TUTELA DEL DIRITTO ALL’ACQUA

Assemblea pubblica

Spoltore, 1° novembre 2024. Riconoscere l’acqua come diritto umano inalienabile, proteggere le risorse idriche locali: l’emergenza idrica persiste sulle pagine di cronaca nazionale e negli ultimi tempi anche l’Abruzzo ha rivelato forti criticità.

Il Presidente del Comitato Cittadini Uniti, delegazione di Spoltore, Panfilo Marinucci ha indetto un’assemblea pubblica per venerdì 8 novembre alle ore 18.30 presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Spoltore (piazza D’Albenzio 1) per fare il punto della situazione sul tema della tutela del diritto all’acqua: in questa occasione si farà il punto sull’emergenza idrica e sui recenti rilievi di contaminazione che ha tenuto con il fiato sospeso per giorni l’area vestina e la stessa città di Spoltore.

Durante l’incontro verranno illustrate le azioni intraprese, come l’esposto inviato lo scorso 18 ottobre a Prefettura, ASL e Protezione Civile, seguito da nuovi controlli e rilievi di contaminazioni da Enterococchi intestinali e Clostridium Perfringens, oltre a possibili carenze nei trattamenti di disinfezione.

Sarà l’occasione giusta per sapere quanto è stato fatto in merito all’emergenza idrica e per capire come prevenire ulteriori problematiche con una corretta educazione all’utilizzo del bene comune.

L’incontro è aperto a tutti.




PREMIO LETTERARIO NAZIONALE LUIGI D’AMICO – PARROZZO

La cerimonia di premiazione. Ospite d’eccezione, Lina Palmerini, giornalista de Il Sole 24 Ore

Pescara, 1° novembre 2024. È stata la giornalista Lina Palmerini, l’ospite d’onore della settima edizione del Premio letterario nazionale “Luigi D’Amico – Parrozzo”, che si è concluso domenica 27 ottobre, a Pescara.

All’interno del locale storico Ritrovo del Parrozzo, Lina Palmerini, editorialista e quirinalista de Il Sole 24 Ore, ha intrattenuto la platea con il suo intervento ricco di spunti politici e giornalistici, toccando temi di stretta attualità, tra cui il rapporto con i media e l’intelligenza artificiale. La Palmerini, aquilana di nascita, oltre a una firma importante della carta stampata, da anni è anche volto noto della televisione, grazie alle ospitate ricorrenti nel talk show politico Otto e mezzo, in onda su La7.

Tante le personalità di spicco che hanno preso parte all’evento: oltre alla Palmerini, premiata in qualità di “Identità culturale del nostro tempo”, sono intervenuti il sindaco di Pescara, Carlo Masci, (il Premio è realizzato con il patrocinio del Comune di Pescara), l’assessore comunale alla Cultura, Maria Rita Carota, lo scrittore e presidente di giuria, Giovanni D’Alessandro, la scrittrice Paola Di Biase D’Ilio, ideatrice del concorso insieme a Pierluigi Francini, storico imprenditore pescarese, titolare dell’azienda D’Amico Parrozzo.

Un successo annunciato per questa settima edizione, che ha raccolto oltre 150 volumi di saggistica e poesia, arrivati da tutta Italia. A comporre la giuria del Premio, il presidente D’Alessandro e le docenti Paola Di Biase D’Ilio, Diomira Mambella e Rossella Vlahov.

Questi i vincitori dell’edizione 2024:

– Sezione Saggistica: Gianluca Galotta, Roma, docente di Filosofia e Storia, per l’opera “Paesofia”- Ed. La Scuola di Pitagora 2021 (Napoli).

– Sezione Poesia: Federica D’Amato, conservatore museale presso il Museo Paparella Treccia di Pescara, per l’opera “La montagna dell’andare” – Ed. Ianieri 2023 (Pescara).

MENZIONI

– Opera prima: Diomira Gattafoni, docente di Materie letterarie e Latino presso il Liceo “G. Marconi” Pescara per il saggio “Varrone accademico e menippeo” – Ed. Prometheus 2021 (Milano).

– Educazione all’Ambiente: Italia Nostra – Sezione di Pescara.

– Cultura e territorio: Banco Alimentare Abruzzo.

– Premio Speciale della Giuria: Maestro Enea Cetrullo.




UNA SOLISTA D’ECCEZIONE: ILARIA LOATELLI

Domenica 3 novembre  ore 17:30, pianoforte al Caniglia con F.Chopin, J.Brahms, F.Liszt

Sulmona, 1° novembre 2024. Una solista d’eccezione,  la giovane e affermata pianista Ilaria Loatelli arriva sul palcoscenico del Teatro Caniglia di Sulmona su invito della più antica e prestigiosa Istituzione Musicale del territorio. Sulle note di brani di Chopin, Brahms e Liszt domenica 3 novembre alle ore 17,30 appuntamento con il secondo concerto della stagione della Camerata Musicale Sulmonese giunta al suo 72° anno di attività.

Veronese, considerata una delle più interessanti pianiste italiane della sua generazione, Ilaria Loatelli ha esordito come enfant prodige suonando con l’orchestra a soli nove anni e si è aggiudicata il primo premio in numerosi concorsi pianistici. Dopo il diploma in pianoforte ha concluso il percorso di studi all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il massimo dei voti e la lode nella classe di Sergio Perticaroli. Viene invitata regolarmente in importanti festival europei e si è esibita in sale importantissime come la Carnegie Hall di New York, la Konzerthaus di Berlino, la Schwartzhalle di Norimberga. Di lei la critica loda la naturalezza tecnica anche nelle pagine più impervie. Nel 2024 si è esibita in Israele, Canada, Giappone e Italia come solista e in ensemble da camera. È attualmente docente al Conservatorio di Udine, oltre che nell’Accademia Internazionale Talent Music Master Courses di Brescia. È anche direttore artistico del Concorso Nazionale “Scuole in Musica” di Verona che ospita ogni anno in maggio alla Gran Guardia migliaia di giovani talenti provenienti da tutta Italia.

Il concerto di Ilaria Loatelli si apre con la sonata per pianoforte n.2  in si bemolle minore, Op.35 di Fryderyk Chopin. Scritta tra il 1837 e il 1839  la composizione è celebre soprattutto per il terzo movimento noto come “Marcia funebre” un brano che tutti gli interpreti chopiniani hanno suonato e inciso, a partire dai più grandi come Paderewski, Rachmaninov, Alfred Cortot, Vladimir Horowitz, Arthur Rubinstein, Ivo Pogorelich, Arturo Benedetti Michelangeli e Maurizio Pollini.

Il secondo brano di Chopin in programma è Barcarolle op.60 Scritta tra l’autunno del 1845 e l’estate del 1846 e dedicata alla Baronessa di Stockhausen, sua allieva e moglie di un ambasciatore a Parigi. E’ uno degli ultimi capolavori scritti dal musicista polacco, per molto tempo considerata un’opera minore ma poi ampiamente rivalutata.

Il programma della serata prosegue con una composizione di Johannes Brahms: Variazioni su un tema di Paganini op. 35, un’opera per pianoforte di Brahms, completata nel 1863 e  il cui tema è tratto dal Capriccio n. 24 in la minore di Niccolò Paganini. Scritta inizialmente per Carl Tausig, un virtuoso del pianoforte, l’opera si compone di due libri, ciascuno con il tema paganiniano seguito da quattordici variazioni particolarmente virtuosistiche. Fu molto discussa all’inizio come  esibizione di virtuosismo tecnico fine a se stesso. Fra le migliori interpretazioni moderne  degna di nota quella di  Arturo Benedetti Michelangeli.   

Il concerto si conclude con due brani di Di Franz Liszt.  Il primo in programma,  Leggenda n.2  “San Francesco di Paola”  composto nel 1863, è una delle due sue composizioni di ispirazione religiosa. La Leggenda di San Francesco da Paola che cammina sulle onde si riferisce al miracolo operato dal Santo quando, dopo il rifiuto di alcuni battellieri di accoglierlo sulla loro imbarcazione, attraversò lo stretto di Messina camminando con sulle onde. La composizione fu ispirata a Liszt da un quadro, rappresentante l’episodio, che gli era stato donato da una principessa. 

Il secondo brano di Liszt che esegue la Loatelli è Parafrasi su Rigoletto, composta probabilmente nel 1859 e pubblicata a Lipsia da Schuberth l’anno seguente. Dall’opera di Verdi, andata in scena a Venezia nel 1853, Liszt prende una delle pagine chiave, “Bella figlia dell’amore”, il grande quartetto del terzo atto.

PROGRAMMA

F. Chopin

Sonata n. 2 op. 35

Barcarola op. 60

F. Liszt

Leggenda n. 2 “San Francesco di Paola”

Parafrasi su Rigoletto

J. Brahms

Variazioni su un tema di Paganini op. 35

PROSSIMO APPUNTAMENTO  domenica 10 novembre

“Hello! Mr. Gerswhin!”

Quartetto di Sassofoni Accademia




C.A.S.A. PER LA SENSIBILIZZAZIONE ALL’ADOZIONE

Ci vuole un villaggio. Tra storie di adozione al cinema

Chieti, 1° novembre 2024 – Il C.A.S.A. Centro di Ascolto e Servizi Assistenziali ETS, che da anni lavora sul territorio teatino con consulenze psicologiche gratuite ed eventi di formazione, propone una nuova attività di sensibilizzazione. Infatti, il Multiplex ARCA di Spoltore ospiterà a novembre “Ci vuole un villaggio. Tre storie di adozione al cinema”, cineforum dedicato al tema dell’adozione con tre proiezioni in programma: Il più bel secolo della mia vita (14 novembre alle 20:30), Lion – La strada verso casa (21 novembre alle 20:30) e Nata per te (28 novembre alle 20:30).

L’iniziativa intende sensibilizzare la comunità sul tema, offrendo uno spazio di riflessione per genitori, insegnanti, familiari, educatori di adottati o curiosi e semplici cinefili.

“Abbiamo pensato che accendere un focolare intorno al quale ascoltare delle storie di adozione potesse essere il modo più utile per raggiungere il cuore delle persone e far emergere così un pensiero sui temi riguardanti i legami e le loro riparazioni – spiega la referente del progetto Francesca Di Sipio – Intendiamo accompagnare lo spettatore nella creazione di una riflessione in cui al centro ci sia la responsabilità che come adulti abbiamo nei confronti dei bambini, di tutti i bambini, in modo particolare di quelli che hanno storie difficili di legami interrotti e ricostruiti, con l’intento di co-costruire tutti insieme una comunità consapevole e corresponsabile”.

Ogni serata inizierà con un’introduzione a cura dei docenti del Dipartimento di Psicologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, tra cui il Prof. Mirco Fasolo e le professoresse Maria Spinelli e Alessandra Sperati, per fornire agli spettatori strumenti di lettura del film; a seguire la proiezione, che terminerà con un breve momento di attivazione per condividere riflessioni sugli spunti emersi.

L’evento ha il patrocinio richiesto di varie istituzioni, tra cui il Dipartimento di Psicologia, l’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, il Comune di Chieti e Spoltore e varie associazioni di supporto all’adozione e affido. Il ciclo di incontri, organizzato nel mese delle giornate internazionali dei Diritti dei Bambini e Adolescenti e dell’Adozione, mira a costruire un “villaggio” di adulti con un nuovo lessico collettivo, in cui accoglienza e consapevolezza siano alla base delle relazioni. Il costo di partecipazione è di 4 euro a proiezione, destinato a coprire le spese di gestione della sala. È consigliato acquistare i biglietti tramite prenotazione e sarà possibile prenotarli non appena l’evento apparirà nella programmazione del cinema, attraverso i canali del Multiplex (app, sito), se si riscontrano problemi, si può scrivere tramite WhatsApp al C.A.S.A. al 38




NASCE IL DISTRETTO DEL CIBO WINE&FOOD

Prodotti di qualità certificati dell’unione dei Comuni Montagna Marsicana

Avezzano, 1° novembre 2024. È stato ufficialmente riconosciuto dalla Regione Abruzzo il primo Distretto del Cibo nella provincia dell’Aquila, denominato “Wine&Food, prodotti di qualità certificati”. Questa nuova realtà, frutto di una sinergia pubblico-privata, rappresenta una pietra miliare per il territorio dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, che insieme ai suoi partner – Ampp (capofila), Covalpa, Consorzio di tutela I.G.P. Patata del Fucino e Consorzio tutela vini d’Abruzzo – ha siglato giovedì scorso l’atto notarile che istituisce formalmente il distretto. Martedì precedente, il consiglio dell’Unione dei Comuni ha approvato all’unanimità lo statuto del distretto.

“Il Distretto del Cibo dei prodotti di qualità certificati ha come obiettivo promuovere la crescita e lo sviluppo delle aree rurali”, dichiara Settimio Santilli, presidente dell’Unione dei Comuni Montagna Marsicana, “questa iniziativa si avvale di una governance innovativa che unisce il settore pubblico e privato in un sistema coordinato per promuovere le produzioni tipiche di qualità della nostra regione e, in particolare, le eccellenze del Fucino. Il distretto valorizzerà l’identità riconoscibile dei nostri prodotti e rafforzerà la filiera agricola e agroalimentare, restituendo centralità alle nostre tradizioni agro-economiche come fattore di sviluppo sostenibile per la Regione Abruzzo”.

Il Distretto del Cibo “Wine&Food” mira anche a creare una piattaforma unica e integrata per la promozione e la comunicazione digitale, offrendo supporto alla vendita diretta per le piccole imprese e alla creazione di esperienze di accoglienza di qualità presso le aziende aderenti. In tal senso, un disciplinare comune guiderà le attività per garantire standard elevati di qualità e accoglienza.

“Sarà più facile per noi individuare e accedere a nuove misure di finanziamento, inclusi i 100 milioni di euro messi a disposizione dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, destinati alla promozione e allo sviluppo dei territori e delle produzioni locali”, continua Santilli, “nelle aree costiere dell’Abruzzo, distretti del cibo simili hanno già portato benefici concreti alle aziende; con la nascita del nostro distretto vogliamo colmare questo divario, puntando su competenze e capacità che il nostro territorio ha in abbondanza”.

L’unanimità del voto con cui il Consiglio dell’Unione dei Comuni ha approvato la creazione del distretto dimostra l’impegno e la visione politica dell’ente per una crescita armoniosa e sostenibile dell’economia locale. “La nascita del distretto “Wine&Food”, prodotti di qualità certificati”, conclude il presidente Santilli, “rappresenta un passo avanti fondamentale per le nostre comunità e per il futuro delle aziende del Fucino, consentendo una maggiore competitività e visibilità per le nostre eccellenze”.

Foto fira.it




RADDOPPIO FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE NEL 2024

CCIAA Gran Sasso: consultazione associazioni di categoria per iniziative 2025.

Teramo, 1° novembre 2024 – Al via la concertazione con le associazioni di categoria dei comparti Industria, Agricoltura e Commercio per la programmazione 2025 dei finanziamenti camerali per il sostegno alle imprese delle province di L’Aquila e Teramo.

Si sono svolte ieri in videoconferenza le audizioni delle associazioni di categoria (Confagricoltura, Coldiretti, CIA, CNA, Casartigiani, Confcommercio, Legacoop, Confindustria, API) e dei sindacati con il Presidente della CCIAA del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone, e con i membri della Giunta camerale Giammarco Giovannelli, Claudio Gregori e Roberto Battaglia, alla presenza del Segretario Generale Fausta Emilia Clementi, e del dirigente Salvatore Florimbi.

Tema dell’incontro è stata la programmazione dei finanziamenti camerali da introdurre nel 2025 tramite i bandi pubblici destinati alle imprese per sostenere l’export, la digitalizzazione, il lavoro, il turismo, l’accesso al credito, le nuove imprese giovanili e femminili, l’accessibilità dei locali e la valorizzazione dei territori di competenza, segnalando criticità e prospettive di soluzione delle tematiche rilevate.

In apertura, il presidente Ballone ha rimarcato i risultati raggiunti dalla CCIAA Gran Sasso, istituita nel 2020 a seguito del processo di fusione tra le Camere di l’Aquila e Teramo, che nel 2024 ha quasi raddoppiato il plafond di contributi erogati alle aziende, passando da 1,8 milioni di euro nel 2021 a 3,2 milioni nel 2024, per finanziare i seguenti bandi: voucher alle imprese in tema di formazione e di nuove assunzioni; contributi a fondo perduto per partecipare a fiere internazionali; misure di accesso al credito per supportare le PMI nelle attività di investimento, voucher digitali e transizione energetica, concorso spese per vacanze di gruppi, fondi per favorire l’accessibilità per disabili nei locali aziendali, contributi alle nuove imprese giovanili e femminili e, infine, finanziamenti per  iniziative di valorizzazione del territorio.

Dopo aver ricevuto l’apprezzamento da parte delle Associazioni per i risultati ottenuti, in particolare per i bandi camerali 2024 con cui sono state finanziate oltre 600 imprese, il presidente Ballone ha illustrato le attività messe in campo dalla CCIAA per l’anno in corso ed ha comunicato l’iniziativa di promuovere nell’anno scolastico 2024/2025 importanti attività dedicate agli studenti delle scuole medie e superiori tramite progetti di orientamento scolastico d’intesa con il direttore Massimiliano Nardocci dell’Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo.

Le associazioni di categoria hanno espresso soddisfazione per le iniziative rivolte ai giovani e per le ulteriori soluzioni prospettate dalla Camera Gran Sasso per il nuovo anno, rendendosi disponibili a informare i propri iscritti sull’avvio dei prossimi corsi di formazione, al fine di valutarne l’efficacia e gli impatti sulle imprese.




TERRAMÀNE

Presentato il distretto rurale delle colline verdi d’Abruzzo. Durante l’incontro che si è svolto ieri sono state illustrate tutte le fasi che porteranno alla costituzione del DIRU del Gal. L’evento è stato anche un’occasione per conoscere le esperienze virtuose degli operatori del territorio che hanno partecipato alla pre-incubazione di questo progetto

Mosciano Sant’Angelo, 1° novembre 2024. Un progetto che ha voluto mettere al centro le esperienze virtuose degli operatori. È questo l’intento del Distretto Rurale Agroalimentare Terramàne che è stato presentato ieri dal Gal a Mosciano Sant’Angelo. L’incontro, in attesa della costituzione ufficiale, ha illustrato i risultati delle fasi di progettazione e di pre-incubazione.

Il DIRU Terramàne ha proposto fin dall’inizio un approccio dal basso e ha invitato le aziende locali, che operano nel settore agroalimentare, a partecipare per contribuire alla valorizzazione del proprio territorio, nonché per continuare a innovare e beneficiare di premialità nella strategia 2023/2027 del Gal Terreverdi Teramane.

I distretti rurali sono sistemi produttivi caratterizzati da un’identità storica e territoriale omogenea derivante dall’integrazione fra le attività agricole e altre attività locali, nonché produzioni di beni e servizi di particolare specificità, coerenti con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali. Le caratteristiche fondamentali dei Distretti Rurali sono: integrazione tra attività primarie e altre attività locali, produzione di beni specifici/vocazionali, dimensione territoriale omogenea, identità storica comune e contesto produttivo e istituzionale fortemente integrato e interdipendente.

Sono intervenuti alla presentazione il presidente del Gal Pasquale Cantoro e il presidente del CdA Partners srl Fabrizio Luciani che ha seguito tutte le fasi progettazione del distretto rurale del Gal.

Gli obiettivi del progetto del Gal Terreverdi Teramane sono stati: accrescere tra gli attori pubblici e privati del territorio la cultura della cooperazione e del saper fare sistema e promuovere progetti pilota di cooperazione di filiera, di creazione e sviluppo di filiere corte e mercati locali sostenibili a livello economico, sociale ed ambientale.

“Il progetto è nato già prevedendo un forte sviluppo dal basso – ha detto il presidente Cantoro – era presupposto fondamentale che il territorio avesse un ruolo attivo. Questa convinzione si è rafforzata man a mano che acquisivamo evidenze dalle analisi condotte ma soprattutto una volta avviato il confronto con gli operatori era evidente la voglia di dialogare e partecipare. Abbiamo appreso tante lezioni, ma soprattutto la centralità delle persone e delle relazioni per il successo del DIRU, come progetto del territorio, per il territorio.  I membri devono essere soggetti attivi e protagonisti, persone fisiche che condividono saperi e cercano relazioni per meglio affrontare le sfide in un’ottica di competizione-collaborazione”.

Il Gal ha voluto fin dall’inizio dare un ruolo centrale alle aziende anche in questo momento conclusivo del progetto. Dopo la presentazione di tutte le fasi, la parola è andata al territorio che ha illustrato attraverso alcuni operatori le idee e i progetti del programma di attuazione del Distretto: Matteo Montecchia del Frantoio Montecchia, Walter D’Ambrosio di Terra di Ea, Manuel D’Elpidio di Podere Francesco, Roberto Cerquitelli della Tenuta Sant’Ilario, Paolo Savini De Strasser di Abbazia di Propezzano, Simone Renzi del pastificio la Nuova Chitarra, Chiara Cantoro della società agricola Cantoro, Luigi Diubaldo dell’azienda agricola Diubaldo.

“La nostra proposta – ha detto Walter D’Ambrosio di Terra di Ea – ha messo al centro l’ottimizzazione delle risorse e del sapere condiviso. Noi che siamo una realtà ben organizzata e suddivisa in vari comparti ci mettiamo a disposizione per condividere sia gli spazi che le conoscenze affinché le piccole aziende possano pianificare e operare meglio nel loro lavoro”.

L’idea di Simone Renzi del pastificio la Nuova Chitarra si è basata su supporto di una logistica sostenibile per le piccole aziende. “Abbiamo immaginato – ha concluso – un Agrihub, una piattaforma integrata che offra soluzioni complete per la gestione della logistica dei magazzini. Questo nell’ottica di avere un unico polo per agevolare, anche in visione dei costi, le aziende di piccola dimensione che facendo piccoli numeri fanno fatica a gestire le spedizioni in breve tempo”.




GYMNASIADE 2024 IN BAHRAIN

Vicecampione del mondo la squadra di basket maschile del Moretti

Castelli, 31 ottobre 2024. Grande entusiasmo e soddisfazione per la rappresentativa maschile dell’Abruzzo, composta dagli studenti dell’IIS Vincenzo Moretti di Roseto, che ha conquistato l’argento nella competizione internazionale di basket 3vs3. Una finale emozionante ha visto la squadra,  composta da Alessio Fabris, Danylo Lipskyi, Mal Tusuni e Paolo Scarpone, confrontarsi fino all’ultimo secondo, cedendo il primo posto solo al Brasile per un singolo punto allo scadere del tempo.

Il capo delegazione per l’Abruzzo, Antonello Passacantando, ha guidato la squadra attraverso un percorso che li ha visti crescere gara dopo gara, raggiungendo un traguardo prestigioso in un contesto di sana competizione internazionale. Nel corso dell’evento, la delegazione italiana ha complessivamente riportato tre medaglie, dimostrando talento, resilienza e spirito di squadra.

Secondo il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Massimiliano Nardocci: “I nostri giovani atleti, insieme agli insegnanti e ai dirigenti scolastici, hanno dimostrato che il valore dello sport non si misura solo con le vittorie, ma con la capacità di vivere esperienze inclusive e arricchenti. Lo sport è palestra di vita: ogni gara è un’occasione di crescita personale e culturale che arricchisce il bagaglio educativo e umano di ciascuno, al di là del risultato finale”.

Un plauso è arrivato anche dal Dirigente dell’Ufficio V del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Giacomo Molitierno, che ha sottolineato come queste esperienze siano fondamentali per rafforzare i valori di inclusione e di impegno tra i giovani. Le giornate di gara si sono concluse con un bilancio altamente positivo per l’Italia, che oltre alle medaglie porta a casa una forte testimonianza di sportività, cultura e inclusione.




ELETTO IL NUOVO DIRETTORE

Museo ceramiche Castelli

Castelli, 31 ottobre 2024. Il Consiglio di amministrazione del Museo delle Ceramiche di Castelli ha eletto all’unanimità il nuovo direttore nella persona della Professoressa Paola Di Felice.

Già direttore del Polo museale “Città di Teramo”, Paola Di Felice ha una lunga e brillante carriera in ambito culturale. Ha infatti organizzato e promosso mostre di valenza internazionale. Tra le più importanti: I Piceni Popolo d’Abruzzo a Francoforte, Gennaro della Monica presso Palazzo Reale a Milano e Castello dell’Ovo a Napoli e la mostra sui Paesaggi culturali d’Europa, presso il Parlamento europeo a Strasburgo.

Già Presidente di Italia Nostra e proboviro nazionale, ha da sempre insegnato nelle università italiane storia dell’arte e museologia, ampliando la sua visione di archeologa e storica dell’arte. Ad eleggerla, un nuovo Cda, presieduto dal noto collezionista di ceramica castellana ing. Giuseppe Matricardi, insieme a nomi illustri della cultura abruzzese.

Nella stessa riunione è stato eletto anche il nuovo direttivo composto da: Massimo Alesii, Filippo Lucci e Alessia Di Stefano, oltre al direttore e al Presidente che ne fanno parte di diritto. La dichiarazione di Paola Di Felice: “Rilanciare la ceramica castellana in Italia e nel mondo; proiettarsi dal passato nel futuro; ricostruire con forza il paesaggio di un borgo così lontano dalle vie di maggior transito ma così vicino alle grandi espressioni artistiche italiane del 500, 600 e 700. Queste le sfide programmatiche che ci vedranno impegnati nei prossimi anni. Un particolare ringraziamento al Sindaco Rinaldo Seca e a tutti i consiglieri di amministrazione per la fiducia riposta nella mia persona”.

Il nuovo Consiglio di amministrazione: Alessandro Caccia, Filippo Lucci, Siriano Cordoni, Marco Appicciafuoco, Raffaello Di Simone, Roberto Fuschi Alessia Di Stefano e Sandro Galantini.




L’ORCHESTRA FILARMONICA CAMPANA OSPITE ISA

Cinquantesima stagione ISA con la violinista Giulia Rimonda

L’Aquila 31 ottobre 2024. Dopo la straordinaria inaugurazione della cinquantesima stagione dei concerti dedicata a Puccini, a cento anni dalla sua scomparsa, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ospita, sabato 2 Novembre alle 18:00 una serata tutta dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart. Sul palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” dell’Aquila si esibirà l’Orchestra Filarmonica Campana, compagine attiva da quasi 20 anni che vanta al suo attivo centinaia di concerti con un repertorio che spazia dal Barocco al Novecento.

Sul podio il direttore Giulio Marazia, direttore musicale e fondatore dell’OFC, attivo prossimo al debutto alla direzione dell’Orchestra Sinfonia Toronto (Canada) e dell’Orchestra del Festival Chopin di Marienbad (Repubblica Ceca). Solista ospite la violinista Giulia Rimonda, classe 2002, artista in residenza dell’orchestra, ormai da qualche anno tra le maggiori interpreti sulla scena musicale italiana e internazionale con un’intensa attività concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche. Vincitrice di concorsi internazionali, ha collaborato con grandissimi artisti internazionali calcando celebri palcoscenici. A breve sarà in tour con la Nord Czech Philharmonic Orchestra e, a seguire, il debutto a Parigi al Grand Amphitheatre della Sorbona con l’Orchestre COSU Sorbonne e i recital al Quirinale – in diretta Rai Radio 3 – e al Teatro dei Rozzi di Siena.

Il programma monografico, dedicato a Mozart, mette in evidenza due fasi compositive ben definite ma accomunate già da una maturità artistica chiara che consiste nella capacità di fondere diverse suggestioni culturali, confermando l’essenza cosmopolita della personalità artistica del compositore.

Nella prima parte del concerto sono in programma l’Ouverture de Il Re Pastore, la decima opera del genio di Salisburgo, composta prima dei venti anni, in cui i canoni compositivi tipici della tradizione vocale si fondono armoniosamente con principi costruttivi di origine strumentale come si evince dal confronto fra queste pagine e quelle, in alcuni passaggi molto simili, del Concerto in sol maggiore per violino e orchestra n. 3 kv 216, sempre in programma.

Conclude la serata la Sinfonia n. 38, esempio della produzione più matura del compositore nella quale si respira già il clima delle ultime grandi composizioni mozartiane.

Il terzo appuntamento con la cinquantesima stagione ISA è per sabato 9 novembre quando a dirigere l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese sarà il giovane vincitore del Premio delle Arti 2024, Davide Trolton con un programma dedicato alle serenate di Brahms e Dvořák.




DIVENTARE UN BARISTA SPECIALE

Partirà il 4 novembre nella sede del “Dopo di noi” in via San Rocco a San Valentino in Abruzzo Citeriore, il primo corso inclusivo per “baristi speciali”.

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 31 ottobre 2024. Questa la nuova idea della O.D.V Vittoria- La Città dei ragazzi, che ha messo in atto una collaborazione con il Centro di formazione Opportunity con sede a Sulmona, la cui attività prevalente è la formazione professionale.

In occasione della nuova programmazione 2024/2025 gli utenti sotto la guida esperta di Rosa Maria Di Clemente,  professionista barman rientrata tra i campioni nazionali della caffetteria 2009/2010 e proprietaria di un  locale proprio a Popoli, l’”Heaven Caffè”, impareranno le tecniche base e acquisiranno le nozioni fondamentali, con metodiche multidisciplinari, della meravigliosa arte del caffè.

Un nuovo percorso formativo per la “palestra di vita” del Dopo di noi, con il conseguimento di un attestato finale e con l’ augurio che bar, caffetterie, e piccoli locali del territorio possano accogliere i neo-baristi speciali con entusiasmo.

La presidente dell’ ODV, Anna Bergami auspica che questo sia solo l’ inizio di una serie di corsi di formazione per il nuovo anno. È già in itinere una parterniship con il Parco nazionale della Maiella e nuove idee sono in cantiere.

Si conferma così l’impegno nell’ambito della sottile linea che lega Vittoria – La citta dei ragazzi, al territorio attraverso l’ impegno sociale.




CONTEMPORARY FEST 2024

Dal 1° al 3 novembre, il Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic presenta trentadue concerti in tre diversi luoghi della città di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Trentadue concerti, nell’arco di tre giorni, in tre diversi luoghi della città di Pescara: è il Contemporary Fest, rassegna diffusa dedicata alla ricerca e all’innovazione nel campo dei linguaggi musicali ed artistici contemporanei curata dal Centro Adriatico di Produzione Musica Adrimusic sotto la direzione artistica del Maestro Angelo Valori.

«Per tre giorni la musica e la cultura invaderanno la nostra città, dando spazio ai nostri migliori giovani talenti», ha dichiarato Maria Rita Carota, assessore alla Cultura di Pescara. «Uno dei punti di forza di questo progetto è sicuramente la collaborazione tra Adrimusic e Florian, due eccellenze del nostro territorio riconosciute dal Ministero della Cultura come centri di produzione, rispettivamente in ambito musicale e teatrale».

«Si tratta di un tentativo di presentare le nuove tendenze nel campo delle sonorità inedite del jazz, dell’elettronica e della canzone d’autore, con particolare riferimento ai giovani e con una forte attenzione al gender balance», ha spiegato il Maestro Angelo Valori. «Una vera sfida, poiché inondiamo Pescara di musica nuova, presentando parecchi giovani del territorio insieme ad alcuni ospiti di livello internazionale. Il Contemporary Fest è un festival diffuso sul territorio, che ha esordito a fine ottobre a Vasto e che vedrà delle repliche a Chieti, Ortona, Caramanico ed in altre sedi».

Venerdì 1° novembre sul palco dell’Auditorium Flaiano, in lungomare Cristoforo Colombo 122, si esibiranno a partire dalle 19:00 il duo Salhara, composto dai fratelli Piero e Andrea Delle Monache; Hey Scenario/Les Machinettes (ore 20:00), formazione che vede la partecipazione di tre veterani della scena musicale underground di Pescara come Max Leggeri, Michelangelo Del Conte e Antonio Vitale; LightYouCanHear (ore 21:00), progetto solista in lingua inglese di Giulio Corda, ex cantante dei Giuliodorme; Misteriseparli (ore 22:00), duo chitarra e synth che unisce elettronica, funk, disco, ambient, surf, house e psichedelica.

Lo stesso giorno, al Florian Espace in via Valle Roveto 39, a partire dalle 20:00 a suonare saranno Pier, cantautore e produttore polistrumentista pescarese; Eleonora Toscani (ore 21:00), cantautrice con profonde influenze folk che si diverte a scrivere sia in italiano che in inglese; Atarde (ore 22:00), al secolo Leonardo Celsi, con le sue canzoni figlie dell’indie italiano ed internazionale caratterizzate da una grande ricerca melodica; i Twik (ore 23:00), una band giovane e innovativa nata dalla collaborazione tra Vincenzo “Vik” Di Santo (batteria, voce) e Laura “Twelle” Morelli (voce), a cui si sono poi aggiunti Filippo Maria Di Nardo alla chitarra e Lorenzo Marcozzi al basso elettrico.

Sabato 2 novembre si comincia a suonare fin dal mattino, all’Aurum in largo Gardone Riviera: a partire dalle 11:00 si alterneranno sul palco della Sala Tosti Kriss Corradetti che presenterà “Jazzmandoit”, il suo nuovo album che unisce jazz, swing e sonorità gipsy, con il mandolino come strumento centrale; Miriana Faieta, Ava Alami, Alessandra Diodati e Donatella Montinaro (ore 12:00), quattro voci femminili che incarneranno uno dei miti più potenti della cultura occidentale, quello delle sirene; Pierfrancesco Pacoda (ore 16:00), noto giornalista, critico musicale e saggista italiano, protagonista del talk “La rivoluzione del dj style”; Soundscape’s Activity (ore 18:00), il duo di musica elettronica composto da Marcello Malatesta e Marco Di Battista che si distingue per un’intricata fusione tra composizione e improvvisazione, sperimentazione sonora e tradizione jazzistica.

Lo stesso giorno, il Florian Espace ospiterà i concerti di Marinella (ore 20:00), artista emergente nota per la sua poesia musicale in dialetto e per le sue canzoni uniche ed evocative; Rubywave (ore 21:00), il progetto musicale di un’artista abruzzese con un’anima internazionale; Umberto Palazzo (ore 22:00), cantautore di lungo corso e figura di spicco della scena musicale italiana, che torna sul palco accompagnato dalla sua band, i Lunatici; Le Canzoni Giuste (ore 23:00), band alternative-pop che mescola una scrittura critica e satirica sulla società moderna a un’originale teatralità, accompagnata da influenze rock, rap, pop e cantautorali.

Sempre sabato 2 novembre, ma sul palco dell’Auditorium Flaiano, a partire dalle 19:00 si esibiranno Läura (Laura Del Ciotto, voce e ideazione; Luca Di Nisio, chitarra; Michelangelo Brandimarte, basso e moog; Luca Di Muzio, batteria), progetto musicale che nasce come omaggio speciale alla straordinaria Björk; Alessia Martegiani (voce), Massimiliano Coclite (pianoforte) e Fabrizio Mandolini (sax) con il loro viaggio emozionale nella vita interiore e nell’arte di Camille Claudel (ore 20:00); Raffaele Casarano e Giovanni Guidi (ore 21:00) con “Mediterraneo”, un incontro tra strumenti diversi e modalità differenti di fare musica, tra l’acustico, l’elettronico e l’elettroacustico; Stefano Taglietti (ore 22:00) con “Sideral”, concerto per piano ed elettronica in cui i sintetizzatori, interpretando il ruolo di orchestra, si adattano e si trasformano al servizio di un coinvolgente ed evocativo concerto per pianoforte.

Domenica 3 novembre si riparte dall’Aurum: a partire dalle 11:00 i protagonisti dell’ultima giornata del Contemporary Fest saranno il Pietro Pancella Trio (Pietro Pancella, contrabbasso ed effetti; Vittorio Esposito, pianoforte e synth; Cesare Mangiocavallo, batteria ed effetti), che unisce il linguaggio improvvisativo del jazz con diverse forme di musica contemporanea; You Need Paper (ore 12:00), un trio sorprendente composto da Piero Delle Monache al sax, Michelangelo Brandimarte al basso elettrico e Pierluigi Esposito alla batteria; Pierfrancesco Pacoda (ore 16:00), che condurrà il talk “Italy Sounds Better. Da Italo Disco a Caterina Barbieri”; As Madalenas (ore 18:00), il duo composto dalle cantautrici Cristina Renzetti e Tatiana Valle, tra le più attive interpreti di musica brasiliana in Italia.

A partire dalle 17:00, sul palco del Florian Espace si alterneranno invece Alisia Ingrassia, in arte Alisia Jalsy, una giovane cantautrice palermitana; Monja Marrone (ore 18:00), poliedrica musicista, cantautrice e arrangiatrice abruzzese; la cantante rock e cantautrice Miriam Ricordi (ore 19:00), nota per la sua voce potente e la presenza scenica energica; Domenico Imperato (ore 20:00), cantautore abruzzese che si distingue per il suo stile unico che mescola sonorità mediterranee e influenze della musica brasiliana.

In contemporanea, ma all’Auditorium Flaiano, saliranno invece sul palco Ivan Segreto, cantautore, pianista e compositore siciliano che sarà protagonista con “La Biddizza è Suvrana” (La bellezza è sovrana) di un doppio set, alle 17:00 e alle 20:00, con la sua musica che fonde jazz e poesia, melodie e ritmi tradizionali insieme a impressioni elettroniche ed elettroacustiche; Jacopo Ferrazza (ore 18:00), che presenterà “Wood Tales”, il suo album per contrabbasso solo; il duo composto da Ava Alami alla voce e Simone Sansonetti alla chitarra (ore 19:00), con un repertorio composto prevalentemente da brani tratti dal songbook americano, intervallati da altre scelte musicali di matrice italiana e iraniana, insieme ad alcuni brani originali.

Ingresso 10 euro compresa prevendita (ridotto studenti 5 euro) sul circuito CiaoTickets, per info contattare il numero 320.1387331.

Il Centro Adriatico di Produzione Musica ETS – Adrimusic, diretto dal Maestro Angelo Valori, è dal 2022 uno dei sette centri di produzione musicale riconosciuti in Italia dal Ministero della Cultura attraverso il Fondo Nazionale Spettacolo del Vivo, l’unico in Italia a concentrarsi sulla Canzone d’Autore. Nasce per valorizzare la creatività contemporanea, soprattutto giovanile, con una forte identità artistica e un’autentica vocazione interdisciplinare. È un laboratorio culturale teso alla produzione e promozione di concerti e spettacoli caratterizzati da una pluralità di linguaggi musicali contemporanei, soprattutto del Jazz, dell’Elettronica e della Canzone d’Autore, con il patrocinio del Premio Tenco, l’Istituzione più prestigiosa nel campo della canzone d’autore a livello internazionale. Insieme alla valorizzazione dei giovani, ha prodotto in questi anni concerti con prestigiosi protagonisti di valore internazionale come Dee Dee Bridgewater, Manhattan Transfer, Take 6, Sergio Cammariere, Avion Travel, tutti spettacoli che hanno poi avuto repliche nei più importanti festival italiani.




LA RINASCITA DELLA PINETA DANNUNZIANA

Domenica all’Aurum l’inaugurazione della mostra

Pescara, 31 ottobre 2024. “La rinascita della Pineta dannunziana”. È il titolo della mostra d’arte collettiva, giunta alla terza edizione, che si svolgerà dal 3 al 7 novembre nella sala Flaiano dell’Aurum di Pescara, a cura del professor Giorgio Del Bono, presidente dell’associazione culturale “Laboratorio d’arte”. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Pescara, sarà inaugurata domenica 3 novembre alle ore 18:00. L’ingresso, per l’intera durata della mostra, sarà gratuito.

Oggi la presentazione di questo appuntamento da parte del vicesindaco, Maria Rita Carota, con delega alla Cultura, e da Del Bono, affiancato da Federica De Angelis, e da Tiziana Camarra, una delle attrici premiate all’estemporanea del 2022.

“Questa mostra vuole sottolineare il grande significato che la Pineta dannunziana assume dal punto di vista naturalistico e per la storia della città, oltre a ricordare la tragedia che si è consumata il primo agosto 2021, quando l’area verde è stata attraversata dall’incendio. Ora l’obiettivo è di far tornare a splendere la Pineta”, ha detto Carota presentando l’evento.

Alla mostra, ha annunciato Del Bono, parteciperanno con i propri quadri 26 artisti di varie regioni, di cui una decina premiati nel 2022 nell’estemporanea allestita con la stessa finalità, e le opere da ammirare saranno più di 50. “E’ un modo per ricordare un evento disastroso, cioè l’incendio del 2021, anche se le opere non saranno tutte a tema”, ha aggiunto il curatore della mostra. “Con questa esposizione”, ha aggiunto De Angelis, organizzatrice di eventi “l’Aurum è di nuovo protagonista, dopo aver ospitato il G7 Sviluppo che ha consentito alla struttura di ottenere un grande riscontro a livello vediamo. Continuiamo, quindi, a rendere l’Aurum protagonista”.

Gli artisti partecipanti sono Domenica Aloisi, Tiziana Camarra, Antonio Civitarese, Loredana D’Angelo, Concetta Daidone, Giorgio Del Bono, Mauro Del Vescovo, Valentina Di Girolamo, Sandra Di Marcantonio, Elena Di Lella, Laura D’Intino, Duta Maria, Marina Iacovetti, Lisa Marchesi, Antonio Mazziale, Plinio Meriggiola, Nik Metani, Tonia Orlando, Terenzina Radovani, Rina Riccioni, Maria Pia Ricciardi, Paola Silvestri, Carla Trivellone, Francesca Valeriani, Luigi Vitali e Lucio Vitullo.




RADICI VESTINE. Innesti di Cultura e Territori

I vini dell’Etna protagonisti della terza edizione all’imago Museum di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Domenica 3 novembre 2024, torna l’appuntamento con “Radici Vestine – Innesti di Cultura e Territori”, giunto alla sua terza edizione. Dopo aver celebrato le eccellenze delle Langhe Barolo e del Brunello di Montalcino, quest’anno l’evento metterà in risalto vini e produttori del Consorzio ETNA DOC, protagonisti di un incontro di grande rilievo culturale e territoriale.

La manifestazione, ospitata nelle eleganti sale dell’Imago Museum di Pescara, rappresenta un’importante occasione di dialogo e scambio tra il mondo del vino e la cultura e sarà articolata – come ormai di consuetudine – in due momenti distinti: dalle ore 10:45 il Convegno “Innesti di Cultura e Territori” mentre nel pomeriggio dalle 16 la degustazione a banchi d’assaggio “Etna e Vestini”.

Il convegno vedrà la partecipazione dell’archeologo Andrea Rosario Staffa, già Funzionario della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo, che esplorerà il legame millenario tra le popolazioni vestine e il vino. Seguirà l’intervento di Maurizio Lunetta, Direttore del Consorzio Etna DOC, che offrirà uno sguardo approfondito sulla realtà vitivinicola siciliana, culla di vini straordinari. A completare il quadro, i contributi di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Alessandro Nicodemi, Presidente del Consorzio Vini d’Abruzzo, e Concezione Marulli, Presidente del Consorzio Casauria DOCG. Il convegno si concluderà con l’intervento di Enrico Marramiero, Presidente di Terre dei Vestini. La moderazione della mattinata sarà affidata a Franco Santini, noto giornalista e critico enogastronomico.

Nel pomeriggio invece, dalle ore 16, la degustazione a banchi d’assaggio sempre all’interno delle sale dell’Imago Museum che sarà articolata in due diverse sessioni: una dalle 16 alle 17.45 e una seconda dalle 18 alle 19.45 e che vedrà protagoniste oltre 30 cantine tra quelle vestine e le siciliane. E’ possibile prenotarsi sul sito www.terredeivestini.it

Presidente Enrico Marramiero: “Radici Vestine” continua a porsi come un ponte tra cultura, storia e territorio, favorendo l’incontro tra tradizioni locali e produzioni vitivinicole di eccellenza. Questa terza edizione si preannuncia come un evento di grande interesse per esperti del settore, appassionati e curiosi, che avranno modo di scoprire e apprezzare a Pescara l’Etna DOC, una delle denominazioni più affascinanti del panorama enologico italiano.”




L’AMBASCIATORE BELGA A CONFRONTO con Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Pagliuca: «Forte interesse alle prospettive di sviluppo della regione»

Pescara, 31 ottobre 2024. L’Ambasciatore del Regno del Belgio in Italia, S.E. Pierre Emmanuel De Bauw, è stato ospitato dal Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca, per un incontro istituzionale inserito nel calendario di visite ufficiali dell’Ambasciata belga in Abruzzo.

Nel corso della riunione, Pagliuca ha illustrato la situazione dell’economia regionale, i progetti associativi per il territorio e le prospettive dei principali settori manifatturieri e dei servizi, tra opportunità già esistenti e prospettive di sviluppo a breve, medio e lungo termine. L’incontro con l’Ambasciatore belga ha lasciato quest’ultimo positivamente colpito dalle potenzialità dell’Abruzzo e dall’approccio con cui Confindustria Abruzzo Medio Adriatico si propone quale interlocutore di riferimento per lo sviluppo della politica industriale in regione, soprattutto alla luce delle indicazioni che giungono dall’Europa in termini di sostegno all’evoluzione del mondo imprenditoriale secondo i temi Esg.

“Abbiamo rappresentato all’Ambasciatore qual è la nostra visione di sviluppo per l’Abruzzo e le varie vocazioni territoriali – ha spiegato Pagliuca al termine dell’incontro – e ho trovato un interlocutore molto attento e interessato. Un dibattito generato anche per le risorse di cui l’Abruzzo dispone: su questo ribadisco che dobbiamo sempre guardare all’efficacia e all’efficienza della spesa, considerare, cioè, le migliori opzioni di investimento per massimizzare la ricaduta positiva dei progetti finanziati. La politica industriale da adottare per la nostra regione è al centro della nostra attività a favore delle imprese”.

Assieme a Pagliuca, hanno ricevuto l’Ambasciatore anche Alessandro Addari, Vice Presidente dell’associazione e Marco Belisario, Vice Presidente e componente il Gruppo Tecnico Tutela del Made in Italy in Confindustria Nazionale.

Per Addari: “In seno a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico abbiamo costituito il Gruppo Tecnico Internazionalizzazione, che riunisce imprenditori e manager espressione dei principali settori economici e di diverse dimensioni aziendali per “fare squadra” e favorire lo sviluppo di Conoscenza, Opportunità e Relazioni Internazionali. L’incontro odierno si inserisce perfettamente in questa strategia e lo ritengo particolarmente importante, visti gli storici e intensi rapporti economici e culturali che ci legano con il Regno del Belgio.”

Belisario ha aggiunto: “Sono personalmente soddisfatto del percorso di incontri che la nostra Associazione ha intrapreso con alcune delle Ambasciate estere in Italia. Dopo aver ospitato alcuni mesi fa, l’Ambasciatore del Messico SE Carlos Garcia de Alba, oggi abbiamo il piacere e l’onore di accogliere nella nostra sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico l’Ambasciatore del Regno del Belgio in Italia, S.E. Pierre-Emmanuel De Bauw e consorte. L’incontro di oggi lo definirei come l’inizio di un percorso che pone le basi per avviare concrete opportunità di business tra le aziende abruzzesi e quelle del Belgio, così come sta avvenendo con quelle del Messico tramite la CaMexItal.”

Oltre all’incontro in Associazione, al quale hanno partecipato anche il sindaco di Pescara Carlo Masci e il Consigliere della Camera di Commercio Chieti Pescara Enrico Marramiero, il programma di incontri sul territorio ha incluso anche la visita all’azienda associata Ontex, dove i vertici di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico hanno accompagnato S.E. Pierre Emmanuel De Bauw. Ontex è infatti una multinazionale belga specializzata nella produzione di prodotti per l’igiene personale, inclusi pannolini per bambini, assorbenti e prodotti per l’incontinenza. Fondata e con sede principale a Aalst, in Belgio, l’azienda conta circa 9.000 dipendenti distribuiti in 21 paesi, ed è attiva in oltre 110 mercati globali, fornendo sia prodotti a marchio proprio che marchi per conto di importanti retailer. Lo stabilimento abruzzese in Ortona è un importante centro produttivo per l’azienda in Italia e in Europa. In linea con l’impegno verso la sostenibilità, la struttura ospita uno dei più grandi impianti di energia solare dell’azienda. Questo impianto produce oltre 10 gigawattora di elettricità all’anno, sufficienti a coprire il consumo medio di circa 3.400 famiglie e contribuendo a ridurre le emissioni di CO₂ di oltre 3.700 tonnellate all’anno. L’investimento nell’energia solare è parte del piano di Ontex per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2030, riducendo l’affidamento alle fonti energetiche tradizionali. Insieme a stabilimenti simili in Belgio e Spagna, Ortona rappresenta un punto chiave nella strategia di sostenibilità dell’azienda, che punta a utilizzare solo elettricità da fonti rinnovabili per tutti i suoi stabilimenti europei.




CRITERIUM INTERAPPENNINCO 2024/2025 Summeredition

A Terranova di Pollino, insieme, alla federale Bianca Zupi, tra gli altri, Paolo Rivero e Arturo Como

Alfedena, 31 ottobre 2024. Credere in una disciplina sportiva implica sacrifici, puntare alla riuscita di un evento che, contempli l’importanza dello skiroll e la sua stretta correlazione con lo sci di fondo, coinvolgendo tutti gli Appennini, è impresa ardua.

Questo operare esclusivo per la diffusione e la pratica dello sport, finalizzato primariamente a creare occasioni, sempre, nuove per i fruitori dello sci di fondo e dello skiroll, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club Alfedena, Consigliere Regionale FISI, Presidente della Commissione Giovani Fondo Abruzzo, membro della commissione FISI nel settore fondo, lo riconoscerebbe ad occhi chiusi, perché elemento portante di tutta la sua carriera. Da ciò il plauso e l’apprezzamento all’ASD Sci Club di Terranova di Pollino presieduto da Giovanni Izzi, per la perfetta riuscita del Criterium Interappennico Summer 2024/2025, appena disputatosi in terra di Basilicata.

 A darsi battaglia sulle strade del Comune di Neopoli, quasi cento atleti, provenienti dal Centro Sud Italia. Due giorni intensi, fragorosi e colorati, come poteva essere diversamente? La località è stata letteralmente invasa da maglie colorate e rappresentative di tante società sportive. Felice, sia di chi è salito sul podio, sia di chi ha condiviso, con gioia, la vittoria dell’avversario, dimostrando che il potere intrinseco dello sport è pregiato, perché si compone di tal patrimonio educativo.

A incitare a bordo strada gli atleti e le atlete, a premiarli e a sorvegliare su ogni aspetto tecnico, di preparazione e professionale nomi e rappresentanze di tutto prestigio.

L’attaccamento alla montagna di Bianca Zupi, Consigliera Federale FISI, la porta ad identificare la stessa come una seconda madre. Vivere l’habitat naturale della montagna sin dall’età evolutiva, è un modo di riaccostarsi a quelle che sono le origini di noi stessi e della natura, un dialogo rispettoso e formativo, indispensabile per tutti, in particolar modo per gli atleti.

Parlando del Criterium Interappenninico appena conclusosi, la Zupi amplia la visuale e constata il ritorno di visibilità e turistico che un accadimento sportivo può ingenerare in un territorio, soprattutto se dell’entroterra regionale appenninico. Lo definisce un vero e proprio ingresso alla visibilità, evidenzia la ricaduta positiva su ogni economia di zona, persino artigianale. Concetto ancora non pienamente compreso, manca la consapevolezza del vigore economico e turistico che un episodio sportivo può ingenerare.

Ricoprire ruoli federali implica, la bellezza di poter adoperarsi per concretizzare progettualità migliorative. La consigliera Bianca Zupi punta ad aumentare i tesserati della federazione, per rendere omogeneo il numero di appassionati di sport invernali al numero dei tesserati. Coinvolgere la base porterebbe ad incrementare il peso specifico della Federazione, che contempla tante discipline e tanto ha contribuito allo sviluppo di molte realtà territoriali.

Presente a questo appello sportivo, altresì, Paolo Rivero, nuovo direttore tecnico del settore giovanile. A lui Flavio Roda, Presidente della FISI, ha affidato un ruolo dal doppio ambito d’azione. Il primo è afferente alla gestione della parte agonistica della squadra junior under 20, segue, difatti, le trasferte CONI degli under 18, concretamente le Olimpiadi giovanili.

A questo segue una competenza più estesa che va dall’organizzazione dei calendari, regolamenti e rapporti con i referenti di territorio.  Tanto minuzioso lavoro, lo porta ad avere una capillare ed oggettiva competenza, tanto da notare che, negli ultimi anni i cambiamenti climatici, fanno saltare il banco delle calendarizzazioni di gara. La diffusa presenza di Rivero in diversi ambiti di competizione, lo porta a comprendere l’importanza di una dotazione impiantistica adeguata, questo scongiurerebbe la sconfitta del fondo. In passato lo sci di fondo possedeva una ramificazione territoriale, ogni piccola valle disponeva delle sue piste ed erano ben ricoperte di neve naturale.

La mancanza di forza nell’investire su impianti di innevamento artificiale ne ha ridotto il numero. Oggi l’innevamento artificiale è divenuto prerequisito indispensabile, sia per il fondo che per lo sci alpino. Urge avere località dotate di cannoni sparaneve, un paio per regione. Diversamente si compromette un indotto vitale. Dove si vive di turismo invernale, non si può non investire in tal senso, se non vi è neve, come si può pensare di avere uno sci club?

Altro tema toccato e fondamentale attiene alle piste di skiroll, il combinato disposto passa per l’allenamento che si fa per nove mesi l’anno con lo skiroll. Lo skiroll allena allo sci di fondo, ad oggi la preparazione avviene su strada, con rischio a carico dei praticanti e delle società sportive. Realizzare piste skiroll accresce opportunità e porta soluzioni economiche, sportive e sociali. Il direttore tecnico Rivero crede nell’agonismo e nel risultato, che non può prescindere dall’alzamento medio degli atleti in Italia, allargare lo zoom su questo implica una stretta relazione e confronto con i tecnici che sono sui territori.

Il Criterium Interappeninico si può affermare che è stato registrato all’anagrafe dai papà Pino Mirachi e Nunziato di Santo. L’intuizione fu il comprendere che competizioni interregionali avrebbero creato interesse e crescita per tutti a 360°. Ad oggi Mirarchi può rilevare l’esistenza di un circuito che è cresciuto, ambito e che si è consolidato come materia primaria dell’attività.

Basti pensare che molti degli atleti usciti dal Criterium hanno avuto convocazioni in Nazionale, si pensi alla Gismondi, al coordinatore nazionale Tommaso Tamburro e a tutti gli altri talenti sportivi del centro sud che, sono emersi grazie a questa pratica sportiva. Mirarchi riflette sul fatto che oggi alla disciplina dello skiroll che, nasce come strumento propedeutico per l’allenamento e muta a strumento sportivo, va evitata la pratica su strada, che per il 90% delle realtà praticanti è tale e va sostituita con possibilità di allenamento e disputa su piste. Ogni azione, in tal direzione, va intrapresa perché ricambiata dagli gli occhi degli atleti che, seppur stremati, a fine gara, sorridono.

Il cuore che ha avuto forte sollecitazioni prima, durante e dopo questo Criteriun Interappeninnico è senza dubbio di Giovanni Izzi, presidente da quasi quarant’anni dell’ASD Sci Club di Terranova di Pollino. In questo primo criterium per il loro territorio ci ha creduto fermamente e genuinamente, manifestazione riuscita sotto ogni aspetto, che ha rilevato, a livello di pubblico, più partecipazione nella seconda giornata di gara. Izzi identifica nella necessità di una più ampia promozione l’avvicinamento a questo mondo. Ogni inizio ha bisogno di spinte e di incoraggiamento. Anche Izzi ha l’obbiettivo di togliere lo skiroll dalla strada.

A macinare chilometri, per questa due giorni di “pattini su strada”, per il bene dello sci di fondo e dello skiroll, anche, Tommaso Tamburro. Il giovane abruzzese, è coordinatore del Centro Sud Italia, componente dello staff tecnico federale con delega agli eventi di prima fascia. Tamburro spiega che si parla più concretamente di Skiroll da quando questa è divenuta disciplina ufficiale nella FISI; per tal ragione, lo skiroll si dota annualmente di un calendario di Coppa Italia e di conseguenza si predispongono calendari regionali.

Nel restare fedeli all’attività federale si è accorpato a quello che era l’ambito fondistico dell’intero appennino un circuito di skiroll.  La partecipazione è sempre rilevante, fra competizioni estive ed invernali si passa da un minimo di 80 iscritti ad un massimo di 130, questi sono numeri significativi, considerato il calo delle nascite e tenuto conto che il fondo viene praticato, per tradizione, nelle aree meno popolate. Per Tommaso Tamburro l’incarico avuto dalla federazione equivale ad un tesseramento in tutte le società e in tutti i comitati. Conoscere tutte le realtà, porta ad immedesimarsi nelle loro difficoltà, non ultime quelle che scaturiscono dalla mancanza di precipitazioni, alle temperature sempre più ballerine, volta per volta si deve lavorare insieme ai comitati e agli sci club; quindi, non può mancare il supporto della federazione attraverso i suoi incaricati.

Bisogna credere nel sistema che può esserci fra i comitati del centro Sud, ci si deve rapportare fra i tecnici, coinvolgere gli atleti, farli sentire parte attiva. Priorità ad obbiettivi comuni, programmazione adeguata, calibrata al cambio di categoria degli atleti che è biennale, questo permette di essere pronti ad affrontare ambiti agonistici. Negli anni ha lavorato e creduto ad incontri tecnici con gli allievi. Oggi la figura di un istruttore, di un preparatore richiede competenze ampie.

Con gli atleti ci si interfaccia tenendo conto del loro stato emotivo, nell’ultimo decennio la socialità dei giovani e cambiata. L’allenatore è un accompagnatore, un educatore, gli è richiesta piena consapevolezza dei tanti aspetti relazionali che convergono al mondo dei ragazzi. Formazioni, quindi sempre più strutturate di I° II° III° livello demandate alla federazione, il IV° livello attiene al CONI. Questo a garanzia di strumenti adeguati a operate, tutto senza sostituire scuola e famiglie, auspicabile, sempre, una collaborazione fra le parti.

Tommaso Tamburro crede e punta nel lavoro dei giovani tecnici, tutto senza tralasciare l’incontro tra l’esperienza e il nuovo, le formazioni negli anni cambiano e seguono l’evoluzione societaria, metterle a confronto giova alla formazione dell’atleta. Si lasci lavorare l’organigramma giovane di cui si dispone.  Soprattutto adesso che ognuno degli incaricati a livello federale crede in obbiettivi comuni ed opera per il loro raggiungimento. Tutto porta ad un l’arricchimento reciproco.

L’ASD Sci Club di Alfedena si è espresso bene in questo Criteriun Interappeninico , i cinque atleti iscritti, Alessia Basile, Silvestri Salvatore, Cannata Juri, Di Vito Gabriele e  Policella Nicholas non si sono fatti mancare podi e buoni posizionamenti rendendo orgogliosa l’intera comunità di Alfedena e non solo. La loro preparatrice è Elena Como, una delle recenti patentate della formazione di III° livello, tanto richiesta e poco diffusa fra le donne. 

La Como desidera far conoscere l’impegno, la fatica e la costanza che viene richiesta ai suoi giovani atleti quotidianamente. Spesso sono piccolissimi, qualcuno dei ragazzi che segue ha 4 anni, quelli più grandi sanno far coesistere scuola, allenamento e catechismo. La loro crescita sportiva si evolve all’interno di una stagione, seppur piccoli fanno rilevare maturità, affrontano allenamenti e trasferte, spesso gravose.  Si adoperano convintamente per conseguire il livello tecnico successivo. Il Criterium è una occasione di confronto preziosa per gli atleti.

Il presidente di uno sci club, con ruoli anche federali, non può non tirare le somme dopo un evento, soprattutto se questo annuncia l’apertura di una stagione invernale ormai prossima. Lo skiroll e lo sci di fondo, sono fratelli quasi gemelli, vivono in stratta simbiosi, l’uno corona la pratica e la riuscita dell’altro, i numeri delle partecipazioni lasciano rilevare vicinanza a questo mondo, gli indotti sono ampi, le ricadute positive sono consistenti per i territori, il ruolo sociale ed educativo è tangibile, in una congiuntura societaria spesso preoccupante.

Tutto questo sottolinea Arturo Como, come emerso, dalle voci competenti dei presenti a Terranova di Pollino di implementazione delle strutture impiantistiche adeguate. L’impegno personale si fa ogni giorno più forte e invoca un lavoro di squadra. Ai ragazzi dell’entroterra va garantito il diritto di praticare sci di fondo e skiroll, la mia premura è da decenni questa e in tal senso spenderò il mio incarico in federazione. I confronti con la federazione sono costanti. Carlo Dal Pozzo, Presidente della Commissione Fondo, per testimoniare la vicinanza della federazione a tutti i convolti nel Criterium Interappenninico, in special modo agli atleti, essendo lui impossibilitato, ha delegato Arturo Como.

Più nomi, più ruoli e più competenze schierate per la vita dello sci di fondo e dello skiroll, e quindi per la vitalità e la riuscita di tanti attuali e futuri atleti con estrazione Centro Sud Italia.




L’AMBULATORIO DI ECOGRAFIA PEDIATRICA E INTERVENTISTICA

Adricesta onlus inaugura nell’ospedale di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Si trova a Pescara il primo ambulatorio di Ecografia pediatrica e interventistica d’Abruzzo e Molise. A realizzarlo per la struttura ospedaliera l’associazione ADRICESTA Onlus, presieduta da Carla Panzino che da oltre 20 anni si occupa di assistere bambini, adolescenti e le loro famiglie migliorando i servizi sanitari e di accoglienza.

Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, nel reparto di Chirurgia pediatrica e oncologica Abruzzo e Molise, al secondo piano dell’ospedale civile di Pescara. Presente oltre al direttore generale della Asl, Vero Michitelli, Gabriele Lisi, direttore dell’Uoc di Chirurgia pediatrica e Dacia Di Renzo, responsabile del nuovo ambulatorio, l’attore Alessandro Preziosi, da anni al fianco dell’associazione nelle sue iniziative benefiche. Insieme a loro i moltissimi amici e benefattori di ADRICESTA, che supportano l’associazione nella realizzazione di grandi progetti, tra cui Pasquale Galante in rappresentanza del gruppo De Cecco, che ha partecipato con una grande donazione.

“Sono davvero emozionata per il completamento di questo progetto”, ha sottolineato Carla Panzino. “Sapere di fornire un altro strumento utile al reparto, attrezzato adeguatamente, ma anche colorato e adatto ai bambini è per noi un grande motivo di orgoglio. Ma tutto questo è stato possibile perché dietro ADRICESTA c’è una coralità di persone, associazioni, imprese che si danno da fare e contribuiscono concretamente a rendere i sogni realtà. Da oltre 20 anni la nostra associazione si confronta con le eccellenze mediche dell’ospedale per valutare le necessità e le eventuali iniziative per poterne supportare la realizzazione”.

Il nuovo ambulatorio, decorato con disegni che ritraggono principesse e supereroi, che accoglierà un’utenza proveniente da Abruzzo, Molise ma anche da Marche e Puglia, è stato dedicato a Maurizio Costanzo, primo benefattore dell’associazione, che oltre 20 anni fa accolse ADRICESTA Onlus in trasmissione. A lui venne dedicata la quinta festa degli auguri voluta dal tribunale di Pescara, con l’allora presidente Angelo Mariano Bozza, che ha portato proprio alla realizzazione dell’ambulatorio.

“Siamo stati molto fortunati perché per realizzare questo progetto siamo stati affiancati da tantissime persone e aziende che hanno dato ascolto alle necessità dell’associazione”, ha detto Preziosi che fin dal 2004 ha sostenuto molteplici iniziative di ADRICESTA, e dato un contributo fondamentale nelle raccolte fondi promosse anche durante le sue tournée teatrali. “Mi ha commosso sapere che l’ambulatorio sia stato dedicato a Maurizio Costanzo, che è sempre stato molto generoso e tutte le volte che gli abbiamo chiesto di informare sulle nostre iniziative in trasmissione ci ha sempre dato la sua disponibilità. Voglio ringraziare anche Carla Panzino. Sono infinitamente grato per le persone che riescono a spingere fuori da pigrizia e qualunquismo. Lei è una di quelle”.

“Mancava nel nostro reparto un ambulatorio dedicato all’ecografia pediatrica che è un’attività fondamentale per la diagnosi, la cura, ma anche per i percorsi multidisciplinari che affrontiamo quotidianamente con gli altri reparti pediatrici dell’ospedale”, ha osservato il primario Lisi. “ADRICESTA da anni supporta il nostro reparto, rendendolo più accogliente e a misura di bambino, perché ha compreso perfettamente come l’umanizzazione sia essenziale per rendere l’accesso in ospedale dei bambini meno stressante”. Referente del nuovo ambulatorio la dottoressa Dacia Di Renzo. “Il nostro primo obiettivo è garantire una diagnosi precisa e tempestiva, ma vogliamo farlo in un ambiente rassicurante e confortevole. Infatti, il nuovo ambulatorio, che unisce tradizione legata a una esperienza di più di 20 anni e innovazione, poiché al passo con le nuove tecnologie, è stato pensato per rendere gli esami ecografici meno stressanti e per migliorare in toto l’esperienza dei bambini e delle loro famiglie. Vogliamo che varcando la soglia del nostro ambulatorio, si riconosca subito un ambiente amico, dove le paure possano essere accolte ed affrontate, e dove le domande possano trovare risposta”.




LA SAGRA DELLA CASTAGNA: tra enogastronomia, natura e solidarietà

Sante Marie si prepara alla 51esima edizione

Sante Marie, 31 ottobre 2024. La storica Sagra della Castagna di Sante Marie, giunta alla sua cinquantunesima edizione, è pronta a prendere il via con un programma ricco di eventi che celebra il patrimonio enogastronomico, naturalistico e culturale dell’Abruzzo. L’appuntamento, in calendario per venerdì primo novembre, sabato 2 e domenica 3, richiamerà come ogni anno migliaia di visitatori da tutto il centro Italia, che raggiungeranno il cuore della Marsica per godere di un’esperienza unica immersi nella natura e nel folclore locale. Organizzata dalla Pro Loco di Sante Marie in collaborazione con il Comune e numerose associazioni locali, la sagra è uno degli eventi più longevi e apprezzati di tutto l’Abruzzo.

“Siamo davvero entusiasti di accogliere anche quest’anno tutti coloro che parteciperanno alla Sagra della Castagna, un evento che rappresenta l’anima del nostro paese e il legame profondo con le nostre tradizioni”, dichiara il presidente della Pro Loco, Emanuele Ermili, “abbiamo preparato un programma che valorizza il territorio e coinvolge tutte le realtà locali, con una proposta pensata per famiglie, appassionati di natura e buongustai”.

Programma e attività

La manifestazione prenderà il via venerdì primo novembre con la celebrazione della Santa Messa alle 11 nella chiesa del Sacro Cuore, officiata da monsignor Giovanni Massaro, vescovo dei Marsi. Al termine, il taglio del nastro darà ufficialmente il via alla festa, con l’apertura del villaggio della Castagna che si snoderà lungo il centro storico di Sante Marie, dove i visitatori potranno passeggiare tra gli stand di artigianato locale e gastronomia.

Per tutta la durata della manifestazione, saranno organizzate passeggiate tra i castagneti che permetteranno di immergersi nella bellezza della riserva naturale Grotte di Luppa, con partenza alle ore 10 (info e prenotazioni al numero 339/7731850). Gli itinerari naturalistici condurranno i partecipanti alla grande panchina, offrendo una vista unica sui paesaggi circostanti.

Il Villaggio della Castagna sarà dotato di aree di sosta per auto e camper negli ingressi principali del paese e navette gratuite condurranno i visitatori fino a piazza Aldo Moro. Nel villaggio saranno presenti stand dedicati ai prodotti a base di castagne, osterie, punti ristoro con specialità tradizionali e un’area interamente ai piatti senza glutine per gli amici celiaci. Gli ospiti potranno inoltre visitare le cantine storiche, riaperte per l’occasione e adibite a caratteristici punti di ristoro.

Un’importante novità di quest’anno è rappresentata dalla presenza dei ragazzi dell’Istituto Tecnico per il Turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo, che si occuperanno delle visite guidate al Museo del Brigantaggio e all’esposizione di radio d’epoca a Palazzo Colelli, un’occasione imperdibile per riscoprire la storia del territorio attraverso il suo patrimonio culturale.

Spazio alla solidarietà

Accanto alle attività tradizionali, la sagra ospiterà uno spazio dedicato all’Anffas, dove saranno messe in vendita sciarpe realizzate dai volontari. Il ricavato sarà destinato alla ristrutturazione della casa-famiglia “Dopo di Noi” di Tagliacozzo, un progetto di grande valore per il sostegno delle persone con disabilità.

“La Sagra della Castagna rappresenta un momento di unione per tutta la comunità di Sante Marie”, afferma il sindaco Lorenzo Berardinetti, “oltre alla promozione del nostro territorio e delle sue bellezze, siamo felici di avere con noi i ragazzi dell’Argoli che metteranno a disposizione degli ospiti tutta la loro professionalità e di poter contribuire a iniziative sociali come quella promossa dall’Anffas, grazie alla generosità dei volontari e dei visitatori che decideranno di supportare questo progetto. Un grazie va al nostro vescovo Massaro che sarà con noi per il via all’evento, alla Pro Loco e a tutte le associazioni di Sante Marie. Grazie a loro tutto questo sarà ancora una volta possibile”.

Divertimento per tutte le età

La festa sarà animata da Paul Jockey con Radio Castagna, trasmessa in diretta su Radio Monte Velino, e spettacoli itineranti di mangiafuoco, menestrelli e animatori per i più piccoli, accompagnati dalla musica della Street Band Smilf. Come da tradizione, il ballo della Pupazza alle 18:45 aprirà le serate dedicate alla musica e alla gastronomia locale.

Un’area dedicata ai bambini permetterà anche ai più piccoli di vivere momenti di gioco e divertimento all’interno del villaggio. Sabato e domenica si replicheranno le attività e il programma giornaliero, con l’opportunità di pranzare e cenare nei punti ristoro allestiti lungo il percorso e di partecipare alle passeggiate nei castagneti.

L’invito è aperto a tutti, per riscoprire il gusto autentico dell’Abruzzo e vivere un fine settimana all’insegna della tradizione e della convivialità.




L’INTELLIGENZA NATURALE DEL MATTONE

La scuola e il futuro nell’edilizia. Un progetto per attrarre in edilizia giovani intraprendenti. Cerimonia di consegna delle borse di studio

Pescara, 31 ottobre 2024. Un testimonial d’occasione ha presenziato all’assegnazione di 60 borse di studio ai nuovi iscritti dei CAT abruzzesi, precedentemente denominati istituti per geometri. Il professore e divulgatore di fisica Vincenzo Schettini, star del web e riferimento per i giovani studenti, ha partecipato ad una giornata entusiasmante con i giovani abruzzesi del primo anno degli istituti tecnici a cui è stato consegnato un assegno da 500 euro ciascuno. La lezione spettacolo del Prof. Vincenzo Schettini ha toccato molti temi cari ai giovani: la formazione, le ambizioni, il futuro e la fragilità. Il prof del web ha affascinato la platea trasformando il palcoscenico in una grande aula scolastica dove anche gli adulti sono tornati piacevolmente sui banchi di scuola.

Il bando di concorso per le borse di studio è parte del progetto di comunicazione L’Intelligenza naturale del mattone, promosso ed attuato da ANCE Abruzzo e Consorzio ISEA, con le Associazioni Territoriali ANCE L’Aquila, ANCE Chieti Pescara, ANCE Teramo, in una collaborazione che ha coinvolto attivamente l’Ufficio Scolastico Regionale.  Molti i patrocinatori: ANCE nazionale, Consiglio nazionale dei Geometri, Regione Abruzzo, Collegi dei Geometri di L’Aquila, Chieti, Pescara, Teramo e di Macerata, Enti Bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo e il Comune di Pescara.

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci ha voluto esortare i giovani aspiranti geometri a sfidare questa epoca dominata dall’intelligenza artificiale in modo attivo per non farsi travolgere. Ha ricordato la grande tradizione abruzzese nel settore dell’edilizia che deve trovare nei nuovi talenti per la sua continuazione. Il Presidente ISEA uscente Antonio D’Intino, ringraziando la Banca Popolare di Milano e tutti i partner di questa edizione sperimentale, ha spiegato che l’iniziativa “trae origine da una problematica che si riscontra all’interno della filiera dell’edilizia, di una mancanza ormai cronica di figure professionali e di maestranze qualificate.

La tendenza da parte delle famiglie a privilegiare, per i loro ragazzi, la strada dei licei umanistici non sempre si rivela di successo – ha affermato – per le vocazioni ed il futuro dei ragazzi stessi e, ancor peggio, spesso scelte sbagliate si traducono nel fenomeno dell’abbandono scolastico, mentre in alcuni istituti tecnici della regione si registra una carenza di iscritti che mette a rischio la loro stessa sopravvivenza con grave danno anche per i territori periferici sempre più spogliati di servizi”.

Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Massimiliano Nardocci ha invece posto l’accento sull’aumento netto delle iscrizioni ai CAT grazie all’esperimento di ISEA e ANCE che può dirsi ottimamente riuscita. “Abbiamo registrato un 35% di iscrizioni in più rispetto allo scorso anno e di questo ringraziamo ISEA e ANCE. Ci auguriamo che l’iniziativa possa ripetersi e allargarsi anche ad altri indirizzi tecnici

Secondo il Presidente di ANCE Abruzzo, Enrico Ricci “L’idea di incentivare con azioni concrete e dirette verso gli studenti e le famiglie l’ingresso nel mondo del lavoro edile ha rafforzato il rapporto tra il mondo dell’istruzione e quello dell’occupazione. La carriera in edilizia è tra le più dinamiche e remunerative grazie a contratti in continuo aggiornamento. Così come evolvono le tecniche e le tecnologie che richiedono sempre maggiori conoscenze ed abilità. L’investimento di ANCE sulle nuove generazioni è al centro delle politiche di sviluppo del settore ma gli studenti devono tenere viva la curiosità e la voglia di evolvere”.

Il Neopresidente ANCE Giovani Chieti Pescara, Donald Balla, in rappresentanza di ANCE Giovani Abruzzo ha preso l’impegno di andare nelle scuole per incentivare l’accesso ai percorsi di studio tecnici che danno un’ottima preparazione per il proseguimento degli studi ma anche la possibilità di conquistare prima l’indipendenza dalla famiglia. La vivace manifestazione è stata brillantemente condotta dal regista Walter Nanni che ha intervistato i ragazzi sui loro sogni e progetti.

Sono intervenuti il Presidente UPI Angelo Caruso,  il Presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Pescara Domenico Sciarretta, anche in rappresentanza dei collegi provinciali, il Presidente del Formedil Chieti Pescara, Carlo Cericola, anche in rappresentanza degli enti bilaterali del sistema ANCE in Abruzzo, il Direttore di BPM Centro SUD, Luca Mazzini.

Nel corso della giornata si è tenuta l’Assemblea del Consorzio ISEA per il rinnovo degli organi sociali. Il nuovo Consiglio di amministrazione, che ha ringraziato Antonio D’Intino per l’egregio lavoro svolto, è composto da: Vittorio Beccaceci (Presidente), Maurizio Grassi, Paola Cocco.  Il Consorzio si occupa di Innovazione, Sviluppo, Edilizia e Ambiente ed è fra i promotori e organizzatori della giornata odierna, conclusione di un percorso di collaborazione molto articolato iniziato un anno fa che ha coinvolto numerosi soggetti attivi del comparto dell’edilizia, delle professioni e dell’istruzione e formazione.




LA REGIONE FA SPALLUCCE, ma la comunità, anziana e distante, non può fare chilometri per visite e ricette

Di Marco su risposta all’interpellanza su vacanza del medico di base a Elice:

L’Aquila, 30 ottobre 2024. “Dall’esecutivo non arriva nessuna novità sulla vacanza del medico di base che da mesi crea disagi alla comunità di Elice. Succede che dal primo luglio la dottoressa titolare ha dismesso l’ambulatorio a servizio anche di Cepagatti, Città Sant’Angelo, Elice, Nocciano, Rosciano, Pianella, Moscufo, Spoltore, Catignano, Civitaquana. Questo senza che alla popolazione venisse data alcuna preventiva notizia, né alternativa, se non quella di andare a chilometri di distanza per fare visite e ricette.

Questo c’era scritto in un laconico comunicato Asl apparso sul sito dell’azienda pescarese 9 giorni dopo la chiusura e questo è ciò che oggi l’esecutivo regionale risponde alla mia interpellanza. Gli utenti se vogliono il medico devono andare a cercarselo nei centri vicini, nonostante l’età, le difficoltà di spostamento e nonostante pure il diritto di avere almeno un servizio sanitario territoriale di prossimità che impedisca loro di oberare i presidi ospedalieri in caso di bisogno.

In pratica dopo il danno, stare senza medico da un momento all’altro, la beffa, aprire la caccia all’ambulatorio più vicino, ma che comunque non è possibile raggiungere a piedi. Una situazione non paradossale, ma assurda quanto diffusa, perché sebbene in questa condizione si trovino almeno 60.000 abruzzesi stando ai dati delle tre sigle dei medici di base FIMMG, SAMI e SMI, chi di dovere non prende in carico una soluzione”, lamenta il consigliere regionale Pd Antonio Di Marco dopo la risposta in aula alla sua interpellanza.

“Come si fa a dire che il comprensorio è ricchissimo di medici, senza conoscere il potenziale di spostamento dell’utenza?

Della serie salite in macchina e trovate un altro medico di famiglia?

Che risposta efficiente è da parte della struttura sanitaria territoriale e, soprattutto, dall’Ente che dovrebbe avere la buona sanità fra le priorità di azione, cioè la Regione?

Sottolinea Di Marco.

A Elice ci sono 1.200 pazienti i quali sono costretti a ricorrere alle cure ospedaliere anche per problemi di lieve entità, non avendo un medico di riferimento. Tempo fa, insieme al manager Michitelli abbiamo cercato una via efficace per concretizzare una soluzione, in modo da creare una lista di medici disponibili a mettere a disposizione delle ore a vantaggio della comunità di Elice.

Questa via, visto che dalla Regione non arrivano alternative alcune, può essere un percorso ancora possibile se scatta una sinergia fra territorio e istituzioni locali, visto che è stato investito anche il sindaco di Elice della questione. La risposta avuta oggi ci motiva ancora di più a sostenere le istanze dei cittadini, che non sono politiche, ma afferiscono a una sfera più importante, quella della salute che è un diritto, ma è anche un modo per non sovraccaricare le strutture sanitarie del territorio a cui molti finiscono col rivolgersi non sapendo da chi farsi visitare”.




DDL ZONE MONTANE

Fina: occasione persa da governo su tema fondamentale

Luco dei Marsi, 30 ottobre 2024. “Siamo scettici e amareggiati perché il tema delle aree interne è fondamentale per la coesione del Paese, ma purtroppo con questa legge fate solo propaganda, la metà del territorio nazionale è costituito da comuni montani, comunità che meriterebbero norme e risorse specifiche. Non è quello che ritroviamo in questo testo del tutto inadeguato sia da un punto di vista normativo che di risorse.

Il Governo che sta distruggendo la sanità pubblica portando il rapporto tra investimenti e Pil al punto più basso della storia recente come fa poi a parlare di sviluppo della sanità di montagna?

Potevate farlo con il Pnrr investendo sulla sanità territoriale e non lo avete fatto quindi non siete credibili.

Come non lo siete sul propagandistico annuncio della scuola di montagna: in questi anni avete realizzato una riforma del dimensionamento scolastico che è una scure sulla rete scolastica delle aree interne e non avete voluto ascoltare i nostri appelli a fermarvi.

Medesima incoerenza che praticate nel rapporto con gli enti locali: vi incaricate di licenziare una legge un favore della montagna ma allo stesso tempo operate tagli sul comparto delle autonomie per circa otto miliardi, mortificante i servizi pubblici e gli investimenti infrastrutturali.

E tutto questo mentre sostenete nel Paese una riforma dell’Autonomia differenziata che è una secessione dei ricchi a danno dei territori più deboli. Siamo di fronte ad un tema e ad una legge che sarebbe auspicabile poter approvare per il nostro Paese.

Ma non è il disegno di legge in discussione la soluzione adeguata, fermo alla propaganda e senza le risorse necessarie ad un vero, autentico e concreto sviluppo delle aree interne”. Così Michele Fina, senatore del PD, intervenendo nell’aula di Palazzo Madama.




ARRIVA NUOVO MURALES

Al Museo della civiltà contadina

Gioia dei Marsi, 30 ottobre 2024. Il sindaco Alfonsi: “Omaggio alla specie asinina, da sempre prezioso elemento di trasporto nei nostri borghi montani e imprescindibile ausilio per contadini e boscaioli per i lavori agresti”.

Il nostro ‘Museo della civiltà contadina’ all’aperto si arricchisce di un nuovo murales. Dopo quelli dedicati all’antica arte del ricamo, al rito della tracciatura del solco con i buoi, rendiamo ora omaggio alla specie asinina, da sempre prezioso elemento di trasporto nei nostri borghi montani e imprescindibile ausilio per contadini e boscaioli per i lavori agresti”. Così il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi, che spiega: “L’asino, animale spesso dileggiato, rappresenta invece esempio di importanti virtù quali pazienza, forza e resilienza non disgiunte da dolcezza infinita. A lui il nostro omaggio artistico per esprimergli gratitudine e riconoscenza per aver consentito alle nostre comunità rurali di sopravvivere, crescere e progredire. Perché i giovani non dimentichino il loro passato rurale e siano consapevoli di quanti sacrifici ci sono voluti per arrivare ad essere la generazione che sono”.

Infine, il primo cittadino ringrazia la Maestra d’arte Graziella Gagliardi “per averci regalato questa nuova opera”.

La ruralità – conclude Alfonsi – ci appartiene e noi crediamo fermamente in essa quale volano di sviluppo turistico e di promozione valoriale del nostro territorio. Gioia Spiga verde d’Italia e Borgo del Solco vuol significare esattamente questo”




I TEMI DELLA SANITÀ DELLA PROVINCIA DE L’AQUILA

La Cgil e la Fp Cgil presso il Consiglio Regionale dell’Abruzzo.

L’Aquila, 30 ottobre 2024.  La CGIL e la FP CGIL della Provincia dell’Aquila, ancora una volta, si sono presentate, insieme alle lavoratrici ed ai lavoratori, alle cittadine ed ai cittadini ed alle idonee ed agli idonei della graduatoria del Concorso Pubblico per Operatori Socio Sanitari in dotazione alla ASL1 Avezzano Sulmona L’Aquila, davanti alla sede del Consiglio Regionale per difendere la Sanità Provinciale,  i diritti del personale e di tutta la comunità.

Infatti, ieri, 29 ottobre 2024, sono stati trattati presso la Commissione Sanità del Consiglio Regionale i seguenti temi della sanità della Provincia dell’Aquila.

Si è parlato della carenza dei medici nell’Alto Sangro e della difficoltà che i cittadini e le cittadine di questo territorio, insieme ai turisti e alle turiste che vi si recano, devono affrontare da oltre tre anni per salvaguardare la loro salute. Gli stessi, infatti, sono deprivati dei servizi sanitari essenziali, a causa del continuo e sistematico ridimensionamento della guardia medica di Pescasseroli, della mancanza del medico del servizio di emergenza-urgenza del 118, e dell’assenza del servizio di guardia medica turistica.

Si è trattato, poi, il tema relativo agli idonei del Concorso Pubblico per titoli ed esami utilmente collocati nella graduatoria per Operatori Socio Sanitari, in dotazione alla ASL1 Avezzano Sulmona L’Aquila, che  sono in attesa di chiamata da parte della citata ASL.

Già lo scorso 15 ottobre la CGIL, la FP CGIL ed il personale idoneo avevano tenuto un presidio dinanzi al Consiglio Regionale durante il quale avevano ottenuto un’audizione nella Conferenza dei Capigruppo per rivendicare il diritto al lavoro ed all’occupazione, a cui è seguito l’impegno, da parte del Presidente, dott. Paolo Gatti, a convocare la Commissione Sanità alla presenza del Direttore Generale, Prof. Ferdinando Romano, per affrontare e risolvere la questione relativa allo scorrimento della graduatoria.

In tale contesto è stata ribadita la necessità di una revisione del Piano del Fabbisogno del Personale, in modo tale da prevedere l’aumento delle risorse umane necessarie e, di conseguenza, lo scorrimento di tutta la graduatoria attualmente vigente, che, come confermato dalla ASL, sarà valida fino ad aprile 2026.

Inoltre, la ASL, in tale sede, a seguito delle sollecitazioni della CGIL in merito alla saturazione delle attuali carenze e dell’attivazione delle case e degli ospedali di comunità, ha confermato, altresì, la volontà di attingere da tale graduatoria a copertura dei posti vacanti e la necessità di modificare l’attuale piano del fabbisogno a garanzia della continuità assistenziale e  dell’implementazione dei servizi anche in vista dell’avvio delle suindicate strutture sanitarie di prossimità.

In ultimo, dopo che venerdì u.s., sin dalle prime ore della mattina, il Segretario della CGIL, Francesco Marrelli, ed i lavoratori e le lavoratrici impiegati presso la RSA di Villa Dorotea, con alcuni loro familiari, avevano deciso di incatenarsi ai cancelli della struttura, a causa dell’esasperazione per il mancato pagamento degli stipendi non corrisposti dal mese di luglio u.s., e per la totale incertezza sul futuro della struttura, ha avuto luogo anche un presidio dinanzi al Consiglio Regionale, con il quale i lavoratori e le lavoratrici della RSA, insieme al Segretario della CGIL, hanno chiesto a gran voce l’avvio di un tavolo istituzionale alla presenza del sindaco di Scoppito, Loreto Lombardi, della ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, e della Cooperativa San Rocco, presso la quale, si ricorda, i lavoratori e le lavoratrici di Villa Dorotea sono attualmente in forza. A seguito della manifestazione le lavoratrici ed i lavoratori, congiuntamente alla CGIL, sono stati auditi in Commissione Sanità, al fine di trovare con urgenza soluzioni concrete per garantire la continuità lavorativa per i lavoratori e le lavoratrici impiegati presso la struttura e, al contempo, per assicurare alla collettività il servizio essenziale della continuità assistenziale agli ospiti di Villa Dorotea.

Ricordiamo, invero, che il personale in forza presso la RSA non percepisce la retribuzione da più di tre mesi, pur avendo continuato a lavorare garantendo la continuità assistenziale di cui sopra. E ciò, senza contare che, come è noto, la struttura in questione è accreditata presso la Regione Abruzzo e beneficia, pertanto, di risorse pubbliche, con il dovere di svolgere, per l’effetto, una funzione sociale sul territorio, e cioè quella di fornire un servizio continuativo assistenziale ai soggetti più fragili della nostra comunità.

È, pertanto, necessario l’avvio di un tavolo istituzionale sul punto, per il mantenimento e la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e delle lavoratrici di Villa Dorotea e per la tutela della salute degli ospiti ivi presenti.

Francesco Marrelli,  CGIL L’Aquila                                                                      

Anthony Pasqualone, FP CGIL Provincia dell’Aquila




ULTIMATI I LAVORI STRADALI

La  Manutenzione Straordinaria delle Sp 114 Atessa-Valle  e Sp 116 Montemarcone

Chieti, 30 ottobre 2024. Sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria sui tratti della SP 114 “Atessa – Valle” e della SP 116 “Monte Marcone” con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della viabilità in alcuni tratti delle due provinciali nel territorio di Atessa. I tratti interessati dagli interventi presentavano condizioni critiche, con sconnessioni del piano viabile, deformazioni della pavimentazione e problemi nei sistemi di raccolta delle acque meteoriche.

I lavori, del valore complessivo di circa 360.000 euro, sono stati ultimati con la nuova segnaletica orizzontale in vernice rifrangente dopo la posa del nuovo asfalto e la pulizia dei margini stradali. Sulla SP 116 è stato inoltre realizzato un tratto di cunetta in cemento, mentre lungo la SP 114 sono state rinnovate le cunette laterali in terra.

I lavori sono stati realizzati tramite il sesto contratto attuativo dell’accordo quadro 2023-2026, sottoscritto per gli interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali e relative pertinenze con l’associazione temporanea d’imprese (ATI), composta dalla capogruppo Marinelli Umberto srl e dalle mandanti Cogemar srl e Eurosignal srl, tutte di San Salvo.

Con questi interventi, la Provincia di Chieti prosegue il suo impegno per la manutenzione e valorizzazione della rete viaria provinciale. Su un patrimonio di 1600 km di strade e con i tagli costanti dello Stato sui bilanci degli enti locali ed in particolare su quello delle Province, è molto difficile portare avanti un programma completo di manutenzione delle strade con la competenza degli uffici della Provincia e l’attenzione di questa amministrazione alle esigenze del territorio riusciamo ad intervenire sui tratti maggiormente ammalorati per ripristinare le condizioni di sicurezza, come in questo caso nel territorio di Atessa”, dichiarano il presidente Francesco Menna e la consigliera delegata alla viabilità dell’aree Alto e Basso Sangro Marianna Apilongo.




I PRIMI TRE ANNI DELL’AMMINISTRAZIONE RUSSO

Verso il bis

Francavilla al Mare, 30 ottobre 2024. Quando mi è stato proposto di candidarmi a sindaca di Francavilla al Mare, avevo già in mente ciò che avrei voluto realizzare. Oggi, racconto i primi tre anni di mandato e quella città che immaginavo, più inclusiva, più verde, più accessibile e più moderna, sta prendendo forma davanti ai nostri occhi. Sono tante, infatti, le azioni che la mia amministrazione ha intrapreso in questa direzione e molte altre sono quelle che bisogna introdurre o ultimare. Sono stati tre anni  intensi, che ho vissuto con dedizione e grande senso di responsabilità: vi sono stati importanti traguardi raggiunti e belle soddisfazioni, così come non sono mancate le sfide, anche quelle impegnative. In questi tre anni, anch’io mi sento cresciuta insieme a Francavilla: oggi sono più esperta, così come posso contare su una macchina amministrativa maggiormente rodata.

A seguire, un approfondimento su alcuni dei temi su cui si è concentrata la mia azione amministrativa: ne ho dovuti selezionare alcuni, ma sicuramente ci sarà occasione di raccontare anche tutto ciò che, per questioni di spazio, sarà omesso.

BILANCIO

Affinché una città si sviluppi, è necessario che l’amministrazione sia solida anche dal punto di vista economico: posso dire apertamente che questo risultato è stato raggiunto.

Quando mi sono insediata ho subito ricevuto un sollecito da parte della Corte dei conti: ciò mi ha messo di fronte a una situazione finanziaria precaria.

A inizio 2022, la Corte aveva messo in luce criticità gravi ereditate dalla scorsa amministrazione, con squilibri economico-finanziari e violazioni delle normative sulla gestione finanziaria. Questi problemi, riscontrati nei rendiconti degli esercizi 2018, 2019 e 2020, avevano imposto all’amministrazione di adottare misure correttive entro sessanta giorni, pena l’adozione di ulteriori provvedimenti che avrebbero potuto portare a enormi disagi per i cittadini. Il fatto che non si sia reso necessario il ricorso a tali misure cautelari rappresenta un chiaro segnale del progresso compiuto.

In questi anni, infatti, vi è stato un grande e minuzioso lavoro per risolvere i guai finanziari, per cui abbiamo anche ricevuto il plauso della Corte dei conti stessa, la cui recente deliberazione segna un punto di svolta significativo per il Comune di Francavilla al Mare. La Corte dei conti ha condotto un monitoraggio costante sull’andamento della gestione finanziaria del Comune e ha evidenziato miglioramenti significativi e inizialmente inimmaginabili.

Grazie a un’attenta pianificazione e all’implementazione di misure correttive, l’amministrazione ha raggiunto risultati che meritano di essere sottolineati. Nel 2023, il Comune ha approvato il bilancio di previsione per il triennio 2024-2026 prima dell’inizio dell’esercizio, un traguardo che non si verificava da anni. Inoltre, il rendiconto della gestione per il 2023 è stato approvato nei tempi previsti, con un incremento del risultato di amministrazione da circa 9 milioni di euro nel 2020 a quasi 13,5 milioni nel 2023. Questo incremento e la continua riduzione del disavanzo, con un abbattimento medio di circa 2 milioni l’anno, sono la dimostrazione dell’efficacia delle scelte intraprese.

Un altro aspetto cruciale è la gestione della cassa: dal secondo semestre del 2022 fino al primo semestre del 2024, l’ente non ha più fatto ricorso all’anticipazione di tesoreria, raggiungendo una cassa positiva di oltre 9 milioni di euro al 30 giugno 2024. Questo dato riflette una solida gestione finanziaria, che è stata mantenuta nonostante le sfide degli ultimi anni.

Per questo lavoro, fondamentale è stato il ruolo della controllata Risco, che molti a inizio mandato mi consigliavano di liquidare: oggi è invece un esempio virtuoso tra le società partecipate.

Allo stesso modo, ho provveduto a una massiccia riorganizzazione del personale, così da rendere gli uffici più efficienti.

LAVORI PUBBLICI

Sono diverse le opere di rigenerazione urbana che abbiamo realizzato nei tempi dettati dal Pnrr, nonostante la burocrazia e la carenza di personale di cui soffriva il Comune. Queste comprendono il porto, via Aldo Moro, le piazze, il ponte, il pontile e tanto altro.

A Francavilla, la prima cosa che viene in mente quando si parla di lavori pubblici è il nuovo ponte ciclopedonale sul fiume Alento. Quella infrastruttura porterà grandi benefici, perché finalmente collegherà le due sponde del fiume in un unico percorso dove passeggiare a piedi o in bicicletta. Ciò nonostante, ho messo grande impegno affinché il cantiere ripartisse. Quell’opera, infatti, rischiava di rimanere incompiuta, una ferita di cemento in una delle zone più pregiate della città. Tuttavia, grazie ai numerosi tavoli intorno ai quali ho radunato i vari attori coinvolti, alla mia delicata opera di mediazione e coordinamento e alla mia vigilanza quasi quotidiana sul cantiere, i lavori sono finalmente ripartiti e ora proseguono spediti.

In quella stessa zona, inoltre, abbiamo riqualificato il porto, che con nuovi parcheggi, giardini e suggestivi giochi d’acqua, è ora uno degli scorci più attrattivi della nostra città. Occorrerà intervenire, però, anche sulla parte in acqua, con opere strutturali che rendano pienamente fruibile dalle imbarcazioni l’infrastruttura.

Inoltre, abbiamo realizzato gli interventi di rigenerazione urbana secondo i tempi dettati dal Pnrr, nonostante la burocrazia e la carenza di personale di cui soffriva il Comune.

Durante questi tre anni, ho fortemente voluto la riqualificazione di piazza Sirena e del celebre palazzo, che era attesa da anni. Ora, Francavilla ha un ampio salotto in centro, ampio e moderno, che è già stato teatro di importanti manifestazioni e concerti. Dalle terrazze dell’auditorium, poi, è possibile ammirare inediti scorci panoramici, sia verso il mare che verso le colline.

Soprattutto, però, ho voluto concentrarmi sulle opere ordinarie e di manutenzione, che, sebbene siano meno altisonanti e conferiscano meno visibilità dei maxi-cantieri, davvero migliorano la qualità della vita dei cittadini. In particolare, mi riferisco alla riqualificazione dei marciapiedi, un intervento atteso per rendere la città più bella e ordinata, nonché accessibile anche in carrozzina o con un passeggino. L’amministrazione ha stanziato circa due milioni di euro suddivisi in tre lotti, di cui l’ultimo sarà realizzato nel 2025.

I lavori svolti e quelli programmati, in particolare gli sfalci e la sistemazione degli asfalti, riguardano diversi angoli di Francavilla, dal centro alle contrade, così che non vi siano zone privilegiate e si rafforzi l’unitarietà della città

Infine, ci siamo adoperati per tutelare le nostre spiagge con diversi interventi contro l’erosione costiera, che proseguiranno con ulteriori fondi regionali.

AMBIENTE

Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità ambientale si è imposto in cima all’agenda di ogni sindaco. Per fortuna, infatti, nei confronti di questo argomento vi è una sensibilità sempre maggiore e ci si sta rendendo conto che un buon ambiente è imprescindibile per una qualità della vita dignitosa.

In questi tre anni, abbiamo piantato ulteriori alberi, ampliato le aree verdi e sistemato quelle già esistenti. Inoltre, abbiamo portato a termine cinque interventi di efficientamento energetico e intercettato i fondi Pnrr per la permeabilità del suolo. Allo stesso modo, abbiamo installato  numerose colonnine elettriche, così da incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili. Una volta sarà rappresentata dalla realizzazione dell’attesissimo nuovo depuratore: i lavori sono già stati affidati e sono pronti a partire.

A questo si aggiunge la pulizia del fiume Alento da piante invasive e rifiuti, la quale inizierà lunedì.

Inoltre, anno dopo anno Francavilla continua ad aggiudicarsi la Bandiera Blu, grazie al lavoro svolto per migliorare la qualità del mare e i servizi offerti.

Un fiore all’occhiello di Francavilla sarà il “cammino verde”, uno dei cavalli di battaglia su cui ho puntato per questo primo mandato. Sarà un percorso immerso nella vegetazione che unirà il litorale al Paese Alto: attraverserà i Giardini Mezzanotte, per cui è già stato pubblicato il decreto di esproprio, e Villa Turchi, che anch’essa sarà finalmente restituita alla cittadinanza.

SOCIALE

Il Pnrr ha dato un contributo importante per poter migliorare i servizi sociali offerti dal nostro Comune con cinque progetti di coesione e inclusione sociale. Questo settore è uno di quelli per cui le altre città prendono Francavilla come esempio, grazie anche all’intensa sinergia che qui abbiamo con le numerose associazioni e realtà del territorio.

I servizi comprendono l’assistenza domiciliare a persone anziane, disabili o svantaggiate: un enorme e silenzioso lavoro a sostegno dei cittadini più fragili.

Inoltre, abbiamo messo a punto il progetto “Abruzzo Include”, volto a rafforzare l’occupabilità di persone svantaggiate in carico ai servizi sociali e sostenere l’inclusione.

Tra le realtà di Francavilla, ricordo l’Ule, l’Università della libera età che sostengo con convinzione, il centro sociale Valle Anzuca che abbiamo fondato e “A Ruota Libera”, la prima spiaggia di Francavilla a essere realmente accessibile anche da persone in sedia a rotelle, dove quest’estate sono stati organizzati numerosi eventi per sensibilizzare sul tema delle disabilità. In questo senso vanno anche le risorse stanziate per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

In quanto donna, poi, tengo a sottolineare che ci siamo aggiudicati due bandi Pnrr per la realizzazione di due nuovi asili nido pubblici: in questo modo, soddisfaremo le richieste delle famiglie e impediremo alle donne di dover scegliere tra la carriera e la cura dei figli.

SICUREZZA

Francavilla non ha mai avuto seri problemi di criminalità, anche grazie al lavoro svolto insieme alle forze dell’ordine. Ciò nonostante, alcuni episodi di vandalismo hanno compromesso la percezione di sicurezza dei cittadini. Per questo, ho deciso di installare quasi cento telecamere di videosorveglianza nei luoghi più sensibili della città, come le vie di accesso, le piazze e le scuole. Si tratta di un sistema di controllo del territorio inedito a Francavilla al Mare, che sarà gestito dalla polizia municipale e dai carabinieri. Questo sarà facilmente ampliato in futuro, grazie all’installazione di ulteriori telecamere che saranno integrate nel sistema.

TURISMO & CULTURA

Francavilla è al Mare: la vocazione turistica del nostro territorio è implicita già nel nome. Sto lavorando affinché il turismo sia destagionalizzato, perché la nostra città ha tanto da offrire anche in inverno.

È ovvio, però, che Francavilla dà il meglio di sé in estate, con un cartellone degli spettacoli ogni anno più ricco. Questo prevede eventi praticamente ogni giorno e in ogni punto della città, così da animare i diversi quartieri. Ce n’è per tutti i gusti, per giovani e meno giovani, e con artisti di calibro internazionale. Ciò è possibile anche grazie alle tante associazioni del territorio con cui lavoro a strettissimo contatto. Anche i privati offrono tanti servizi di qualità: questi hanno deciso di investire su Francavilla, poiché hanno trovato terreno fertile per nuove opportunità imprenditoriali.

Il principale motivo di vanto, però, è che Francavilla si sta affermando sempre di più come polo culturale d’Abruzzo: solo qui le piazze si riempono grazie alla letteratura, alla filosofia, all’arte.

Questo è possibile solo grazie alle diverse manifestazioni in cui continuo a credere, come Filosofia al Mare, SquiLibri, il Premio Michetti e il Cenacolo.

Inoltre, ci siamo aggiudicati circa 30 mila euro dal Cepell, così da poter finanziare il progetto Libridine. Parallelamente, il nostro è l’unico Comune in Abruzzo ad aver stipulato una convenzione col premio Strega, il premio di letteratura più antico e prestigioso d’Italia, che ogni anno porta a Francavilla gli scrittori finalisti dell’edizione corrente.

SPORT

Quest’anno, Francavilla ha avuto l’onore di ospitare una tappa del Giro d’Italia, la competizione ciclistica più importante del nostro Paese.

Allo stesso modo, la nostra città è stata teatro dei mondiali di sport a rotelle, ospitando la maratona di pattinaggio su strada a cui hanno partecipato atleti da ogni angolo del globo.

Inoltre, in questo mandato è stata inaugurata anche la gara di nuoto in acque libere, con partenza dal nostro pontile.

Infine, il nostro supporto è costante verso la squadra femminile di futsal della città, il Tiki-taka, che compete ai più alti livelli internazionali di questa disciplina.

EMERGENZE

In questi primi tre anni, ho dovuto fronteggiare anche diverse emergenze.

Poi, vi è stata l’emergenza relativa al crollo del tunnel San Silvestro, che ha gettato nel caos la nostra viabilità: il grande traffico ha lasciato danni sulle strade, ha innalzato i livelli di inquinamento, ridotto gli affari dei negozianti e messo a dura prova la pazienza degli automobilisti. Questa situazione mi ha portato a un duro scontro con Anas e a interfacciarmi perfino col ministro delle infrastrutture Matteo Salvini: è stata una battaglia che ho combattuto in totale solitudine, nel silenzio assordante della Regione e del Comune di Pescara, che sono riuscita a vincere giusto in tempo per l’inizio dell’estate e l’arrivo dei turisti.

Altra emergenza del territorio è quella idrica. Estate dopo estate, bisogna fare i conti con una siccità sempre più grave a causa dei cambiamenti climatici. A ciò si aggiunge una rete idrica vetusta e colabrodo: basti pensare che la provincia di Chieti è la seconda in Italia per spreco d’acqua, con un livello di dispersione nelle reti idriche che supera il 70 per cento. Quest’anno, addirittura, Aca ha protratto le chiusure dei serbatoi anche in autunno, lasciano interi quartieri senz’acqua per troppe ore. Alcuni giorni fa, inoltre, la Asl ha comunicato la presenza di un batterio oltre i limiti di legge in una delle nostre fontanelle, costringendomi a firmare un’ordinanza che consentiva il consumo di acqua corrente esclusivamente previa bollitura. Ora, questa emergenza è rientrata, ma, tra chiusure continue e non comunicate, riparazioni che non riparano nulla e ripristini che lasciano crepe e voragini sulle strade, anche Aca si è meritata una tirata di orecchie, dopo mesi di incontri e riunioni coi responsabili e la presidente.

Inoltre, continua a essere di primo la criticità legata alle alluvioni, soprattutto quando, a causa dei cambiamenti climatici, in poco tempo si abbattono sulla città violenti acquazzoni dopo un lungo periodo di siccità. Per fronteggiare questa criticità, fondamentali sono i volontari della protezione civile, che abbiamo formato e dotato di una sede e nuovi mezzi. Allo stesso modo, ho affidato la gestione delle emergenze a una ditta esterna pronta a intervenire in caso di necessità.

Resta anche la questione del cimitero, una problematica a lungo ignorata che sono stata io a portare a galla. Attualmente, sono in corso tutte le indagini del caso: auspico che la gestione di quello spazio possa tornare pienamente al Comune.

VERSO IL BIS

Come spiegato, nei prossimi due anni sono tanti i traguardi che mi sono prefissata di raggiungere. L’obiettivo è quello di portare la città che amo in condizioni migliori di come l’ho trovata.

Finora, Francavilla ha registrato una costante crescita demografica, così come vi sono state inaugurate tante nuove attività commerciali di ogni tipo. Sarebbero tanti i successi da raccontare, troppi da poter essere sintetizzati, ma, se vorrete seguirmi, vi sarà occasione di discutere di ogni aspetto e iniziativa.

Vi è uno tra gli obiettivi che mi sono posta, però, che voglio sottolineare: stiamo modificando le norme urbanistiche, così da impedire definitivamente la costruzione di palazzi sul lungomare.

Dire basta al cemento è una scelta coraggiosa, che sicuramente darà fastidio ad alcuni e ai loro interessi. Tuttavia, abbiamo la chance di apportare un cambiamento epocale per la nostra città e non possiamo lasciarcela sfuggire.

Al contempo, tra gli obiettivi vi è la riqualificazione del Paese Alto e del mercato coperto, di piazza Angeli Custodi e della zona Asterope, così come la realizzazione del parco fluviale, della cittadella dello sport e di nuove aree parcheggio. Inoltre, sarà completata la pista ciclabile, un’infrastruttura che incentiverà la mobilità sostenibile e collegherà Francavilla alla Costa dei Trabocchi.  Infine, vorrei arricchire le nostre piazze con opere d’arte, così da rendere Francavilla una città europea.

In cinque anni è possibile e doveroso tracciare un percorso, ma è necessario un secondo mandato per imprimere una svolta radicale sulla città. È per questo che sto già guardando al futuro: l’orizzonte è il prossimo appuntamento elettorale.

Qualche settimana fa, è stato fondato “Guardiamo Avanti”, il movimento civico di Francavilla. È composto da amministratori ed ex amministratori, professionisti e lavoratori di ogni settore, tutti accomunati dal voler impegnarsi investendo tempo ed energia per il bene di Francavilla e dall’essere svincolati da qualsivoglia partito. “Guardiamo Avanti” sarà la fucina d’idee per elaborare una proposta di amministrazione che sia all’altezza della cittadinanza. Il nostro alleato principale sarà il Pd, con cui finora ho amministrato in grande sintonia, ma le porte sono aperte a chiunque voglia contribuire. Se la squadra dovesse scegliermi, sarei disponibile a candidarmi nuovamente alla carica di sindaca: io sono pronta.

La mia idea di Francavilla è chiara ed evidente a tutti: voglio una città dove chiunque possa vivere una vita di qualità, che sia un esempio di sostenibilità, accessibilità, inclusione e parità di genere, che sia in grado di elargire servizi puntuali ed efficienti. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo!

Luisa Ebe Russo

Sindaco Francavilla al Mare




MANUTENZIONE FOSSI E CANALI

Al via interventi per 500.000 euro. L’assessore Rispoli: “una manutenzione attesa che mette in sicurezza i luoghi e rende più efficienti le infrastrutture per il deflusso delle acque”

Chieti, 30 ottobre 2024. Al via gli interventi su una serie di aree a rischio della città, per un ammontare di 500.000 euro che rendono possibile la manutenzione di scarpate e fossi. Gli interventi previsti sono su più punti del territorio, interessando una serie di canali e di fossati. Si inizia da fosso Schiavolino, a Brecciarola.

“Interveniamo su aree che hanno bisogno di manutenzione al fine di mantenere efficiente la loro capacità di smaltire e far defluire velocemente le acque che si raccolgono durante gli eventi atmosferici, in modo da evitare problemi di possibili esondazioni su strade e proprietà limitrofe – spiega l’assessore a Lavori pubblici e Manutenzione Stefano Rispoli – Con questo progetto sarà possibile la sistemazione della frana su Via Belvedere;

quella di Fosso Strada della Pace, in prossimità del civico 120;

la realizzazione della condotta raccolta delle acque meteoriche su Via Colonnetta;

la sistemazione del canale di Madonna delle Piane;

la sistemazione di Fosso Schiavolino a Brecciarola e del canale al bivio con il quartiere;

di canale di Via Montello, San Martino. 

Si tratta di una serie di fossati e canali che raccolgono le acque piovane e che vanno a scaricare nel Fiume Pescara. Alcuni di essi sono in parte con letto di scorrimento e sponde cementate, mentre altri risultano realizzati in terra battuta.

La crescita degli arbusti e delle erbacce lungo le sponde e dentro il letto di scorrimento, unito all’accumularsi di detriti e terriccio provenienti dai terreni limitrofi e circostanti, spesso impediscono il normale deflusso e lo smaltimento delle acque che si raccolgono in queste strutture, provocando allagamenti sulle aree limitrofe, smottamenti delle scarpate e cedimenti degli argini.

 Con questi interventi mettiamo in sicurezza i luoghi e li rendiamo più efficienti, attraverso il taglio degli arbusti e delle sterpaglie, lungo gli argini e le scarpate dei fossati, con carico e trasporto a discarica;

la pulitura del letto di scorrimento di ciascun fossato o canale, con carico e trasporto del materiale fangoso e del terriccio accumulatosi nel tempo, per ripristinare il normale deflusso delle acque;

la ricostruzione e ricompattazione degli argini e delle sponde laterali dei canali che hanno subito frane e cedimenti, in modo da garantire un agevole scorrimento delle acque che vi si raccolgono ed evitare esondazioni ed allagamenti sui terreni limitrofi”.




TUBER MAGNATUM

Tartufo bianco e nobili virtù

Teramo, 30 ottobre 2024.Poggio Umbricchio, situato tra le colline abruzzesi, offre un ambiente ideale per la crescita del Tuber magnatum. Il suolo ben drenato, le condizioni climatiche favorevoli e la presenza di piante simbionti come querce, faggi e pini rendono questa zona particolarmente fertile per il tartufo bianco.

La sinergia tra il fungo e le radici di queste piante è fondamentale per la sua crescita, creando un ecosistema unico. In questo paese, nel cuore del Gran Sasso tra le foglie autunnali, anni fa nacque la manifestazione del Tuber Magnatum per celebrare la bontà ed il valore dell’oro della terra sua maestà il tartufo bianco. Il Tuber Magnatum, comunemente conosciuto come tartufo bianco, è uno dei funghi ipogei più pregiati e ricercati al mondo.

Cresce principalmente nelle regioni dell’Italia centrale, in particolare in Abruzzo, Toscana, Piemonte e Umbria; Poggio Umbricchio rappresenta una delle aree più celebri per la produzione di questo delicato tubero. Manifestazione del Tartufo Bianco a Poggio Umbricchio: Un’Edizione da Non Perdere A Poggio Umbricchio torna l’attesissima Manifestazione del Tartufo Bianco, un evento che celebra uno dei tesori gastronomici più pregiati dell’Abruzzo: il Tuber Magnatum.

Quest’anno la manifestazione si svolgerà 1 2 3 Novembre e promette di attirare appassionati di tartufi, gourmet e turisti da tutta Italia.

Un’Occasione Unica La manifestazione avrà luogo nel suggestivo centro di Poggio Umbricchio, circondato da colline verdeggianti e boschi rigogliosi, che costituiscono l’habitat ideale per il tartufo bianco. L’evento offrirà degustazioni guidate di tartufo Bianco e Nero, prodotti dell’entroterra e buona musica. Attività e Attrazioni I visitatori potranno:

• Parcheggiare sotto il borgo: si salirà con la Navetta per annullare il traffico e favorire la logistica.

• Degustare: Assaggi di vini e prodotti tipici della zona, accompagnati da tartufi freschi.

• Acquistare ai mercatini: Souvenir del borgo, prodotti locali e varianti a base di tartufo

• Visitare il borgo: Poggio Umbricchio è un borgo medievale ricco di storia e aneddoti interessanti.

La Cultura del Tartufo La manifestazione del Tartufo Bianco non è solo un evento culinario, ma anche una celebrazione della tradizione e della cultura locale. Durante la manifestazione, esperti e appassionati discuteranno delle tecniche di raccolta sostenibile e dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Informazioni Pratiche L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Gli organizzatori garantiranno misure di sicurezza per assicurare un’esperienza serena e piacevole per tutti. Per ulteriori dettagli, visitare la pagina Facebook ufficiale e l’evento. Conclusione Non perdere l’occasione di scoprire il mondo del tartufo bianco a Poggio Umbricchio!

Un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina e della natura, dove la tradizione incontra la passione. Ti aspettiamo per celebrare insieme uno dei doni più pregiati della nostra terra!




IL DIO DEL MASSACRO

All’auditorium Zambra di Ortona

Ortona, 30 ottobre 2024. Una commedia esilarante e spietata rappresentata in tutto il mondo è quella che andrà in scena il prossimo 9 novembre alle ore 20.45 presso l’Auditorium Zambra di Ortona gestito da Unaltroteatro di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio: il titolo è “Il dio del massacro” di Yasmina Reza ed è una produzione di Areté Ensemble e Cipriani Gambaccini.

Diretto e interpretato da Michele Cipriani, Arianna Gambaccini, Saba Salvemini, Annika Strøhm è realizzata con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese e Tex_il Teatro dell’ExFadda e gode anche della collaborazione del Comune di Pergola e della compagnia teatrale Malalingua.

Ferdinand Reille, un bambino di undici anni, colpisce al volto con un bastone il coetaneo Bruno Houllié e durante il litigio gli rompe due denti. Le due coppie di genitori si incontrano il giorno dopo per risolvere l’accaduto in modo adulto e pacifico, ma nonostante i buoni propositi di rispetto ed amore reciproco, le buone maniere vengono presto dimenticate da entrambe le famiglie e la discussione degenera in un’altalena di imprevisti, battute al vetriolo,“sgambetti”, raffinate crudeltà, e, addirittura, risse.

I quattro genitori nella strenua difesa di ciò che hanno di più caro raderanno al suolo i capisaldi della convenzione sociale.

La celebre e geniale scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza si addentra nelle relazioni famigliari e sociali, le scompone, ne fa emergere tutte le contraddizioni e i paradossi creando un meccanismo ad orologeria che fa di una situazione comune un’ilare esplosione di assurda attualità; ma soprattutto guida il pubblico nel mondo della coppia, della coppia con figli, della coppia con figli alle prese con altri genitori, con la società.

Consulenza, scene e luci sono di Michelangelo Campanale. I costumi sono di Maria Pascale.




SALES LEADERSHIP & EXCELLENCE

Un nuovo traguardo per ATSC: corso in collaborazione con SDA Bocconi

Teramo, 30 ottobre 2024. È stato presentato on line, nel pomeriggio di lunedì 28 ottobre, il nuovo corso di formazione promosso da ATSC – Agenti Teramo Senza Confini in collaborazione con la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano.

“Competenze per guidare il futuro delle vendite. Sales Leadership & Excellence” è il nuovo progetto formativo pensato per andare in contro alle esigenze di agenti di commercio e consulenti finanziari. Un percorso che intende ampliare le competenze e le capacità di negoziazione.

Il corso è stato illustrato dalla Direttrice scientifica dei corsi, la Prof.ssa Paola Caiozzo, che ha spiegato nel dettaglio il programma e l’organizzazione, che prevede: due sessioni online live con il docente, quattro mesi di lezioni online on-demand e una giornata in presenza presso la sede di Milano della SDA Bocconi. Un programma innovativo ma coerente con la cultura commerciale degli agenti di commercio e dei consulenti finanziari, che affronterà argomenti come: le relazioni tra vendita e negoziazione, le strategie negoziali, la preparazione negoziale e la comunicazione.

Al termine del corso, SDA Bocconi rilascerà la certificazione e un badge digitale che ciascun partecipante potrà utilizzare come mezzo di comunicazione positivo e di self branding nei social media.

«Abbiamo lavorato intensamente per raggiungere questo obiettivo, che desideravamo da tanto e oggi siamo felici di vederlo realizzato» ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC. «Questo traguardo è stato reso possibile grazie alla passione e alla fiducia di molti di voi e ringrazio tutti coloro che ci hanno affidato la cosa più preziosa: la responsabilità della loro formazione e del personale percorso di crescita».

SDA Bocconi è, inoltre, tra gli enti formativi accreditati presso la Fondazione Enasarco. Ciò significa che gli iscritti Enasarco potranno beneficiare del contributo che l’ente destina alla formazione pari al 50% della spesa sostenuta.




SI RAFFORZA IL MODELLO ABRUZZO

Contro le Infezioni Ospedaliere e l’antibiotico-resistenza. Formazione, progresso terapeutico, cooperazione e nuove tecnologie il cocktail del 2025 contro una piaga emergenziale. Dopo il G7 parte un nuovo slancio per contrastare le Infezioni Correlate all’Assistenza e l’antibiotico-resistenza. Secondo l’OMS, in Europa, ogni anno, tali infezioni provocano direttamente 37mila decessi e sono concausa di altri 110mila. In Abruzzo si rafforza un modello di lotta con una task force di specialisti

Pescara, 30 ottobre 2024.La formazione del personale sanitario si è sviluppata con un’organizzazione corale, coinvolgendo tutte le quattro ASL e i relativi dipendenti. Una piattaforma software, la collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico e il supporto delle istituzioni garantiranno il coronamento degli sforzi nei prossimi mesi” sottolinea Giustino Parruti, Direttore UOC Malattie Infettive Asl Pescara e Presidente SIMIT Abruzzo-Molise

Dal G7 Salute alle ASL locali: l’Abruzzo recepisce il messaggio e accelera i progetti avviati da anni per far fronte alle Infezioni Correlate all’Assistenza e all’antibiotico-resistenza, sfide sanitarie del presente e dell’immediato futuro, come rilevato più volte anche dall’OMS. Una strategia che si sviluppa lungo quattro direttrici sta trovando compimento e nell’arco di poche settimane sarà realtà: formazione di tutti gli operatori sanitari della regione; uso della tecnologia; raccolta e analisi dei dati; organizzazione territoriale con piena omogeneità tra le quattro ASL regionali.

Questo quadro è integrato da un approccio che integra i concetti di infection control e antimicrobial stewardship come base per favorire la lotta alle ICA e all’abuso di antibiotici. Questi i cardini della pianificazione regionale presentata in occasione del Convegno “Microbiology & Infections Pescara 2024”, organizzato da Strategie Provider, patrocinato dalla Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali – SIMIT e dall’Associazione Microbiologi Clinici Italiani – AMCLI. Tre giornate dal 24 al 26 ottobre dedicate alle infezioni provocate dai microrganismi patogeni con la partecipazione di specialisti di diverse branche.

UNA FORMAZIONE GLOBALE CHE PARTE DAL BASSO – Tra gli impegni definiti in passato dagli infettivologi e dai microbiologi pescaresi vi era la necessità di rendere strutturale il controllo delle Infezioni Correlate all’Assistenza e dell’uso degli antibiotici. Questo è diventato realtà con il corso di formazione che è in procinto di partire e che con più cicli formerà tutti gli operatori sanitari della regione. In questo processo saranno coinvolti anche i Medici di Medicina Generale, con una formazione ad hoc sull’uso degli antibiotici.

“L’Abruzzo è l’unica regione che ha curato un duplice aspetto nella formazione, con un’organizzazione corale non verticistica partita dal basso e un corso in grado di coinvolgere tutte le quattro ASL e i relativi dipendenti – sottolinea Giustino Parruti, Direttore UOC Malattie Infettive Asl Pescara e Presidente SIMIT Abruzzo e Molise – Grazie al lavoro di igienisti, microbiologi, infettivologi, intensivisti, farmacisti, che ha legato le ASL di Pescara, L’Aquila, Teramo, Chieti, sono partiti i programmi sia per la FAD dei dipendenti delle aziende sanitarie, sia per il corso di formazione dei formatori. Questa azione culminerà con l’adozione di un software che permetterà di poter misurare stabilmente gli effetti delle azioni messe in pratica”.

LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI CLINICI – “L’azienda sanitaria ha chiuso l’accordo per poter usufruire di una piattaforma tecnologica in cui sarà possibile inserire tutti i fattori utili per capire quale elemento abbia provocato l’aumento della resistenza dei germi agli antibiotici – evidenzia Giustino Parruti – È una piattaforma già applicata in altre strutture con proficui risultati: attraverso la raccolta e l’analisi dei dati potrà supportare nella ricerca e nella lotta ai batteri resistenti. Quando a marzo 2025 il primo ciclo di formazione sarà completato, il software entrerà in funzione e rappresenterà il primo banco di prova per gli specialisti formati”.

LA COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO PER L’ELABORAZIONE DEI DATI – “La piattaforma software non sarà l’unico strumento finalizzato alla raccolta e all’analisi dei dati – aggiunge Giustino Parruti – Grazie alla collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, avremo un database regionale su tutte le resistenze. L’Istituto Zooprofilattico ha superato la fase preliminare e vuole farsi capofila di un approccio sostanziale a livello One Health. Sarà dunque possibile creare un collegamento tra i database della regione e usare l’Intelligenza Artificiale per elaborare i dati e metterli in relazione tra loro”.

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE E OMOGENEITÀ TRA LE DIVERSE ASL – Il quarto punto di forza del modello abruzzese è rappresentato dall’omogeneità del territorio dal punto di vista amministrativo. “La Giunta regionale ha preparato la delibera per la formazione di un gruppo di specialisti di infection control che vengano chiamati in causa per ogni caso di infezione resistente agli antibiotici, a partire dalla colonizzazione” commenta Giustino Parruti.

LE INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA, GRAVE PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA – Le Infezioni Correlate all’Assistenza costituiscono un grave problema di sanità pubblica come si evince da alcuni dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità: in Europa provocano ogni anno 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza e 37mila decessi direttamente attribuibili, oltre a 110mila decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa; i costi diretti vengono stimati in approssimativamente in 7 miliardi di euro. Tra le cause più comuni, vi sono l’uso eccessivo degli antibiotici, la presenza di germi multiresistenti nell’ospedale, la mancanza di procedure corrette nella limitazione della trasmissione delle infezioni come il lavaggio delle mani o la sanificazione degli ambienti. Inoltre, oggi ci sono sempre più pazienti fragili, che spesso arrivano in ospedale già colonizzati da germi multiresistenti: questo impone che tutti i pazienti siano monitorizzati dal loro ingresso in ospedale, secondo una prassi che a Pescara è già realtà.