Invito per Salotto culturale: convegno nazionale annuale di Prospettiva Persona: Mercoledì 18 dicembre 2024, ore 17 Aula Magna del Conservatorio G. Braga C.so Cerulli, 17 – Teramo
Teramo, 15 dicembre 2024. In occasione del Convegno Nazionale Annuale organizzato dal Centro di Ricerche Personaliste ETS, patrocinato dal Ministero della Cultura (MIC), dalla Provincia di Teramo, dal Comune di Teramo e dalla Fondazione Tercas, si celebrano i cinquant’anni della testata mensile online La Tenda e la presentazione dei due numeri 121 e 122 del 2024 della rivista Prospettiva Persona.
Il tema centrale del convegno sarà il ruolo della sussidiarietà e dell’autonomia differenziata, argomenti di grande attualità. Hanno assicurato la loro presenza il Vescovo di Teramo Atri mons. Lorenzo Leuzzi e il Prefetto di Teramo Stelo Dr. Fabrizio
Interverranno:
Prof. Cesare Mirabelli, ex Presidente della Corte Costituzionale, che terrà la relazione principale.
Prof. Flavio Felice (Università degli Studi del Molise), direttore editoriale di Prospettiva Persona, che introdurrà i lavori.
Prof.ssa Francesca Brezzi (Università Roma Tre) e Prof. Fabio Angelini (UniNettuno Roma) in qualità di discussants.
L’evento rappresenta un’importante occasione di confronto sui temi del personalismo, della sussidiarietà e dell’autonomia differenziata, offrendo una prospettiva culturale e giuridica cruciale per il futuro del Paese.
Approfondimento
L’autonomia differenziata e il principio di sussidiarietà sono due concetti centrali nel dibattito sull’organizzazione dello Stato italiano. L’autonomia differenziata, prevista dall’articolo 116, comma 3, della Costituzione, consente alle regioni di richiedere maggiori competenze legislative per rispondere meglio alle esigenze locali. Tuttavia, come ha evidenziato la Corte costituzionale (4.12.24) e in altre pronunce, questo processo deve rispettare i principi di uguaglianza e solidarietà, garantendo i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) in tutto il territorio nazionale.
Il principio di sussidiarietà, sancito dall’articolo 118, attribuisce le funzioni amministrative all’ente più vicino ai cittadini, salvo nei casi in cui livelli superiori possano garantire maggiore efficacia. La Corte di cassazione (12.12.24) ha sottolineato la necessità di un equilibrio tra autonomia regionale e coesione nazionale, aprendo anche alla possibilità di referendum abrogativi per leggi che minano questo equilibrio. In questo contesto, il federalismo solidale emerge come soluzione per coniugare autonomia e unità.
Solo con una governance equilibrata e cooperativa, basata sui principi costituzionali, è possibile evitare il rischio di disuguaglianze territoriali e garantire uno sviluppo armonioso per l’intero Paese.
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