AUTOMOTIVE. IL PD DIMENTICA LE ALLEANZE

Mette la testa sotto la sabbia

di Antonio Tavani, Portavoce Provinciale Fratelli d’Italia

Fara San Martino, 19 novembre 2024. Capiamo la necessità della classe dirigente del PD, in evidente difficoltà, di dimostrare di essere attivi sulla vertenza Denso, e più in generale sul complesso tema Automotive. Ma sarebbe necessario – da parte del partito che ha governato il paese ininterrottamente per undici anni fino al 2022 – non strumentalizzare un argomento così delicato, su cui il PD insieme ai suoi alleati di oggi ha fatto e favorito scelte a dir poco discutibili in tema di transizione energetica a livello europeo.

La crisi dell’automotive non è un problema che investe le sole aziende del Vastese o abruzzesi: è una questione che riguarda tutte le regioni italiane e l’intera Europa. In Germania “la fabbrica del popolo” ha recentemente annunciato la chiusura di tre stabilimenti con decine di migliaia di posti di lavoro a rischio. Ma il PD fa polemiche sterili e strumentalizza questo drammatico momento storico. Una crisi, come ribadito nel tavolo Stellantis della scorsa settimana con il ministro Adolfo Urso, che tocca tutte le case automobiliste come Audi, Volkswagen e Renault.

I dossier di crisi del MiMit e del MinLavoro riguardano per la stragrande parte aziende impegnate nel settore automotive o direttamente riferibili a questa materia.

Dal tavolo romano è emerso che non bastano gli incentivi del governo per far acquistare le auto, sia che siano endotermiche che elettriche. C’è incertezza del mercato, c’è rallentamento negli investimenti e si è smesso da anni, in questa incertezza di date e di deadline, di fare Ricerca & Sviluppo.

Nelle sedi ministeriali tutti i dossier – DENSO inclusa – vengono attenzionati con scrupolo, e al fine di garantire alla società il completamento del piano di risanamento e la salvaguardia dei posti di lavoro, si procede con una sinergica azione concertativa tra le istituzioni regionali, il governo centrale, aziende e organizzazioni sindacali.

Lo scorso 15 maggio, in via straordinaria, è stato sottoscritto un accordo al Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ha garantito la proroga della cassa integrazione per crisi aziendale fino allo scorso 31 ottobre. Il primo novembre è stato firmato un nuovo accordo di proroga della CIGS fino al 31 dicembre. Un’ulteriore proroga potrà essere sottoscritta all’esito dell’approvazione della legge di bilancio 2025.

La Denso è impegnata per implementare le linee produttive a seguito di un piano di investimento in fase di autorizzazione dalla casa madre e per riportare nuovi modelli a San Salvo legati alla tecnologia endotermica con trasferimento di volumi da altri siti, tenendo conto delle esigenze del mercato. Denso inoltre, ha aderito con le Organizzazioni sindacali, a un accordo di isopensione, con una dotazione di circa 50 milioni di euro, che permetterà, per gli anni 2024/2026 l’uscita di circa 190 lavoratori.

Così pure rileviamo che Regione Abruzzo sostiene queste e tutte le altre vertenze o crisi sui tavoli ministeriali, evidenziando la rilevanza strategica ed economica che rappresenta lo stabilimento di San Salvo sia in Abruzzo che per l’intero territorio nazionale nel settore dell’automotive. In questa ottica la Regione ha altresì implementato una serie di avvisi di formazione per le aziende in crisi beneficiari di integrazioni salariali (CIGS), per accompagnare le imprese in percorsi di formazione e riqualificazione dei lavoratori anche in previsione dei cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie.

Le politiche attive rappresentano strumenti indispensabili e necessari per assistere le imprese e i lavoratori nei processi di trasformazione in atto nel settore dell’auto e le Istituzioni, in sinergia con le parti sociali.

Su iniziativa della Regione Abruzzo è stata presentata una proposta – che al tavolo del Mimit ha trovato consenso tra le parti sindacali e le regioni dove insistono le aziende automobilistiche – per andare oltre la cassa integrazione in deroga alle norme vigenti da estendere all’intera filiera dell’automotive che evidenzia una capacità produttiva maggiore rispetto alle richieste del mercato. Anche su questo aspetto occorre la massima coesione propositiva tra le istituzioni locali, i sindacati e i cittadini. Perché questa – come evidenziato dal Presidente Marsilio a Bruxelles al Comitato europeo delle Regioni dell’automotive – è una crisi che investe l’intero sistema dell’auto e necessita un percorso di transizione giusta.

Il ministro Urso ha proposto nuovi fondi per la riqualificazione e la riconversione delle aziende: energia ed efficienza (piano transizione 5.0 ed Energy release), investimenti produttivi e innovazione (contratti di sviluppo e accordi per l’innovazione) e nuove misure per la componentistica.

Tema centrale dell’incontro ministeriale la richiesta a Stellantis di rivedere i contratti di sviluppo perché non diventino piani di riduzione di occupazione. Altro tema l’impegno della maggiore azienda produttrice italiane a confermare il progetto della Gigafactory perché di Termoli senza le batterie elettriche non si costruiscono le auto elettriche. Di destinare all’Italia la seconda piattaforma produttiva per le vetture di piccola dimensione perché per consentire la sostenibilità della componentistica italiana. Fino al 2030 tutti confermati gli impegni di Stellantis per lo stabilimento di Atessa.

Questi sono i fatti su cui confrontarsi.




STEFANIA PROIETTI CONFERMA che una politica diversa è possibile

PoliticaInsieme.com, 19 novembre 2024. Seguiamo l’avventura politica e  l’impegno civico di Stefania Proietti da tanti anni. Dapprima come Sindaca da Assisi e, poi, cinque anni fa, come possibile candidata alla Presidenza della Regione Umbria.

Stefania era stata eletta ad Assisi come espressione di un mondo civico autonomo ed indipendente che in Umbria, ma lo stesso vale in molta altra parte del Paese, esprime il meglio dei territori e dei loro sforzi per essere padroni del proprio destino. Rappresentante di una visione non ideologica, per quanto ferma nella sua formazione cattolica, si presentò  con il suo movimento fatto di cittadini di Assisi senza tessera di partito, esprimendo una posizione autonoma e costringendo tutte le forze politiche a misurarsi con un modo nuovo di fare politica.

La validità della sua azione di amministratrice venne confermata come Sindaca dalla sua città che la elesse nuovamente alla guida della sua Amministrazione. Ma al momento di misurarsi con la propria crisi, e quella della Regione tutta, il Partito democratico preferì andare ad una sconfitta piuttosto che candidare una come lei alla Presidenza dell’Umbria che fu clamorosamente consegnata alla destra.

Cinque anni dopo le cose sono cambiate e quella che oggi viene presentata come una vittoria del “campo largo”, dev’essere diversamente considerata perché Stefania Proietti va ora a guidare la propria Regione in una prospettiva che va ben oltre le logiche della politica corrente che sembra voler lasciare solo ai partiti la voce in capitolo.

Stefania, antesignana inascoltata un lustro fa, ha confermato ciò che è da poco riuscito anche ad Alessandra Todde in Sardegna e cioè indicare come possibile fare una politica diversa perché basata su un vero e forte collegamento con la gente. Quella gente che ha, sì, bisogno di trovare un riferimento di cultura politica, ma senza che questo diventi preminente rispetto alla buona amministrazione e al rapporto autentico con le persone.

Auguri Stefania

Stefania Proietti conferma che una politica diversa è possibile – Politica Insieme




ENTE MANIFESTAZIONI: A. VALORI, AMMINISTRATORE UNICO

Pescara, 19 novembre 2024. Angelo Valori è stato nominato ieri mattina amministratore unico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, dopo che il Cda in carica ha rassegnato le dimissioni. Queste le prime dichiarazioni di Valori e del sindaco di Pescara Carlo Masci.

“Sono molto onorato”, dice Valori, “di ricevere questo incarico e ringrazio per la fiducia l’assemblea dei soci dell’Ente manifestazioni pescaresi. Cercherò di assolvere questo mandato al meglio delle mie possibilità, nonostante la complessità della situazione. Sono sicuro che sarà possibile far uscire l’Ente manifestazioni pescaresi, importante fattore di crescita culturale per la nostra città, dalla situazione di difficoltà nella quale si trova momentaneamente”.

Masci spiega che “nel corso dell’assemblea di oggi dell’Ente manifestazioni pescaresi, insieme al socio Amici dell’Ente Manifestazioni, abbiamo ritenuto che in questo momento di transizione, in cui gli enti culturali sono interessati da un cambiamento normativo, fosse più corretto indicare un Presidente Amministratore Unico, anziché un Consiglio di Amministrazione. Abbiamo individuato nel Maestro Angelo Valori, che ha già ricoperto questo ruolo anche in passato, la figura migliore in un momento di transizione, viste l’esperienza e la conoscenza delle problematiche dell’Ente manifestazioni pescaresi. Nel nominare il nuovo presidente, ringrazio il presidente uscente Valter Meale e tutto il Consiglio di amministrazione, per l’attività svolta e le tante iniziative di successo organizzate”.




NUOVO CDS: un passo indietro per pedoni e ciclisti

FIAB Pescarabici lancia l’allarme contro la riforma del Codice della Strada, definendola un grave passo indietro per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile

Pescara, 19 novembre 2024. L’associazione denuncia scelte che mettono in pericolo ciclisti e pedoni, mentre favoriscono la circolazione dei veicoli a motore, responsabili del 94% degli incidenti e del 98% delle vittime, secondo i recenti dati ISTAT.  

Il presidente Francesco Mancini fa presente come la maggioranza degli incidenti più gravi siano causati dalla velocità, dalla distrazione e dalle mancate precedenze: su queste cause il CdS praticamente non interviene e anzi apre all’aumento dei limiti di velocità, rende più difficile usare gli autovelox, ostacola i sindaci nel ridurre la velocità sulle strade urbane. Riguardo la distrazione alla guida inasprisce le pene e le sanzioni, ma rischia di rimanere di facciata perché non dà nessuno strumento alle forze dell’Ordine per aumentare i controlli. Gli autovelox, dove sono stati installati, hanno dimostrato di ridurre morti e feriti negli incidenti e, aggiunge, che in tutta Europa questi non devono essere segnalati: in Italia c’è una iper-tutela su questa cosa, ma ricorda che si parla della vita delle persone: è una riforma che va verso “una direzione sbagliata e pericolosa” sostiene Mancini.

Dai dati Inail in pochi sanno che il 60% degli infortuni mortali sul lavoro sono dovuti a incidenti stradali. Se vogliamo anche aumentare la sicurezza di chi lavora, dobbiamo agire sulla sicurezza stradale, in Europa siamo ventitreesimi su 30 paesi, siamo il fanalino di coda per la sicurezza stradale e ci stiamo allontanando ancora di più sia da quei paesi che hanno dati migliori dei nostri, sia dagli obiettivi UE in materia di sicurezza stradale che prevedono il dimezzamento dei morti entro il 2030 e l’azzeramento entro il 2050.

FIAB Pescarabici sottolinea come questa riforma  renda  anche più difficili interventi sulle piste ciclabili, sulle aree pedonali e zone a traffico limitato, e centralizza le decisioni nei ministeri, sottraendo autonomia ai Comuni.

L’associazione parla di uno “sfregio inaccettabile” nei confronti dei familiari delle vittime di incidenti stradali, le cui richieste di maggiore sicurezza sono state ignorate. Nonostante mesi di audizioni parlamentari e proposte unitarie delle principali associazioni, nessuna delle loro istanze è stata recepita nel testo del decreto.  

Oltre a peggiorare il quadro normativo, il Governo riduce drasticamente i fondi per la sicurezza stradale e la ciclabilità nella Legge di bilancio 2025.

Secondo Fiab Pescarabici, in sintonia con la Federazione nazionale, questa riforma non solo ostacola la prevenzione, ma riporta l’Italia indietro di 40 anni in termini di sicurezza stradale e mobilità sostenibile, aumentando il divario rispetto agli altri Paesi europei, che stanno invece riducendo il numero di vittime grazie a politiche più virtuose e a infrastrutture dedicate. 

La protesta contro questa “riforma pericolosa e dannosa” proseguirà nelle prossime settimane e il presidente Mancini invita anche altre Associazioni ambientaliste e no, le organizzazioni sindacali e semplici cittadini a nuove mobilitazioni e presidi costanti presso la Prefettura per contestare la riforma del codice della strada che sta per essere approvata.




LA FESTA DELL’ALBERO

Chi pianta un albero pianta una speranza

Casalbordino, 19 novembre 2024. Torna a Casalbordino la Festa dell’Albero. Un’edizione speciale che riprende l’iniziativa avviata prima della pandemia con un albero che sarà dedicato ai nati negli anni 2022 e 2023.

“Chi pianta un albero pianta una speranza” è il pensiero speciale che la Pro Loco di Casalbordino, organizzatrice dell’evento in collaborazione con l’asilo nido comunale Il Piccolo Principe, vuol dedicare ai nati nella ricorrenza della Festa dell’Albero. L’iniziativa vuole sensibilizzare la comunità al rispetto ed importanza che riveste la sostenibilità ambientale.

Appuntamento a giovedì 21 novembre alle 16:30 in piazza Giovanni Paolo I° in località Miracoli di Casalbordino. Prima dell’evento sono previsti i saluti del sindaco Filippo Marinucci e del presidente della Pro Loco Andrea D’Aurizio. Al termine ci sarà un rinfresco.




A TU PER TU con la storia del Lago Fucino

Con Io Leggo Perché i ragazzi dell’Istituto Serpieri hanno avuto un confronto con la storia del Lago Fucino grazie al libro di Lolli.

Avezzano, 19 novembre 2024. Anche l’autore del romanzo “Il cerchio dell’acqua” (Leonida Edizioni) il marsicano Gaetano Lolli, ha aderito al progetto “Io leggo perché” con cui si possono donare i libri alle scuole ed a sua volta Lolli, ha donato copie del suo libro, noto come vera interpretazione delle emozioni e dei pensieri del lago del Fucino durante le fasi storiche del suo prosciugamento, alla neonata biblioteca dell’Istituto A. Serpieri di Avezzano in cui il libro è stato presentato nel fine settimana.

L’incontro, organizzato dalle docenti del Dipartimento di Lettere dell’Istituto, guidate dalla professoressa Alessandra Circi, ha visto la partecipazione attenta e stimolante degli alunni delle classi terze: “è stato un incontro non solo emozionante ma anche importante per me – spiega Lolli – perché mi ha dato la possibilità di interagire con i ragazzi e dar loro nozioni di storia del loro stesso territorio. Io stesso ho portato a casa grandi insegnamenti dai più piccoli che con la loro curiosità riescono sempre a stupire, ed ecco che in qualche modo il nostro Fucino continua a vivere nelle loro domande, nei loro dubbi ma anche nelle loro critiche costruttive che mi aspetto dopo una lettura completa del mio romanzo donato alla loro biblioteca grazie a questa bellissima iniziativa che invita le scuole alla lettura”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso diacronico come lo definisce la stessa Dottoressa Emanuela Ceccaroni (Archeologa e curatrice della prefazione), lungo le sponde del bacino lacustre.

La copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.




VINCE ANTONIO MONTEFALCONE

Premio per la miglior Regia al Movie Trailers Film Festival 2024. Dal festival canadese il cineasta, originario di Lanciano, riceve il premio come miglior regista in concorso per il suo film “May, 25th” (“25 Maggio”)

Lanciano, 19 novembre 2024. Si arricchisce di nuovi premi internazionali il palmares di Antonio Montefalcone, sceneggiatore e regista di Lanciano. Dopo i riconoscimenti ottenuti, solo per quanto riguarda questi ultimi anni, a Manila nelle Filippine, e poi in Louisiana, nel New Jersey e in California; Antonio Montefalcone torna a vincere all’estero e di nuovo nel continente nordamericano, soltanto che stavolta non negli USA, bensì in Canada.

Grazie al film “May, 25th” (“25 Maggio”), da lui scritto, diretto e montato nel 2022, il cineasta frentano ha infatti vinto il premio per la miglior Regia al “Movie Trailers Film Festival 2024”.

Il suddetto festival (che in competizione prevede oltre ai film anche la premiazione dei migliori Trailers a seconda del loro genere di appartenenza), è gestito dalla canadese Wildsound che, da quasi vent’anni, e precisamente dal 2007, organizza festival cinematografici mensili a Toronto, Chicago, Los Angeles e New York City; e a sua volta è anche esso un festival cinematografico unico nel suo genere, perché attraverso l’applicazione TV e il servizio di video streaming online trasmette ogni singolo giorno della settimana, presentando su Internet i migliori film indipendenti provenienti da tutto il mondo e podcast su letture di sceneggiature originali inedite, conversazioni, interviste, recensioni.

L’apprezzamento attribuito all’attività registica di Antonio Montefalcone è stato motivato non soltanto per la sensibilità mostrata nel trattare un delicato, doloroso e sempre attuale fenomeno sociale, ma anche per la sperimentale scelta stilistica adottata: quest’ultima, evitando dialoghi o monologhi, e cercando di far vibrare in modo fortemente espressivo e artistico la fusione di musica e immagini, ha tentato di superare il mero impegno civile perseguito; così da trasfigurare l’intero film da dolente opera di denuncia sociale in astratta rappresentazione emozionale, come quella di una vertigine sentimentale, quella di uno stato d’animo angosciato e smarrito, o quella di una toccante poesia dalla intensa valenza umana, psicologica ed esistenziale.

Il premio miglior Regia è stato aggiudicato all’autore abruzzese agli inizi di Novembre. 

Questo riconoscimento si va ad aggiungere agli altri ricevuti dalla sua pellicola “May, 25th”.

Tra le Selezioni Ufficiali raccolte da quest’ultima in vari festival cinematografici nazionali ed internazionali, si vuol almeno citare quella all’Hollywood Guerrilla Film Festival 2023 (Los Angeles, California, USA); quella al “Gran Premio Il Corto.it – Festa Internazionale di cinema di Roma” nel 2023; quella al XV EtnAci Film Festival 2024, ad Aci Sant’Antonio (Catania) e quella al VII Festival Internacional de Cine de la Noviolencia Activa 2024, a Madrid (Spagna). 

La suddetta pellicola, appena concluderà il suo percorso tra i festival, sarà visibile anche su Internet ai siti web Cinemabreve.org, Filmfreeway, Vimeo e similari piattaforme di cinema online.

Per quanto riguarda la sua più recente produzione, Antonio Montefalcone ha già in cantiere un film appena terminato, “After the ritual” (“Dopo il rituale”) (’24); ed è reduce da una trasferta in Inghilterra: la sua pellicola del 2023, “Completeness denied” (“La completezza negata”), è stata infatti selezionata al XXIX Portobello Film Festival 2024, uno dei più celebri festival indipendenti del Regno Unito; e il cortometraggio del regista lancianese è stato proiettato al pubblico, sul grande schermo, al Muse Art Gallery di Londra, il 03 Settembre scorso.

Attualmente Antonio Montefalcone è impegnato nelle riprese del suo nuovo film, una pellicola sperimentale che lo vede ricoprire i ruoli abituali di sceneggiatore, regista e montatore; mentre la produzione è affidata alla Dreamlike Film Productions, di cui egli è a capo.




SGOMBERO IN VIA TRIGNO

Sei persone identificate e denunciate

Pescara, 19 novembre 2024. Gli edifici in costruzione tra via Tronto e via Trigno, diventati un rifugio per molti senzatetto e tossicodipendenti, sono stati sgomberati questa mattina dalla polizia locale, intervenuta insieme ad Ambiente e a Pescara Multiservice.

“L’operazione di oggi”, annuncia l’assessore all’Edilizia popolare Alfredo Cremonese, “prende le mosse da un sopralluogo in quella zona e dall’incontro con i residenti e i commercianti, esasperati dal degrado che si è creato nel tempo, legato alla presenza degli occupanti abusivi. In tanti, cioè decine di persone, trascorrono la notte in quelle case che sono diventate un ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Dopo l’operazione di oggi, i locali sono stati bonificati per poi essere chiusi, in modo da evitare altri accessi”, dice sempre Cremonese. Anche ieri sera decine di persone si sono sistemate negli appartamenti all’angolo tra via Tronto e via Trigno. Molti occupanti abusivi si sono dileguati, stamattina presto, all’arrivo della polizia locale. Ne sono stati fermati sei, all’interno dei palazzi, e gli agenti li hanno identificati e denunciati per invasione di edifici (sono sei uomini, tutti extracomunitari).

“I palazzi sono stati svuotati, cioè ripuliti”, spiega Cremonese che ha raggiunto quella zona insieme a Angelo Giuliante. “Lì dentro c’era di tutto: materassi, coperte, tante siringhe, molti rifiuti. Ora si provvede a chiudere gli accessi, murandoli. Il Comune, a partire dal sindaco Carlo Masci, risponde così a una richiesta dei residenti e dei commercianti, che nelle scorse settimane hanno sollecitato il Comune ad intervenire. E non ci fermiamo qui”, prosegue Cremonese, accompagnato dagli assessori Cristian Orta e Zaira Zamparelli e dai consiglieri comunali Alessandro D’Alonzo e Maria Luigia Montopolino.

“Ho già chiesto di riaprire via Trigno, visto che la viabilità è limitata dal cantiere ma, soprattutto, ho avviato una interlocuzione con l’Ater, proprietaria degli edifici in costruzione. I lavori, al centro di contenziosi, sono fermi da quando la ditta, l’ultima in ordine di tempo, ha interrotto l’intervento, per cui stiamo accertando l’ammontare dei fondi che sono ancora oggi disponibili per valutare come si potrà concludere il progetto. Un ringraziamento va a tutti coloro che sono intervenuti stamani, a partire dalla polizia locale, guidata dal comandante Danilo Palestini, con la struttura comunale che fa capo ad Angelo Giuliante, e poi Ambiente e Pescara Multiservice”. 

“La polizia locale è instancabile”, commenta Masci. “Interviene ovunque, per i controlli, e porta avanti lo sgombero delle strutture occupate abusivamente. L’intervento di oggi non è il primo e non sarà l’ultimo”.




MONTESILVANO ALLE PRESE CON I CINGHIALI

In merito all’episodio verificatosi al Parco della Libertà, parlano il sindaco Ottavio De Martinis, il comandante della Polizia Locale Nicolino Casale e il gestore di Rifugio Urbano Alessio Sigismondi

Montesilvano, 19 novembre 2024. Da gennaio 2022 a ieri, sono 28 i cinghiali abbattuti nella città di Montesilvano. Un fenomeno sempre più frequente anche nei luoghi centrali più affollati e frequentati. Un problema con cui le amministrazioni sono costrette a fare i conti, tanto che grazie all’ordinanza firmata dal sindaco De Martinis già nel 2022 e valida fino al 2027, è permesso l’abbattimento degli ungulati solo per mano delle guardie venatorie autorizzate e sotto la guida della Polizia Locale.

È esattamente quanto accaduto sabato all’interno del Parco della Libertà, l’area comunale dove sorge Rifugio Urbano, il chiosco gestita da Alessio Sigismondi che si è visto irrompere nella zona verde, tre cinghiali. Dopo che il gestore ha allertato la polizia locale e ha esortato i pochi presenti a rifugiarsi nel chiosco o in alternativa ad abbandonare il parco, mettendo dunque tutti in sicurezza, le guardie autorizzate hanno provveduto ad abbattere i cinghiali che, in quel determinato contesto, avrebbero potuto rappresentare un pericolo.

Le parole del comandante Nicolino Casale: “Dalla chiamata del gestore all’abbattimento dei tre cinghiali da parte delle guardie venatorie, sono trascorsi non più di 30 minuti. Nella situazione in cui ci siamo trovati abbiamo pensato al male minore: abbattere i cinghiali per salvaguardare chi era presente nel parco e anche chi, da lì a poco vi avrebbe fatto accesso, considerando che la situazione andava risolta nella maniera più adeguata e tempestiva. Aggiungiamo che i cinghiali, spaventati anche per la presenza di persone e addetti ai lavori, avrebbero potuto costituire un serio pericolo”. 

Il gestore di Rifugio Urbano Alessio Sigismondi riferisce di aver esortato più volte i pochi presenti al parco, tra cui un paio di bambini con le relative mamme, ad entrare nell’area al chiuso o ad abbandonare il parco, giusto il tempo necessario all’intervento delle guardie, sia per questioni di sicurezza che per preservare i più piccoli da scene che avrebbero potuto urtare la loro sensibilità. Da una ricostruzione dei fatti, pare che i cinghiali siano entrati nel perimetro verde attraverso un buco situato nella rete di recinzione, al confine tra il Parco e il lungofiume Saline.

A tal proposito, chiarisce il sindaco De Martinis: “Negli ultimi anni, siamo sempre più alle prese con l’invasione dei cinghiali che raggiungono ormai le zone più centrali e frequentate della città. Per questa ragione, vista l’incidenza delle presenze sul territorio, siamo autorizzati ad abbatterli per il tramite di Guardie Venatorie Volontarie, persone formate attraverso appositi corsi di preparazione alla gestione faunistica con relativo esame di abilitazione, sulla base di programmi concordati con l’Istituto Superiore per la Protezione e per la Ricerca Ambientale -ISPRA- e riconosciuti dalla Regione Abruzzo. Eravamo a conoscenza, da qualche giorno, della richiesta del gestore di potenziare la rete che divide il perimetro del parco dal lungofiume; infatti, a seguito di una Pec inviata proprio dal gestore di Rifugio Urbano all’amministrazione, esattamente il giorno seguente, abbiamo mandato tecnici e ditta affidataria dei lavori, per un sopralluogo conoscitivo e per procedere con l’intervento da effettuare. Sfortuna ha voluto che in questo lasso temporale prima dell’inizio dei lavori, ci siano malcapitati i tre cinghiali.”




TUTTO ESAURITO PER LA PRIMA

Stagione di prosa 2024/25 del teatro Maria Caniglia di Sulmona promossa da meta Aps. “L’Anatra all’arancia” con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli conquista il pubblico e preannuncia una grande Stagione di Prosa

Sulmona, 19 novembre 2024. Successo straordinario per la prima della Stagione di prosa 2024/25 al Teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona. Lo storico teatro, gremito di spettatori, ha accolto con entusiasmo l’avvio della stagione, organizzata e promossa da Meta Aps in collaborazione con il Comune di Sulmona. L’evento inaugurale, la commedia L’Anatra all’arancia, ha fatto registrare il tutto esaurito, attirando un pubblico numeroso da ogni angolo della regione.

Lo spettacolo, andato in scena sabato 16 novembre, ha saputo conquistare il pubblico grazie alla regia vivace e accurata di Claudio Gregori e alle straordinarie interpretazioni di Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli. I due attori, con una recitazione energica e brillante, hanno offerto una performance di grande comicità, espressa attraverso una gestualità dinamica, una mimica coinvolgente e una sintonia palpabile. Questi elementi hanno catturato l’attenzione degli spettatori, che hanno risposto con applausi calorosi e spontanei per tutta la durata dello spettacolo. La serata è stata un trionfo, confermando l’alta qualità della programmazione della nuova stagione di prosa e il profondo legame tra il Teatro Maria Caniglia e la comunità locale.

A salire sul palco con il Direttore Artistico della stagione Patrizio Maria D’Artista per salutare i numerosissimi spettatori e inaugurare l’inizio della quinta annualità di gestione della Stagione di prosa da parte di Meta Aps, il Sindaco della Città di Sulmona Gianfranco Di Piero e la Consigliera Regionale Antonietta La Porta; il Sindaco Di Piero ha aperto salutando i rappresentanti e i sindaci delle amministrazioni comunali di Avezzano, Tagliacozzo e L’Aquila presenti in teatro, sottolineando l’importanza dell’azione di Meta Aps incentrata sulla costruzione di una rete territoriale provinciale e ringraziando l’associazione che in poco più di tre anni di attività ha contribuito in modo tangibile a far crescere sensibilmente la presenza di giovani in teatro nonché ad incrementare la presenza di pubblico, contribuendo alla crescita della cultura teatrale della Città di Sulmona; la Consigliera Regionale Antonietta La Porta ha sottolineato l’entusiasmo e la tenacia dei giovani professionisti di Meta Aps, mediante i quali è stato possibile raggiungere enormi risultati, grazie anche alle tantissime attività messe in campo dall’associazione.

«Il Teatro è uno dei luoghi più significativi per lo sviluppo del senso critico e del senso di comunità, ed è con responsabilità che lavoriamo per la sua tutela» ha dichiarato Patrizio Maria D’Artista che, non senza emozione, prosegue «Ringraziamo il pubblico e la cittadinanza che ci dimostrano affetto fin dall’inizio stringendosi a noi che, con amore e perseveranza, cerchiamo di restituire quanto dimostrato attraverso le meraviglie che il Teatro è in grado di donare». Epilogo emblematico, tra gli applausi scroscianti e a pochi secondi dalla chiusura del sipario, quello di Emilio Solfrizzi che, dopo aver sottolineato l’enorme presenza di pubblico, chiosa «Vi auguriamo la stagione che vi meritate: la migliore!»,

Prossimo spettacolo in programma, sabato 7 dicembre 2024 alle ore 21:00, è Neapolis Mantra  per la regia di Mvula Sungani, che vedrà salire sul palco del Caniglia Enzo Granianiello e Emanuela Bianchini, che daranno vita a uno spettacolo capace di trasportare il pubblico in un viaggio fuori dal tempo nelle origini più vere e viscerali di Napoli.

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online e nei punti vendita abilitati Ciaotickets. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro a partire da due ore prima dell’orario di inizio dell’evento.




VISIONARIA 2024: MANCA POCO AL FUTURO

Svelato in conferenza stampa il programma della quarta edizione di Visionaria, il forum dell’Adriatico dedicato a innovazione, transizione energetica e sostenibilità ambientale

Pescara, 19 novembre 2024. “La più grande sorpresa di questi ultimi due anni è stata, per noi di SMAU, l’Abruzzo”.  È con queste parole che Pierantonio Macola, presidente SMAU, il più grande acceleratore di startup italiano, interviene alla conferenza stampa di presentazione della quarta edizione di Visionaria, il forum dell’Adriatico, organizzato da Camera di commercio Chieti Pescara ed Agenzia di sviluppo, dedicato ai temi caldi del presente, digitalizzazione, sostenibilità ambientale e transizione energetica.

“Le start up abruzzesi che abbiamo avuto modo di incontrare hanno dimostrato con nostro grande stupore di essere capaci più di altre di stringere accordi commerciali. Questo, credo, dipende da quel “saper fare” abruzzese che abbiamo ritrovato anche nelle aziende consolidate che premieremo nei nostri tavoli, organizzati per il 22 novembre”.

Tema di questa edizione, l’umanesimo digitale: in particolare, sarà approfondito l’impatto che i nuovi modelli di intelligenza artificiale hanno sulla transizione energetica, sull’azione della pubblica amministrazione e sui processi delle imprese.

Oltre trenta talk e dibattiti articolati su tre grandi spazi: una plenaria, in cui si avvicenderanno visioni e prospettive sugli scenari futuri; una area talk, in cui si scenderà nel dettaglio di temi a beneficio di imprenditori e manager pubblici e privati; una Visionaria academy in cui, invece, si terranno attività di formazione curate direttamente dal Punto di impresa digitale della Camera di commercio Chieti Pescara o in collaborazione con terzi.

“Visionaria è nata per essere un momento di incontro e confronto tra imprenditori, rappresentanti del mondo accademico, studenti di ogni età e istituzioni politiche” – afferma il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever – “l’obiettivo è chiaro e ambizioso: analizzare il presente per immaginare il futuro. La nostra regione, con la sua posizione centrale e aziende capaci di distinguersi per innovazione ed eccellenza, è pronta a cogliere le grandi sfide del futuro. Visionaria vuole essere un punto di raccordo, un luogo dove le migliori idee e i migliori talenti si incontrano per costruire una visione condivisa e concreta. A questo proposito, un ringraziamento va alle associazioni di categoria che hanno svolto il lavoro di selezionare i partecipanti al “Premio Visionaria”, il premio dei premi che il venti novembre celebrerà il talento e l’ambizione di studenti e startupper.”

Un ruolo determinante in Visionaria è svolto anche da Regione Abruzzo che riconosce in Visionaria un’opportunità unica per affermare il valore strategico del territorio. “Ringrazio il presidente  Strever e la Camera di commercio Chieti Pescara per avere guardato con lungimiranza a questo settore. La Regione partecipa con “Visionart” una esposizione esperenziale per dimostrare quanto le nuove tecnologie siano in grado di accrescere il lavoro e la cultura artigianale. A fare da motore, un grande lavoro di squadra anche in collaborazione con SMAU per la costruzione di un ecosistema innovativo in Abruzzo.”

Ed a proposito della costruzione di un ecosistema dell’innovazione, interviene Ivano Lapergola, presidente di Agenzia di sviluppo che gioca in questo processo un ruolo chiave: “Avevamo più approcci da far nostri per questa edizione di Visionaria 2024 ma abbiamo scelto di preferirne uno su tutti: proprio quello dell’accompagnamento. Accompagniamo l’ecosistema regionale dell’innovazione a ri-conoscersi con il Premio Visionaria e SMAU Abruzzo; accompagniamo le imprese nell’orientarsi sui mercati africani per possibili sviluppi dei propri piani di internazionalizzazione; accompagniamo gli artigiani, nello spazio alla scoperta di IA per il settore, seguendo la logica continua che porta dalla ideazione di un prodotto alla sua vendita. Infine, accompagniamo Fater nella ricerca di nuove soluzioni per le proprie strategie di marketing”.

Fater, è infatti, la madrina dell’hackathon 2024: dopo Honda e Xera, una nuova multinazionale sceglie Visionaria per trovare una soluzione innovativa ad un proprio bisogno aziendale.




LA SPESA CONSAPEVOLE

Insieme agli agricoltori per una cittadinanza alimentare attiva

Mercato Contadino – Via Milano 33, Pescara, 20 novembre 2024, ore 15:30

Pescara, 19 novembre 2024. In programma mercoledì 20 novembre alle ore 15:30 presso il Mercato Contadino in via Milano 33 a Pescara, un’iniziativa che sta facendo tappa in diverse città italiane e promossa dall’Associazione La Spesa in Campagna e Cia-Agricoltori Italiani dedicata alla vendita diretta. L’obiettivo è diffondere la cultura di un’alimentazione responsabile, che parte dalla consapevolezza di cosa mettiamo in tavola, e promuovere una vera e propria cittadinanza alimentare.

Sotto lo slogan “La spesa consapevole: con gli agricoltori il primo passo verso una cittadinanza attiva”, La Spesa in Campagna-Cia punta a trasformare i consumatori in cittadini protagonisti della filiera alimentare, attraverso acquisti informati e una maggiore collaborazione con i produttori.

La giornata offrirà lo spunto per dialogare del rapporto tra mondo rurale e cittadinanza insieme a produttori, operatori, consumatori, nutrizionisti, cittadini e amministratori pubblici e l’Associazione ISA. All’evento sarà presente il Presidente nazionale Cia, Cristiano Fini.