TESTIMONIANZE DI FEDE E CARITÀ

Claudia Koll torna in Abruzzo; 22-24 Novembre 2024

Pescara, 22 novembre 2024. Fine settimana tutto da vivere con la Chiesa di Pescara; testimonianza oggi pomeriggio presso la parrocchia della Madonna del Fuoco a Pescara e domani, sabato pomeriggio presso la parrocchia di San Nicola Vescovo a Villanova di Cepagatti. Domenica mattina insieme per la Santa Messa a Santa Lucia di Cepagatti.




VISIONARIA Adriatic Innovation Forum

Opportunità startup: innovazione, sostenibilità e tecnologia

Pescara, 22 novembre 2024. La quarta edizione di VISIONARIA – Adriatic Innovation Forum continua sempre ad essere proietta verso  scenari socio-tecnologici interessanti per gli interlocutori o referenti delle aziende non solamente consolidate ma come pure per le startup.

La Camera di Commercio Chieti Pescara, nei giorni dal 20 al 22 novembre c.a., presso il padiglione D. Becci del Porto Turistico Marina di Pescara, attua un programma ricco ed intenso per la 4^ ed. di Visionaria Adriatic Innovation Forum poiché, si pone come un punto d’incontro tra innovazione, sostenibilità e tecnologia, con l’obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità del futuro. I temi dell’evento per l’appunto sono quelli emergenti e dell’ultima evoluzione tecnologica che in buona sostanza stanno rivoluzionando l’ambito imprenditoriale come ad esempio, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity e la transizione energetica ed ambientale.

L’edizione Visionaria 2024 esalta un altro aspetto preminente in quanto è prevista la conclusione dello SMAU Milano 2024 (29 e 30 ottobre) a Pescara, dedicando una tappa speciale come l’occasione per connettere corporate e startup abruzzesi, per la valorizzazione del capitale delle idee innovative presenti sul territorio

La giornata del 20 novembre u.s.  è stata svolta all’insegna dell’approfondimento e del dibattito dei temi trainanti, come la transizione energetica e l’intelligenza artificiale, al fine di poter cogliere lo sviluppo, le sfide e le opportunità delle imprese abruzzesi. Lo studio e l’analisi della transizione energetica e ambientale risultano di particolare interesse per la verifica dello stato attuativo delle imprese abruzzesi nel percorso verso un futuro più sostenibile e responsabile.

L’intelligenza artificiale poi, risulta essere l’altro aspetto rilevante al fine di affrontare il cambiamento del panorama del sistema camerale, delle PMI e della Pubblica Amministrazione poiché, le tecnologie stanno migliorando l’efficienza, l’innovazione e la competitività nelle imprese e nelle istituzioni pubbliche. Infine, con la cybersicurezza si argomenterà per prevenire gli attacchi informatici per la protezione dei dati aziendali.

Il Punto Impresa Digitale – Camera di Commercio Chieti Pescara, nella giornata del 20 novembre u.s., ha previsto come argomentazione del programma Visionaria 2024, la trattazione di alcuni aspetti come il tema dell’I.A – Intelligenza Artificiale nell’ambito degli strumenti del digital Marketing con Chap GPT, ponendo in evidenza da una parte le grandi potenzialità per la semplificazione e il potenziamento dell’attività umana ma, dall’altra pure le criticità con un richiamo al genere umano al fine di non lasciare ogni attività all’identità tecnologica perché l’intelligenza cd. classica dovrà risultare sempre attiva al fine di vigilare sull’attendibilità

dei dati forniti dall’I.A.

VISIONARIA – Adriatic Innovation Forum 2024 nel pomeriggio del 20 novembre u.s. ha conferito inoltre, un primo e secondo premio per l’idea di startup abruzzese maggiormente innovativa e sostenibile. Circa trenta startup sono state presentate e tra cui vanno menzionate: Neftdrone – specializzata in rilievi topografici e revamping attraverso droni per raccolta dati e analisi di precisione, Addyx Tecnologia – con l’utilizzo di materiali eco-sostenibili al fine di innovare il settore del manufacturing, rivoluzionando le modalità di produzione e riducendo l’impatto ambientale, Plastic Free Certification – con un percorso di certificazione per aiutare le aziende a sviluppare soluzioni sostenibili, riducendo l’uso di materiali plastici, Kulto – con soluzioni per la ricerca scientifica nel settore della canapa e cannabis attraverso Vertical Pharma, sistema di coltivazione innovativa per le aziende, Kiri – portale ESG dedicato al monitoraggio delle emissioni di CO2, si facilita la raccolta dati ambientale spesso complessa e costosa, per supportare la sostenibilità, Karma Metrix – prototipo innovativo dell’Università dell’Aquila, sviluppa soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle reti elettriche, Eworking – soluzioni per il miglioramento dell’apprendimento negli adulti dai 25 anni in su, Orbita – trasformata da idea di business a piattaforma di e-commerce, consente il recupero e il riutilizzo di componenti elettroniche, riducendo l’estrazione di nuovi materiali. Tante altre startup presenti all’iniziativa da denominare come Agri-Ball di Scontrone per l’innovazione del turismo sostenibile tramite l’offerta de servizio di bolle contenenti spazi rigenerativi, come angoli per rilassamento e altro, Marco Ferrante con la creazione dell’app Vigneto sicuro per l’intercettazione degli eventi atmosferici o delle malattie tipiche delle viti come la peronospora e altro, Heart Beat Test quale kit per l’autoanalisi delle criticità cardiovascolari, Pieffe auto per l’innovazione delle auto rally, PanMar per la realizzazione di abiti femminili realizzati con tessuti ecologici, la start up Myconic per l’utilizzo dei materiali altamente vegetali nei processi produttivi di beni e infine l’impresa Exo Lab Italia.

La Giuria VISIONARIA 2024 ha attribuito il 1^ premio pari a settemila euro alla Exo Lab Italia per la migliore startup e il 2^ premio di tremila euro al progetto Heart Beat Test, propriamente per l’alta performance delle materie innovative in tema ambientale e tecnologico nel primo caso e per la sicurezza e prevenzione della salute nel secondo caso.

Nelle conclusioni del primo giorno delle attività di VISIONARIA – Adriatic Innovation Forum 2024 non si poteva che non ragionare e riflettere sulle interessanti e svariati proposte di startup orientate all’incontro tra energia sostenibile e tecnologia.

Laura Florani




GLI ELEMENTI PER UNA FILIERA SOSTENIBILE

Primo incontro del laboratorio Esg Abruzzo. Sostenibilità ambientale e sociale per lo sviluppo delle imprese al centro dell’impegno di Intesa Sanpaolo, Università dell’Aquila e CCIAA Chieti-Pescara per accelerare la crescita delle PMI regionali. A disposizione degli imprenditori anche la consulenza di partner d’eccellenza come Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia

L’Aquila,  22 novembre 2024.  Il ruolo e le opportunità del fare rete e creare sistemi di aziende che abbiano la sostenibilità come driver di sviluppo per il business aziendale e l’economia del territorio. Questo il focus dell’incontro sul tema “Gli elementi per una filiera sostenibile” tenutosi stamane a L’Aquila presso il Centro Congressi Zordan, quale primo appuntamento organizzato dal Laboratorio ESG Abruzzo. Una realtà attivata lo scorso giugno da Intesa Sanpaolo con la partnership dell’Università degli Studi dell’Aquila e della Camera di Commercio di Chieti-Pescara che si pone l’obiettivo di accelerare la crescita sostenibile delle PMI abruzzesi, mettendo a disposizione progetti di accompagnamento legati all’innovazione e alla transizione sostenibile, digitale e circolare.

Dopo l’apertura dei lavori da parte di Edoardo Alesse, Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, e Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo, il tema di giornata è stato illustrato e approfondito agli imprenditori presenti da Stefania Celeste e Alberto Pizzocchero, Corporate Partnership & Business Developers di Circularity, la prima piattaforma di simbiosi industriale dedicata all’economia circolare in Italia che può supportare le imprese ad integrare i principi di sostenibilità e di economia circolare all’interno del proprio business.

A seguire Alfredo D’Angelo, CFO della TR Industrial di Atessa (Chieti) ha appunto portato in sala l’esperienza di successo del proprio gruppo in tema di integrazione della sostenibilità in azienda.

Edoardo Alesse, Rettore dell’Università dell’Aquila: “È con grande piacere che ospitiamo all’Aquila, presso il centro Zordan, il primo incontro del laboratorio ESG Abruzzo nato dalla condivisione di motivazioni ed intenti tra il nostro Ateneo, Intesa Sanpaolo e la CCIAA Chieti-Pescara. Innanzitutto, consentitemi di ringraziare Roberto Gabrielli e Gennaro Strever, che hanno avviato e condividono con me questa gratificante esperienza, e tutti coloro che vi collaborano, in special modo Circularity. Sarà un evento bello ed utile, dedicato a temi alti come la sostenibilità, ambientale, sociale ed economica che ormai è centrale in ogni attività di impresa. Certo del successo di questa giornata, auspico che essa rappresenti solo l’inizio di una serie di eventi attraverso i quali ci metteremo, ognuno per le sue competenze, a disposizione del tessuto produttivo territoriale”.

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo Intesa Sanpaolo: “Siamo orgogliosi che anche le imprese dell’Abruzzo possano contare sul supporto del nostro Laboratorio ESG, fortemente voluto dal Gruppo e dai soci fondatori locali per accompagnare le PMI verso gli obiettivi di sostenibilità indispensabili allo sviluppo e alla competitività, anche grazie al coinvolgimento di partner d’eccellenza come Circularity. Nei primi nove mesi di quest’anno abbiamo erogato alle imprese abruzzesi circa 200 milioni di euro di nuovi finanziamenti e con il programma Il tuo futuro è la nostra impresa mettiamo loro a disposizione 2 miliardi di euro per Transizione 5.0 ed energia, sviluppo internazionale e digitale”.




VERTENZA LFOUNDRY, TAVOLO IN REGIONE

Fina: Nessuna novità dall’incontro, ribadiamo le nostre richieste

L’Aquila,  22 novembre 2024. Si è svolto questa mattina l’incontro convocato dalla Regione sulla vertenza dell’azienda di semiconduttori Lfoundry di Avezzano, alla presenza dei vertici aziendali e dei sindacati. Presente all’incontro anche il Senatore del Partito Democratico Michele Fina impegnato nel seguire ogni sviluppo della vicenda.

Queste le sue dichiarazioni: “Prendiamo atto che dal tavolo riunito presso l’Assessorato alle attività produttive della Regione non emerge alcuna novità. L’azienda ha ribadito la sua posizione e confermato i licenziamenti, nonostante una generica volontà di proseguire con il dialogo. Ovviamente è un risultato insufficiente che lascia lavoratrici e lavoratori in balia degli eventi.

Non possiamo consentirlo e ribadiamo ogni nostra richiesta già più volte espressa nei giorni scorsi: blocco dei licenziamenti, immediata convocazione da parte del Governo del Presidente del Cda Nabeel Gareeb, apertura urgente del tavolo di crisi. A questo dovrebbe aggiungersi una più netta linea di politiche industriali da parte del Governo in favore del settore strategico dei semiconduttori nonché a favore di misure agevolative per le imprese energivore in grado di abbattere i gravi costi energetici.

Proprio in questi giorni è in discussione al Senato il DL Ambiente che tratta questa tematica anche attraverso alcuni emendamenti a mia firma per misure di sostegno e agevolazione. Faccio appello a tutti i colleghi parlamentari di centrodestra di unirsi alla nostra voce per ottenere immediati e risolutivi interventi. Anche rispetto alle richieste che l’azienda ha ribadito per la liquidazione di un finanziamento ministeriale di cui è beneficiaria ma tutt’ora sospeso e che la Sottosegretaria Bergamotto si era impegnata a sbloccare già nei mesi scorsi. Dobbiamo essere vicini ai lavoratori e crederci tutti, in modo unitario, a partire da chi oggi governa il Paese”




IL CAMPIONATO MONDIALE DI SCACCHI

Il Maestro Andrea Bocelli a Montesilvano  

Montesilvano,  22 novembre 2024. Continua a Montesilvano il Campionato Mondiale Giovanile di Scacchi, un evento straordinario che vede protagonisti oltre 700 giovani talenti tra i 6 e i 12 anni, provenienti da 82 nazioni. Tra i Paesi partecipanti, figurano Russia, Turchia, Ucraina e Israele, a testimonianza del potere unificante dello sport, in linea con il motto della Federazione Scacchistica Mondiale (FIDE) Gens Una Sumus: Siamo un’unica famiglia.

Patrocinato e sostenuto dal Comune di Montesilvano, dal Ministero per lo Sport e i Giovani, da Sport e Salute, dalla Federazione Scacchistica Italiana e dalla Regione Abruzzo, l’evento si conferma un’occasione unica per celebrare i valori della competizione, dell’inclusione e della pace.

Domani, in un momento simbolico di grande valore, il Maestro Andrea Bocelli, celebre cantante di fama mondiale e grande appassionato di scacchi, sarà presente per dare il via alle partite, con il tradizionale gong di apertura. La presenza di Bocelli, ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo, rappresenta un onore per la manifestazione e un messaggio di speranza e unità.

“Avere il Maestro Andrea Bocelli con noi è un onore immenso – ha dichiarato il sindaco Ottavio De Martinis – La sua presenza, oltre a conferire prestigio al nostro evento, è un simbolo di unità e speranza. Insieme, celebriamo la bellezza della musica e la profondità degli scacchi, due passioni che uniscono le persone.”

Accanto a Bocelli, sarà presente anche Stefano Pantano, ex campione di scherma e membro del gruppo Illumina di Sport e Salute, a sottolineare l’importanza dello sport come strumento educativo e di crescita personale.

Il Campionato Mondiale Giovanile di Scacchi ha generato a livello globale un successo straordinario grazie alla diretta streaming e alle 352 scacchiere online, che hanno già superato i 4 milioni di visualizzazioni. L’evento è particolarmente seguito in Paesi dove gli scacchi sono tra gli sport nazionali, come India, Cina, Kazakistan e Uzbekistan, confermandosi un vero spettacolo internazionale.

L’impatto dell’evento non si limita allo sport: il Campionato rappresenta anche un’importante occasione per il territorio, con un afflusso turistico stimato in 35.000 presenze tra Montesilvano e Pescara. “Una ricaduta economica significativa che valorizza la regione Abruzzo come meta di eventi sportivi di livello mondiale” – ha affermato Adriano Tocco, consigliere delegato al Pala Dean Martin di Montesilvano.

Nel corso del torneo hanno già fatto visita diversi rappresentanti politici e istituzionali, tra cui gli ambasciatori di Irlanda, Mongolia e Kazakistan, a dimostrazione dell’attenzione internazionale che questa manifestazione ha saputo attirare.

Il Campionato, ormai giunto al giro di boa, continua a regalare emozioni con le giovani promesse degli scacchi che si sfidano sulle scacchiere, unendo tradizione, talento e passione in un clima di amicizia e rispetto reciproco.




NASCE SQUADRA DI NUOTO PARALIMPICO

All’interno della società Lanciano Nuoto

Lanciano, 22 novembre 2024. L’iniziativa è stata presentata questa mattina al Lanciano Sport Center (ex Le Gemelle) a Lanciano. Sono intervenuti il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini; Cinzia Amoroso, assessore alle Politiche sociali e Giovanili del Comune di Lanciano; il vicesindaco e assessore allo Sport, Danilo Ranieri; Ilenia Colanero, campionessa paralimpica di nuoto pinnato e apnea; Pierpaolo Addesi, cittì della Nazionale di ciclismo paralimpico; Luca Fasoli, responsabile settore acqua del Lanciano Nuoto e Cinzia Romanelli, allenatrice di nuoto paralimpico.

La squadra, che già conta diversi iscritti, sarà capitanata da Ilenia Colanero, che da tempo accarezzava l’idea di dar vita ad un progetto che “potesse dare ai ragazzi con disabilità delle opportunità concrete. Perché – ha detto – non devono mai smettere di avere obiettivi, sogni, passioni, anche quando tutto sembra essere finito, perché tutto è possibile. Si dovrebbe cominciare dalla scuola con atteggiamenti inclusivi, senza pietismi e retorica e pure i genitori dovrebbero avere meno timori e più fiducia nelle opportunità che i loro figli possono avere. Al di là dei successi agonistici e dei premi vorrei trasmettere un messaggio di positività, di fiducia a quei giovani che vivono una condizione difficile, che li fa sentire emarginati e diversi. Sono contenta, quindi, di fare parte di questo progetto e ringrazio Franco D’Intino, presidente del Lanciano Nuoto e del Lanciano Sport Center, di questa occasione”. 

Cinzia Romanelli, allenatrice di nuoto paralimpico ha spiegato: “Spesso sono proprio i ragazzi ad insegnarci che dalle diversità dobbiamo cercare i punti di forza e che i loro limiti sono come dei trampolini di lancio, volti anche a raggiungere obiettivi importanti. In acqua cambiano tutti i riferimenti, sensoriali, spaziali, di equilibrio e orientamento. Quindi come allenatrice cerco di trovare una strategia didattica adatta alle capacità, alle potenzialità e al bisogno di ogni atleta disabile. Questo lavoro viene fatto gradualmente trovando la chiave giusta per motivare i ragazzi, per farli credere in loro stessi, per indurli a superare le fatiche e i propri limiti. Come allenatrice tengo conto anche della centralità del nucleo familiare, riconosciuto come motore che dà la forza al bambino /ragazzo. Lavoriamo insieme alle associazioni del territorio, con terapisti e con insegnanti di sostegno proprio per affermare il concetto di corresponsabilità educativa, di ascolto attivo e di empatia. Con questa nuova iniziativa siamo pronti a introdurre tutta la nostra professionalità in un settore che richiede abnegazione e impegno”.

Luca Fasoli, responsabile settore acqua del Lanciano Nuoto: “Siamo orgogliosi di poter dare, da oggi, un’opportunità in più ai ragazzi con disabilità che volessero cimentarsi nelle discipline natatorie. Infatti, oltre all’attività didattica e riabilitativa, che già svolgiamo da anni qui in struttura, per la prima volta, per quello che riguarda la città di Lanciano, abbiamo la possibilità di includere all’attività agonistica e quindi alle competizioni di nuoto, tramite la Federazione Italiana nuoto paralimpico (Finp), anche i ragazzi con disabilità.”

“È un’apertura importante – ha commentato Pierpaolo Addesi, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo paralimpico – Si tratta di una realtà sportiva nuova che dà linfa al movimento paralimpico. Dà la possibilità ai ragazzi di svolgere attività, non solo ludica e motoria ma anche agonistica. Molto importante è la parte tecnica perché richiede conoscenza e preparazione. Ci vorrà tempo, ma sono sicuro che i risultati arriveranno”.

Si è detto soddisfatto il sindaco Paolini che ha evidenziato come il “Lanciano Sport Center con le sue attività sta dando impulso al settore sportivo. Abbiamo scommesso su questa struttura e abbiamo avuto ragione”. Il vicesindaco, Danilo Ranieri, ha rimarcato che “l’amministrazione comunale sta puntando molto sullo sport e sul sociale, ambiti nei quali sta lavorando alacremente, per dare sempre maggiori servizi e opportunità. Benvenga, dunque – ha evidenziato – questa nuova iniziativa, che darà lustro al territorio”. L’assessore Cinzia Amoroso: “Sono davvero felice della nascita di questa nuova realtà, ne sono fiera e orgogliosa. Nel nostro territorio ci sono persone che abbracciano queste idee come Franco D’Intino, che sono un faro della nebbia. Unire il sociale allo sport è il massimo per parlare di inclusione”.




TROFEO NAZIONALE CITTÀ DI PESCARA

Sabato e domenica la seconda edizione al pattinodromo dei Gesuiti 600 atleti di 62 società sportive

Pescara, 22 novembre 2024. Il Centro Sportivo Pattinaggio di Pescara è pronto a ospitare, sabato 23 e domenica 24 novembre, la seconda edizione del Trofeo Nazionale Città di Pescara. L’evento, che si svolgerà al pattinodromo degli ex Gesuiti, vedrà la partecipazione di 600 atleti provenienti da tutta Italia, rappresentanti di 62 società sportive.

La competizione, aperta a tutte le categorie, si preannuncia come una grande festa dello sport, un’occasione di confronto e spettacolo per atleti, appassionati e famiglie. Fitto il programma delle gare che metteranno in evidenza la tecnica, la velocità e la passione per il pattinaggio dei partecipanti, confermando il valore aggregativo e sportivo di questa disciplina.

L’evento, presentato oggi alla stampa, è un importante appuntamento per la città che conferma ancora una volta il suo impegno nella promozione dello sport a livello nazionale. Il Trofeo Nazionale rappresenta non solo una vetrina per i talenti del pattinaggio, ma anche un momento di grande visibilità per Pescara, che accoglierà centinaia di visitatori tra atleti, tecnici e appassionati.

“Ci siamo lasciati il 22 settembre con i World Skate Games e adesso presentiamo la seconda edizione del Trofeo Nazionale Città di Pescara dedicata al pattinaggio – commenta l’Assessore allo Sport, Patrizia Martelli – L’evento si svolgerà nel nostro pattinodromo che è uno dei più importanti d’Italia. L’indotto di oltre 2.000 persone sottolinea il prestigio dell’evento. Puntiamo molto su queste iniziative perché crediamo che il turismo sia un volano per l’economia della nostra Città. Un plauso va alla società organizzatrice dell’evento per aver costruito questo straordinario appuntamento per il pattinaggio. Faccio un ‘in bocca al lupo’ a tutti gli atleti e invito la città a partecipare e a riempire gli spalti del pattinodromo”.

“Un evento che abbiamo organizzato anche per promuovere l’attività sportiva tra i giovani – commenta Angelo Lombardo, presidente ASD Centro Sportivo Pattinaggio Pescara – Tutti gli atleti avranno la possibilità di esprimersi sulle distanze corte e su quelle lunghe. A disposizione ci saranno quattro gare per competere. Per i più grandi, mi riferisco alla categoria Juniores, sarà l’occasione per verificare lo stato di forma in vista delle gare del 2025. Ringrazio il Sindaco Carlo Masci, l’Assessore Patrizia Martelli per il supporto del Comune e invito tutti a raggiungerci al pattinodromo per godersi una due giorni di sport”.




L’ISA AD ATRI, L’AQUILA E GIULIANOVA

Con Mazzocchetti e Del Principo, talenti abruzzesi under 35

L’Aquila, 22 novembre 2024 – Al via questa sera, venerdì 22 novembre, la stagione dei concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese nel Teatro Comunale di Atri con due musicisti abruzzesi under 35 a testimoniare l’impegno dell’ISA per la promozione e la crescita dei talenti della regione. Sarà Alessandro Mazzocchetti a dirigere i professori dell’Orchestra dell’Istituzione mentre solista ospite sarà il pianista atriano Federico Del Principio.

Sabato 23 novembre il concerto sarà replicato all’Aquila per la Cinquantesima Stagione dei Concerti ISA nel capoluogo (ore 18 Ridotto del Teatro Comunale) mentre domenica 24 alle 17:30 il concerto verrà eseguito a Giulianova nella Chiesa di Sant’Antonio per il primo dei concerti dell’ISA della Stagione 2024-2025 nel centro teramano.

Il concerto è dedicato alle opere di Mozart e Saint-Saëns: del primo verrà eseguito il Concerto n. 23 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 488, mentre del francese verrà proposta la Sinfonia in la maggiore.

“Due autori legati – come spiega il direttore Mazzocchetti – dalla caratteristica di essere stati enfant prodige. Nella prima parte, dedicata a Mozart, presentiamo un concerto della maturità del compositore che celebra la gioia e la serenità, offrendo come un vero gioiello un Adagio in cui Mozart dà prova della sua abilità prodigiosa di ottenere la massima intensità espressiva con i mezzi più semplici. Nella seconda parte del programma, eseguiremo la prima vera e propria opera sinfonica del francese, composta a soli quindici anni e oggi di rarissima esecuzione. Pagine che, a dispetto della giovane età del loro autore, possiedono già, più o meno visibili, tutte le caratteristiche della scrittura del compositore maturo”.

I protagonisti Sul podio Alessandro Mazzocchetti, classe 1995, flautista, compositore e direttore artistico del Città Sant’Angelo Music Festival, molto apprezzato dal pubblico dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con la quale si esibisce regolarmente dal 2019. Ha diretto importanti compagini orchestrali in Italia e ha collaborato con musicisti di fama internazionale come Luigi Piovano, Anna Tifu, Ildebrando D’Arcangelo, Avery Amereau, Chiara Isotton e Roberto Scandiuzzi.

Tra i prossimi impegni, si segnalano i debutti con I Capuleti e i Montecchi di Bellini a maggio 2025 e, ad agosto, al prestigioso Rossini Opera Festival 2025, dove dirigerà Il Viaggio a Reims di Rossini.

Federico Del Principio Pianista versatile con interessi che spaziano tra il solismo, la musica da camera e la composizione, si è esibito a maggio 2024 per “I Concerti al Quirinale” trasmesso in diretta da Rai Radio3 ed è ospite di altri enti musicali italiani di primo piano. È pianista del Trio Fenice con il quale ha lavorato insieme a musicisti internazionali ed è in formazione presso l’Accademia Stauffer di Cremona e al Mozarteum di Salisburgo. Vivace anche l’attività di compositore. Fra i suoi debutti si ricorda quello del febbraio 2023 all’Aquila quando proprio l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese ha eseguito la sua Azione Sacra “Rodolfo d’Acquaviva Beato”.




UN FUTURO CHE DÀ I SUOI FRUTTI

Festa dell’albero a Montorio al Vomano

Montorio al Vomano, 22 novembre 2024. A Montorio, nel giardino del circolo per anziani, 170 bambini, con le manine sporche di terra e gli occhi pieni di entusiasmo, hanno celebrato la Festa dell’albero insieme ai loro “nonni”, dando vita a un sogno: un frutteto didattico, un luogo dove la natura incontra la tradizione e dove le radici affondano profonde.

È stata una giornata speciale che ha visto protagonisti i più piccoli, semi del domani, apprendere dagli anziani, custodi del passato. Insieme, hanno piantato i primi sei alberi da frutto antichi: la mela gelata, la mela rosa, la mela cotogna, la mela renetta, la mela annurca




TERMINATO IL LUNGO VIAGGIO DEL MAMMUT

Tappe a Tione, Acciano, Villa Sant’Angelo e Sant’Eusanio Forconese.  I Sindaci, “Straordinaria esperienza che ha unito i paesi e accesso la partecipazione”

L’Aquila,  22 novembre 2024.  “Il cammino del mammut è stato espressione di una profonda energia vitale che si è messa in movimento, energia non solo prodotta da tutti coloro che hanno preso parte al progetto ma anche che vive e abita le persone e i luoghi e non attende altro che di attivarsi.

Il senso di questo viaggio si è svelato ancor più nel suo farsi, ha creato sinergie e legami tra la città e i Comuni, tra associazioni, persone, Enti, studenti e artisti volendo  affermare il desiderio di andare oltre le proprie ferite individuali e collettive, la necessità di essere visionari ma anche solidali, di superare gli sterili campanilismi e riconoscere le differenze come peculiarità da valorizzare reciprocamente”.

Nelle parole della direttrice artistica Silvia Di Gregorio, il bilancio delle lungo viaggio iniziato a metà settembre dal castello cinquecentesco e lungo il centro storico dell’Aquila, e poi in ben 13 comuni dell’aquilano, del Mammut di cartapesta a grandezza naturale realizzato nell’ambito del progetto Terre sonanti, che ha avuto l’obiettivo di favorire la conoscenza del fossile originale del Mammuthus meridionalis vestinus, conservato nel Munda dell’Aquila, risalente a 1.300.000 anni fa, tornato alla luce nel 1954, tra i meglio conservati di sempre, all’interno di una cava di argilla di Scoppito, capofila del progetto.

Ultime quattro tappe sono state quelle di Tione degli Abruzzi, di Acciano, di Villa Sant’Angelo e di Sant’Eusanio Forconese, che hanno registrato una grande partecipazione e collaborazione delle forze vive del territorio, e con l’accoglienza rispettivamente dei sindaci Stefania Mariani, Fabio Camilli, Domenico Nardis e Deborah Visconti.

Ha commentato il sindaco Mariani, “abbiamo aderito con grande piacere ed entusiasmo al progetto perché si cala perfettamente nel percorso che stiamo portando avanti da quattro anni, quello di creare sinergia e condividere obiettivi e progetti in primis nella nostra comunità abbattendo gli inutili campanilismi e poi con le comunità vicine fino a giungere alla città capoluogo L’Aquila che per noi rappresenta il fulcro dell’attività economica, sociale e culturale.  Un progetto così inclusivo, così coinvolgente è esattamente in linea con il messaggio che deve arrivare forte e chiaro, il territorio e la comunità deve essere unita e collaborativa per non veder inesorabilmente morire i nostri paesi.  Grazie a tutti  per la partecipazione così numerosa che dimostra che stiamo percorrendo la strada giusta”.

Ha commentato a sua volta Camilli, “la presenza del Mammut è stato un modo per valorizzare ancor di più la nostra storica fiera della capra, e  il nostro meraviglioso castello di Beffi. Ho molto apprezzato la presenza di tante bambine e bambini, grazie ai laboratori artistici. Un’esperienza, un progetto di area larga che andrà sicuramente replicato, perché è una formula vincente”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Visconti, presidente dell’Unione dei comuni Montagna aquilana, “abbiamo respirato un’energia strepitosa, grazie alla partecipazione di tutta la cittadinanza, dai piccini agli adulti. Ed è stata l’occasione di rievocare la memoria del nostro territorio, ma anche per accendere la nostra immaginazione. Grazie all’arte, alla bellezza, al protagonismo degli abitanti, abbiamo unito i nostri paesi, e abbiamo fatto una cosa grande”.

Ha detto infine Nardis, che è anche coordinatore dell’Area omogenea 8 del cratere sismico 2009,  “questa è stata una bellissima esperienza perché ha visto coinvolti 13 comuni e anche io ho lavorato insieme altri dodici colleghi per la riuscita del progetto. E non si è trattato solo del mammut che ha girato di paese in paese, a mettersi in mostra, ma il modo in cui questo bellissimo progetto ha saputo rendere protagoniste le associazioni, l’artigianato, la musica, l’arte, e i talenti espressione di ciascun territorio. Sono queste le iniziative che fanno anche rivivere i centri storici, come il nostro, dove la ricostruzione non è ancora conclusa, ed è stato bello vedere la nostra piazza piena di gente, con il mammut davanti alla chiesa dove è partito il cantiere del restauro”.

A seguire in sintesi la cronaca e i protagonisti delle ultime quattro tappe.

A Tione degli Abruzzi, la giornata è iniziata nella frazione di Goriano Valli, con una passeggiata sul  territorio a cura della Cooperativa di Comunità Cuore delle Valli  e del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, in particolare nelle principali stazioni del MuDi Museo Diffuso Sirente Velino,  e lungo il “cammino delle cerque antiche” fino alla torre medievale mentre presso l’ “Atelier della Creatività” Barbara Saturni ha condotto un  laboratorio per bambine/i  e famiglie.

A Tione degli Abruzzi, nel pomeriggio  c’è stata la restituzione del laboratorio “Un mammut da sogno”, a cura dell’associazione Il Bosco del Fauno, quindi le letture di brani scelti di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa, grandi scrittori del ‘900, rispettivamente di Tione degli Abruzzi e della frazione di Santa Maria del Ponte, per la voce e l’interpretazione di Alessia De Iure e Stefania Ziglio, e a cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Massimo Lelj”.

A seguire  “Goriano, un paese tra due mondi“, letto dall’ autrice Raffaella Capannolo e a cura  dell’associazione Santa Maria del Ponte. È stato possibile visitare la mostra permanente biografica e bibliografica “Terre contrarie, i ritorni letterari di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa”, allestita presso la casa natale di Massimo Lelj, infine proiezione di “ Panis dies” a cura dell’ associazione Massimo Lelj. Dall’altra parte della vallata, ad Acciano, nella frazione di Succiano, verso sera  in piazza san Giovanni la  Pro-Loco di Succiano ha organizzato una festa di accoglienza per il passaggio del mammut ospitato per la notte  presso il capannone della Veba in attesa della tappa successiva.

Domenica mattina  scortato dagli alpini e dalla banda musicale di Succiano il mammut ha percorso un breve tratto sulla provinciale per poi raggiungere la  tradizionale “Fiera della capra”, fino al castello  medioevale di Beffi   dove si sono tenuti i laboratori di canto tradizionale con Diego Sebastiani e il laboratorio artistico per bambini “Fantamammut”  a cura dell’ associazione Libera Pupazzeria.

Anche qui come a Tione musiche e canti di Elena D ‘ Ascenzo e Davide Zanini.

Penultima tappa a Villa Sant’ Angelo iniziata  presso la sala ottagonale con “Lo spirito del bosco”, lettura e laboratorio d’arte sui rudimenti dell’acquerello per  grandi e i piccoli , con Sandra Antonelli, Rodolfo Maccalini e i suoi cervi  mentre  in piazza Grande hanno accolto  il viaggio del mammut  i “Canti tradizionali aquilani” con il Coro Novo di Villa Sant’Angelo condotto da Rosella Pezzuti e i ritmi e le percussioni di Armando Rotilio con i  ragazzi del Centro di Accoglienza Demetra di Stiffe,  restituzione del laboratorio tenuto nei giorni scorsi  “Sguardi sul legame tra musica , immagine e  persona”.

All’ accompagnamento musicale con la fisarmonica Luisana Sebastiani mentre  Antonella Mammarella ha letto un racconto da lei scritto e dedicato al viaggio del mammut. Il buffet è stato  a cura di Leda e Santino.

Infine a Sant’ Eusanio Forconese grande festa finale con l’ accompagnamento musicale  a cura della banda ” “Armonie sirentine” e con  “Sentieri di memoria”,  restituzione degli incontri con Mario Aniballi, Domenica Ciccone, Domenica Ciuca, Gianni Cucci, Maria Gentile e Romeo Giannetti, a seguire una lettura poetica  a cura di Veronica Visentin e “Il tempo del sogno”, restituzione laboratorio ritmico e vocale condotto da Domenico Capanna presso la scuola secondaria di primo grado IC San Demetrio – Rocca di Mezzo. In tutte le tappe narrazione teatrale di Alberto Santucci e la mostra delle opere realizzate dalla classe 3A del Liceo Artistico F.Muzi – L’ Aquila

Il progetto è stato sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut, con partner i Comuni di Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Ha goduto del patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), e ha visto la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila, Teatro Stabile D’Abruzzo, Museo Nazionale D’Abruzzo, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino , della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo Punto Luce L’Aquila, del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio e Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze, Fontecchio, San Demetrio, Fossa, Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap – casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre. È stato compreso nel “Festival di teatro Aria” ed è parte delle attività culturali di Ateneo.




VASI D’AUTORE O PRESEPI VEGETALI

È iniziato il corso per diventare esperti e aprire un’attività creativa redditizia

Vasto, 22 novembre 2024. Nell’àmbito dei corsi della “Università delle Tre Età” di Vasto presieduta da Elio Baccalà, sono iniziate da qualche giorno le lezioni per realizzare “Vasi d’Autore” tenute dalla dottoressa Rossana Matrella, detta “la Signora verdissima” per il suo grande amore ambientale. Tali lezioni hanno per scenario le stupende scogliere di Vasto Paradiso (tra contrada Vignola e Punta Penna).  I primi allievi si dicono già entusiasti di tale originale novità che consiste nel preparare, in varie dimensioni ed espressività, i cosiddetti “cocci rotti” ovvero vasi di terracotta da riempire di fantasia con micro-piante grasse a sbalzi scenografici in modo tale da far sembrare tale creazione una sorta di incantevole “presepe vegetale” (come illustra la foto).

Tali “Vasi d’Autore” sono molto richiesti per adornare case, uffici, negozi, giardini e ogni altro ambiente dove non sia necessaria una assidua manutenzione del verde. Queste straordinarie decorazioni sono adatte per ogni tipo di esigenza. Inoltre, possono essere offerte d’estate ai villeggianti come “Souvenir di Vasto” oppure “Souvenir Costa dei Trabocchi” o altra dizione promozionale pure intitolata a mirate attività turistico-commerciali. Una particolare attenzione viene data ai “Vasi d’Autore” personalizzati in occasioni celebrative multiple come matrimoni, compleanni, altri eventi speciali, anniversari, feste di laurea o premiazioni, e così via. Essendo un bene durevole, può avere un maggior valore rappresentativo ed emblematico.

L’esordio dei “Vasi d’Autore” (anche nella versione di “Presepi vegetali”) è incoraggiante e potrebbe diventare una attività redditizia non soltanto nella forma della distribuzione indipendente ma anche nel contesto di rivenditori floreali e di vivai. Infatti, l’originalità del prodotto può portare molto probabilmente ad una vera e propria “moda” e quindi ad una richiesta più intensiva cui dover rispondere bene e molto adeguatamente. Un motivo in più per convincere giovani disoccupati, casalinghe e persino pensionati a dedicarsi ad una simile produzione creativa e alquanto remunerativa.




UNA SINGOLARE CURA CONTRO LA SORDITÀ

[Articolo di Cercone Franco sul culto di S. Ippolito, pubblicato in “Rivista Abruzzese”, Anno LXIII – N 4, Lanciano 2010]

Fra i particolari culti idroterapici pervenuti a noi ab antiquo e mediati dal Cristianesimo fin dai bassi tempi del medioevo, va ricordato un singolare rituale costituito come ricorda il De Nino nel primo volume dei suoi scritti Inediti e rari curati dal Mosca, dalle abluzioni votive che si svolgevano (ed in parte ancora si svolgono) a Corfinio il 13 agosto alla sorgente di “Santo Puto”, cioè Sant’Ippolito, il quale – scrive il De Nino – “ridava l’udito ai sordi che volevano sentire, giacché purtroppo, ce n’è di quelli che non vogliono sentire” .

Secondo la mitologia classica Ippolito è fatto a pezzi perché collegato, sottolinea A. Seppilli in Mito e magia (Torino 1980) alle varie fasi della luna che “ogni giorno perde un poco di sé stessa per poi risorgere e rinascere”.

Tuttavia, di questo culto lunare si è perso in agro corfiniese ogni ricordo e si è tramandato invece solo il potere terapeutico attribuito all’acqua della sorgente (sita non lungi dal centro abitato), ritenuta per le sue caratteristiche intrinseche capace di guarire la sordità, un tempo assai diffusa nel mondo rurale e presso le comunità di minatori.

Va ricordato, sottolinea V. Dini nel saggio “Il potere delle antiche Madri” (Torino 1980) che i patronati attribuiti ad alcuni Santi e riconosciuti dalla Chiesa, come appunto quello di Sant’Ippolito, costituiscono spesso il risultato di una vera “inventio” della cultura subalterna per la risoluzione di crisi individuali, come appunto la sordità: “Nelle regioni dell’Europa contadina – scrive il Dini – sono state attribuite ad alcuni Santi delle virtù speciali derivate dai loro stessi nomi. Così in Francia il vescovo di Blois … ha riferito che durante una visita pastorale un contadino affetto da sordità gli ha chiesto una preghiera efficace da rivolgere a San Sordino”, un santo di cui egli supponeva la reale esistenza!

Tuttavia, fra sordo e San Sordino sussiste una affinità fonetica che non si rinviene invece fra il nome Ippolito e l’aggettivo surdus. Inoltre, secondo l’agiografia valvense (cfr. Officia in Dioecesi Valvensi et Sulmonensi recitanda, Napoli 1884) che si ricollega al Peristephanon di Prudenzio, Ippolito era un “romanus miles” che il 13 agosto subisce il martirio sotto Valeriano extra Tiburtinam Portam, legato a cavalli che ne straziano il corpo. Ciò lascia intuire secondo i Bollandisti che la Passio si sia diffusa lungo la Tiburtina-Valeria fino a Corfinium, entrando a far parte, come per esempio a Roccaraso di cui S. Ippolito è Protettore, del gruppo dei Santi che sono “puniti” dai fedeli in caso di mancato esaudimento delle loro preci. Nei primi decenni del secolo scorso, infatti, la statua di Sant’Ippolito, come abbiamo appreso da fonti orali anni addietro registrate, veniva condotta in processione capovolta se durante l’inverno non era scesa sufficiente neve per la pratica dello sci.

Nella sua monografia storica su “Pentima” (1856) il De Stephanis ignora completamente questo interessante capitolo di religiosità popolare peligna, ancora vivo alla metà degli Anni Settanta del secolo scorso per nostra diretta testimonianza, ed altrettanto dicasi del De Mattheis (Memorie istoriche de’ Peligni, XVII secolo).

Tace inoltre sull’argomento G. Pansa e soprattutto il De Nino, il quale al di fuori della scarna nota riferita in precedenza, ignora del tutto l’argomento nel quinto volume dei suoi Usi e costumi abruzzesi, dedicato proprio alle Malattie e rimedi!

 Va ricordato che ancora oggi vi sono dei fedeli i quali si recano in pellegrinaggio il 13 agosto (dies natalis) alla sorgente di Sant’Ippolito, dove attingono l’acqua con un ditale e la versano nell’orecchio affetto da sordità. La sacralità di questa sorgente è confermata da molti bronzetti venuti alla luce a seguito di scavi, che attestano la presenza in loco di un altare dedicato ad Ercole, diventato forse volutamente ‘sordo’ a tutte le suppliche dei fedeli.

Egli non era riuscito infatti a far comprendere ai suoi fedeli che la sordità è un bene supremo e da salvaguardare, perché solo “chi non sente” (specie i cosiddetti “discorsi” dei nostri politici) mantiene la sua psiche integra e campa più di cent’anni.

A’ bon entendeur, salut !

 Franco Cercone