RESTAURO STRUTTURE CULTURALI DEL PNRR

Che fine hanno fatto i beni del patrimonio archeologico, storico, artistico e librario?

Ortona,  20 febbraio 2024. I consiglieri comunali di Ortona Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco, con una interrogazione indirizzata al Sindaco e, per conoscenza al Prefetto di Chieti e alla Soprintendenza di Chieti-Pescara, hanno chiesto di sapere quali provvedimenti sono stati adottati dall’Amministrazione comunale di Ortona per assicurare il trasferimento, il deposito, la custodia in sicurezza e l’idonea conservazione dei beni archeologici e storico-artistici, degli archivi e del patrimonio librario e documentale della biblioteca dell’Istituto Nazionale Tostiano, dei beni archeologici e storico-artistici conservati nei locali presso Palazzo Farnese ad Ortona, dei beni del Mu.Ba., del patrimonio librario e documentale della Biblioteca del Comune di Ortona, in occasione dei lavori di restauro e valorizzazione di Palazzo Corvo, del polo Museale Farnese e del polo bibliotecario archivistico S. Anna finanziati con i fondi del PNRR.

Inoltre, i Consiglieri comunali di opposizione hanno chiesto di sapere quali provvedimenti sono stati adottati per assicurare la catalogazione/inventariazione dei suddetti beni del patrimonio librario, archeologico, artistico e storico, in occasione del trasferimento per il periodo di realizzazione dei lavori.

“Abbiamo avuto numerose segnalazioni – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – di probabili criticità sulla gestione del trasferimento dei beni presenti nelle strutture di Palazzo Corvo, Palazzo Farnese e S. Anna, oggetto dei lavori di restauro e valorizzazione.”

“Vogliamo fare chiarezza sulle modalità di trasferimento e di conservazione – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – di un patrimonio di inestimabile valore. Speriamo che almeno questa volta l’Amministrazione comunale non abbia agito con la solita superficialità, arroganza e inadeguatezza”.




I FUNZIONARI ASSOCIATIVI DEL FUTURO

Pescara scelta per il XXXIX corso di sistemi formativi Confindustria

Pescara, 20 febbraio 2024. Questo è un momento di grande soddisfazione per Confindustria Abruzzo Medio Adriatico che nella sede di Pescara ha accolto il XXXIX Corso di Sistemi Formativi Confindustria, dedicato al percorso formativo per i neoassunti del Sistema nazionale Confindustria, con il quale vengono formati i funzionari associativi del futuro.

Oltre trenta corsisti, quindici imprenditori e funzionari dell’Associazione impegnati per cinque giorni in un vivace confronto sulla tematica “L’Associazione territoriale e le competenze organizzative”, partendo dal modello organizzativo di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico che è stato scelto da Confindustria come best practice del Sistema.

Durante i primi due giorni, i partecipanti hanno approfondito diverse tematiche cruciali, tra cui managerialità, marketing, rappresentanza, servizi alle imprese, relazioni industriali, education, comunicazione, intelligenza artificiale, internazionalizzazione e ZES.

Tra i relatori presenti figurano esperti e imprenditori del calibro di Silvano Pagliuca – Presidente di Confindustria Abruzzo, Paola Previdi – Amministratore Delegato SFC-Sistemi Formativi Confindustria, Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico,  Alessandro Addari – Presidente Piccola Industria e Vicepresidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Pierangelo Albini – Direttore Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano Confindustria, Andrea Boscaro – Founder e Partner The Vortex e Luisa Frassinetti – Sistemi Formativi Confindustria.

I giovani corsisti provenivano da varie associazioni e federazioni del sistema Confindustria, prevalentemente dal Centro Nord Italia, come ANIE, Assolombarda, Confindustria Basilicata, Confindustria Ceramica, Delegazione di Confindustria presso l’Unione europea, Confindustria Servizi srl, Confindustria Trento, Confindustria Umbria, Confindustria Varese, Federchimica, Federlegno Arredo, Unindustria Roma – Frosinone – Latina – Rieti – Viterbo, Unione Industriali della Provincia di Savona, Unione Industriali Torino.

Inoltre, la classe ha avuto l’occasione di confrontarsi operativamente con il tessuto produttivo abruzzese partecipando ad una visita aziendale presso l’azienda De Cecco, impresa associata che incarna una eccellenza del territorio e del settore agroalimentare italiano e che ha voluto aprirsi a questo confronto con giovani professionisti dei servizi alle imprese. Qui, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere la storia e di visitare lo stabilimento, scoprendo una tradizione pastaia tramandata da generazioni e assaporando ricette tipiche del territorio, accolti da Luigi Nigliato – Direttore Risorse Umane, Andrea Zuccarini – Direttore di Stabilimento, Vincenzo Umidetti – Responsabile di Produzione, Gerardo Dalbon – Direttore della Tecnologia.

Gli ultimi giorni hanno visto ulteriori confronti su temi come logistica, competitività, piccola industria, reti d’impresa, agroalimentare, organizzazione aziendale, lavoro di squadra e proattività, con le testimonianze di Giuseppe Ranalli – Presidente Comitato Piccola Industria Confindustria Abruzzo e Vicepresidente nazionale PI Confindustria, Carlo La Rotonda – Direttore RetImpresa, Daniele Nepoti – Direttore Piccola Industria Confindustria e Silvia Pellegrini – Senior Trainer Challenge Network.

La scelta della Direzione Generale di Confindustria e di SFC è ricaduta su Confindustria Abruzzo Medio Adriatico delle Province di Chieti Pescara e Teramo, perché dal 2019 adottano un modello organizzativo “a matrice” producendo risultati tangibili in termini di progetti, servizi e rappresentanza. Il modello è diventato un caso di studio per la formazione dei neoassunti del sistema Confederale.




NUOVO COMITATO AMMINISTRATIVO 

Consorzio di Bonifica Sud Vasto che torna a essere gestito dagli agricoltori

Vasto, 20 febbraio 2024. Dopo le elezioni consortili per il rinnovo degli organi amministrativi, che si sono svolte il 26 novembre 2023, è stato proclamato il nuovo Comitato Amministrativo che guiderà l’Ente per i prossimi cinque anni. Alla Presidenza, con voto unanime, è stato eletto Nicolino Torricella, già Presidente dell’Euro-Ortofrutticola del Trigno, ad affiancarlo Alessio Ciffolilli nel ruolo di Vicepresidente e Antinoro Piscicelli, terzo membro del Comitato.

Insieme a loro faranno parte del Consiglio: Daniela Arrizza, Nicola Caravaggio, Annamaria D’Alonzo, Maurizio Iurisci, Giuseppe Presenza.

Nel suo intervento, il Presidente Torricella, nel ringraziare per la fiducia accordata, ha dato atto del lavoro svolto dai Commissari che lo hanno preceduto e ha posto l’attenzione sulle priorità e i temi che la nuova amministrazione è chiamata ad affrontare, “Ci apprestiamo a iniziare una nuova strada con l’obiettivo di far tornare il Consorzio protagonista del territorio e all’altezza del ruolo fondamentale di riferimento per l’agricoltura. Sarà un lavoro di squadra, con grande senso di responsabilità e trasparenza coinvolgendo la comunità e le istituzioni. La sicurezza dei lavoratori è una priorità, e attività di formazione verranno avviate nei prossimi giorni, coinvolgendo l’intero organico”.

Il vicepresidente Ciffolilli ha sottolineato l’importanza di coinvolgere l’intero consiglio nelle decisioni, promuovendo così un clima di partecipazione e collaborazione, “Cercheremo di conoscere in modo approfondito il consorzio per renderlo sempre più autonomo e indipendente”.

Con la fine di un lungo periodo di commissariamento, la gestione del Consorzio di Bonifica Sud Vasto passa agli agricoltori, segnando un percorso significativo verso il rafforzamento e la valorizzazione del suo ruolo essenziale nello sviluppo agricolo della regione.




M.I.S.C.H.I.O: INNOVATIVO PROGETTO EUROPEO PER CITTADINANZA ATTIVA

Consiglio comunale dei ragazzi, laboratori di cucina internazionale, cartografia sociale e narrazione su memoria e senso dei luoghi

L’Aquila, 20 febbraio 2024. Un Consiglio comunale dei ragazzi per formare le nuove generazioni alla cittadinanza attiva, laboratori che vedranno protagonisti​ i residenti ​e i tanti neo-abitanti arrivati da più parti del mondo, come quelli di cucina internazionale, di cartografia sociale, e laboratori artistici, per arrivare a generare una memoria collettiva e una​ più profonda conoscenza dei luoghi.

Questo proporrà M.I.S.C.H.I.O. un innovativo​ progetto che avrà luogo a Fontecchio, in provincia dell’Aquila,​ da marzo prossimo fino a giugno 2025, a cura delle associazioni Harp e Sari Sari realizzato grazie al sostegno di The Care – Civil Actors for Rights and Empowerment, un’azione cofinanziata dall’Unione Europea e promossa da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S. nell’ambito del bando START: Sviluppo Territoriale nelle Aree Interne, e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Fontecchio.

Presentato sabato pomeriggio alla Biblioteca comunale di Fontecchio. M.I.S.C.H.I.O. sta per “Memory Intercultural Social Collective Heritage Intergenerational Opportunity”, si struttura come un processo di riscoperta dove residenti e n​uovi abitanti di tutte le età potranno scambiarsi ricordi, esperienze e abilità per immaginare e cominciare a costruire il paese di domani.​ L’obiettivo primario, è stato spiegato, è quello di promuovere, proteggere e far rispettare i diritti e i valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione delle portatrici e dei portatori di diritti e sull’empowerment nel rivendicarli.

Il progetto coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità. 

“Recuperare la memoria del passato per comprendere come stiamo cambiando e soprattutto quale direzione vogliamo scegliere per il futuro non solo di Fontecchio, ma del territorio in cui viviamo – ha spiegato Valeria Pica, presidente di Harp – diventa una priorità quando si abita in un contesto sociale e geografico caratterizzato da una fase di ricostruzione profonda che prevede ancora una prospettiva di lungo periodo. Per fare questo c’è bisogno della partecipazione di tutti coloro che hanno desiderio di raccontare e ascoltare, di condividere e costruire. M.I.S.C.H.I.O. è un malapropismo, vale a dire una parola sostituita con un’altra, che ha un suono simile ma il cui uso produce effetti comici, e il progetto riflette l’idea di una condivisione a livello culturale, linguistico, sociale e gastronomico con una forte volontà di creare memorie piacevoli per condividere una riflessione necessaria sulla storia recente di Fontecchio e non solo. La finalità è il rafforzamento di una comunità multiculturale coesa e inclusiva che esiste da molto tempo, con il rientro di tanti emigrati, e che negli ultimi anni ha visto un’importante crescita demografica”.

Si inizia il 3 marzo con il primo Laboratorio di Cucina internazionale coordinato da Valeria Pica, con la collaborazione di Marianne Bermudez, Giada Nardone, Debora Panaccione, Erick Cuevas e Martina Riescher, che vedrà protagoniste le comunità straniere di Fontecchio, comunità di emigrati di ritorno prevalentemente dal Belgio, dalla Francia, dal Lussemburgo e dal Venezuela insieme con ​i nuovi abitanti che nel corso degli anni sono arrivati e hanno deciso di stabilirsi.

Ogni mese sarà possibile conoscere nuove storie, tradizioni e sapori che dal Pakistan condurranno in Ucraina, dal Messico alla Polonia, dalla Germania al Perù e così via. Le narrazioni, le ricette e le tradizioni diventeranno un libro di cucina internazionale che sarà pubblicato a maggio 2025 al termine degli incontri.

A metà marzo partirà anche il Laboratorio di Cartografia sociale, con Sebastian Alvarez, artista, e Diego Silva Ardila, cartografo ed esperto di pianificazione urbana dell’Università di Bogotá (Colombia), che porterà alla creazione di una nuova mappa di comunità per la rappresentazione di contesti, ambienti, relazioni, idee e sogni. Durante il laboratorio sarà possibile esplorare il potere della rappresentazione nel campo della memoria, della descrizione e dell’immaginazione per costruire insieme futuri possibili scenari per il territorio attraverso la condivisione e la produzione collettiva.

A seguire, da aprile a giugno, inizierà il Laboratorio “Cosa ci racconti?”​, condotto dalle artiste Martina Riescher e Debora Frasca​, per arrivare a generare una memoria collettiva e una maggiore conoscenza dei luoghi che abitiamo partendo dai racconti individuali. In questo laboratorio dall’approccio intergenerazionale, l’obiettivo è creare modelli di relazione creativi e costruire un ponte tra giovani e anziani attraverso attività artistiche e di narrazione.

Il quarto laboratorio è il Consiglio comunale dei ragazzi che mira a formare le nuove generazioni alla cittadinanza attiva e ai valori espressi nella Carta dei diritti dell’Unione Europea, per accrescere la consapevolezza dell’importanza della partecipazione e della condivisione per realizzare attività di sviluppo sociale nel proprio territorio. Condotto da Valeria Pica con Martina Riescher e Manuele Ianni, il laboratorio si svolgerà da aprile 2024 a maggio 2025 ed è anche la premessa per la co-progettazione di una grande festa di comunità che sarà lo specchio e la rappresentazione dei fontecchiani di ieri, oggi e domani.

La lettera più importante dell’acronimo M.I.S.C.H.I.O., è stato spiegato, è probabilmente l’ultima, vale a dire “l’opportunità di riprendere le fila di quanto è stato interrotto nel 2009 con il terremoto e poi ancora nel 2020​ con la pandemia per rafforzare legami, proporre occasioni di dialogo, creare nuove conoscenze e contribuire a migliorare sempre più il luogo che chiamiamo casa”.




BALZOLO MADONNA DELLE SORGENTI

Sulmona, 20 febbraio 2024. L’escursione ha luogo sulla carrareccia con segnavia G 2, del Parco Nazionale della Maiella, con partenza dalla località Balzolo di Pennapiedimonte CH (690m), dove svetta LA DEA MAIA dalla PINNA CIMIROCCO (705 m), ed arriva alla Madonna delle Sorgenti (984 m). Il lungo percorso su questa carrareccia, chiamata della valle del Torrente Avella, ha molti saliscendi ma, con dislivelli accessibili. La carrareccia è stata fatta fra il 1967 e il1972 per manutentare i tubi dell’acquedotto realizzati nel periodo fascista, fra il 1924 e il 1927.

Questa escursione propone molte soste, per ammirare il panorama delle montagne, purtroppo poco innevate, per il cambiamento climatico, dove svetta la Cima delle Murelle (2596 m), le grotte abitate dai pastori, il canyon, il bosco e le sculture naturali rocciose, che si sono create con la formazione del pianeta. Non ci vuole tanta fantasia nel distinguere in queste sculture, animali come il coccodrillo, o volti umani, come le gemelle, o uno strumento musicale, come la chitarra. Questa illusione ottica viene definita con il sostantivo “pareidolia”. Devo richiamare alla memoria, che tutti i sentieri sono stati aperti e calpestati dai pastori e dai monaci, ed hanno un loro fascino.

La carrareccia della valle del Torrente Avella prende il nome dagli alberelli del nocciòlo, che producono il frutto della nocciòla, che erano coltivati in questa valle. Superata la prima galleria, (ce ne sono tre), arrivo alla cappella della MADRE DEL BUON CAMMINO ed alla scultura sulla parete della montagna, che raffigura il pastore Domenico (Mimì) Di Bello, di Pennapiedimonte, morto in circostanze non ancora chiare, realizzata dallo scultore Antonio di Campli. Ha sostenuto questo lavoro il fratello di Mimì, Benedetto, anche lui pastore e conoscitore profondo della valle. Nella scultura c’è un GEKO (un tipo di lucertola), che secondo me, è stato scelto dallo scultore, perché indica la capacità di adattarsi, oltre al suo potere connaturato di sopravvivenza agli ostacoli della vita. Arrivo al belvedere dei “trè candìunë, i tre cantoni” (770 m). Sulla destra c’è un inizio di sentiero poco visibile, che porta al “traforo”, ottenuto perforando un muro di roccia.

Per agevolare i pastori che raggiungevano le loro grotte su sentiero scomodo ed esposto, si è realizzato, appunto, questo passaggio. Seguito a camminare ed arrivo ad uno sfiatatoio di acqua (790 m). Esce un filo di acqua, ho immaginato di trovare il torrente quasi asciutto, confermato quando ci sono arrivato. E pensare che ci sono persone, che vogliono sprecare l’acqua, per innaffiare IN MONTAGNA, un prato di un metro di larghezza, creando neve, meglio brina… artificiale e far divertire poche persone!  Infatti, all’ area di picnic, dove c’è la FONTE MADONNA DELLE SORGENTI (881 m), dalla quale usciva un filo di acqua. La cappella della Madonna delle Sorgenti (980 m), è vicina.  Il torrente AVELLA nasce a circa (1900m) della montagna del Blockhaus (2143 m). A (1254 m), forma la bella cascata Fràgariusse, “fragoroso”, (per il rumore che emana), e si unisce a (1106 m), al torrente Linaro (lena/legna) che nasce alle Gobbe di Selva romana (1931 m).  Il torrente Avella termina la sua corsa, nelle vicinanze di PIANA LA FARA CH nel fiume Aventino.

Vicino alla Madonna delle sorgenti, l’acqua del torrente viene captata e immessa nella tubazione che raggiunge il serbatoio di Pennapiedimonte ed altri serbatoi per dissetare i cittadini di diversi comuni.  È Un percorso di meditazione, di ricordi e di storia.

Distanza A/R 11 Km

Dislivello 500 m +/-

Difficoltà E

Tempo 3.30 ore senza soste

Luciano Pellegrini




LAND MABART

il mondo della scuola a bordo della transiberiana d’Italia. Un corso di formazione dell’IIS “Ovidio” porterà oltre 350 persone di tutta Italia sul treno storico d’Abruzzo

Sulmona, 20 febbraio 2024. Dirigenti, docenti e studenti di tutta Italia, 350 in tutto, si sono dati appuntamento, ieri e oggi, in città per una formazione sulla didattica digitale innovativa: si tratta del corso “Land Mabart”. Fa parte del più ampio programma “Mountain of Data (MOD)”, coordinato dall’Istituto “Ovidio” di Sulmona, una delle scuole polo, a livello nazionale, per lo sviluppo di modelli innovativi di didattica digitale del PNRR Istruzione. Innovazione sì, ma anche storia e tradizione: l’eccezionalità del percorso è che la seconda parte si terrà infatti domani a bordo del treno storico della “Transiberiana d’Italia”.

La residenza artistica “Land Mabart” è infatti un percorso innovativo, sperimentale e residenziale di formazione che coniuga l’Outodoor learning, un laboratorio di mappatura collettiva e partecipata di un luogo, con l’Art Based Learning, processo finalizzato alla produzione artistica collaborativa di opere di Land Art contemporanea.

Il corso, tenuto dai formatori Lorenzo Micheli e Massimiliano Ventimiglia, si articola in due parti. La prima si è tenuta oggi, all’Hotel Meeting, parte in presenza e parte in modalità da remoto. La seconda e conclusiva sessione si terrà domani dalle 10:00 alle ore 18:00 a bordo delle carrozze del treno storico della linea Sulmona-Castel di Sangro. Un viaggio formativo per esplorare gli ambienti circostanti, investigando le diverse interazioni tra arte, natura e tecnologia: una prospettiva unica per esplorare il territorio. I lavori culmineranno con un incontro digitale programmato all’inizio di marzo (terza sessione), durante il quale verranno presentate le opere d’arte realizzate durante l’esperienza formativa. La partenza è prevista alle ore 10, dalla stazione di Sulmona. Da qui, a bordo di cinque carrozze del treno storico, dirigenti scolastici, studenti e docenti raggiungeranno Pettorano sul Gizio, Cansano e Campo di Giove. Dopo la stazione di Palena, il treno toccherà le località di Rivisondoli-Pescocostanzo e Roccaraso, prima di terminare il suo viaggio di andata a Castel di Sangro. L’Istituto Alberghiero di Roccaraso le sue porte a tutti i partecipanti per una sosta gustosa.

 “Grazie all’Usr Abruzzo, all’Istituto Alberghiero di Roccaraso, alle Scuole abruzzesi, alle delegazioni provenienti dal Piemonte, dal Veneto, dall’Emilia Romagna, dalle Marche, dal Lazio, dal Molise, dalla Campania, dalla Calabria, dalla Sicilia e dalla Sardegna”, commenta il Dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, “che hanno accolto questa proposta formativa così interessante e innovativa. Mountain of data domani sarà sulla Transiberiana d’Italia e in tutte le stazioni della linea ferroviaria per una interessante esperienza di outodoor learning”.




SALOTTO CULTURALE

Il Piccolo Principe in vernacolo teramano e ascolano

Teramo, 19 febbraio 2024. Il prossimo 21 Febbraio  2024 alle 18:15  il Salotto culturale di Prospettiva Persona 2024 (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas)  sito in Teramo – via Nicola Palma, 33 , 64100 – Teramo, propone: Il Piccolo Principe in vernacolo teramano e ascolano a cura di Loredana Ioannoni.

Approfondimento

Da un’idea del Dottor ematologo Manlio Ricciotti e con il coordinamento di Loredana Ioannoni ‘IL DESIGN’ e il Salotto culturale presenteranno il famoso testo  di Saint Exupéry, pubblicato da RCE in versione abruzzese  marchigiana. Oltre a Manlio Ricciotti  interverranno i curatori delle due edizioni: il maestro Bruno Di Pasquale e il dott. Pier Paolo Piccioni, nonché l’editore Riccardo Condò. La trattazione storica della prof. Pennelli comprenderà documenti video ad uso didattico.

L’evento sarà l’occasione per riflettere sull’importanza comunicativa del linguaggio dialettale, confrontandosi con un testo tradotto in tutte le lingue e dialetti del mondo.




I 100 ANNI DI IOLANDA LONDRILLI

Festa in via De Amicis, ieri pomeriggio, ha portato i saluti e gli auguri dell’Amministrazione Comunale il capogruppo consiliare Paolo Vasanella

Giulianova, 19 febbraio 2024. Amici, parenti, le conoscenze di una vita. In tanti, ieri pomeriggio hanno fatto gli auguri a Iolanda Londrilli, nata il 18 febbraio di 100 anni fa. Alla festa ha partecipato anche il capogruppo consiliare Paolo Vasanella, che ha portato gli auguri del Sindaco e dell’ Amministrazione Comunale. A Iolanda ha regalato una pergamena ricordo istituzionale.

La signora Iolanda Londrilli, vedova del professor Umberto Lauri, insegnante di musica, è amorevolmente accudita dalla figlia Giovanna e dal genero Francesco Fratini. Semplice e molto affettuosa, la festa che si è tenuta nella sua casa di via De Amicis. La signora conduce una vita tranquilla, tra le mura domestiche. Ogni giorno, dice la figlia, legge e ascolta la radio. Sempre allegra e sorridente, forte e saggia, Iolanda è un grande esempio di fede, di laboriosità, di speranza.




LE RIME TOSCIBILI conquistano anche il borgo vestino

Gino Bucci ospite della Cultour Moscufo

Moscufo, 19 febbraio 2024. Anche il borgo vestino di Moscufo (PE), potrà rallegrarsi con le simpatiche massime di Gino Bucci che sarà il 24 febbraio alle ore 17.30 presso il Frantoio delle Idee con il suo lavoro “Rime Toscibili – L’abruzzese fuori sede” (Ricerche&Redazioni), il libro dei record per il gran numero di presentazioni che è stato e continua ad essere raccontato in ogni angolo d’Abruzzo.

Continua così la ‘mission’ della Cultour Moscufo presieduta da Mimmo Ferri, associazione impegnata nell’offrire al territorio la possibilità di volare fuori dai confini per consentire al borgo di conoscere nuove realtà, nuovi volti, e tante storie, improvvisandosi così anche l’epicentro per la valorizzazione culturale di area vestina.

L’autore definito “Ambasciatore d’Abruzzo”  viene così presentato da Donatella Di Pietrantonio nella quarta di copertina del primo volume di Bucci: «Seguitissimo e spassoso ambasciatore dell’Abruzzo nel mondo, Gino Bucci consegna ai lettori un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo».

Remo Rapino nella sua prefazione al libro parla di «un geniale percorso sugli intriganti sentieri della dialettologia. Un invito lieve al ridere e al sorridere».

E proprio così appare Bucci: un ragazzo umile e di grande valore, che porta nel cuore una passione per una regione, l’Abruzzo, che viene raccontata attraverso storie differenti di tante persone, storie che identificano l’appartenenza ai territori abruzzesi, e soprattutto con quel dialetto che mostra le sue diverse sfumature, di area in area.

«Il dialetto è vivo, rappresenta le nostre origini, è il nostro ‘brand’; in qualche modo è anche la nostra carta d’identità – interviene Mimmo Ferri, –  possiamo trovarlo ovunque nel canto o nella musica, nei proverbi, nei racconti ma anche nelle poesie. Abbiamo deciso di far conoscere “Rime toscibili” anche a Moscufo, patria di tradizioni di diversa natura: il libro è scorrevole e adatto a tutte le età, nel leggerlo

possiamo scoprire e riscoprire attraverso versi ed aforismi, ricordi ed appunti di un sapere antico, tra le sue pagine possiamo trovare tanta saggezza e, a sorpresa, anche qualcosa di nuovo e quantomeno attuale».

«Si tratta di un testo capace di parlare di ciò che non tutti vedono e raccontare realtà a cui  non molti danno spazio: espressione massima di cultura e tradizione abruzzese» – conclude il presidente.

Le letture tratte da “Rime toscibili” sono a cura della maestra Tiziana Ferri, presenta la giornalista Alessandra Renzetti. L’appuntamento gode del patrocinio del Comune di Moscufo.




ALEXEIJ NAVALNY

Politicainsieme.com, 19 febbraio 2024. Insieme onora Alexeij Navalny. La morte, avvenuta in oscure circostanze, del dissidente russo Alexeij Navalny, fiero oppositore di Putin, nel carcere siberiano di Kharp ha scosso le coscienze di tutti coloro che ritengono non negoziabili il diritto alla libera espressione del pensiero e il rispetto della persona.

Maurizio Cotta, rappresentando tutto il Partito, ha portato un mazzo di fiori alla Chiesa Ortodossa Russa di Firenze accompagnato da un cartello con scritto in cirillico: “Onore a Alexeij Navalny, morto per la libertà della Russia”.




ABRUZZO INCLUSIVO: DA TERAMO A SANTIAGO

Presentazione del progetto sociale regionale

Teramo, 19 febbraio 2024. L’Associazione “Società Civile” E.T.S è lieta di invitarvi MERCOLEDI 21 FEBBRAIO alle ore 10.30, presso la corte interna della Biblioteca “Delfico” a Teramo, per la presentazione del progetto sociale “Abruzzo inclusivo: da Teramo a Santiago”.

Interverranno:

Pietro Quaresimale – Assessore regionale alle politiche sociali

Don Aniello Manganiello – parroco di Scampia (NA), autore del libro “In cammino verso Santiago”

Giuseppe Leonelli – scrittore autore del best seller “Santiago” (150 presentazioni e 5 ristampe),  ideatore del “Cammino dell’unione”

Si tratta di un progetto incluso, sostenuto dal Fondo unico per l’inclusione delle persone con disabilità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Art. 1, commi 210-216, della legge 213 del 30 dicembre 2023, e che punta a realizzare un’esperienza di escursionismo condivisa da persone con varie esigenze e varie forme di disabilità.

Il Cammino di Santiago è un percorso che non si dimentica. Per molte ragioni. L’arrivo non è la fine, è l’inizio di un cammino interiore, perché chi parte non sarà più lo stesso. Come scriveva Machado: “Caminante. No hay camino, se hace el camino al andar”, “Viandante. Non esiste il cammino, il cammino si fa andando”.




LA SIECO CEDE nella gara casalinga contro Brescia

Ortona, 19 febbraio 2024. Niente da fare per la Sieco che ha incontrato un Brescia in uno straordinario stato di forma. I Tucani hanno ingabbiato gli impavidi disputando una partita praticamente perfetta. Gli ospiti, trascinati da un incontenibile Cominetti hanno da subito giocato a carte scoperte puntando molto sul servizio che si è rivelato ficcante e di difficile gestione. Dall’altra parte della rete, quella abruzzese, le cose non hanno invece funzionato come si sperava. La Sieco non è stata in grado di ripetere l’ottima prestazione di sabato scorso con una battuta che raramente ha messo in difficoltà la ricezione di Brescia. Gli attacchi di Ortona spesso sporcati dal muro della Consoli Sferc erano facile preda degli ospiti bravi a difendere e ricostruire. E se quella di Brescia è stata una ottima prestazione collettiva che ha avuto il suo massimo esponente in Cominetti (17 punti, 71% in attacco e 91% in ricezione), la voce fuori dal coro per la Sieco ha il nome di Stefano Patriarca 5 punti e 67% in attacco).

«Brescia ha disputato una gara perfetta» ha commentato al termine Coach Nunzio Lanci. «L’intenzione era quella di metterli in difficoltà con il servizio ma questa sera la linea dei nove metri sembrava stregata. Abbiamo dovuto quindi tentare un approccio meno aggressivo ma così facendo abbiamo esposto il fianco agli attacchi avversari. Una gara che non abbiamo interpretato bene e che dobbiamo cercare di lasciarci alle spalle».

IN BREVE

Meglio Brescia nel “primo giro di campo”, del primo set. più abili a ricostruire trova dapprima il break e poi un ulteriore punto di distanza dai padroni di casa. Poi la SIECO trova il ritmo e parte all’inseguimento. I molti errori al servizio per gli impavidi danno l’occasione ai tucani di mantenere le distanze agevolmente. Ed è proprio il servizio a giocare un ruolo fondamentale in questo primo set. Brescia serve bene e mette in difficoltà i ricettori ortonesi mentre la Sieco non riesce a trovare ritmo dai nove metri.

Il secondo set riprende sulla falsa riga del precedente. Brescia punge al servizio, Ortona continua a non sfruttare il servizio. Lombardi meglio anche quando si tratta di muro, che quando non ferma gli attacchi ortonesi li smorza.

Terzo set con Brescia che continua a sfoggiare una migliore difesa ed un muro più solido. Ortona va subito in difficoltà con un parziale di 4-0. Ottimo l’ingresso di Cantagalli che con un ace e due bordate trova il punto di equilibrio del 7-7. Arriva una fase di gioco molto equilibrata fin quando Cominetti non trova tre aces consecutivi che spengono l’entusiasmo della Sieco.

PRIMO SET

Torna a disposizione il Capitano Leonel Marshall e così, la Sieco entra in campo con Dimitrov palleggiatore e Lapkov opposto. Centrali Fabi e Patriarca, schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

Brescia opta per il classico sestetto che vede Tiberti regista e Klapwijk opposto, Candeli e Erati al centro e Abrahan e Cominetti in banda. Pesaresi libero.

Si parte con Dimitrov per la Sieco ma il primo punto è di Cominetti 0-1. È Lapkov a scrivere il numero 1 sul tabellino di casa 1-2. Ace di Cominetti 1-4. Del Vecchio accorcia 2-4. Out il servizio di Lapkov 3-6. Muro di Patriarca 4-7. Bertoli 5-8. È sulla linea di fondo l’attacco di Lapkov 6-9. Ace di Bertoli 8-10. Gavilan serve sulla rete 12-15. Sul 14-18 Coach Lanci chiede il primo time-out. Candeli trova un buon varco al centro 15-24. Il set per Brescia è apparecchiato da un errore al servizio di Lapkov 16-25.

SECONDO SET

Al servizio c’è Gavilan ma la diagonale strettissima di Bertoli è imprendibile 1-0. Fuori il servizio di Candeli 2-1. Contrattacco di Brescia 2-3. Non riesce la copertura a Benedicenti 2-4. Fabi sbaglia dai nove metri 3-5. Bertoli 7-12. Buon pallonetto di Fabi 9-13. Pipe di Bertoli 11-15. Dimitrov prova il tocco dentro ma il muro intuisce e blocca 11-18. Del Vecchio 12-19. Forte parallela di Cantagalli 14-20. Bertoli accorcia 17-21. Ace di Fabi, sebbene con una grossa dose di fortuna e nastro 20-23. Del Vecchio annulla il primo set point 21-24. Klapwijk fa l’ultimo punto.

TERZO SET

Bertoli fermato a muro 0-1. Ancora un contrattacco vincente per gli ospiti 0-3. Fuori il servizio di Cantagalli 1-5. Stavolta Cantagalli è imprendibile 3-6. Sempre l’opposto ortonese trova poi l’ace 4-6. Erati sbaglia il suo servizio 5-7. Cantagalli lungolinea imprendibile 7-7. Patriarca 8-8. Bertoli porta in vantaggio Ortona 10-9. Pallonetto di Fabi 11-10. Quattro tocchi fischiati a Del Vecchio 11-12. Ace di Cominetti 12-14. Ancora ace per Cominetti ma stavolta con l’ausilio del nastro 12-15. Terzo ace consecutivo 12-16. Cantagalli non trova le mani del muro e la palla vola fuori 12-17. Klapwijk stampa il muro del 14-20. Fuori l’attacco di Bertoli 16-23. Ace di Dimitrov 18-24. Poi Dimitrov pesta la linea e Brescia vince 3-0.

Sieco Service Ortona – Consoli Sferc Brescia 0-3 (16-25 / 21-25 / 18-25)

Durata Set: 24’ / 28’ / 27’

Durata Totale: 1h 19’

Arbitri: Selmi Matteo (Modena) e Clemente Andrea (Parma)

Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 9, Benedicenti (L) 59% – 44% perfetta, Del Vecchio 6, Marshall n.e., Patriarca 5, Cantagalli 8,Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 4  – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 2 – Ricezione Positiva: 48% – Attacco:   41%

Consoli Sferc Brescia: Erati 5, Braghini (L) % – % perfetta n.e., Sarzi Sartori n.e., Tiberti 3, Ferri 3, Cominetti 17, Malual n.e., Franzoni, Ghirardi n.e., Candeli 7, Klapwijk 13, Abrahan 10, Pesaresi (L) 58% – 42% perfetta. Coach: Zambonardi R. Vice: Iervolino P.

Aces: 5  – Errori Al Servizio:  8 – Muri Punto: 6 – Ricezione Positiva:  67% – Attacco:  66%




GRAN SASSO, RISCRITTA LA STORIA DELLA PRIMA SCALATA

Nella sua nuova opera il professor Dolcini anticipa al 1563 l’impresa del capitano De Marchi

Rimini, 19 febbraio 2024. Nel 2023, in occasione dei 450 anni della prima scalata del Gran Sasso, sono iniziate le riprese di “Monte Corno”, la pellicola destinata a celebrare l’impresa del capitano Francesco De Marchi, che, per primo, riuscì a conquistare la vetta più alta degli Appennini. Una nuova pubblicazione riscrive però la storia di quella prima scalata: in “La prima salita del Gran Sasso.

La vera data (1563)” il professor Carlo Dolcini, già ordinario di storia medievale dell’Università di Bologna, basandosi su argomenti testuali e paleografici, retrodata l’evento di dieci anni Il De Marchi, infatti, avrebbe scalato il Grande Corno nel 1563 e non nel 1573. Alla base dell’equivoco, ci sarebbe un banale errore di distrazione dello stesso De Marchi, il quale, redigendo il resoconto della scalata, scrisse erratamente 1573, salvo poi correggersi con un ambiguo tratto di penna. La questione della vera data della prima scalata del Gran Sasso verrà affrontata nella prestigiosa cornice dell’Archiginnasio di Bologna il prossimo 22 febbraio, alle 17.30: a discuterne, insieme al professor Dolcini, ci sarà il geografo Franco Farinelli., professore emerito dell’Alma Mater Sudiorum.




IL VALORE DEGLI SCACCHI PER I GIOVANI

Un successo al Campionato Provinciale Giovanile Under 18 organizzato da Pineto  Scacchi

Pineto, 18 febbraio 2024

Sabato 17 febbraio è stata una giornata importante per il mondo scacchistico regionale. Si è svolto infatti con grande successo il Campionato Provinciale Giovanile Under 18 di Teramo, valido per le qualificazioni alle nazionali, accompagnato parallelamente da un emozionante torneo Rapid FIDE Open.

Nella sede dell’Associazione La Stracca nel Comune di Atri, Pineto Scacchi, circolo territoriale di ASD TORRI DEL VOMANO, ha organizzato questo prestigioso appuntamento del calendario scacchistico, riconosciuto dalla Federazione Scacchistica Italiana.

Un totale di 59 giocatori di tutte le età e provenienti da tutto l’Abruzzo e dalle Marche hanno preso parte a questa giornata dedicata allo spirito competitivo e alla crescita nei valori dello sport.

“È stato un pomeriggio ricco di divertimento, sfide appassionanti, ma soprattutto di amicizia e sviluppo personale” ha dichiarato la responsabile della sede di Pineto Laura Federicis. “ASD Torri del Vomano, associazione che nel 2023 ha contato oltre 290 tesserati, posizionandosi al quarto posto in Italia per numero di iscritti, è attiva con diverse sedi nel Teramano e una a Vasto per la divulgazione e la diffusione di questo affascinante sport, che è anche gioco, arte, scienza. Collaboriamo con scuole elaborando progetti ed organizzando corsi e tornei. Inoltre, a Pineto, grazie ad una storica collaborazione con l’amministrazione comunale che ci accoglie nella prestigiosa sede del Palazzo Polifunzionale, ogni sabato pomeriggio il Circolo è aperto e accoglie bambini e adolescenti dai 6 ai 18 anni, nonché adulti e appassionati di ogni età. Con loro realizziamo lezioni ed esercitazioni, in un clima che mira alla socializzazione e a portare un contributo positivo alla comunità educante del territorio”. 

Ecco i giovani abruzzesi premiati ai vertici delle rispettive categorie: primo under 8 Lorenzo Contasta; primo under 10 Matteo Carpano e prima under 10 Elisabetta Ulbar. Per gli under 12 premiati Francesco Mascioni e Elena D’Ascenzo, negli under 14 Francesco Visconti e Beatrice Rossi, mentre i campioni under 16 sono Matteo Lapenna e Chiara D’Angelo. Infine, il primo degli under 18 è stato Nick Maccione.




LA SORELLA MIGLIORE

Tutto esaurito al teatro Maria Caniglia.  Sesto spettacolo della stagione di prosa 2023/2024 di Meta Aps.

Sulmona, 18 febbraio 2024. Grandissimo successo di pubblico per lo spettacolo La sorella migliore che, ieri 17 febbraio, ha fatto registrare il tutto esaurito grazie alla presenza di pubblico proveniente da tutta la regione; il sesto spettacolo di prosa della stagione 2023/24, organizzata e promossa da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona, ha riempito il Teatro Maria Caniglia bissando il successo di Uomo e Galantuomo, primo spettacolo della stagione, e di Prendetevi la luna, la conferenza-evento del Dott. Paolo Crepet inserita nella rassegna “Oltre la Stagione” di Meta Aps.

Un allestimento delicato e al tempo stesso intenso, con la regia di Francesco Frangipane e gli straordinari interpreti Vanessa Scalera, Daniela Marra, Giovanni Anzaldo e Michela Martini, che hanno coinvolto il pubblico in un coinvolgente dramma familiare, una sorta di partita a scacchi di cui il vincitore è stato intimamente stabilito da ciascuno degli spettatori.

«Ribadiamo con forza che raggiungere il tutto esaurito continua a non essere  per noi un obiettivo, ma che rappresenta una manifestazione del sentire comune: la cittadinanza sta partecipando a un movimento di crescita collettiva che attraverso il Teatro dimostra la volontà di molti di partecipare a un percorso di confronto, di incontro, di fruizione della cultura nel proprio territorio e nei propri luoghi, nel proprio teatro. E Meta Aps non smetterà di lavorare per accrescere ed arricchire questo sentire, dando nuova forza e nuova linfa ad un progetto che sta donando soddisfazione e gratificazione» dichiara Patrizio Maria D’Artista, direttore artistico della stagione di prosa.

Le foto dello spettacolo di ieri sera sono di Andrea Calvano.

Prossimo spettacolo della stagione di prosa in programma sabato 16 marzo alle ore 21.00 con La Lupa di Giovanni Verga, una produzione Teatro Stabile di Catania e Teatro della Città centro di produzione teatrale – Catania che vedrà salire sul palco del Caniglia Donatella Finocchiaro che ne firma anche la regia, e che porterà al Teatro Maria Caniglia il racconto della volontà di riscatto di una donna additata dal suo contesto sociale perché libera dunque diversa.

Meta Aps invita ad acquistare i titoli d’ingresso con anticipo, per assicurarsi la possibilità di assistere agli spettacoli; si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.




CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Coreografia corale con 340 atleti delle società di tutto l’Abruzzo in apertura di Sport per la Vita. Incasso di 16.109,50 euro a favore del  Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri e alla Fondazione Veronesi. Tremila spettatori per i 38 anni del Gran Galà di Pattinaggio Artistico

Roseto degli Abruzzi, 18 febbraio 2024. Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 17 febbraio tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 38° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”. A fare gli onori di casa il Sindaco della Città Mario Nugnes, il Prefetto di Teramo Fabrizio Stelo e il Vicario del Vescovo Don Francesco Sanna.

Applausi carichi di emozione per 340 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva dedicata alla sensibilizzazione  sul tema della violenza di genere e di tutte le violenze sulle minoranze.

Applauditissima la performance della cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti che ha dedicato al pubblico alcuni dei suoi brani più amati. 

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Nicoletta Piccioni e la collaborazione della pluricampionessa del mondo Debora Sbei,  ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Bianca Fei Campionessa italiana cat. allievi singolo femminile; Micol Mills e Tommaso Cortini, Vice campioni del mondo  coppia artistico;  Rebecca Pirani e Viola Luciani rispettivamente vice e campionessa italiana di Freestyle; Alessandro Liberatore 3° classificato ai campionati europei  nel singolo maschile; Nicholas Masiero Campione italiano Solo dance; Gioia Fiori 3° classificata ai campionati del mondo Juniores nel singolo femminile; Martina Nuti e N. Masiero Vice campioni del mondo insieme  in coppia danza; Giada Luppi  Vice campionessa del mondo nel singolo femminile; Pau Garcia Campione del mondo nel singolo e Alice Esposito e Federico Rossi campioni del mondo in coppia artistico.

La serata è stata arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita; T.M. Sincro Abruzzo; New Dream – Gruppo pattinaggio Saracedo; Renovatio;   Eclipse.

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita:

La Rosa D’Argento 2024 è stata consegnata alla cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti

Motivazione: Straordinaria artista, atleta, donna che con coraggio, sacrificio, vigorosa determinazione e soprattutto con grande cuore, ha saputo inseguire e raggiungere i suoi sogni, dimostrando che con la giusta motivazione e il duro lavoro è possibile superare qualsiasi barriera e raggiungere prestigiosi traguardi. Il suo impegno nell’arte canora e nello sport non le hanno fatto però dimenticare i più deboli. Ha messo a servizio degli altri le sue capacità umane, sostenendo numerose iniziative di solidarietà e distinguendosi per la forte sensibilità sociale.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2024: “Riconosciamo il coraggio” a Mario Giunco, già funzionario del settore Cultura del Comune di Roseto.

Motivazione: Per il CORAGGIO” con cui ha tenuto alto il ruolo della Cultura nella nostra Città e per la determinazione con cui saputo tenere viva la storia di questa terra e le sue radici. A Mario Giunco si devono la conservazione di alcune raccolte librarie di grande valore, la cura dell’emeroteca comunale, l’ideazione di manifestazioni culturali che hanno avuto risalto nazionale citiamo tra le altre Roseto Opera Prima rassegna cinematografica dedicata ai registi esordienti che per tanti anni ha avuto come direttore artistico Il regista Tonino Valeri.

Mario Giunco è il testimone della nostra cultura In lui si identifica il coraggio di saperla difendere”.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha catapultato il pubblico nell’epoca della Belle époque con lo spettacolo dal titolo “Moulin Rouge” un vero e proprio omaggio al Can Can un tipo di danza di origine francese che acquisì popolarità nell’ambito del cabaret al tempo della Belle époque.   Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso ricavato della serata pari a 16. 109,50 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Nicoletta Piccioni del comitato organizzatore. Parole di ringraziamento sono state espresse dal responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto, e da Franco Di Bonaventura rappresentante della Fondazione Veronesi. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes,  il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti, il consigliere Provinciale Enio Pavone, Manlio De Benedictis della FIRS, Italo Canaletti del Coni, e tutta l’amministrazione comunale.




ACCORDO UNIVAQ-SIEMENS

La presentazione del centro alta formazione, martedì 20 febbraio

L’Aquila, 18 febbraio 2024. Martedì 20 febbraio, nel polo UnivAQ di Monteluco di Roio, si terrà, alle ore 10.00 nell’aula A-1.5, un workshop di presentazione di un accordo sottoscritto tra l’Università dell’Aquila e la Siemens Spa, leader mondiale nella produzione di componenti per l’automazione industriale, per l’allestimento di un Siemens SCE Test Center, ovvero un laboratorio progettato per fornire un ambiente di test avanzato e completo per una vasta gamma di applicazioni industriali. L’intesa è finalizzata a migliorare le competenze degli studenti e delle studentesse di ingegneria.

Saranno presenti, tra gli altri, il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; l’ingegnera Raffaella Menconi, responsabile Education Siemens Industry Italia; il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio; Silvano Pagliuca, presidente di Confindustria Abruzzo; Vincenzo Mezzina, Sales specialist manager Centro Sud Siemens Italia; Luca Gabellone, macro area manager Centro Sud Siemens Italia; il direttore del DIIIE (dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia) Walter D’Ambrogio; il professor Fabrizio Ciancetta, docente di Misure elettriche ed elettroniche al DIIIE.




UN’AGENZIA PER LA MOBILITÀ DI AREA VASTA

Pescara, 18 febbraio 2024. In queste giornate, come quelle di diversi anni a questa parte, torna a farsi sentire in città la morsa del superamento dei limiti di inquinamento dell’aria.

E non c’è modo di venirne a capo, anche perché non si percepisce, anche in un tempo dilatato, alcun serio intervento di riduzione delle cause che determinano questa condizione, in parte legata alla stabilità atmosferica di alta pressione che ne acutizza gli effetti.

Con variazioni locali, in tutte le città l’inquinamento nonché l’emissione di gas climalteranti risultano a carico del trasporto stradale, soprattutto automobilistico (dal 30 al 60% del totale, campagna Clean Cities).

Nella nostra città, come in tante altre, d’altronde, la bulimia di parcheggi per auto, condizione patologica diffusamente riconosciuta in tanti studi, è stata al contrario spesso assecondata come un fatto fisiologicamente sano, anzi necessario per soddisfare esigenze commerciali, lavorative e di svago. Testimonianza ne sono l’ampio parcheggio nel pieno centro della città, quelli di ordinaria emergenza allestiti periodicamente sulla strada parco, e tanti altri individuati dove si libera utile spazio pubblico (piazzette, adiacenze di mercati, ecc.).

Lungo Viale Bovio e la Nazionale Adriatica nord, si potrebbe dire fino Montesilvano, due vie assolutamente commerciali e zeppe di servizi, e che avrebbero bisogno di un efficiente trasporto pubblico di “prossimità” e quindi non remoto, non è mai stato fatto, da decenni, alcun tentativo di mitigare la presenza delle auto, e conseguentemente ridurre la loro innegabile e pesante impronta ambientale, arrecando per tutta la lunghezza dell’asse viario e dintorni un danno ambientale, economico e sociale diffuso.

In verità, nella preziosa consapevolezza che qualcosa andasse fatto per porre rimedio a detta situazione di alto degrado e rischio, addirittura su sollecitazione dell’ARTA, nel 2018, ben sei anni fa, venne messo a punto un protocollo d’intesa per la “Istituzione di una Associazione di Comuni abruzzesi del Medio Adriatico al fine di predisporre misure atte alla riduzione dell’inquinamento atmosferico in ambito locale attraverso politiche di mobilità sostenibile di area vasta”. I comuni coinvolti erano: Pescara, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Spoltore, San Giovanni Teatino,  Francavilla al Mare, da estendere poi a Chieti, Ortona e Silvi. Obiettivo iniziale era costituire un’Agenzia della mobilità di area vasta, dotata di un univoco Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), un Piano Generale del Traffico (PGT), altri documenti di corredo, come il Biciplan, e anche un Mobility Manager di robusto riferimento operativo, con un idoneo Piano Spostamenti Casa Lavoro (PSCL). All’epoca solo i Comuni di Pescara e Francavilla sottoscrissero il protocollo e del progetto, nel disinteresse diffuso, non se ne fece più nulla.

Lavorando in tempo su quella proposta, con maggiore lungimiranza e senso pratico, tutti i comuni coinvolti dalla condizione di sofferenza richiamata oggi avrebbero forse un servizio di trasporto pubblico efficiente e di assoluta “prossimità/vicinanza” rispetto alle esigenze degli esercizi commerciali, ma anche dei luoghi di lavoro e di residenza, che ne hanno spiccata necessità; forse avrebbero una rete ciclo viaria diffusa e completa, capace di raggiungere agevolmente e in sicurezza qualsiasi destinazione, oltre che uno spazio pubblico più accogliente per lo spostamento dei pedoni e per la vita dei cittadini, con più verde e spazi per la socialità e lo svago. Ma al momento così non è.

Giancarlo Odoardi – Esperto promotore mobilità ciclistica (EPMC)




SUPERARE LE TENTAZIONI

Soprattutto in tempi di violenze, guerre e corruzione

Globalist.it, 17 febbraio 2024. Si può dire che c’è una storia personale, e comunitaria, delle tentazioni. Conoscerla e meditarla ci aiuta a rinforzare la preghiera e la resistenza ad esse.

Il Vangelo odierno: In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo» (Mc 1,12-15 – I Quar. B).

“Gesù rimase nel deserto tentato da Satana”. Anche Gesù è tentato, non solo noi. Del resto, con un rapido sguardo alla nostra vita, possiamo e dobbiamo dire lo stesso: le tentazioni accompagnano giorni e ore del nostro esistere.

La Scrittura insegna: “Figlio, se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione” (Sir 2,1). Tutte le tentazioni, nessuna esclusa: possono riguardare sesso, denaro, cibo, alcool, sostanze stupefacenti, potere e così via. Esse sono forze interiori o esteriori che ci spingono, con gesti concreti o pensieri precisi, a tradire quello in cui crediamo, ciò che Dio ci insegna. Penso, inoltre, che le tentazioni siano anche laiche, oltre che religiose. Infatti, pur non avendo fede si può essere comunque tentati di tradire i principi in cui si crede.

Possiamo eliminarle?

No, non ci libereremo mai, dobbiamo solo imparare a conviverci e a superarle. Ma come?

La preghiera è il mezzo più efficace: “Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole” (Mc 14,38). Non è superfluo sottolineare che Gesù parla dell’entrare e non dell’evitare e nemmeno di un utopico essere al di sopra. Le tentazioni ci sono e ci saranno sempre.

Per questo preghiamo: “e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male”. Con la nuova versione del Padre Nostro abbiamo superato finalmente l’erroneo concetto di Dio che induce.

È ovvio che più precisi non si può dire: per il semplice fatto che il cammino di crescita nella preghiera, come quello di resistere alle tentazioni, è la nostra peculiare vita. Come in termini laici diremmo: il cammino di fedeltà ai principi che ispirano e sostengono la nostra vita. Preghiera, discernimento, confronto con una guida spirituale, dialogo, studio sono mezzi che ognuno vive e miscela come meglio può. Tuttavia, si può dire che c’è una storia personale, e comunitaria, delle tentazioni.

Conoscerla e meditarla ci aiuta a rinforzare la preghiera e la resistenza ad esse. E, in tempi di violenze, guerre, corruzione personale e politica, dobbiamo anche riflettere su quali sono le tentazioni abbiano la meglio.

Proviamo a meditare questo fioretto francescano: “Una volta un frate, che era tentato, sedeva tutto solo vicino al Santo Francesco e gli disse: “Prega per me, Padre buono: sono convinto che sarò subito liberato dalle mie tentazioni, se ti degnerai di pregare per me. Sono proprio afflitto oltre le mie forze, e so che anche tu lo hai capito”.

“Credimi figlio – gli rispose Francesco – proprio per questo ti ritengo ancor più servo di Dio, e sappi che più sei tentato e più mi sei caro”. E soggiunse: “Ti dico in verità che nessuno deve ritenersi servo di Dio, sino a quando non sia passato attraverso prove e tribolazioni. La tentazione superata è, in un certo senso, l’anello, col quale il Signore sposa l’anima del suo servo.”

“Molti si lusingano per meriti accumulati in lunghi anni, e godono di non aver mai sostenuto prove. Ma sappiamo che il Signore ha tenuto in considerazione la loro debolezza di spirito perché ancor prima dello scontro, il solo terrore li avrebbe schiacciati. Infatti, i combattimenti difficili vengono riservati solo a chi ha un coraggio esemplare”.

Mi piace sottolineare: “La tentazione superata è, in un certo senso, l’anello, col quale il Signore sposa l’anima del suo servo“ e ancora: “i combattimenti difficili vengono riservati solo a chi ha un coraggio esemplare”. Questi due passi mi fanno pensare molto. E a noi cosa insegna Francesco nel combattere le tentazioni?




UN CONSORZIO PER LA PISTA CICLOPEDONALE

Una struttura da gestire in maniera uniforme, sia sotto l’aspetto urbanistico che commerciale. La Provincia, a suo tempo, aveva le idee chiare

Ortona, 17 febbraio 2024. Quando nel 2007 abbiamo avviato la procedura per realizzare la pista ciclopedonale sul sedime dell’ex tracciato ferroviario da Ortona a San Salvo, abbiamo coinvolto tutti e nove i comuni interessati, da Francavilla a San Salvo, attraverso un accordo sottoscritto da tutti i Sindaci e poi, successivamente, anche dalla Regione.

Nell’accordo si ipotizzava una gestione unitaria della pista anche attraverso un piano rigenerazione urbanistica delle aree circostanti contenente anche un piano per la realizzazione di iniziative commerciali, ludiche e ricreative sulle aree adiacenti la struttura.

Per evitare la realizzazione di iniziative a macchia di leopardo, secondo i criteri e i regolamenti dei singoli comuni, era stato ipotizzato un consorzio dei nove Comuni con il compito di manutenere l’infrastruttura e pianificare gli interventi attraverso uno strumento valido su tutto il territorio interessato.

Purtroppo, dopo che la mia amministrazione è andata via dalla guida della Provincia, mentre la realizzazione della pista era stata portata a termine, gli altri strumenti di pianificazione e di regolamentazione non sono stati definiti.

Sembra che la Regione stia elaborando il piano di rigenerazione urbanistica, mentre per quanto riguarda le attività commerciali, ogni Comune applica le proprie norme.

Sarebbe opportuno che si portasse a compimento la costituzione del consorzio tra i Comuni interessati, sia per pianificare le attività e, soprattutto, per garantire un’adeguata manutenzione dell’opera.

Naturalmente del consorzio dovrebbero far parte, oltre ai Comuni interessati, anche la Provincia di Chieti e la Regione Abruzzo.

Tommaso Coletti




TRATTORI: INSIEME AL COSPA

Rivendicare la centralità della produzione agricola e allevamento italiani

L’Aquila, 17 febbraio 2024. Siamo stati qui con Dino Rossi del COSPA (coordinamento spontaneo Agricoltori & Allevatori) all’Aquila oggi davanti al Palazzo dell’Emiciclo per condividere e portare avanti la giusta battaglia di Agricoltori e Allevatori che combattono contro la mafia dei pascoli e contro lo strapotere delle lobby europee per salvaguardare la produzione italiana che consente di far arrivare sulle nostre case prodotti di qualità che fanno bene alla salute di tutti noi.

Altro che carne sintetica e farina di insetti! Questa Europa che vuole dividere il mondo tra chi è ricco e può comprarsi prodotti sani e vivere a lungo e chi è povero ed è costretto a imbottirsi di schifezze col rischio di sviluppare patologie non è l’Europa che vogliamo. La nostra Europa è quella che mette al centro la persona, è una Europa che opera con equilibrio e sostenibilità avendo un occhio per gli animali e per l’ambiente. E il governo di centrodestra non può fare orecchie da mercante: deve sbattere i pugni sul tavolo e far valere le proprie ragioni”

Dichiarazione di Riccardo Leone, candidato a L’Aquila per la Lista DC-UDC




APERTURA ALLE PROPOSTE DELLA CITTÀ? MA QUALE APERTURA ?

Il candidato sindaco Costantini: “I pescaresi non si faranno abbindolare da chi pensa di potersi risollevare con un colpo di coda”

Pescara, 17 febbraio 2024. “Carlo Masci e Luigi Albore Mascia dal 2020 hanno difeso a spada tratta il nuovo progetto di viale Marconi che loro stessi hanno proposto, approvato e condiviso con la loro maggioranza. Hanno attaccato e mortificato ogni richiesta di cambiamento che arrivasse dalla città. Hanno coperto politicamente le bizzarrie progettuali del loro dirigente di fiducia Fabrizio Trisi. Sono arrivati a chiedere sfacciatamente agli esercenti di specchiarsi ad Amazon. E ora, solo ora, solo dopo la nostra richiesta di una commissione di indagine e solo dopo i rilievi dell’Anac, chiedono suggerimenti?” Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito della questione di viale Marconi.

“Chi paga la testardaggine di questi anni? Chi paga gli effetti di un cantiere che ha tenuto in ostaggio la città e il cui risultato è sotto gli occhi di tutti? – si chiede Costantini – Masci deve chiedere innanzitutto scusa ai pescaresi senza ambiguità, tenuto conto che continua a riferirsi ad eventuali criticità, come se la devastazione di Viale Marconi fosse ancora qualcosa da accertare”.

“Masci deve ammettere di avere sbagliato tutto.  Viale Marconi, così come è oggi, è esclusivamente il frutto delle proposte approvate dalla sua giunta e difese dai suoi consiglieri. E deve spiegare come ridarà vivibilità a viale Marconi, privata della sicurezza stradale ma anche dei parcheggi, dei marciapiedi, del passeggio, della vita di quartiere. I pescaresi – conclude il candidato sindaco – non si faranno abbindolare da chi oggi pensa di potersi risollevare elettoralmente con questo colpo di coda”.




A DECLINARE IL RESPIRO DEL TEMPO

Presentazione della recente raccolta di poesie di Anna Maria Giancarli

Teramo, 18 febbraio 2024. Le Associazioni Donne TerreMutate e Donatella Tellini/Biblioteca invitano alla presentazione della recente raccolta di poesie di Anna Maria Giancarli dal titolo “A declinare il respiro del tempo”, Edizioni Mondo Nuovo 2023, che si terrà giovedì 22 febbraio alle ore 17,00, a L’Aquila Casa delle Donne via Angelo Colagrande 2 A/B.

Dialogherà con l’autrice la poeta e saggista Stevka Smitran.

L’opera, con in copertina l’immagine Metamorfosi acrilico su tela e vetro del compianto artista Ennio Di Vincenzo, è introdotta da una testimonianza di Dacia Maraini e dalla prefazione di Elio Pecora.

Scrive Daniela Quieti nella sua bellissima recensione: Entrambi i critici letterari evidenziano con profonda sensibilità la cifra stilistica della Giancarli. La Maraini così introduce la raccolta: “Conosco Anna Maria Giancarli da tanti anni. E ho letto via via le sue poesie che prendevano corpo, si nascondevano durante il terremoto e poi tornavano a fiorire nella ricostruzione e nella rinascita della sua città. Riconosco nel ritmo delle sue parole un cuore abruzzese, anzi aquilano, di roccia e di nuvole. Amarezze e dolcezze che si inseguono e si compensano”.

Elio Pecora, tra l’altro, scrive: “Versi e strofe brevi, versi distesi o spezzati come in una prosa fluente, ampie le cadenze, i toni ora accesi ora suadenti, e una lingua di affetti, di denunce, di pensieri per una più ampia consapevolezza fanno di questo libro un’opera compatta e ardita”.


Anna Maria Giancarli è nata a Roma e vive all’Aquila. Dopo una intensa attività politica, si è dedicata completamente alla scrittura, soprattutto poetica, e alla sua diffusione. Docente di scuola media, ha ricoperto diversi incarichi in istituzioni culturali. È presidente dell’Associazione culturale “Itinerari Armonici”, con la quale realizza iniziative multimediali, tra cui Poetronics (Poesia elettronica; 17 edizioni) e lapoesiamanifesta! (Giornata mondiale della poesia, 21 marzo). Ha curato per la casa editrice Tracce di Pescara la prestigiosa collana “Segni del suono”. Fondatrice e membro della giuria del Premio Letterario Internazionale di poesia “Città dell’Aquila” (alla sua XXIII edizione; intitolato alla scrittrice aquilana Laudomia Bonanni, per la quale ha curato la pubblicazione del volume Elzeviri nel 2007) e del Premio Letterario Nazionale “Scriveredonna” (alla XXVII edizione), è stata membro della giuria del Premio Penne; collabora con prestigiose riviste e centri culturali. Ha pubblicato dodici libri di poesia e due antologie di suoi testi tradotti nelle lingue romena e spagnola. Ha scritto numerosi saggi critici su raccolte di poesia di altre autrici e altri autori e su questioni letterarie. Suoi testi sono stati tradotti nelle lingue serba, inglese e russa. Ha curato nel 2007 la pubblicazione dell’antologia La poesia femminile in Italia per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2010 dell’antologia La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila, sempre per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2012 dell’antologia La poesia luogo delle differenze, per le edizioni Marcus di Napoli; nel 2013 delle Ballate di Edoardo Sanguineti, per le edizioni Tracce di Pescara; nel 2017 dell’antologia al femminile Lingua di terra e di luna, per le edizioni Robin di Roma; nel 2019 La parola che ricostruisce – poeti italiani per L’Aquila a dieci anni dal terremoto, per Bertoni editore di Perugia. Presente in numerosissime antologie, in quotidiani e trasmissioni radiofoniche (tra cui «Zapping» Rai Radio1, «Raitre Suite», «Rai teche»), in riviste nazionali, con recensioni dei più autorevoli critici e scrittori contemporanei. Ha partecipato a numerosi reading, letture pubbliche, importanti manifestazioni e festival nazionali ed europei. Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali. Suoi testi poetici sono stati utilizzati per composizioni musicali, eseguite più volte in pubblico.




INAUGURAZIONE SEDE REGIONALI

Sabrina Bocchino apre le porte del comitato elettorale; presentazione lista provincia di Chieti: “squadra unita e coesa, no a personalismi”

Guardiagrele, 18 febbraio 2024. “Quella della Lega è una squadra unita e coesa, la grande partecipazione e l’affetto sincero delle tante persone che ci sostengono e ci danno fiducia è la dimostrazione che il lavoro fatto fin qui è stato riconosciuto e apprezzato. Ora avanti con ancora più determinazione con l’obiettivo di rappresentare la seconda forza all’interno della coalizione di centrodestra”.

Pienone ieri sera a Guardiagrele all’inaugurazione, in via Roma 55, del comitato elettorale del consigliere regionale Sabrina Bocchino, ricandidata con la Lega alle elezioni in programma il 10 marzo in Abruzzo, dopo la presentazione dei candidati della lista per la provincia di Chieti: oltre a Bocchino, Fabrizio Montepara, Nicola Argirò, Carmela Carfone, Mario Colantonio, Donato Amedeo Di Campli, Romina Di Cretico, Rocco Paolini.

Hanno partecipato, tra gli altri, l’europarlamentare Aldo Patriciello, l’onorevole Alberto Bagnai, il commissario per la provincia di Chieti Maurizio Bucci, il segretario cittadino Evelina Odorisio.

“L’inaugurazione di una nuova sede è sempre un momento emozionante e poter contare sulla presenza di tanti elettori e simpatizzanti è davvero importante. Abbiamo ribadito, come sempre, che l’unione fa la forza – sottolinea Bocchino – e che nel nostro partito non c’è spazio per personalismi. Un messaggio arrivato forte e chiaro ai cittadini che hanno ormai imparato a conoscerci e a vederci sempre presenti sui territori, raccogliendo le loro istanze che sono alla base della nostra azione politica”.

“Quella di ieri è stata una giornata fruttuosa e molto significativa, cominciata con un incontro a Paglieta e terminata a Guardiagrele, confrontandoci su progetti e visioni che riguardano le nostre aree interne e la nostra meravigliosa costa. Grazie all’esperienza maturata in questi anni e alla validità degli ambiziosi progetti che abbiamo intenzione di continuare a portare avanti, potremo conquistare un secondo mandato e garantire la necessaria continuità al governo di centrodestra”, conclude Bocchino.




CELEBRAZIONI DELLA DONNA

Il circolo ricreativo pensionati organizza un evento molto atteso per l’8 marzo

Paglieta, 18 febbraio 2024 – Il Circolo Ricreativo ‘Pensionati’ di Paglieta è pronto a rendere omaggio alla figura femminile con l’organizzazione della tradizionale Festa della Donna, in programma per l’8 marzo. Come ogni anno, il presidente del Circolo, insieme allo staff organizzativo, riunirà associati e simpatizzanti per celebrare l’importanza del ruolo della donna nella società.

La festa avrà luogo alle ore 13 presso il ristorante Le Morge di Torino di Sangro e sarà preceduta da una santa messa officiata dal reverendo don Domenico Larcinese della parrocchia Maria SS. dell’Assunta. L’invito è aperto a tutti, e gli interessati possono partecipare iscrivendosi direttamente presso la sede del Circolo in via Castello, 2, a Paglieta, o contattando i numeri telefonici 3891951568 (telefono del Circolo) dalle 15:30 alle 18:30, oppure il vicepresidente al numero 3295858488. Il termine ultimo per le adesioni è fissato per il 4 marzo.

Ad allietare la festa ci penseranno ‘Ettore e Ivana’, promettendo un momento di divertimento e allegria per tutti i presenti. La manifestazione è stata  presentata  e diffusa sulla locandina con un messaggio speciale rivolto a tutte le donne del gentil sesso da parte di Carmela Staniscia, delegata donne del Circolo.

La signora Staniscia, nel suo messaggio, richiama alla memoria la canzone “Donne” degli anni Cinquanta, sottolineando quanto le parole del ritornello siano ancora attuali: “Donna, tutto si fa per te. Tutto per un sorriso. E per un sì e per un no, per te. Perché sei donna, gioia di vivere. Donna, favola splendida. Sei tu, solo tu, quel desiderio che l’uomo chiama amor.”

La socia del circolo evidenzia la rilevanza del testo anche dopo oltre settant’anni, invitando uomini e donne di tutte le età a riflettere sull’importanza e sulla bellezza della figura femminile.

Il presidente del Circolo Pensionati, Giusto Cimini, ha dichiarato in merito all’evento: “Questa festa è un’occasione speciale per onorare tutte le donne, indistintamente,  e sottolineare il loro ruolo fondamentale nella società. Siamo grati per la partecipazione e il sostegno del nostro amato sindaco, Ernesto Graziani, che contribuirà ad arricchire ulteriormente questa celebrazione.”

Il sindaco Ernesto Graziani ha affermato: “La Festa della Donna è un momento significativo per celebrare la bellezza, la forza e l’importanza delle donne nella nostra comunità. È un piacere essere parte di questa iniziativa organizzata dal Circolo Pensionati, che contribuisce a promuovere l’unità e la solidarietà nella nostra città. Invito tutti i cittadini a partecipare a questa giornata dedicata alle donne straordinarie che arricchiscono la nostra comunità ogni giorno.”

L’8 marzo a Paglieta sarà quindi un giorno dedicato alla celebrazione delle donne, con musica, divertimento e momenti di riflessione, unendo la comunità nel riconoscimento e nell’apprezzamento del contributo unico e prezioso delle donne a ogni livello.




GRANDE TRAGUARDO PER L’INCLUSIONE

In via di approvazione la carta europea della disabilità

Roma, 18 febbraio 2024. Procede spedito l’iter verso l’istituzione della carta europea della disabilità e del nuovo contrassegno di parcheggio unificato per persone con disabilità, due progetti che dovrebbero semplificare la libera circolazione e l’accesso alle agevolazioni previste negli Stati membri dell’Ue quando ci si trova al di fuori della propria nazione.

Nel corso del secondo trilogo, svoltosi l’8 febbraio a Strasburgo, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo, segno inequivocabile della volontà di approvare il testo prima della fine della legislatura.

“Un grande traguardo che stiamo per raggiungere – commenta l’eurodeputata del Sud e dell’Abruzzo Chiara Gemma – dopo cinque anni in cui abbiamo lavorato assiduamente alla concreta realizzazione di questo progetto imprescindibile per una reale inclusione delle persone con disabilità. Sembrava un miraggio; eppure, ora siamo ad un passo.

La DisabilityCard – spiega l’on. Gemma – sarà una tessera riconosciuta in tutta l’Unione europea. Attraverso questo strumento, durante i soggiorni di breve durata in altri Paesi dell’Unione Europea, alle persone con disabilità sarà garantito pari accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali rispetto a servizi, attività e strutture pubbliche e private.

Questo significa accessi prioritari, tariffe ridotte, assistenza personale e guide in braille o audio per trasporti, eventi culturali, musei, centri ricreativi e sportivi. Sarà responsabilità delle autorità nazionali il rilascio fisico e digitale delle carte europee di disabilità. Come sempre – conclude l’eurodeputata, che è anche componente del Forum europeo sulla disabilità – vi terrò aggiornati sull’iter dell’approvazione”.




L’ADEGUAMENTO SISMICO

Al via ai lavori previsti alla Scuola dell’infanzia

Collecorvino, 18 febbraio 2024. Sono stati appena avviati i lavori di adeguamento sismico, completamento e realizzazione della mensa con cucina interna, alla scuola dell’infanzia “Luigi Cicoria” nel comune vestino di Collecorvino (PE); l’avvio del cantiere, inoltre, prevede anche il raggiungimento di un altro grande traguardo per l’Amministrazione guidata dal sindaco Paolo D’Amico che è la realizzazione dell’asilo nido.

Ad occuparsi dei lavori che si protrarranno per circa 10 mesi, è l’impresa Di Prospero srl di Pescara: la stessa organizzazione degli interventi è stata pensata nel rispetto dell’impegno scolastico dei ragazzi per l’anno 2023/24. L’importo impiegato per i lavori è di 1 milione 386 mila euro dei fondi PNRR; la struttura scolastica, progettata nel 2004 è stata in corso d’opera realizzata per metà, poi nel 2023 il progetto è stato ripreso ed aggiornato dall’Ingegnere Luigi Buccella in vista dell’avvio del cantiere del 2024.

Oltre all’asilo nido, che implementerà il numero dei piccoli che potranno frequentare la scuola sul territorio di Collecorvino, verranno create altre due sezioni per la stessa scuola dell’infanzia. “Dopo aver incontrato il dirigente scolastico ed il corpo docenti, abbiamo deciso di organizzare i lavori in modo tale da non arrecare disturbo ai bambini nell’anno scolastico in corso – spiega il sindaco Paolo D’Amico – Infatti i lavori più invasivi verranno fatti in seguito alla chiusura della scuola per le vacanze estive”.

“Siamo contenti di portare questo ulteriore servizio alla nostra comunità: in questo modo andiamo incontro alle famiglie che lavorano ed hanno bimbi piccoli e finalmente possono usufruire di un asilo nido comunale – prosegue il sindaco – Inoltre, pur avendo un servizio mensa che funziona allo stato attuale delle cose, da inizio 2025 evitiamo lo spostamento dei pasti dei piccoli che saranno cucinati direttamente a scuola e dunque pronti per essere serviti. Raggiungiamo un altro obiettivo previsto nel nostro programma di governo per la crescita della nostra Collecorvino e del benessere dei suoi cittadini”.




STELLANTIS: QUALE FUTURO?

Risponderanno Ernesto Graziani, Candidato PD alle Regionali, il senatore Antonio Misiani, Responsabile Imprese del PD, e Franco Spina, Segretario Generale della CGIL.

Paglieta, 17 febbraio 2024. Un incontro di grande interesse per un Territorio Protagonista, l’amato Abruzzo, al quale il candidato alle prossime elezioni regionali per il Partito Democratico, Ernesto Graziani, invita tutti a partecipare, è in programma per lunedì 19 febbraio a Paglieta, in contrada Morrone, presso il ristorante/pizzeria Il Ritrovo, a partire dalle ore 18:30. Il tema dell’appuntamento elettorale sarà ‘Stellantis: quale futuro?’. Gli interrogativi a cui si cercherà di rispondere saranno affrontati dal senatore Antonio Misiani, Responsabile Imprese del PD, e da Franco Spina, Segretario Generale della CGIL.

È previsto anche l’intervento del candidato Ernesto Graziani, colui che ha sempre promosso convegni per discutere della situazione dell’ex stabilimento Fiat, al fine di trovare soluzioni ai problemi occupazionali dei lavoratori dello stabilimento abruzzese della Val di Sangro, dove vengono prodotti veicoli commerciali leggeri a marchio Fiat, Peugeot, Opel, e che quest’anno dovrebbe ospitare anche la produzione Toyota.

Per la multinazionale, il settore dei veicoli commerciali rimane strategico, ma i 5 mila dipendenti del colosso Stellantis nello stabilimento di Atessa cercano rassicurazioni sul futuro, dopo la pausa nella produzione registrata l’anno scorso a causa della mancanza di materiale, un problema che sembra essere stato superato, fino ad oggi. Un incontro per affrontare un argomento che presenta incognite nel settore automobilistico, dove la presenza attiva dello Stato è fondamentale affinché Stellantis mantenga un ruolo da protagonista a tutela dell’occupazione del settore e dell’intera produzione made in Italy. A conclusione  dell’evento, seguirà un aperitivo.




FRENTAUTO EXPERIENCE 2024

Oltre 150 aziende partecipanti alla convention su automotive, ecosostenibilità e innovazione. Tra gli ospiti l’europarlamentare Aldo Patriciello e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio

Atessa, 17 febbraio 2024 – Sono state oltre 150 le realtà aziendali che hanno partecipato all’evento firmato Frentauto che si è tenuto ieri allo stabilimento Stellantis di Atessa. E altrettanto numerosi i temi trattati dalla convention “Frentauto Experience 2024” che ha racchiuso importanti momenti di riflessione sul mondo dell’automotive e dell’evoluzione del comparto delle auto in termini di innovazione ed ecosostenibilità.

Ad aprire i lavori il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio  che ha sottolineato: “L’Abruzzo oggi è la prima regione d’Italia nella produzione di veicoli, nell’industria metalmeccanica siamo leader e questo fa sì che la nostra regione sia capofila di questo comparto”.  Alla tavola rotonda sulle tematiche della mobilità, moderata da Giampiero Luviè, head of business development della BtheOne Automotive, hanno partecipato venti professionisti che hanno trattato interessanti temi legati alla mobilità:  dall’industria dell’automotive e il futuro dell’elettrico in Abruzzo al rapporto tra dealer, territorio e aziende, dalla consulenza finanziaria automotive per le aziende alle implicazioni legali e le normative legate all’evoluzione della mobilità sostenibile,  dalle start up al Metaverso,  dall’ottimizzazione della gestione delle flotte aziendali e il ruolo del mobility manager al noleggio a lungo temine,  dalla rete service sul territorio nazionale alla service experience e tutte le novità dei servizi di officina dedicati esclusivamente alle aziende.

Tra i relatori, oltre al presidente Marsilio, i due assessori regionali Nicola Campitelli e Daniele D’Amario, il presidente della camera di Commercio Chieti Pescara Gennaro Strever e l’onorevole Aldo Patriciello che, dopo essersi complimentato per il valore e la qualità dell’iniziativa, ha dichiarato: “È un momento cruciale per parlare di sostenibilità perché stiamo vivendo un cambiamento climatico importante ed è un momento epocale soprattutto nel settore dell’auto dove i provvedimenti europei e quelli nazionali devono collimare con le esigenze del mondo dei cittadini. La transizione energetica impone delle regole ma ci deve essere il coinvolgimento del tessuto produttivo e dei cittadini”.

Di transizione energetica e ambientale ha parlato anche Giuseppe Di Marco, amministratore di Legambiente Abruzzo: “È un tema centrale per la nostra regione perché introduce delle scelte impegnative che però ci chiamano a una grande corresponsabilità. La green mobility  tiene al centro non solo il tema dell’elettrificazione ma anche della connettività, della condivisione e della intermodalità. Bisogna strutturare servizi nuovi che potrebbero trasportare la nostra regione nella direzione green e renderla più efficiente anche per le realtà produttive”.

Gli interventi tecnici sono stati affidati  all’avv. Mauro Razzotti, a Ermando Bozza dello studio Bozza e associati, a Emilio Nasuti del gruppo Neuromed, a Piergiorgio Molino di Inno- Valley Labs,  a Harald Santer di Wurth, a Matteo Baggio, Matteo Sarnataro, Andrea Pumilia ed Elona Durici di Horizon Automotive. E poi ai rappresentanti aziendali di Frentauto che hanno guidato gli ospiti in un viaggio alla scoperta della realtà leader nel settore delle auto.

Queste le parole di Alberto Rolli, amministratore delegato di Frentauto: “Siamo nel cuore produttivo dell’Abruzzo, nel centro dove la nostra regione si fa valere in tutto il mondo. Abbiamo organizzato un evento che accogliesse tutte le più grandi aziende abruzzesi, insieme a tante autorità, perché non sempre si riescono a toccare temi così specialistici e dedicati. Questa iniziativa ha voluto ringraziare tutte le realtà aziendali legate al mondo Frentauto e ha voluto anche trattate tematiche di importante impatto ambientale e politico, a partire dal green riferito al mondo della mobilità”.

Il service manager & B2B manager Frentauto, Enrico Bevilacqua, ha aggiunto: “È un evento che guarda al futuro e che ha racchiuso tutte le aziende top del territorio. La grande partecipazione di oggi ci dice che  la collaborazione tra le diverse realtà territoriali può creare un format vincente per l’Abruzzo e per la sua crescita. Siamo onorati di questo grande successo, ringraziamo tutti i partecipanti e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di tante altre iniziative insieme al gruppo Frentauto”.

Ad aprire e chiudere l’evento è stato l’Ing. Paolo Accastello, plant general manager Stellantis Atessa. Gli ospiti, inoltre, hanno avuto la possibilità di effettuare una visita guidata all’interno dello stabilimento per toccare con mano il processo di produzione del Fiat Ducato.




RECUPERO DELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN MONSANTO

Sisma 2016: via libera al progetto

Roma, 17 febbraio 2024. Le risorse saranno destinate alla definitiva messa in sicurezza della Chiesa abbaziale. Previsti anche due interventi per progetti a Ripe e Favale, frazioni del comune teramano. Il Commissario Straordinario alla Ricostruzione e alla Riparazione sisma 2016 Guido Castelli ha appena emanato due decreti relativi a interventi da realizzare nel Comune teramano di Civitella del Tronto. Nel primo caso si tratta del via libera al progetto, del valore di 300 mila euro, per gli interventi di riparazione del danno alla chiesa abbaziale di Santa Maria in Montesanto.

La misura commissariale fa seguito alla decisione adottata dalla Conferenza permanente dei servizi, portando così a compimento un passaggio fondamentale in previsione degli interventi, affidati alla Diocesi di San Benedetto del TrontoRipatransone-Montalto, per il recupero della chiesa che fa parte di Santa Maria di Montesanto, monumento tra i più suggestivi dell’intero territorio teramano che nel passato ha rappresentato una delle abbazie più importanti dell’Abruzzo. Si tratta di un complesso monastico già benedettino, con la chiesa dedicata alla protettrice del cenobio, Santa Maria Assunta.

Il progetto è finalizzato al completamento dei lavori riguardanti la messa in sicurezza, il ripristino dell’agibilità e la salvaguardia della chiesa mediante la totale cucitura di tutte le murature esterne non coinvolte dagli ultimi lavori di restauro, che erano stati compiuti nel 2017 in seguito al verificarsi delle scosse sismiche avvenute a partire dal 2016. L’altro decreto ha un importo di 117 mila, euro, destinati per lavori di riqualificazione di aree e spazi aperti nel Comune di Civitella del Tronto e, in particolare, presso le frazioni di Ripe e Favale.

L’intervento costituisce il secondo acconto dei lavori ed è finanziato nell’ambito dei contributi assegnati ai comuni del cratere con meno di 30mila abitanti, che hanno potuto usufruire fino a 200mila euro. In particolare, presso Ripe si trova La Grotta Sant’Angelo, denominata anche eremo o grotta di San Michele. Oltre a essere considerata una delle caverne rupestri più importanti della preistoria italiana, per secoli è stata un rilevante luogo di culto in onore di San Michele Arcangelo (ancora oggi è meta di pellegrinaggi) ed è il punto di partenza per fare trekking verso le Gole di Salinello e Castel Manfrino.

In prossimità della Grotta è presente un piazzale attrezzato anche per il pic-nic e parcheggi auto, che sarà oggetto di intervento mediante il progetto per la realizzazione di una struttura prefabbricata per servizi igienici con tre locali, di cui uno adibito a toilette per disabili.

A Favale, invece, il progetto prevede la realizzazione di una zona giochi per bambini con pavimentazione in gomma anticaduta. Il Commissario Guido Castelli ha dichiarato: “Prosegue senza sosta l’opera di ricostruzione nell’Appennino Centrale. Nel caso di Civitella del Tronto queste risorse riguardano interventi dalla valenza diversa ma comunque utili e importanti, dal momento che il recupero dei nostri centri e la loro valorizzazione attraverso servizi adeguati è una priorità, il così come lo è il restauro e il recupero dei luoghi di culto. L’intervento presso l’Abbazia di Santa Maria in Montesanto, in particolare, riguarda un luogo particolarmente suggestivo e di indubbio pregio. Desidero anche in questa occasione ringraziare il Presidente della Regione e L’Ufficio speciale per la ricostruzione per la costante e fruttuosa collaborazione”.