100 ANNI MATTEOTTI

Franco Corleone presenta “10 giugno 1924. Il fascismo uccide la democrazia”

Ortona, 6 dicembre 2024. Giovedì 12 dicembre alle 17:30 nel foyer del teatro Tosti di Ortona, Franco Corleone dialoga con Patrizio Marino e Sandro de Nobile. L’appuntamento, organizzato dalla locale sezione dell’ANPI in collaborazione con lo SPI-CGIL Chieti e la casa editrice Menabò, sarà l’occasione per ricordare figure fondamentali della storia dell’antifascismo come Giacomo Matteotti, a cento anni dal suo assassinio, grazie alla presentazione del testo curato da Corleone dal titolo 10 giugno 1924. Il fascismo uccide la democrazia.

Durante la serata, le parole di Carlo Rosselli e Piero Gobetti riprenderanno vita grazie alla lettura dell’attore Sebastiano Nardone. «A cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti», si legge nella postfazione al testo curata da Davide Conti, «questa pubblicazione curata da Franco Corleone ha il grande merito di ricomporre quella che possiamo definire una vera e propria antologia dell’etica antifascista. Gli scritti che vi compaiono, infatti, rappresentano un viaggio all’interno della notte dittatoriale italiana entro cui il lettore viene accompagnato dagli scritti e dalle parole di grandi figure politiche del Paese: da Giovanni Amendola ad Antonio Gramsci, da Matteotti a Piero Gobetti».

Sarà dunque l’occasione per decodificare, attraverso le biografie di grandi personaggi politici che si intrecciano con la storia nazionale, il fenomeno del fascismo. «Un tema», prosegue Conti, «capace di parlare al presente liberandolo dalle retoriche celebrative che sempre soffocano l’osservazione del passato».

FRANCO CORLEONE: deputato e senatore per più legislature, è stato sottosegretario alla Giustizia dal 1996 al 2001. Si è occupato di diritti civili e sociali, di politica delle droghe, di carcere e di manicomi. È stato Commissario unico per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari e Garante dei Diritti delle persone private della libertà personale della Regione Toscana e del Comune di Udine. Oltre all’impegno politico si è dedicato a ricerche sul Risorgimento e sulla storia politica del Novecento.

DAVIDE CONTI: storico, consulente della Procura di Bologna (inchiesta sulla strage del 2 agosto 1980), già consulente della Procura di Brescia (inchiesta sulla strage del 28 maggio 1974), è stato consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica. È autore della ricerca sulla Guerra di Liberazione a Roma 1943-1944 che ha determinato il conferimento della Medaglia d’oro al Valor Militare alla città di Roma da parte del Presidente della Repubblica.