Appello ai Comuni e alle associazioni di categoria
L’Aquila, 18 dicembre 2024. Negli ultimi mesi, tra novembre e dicembre, almeno 45 cuccioli sono transitati dal canile sanitario della provincia dell’Aquila. Un numero allarmante che mette a dura prova la gestione delle strutture di mantenimento convenzionate con i Comuni abruzzesi. Le associazioni animaliste si impegnano incessantemente per promuovere le adozioni, ma la situazione è diventata insostenibile a causa del sovraffollamento dei canili.
A complicare ulteriormente il quadro è la tipologia dei cuccioli: si tratta per la stragrande maggioranza di cani da guardiania e da lavoro, di taglia grande, difficili da affidare e che purtroppo rischiano di restare nei canili per anni. Una realtà che non possiamo più ignorare.
Chiediamo ai Comuni un intervento immediato e concreto per arginare questa emergenza. È fondamentale introdurre controlli più stringenti e intransigenti sulle domande di accesso ai pascoli, che già contemplano l’obbligo di indicare chiaramente: Il numero di cani impiegati; I microchip identificativi; Il sesso degli animali; la specifica condizione se sono interi o sterilizzati. Le dichiarazioni che rilasciano le aziende devono essere verificate accuratamente con mezzi propri delle amministrazioni (polizia municipale) o avvalendosi della collaborazione di guardie zoofile o ambientali. Solo con controlli reali e puntuali sarà possibile contrastare abbandoni e nascite incontrollate, tutelando così il benessere degli animali e riducendo la pressione sulle strutture di accoglienza.
Ci appelliamo inoltre alle associazioni di categoria degli allevatori e agricoltori, affinché assumano un ruolo attivo nella promozione del benessere animale, anche per quei cani che non sono direttamente considerati animali da reddito, ma che svolgono un ruolo fondamentale per l’attività di allevamento estensivo. È indispensabile promuovere una cultura della responsabilità, sensibilizzando sull’importanza delle sterilizzazioni e su una gestione etologica e rispettosa dei cani da lavoro.
Il Coordinamento delle associazioni abruzzesi, che da anni opera sul territorio, si rende disponibile per offrire: Consulenze specifiche; Attività di sensibilizzazione sul tema delle sterilizzazioni; Formazione sul benessere etologico dei cani da guardiania e da lavoro.
L’emergenza che stiamo affrontando richiede una risposta congiunta e una forte presa di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti: Comuni, allevatori, agricoltori e associazioni. I cani da lavoro non possono continuare a essere considerati un peso o una risorsa gestita in modo approssimativo. Solo attraverso controlli severi, una gestione responsabile e il supporto delle associazioni potrà essere garantito il benessere di questi animali e, al contempo, ridotto il numero di cuccioli abbandonati nei canili. È tempo di agire, insieme. La situazione non può più essere ignorata.
Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente – L’Aquila Abruzzo Italy
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