AEROPORTO D’ABRUZZO, SERVE GESTORE ESPERTO
Enbital Pescara “Si ad un piano definito, no alla gestione politica”
San Giovanni Teatino, 17 dicembre 2024. “Le recenti notizie riguardanti lo spostamento dei voli per Milano da Pescara a Malpensa non fanno altro che confermare lo stato di confusione in cui versa la gestione strategica dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo” dichiara il dr. Paolo Provino, Presidente Nazionale di Enbital, presentando lo studio del Centro Studi dell’associazione dedicato proprio allo scalo abruzzese.
“Manca un piano definito e l’affidare alla politica la gestione di un’infrastruttura strategica come questa si dimostra ogni giorno di più un errore. La soluzione? Affidare la gestione a un soggetto esperto, capace di trasformare l’aeroporto in una risorsa, addirittura in attivo per i contribuenti abruzzesi”, prosegue Provino.
Lo studio Enbital evidenzia come l’Aeroporto d’Abruzzo, pur avendo registrato una crescita significativa del traffico passeggeri negli ultimi anni, si trovi a dover affrontare diverse sfide, tra cui la concorrenza degli scali vicini e la necessità di diversificare l’offerta di voli e servizi.
“Un gestore esperto, con una comprovata esperienza nel settore, sarebbe in grado di negoziare con le compagnie aeree, comprese quelle low-cost, per ottenere tariffe vantaggiose e incentivare l’aumento dei voli e l’apertura di nuove rotte” – sottolinea il Presidente di Enbital.
Lo studio cita esempi virtuosi come il sistema aeroportuale pugliese e quello del Nord Est, gestiti da Aeroporti di Puglia e SAVE, e il modello spagnolo, dove un’unica società statale controlla la maggior parte degli aeroporti, generando profitti significativi.
L’affidamento a un gestore esperto, in base all’analisi portata avanti da Enbital, comporterebbe diversi vantaggi per la comunità:
– riduzione delle perdite per la Regione: la gestione efficiente trasformerebbe l’aeroporto in una realtà economicamente sostenibile;
– aumento dei voli e delle destinazioni: una maggiore capacità di negoziazione porterebbe a un’offerta più ampia e competitiva;
– sviluppo economico e turistico: un aeroporto più dinamico attirerebbe maggiori flussi turistici e nuove attività economiche;
– miglioramento dell’infrastruttura aeroportuale: un gestore esperto potrebbe accelerare e ampliare i progetti di ammodernamento già avviati dalla SAGA, l’attuale gestore;
– maggiore competitività: l’aeroporto sarebbe in grado di competere con gli altri scali della zona in modo più efficace.
“Enbital invita la politica regionale a prendere in seria considerazione la possibilità di affidare la gestione dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo a un soggetto esperto. È un’opportunità per trasformare un’infrastruttura strategica in un motore di sviluppo per l’intera Regione” – conclude il dr. Provino.