scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
PoliciaInsieme.com, 8 dicembre 2024. Non succede mai niente per caso. Se il nostro sguardo fosse più penetrante, e non si arrestasse alla superficie delle cose, forse scoprirebbe che si può rintracciare e cogliere in certi eventi un significato simbolico che va oltre la nuda e cruda attualità del momento.
Non è lecito leggere come un omaggio a Maria, “Notre Dame”, il fatto che, in un’ora buia della storia del mondo, cinquanta Capi di Stato – quasi siano stati convocati ad uno straordinario vertice – si ritrovino a guardare, tutti assieme, come fossero uniti in una muta preghiera, verso il cielo rappresentato
dalle volte della Cattedrale di Parigi, forse la più celebre e storicamente accreditata testimonianza di fede al mondo dedicata alla Madre di Dio?
Un cielo, quello di Notre Dame e delle altre cattedrali gotiche, che, nella straordinaria verticalita’ impressa allo spazio, allude all’ infinito, eppure è costruito dalle mani degli uomini. Come quelle migliaia di operai, artigiani, vigili del fuoco che ieri, a Notre Dame, erano gli invitati d’onore, a pari titoli dei grandi della Terra.
Il cuore e il popolo della Francia della “laicite’” che pur rivendica a sé il titolo di “figlia prediletta della Chiesa” ha sofferto e rispettato l’urgenza – come se, segretamente non potesse farne a meno – di riportare al suo antico splendore la sua Cattedrale.
Forse anche qui nel segno di una “grandeur” che appartiene, però, ad un’altra dimensione. Ma se gli uomini, con la loro fatica e con la pietra, possono costruire, sopra di noi, un pezzo di cielo, non è forse ancora lecito sperare?
LE LUCI DELLA CASA DI BABBO NATALE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Si accendono oggi pomeriggio in via Leopardi
Montesilvano, 8 dicembre 2024. Dopo mesi di preparativi e passione dedicata, oggi pomeriggio, dalle ore 17 si accenderanno le luci della Casa di Babbo Natale a Montesilvano in via Leopardi 39.
L’idea, nata circa 15 anni fa da Paolo Iezzi e Mario Spada, si è fortificata nel corso degli anni fino a diventare un vero e proprio appuntamento immancabile della tradizione; la casa inoltre è diventata un punto di ritrovo in occasione delle festività natalizie per famiglie ma soprattutto per i piccolini desiderosi di far recapitare la letterina con le personali richieste, per la notte più magica dell’anno, al Babbo più buono del mondo. Quest’anno ci saranno anche gli Elfi che regaleranno caramelle ai bimbi bravi ed il carretto di zucchero filato. Così tra luci e musiche si accende la festa.
“L’idea è nata per caso anni fa – spiegano gli organizzatori, – crediamo nella magia del Natale e nella bellezza dei visi gioiosi dei bambini. Contiamo molto su questo appuntamento e cercheremo di fare sempre di più per renderlo attraente agli occhi di chi si lascia trasportare dalla meraviglia del momento”.
“Invitiamo tutti coloro che credono ancora nel fascino del Natale a partecipare per trascorrere insieme a noi questa prima domenica di festa con Babbo Natale, gli Elfi ed un grande presepe” – concludono.
TERRENO. Tracce Del Disponibile Quotidiano
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
MAXXI L’Aquila inaugura la mostra
L’Aquila,8 dicembre 2024. È stata presentata ieri mattina la nuova mostra del MAXXI L’Aquila, TERRENO Tracce del disponibile quotidiano, curata da Lisa Andreani: un percorso espositivo multidisciplinare che, prendendo ispirazione dal “disponibile quotidiano” di Gianni Celati, mette in relazione materialità e memoria, avvicina tradizioni culturali e pratiche artistiche, documenti storici e pratiche quotidiane, generando nuovi e aperti immaginari collettivi.
Durante la conferenza stampa, la Consigliera reggente della Fondazione MAXXI, Emanuela Bruni, ha annunciato la gratuità del biglietto di ingresso al museo per gli aquilani per tutta la durata della mostra.
PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Assidal celebra dieci anni di impegno. A Città Sant’Angelo la festa dell’associazione. Il presidente: “Questo decennale è un punto di partenza per nuove sfide”
Città Sant’Angelo,8 dicembre 2024. Assidal, l’associazione datoriale che dal 2014 si occupa di promuovere la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro, compie dieci anni e celebra l’occasione con un grande evento finalizzato a riunire soci, collaboratori e partner, ripercorrere i traguardi raggiunti e guardare al futuro con nuovi obiettivi. L’iniziativa, una vera e propria festa, si è svolta ieri a Città Sant’Angelo, dove l’associazione ha la sua sede nazionale.
Nata nel novembre 2014 da un’idea di un gruppo di professionisti guidati dall’attuale presidente Giuseppe Ciarcelluto, Assidal si è posta fin da subito l’obiettivo di supportare datori di lavoro, formatori e consulenti in ambito sicurezza e salute sul lavoro. L’associazione, che ha scelto l’Abruzzo come sede per la sua posizione strategica al centro dell’Italia, si distingue per l’approccio diretto e concreto nel rispondere alle esigenze dei propri soci. A quella di Città Sant’Angelo, si sono aggiunte negli anni altre dodici sedi territoriali.
L’associazione, fin da subito considerata un interlocutore autorevole a livello nazionale, viene chiamata a partecipare ai tavoli ministeriali per contribuire all’aggiornamento della normativa in materia di sicurezza ed ha firmato importanti contratti collettivi nazionali segnando un passo in avanti nella valorizzazione del lavoro e nella prevenzione degli infortuni. Assidal offre un ampio ventaglio di servizi, ponendosi come punto di riferimento non solo per i suoi soci, ma per l’intero panorama della sicurezza sul lavoro in Italia. In dieci anni l’associazione ha consolidato la sua posizione e oggi conta quasi 600 Strutture formative associate (SFA), circa mille associati tra professionisti e aziende e migliaia di persone formate ogni anno.
La festa per il decennale, ieri, al Mood Hotel di Città Sant’Angelo, si è aperta con un seminario dal titolo “Consapevolezza e gestione del Tecnostress: strategie efficaci per identificarlo e valutarlo”, tenuto dal formatore Milo Battaglia, personal trainer con esperienza anche nel mondo della Formula 1, che ha coinvolto i partecipanti in un percorso finalizzato a fornire strumenti concreti per affrontare gli effetti dello stress tecnologico, un aspetto sempre più cruciale in ambito lavorativo. La giornata è proseguita con una cena conviviale, durante la quale sono stati consegnati premi agli associati più attivi e alle strutture formative che si sono distinte per il loro impegno. Tra i momenti più emozionanti, il taglio della torta celebrativa, simbolo del percorso condiviso dall’associazione con i suoi soci e collaboratori. Presente all’evento anche Unimpresa, realtà con cui Assidal ha stipulato un accordo interconfederale, rappresentata per l’occasione dal consigliere nazionale per le relazioni industriali, Marco Pepe.
“Sono trascorsi dieci anni da quando, insieme a un gruppo di amici e colleghi, abbiamo deciso di fondare Assidal, spinti dalla volontà di offrire supporto concreto a chi lavora ogni giorno per garantire sicurezza e benessere nei luoghi di lavoro – afferma il presidente di Assidal, Giuseppe Ciarcelluto – Questo decennale rappresenta non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per affrontare nuove sfide e continuare a crescere come comunità. Il tema della sicurezza sul lavoro è oggi più che mai attuale e riguarda ogni ambito, dai luoghi di lavoro a quelli di vita. Assidal è impegnata affinché questa cultura della sicurezza si diffonda in tutti i contesti, a partire dalla sensibilizzazione nelle scuole. Solo con un’educazione precoce e condivisa – conclude Ciarcelluto – potremo costruire una società più consapevole e attenta alla prevenzione, a beneficio delle aziende, dei lavoratori e, più in generale, della collettività”.
OMAGGIO A ELSA MORANTE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
L’invito del Salotto culturale
Chieti, 8 dicembre 2024. Mercoledì 11 Dicembre 2024 alle ore 18,15 nella Sala dell’Annunziata, Via N. Palma 31 a Teramo, (Patrocinio MIC, Città di Teramo, Fondazione Tercas, Provincia Teramo), il Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2024 organizza un Omaggio a Elsa Morante poetessa. Animerà Concetta D’Angeli, una scrittrice, saggista e critica letteraria italiana, tra i principali studiosi di Elsa Morante La Cittadinanza è invitata a partecipare. L’ingresso è libero
Autrice di libri come “Menzogna e sortilegio”, “L’isola di Arturo” e “La Storia”, Elsa Morante fu la prima scrittrice a vincere il Premio Strega nel 1957 e una delle più importanti autrici del Novecento italiano. Su ilLibraio.it un approfondimento dedicato alla vita e alle opere di Elsa Morante, poetessa, saggista e romanziera. Concetta D’Angeli è una scrittrice, saggista e critica letteraria italiana, tra i principali studiosi di Elsa Morante. Ha scritto anche poesie e ha sempre creduto che la definizione stessa di scrittore coincidesse con quella di poeta se l’essenza dell’opera, attraverso il racconto, raggiunge una verità.
Nell’ultimo romanzo di Elsa Morante, Aracoeli, pubblicato nel 1982 e vincitore del Prix Médicis nel 1984, l’autrice affronta temi complessi attraverso il mito della Grande Madre, rappresentata nella triplice figura della Vergine, della Madre Amorosa e della Madre Terrificante. Il protagonista definisce questo mito come una «favola mammarola […] stantia, ovvio reperto da seduta psicanalitica, o tema da canzonetta edificante», rivelando l’inconciliabilità tra l’istinto del piacere e la maternità. Emergono così il fallimento della coppia androgina madre-figlio, il tema della patologia e della metamorfosi, e una profonda riflessione sulla morte e sul senso della vita.Ella abbandona la tendenza alla trasfigurazione che aveva caratterizzato le sue opere precedenti, per confrontarsi con la modernità e la sua bruttezza, approdando a un’espressività più cruda e realistica.
MAFIA IN ABRUZZO: TRA TERRA E PASCOLI
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
È il tema centrale dell’incontro previsto a Chieti, martedì 10 dicembre, alle ore 16, nell’aula Magna del Dipartimento di Farmacia dell’università Gabriele d’Annunzio
Chieti, 8 dicembre 2024. Testimonianze, studi e reportage saranno a supporto di un interessante confronto tra operatori della comunicazione, docenti universitari, ricercatori, forze dell’ordine, associazione Libera e degli allevatori.
Questi i temi:
– Il coraggio di un pastore, la testimonianza di chi ha detto no ai predatori della terra. – Le inchieste Rai sulla mafia dei pascoli. Daniela Senepa, inviata Rai.
– La mafia dei colletti bianchi. Michele Cascavilla, docente di criminologia dell’università d’Annunzio. – Reti criminali ad alta quota: tra pascoli e titoli PAC per il controllo del territorio. Lina Maria Calandra, docente di geografia nell’Università dell’Aquila.
– Il ruolo delle Commissioni parlamentari nel contrasto alla criminalità organizzata. On. Carolina Varchi, II Commissione parlamentare Giustizia
– Le ultime operazioni antimafia in Abruzzo. Cap. Luca Palmieri
– Comandante della Sezione Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pescara della Guardia di Finanza.
– Il bilancio degli interventi resi possibili in Abruzzo dai fondi del Pnrr. Tiziana Magnacca, Assessore con delega alle attività produttive (industria, commercio e artigianato), ricerca industriale e lavoro.
– L’educazione alla legalità costituzionale di Libera. Federica Marinucci, referente regionale Libera.
“Mi hanno proposto di prestarmi ad una frode milionaria ai danni della Comunità europea e ho rifiutato. Mi hanno minacciato e li ho denunciati.” è la drammatica esperienza di uno degli allevatori intercettati dai predatori della terra. È uno dei racconti che saranno proposti dai pastori presenti all’incontro.
Sarà illustrato anche lo studio portato avanti dal Professor Michele Cascavilla, che ha ben descritto la nuova mafia dei colletti bianchi. Illuminante anche la ricerca presentata della Professoressa Lina Maria Calandra, docente di Geografia nell’Università dell’Aquila, sulle reti criminali ad alta quota: tra pascoli e titoli PAC per il controllo del territorio. Incisivo anche il ruolo delle Commissioni parlamentari e l’Onorevole Carolina Varchi ci parlerà in particolare della II Commissione parlamentare Giustizia, della quale è membro, nella lotta alla criminalità organizzata.
In relazione alle ultime operazioni antimafia e in particolare Transumanza, condotta da nord a sud dalla Guardia di finanza di Pescara, diretta e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura dell’Aquila, il Capitano Luca Palmieri, ci illustrerà i risultati. A corredo del dibattito, i dossier realizzati dall’inviata Rai Daniela Senepa.
Occasione anche per l’assessore alle attività produttive, alla ricerca industriale e al lavoro, per tracciare il bilancio degli interventi resi possibili in Abruzzo dai fondi del Pnrr, sia di quelli previsti. Una buona opportunità per gli studenti dell’ateneo teatino arriva con la norma, messa a punto dal Ministero dell’Università e ricerca e contenuta in un nuovo decreto Pnrr. “Sarà possibile destinare i beni sequestrati alla criminalità organizzata, alla realizzazione di alloggi universitari.” conclude Raimondo Sciarrillo, presidente di Azione Universitaria Chieti, l’associazione che ha promosso e organizzato l’incontro.
IL MERCATO COPERTO DI CAMPAGNA AMICA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Inaugurato questa mattina in via della Croce Rossa con autorità e consumatori
L’Aquila, 8 dicembre 2024. Questa mattina 7 dicembre all’Aquila, in un clima natalizio, nella frequentatissima via Della Croce Rossa è stato inaugurato il Mercato Coperto di Campagna Amica, uno spazio per i cittadini dove poter acquistare le eccellenze alimentari abruzzesi direttamente dai produttori agricoli. Il mercato sarà aperto dal giovedì al sabato dalle 08,00 alle 18.00. L’obiettivo è quello di portare la campagna nel cuore della città, creando un rapporto diretto tra produttore e consumatore, donando ai cittadini cibo sano e sostenibile a km 0.
Ad inaugurare il Mercato Campagna Amica in via Della Croce Rossa sono stati il sottosegretario all’Agricoltura Luigi D’Eramo, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Emanuele Imprudente, l’Assessore regionale al welfare Roberto Santangelo, la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso Velino, Antonella Ballone, il consigliere provinciale Daniele D’Angelo, l’Assessore all’agricoltura del comune dell’Aquila Fabrizio Taranta, il presidente di Coldiretti L’Aquila Alfonso Raffaele, il presidente dell’Agrimercato d’Abruzzo Giuseppe Scorrano e il direttore di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli.
Nei discorsi di apertura le autorità politiche intervenute hanno evidenziato l’importanza di tenere insieme la tradizione del cibo, da tutelare e promuovere, per portare quotidianamente in città ciò che è espressione della produzione agricola di qualità del territorio.
“Una apertura importante per valorizzare la città capoluogo di regione e, nello stesso tempo, richiamare l’attenzione sulle tante eccellenze agroalimentari della provincia aquilana e dell’intero Abruzzo – ha spiegato il presidente di Coldiretti L’Aquila Alfonso Raffaele – siamo orgogliosi di questa importante tappa arricchita da una presenza variegata di produttori e di eccellenze prestigiose”.
“Al mercato aquilano – ha aggiunto il presidente dell’Agrimercato d’Abruzzo Giuseppe Scorrano – sarà inoltre possibile trovare anche i cesti di Natale i cui nomi richiamano le diverse attrazioni della città e rappresentano un regalo sostenibile, buono, sano e a filiera corta. Un ulteriore tassello nella valorizzazione delle eccellenze locali, il mercato del capoluogo sarà un luogo di compravendita ma anche una struttura in cui realizzare iniziative ed eventi per la valorizzazione del made in Italy agroalimentare”.
Il percorso enogastronomico
L’inaugurazione di Mercato Campagna Amica è stata un’occasione per entrare in contatto con la tradizione alimentare del territorio aquilano, ma soprattutto con quanti coltivano e lavorano personalmente i prodotti per farli arrivare in quello che è stato e che sarà il mercato coperto della città. Sin dall’arrivo all’evento ci si è subito potuti inoltrare, nell’ambito di un clima natalizio, in uno spazio circondato dai colori principali di Coldiretti L’Aquila: giallo e verde.
Dopo il taglio del nastro, concluse le presentazioni, il pubblico è stato invitato calorosamente ad entrare nei locali per scoprire più da vicino i prodotti proposti dai produttori: ci siamo avviati verso un percorso enogastronomico a 360 gradi, in cui è stato possibile provare le specialità delle varie aziende agricole attraverso piccole degustazioni.
Si inizia con i tartufi de “La casa del Tartufo” di Iervolino Lucia, la cura e il garbo di quanto proposto, rendono il tartufo, fresco e in vasetto, qualcosa che non appare così lontano dalla città ma ne diventa l’emblema della campagna in città.
Si prosegue con “I sapori della terra” di Aloisio Massimiliano che propone legumi, lenticchie e zafferano ha fatto intraprendere il percorso nel territorio aquilano richiamando sapori antichi che, giorno dopo giorno, si rinnovano e transitano verso quello che sta diventando il cibo elitario e ricercato dei giorni nostri.
A seguire “L’Oleificio Ottaviani” di Scrimieri Daniela che con sua maestà l’olio extra vergine d’oliva e i vasetti dei prodotti orticoli sott’olio fa proseguire l’avventore verso ciò che non può mai mancare nella dieta mediterranea di coloro che hanno a cuore la propria salute e il gusto di ciò che si mangia.
Subito dopo, “Il Buon Russo” di Pasquale Russo che, oltre a proporre in questo periodo gli agrumi di Calabria con le arance che pongono gioia e colori al banco e forniscono un valido supporto vitaminico naturale alla dieta di ciascuno di noi, ha mostrato la gamma dei prodotti ortofrutticoli, nonché i succhi di frutta, necessari a completare la spesa di ciascun consumatore.
Gianluca Di Sero ha proposto la pizza aquilana ottenuta con la farina delle sue produzioni agricole e il pane cotto a legna nel forno di Marana, anch’esso ottenuto con le farine dello stesso Gianluca Di Sero. Antichi sapori che riemergono attraverso il ricordo del passato che, probabilmente, a volte dimentichiamo e che, invece affondano le loro radici nella storia e nella religione di qualsiasi nazione.
I salumi, i formaggi e la carne fresca ovina sono proposti dalla pluripremiata e pluriconosciuta nel mondo della gastronomia “La Mascionara” di Rinaldo D’Alessio. Decantare i vari prodotti proposti sarebbe lunghissimo, a chi scrive, colpisce sempre il rinomato Canestrato prodotto da questa azienda da anni. Qualità, vastità della gamma proposta e stretta connessione con il territorio sono il filo conduttore di questa azienda riconosciuta a livello nazionale.
Il settore florovivaistico è da sempre un punto di attenzione nelle politiche sindacali di Coldiretti. In un clima natalizio e festoso, le piante e le stelle di Natale sono proposte dal “Vivaio Leoni” di Leoni Irene.
C’è un prodotto ancora poco conosciuto in Italia che merita di essere sempre più proposto alla platea nazionale ed è il mais nero con tutti i prodotti che se ne possono ottenere. Anche qui si percorre la storia e si va indietro nei secoli. L’Azienda agricola “Dietro il Monte” di Luca Tarquini, offre, tra gli altri, al pubblico degli avventori la pasta secca, gli snack e biscotti ottenuti con il mais nero. Completano la gamma proposta la birra agricola e un vasto assortimento di carni bianche.
Non poteva mancare il vino, l’azienda agricola “Vigna di More” di Tronca Adriana propone una vasta gamma di vini dell’aquilano. Con una sorpresa che sottende ad un forte coraggio di chi ha intrapreso questa avventura produttiva: il Pinot Nero e Kerner – vitigni notoriamente di montagna – hanno trovato il loro habitat naturale nella zona aquilana.
“Uno spazio è stato dedicato a quello che saranno il luogo dentro il quale”, ha dichiarato il Direttore Provinciale di Coldiretti, Domenico Roselli, “riteniamo che devono essere raccontate le storie e le qualità del cibo locale a tutti i cittadini consumatori che ancora non riescono ad accedere al cibo attraverso serie e concrete politiche del cibo locale e che facciano arrivare i prodotti agricoli e agroalimentari dalle campagne in città.
Ed è qui che ridurremo la distanza tra produttore e consumatore rafforzando il legame tra aree rurali e aree urbane con un importante patrimonio di biodiversità che dalle campagne si trasferisce in città.”
L’impegno è quello di permettere a chiunque di acquistare prodotti con un rapporto qualità prezzo più che onesto e soprattutto con la garanzia della loro origine.
VERSO IL NATALE, VERSO IL GIUBILEO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Gli appuntamenti con l’Arcivescovo nel mese di dicembre
Pescara, 8 dicembre 2024. «Un tempo ricco di fede, ricco di speranza». Così monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne spiega questo periodo che ci prepara al Natale e al Giubileo mettendo in risalto il bisogno che tutto abbiamo di interrogarci sulla nostra vita cristiana. «Nel mistero del Natale, Dio si fa prossimo ad ogni uomo e lo continua a fare oggi attraverso di noi, attraverso il nostro impegno, nei gesti di fiducia e in quelli di prossimità. Il Giubileo arricchisce questo percorso e diventa per noi occasione per rinnovare la nostra fede, aprire il cuore alla speranza e vivere con gioia la carità, rendendo visibile il volto misericordioso del Padre».
Diversi gli appuntamenti che svolgeranno questi due eventi ecclesiastici. Mercoledì 18 dicembre, alle 20.30, al Santuario della Divina Misericordia di Pescara, la catechesi d’Avvento, Amore per Amore, sull’Enciclica Dilexit Nos; «giovedì 19 dicembre, alle 18.30 consacrerò il nuovo altare e benedirò i luoghi liturgici del presbiterio della Cattedrale di San Cetteo – continua il Presule presentando il nuovo assetto marmoreo curato dall’architetto Alberto Cicerone, autore di svariati adeguamenti liturgici tra cui quello della Cappella Sistina – una Chiesa che si fa bella anche nelle forme esteriori per accogliere questo tempo di grazia».
E poi le celebrazioni Natalizie: il 24 dicembre, monsignor Tommaso Valentinetti celebrerà, alle 17.30, nella cappella della Cittadella dell’Accoglienza e, alle 23.30, presiederà la Messa nella Basilica della Madonna dei Sette Dolori, «tra le costruzioni più antiche di Pescara. Il Giubileo è un tempo per riscoprire le nostre radici: nella fede, troviamo il fondamento della nostra speranza; nella comunità e nella povertà, la forza e la necessità di camminare insieme; nella memoria, l’ispirazione per costruire un futuro di pace e giustizia». Il giorno di Natale, Messa pontificale nella Cattedrale di Pescara, alle ore 11.30 e nel pomeriggio, alle 18.30 a Penne, nella chiesa del Carmine.
Domenica 29 dicembre, alle ore 18, sempre nella Cattedrale di San Cetteo a Pescara, celebrazione di apertura del Giubileo nelle diocesi. «Le Porte sante, durante l’Anno Giubilare, saranno solo quelle nella città di Roma – ribadisce l’arcivescovo – Con questa celebrazione diocesana desideriamo unirci spiritualmente al Santo Padre Papa Francesco e pregare per la riconciliazione, la pace e la conversione dei cuori». Come prevede la Penitenzieria apostolica in questo tempo saranno indicate le chiese giubilari, dove sarà possibile ricevere l’Indulgenza senza Porta santa. Nella chiesa locale l’arcivescovo ha designato: la Cattedrale di San Cetteo, il Santuario della Divina Misericordia in Pescara e il Santuario di San Nunzio Sulprizio in Pescosansonesco.
AL VIA IL CARTELLONE DEL NATALE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Capodanno in piazza San Giustino con Giuliano Palma, il cabaret di Vincenzo Olivieri, e lo show di Federico Perrotta e Valentina Olla ed infine il dj set di Andrea Belli direttamente da Radio 105. L’Amministrazione: “Sarà una festa per la città e per tutti quelli che verranno da fuori”
Chieti, 8 dicembre 2024 – I motori degli eventi di Natale si accenderanno domani con l’accensione delle luminarie e i mercatini allestiti con le casette lungo il corso, sarà una maratona ricca di iniziative e sorprese che riporta il Capodanno in piazza San Giustino dopo vent’anni, con la musica di Giuliano Palma, l’esilarante comicità di Vincenzo Olivieri, la conduzione del Teatino Federico Perrotta con Valentina Olla e il dj set di Andrea Belli direttamente da Radio 105.
Stamane la presentazione con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, Tommaso Rutolo Presidente dell’ANIAC e una rappresentanza della ReMax Immobiliare, uno degli sponsor dell’evento. Presente anche Vincenzo Olivieri, che con la sua comicità allieterà lo spettacolo nel gran contenitore gratuito della Piazza appena riqualificata più importante della città.
“Sono contento, perché inseguivo questa possibilità da un po’ di tempo, la riqualificazione della piazza motiva ancora di più, faremo uno spettacolo bellissimo e divertente per accenderla e farla vivere al massimo – assicura Vincenzo Olivieri, che a Chieti chiuderà con la sua comicità il 2024 -. Ben venga il Capodanno a piazza San Giustino, vi invito tutti, ci divertiremo e staremo insieme in allegria: gli elementi per trascorrere una notte bella e divertente ci sono tutti e sono contento di esserci al primo Capodanno della piazza, per celebrare questa rinascita, la città di Chieti se lo merita. Sarà un Capodanno per tutti, che con la diretta tv includerà anche chi non potrà partecipare. Stiamo mettendo su un programma simpatico, fatto di comicità, di interazione, vediamo di attivare anche gli scherzi telefonici, ma soprattutto cercheremo di coinvolgere anche gli abruzzesi all’estero per brindare con loro. Sarà un evento che farà parlare di sé e che parlerà di tutti noi!”
“Sono lieto che quest’anno al Natale si aggiunga il Capodanno in piazza, sarà una festa per la città, Chieti ha diritto ad accogliere e vivere delle festività speciali, aprendo le porte a chiunque voglia venire a trascorrere momenti di divertimento e allegria – così il sindaco Diego Ferrara – . Non è una semplice festa di intrattenimento che la comunità merita, ma sono momenti importanti anche per la coesione sociale e per l’economia del territorio. Bello che torni anche il Capodanno all’aperto, sarà il primo nella rinata piazza San Giustino dal 2005/2006. L’invito è per tutti, con l’augurio di festività serene”.
“Il ritorno del Capodanno in piazza è un fatto storico, sarà un evento che accontenterà tutti i gusti, dalle famiglie ai giovanissimi e ai turisti, il clou di un cartellone di Natale che parte dai mercatini su corso Marrucino, riproposti insieme insieme ad Aniac – aggiunge l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Vogliamo fare in modo che tutto il nostro tessuto economico tragga benefici da questo periodo: gli eventi nascono ancora una volta da un’ampia sinergia con forze vive della città che ci consentono di mette a frutto il lavoro svolto dall’Amministrazione in tal senso”.
“Sono felicissimo per il risultato di un lavoro che non era scontato, viste le condizioni economiche dell’Ente che ci costringono a un continuo work in progress, con progetti che nascono in itinere, in base alle possibilità – illustra il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare -. Abbiamo aperto la stagione di risanamento dell’Ente e della città con convinzione e quattro anni fa abbiamo intrapreso un impegno preciso anche sulla programmazione delle festività natalizie, perché, nonostante questo, ci fosse un cambio di passo rispetto al passato. Ricordo Natali senza luminarie e iniziative, ma noi dal 2020 abbiamo voluto dare a Chieti un programma e degli addobbi degni della nostra città. Abbiamo lavorato al meglio, nonostante i problemi per illuminarla tutta in modo capillare, ci saranno due alberi di Natale, installazioni luminose anche a terra e mercatini di Natale in sinergia con l’assessorato al Commercio, con una programmazione variegata per la cittadinanza, per l’utenza e per tutti gli avventori che vorranno venire a Chieti. Si comincia da domani alle 17.30 con l’accensione delle luminarie. Abbiamo tanti eventi anche di solidarietà e beneficenza come quello per SOS Autismo, che conferma l’impegno per il sociale, insieme all’appuntamento da noi istituito con la banda di Chieti all’ospedale Ss. Annunziata per un piccolo concerto dedicato ai degenti. Un grande ritorno è quello del Presepe vivente grazie alla sinergia con l’associazione Teate Nostra. Collaborazione fondamentale è quella con l’ANIAC che si è rinnovata anche per questa edizione e oltre ai mercatini prevede anche l’allestimento di un punto eventi dove si susseguiranno iniziative dedicate alla comunità, come accadrà a piazzale Marconi e Chieti Scalo. Grazie a tutti i motori di questa bella sfida, uffici, assessorati, il sindaco, tutta l’Amministrazione, in particolare al consigliere Valerio Giannini con il quale abbiamo costruito la vera novità di queste festività che è il Capodanno. Si tratta di un’idea che sta crescendo di giorno in giorno e che da oggi annovera lo spettacolo comico di Vincenzo Olivieri, l’ospite con il quale attenderemo Capodanno, un vero testimonial dell’Abruzzo, come lo è il Teatino Federico Perrotta che con Valentina Olla condurrà l’evento. Dalla mezzanotte in poi ci saranno la musica e l’energia di Giuliano Palma, che con le sue hit rivisitate farà ballare tutta la piazza e anche a casa e il dj set di Andrea Belli che arriverà fino a tardi con il brand di Radio 105. Tutto questo non avremmo potuto attuarlo senza gli sponsor che ci affiancheranno: media partner come il Centro e Rete 8, tv che renderà visibile la festa con la diretta televisiva, cosa importantissima, perché ci consentirà di essere un punto di riferimento per l’Abruzzo e anche tutti gli sponsor commerciali che ci consentono di ridurre i costi quasi a zero per l’Ente, in linea con il principio di risanamento che stiamo attuando. Grazie dunque a Esa Energia, Toto Holding, Megalò, Walter Tosto che ci accompagnano sempre e a RE/MAX Venere che si aggiunge nelle occasioni importanti come questa, nonché alla Lusso Agency che cura la comunicazione. Ci vediamo domani alle 17.30 per l’accensione delle luminarie che daranno l’avvio a tutte le manifestazioni, un crescendo fino a Capodanno sera, per chiudere con un bellissimo ritorno del Presepe vivente. Un Natale vicino alla città, specie quella più fragile”.
“Grande soddisfazione perché quest’Amministrazione si è fatta carico di problematiche assurde e di una mole di lavoro inimmaginabile – così il consigliere Valerio Giannini che ha collaborato per l’organizzazione degli eventi – ringrazio il sindaco per la fiducia che dà ai nostri assessori e al grande lavoro da loro fatto insieme agli uffici, perché senza portafoglio e senza risorse umane è complicatissimo animare una città come la nostra. Il Capodanno renderà animata e con la visibilità che merita”.
“Nei nostri eventi mettiamo cuore e volontà, il programma che abbiamo costruito accompagna tutti, da piccoli a grandi, cercando di includere anche la solidarietà, con Sos autismo per aiutare l’associazione che prende in carico problemi delicatissimi e diffusi – così Tommaso Rutolo dell’ANIAC – . Ringraziamo i nostri sponsor perché ci hanno sostenuti e hanno capito che era il momento di “dare” alla città. Abbiamo introdotto una vasta programmazione con il mercatino, integrato nei fine settimana da eventi creativi nella struttura dove ospiteremo show cooking e cori focloristici, insieme a una mostra permanente di artigianato artistico, giochi ed eventi per bambini. L’idea è sempre quella di fornire un programma per tutti perché si possa avere davvero un Buon Natale”.
UN INCONTRO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Montesilvano, 8 dicembre 2024. Lunedì 9 dicembre alle ore 9:30 all’hotel Adriatico di Montesilvano, si terrà un incontro sull’intelligenza artificiale organizzato da Uil Abruzzo. Parteciperanno:
– Francesco Maria Gennaro, segreteria generale Uil;
– Andrea Desantis, ingegnere e coordinatore Comitato tecnico Ai-Uil;
– Fabio Piacenti, presidente Eures ricerche;
– Giuseppe D. Vernaleone, responsabile del Dipartimento comunicazione Uil nazionale;
– Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.
ERACLIDI DI EURIPIDE IN SCENA AL CANIGLIA
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Mercoledì 11 dicembre torna in scena l’università la Sapenza di Roma, consolidando una preziosa sinergia
Sulmona, 8 dicembre 2024. Prosegue la proficua collaborazione tra il Comune di Sulmona, Meta Aps e l’Università La Sapienza di Roma continuando a legare il Teatro Maria Caniglia di Sulmona e il Progetto Theatron – Teatro antico alla Sapienza tramite Sapeinza CREA Nuovo Teatro Ateneo. Nella quarta annualità questa sinergia incentrata tutta sul valore del Teatro e la sua trasmissione ai più giovani, permetterà di portare in scena in scena la tragedia Eraclidi di Euripide.
Mercoledì 11 dicembre alle ore 10.30, per gli studenti del Polo liceale “Ovidio” e del Polo scientifico tecnologico “E. Fermi” di Sulmona sarà possibile assistere allo spettacolo che vede la regia di Adriano Evangelisti e il coordinamento della prof.ssa Anna Maria Belardinelli i quali portano in scena 20 interpreti, tutti studenti provenienti dall’ateneo romano, avvalendosi degli elementi di scena realizzati in collaborazione con gli studenti della sezione di scenografia del Liceo Artistico “Caravaggio” di Roma.
«L’improvviso, stridente e sconcertante ribaltamento di ruoli che caratterizza il controverso finale dell’opera di Euripide Eraclidi ha determinato l’intero impianto della messa in scena, contraddistinta dalla proposta di scelte più simboliche che realistiche, mosse dall’idea che essere vincitori o vinti, carnefici o vittime, persecutori o perseguitati possa, in definitiva, dipendere da un semplice cambio di “maschera”. Su questo principio si fonda la scelta di collocare tutti i personaggi della storia in tre gruppi ben distinti e distinguibili: i supplicanti Eraclidi, gli accoglienti Ateniesi e i feroci Argivi, che si muovono tutti sempre protetti dall’appartenenza al proprio schieramento. All’interno di queste tre micro-comunità, unico elemento comune risultano essere le mani, capaci di accudire, accogliere, curare, pregare, trattenere, supplicare, prendere, sorreggere, accarezzare, assolvere, uccidere. Le oltre 40 maschere, progettate e realizzate in collaborazione con il Prof. Francesco Mattei e gli studenti della sezione di scenografia del Liceo artistico “Caravaggio”, hanno permesso la messa in scena di questo “gioco” teatrale, che si fa portavoce, dopo il finale euripideo della tragedia, di un originale messaggio tanto necessario quanto mai abbastanza ribadito.» dichiara il regista Adriano Evangelisti.
Il Progetto Theatron – Teatro Antico alla Sapienza, tramite Sapeinza CREA Nuovo Teatro Ateneo, si propone di diffondere e condividere l’esperienza unica del teatro greco e latino classico nelle sue diverse forme e nelle sue moderne rivisitazioni. Presupposto fondamentale di Theatron è quello di coniugare il momento scientifico, ovvero l’analisi di un testo teatrale antico da un punto di vista storico, critico-testuale e linguistico, e quello pratico-professionale, che di solito costituiscono ambiti separati e che invece possono convivere e produrre risultati sorprendenti e inattesi derivanti proprio dall’intreccio delle competenze e dei percorsi.
Meta Aps apre la possibilità alla cittadinanza di assistere allo spettacolo; i biglietti, ad un costo di € 10,00 saranno in vendita presso il botteghino del teatro a partire da un’ora prima dello spettacolo.
Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, X del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com
TEDX L’AQUILA WOMEN
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Grande partecipazione per il palcoscenico promosso dal Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Gran Sasso
L’Aquila, 8 dicembre 2024. È arrivato oggi in città TEDx L’Aquila Women: un palcoscenico per le voci femminili chiamate a intervenire sul tema dello Spazio, sia fisico che interiore, in un viaggio verso la consapevolezza e la crescita personale.
L’evento, in corso al Gran Sasso Science Institute, è promosso da Tedx L’Aquila in collaborazione con il Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. Allestita per l’occasione anche una mostra con le opere degli studenti del Liceo Bafile-Muzi dell’Aquila.
“Sono felice di questa collaborazione con Tedx L’Aquila, che ringrazio per l’impegno profuso in questa bella iniziativa, che valorizza il ruolo delle eccellenze femminili nel mondo della cultura e del lavoro” così la presidente Antonella Ballone.
“Abbiamo il dovere di costruire un’idea di futuro insieme ai giovani in cui ci siano spazi da occupare per le donne, perché il femminile è un insieme di valori, di modi, di codici che arricchisce la società e le organizzazioni” dichiara la presidente del CIF, Annalisa Del Cane, che sottolinea: “Per il nostro Comitato rappresenta il primo di una serie di iniziative per costruire una nuova narrazione sul valore del femminile nelle organizzazioni”.
Otto speaker si sono alternate sul palco: Felicia Barbato, ricercatrice Gssi; Licia Soncini antropologa, fondatrice di Nomos Centro Studi Parlamentari; Filomena Pucci, autrice televisiva; Gaia Contu, divulgatrice scientifica-filosofica; Valentina Chabert, esperta in relazioni internazionali; Irma Conti, cassazionista, presidente dell’associazione Donne giuriste Italia; Agnese Porto, operatrice culturale, cofondatrice della casa editrice Rvm Hub; Sara Compagni, body coach.
Nel pomeriggio ci sarà un live podcast con Giovanni Mattiazzo e Lara Marrama. Ospite della seconda parte del programma il professor Antonino Tamburello, psichiatra, professore, autore e divulgatore social.
K2 WOMEN TEAM: NEL 2025 LA COLLABORAZIONE CON IL TEAM ROLAND
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Dopo un ottimo 2024, Vittoria Ruffilli e Giulia Giuliani nel 2025 correranno con la formazione World Tour svizzera che accoglierà anche due membri dello staff
Galliate, 8 dicembre 2024. La prima stagione di attività del K2 Women Team si è conclusa con un bilancio positivo che dimostra l’incredibile crescita di una formazione composta da ragazze giovani e talentuose. C’è però una grande novità in vista del 2025: il team con sede a Galliate in provincia di Novara, inizia una collaborazione tecnica e sportiva con il Team Roland, squadra femminile svizzera con licenza World Tour.
Si tratta di un’importante opportunità per il K2 Women Team che continua così il suo progetto di crescita confrontandosi con una grande realtà del panorama internazionale. La collaborazione è stata possibile grazie al fondamentale lavoro di Ruben Rodrigo Contreras, general manager del team Roland, che ha visto nella formazione novarese una realtà con ambizioni e grande potenziale di crescita.
Per la stagione 2025 entrano ufficialmente nel roster della formazione Roland due atlete di punta del K2 Women Team e che hanno fatto già parte del Gb Junior Team Piemonte. Si tratta di Vittoria Ruffilli, 22 anni, novarese, scalatrice con un passato da triatleta; e Giulia Giuliani, 22 anni, passista pescarese, già tra le fila della Nazionale Italiana nelle categorie giovanili. Entrambe hanno dimostrato una grandissima crescita nel 2024 e sono state protagoniste di un ottimo giro dell’Ardeche e del Giro dell’Emilia.
Dal punto di vista tecnico nel Team Roland ci sarà anche un doppio innesto di personale del K2 Women Team. Gaetano Antonio Romano Velleca entra ufficialmente nella rosa dei meccanici della squadra, mentre Nicole Fede, già atleta del Gb Women Team, sarà una delle nuove massaggiatrici.
La collaborazione del K2 Women Team con il Team Roland rinnova la volontà di crescita da parte di Vittoria Ruffilli, Giulia Giuliani e di tutta la squadra che si sta già preparando alla nuova ed importante sfida del World Tour.
LA ENERGYTIME CAMPOBASSO RESISTE DUE SET
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Poi cede alla Sieco Akea Ortona
Campobasso, 8 dicembre 2024. Una gara che per i primi due set ha confermato i pronostici con le due squadre a suonarsele di santa ragione punto a punto. Bravi i Ragazzi Impavidi ad aumentare i giri del motore nelle fasi finali e a staccare i padroni di casa per conquistare entrambi i parziali. Il terzo set merita un discorso a sé. I padroni di casa tornano in campo con in testa il motto “o la va, o la spacca” e l’idea sembrava funzionare. Le coperture si fanno più efficaci così come i contrattacchi e così gli Impavidi sono costretti a rincorrere da una distanza di tre punti che, se ben gestiti, possono diventare un bottino interessante. Alla Sieco Akea serve un innesco per esplodere e la scintilla la scocca, suo malgrado Gatto, che schiaccia sull’asticella il contrattacco che avrebbe potuto aumentare il vantaggio molisano. Arienti va al servizio e metterà a terra due Aces. Nel frattempo, i padroni di casa perdono la via del punto. Ogni centimetro quadrato del campo è presidiato dagli ortonesi che recuperano e contrattaccano. Alla fine, i ragazzi impavidi, con uno straordinario parziale di dieci punti a zero si ritroveranno a gestire un vantaggio incolmabile per Campobasso. Pinelli ha gioco facile quando le bocche da fuoco sono in costante stato di grazia. Ancora una volta Pasquali si conferma una garanzia con il suo 62% di punti in attacco seguito a ruota da un Bertoli in crescita che si ferma soltanto al 61% e 23 punti. Ancora una volta top-scorer ed autore di una gran prestazione l’opposto Rossato con i suoi 16 punti.
Tre punti che permetteranno alla Sieco Akea Ortona di rimanere salda al secondo posto, nonostante il turno di riposo in programma per il prossimo week-end. Coach Denora: «Non possiamo che essere felici per quest’altro tre a zero e per i conseguenti tre punti. Una gara che abbiamo gestito bene, anche se nei primi due set potevamo affrontare meglio qualche situazione. Abbiamo tenuto un buon cambio palla in attesa dei break decisivi riuscendo a staccare l’avversaria sul finale. Nel terzo set Campobasso ci ha sorpresi partendo benissimo quando noi eravamo sottotono. Bravissimi a recuperare la situazione con un ottimo turno al servizio di Arienti. Si chiude questo ciclo in positivo e ci prendiamo una settimana di pausa agonistica ma sempre lavorando duro in palestra. Al rientro ci attende un ciclo di partite davvero toste ed è importante prepararsi al meglio».
Con il turno di riposo in programma, la Sieco Akea Ortona tornerà dunque in campo sabato 21 dicembre alle ore 17.00 per l’ultima di campionato contro la Domotek Reggio Calabria.
IN BREVE
È un avvio di primo set equilibrato quello tra la EnergyTime Campobasso e la Sieco Akea Ortona. Le squadre si adoperano in un entusiasmante testa a testa senza riuscire a trovare la via della fuga. Un parziale lineare con le squadre che si sorpassano e si contro sorpassano così da rendere l’esito del set molto incerto. La Sieco accelera nel finale e stacca i padroni di casa che devono alla fine arrendersi 21-25.
Al pronti-via del secondo set è Ortona a partire meglio trovando subito un vantaggio di tre punti. Campobasso però non si perde d’animo e parte subito alla rincorsa riducendo lo svantaggio ad un solo punto. Aumentano gli errori al servizio ma nessuna delle due squadre riesce ad approfittare dei regali dell’avversario. Ancora una volta Campobasso sente la pressione sul finale e lascia campo e gioco alla Sieco Akea che ritrova un buon vantaggio sul 18-21. Alla fine, Ortona vince 20-25.
Nel terzo set i padroni di casa trovano subito un doppio vantaggio. Ortona si scuote e trova un incredibile parziale di 10 a zero con conseguente sorpasso sul 7-14.
PRIMO SET
I padroni di casa sfoggiano subito il nuovo acquisto e la diagonale maggiore sarà quindi composta dal palleggiatore Giani e dall’opposto Gatto. Gli schiacciatori in campo sonio Margutti e Urbanowicz, con Fabi e Orazi al centro. Calitri Libero.
La Sieco Service Akea Ortona si prepara alla sfida rispondendo con Pinelli palleggiatore e Rossato opposto. A schiacciare ci saranno Bertoli e Capitan Marshall con al centro la coppia formata da Pasquali e Arienti. Broccatelli Libero.
La prima palla dell’incontro è della Sieco Akea Ortona. Nello specifico è pronto al servizio Bertoli. Ortona copre bene la pipe dei padroni di casa e Marshall contrattacca con una potente diagonale 0-1. Poi è fuori il servizio di Bertoli 1-1. Ancora Marshall in azione fotocopia 2-2. Fuori la parallela di Rossato 4-2. Rossato difende bene e Marshall trova il mani-fuori del 4-4. Errore di Giani che butta la palla direttamente fuori dal secondo tocco 4-6. Urbanowicz fa il 7-6 con un buon mani-fuori. Muro di Arienti 7-8. Gatto al terzo tentativo 10-9. Il muro ferma Rossato ma la palla vola alta verso Bertoli che ne approfitta per un comodo smash 10-11. Invasione di Urbanowicz 11-13. Gatto batte forte e Bertoli non trattiene 13-13. Forte l’attacco al centro di Pasquali 13-14. Ace per Rossato 14-16. Questa volta l’opposto ortonese attacca sulla rete 16-16. Out il servizio di Giani 17-16. Ace sporco di Arienti che trova la complicità del nastro 17-19 e time-out per i padroni di casa. Muro di Pasquali su Gatti 17-20. Pallonetto di Bertoli 18-21. Muro di Arienti su Urbanowicz 19-23 e secondo time-out per Campobasso. Fuori l’attacco di Urbanowicz e primo set ball per Ortona. Fuori il servizio di Bertoli che forza molto la battuta 20-24. Ace di Gatto 21-24. Gatto spara abbondantemente fuori il suo servizio ed è 21-25.
SECONDO SET
Si riparte con la EnergyTime Campobasso al servizio con Margutti che pesta la linea 0-1. Rossato ferma Urbanowicz con un buon muro 0-2. Ace di Pinelli 0-3 che però poi sbaglia il servizio successivo 1-3. Mani-Fuori di Bertoli 2-4. Gran difesa di Broccatelli che recupera una palla ormai persa a bordo campo. L’azione si trasforma in offensiva e Rossato fa 2-5. Ace di Gatto 4-5. Arienti passa al centro 7-9. Gatto mani-fuori che vale il 9-10. Il video-check valuta dentro l’attacco in diagonale di Rossato 10-12. Muro di Rossato 10-13. Urbanowicz passa in diagonale 11-13. Arienti ingaggia un duello a muro e ne esce vincitore 11-14. Lunghissimo il servizio di Rossato 12-14. Lungo anche il servizio di Fabi 12-15. Il videocheck non funziona e la Sieco non può far valere i suoi diritti, la palla è quindi fuori ma la decisione è molto contestata dagli adriatici 14-15. La pipe di Marshall sfiora l’incrocio delle linee 17-18. Lunga azione con Campobasso che si prodiga in pregevoli recuperi ma alla fine è Pasquali che al centro firma il 17-19. Rossato finta la botta ma poi si inventa una diagonale strettissima piazzata 18-20. Ace di Rossato 19-23 e Coach Bua effettua una girandola di cambi. Fabi 20-23. Marshall attacca a fondo campo ed è set point 20-24. Fallo di rotazione fischiato a Campobasso ed è 20-25.
TERZO SET
La palla è tra le mani del palleggiatore ortonese Pinelli ma il servizio è fuori. 0-1. Rossato è fermato dal muro 2-0. Bertoli forte sul muro e la palla schizza fuori 2-1. Buon lungo linea di Urbanowicz 4-2. Fuori di poco il servizio potente di Rossato 6-3. Out l’attacco di Bertoli 7-4. Gatto schiaccia sull’asticella 7-6. Bertoli 7-8. Marshall in pipe 7-9. Mani fuori di Bertoli 7-10. Ace di Arienti 7-12. Ancora ace di Arienti 7-13. Gatto riconquista il servizio 8-14. Pasquali attacca forte al centro 8-17. Fuori il servizio di Pinelli 9-18. Pasquali lascia il posto a Giacomini e Bertoli fa 10-19. Marshall ferma Gatto con un gran muro 10-20. Fuori l’attacco di Resciniano 10-21. Di Tullio prende il posto di Marshall. Di Tullio murato da Fabi 12-22. Margutti 13-22. Rossato 13-23. Arienti apre la strada al match ball 14-24. È Bertoli a chiudere sul 15-25.
Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 7, Broccatelli (L) 55% pos – 45% perf, Bertoli 14, Giacomini, Del Vecchio, Marshall 10, Di Tullio, Torosantucci n.e., Rossato 16, Di Giunta n.e, Arienti 10, Alcantarini n.e., Di Giulio (L) n.e. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.
Muri Punto: 7 – Aces: 6 – Battute Errate: 11
LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO
scritto da Redazione Abruzzo Popolare | 8 Dicembre 2024
Ma bisogna cercarla e capire quale bellezza
Globalist.it, 8 dicembre 2024. Oggi è la festa di Maria Immacolata, colei che noi cattolici chiamiamo Tota pulchra, Tutta bella. Cantare, di Maria, Tutta bella sembra quasi una sfida: lei veramente bella, ma noi?
Il Vangelo odierno: In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?».
Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. (Lc 1, 26-38 – Immacolata Concezione di Maria).
Spesso sentiamo citare la frase di Fëdor Dostoevskij: “la bellezza salverà il mondo”. È una bella citazione, un po’ ad effetto; spesso serve ad elevare un po’ lo sguardo su tante brutture: guerre omicidi, familiari e criminali, femminicidi, abusi su piccoli e migranti, danni irreparabili all’ambiente, volgarità quotidiane, crisi economica e occupazionale galoppante, corruzione.
Forse prima di affermare che la “bellezza salverà” dovremmo chiederci quale bellezza può salvarci dalle tante brutture. Come per tutte le brutture i perché spesso sono sorpassati dalla fretta di dimenticare e ipocritamente affidare a scuola, università e famiglie la responsabilità di educare.
Ma funziona in questo modo?
Non penso proprio. Le bruttezze che abbiamo dentro vanno estirpate e sanate con un lavoro educativo che non esclude nessuno, ma proprio nessuno: ognuno nei confronti di sé stesso e degli altri, verso i quali, ha responsabilità familiari, educative, sociali e politiche. E poi va fatta chiarezza su che tipo di bellezza cerchiamo e costruiamo nella nostra vita.
Oggi è la festa di Maria Immacolata, colei che noi cattolici chiamiamo Tota pulchra, Tutta bella. Cantare, di Maria, Tutta bella sembra quasi una sfida: lei veramente bella, ma noi? La bellezza di Maria sempre tanto lontana, quasi impossibile come modello per l’oggi. Certo non possiamo godere del privilegio di Maria: essere preservati da sempre e per sempre da ogni contaminazione di peccato e bruttezza.
Ma possiamo fare un cammino di riscoperta e conferma della bellezza che è in noi. Sì, perché in ogni donna e in ogni uomo, anche nei più brutti e cattivi, esistono germi di bellezza, magari soffocati o non sviluppati. La bellezza, infatti, non è prerogativa solo dei credenti, ma di tutte le donne e gli uomini di ogni etnia, cultura e religione. Bisogna saperla cercare, la bellezza.
Prima di tutto è necessario abbandonare tutti quei canoni estetici effimeri e quei gusti commerciali che decretano il bello/brutto, di qualcuno/a o qualcosa, basandosi sulla logica dell’apparire e del guadagnare. La bellezza è gratuita, come in un’alba o tramonto o scene di animali o in un volto, ed è legata alla manifestazione di ciò che si è e non ciò che si ha. È facile dire che un sorriso o una carezza vale più di un diamante. Il problema non è dirlo, spesso ipocritamente, ma crederci. Credendoci si scopre la bellezza autentica.
In materia aiuta meditare l’intero brano di Fëdor Dostoevskij: “«Messieurs, l’ultima parola di questa storia è il perdono generale. Sono un vecchio che ha finito di vivere, dichiaro solennemente che lo spirito della vita soffia come prima e che la forza vitale non si è disseccata nella giovane generazione. L’entusiasmo della gioventù contemporanea è puro e luminoso come quello dei nostri tempi. È accaduta soltanto una cosa: un cambiamento degli scopi, la sostituzione di una bellezza con un’altra! Tutto l’equivoco sta nel capire che cosa sia più bello: Shakespeare o un paio di stivali, Raffaello o il petrolio»
«È una denuncia!» brontolavano alcuni «Domande compromettenti!».
«Agent-provocateur!»
«Ma io dichiaro» gridò Stepan Trofimoviè all’ultimo stadio del furore, «ma io dichiaro che Shakespeare e Raffaello stanno al di sopra della liberazione dei servi della gleba, al di sopra della nazionalità, al di sopra del socialismo, al di sopra della giovane generazione, al di sopra della chimica, quasi al di sopra dell’umanità intera, poiché sono già un frutto, il vero frutto di tutta l’umanità e forse il più alto frutto che mai possa esistere!
È già stata raggiunta una forma di bellezza, senza il raggiungimento della quale io non accetterei più di vivere… Oh, Dio!» batté le mani, «dieci anni fa gridavo proprio così a Pietroburgo da un palco, proprio la stessa cosa e con le stesse parole, e proprio così come ora, non capivano nulla, ridevano e fischiavano; uomini meschini, che cosa vi manca per capire?
Ma lo sapete voi, lo sapete voi che senza gli inglesi l’umanità può ancora vivere, può vivere senza la Germania, può vivere fin troppo facilmente senza gli uomini russi, può vivere senza la scienza, può vivere senza pane, ma soltanto senza la bellezza non potrebbe più vivere, perché non ci sarebbe più niente da fare al mondo! Tutto il segreto è qui, tutta la storia è qui.
La scienza stessa non resisterebbe un minuto senza la bellezza, lo sapete voi questo, voi che ridete?
Si trasformerebbe in volgarità, non inventereste nemmeno un chiodo!… Io non cedo!» concluse gridando in modo assurdo, picchiando con tutta la sua forza un pugno sul tavolo (I demoni).
Molte figure bibliche sono belle perché non sono né scienziati, né super capaci, né super dotati. Maria quando riceve l’annuncio dell’angelo è una giovanissima donna impaurita ma aperta a capire il piano di Dio per lei.
Non è pronta, non sa tutto, non è sicura, ma si turba, si interroga, chiede spiegazioni. La bellezza in lei – come in tutti noi – non splende immediatamente, non è un effetto cinematografico.
È il frutto di un cammino.
È un anelito profondo.
È una disposizione interiore.
È il desiderio di vivere nella bellezza, cercando di non perderla mai.