DEFIBRILLATORI SUL TERRITORIO

Iniziato il riposizionamento

Roseto degli Abruzzi, 24 ottobre 2024. Facendo seguito alla Delibera di Giunta Comunale N.314 approvata a fine settembre, sono stati avviati nella giornata di lunedì gli interventi di riposizionamento dei defibrillatori sul territorio di Roseto degli Abruzzi, rimossi temporaneamente per procedere con i necessari lavori di manutenzione da parte di una ditta specializzata.

L’azienda incaricata dal Comune ha completato il ripristino e la messa in funzione di nove defibrillatori che sono stati già riposizionati dal personale dell’Ente nei seguenti punti: Municipio, Comando di Polizia Locale, Biblioteca Comunale, Palamaggetti, Stadio Fonte dell’Olmo, Campo Santa Lucia, Palestra della scuola D’Annunzio, Pineta centrale (esterno) e Palazzo del mare (esterno).

Tutti e nove i macchinari sono stati debitamente revisionati, sono stati sostituiti i componenti deperibili e le batterie e sono, pertanto, in condizione di piena funzionalità, a differenza di quando sono stati rimossi.

I quattro defibrillatori restanti sono in assistenza e nei prossimi giorni, con la ditta incaricata, si provvederà alla sistemazione ed al posizionamento presso: Palestra Cologna Spiaggia, Campo Patrizi, Lungomare nord (esterno) e Via Garibaldi angolo piazza Dante (esterno). Obiettivo dell’Amministrazione è quello, in futuro, di mettere in rete i diversi macchinari tramite wi-fi per poter controllare anche da remoto il corretto funzionamento ed eventuali guasti.

L’appalto prevede anche dei corsi di formazione per l’utilizzo dei dispositivi riservati a dieci cittadini rosetani.

“Ancora una volta diamo concretezza ai nostri atti, andando a riattivare i dispositivi salvavita fondamentali per la salute dei cittadini – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Dopo la rimozione, disposta per motivi di sicurezza visto che la quasi totalità dei Defibrillatori era non funzionante, l’Amministrazione Comunale, sollecitata dai Gruppi di Maggioranza, ha stanziato le risorse per il ripristino di tutti i dispositivi e ne ha disposto una diversa e più razionale collocazione in luoghi pubblici, sedi istituzionali, impianti sportivi e spazi aperti.

Per la prima volta sono state stanziate risorse utili a garantire la manutenzione di tutti i dispositivi su base triennale e, inoltre, il Comune provvederà alla mappatura e georeferenziazione dei Defibrillatori sul territorio che sarà disponibile anche sul sito internet dell’Ente. Proseguiamo il percorso di tutela della salute pubblica grazie ai fondi investiti dal Comune e anche grazie al prezioso contributo dei privati che nel corso degli anni hanno acquistato parte dei defibrillatori oggi tornati pienamente operativi”.




LAVORI URGENTI SULLA STRADA REGIONALE 479 SANNITE

Provincia de L’Aquila L’intervento interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi e ha un importo complessivo di circa 40mila euro

L’Aquila, 24 ottobre 2024. Al via sulla strada regionale 479 Sannite lavori urgenti di risanamento del manto stradale. L’intervento, che interessa il territorio compreso tra Villetta Barrea e Passo Godi, in provincia dell’Aquila, ha un importo complessivo di circa 40mila euro.

Soddisfatto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso: “La Provincia con questo intervento, necessario per il ripristino delle condizioni di sicurezza dell’utenza stradale, vuole dare una risposta certa e immediata con l’obiettivo di migliorare la sicurezza di una strada che rappresenta un collegamento fondamentale per il nostro territorio anche in chiave turistica”.

I lavori, che riguardano in particolare il rifacimento in tratte alterne dei piani viabili ammalorati (dal Km 43+800 al Km 55+100), saranno eseguiti dalla ditta Adriatico Costruzioni Srl, con sede a Pescara.

“Esprimo soddisfazione per l’avvio di un intervento così importante, che si inquadra nella più vasta azione che da anni questa amministrazione sta portando avanti, con lo scopo di restituire decoro e sicurezza alle strade che rappresentano un collegamento fondamentale non solo sotto il profilo del transito, ma anche a livello turistico nell’area del Parco”, aggiunge il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, delegato alla Viabilità e ai Rapporti con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio (Pnalm).

Infine, il presidente Caruso e il vicepresidente Alfonsi ringraziano per il lavoro svolto il dirigente del settore Viabilità dell’Ente Nicolino D’Amico, il capo area Valle Peligna-Alto Sangro-Valle del Sagittario, Alessandro De Luca, il responsabile unico del procedimento, progettista e direttore dei lavori, Giulio De Matteis.




UNA SERIGRAFIA DI BANFI IN MUNICIPIO

A donarla, il figlio Andrea, giuliese d’adozione. L’Amministrazione Comunale esprime stima e gratitudine alla famiglia.

Giulianova, 24 ottobre 2024. Una litografia del pittore milanese Oliviero Banfi è da ieri esposta in municipio. Nel corso di un breve e cordiale incontro, l’ha donata al sindaco e alla Città di Giulianova suo figlio Andrea, accolto ieri pomeriggio nell’ Ufficio del sindaco con la moglie, signora Tagrid.

Il quadro ritrae un fitto scenario floreale, suggestivo ritaglio di sottobosco su fondo nero.  L’opera è stata affidata alle mani del sindaco e dell’ assessore alla Cultura Nausicaa Cameli.  I signori Banfi sono a Giulianova dal 2013. Dal 2023 vi risiedono stabilmente.

“Questo dono – spiega Andrea – testimonia della nostra permanenza in città, un segno eloquente a futura memoria. Mio padre, artista schivo e poco amante della ribalta, firmava le sue opere con il solo nome, Oliviero. Aveva un eccezionale senso artistico e un’immaginazione generosa. Instancabile osservatore, si definiva pittore realista-surrealista. Colpiscono l’eccellente uso dei colori ed il perfezionismo nel trattamento delle tele. Noi figli conserviamo un centinaio delle sue opere e siamo convinti che Oliviero, benché autodidatta,  meriti di figurare tra i più vivaci, moderni interpreti del reale e dell’arte del Novecento italiano”.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale ringraziano la famiglia Banfi per la sensibilità e l’attaccamento dimostrato alla comunità giuliese.




IN ARRIVO UN MILIONE DI EURO

La realizzazione mensa scuola Ritucci

Città Sant’Angelo, 24 ottobre 2024. Ammonta a circa un milione di euro il finanziamento ottenuto dal Comune di Città Sant’Angelo, finalizzato agli interventi per la realizzazione di una nuova mensa scolastica all’interno della scuola Ritucci. Il Comune angolano infatti rientra nell’elenco di quelli beneficiari del contributo, reso disponibile attraverso i fondi del Pnrr.

Tale importo, come detto, verrà utilizzato per andare a ricavare un nuovo spazio mensa all’interno della scuola Ritucci, presente nel centro storico. L’idea è quella riuscire a realizzare un nuovo blocco, tra i due plessi ristrutturati, da adibire ad area mensa per gli studenti che frequentano la scuola. In tal senso, il prossimo step sarà quello finalizzato all’individuazione, unitamente a tecnici e progettisti, della soluzione migliore utile alla collocazione della struttura, che tuttavia ha già ottenuto il finanziamento necessario per la sua costruzione.

“Siamo molto contenti che il Comune di Città Sant’Angelo sia stato inserito, a livello nazionale, tra quelli meritevoli per l’ottenimento di questo importante finanziamento – spiega il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. Che poi aggiunge – Si tratta di una grande notizia che andrà a soddisfare le esigenze e le richieste di tante famiglie angolane. Stiamo facendo il possibile per permettere di conciliare al meglio la vita familiare con quella professionale, così da garantire ai più piccoli nuovi spazi sicuri e stimolanti.”

In tal senso vale la pensa ricordare che, sempre in tema mense scolastiche, poche settimane fa è stata inaugurata la nuova mensa costruita nella scuola Fabbiani, alla Marina di Città Sant’Angelo, che attualmente è capace di ospitare circa 70 studenti.




LA RIFORMA CARTABIA

All’Università l’evento del Comune e Chieti Solidale. L’Amministrazione: “Una giornata di studio sulla legge per applicarla al meglio a tutela dei diritti della famiglia e dell’infanzia”

Chieti, 24 ottobre 2024. Si svolgerà oggi nell’Auditorium dell’Università d’Annunzio a partire dalle ore 9.00 e fino alle 18 l’evento formativo su “La Legge Cartabia: aspetti giuridici, metodologici ed operativi della Riforma del processo civile e del diritto della famiglia”. Una giornata di confronto con l’intento di costruire una rete inter-istituzionale e inter-professionale (Comune, Azienda Chieti Solidale S.r.l., Asl, Autorità Giudiziarie, Ordini professionali, Curatori, Legali etc.) capace di porre in essere quanto disciplinato dalla Riforma, introdotta con il decreto legislativo n. 149 del 2022, con interventi sempre più rispondenti alle esigenze di tutela dei nuclei familiari, in particolare dei minorenni.

“Parliamo della parte della riforma Cartabia che introduce importanti novità sia per i minori e sia per le famiglie – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alle Politiche Sociali Alberta Giannini – L’evento nasce per informare e aggiornare tutti i professionisti coinvolti nei processi civili e penali in merito alle principali novità della Riforma e anche raccontare il grande lavoro svolto dai nostri assistenti sociali, a diretto contatto con le famiglie e sempre, costantemente in sinergia con le altre istituzioni, Tribunale in primis, quando si tratta di tutela dei minori. La centralità dei minori e l’apertura a una composizione contemporanea di famiglia ci sembra siano i due aspetti della Riforma Cartabia riteniamo veramente innovativi e che trovano maggiore riscontro anche nel nostro lavoro istituzionale, grazie anche al ruolo di primo piano della partecipata comunale Chieti Solidale. Una giornata di riflessione a voce alta con il territorio e per il territorio, che siamo davvero lieti di avere organizzato visto il riscontro avuto: un appuntamento sold-out da giorni”.

“Il convegno prevederà sessioni formative guidate da esperti autorevoli nel campo del sociale, del diritto di famiglia, della magistratura, della psicologia e della sociologia – illustra Francesca D’Atri, coordinatrice dell’Area Minori e Famiglia del Comune di Chieti, nonché assistente sociale referente dell’equipe adozioni e affido e il moderatore della giornata – Ringraziamo la platea dei partecipanti per la grande risposta data, che premia intento e sforzi per realizzare una tavola rotonda di qualità. I relatori saranno presenti anche per condividere uno spazio di confronto attivo e partecipativo nella Tavola Rotonda prevista nel tardo pomeriggio, prima della conclusione dei lavori. L’evento è aperto non solo ai professionisti ma anche agli studenti, nonché alle persone interessate alle suddette tematiche”.

PROGRAMMA

ore 8:30 Accoglienza e registrazione partecipanti;

ore 9:00 Saluti istituzionali:

Diego Ferrara sindaco di Chieti;

Alberta Giannini, assessore all’Innovazione Sociale;

Pierluigi Balietti, Presidente Chieti Solidale S.r.l.;

Angela Falcone, Dirigente Comune di Chieti, II Settore;

Paolo Esposito, Direttore Generale dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti- Pescara;

Thomas Schael Direttore Generale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;

Drusiana Ricciuti, Responsabile Assistenza Consultoriale ASL 2 Lanciano Vasto Chieti;

Maria Concetta Falivene, Garante per l’Infanzia e per l’Adolescenza della Regione Abruzzo;

Amalia Di Santo, Presidente Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Abruzzo;

Goffredo Tatozzi, Presidente Ordine degli Avvocati della Provincia di Chieti;

Sonia Ruggieri, Ordine degli Psicologi della Regione Abruzzo, psicologa-psicoterapeuta.

Ore 10.15 Apertura dei lavori

Ore 10:15 “Servizi sociali professionali dedicati alla persona, avvocati e famiglie: un’alleanza possibile alla luce della riforma Cartabia?”

Relatrice: Stefania Crema, Specialista in criminologia, diritto della persona, delle relazioni familiari e dei minori

Ore 11:30 Coffee Break

Ore 11:45 “Il Tribunale ordinario per la tutela dei diritti della famiglia”

Relatore Guido Campli, Presidente Tribunale Ordinario di Chieti

Ore 12:15 “Il Tribunale per i minorenni e la significativa esperienza maturata a tutela dei diritti della famiglia e dei minori”

Relatrice, Cecilia Angrisano, Presidente Tribunale per i Minorenni di L’Aquila

Ore 12:45 “Il curatore del minore: ruolo e funzioni”

Relatori, Matilde Giammarco, Foro di Chieti

Ore 13:15 Pausa pranzo

Ore 14:15 “Innovare il servizio sociale in equilibrio tra interventi trasformativi e scansioni temporali della riforma Cartabia”

Relatrice, Patrizia Daniela Angeli, Assistente Sociale Specialista, Formatore e Supervisore di Assistenti sociali e operatori dell’aiuto

Ore 16:00 “Giustizia riparativa e servizio sociale alla luce della riforma Cartabia”

Relatore, Roberto Veraldi, Presidente Corso di Laurea- Servizio Sociale – Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara

Ore 16:20 “La legge Cartabia tra prospettive di riforma e occasioni mancate”

Relatore Francesco Ferzetti (intervento da remoto) Presidente Corso di Laurea- Politiche e Management per il welfare- Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara

Ore 16:40-17:40 Tavola Rotonda

Ore 18:00 Conclusioni

Coordinatori scientifici del Convegno: Francesca D’Atri, Coordinatore Area Minori e Famiglia,

Assistente Sociale Equipe Integrata Affido e Adozioni Comune di Chieti; Maria Grazia Galioto, Chieti




LA VARIANTE MERITA UN’OPPORTUNITÀ

Di Marco alla manifestazione di Manoppello sulla ferrovia: I cittadini non possono essere lasciati soli

Manoppello, 24 ottobre 2024. “Erano tantissime, oltre un migliaio, le persone presenti stasera alla manifestazione di Manoppello per chiedere per l’ennesima volta ascolto sul progetto di raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Una nuova mobilitazione del Comitato cittadino Comferr che da mesi sta rappresentando il disagio e la posizione delle famiglie e delle attività che dovranno lasciare proprietà e investimenti per cedere il passo al secondo binario di un’opera di cui non sono ancora certi tempi e coperture. Ho partecipato perché queste persone meritano vicinanza dai rappresentanti delle istituzioni e un impegno costante teso a far passare la variante capace di salvare gli investimenti di una vita e, nel caso in cui ciò non fosse possibile, ad avere le migliori condizioni per la valutazione delle proprie spettanze”, così il vicepresidente della Commissione regionale Infrastrutture Antonio Di Marco sulla manifestazione di Manoppello.

“La mancanza di un dialogo costruttivo e della considerazione della variante che placherebbe gli animi e tutelerebbe le tantissime proprietà che dovranno essere abbattute, sta facendo lievitare una rabbia che l’opera non merita e nemmeno la comunità merita – incalza Di Marco – Così come i consiglieri regionali non meritano di essere ignorati, come RFI sta facendo da mesi a fronte di svariate richieste di incontri e confronti in Commissione proprio per capire la fattibilità di una variante che è stata esclusa a priori.

Assenze immotivate da parte di RFI che ha disertato ogni convocazione: quella del 30 aprile scorso; la richiesta di audizione urgente del 26 luglio scorso e di commissione straordinaria sempre del 26 luglio; ma anche la richiesta audizione del 17 settembre. Resta inspiegabile il perché RFI proceda senza incontrarci, parlando con i cittadini solo sulle procedure di esproprio e bypassando la politica investita dall’argomento.

Che problema hanno?

Perché è così impossibile dare a queste comunità l’attenzione che meritano?

La nostra attenzione resterà altissima, faremo di tutto per dare una chance all’alternativa, interpellando anche le autorità europee che porteremo in loco perché guardino con i propri occhi cosa significherà costruire un nuovo binario sul tracciato attuale, ma battendoci anche perché le proprietà abbiano le risorse che meritano, in base a un valore che non è solo catastale, ma affettivo e risarcitorio”.




LE RISORSE PER LA SCUOLA

Nota del Ministero sulla Legge di Bilancio

Roma, 24 ottobre 2024. La legge di bilancio, pur nel quadro di generale contenimento della spesa, obiettivo qualificante e di lungo periodo che caratterizza l’operato di questo Governo, ha stanziato risorse ad hoc per la scuola. Nello specifico:

  • per il contratto collettivo 2022/2024, si è ottenuto, come espressamente richiesto dal Ministro, un incremento del 6% complessivo, rispetto al precedente 5,78%;
  • per la prima volta nella storia della contrattazione pubblica sono già state stanziate risorse per la successiva tornata contrattuale, pari a 1.755 milioni di euro per l’anno 2025, a 3.550 milioni di euro per il 2026 e a 5.550 milioni di euro annui a decorrere dal 2027. Con queste risorse si riconosceranno incrementi retributivi al personale della scuola pari a 5,4% a regime, superiore all’inflazione programmata, e con l’erogazione di primi anticipi già nel 2025, nelle more della definizione della stessa contrattazione;
  • con il “taglio” del cuneo fiscale fino a 40 mila euro lordi, tutto il personale della scuola godrà, in via definitiva, di un aumento stipendiale pari al 6/7%;
  • si incrementa il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per 93,4 milioni di euro a regime;
  • nell’ambito di un nuovo fondo per la valorizzazione del sistema scolastico, si prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro per il 2025 e di 75 milioni di euro a regime per coprire i maggiori oneri connessi all’avvio di un piano di stabilizzazione di docenti di sostegno a far data dall’anno scolastico 2025/26. 75 milioni è, infatti, il differenziale fra il costo dei docenti precari che si intendono stabilizzare e quello per l’assunzione a tempo indeterminato;
  • con il medesimo fondo si attribuiscono 100 milioni per l’anno scolastico 2025/26 per finanziare – insieme a 40 milioni di euro già stanziati nella scorsa legge di bilancio – l’attività dei docenti tutor e orientatori;
  • la restante parte del fondo, pari a 111 milioni di euro, incrementerà, per l’anno scolastico 2025/26, il fondo di funzionamento delle istituzioni scolastiche;
  • si incrementa di 60 milioni, a regime, il fondo della Carta docenti, in modo da fronteggiare i tagli operati dal Governo Draghi ed estenderla ai precari su posto vacante e disponibile;
  • è potenziata, con 2,4 milioni di euro a regime, l’attività dei revisori dei conti nelle scuole.

Il Ministero contribuisce, inoltre, alle misure di revisione della spesa previste per tutti i Ministeri attraverso una riduzione di 40 milioni per tre anni, pari a una percentuale di solo lo 0,08% sul bilancio del MIM, e su capitoli già coperti da investimenti del PNRR.

Con riguardo al presunto taglio degli organici di 5.660 docenti e di 2.174 unità di personale ATA, si precisa che, come si evince, chiaramente, dalla tabella allegata alla legge di bilancio, si tratta di una misura transitoria di riduzione del turn over che non intacca la dotazione complessiva dell’organico, anche in ragione delle assunzioni che si faranno sul sostegno.

Nel corso dell’iter di approvazione del provvedimento si avrà l’occasione per precisare la temporaneità della misura. Così in una nota il Ministero dell’Istruzione e del Merito.




XXXII PREMIO NAZIONALE PAOLO BORSELLINO

Domani la cerimonia di premiazione. Ore 10 al Teatro comunale dell’Aquila

L’Aquila, 24 ottobre 2024. Inizierà domani, alle ore 10, nel ridotto del Teatro comunale dell’Aquila, la cerimonia di premiazione della 32esima edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino. Saranno premiati:

VITTORIO PISANI – capo della Polizia

LUDOVICO VACCARO – procuratore capo di Foggia;

MARCELLO VIOLA – procuratore di Milano;

DANIELA DI MAGGIO – mamma di Giogiò Cutolo, musicista ucciso a Napoli;

ALESSANDRA ACCARDO – poliziotta testimone anti-violenza

FRANCESCA FAGNANI – giornalista

GIOVANNI PINTO – giornalista

TONI MIRA – giornalista

ENRICO FONTANA – giornalista

Per l’impegno sociale saranno premiati RURABILANDIA e la banda RULLI FRULLI;

Per la fotografia sarà premiato TONY GENTILE, autore della foto che ritrae insieme i giudici Falcone e Borsellino, divenuta icona storica.

Per la Memoria saranno premiati:

NICOLA CATANESE – caposcorta di Paolo Borsellino (a lui il premio intitolato all’avvocato Giandonato Morra)

DARIO FALVO – agente di scorta di Giovanni Falcone, Dario Falvo.




L’ARTE OVUNQUE

Venti artisti italiani in mostra. Quarta stagione arti visive contemporanee: Pescara ottobre 2024/maggio 2025

Pescara, 24 ottobre 2024. Domenica 27 ottobre alle 17:00, presso la sede di Ci vuole un Villaggio Art Gallery a Pescara, inaugurazione della mostra collettiva “L’Arte Ovunque”, con 20 artisti della nuova pittura italiana. La mostra a cura di Beniamino Cardines inaugura la 4^ stagione arti visive contemporanee promossa dal progetto AP/ArteProssima (#npittic) e Bibliodrammatica aps e Patrocinata dal Comune di Pescara. La mostra resterà a Pescara fino alla fine di novembre.

AP/ArteProssima. Un progetto di collezione che nasce a Pescara nel 2019 per promuovere l’arte contemporanea e la creatività artistica nelle arti visive. Alla base, un’urgenza: ricostruire un rapporto con il pubblico. Rendere l’arte prossima, vicina, compagna di vita. Portarla nella vita quotidiana, fuori, sdoganandola dalle élite e dai baronati critici, dalla visibilità tradizionale.

Artisti in mostra: Arcadio Krayon Pinto, Michela Di Fabio, Giacomo Giovannelli, Stefano Trappolini, Raffaella Bonazzoli, Anna Seccia, Pierluca Cetera, Carlo Spampinato, Andrea De Luca, Adriano Segarelli, Claudio Pezzini, Alessandra D’Ortona, Gianni Chiriatti, Gino Berardi, Marco Volpe, Ignazia Piccioni, RAUL33, Violetta Mastrodonato, Mario Di Profio, Benito Macerata.

Beniamino Cardines, direttore artistico: “In uno spazio privato, a Pescara, le arti visive contemporanee trovano casa – nel nostro caso Villaggio – per una programmazione stabile, con una vera e propria stagione di mostre. Con le prime tre stagioni abbiamo cercato di sensibilizzare e promuovere un nuovo pubblico verso l’arte contemporanea a più livelli, aprendo collaborazioni con molte Associazioni sempre con uno sguardo al sociale, all’altrove culturale. Abbiamo iniziato a ottobre del 2021 e questa è la quarta stagione del progetto #npittic. Questo è il tempo in cui ogni opera d’arte rivendica un’attenzione unica, ogni artista è unico, solo, pioniere.

In questo senso l’arte si riprende il suo posto sociale, ovvero di essere linguaggio umano universale. Oggi, l’arte ritrova un ruolo aggregante proprio attorno alla sua forza di relazione, di prossimità, alla capacità di creare condivisione, dialogo, scambio. C’è un ritrovarsi antropologico attorno all’arte che è una necessità, siamo tutti figli d’arte, figli della bellezza e della voglia di parlarne. Soprattutto è il tempo per non stare fermi, immobili, sopraffatti dall’impotenza. Questo è il tempo per uscire. Questo è un tempo nuovo per l’arte, un tempo di grande vitalità. Un tempo per giocare, per mostrare e coinvolgere con l’arte ovunque.”

Collaborano al progetto: Bibliodrammatica aps, AP/ArteProssima_pinacoteca d’arte contemporanea, Ci vuole un villaggio aps, La Casa di Cristina odv-ets, coop La Minerva, OL/Officine Letterarie e Ooops! (scrittura e narrazione), Agape/Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, Eracle aps e Caffè Letterari Federiciani, www.condividiamocultura.it, SL/SegnalazioniLetterarie, www.rtradioterapia.it, www.zaffiromagazine.it, Cipas Abruzzo, www.alternewspress.eu, #Distorsioni – la Poesia dialoga con l’Arte, SU/Sintassi Urbane – rivista letteraria.

L’intera programmazione si terrà presso Ci vuole un villaggio aps/ART_GALLERY, nuovo spazio per l’arte contemporanea a Pescara (Via Villetta Barrea 24). Ingresso gratuito. Info: 339 5223285.




IN RICORDO DI GERMANO DE CINQUE

Incontro Venerdì 25 ottobre 2024, ore 17:30 Sala Cascella, Camera di Commercio di Chieti-Pescara

Chieti, 24 ottobre 2024. Domani, venerdì 25 ottobre 2024 alle ore 17:30, presso la Sala Cascella della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, si terrà l’incontro commemorativo In ricordo di Germano De Cinque, figura di spicco della politica abruzzese e nazionale, nonché simbolo di equilibrio e moderazione. L’evento promosso dall’Istituto di Cultura Giuseppe Spataro.

PROGRAMMA

Saluti istituzionali

Mimmo D’Alessio – Consigliere Nazionale ACLI

Roberta Rullo – Presidente Istituto Spataro

Diego Ferrara – Sindaco di Chieti

Francesco Menna – Presidente della Provincia di Chieti

Massimo Tiberini – Sindaco di Casoli

Interventi dei relatori

Licio Di Biase – Direttore Istituto Spataro

Enrico Di Giuseppantonio – Sindaco di Fossacesia e componente Istituto Spataro

Marco Follini – Presidente onorario Istituto Spataro

Stefano Folli – Editorialista de “La Repubblica”

Conclusioni

Marianna De Cinque

Conduzione a cura di

Nino Germano – Giornalista e vicecaporedattore Rai

Germano De Cinque, nato a Casoli (CH) il 26 dicembre 1935 e scomparso nel 2019, è stato un noto esponente della Democrazia Cristiana. La sua carriera, segnata da un forte impegno per la comunità abruzzese e per il Paese, lo ha visto ricoprire ruoli di rilievo come Deputato, Senatore e Sottosegretario alla Giustizia. Fedele sostenitore della corrente Gaspariana, De Cinque è stato protagonista di numerosi progetti infrastrutturali, tra cui la realizzazione dell’autostrada Roma-Pescara. La sua figura è ricordata per la capacità di interpretare le esigenze della sua terra e per il contributo dato alla politica nazionale, mantenendo sempre il suo legame con la professione di notaio.

L’incontro sarà un’occasione per celebrare la sua eredità politica e umana, attraverso le testimonianze di coloro che hanno condiviso con lui il suo percorso.




RADICI 2024. Conoscenza è tutela

Nelle foto storiche della SABAP San Silvestro prima degli interventi nel XX secolo e i beni trafugati dalle piccole chiese di periferia.

L’Aquila, 23 ottobre 2024. Continuano le aperture straordinarie dei luoghi della cultura, organizzate dalla SABAP L’Aquila e Teramo, nell’ambito del piano di valorizzazione del MIC per il 2024, con la mostra: Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza.

I documenti conservati nell’archivio storico, fotografico e nella biblioteca, presso la sede istituzionale dell’Ente all’Aquila, diventeranno protagonisti di una mostra documentale sui luoghi meno noti delle due province. La Soprintendenza conserva infatti un gran numero di documenti di diverso genere, che raccontano la storia della tutela del patrimonio culturale in Abruzzo, tra cui 41.000 schede di catalogo dedicate ai beni architettonici, ai beni storico artistici e ai settori urbani, e le oltre 50.000 fotografie che permettono di osservare virtualmente il prezioso patrimonio abruzzese e, in alcuni casi, di poter ammirare beni perduti o scomparsi.

La fotografia, intesa come memoria del passato, aiuterà i visitatori a scoprire gli interventi di restauro del XX secolo su alcune importanti chiese abruzzesi, che ne hanno trasformato le configurazioni interne, come nel caso di San Silvestro all’Aquila e della cattedrale di Santa Maria Assunta di Teramo.  La fotografia, come fonte documentaria e indiziaria per ricercare beni perduti, sarà invece protagonista per ritrovare, almeno virtualmente, opere quali la croce processionale originariamente conservata presso la chiesa di San Flaviano a Capitignano e oggi dispersa e gli altari lignei una volta presenti all’interno della chiesa di San Giorgio, nel comune di Tione degli Abruzzi.

Il percorso espositivo è stato immaginato ponendo attenzione ai luoghi più remoti, soffermandosi su aspetti e caratteri del patrimonio delle due province, poco noti o non visibili per loro natura.

Il personale della Soprintendenza, che ha curato gli aspetti organizzativi e scientifici dell’evento, si occuperà di accogliere e guidare i visitatori.

PROGRAMMA COMPLETO:

L’Aquila, Mostra documentale. Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza:

•          Sabato 26 ottobre 2024 dalle ore 9:00 alle ore 13:00, Chiese e patrimonio mobile

•          Domenica 27 ottobre 2024 dalle ore 18:00 alle ore 22:00, visite guidate alle ore 18/19/20/21, Chiese e patrimonio mobile

•          Giovedì 28 novembre 2024 dalle ore 18:00 alle ore 22:00, Conventi: i luoghi di san Giovanni da Capestrano

•          Sabato 30 novembre 2024 dalle ore 9.00 alle ore 13.00, Conventi: i luoghi di san Giovanni da Capestrano

Modalità di visita: Accesso libero negli orari indicati, visitabile presso i locali della Biblioteca della Soprintendenza in Via Duca degli Abruzzi.




EURO, MERCATI, DEMOCRAZIA 2024 – L’UNIONE PUÒ FARCELA?

Sabato 26 ottobre si apre a Montesilvano la conferenza annuale dell’associazione a/simmetrie. Centro Congressi Serena Majestic (Viale Carlo Maresca, 12) – Ore 14:00

Montesilvano, 23 ottobre 2024. Euro, mercati, democrazia 2024” è la conferenza internazionale in programma sabato 26 e domenica 27 ottobre a Montesilvano. L’iniziativa, giunta alla tredicesima edizione, intitolata “L’Unione può farcela?”, è organizzata da a/simmetrie – Associazione italiana per lo studio delle asimmetrie economiche, e vedrà la partecipazione di relatori del calibro di Carlo Galli, Lucio Baccaro, Vladimiro Giacché, Gianandrea Gaiani, Maurizio Boni, Geminello Preterossi, Benedetto Ponti, Carlo Magnani, Antonio Nicita, Savino Balzano, Pasquale Tridico, che si confronteranno sui temi dominanti nel dibattito corrente, dal ruolo dell’Unione europea rispetto ai conflitti in corso alla crisi del modello economico tedesco, dal rapporto tra lotta alla disinformazione e libertà di espressione alle politiche sull’occupazione e di contrasto alla povertà.

La conferenza prenderà il via sabato 26 ottobre, alle ore 14:00, nel Centro Congressi Serena Majestic (viale Carlo Maresca, 12 a Montesilvano), con i saluti istituzionali del presidente dell’associazione a/simmetrie Benedetto Ponti. I lavori saranno introdotti da Alberto Bagnai, economista e deputato. Seguiranno le prolusioni del filosofo e politologo Carlo Galli (già Professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Bologna) e Lucio Baccaro (Max Planck Institute), seguite da una relazione dell’economista Vladimiro Giacché (a/simmetrie) e da un panel che vedrà coinvolti Gianandrea Gaiani (Analisi Difesa), Maurizio Boni (già Generale Esercito, NATO), cui si aggiungerà il deputato Claudio Borghi Aquilini, membro del Copasir. A concludere i lavori della prima giornata sarà un intervento del filosofo del diritto e della politica, Geminello Preterossi (Università di Salerno) alle ore 19:00.

Domenica 27 ottobre i lavori si apriranno alle ore 9:00 con l’intervento del presidente dell’associazione a/simmetrie Benedetto Ponti. Seguirà una tavola rotonda con Carlo Magnani (Università di Urbino) e Antonio Nicita (Università di Roma LUMSA), moderati da Maddalena Loy (La Verità).

Nel panel delle 10:30 si discuterà di salario minimo con Savino Balzano (sindacalista) e Pasquale Tridico (Università Roma Tre, già Presidente dell’INPS).

La conferenza si concluderà intorno all’ora di pranzo con la relazione dell’economista e deputato della Lega Alberto Bagnai.




IL BUSTO DEL GENERALE DALLA CHIESA IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Venerdì 25 ottobre, alle ore 11, la cerimonia di svelamento

Roseto degli Abruzzi, 23 ottobre 2024. Un busto in ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa sarà posizionato in piazza della Repubblica, a Roseto degli Abruzzi. Ad annunciarlo sono il Sindaco della città Mario Nugnes e il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Roseto degli Abruzzi, Mar. Cav. Marcello Malatesta. La cerimonia di svelamento del busto, donato alla città di Roseto degli Abruzzi dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Carabinieri, si terrà venerdì 25 ottobre 2024, alle ore 11:00, alla presenza delle autorità Civili, Militari e Religiose.
Nel corso della cerimonia, organizzata con il prezioso supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri guidato dal Comandante, Colonnello Pasquale Saccone, è previsto anche un collegamento video con la figlia del Generale, Onorevole Rita Dalla Chiesa, e la benedizione dell’opera da parte del Parroco dell’Assunta Don Gabriele Marchegiani.

Il busto, realizzato dal Maestro Ugo Assogna, è un omaggio alla memoria del Generale Dalla Chiesa, figura di spicco nella lotta contro la mafia e il terrorismo in Italia. Nato a Saluzzo nel 1920, Carlo Alberto Dalla Chiesa si laureò in giurisprudenza nel 1942 e iniziò la sua carriera nell’Arma dei Carabinieri. Nel 1948 cominciò la sua esperienza nella lotta alla mafia, incriminando Luciano Liggio e arrestando 76 capi mafiosi tra il 1966 e il 1973. Nel 1973 venne trasferito in Piemonte e promosso generale di brigata, dove gli venne affidata nel 1977 la coordinazione degli istituti di sicurezza e di pena. Nel 1978 venne promosso generale fino al 1981, per combattere il terrorismo e riuscì a smantellare l’organizzazione delle Brigate Rosse in tre anni. Sempre nell’81, fu mandato a Palermo come prefetto antimafia. Il 3 settembre del 1982, mentre tornava dal palazzo della Prefettura del capoluogo siciliano, in Via Carini fu ucciso assieme a sua moglie e alla scorta.

Ugo Assogna nasce ad Atri il 4 gennaio del 1977. Attualmente vive ed opera nel suo studio di scultura, dove alterna l’attività scultorea, poetica, di critico d’arte ed organizzatore di eventi d’arte a quella di docente di lettere presso gli istituti d’istruzione di primo e di secondo grado. È presidente dell’Associazione culturale “Giuseppe Antonelli – I marmorari atriani” e membro della prestigiosa Accademia di Ricerca, Arte ed Etica Ducato Acquaviva di Atri, diretta dal preside prof. Ezio Sciarra.

“La cerimonia non è solo un tributo alla memoria di Dalla Chiesa, ma anche un’occasione per riflettere sul suo coraggio e dedizione nella lotta contro la mafia e il terrorismo – affermano il Sindaco Mario Nugnes e la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti – Il busto rappresenta un simbolo tangibile del suo impegno e del sacrificio compiuto per il bene del Paese. La cerimonia sarà un momento significativo per onorare la sua memoria e per ricordare l’importanza dei valori per cui ha combattuto lasciando una importante eredità che ha avuto un impatto duraturo sulla società italiana. Il suo esempio di integrità e coraggio, infatti, continuerà a ispirare le future generazioni a lottare per un mondo più giusto e sicuro. Inoltre, questo evento servirà a ricordare a tutti noi l’importanza di non dimenticare il passato e di continuare a combattere contro le ingiustizie e un’occasione per rinnovare il nostro impegno verso i valori di legalità e giustizia che lui ha incarnato con tanto fervore. Un sentito ringraziamento va all’Arma dei Carabinieri, punto di riferimento di tutta la comunità di Roseto degli Abruzzi e baluardo della sicurezza dei cittadini e all’Associazione Nazionale Carabinieri, con la quale prosegue un rapporto proficuo e virtuoso. La sua collaborazione è fondamentale per la nostra città”.




STATT CA NU CI STEM

Cultura e Solidarietà al Museo Laboratorio. Successo per l’Evento di Sensibilizzazione sullo stato della Palestina e sul massacro di Gaza

Città Sant’Angelo, 23 ottobre 2024. La neonata associazione angolana Statt ca nu ci stem ha organizzato con grande successo una serata di sostegno al popolo palestinese, tenutasi presso il Museo Laboratorio di Città Sant’Angelo. L’evento, che ha attirato una folta partecipazione, ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione e dibattito sulla situazione attuale in Palestina.

La serata ha visto la presentazione dell’eBook “La resistenza del popolo palestinese in una prospettiva storica”, con l’intervento del giornalista Giacomo Marchetti della redazione di Contropiano.org, il quale ha offerto un’analisi approfondita e critica del contesto storico e sociale della Palestina. Al tavolo dei relatori, Paolo Terenzi, un appassionato di politica e problemi sociali, ha condiviso la sua visione e il suo impegno per la causa, mentre il professor Enzo De Leonibus ha fornito preziosi approfondimenti sulla situazione geopolitica mediorientale.

Durante l’evento, i numerosi partecipanti hanno avuto l’opportunità di porre domande e approfondire le tematiche trattate, dimostrando un forte interesse e un desiderio di comprendere meglio le dinamiche che interessano la regione. Nelle altre sale del museo, sono stati proiettati filmati illustrativi sulla causa palestinese, offrendo ulteriori spunti di riflessione e sensibilizzazione.

 A conclusione della serata, è stato allestito un Aperitivo Benefit, il cui ricavato sarà interamente devoluto a un’associazione di volontariato impegnata nel supporto ai palestinesi, le cui condizioni di vita sono sempre più precarie. Questo gesto di solidarietà ha permesso ai partecipanti di contribuire attivamente a una causa che tocca da vicino i diritti umani e la giustizia sociale.

“Statt ca nu ci stem” si impegna a continuare la sua opera di sensibilizzazione e sostegno al popolo palestinese, promuovendo eventi e iniziative volte a far luce su calvario dei civili di Gaza, non trascurando, in futuro, altre tematiche di impegno sociale.




RUOTE NELLA STORIA

Evento Aci storico 2024

Chieti, 23 ottobre 2024. Malgrado l’incertezza del meteo, una trentina di auto d’epoca di gran fascino e di elevato pregio hanno meravigliato, domenica scorsa, il pubblico, accorso numeroso a Chieti e a Crecchio per l’evento Ruote nella Storia di ACI Storico, organizzato dall’Automobile Club provinciale e dall’associazione Ruote Classiche Teatine, sua affiliata.

A Chieti le vetture sono state disposte lungo Corso Marrucino e Piazza Vico, il salotto della città, quasi fossero tante piccole gemme incastonate tra i palazzi antichi e i bei portici.

A Crecchio, invece, hanno fatto da cornice variopinta al Castello Ducale, che ospita oggi il Museo dell’Abruzzo Alto-medievale e Bizantino ed in cui dormì il re Vittorio Emanuele III, come testimonia un letto a baldacchino e una cassapanca lì presenti.

Una collezione di fotografie immortala anche le varie visite che fece il Principe Umberto II negli anni ’30, nonché l’intera famiglia reale radunata, mentre, sfollata dopo l’armistizio del 1943, attendeva di imbarcarsi da Brindisi verso l’esilio.

La visita di Crecchio, paese inserito tra I Borghi più Belli d’Italia, si è poi conclusa in un ristorante tipico del posto per il pranzo e le premiazioni.

Il premio per l’auto più longeva è stato attribuito ad una magnifica Alfa Romeo 6C 2500 SS ‘Villa d’Este’ datata 1950, ma di rilievo sono state anche una Mg A del 1959, una Lancia Appia 2° Serie del 1958, una Aston Martin DB5 del 1961 e una Ford Mustang Zagato del 1967.

I più giovani sono stati, invece, catturati da due splendide Chevrolet Corvette di provenienza americana, da alcune Ferrari, in particolare una 365 GTB/4 Daytona, vari modelli di Porsche, Mercedes e Alfa Romeo di diverse annualità, ma soprattutto da una De Lorean DMC-12, con le sue spettacolari aperture ad ali di gabbiano, nota per essere stata la macchina del film ‘Ritorno al futuro’.

«Abbiamo ricevuto complimenti sinceri da parte di tutti i partecipanti» hanno dichiarato, a conclusione della giornata, il Presidente dell’Automobile Club provinciale di Chieti, Mario Aloè e il Direttore, Roberto D’Antuono.

«Ancora una volta il connubio tra la cultura dell’automobile e quella del territorio, tra la bellezza delle auto esposte e la particolarità storica di monumenti e specialità eno-gastronomiche, è risultato vincente, anche alla luce del ritorno promozionale e sociale che deriva da manifestazioni di questo tipo».

Infatti, un ampio servizio su questa manifestazione sarà trasmesso prossimamente su Aci Sport TV canale 228 di Sky. L’Automobile Club Chieti dà, quindi, appuntamento agli appassionati per l’anno prossimo per scoprire altri borghi ed altre bellezze nascoste.




DON ANTONIO COLUCCIA INCONTRA GLI STUDENTI TERAMANI

“Non siete all’asta, la droga è un grande bluff. Siate portatori sani di vita e legalità”

Teramo, 23 ottobre 2024. Grande partecipazione oggi, all’I.I.S Di Poppa-Rozzi di Teramo, per l’incontro “La Costituzione: il nostro vangelo laico” promosso dal Premio Nazionale Paolo Borsellino, giunto alla XXXII edizione, grazie alla consueta disponibilità del mondo della scuola e la caparbietà delle dirigenti scolastiche di Teramo e provincia che accolgono diversi testimoni di legalità.

Protagonista dell’incontro con decine di studenti, don Antonio Coluccia, prete di strada, da anni sotto scorta, quotidianamente impegnato nelle piazze di spaccio tra le periferie di Roma, lì dove bambini e adolescenti vivono sotto scacco dello spaccio e vittime indifese di un business della droga: “Il più grande bluff”, ha detto don Antonio ai ragazzi. È a loro, ai più giovani, che don Antonio Coluccia continua a proporre una speranza di salvezza. È a loro che si rivolge per offrire l’alternativa alla morte cui la droga conduce: “Dovete essere portatori sani di vita e di legalità. La vostra vita non ha un prezzo. Non siete all’asta, non dovete vendervi per un ventino o un cinquantino di droga o per una canna” ha ripetuto, armato di megafono e pallone, agli studenti teramani rimasti affascinati da un sacerdote che parla dritto al loro cuore, con il linguaggio dei giovani, esaltando la loro voglia di vivere e raccontarsi, raccogliendo l’energia che solo i giovani sanno introdurre.

Alle autorità militari, istituzionali e scolastiche presenti, don Antonio Coluccia ha ricordato che, ciascuno, è chiamato a fare la propria parte contro ogni forma di emarginazione “perché è nel momento in cui ci giriamo dall’altra parte che smettiamo di essere cittadini. E invece dobbiamo esserlo praticando la Costituzione come nostro vangelo laico. Io stesso prima di essere un sacerdote, sono e resto un cittadino di questo Paese”, ha aggiunto.

Don Antonio, prete simbolo della lotta alla droga e testimoniale del Premio Borsellino, ha fondato nel 2011 l’Opera San Giustino realizzando una casa d’accoglienza in un bene confiscato ad un boss della Banda della Magliana alle porte di Roma. Qui, da anni, accoglie giovani che hanno deciso di dire addio a droga e piazze di spaccio. “Ci aiuta la provvidenza, ogni cammino inizia con un piccolo passo. Questo è un grande insegnamento per ciascuno di noi: camminare lungo il sentiero della Legalità significa essere eccezionali nella nostra sana normalità, essere stupefacenti molto più di qualsiasi grammo di droga”. Don Antonio ha richiamato la responsabilità di tutti: “Se, come successo a Teramo, la Polizia arriva a sequestrare oltre 200 kg di cocaina dobbiamo chiederci tutti il perché. Dobbiamo interrogarci come comunità: a chi era diretta quella droga?”

All’incontro di oggi al “Di Poppa-Rozzi” hanno preso parte, accanto alle dirigenti scolastiche Caterina Provvisiero e Manuela Divisi, la consigliera regionale Marilena Rossi, il prefetto Fabrizio Stelo, il questore Carmine Soriente ed il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Teramo, capitano Alberto Giordano. Tra i presenti in sala anche una delegazione dei ragazzi del liceo Delfico.

La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino si terrà venerdì 25 ottobre, alle 10, presso il ridotto del Teatro comunale de L’Aquila.




AL VIA IL PROGETTO MEDNET 4OH

Per il rafforzamento della sorveglianza sanitaria nel Mediterraneo

Teramo, 23 ottobre 2024. Il 22 ottobre 2024, presso l’ufficio regionale di Tunisi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) si è tenuto l’evento di lancio del progetto “Rete Mediterranea per una sola salute – MEDNET 4OH” (Mediterranean Network for One Health). Finanziato dall’AICS e realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZS Teramo) in collaborazione con il Ministero della Salute Pubblica in Tunisia e con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il progetto si propone di migliorare le capacità di risposta alle emergenze sanitarie attraverso un approccio integrato One Health, che tiene conto della stretta connessione tra salute umana, animale e ambientale.

Il cuore del progetto è lo sviluppo di una piattaforma genomica all’avanguardia, capace di monitorare in tempo reale la diffusione di agenti patogeni che rappresentano una minaccia crescente per la salute pubblica. Questa infrastruttura digitale utilizzerà metodi diagnostici innovativi sviluppati nel corso del progetto, come le tecnologie di sequenziamento di nuova generazione (NGS), per raccogliere e analizzare dati genetici in modo rapido e accurato. MEDNET 4OH si propone, inoltre, di mobilitare le risorse digitali e sociali per garantire che le informazioni sulla salute siano facilmente accessibili ai decisori, agli operatori sanitari e al pubblico.

La cerimonia di apertura si è tenuta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Prunas, Abderrazak Bouzouita, Direttore Generale della Salute Pubblica del Ministero tunisino della Salute, Ibrahim EL-ZIQ, Rappresentante dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in Tunisia, del Direttore Generale dell’IZS Teramo, Nicola d’Alterio, e del Direttore dell’Ufficio regionale di AICS Tunisi, Andrea Senatori.

Durante il suo discorso di apertura, l’Ambasciatore d’Italia, Alessandro Prunas, ha sottolineato quanto “questo evento segni l’inizio di una promettente iniziativa che dimostra il forte impegno dell’Italia per la salute e il benessere della popolazione tunisina. […] Grazie alla collaborazione con le autorità tunisine, abbiamo l’opportunità di sviluppare strumenti e piattaforme digitali per una sorveglianza efficace e una risposta ottimale alle minacce per la salute”.

Il Direttore Generale dell’IZS Teramo, Nicola D’Alterio, ha evidenziato come “condividere risorse e conoscenze non sia solo una questione tecnica, ma una strategia essenziale per affrontare le sfide sanitarie globali nel segno della One Health. Per questo siamo orgogliosi di lavorare con la Tunisia e in futuro con i Paesi dell’Africa del nord per creare una rete di sorveglianza capace di rispondere tempestivamente alle minacce sanitarie, con benefici che andranno oltre i confini nazionali, a favore della salute pubblica dell’intera regione mediterranea”.

Il Direttore dell’AICS Tunisi, Andrea Senatori, ha ribadito infine che “l’impegno della Cooperazione italiana per il rafforzamento del sistema sanitario tunisino si riflette anche nel sostegno agli investimenti pubblici per il potenziamento dei vari servizi ospedalieri. […] Il progetto MEDNET 4OH si inserisce perfettamente in questa dinamica, mirando a rafforzare le capacità del sistema sanitario tunisino migliorando la sorveglianza sindromica e la diagnosi delle malattie infettive”.

L’IZS Teramo, in qualità di ente esecutore avrà un ruolo chiave non solo nell’implementazione tecnica della piattaforma, ma anche nella formazione del personale sanitario e tecnico delle istituzioni tunisine coinvolte: l’Istituto Pasteur di Tunisi, l’Ospedale Charles-Nicolle, l’Osservatorio Nazionale delle Malattie Nuove ed Emergenti e gli Ospedali Universitari di Monastir e Sfax. L’obiettivo è creare una rete regionale che promuova la collaborazione tra Paesi mediterranei, grazie alla condivisione delle migliori pratiche e alla maggiore resilienza contro le minacce sanitarie globali.

L’OMS avrà un ruolo strategico nel facilitare il coordinamento tra le istituzioni sanitarie locali e garantire che le attività siano integrate con le politiche sanitarie globali, supportando l’implementazione di pratiche standardizzate a livello internazionale.

Il progetto, che avrà una durata di tre anni, rappresenta un passo importante verso una gestione più efficace delle malattie infettive emergenti e riemergenti nella regione mediterranea. Le ripercussioni positive si estenderanno anche all’Italia e ad altri Paesi europei, contribuendo a migliorare la resilienza dei sistemi sanitari regionali e internazionali, con benefici per la salute pubblica a lungo termine.




BANKITALIA: IL PIANO DI RIASSETTO

Fisac-Cgil Abruzzo Molise: “Anche la Banca d’Italia volta le spalle ad Abruzzo e Molise”

Pescara, 23 ottobre 2024. La Banca d’Italia ha annunciato un piano di riassetto della rete delle Filiali presenti sul territorio nazionale. Si tratta di un intervento organizzativo che suscita tanti interrogativi, incertezze e paure sul destino del personale coinvolto e sulle funzioni svolte dall’Istituto al servizio della cittadinanza.

Bankitalia non è nuova a interventi drastici di riassetto della rete territoriale, che dal 2008 in avanti hanno ridotto la presenza sul territorio – prima capillare a livello provinciale – a poche Filiali, spesso una sola per Regione, con una concentrazione dell’attività spinta sempre più verso Roma.

La presenza della Banca d’Italia sul territorio era rimasta fino a questo punto come riferimento istituzionale importante per la cittadinanza, per gli Enti e per le imprese, per le funzioni svolte dalle Filiali – circolazione monetaria, vigilanza prudenziale e di tutela, educazione finanziaria, analisi economica territoriale – e non si avvertiva affatto il bisogno di ulteriori interventi di arretramento e depotenziamento.

Leggendo il Piano intitolato “Sviluppo delle funzioni e adeguamento degli assetti della rete territoriale”, non si percepiscono evidenze del citato sviluppo, mentre è palese il depotenziamento della rete territoriale.

In Abruzzo e Molise saranno oggetto di rimodulazione le Filiali regionali di L’Aquila e Campobasso e quella provinciale di Pescara. Nelle Filiali di L’Aquila e Campobasso verrà soppressa la funzione di gestione del contante. La Vigilanza prudenziale, che il personale di L’Aquila e Campobasso svolgeva in collaborazione col Polo di Roma, verrà sottratta alle Filiali e accentrata sulla Capitale. Alla Filiale di Pescara verrà ulteriormente sottratta l’attività di Segreteria, che verrà nella sostanza completamente accentrata su L’Aquila. Vi rimarrà in via prevalente l’attività di gestione del contante.

La riforma si sostanzia evidentemente in un allontanamento dai territori, in un minor coinvolgimento delle Filiali, in particolare quelle delle zone interne, in un accentramento presso le sedi più grandi.

L’impatto sarà evidente: le filiali delle nostre regioni risulteranno in sovrannumero di organici per via delle funzioni sottratte. Gli addetti e le addette a tali mansioni, fortemente specialistiche e professionalizzanti, tenderanno a cercare un ricollocamento nelle regioni in cui resteranno maggiori funzioni. Anche le funzioni potenziate risultano incerte: l’educazione finanziaria era già svolta dalle filiali di Abruzzo e Molise e la vigilanza di tutela resta un punto interrogativo, visto che non è noto il criterio di assegnazione dei volumi di lavoro da parte della Sede centrale di Roma che, peraltro, così come oggi li assegna, potrebbe domani sottrarli.

A preoccupare maggiormente sono le prospettive future: basti pensare che le stesse funzioni che vengono sottratte a L’Aquila e Campobasso sono state il presupposto per precedenti chiusure di altre filiali e che, in futuro, anche a Pescara potrà essere sottratta l’attività sul contante.

Ciò che maggiormente fa male è vedere come non solo le Banche abbandonino i territori, ma anche le Istituzioni, e come questo processo si accanisca con intensità crescente sulle zone interne, che diventano deserti nella civiltà. La logica dei costi e degli utili che appartiene agli Enti privati non è sempre giustificabile. Non lo è mai quando si parla di funzioni e Istituzioni pubbliche.

Mille e una ragione esistono per giudicare il progetto dannoso per la collettività: il valore della presenza delle Istituzioni e la prossimità ai cittadini, le opportunità occupazionali che vengono sottratte ai territori favorendo la fuga dai piccoli centri, l’assenza di qualunque iniziativa di contrasto allo spopolamento delle aree interne, il conseguente crescente congestionamento dei grandi centri, ormai invivibili, l’indifferenza rispetto alle tematiche ambientali per le maggiori distanze necessarie a raggiungere le sedi, la sottovalutazione della capacità di resilienza davanti a eventi calamitosi, poiché l’attività è concentrata in pochi luoghi.

Nulla di questo sembra importare, quando le uniche direttrici sono l’incremento di utili e il taglio dei costi da parte delle Banche e, oggi, anche da parte della nostra Banca centrale.

La Fisac Cgil Abruzzo Molise continuerà a svolgere la sua azione di denuncia rispetto al processo di abbandono dei territori e di allontanamento dalla cittadinanza, a maggior ragione ora, dal momento che dalle Istituzioni non sembrano giungere segnali di contrasto al fenomeno ma anzi, come accade con la Banca d’Italia, scelte che vanno nella stessa direzione.




PACCHERI RIGATI con pesto di rucola, pomodorini, mandorle e gamberetti

Chieti, 22 ottobre 2024. La rucola, (in usi regionali rughetta), è un ortaggio a foglia con il sapore fresco, piccante, amaro e pepato. Le foglie sono usate a scopo culinario e Il pesto di rucola è un condimento molto versatile nella cucina. Oltre alla pasta è stuzzicante nei crostini, per arricchire secondi di carne o pesce e i contorni. Per diminuire il gusto amaro, ho usato le mandorle. La loro dolcezza lo riduce e migliora il retrogusto. Per il piccante ho usato la ricotta, che oltre a rendere il piatto cremoso, con la sua delicata dolcezza contrasta il sapore forte della rucola. La rucola è una pianta erbacea ricca di vitamine, minerali ed ha proprietà antiossidanti.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

Paccheri rigati 150 gr

Otto gamberetti sgusciati 

Rucola 50 gr

Mandorle sgusciate 10 gr

Olio extravergine di oliva 40 gr = 4 cucchiai

Ricotta 25 gr

Due pomodorini pachini

Parmigiano reggiano grattugiato 20 gr

Sale e pepe q.b.

PREPARAZIONE

In un frullatore si mettono gli ingredienti: 25 gr di olio extra vergine di oliva, la rucola, le mandorle, la ricotta, il parmigiano, il sale e il pepe. Farlo funzionare a bassa velocità e frullare, fino ad ottenere una crema fluida ed omogenea. Se necessario, possiamo aggiungere un po’ d’acqua per regolare la consistenza. In una casseruola antiaderente, rosolare con il restante olio, (15 grammi), i gamberetti sgusciati, aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti e cuocere per 5 minuti. Unire il pesto. Lessare i paccheri rigati al dente, scolarla, trasferirla nella casseruola, ma conservando una tazza di acqua di cottura. Condirla con il pesto e mescolare. Aggiungere un po’ di acqua di cottura se troppo asciutta. Impiattare e guarnire con foglie di rucola e mandorle a lamelle.

Consigliato un vino bianco, come il Pecorino.

È un piatto che porta il sapore dell’estate nel vostro piatto ed è molto appetitoso!

Luciano Pellegrini




DUE GRANDI ITALIANI

Gabriele d’Annunzio ed Eleonora Duse

Chieti, 22 ottobre 2024. Un incontro di alto profilo storico -culturale quello che si è svolto a Spoltore nel pomeriggio del 18 ottobre 2024 presso la Pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso (Soms), presieduta da Luigi Spina.

Franca De Santis ha presentato due antologie dedicate al centenario della morte di Eleonora Duse, edite dalla casa editrice Tabula Fati.  “Eleonora Duse. Come l’onda sulla duna, la Divina che divenne fuoco”, in prima pubblicazione a maggio che raccoglie i contributi di 28 autori accademici, con la direzione scientifica di Pierfranco Bruni (presidente della Capitale del libro 2024) che dissertano con pensiero critico e notevole capacità espositiva sulla vita artistico – culturale della più famosa attrice teatrale che l’Italia vanta tra Ottocento e Novecento, nel passaggio attraverso la Belle Époque, fra travagliati amori ed equilibri inarrivabili, fino alla Grande Guerra che risveglia un rinnovato amor patrio.

La seconda antologia, uscita a settembre 2024, dal titolo “La Divina e il Vate, nella recita del sogno” raccoglie invece i componimenti di poeti il cui respiro dannunziano è percepibile fin dalle prime pagine, a cui seguono i lavori di ragazzi che forse, per la prima volta in questa occasione indossano le vesti della Divina Eleonora Duse e del Vate Gabriele d’Annunzio, per ripercorrere il loro sodalizio sentimentale e di crescita poetica. “Bravissimi questi ragazzi – ha commentato Franca De Santis – che hanno saputo cogliere gli aspetti più delicati proponendoli in chiave moderna e in situazioni attuali a noi contemporanee”.

 Il secondo volume molto più snello, fresco e frizzante ci propone Gabriele ed Eleonora qui fra noi.

L’incontro è stato articolato egregiamente dal giornalista e saggista storico Cristiano Vignali, esperto dannunziano che ha saputo con domande ed interventi mirati e pertinenti tenere alta l’asta della attenzione tanto da coinvolgere il presidente della Soms Luigi Spina che, con interventi suggestivi , è riuscito a coniugare il discorso Duse e la politica italiana di fine Ottocento attraverso amicizie condivise fra l’attrice e donne appartenenti alla Casa Reale. 

Cristiano Vignali ha fatto notare come “l’originalità teatrale della Duse era quella di muoversi in maniera spontanea e con grande espressività, calore umano e femminilità, cose che in alcuni teatri italiani, come quelli della Roma pontificia, erano pressocché sconosciuti fino ad alcuni decenni prima“ inoltre, il Vignali ha rimarcato come “la figura di artisti, poeti e personalità di cultura in genere, come Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio, hanno contribuito a creare gli Italiani, ossia l’identità culturale nazionale del Belpaese, per esempio attraverso spettacoli della cultura classica italiana come la Francesca da Rimini del d’Annunzio, magistralmente interpretata da Eleonora Duse sul palcoscenico, o Giulietta e Romeo in cui la Duse recitava fin da bambina negli spettacoli in strada della compagnia teatrale dei genitori.  Proprio per questo motivo – ha concluso Cristiano Vignali – Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio sono due grandi italiani, figli di un Italia che, come dimostra la storia, è sempre stata viva nel cuore e nella mente di artisti e letterati e che nasce con Roma antica, ben prima dell’unione giuridica e amministrativa del 1860″.

Nel discorso storico – politico di Cristiano Vignali, si è inserito dal pubblico Antonio Fares, professore ed esperto di geopolitica, con un intervento sulla storia delle origini della Nazione italiana.

 A questo punto, Franca De Santis curatrice dei due volumi avrebbe voluto aprire il discorso su di un suo saggio pubblicato lo scorso anno,  sempre sul difficile equilibrio fra chi opprime e chi è oppresso proprio nel contesto dell’Adelchi di Manzoni. 

Presente all’incontro anche l’editore Marco Solfanelli che poi si è fermato con i convenuti per un rinfresco ed un brindisi in onore della Divina e del Vate. Due grandi italiani.




INDAGINI SUI RIFIUTI ABBANDONATI

La denuncia di Formula alle autorità. Sindaco e assessore Zappalorto su discariche abusive: “Per i conferimenti selvaggi sarà tolleranza zero.

Chieti, 22 ottobre 2024. “Sarà linea dura contro chi conferisce rifiuti senza rispettare orari e regole, bene ha fatto Formula Ambiente a fare denuncia alle autorità dello scempio prodotto da ignori a piazza Monsignor Venturi, a questo atto se ne aggiungeranno altri, per arrivare all’individuazione dei responsabili”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto.

“L’area è stata recintata, Formula ha chiesto accertamenti ai Carabinieri forestali e alla Polizia Locale perché dai rifiuti si arrivi all’identità dei trasgressori – incalzano sindaco e assessora – Al fine di risalire ai nomi, sarà analizzato il pattume di ogni abbandono abusivo, infatti Formula si è attivata anche per via Caponnetti, dove nei giorni scorsi è successa la stessa cosa e lo stesso si farà a ogni nuovo caso. Si tratta di un fenomeno che offende l’immagine e il decoro della città e anche la cittadinanza che osserva le regole.

Questa cattiva abitudine danneggia la città non solo in termini estetici, ma anche economici e per tale ragione adotteremo provvedimenti rigidissimi affinché il fenomeno si arresti, lo faremo con un sistema di telecamere e anche con il controllo diretto con agenti in borghese della nostra Polizia locale a tutela del territorio e pronti a sanzionare chi trasgredisce”.




TRA UOMINI E LUPI

Omaggio a chi si prende cura degli animali con Maria Paola Giorgi

Pescina, 22 ottobre 2024. A seguito dell’appuntamento della X giornata dedicata ai Parchi letterari, il Comune di Pescina (Aq) guidato dal Sindaco Mirko Zauri, con l’impegno dell’Assessore Antonio Odorisio, continua a porre l’attenzione sul prestigio del locale Parco letterario Ignazio Silone, fonte di cultura per la terra dell’omonimo scrittore e lo fa dando spazio ai libri che in particolar modo guardano al paesaggio e al territorio di riferimento.

Sabato 25 ottobre alle ore 17:00, presso la Sala consiliare del Comune di Pescina sarà l’Assessore alla Cultura Antonio Odorisio ad accogliere Maria Paola Giorgi, autrice del romanzo “Tra uomini e lupi” di Tabula Fati: qui la storia fa solo da cornice allo snocciolarsi degli avvenimenti che riguardano la vita di un ragazzo nato e cresciuto in territorio marso, che attraverso varie e alternanti fasi evolutive si laurea nel 1944 in Medicina Veterinaria diventando uno stimato professionista.

L’autrice ha rinvenuto il diario sul quale lui ha annotato gli avvenimenti più importanti; ne è rimasta affascinata e ha voluto far conoscere una storia che altrimenti sarebbe rimasta consegnata e confinata alle pagine scritte da Giorgio per sé stesso. Ciò ha permesso all’autrice di ripercorrere con la sua libera inventiva, non solo lo straordinario destino del protagonista, ma di tutti i componenti di una società che non c’è più. «E nel nostro tempo ricordare ciò che eravamo, forse ci aiuta a riflettere e a riscoprire quei valori che sono dentro ognuno di noi, sospesi tra sogno e realtà».

Oltre a essere un omaggio all’intero Abruzzo, “Tra uomini e lupiRacconti di un veterinario per caso” è anche un omaggio ai tanti professionisti che si prendono cura degli animali e della salute del genere umano; la copertina, forte ed accattivante è di Marica Caramia. Modera l’appuntamento Sergio Venditti, sarà presente anche l’editore Marco Solfanelli. Ospite, inoltre Nicola Mastronardi, Giornalista Rai.




CICLOTURISTICA DELLA CASTAGNA DI SANTE MARIE

Un fine settimana di sport, natura e divertimento per tutta la famiglia!

Sante Marie, 22 ottobre 2024. Torna la tanto attesa Cicloturistica della Castagna a Sante Marie, un evento che unisce sport, natura e tradizione. Due giorni ricchi di attività per ciclisti, famiglie e appassionati di trekking organizzati dal Centro Sportivo Italiano, comitato provinciale L’Aquila con il supporto del Comune di Sante Marie, della Pro Loco di Sante Marie e della Sport academy asd.

Diversi i percorsi e adatti a tutti i livelli: 28 chilometri per chi cerca una sfida moderata e 38 chilometri per i più allenati! Per le famiglie, è stato pensato un percorso family di 14 chilometri, perfetto per mamme, papà e bambini. Un’occasione unica per pedalare insieme e ammirare le meraviglie naturali del territorio! Ma le sorprese non finiscono qui!

In programma anche: escursioni di trekking, passeggiate guidate lungo la suggestiva Via dei Murales e tappe alla Panchina Gigante e alla Riserva Naturale Grotta di Luppa. Non mancheranno poi le visite al museo del Brigantaggio e all’esposizione di radio d’epoca. E per i più piccoli, Sabato 26 ottobre dalle 15:30 alle 18:00, c’è il Bike Park gratuito, con lezioni di mountain bike tenute da istruttori nazionali al campo sportivo. Un’occasione imperdibile per divertirsi e imparare in sicurezza.

Più di 15 guide cicloturistiche saranno presenti lungo i percorsi, pronte a guidare i partecipanti dall’inizio alla fine, insieme a un servizio apripista che assicurerà una pedalata sicura e organizzata. Ad ogni svincolo, assistenti e segnaletica dedicata garantiranno il massimo supporto ai ciclisti.

Il programma prevede Sabato 26 ottobre dalle 15:30: Bike Park gratuito presso il campo sportivo, 16:30: inizio ritiro pacco gara (Piazza Aldo Moro), 19:00: Cena con musica organizzata dalla Pro Loco di Sante Marie. Domenica 27 ottobre dalle 7:30: Ritiro pacco gara, 9:30: partenza della Cicloturistica da piazza Aldo Moro e a seguire escursioni di trekking e visite guidate. Non sei un ciclista? Nessun problema! Potrai partecipare alle escursioni a piedi e scoprire luoghi straordinari come la Panchina Gigante, la Grotta di Luppa e il museo del Brigantaggio con l’esposizione di radio d’epoca a palazzo Colelli, nel cuore del borgo di Sante Marie.

È possibile noleggiare una e-bike e partecipare alla cicloturistica con un’esperienza unica su due ruote elettriche.




FORMAZIONE E SVILUPPO

Il cuore delle azioni di sistema della Regione Abruzzo

Teramo, 22 ottobre 2024. Formazione, ricerca, innovazione e sviluppo rappresentano i temi centrali dell’incontro che si terrà presso l’Università di Teramo il 25 e 26 ottobre promosso da AiSDeT (Associazione Italiana di Sanità Digitale Telemedicina), in collaborazione con l’Università di Teramo e con il Patrocinio della Provincia di Teramo e di FIRA.

L’incontro intende focalizzare l’attenzione sull’alleanza strategica tra formazione avanzata e sostegno all’innovazione attraverso un confronto, nelle due giornate, con le agenzie formative, le istituzioni e il mondo produttivo della Regione Abruzzo. Un confronto necessario a rafforzare l’alleanza strategica necessaria per rilanciare e sostenere lo sviluppo dei segmenti di valore regionali per un’azione di sistema e generare processi di valorizzazione del territorio regionale nel contesto nazionale ed europeo.

“È necessario riaffermare il ruolo delle università anche e soprattutto nelle aree interne del centro sud. Gli Atenei – dice il Prof. Dino Mastrocola, Magnifico Rettore dell’Università di Teramo – non si  limitano a portare avanti le loro missioni istituzionali quali ricerca, formazione e trasferimento tecnologico, ma soprattutto in queste aree possono rappresentare dei veri e propri presidi territoriali in grado di attirare risorse anche per investimenti infrastrutturali e per attività di servizio. Deve essere sempre maggiore lo sforzo degli Atenei per attirare studentesse e studenti anche dall’estero e investire su giovani ricercatori. Ovviamente non vanno in questa direzione i tagli al Fondo di Funzionamento Ordinario (FFO) 2024 e quelli annunciati per la prossima finanziaria. L’Italia, ancora negli ultimi posti in Europa per numero di laureati ha bisogno di investire sempre di più nella formazione dei giovani, la nostra vera energia rinnovabile.”

“Oggi, siamo di fonte ad un profondo cambiamento innescato dalle tecnologie digitali – aggiunge Ottavio Di Cillo, Presidente AiSDeT – e, in questo quadro, la sfida è quella di trovare il modo per conciliare i tempi rapidi delle trasformazioni tecnologiche con quelli molto più consistenti dei cicli di formazione e al contempo rilanciare il nesso virtuoso tra ricerca e sviluppo per accrescere le possibilità di crescita economica e dell’occupazione. Si tratta di sfide e tendenze in atto a livello globale, in cui la valorizzazione della modalità collaborativa tra sistema formativo, cluster industriali e governance istituzionale deve guardare a un programma di sviluppo che non è più identificabile solo con una mera crescita economica ma che, anzi, deve essere accompagnata da rilancio della coesione di sistema per la creazione di valore per tutta la società”.

In questo sforzo la formazione assume un ruolo centrale – conclude Corrado Picone, Referente AiSDeT Abruzzo – non solo per sostenere le competenze necessarie al servizio della crescita economica e di sistema, ma anche per rafforzare i legami della comunità e delle sue componenti sociali e produttive e accompagnare fattivamente il processo di sviluppo regionale nel contesto nazionale ed europeo”.




ITALIA FIONDA QUARTA AI MONDIALI

Gli atleti portacolori della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali ce l’hanno messa tutta a Shangai. Il meeting Wsa conferma la presidenza italiana fino al 2026. Molti gli atleti di Floriano di Campli, in provincia di Teramo, nella squadra azzurra

Shanghai, 22 ottobre 2024. L’Italia conquista il quarto posto ai Mondiali di tiro alla fionda disputatisi a Shanghai, in Cina. I portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, hanno sfiorato il podio nella categoria a squadre, portando a casa un risultato prestigiosissimo in una competizione che ha visto sfidarsi le migliori nazioni del mondo.

Il titolo mondiale è stato conquistato dalla squadra cinese, che ha dominato anche le categorie individuali, sia per la fionda di precisione che per quella tradizionale. Nonostante la grande competizione, i nostri atleti hanno mostrato grandissima tecnica, determinazione e passione, confermando l’Italia tra i Paesi di riferimento in questa disciplina.

A sfidare gli avversari nella finale un vero “poker d’assi” composto da Marco Brunetti, Mario Rondelli, Michele Fiordi e Daniele Berardi.

Rondelli si è presentato alla sfida per il titolo mondiale con un punteggio di 50/100, Fiordi con un punteggio di 40/100 e Brunetti con un punteggio di 30/100. Della compagine azzurra ad arrivare in semifinale sono stati anche Paolo Commodi e Andrea Marnicco. Della spedizione hanno fatto parte anche Franco Spina, Mirko Marinelli e Sergio Sabbatini. Gli azzurri presenti al Mondiale sono tutti tesserati con l’Asd Fionda Floriano di Floriano di Campli, in provincia di Teramo, e l’Asd Fiondatori Gualdo Tadino, in provincia di Perugia.

Al di là del risultato, comunque da grandi applausi, l’Italia fa rientro dalla Cina con un ulteriore prezioso riconoscimento in tasca: la riunione della WSA ha rinnovato la fiducia alla presidenza italiana fino al Mondiale 2026 che si terrà in Spagna. Inoltre, sono state messe sul tavolo alcune proposte di miglioramento del regolamento per la futura iscrizione all’Aims nonché il relativo percorso per proseguire nel sogno olimpico cui il mondo della fionda mira da tempo.

Grande soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto è stata espressa dal presidente Figest, Enzo Casadidio, che ha commentato: “Siamo estremamente orgogliosi dei nostri atleti, che hanno rappresentato con onore il movimento italiano del tiro alla fionda. Questo risultato testimonia il valore della nostra tradizione e la dedizione che contraddistingue il lavoro della Federazione. Continueremo a promuovere questo sport e a valorizzare le eccellenze italiane a livello internazionale”.

“Questi mondiali premiano tanti sforzi – Marco Brunetti, primo italiano alla guida della World Slinghshot Association e detentore di ben tre Guinnes World Record – La medaglia più grande è arrivato dall’applauso tributato alla nostra nazione dai giocatori cinesi, da sempre leader della disciplina. Adesso torneremo subito ad allenarci forti di un quarto posto che vale molto per noi”.




L’EVOLUZIONE DEL DIALOGO CON LE ECONOMIE EMERGENTI

Seminario al Campus di Pescara Aula 31 e Aula Rossa – martedì 22 ottobre 2024 – ore 9:00

Chieti, 22 ottobre 2024. Nell’ambito delle iniziative collegate al G7 di Pescara, il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e il Comune di Pescara, organizza il seminario “L’evoluzione del dialogo con le economie emergenti”. L’evento si terrà martedì 22 ottobre, nel Campus universitario di Pescara e coinvolgerà alcune delle più rilevanti aziende del territorio attive nei progetti di cooperazione con le economie emergenti. Il seminario si propone di avvicinare gli studenti delle Scuole superiori di Pescara e provincia alle tematiche legate alle politiche di sviluppo sostenibile e alla cooperazione con le economie emergenti, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea. L’evento, coordinato dalla professoressa Gilda Antonelli, docente di Organizzazione Aziendale e Gestione delle Risorse Umane presso il Dipartimento di Economia, dopo i saluti istituzionali, si aprirà con l’intervento del Direttore Generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero per gli Affari Esteri, dottor Stefano Gatti,  e vedrà la partecipazione di alcune delle aziende più dinamiche e innovative del territorio abruzzese, che si distinguono per i loro progetti di cooperazione con le economie emergenti, come PROGER, APTARGROUP, Almacis, DGImpianti, XERA, 2 organizzazioni del Terzo Settore, Vita e Solidarietà, DA.PA.DU, oltre alla stessa Università che vanta propri progetti di cooperazione internazionale. Le imprese presenteranno le rispettive iniziative, illustrando attività già concluse, in corso o pianificate, che spaziano dal supporto allo sviluppo locale al potenziamento della propria presenza commerciale in questi mercati emergenti. Durante la giornata, sarà inoltre possibile partecipare a momenti di discussione e scambio tra imprese, docenti e studenti, creando opportunità di networking e approfondimento.

“La nostra università – spiega il Rettore, Liborio Stuppia – è profondamente radicata nel tessuto territoriale e, al contempo, guarda con attenzione ai contesti internazionali in forte crescita, come le economie emergenti. Attraverso queste iniziative, intendiamo sensibilizzare i giovani e prepararli a diventare protagonisti di un futuro sostenibile e inclusivo, sia a livello locale che globale.”

“I progetti oggetto del nostro seminario – aggiunge la professoressa Gilda Antonelli – rappresentano un modello di collaborazione vincente, in cui innovazione, sviluppo economico e sostenibilità sociale si intrecciano per generare un impatto positivo sia sulle comunità locali dei paesi emergenti, sia sulle realtà imprenditoriali del nostro territorio. Grazie a questa collaborazione – prosegue la professoressa Antonelli – possiamo condividere le esperienze e fornire ai giovani una visione concreta delle opportunità di cooperazione con mercati in rapida crescita. La d’Annunzio” si conferma essere una istituzione fondamentale per lo sviluppo sostenibile e la crescita inclusiva oltre che protagonista di un dialogo con istituzioni e mondo imprenditoriale capace di favorire la formazione dei giovani e lo sviluppo di nuove opportunità di cooperazione internazionale”.  

Maurizio Adezio




MONTESILVANO SEMPRE PIÙ GREEN

Siglato protocollo con Plastic Free

Montesilvano, 22 ottobre 2024. Un importante passo avanti verso una Montesilvano sempre più sostenibile. Il sindaco Ottavio De Martinis ha firmato lo scorso venerdì, un protocollo d’intesa con l’associazione Plastic Free, sancendo una collaborazione quinquennale per la tutela dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento da plastica.

Grazie a questo accordo, l’amministrazione comunale s’impegna a supportare e promuovere le iniziative organizzate da Plastic Free, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i più giovani, sull’importanza della raccolta differenziata e della riduzione dei rifiuti plastici.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo” – ha commentato il sindaco De Martinis – . “La tutela dell’ambiente è una priorità per la nostra amministrazione. Con Plastic Free al nostro fianco, siamo sicuri di raggiungere risultati importanti per il bene della nostra comunità e delle future generazioni. Insieme lavoreremo per rendere la nostra città un esempio di sostenibilità, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini in numerose attività di pulizia e sensibilizzazione”.

Il protocollo prevede anche la possibilità per Montesilvano di ottenere la certificazione ufficiale di “Comune Plastic Free”, un riconoscimento che attesta l’impegno dell’amministrazione nella lotta alla plastica monouso. Attualmente, 111 comuni italiani hanno già ottenuto questo prestigioso riconoscimento, e Montesilvano è pronta a farne parte.

L’assessore delegato all’igiene urbana Alessandro Pompei, annuncia già che la prima iniziativa, frutto di questa collaborazione sarà una grande giornata di pulizia del lungofiume, prevista per il prossimo 24 novembre. L’invito è rivolto a tutti i cittadini a partecipare e dare il proprio contributo per un ambiente più pulito e sano.




SENTIERI D’AUTUNNO

19ª Edizione. Un successo nonostante il maltempo: cultura, tradizioni e sapori locali protagonisti della manifestazione

Paglieta, 22 ottobre 2024. Si è conclusa con grande successo la 19ª edizione di “Sentieri d’Autunno”, nonostante le avverse condizioni meteorologiche abbiano inizialmente ostacolato l’avvio del programma. L’evento, organizzato dalla Pro Loco Paglieta APS in collaborazione con il Comune di Paglieta, ha portato in piazza tradizioni, cultura e sapori locali, grazie all’instancabile lavoro dei soci e volontari, che con dedizione e spirito di collaborazione hanno garantito il perfetto svolgimento di una manifestazione partecipata e apprezzata.

Sabato 19 ottobre, nonostante la pioggia, gli stand gastronomici e gli spazi espositivi sono stati aperti, offrendo ai visitatori un’area ristoro coperta per gustare le specialità locali. Un momento di grande rilevanza è stata la presentazione del libro “Le forbici e l’ago” di Rossano Orlando, ospitata all’interno del suggestivo Palazzo Piccirilli, nel cuore del centro storico. L’evento è stato inaugurato con i saluti del sindaco Ernesto Graziani e di Giuseppina D’Angelo, in rappresentanza del presidente della Pro Loco Daniele Di Florio, mentre la presentazione è stata affidata al pedagogista Mario Palmerio. Presenti anche l’assessora alla Cultura Sandra Cirigliano e il consigliere comunale Pierpaolo Scatozza, in un momento di dialogo tra cultura e comunità.

Domenica mattina, il tanto atteso taglio del nastro, rinviato dal sabato, ha dato ufficialmente il via alla seconda giornata della festa, con mercatini artigianali, laboratori creativi e animazione per le vie del paese, creando un’atmosfera di festa e condivisione che ha coinvolto tutto il borgo fino a tarda serata.

Il sindaco Ernesto Graziani ha dichiarato: «’Sentieri d’Autunno’ è più di una semplice sagra: è un’occasione per rinsaldare i legami della nostra comunità e promuovere le radici culturali e gastronomiche del nostro territorio. In tempi in cui la frenesia quotidiana ci allontana dalle tradizioni, è fondamentale creare spazi di condivisione come questo, dove ritroviamo il sapore autentico della nostra storia e il piacere dello stare insieme. Eventi come questi non solo arricchiscono Paglieta, ma rafforzano la nostra identità locale e coinvolgono attivamente i cittadini».

Anche il presidente della Pro Loco Daniele Di Florio ha espresso la sua soddisfazione: «Ogni edizione di ‘Sentieri d’Autunno’ è il risultato di un impegno collettivo. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà causate dal maltempo, abbiamo dimostrato che con passione e collaborazione possiamo far vivere e valorizzare le nostre tradizioni. Questa manifestazione rappresenta un modo per tramandare alle nuove generazioni il valore del nostro patrimonio culturale e culinario. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa edizione un successo, dai volontari ai partecipanti, che con il loro entusiasmo hanno reso possibile tutto ciò». Un capolavoro di manualità è stato realizzato da un gruppo di donne della cittadina , le quali hanno composto un dipinto in uncinetto, con centinaia e centinaia di “mattonelle granny”, con paesaggio e la scritta “Sentieri d’autunno”.

La 19ª edizione di “Sentieri d’Autunno” ha così confermato, ancora una volta, il forte legame tra il paese, le sue tradizioni e la sua comunità, consolidandosi come uno degli appuntamenti più importanti dell’autunno abruzzese. Grazie all’impegno di tutti i soci della Pro Loco, dei volontari e dei partecipanti, l’evento ha offerto un programma vario e coinvolgente, capace di attrarre e soddisfare un pubblico eterogeneo.




ABRUZZO E IL CINEMA: STORIE, LUOGHI, STAR

La guida di Repubblica in edicola dal 29 ottobre

Abruzzo, 22 ottobre 2024. Un volume che attraversa la regione sulle orme delle produzioni cinematografiche che nei decenni hanno beneficiato degli splendidi scenari e borghi che essa offre, dall’incanto di Rocca Calascio alla natura dei Parchi Nazionali, dalla storia racchiusa nei centri storici delle città alle località affacciate sull’Adriatico. Tante le voci dei protagonisti del mondo dello spettacolo, che raccontano le loro esperienze come attori o registi. E poi i luoghi del cinema, con tutto il bello e tutto il buono che hanno da offrire, le curiosità, i festival e i sapori tipici

“La montagna lo fa”, è il tormentone lanciato da “Un mondo a parte”, film campioni d’incassi per il 2024. La pellicola è ambientata nella natura del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, luoghi cari al regista Riccardo Milani. Ed è proprio con una intervista a Milani e ai protagonisti del film, Antonio Albanese e Virginia Raffaele, che si apre la Guida di Repubblica “Abruzzo e il cinema: storie luoghi, star”.

La Guida, realizzata in collaborazione con la Regione Abruzzo e con la Abruzzo Film Commission, attraversa la regione sulle orme delle produzioni cinematografiche che nei decenni hanno beneficiato degli splendidi scenari e borghi che essa offre, dall’incanto di Rocca Calascio alla natura dei Parchi Nazionali, dalla storia racchiusa nei centri storici delle città alle località affacciate sull’Adriatico, fino ad aree archeologiche come quella di Alba Fucens, dove nel 1985 fu girato Yado con Arnold Schwarzenegger. Solo una delle star di Hollywood ad aver recitato con lo sfondo delle vette più alte degli Appennini; se Sean Connery vestì i panni di Guglielmo da Baskerville nel film Il nome della rosa del 1986, Michelle Pfeiffer fu protagonista di Ladyhawke, mentre Leonardo DiCaprio girò a Campo Imperatore lo spot di una compagnia telefonica. Ancora, sempre a metà anni Ottanta, Richard Gere fu King David, sempre all’ombra del Gran Sasso. Più di recente, George Clooney tra Castel Del Monte e Pacentro per The American, fino alle riprese di “Enzo Ferrari: The Man and The Machine”.

Tante, in Guida, le voci dei protagonisti del mondo dello spettacolo, che raccontano le loro esperienze come attori, registi, sceneggiatori, doppiatori. Si incontra così la scrittrice Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio, dal cui romanzo “L’Arminuta” fu tratto nel 2021 il film da Giuseppe Bonito, per il quale la scrittrice ha vinto il David di Donatello 2022 per la migliore sceneggiatura, assieme alla sceneggiatrice Monica Zapelli. E poi Rocco Papaleo, che parla dell’Abruzzo come di “una regione che mi fa sentire a mio agio, che mi fa stare bene. Ci torno volentieri. È un po’ come la mia Basilicata, dove sento sempre qualcosa di speciale. C’è un qualcosa che puntualmente sgorga dalla mia terra e anche se non sai esattamente quando, poi, quel qualcosa, ti arriva addosso all’improvviso. Nasce sempre qualcosa di nuovo, di originale. Si chiama: ispirazione”. E ancora, Franco Nero, protagonista della stagione degli “Spaghetti Western” girati a Campo Imperatore, in particolare al Canyon dello Scoppaturo, set anche delle scene indimenticabili di “Continuavano a chiamarlo Trinità…” con Bud Spencer e Terence Hill. Una ricca serie di testimonianze che si arricchisce con l’attore marsicano Lino Guanciale, il premio oscar Vittorio Storaro, Jhon Turturro e Leo Gullotta, prima di Maria Grazia Cucinotta, Silvio Orlando, Giorgio Pasotti, Liliana Cavani, Cinzia Leone, Gabriele Cirilli e tanti altri.

Si passa così agli itinerari tra i luoghi del cinema, con tutto il bello e tutto il buono che hanno da offrire, le curiosità, gli angoli di territorio legati alle pellicole. Nel volume 315 ristoranti consigliati, 121 dimore per prolungare la sosta e 147 luoghi del gusto dove trovare le produzioni locali da portare a casa. Ricca la sezione dedicata ai festival, alle rassegne e agli appuntamenti legati al cinema in tutta la regione.

“Vedere Sean Connery sulla copertina di questa Guida dedicata all’Abruzzo e al cinema fa capire come luoghi di per sé bellissimi come Rocca Calascio possano trasformarsi in set perfetti per fermare il passato, per creare atmosfere che forse in nessun’altra location potrebbero essere riprodotte con tale efficacia”, scrive nella sua introduzione Giuseppe Cerasa, direttore delle Guide di Repubblica: “Il nome della rosa fu un successo assoluto. Ma solo quel film? Assolutamente no. Provate a sfogliare e a leggere questa Guida, provate a scorrere i nomi del sommario. C’è quanto basta per immergersi in una lettura che vi spingerà a visitare con altri occhi l’Abruzzo magari attratti dalle decine di festival dedicati al cinema e dai sapori e colori unici di una regione che guarda in alto”.

“Il cinema in Abruzzo è un settore che sta conoscendo una nuova e promettente stagione anche grazie all’istituzione della Fondazione Abruzzo Film Commission”, afferma Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo: “La nostra regione, con i suoi paesaggi mozzafiato, la ricchezza culturale e il patrimonio storico, si sta affermando come un set cinematografico d’eccellenza, capace di attrarre produzioni nazionali e internazionali. La Fondazione Abruzzo Film Commission rappresenta il frutto di un impegno condiviso da istituzioni e operatori del settore per fare rete e rendere il nostro territorio sempre più attrattivo per le produzioni audiovisive.

Guardando al futuro, immagino un Abruzzo sempre più protagonista sul grande schermo, una terra dove le storie prendono vita, e dove ogni produzione cinematografica può trovare l’ambiente ideale per esprimere la sua creatività. Questa guida rappresenta un tassello importante in questo percorso, un prezioso strumento per far conoscere al mondo le nostre bellezze e la nostra capacità di accogliere e supportare le produzioni di ogni tipo”.

La Guida di Repubblica “Abruzzo e il cinema: storie, luoghi, star” sarà disponibile in edicola (12,00 euro più il prezzo del quotidiano) e online su repubblicabookshop.it dal 29 ottobre e subito dopo in libreria e online su Amazon e Ibs.




PROSSIMA FERMATA TEATRO

Navetta gratuita per assistere agli spettacoli della stagione di prosa 2024/2025 del teatro comunale Maria Caniglia. Nell’ottica della coesione territoriale e della mobilità sostenibile META APS e i Comuni di Gagliano Aterno, Villalago, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Bugnara e Pacentro attivano un bus della cultura.

Sulmona, 22 ottobre 2024. Nell’ottica della coesione territoriale, e per proseguire quanto iniziato durante la scorsa annualità grazie alla collaborazione con il comune di Gagliano Aterno, anche per questa stagione è confermato ed ampliato il progetto denominato: “Prossima fermata Teatro”, il servizio navetta gratuito pensato per poter raggiungere il Teatro Maria Caniglia e assistere agli spettacoli della Stagione di Prosa; grazie alla preziosa sinergia tra Meta Aps e i comuni di Gagliano Aterno, Villalago, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Bugnara e Pacentro i cittadini di questi centri potranno usufruire del trasporto gratuito per le giornate degli spettacoli in cartellone, cui potranno accedere, aderendo a questa iniziativa, ad un prezzo ridotto.

L’iniziativa, che ha preso il via dal progetto “Gagliano welFARE – Accesso alla cultura”, promosso dal Sindaco gaglianese Luca Santilli che durante la stagione di prosa 2023/2024 ha permesso a numerosi cittadini di raggiungere Sulmona per assistere a due spettacoli, ha incontrato la disponibilità e la lungimiranza di altri Sindaci e Comuni. L’obiettivo condiviso è quello di rendere più agevole, per i residenti delle piccole comunità della provincia, il viaggio per raggiungere la città di Sulmona in occasioni degli spettacoli della Stagione di Prosa, così da consentire loro di poter partecipare ad esperienze culturali di grande rilievo viaggiando gratuitamente e in modo sostenibile.

«Attraverso questa comunione d’intenti il nostro obiettivo è quello di promuovere processi virtuosi in grado di avvicinare le persone attraverso la Cultura, superando anche i confini geografici, con il Teatro come suo simbolo; sono lieto della risposta entusiastica e partecipata che gli Amministratori dei Comuni di Gagliano Aterno, Villalago, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Bugnara e Pacentro hanno riservato a questa importante iniziativa, e sono certo che questa preziosa collaborazione sia destinata a crescere nel tempo e a coinvolgere sempre più realtà cittadine al fine di portare indubbi benefici al territorio tutto» dichiara il direttore artistico della stagione di prosa Patrizio Maria D’Artista.

Per partecipare all’iniziativa è possibile contattare il proprio Comune di residenza per ricevere maggiori informazioni, per prenotare il viaggio e il biglietto.

Si ricorda che i biglietti per la Stagione di Prosa 2024/2025 del Teatro Maria Caniglia di Sulmona promossa da Meta Aps, che prenderà il via sabato 16 novembre alle ore 21:00 con L’Anatra all’arancia con Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli,  sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona, sulla piattaforma online Ciaotickets e nei punti vendita abilitati Ciaotickets. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti anche presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni generali sulla Stagione di Prosa 2024/25 e le attività collaterali è possibile collegarsi alle pagine social Facebook e Instagram del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com