: un nucleo di 20 fotografie vintage acquisite dal museo nel 2023, incentrate principalmente sul racconto trasversale condotto da Paola Agosti attraverso più decenni e in differenti continenti e che ha per soggetto donne ritratte, al di fuori di ogni mistificazione, nel proprio contesto di vita, nella dimensione del lavoro, impegnate nel tentativo di affermare un diverso ruolo sociale o di proporre una nuova visione culturale. Le fotografie sono tratte da diverse serie fotografiche che l’artista ha sviluppato nel corso del tempo. Considerata tra le principali fotogiornaliste italiane, Paola Agosti ha seguito a lungo il movimento femminista e più in generale il mondo femminile: dalle rivendicazioni delle donne per i loro diritti – come quello al divorzio e all’aborto – alle lotte contro la violenza di genere, dalla denuncia dell’isolamento domestico all’analisi del lavoro in fabbrica. La passione per il femminile non abbandona mai l’artista: quando la sua attività di fotografa indipendente la porta a compiere diversi viaggi in Europa, in Sud America, negli Stati Uniti, in Africa – in cui il suo interesse rimane costante – , emergono alcuni intensi ritratti scattati in Argentina, immagini di lavoro in un centro di ricerca di Cuba insieme al reportage dedicato al mondo contadino della Marsica. Il focus presenta anche foto poi pubblicate nei suoi libri: Riprendiamoci la vita, racconto per immagini dell’irruzione delle donne come soggetto sociale sulla scena politica italiana del 1976, e La donna e la macchina dedicato alle donne al lavoro nelle fabbriche dell’Italia settentrionale tra i primi anni Settanta e i primi anni Ottanta.

BIOGRAFIE

Paola Agosti, nata nel 1947 a Torino, si è trasferita a Roma nel 1970 dove ha iniziato la sua attività di fotografa indipendente, ritraendo leader politici, uomini di cultura e artisti di fama internazionale. Si è occupata con particolare attenzione di volti e fatti del mondo femminile. Ha indagato la fine della civiltà contadina del Piemonte più povero, le vicende dell’emigrazione piemontese in Argentina e ha fotografato i grandi protagonisti della cultura europea del ‘900, realizzando su questi temi varie mostre e numerosi libri (Riprendiamoci la vita, Savelli Editore, 1976. Immagine del “mondo dei vinti”, Mazzotta, 1978. San Magno fa prest, Priuli e Verlucca, 1981. La donna e la macchina, Edizioni Oberon, 1983. Dal Piemonte al Rio de la Plata, Regione Piemonte, 1988. Caro cane, La Tartaruga, 1997. El paraiso: entrada provisoria, FIAF, 2011. Il destino era già lì, Araba Fenice, 2015. Con Giovanna Borgese: Mi pare un secolo, Einaudi, 1992 e C’era una volta un bambino, Baldini&Castoldi, 1996). Dal 2002 è tornata a vivere a Torino dedicandosi alla cura di vari volumi sulle memorie familiari, storie individuali che s’incrociano con la Storia. (con Camilla Bergamaschi:  Giorgio Agosti nelle lettere ai familiari, Inside-out edizioni, 2004. L’edera e l’olmo. Storia di Livio, Pinella, Ada e Alberto Bianco, +eventi edizioni, 2007. Con Marco Revelli: Bobbio e il suo mondo. Storie di impegno e di amicizia nel 900, Nino Aragno Editore, 2009. Con Alessandra Demichelis: Ricordati di non dimenticare. Nuto Revelli, una vita per immagini, L’Artistica Savigliano, 2020). Nel 2023 Postcart ha pubblicato: Paola Agosti. Itinerari. Il lungo viaggio di una fotografa e Rai 5 le ha dedicato un documentario dal titolo Paola Agosti: il mondo in uno scatto. Le sue immagini fanno parte delle collezioni permanenti di alcuni musei tra cui Accademia Carrara, Bergamo, Museo Alinari, Firenze, Museo della Montagna, Torino, Musée de l’Elysèe, Losanna, Museo de Bellas Artes, Buenos Aires, Istituto Nazionale per la Grafica, Roma, Beinecke Library, Università Yale, New Haven, USA, Montpellier Photo Vision, Montpellier, Mu.Fo.co, Museo di Fotografia contemporanea, Cinisello Balsamo, Ma.co.f, Centro della Fotografia Italiana, Brescia, Laboratorio di Cultura Fotografica, Città della Pieve, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato, MAST, Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia, Bologna, MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

Il MAXXI L’Aquila, crocevia di comunicazione, incontri e collaborazione tra i linguaggi espressivi, si configura come un polo in grado di intrecciare reti a diversi livelli tra i protagonisti del contemporaneo e tra i soggetti operanti nel multiforme sistema artistico e scientifico (gallerie, fondazioni, associazioni, altri musei e istituti di ricerca) dando voce alle eccellenze della creatività nazionale e internazionale. Come accade nella sua sede di Roma, il MAXXI L’Aquila punta a far dialogare arti visive, performance, fotografia e architettura interrogandosi sulla contemporaneità e a realizzare attraverso le produzioni di artisti e creativi la sua missione istituzionale e la sua vocazione culturale e sociale. Accanto a progetti site specific, le sale di Palazzo Ardinghelli ospitano opere della Collezione MAXXI con una programmazione di mostre temporanee d’arte, architettura e fotografia. Il MAXXI L’Aquila è un luogo di confronto e interazione: programmi di approfondimento, talk, workshop, progetti educativi e attività di formazione accompagnano le diverse mostre con uno scambio continuo e vivo con il territorio.

SCHEDA INFO

Lisbona, la notte è finita!

La Rivoluzione dei Garofani nelle fotografie di Paola Agosti

A cura di: Giorgio de Marchis e Pasquale Ruocco

Promotori: Comune di Ravello, Ambasciata del Portogallo, Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere – Università Roma Tre Cátedra Camões, I.P. “José Saramago” – Università Roma Tre, Camões, Instituto da Cooperação e da Língua – Portugal

Nell’ambito di: Culture sonore 2024

In collaborazione con: Fondazione Ravello, Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus Coordinamento: Vesuvio Factory APS

Ufficio stampa per il Comune di Ravello: Luigi D’Alise – Ago Press

Stampa, montaggio fotografie e grafica catalogo: SISHO – Fotografia & Archivi, Silvio Ortolani Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre

Corso Vittorio Emanuele II, 23 – L’Aquila

Fino al 23 novembre 2024

Orari: giovedì 11.00-13.00 / 16.00 – 19.00; venerdì e sabato 16.00 – 19.00; domenica 11.00-13.00 / 16.00 – 19.00 –  Ingresso libero

FOCUS Paola Agosti nelle Collezioni del MAXXI

a cura di Simona Antonacci




VITE AD AMPIO SPETTRO

Un evento per discutere di inclusione scolastica

Chieti, 18 novembre 2024. Sabato 23 novembre alle 15:30, il Campus Universitario di Chieti ospiterà “Vite ad Ampio Spettro” – un convegno pensato per fare chiarezza sull’inclusione scolastica per le persone autistiche e con disabilità. Sarà un momento importante per confrontarsi e comprendere le modalità più efficaci per supportare ogni studente all’interno delle scuole, seguendo le Linee Guida ufficiali.

Insegnanti, educatori e famiglie: un invito a partecipare

Tra i relatori ci saranno professionisti di alto profilo, come Vincenzo Falabella, Presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH), Salvatore Nocera, esperto di normative sull’inclusione, e Riccardo Alessandrelli, neuropsichiatra infantile e responsabile dell’Unità di Neuropsichiatria dell’ASL2 Lanciano-Vasto-Chieti. Ognuno di loro porterà un contributo prezioso per riflettere su come rendere l’inclusione scolastica concreta e alla portata di tutti.

Perché questo evento è importante

L’incontro è aperto a insegnanti, educatori, genitori e a chiunque desideri approfondire l’inclusione scolastica. Si parlerà di come sostenere le persone autistiche e con disabilità, di strategie e di risorse concrete per migliorare il sistema educativo. Il convegno è reso possibile grazie alla collaborazione tra l’associazione Asperger Abruzzo, l’Università di Chieti e la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap (FISH).

Partecipare significa fare un passo concreto verso un’educazione che abbraccia le diversità e valorizza ogni studente per ciò che è. Vi aspettiamo!




SE MANCA IL SENSO DELLE ISTITUZIONI, nessuno te lo può dare

PoliticaInsieme.com, 18 novembre 2024. Mala Tempora Currunt. La politica ci sta dando il peggio di sé in tutto il mondo. Oramai, la rozzezza in cui sono scaduta linguaggio e comportamenti sembra costituire un’epidemia condita dalla politica scambiata con la continua propaganda basata sull’assunto che una menzogna ripetuta tante volte finisce per diventare verità. Al punto che già si parla dell’era della “post truth”, la post verità. L’importante è “surfare” sull’onda della polemica ed andare oltre il rispetto delle regole che ci accomunano.

In Italia, in particolare, il doppio binario delle dichiarazioni e la pratica dell’opera concreta, in fondo, sembra pagare molto più del vivere all’insegna rispetto del senso delle istituzioni e del diverso ruolo loro definito dalla Carta costituzionale e dalla tradizione. In fondo, l’astensione della parte raziocinante del Paese favorisce il predominio dei facinorosi di parte. Grave quando questa attitudine pervade i massimi livelli.

Però dovrebbe pur esserci un limite. Ma non sembra che lo si voglia rispettare. Così, mentre Giorgia Meloni cerca disperatamente di portare Raffaele Fitto con il minor danno possibile alla Vicepresidenza della Commissione europea, chiedendo alla sinistra italiana quel supporto che ella negò a Paolo Gentiloni, ogni questione è portata alla estrema conseguenza alla ricerca di uno scontro che praticamente investe tutto.

In queste ore non possiamo ignorare, ed è cosa ben più importante, soprattutto la polemica in corso con la Magistratura. Un conto è la battaglia politica, un altro quello che sembra sia stato avviato già prima dall’insediamento formale dell’Esecutivo guidato da Giorgia Meloni nei confronti di un altro Organo fondamentale dello Stato. Tutto cominciò con le dichiarazioni del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, che riverberò la possibilità che taluni giudici fossero già pronti a sabotare il Governo. Iniziò così l’ennesima stagione del complottismo, una delle pratiche più consuetudinariamente presente nella nostra storia patria.

La successiva cronaca ci ha detto che non è stato proprio tutto così. Gran parte delle vicende pubbliche che hanno assunto anche un aspetto giudiziario, in cui sono finiti coinvolti la destra ed esponenti governativi, sono state create da loro stessi. Santanchè, Donzelli Delmastro, Sangiuliano, e via dicendo: tutte storie frutto dei fatti, non certo dalla Magistratura. E persino l’ultimo caso di dossieraggio, che ha del clamoroso visto che si è provato anche a violare la privacy del Quirinale, ci rivela della lotta al coltello che, per motivi ancora da chiarire, colpisce tutto l’arco costituzionale, oltre che tante altre persone che con la politica hanno poco da fare. Una lotta all’ultimo sangue che sembra rivelare l’esistenza di un conflitto tra molte figure interne alla stessa destra.

Una brutta Italia, insomma, che andrebbe raddrizzata in qualche modo. A partire dalla riscoperta dei fondamenti costituzionali che invitano a ritrovare attorno al ruolo e alla dignità delle istituzioni un elemento di garanzia che non può venire meno, come invece accade, per lo stato di clima elettorale che quotidianamente si coltiva.




PRIMO SUCCESSO DA TRE PUNTI IN CASA

La Sieco Akea Ortona supera 3 set a 0 la BCC di Castellana Grotte

Ortona, 18 novembre 2024. Ancora un paio di prime volte di rilievo per la Sieco Akea Ortona in questa sesta giornata di andata nel campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca. Si tratta infatti del primo successo da tre punti in casa e la prima vittoria senza perdere neanche un set tra le mura amiche. Una vittoria conquistata contro una BCC Castellana Grotte che ha mantenuto le premesse: una squadra tenace e combattiva che ha venduto cara la pelle. Bravi i ragazzi allenati da Coach Denora a mettere in difficoltà le bocche da fuoco pugliesi spesso imprecisi in fase di contrattacco nei momenti più importanti, quando la palla scotta. Tutto il contrario in Casa Impavida, in grado di mettere a terra tutti i palloni che contano. Pinelli continua a trovare gioco facile al centro con Arienti e Pasquali autori di un’ennesima super-prestazione. Arienti, tocca l’88% di positività in attacco e il suo collega di reparto il 67%. Tre punti che fanno salire, al momento, la Sieco Akea Ortona al secondo posto assoluto nonostante altre squadre abbiano una gara in meno. Anche la prima della classe, la Romeo Sorrento, ha osservato il suo turno di riposo quindi, con una gara in meno, è ora distante due punti.

Coach Francesco De Nora: «Strafelici di una vittoria che tra l’altro arriva contro una sorta di bestia nera per l’Impavida. Prima di questa sera avevamo vinto solo due gare su 10 contro Castellana. Forse non una delle prestazioni più brillanti, soprattutto per i tanti errori al servizio ma ho visto una squadra coesa in grado di stringere i denti e superare i momenti di difficoltà».

Con i suoi sedici punti, il miglior realizzatore della gara è Luca Rossato: «Felice della prestazione di oggi, evidentemente il buon lavoro svolto in settimana ha dato i suoi frutti. Spero di continuare a dare il mio migliore contributo nelle prossime gare e per questo lavorerò sodo in allenamento».

Prossima gara in programma, domenica 24 novembre alle ore 18.00 contro la Aurispa Links Per la Vita Lecce.

IN BREVE

Inizio di primo set che vede Castellana Grotte partire meglio. Ortona non sfrutta bene il contrattacco e si trova ad inseguire. Tanti gli errori degli impavidi dai nove metri, e a metà del set la contesa è ancora in perfetto equilibrio. I pugliesi trovano un buon momento in difesa, la Sieco Akea non riesce a mettere palla a terra e così, in contrattacco gli avversari provano una mini-fuga sul 16-19. Ortona tiene duro, chiude le maglie in difesa e Zornetta tira fuori una diagonale. Questa combinazione di eventi riporta avanti i Ragazzi Impavidi sul 23-22. Zornetta sbaglia ancora e regala due palle set ai padroni di casa. Quella buona è la seconda. Ortona rientra in campo più determinata nel secondo set. Funziona meglio il muro, così come la fase di difesa e ricostruzione. Castellana Grotte accusa il colpo e va sotto 7-2. Poi però i ragazzi di Barbone fanno quadrato e cominciano a rosicchiare punti avvicinandosi alla Sieco Akea Ortona. A metà parziale Ortona conserva due punti di vantaggio 12-10. Gli abruzzesi sentono il fiato sul collo e tornano ad alzare il ritmo e a chiudere gli spazi soprattutto a muro. Il gioco dei ragazzi di Denora ne trae giovamento e il gap nel punteggio delle due squadre torna a salire. Quando già si intravede il traguardo il punteggio è 18-12. Ottimo avvio degli abruzzesi nel terzo set. Ortona prova subito la fuga che però viene abilmente stoppata dai padroni di casa che approfittano di un paio di errori dei bianco azzurri per recuperare terreno e mettere i conti in pari sul 6-6. È una Sieco a corrente alternata che affonda colpi importanti per poi lasciare spazio a Castellana che riduce pericolosamente lo svantaggio. Ortona, però, tiene duro e stringe i denti. Se da un lato Rossato è pura potenza, Marshall e Del Vecchio fanno valere tutta la loro esperienza. Allo sprint finale, gli abruzzesi sono in vantaggio di due punti 20-18. Castellana prova a tenere duro ma Marshall si prende carico di operare lo scatto finale che chiude la gara. 

PRIMO SET

Padroni di casa con la formazione tipo che vede Pinelli in cabina di regia e Rossato opposto. Gli schiacciatori di posto quattro sono Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro ci sono Arienti e Pasquali. Libero Broccatelli.

Gli avversari si schierano in campo con il palleggiatore Cappadona e Casaro opposto. Zornetta e Carta schiacciatori, Marra e Ciccolella al centro. Guadagnini Libero.

Il primo servizio è per Ortona con Rossato. Dopo un lungo batti e ribatti, però, il punto è per Castellana 0-1. Il primo punto di Ortona è di Arienti 1-1. Out il servizio di Marshall 1-2. Pasquali trova il mani-fuori del 5-6. Out l’attacco di Zornetta 7-7. Troppo forte la diagonale di Marshall, Marra non può difendere 9-9. Casaro nell’attaccare pesta la riga dei tre metri, 11-10. Ace per Carta 11-13. Pasquali supera il muto avversario 14-15. L’attacco di Casaro tocca l’asticella 15-15. Il muro di Castellana sfiora l’attacco di Rossato 16-17. Forte attacco al centro di Arienti 19-21. Fuori di poco il servizio di Carta 20-22. Rossato sfrutta la mano esterna del muro avversario 21-20. Bertoli riesce a segnare un punto aggiustando una palla davvero complicata 22-22. Out l’attacco di Zornetta 23-22. Ancora out Zornetta 24-22. Primo set point annullato con un attacco al centro di Marra 24-23. Marshall con una pipe al centro completa la rimonta 25-23.

SECONDO SET

Marshall gioca d’astuzia e precisione, un pallonetto che vale il 3-2. Poi Rossato a tutto braccio dalla seconda linea va sul 4-2. Muro di Arienti 5-2. Invasione di Carta 6-2. Coach Denora vede un quarto tocco non ravvisato dall’arbitro. Il video-check però non è d’aiuto è l’arbitro chiama la contesa. L’azione si ripete e il punto va ad Ortona 7-2. Invasione di Russo, ma Marshall era comunque passato in Pipe 9-5. Forte la diagonale sparata da Rossato 12-9. Arienti in veloce 13-10. Out di poco il servizio di Marshall 15-11. Arienti 16-11. Rossato tira un bel lungolinea 19-12. Questa volta l’opposto ortonese non riesce a superare il muro 20-14. Gli avversari rosicchiano qualche punto e Coach Denora si affida a Del Vecchio per rinforzare il giro dietro. Intanto Rossato conquista il 22-16. Fallo di seconda linea per Castellana grotte ed è set-point 24-16. Stavolta invece è invasione. Castellana regala anche il 25-17.

TERZO SET

Subito muro di Rossato 1-0. Il punto del 3-1 deve essere assegnato al Video Check. Alla fine il VAR conferma l’invasione ospite ed il punteggio è confermato. Muro di Marshall 4-1. Russo stoppa Marshall 4-3. Rossato attacca sull’asticella 4-4. Ace di Carta 5-6. Ottimo l’attacco di Del Vecchio 9-8. Contrattacco ortonese con Rossato 10-8. Buon tempismo di Ciccolella al centro 11-10. La potente diagonale di Rossato, arrivata dopo due grandissimi salvataggi di Del Vecchio colpisce l’ex Casaro in pieno petto, il punto è di Ortona 13-10. Ace di Casaro 14-12. Rossato schiaccia forte e il muro non trattiene, la palla cade nel campo avversario 19-16. Ace di Zornetta 19-18. Invasione fischiata a Renzo 21-19. La diagonale di Marshall elude il muro 22-20. Carta tira lunga la sua diagonale: 23-20 e time-out dei pugliesi. Casaro a tutto braccio e senza muro 23-21. Anche Denora chiede i suoi 30 secondi per parlare in i suoi ragazzi. Ancora Marshall chiude la sua diagonale e conquista il primo match point: 24-22. Broccatelli vola per l’ennesima volta a recuperare una palla praticamente a terra, Ortona ricostruisce e chiude set e match con il capitano Leonell Marshall. 25-22.

Sieco Akea Ortona – BCC Tecbus Castellana Grotte 3-0 (25-23 / 25-17 / 25-22)

Durata Set: 26’ / 28’ / 27’

Durata Totale: 1h 21’

Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 6, Broccatelli (L) 56% pos. 32% perf., Bertoli 5, Giacomini n.e., Del Vecchio 4, Marshall 11, Di Tullio, Torosantucci n.e., Rossato 16, Di Giunta, Arienti 9, Alcantarini n.e., Di Giulio (L) n.e. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 8 – Aces: 0 – Errori Al Servizio: 14

BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 7, Ciccolella 8, Casaro 10, Carta 10, Marra 2, Guadagnini (L) 80% pos 60% perf, Renzo, Russo 2, Mondello ne, Bux n.e., Didonato n.e., Guglielmi (L). Allenatore: Barbone. Vice: Valente.

Muri Punto:  8 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 10

Arbitri: Galteri Andrea e Merli Maurizio




ILENIA COLANERO DIVORAMEDAGLIE

Due record del mondo, quattro ori, due argenti e un bronzo. Campionati Mondiali Paralimpici di Apnea e Nuoto Pinnato

Lignano, 18 novembre 2024. “Mi sono allenata come mai avevo fatto prima e ho fatto bene. A Lanciano torno con ben sette medaglie di cui quattro d’oro, due d’argento e una di bronzo. E due record del mondo. Questo è il biglietto da visita più bello, che mi permette di andare ai World Games 2025, che si svolgeranno in Cina. Porterò il mio Abruzzo in Oriente”.

Ai Campionati Mondiali Paralimpici di Apnea e Nuoto Pinnato, organizzati dalla FIPSAS sotto l’egida della CMAS, Ilenia Colanero ha messo le mani su ben quattro medaglie d’oro (apnea dinamica senza attrezzi, apnea dinamica con attrezzi, 50 metri pinne e 200 metri pinne), due d’argento (50 metri monopinna e 100 metri monopinna), mentre il bronzo è arrivato nell’apnea statica.