STILL LIFE STYLE

Presentata la mostra fotografica del fotografo teramano Diego Pomanti

San Nicolò a Tordino,  30 novembre 2024. L’esposizione è allestita in occasione dell’evento-incontro sullo Still Life che si terrà oggi pomeriggio sabato 30 novembre alle ore 18 allo Spazio Multiculturale Ca.Fé. Il fotografo Diego Pomanti, uno dei Master Nikon School, proietterà un cortometraggio che mostra una selezione delle sue foto più iconiche e descriverà agli spettatori il metodo tecnico e progettuale del suo lavoro. L’intento è quello di condividere e divulgare la tecnica fotografica dello still-life ad un pubblico più ampio e le sue applicazioni nell’ambito della comunicazione.

La mostra fotografica verrà inaugurata sabato 30 novembre alle ore 18 nel corso dell’incontro con Pomanti e sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito sino al 6 gennaio dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13.

Diego Pomanti – Mancato architetto per amore della fotografia pubblicitaria, da più di quarant’anni genera immagini che uniscono creatività e tecnica a precisione e attenzione per il dettaglio, qualità imprescindibili per essere partner affidabile di Studi Grafici, Agenzie di Comunicazione e Aziende. Le immagini che crea spaziano dalla fotografia industriale alla moda e allo still-life senza fare distinzioni, la fotografia non fa distinzioni di genere. L’avvento del digitale ha reso tutto più semplice, è vero, ma oggi più di ieri è importante avere chiaro l’obiettivo e possedere capacità ed esperienza per centrarlo.

Mantenersi sempre aggiornati è ormai vitale per chi lavora nell’immagine. La sua curiosità e la continua voglia di crescita professionale lo hanno portato a essere socio fondatore del Fondo Internazionale Orvieto Fotografia e a intraprendere anche una intensa attività didattica, sia per amatori che per professionisti. Master Nikon School, ha conseguito i prestigiosi riconoscimenti QIP (Quality

Italian Photographer) e QEP (Quality European Photographer) ma, attestazioni a parte, quello che lo rende orgoglioso è, sempre, ottenere il risultato desiderato disegnando con la luce.

Ama le sfide e il suo studio, con due sale di posa e un parco luci di 22.000 watt, è attrezzato per produrre qualsiasi immagine, anche quelle apparentemente “impossibili” da realizzare. Non tutte le foto, infatti, possono essere generate con uno smartphone, anche se di ultima generazione.

Nikon School – Nikon è da oltre cent’anni un’icona, nonché leader mondiale nelle tecnologie ottiche e fotografiche, e promotore della cultura fotografica attraverso la Nikon School. La scuola prevede corsi, incontri, workshop, seminari e viaggi dedicati ai principali temi della fotografia. Tutti i docenti sono fotografi professionisti altamente qualificati che condividono la propria esperienza e il proprio sapere fotografico, adattandoli a ogni esigenza e livello. Nikon è distribuita in Italia da trent’anni da Nital S.p.A., dinamica azienda torinese, punto di riferimento per il mercato fotografico e tecnologico italiano. Nital da sempre presta particolare attenzione al progetto didattico Nikon School, vera fonte di conoscenza e di ispirazione per i tantissimi fotografi Nikon italiani.




MASTERPLAN AMPLIAMENTO CAMPUS UNIVERSITARIO

Presentazione Pescara – ex-Aurum – 2 dicembre 2024 – ore 9:30

Chieti, 30 novembre 2024. Il prossimo 2 dicembre, presso l’ex-Aurum di Pescara, verranno presentati i risultati della “Summer School 2024” del Dipartimento di Architettura dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, un workshop progettuale di 12 giorni full immersion che quest’anno è coinciso con i Blended Intensive Programme (BIP) e ha visto la partecipazione di 200 studenti provenienti da 15 Atenei di 12 Paesi europei. Oggetto dell’esercitazione progettuale è stato il Master Plan di ampliamento del Campus di Pescara, che interessa aree di proprietà pubblica che si affacciano su viale Pindaro.

La giornata si articolerà in due momenti, ambedue aperti al pubblico: la sessione mattutina sarà dedicata alla presentazione istituzionale del Masterplan e all’inaugurazione della mostra, mentre il pomeriggio ci saranno i tavoli di co-progettazione con gli stakeholder per la raccolta di idee e proposte per continuare la metodologia di partecipazione e coinvolgimento dei portatori di interesse locali.

I lavori saranno aperti dai saluti istituzionali del Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia, del Prorettore con delega alla sede di Pescara, Tonio Di Battista, del Governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dell’onorevole Guerino Testa, del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, dell’Assessore regionale Roberto Santangelo e della presidente dell’ADSU Chieti-Pescara, Isabella Gualtieri. Il contributo dei Dipartimenti Politecnici (Architettura e InGeo) della d’Annunzio”al progetto di ampliamento del Campus di Pescara proseguirà con i Laboratori di Laurea, appena iniziati, che si concluderanno con le tesi della sessione estiva 2025 (aprile-luglio), quando saranno consegnati all’Ateneo i progetti sui singoli lotti funzionali che serviranno come materiale propedeutico per dare avvio alla fase attuativa.

L’esperienza – sottolinea il professor Paolo Fusero, Direttore del Dipartimento di Architettura della d’Annunzio – è unica nel suo genere nel panorama nazionale: l’Università che, avendo esigenza di ampliare le sue strutture, dà vita ad un processo partecipativo dal basso coinvolgendo docenti, studenti, esperti di settore, portatori di interesse, enti locali, etc. 

È un vero e proprio laboratorio di progettazione partecipata – aggiunge il professor Fusero – che vede protagonisti gli stessi fruitori del progetto. Si tratta – conclude il professo Fusero – di un’esperienza didattica, che però può dare un apporto fattivo non solo alla comunità accademica, ma a tutta la Città contribuendo a dar forma a quell’idea di Cittadella universitaria aperta alla Città che tutti da tempo si auspicano”.




NEAPOLIS MANTRA

Enzo Gragnaniello e l’étoile Emanuela Bianchini sabato 7 dicembre al Caniglia con  la regia e le coreografie di Mvula Sungani

Sulmona, 30 novembre 2024. Sabato 7 dicembre alle ore 21:00 presso il Teatro Maria Caniglia di Sulmona Meta Aps, in partenariato con il Comune di Sulmona, propone come secondo appuntamento della Stagione di prosa 2024/2025 un viaggio fatto di musica, danza e parola nelle origini più vere e viscerali di Napoli: Neapolis Mantra, un’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, che vede insieme sulla scena l’étoile Emanuela Bianchini, con la forza della sua physical dance, e il maestro Enzo Gragnaniello con la sua potente voce black. In scena insieme agli artisti ci saranno il primo ballerino Damiano Grifoni, “I solisti della Mvula Sungani Physical Dance” ovvero la compagnia di danza del maestro Sungani, la band di Gragnaniello composta da Piero Gallo, Erasmo Petringa e Marco Caligiuri, e l’attrice Federica Totaro.

Neapolis Mantra, ispirato dall’omonimo album inciso nel 1998 dall’amatissimo cantautore napoletano, è uno spettacolo globale di interazione e compenetrazione tra danza, musica live e parola, ispirato alla cultura partenopea contemporanea. La creazione, prodotta da Arealive e che rientra nel Festival danza “I Cento passi” organizzato dal Teatro dei 99, indaga la ricerca dell’essenziale, dove il corpo e la voce diventano ponte tra il reale e l’irreale e vogliono far entrare chi assiste in una dimensione onirica, tantrica: un viaggio alla scoperta di Napoli, città che nelle sue più profonde contraddizioni ama i suoi figli, e come una madre li protegge e li custodisce gelosamente.

Un percorso emozionale che parte dall’intimo, e che entra in una narrazione astratta e visiva, nell’intento di evocare storie di donne, madri e figlie, di compagne amate, cercate, perdute, desiderate, donne fatte di terra, di aria, di emozioni, di aspettative e delusioni. Tra regia e coreografie pensate per creare un’atmosfera essenziale in cui si alternano momenti evocativi a momenti più etnici e spirituali, e la colonna sonora affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, Neapolis Mantra promette di trasportare il pubblico in una città affollata e piena di vita.

La colonna sonora è dunque affidata ai grandi successi di Enzo Gragnaniello, eseguiti live in versione acustica, brani che l’autore ha scritto per sé stesso e per grandi interpreti quali Roberto Murolo, Mia Martini, Andrea Bocelli, Dulce Pontes, Ornella Vanoni, Arisa ed altri, oltre ad alcuni pezzi tratti dal nuovo album “Lo chiamavano vient’ ‘e terra” ed alle sue più suggestive musiche da film.

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online e nei punti vendita abilitati Ciaotickets. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro a partire da due ore prima dell’orario di inizio dell’evento.




IL FINE SETTIMANA AL MUNDA

Sabato  30 novembre, ore 17 l’Ucraina e il Canto dell’anima; Domenica 1° dicembre, ore 11 visita guidata in LIS. Entrata gratuita per #domenicalmuseo

L’Aquila, 30 novembre 2024. L’Ucraina e il Canto dell’anima – Sabato 30 novembre dalle ore 17.00  l’Associazione Ucraina 24 Febbraio e Ucraina CreAttiva APS, in collaborazione con il Museo Nazionale d’Abruzzo ed il patrocinio del Comune dell’Aquila, del Consiglio Regionale d’Abruzzo e dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, organizza una serata dedicata a Victoria Amelina, scrittrice ucraina di grande rilievo scomparsa a soli trentotto anni per le ferite riportate a seguito dell’esplosione di un missile russo a Kramatorsk. La serata di poesia, musica e solidarietà, ad ingresso gratuito, vuole celebrare la cultura ucraina a mille giorni dall’inizio dell’invasione russa del Paese.

#domenicalmuseo – Il I dicembre  si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Questo mese l’appuntamento al MuNDA è nell’ottica  dell’inclusione con la visita guidata in LIS alle ore 11  alla mostra Tra forma e figura. Fulvio Muzi e la sperimentazione pittorica negli anni Sessanta, curatori Federica Zalabra e Paolo Muzi, rivolta a persone sorde condotta da Sofia Leocata, guida turistica e interprete della lingua dei segni. La visita, che anticipa il 3 dicembre Giornata Internazionale delle persone con disabilità che ha lo slogan  “ Un giorno all’anno tutto l’anno,  è ideata per un numero massimo di 20 persone; qualora le adesioni pervenute siano maggiori, si svolgerà un secondo turno di visita dopo quello delle ore 11. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo mn-abr.urp@cultura.gov.it

Castello Cinquecentesco –  Il Mammut aperto dalle ore 9:00 alle 18:00, ultimo ingresso alle ore 17:30

Amiternum – Domenica I dicembre Anfiteatro del Parco archeologico aperto  dalle ore 8.30 alle 13.30, Teatro chiuso




INAUGURATA LA SALA CONSILIARE DI PALAZZO DE THERMES

Conclusi i lavori di rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismica della porzione di palazzo De Thermes a Civitella del Tronto.

Civitella del Tronto, 30 novembre 2024. Questa mattina l’inaugurazione della innovata sala alla presenza del Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli e del sindaco Cristina Di Pietro. Si tratta della quarta struttura comunale tornata operativa dopo San Severino, Matelica e Monteprandone.

Sono state eseguite opere di rifunzionalizzazione interna di parte del primo piano al fine di rendere disponibili alla comunità nuovi spazi per attività sociali e turistiche. In particolare, le opere eseguite hanno riguardato la revisione completa del manto di copertura, la sistemazione della copertura piana e del terrazzo del vano adiacente la sala consiliare, un sistema di raccolta e smaltimento dell’acqua piovana proveniente dal cortile nord, una nuova pavimentazione e divisione degli ambienti, una controsoffittatura per la collocazione degli impianti illuminanti e termici, nuovi infissi interni ed esterni e la sostituzione e il ripristino di tutti gli impianti.

L’intervento su palazzo De Thermes ha contribuito significativamente a poter garantire l’accesso alla sala consiliare ristrutturata anche a persone con ridotte capacità motorie grazie all’ascensore presente sul palazzo stesso. “Vivere questi borghi e questi centri storici è vivere un patrimonio meraviglioso, un privilegio autentico incrociare lo sguardo con Palazzo De Thermes- sottolinea il Commissario Guido Castelli – Questi gioielli non sono solo patrimonio di Civitella, ma sono di tutti”.

 “Con il Commissario Castelli c’è stato un cambio di passo notevole nella ricostruzione- spiega il sindaco Cristina Di Pietro- Finalmente si stanno introducendo delle notevoli azioni in campo. In queste aree non c’è bisogno soltanto di ricostruzione, ma anche di rigenerazione e di rivitalizzazione di una comunità”.




SCIOPERO GENERALE IN ABRUZZO

Adesione del 75% per il comparto edilizia, oltre il 66% per l’industria e 43% per i servizi. I lavoratori hanno protestato contro la manovra di bilancio, in 6mila nelle piazze di Chieti, Pescara, L’Aquila e Teramo

Pescara, 30 novembre 2024. Per cambiare il Ddl Bilancio che riduce il welfare universalistico, gli investimenti e i servizi pubblici; per chiedere il ritiro del Ddl Sicurezza e le limitazioni connesse al diritto al dissenso colpendo direttamente il diritto allo sciopero e di manifestazione; per sostenere i rinnovi dei contratti pubblici e privati e la reale salvaguardia delle pensioni; per chiedere di assumere provvedimenti e investimenti diretti a rilanciare le politiche industriali, la sicurezza sul lavoro, i servizi, il turismo e il sistema pubblico; per salvaguardare l’occupazione, sostenere un piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, contrastare la precarietà dei contratti di lavoro.

Sono queste le motivazioni che hanno portato numerosi lavoratori abruzzesi ad aderire allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil per tutti i settori pubblici e privati anche in appalto e strumentali. L’adesione si attesta al 75% per il comparto dell’edilizia, oltre il 66% per il settore industria e il 43% per il comparto dei servizi. Seimila le persone che hanno partecipato alle manifestazioni organizzate nelle piazze di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

“Siamo soddisfatti dell’adesione allo sciopero e delle manifestazioni che si sono svolte nelle quattro piazze abruzzesi – commentano il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Uil Abruzzo, Michele Lombardo – . In Abruzzo, nonostante il maltempo e  la pioggia, le persone di Cgil e Uil sono scese in piazza numerose. Questa mattina abbiamo presentato quattro documenti ai prefetti delle quattro province  sulla legge di bilancio e sulle situazioni di criticità che insistono sui territori abruzzesi , rinnovando le posizioni di Cgil e Uil. A partire dalla sanità pubblica che richiede maggiori fondi nella nostra regione, passando per le politiche industriali e le crisi che oggi colpiscono le industrie automotive che iniziano a soffrire in maniera forte, fino alla riforma fiscale e previdenziale e alla  situazione sociale che ci preoccupa in modo particolare. Poiché nel momento in cui cresce la povertà assoluta dobbiamo trovare le giuste soluzioni per garantire un futuro dignitoso alle famiglie abruzzesi”.

Alla Marelli di Sulmona hanno aderito allo sciopero il 40 % dei lavoratori del primo turno. Alla Baltour di Teramo hanno scioperato 12 lavoratori su 15. Alla Kromoss di Aielli (Aq) la percentuale di adesione ha toccato il 70%, alla Siapra di Avezzano il 97%, alla Kone di Pescara il 65%, alla Siniat di Pescara il 72%, alla Pail di Atessa (Ch) il 65%.

Gli interventi dei dirigenti sindacali nazionali e territoriali di Cgil e Uil nelle piazze sono stati i seguenti: a Chieti sono intervenuti il segretario generale della Cgil territoriale, Francesco Spina, il coordinatore confederale Uil Chieti, Nicola Manzi, il responsabile Medici Funzione pubblica Cgil Chieti, Maria Piccone, e Vito Panzarella, della Uil nazionale. All’ Aquila il segretario Cgil territoriale, Francesco Marrelli, e Sandro Colombi, della Uil nazionale. A Pescara ci sono stati gli interventi del coordinatore confederale Uil territoriale, Fabiola Ortolano, e della segretaria nazionale Cgil, Daniela Barbaresi. A Teramo quelli del locale coordinatore confederale Uil, Massimiliano Braco, e di Sandro Del Fattore, della Cgil nazionale.




LA MANIFESTAZIONE SINDACALE

Anche i comitati no Snam all’Aquila

L’Aquila, 30 novembre 2024. Anche i comitati No Snam della Provincia dell’Aquila hanno partecipato, con striscioni e bandiere, alla manifestazione dei sindacati svoltasi stamattina nel capoluogo abruzzese. Al termine della manifestazione una delegazione sindacale. guidata dal segretario provinciale della CGIL Francesco Marrelli e Sandro Colombi della UIL nazionale, è stata ricevuta dal Prefetto al quale sono state esposte le ragioni delle diverse vertenze nazionali e territoriali che hanno indotto i lavoratori a scendere in sciopero.

Tra le questioni affrontate nell’incontro anche quella riguardante il progetto Linea Adriatica della Snam che coinvolge il territorio provinciale per oltre cento chilometri. La vicenda Snam è emblematica di come le aree interne, già in notevole difficoltà sotto il profilo economico e sociale, anziché essere aiutate a risollevarsi, vengono ulteriormente penalizzate da scelte sbagliate e imposte dall’alto che peggioreranno le condizioni di vita dei cittadini.

I sindacati condividono e fanno propria la lotta che da molti anni i comitati stanno conducendo contro la realizzazione del metanodotto e della centrale, due infrastrutture che avranno un impatto pesantissimo sul nostro territorio senza peraltro apportare alcun beneficio né come investimenti produttivi né in termini occupazionali.

Nel corso della manifestazione è stato diffuso un documento, redatto dai comitati di Sulmona, Paganica e L’Aquila, nel quale si mettono in evidenza i danni che le due infrastrutture provocheranno alle economie locali. Per la loro realizzazione andranno persi, o subiranno forti limitazioni, centinaia di ettari di terreno agricolo o di uso civico con conseguente distruzione di oliveti, cave di tartufi, vigneti e frutteti nonché coltivazioni pregiate come zafferano e aglio rosso. Le proprietà, sia private che pubbliche, subiranno una svalutazione. Sarà proibito, inoltre, realizzare edifici o impianti di qualsiasi genere vicino al metanodotto.

Le aree boscate saranno devastate dal passaggio del metanodotto: è stato calcolato che per l’interramento del tubo (di 1 metro e 20 di diametro) dovranno essere abbattuti due milioni di alberi lungo l’intero tracciato di 430 chilometri da Sulmona a Minerbio. I danni all’ambiente in molti casi saranno irreversibili. Saranno coinvolti, direttamente o indirettamente, Parchi nazionali e molte aree della rete europea Natura 2000 in cui sono presenti anche specie protette, tra cui l’Orso bruno marsicano.

È contro ogni principio di precauzione – si legge ancora nel documento – collocare tali impianti, a forte rischio di esplosione, in aree come quelle dell’Abruzzo interno e di Umbria e Marche già colpite da devastanti terremoti. L’incolumità pubblica è messa ulteriormente a repentaglio dal momento che il gasdotto sarà interrato anche vicino ad abitazioni e ad attività commerciali e civili.
Le due infrastrutture interferiranno pesantemente con aree di elevato valore culturale, storico e archeologico. La centrale di Sulmona sarà costruita assurdamente su un sito in cui è stato rinvenuto un insediamento risalente a 3.500 anni fa e il metanodotto passerà a poca distanza dal santuario della Madonna di Appari di Paganica e dall’abbazia di Celestino V a Sulmona.

L’opera, del tutto inutile perché i consumi di gas in Italia sono crollati passando dagli 86 miliardi di metri cubi del 2005 ai 60 di oggi, costerà 2 miliardi e 5OO milioni di euro. Essa gonfierà i profitti della Snam ma sarà pagata dai cittadini italiani attraverso l’aumento della bolletta energetica.
Tutto questo – conclude il documento – sta avvenendo nel silenzio inquietante della politica e con la complicità delle nostre Istituzioni che, invece di tutelare il territorio e i cittadini, reggono vergognosamente il sacco alla Snam.




LETTERA DEL VESCOVO: DICEMBRE 2024

Mons. Leuzzi scrive ai giovani della diocesi

Teramo, 30 novembre 2024. Carissime e carissimi, dopo aver celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù, domenica 24 novembre, con il mese di dicembre inizia il nuovo anno liturgico. Ho accolto con grande gioia la positiva condivisione di molti di voi del tema che papa Francesco vi aveva affidato: “Camminare senza stancarsi!”.

Una settimana dopo la GMG inizia un nuovo cammino! La mia lettera vuole essere un invito a tutti voi a non ritardare la partenza. Oggi voglio iniziare!

Le tappe della nostra vita hanno sempre un tempo preciso, anche quando non siamo stati noi a programmarle. Ciò che conta è non perdere tempo!

Anche quando abbiamo bisogno del tempo per decidere, ciò che conta è di non rinviare l’inizio della riflessione. Perché riflettere è già tempo di cammino. Molti considerano il tempo della riflessione vuoto, tempo perso.  In realtà è la via per non decidere!

Fin dall’inizio della giornata bisogna programmare alcuni momenti, anche brevi, per riflettere su ciò che sto facendo o devo fare. Poi possono esserci incontri con amici e persone di fiducia con cui confrontarmi. E, naturalmente, un tempo per la preghiera!

Tutto devi verificare e decidere con il Signore!

Mi permetto di affidarti un consiglio: quando passi davanti ad una Chiesa, entra e fermati, anche pochi minuti. Nel tabernacolo c’è Colui che ti ama e ti aspetta!

È quel Bambino che accoglieremo nella notte di Natale. Lui è già presente, è accanto a te.  La festa della sua nascita non è un semplice compleanno, ma la scoperta di una presenza che cammina con te.

Ecco perché non dobbiamo avere paura di fermarci a riflettere: non siamo soli. Non c’è nulla nella nostra vita che Lui non conosca!

Non aver paura di guardare la tua vita con occhi limpidi e semplici. Sono certo che con Lui scoprirai tanti aspetti che non avresti mai pensato di conoscere!

Non aver fretta!

È il successo immediato il vero limite della nostra vita. Avere pazienza ed essere prudente è la forza della vita. Prima di agire pensa!

Non essere frettoloso. Essere superficiale e impreparato significa correre verso mete che non potrai mai considerare tue. Gli altri decidono per te!

Il cammino verso il Natale è invece apertura del nostro cuore e della nostra mente alla vera e autentica esperienza di vita. La meta non è incerta!

Se ti fermerai ogni giorno a riflettere, da solo o con le comunità che frequenti, scoprirai che la tua vita è sempre nuova e che vale la pena impegnarsi a viverla con impegno!

La sorpresa sarà quel Bambino!

È il segno della fedeltà di Dio!

Se Lui è fedele, posso camminare senza stancarmi!

Buon cammino di Avvento.

Vostro, + Lorenzo, vescovo




HAPPY END

Il nuovo singolo di DINÏZ, un inno alla solitudine e alla quiete emotiva, in un mondo che corre sempre più veloce, dal 29 novembre su tutte le piattaforme digitali, distribuito da MGM Distribution.  

Lanciano, 30 novembre 2024.  HAPPY END, assieme ai precedenti singoli già pubblicati Online (INTRO), PLAY e SHAKER, comparirà nella tracklist del nuovo album dell’artista abruzzese DINÏZ, col suo progetto solista, in uscita a Gennaio 2025, dal titolo ancora non svelato.

Un beat lo-fi cadenzato, che si sviluppa attraverso le note di un arrangiamento quasi orchestrale, dove a farla da padrone sono chitarre morbide e gentili, con tappeti di synth analogici, che fanno da contraltare alla costante dicotomia armonica tra melanconia e speranza.

Tra suoni frenetici e immagini confuse, c’è un momento in cui ogni cosa si ferma, un battito di cuore che segna il confine tra il caos e la pace. È questo il tema centrale della canzone, un pezzo che esplora il delicato equilibrio tra la lotta interiore e l’abbandono alla serenità.

In essa, il narratore racconta di un viaggio personale, di un estraniamento che lo porta finalmente a comprendere di aver raggiunto uno stato di quiete emotiva. Non è una vittoria definitiva, ma un respiro, un attimo di sospensione in cui, per la prima volta, può smettere di correre.

Ma la serenità non arriva mai senza un prezzo. Il narratore, pur essendo giunto a un momento di pace, è ben consapevole che il passato non può essere cancellato, i demoni non possono essere esorcizzati del tutto. Ogni passo nella danza, quella della consapevolezza, ogni giro nel waltzer, è un ricordo che si fa sentire come un’eco lontana, una presenza silenziosa che non si può eliminare, ma solo accogliere . Il narratore, ormai consapevole della sua solitudine e dei suoi demoni, decide di chiudere gli occhi e lasciarsi andare. La musica, che in precedenza sembrava un accompagnamento distratto, ora diventa il mezzo per accedere a una dimensione altra, quella della pace interiore. Il ballo non è più una fuga, ma un modo per essere completamente presenti a se stessi.

DINÏZ (aka Marco “Diniz” Di Nardo) è un produttore artistico, musicista polistrumentista e membro fondatore della band italiana Management (ex Del Dolore Post-Operatorio), punto di riferimento della scena indie nazionale. Negli anni ha dedicato la sua produttività a tour di concerti live nazionali e internazionali con varie band (come PopKomm Berlino, Sziget Festival, 1° Maggio di Roma e Taranto e molti altri) e ad attività di produzione e mix engineering in studi di registrazione. Con la sua band Management, con cui ha pubblicato sette album ufficiali, sin dal loro album di debutto Auff!! nel 2012, ha ricevuto ottime recensioni sia dalla critica che dal pubblico, vincendo vari concorsi e premi nazionali (come “MEI Best Live Band Tour 2013” e “MEI Best Indie Band 2014” per l’album McMAO), ha collaborato con numerosi artisti della scena indipendente italiana, accumulando milioni di stream sulle piattaforme musicali online. Inoltre, nel 2017, è stato premiato come “MEI Best Guitarist Mei Superband 2017”. Ora ha intrapreso questo nuovo percorso di carriera solista sotto il nome DINÏZ, per la creazione di tracce strumentali lo-fi beat. È anche molto attivo sui personali profili social nella creazione di contenuti video di rework-covers di canzoni musicali e colonne sonore per film e cortometraggi.




IL NATALE DÀ I SUOI FRUTTI

Un abbraccio alla natura per un Natale sostenibile e un futuro più verde a Roseto degli Abruzzi . Alberi autoctoni per Natale da mettere a dimora in aree pubbliche dopo le feste

Roseto degli Abruzzi, 30 novembre 2024.  Le Guide della Riserva Borsacchio sono orgogliose di presentare un progetto che unisce la magia del Natale con la forza rigeneratrice della natura. Il Natale dà i suoi frutti è molto più di un’iniziativa ambientale: è un gesto d’amore verso la nostra terra e le generazioni future.

Quest’anno, il tradizionale albero di Natale diventa un simbolo di rinascita e speranza. Grazie all’impiego di alberi autoctoni, i cittadini di Roseto degli Abruzzi avranno l’opportunità di celebrare le festività in modo sostenibile. Dopo aver accompagnato le famiglie nelle loro case durante il Natale, gli alberi verranno restituiti alla natura: saranno piantati in aree pubbliche della città, arricchendo il patrimonio verde e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema locale.

Un progetto con radici profonde

Questa iniziativa nasce con l’intento di sensibilizzare la comunità sull’importanza di prendersi cura del proprio territorio e della biodiversità. Ogni albero rappresenta un passo verso un mondo più sostenibile, dove il rispetto per l’ambiente diventa parte integrante delle nostre tradizioni.

Ma Il Natale dà i suoi frutti non è solo un progetto ambientale. È un invito a vivere le festività in modo più consapevole, sostituendo consumismo e spreco con un gesto concreto: adottare un albero per il Natale e vederlo crescere, diventando parte di qualcosa di più grande e duraturo.

Le Guide della Riserva Borsacchio chiamano a raccolta tutti coloro che vogliono fare la differenza: cittadini, associazioni, scuole e istituzioni. Partecipare è semplice e significativo. Ogni albero adottato porta con sé un messaggio di speranza e una promessa per il futuro: una città più verde, un’aria più pulita, un mondo più sano.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




L’AULA NATURA DI WWF E P&G ITALIA

Oltre 800 piccoli alunni a scuola nel verde

Teramo, 30 novembre 2024. Si espandono gli spazi verdi realizzati da WWF Italia e donati da Procter & Gamble alle scuole italiane per crescere a contatto con la natura e imparare a rispettarla. A Teramo inaugurata la 55° Aula Natura. Obiettivo: realizzarne 60 nelle scuole in tutta Italia, entro il 2024.

Teramo, 26 novembre 2024 – Promuovere e valorizzare spazi verdi per bambini e ragazzi nelle scuole italiane, educando le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente: mette radici in tutto il Paese il progetto Aule Natura del WWF sostenuto dal 2021 da Procter & Gamble – l’azienda che commercializza marchi come Dash, Gillette, Oral-B, Pantene, Swiffer, ZzzQuil – nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, con cui l’azienda sta contribuendo a realizzare azioni concrete di sostenibilità ambientale e sociale su tutto il territorio nazionale. Obiettivo della partnership è realizzare, entro il 2024, 60 Aule Natura nelle scuole di tutta Italia.

Un progetto che permette di trasformare i cortili scolastici in vere e proprie aule a cielo aperto e che oggi è approdato a Teramo, presso l’Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio di Teramo, dove è stata inaugurata la 55° Aula Natura realizzata da WWF e donata da Procter & Gamble.

Dopo il benvenuto della Dirigente Scolastica Dott.ssa Adriana Sigismondi, sono intervenuti a presentare il progetto dell’Aula Natura Adriano Di Michele, Tiziana Bruni e Fausta Filippelli di WWF Teramo, e Dante Caserta, Responsabile Affari Legali e Istituzionali per WWF Italia. Presenti, inoltre, Don Matteo della Parrocchia Sacro Cuore di Teramo, gli alunni e i docenti della Scuola.

L’Aula Natura di Teramo si sviluppa su un’area di più di 200 mq delimitata da piante mediterranee (alloro, lentisco e corbezzolo), valorizzando i tre meravigliosi pini domestici esistenti nel cortile e ricreando piccoli ecosistemi, come il giardino degli aromi, il giardino delle farfalle e lo stagno, arredato con arbusti e piante aromatiche. L’Aula Natura ospita, inoltre, l’hotel per insetti, mangiatoie e casette nido per gli uccelli, una compostiera e un orto didattico, dove osservare le varie fasi di vita di una pianta, nonché prendersene cura in prima persona. La pompa fotovoltaica, che movimenta l’acqua dello stagno, e la fototrappola arricchiscono l’aula di ulteriori tecnologie innovative e sostenibili, mentre sedute di tronchetti in legno, panchine, una lavagna e pannelli didattici consentono agli insegnati di organizzare lezioni all’aperto. Gli oltre 800 alunni dell’Istituto potranno così conoscere, vedere e toccare con mano fiori, frutti e animali, osservare il cambio delle stagioni, vivere il concetto di biodiversità e diventare anche custodi di tutto questo.

L’Aula Natura di Teramo diventa così un prezioso scrigno verde affidato alla Scuola, che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per i giovani sul territorio teramano, spinto verso una sempre più ampia e disordinata urbanizzazione. E arricchisce l’impegno dell’Istituto, che ha messo al centro di tutto il percorso educativo l’obiettivo della sostenibilità ambientale: fa parte del circuito della Rete Nazionale delle Scuole Green e ha inserito nella programmazione triennale anche un progetto di creazione di un orto botanico “X Green: coltiva…menti”.

«Siamo felici e orgogliosi di donare un’Aula Natura ai numerosissimi alunni dell’Istituto Comprensivo Savini San Giuseppe San Giorgio di Teramo: questo prezioso scrigno verde darà loro l’opportunità di conoscere da vicino la natura, di viverla ogni giorno, imparando a rispettarla e proteggerla. Ed è proprio questo l’obiettivo che ci siamo posti con la partnership con il WWF Italia, la più grande a tema ambientale avviata da Procter & Gamble nel nostro Paese, e tassello fondamentale del nostro programma di cittadinanza d’impresa “P&G per l’Italia”, con cui stiamo contribuendo a realizzare iniziative concrete per le persone e per l’ambiente su tutto il territorio nazionale – ha spiegato Riccardo Calvi, Direttore Comunicazione di P&G Italia. Con l’Aula Natura di Teramo, la 55° inaugurata, siamo riusciti a raggiungere oltre 25 mila bambini in tutto il Paese, promuovendo l’educazione al rispetto dell’ambiente nelle scuole italiane».

«La Natura rappresenta la “scuola” fondamentale per le giovani generazioni: come WWF siamo da sempre impegnati nel promuovere la conoscenza della natura e la consapevolezza di essere parte di un sistema di relazioni complesse, che ci lega ai sistemi naturali. In questa visione integrata l’educazione è cruciale – Martina Alemanno, Responsabile Educazione WWF Italia. Privilegiando l’esperienza diretta, entrando in relazione con la Natura e la complessità, si impara a prendersene cura e agire per difenderla. Le Aule Natura, progetto sostenuto e promosso da anni da Procter & Gamble Italia, offrono proprio questo contatto educativo con la natura, riqualificando nelle scuole luoghi dove i giovani possano sperimentare quella complessità che appartiene al mondo reale nel quale vivono ed esercitare la cittadinanza attiva».

IL PROGETTO AULA NATURA

Lanciato dal WWF nel settembre 2020, dopo il primo lockdown, il tradizionale cortile della scuola diventa una piccola oasi di natura, una vera e propria aula all’aperto. L’Aula Natura è uno spazio con pareti fatte da siepi, bordure fiorite, cassoni per gli ortaggi, gabbie per gli insetti ed uno stagno. Una superficie “verde” di minimo 80mq che garantisce il distanziamento ottimale tra i piccoli studenti. Riproduce differenti microhabitat in cui osservare direttamente non solo le diverse forme di esseri viventi, ma anche la relazione che li collega tra di loro e con noi.

Per la scelta delle Aule Natura il WWF ha seguito tra gli altri anche criteri legati a scuole particolarmente bisognose di recuperare spazi all’aperto, ubicate in zone degradate o periferiche. Le Aule Natura godono del patrocinio dell’Associazione Culturale Pediatri (ACP).

Dal lancio del progetto sono state realizzate e inaugurate 55 Aule Natura in tutta Italia, per un totale di circa 10.000 mq di giardini scolastici riqualificati (in precedenza abbandonati o in condizioni di degrado) e 25.500 bambini coinvolti.

LA PARTNERSHIP WWF – P&G

La collaborazione tra P&G Italia e WWF prevede quattro aree strategiche di intervento: educazione delle nuove generazioni, all’interno della quale P&G sosterrà il WWF nella realizzazione di 60 Aule Natura entro il 2024; sostegno a progetti di riqualificazione ambientale, tramite cui P&G insieme al WWF riqualificherà più di un milione di metri quadrati di boschi in Italia sostenendo il progetto ReNature; programmi di educazione ad un uso più consapevole e responsabile dei prodotti a casa; formazione dei manager di domani attraverso percorsi di studio creati insieme all’Istituto Europeo per lo Sviluppo Sostenibile.

P&G

I prodotti P&G sono utilizzati da quasi 5 miliardi di persone al mondo. La Procter & Gamble possiede uno dei più importanti portafogli di marchi di qualità tra i quali: Dash®, Fairy®, Lenor®, Mastro Lindo®, Swiffer®, Viakal®, AZ®, Oral B®, Olaz®, Pantene®, Head&Shoulders®, Gillette®, Venus®, Braun®. P&G opera in 70 paesi nel mondo e in Italia è presente dal 1956. Per maggiori informazioni visita il sito https://it.pg.com e segui gli account Instagram (@proctergambleit), Linkedin (@Procter&GambleItalia), Youtube (@proctergambleit).