Sezioni

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

5 Dicembre 2024 home

Abruzzo Popolare

Sito di informazione quotidiana: politica, cronaca, economia, ambiente, sport, piccoli Comuni, editoriali e rubriche

COMMISSIONE VIGILANZA SU FERROVIA

Di Marco riferisce: “L’Aca perplessa per i danni ambientali, propone un bypass per evitare il traforo del Morrone, RFI ha pronto un lotto alternativo che però spazza via la stazione di Tocco. La Variante Plus bocciata dalla Giunta e mai analizzata tecnicamente dal Ministero dell’Ambiente”

Pescara, 4 dicembre 2024.  “Emergono ulteriori e sorprendenti novità dal prosieguo del confronto con RFI e altri soggetti interessati dalla realizzazione del raddoppio della Ferrovia Roma-Pescara nella Commissione regionale Vigilanza. La più importante di tutte è la perplessità della presidente dell’ACA Giovanna Brandelli, che oltre a riferire di non avere documenti geologici da RFI per valutare l’impatto del passaggio della canna sotto il Morrone ed essendo seriamente preoccupata dalle conseguenze idriche e ambientali che avrebbe toccare le falde, ha proposto un bypass di 8 km che però prevede un aumento di costi per almeno 25/30 milioni.

Uno stop, di fatto, ma utile oggi a “stanare” il piano B di RFI sulla tratta da Scafa a Pratola, che però prevederebbe la cancellazione delle stazioni di Bussi, Piano d’Orta e persino Tocco da Casauria, il paese natìo del presidente Marsilio, un piano che attende lumi da Ministero e Regione. Sono curioso di vedere come reagirà Marsilio quando scoprirà che potrebbe cancellare anche la “sua” stazione, se continua a evitare un confronto più accurato sull’opera. Ma le altre cose emerse non destano meno stupore, ad esempio anche come è stata ignorata la Variante Plus, quella dei cittadini”, riferisce il consigliere PD Antonio Di Marco, vicepresidente della Commissione Ambiente, alla fine dei lavori della Vigilanza a cui oggi hanno preso parte Giovanna Brandelli, presidente Aca spa; Giancarlo Misantoni, direttore del Dipartimento Infrastrutture e trasporti della Regione Abruzzo; Chiara De Gregorio, direttore Investimenti Rfi per il centro Italia ed Enrico Dolfi, direttore Divisione ferroviaria Tua spa.

“Pur con tante incognite, ad oggi il lotto 2 è appaltato, il Progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lotti 1 e 2 dovranno invece essere inviati prima al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e poi, una volta approvati da questo, il lotto 2 approderà alla Conferenza dei servizi e quindi sarà sottoposto al Comitato della VIA pur con tantissime criticità – continua Di Marco – Abbiamo chiesto cosa ne fosse della Variante dei cittadini e ci siamo sentiti rispondere da Rfi che dopo l’ingegnerizzazione del lotto loro hanno ritenuto che non era perseguibile, rimettendo però alla Giunta regionale la decisione. È così è finita cassata dall’esecutivo abruzzese, senza neanche passare per la valutazione tecnica del Ministero dell’Ambiente. Per tale ragione ho annunciato l’accesso agli atti in merito alla valutazione ricevuta dal documento prodotto dalla comunità, per capire il perché di questa fine e se ci sono possibilità per ripensare tale chiusura. In appendice, ho registrato ancora attenzione sulla nostra proposta di invertire il procedere dell’opera, facendola partire da Roma verso le terre marsicane, in modo da produrre subito le maggiori utilità e dare tempo agli esecutori per studiare su un impatto meno invasivo sul tratto che dalla costa arriva alla montagna. Alternativa che porterò avanti anche alle prossime sedute e su cui mi farò promotore di un confronto fra forze politiche consiliari, per condividere costi e benefici per la comunità interessata”.

image_pdfimage_print

About Post Author