17° L’AQUILA FILM FESTIVAL. CAMPER di Lukasz Suchoki secondo film in concorso

Presente a L’Aquila l’attrice protagonista

L’Aquila, 28 ottobre 2024. Sarà proiettato martedì 29 ottobre alle ore 21:00 al Palazzetto dei Nobili il secondo titolo in concorso per il 17° L’Aquila Film Festival – competizione principale. Si tratta di CAMPER di Lukasz Suchoki, road movie polacco che racconta un viaggio di quattro ragazzi alle soglie dell’età adulta.

Robert e Klaudia sono una giovane coppia polacca bloccata in una fase di stallo della propria vita comune, che si chiede cosa fare della propria carriera e relazione. Una sera il vecchio amico di Klaudia, Filip, si presenta insieme all’eccentrica Wera, proponendo loro un viaggio in Europa. Potrebbe essere la scintilla di cui hanno bisogno per scoprire cosa vogliono davvero fare… decidono così di mettersi in viaggio rivalutando le loro vite, i loro amori e i loro progetti futuri.

La proiezione è un’anteprima italiana assoluta; il film è stato presentato in diversi festival europei aggiudicandosi i premi per la migliore regia e la migliore attrice protagonista al Festival di Koszalin.

Łukasz Suchocki è un regista e direttore della fotografia nato a Kwidzyn nel 1990. Ha iniziato la sua formazione cinematografica con una borsa di studio alla Warsaw Film School nel 2013, dove ha acquisito esperienza pratica lavorando come operatore di ripresa in varie serie televisive e sia come regista che, come direttore della fotografia in molti video musicali, cortometraggi ed etudes. Il suo primo film, DIVERSION END, ha vinto diversi premi in festival cinematografici internazionali basati sul genere in tutta Europa, tra cui uno dei più importanti festival di opere prime in Polonia, The Young and Film, dove ha vinto il New Generation Award. Nel 2020 ha collaborato con Maciej Dydyński per fondare la casa di produzione Splot Film.

Dagmara Brodziak, protagonista del film, sarà ospite del L’Aquila Film Festival e interverrà nel pomeriggio ad un incontro riservato alle scuole per poi incontrare il pubblico aquilano al termine della proiezione delle 21:00.

CAMPER è uno dei quattro film presenti nel concorso principale del 17° L’Aquila Film Festival insieme a L’ANIMA IN PACE di Ciro formisano, PETITE MAINS di Nessim Chikhaoui e NOIR CASABLANCA di Kamal Lazraq.




LA SIECO AKEA BATTE LA JV GIOIA DEL COLLE

Sfoderata una super prestazione

 Ortona, 28 ottobre 2024. Una gara, quella tra la Sieco Akea Ortona e la JV Gioia Del Colle che non ha deluso le aspettative. Due squadre che si sono date battaglia in un equilibrio quasi perfetto che ha visto le due squadre prendere a turno il sopravvento sull’altra. Di certo la Sieco scesa in campo contro Gioia Del Colle non è stata quella vista nella sfortunata trasferta di Sorrento. È con tutt’altro piglio che i ragazzi di Coach Denora hanno affrontato quella che, secondo gli addetti ai lavori, è la principale candidata alla vittoria finale. La Sieco Service Akea Ortona vince per tre set a due, il secondo su due gare casalinghe. Due punti pesantissimi per come sono arrivati con una fase difensiva che ha funzionato molto bene, grazie anche ad un Broccatelli scatenato che vola a destra e manca a recuperar palloni.

Bene il reparto centrali con Pasquali ed Arienti che si dimostrano cecchini infallibili e Rossato che ingrana da subito la gara. Top Scorer il capitano Leo Marshall che continua a dimostrarsi faro del gioco ortonese e porto sicuro dei palloni offerti da Pinelli, bravo a variare il gioco disorientando il muro ospite. Bertoli sale in cattedra soprattutto nel quinto set, quando i compagni di squadra sembrano accusare maggiormente la fatica. Una vittoria bella, che arriva contro una squadra, quella di Gioia Del Colle, imprevedibile e mai doma. Una vittoria che deve dare coraggio, tranquillità e orgoglio a questi ragazzi impavidi.

IN BREVE

Inizio di primo set molto equilibrato. La Sieco difende bene ma fatica inizialmente nel finalizzare il contrattacco. Cosa che comincia a funzionare poco più tardi e i ragazzi di Coach Denora scavano un piccolo solco tra loro e gli avversari. Buono anche l’apporto del muro in questa prima fase del parziale che quando non blocca gli attacchi avversari, li sporca per una più agevole ricostruzione del gioco. Il punteggio è un elastico. Laddove Gioia Del Colle riesce a recuperare un punto, Ortona trova la forza di allungare ancora e allo sprint finale, gli abruzzesi sono avanti 21-18.

Anche nel secondo set è la Sieco Akea a trovare da subito un mini-vantaggio ma gli avversari rimangono composti e fanno sentire costantemente il fiato sul collo della Sieco. La JV attacca forte, il muro di Ortona prova a contenere ma non è abbastanza per fermare le bordate delle bande pugliesi. Al giro di Boa Ortona è avanti 13-11 ma basta una piccola distrazione per riportare gli avversari ad un solo punto di distanza. Cala Ortona e lascia troppo spazio tra le sue maglie. Gioia Del Colle ne approfitta per compiere il sorpasso 14-15. Il set continua ad essere molto equilibrato ma la situazione si capovolge e gli Impavidi sono costretti a rincorrere gli avversari bravi a mettere in difficoltà la Sieco Akea con il servizio. Due imprecisioni della Sieco, una in attacco, una in ricezione costano caro ad Ortona che falliscono il sorpasso e regalano due punti set agli avversari che alla fine pareggiano i conti.

Ortona trova il solito break iniziale nel terzo set ma gli ospiti della JV Gioia Del Colle sono sempre sul pezzo. E se gli abruzzesi faticano a trovare la giusta continuità in attacco gli ospiti calano un po’ nella fase difensiva. Due Aces dei pugliesi ribaltano la situazione e così è Ortona che si trova a dover rincorrere. Più tardi è Gioia Del Colle a commettere due sbavature che permettono ad Ortona di tornare un vantaggio di due punti nella parte finale del set. Ortona poi mette il turbo e si aggiudica il set che vale un punto certo.

Quarto Set che segue il solito schema con Ortona che parte meglio di Gioia ma i pugliesi, mai domi, trovano sempre la forza di rifarsi sotto. Come il più classico degli yo-yo la forbice del punteggio tra le due squadre si allunga e si accorcia. Alla metà del set, però, sono gli ospiti a trovare il guizzo che ribalta la situazione, Ortona è dietro di due punti. Gli ospiti prendono a difendere meglio e da li la ricostruzione è efficace. La Sieco Akea è in difficoltà, con le bocche da fuoco che non riescono più a trovare la via del punto.

Quinto Set, il decisivo tie break vede due squadre stanche e più propense a commettere errori. Vaskelis da un lato e Bertoli dall’altra hanno invece ancora benzina nel serbatoio, ma è Rossato a firmare il punto del cambio campo 8-6. La Sieco continua a macinare gioco e trova anche un gran colpo dai nove metri con Arienti. Gioia del colle va in difficoltà e i padroni di casa si trovano a poter gestire un ampio margine con ben sei punti match. Colpo di coda dei pugliesi che annullano ne annullano tre. Milan rischia il tutto per tutto dai nove metri ma la palla si infrange sulla rete ed è vittoria dei padroni di casa.

Coach Francesco Denora: «Oggi non c’erano in palio soltanto tre punti, ma anche qualcosa che dovevamo dimostrare soprattutto a noi stessi. I ragazzi tenevano molto a rialzarsi dallo scivolone di domenica scorsa. Li vedo dare il massimo tutti i giorni in allenamento e quest’oggi sono stati bravissimi a dimostrare il loro valore. Sono contento di come abbiamo interpretato sia la parte tecnica che tattica. Ci abbiamo messo il cuore e dato vita ad una gara divertente e piacevole da guardare»

Leonel Marshall: «Una gara molto bella, vinta al quinto set in maniera corale. Sono gare che aiutano a crescere e a prendere coscienza dei propri mezzi, soprattutto contro una squadra che punta a vincere il campionato. Siamo stati bravi tutti ed ora dobbiamo continuare su questi binari»

Ora ci sono due trasferte consecutive ad attendere gli impavidi che sabato, 2 novembre alle ore 20.30 sfideranno a domicilio la Avimec Modica e domenica 10 novembre ore 18.00 la Rinascita Lagonegro.

PRIMO SET

Coach Denora schiera in campo la Sieco Akea con il sestetto base che vede la diagonale formata dal palleggiatore Pinelli e da Rossato opposto. I martelli ricettori sono Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro partiranno Arienti e Pasquali. Broccatelli Libero.

La JV Gioia del Colle Risponde con Longo palleggiatore e Vaškelis opposto, Mariano e Milan schiacciatori, Cester e Persoglia al centro e Rinaldi libero.

La prima palla del match è tra le mani di Pinelli ma il primo punto è di Milan con una pipe al centro 0-1. Fuori il sevizio di Persoglia 1-1. Fuori anche il sevizio di Bertoli 1-2. Arienti trova la strada chiusa da Cester 2-4. Broccatelli fa un gran recupero ma la ricostruzione si infrange sul muro ospite 3-5. Il servizio di Marshall finisce sulla rete 4-6. Arienti stavolta finalizza 5-6. Marshall firma il sorpasso con una pipe 7-6. Milan sbaglia il suo servizio 10-17. Invasione per Pasquali 11-9. Cester la stampa forte al centro 13-11. Pasquali risponde a tono 14-11. Marshall la piazza d’esperienza vicino la banda 15-11. Invasione fischiata a Milan 17-13. Rossato 18-13. Bertoli subisce un muro 19-16. Rossato trova una gran parallela 20-16. Fuori il servizio di Milan 21-17. Marshall sbuca da dietro a in pipe trova il 22-18. Cester punge al centro 22-19. Ci vuole il check per valutare dentro l’attacco di Rossato 23-19. Vaskelis sbaglia malamente l’appoggio e regala il primo set point ad Ortona 24-20. Il primo è annullato da un errore al servizio di Rossato mentre il secondo da una ricezione troppo lunga. 24-22 e Time-Out per Denora. Invasione fischiata a Longo ma Coach Passaro non si fida e chiama il check. Il VAR Conferma la chiamata e Ortona si aggiudica il primo set 25-22.

SECONDO SET

1-0 Ortona frutto della pipe messa a segno da Bertoli. Invasione di Mariano 4-2. Colpo piazzato di Bertoli 5-2. Rossato non riesce a trattenere e la palla schizza fuori 5-4. Arienti al centro 6-4. Ancora invasione fischiata agli ospiti, questa volta il colpevole è Milan 8-6. Uno sfortunato rimpallo regala a Gioia del colle la possibilità di contrattaccare ed è così 9-9. Milan tira troppo alto, dove il muro di Ortona non c’è e la palla finisce fuori 11-9. Ortona ricostruisce con Rossato che dapprima riceve e poi va a prendersi il 12-9. Vaskelis serve in rete 13-10. Rossato bloccato dal muro a due di Gioia Del Colle 13-12. Anche Bertoli finisce sul muro ospite 13-13. Fuori l’attacco di Rossato ed è sorpasso 14-15. Pasquali tira un gran colpo al centro 15-15. Marshall sfodera un muro eccezionale 17-17. Out la diagonale di Mariano 18-17. Fuori la Pipe di Bertoli 18-19. Il muro di Ortona non riesce a respingere con efficacia 18-20. Fuori il servizio di Gioia 20-21. Ace di Rossato 21-21. Marshall al secondo tentativo trova un mani-fuori 22-22. Ricezione lunga di Ortona 22-24. Arienti annulla il primo set point 23-24. Rossato tira fuori la sua diagonale ed è 1-1.

TERZO SET

Servizio di Bertoli e punto di Gioia 0-1. Ottimo colpo di Pasquali al centro 1-1. Muro di Marshall 2-1. Buon colpo di Garofalo al centro 3-2. Potente diagonale di Marshall 4-3. Mani fuori per Rossato 9-6. Ace di Mariano 9-8. Rossato non riesce a gestire una palla scomoda, facile preda di Milan a muro 11-11. Ace di Milan 12-13. Rossato gira il colpo e trova la mano esterna del muro avverso 14-14. Ottima la diagonale stretta di Bertoli 16-16. Fuori l’attacco di Cester 17-16. Lungo anche l’attacco di Milan 18-16. Invasione fischiata a Longo 19-16. Longo che si fa subito perdonare con un intelligente quanto efficace palleggio di prima intenzione che cade nel campo impavido 19-17. Troppo forte la pipe di Marshall 21-18. Fuori l’attacco di Marshall 22-20. Va fuori il muro di Garofalo su Marshall 23-20. Alberga sbaglia il servizio e regala tre set point ad Ortona 24-21. Troppo forte l’attacco di Marshall, il muro la respinge fuori 25-22 e punto sicuro già in tasca ad Ortona.

QUARTO SET

Il primo punto è di Ortona così come il secondo. Questa volta è Bertoli con un pallonetto a fare 2-0. Muro solitario di Bertoli 3-1. Broccatelli vola e recupera l’ennesimo pallone la Sieco però fa punto al secondo tentativo 4-1. Vaskelis in parallela 4-2. Stavolta la difesa di Gioia Del Colle regge bene un gran colpo di Arienti e ricostruisce per il 5-5. Ace di Rossato, troppo forte il servizio per Rinaldi 7-5. Ancora ace per Rossato 8-5. Al terzo tentativo, l’opposto Ortonese forza troppo e la palla vola fuori 8-6. Murato Bertoli 9-8. Fuori di poco la parallela di Bertoli 10-10. Fuori di poco anche il servizio di Pinelli 11-11. La pipe di Marshall viene fermata dal muro ospite 11-12. Sulla rete il servizio di Longo 13-13. Buora ricostruzione di Gioia che trova il punto del break sul 13-15. Potente la diagonale di Rossato 14-15. Errore di Marshall al servizio 15-17. Bertoli impatta contro il muro 15-18. Forte il colpo al centro di Pasquali 18-20. Fuori il servizio di Pasquali 19-22. Arienti trova il punto del 20-23. Pinelli ammette il tocco a muro 20-24. Ace Gioia e 2 set pari. Si va al tie-break.

QUINTO SET

Serve Ortona ed il muro di Rossato vale l’1-0. Il muro di Ortona tocca? Sarà il video-check a stabilirlo. Alla fine il punto va alla Sieco Akea Ortona 2-0. Ottimo schema di Gioia che porta Milan a schiacciare in pipe senza muro 2-1. Fuori il muro sull’attacco di Pasquali 3-2. Arienti intuisce la pipe e la blocca 5-4. Errore di Rossato dai nove metri 5-5. Ace di Vaskelis 5-6. Bertoli segna il punto del sorpasso 7-6. Ortona contrattacca e Rossato fa il punto del cambio campo 8-6. Bertoli: mani-fuori del 9-7. Muro di Pasquali 11-7. Invasione di Longo 12-7. Ace di Arienti che gira il polso notando una parte scoperta del campo avversario 13-7. Milan riconquista il servizio con un forte diagonale 13-8. È dentro la pipe di Marshall 14-8. Milan annulla il primo match-point 14-9. I pugliesi annullano anche il secondo ed il terzo 14-11. Milan poi sbaglia il servizio e la Sieco prende i due punti 15-11. 

Sieco Service Akea Ortona 3  – 2 JV Gioia Del Colle (25-22 / 23-25 / 25-22 / 20-25 / 15-11)

Durata Set: 35’ / 33’ / 31’ / 32’ / 22’

Durata Totale: 2h 33’

Sieco Service Akea Ortona: Pinelli, Pasquali 11, Broccatelli (L) 64% Pos. 42% Perf, Bertoli 9, Giacomini, Del Vecchio, Marshall 26, Di Tullio, Torosantucci n.e., Rossato 20, Arienti 11, Alcantarini n.e., Di Giulio. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 10 , Aces: 4 , Battute Errate: 16 .

JV Gioia Del Colle: Di Carlo(L) , Martinelli, Mariano 14, Attolico n.e., Rinaldi (L) 60% Pos. 48% Perf, Vaskelis 21, Longo 1, Milan 22, Disabato, Persoglia, Cester 12, Garofolo 6, Alberga. Allenatore: Passaro. Vice: Racaniello.

Muri Punto: 11 , Aces: 5 , Battute Errate: 16

Arbitri: Tundo Virginia e Proietti Deborah




PROGETTO ENEL PIZZONE DUE

Il Movimento Lupi del Sud, sezione Abruzzo e sezione Molise, esprime parere negativo

Rapino, 28 ottobre 2024.  Il dirigente del movimento Lupi del Sud, Giustino Bruno, con una nota politica, si allinea a quanto già prospettato dall’Ente Parco Nazionale Abruzzo, Molise e Lazio al fine di sottolineare le criticità di un progetto finalizzato alla realizzazione di un ampliamento della Centrale Idroelettrica.

Bruno dichiara: “Anche il nostro Movimento politico è contrario a questo progetto perché secondo noi eccessivamente invasivo nei confronti dell’ambiente e penalizzante per il territorio.”

Anche l’avvocato Giovanni Siravo gli fa eco sottolineando come “la realizzazione in fieri determinerebbe un colpo ferale al turismo della zona che già presente numerose criticità e che non può certo essere trasformata in una “batteria”, magari a vantaggio di altre realtà.

E ciò senza dimenticare il significativo impatto che la fattispecie avrebbe ai danni della tutela dell’orso marsicano, a rischio di un vero e proprio sfratto sine titulo.

Si aggiungono altre associazioni che esprimono pareri negativi al progetto  Pizzone Due,  il Centro Europeo di Studi Strategici e Intelligence accreditato alla Nato con n- Cage ar 324 e la Onlus Unac Abruzzo unione nazionale arma carabinieri sindacato autonomo.”




FAMILY DAY sesta edizione

A cura del Milan Club Val Vibrata

Alba Adriatica, 28 ottobre 2024. Un’altra giornata da ricordare per il Milan Club Val Vibrata che annovera oltre 400 soci. Per il sesto Family Day hanno partecipato oltre cento simpatizzanti, tra cui numerose famiglie per la prima volta allo stadio con i loro piccoli.

Una giornata iniziata con la visita al Museo ed allo Store di Casa Milan per poi proseguire allo stadio per la visione di Milan Udinese terminata con il successo dei rossoneri per 1-0.
Il Club annuncia che l’evento si ripeterà sabato 30 novembre in occasione della gara interna con l’Empoli. Sono già aperte le prenotazioni.




LA RG STAMPA FUTURA TERAMO SBANCA  RAVENNA  2-3

Biancorosse sempre in partita passano al tie break

Teramo, 28 ottobre 2024. Arriva anche la prima vittoria in trasferta per la RG Stampa Futura Teramo. Le biancorosse hanno violato il difficile parquet di Ravenna con il risultato finale di 2-3 dopo una lunga “battaglia” conclusasi al tie break. Ottima la prestazione mentale e fisica delle ragazze biancorosse, capaci di reagire e mettere in mostra il proprio valore giocando un’ottima pallavolo. La squadra sta crescendo e tutte hanno giocato con attenzione e determinazione nei momenti cruciali del confronto. Ora la Futura è attesa da un’altra trasferta, quella di domenica prossima sul campo della capolista Cesena.

OLIMPIA TEODORA RAVENNA 2: Franzoso, Poggi 2, Marchesano 12, Toppetti, Pirro 13, Fabbri 11, Fusaroli, Casini 11, Gabrielli 7, Benzxoni, Bendoni, Piraccini, Nika 1, Balducci 4. Coach; Rizzi

RG STAMPA FUTURA TERAMO 3: Mileno 1, Coccoli 6, Danaila 10, D’Urso, Costantini 17, Ruggiero, Capone, Sbano, Sartore 25, Mazzagatti 7, Zarattini, Renzi, Patasce 16. Coach: Collavini

PARZIALI: 20-25; 25-15; 25-22; 19-25; 5-15.




GIORNATA NAZIONALE CAMMINATA TRA GLI OLIVI

Fossacesia protagonista

Fossacesia, 27 ottobre 2024. Oggi, in occasione della Giornata Nazionale Camminata tra gli Olivi,  Fossacesia ha partecipato insieme ad altri cinque comuni della regione Abruzzo: Città Sant’Angelo, Casoli, Moscufo, Controguerra e Sant’Omero. Questa giornata, promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, ha visto la partecipazione di molte persone che hanno potuto godere di passeggiate all’aperto negli oliveti, visite a frantoi e olivi secolari, degustazioni di olio e corsi di assaggio.

L’edizione 2024 è stata dedicata al tema dell’abbandono dell’olivicoltura tradizionale e storica, una vera emergenza che colpisce il territorio nazionale. In occasione del 30° anniversario dalla sua fondazione, l’Associazione Città dell’Olio ha promosso una proposta di legge nazionale per contrastare l’abbandono di questo tipo di olivicoltura.

Durante la passeggiata, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha ribadito l’importanza di questa giornata, sottolineando come  Fossacesia, con i suoi dieci frantoi, non potesse mancare a un evento così significativo. La consigliera comunale Marina Paolucci, con delega alla Città dell’Olio, ha invitato i partecipanti a una passeggiata patrimoniale dedicata all’olivo e ai suoi preziosi prodotti, parte integrante della nostra identità culturale.

Durante l’evento, si è tenuto anche un assaggio dell’olio nuovo prodotto in questi giorni dai dieci frantoi di Fossacesia, alla presenza dall’agronomo e uno dei più importanti  assaggiatori di Olii vergini di olivi, Bruno Scaglione. Altri esperti, Antonio Arrizza, Martina Marino, Andrea Rosario Natale e Dino Marrone hanno spiegato le tecniche agronomiche dell’olivicoltura di Fossacesia, le caratteristiche e le qualità della produzione delle olive, arricchendo l’esperienza dei partecipanti con racconti della tradizione e uno sguardo al futuro.

Presente anche l’Assessore allo Sviluppo Sostenibile dell’Ambiente, Umberto Petrosemolo. Tutto si è svolto nella bellissima cornice del promontorio dove sorge l’Abbazia di San Giovanni in Venere, scendendo verso il mare, circondati da splendidi olivi.

Fossacesia, oltre a essere Città dell’Olio con i suoi dieci frantoi e la sua tradizione storica di produzione di olio di alta qualità, è anche Città del Vino, rinomata per i suoi eccellenti vini. La giornata fossacesiana si è conclusa, in un uliveto, con un piatto della tradizione, preparato da Assunta, Pasta alla Trappitara, e con un buon bicchiere di Montepulciano doc della Cantina Venea, offerti a tutti i presenti.




TAGLIO TURN OVER E FINANZIAMENTI ENTI LOCALI

Unitel: la pubblica amministrazione è vista come un costo e non come valore per il paese. A pagarne le sofferenze sono territori e cittadini.

Chieti, 27 ottobre 2024. Gli annunciati provvedimenti inseriti nella manovra finanziaria, che riguarderanno pesanti ridimensionamenti ai finanziamenti per gli Enti Locali e un taglio (per il 2025, per ora) del 25% del turn over nelle assunzioni, dimostra ancora una volta che, quando si tratta di battere cassa, Enti pubblici e pubblico impiego vengono visti come un costo e non come un valore necessario per la crescita del Paese.” Lo afferma UNITEL, l’Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali, per tramite del presidente nazionale, Arch. Claudio Esposito.

“Invece di riorganizzare l’intero sistema della pubblica amministrazione – continua Esposito – si preferisce attingere, indiscriminatamente, al fragile e debole sistema della funzione pubblica, già prostrato da anni di blocchi assunzioni, ritardi nel rinnovo dei contratti, fuoco amico con campagne denigratorie verso i dipendenti pubblici, disparità salariali tra comparti. Dalle campagne pubblicitarie che esaltavano il ‘posto fisso/posto figo’ promettendo l’assunzione di migliaia di ‘giovani talenti’, si è passati, in pochi mesi, a ‘meno impiegati e meno soldi per tutti’, dando il colpo di grazia ad Enti, Comuni in primis, ormai ridotti allo stadio terminale”.

“Chiediamo – conclude UNITEL – con l’amarezza di chi vede, ancora una volta, tradita la fiducia riposta in uno stato patrigno, di fare un passo indietro, cercando risorse nei risparmi di spese superflue, seria lotta all’evasione fiscale, ottimizzazione della macchina amministrativa e nuova ripartizione di funzioni e competenze ad Enti ed organismi pubblici, con una particolare attenzione a quelli più prossimi alle necessità di cittadini e territori, in modo che non vengano meno servizi essenziali legati a sicurezza, salute, istruzione, manutenzione e gestione del territorio”.




CHIETI E YANCHENG, L’AMICIZIA SI CONSOLIDA

Il presidente Febo in visita istituzionale in Cina: “Stabilite le basi per un’importante e duratura collaborazione economica fra i nostri territori”

Chieti, 27 ottobre 2024. “Un sentito ringraziamento al Comune di Yancheng e al Sindaco Zhang Mingkang, insieme alla sua delegazione, per l’accoglienza calorosa e la collaborazione straordinaria!”, così il presidente del Consiglio comunale di Chieti, Luigi Febo da una settimana in Cina in missione istituzionale.

“In virtù del gemellaggio che unisce Chieti e Yancheng, stiamo rafforzando legami culturali e promuovendo incontri bilaterali tra aziende che apriranno le porte a nuove opportunità di crescita reciproca – così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – Voglio riconoscere un pubblico grazie a questa importante città amica e sorella che si sta impegnando molto per dare futuro all’impegno condiviso nel costruire un futuro di amicizia e sviluppo tra le nostre città.

Si tratta di un’attività totalmente a costo zero per il nostro Ente, alle prese con il dissesto e con il risanamento dei conti, ma indispensabile proprio per dare concretezza a impegni che fino a oggi sono rimasti sulla carta e che, invece, usufruendo di importanti e preziosi ponti italo-cinesi operativi sui rispettivi territori da anni, come l’associazione Abruzzesi in Cina, che è stata una guida fondamentale nei rapporti fra istituzioni e che pochi giorni fa ci ha visti destinatari di un premio dedicato all’ingegnere e inventore abruzzese Corradino d’Ascanio, che non solo mettono in luce le eccellenze italiane, dando voce a territori fratelli che potrebbero crescere insieme scambiandosi linfa,  ma rafforzano il legame culturale e commerciale tra la Cina e l’Abruzzo, entrambe terre ricche di tradizione e storia.

Chieti è onorata di assolvere il suo ruolo di capoluogo di una provincia ricca di realtà produttive e di bellezze ambientali, culturali e storiche, facendo da scenario ai futuri passi che queste due comunità possono e vogliono svolgere grazie al lavoro di realtà che da anni si sforzano perché ciò accada”.




MONTESILVANO SI TINGE DI ROSA

Campagna prevenzione del tumore al seno

Montesilvano, 27 ottobre 2024.  Per tre serate consecutive, da venerdì scorso e fino a stasera, la facciata del Comune di Montesilvano si è illuminata di colore rosa, un gesto simbolico e significativo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione del tumore al seno.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, ha visto il coinvolgimento della Commissione Pari Opportunità presieduta da Paola Sardella e dell’Assessore alle Pari Opportunità, Alice Amicone.

Con questo gesto, l’Amministrazione comunale ha voluto esprimere la propria vicinanza a tutte le donne che combattono contro questa malattia e sottolineare l’importanza della prevenzione.

Il Sindaco Ottavio De Martinis, nel commentare l’iniziativa, ha affermato: “Illuminare la facciata del nostro Comune ci è sembrato un gesto piccolo ma concreto per coloro che combattono questa battaglia e per coloro che si impegnano ogni giorno nella prevenzione. Saremo sempre pronti a sostenere iniziative di questo tipo e a lanciare segnali di speranza”.

L’iniziativa, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica, mira a incoraggiare le donne a sottoporsi regolarmente agli screening e a prendere coscienza dell’importanza di uno stile di vita sano. Il mese di ottobre, dedicato alla prevenzione del tumore al seno, rappresenta un’occasione fondamentale per diffondere informazioni corrette e promuovere una cultura della prevenzione.




CONFERENZA ANNUALE ASSOCIAZIONE A/SIMMETRIE

Savino Balzano: le retribuzioni non sono cresciute perché l’austerità  ha imposto il taglio dei salari

Montesilvano, 27 ottobre 2024. “Le retribuzioni non sono cresciute perché sono state sposate politiche di austerità che hanno imposto di tagliare i salari e che hanno fatto aumentare la disoccupazione. Questo ha creato un eccesso di offerta di lavoro facendo crollare il potere contrattuale dei lavoratori”. Così il sindacalista Savino Balzano nel suo intervento in occasione della tredicesima conferenza annuale dell’Associazione, intitolata “L’Unione può farcela?”, organizzato dall’Associazione A/Simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano.

Alla domanda “Basta una legge per risolvere il problema delle retribuzioni nel nostro Paese?” Balzano risponde che “è necessario lavorare sulla struttura economica, non è sempre un problema di leggi. In Italia, ad esempio, abbiamo un’ottima legislazione in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, eppure si registra un numero molto alto di lavoratori vittime di infortuni. Quindi i problemi non si risolvono solo con una legge” conclude.




CERCASI STALLI BICI!

di Giancarlo Odoardi, Esperto Promotore Mobilità Ciclistica EPMC

Pescara, 27 ottobre 2024.  Chiunque dovesse recarsi in bicicletta alla Questura di Pescara, in via Pesaro, si troverebbe inevitabilmente a fare i conti con un problema: dove parcheggiare. Davanti all’ingresso del presidio di polizia, infatti, non sono presenti stalli, e ciò costringe tutti a legare la propria bici a pali o alberi. La situazione non è solo scomoda ma anche esteticamente precaria.

Il problema non dipende ovviamente dalla Questura, essendo un servizio di cui dovrebbe farsi carico l’amministrazione comunale; ma già la Questura stessa potrebbe avanzare una richiesta formale al Comune per l’installazione di stalli, facilitando il parcheggio e alleggerendo le strutture improvvisate.

Ne frattempo, mentre ci si muove in bicicletta lungo le strade della città, non è difficile imbattersi in stalli per bici installati in zone prive di punti di aggregazione o servizi utili. Una migliore organizzazione e distribuzione di quelli già esistenti potrebbe fare una significativa differenza. Spostare alcune di queste postazioni in aree dove è evidente la domanda di parcheggio per biciclette, come davanti la Questura e altri uffici pubblici, consentirebbe di dare una risposta concreta a una necessità reale e quotidiana.

Questa riorganizzazione degli spazi, attraverso un semplice ma anche dinamico piano di riallocazione funzionale, rappresenterebbe un segnale positivo verso una città più accessibile e a misura di ciclista, capace di rispondere ai crescenti bisogni di mobilità sostenibile della cittadinanza.




LA LATITANZA POLITICA DEI CATTOLICI NON FA BENE ALL’ITALIA

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.it, 27 ottobre 2024. Da decenni, da almeno tre a questa parte, non c’è più, nel discorso pubblico del nostro Paese, nessuna voce di respiro politico, che rimandi ad una concezione cristiana della vita e della storia.

Voci isolate, appelli, esortazioni generose, attestazioni di buona volontà e speranze, ma nulla di sostanziale, di strutturato ed organico in termini di complessiva visione politica, di programma, di indicazione delle priorità su cui concentrare l’impegno dell’intero Paese.

Perorazioni sociali sicuramente accorate e sincere, approfondimenti culturali, richiami alla coscienza ed anche alla dimensione spirituale dell’impegno politico, ma tutto si trattiene al di qua, nello spazio del prepolitico, qualunque esso cosa voglia dire.

È come se i cattolici per primi, a fronte di un mondo inquieto, non avessero più fiducia in quel tanto di profetico che una visione cristiana reca pur sempre con sé, tale da poter essere tradotto, con la necessaria fatica ed altrettanta prudenza, anche sul piano dell’ azione politica. Quasi pensassero che con la politica si sono scottati una volta le mani, nel lungo decorso della Prima repubblica, per cui istintivamente si ritraggono.

C’è fors’anche un pizzico di ignavia ed un po’ di cinismo e di rassegnata indifferenza. Una ritrosia a mettersi in gioco, quasi che si pensi che la politica sia davvero, per forza di cose, se non sporca, come molti ritengono, comunque tale da insidiare e compromettere il patrimonio di illibata coscienza che molte anime belle custodiscono anche come pulpito da cui scaglia o la loro severa condanna sui “politicanti”. E questa dev’essere una cosa che fa sentire taluni innocenti ed in pace con sé stessi.

Dopo la scomparsa della Democrazia Cristiana, per la verità, i cattolici ci hanno provato, ma si è trattato, più che altro, di tattiche di sopravvivenza di gruppi dirigenti in ritirata. I quali, non a caso, si sono, in un certo senso, arruolati nella legione straniera, cioè di fatto subalterni, dall’una e dall’altra parte, a culture che non erano la loro. Hanno dovuto registrare l’inevitabile fallimento di questa china accomodatizia.

In molti ambienti, peraltro, nel clima di studiata esecrazione della lunga vicenda politica della Democrazia Cristiana, tutto ciò è stato vissuto, anzi vantato, come una sorta di liberazione da un presunto giogo cattolico. Per taluni, retaggio di un’età, se non oscura, comunque lontana dalle luminarie di un magnifico e progressivo, solare destino riservato all’ineluttabile progresso dell’umanità. Un progresso necessario, cioè, è di per sé inscritto nell’ordine naturale delle cose, di fatto automatico ed inarrestabile, capace di farsi da sé, in ragione di una virtù intrinseca alla storia. La quale, a sua volta, si sviluppa per intero nell’immanenza del quotidiano succedersi degli eventi, lontano da ogni suggestione provvidenzialistica, da ogni allusione a quella dimensione della trascendenza che rappresenterebbe il baco che corrode il pensiero dei cattolici e lo renderebbe storicamente e politicamente inattendibile.

Di questa presuntuosa, in effetti, ingenua e banale impalcatura ideologica non è rimasto che cenere, talché – traslato sul piano delle sue derivate di ordine immediatamente politico – un tale percorso è approdato a riconsegnare il Paese ai fascisti e, addirittura, alla loro pretesa di egemonia culturale, destituita, peraltro, di ogni plausibile fondamento.

In altre parole, si comincia ad avvertire i limiti di questa asportazione chirurgica della cultura politica del cattolicesimo democratico e popolare dal corpo dell’ Italia.

Tanto per chiarirci, al di là di ogni possibile equivoco, come su queste pagine è stato detto ad iosa, non si tratta certo di pensare al cosiddetto partito cattolico – che, peraltro, come tale, non è mai esistito – ma di tornare a seminare, innaffiare, nutrire e far crescere, custodire con tenacia e pazienza un seme di ispirazione cristiana in campo politico. Questo sì . E non per presunti interessi di parte cattolica, ma per il buon governo del Paese.

Una cultura politica guidata non da astratte ossessioni ideologiche, ma dal principio del primato della persona, con tutto ciò che ne deve conseguire, è sicuramente il miglior candidato ad orientare gli sviluppi di società aperte come la nostra.




CI SONO SANTUARI NEI QUALI IL DOLORE È ACCOLTO IN MANIERA DELICATA E ALTRI NEI QUALI DIVENTA BUSINESS

Non è facile trattare con il dolore personale, e ancor più con quello altrui, specie delle persone che amiamo.

di don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 27 ottobre 2024. Il Vangelo odierno: In quel tempo, mentre Gesù partiva da Gèrico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Molti lo rimproveravano perché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». Chiamarono il cieco, dicendogli: «Coraggio! Àlzati, ti chiama!». Egli, gettato via il suo mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. Allora Gesù gli disse: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». E il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E subito vide di nuovo e lo seguiva lungo la strada (Mc 10, 46-52 – XXX TO/B).

Le scene delle guerre nel mondo (Ucraina, Medioriente e altri luoghi) ci portano ad assistere, se pur a distanza, a tanto dolore che colpisce persone, comunità e terre. In questo brano il dolore è espresso con forza, quasi rabbia, oltre che con fede e insistenza. “Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me”, grida Bartimeo. Chi lo sente cerca di calmarlo, di farlo proprio tacere, ma lui grida più forte. Ma noi non avremmo fatto come Bartimeo, se fossimo stati ciechi e avessimo saputo che stesse per passare qualcuno che ci avrebbe potuto guarire? Certo che l’avremmo fatto!

Ci sono santuari seri, come Lourdes e Fatima, dove il dolore è accolto in maniera delicata e presentato al Signore perché … Lui se ne prenda cura. Ma ci sono, purtroppo, anche santuari dove il dolore diventa business da conseguire o mezzo per il potere da conquistare. Del resto, anche gli ospedali, cattolici o laici che siano, degenerano spesso nel loro approccio al dolore. Basterebbe la storia della pandemia italiana a farci comprendere cosa significa, sanità, risorse esistenti e quelle negate, formazione degli operatori e così via. Non è facile trattare con il dolore personale, e ancor più con quello altrui, specie delle persone che amiamo. Bartimeo, come tutti, noi, gridava forte e, forse, una tempesta di idee e di menzioni lo attraversava. Chi lo ascoltava? Chi lo ascolta, il dolore? 

Ma il Signore Gesù non è come noi – lode a Dio – perché quel grido lo ascolta. Gesù ordina di chiamarlo. E lo guarisce, in virtù di quella fede che ha espresso gridando. “Va, la tua fede ti ha salvato”. L’affermazione non è nuova sulle labbra di Gesù. Ritorna in molti miracoli e fa pensare a una fede forte, determinata, insistente. È la fede di persone diverse ed espressa in contesti diversi. Ma pur sempre fede. Gesù la riconosce a distanza, non si fa ingannare dalle circostanze o da coloro che stanno operando in un verso o nell’altro.

La nostra fede ci può sembrare povera o espressa male o immatura. Ma è pur sempre fede. Dobbiamo portarla al Signore, senza remore e senza dubbi. Sarà lui a valutare se è così grande da poter ricevere quello che chiediamo. Sarà lui a dirci che fare. Conviene ricordare che la fede è prima di tutto abbandono nelle sue mani. Guai a pensare che possiamo credere solo quando stiamo bene e non abbiamo problemi e sofferenze. La fede nasce nel concreto della mia carne, dei mei pensieri, delle mie emozioni. E il dolore è parte fondante di essi.

Dall’esperienza atroce del lager nazista Dietrich Bonhoeffer ha scritto: “Più tardi ho appreso, e continuo ad apprendere anche ora, che si impara a credere solo nel pieno essere ‑ al di qua della vita. Quando si è completamente rinunciato a fare qualcosa di noi stessi ‑ un santo, un peccatore pentito o un uomo di Chiesa (una cosiddetta figura sacerdotale), un giusto o un ingiusto, un malato o un sano ‑, e questo io chiamo essere‑aldiqua, cioè vivere nella pienezza degli impegni, dei problemi, dei successi e degli insuccessi, delle esperienze, delle perplessità ‑ allora ci si getta completamente nelle braccia di Dio, allora non si prendono più sul serio le proprie sofferenze, ma le sofferenze di Dio nel mondo, allora si veglia con Cristo nel Getsemani e, io credo, questa è fede, questa è metanoia, e si diventa uomini, si diventa Cristiani (cfr. Ger.45)”.




MISURA TRANSIZIONE 5.0

Il 30 ottobre l’evento di presentazione

Pescara, 27 ottobre 2024. Prosegue l’attività di presenza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul territorio attraverso le Case del Made in Italy, in collaborazione con il Dipartimento per le politiche per le imprese-Direzione generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le PMI e il made in Italy.

In stretta sinergia con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Chieti Pescara, il Polo del Made in Italy ed Innovalley è stato organizzato per mercoledì 30 ottobre alle 9,30 a Pescara (auditorium Petruzzi), un evento dedicato alla misura Transizione 5.0.

Tale misura finanzia investimenti che promuovono l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e l’efficienza energetica nelle imprese, con particolare attenzione alla transizione verso fonti energetiche rinnovabili e all’efficientamento energetico. Il programma prevede un credito d’imposta fino al 45% delle spese ammissibili, con una dotazione complessiva di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025.

L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del Sottosegretario, on. Fausta Bergamotto e del Presidente della CCIAA Gennaro Strever, e si concluderà con l’intervento dell’Assessore Regionale Tiziana Magnacca.

Nel corso della mattinata, gli interventi dei Dirigenti del MIMIT: Fabiola Gallo, Coordinatrice delle Case del Made in Italy e Innovazione delle Imprese e Raffaele Spallone, Dirigente della Divisione competente in materia di Politica per la digitalizzazione delle imprese, l’innovazione e l’analisi dei settori produttivi, che illustrerà in dettaglio le opportunità offerte dalla misura Transizione 5.0.

I lavori saranno coordinati dal Presidente del Polo d’Innovazione del Made in Italy, Angelo D’Ottavio, e dal Presidente di Innovalley e Direttore della Casa delle Tecnologie Emergenti dell’Aquila, Federico Fioriti.




SANTA MARIA DELLE GRAZIE, lavori pronti a ripartire

Blasioli: “Estremamente soddisfatti di questo importante risultato”

Alanno, 27 ottobre 2024. Giungono importanti novità per quanto concerne la valorizzazione del patrimonio storico-culturale di Alanno. Il Segretariato, stazione appaltante della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, ha affidato infatti la campagna di indagini per la verifica dei lavori già eseguiti sulla Chiesa e fondamentali per la prosecuzione del restauro e del consolidamento della struttura. Grazie a un finanziamento di 700mila euro verrà infatti completata la riqualificazione della chiesa e di buona parte degli affreschi, con l’obiettivo di restituire alla comunità un luogo di culto e di aggregazione di inestimabile valore.

Le procedure sono in fase avanzata e si stima che entro dicembre possa essere pronta la progettazione definitiva. A seguire, entro i primi mesi del 2025, potrebbero partire i lavori, con conclusione prevista entro settembre/ottobre dello stesso anno.

Fondata nel 1498, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie costituisce un gioiello del barocco abruzzese ed è caratterizzato da un esterno austero e un interno riccamente decorato. La sua riqualificazione consentirà di valorizzare un complesso storico-artistico di grande rilevanza, offrendo nuove opportunità di sviluppo culturale e turistico per l’intero territorio.

«Siamo estremamente soddisfatti di questo importante risultato – ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli – in quanto stiamo finalmente dando il via a un’opera di recupero che valorizzerà il territorio di Alanno e non solo. La Chiesa e l’attiguo Oratorio di Santa Maria delle Grazie, già oggetto di un intervento di recupero finanziato con 1 milione di euro di fondi Masterplan per l’Abruzzo, finanziamento voluto e individuato dall’amministrazione regionale di centrosinistra nell’ambito degli interventi di recupero e valorizzazione di edifici storici e culturali di grande rilevanza, rappresentano infatti un patrimonio inestimabile. E la loro valorizzazione costituisce un investimento per il futuro del nostro territorio, perché la sinergia tra i due edifici, la Chiesa e l’Oratorio, permetterà di creare un polo culturale di grande attrattiva per la comunità. Per questo impegno desidero ringraziare il Segretariato, stazione appaltante, e i professionisti incaricati dei lavori».




GIORNATA MONDIALE DEL PATRIMONIO AUDIOVISIVO

Roma, 27 ottobre 2024. UNESCO, Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, nel 2008 ha istituito la ricorrenza per commemorare l’adozione da parte della XXI Conferenza generale, nel 1980, della conservazione delle immagini in movimento e la loro tutela.

Gli archivi audiovisivi ci raccontano storie sulle vite e le culture delle persone di tutto il mondo. Rappresentano un patrimonio inestimabile, un’affermazione della nostra memoria collettiva e una preziosa fonte di conoscenza poiché riflettono la diversità culturale, sociale e linguistica delle nostre comunità. Ci aiutano a crescere e a comprendere il mondo che condividiamo tutti. Conservare questo patrimonio e assicurare che rimanga accessibile al pubblico e alle generazioni future è un obiettivo fondamentale per tutte le istituzioni della memoria e per il pubblico in generale.

La Discoteca di Stato, oggi Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, è stata fondata nel 1928 per raccogliere documentazione sonora, inizialmente incentrata sulle testimonianze orali dei protagonisti della Grande Guerra. Nel 1939 ha acquisito il ruolo di archivio sonoro nazionale e, dopo il trasferimento a Palazzo Mattei di Giove a Roma, è stato istituito anche un Archivio etnico linguistico-musicale.

Dal 1975, sotto il Ministero della Cultura, ha il compito di conservare e divulgare il patrimonio sonoro italiano e internazionale. La collezione conta oltre 450.000 supporti audio e video, una raccolta di strumenti di riproduzione sonora, e una biblioteca con circa 13.000 volumi e vari cataloghi discografici.




THE OPERA! ARIE PER UN’ECLISSI

Pamela D’Amico debutta al cinema. la conduttrice abruzzese di Rai Isoradio nel film di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco presentato alla Festa Del Cinema di Roma

Chieti, 27 ottobre 2024. Pamela D’Amico, nota conduttrice radiofonica e artista musicale abruzzese, fa il suo ingresso nel mondo del cinema con il film “The Opera! Arie per un’eclissi”, diretto dai registi Davide Livermore e Paolo Gep Cucco. La pellicola, un’opera-musical che reinterpreta il mito di Orfeo ed Euridice nella contemporaneità, è stata presentata venerdì 25 ottobre alla Festa del Cinema di Roma, attirando grande attenzione da parte del pubblico e della critica. Il film, prodotto da Showlab con Rai Cinema, in collaborazione con Dolce&Gabbana (che ha realizzato anche i costumi) e Digilife Movie, sarà in sala a gennaio 2025 con Adler Entertainment.

Per la teatina Pamela D’Amico, che ricopre un ruolo da attrice cantante, si tratta di un importante momento nel suo percorso professionale. “Una grande emozione lavorare in un set cinematografico internazionale per mio battesimo nel mondo del cinema”, ha detto l’artista, “Con la straordinaria regia di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, mi sono trovata a mio agio nel ruolo di attrice cantante con una grande sinergia con tutto il cast e la produzione, e la presenza di due grandi attori come Caterina Murino e Vincent Cassel. Tanto impegno e tanti sacrifici, gioie e dolori, e sono felice di aver realizzato questo grande sogno nel cassetto che avevo fin da bambina”.

Pamela ha ricordato anche il suo legame con l’attrice Monica Scattini, che in passato la spronò a esplorare anche il mondo del cinema. “Nei miei esordi a Roma sono stata ospite di Monica Scattini, la grande attrice italiana, ed è con lei che ho conosciuto il mondo del cinema”, ha raccontato D’Amico, commossa.

Il film vanta un cast internazionale composto da talenti quali Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincent Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino, Erwin Schrott, Rossy De Palma, Angela Finocchiaro, Linda Gennari, Charlotte Gentile e Sergio Bernal. The Opera! Arie per un’eclissi è un’esperienza visiva e musicale unica, destinata a lasciare un’impronta profonda nel panorama cinematografico. Uno sparo improvviso infrange i sogni d’amore di Orfeo ed Euridice nel giorno delle loro nozze. L’anima di Euridice viene rapita da Plutone e portata negli inferi, lasciando Orfeo nella disperazione.

Gli impegni per Pamela D’Amico proseguono in radio. Su Rai Isoradio ha preso il via la nuova stagione di Pamela Viaggia in Latin il programma dedicato alla musica latino-americana e iberica, e che nelle prossime settimane ospiterà Toquinho, mentre su Radio 1 Rai la D’Amico tornerà con La notte di Radio 1.




#INSIEMEPERGLISDG visite aperte ai cittadini

Nel padiglione i ragazzi diversamente abili con l’Assessore Pignoli

Pescara, 27 ottobre 2024. In concomitanza con il G7 Sviluppo, che si è svolto dal 22 al 24 ottobre, Pescara ha ospitato e sta ancora ospitando la campagna #InsiemepergliSDG, che proseguirà fino a oggi, domenica 27 ottobre, in Piazza Sacro Cuore. La campagna, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, offre una serie di attività ed eventi per sensibilizzare il pubblico sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, e in città vede la collaborazione del Comune di Pescara e dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio”.

L’iniziativa #InsiemepergliSDG si inserisce in una strategia di comunicazione più ampia, promossa dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, per far conoscere l’impegno dell’Italia nel raggiungimento dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, rivolgendosi in particolare ai giovani e alle famiglie. A supportare questa campagna sono alcuni importanti partner internazionali: l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), la Commissione Europea, la Campagna d’Azione delle Nazioni Unite sugli SDG, l’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari (CIHEAM Bari) e Save the Children.

Fino a ieri ci sono state tantissime visite, tra cui quelle degli studenti delle scuole di Pescara, coinvolti dal Comune e guidati dai volontari. La struttura è stata visitata anche dai ministri Tajani e Abodi e dai componenti delle delegazioni del G7. Oggi, dalle 9 alle 19, l’accesso sarà libero per tutti. Intanto questa mattina l’assessore alla Disabilità Massimiliano Pignoli ha incontrato nello spazio InsiemepergliSDG alcune associazioni di diversamente abili.

“L’Amministrazione Comunale di Pescara, dice Pignoli, non lascia indietro nessuno. Il sindaco Carlo Masci ha voluto fortemente questo evento e con il mio assessorato abbiamo organizzato questa visita, un appuntamento molto istruttivo per tutti i ragazzi, anche quelli delle associazioni di disabili che vogliamo far vivere all’insegna della normalità. Il messaggio che vogliamo lanciare e che non c’è differenza fra normodotati e persone diversamente abili. Come Amministrazione lavoriamo per l’integrazione che deve essere l’obiettivo prioritario di chi guida le città”. Hanno partecipato Associazione Disabili Arda, Anffas, Diversuguali e Vittoria città dei ragazzi.




LA CAMERATA MUSICALE SI RIPRENDE LA SCENA

Per la stagione 2024 – 2025, oggi pomeriggio, 27 ottobre ore 17:30

Sulmona, 27 ottobre 2024. Dopo la pausa estiva la Camerata Musicale di Sulmona si riprende la scena nel magnifico Teatro Caniglia per dare il via, domenica 27 ottobre  ore 17:30, alla 72° stagione musicale con il primo di 22 appuntamenti settimanali che ci accompagneranno fino ad aprile.

Nel rispetto della tradizione, per il concerto d’apertura con l’Orchestra, si alza il sipario sulle note della Severočeská Filharmonie Teplice, Orchestra Filarmonica del Nord della Repubblica Ceca, per l’occasione diretta dal M° Alfonso Scarano, mentre il violino solista è Giulia Rimonda.

Un programma classico  dedicato a compositori tedeschi tra il ‘700 e l’800: Beethoven, Bruch, Mendelssohn.  Si apre la serata con  Egmont, ouverture in fa minore, op. 84 di Ludwig van Beethoven, composta tra il 1809 e 1810 per l’ omonima opera teatrale di Johann Wolfgang von Goethe. Storia eroica del conte di Egmont sacrificatosi per amore di patria e libertà, vittima del duca d’Alba e della repressione spagnola del 1568.

Il brano che segue è il Concerto in sol minore per violino e orchestra n. 1, op. 26 di Max Bruch. Chiude Felix Mendelssohn Bartholdy  con Sinfonia n.3 in la minore per orchestra “Scozzese” op.56.

La Severočeská Filharmonie Teplice, principale orchestra stabile del nord della Repubblica Ceca, fondata nel 1838, nella sua lunga storia ha ospitato personalità della scena musicale come Eugen d’Albert, Richard Strauss, Ferruccio Busoni, Emil Sauer, Pablo de Sarasate, Eugene Ysaye e Fritz Kreisler,  Siegfried Wagner e Alexander Zemlinsky.

Centinaia i concerti eseguiti in tutta Europa, da Monaco, Berlino, Basilea, Parigi, Valencia, Lisbona, Belgrado, Budapest, Zagabria, Lubiana, Bordeaux, Tolosa, Grenoble, Madrid.

Del 2013 è la lunga tournée in Asia con concerti in Vietnam, Cambogia,Hong Kong, Singapore, Malesia e Brunei.Del 2017 invece è il lungo tour in Sud America (Santiago de Cile, San Juan, Còrdoba, Rosario e Buenos Aires). Dal 1964 l’Orchestra di Teplice è responsabile del Festival Ludwig van Beethoven in ricordo delle frequenti visite del compositore alle famose terme della città, dove scrisse tra l’altro alcune delle sue più famose sinfonie. Dal 2013 fino al 2018  il M° Alfonso Scarano ha ricoperto il ruolo di  Chief Conductor dell’Orchestra.

Bambina prodigio Giulia Rimonda tra i tre e quattro anni inizia a studiare musica e violino. Si diploma ancora diciassettenne. Si perfeziona tra l’altro con Salvatore Accardo, poi con Sonig Tchakerian all’Accademia di Santa Cecilia di Roma, attualmente con Boris Garlitsky a Parigi. Direttore artistico della sezione giovani del Viotti Festival di Vercelli ha collaborato, tra gli altri, con Mario Brunello, Emmanuel Tjeknavorian, Benedetto

Lupo e Bruno Canino. Vincitrice di vari riconoscimenti tra cui i premio “Giovanna Maniezzo” dell’Accademia Chigiana nel 2022. È stata selezionata da Leonidas Kavakos per la sua masterclass ad Atene. Ha inciso per Decca Universal la sonata di Leclair per due violini n.2 op.3  (cd “Le Violon Noir n.2”) e si è esibita in diretta Rai-Radio 3 per la giornata dedicata a Marcel Proust.

È entrata nel team di Archi Magazine

Suona un violino Domenico Montagnana del 1720 che alterna ad un Dario Vernè del 1983 denominato: “Al tuo cammino”, donato dalla famiglia Vernè.

Alfonso Scarano  è  Direttore Principale della Thailand Philharmonic Orchestra a Bangkok dal 2017 dopo esserne stato direttore ospite per sei anni consecutivi. Sotto la sua guida la Thailand Philharmonic Orchestra ha raggiunto lo status di orchestra leader del Sud Est Asiatico e realizzato anche il primo tour Europeo acclamata da pubblico e critica. Scarano è stato Direttore Principale della Severočeská Filharmonie Teplice   dal 2013 al 2018, Direttore Ospite Principale dei Virtuosi di Praga  e Direttore Musicale del Toscana Opera Festival. Vincitore a vari concorsi tra cui  primo premio al V Concorso Internazionale per Direttori d’Orchestra Bottega 1993 del Teatro Comunale di Treviso e primo premio al IV Concorso per Direttori d’Orchestra della Comunità Europea Franco Capuana 1997 a Roma.

Dirige regolarmente in tutto il mondo (Europa, Brasile, Asia)  orchestre tra cui la Jerusalem Symphony Orchestra,   New Russia State Symphony Orchestra (sala Tchaikovsky di Mosca), IDSO Istanbual State Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale della Radiotelevisione Ucraina di Kiev, Orchestra delTeatro Regio di Parma, Helsingborg Symphony Orchestra (Svezia) e la Prague Philharmonia in tour in Germania e Bulgaria. Ha collaborato con prestigiosi strumentisti e cantanti del panorama mondiale (Mischa Maisky, Kristof Barati,Yu-Chien Tseng, Nikita Boriso-Glebsky,  Joel Thiollier, Alexander Toradze, Boston Brass, Daniela Dessi,  Rolando Villazon.  Ha diretto opere in molti teatri lirici italiani e all’estero. Intensa la sua attività nell’ambito della musica contemporanea, ha diretto lavori (alcuni in prima esecuzione assoluta) di Aharon Harlap, Gerhard Kaufmann, Narong Prangcharoen, Piyawat Louilarpprasert, Simon Laks, Ede Terényi, Fredrik Osterling, Colin Riley e molti altri. Per i balletti, oltre ai classici si concentra sul repertorio del Novecento storico nei  gala internazionali di danza nelle edizioni del Mittelfest con etoiles di caratura internazionale.

Ha inciso per Tactus (prima mondiale della Suite in sol maggiore per organo e orchestra di Respighi), Lupulus, Triart  e una lunga serie di CD  con la Thailand Philharmonic Orchestra.

Il concerto è realizzato nell’ambito del progetto”Circuitazione Musicale in Italia” promosso dal CIDIM.

Programma

Ludwig van Beethoven

Egmont, ouverture in fa minore, op. 84 (per la tragedia di Johann Wolfgang von Goethe)

Max Bruch

Concerto in sol minore per violino e orchestra n.1, op. 26 – Vorspiel: Allegro moderato , Adagio, Finale: Allegro energico

Felix Mendelssohn Bartholdy 

Sinfonia n. 3 in la minore per orchestra “Scozzese”, op. 56 (MWV N 18)

Andante con moto. Allegro un poco agitato. Assai animato, Vivace non troppo, Adagio, Allegro vivacissimo.

Allegro maestoso assai




DELLE DUE L’UNA …

Un presidente che minimizza i problemi della gente comune o vive nel Paese delle Meraviglie o, più semplicemente, non governa per risolverli”

L’Aquila, 27 ottobre 2024. “Delle due l’una, o Marsilio vive nel paese delle meraviglie, oppure non riesce proprio a vedere i problemi delle persone comuni. Questo affiora dalle spiegazioni date su Rete 8 in merito a diverse e importanti criticità che vive l’Abruzzo”, il primo commento del consigliere regionale Antonio Di Marco sull’intervista al presidente andata su Rete 8 e riportata dal quotidiano Il Centro.

“Bypassiamo la questione Gran Sasso, che forse è la più tecnica, ma minimizzare la torbidità rinvenuta tranquillizzando in modo così tranciante, forse più che superficiale appare improvvido – sottolinea il consigliere PD – Come lo è negare l’emergenza in cui versa la dimensione sanità: dire che chi va fuori a curarsi ci va per scelta e annunciare di avere in cantiere iniziative che coinvolgono la sanità privata per far sì che le fughe si riducano, significa non tanto svalutare la sanità pubblica, ma non saper valutare la qualità dell’offerta sanitaria locale, che fra liste di attesa, farmaci portati da casa, mancati investimenti, manager che oltre ai deficit fanno i persecutori del personale che racconta la drammaticità della situazione, dice chiaramente che siamo sull’orlo del precipizio.

E sul precipizio ci cadremo se abbiamo un presidente che continua a non vedere tutti i problemi vissuti da chi deve curarsi e quelli che inducono oltre 120.000 persone, pardon, possibili pazienti, a rinunciare alle cure. Ci cadremo anche se l’unica azione volta a mantenere vivo il comparto automotive è quella di andare a convincere l’Europa a rinunciare all’elettrico, o lanciare a Stellantis velate minacce senza mettere veramente mano a infrastrutture e servizi che inducano le realtà industriali a restare. E ci finiremo dritti anche se riteniamo che quella che fu regione verde d’Europa, fa cosa buona e giusta uccidendo i cervi per tutelare gli automobilisti, pur stando dalla parte di Bambi, come candidamente ha detto il presidente.

Andiamo. Siamo grandi abbastanza per capire che chi rilancia sa bene di avere torto, specie se taccia di allarmismo chi non la pensa come lui. Ha provato a fare finta di niente, tanto gli abruzzesi 200 giorni fa lo hanno confermato, ma il consenso non è cosa che resta per sempre e la nostra non è una comunità che ha l’anello al naso. Dopo sei anni, servono iniziative concrete, non prese in giro”.




ULTERIORI INTERVENTI SUL PALAZZETTO

Pala Santa Filomena: eccellenza nazionale della pallamano e riferimento dello sport del territorio”.

Chieti, 27 ottobre 2024. Grazie alla proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Federazione Italiana Giuoco Handball, il Pala Santa Filomena è stato oggetto di un’importante riqualificazione dell’importo di quasi 350.000 euro da parte del gestore, confermandosi come un impianto sportivo all’avanguardia, capace di rispondere alle esigenze delle attività federali e delle comunità locali.

“Questa sinergia con la Federazione Italiana Giuoco Handball – afferma l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – l’abbiamo fortemente voluta. Fin dal nostro insediamento l’abbiamo costruita e realizzata, grazie al nostro lavoro. Grazie a questo modello di gestione virtuosa e di natura pluriennale, siamo riusciti a realizzare una riqualificazione completa del Pala Santa Filomena che oggi è pienamente fruibile ed ospita le gare della nazionale dopo anni di abbondono e dopo che la vecchia amministrazione lo aveva chiuso per diverso tempo.

L’intervento ha riguardato ogni aspetto della struttura, rendendola all’avanguardia sia per le attività federali che per quelle comunali. L’impianto è stato completamente ritinteggiato all’esterno con una veste innovativa e con i loghi federale e comunale, all’interno sono stati migliorati i servici igienici e la zona lavanderia, ottimizzata la palestra, realizzata una sala stampa/hospitality, sostituiti i tabelloni con un innovativo schermo full led e predisposto un manto gommoso di ultimissima generazione e ammodernamento della caldaia.

Un ringraziamento speciale va alla federazione, che ha investito circa 350 mila euro in questi lavori, consentendoci di offrire ai nostri cittadini e agli atleti uno spazio moderno e funzionale. Questo è un importante esempio di come la sinergia tra istituzioni possa portare benefici concreti al territorio e alla comunità”.




IL MESE DELL’AFFIDO E DELL’ACCOGLIENZA

Adolescenza, domani l’incontro con una neuropsichiatra infantile

Pescara, 27 ottobre 2024. Si parlerà dell’educazione dei ragazzi nell’incontro organizzato per oggi pomeriggio nell’ambito del Mese dell’Affido e dell’accoglienza, una iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali e per la famiglia guidato da Adelchi Sulpizio.

Questo pomeriggio, dunque, alle ore 17 nella sala consiliare del Comune, si terrà l’incontro rivolto a tutti i genitori, gli insegnanti e gli educatori in genere. Con loro si cercherà di rispondere ad alcuni quesiti particolarmente attuali: il tema al centro del pomeriggio è, infatti, “Educare oggi: è ancora possibile incontrare le domande dei ragazzi?”. 

La neuropsichiatra infantile Luisa Leoni Bassani risponderà ai tanti interrogativi degli adulti. Parteciperanno il sindaco Carlo Masci, l’assessore Sulpizio, la Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Maria Concetta Favilene e la Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune Teresa Ascione. Per questo incontro, a cura dell’associazione Famiglie per l’accoglienza, è previsto il servizio di baby-sitting.




IO STUDIO le borse di studio del programma ministeriale

Gli Uffici comunali contatteranno telefonicamente tutti i beneficiari

Giulianova, 27 ottobre 2024. L’ Ufficio della Pubblica Istruzione comunica che la Regione Abruzzo ha avviato da oggi l’erogazione delle borse di studio 2023/2024 relative al programma ministeriale  “io Studio”. Il Comune avviserà tutti i beneficiari contattandoli telefonicamente.

Per gli studenti minorenni, nuovi beneficiari,  è necessario che un genitore o chi ne fa le veci, si rechi in Ufficio Postale munito dell’originale del proprio documento di identità e del codice fiscale, nonché dell’originale del documento di identità e del codice fiscale  dello studente beneficiario della borsa di studio. Previa esibizione dei suddetti documenti, il genitore comunicherà all’operatore di sportello di voler ritirare il contributo attraverso la nuova Carta Postepay “Borse di Studio”.

Per gli studenti maggiorenni, è sufficiente che il beneficiario si presenti in un qualsiasi Ufficio Postale munito dei  medesimi documenti.

Per gli studenti già beneficiari della borsa di studio nell’anno scolastico 2021/2022 e/o 2022/2023, l’accredito della borsa di studio per la nuova annualità 2023/2024 avverrà direttamente sulla medesima Carta Postepay “Borsa di Studio” in loro possesso, senza doversi recare presso un Ufficio Postale. Per eventuale necessità di assistenza da parte delle singole Regioni, è possibile contattare l’Ufficio all’indirizzo di posta elettronica: dgsip.ufficio2@istruzione.it.

Per studenti e famiglie che avessero necessità di assistenza sugli aspetti che non riguardino l’individuazione dei beneficiari e la trasmissione dei relativi dati di competenza delle Regioni, è possibile inviare segnalazioni tramite e-mail all’indirizzo iostudio@istruzione.it.




SALVIAMO I PIOPPI del Lungomare Marconi

Il confronto con l’Amministrazione è aperto

Alba Adriatica, 27 ottobre 2024. L’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo e il Conalpa Abruzzo rinnovano l’appello per la salvaguardia dei pioppi sul Lungomare Marconi. Nuove evidenze scientifiche, emerse da un’accurata ispezione condotta da esperti agronomi del comitato scientifico Conalpa Abruzzo, confermate dall’Osservatorio Fitopatologico Regionale, dimostrano che la quasi totalità dei pioppi sul Lungomare Nord è in buone condizioni di salute. Solo pochi esemplari necessitano di interventi mirati di cura e manutenzione.

Alla luce di queste nuove evidenze, le associazioni chiedono con urgenza la sospensione immediata degli abbattimenti in corso e l’istituzione di una commissione tecnica indipendente per valutare lo stato di salute degli alberi e definire un piano di cura sostenibile.

Inoltre, l’assenza di alberi in aree come la rotonda della Madonnina e il parco giochi della Bambinopoli rende questi spazi inadeguati e poco accoglienti per i più piccoli. È fondamentale ripristinare la presenza di verde in queste zone, garantendo ombra e sicurezza durante le ore più calde.

A seguito di un proficuo confronto telefonico con l’Assessore all’Ambiente, siamo fiduciosi che l’Amministrazione comunale sia aperta al dialogo e pronta a trovare soluzioni condivise. Le associazioni invitano formalmente l’Amministrazione ad un tavolo di confronto urgente per discutere in dettaglio delle problematiche legate alla gestione del verde pubblico e per definire insieme un piano di azione che tuteli il patrimonio arboreo della città e migliori la qualità della vita dei cittadini.

“Siamo convinti che sia possibile trovare un punto d’incontro tra le esigenze di riqualificazione e la tutela dell’ambiente”, dichiarano Luciana del Grande, Presidente dell’Associazione Rifiuti Zero Abruzzo e Monica D’Aurelio, Presidente del Conalpa Abruzzo. “Ringraziamo l’Assessore all’Ambiente per la disponibilità dimostrata e siamo certi che lavorando insieme potremo raggiungere risultati importanti per la nostra città.”

Foto. certastampa.it




IL DIRITTO ALLA FELICITÀ

Al Marrucino per i 160 della Croce Rossa Italiana

Chieti, 27 ottobre 2024. Tra le numerose iniziative organizzate in questo 2024 per festeggiare i 160 della Croce Rossa Italiana c’è spazio anche per il teatro ed il Comitato di Croce Rossa di Chieti annuncia l’appuntamento per il 3 novembre alle ore 18.00 presso il Teatro Marrucino con “Il diritto alla felicità”, che la Imago Film propone in versione teatrale con sette attori, 80 minuti circa di spettacolo, 12 ore di allestimento e ben 44 premi internazionali, in curriculum, per il film.

“Il diritto alla felicità”, scritto e diretto da Claudio Rossi Massimi che ne cura anche la regia teatrale, è stato anche il “claim” dell’International Imago Film Festival 2024 che si è tenuto a Teramo per la sua terza edizione (27 luglio – 3 agosto 2024): racconta una storia di amore e amicizia nella quale sono i libri i veri protagonisti.

Nella libreria di Libero, portato in scena da Pino Ammendola, scorre la vita reale tra malinconie, amori e sguardi al futuro. E, al centro di tutto, il rapporto con il piccolo Nadir, un vero divoratore di libri che diventerà l’amico, la sponda e la speranza del caro Libero.

Nel cast, accanto a Pino Ammendola, ci sono anche Federico Perrotta e Valentina Olla, Annamaria Fittipaldi, Giuseppe Abramo, Biagio Iacovelli e Ludovico Pulcinelli.

“Il diritto alla felicità” è prodotto da Lucia Macale per Imago Film con Teatrando Giocando e UAO spettacoli ed è un progetto dedicato all’Unicef.

Per info e prenotazioni i numeri da chiamare sono 0871.330470 e 333.5001699. I biglietti sono acquistabili anche su www.ciaotickets.com.

Alessandra Renzetti




MONTESILVANO SINE TEMPORE

Montesilvano si tuffa nel Medioevo il 2 e 3 novembre arriva

Montesilvano, 26 ottobre 2024. Il Comune di Montesilvano ha annunciato questa mattina, in conferenza stampa, il primo grande evento storico-rievocativo della città: “Montesilvano Sine Tempore: il borgo tra storia e leggenda”. Un vero e proprio tuffo nel passato che riporterà cittadini e visitatori all’epoca delle Crociate.

Il 2 e 3 novembre, dalle ore 10.00 alle 20.00, sotto le antiche mura di Montesilvano Colle, si rivivranno le epiche battaglie tra le truppe papali di Gregorio I e quelle imperiali di Federico II. Un’atmosfera medievale coinvolgente, con scontri tra cavalieri, spettacoli medievali, musica e danze d’epoca.

A presentare l’evento nella sala consiliare del Palazzo di Città, il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, l’assessore al turismo ed eventi Corinna Sandias, i consiglieri Marco Forconi e Deborah Comardi, Marco De Marinis accompagnato da alcuni membri della Gualdana dell’Orso che per l’occasione hanno indossato i costumi medievali e Piergiorgio Mincarelli, in rappresentanza dell’Azione Collettiva Aps del Colle.

Partners dell’evento, la Gualdana dell’Orso e i Giullari di Spade che intratterranno il pubblico con esibizioni uniche, ma la rievocazione storica vedrà anche la partecipazione dei ristoranti del Colle (La Cantinetta del Colle, BR1, La Grotta degli Dei, Borgo d’Oro e Los Chicos), dell’Azione Collettiva Aps, della Proloco Monti Silvani, dei mercatini artigianali “Fatto con il cuore”: il borgo si animerà anche di mercatini medievali, dove sarà possibile trovare oggetti artigianali. Il Centro Anziani di Montesilvano Colle proporrà, invece, castagne e vine brulè.

Tanti gli spettacoli a cui si potrà assistere da mattina a sera, come il Live del sabato sera proposto dal Quartetto Davì, tanti e divertenti i laboratori e i giochi pensati per i più piccoli dalla Pro Loco. Sarà inoltre possibile ammirare da vicino dei simpatici asinelli e scattare una foto o fare un giro sulla loro groppa.

Piazza Calabresi sarà il cuore pulsante dell’evento, con Food, spettacoli medievali, mercatini, giochi e attività per grandi e piccini. In Piazza Galli e lungo il Belvedere, invece,oltre ad ammirare il panorama mozzafiato del borgo e immergersi nell’atmosfera suggestiva della Chiesa della Madonna della Neve, si entrerà nel vivo del combattimento e del vero e proprio campo medievale.

Per dare a tutti la possibilità di raggiungere agevolmente il Colle, l’amministrazione comunale ha predisposto un servizio di bus navetta gratuito che collegherà il parcheggio del bingo Orione al borgo, con corse che partiranno ogni 20 minuti, garantendo un facile accesso a tutti.

Il sindaco De Martinis ha espresso grande soddisfazione per questo progetto: “Siamo davvero felici di annunciare questo evento che avevamo ideato già da tempo e che oggi finalmente si concretizza. Un evento che vuole sottolineare l’importanza di valorizzare il patrimonio storico e culturale del nostro meraviglioso borgo e con l’occasione, coinvolgere la comunità per collaborare insieme in iniziative di questo tipo. Ci auguriamo che Montesilvano sine Tempore sia solo la prima edizione di una lunga serie. Vi aspettiamo al Colle per fare tutti un tuffo nel passato!”.

L’assessore agli eventi, Sandias: “Una celebrazione medievale che fa spettacolo e intrattenimento a novembre, oltre la stagione prettamente estiva, assume un significato pregnante, perché offre un momento di svago e divertimento per grandi e piccini. L’ambizione della nostra amministrazione è portare alla ribalta il nostro bellissimo Borgo e promuovere la sua bellezza sempre, in ogni periodo dell’anno. Con tutti i partners e le iniziative, daremo impulso anche al commercio e al turismo e ci auguriamo che sia solo l’inizio di una lunga serie di edizioni che vedrà protagonista la nostra Montesilvano Colle. Rinnovo l’invito del sindaco a partecipare il 2 e 3 novembre! L’ingresso è gratuito.”




UN CAMPIONE IN FAMIGLIA

Grande successo il Tour di Cattolica per promuovere stili di vita sani e sostenibili

L’Aquila, 26 ottobre 2024.  La Villa Comunale si è trasformata per una mattinata in una grande arena di sport e divertimento a misura di famiglia: molti bambini accompagnati dai loro familiari hanno potuto incontrare e giocare insieme a tre leggende dello sport italiano: Adriano Panatta, Francesco Ciccio Graziani e Andrea Lucchetta.

Grande successo per la settima ed ultima tappa del 2024 della seconda edizione di Un Campione in Famiglia un tour itinerante all’insegna dello sport promosso da Cattolica, Business Unit di Generali Italia, in partnership con la società RG, con il patrocinio del Comune dell’Aquila e il coinvolgimento della Rete Agenti Cattolica. Villa Comunale si è trasformata per una mattinata in una grande arena di sport e divertimento: oltre 400 bambini della città accompagnati dai loro familiari, hanno avuto l’opportunità di incontrare e trascorrere alcune ore di gioco e spensieratezza in compagnia di tre atleti che hanno fatto la storia dello sport azzurro: Adriano Panatta, Ciccio Graziani e Andrea Lucchetta. Tra i presenti, oltre agli agenti Cattolica, anche Arianna Nardi, Responsabile Marketing di Generali Italia e Cattolica e Marco Lamola, Responsabile Distribution di Cattolica.

La seconda edizione del tour, che ha come claim «Lo sport come scuola di vita» ed ha l’obiettivo di promuovere attraverso lo sport e il divertimento, socialità condivisa e uno stile di vita sano e partecipativo all’interno di ciascuna comunità, è stata strutturata in sette tappe: Verona, Bari, Viterbo, Brescia, Jesolo, Asti e per concludere l’Aquila. Per gli appassionati di sport si è trattato di un’occasione unica per incontrare il centravanti della Nazionale italiana nonché campione del mondo di Spagna 1982, Ciccio Graziani, il fuoriclasse del volley Andrea Lucchetta e l’ex stella del tennis Adriano Panatta. Nella Villa Comunale della città è stato allestito il “Villaggio Cattolica” dotato due mini-campi, da calcio e da volley, una zona riservata a spettacoli di magia e truccabimbi e un’area dedicata a giochi di coordinazione motoria e psicomotricità.

«Un Campione in famiglia vuole promuovere il benessere e lo sport, elementi fondamentali dell’educazione di bambini e ragazzi, ma anche dell’evoluzione della nostra offerta con soluzioni che puntano su prevenzione, check up, monitoraggio e percorsi verso uno stile di vita più sano – ha dichiarato Arianna Nardi, Responsabile Marketing di Generali Italia e Cattolica – Questa giornata che ha offerto l’opportunità a bambini, genitori e nonni di giocare in piazza insieme ai grandi campioni, è un regalo che Cattolica e i propri agenti vogliono fare alle comunità di riferimento».

«Un Campione in Famiglia ci permette di rinsaldare la storica presenza di Cattolica sul territorio, resa concreta da una rete agenziale attiva in tutta Italia, dalle grandi province ai centri minori, e dal suo impegno costante, fondato su socialità, dialogo e ascolto delle esigenze all’interno delle collettività locali – ha commentato Marco Lamola, Responsabile Distribution di Cattolica a margine dell’evento – Uno dei pilastri della storia di Cattolica, lunga oltre 125 anni, è il ruolo dell’agente come riferimento nelle comunità locali».

«Siamo davvero molto contenti della forte adesione delle famiglie dell’Aquila a questo evento promosso da Cattolica – ha aggiunto Adriano Panatta – l’obiettivo è stato quello di promuovere, attraverso la pratica sportiva, l’animazione, la musica e tanti giochi, una mattinata di aggregazione e di condivisione all’aria aperta, nella splendida cornice della Villa Comunale tra i giovani e le famiglie. Vedere il sorriso di tanti genitori unirsi a quello di bimbi e ragazzi, è stata una bellissima emozione. L’essenza di manifestazioni come questa è proprio lo stare insieme e giocare vivendo lo sport con leggerezza».

«È un meraviglioso viaggio che facciamo insieme a Cattolica contribuendo, con la nostra passione e la nostra storia di Campioni dello Sport, a rendere speciale una mattinata all’insegna del gioco, dell’animazione e del sano divertimento, coinvolgendo i giovani e le loro famiglie» ha dichiarato Ciccio Graziani.

«Lo sport è un formidabile aggregatore sociale, favorisce la condivisione, stimola la passione e genera entusiasmo, lo stesso che Ciccio, Adriano ed io abbiamo messo in campo anche oggi in occasione di “Un Campione in Famiglia” e che continueremo a mettere nel corso di iniziative come questa che consentono a tantissime famiglie italiane di ritrovarsi, giocare e divertirsi» ha concluso Andrea Lucchetta.




IMPRENDITORI A CONFRONTO

Industria motore di sviluppo e benessere

Teramo, 26 ottobre 2024. Il Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca e il Vicepresidente Lorenzo Dattoli hanno promosso l’incontro con l’On. Fausta Bergamotto, Sottosegretaria di Stato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che si è svolto presso la sede di Teramo dell’Associazione, alla presenza di una nutrita delegazione di imprenditori operanti in vari settori produttivi e proveniente da tutte tre le province rappresentate dall’Associazione.

Argomenti al centro dell’incontro: le iniziative a sostegno delle imprese locali e dell’industria in generale, con un focus su automotive e ⁠transizione 5.0.

Il Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Silvano Pagliuca ha sottolineato: “L’industria è il motore che alimenta la crescita economica e sociale della nostra regione, creando posti di lavoro, innovazione e sviluppo sostenibile. Il recente incontro con le imprese sul territorio teramano ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e settore privato. La manifattura è il motore della nostra Regione, favorire gli investimenti in ricerca e sviluppo nonché il pieno utilizzo dei fondi e degli strumenti finanziari destinati al settore produttivo e al Made In Italy è fondamentale e possiamo farlo al meglio mantenendo aperto il dialogo istituzionale.”

Il Vicepresidente Lorenzo Dattoli ha aggiunto: “Desidero ringraziare l’On. Bergamotto per la sua preziosa condivisione e il supporto dimostrato. La sua presenza e il suo impegno sono stati fondamentali per rafforzare il dialogo e la cooperazione tra tutti gli attori coinvolti. vedere grandi marchi della moda investire nel nostro territorio, riconoscendo il potenziale e le competenze che Abruzzo ha da offrire, crea nuove prospettive per l’occupazione. Questi investimenti inoltre non solo valorizzano il nostro patrimonio industriale, ma contribuiscono anche a promuovere l’immagine della nostra regione a livello nazionale e internazionale.”

L’on. Fausta Bergamotto ha dichiarato “Ringrazio il Presidente Pagliuca ed il vice Presidente Dattoli per l’invito, che ho accettato molto volentieri perché siamo convinti che Il confronto rimane sempre il modo migliore e più efficace per raccogliere le istanze ed affrontre le problematiche legate ai vari settori dell’industria.”

Vicinanza al mondo imprenditoriale è stata espressa anche da S.E. Fabrizio Stelo, Prefetto di Teramo, dal Vice Sindaco Stefania Di Padova e dall’assessore alle attività produttive Antonio Filipponi del Comune di Teramo.

L’incontro è proseguito con una visita aziendale all’importante realtà produttiva teramana Alfagomma, accolti da Marco Aquino – direttore del personale, Piero Di Nicola – direttore finanziario, Marco Taricani – direttore qualità, Alice Laraspata – responsabile privacy, Gianfranco Palmarini – direttore di stabilimento, Antonio Di Marco – direttore ufficio tecnico.

Alfagomma Industrial S.p.A. è leader nella produzione di tubi industriali, idraulici e raccordi, oltre a sviluppare soluzioni per sistemi fluidi e componenti in gomma. La società    impiega attualmente oltre 250 dipendenti nella sua sede di Teramo con una storia che risale al 1972.

Alfagomma Industrial fa parte del Gruppo Alfa Gomma S.p.A. che impiega globalmente oltre 5000 dipendenti e sviluppa un fatturato di circa 650   milioni di euro e che continua a crescere in Italia e all’estero grazie all’alta specializzazione dei suoi prodotti, destinati a vari settori industriali.

“Un esempio di Made In Italy nostro orgoglio nel mondo”, ha chiosato il Vicepresidente Dattoli.




CORSIE CICLABILI IN SECONDA FILA

… forse a scadenza!

Pescara, 26 ottobre 2024. Le corsie ciclabili, introdotte in Italia con la L. 120/2020, di conversione del DL 16/7/2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto semplificazioni), rappresentano una porzione della carreggiata dedicata alla circolazione delle bici: queste corsie sono separate dal resto del traffico solo da una linea tracciata sull’asfalto e sono concepite per facilitare la convivenza tra ciclisti e automobilisti. La possibilità per altri veicoli di utilizzare queste corsie è limitata solo per usufruire di parcheggi laterali o per manovre di cambio di direzione o spostamenti momentanei.

C’è da aggiungere che le corsie ciclabili, diverse dalle piste che sono o in sede propria (con cordolo) o in sede riservata (con linea gialla), sono nate anche come misura di contrasto alla pandemia potendo agevolare la mobilità singola a discapito di quella collettiva, a rischio contagio. Poi erano economiche e realizzabili in brevissimo tempo. E così è accaduto.

All’epoca Milano divenne famosa per quella di C.so Buenos Aires, che suscitò un grade e acceso dibattito sulla sua opportunità, soprattutto per il fatto che portasse via lo spazio del parcheggio in doppia fila.

A Pescara, mi pare nel giro di poco più di un anno, sono state realizzati poco meno di 15 km di corsie ciclabili, che sono solo monodirezionali, in particolare sulla Via Tiburtina per 4,6 km, lungo C.so V. Emanuele e Via Marconi per 4,6 km, in Via B. Croce per 1,6 km, lungo Via di Sotto (solo salita) per 2,3 km, in Via M.te Faito per 0,600 km, e altre arriveranno. Ne frattempo sono stati realizzati elementi ciclabili di raccordo in sede propria o riservata (ad es. lungo via Rio Sparto, o lungo Strada Vecchia della Madonna, in costruzione,  e altro).

A quattro anni dalla pubblicazione del DL 76, potrebbe essere utile fare una loro valutazione, soprattutto in termini di incremento della mobilità ciclistica, oltre che di presunta pericolosità e inopportunità funzionale in quanto promiscua, seppur solo apparentemente, ma non so se esistano rilievi dedicati.

Di certo sta per accadere che, in occasione del prossimo aggiornamento del Codice della Strada (Cds), le corsie ciclabili rischiano di essere messe al bando dal Ministero in quanto ritenute pericolose, almeno le future, valutando evidentemente più sicura la convivenza tra i diversi mezzi sulla corsia veicolare generale senza alcuna separazione di sorta, soprattutto se solo visiva e sormontabile.

A mio avviso, le corsie hanno un loro senso già per il solo fatto di essere visibili, ovvero di indicare che quello spazio è riservato esclusivamente alle due ruote, per cui gli altri mezzi non possono occuparlo, neanche temporaneamente. È questo vale sia per coloro che si spostano con la propria auto o con un mezzo commerciale, che devono assumere come divieto transitare o sostare in quello spazio, ma anche per chi va in bici che può rivendicare quell’ambito come suo, e cioè riservato.

Purtroppo, in parecchie zone della città questo non accade, né che l’utenza vulnerabile sia in grado di affermare il proprio diritto di transito, esclusivo, né che quella più forte, delle 4 ruote a motore, prenda consapevolezza del divieto (nelle foto solo alcune situazioni in via B. Croce, Via del Circuito, Via di Sotto, C. V. Emanuele).

Tradotto: evidentemente una norma, che tra l’altro forse ha i minuti contati, non basta a cambiare certe abitudini, soprattutto se non viene fatta rispettare, a partire dalla mancata e ferma rivendicazione di chi ha il diritto di usufruirne (che alla fine passa di lato all’auto in sosta in seconda fila sulla corsia ciclabile, fresca di una vernice che poi sbiadirà), per finire con chi ritiene che  muoversi in macchina significhi poterla lasciare ovunque.

Per stare alla storia, almeno quella delle nostre parti, fatta la corsia, ma anche la pista ciclabile, ora  bisogna fare coloro che ne usufruiscono, ma, e forse soprattutto di più, chi non ci può andare, neanche per la sosta di un minuto.

Giancarlo Odoardi – Esperto Promotore Mobilità Ciclistica EPMC




DIVENTARE GRANDI ALL’INSEGNA DEI VALORI DI KAROL WOJTYLA

Indetta la 1° edizione degli “Award Giovani” 2025 – “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà della Pace”. Ai vincitori la possibilità di vivere le emozioni del 75° Festival di Sanremo e del Giubileo 2025

Pescara, 26 ottobre 2024. “Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro”, sulla scia di un riconoscimento prestigioso dedicato alla figura di Papa Giovanni Paolo II, la possibilità concreta di far emergere nuove leve nel campo della musica e dello spettacolo, come cinema, teatro e varietà. Nei giovani, infatti, Karol Wojtyla vedeva le “sentinelle del mattino”, il futuro della Chiesa che si stava affacciando al nuovo millennio, durante l’apice del suo pontificato.

Concepita in collaborazione con l’Accademia Musicale del Lazio APS, nella persona del suo Segretario e tesoriere M° Professor Igino Vigna, l’iniziativa è ideata dal giornalista Nino Capobianco, promotore del “Premio Internazionale San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”.

Un riconoscimento, strettamente legato al progetto A.MA.M.I., lanciato nel 2018, volto a celebrare le figure distintesi per il loro impegno a favore della pace, della solidarietà e del contrasto a ogni forma di violenza e di femminicidio, valori strettamente legati all’opera di Papa Giovanni Paolo II, la cui terza edizione si è svolta a Roma lo scorso 16 settembre 2024 nella Sala Consiliare Giorgio Fregosi di Palazzo Valentini, attuale sede della Città Metropolitana di Roma Capitale, ex Provincia.

La manifestazione, dedicata a far conoscere al grande pubblico giovani emergenti, si svolgerà in due fasi:

1)         Regionale, che si svolgerà in Abruzzo dal 10 al 12 gennaio 2025, presso il Teatro Circus di Pescara;

2)         Nazionale, la prima edizione del “Award Giovani” 2025 – “Premio Internazione San Giovanni Paolo II – Gran Galà per la Pace”, che si terrà nella città di Sanremo, in coincidenza con il 75° Festival della canzone italiana, dal 13 al 15 gennaio 2025.

Per partecipare è necessario versare una quota di iscrizione di euro 35 all’Accademia Musicale del Lazio, consultabile al sito internet

http://www.accademiamusicaledellazio.it/sitetto%20iniziazione.html  

Una volta ottenuto l’accesso, si passa ad una prima selezione territoriale, il cui periodo e ubicazione saranno prossimamente illustrati dall’organizzazione, in base alla propria regione d’appartenenza, per poi aderire, se ricevuto il benestare, a quella successiva in terra abruzzese, per la designazione finale di 20 partecipanti, ognuno in rappresentanza delle 20 regioni d’Italia.

Ai vincitori, inoltre, la possibilità di potersi esibire in occasione del Giubileo, in calendario nella Capitale il prossimo 2025, all’interno di due grandi eventi canori, previsti al Circo Massimo, il 21 aprile, giorno del “Natale di Roma”, e il 18 maggio, giorno della nascita, avvenuta nel 1920 a Cracovia, di Karol Wojtyla, al Circo Massimo.

Il tutto all’insegna della fiducia nel domani, visto con gli occhi di Papa Giovanni Paolo II, sguardo caratterizzato un pontificato che ha fatto della speranza un’essenza di vita, per divenire capolavoro nella persona.