LEGNINI A TORREVECCHIA

Importanti comunicazioni amministrative, politiche ed anche elettorali

Torrevecchia Teatina, 4 marzo 2024. Giovedì prossimo 7 marzo, alle ore 17:00 presso il Ristorante La Castellana a Castelferrato di Torrevecchia Teatina programmato un incontro pubblico con l’On. Avv. Giovanni Legnini.

Ospite straordinario ed autorevole personalità invitata per l’attività decisiva di politica amministrativa a sostegno della comunità.

Tante le visite di personaggi politici che stanno tempestando la regione, diventata d’un tratto centro delle dinamiche politiche nazionali; la visita di Legnini, che non è candidato, rimane sicuramente vera ed autentica, soprattutto esplicativa per le sue decisive attività amministrative rivolte alle piccole realtà locali, alle esigenze delle comunità ai margini, alle istanze impossibili che d’un tratto prendono forma e si materializzano.

Ecco, dunque, un momento di vera politica impegnata a cui impossibile rimanere indifferenti: un invito rivolto, dunque, alla cittadinanza intera per poter raccogliere insieme notizie, informazioni ed ogni utile indirizzo amministrativo per il futuro del piccolo Abruzzo, quello piccolo e lontano dai grandi fenomeni sociali, economici, politici e mediatici nazionali.

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LA CITTADELLA DELLO SPORT

Ricordi ed emozioni alla cerimonia di svelamento del monumento d’intitolazione in piazza Olimpia

Roseto degli Abruzzi, 4 marzo 2024. L’eredità e il ricordo dell’ex Sindaco Giovanni Ragnoli vivranno per sempre grazie all’intitolazione Cittadella dello Sport di Roseto degli Abruzzi alla sua memoria.

Cerimonia carica di emozione e di ricordi, ieri mattina, in piazza Olimpia per lo svelamento del monumento dedicato all’ex primo cittadino, mente visionaria dietro la creazione della Cittadella dello Sport di Fonte dell’Olmo. Un complesso unico nella provincia di Teramo che è il risultato di una lungimirante intuizione di Ragnoli, che ha trasformato un’intera area in un centro sportivo all’avanguardia anche grazie alle azioni delle amministrazioni comunali che si sono succedute a lui nel corso degli anni e che hanno arricchito il suo progetto.

Tante le autorità presenti, a partire dal Sindaco Mario Nugnes e dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi. Poi ancora, l’Onorevole Giulio Sottanelli, i Sindaci Emeriti di Roseto, i figli di Giovanni Ragnoli, gli ex Amministratori Comunali, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la Associazioni Sportive del Territorio, l’Istituto Comprensivo Roseto 2 (con la presenza dell’orchestra, del centro sportivo scolastico e del gruppo “Special Olympics”) e tanti cittadini che hanno voluto rendere omaggio a Ragnoli.

La cerimonia, che ha visto anche la benedizione di Padre Igor Manzillo, ha vissuto un momento dedicato alle testimonianze di chi ha lavorato e amministrato assieme a Ragnoli, condividendo con lui anche il progetto della creazione della Cittadella dello Sport. Tra queste anche quella dell’ex Sindaco e attuale Consigliere Comunale e Provinciale Enio Pavone che nel 2013 è stato il promotore della Delibera di Giunta con la quale è stato dato il via libera all’iter per l’intitolazione a Ragnoli del centro sportivo.

“Giovanni Ragnoli non è stato un semplice amministratore ma un uomo che ha vissuto la sua vita abituato a sognare, a guardare al futuro con ottimismo e determinazione – le parole del Sindaco Mario Nugnes – Grazie a lui che oggi possiamo avere nel nostro patrimonio luoghi simbolo della Città come il Palazzetto dello sport, un monumento al suo impegno e alla sua passione, Villa Clemente, il Parco Savini, strade, piazze, sottovia ferroviari, ampliamento e costruzione di scuole, impianti sportivi ed impianti di illuminazione, la costruzione del mercato coperto, la realizzazione delle scogliere frangiflutti e tante altre opere. Con i suoi figli Sofia, Guerino e Renato e insieme a tanti amministratori di ieri e di oggi, autorità militari e religiose, studenti, atleti e concittadini abbiamo ricordato Giovanni, intitolandogli quella vasta area che lui aveva sognato e realizzato. Abbiamo una grande responsabilità, guardare al futuro con molta speranza, proprio come faceva lui”.




ART, BIKE & RUN + WINE

Conferenza stampa ABR+WINE: domani, 5 marzo, alle ore 11:00 in Camera di commercio

Pescara, 4 marzo 2024. Appuntamento, domani martedì 5 marzo, alle 11 nella Sala Camplone della Camera di Commercio Chieti-Pescara (in via Conte di Ruvo, 2 a Pescara) per la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2024 di Art Bike & Run + Wine.

Saranno presenti: Lido Legnini – vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Francesco Menna – presidente della provincia di Chieti,

Enrico Di Giuseppantonio – sindaco di Fossacesia, Roberto Di Vincenzo – presidente Gal Costa dei Trabocchi, Silvia Tauro – presidente Legambiente Abruzzo.

Art Bike & Run + Wine è in programma dal 17 al 19 maggio prossimi sulla Costa dei Trabocchi, a Fossacesia Marina. Un evento che unisce arte, sport e degustazioni enogastronomiche. Tre giorni di avventura e gusto, in armonia con il territorio.




PRIMA GARA STAGIONALE DI CINOFILIA

L’Italcaccia a Spoltore. Vince Vinicio Coccione con il suo setter Macchia

Spoltore, 4 marzo 2024. È tornata, a distanza di un anno, nel comune di Spoltore, la seguitissima manifestazione cinofila su selvaggina immessa a scopo di ripopolare un territorio libero. Davvero un bel segnale che, grazie alla locale Sezione della Italcaccia, ha restituito ai tanti appassionati di cinofilia un ritrovato entusiasmo e una nuova ventata di speranza e interesse per un’attività che andrebbe sostenuta e rilanciata con più forza.

Alla fine, i numeri della manifestazione sono stati davvero soddisfacenti. La gara cinofila, a scopo di ripopolamento, ha richiamato numerosi appassionati che hanno salutato con favore questo “nuovo inizio” della stagione delle gare promosso dalla Italcaccia di Pescara.

La sezione comunale di Spoltore, della nota associazione venatoria diretta in Abruzzo da Francesco Verì, e sotto la sapiente regia dei dirigenti Elio D’Onofrio e Franco Di Tonto, ha saputo organizzare e dare vita ad uno schietto confronto tra cinofili locali, all’insegna del sano e corretto divertimento, il tutto allietato da un clima di festa e culminata, a metà mattinata, con una gustosa colazione a base di prodotti tipici locali.

Il bilancio definitivo di questa prima prova, si è rivelato, sotto tutti i punti di vista, più che lusinghiero: territorio idoneo al ripopolamento della specie immessa, un buon numero di capi di selvaggina liberati che saranno adeguatamente supportati dalle guardie volontarie venatorie nella loro fase di controllo e ambientamento, una bella occasione sociale fatta di convivialità e amicizia che hanno rafforzato la comune passione di partecipanti e organizzatori.

“L’Italcaccia di Pescara”, ha chiosato il presidente Francesco Verì, “nel ringraziare tutti i partecipanti, i giudici e i volontari che hanno permesso di realizzare questa iniziativa, continuerà a lavorare per rafforzare la cultura venatoria, cinofila e le attività ad essa connesse, organizzando tantissime altre manifestazioni nella provincia di Pescara”.

Non ultimo, è stato possibile vedere all’opera buoni cani e conduttori preparati, che hanno dato vita alla seguente classifica finale:

Categoria Cacciatori

1-           Vinicio Coccione s.i. Macchia;

2-           Lorenzo Della Croce s.i. Ares;

3-           Segio Amadio s.i. Zoe;

4-           Mario Valli s.i. Thor;

5-           Tony D’Olimpio Kurz Tito;

6-           Nicola Rapini p.i. Dik;

7-           Sergio Amadio s.i. Ares;

8-           Mario Valli s.i. Dea;

9-           Sergio Susini s.i. Vento;

10-         Egidio Berardinucci s.i. Ariel;

11-         Elio D’Onofrio s.i. Ardi;

12-         Pasquale Di Spena s.i. Ares;

13-         Pierpaolo Costantini s.i. Briciola;

14-         Elio D’Onofrio s.i. Aki;

15-         Antonio Rulli Kurz. Zero

Categoria Continentali garisti:

1-           Riccardo Basciano Kurz.

2-           Luca Centorame Kurz. Atos

Categoria inglesi garisti: n.p.




VINI IN ANFORA

Convegno a Feudo Antico

Tollo, 4 marzo 2024. Convegno il prossimo 7 marzo alle ore 18:30 dal titolo: Vini in anfora, l’esperienza Abruzzo. Un viaggio interessante sul mondo della vinificazione in anfora.

Di seguito il programma con i relatori che parteciperanno, tra loro anche il prof. Attilio Scienza.

Al termine del convegno ci sarà un aperitivo a cura della chef resident di Feudo Antico Lorenza Pantalone, ex allieva dell’Accademia Niko Romito, con i vini in anfora di alcuni produttori.




È MORTO IL PROF. DI FRANCESCO

Il cordoglio dell’ordine dei giornalisti

Chieti, 4 marzo 2024. L’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo esprime profondo cordoglio e sincera vicinanza ai famigliari del professore e giornalista Gabriele Di Francesco che ci ha lasciati in data odierna. Già Professore associato di Sociologia generale e giornalista pubblicista, Gabriele Di Francesco è stata una delle colonne portanti dell’ex facoltà di Scienze sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, dove ha insegnato Istituzioni di sociologia, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Organizzazione dei servizi sociali.

Gabriele Di Francesco ha saputo coniugare il rigore metodologico e didattico con la passione per i processi culturali e antropologici del territorio, studiati con versatilità e originalità. La sua intensa produzione editoriale testimonia la vivacità dei suoi interessi, intellettuali e di ricerca, sempre ispirati al connubio tra conoscenza e territorio.  Nel 2020 il prof. Di Francesco aveva vinto il Premio giornalistico “Polidoro” classificandosi al primo posto.




OSMOCI PER LA SOSTA DELLE BICI

Piattaforma di valutazione dei servizi dedicati alle biciclette e a chi le usa

Pescara, 4 marzo 2024. Così viene presentato il questionario dedicato alla “sosta” finalizzato alla redazione del relativo piano: “Il Comune di Pescara sta lavorando al nuovo Piano della Sosta, che individua le strategie e le azioni per migliorare il sistema della sosta in città. Per l’elaborazione del Piano il Comune chiede ai cittadini di compilare direttamente online il seguente questionario per raccogliere opinioni e segnalazioni. I dati saranno trattati per i soli scopi legati al Piano e nel rispetto della privacy”.

È la fase partecipata, che si svolge al termine del percorso redazionale, durante la quale sono coinvolte direttamente le utenze vulnerabili della strada per capirne le abitudini e le esigenze.

Ho provato a compilarlo e ho apprezzato i quesiti di prima profilazione. Chi si sposta sempre in bici riesce a rispondere, ma non per molto, perché più si va avanti e più è evidente che il sondaggio è calibrato per chi si sposta in auto e che il rilevamento è dedicato a loro. Piano sosta delle auto, quindi.

Eppure, chi usa la bici ha un bisogno altrettanto indispensabile di posteggi che consentano di lasciare il proprio mezzo in prossimità, considerate le dimensioni del mezzo, del luogo di destinazione, e possibilmente in sicurezza.

Della necessità e della opportunità di mettere a disposizione di chi si sposta sulle due ruote, sia muscolare che elettricamente assistite, le norme vigenti in materia sono sufficientemente chiare.

E anche da qui che OSMOCI, l’Osservatorio sulla Mobilità Ciclistica, ha preso le mosse per indagare della necessità di servizi destinati alle bici, partendo da un rilievo svolto proprio da chi ne fa uso.

Il lavoro di ricerca, durato sei mesi, ha riguardato soprattutto la città di Pescara, in particolare quattro ambiti di riferimento: aziende, stabilimenti balneari, supermercati e gli stalli pubblici (mentre la ricognizione sui servizi ferroviari, treno + bici, si è svolta in ambito regionale).

Giancarlo Odoardi

I risultati sono gratuitamente disponibili alle varie pagine del sito: www.osmoci.it, alla voce  “ambiti”, mentre la pubblicazione conclusiva è “sfogliabile” o scaricabile in pdf al menù “LA TESI”.




NUOVO DIRETTORE GENERALE

La presentazione presso l’Aula consiliare del Rettorato – 5 marzo 2024 – ore 10:00

Chieti, 4 marzo 2024. Domani, martedì 5 marzo 2024, alle ore 10:00, nell’Aula consiliare del Rettorato a Chieti, il magnifico Rettore dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, professor Liborio Stuppia, incontrerà la Stampa per presentare il nuovo Direttore Generale dell’Ateneo, dottor Paolo Esposito.




PEREGRINATIO MARIAE

Un angolo di Lourdes tra noi. Da mercoledì 6 marzo 2024 in Abruzzo

Lanciano, 4 marzo 2024. Arriva anche in Abruzzo la “Peregrinatio Mariae”, il pellegrinaggio della statua della Madonna di Lourdes partito a settembre scorso dalla Campania e organizzato per commemorare i 120 anni di Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto a Lourdes e Santuari Internazionali) e dal 6 al 16 marzo l’effige toccherà tutte le diocesi della Regione.

La prima tappa, dopo il passaggio di consegna con la Sezione Molisana, sarà  Lanciano, nel pomeriggio di mercoledì 6, per poi proseguire su Vasto, Chieti Scalo, Santuario Volto Santo di Manoppello, Pescara, Sulmona, Avezzano, l’Aquila e chiudere nella Diocesi di Teramo-Atri, rispettivamente ad Atri, Giulianova e Teramo, e ripartire il 16 pomeriggio, affidata all’Unitalsi Umbra.

L’effigie di Maria – spiega don Antonio Ginaldi – Assistente Ecclesiastico della Sezione dell’Unitalsi Abruzzese – è una delle due utilizzate nel Santuario di Lourdes per la processione aux flambaux, ed ha iniziato il suo “peregrinare” in Italia partendo proprio dal Santuario di Lourdes al termine del Pellegrinaggio Nazionale Unitalsi dello scorso Settembre, per dare avvio del nuovo tema dell’anno associativo  “…e che qui si venga in processione” , – le parole della Vergine a Santa Bernadette nell’apparizione del 2 marzo 1858 (“Andate a dire ai sacerdoti che qui si costruisca una cappella e che qui si venga in processione”)

Con l’effige – continua il Presidente della Sezione Angelo Lilli – viaggia anche una croce che è stata completata da noi presidenti di Sezione a Lourdes, a conclusione del pellegrinaggio nazionale di settembre scorso- ed è composta da venti tasselli in pietra colorata, rappresentanti sia le venti Sezioni dell’Unitalsi, che i venti misteri del Rosario, rispettivamente i nostri territori che camminano con la Madonna, pregando il Rosario per la Pace, e invitando il popolo dei fedeli a “venire in pellegrinaggio”!

La statua verrà portata, a seconda delle disponibilità di tempo, principalmente nelle parrocchie, ma sarà anche portata in molti luoghi di sofferenza quali ospedali, case di riposo e carceri, quale segno di consolazione in quei luoghi dove c’è più bisogno di tanta speranza.

Accanto alla statua della Madonna ci sarà una teca per raccogliere le intenzioni di preghiera dei fedeli, da portare a Lourdes nel pellegrinaggio della Sezione Abruzzese, in programma dal 29 luglio al 3 Agosto 2024.

Federica Bucci




ORTONA KO CONTRO PINETO

I Cugini si impongono per tre set a zero

Ortona, 4 marzo 2024. Niente da fare per la Sieco, che esce sconfitta per tre set a zero nel Derby fratricida contro il Pineto. Sieco che ci mette un set per ambientarsi. Il primo parziale non ha storia e gli ospiti, sospinti da un nutrito seguito di tifosi hanno vita facile. Più dura per Pineto a partire dal secondo set, quando la Sieco gioca meglio e riesce a trovare anche dei contrattacchi vincenti. Poi il giallo. La panchina di Ortona si accorge di un (presunto) fallo di posizione del Pineto.

Gli ospiti avrebbero cominciato il set invertendo le posizioni dei giocatori N.1 e N.13. Si è sul 15-13 per la Sieco e dopo lunga consultazione, la coppia arbitrale decide di ripartire dal 12-12 mentre gli ortonesi chiedevano l’azzeramento del punteggio degli ospiti. Passato il marasma, si continua a giocare ma Ortona accusa il colpo e alla lunga Pineto vince anche il secondo set, anche se con il minimo scarto. I ragazzi di coach Lanci vanno in difficoltà sulla ricezione delle bordate che arrivano dai nove metri.

Entra Cantagalli per Lapkov e l’espediente sembra funzionare. Gli ospiti, però, crescono a muro e complice anche qualche errore Lato Sieco con un ultimo guizzo staccano i padroni di casa e si aggiudicano i tre punti.

La Sieco Service Impavida Ortona, visto quanto accaduto nel secondo set, preannuncia immediatamente un reclamo che verrà poi confermato a fine gara.

IN BREVE

Nel primo set è Pineto che sfrutta meglio la ricostruzione e conquista subito un break di cinque  punti. Pineto punge dai nove metri ed imposta il suo gioco al centro e la Sieco va in difficoltà. L’Abba dilaga e porta a casa senza difficoltà il primo parziale.

Più equilibrato il secondo set. Le squadre si fronteggiano punto a punto ma Pineto riesce meglio a sfruttare il contrattacco ed è la Sieco a inseguire. Piccolo giallo all’interno del Set. Pineto è in fallo di rotazione quando il punteggio era sul 15-13, l’arbitro se ne rende conto e riporta tutti sul 12-12. Ortona prova a ripartire ma Pineto è rinvigorita e alla fine vince con il minimo scarto.

La Sieco si perde d’animo e nel terzo set è Pineto a condurre le danze. Ancora una volta il servizio è il punto forte degli avversari e per Ortona, costruire il gioco si fa difficile. Ortona ha un sussulto e riesce a rimontare approfittando di un errore di Paris e di una buona ricostruzione finalizzata da Cantagalli: 16-14. Il break è subito colmato dagli ospiti che stavolta approfittano di un errore al servizio di Patriarca. L’Abba sembra essere più lucida e conquista un importante punto break quando si è a pochi punti dalla fine del set.

PRIMO SET

Padroni di casa che scendono in campo con il palleggiatore Dimitrov e Cantagalli opposto. In banda Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

I cugini di Pineto, nella loro formazione tipo, si schierano con Paris al palleggio e l’ex Ortona Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Di Silvestre e Panciocco. Al centro Nikacevic e Basso mentre il libero è Alessandro Sorgente.

Il servizio che darà il via alla gara è tra le mani di Bertoli. La ricezione di Pineto va in difficoltà e Marshall va per il tap-in. 1-0. Fuori la schiacciata di Marshall 1-2. Stavolta Marshall è in campo 2-2. Errore di Paris dai nove metri 3-3. Muro di Di Silvestre su Lapkov 3-4. Ace di Di Silvestre 3-7. Arriva l’errore dello schiacciatore di Pineto che serve lungo 4-8. Bertoli è fermato dal muro 5-11. Ace per Nikacevic 8-14. Marshall tocca la rete ricadendo dal muro, punto per gli ospiti 8-15. Fuori il servizio di Fabi 9-16. Lapkov usa il muro degli ospiti per trovare il punto del 12-19. Ace di Santangelo 12-21. Bertoli serve sulla rete 14-23. Ace di Nikacevic 14-24. Fuori il muro di Lapkov, a Pineto il primo set.

SECONDO SET

Si parte con Lapkov che schiaccia fuori di poco 0-1. Mani-fuori per Bertoli 2-1. Pallonetto di Panciocco 3-4. Lapkov a muro 5-4. Fuori il servizio di Lapkov 6-6. Fuori l’attacco di Bertoli 8-6. Marshall non riesce a difendere 8-8. Muro di Lapkov 12-11. Per un fallo di posizione di Pineto si riparte dal 12-12. Pineto paradossalmente trae vantaggio dal suo fallo perché si passa dal 15-13 al 12-12 per poi arrivare al 13-15. Fuori l’attacco di Lapkov 15-17. Fuori il servizio di Lapkov 17-18. Cantagalli fermato dal muro 19-18. Marshall fermato dal muro 21-19. Fuori il servizio di Panciocco 21-22. Cantagalli per il 22-23. Set point per gli ospiti, il muro di Ortona finisce fuori. 22-24. Tocca il muro di Pineto 23-24. Pineto si aggiudica il primo punto in palio.

TERZO SET

Fuori il muro di Cantagalli 1-2. Santangelo pizzica la linea di fondo con il suo attacco 2-3. Bertoli si oppone a Santangelo ma il suo muro schizza fuori 4-6. Fuori la Pipe di Marshall 4-7. Ace di Di Silvestre. Ace di Dimitrov 8-9. Cantagalli non può attaccare ed il suo pallonetto è facile preda di Pineto che contrattacca per il 10-12. Bertoli ha buon gioco sul muro di Pineto 13-14. Paris palleggia troppo lungo 15-14. Cantagalli trova il punto del 16-14. Fuori il servizio di Patriarca 16-15. Pineto ricostruisce ancora ed è 16-16. Dimitrov trova un servizio insidioso, Ortona ricostruisce per il 18-17. La diagonale di Santangelo è dentro 18-19. Fuori anche la parallela di Cantagalli 18-20. Ace di Santangelo 19-22. Paris di prima intenzione per il 20-23. Punto fotocopia quello del 20-24. Ortona non riesce a difendere l’ultimo attacco di Pineto e la gara si chiude 0-3.

Sieco Service Ortona – Abba Pineto 0-3 (15-25 / 23-25 / 21-25)

Durata Set: 22’ / 37’ / 28’

Durata Totale: 1h 27’

Arbitri: Gasparro Mariano (Agropoli) e Toni Fabio (Terni)

Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta n.e., Bertoli 9, Benedicenti (L) 64% – 21% perfetta, Del Vecchio, Marshall 9, Patriarca 3, Cantagalli 6, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 4, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  4 – Errori Al Servizio: 10  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva: 60% – Attacco:  54%

ABBA Pineto: Santangelo 17, Mignano, Pesare, Sorgente % – % perfetta, Jeroncic, Frąc, Basso 9, Di Silvestre 7, Paris 3, Nikacevic 9, Loglisci 2, Panciocco 9, Msafti, Marolla. Coach: Cezar Douglas Silva Vice: Camiscia M.

Aces: 6   – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 7  – Ricezione Positiva: 65% – Attacco:  64%




GRANDE SUCCESSO PER IL TREKKING

Con il Guide del Borsacchio e CAI Val Vibrata. Oltre 150 partecipanti

Roseto degli Abruzzi, 3 marzo 2024. Nella giornata di domenica 3 marzo, si è registrato un notevole successo per l’evento di trekking guidato nella riserva Borsacchio,  in collaborazione con il CAI Val Vibrata. Le guide del Borsacchio, Grazie all’appello lanciato sui social media, hanno raffinato più di 150 appassionati di escursionismo che si sono riuniti nella riserva per partecipare a un’indimenticabile giornata di esplorazione del tratto tagliato della zona protetta

L’escursione è stata un viaggio emozionante attraverso la storia, la natura e la cultura, ripercorrendo le vicende della riserva Borsacchio e sottolineando l’importanza di una convivenza sostenibile tra uomo, territorio, agricoltura e natura. Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire temi cruciali riguardanti la conservazione ambientale e il valore delle riserve naturali.

Durante il percorso, abbiamo esplorato le antiche necropoli romane, il forte di Batinum e abbiamo raccontato le storie delle storiche famiglie e delle tradizioni che hanno contribuito alla ricchezza dei luoghi. Attraverso i sentieri collinari, fiancheggiati da cipressi e ulivi, abbiamo raggiunto la costa, esplorando le dune e scoprendo i fiori delle spiagge e le specie protette che le abitano.

Questa esperienza unica rimarrà nel cuore di tutti coloro che hanno partecipato, testimoniando che una riserva non rappresenta un conflitto, ma piuttosto una opportunità di convivenza e amore per la sostenibilità, dove ogni soggetto trae beneficio in maniera sostenibile.




PROGETTO BOOKCROSSING VENERE

Il Comitato Feste Venere dei Marsi inaugura un’innovativa iniziativa volta a promuovere la cultura e la condivisione attraverso la disponibilità gratuita di libri

Pescina, 3 marzo 2024. Questo progetto inizia con la collocazione all’interno dell’atrio della Delegazione Comunale a Venere dei Marsi, di un mobile antico, ristrutturato e verniciato, che può contenere una varietà di libri. Esso rappresenta un’opportunità unica per gli abitanti della zona di accedere a molte opere letterarie.

CrossBooking Venere è uno spazio dedicato alla condivisione di libri, concepito con l’obiettivo di rendere l’accesso alla lettura più inclusivo e sostenibile per tutta la comunità. Il concetto è semplice ma potente: chiunque desideri prendere un libro è libero di farlo, e allo stesso modo chiunque voglia lasciarne uno può farlo a sua volta. In questo modo, si crea un ciclo di scambio che favorisce la diffusione della cultura e stimola l’amore per la lettura.

Uno degli obiettivi principali di CrossBooking Venere è quello di garantire che l’accesso alla cultura e alla lettura sia possibile per tutti, indipendentemente dalle proprie possibilità economiche. Grazie a questa iniziativa, anche coloro che potrebbero non essere in grado di acquistare libri possono godere del piacere della lettura, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo personale. Oltre a promuovere la cultura, CrossBooking Venere si impegna anche a essere un progetto sostenibile ed inclusivo. La condivisione di libri riduce la necessità di produzione e consumo eccessivi, contribuendo così alla conservazione delle risorse ambientali.

Inoltre, l’accesso gratuito ai libri favorisce un senso di comunità e solidarietà tra i cittadini, promuovendo la coesione sociale e il benessere collettivo. L’inaugurazione ufficiale di CrossBooking Venere si terrà il giorno 5 marzo 2024 alle ore 10:30 presso l’atrio della Delegazione Comunale di Venere in Via Monte Carmelo n. 1. Giovanni Mostacci, in qualità di Presidente del Comitato, ringrazia Maria Teresa Mazzei e Morgan Fiorillo per aver contribuito in maniera decisiva alla buona riuscita del progetto e l’Amministrazione Comunale, in modo particolare l’Assessore Guido Verrocchia per il supporto continuo.

Si ringrazia inoltre, la Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Cristina Bonaldi dell’I.C. Fontamara, le insegnanti, le collaboratrici e gli studenti della Scuola dell’Infanzia di Pescina per aver aderito all’evento inaugurale. Tutta la comunità è invitata a partecipare e a contribuire al successo di questa importante iniziativa. Durante l’evento, sarà possibile conoscere più da vicino il progetto e godere di momenti di condivisione e cultura.




I COLLAGE IN CONCERTO A SULMONA

Serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale. venerdi’ 19 aprile 2024 ore 21 – teatro comunale

Sulmona, 3 marzo 2024.  Venerdì 19 aprile 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), ci sarà il concerto dei Collage, una delle formazioni italiane più significative della musica pop italiana nata alla fine degli anni 70’. L’appuntamento è stato presentato questa mattina nel capoluogo peligno nel corso di una conferenza stampa, che ha visto la partecipazione della formazione sarda, composta dal leader Tore Fazzi (voce solista e basso), Francesco Astara (batteria), Fabio Nicosia (tastiere, pianoforte e cori) e Uccio Soro (chitarre e cori).

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, darà il via alla nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

“Dopo il successo delle precedenti edizioni”, ha spiegato il presidente del Nomadi Fans Club, Vincenzo Bisestile”, “Ci siamo posti per il 2024 un nuovo obiettivo, che è quello di acquistare un macchinario di ultima generazione da destinare al Reparto di ortopedia dell’ospedale di Sulmona e da rendere disponibile per l’utenza del centro Abruzzo. Abbiamo scelto i Collage che hanno subito sposato questa iniziativa di musica e solidarietà”.

L’assessore al bilancio del comune di Sulmona, Armando Critani, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale “che da sempre è vicina agli appuntamenti culturali, soprattutto se sono finalizzati a un fine sociale. Appuntamenti di questo tipo sono sempre da lodare e siamo sicuri che anche quest’anno l’obiettivo sarà raggiunto”.

Il direttore facente funzioni del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona, Fabio Lombardi ha spiegato l’obiettivo di quest’anno. “Si tratta di un ecografo portatile, che potrà essere utile al nostro reparto sia in campo diagnostico che terapeutico”, ha spiegato Lombardo, “Sarà utile per le infiltrazioni articolari e soprattutto per l’anca. Ritengo che poter avere nel reparto questo apparecchio ci permetterà di poter migliorare e implementare le richieste che sono sempre più numerose”.

I Collage presenteranno al pubblico tutti i maggiori successi, come “Due ragazzi nel sole”, “Tu mi rubi l’anima” “donna musica”, “Sole rosso” e tutti gli altri, fino al più recente singolo “Rinasco”. “Sono sicuro che questo ecografo portatile arriverà all’ospedale di Sulmona”, ha detto il fondatore del gruppo Tore Fazzi, “La musica fa bene. Ringrazio l’associazione Nomadi Fans Club e Vincenzo Bisestile per averci coinvolto in questo progetto. Faremo una grande festa il 19 aprile. Canteremo tutti insieme e ci divertiremo. Sin dai nostri esordi siamo sempre venuti a suonare in Abruzzo. Ogni anno facciamo almeno cinque tappe in questa regione e siamo contenti di tornare a Sulmona, dove abbiamo suonato alcuni anni fa”.

I Collage hanno propiziato gli amori estivi di diverse generazioni. Con la loro musica hanno conquistato notorietà e successo negli anni Settanta e Ottanta, affermandosi con un pop melodico originale e coinvolgente. Nel 1976 si aggiudicarono il Festival di Castrocaro con “Due ragazzi nel sole”, mentre l’anno seguente si piazzarono al secondo posto al Festival di Sanremo con il brano “Tu mi rubi l’anima”. Un brano, quello che arrivò secondo alla kermesse sanremese, che poi scalò le classifiche di gradimento, affiancandosi a dei big della musica nazionale e internazionale. Della formazione storica del gruppo, l’unico rimasto è Tore Fazzi. Tra un tour e l’altro la band partecipa ad altre tre edizioni del festival di Sanremo (alla XXIX edizione del 1979 con “La gente parla”, alla XXXI edizione del 1981 con “I ragazzi che si amano” e alla XXXIV edizione del 1984 con “Quanto ti amo”) e lancia in Spagna e Sudamerica “Como dos niños”, “Poco a poco…”, “La gente habla” e “Sol caliente”, versioni spagnole di alcuni tra i maggiori successi del complesso. Negli anni ’90 il rilancio discografico con l’album “Replay” (1994) e l’antologia “Settantaseiduemila” (2000). Nel 2003 nascono le nuove atmosfere di “Abitudini e no”, un progetto discografico di inediti dove le melodie italiane si vestono di sonorità e ritmi rock-blues e persino funky. Dal concerto registrato nell’agosto 2008 a Muro Leccese (Lecce) viene pubblicato un doppio album live nel 2010, che raccoglie le atmosfere delle ultime esibizioni e un nuovo singolo inedito: “Non ti dimenticherò”. Nel 2020, in piena pandemia, il frontman Tore Fazzi pubblica il suo primo album solista, “Lughe noa”, contenente tracce inedite in lingua sarda, oltre alla più classica delle melodie sarde, “No potho reposare”. Nel 2022 il gruppo ha pubblicato il singolo “Accanto”, mentre lo scorso anno è uscito “Rinasco”.




PLAY-OFF SCUDETTO

L’Amicacci conquista Gara 1 di semifinale e vede la finale 

Giulianova, 3 marzo  2024. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa sua Gara 1 della serie di semifinale dei Play-off Scudetto, superando 69-65 il Santo Stefano Kos Group sul parquet del Palaprincipi di Porto Potenza Picena, garantendosi due match ball casalinghi tra due settimane. A Giulianova basterà un successo per accedere alla finale per il titolo, a partire da Gara 2, in programma sabato 16 marzo, mentre l’eventuale Gara 3 si terrà domenica 17 marzo sempre al Palacastrum.

Nei primi minuti di gioco la squadra di coach Di Giusto si porta al comando  grazie ai canestri di Barbibay, Cavagnini, Benvenuto e Brown, con l’australiano che realizza in contropiede il +6 ospite. Il Santo Stefano accorcia le distanze con il brasiliano De Miranda ma l’Amicacci chiude il primo quarto avanti sempre con Jaylen Brown protagonista (14-18).

Gli abruzzesi partono bene anche nel secondo quarto con il +7 firmato Cavagnini e Barbibay serviti in transazione dal solito Brown. La reazione dei padroni di casa è affidata alle triple di Tanghe e Raimondi con il match che si fa ancora più combattuto. Il finale di tempo sorride però all’Amicacci che trova canestri dalla media distanza con Marchionni e Stupenengo ad aprire la difesa dei marchigiani (26-31).

La Deco Metalferro conserva il vantaggio in apertura di ripresa, andando a segno due volte consecutive con Boganelli, sempre bravo a smarcarsi dietro le linee difensive avversarie. Il Santo Stefano si affida alle giocate offensive di Andrea Giaretti, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo ai tentativi della squadra marchigiana. Nei minuti finali del terzo quarto i ragazzi di coach Di Giusto ampliano il proprio margine fino in doppia cifra, trascinati in attacco dal duo Barbibay-Brown (40-52).

L’inizio del quarto quarto vede l’Amicacci toccare il massimo vantaggio di +14, sempre guidata da Shay Barbibay. La squadra di coach Ceriscioli però non si arrende e dimostra tutte le sue grandi qualità rientrando prepotentemente in partita spinti dalle prodezze balistiche di Raimondi e Giaretti. Il -2 di Bedzeti a un minuto dalla fine suona come un allarme per l’Amicacci, che però supera il momento difficile grazie a Joel Boganelli che a dispetto della sua giovane età va a segno con freddezza in appoggio. Per Santo Stefano non è ancora finita, con i padroni di casa che si ritrovano tra le mani il pallone del pareggio a ridosso della sirena, ma Bedzeti commette sfondamento e Barbibay chiude i giochi dalla lunetta (65-69).

La Deco Metalferro potrà sfruttare una settimana di riposo in più rispetto alla compagine avversaria, impegnata nel prossimo week-end nei quarti di finale di Champions Cup, mentre gli abruzzesi hanno già il pass per le finali di Eurocup 1 in quanto club organizzatore. Servirà mantenere la giusta concentrazione per raggiungere l’ambita Finale Scudetto e difendere il titolo conquistato nella passata stagione.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Raimondi 12, Buso, Balsamo, Tanghe 13, Veloce, De Miranda 9, La Terra, Giaretti 22, Marin, De Deus Ramos, Bedzeti 9. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 22 (5reb), Nagle, Benvenuto 6 (11reb), Marchionni 6, Blasiotti, Topo, Cavagnini 6 (8reb), Stupenengo 2, Mandjam, Boganelli 9 (5reb), Greco Brakus, Barbibay 18 (8ast). All. Di Giusto.

Serie A – Semifinali Play-off Scudetto

Gara 1 (02/03)

Banco di Sardegna Sassari – UnipolSai Briantea84 Cantù  59-70

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci  65-69

Gara 2 (16/03)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Banco di Sardegna Sassari (ore 18.30)

Deco Metalferro Amicacci – Santo Stefano Kos Group (ore 16.00)

Ev. Gara 3 (17/03)

Stefano D’Andreagiovanni

Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Daniele Capone




DEBATE, AL VIA LE SELEZIONI REGIONALI PER IL CAMPIONATO NAZIONALE 2024

Al liceo “Vico” studenti in gara da tutto l’Abruzzo

Sulmona, 3 marzo  2024. Tutto pronto per le selezioni per il campionato nazionale di Debate in lingua italiana e inglese all’IIS “Ovidio”. Si inizierà lunedì 4 marzo con quelle di lingua inglese, gestire a livello nazionale. Il polo liceale “Ovidio” parteciperà con la propria squadra formata da Nathaly Cordova, Flavia Presutti, Sofia Federico e Giulia Colella, allenate dalla professoressa Annarita Ferrelli. Si scontreranno in dibattiti on line con squadre provenienti da tutta l’Italia. Chi supererà tali selezioni potrà accedere ai Campionati Nazionali. Giovedì 7 marzo, invece, i riflettori si accenderanno su Sulmona, dove l’IIS “Ovidio”, scuola capofila regionale e polo territoriale del Debate, organizzerà le selezioni regionali in lingua italiana per i Campionati 2024. Le gare si terranno in presenza nella sede del liceo “Vico”. In gara 12 squadre provenienti da tutto l’Abruzzo: IIS “De Titta-Fermi” – Lanciano (CH); IIS “E. Fermi”- Sulmona (AQ); IIS “E. Majorana”- Avezzano (AQ); IIS “Ovidio” – Sulmona (AQ); IIS “Patini-Liberatore” – Castel di Sangro (AQ); IIS “Savoia”- Chieti; Liceo classico “G. d’Annunzio” – Pescara; Liceo classico “G. Vico”- Chieti; Liceo scientifico “G. Galilei” – Pescara; Liceo scientifico “Da Vinci” – Pescara; Liceo statale “Gonzaga” – Chieti; Polo liceali “Mattioli” – Vasto (CH). Oltre venti docenti, provenienti non solo da tutta la regione, ma anche da Basilicata e Lazio, saranno impegnati nel ruolo di giudici.

«Il Debate», spiega il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «permette ai ragazzi di sviluppare senso critico e numerose competenze trasferibili nello studio e nel lavoro, per questo, da dieci anni, ci impegniamo nella promozione di questa metodologia che rientra fra le Avanguardie Educative.»  L’evento, curato dalla docente referente del progetto, Maria Orsola Boschiero, coadiuvata da tutto il team dell’Istituto, vedrà le squadre affrontarsi in due round: uno sulla mozione già comunicata (“Questa casa sostiene gli investimenti per finanziare la ricerca sull’utero artificiale”) e un altro su una mozione impromptu che verrà comunicata un’ora prima del dibattito. Ogni dibattito sarà arbitrato da una terna di giudici.  La squadra dell’I.I.S. ‘Ovidio’, campione uscente delle scorse edizioni, allenata dalle docenti Boschiero e Giuliana Presutti sarà composta da Arianna Balassone, Riccardo Ferrara, Matteo Marrese e Sofia Schiavo. Al termine delle due sfide, verranno proclamate le squadre finaliste che si affronteranno nell’ultimo round. Il team vincitore rappresenterà con la propria scuola l’Abruzzo nei Campionati nazionali che si terranno a maggio in Toscana. «I partecipanti», conclude la professoressa Boschiero, «avranno modo di affrontarsi su tematiche interessanti e metteranno in campo tutte le competenze che la metodologia del Debate sviluppa: il pensiero critico, la comunicazione efficace e il lavoro collaborativo, l’acquisizione di strategie e tecniche per gestire un dibattito, la capacità di documentarsi su temi di interesse comune e di valutare criticamente le informazioni acquisite».

Programma

“SELEZIONI REGIONALI PER I CAMPIONATI NAZIONALI DI DEBATE”

ABRUZZO – Sulmona, 7 marzo 2024

Ore 8:30 Arrivo e accoglienza delle squadre partecipanti presso la sede dell’I.I.S. ‘OVIDIO’ in

viale Togliatti a Sulmona

Ore 9:15 primo Round, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara.

Ore 9:30 Primo dibattito TEMA PREPARATO

Ore 10:45 pausa

Ore 11:00 Comunicazione TEMA IMPROMPTU, abbinamento squadre, giudici, stanze di gara

Ore 12:00 Secondo dibattito

Ore 13:15 pausa pranzo

Ore 15.00 comunicazione delle squadre finaliste, abbinamento PRO/CONTRO e dibattito finale

Ore 16:00 Saluti del Dirigente Scolastico

Ore 16:30 Comunicazione e Premiazione vincitori

Ore 17:00 chiusura della manifestazione

Annalisa Civitareale




IL VINO È ROSA di Giulia e Luigi Cataldi Madonna

Le possibili origini rosate del vino attraverso l’arte e la storia

Pescara, 3 marzo 2024. L’evento si svolgerà martedì 5 marzo alle ore 17,30 presso l’AURUM di Pescara (Sala Tosti), in Largo Gardone Riviera.

Interverranno con gli autori:

Marco Bolasco, fondatore della nuova casa editrice TOPIC, Massimo Di Cintio, giornalista, Nicola Dragani, presidente del comitato tecnico del consorzio, i sommelier Pascal Tinari e Gianni Sinesi. Modererà l’incontro il giornalista Giorgio D’Orazio.

In Italia il vino rosa arranca anche perché non ha un nome azzeccato. Non è “rosato”, né tanto meno “rosé”, ma è semplicemente “rosa” perché è questo il nome del suo colore. Usare questo termine per designare tutti i vini rosa significa valorizzare tutte le espressioni territoriali della produzione rosa italiana, dando loro un nome generale – appunto il “rosa” – che contiene tutte le altre denominazioni specifiche. Bisogna resettare il nostro comportamento rispetto al vino rosa. Il nome “rosa” ha qualcosa di magico proprio per la sua forza evocativa e porterà fortuna alla produzione e alla promozione del vino rosa italiano. Ma la strada è ancora lunga e bisogna percorrerla con risolutezza. Il vino rosa è per natura scattante e anche per questo più idoneo ai ritmi della nostra vita attuale, sempre meno lineare. Bere rosa potrebbe anche essere il segno di una nuova mentalità in formazione. Noi crediamo che oggi il vino rosa abbia la possibilità di rivoluzionare ancora una volta il mondo del vino.




CHE REAZIONE TOMBESI!

I gialloverdi reagiscono alla grande al periodo di difficoltà giocando una gara quasi perfetta al PalaRigopiano: Pescara travolto 7-0. Massimo Morena: «Sono contento perché c’è stata la scossa che mi aspettavo. Se giochiamo come sappiamo e se mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giocheremo fino alla fine».  

Ortona, 3 marzo 2024. Era reduce da un momento non facile la Tombesi. Il pareggio sul campo dell’ultima in classifica, in particolare, poteva aver minato qualche certezza e istillato alcuni dubbi in tanti. Alla vigilia, il presidente aveva chiesto di rivedere in campo “la sua Tombesi” e i giocatori hanno risposto alla grande. Forse la miglior Tombesi stagionale, che commette il suo unico errore dopo due minuti di gioco, regalando un rigore giusto all’Academy: ma dal dischetto Mambella, come già successo nella gara d’andata, si è superato, respingendo la conclusione di Dudù Morgado. Da quel momento, soliloquio Tombesi: 1-0 di Masi, 2-0 di Romagnoli, poi fase difensiva impeccabile, contro il solito portiere di movimento dei biancazzurri, e prontezza nel rubare palla e colpire a porta vuota, con Moragas e ancora Masi, prima dell’intervallo, e poi ancora altre due volte con Moragas. Il gol del 7-0 di Iervolino ha sigillato una partita già chiusa, che la Tombesi ha concluso schierando negli ultimi minuti tutta la panchina e gli Under a disposizione di mister Morena.

«Sono contento prima di tutto perché c’è stata la scossa, la reazione che mi aspettavo da parte della squadra – questo il commento di Massimo Morena a fine gara –. È stata una settimana molto dura, col morale sotto i tacchi, ma abbiamo preparato bene la sfida di oggi: a conferma che, se giochiamo come sappiamo e mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giochiamo con tutti, anche con un avversario come l’Academy che sette giorni fa era andata a vincere sul campo dell’Eur. A parte la disattenzione che ha portato al loro rigore iniziale, per il resto abbiamo giocato una gara perfetta, sia in fase difensiva che in quella offensiva, ben messi in campo, sempre attenti e concentrati. È ovvio che deve essere questo lo spirito con cui affrontare le prossime gare, di qui alla fine: ma sono certo che saremo lì e lotteremo fino all’ultima giornata». 




LA CACCIATA DEI MERCANTI DAL TEMPIO

Quando dall’uso legittimo nascono abusi: perché Gesù cacciò i mercanti dal tempio. I venditori fornivano ai pellegrini il denaro e le vittime richieste per le offerte; tuttavia, questo uso legittimo dava luogo ad abusi. È la storia di tantissime istituzioni.

di Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 3 marzo 2024. Il Vangelo odierno: Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».

Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.

Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli, infatti, conosceva quello che c’è nell’uomo (Gv 12, 13-25).

Siamo sempre sorpresi dalla reazione di Gesù nel tempio: “fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: “Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!”. Al centro del discorso non c’è la valutazione del commercio e le sue possibili nefandezze, ma il tempio. È il tempio verso cui il pio ebreo ha zelo, ma soprattutto è il “tempio” Gesù, il suo corpo che da lì a poco sarà offerto e resusciterà.

Partiamo da quanto ci ricordano i commentatori: i venditori fornivano ai pellegrini il denaro e le vittime richieste per le offerte; tuttavia, questo uso legittimo dava luogo ad abusi. È la storia di tantissime istituzioni, di tutti i tipi: usi legittimi, per diverse cause, degenerano in abusi, dalla politica allo sport, dalle comunità di fede religiosa alle istituzioni culturali e via discorrendo.

Gesù è interessato a punire un abuso e non l’uso corretto e legittimo delle offerte, nel grande contesto del tempio. In altri termini qualcosa di bello e santo, come il tempio, veniva rovinato da intenzioni fraudolente e perverse. Lo stesso approccio a Gesù può essere rovinato da intenzioni simili. Gesù opera per ristabilire la purezza del culto nel tempio e soprattuto del rapporto con Dio.

E qui la prima opposizione dei Giudei: “Quale segno ci mostri per fare queste cose?”. È una messa in dubbio della sua autorità. Chi nelle istituzioni, nei gruppi, tenta di aiutare a riflettere su come vanno le cose, magari offrendo un contributo per ritornare a essere autentici e coerenti, si ritrova con domande del tipo: “ma chi sei tu per far questo? – da dove proviene la tua autorità? – come osi tutto ciò?” e così via. Come dire: le istituzioni, quasi tutte, resistono al cambiamento e al rinnovamento. Tutte le istituzioni. Per quanto riguarda noi credenti: le comunità di fede religiose resistono alla profezia, ovvero all’invito al ritorno all’autenticità e coerenza. Esempi storici e attuali ne sono continua prova. Mi chiedo tante volte: cosa farebbe oggi Gesù davanti a scene di corruzione nella Chiesa e nel mondo?

Dagli abusi nelle amministrazioni di parrocchie, diocesi e ordini religiosi alla corruzione nella sanità o scuole o università o amministrazione pubblica. Che farebbe?

Nonostante tutto Gesù indica un segno: la sua futura resurrezione. Anche qui i Giudei non comprendono, o fanno finta di non capire. Mentre altri discepoli credono nel suo nome. Qualsiasi percorso istituzionale venga usato, per il rinnovamento e l’autenticità, il tutto porta a una posizione strettamente personale: credere oppure no.

Si può far finta di credere – come, per esempio, partecipare a manifestazioni contro le reti del malaffare e poi, in segreto, farne parte – e magari riuscire a prendere in giro un po’ di gente. Ma non il Cristo. Il brano si conclude dicendo: “Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli, infatti, conosceva quello che c’è nell’uomo”. Come dire: non c’è scampo. Davanti a Dio non si può recitare a soggetto; non c’è nessuna gratuita adulazione verso i suoi profeti, nessuna ipocrita adesione alla corrente in voga. C’è solo la dignità, la coerenza, la dedizione al bene degli altri, che il Signore conosce interamente e premia in tanti modi.  




TORNANO I CRIMINALI

Distruggono l’area del Fratino nella riserva Borsacchio. Due giorni dopo il lavoro dei ragazzi del liceo per ripristinarla

Roseto degli Abruzzi, 3 marzo 2024. Non c’è tregua. A soli due giorni dalla sistemazione e sostituzione dei cartelli e delle delimitazioni dell’area del Fratino e delle Dune della Riserva Borsacchio torna il vandalo che distrugge nuovamente l’area e distrugge i nuovi cartelli informativi.

Solo mercoledì scorso, grazie ai ragazzi e ragazze del Liceo Saffo, avevamo sistemato l’area e sostituito cartellonistica. Purtroppo, fra la notte di venerdì e sabato mattina presto il criminale è tornato in azione. Le coppie di fratino sono prossime al ritorno ma la fascia costiera della riserva non trova pace.

Non riusciamo a capire le motivazioni di simili gesti che , insieme alle altre pratiche scorrette diffuse, stanno davvero minacciando la presenza delle specie protette sulla costa della Riserva. Abbiamo inviato al comune un progetto e report costanti. Una richiesta di concezione e denunciato alle autorità questi atti. Serve pianificazione , controlli e sanzioni.

Se non si interviene ora, lo scriviamo ora con grande anticipo, si perderà la popolazione di fratini nella riserva. I volontari delle guide hanno dato fondo a ogni risorsa e sabato stesso hanno ripristinato l’area, ma non possiamo resistere ulteriormente.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




SERGIO CARAFA CONFERMATO

UNPLI Chieti nomina il presidente della rete provinciale delle Pro Loco

Chieti, 2 marzo 2024. Sergio Carafa è stato confermato per acclamazione presidente dell’UNPLI provinciale di Chieti, la rete di rappresentanza di riferimento delle Pro Loco. L’elezione, avvenuta questo pomeriggio a Fossacesia, nella splendida cornice del Parco dei Priori, alla presenza di oltre 40 delegati delle associazioni aderenti e di circa 100 socie e soci, oltre che del presidente regionale Sandro Di Addezio, e del padrone di casa, il sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio. L’assemblea ha dato il via ai festeggiamenti per il 25mo anno dalla fondazione del comitato provinciale, avvenuta nel 1999.

Il presidente Carafa, nel relazionare il lavoro svolto, ha tenuto a rimarcare il grande lavoro di rappresentanza, che ha portato la rete provinciale a raggiungere il ragguardevole traguardo di 62 Pro Loco associate. Numero, peraltro, destinato a crescere poiché vi sono alcune associazioni nate da poco, affiancate nello start-up proprio dallo staff dell’UNPLI. Un passaggio è stato fatto poi sul tema della progettazione: Carafa ha sottolineato i passi avanti fatti nell’ultimo mandato, “che ci hanno permesso – dichiara il neopresidente – di ottenere finanziamenti a valere di bandi nazionali e regionali e di stringere partenariati progettuali forti, con istituzioni quali la Provincia di Chieti”. Tra le altre iniziative citate: Scuolaculture, partnership con Europe Direct Chieti, partecipazione all’evento Art Bike & Run + Wine, Muri parlanti – Talking walls 3.0, inaugurazione della nuova sede provinciale di Lanciano.

“Il Servizio Civile Universale – prosegue Carafa – è l’altro nostro fiore all’occhiello. Sono circa 20 le volontarie e i volontari in servizio nelle nostre sedi, e questo ci inorgoglisce perché diamo ai giovani che non vogliono andare via dai loro paesi gli strumenti per tentare di farcela e di vincere la loro personale sfida che è anche la nostra. In prospettiva – prosegue Carafa – auspichiamo un ruolo sempre più incisivo nel terzo settore e un riconoscimento delle nostre Pro Loco nel sistema turistico regionale, non solo sulla carta ma anche con i fatti. E ricordiamoci che siamo un baluardo di socialità e di vivacità culturale in quelle aree che restano fuori dalle direttrici principali”.

“Ben volentieri sono qui a Fossacesia per sostenere l’amico Sergio e per testimoniare il clima di grande condivisione umana e di strategie che oggi caratterizza l’UNPLI Abruzzo – commenta il presidente regionale Sandro Di Addezio – Solo in questo modo si dà forza a un mondo che rappresenta 260 associazioni, un numero in crescita così come in crescita gli attuali circa 20mila soci delle Pro Loco UNPLI che ogni giorno lavorano per contribuire alla crescita dell’Abruzzo”.

Oltre al presidente Carafa, il consiglio provinciale appena insediatosi è composto da Floriana Geniola (Pro Loco Caldari APS), con incarico di vicepresidente, Giuliana Chioli (Pro Loco Cupello APS), Panfilo D’Ercole (Pro Loco Scerni APS), Romano De Sanctis (Pro Loco Villalfonsina APS), Daniele Di Florio (Pro Loco Paglieta APS), Stefano Di Rado (Pro Loco Filetto APS), Gemma De Ritis (Pro Loco Fara Filiorum Petri APS), Tommaso Palmitesta (Pro Loco Miglianico APS), Mattia Rossi (Pro Loco San Giovanni Lipioni APS), Maria Sabatini (Pro Loco San Salvo APS), Mercurio Saraceni (Pro Loco Città del Vasto APS), Christian Simonetti (Pro Loco Colledimezzo APS). Segretario provinciale è stato confermato Giovanni Scopinaro (Pro Loco Romagnoli APS di Mozzagrogna). È stata poi creata una segreteria di presidenza per affiancare i dirigenti nell’affrontare temi di rilievo: Francesca Cannone (coordinamento), Antonio Campagna (eventi), Carlo D’Angelo (comunicazione), Adele Amore (progettazione), Maria Antonietta Serafini (sicurezza e Protezione Civile), Elisa Tano (Servizio Civile Universale).




LE SORPRESE DEL BILANCIO DI PREVISIONE

Opposizioni: “Bilancio celato per sfruttare fino alla fine la proroga per l’approvazione

Ortona, 2 marzo 2024. Ennesimo aumento della tassa rifiuti, istituzione dell’imposta di soggiorno ed aumento dell’addizionale Irpef con l’incremento dell’aliquota allo 0,80%, il massimo previsto dalla legge. Sono queste le sorprese del “Bilancio di Previsione” del Comune di Ortona tenuto celato per sfruttare fino alla fine la proroga per l’approvazione, scadenza fissata al 15 marzo. 

“Abbiamo verificato presso gli uffici finanziari – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – le gravi criticità dei conti del Comune di Ortona. Già nel 2024 mancano circa 500 mila euro per la copertura delle spese correnti e nel 2025 saranno necessari ulteriori 600 mila euro per assicurare la copertura dei rimborsi delle quote di mutui sospesi per gli anni 2023 e 2024.”

“L’amministrazione comunale in questi anni è stata piegata alla continua propaganda del vicesindaco Cristiana Canosa – continuano i consiglieri comunali di opposizione – Circa 1,5 milioni di euro spesi per feste e manifestazioni, almeno 5 milioni di euro spesi per incarichi e lavori non prioritari o, peggio, inutili, effettuati anche indebitando l’Ente, senza alcuna programmazione e senza il minimo scrupolo per i riflessi negativi sullo stato di salute del bilancio comunale.”

“Per assicurare le risorse finanziarie necessarie – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – l’assessore Giorgio Marchegiano, piegato ai voleri della vicesindaco,  Ovviamente, in vista delle elezioni regionali, l’amministrazione Canosa/Castiglione ha nascosto agli ortonesi l’effettivo stato di salute del bilancio e l’aumento delle tasse a carico di famiglie e imprese. Sarà onere dei consiglieri di maggioranza approvare questo bilancio e supportare ulteriormente il vicesindaco Cristiana Canosa nella sua campagna elettorale“.




LE NUOVE DIVISE DELL’ASD ATLETICA VAL TAVO

Lunedi al Convento di San Patrignano

Collecorvino, 2 marzo 2024. Lunedì 4 marzo alle ore 15:00, presso la Sala Conferenze situata al piano inferiore del Convento di San Patrignano a Collecorvino, si terrà l’appuntamento di presentazione delle nuove divise dell’ASD ATLETICA VAL TAVO, guidata dal Presidente Giorgio Agostinone. Nella stessa sede verranno illustrati anche gli obiettivi per il 2024.

Interverranno:

– il Sindaco di Collecorvino, Paolo D’Amico;

– il Vicesindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri;

– Presidente ASD Atletica Val Tavo, Giorgio Agostinone.




LE FIGURE FEMMINILI NELLA MIA SCRITTURA

Lo scrittore Luca Desiato a cura di G.P. Di Nicola

Teramo, 2 marzo 2024. Il prossimo 06 Marzo  2024 alle 18,15  il Salotto culturale di “Prospettiva Persona” 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  sito in Teramo – via Nicola Palma, 31 , 64100- Teramo, presenta lo scrittore Luca Desiato, Le figure femminili nella mia scrittura, a cura di G.P. Di Nicola

Approfondimento

Desiato, con la sua profonda introspezione e attenzione alle dinamiche di genere, offre ai lettori personaggi femminili ricchi e complessi, che non solo agiscono come fulcro delle sue narrazioni ma anche come veicoli di tematiche sociali e personali profonde. La capacità di Desiato di esplorare le sfaccettature psicologiche e le lotte interiori dei suoi personaggi femminili, affrontando questioni di identità, libertà personale e autodeterminazione, riflette un approccio narrativo che valorizza la complessità dell’esperienza femminile. Questo non solo arricchisce la trama dei suoi racconti ma offre anche una riflessione critica sul ruolo e sulla percezione delle donne nella società contemporanea.

I momenti di crisi e di svolta che caratterizzano le esperienze delle donne nei suoi romanzi servono da catalizzatori per il cambiamento e la crescita personale, sottolineando l’importanza della resilienza e della trasformazione. Attraverso contesti sia realistici sia simbolici, Desiato sfida le convenzioni narrative e le aspettative sociali, presentando personaggi femminili che non solo resistono ai confini imposti dalla società ma sono anche capaci di influenzare attivamente il corso degli eventi.

L’influenza di Desiato nel panorama letterario italiano è notevole, come dimostrato dai numerosi riconoscimenti che ha ricevuto, tra cui il Premio Grinzane Cavour e il Premio Basilicata per la narrativa. Le sue opere, come “Galileo mio padre”, “Il marchese del Grillo”, “La notte dell’angelo” e “Come il fuoco”, testimoniano la sua abilità nel creare storie avvincenti che esplorano in profondità le dinamiche umane e sociali.

Altre opere significative di Desiato, come “Il marchese del Grillo”, “La notte dell’angelo” e “Come il fuoco”, pur non focalizzandosi esclusivamente sulle figure femminili, dimostrano la capacità dell’autore di creare personaggi femminili ricchi e sfaccettati, che riflettono la complessità delle esperienze femminili attraverso vari contesti storici e sociali​​.




DIVINAMENTE DONNA

In senato, il 7 marzo, prima edizione del premio. Nella Sala Zuccari il Convegno “Eccellenza Femminile: celebrando le Donne che ispirano” e la premiazione

di Goffredo Palmerini

Roma 2 marzo 2024. Si svolgerà in Senato, il 7 marzo 2024 dalle ore 9, la prima edizione del Premio DivinaMente Donna, cui è stato dato il suggestivo titolo “Celebrando le Donne che Ispirano”. Sarà la splendida Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani ad ospitare l’evento celebrativo dell’Eccellenza Femminile, promosso ed organizzato dall’Associazione internazionale VerbumlandiArt Aps, su idea e progetto della presidente Regina Resta, infaticabile operatrice culturale. Presidente onorario del Comitato di Giuria del Premio è Marisa Manzini, sostituto Procuratore a Catanzaro, Regina Resta è presidente del Premio, Maria Pia Turiello è presidente della Giuria, composta da Christelle Ollandet, Hebe Munoz, Marisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Sonia Fanuli, Stanislao Liberatore, Stefania Romito, Goffredo Palmerini.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere in luce e dare riconoscimento al successo delle Donne nei vari campi di attività e d’impegno culturale, sociale e solidaristico, promuovendo nel contempo l’uguaglianza di genere, ispirando le nuove generazioni e creando una rete di sostegno. La manifestazione, che riconosce il valore e l’impegno delle donne nella società, completa degnamente nella sede istituzionale del Senato della Repubblica il ciclo di iniziative del Progetto “DivinaMente Donna” realizzate nel corso del 2023 in alcune città italiane (Lecce, Rende-Cosenza, Firenze, Roma), affrontando le diverse tematiche di genere con incontri e convegni di sensibilizzazione e riflessione. All’evento saranno presenti con i loro interventi i componenti del Senato accademico: Manfredi Potenti, Tilde Minasi, Mirella Cristina, Marisa Manzini, Francesco Lenoci, Maria Pia Turiello, Hafez Haidar, Pierfranco Bruni, Regina Resta, Ada Marseglia, Goffredo Palmerini e Stanislao Liberatore, che modererà i lavori del Convegno e presenterà il Premio.

I convegni, programmati, in collaborazione con il Senato accademico dell’Associazione, hanno visto relatori i componenti dell’organismo ed altre personalità del mondo scientifico e culturale. Infine, l’associazione, per il progetto DivinaMente Donna, ha indetto un concorso letterario su tematiche di genere, che si concluderà il 7 marzo prossimo con la cerimonia di premiazione dei vincitori delle varie sezioni, così come nella medesima cerimonia verranno insignite Personalità eccellenti nei diversi e rispettivi campi di impegno. Il “Premio Eccellenza Femminile” si propone di essere una piattaforma completa e inclusiva che non solo riconosce il successo delle donne, ma nel contempo contribuisce attivamente anche nel promuovere un cambiamento culturale verso una società più equa ed inclusiva. Scopi e contenuti del premio sono illustrati in dettaglio qui appresso.

Scopi del Premio

1. Riconoscere l’Eccellenza: onorare donne straordinarie che hanno raggiunto livelli di eccellenza nelle loro rispettive discipline, contribuendo significativamente alla società.

2. Promuovere l’Uguaglianza di Genere: sensibilizzare e promuovere l’uguaglianza di genere, dimostrando il valore delle donne in una vasta gamma di settori e ruoli.

3. Ispirare Nuove Generazioni: creare modelli positivi che ispirino giovani donne a perseguire i propri sogni, sfidando stereotipi di genere e superando ostacoli.

4. Costruire una Rete di Sostegno: favorire connessione e collaborazione tra donne eccellenti, creando una rete di sostegno che possa facilitare lo scambio di esperienze e risorse.

5. Valorizzare la Diversità: celebrare la diversità nelle realizzazioni delle donne, evidenziando il loro contributo nei diversi contesti culturali, sociali ed economici.

Contenuti del Premio

1. Categorie di Eccellenza: identificazione delle categorie, quali scienza e tecnologia, imprenditoria, arte e cultura, servizio sociale, istruzione, sport, cui assegnare il Premio;

2. Procedura di Nomina e Selezione: un comitato di giuria, composto da esperti nelle varie categorie, valuta le candidature in base a criteri quali risultati, impatto e innovazione.

3. Comunicazione e Visibilità: creazione di una piattaforma online dedicata al progetto per condividere storie di successo; diverse strategie di comunicazione per la visibilità del premio.

4. Coinvolgimento delle Comunità Locali: organizzazione di attività collaterali, come workshop, seminari e mostre, per coinvolgere nelle comunità locali un pubblico sempre più ampio.

5. Risorse online: creazione di risorse online (articoli, video, interviste), per comunicare le storie delle vincitrici e fornire ispirazione a un pubblico globale.

8. Feedback e Valutazione Continua: raccolta di feedback dai partecipanti, giurati e stakeholder per valutare l’efficacia del premio e apportare miglioramenti.

Sponsor ufficiale del Premio è Pioda Imaging, le opere scultorie per le Donne Eccellenti sono state realizzate dall’artista Patrizia Almonti, Media partner è il magazine Future Italia. Qui di seguito le Personalità insignite con il Premio d’Eccellenza e i vincitori del Premio Letterario.

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PREMI PER CATEGORIE DI ECCELLENZA

– Magistratura e Avvocatura

FRANCESCA CERONI – Sostituto Procuratore generale della Cassazione

LUCIA SECCHI TARUGI – Presidente Ordine degli avvocati di Siena, componente del Consiglio nazionale forense

– Istruzione

GIOVANNA SPATARI – Rettrice Università degli Studi di Messina.

– Arte e Cultura

ANNA VINCI – Scrittrice, autrice di “Storia di una passione politica”, libro su Tina Anselmi, prima donna nel Governo italiano (Ministra del Lavoro e della Previdenza sociale nel governo Andreotti III), prefazione di Dacia Maraini.

– Imprenditoria

CHIARA CORICELLI – Presidente società Pietro Coricelli Spa.

– Giornalismo

CLAUDIA CONTE, Conduttrice e opinionista Tv e attivista per i Diritti umani.

– Sport

VIVIANA BOTTARO – karateka italiana, bronzo olimpico a Tokyo 2020, Cavaliere OMRI

PREMI SPECIALI D’ECCELLENZA

MARCELLA CAMELLINI – Dirigente medico dell’Unità Operativa di Cardiologia ospedale di Sassuolo, coordinatrice del training Site AHA, responsabile Progetto Salute&formazione.

NICO SPUNTONI – Giornalista, vaticanista.

ASSOCIAZIONE 6LIBERA – ritira il premio la Presidente Dhebora Mirabelli.

ASSOCIAZIONE PROGETTO ANGELI – ritira il premio la Presidente Aida Abdullaeva.

PREMI CONCORSO LETTERARIO

SEZIONE POESIA  

1° ALBA ROSARIA CONTINO – Pianti a Birkenau

2° LUISA DI FRANCESCO – In un giorno qualunque; ex aequo LAURA FICCO – Donne di Kabul

3° DONATELLA NARDIN – I veli in rivolta; ex aequo STEFANIA DI LEO – A tutte le donne libere

SEZIONE SAGGISTICA 

1° ANNA MARIA LOMBARDI – La relazione, è possibile migliorarla?

2° FIORELLA FRANCHINI – Gli angeli del focolare, percorsi di riscatto dell’economia domestica

3° PAOLA CECCHINI – Un’analisi approfondita del ruolo delle donne nella società contemporanea

SEZIONE LIBRI SAGGISTICA

1° PAOLO MIGGIANO – C’è ancora tempo (Terra Somnia Editore)

2° GIOVANNI TERESI – Amore, passione e odio (GEDI Gruppo Editoriale Spa)

3° ANTONELLA DEMOLA – Educare fa bene alla salute (Giacovelli Editore)

PREMIO SPECIALE SAGGISTICA                  

GABRIELLA CINTI – Il canto di Saffo (Moretti&Vitali Editore)

SEZIONE LIBRI NARRATIVA

1° LOLITA RINFORZI – Un passo dall’inferno (Albatros Editore)

2° MANUELA MAGI – Nel vicolo stretto (Temperatura Edizioni)

3° SERENELLA MARIA SIRIACO – La donna e il giudice (Oceano Edizioni)

PREMIO SPECIALE NARRATIVA

VENERANDA BASILE – Oltre l’orizzonte ferito (Media&Books Editore)

SERAFINA LA MARCA – La bambola venuta da lontano (SelfPublishing Vincente)

PREMIO SPECIALE RESILIENZA RADIANTE

PINA PALERMO – E venni dall’est con addosso un cappotto di astrakan (Pioda Editore)

SEZIONE VIDEO POESIA

1° GRAZIELLA EPIFANIA CAMPAGNA – Ali spezzate (voce Rodolfo Lettore, video Paolo Carriere)

2° LUCIA LO BIANCO – Carne nuda (voce Rodolfo Lettore, video Franco Antonio Loiacono)

3° GIUSEPPE MILELLA – Semplicemente una donna 

PREMIO SPECIALE VIDEOPOESIA

LUCIANO MANFREDI – Tacco 6 (voce Giuliano Zingone)

AUTORI STRANIERI

SEZIONE LIBRI

1° ARJAN KALLÇO – Bookshop Café, storie di vita – a cura di Elisabetta Bagli

2°JETON KELMENDI – Quando dormono i risvegli – traduzione di Anila Dahriu (Pace Edizioni)

POESIA

VERONICA PAREDES – Dalle labbra di Beatrice

SAGGIO

1° GORDANA SARIC

2° MUBERA ŠABANOVIĆ

PREMI SPECIALI ALLA CULTURA – SERBIA

IVANA AŠANIN

ZORAN JOVICIC




LA STRAGE DEGLI AFFAMATI DI GAZA

Politicainsieme.com, 2 marzo 2024. Nuove accuse dei funzionari delle Nazioni Unite contro Israele per l’avere impedito “sistematicamente” che gli aiuti raggiungessero i palestinesi di Gaza. E dopo l’eccidio di due giorni fa,  lungo la strada costiera al Rashid della Striscia, nel corso del quale hanno perso la vita circa 120 persone in attesa della distribuzione di cibo, le accuse sono diventate ancora più veementi. E dev’essere registrata la ferma presa di posizione anche dell’Unione europea e di tanti capi di stato stranieri che hanno espresso la condanna con quanto avvenuto.

I funzionari delle Nazioni unite avvertono che almeno un quarto della popolazione di Gaza, che assomma ad oltre due milioni di abitanti, è ad un passo dalla carestia. Mentre le autorità palestinesi locali dicono che i morti, a  cinque mesi dalla risposta di Israele al sanguinoso attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 sono costate la vita di oltre 30 mila persone, nella stragrande maggioranza civili oltre che un enorme numero di feriti di cui nessuno può prevedere la sopravvivenza di molti di loro viste le condizioni degli ospedali e la carenza di ogni ausilio medico e chirurgico.

Ramesh Rajasingham, vicecapo dell’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite (OCHA), ha sostenuto che a rischio di morte da fame sarebbero almeno 576.000 persone per la carenza di alimenti ed acqua che scarseggiano da tempo dopo la chiusura pressoché totale di tutti i punti d’ingresso a Gaza.

I responsabili Onu sostengono che, nel nord di Gaza,  un bambino su sei sotto i due anni soffre di malnutrizione acuta e deperimento e praticamente tutti i 2,3 milioni di persone nella Striscia devono contare sull’arrivo a singhiozzo di aiuti alimentari che non assicurano loro neppure la sopravvivenza.

La “strage degli affamati” di Gaza – Politica Insieme




LA RICCHEZZA DELLA MUSICA SUDAMERICANA

A L’Aquila e Tortoreto con l’Isa, sabato 02 marzo, ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”; domenica 03 marzo, ore 18.00 – Tortoreto, Auditorium Centro Congressi Salinello Village

L’Aquila, 2 marzo 2024. Dopo il successo dello scorso anno sul podio dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, torna a esibirsi con l’ISA il direttore venezuelano Gerardo Estrada Martínez.

Due i concerti del fine settimana: domani, sabato 2 marzo alle 18.00 all’Aquila per il consueto appuntamento della 49° Stagione dei concerti e domenica 3 marzo sempre alle 18.00 a Tortoreto presso l’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village.

La parte solisitca è affidata al chitarrista e compositore venezuelano Jonnathan El Barouki Luncz, uno dei musicisti sudamericani più interessanti della sua generazione, che firma anche uno dei brani del concerto e alla flautista Silvia Colageo, prima parte dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese.

Il programma musicale rende in pieno la ricchezza del panorama musicale sudamericano, risultato di stratificazioni culturali che hanno portato a un incredibile patrimonio di ritmi, danze e strumenti a cui i compositori del XX secolo e contemporanei hanno attinto a piene mani nella ricerca di un’identità culturale che si aprisse a una dimensione internazionale.

L’aspirazione a elaborare un linguaggio che unisse l’ispirazione folklorica con le avanguardie musicali è una prerogativa dell’argentino Alberto Ginastera, fra i compositori latino-americani più importanti del XX secolo di cui verranno eseguite le Variazioni op. 23 per orchestra da camera, una delle sue composizioni più rappresentative e affascinanti. Seguono il Concierto de Choroní, composto da Jonnathan El Barouki Luncz e il Danzón n. 3 del messicano Arturo Márquez, tra i compositori sudamericani oggi più noti a livello internazionale e particolarmente apprezzato le sue nove Danzónes per orchestra, nate dalla contaminazione tra contraddanza europea, importata dai francesi a Cuba alla fine del XVIII secolo e le sonorità e i ritmi della musica degli schiavi africani. Chiude il concerto Estampas Mexicanas, la prima composizione per orchestra scritta da José Elizondo, altro autore messicano oggi molto apprezzato a livello internazionale, che unisce i ritmi dei mariachi a quelli delle tradizioni indigene.

“Per questi due concerti abbiamo scelto un programma musicale colorato, vivace e ricco che riflette e racconta pienamente questo mondo che sta oltre l’Oceano ma che è tanto vicino allo spirito europeo, in generale e italiano in particolare”: così il direttore Gerardo Estrada Martínez, violinista e percussionista venezuelano, oggi considerato uno dei conduttori emergenti di respiro internazionale con un vasto repertorio all’attivo ed esibizioni con orchestre blasonate in palchi internazionali in Europa, centro e sud America, Asia. Direttore Ospite Principale dell’Orchestra Sinfonica Nazionale Bielorussa della Radio e della TV, Direttore Onorario della Mogilev Symphony Orchestra e direttore del suo progetto pedagogico e artistico Conducting Dreams Productions, con cui organizza seminari di direzione e masterclass insieme a diverse orchestre in tutto il mondo. È mentore onorario di due prestigiose orchestre: l’Orquesta Ecuador Sinfónico, con sede a Quito e di SO-DO El Sistema Croatia, inoltre è membro onorario del Consiglio Direttivo della K-Orchestra (South Corea).




CANTIERE RACCONTO

Libridine, è in partenza il Laboratorio di Scrittura Creativa

Francavilla al Mare, 2 marzo 2024. In poche ore, la call lanciata per le iscrizioni al Laboratorio di Scrittura Creativa Cantiere Racconto, ha riscontrato un boom di richieste di iscrizioni e dunque si parte martedì 5 marzo: gli incontri ci saranno di martedì, dalle 18.00 alle 20.00, presso la Biblioteca del Museo Michetti (MuMi) e saranno Neo Edizioni e Scuola Macondo ad occuparsene all’interno del progetto Libridine finanziato dal Cepell, Centro per il libro e la lettura e in collaborazione con il Comune Francavilla al Mare guidato dal sindaco Luisa Russo, al suo fianco l’assessore alla Cultura, Cristina Rapino.

Sono previsti dieci incontri tenuti da Francesco Coscioni, editore Neo, tra laboratorio, dialogo, tecnica e suggestioni, per scrivere arrivando a mettere il punto fine senza sentirsi frustrati e come spiega lo stesso editore: “si parlerà di scrittura, di narrazioni, verrà messo ordine alle idee e verranno perfezionati gli strumenti per esprimerle; insieme si leggerà e soprattutto si scriverà un racconto ed i racconti verranno raccolti in un’antologia pubblicata in formato ebook. Si lavora dunque insieme, non c’è individualismo in questo progetto ma c’è una forma di collaborazione utile a dare un senso alle proprie idee e alle proprie emozioni. Si impara e si condivide, e non è scontato perché spesso si ha timore di dare la giusta libertà al proprio io, e con questo corso impariamo a non aver paura di lasciarsi andare con le parole perché nei racconti c’è la parte più vera di ognuno di noi”. 

Le date previste sono: a marzo il 5, il 12, il 19 ed il 26, ad aprile il 2, il 9, il 16 ed il 23, e a maggio il 21 ed il 28 maggio.

Si ricorda che Libridine è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




QUEEN AT THE OPERA

Approda a Pescara lo straordinario show rock-sinfonico sulle musiche dei Queen. Sabato 9 marzo 2024 – ore 21 Teatro Massimo

Pescara, 2 marzo 2024. Con le grandi voci dell’artista abruzzese Luca Marconi, Valentina Ferrari, Alessandro Marchi, Luana Fraccalvieri e del soprano Giada Sabellico 30 musicisti, un meraviglioso tributo ai Queen che combina la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica.

Una data dietro l’altra, un sold out dietro l’altro. Approda sabato 9 marzo al Teatro Massimo di Pescara il Celebrating Tour 2024 di “Queen At The Opera”, lo show rock-sinfonico basato sulle musiche dei leggendari Queen.

“Queen At The Opera” deve il successo alla sua formula raffinata e ai grandi interpreti di uno spettacolo lontanissimo dal concetto di cover. Un meraviglioso tributo ai Queen che combina sapientemente musica sinfonica e rock, la delicatezza degli archi con i riff della chitarra elettrica. Tutto impreziosito da un coinvolgente visual show.

Classici senza tempo come “We Are The Champions”, “Bohemian Rhapsody”, “We Will Rock You”, “The Show Must Go On”, “Radio Ga Ga”, “Another One Bites The Dust”, “Who Wants To Live Forever” sono interpretati da un ensemble di 30, grandi, professionisti.

A spiccare sono le straordinarie voci di Luca Marconi – per lui quasi un ritorno a casa, viste le origini teramane – legato a “Queen At The Opera” sin dall’esordio e già nel cast di spettacoli come “Notre Dame de Paris” e “Mimi è una civetta” di Valentina Ferrari, anche lei con importanti esperienze nei musical, da “Priscilla, la regina del deserto” a “Romeo e Giulietta”. E ancora, il soprano Giada Sabellico, a proprio agio nella lirica come nel rock, che nello spettacolo interpreta brani eseguiti da Montserrat Caballé con Freddie Mercury; Alessandro Marchi, acrobata della voce con alle spalle musical quali “Hair” e “A Christmas Carol”; Luana Fraccalvieri, talentuosa vocalist passata anche dal palco televisivo di “Amici”. Impossibile non ricordare poi il contributo del direttore Piero Gallo, a cui si devono anche gli arrangiamenti orchestrali.

Prodotto da DuncanEventi, “Queen At The Opera” nasce da un’idea del produttore musicale e direttore artistico Simone Scorcelletti: dal suo esordio nel 2015 lo spettacolo ha raccolto standing ovation e sold out in Italia e in Europa.

A ogni spettacolo del Celebrating Tour 2024 è presente un punto informazioni di CFU Italia – Comitato Fibromialgici Uniti, associazione di sostegno e assistenza a persone affette da Sindrome Fibromialgica, CFS/ME (Sindrome da Fatica Cronica), MCS (Sensibilità Chimica Multipla), EHS (Elettrosensibilitá). CFU Italia si batte inoltre per il riconoscimento di tali patologie tra le malattie croniche e invalidanti.

Partito nel segno del tutto esaurito, il Celebrating Tour 2024 di Queen At The Opera continuerà a Brescia (22 marzo, Gran Teatro Morato), Padova (24 marzo, Gran Teatro Geox), Ancona (29 marzo, Teatro delle Muse), San Benedetto del Tronto (6 aprile, PalaRiviera), Cremona (7 aprile, Teatro Ponchielli), Milano (18/19/20/21 aprile, Teatro Nazionale CheBanca), Brindisi (26 aprile, Nuovo Teatro Verdi), Bari (27 aprile, Teatro Team), Sanremo (2 maggio, Teatro Ariston), Genova (3/4 maggio, Politeama Genovese), Palermo (7 maggio, Teatro Golden), Catania (8 maggio, Teatro Metropolitan), Grosseto (11 maggio, Teatro Moderno), Livorno (12 maggio, Teatro Goldoni).

Il 7 luglio prossimo Queen At The Opera sarà ospite del Prambanan Jazz Festival di Giava, in Indonesia.




LA SALUTE È UN DIRITTO

Abbattiamo le liste d’attesa

Pescara, 2 marzo 2024. In Italia il 28,5% delle persone bisognose di prestazioni sanitarie è costretto a rinunciarvi per motivi economici o per le lunghe liste di attesa. I due aspetti sono legati, dal momento che spesso l’unica strada conosciuta dai cittadini per ovviare a tempi di attesa non consoni con le necessità di cura è quella di rivolgersi, a proprie spese, a strutture private.

In Abruzzo la situazione non appare migliore, come viene spesso segnalato da chi si rivolge al Cup per prenotare visite o cure sanitarie. Tale condizione del sistema sanitario contravviene le disposizioni sui tempi di attesa, che sono una specificazione dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), introdotti con la riforma del Titolo V della Costituzione del 2001 e che dovrebbero garantire l’esercizio del diritto alla salute sul territorio. In effetti, il rispetto dei tempi indicati dal medico di base sulle ricette è un aspetto fondamentale del diritto alla salute del cittadino (costituzionalmente garantito), dal momento che tempi di attesa oltre quelli massimi possono comportare gravi compromissioni per lo stato di salute dei pazienti.

La Regione, quindi, ha l’obbligo costituzionale di garantire le funzioni/prestazioni sanitarie e sociosanitarie incluse nei Lea. E l’Asl, mediante il servizio di prenotazione, ha il dovere di rispettare il diritto pienamente e immediatamente esigibile che il cittadino ha di accedere, entro i tempi massimi di attesa, a servizi e prestazioni sanitarie. Per questo la Casa del Popolo “La Conviviale” lancia il “Coordinamento vastese per il diritto alla salute”.

Uno sportello che analizza le violazioni segnalate dai cittadini, aiutandoli a preparare il ricorso individuale per affermare il pieno rispetto dei tempi di attesa. Lo sportello nasce dall’esperienza del Coordinamento lodigiano per il diritto alla salute (con il quale quello vastese è in stretto contatto e con il quale collabora attivamente) che ha già maturato esperienza in tal senso ed ha già portato avanti con successo numerose vertenze (tanto da meritarsi l’attenzione di testate e trasmissioni a diffusione nazionale) garantendo, in questo modo, il rispetto dei tempi di attesa e quindi il diritto alla salute dei cittadini.

Lo sportello del “Coordinamento vastese per il diritto alla salute” sarà aperto il lunedì dalle 9:00 alle 11:00 e il mercoledì dalle 17:00 alle 19:00, con l’intenzione di aumentare i turni di apertura.




A TAVOLA CON IL POETA

Museo Casa Natale G. D’Annunzio

Pescara, 2 marzo 2024. Domenica 3 marzo 2024, in occasione della prima domenica del mese (#domenicalmuseo) che garantisce l’accesso gratuito all’interno dei musei statali, musA Connessioni per la Cultura, concessionario dei Servizi Educativi per la Direzione Regionale Musei Abruzzo, presenta “A tavola col poeta! Bontà abruzzesi tra i cibi preferiti da D’Annunzio” presso il Museo Casa Natale “G. D’Annunzio” di Pescara.

Si partirà alle ore 10:00 con una breve presentazione delle attività educative del museo per il 2024 a cura di Valeria Gambi, referente di musA Connessioni per la Cultura.

La stessa, a seguire, condurrà un dialogo itinerante nelle sale del museo con lo scrittore Enrico Di Carlo sulle passioni enogastronomiche del poeta. Sarà l’occasione per scoprire aneddoti e curiosità sui gusti e le preferenze di Gabriele D’Annunzio, indiscutibile amante della buona cucina e del buon vino, dagli anni della fanciullezza fino agli ultimi anni trascorsi al Vittoriale.

Al termine della visita si svolgerà un laboratorio didattico rivolto ai bambini partecipanti accompagnati dalle loro famiglie durante il quale si realizzerà un libricino delle ricette più amate da D’Annunzio, tra le quali figurano diverse specialità abruzzesi.

L’evento è aperto a tutti, la partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione tramite WhatsApp al 3882408406 o all’indirizzo mail casadannunzio@musabc.it.