ANGELI DEL MARE FISA

Prevenzione e Salvamento in soccorso di un nonno e nipotino in pericolo

Francavilla al Mare, 18 luglio 2024.  Martedì 16 luglio, nelle acque del lido stabilimento Urania di Francavilla al Mare, gli Angeli del Mare sono scesi in soccorso di un uomo anziano di 70 anni che faceva il bagno con un nipotino. Grazie all’intervento dell’assistente bagnanti Gioele D’Orazio, il nonno e il bambino sono tornati sani e salvi a riva.

Gioele D’Orazio, bagnino Angeli del Mare FISA: “Martedì mattina ero in servizio allo stabilimento “Urania” di Francavilla al Mare quando ho notato un uomo anziano in difficoltà che non riusciva a risalire sul materassino sul quale era seduto un bambino, suo nipote. Ho sentito chiamare aiuto. Per fortuna ero già in acqua sul moscone e ho potuto raggiungere i due bagnanti con molta tempestività. Nelle vicinanze mi sono tuffato e ho raggiunto a nuoto il nonno in acqua per poi riportarlo a riva, trainando anche il materassino sul quale era seduto il nipotino di circa nove anni. Durante la seconda parte dell’operazione di salvataggio, ho molto parlato con loro per farli sentire tranquilli e sicuri che ormai il pericolo era passato.

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”




DULCEDO ARDENS

Martha Rook, Voce e Tommaso Tarsi, Liuto: I Concerti di Euterpe

Barisciano, 18 luglio 2024. Sabato 20 luglio 2024 alle ore 21, Dulcedo Ardens, Martha Rook voce e Tommaso Tarsi liuto, saranno protagonisti del quarto appuntamento della XXVIII edizione della rassegna di musica antica “I CONCERTI DI EUTERPE”. Il concerto, che si terrà nella preziosa chiesa della Madonna del Buon Consiglio, nel pieno centro storico del borgo di Barisciano, porta il titolo “Ala Guerra Ala guerra a suon di frottole” e rappresenta, attraverso le diverse edizioni di stampa, lo scontro tra i due più importanti stampatori del primo Cinquecento: Ottaviano Petrucci e Andrea Antico. Una rivalità contesa e combattuta a suon di frottole, il genere musicale profano più in voga al tempo. Dulcedo Ardens, nato nel 2021 dall’incontro tra la cantante Martha Rook e il liutista Tommaso Tarsi, si è esibito al Festival Barocco di San Gimignano, a Firenze per il festival FloReMus, il Museo de Medici, il Giardino Dell’ArteCultura ed il Conservatorio Luigi Cherubini. Inoltre, ha partecipato al Fringe di Early Music Morella (Spagna), Oude Muziek Utrecht (Paesi Bassi) e del Festival Renaixement (Spagna).

Ecco il calendario dei prossimi appuntamenti:

Ocre (AQ) – martedì 6 agosto ore 21

Monastero di Santo Spirito

LAUDAR VOLLIO PER AMORE

Francesco raccontato

con le parole e la musica del suo tempo

Luca Serani, voce recitante

Aquila Altera ensemble

S. Stefano di Sessanio (AQ)  – sabato 10 agosto ore 19

Piazzetta via della Chiesa

À DEUX VIOLES

Amalia Ottone e Marco Ottone, viole da gamba

Barete (AQ) – domenica 18 agosto ore 17.30

Cortile palazzo Cionni

ALTAS ONDAS

Incontri e racconti lungo le vie del Medioevo




COSTRUIRE UN NUOVO PERCORSO

Cna Agroalimentare e Altragricoltura insieme

Roma, 18 luglio 2024. Costruire con un approccio “bottom up” un percorso per un nuovo modello agricolo che si fondi sulla vera sostenibilità a lungo termine dell’intera filiera agricola e alimentare. Se la sicurezza alimentare dipende dalla continuità delle produzioni agricole allora occorre fare il possibile per preservare l’attività produttiva e la conservazione della terra e del mare, rispettando le specificità dei territori. È quanto prefigurato lunedì 15 luglio durante il seminario di lavoro organizzato in attuazione di alcuni degli obiettivi compresi nell’Accordo di collaborazione fra CNA e Altragricoltura siglato il 22 febbraio scorso.

A margine del confronto di idee tra i vari attori presenti, Francesca Petrini, presidente CNA Agroalimentare, ha dichiarato: “Abbiamo posto le basi per dare una risposta congiunta alla crisi del modello agricolo attuale. Crediamo in un sistema alimentare sostenibile che veda protagonisti gli imprenditori agricoli e della trasformazione alimentare artigianale.  Assicurare un uso sostenibile delle risorse come il suolo agricolo diventa prioritario quanto contrastare le pratiche commerciali sleali che danneggiano gravemente i produttori agricoli e le piccole imprese della filiera alimentare. In questo percorso auspichiamo una interlocuzione con il mondo politico e il coinvolgimento della società civile tutta, affinché possa compiere scelte di consumo consapevoli”.

Per Gianni Fabbris, coordinatore Altragricoltura: “Esiste già un primo esperimento di collaborazione per difendere la filiera bufalina nato a Caserta sulla base della comune visione tra allevatori bufalini e trasformatori della CNA, che si è concretizzato nella collaborazione stretta tra artigiani e agricoltori. Oggi puntiamo a sviluppare sui singoli territori italiani, che esprimono istanze diverse, altrettante forme di collaborazione a partire dal modello Caserta”.




UN NUOVO MURO

Il munda progetta per il fossato del castello

L’Aquila, 18 luglio 2024. Questa mattina il Museo Nazionale d’Abruzzo ha avviato la posa in opera di una recinzione provvisoria intorno al perimetro del fossato del Castello dell’Aquila, sua sede originaria.

Questo lavoro, che si concluderà il 19 luglio, si è reso necessario per garantire la tutela della pubblica incolumità, a seguito della segnalazione pervenuta alla Prefettura dell’Aquila da parte di alcuni cittadini che hanno rilevato che in qualche punto l’altezza del muro del fossato prospiciente viale Benedetto Croce fosse inferiore ai 100 cm. previsti dalla normativa di riferimento.

La Prefettura ha esteso la segnalazione al MuNDA, che ha proceduto ad effettuare sopralluoghi di verifica a cura del personale dell’ufficio tecnico, rilevando che l’altezza del muretto raggiunge effettivamente in alcuni punti 90 cm.

L’abbassamento dell’altezza del muro del fossato è stato causato, nel corso del tempo, dai continui interventi sul manto stradale e dalla realizzazione di aiuole addossate al muro del fossato – ora completamente abbandonate – che hanno, di fatto, rialzato di alcuni centimetri la quota stradale, senza alcun riguardo per il muro.

Non rientrando nelle competenze del Museo intervenire su un tratto di viabilità cittadina per ripristinare la quota stradale originaria, causa dell’attuale altezza non a norma del muro, il Museo Nazionale d’Abruzzo, che ha ricevuto anche una diffida dal Comune dell’Aquila a procedere alla messa in sicurezza di quanto cagiona condizioni di pericolo per la collettività, sta progettando un intervento sul muro del fossato che ripristini le quote richieste dalla legge.

La recinzione avrà un carattere provvisorio, della durata necessaria a coprire l’intervallo temporale per l’esecuzione dell’opera.




ESTATICA 2024

Tornano gli eventi per “Teatriamoci” di Perrotta: tra gli ospiti Di Quilio e Dado

Pescara, 18 luglio 2024. Per il quarto anno consecutivo, all’interno di Estatica a Pescara, torna la mini rassegna di tre spettacoli a cura dell’attore abruzzese Federico Perrotta per Uao Spettacoli e che, nel mese di agosto, animerà il palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara.

L’appuntamento estivo presso il capoluogo adriatico è possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, ed il Comune di Pescara; è la Spray Records, invece, a coordinare il corso delle serate.

E se una sana risata è sempre il modo migliore per trascorrere in armonia l’estate, per questa edizione sono stati scelti appuntamenti diversi tra di loro che spaziano dall’eleganza della ballerina di burlesque Giulia Di Quilio, alla ironia “senza veli” di Dado, alla storia tenera e profonda de “Il diritto alla felicità”, già noto al pubblico del grande schermo, con Federico Perrotta e Valentina Olla:  “tre appuntamenti, tre diverse realtà: se il divertimento è il nostro cavallo di battaglia quest’anno abbiamo deciso di diversificare l’offerta per accontentare un pubblico più ampio. Concediamo al pubblico che crede nel teatro ciò che merita: divertimento, passione ed il sano diritto di sognare. Con l’ultimo appuntamento poi, abbattiamo le barriere della diversità e portiamo sul palco di Estatica un vero contrasto alla discriminazione” – commenta il Direttore artistico di Teatriamoci, Federico Perrotta.

L’appuntamento per le tre serate è sempre alle ore 21.

Si parte il 2 agosto con Shakespeare in Burlesque di e con Giulia Di Quilio e con Antonello Angiolillo; come si concilia Shakespeare con il Burlesque? Fingendo di parlare di ieri per smascherare l’oggi e con il Burlesque, forma d’arte e strumento di emancipazione femminile, inserirsi nel dibattito incandescente tra body positivity e gender fluid e app di incontri e sesso virtuale.

Il 12 agosto con Dado ci sarà Non Vedo, Non Sento e Straparlo: uno spettacolo dove il protagonista rappresenta un uomo molto simile alle 3 scimmiette dei social che come le prime due non vede e non sente ma, a differenza della terza, “straparla”.

Il riferimento all’uomo comune è abbastanza evidente. Se il comico, come quello interpretato da Chaplin, scivola volutamente sulla buccia di banana per permettere al pubblico di ridere di se stesso, Dado scivola su una realtà “banana” talmente esasperata e bizzarra da entrare in un conflitto di ruoli da non capire più se si ride per le battute comiche o per la realtà stessa.

Il 24 agosto  con Pino Ammendola, Federico Perrotta e Valentina Olla è la volta di “Il diritto alla Felicità” prodotto da Imago Film con Lucia Macale, regia e sceneggiatura di Claudio Rossi Massimi, con l’attore Remo Girone: oggi è anche spettacolo teatrale ed è la storia di un’amicizia tra generazioni diverse, nazionalità diverse, esperienze di vita diverse ed un’amicizia che passa attraverso i libri e che favorisce l’incontro tra culture diverse. L’appuntamento gode del patrocinio dell’Unicef.




TORNARECCIO MUSIC CAMP

Musica e poesia nella serata dedicata all’arte. Domani 19 luglio nel cuore del centro storico, tra i bellissimi mosaici

Tornareccio, 18 luglio 2024 –  Note musicali e poesia si incontrano domani a Tornareccio in “Musica tra note, mosaici e bellezza”, l’esclusivo evento artistico che Tornareccio Music Camp dedica all’arte e agli splendidi mosaici collocati nel museo a cielo aperto, nel cuore del borgo.

 I dialoghi tra note e poesia, curati dall’Associazione Amici del Mosaico Artistico, si svolgeranno, nel centro storico alle ore 21, con l’incontro artistico tra i giovani musicisti del Camp – 50 provenienti da tutto l’Abruzzo e due dall’Argentina – che suoneranno in formazioni cameristiche curate dai maestri del Camp e i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Tornareccio, che leggeranno versi dedicati al tema dell’amicizia. Ed è proprio questo nobile sentimento che ha ispirato l’unione delle diverse forme d’arte protagoniste dell’iniziativa, così come ha ispirato tutti gli eventi che si svolgono nel paese del miele e dell’arte. L’amicizia è inoltre  il concetto principe di tutti i progetti artistici, tra i quali le iniziative dedicate ai mosaici e il museo del centro storico, realizzati grazie ai legami solidi nati tra coloro che amano il territorio e si adoperano ogni giorno per migliorarlo e promuoverlo. Un perfetto patto con le radici che quest’anno Tornareccio celebra, peraltro, con l’adesione all’Anno delle radici italiane nel mondo.

“La collaborazione tra gli attori del territorio è fondamentale per creare eventi e farli vivere nel tempo – commenta il sindaco Nicola Iannone – Per questo ringrazio tutti quanti lavorano con passione e dedizione alla realizzazione degli eventi e tutta l’amministrazione comunale. Un lavoro di squadra prezioso per la crescita del nostro paese”.

“Colgo l’occasione – conclude – per esprimere la nostra vicinanza alle due famiglie che nei giorni scorsi sono state colpite da due importanti lutti”.




L’EMERGENZA EDUCATIVA NON VA IN VACANZA

Venerdì 19 luglio 2024 alle 18 nella Sala consiliare del Comune di Pescara, Alberto Pellai presenterà il suo libro “Allenare la vita”

Pescara 17 luglio 2024. L’emergenza educativa non va in vacanza. L’esperto Alberto Pellai incontrerà genitori, educatori, docenti e dirigenti, Associazioni ed Enti il 19 luglio a Pescara alle ore 18 presso la Sala consiliare del Comune e  l’evento pescarese, organizzato da A.Ge Pescara, in collaborazione con il Forum delle Associazioni familiari dell’Abruzzo e con il patrocinio del Comune di Pescara, sarà moderato dalla Dr.ssa Claudia Di Pasquale, presidente nazionale A.Ge  (Associazione italiana Genitori).

“Qual è il vero compito di un genitore oggi?

È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli?

Come si può tornare ad essere genitori autorevoli?

Attraverso dieci riflessioni inedite, Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell’emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornirci numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l’età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità”. (da “Allenare alla vita” – ed. Mondadori).

Alberto Pellai è medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva presso il Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università degli Studi di Milano. Nel 2004 il Ministero della Salute gli ha conferito la medaglia d’argento al merito in Sanità Pubblica. È autore di molti bestseller di parenting e psicologia, tra i quali “Tutto troppo presto”, “L’età dello tsunami”, “Ragazzo mio”. Da Mondadori ha pubblicato: “Da uomo a padre” (2019), “La vita accade” (2022) e, insieme a Barbara Tamborini, “Zitta!” (2018), “La bussola delle emozioni” (2019), “Tabù” (2020), “Accendere il buio – dominare il vulcano” (2021), “Appartenersi” (2023). I suoi libri sono tradotti in più di 15 nazioni e hanno vinto numerosi premi. Dal 2010 cura su Famiglia Cristiana la rubrica settimanale “Essere genitori”.

Su facebook gestisce una pagina dedicata ai consigli sull’educazione seguita da oltre 150.000 follower mentre su Instagram è seguito da più di 55.000 utenti.




WE CAN HOPE TOGHETER

Il 20 luglio 2024 dalle 9 alle 14

Lanciano, 17 luglio 2024.  Il 20 luglio si terrà l’evento We Can Hope Togheter organizzato dall’associazione HOPE presso la palestra “Fitness & Wellness” di Lanciano (struttura che accoglie l’Associazione, i suoi bambini e ragazzi da molti anni). L’evento ha diversi obiettivi specifici:

● Creare un ambiente accogliente dove bambini e ragazzi con disabilità possano interagire e socializzare con i loro coetanei.

● Aumentare la consapevolezza sulle diverse disabilità e sulle sfide che affrontano le persone con disturbi del neurosviluppo.

● Coinvolgere le famiglie e la comunità in attività che promuovano la collaborazione e il supporto reciproco.

● Creare sinergie con altre organizzazioni che offrono servizi complementari, come la musicoterapia e le attività equestri.

Questi obiettivi mirano a costruire una comunità più inclusiva e solidale, dove ogni individuo possa sentirsi valorizzato e supportato. L’Associazione Hope è stata fondata nel 2018 ed è attiva nelle province di Chieti, Pescara e Teramo.

La principale attività è la Terapia Multisistemica in Acqua metodo Caputo Ippolito (TMA CI), rivolta a bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo (disturbo dello spettro autistico, disabilità intellettiva, disturbo da deficit di attenzione/iperattività…) e altre disabilità.

L’associazione Hope conta attualmente 15 operatori specializzati e segue circa 150 bambini e ragazzi con disabilità.

Dal 2023 è iscritta al Registro Nazionale del Terzo Settore RUNTS, con numero di repertorio 117137 e mira ad espandere il proprio intervento per promuovere l’inclusione sociale e un futuro accessibile per tutti. È proprio da questo che nasce l’esigenza di organizzare un evento aperto a tutti, inteso come un’occasione per festeggiare, condividere, informare e sensibilizzare le persone sul tema dell’inclusione e che vedrà la partecipazione di altre associazioni, professionisti e volontari che, attraverso le loro attività, intratterranno grandi e piccini.

Sede evento: palestra “Fitness&Wellness” via Mario Spoltore – Zona Artigianale, Lanciano




FESTINA LENTE

È tutto pronto per la 1^  edizione della festa della lumaca

Vacri, 17 luglio 2024. Si tratta della prima festa dedicata alla lumaca. Per l’occasione verrà presentata in anteprima la Confraternita della lumaca. L’evento si svolgerà il 27 luglio nel centro storico di Vacri e si aprirà con un convegno alle 18 dal titolo: “La lumaca simbolo di tradizione, sviluppo e dialogo con il territorio”.

La lumaca simbolo di tradizione, sviluppo e dialogo con il territorio. È questo il titolo del convegno che si terrà il prossimo 27 luglio alle 18 a Piazza della Repubblica a Vacri all’interno di Festina Lente, la prima festa dedicata alla lumaca.  L’evento, alla prima edizione, rappresenta un’importante opportunità per riunire esperti, professionisti, enti del settore con l’obiettivo di discutere e approfondire il tema dello sviluppo locale basato sulle origini.

Al centro del dibattito il potenziale delle radici, l’importanza di conoscerne le fondamenta territoriali per una crescita sostenibile e inclusiva. Saranno affrontati argomenti quali la valorizzazione delle risorse locali, la preservazione dell’identità culturale, la promozione delle tradizioni e la costruzione di reti di partenariato tra diverse realtà territoriali.

Ideatore dell’evento è Alessio Paravia, titolare dell’allevamento di lumache ITALIANeat. L’abruzzese ha creato nella sua Vacri, con le proprie mani partendo da zero, un allevamento di chiocciole Helix Aspersa Muller a cui dedica le sue giornate con risultati più che eccellenti.

Interverranno al convegno: Daniele D’Amario, sottosegretario della giunta regionale con delega al turismo e alla programmazione, Piergiuseppe Mammarella, sindaco di Vacri, Simone D’Alessandro, dottore di ricerca in Scienze Sociali presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, Dino Mastrocola, magnifico rettore dell’Università di Teramo, Nicolino D’Alessandro, ex sindaco di Filetto e creatore del peperoncino di Filetto, Tiziano Teti presidente del Gal Maiella Verde e Lorenzo Palazzoli, medico, ricercatore e ambasciatore del gusto.

“Durante il dibattito – ha detto Alessio Paravia – avremo l’occasione di condividere le esperienze di successo e le sfide che le comunità locali affrontano nel loro percorso di sviluppo. Lo faremo partendo dalla scoperta dell’arte di coltivare e allevare le lumache in modo sostenibile”.

Da questo principio verrà presentata sempre il 27 luglio “La Confraternita della Lumaca” alla quale hanno aderito diverse personalità del settore enogastronomico, tra queste: Alessio Paravia, Giovanni Angelucci, Lorenzo Palazzoli, Arcangelo Tinari, Francesco Paolo Febbo, Antonio Consalvi e Nicolino D’Alessandro.

Obiettivo della Confraternita è raccontare e tutelare questo gasteropode, illustrare le fasi dell’allevamento, dalla crescita delle lumache fino al processo di raccolta e trasformazione. “L’intento della Confraternita è esplorare il legame tra l’allevamento – ha aggiunto Paravia – di lumache e il concetto di lentezza, riconoscendo come questo settore abbia abbracciato la filosofia di prendersi il tempo necessario per ottenere risultati di qualità. L’allevamento di lumache, insieme all’approccio lento alla vita, offre molte opportunità sia dal punto di vista economico che ambientale”.

Un’altra novità importante è che il 25 luglio, grazie alla caratterizzazione del territorio e alle sue peculiarità, la lumaca di Vacri verrà riconosciuta ufficialmente dal primo cittadino, Piergiuseppe Mammarella, Res Tipica, un riconoscimento molto importante per Vacri e per la sua promozione turistica.

Al termine del convegno avrà luogo uno showcooking a cura di Arcangelo Tinari, chef del ristorante 1 stella Michelin di Guardiagrele il quale utilizza le lumache allevate da Alessio in due suoi piatti iconici: il raviolo aperto con manteca ed erbe amare e la linguina all’orzo Ma’Kaira con estratto di rape.

L’evento si concluderà con l’apertura, nel centro storico di Vacri, degli stand enogastronomici in collaborazione con la locale Pro Loco dove si potranno degustare le nostre lumache in vario modo secondo la tradizione culinaria locale.

Promotori della festa sono: il Comune di Vacri, la Pro Loco di Vacri e la Confraternita della Lumaca.




MARK LETTIERI GROUP

Mark Lettieri, chitarra; Wes Stephenson, basso; Daniel Porter, tastiere; Jason “JT” Thomas, batteria. Pescara Jazz 2024, giovedì 18 luglio 2024 ore 21,15 Teatro Massimo – Pescara

Pescara, 17 luglio 2024. Pescara Jazz, presenta, giovedì luglio, al Teatro Massimo, Mark Lettieri Group. Chitarrista, compositore e turnista, vincitore di un Grammy, Mark Lettieri è un membro di lunga data degli Snarky Puppy (con cui ha vinto quattro premi Grammy) e ha suonato in tutti i continenti. Musicista estremamente versatile ha registrato e si è esibito in una moltitudine di stili musicali collaborando con artisti di ogni genere, tra cui David Crosby, 50 Cent, Eminem, Snoop Dogg, Lalah Hathaway e persino Pat Boone.

Dopo il successo mondiale dei precedenti album dedicati alla musica strumentale, nel 2021 esce “Deep: The Baritone Session Vol. 2”, secondo capitolo di “Deep: The Baritone Session”, progetto nato dalla sua grande affinità con le sfumature della chitarra baritono che gli ha valso una nomination ai Grammy Awards del 2022. Lettieri ha recentemente collaborato con Paul Reed Smith Guitars per creare il suo modello di chitarra elettrica, la Fiore, rilasciata durante il Winter NAMM 2021. Mark Lettieri si esibirà insieme al suo gruppo composto da Wes Stephenson al basso, Jason Thomas alla batteria, Daniel Porter alle tastiere.




PER IL LAVORO CI METTO LA FIRMA

In Abruzzo e Molise oltre 92mila sottoscrizioni per i referendum

Pescara, 17 luglio 2024. Oltre 92mila le firme raccolte dalla Cgil in Abruzzo e Molise, nell’ambito della campagna di mobilitazione lanciata dal sindacato nazionale il 25 aprile per i referendum popolari proposti per garantire un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro. Del totale, 86.905 firme sono cartacee e 5.853 firme sono state apposte sulla piattaforma digitale. Nel complesso sono state raccolte oltre 23mila firme per ciascuno dei quattro quesiti referendari. Lo rende noto la Cgil Abruzzo Molise che parla di “grande soddisfazione per il risultato raggiunto”.

Il ringraziamento, sottolinea il sindacato, va “a chi ha permesso questo risultato: le lavoratrici e i lavoratori, le delegate e i delegati, le pensionate e i pensionati, i sindaci, gli amministratori pubblici, i presidenti e i consiglieri provinciali e regionali, gli avvocati e i certificatori disponibili, che si sono impegnati su entrambe le regioni”.

“Le firme raccolte in Abruzzo e Molise, comprensive delle certificazioni rilasciate dalle amministrazioni comunali – spiega la Cgil – saranno consegnate oggi presso la sede nazionale della Cgil dove confluiranno, con la stessa missione, tutte le confederazioni regionali. A livello nazionale è stato raccolto, in poco meno di 90 giorni, più di un milione di firme per ognuno dei quattro quesiti dei referendum popolari. L’obiettivo minimo e necessario del mezzo milione di firme necessarie per l’indizione del referendum è stato quindi ampiamente raggiunto. Si conclude così la prima parte della grande mobilitazione della Cgil, che vuole abolire alcune norme sbagliate sul lavoro e che chiede che vi sia nel nostro paese un lavoro stabile, tutelato, dignitoso e sicuro. Al centro dei referendum la tutela contro i licenziamenti illegittimi, il superamento della precarietà, la sicurezza nel lavoro in appalto. L’appuntamento per la consegna delle firme presso la Corte di cassazione è previsto per venerdì 19 luglio alle ore 10.00”.

Sull’onda di questo entusiasmo, la Cgil Abruzzo Molise annuncia che “insieme ad altri sindacati, associazioni, partiti e movimenti civici e di volontariato, sarà in campo per contrastare la proposta di legge contro l’Autonomia differenziata, che aumenterà inevitabilmente i divari territoriali e le diseguaglianze sociali. A livello nazionale, nei giorni scorsi – conclude il sindacato – è stato depositato il quesito referendario e a breve partirà la raccolta delle firme”.




AGRICOLTURA A RISCHIO

Crisi idrica nelle province di Chieti e Pescara

Chieti, 17 luglio 2024. È crisi idrica nelle province di Chieti e Pescara: la mancanza di acqua sta mettendo a rischio il settore agricolo e l’economia locale. Cia Chieti-Pescara lancia l’allarme e chiede misure urgenti per fronteggiare l’emergenza.

Nei primi sei mesi del 2024, le precipitazioni sono state inferiori del 40% rispetto alla media degli ultimi dieci anni, mentre le temperature medie sono aumentate di circa 2°C. Questa combinazione ha portato i bacini e i fiumi locali a registrare una riduzione del livello dell’acqua del 35%, lasciando alcune zone, come Penne, completamente senz’acqua da giorni.

“La situazione è drammatica”, afferma Domenico Bomba, Presidente Cia provinciale, “La produzione agricola è in forte calo: i cereali hanno subito una riduzione del 30%, gli ortaggi del 25%, la frutta del 20% e la viticoltura del 15%. I danni stimati per il 2024 ammontano a circa 150 milioni di euro, comprendendo anche i costi per l’irrigazione di emergenza e l’acquisto di mangimi alternativi per il bestiame. I consorzi di bonifica stanno facendo del loro meglio per distribuire l’acqua disponibile, ma non è sufficiente. È necessaria una gestione più equa ed efficiente delle risorse idriche, con controlli e chiusure programmate per evitare sprechi”.

Diverse le misure proposte da Cia per affrontare la crisi:

1.         Supporto Finanziario Immediato: Sostegno urgente per gli agricoltori colpiti, per coprire le perdite e i costi aggiuntivi.

2.         Ottimizzazione dell’Uso delle Risorse Idriche: Implementazione di tecniche avanzate di irrigazione e gestione dell’acqua.

3.         Investimenti in Infrastrutture Idriche: Costruzione di nuovi invasi e bacini per aumentare la capacità di stoccaggio.

4.         Ricerca e Innovazione: Sviluppo di colture più resistenti alla siccità e tecnologie agricole innovative.

5.         Collaborazione Istituzionale: Stretta collaborazione tra istituzioni locali, regionali e nazionali per implementare piani di gestione dell’acqua.

Anche Nicola Sichetti, Presidente Cia Abruzzo, esprime la sua preoccupazione e sostiene l’importanza di interventi tempestivi, “L’intera regione è colpita da questa crisi idrica e gli agricoltori stanno affrontando difficoltà senza precedenti. È essenziale che le istituzioni rispondano con urgenza alle nostre richieste di supporto finanziario e di investimenti in infrastrutture idriche. La nostra agricoltura non può aspettare, e il tempo per agire è adesso.”

“A essere più a rischio sono le zone di Penne e Loreto. Sabato scorso, il consorzio di bonifica Centro ha approvato una delibera per ridurre del 17% l’erogazione dell’acqua nella zona legata alla diga di Penne, a causa di lavori che hanno costretto alla sospensione temporanea dell’erogazione, tuttavia, l’acqua continua a scarseggiare. A Sud, ci sono carenze idriche soprattutto sul Sangro dove stanno già programmando chiusure giornaliere per gestire meglio la situazione, mentre nel Vastese, grazie a Chiauci, la situazione dovrebbe stabilizzarsi fino a metà settembre – conclude Bomba – Questa crisi richiede un’azione decisa e concertata da parte di tutti gli attori coinvolti”.




FESTIVAL SUONI DELLA MAJELLA

IX edizione dal 20 al 30 luglio Pretoro accoglie le Masterclass

Pretoro, 17 luglio 2024. Torna dal 20 al 30 luglio il Festival Suoni della Majella del Direttore artistico di Pretoro Mirco Bussi e che comprende masterclass, workshop e concerti dal vivo. Giunto quest’anno alla sua nona edizione, le masterclass del Festival avranno luogo a Pretoro quotidianamente e per l’intera durata del Festival, mentre i concerti interesseranno: lo stesso borgo di Pretoro ed i teatini comuni di Bucchianico, Francavilla al Mare, Guardiagrele oltre che il pescarese comune di Serramonacesca.

Il borgo di Pretoro, uno dei Borghi più belli d’Italia, é stato culla di molti musicisti e tantissime carriere artistiche, musicali, internazionali e no. E l’intento del Festival é proprio quello di dare possibilità ai giovani talenti di essere immersi in una settimana di musica con maestri di altissimo livello, perfezionandosi al meglio delle loro possibilità perché sono immersi in 24 ore di musica: ci saranno infatti lezioni al mattino, al pomeriggio e ogni sera saranno impegnati con un concerto.

Il Festival Suoni della Majella vuole coltivare le nuove generazioni di musicisti, premiando il loro talento e i loro meriti. Ogni anno contribuisce ad arricchire la formazione di giovani musicisti: “da tutto il mondo sono i benvenuti a Pretoro – sottolinea il Direttore artistico – ed è bellissimo vedere e sentire per ogni via, piazzetta dei musicisti alle prese con le loro prove in vista dei concerti. Rappresenta una grande risorsa per il territorio in quanto la musica riempie l’aria e i cuori di gioia, inoltre il Festival è un modo alternativo per visitare le meraviglie d’Abruzzo”.

Sin dagli esordi il Festival è stato accolto con entusiasmo da un numeroso pubblico di appassionati, diventando in breve tempo uno dei maggiori eventi culturali della regione Abruzzo: in particolare l’edizione 2024 del Festival Suoni della Majella ospiterà artisti di diverse nazionalità, tra cui Germania, Italia, Svizzera.

Le masterclass saranno di svariate tipologie e strumenti, tra cui pianoforte,

clarinetto, clarinetto basso, flauto traverso e violino. Questa edizione vede la partecipazione di docenti di chiara fama internazionale, oltre al Direttore artistico, come: Gianluigi Caldarola, Giuseppe Gentile, Darko Jovanovic, Manuele Filoso, Andrea Chindamo, Andrea Micucci, Daisy Citterio.

Queste le date dei concerti:

– 21 luglio ore 05:00 – Piazza Roma a Pretoro, “Musica all’alba con colazione”;

– 22 luglio ore 21:00 – Circolo Nautico a Francavilla al mare, “I solisti e l’orchestra di clarinetti”;

– 23 luglio ore 21:00 – Salone Comunale a Guardiagrele, “Musica da camera”;

– 24 luglio ore 20:30 – Hotel la Majelletta a Passolanciano, “Concerto sul bosco”;

– 25 luglio ore 21:00 – Chiostro comunale a Bucchianico, “Intorno agli 88 Tasti”;

– 26 luglio ore 19:00 – Piazza Roma a Pretoro, “Basse Frequenze”;

– 27 luglio ore 21:00 – Abbazia San Liberatore a Serramonacesca, “Musica e Arte Romanica”;

– 28 luglio ore 21:00 – Piazza Roma a Pretoro, “Canto D’ebano”.




NEL CUORE DELLA STORIA CON Q. P. SILO

Doppio appuntamento deluxe nell’estate luchese per gli Incontri d’Autore e le alchimie musicali del Conservatorio “A. Casella”

Luco dei Marsi, 17 luglio 2024. Le Vacanze luchesi raddoppiano e promettono a residenti e visitatori un giovedì d’eccezione. Domani, 18 luglio, alle 18.30, il terrazzo della “Casa di Olimpia”, in via Duca degli Abruzzi, 91, accoglierà la presentazione del libro: “Q. P. Silo – Bellum Marsicum – Italia”, di Attilio Francesco Santellocco, autore rigoroso e appassionato ricercatore, protagonista dello spazio culturale luchese “Incontri d’Autore – Giardino letterario” con “L’opera più completa e dettagliata mai scritta sul Bellum Marsicum e sulla figura di Quintus Poppaedius Silo, l’evento e l’uomo che cambiarono il destino di Roma”. Il volume, nato da un imponente e rigoroso lavoro di ricerca e analisi delle fonti antiche e moderne, alza i riflettori in particolare sul periodo tra il 91 e l’88 a. C., dagli antefatti alle conseguenze degli eventi trattati, con un peculiare focus su Quintus Poppaedius Silo, tracciando così le linee di un tempo e un contesto da cui, nella contrapposizione tra Roma e i suoi soci italici, emerge, per la prima volta nella storia, il nucleo originario dell’Italia quale nazione di popoli liberi, insieme al definirsi di quel complesso di valori e norme che oggi riconosciamo come diritti civili, politici e sociali.

L’evento, che si aprirà con il saluto della sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, vedrà la partecipazione, con Attilio Francesco Santellocco, di Francesco Proia, giornalista e scrittore di numerosi e apprezzati romanzi storici, anche autore della prefazione all’Opera, Maurizio Colaiacovo, avvocato, Gianni De Rosa, presidente dell’associazione culturale Lucus, organizzatrice dell’incontro. Reading e interpretazioni musicali a cura di Domenica Stornelli, voce narrante.

La giornata sarà coronata dal concerto a tema: “Stelle d’estate – Alchimie musicali”, a cura dei musicisti del Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila, in programma alle 21 di domani, 18 luglio, in piazza Umberto I. Alla ribalta, una formazione speciale costituita da docenti, studenti e collaboratori provenienti dalla realtà progressive abruzzese, pronta ad incantare la platea con un programma ricco e vario che spazierà dai brani più amati delle Orme a quelli della Premiata Forneria Marconi al Banco del Mutuo Soccorso, tra altri, e che vedrà la partecipazione di Raffaele Di Nicola, voce; Ruben Coco, voce; Fabrizio De Melis, violino; Camillo Di Pietro, chitarra elettrica; Claudio Di Massimantonio, tastiere; Giacomo Chiaretti, basso elettrico; Enrico Cianciusi, batteria; Marco Fiorenza, batteria, con la direzione artistica del M° Francesco Fina.

“Sarà una giornata all’insegna della cultura, nel solco degli spazi dedicati alla letteratura, alla storia, e alla storia del territorio in particolare, divenuti negli anni appuntamenti fissi nella nostra rassegna estiva, sempre più partecipati e apprezzati, come anche di incontro con la grande musica nell’interpretazione degli artisti e docenti del Conservatorio aquilano, sempre fonte di sorprese ed emozioni inedite, con la direzione artistica dell’eccellente M° Francesco Fina” spiega la sindaca Marivera de Rosa, “Entrambi gli appuntamenti vedranno la presenza di Autori e Interpreti straordinari, invito tutti a partecipare”.




LIBRI SOTTO LE STELLE

Terza edizione della rassegna letteraria dal 26 luglio al 22 agosto.

Bugnara, 17 luglio 2024. Tra gli ospiti della Rassegna letteraria Omar Pedrini che presenterà il 9 agosto la nuova edizione della sua biografia Cane Sciolto scritta a quattro mani con Federico Scarioni.

Tutto pronto per la terza edizione Libri Sotto le stelle, la manifestazione dedicata ai libri e alla cultura curata dal Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti” di Bugnara che si terrà tra il 26 luglio e il 22 agosto.

Quattro incontri con gli autori e una mostra fotografica che sarà aperta per tutta la durata della rassegna.

Si partirà venerdì 26 luglio, alle ore 18.30, presso i locali del palazzo Alesi-Villapiana, con l’inaugurazione della mostra dal titolo “Educazione popolare” di Andrea Calvano, un viaggio visivo che celebra la scelta coraggiosa e ispiratrice di giovani ragazze e ragazzi che hanno deciso di rimanere in Abruzzo, trovando qui il loro futuro e il loro luogo di lavoro.

Sempre il 26 luglio, a partire dalle ore 21.30, presso il cortile del Palazzo Alesi Villapiana, ci sarà la presentazione del volume Pane buono. Viaggio nell’Italia dei nuovi forni artigiani del giornalista Luca Martinelli. Attento osservatore del territorio italiano, Martinelli ha lavorato dal 2006 al 2017 per la rivista Altreconomia, con cui collabora tuttora. Scrive per Cook_inc., Cibo (inserto di Domani), L’Essenziale, il Manifesto e altre testate. Ha curato una trasmissione dedicata alle politiche di coesione per Radio Popolare e collaborato con Radio24. Come autore di libri si è occupato di consumo di suolo, di acqua pubblica, di vignaioli e vino naturale.

Il 2 agosto sarà ospite della Rassegna Valentina Di Cesare, con l’antologia pubblicata per Radici edizioni E c’erano gerani rossi dappertutto. Sedici autrici italoamericane esplorano le proprie radici, la lingua, il cibo, i viaggi e le storie della diaspora italiana in Nord America. Il volume raccoglie le testimonianze di una storia migratoria multiforme e composita.

Il 9 agosto presso piazza SS Rosario saranno ospiti Omar Pedrini e Federico Scarioni per la presentazione della nuova edizione di Cane Sciolto (Senza Vento Edizioni). Il volume racconta la storia di Omar Pedrini, artista bresciano, leader dei Timoria per quasi 20 anni, poi cantante solista, poeta, showman, autore e conduttore TV, artista trasversale, attore e docente di master in Università.

L’ultimo appuntamento è per giovedì 22 agosto con la presentazione del libro Pascal D’Angelo. Poesie (Radici Edizioni), curato da Massimo Tardio.

Il volume raccoglie i trentaquattro componimenti che rappresentano il lascito poetico di Pascal D’Angelo, al secolo Pasquale, morto a soli trentotto anni dopo essere vissuto in un sobrio monolocale di New York, dove era arrivato ancora adolescente dalla frazione di Cauze, nel comune abruzzese di Introdacqua.

Filo rosso della rassegna sarà il tema dell’eredità culturale.

“L’idea che ci ha guidati – spiega il presidente del Centro Studi e Ricerche “Nino Ruscitti”, Matteo Servilio – è stata quella di concentrare in una singola parola la rete di significati che investono i temi della memoria, delle tradizioni, delle radici, delle identità culturali, dando loro una prospettiva dinamica e non assoluta. L’eredità rappresenta un lungo e faticoso processo di trasmissione di beni materiali, immateriali, ambientali, che sono tra loro strettamente intrecciati e che il tempo continua incessantemente a ridefinire. Tale trasmissione non è automatica o scontata: va riconosciuta, indagata, riscattata e praticata continuamente. Il lavoro che abbiamo svolto in questi anni – conclude il Presidente – è stato esattamente questo, cogliere il valore potenziale della cultura in tutte le sue espressioni e condividerlo”.

Tante le collaborazioni per questa terza edizione a partire dalla libreria Ubik di Sulmona, che nel punto vendita lungo corso Ovidio avrà a disposizione i libri dei protagonisti della Rassegna, lo studio di design e comunicazione Zoedesign di Andrea Padovani, la casa editrice Radici Edizioni e i tanti ospiti che parteciperanno alla kermesse letteraria.




UN’ESTATE DA FAVOLA

Rassegna di Teatro per ragazzi. Un Viaggio Teatrale tra Magia, Fantasia ed Emozione

Pescara, 16 luglio 2024. È stata presentato ufficialmente oggi, presso la sala Giunta del Palazzo di Città, il progetto di teatro per ragazzi “Un’estate da favola”, nato dalla collaborazione tra l’Ente Manifestazioni Pescaresi e il Florian Metateatro Centro di Produzione. La rassegna si terrà dal 22 al 30 luglio, all’Auditorium Flaiano, con 7 appuntamenti che si svolgeranno sia all’interno che nel parco. Il programma è stato illustrato nel corso dell’incontro a cui hanno partecipato, oltre al direttore artistico dell’Ente Manifestazioni Pescaresi Angelo Valori e al Presidente Valter Meale, la direttrice artistica Giulia Basel e il direttore organizzativo Massimo Vellaccio, del Florian Metateatro.

Il progetto ha come obiettivo principale quello di avvicinare i giovani al mondo del teatro, stimolando la loro fantasia e creatività. Attraverso spettacoli di alta qualità, vengono proposti momenti di svago e apprendimento, favorendo lo sviluppo culturale e artistico dei bambini e dei ragazzi.

La rassegna, alla sua prima edizione, presenta un ricco cartellone di appuntamenti messi in scena da 5 compagnie di rilievo nazionale con l’intento di offrire ai giovani spettatori e alle loro famiglie un’esperienza teatrale unica e coinvolgente. Gli spettacoli, diversificati per età e linguaggio, non solo promuovono e diffondono la cultura e l’arte, ma offrono anche momenti di riflessione e partecipazione attiva, sensibilizzando il pubblico su tematiche rilevanti per i giovani di oggi. Utilizzando molteplici linguaggi, dal teatrale, al musicale e alla danza, sono trattati temi che promuovono la crescita culturale e umana, sottolineando così l’importanza del teatro come strumento formativo e educativo, oltre che come luogo di incontro e dialogo. Vengono proposti grandi classici e opere ispirate ad autori come Rodari e Tognolini. Per i più piccoli, le fiabe diventano metafore di percorsi di crescita e accettazione di sé e dell’altro, rispecchiando lo sguardo dei bambini sul mondo, svelandone le emozioni.

Si inizia lunedì 22 luglio, con replica martedì 23, con “HAMELIN”, della Factory Compagnia Transadriatica, regia di Tonio De Nitto. Lo spettacolo, che prende il nome da “Hamelin”, la città dove viene ambientato il famoso intreccio fiabesco, si muove tra fantasia e realtà, narrando la storia del Pifferaio Magico (dei fratelli Grimm) che libera la città dai topi, ma non viene ricompensato. Utilizzando l’arte burattinesca e coinvolgendo il pubblico con cuffie che offrono una prospettiva diversa, lo spettacolo esplora il mistero della scomparsa dei bambini di Hamelin. Il Pifferaio, interpretato da Fabio Tinella, racconta come abbia liberato la città dai topi, ma, tradito, conduce via con sé i bambini, coinvolgendoli in un gioco teatrale con strumenti musicali immaginari. La metafora della pandemia emerge forte, riflettendo sulla condizione dell’artista e lasciando un messaggio di speranza con un finale liberatorio in cui grandi e piccoli si uniscono in un grande ballo.

A partire da 5 anni, con due turni spettacoli: ore 18.30 e ore 21.00 Auditorium Flaiano

Si prosegue mercoledì 24 luglio con “Maldanno” del Florian Metateatro Centro di Produzione Teatrale, regia  di Flavia Valoppi e Alessio Tessitore.  Attraverso quattro storie  ispirate a grandi autori come Rodari, Tognolini, Nanetti e Petrusevskaja che si rincorrono in un tourbillon chiassoso e un po’ clownesco, racconta “la cura” mediante la relazione, i gesti di generosità e l’immateriale che diventa medicina. La “Torre-opera d’arte” al centro della scena viene smontata dai protagonisti per rivelare storie che curano attraverso la generosità e la bellezza. Sul finale, i protagonisti, attraverso una riflessione ironica e poetica sui malanni di tutti i tempi, coinvolgeranno i bambini-spettatori per ricomporre la Torre, affinché tutti possano curarsi con la sua bellezza. Il coinvolgimento del pubblico rende lo spettacolo un’esperienza poetica e riflessiva per tutte le età​.

A partire da 6 anni con turno spettacolo ore 18.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

Si continua giovedì 25 e venerdì 26 luglio, con “ARCIPELAGO”, del Teatro Telaio, regia di Angelo Facchetti e Francesca Franzè. Lo spettacolo è un’installazione teatrale che immerge i bambini in un viaggio simbolico attraverso isole tematiche. Ogni isola offre un’esperienza multisensoriale che aiuta i bambini a esplorare e comprendere emozioni e esperienze di vita. L’installazione è concepita come una vera e propria educazione umana e sentimentale, dove i bambini sono invitati ad esplorare un luminoso arcipelago, composto da particolari isole, piccole tendine luminose che creano un piccolo mare, di cui si sentono perfino le onde. Ogni bambino, mosso da parole di magico spessore (ascolta, guarda, senti, racconta), si immerge rispondendo ai diversi stimoli suggeriti da ogni isola, creando un proprio diario emozionale da condividere con tutti.

Per ragazzi dai 7 ai 12 anni, con due turni spettacoli: ore 20.30 e 21.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

La rassegna riprende lunedì 29 Luglio, con “ZEZA E PULCINELLA”, della Compagnia Bertoldt Brecht, regia di Maurizio Stammati. “Zeza e Pulcinella” è uno spettacolo itinerante all’aperto che unisce il teatro di strada con la tradizione della maschera napoletana. Racconta in chiave farsesca la storia delle nozze di Don Nicola e Vicenzella, contrastate da Pulcinella, il padre geloso, e sostenute da Zeza, la madre che vuole far divertire la figlia. Le scenette, accompagnate da trombone e grancassa, creano quadri vivaci e coinvolgenti, che si inseriscono nella tradizione delle guarattelle con un tocco innovativo e rispettoso delle radici storiche, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza teatrale unica e divertente per tutte le età​.

Per ragazzi a partire dagli 8 anni con turno spettacolo ore 18.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

Martedì 30 luglio, la rassegna si chiuderà con “CAPPUCCETTO ROSSO NEL BOSCO”, di Zaches Teatro, regia di Luana Gramegna. “Cappuccetto Rosso nel Bosco” è uno spettacolo immersivo che trasforma parchi, giardini e chiostri in spazi teatrali onirici. Attorno al pubblico immerso nel bosco, si muovono, appaiono e scompaiono i personaggi della fiaba di Cappuccetto Rosso, dando vita alla famosa storia della bambina e del lupo. La narrazione è accompagnata dalle note della viola e dalla voce di una bizzarra cantastorie, che guida gli spettatori attraverso il misterioso bosco, luogo di disubbidienza e di confronto con le proprie paure. Lo spettacolo utilizza la narrazione, la danza, il teatro di figura e la musica dal vivo per creare un’esperienza magica e affascinante, per bambini e adulti.

A partire dai 4 anni, con turni spettacoli: ore 18.00 e 19.30 nel parco dell’Auditorium Flaiano.

Il programma degli spettacoli riflette l’impegno e la visione artistica alla base di questa iniziativa. Al riguardo, Giulia Basel, direttrice artistica del Florian Metateatro, afferma: “Come Florian, abbiamo collaborato tanti anni con l’Emp proprio per il Teatro per Ragazzi. È cominciata con una prima rassegna estiva che si chiamava “Chiare, fresche, dolci … storie” di cui abbiamo realizzato diverse edizioni. Poi abbiamo iniziato con la programmazione di Tutt* a Teatro! in autunno-inverno, poi anche in estate e fin dal 2011 abbiamo sempre fatto tappa al Flaiano e al D’Annunzio per il “Festival Nazionale Palla al Centro” Vetrina di Teatro Ragazzi del Centro Italia, di cui si è appena conclusa l’edizione 2024 con un grande successo di pubblico e di critica. Ora diamo dunque il via a questa nuova programmazione che segna una maggiore integrazione, sul teatro per ragazzi, tra Florian ed Emp. “Un’estate da Favola” è stata proprio concepita con una partnership di condivisione dell’ideazione, della realizzazione e della cura.  Personalmente sono molto contenta delle coraggiose scelte di alta qualità artistica di spettacoli particolari, che molto difficilmente vengono proposti nella nostra regione, scelte che sono state assolutamente condivise. Spettacoli di ricerca per ragazzi a numero chiuso, che avranno più repliche, ma anche spettacoli che si rifanno alla grande tradizione dei racconti ad alta voce e a quella delle guaratelle e del teatro di strada riproposte con rispetto ed innovazione.”

Questo entusiasmo è condiviso anche dal Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Valter Meale, che dichiara: “Siamo entusiasti di animare l’Auditorium Flaiano e il parco antistante con questa rassegna. Vogliamo offrire un’esperienza teatrale che sia al contempo divertente e formativa, creando un ponte tra il mondo dell’infanzia e quello dell’arte teatrale. Per sette giorni, il nostro spazio sarà riempito dalla gioia e dall’entusiasmo dei piccoli spettatori, creando un’atmosfera magica e coinvolgente. Invitiamo tutti a partecipare e a vivere con noi questa straordinaria esperienza teatrale.”

Informazioni e Biglietteria:

Auditorium Flaiano – Lungomare C. Colombo 122

Gli spettacoli sono per un numero limitato di spettatori per cui la prenotazione è obbligatoria. Il botteghino del Flaiano è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20, e la sera degli spettacoli. Prezzo biglietti: posto unico 7 euro. Per prenotazioni: 392 0496655 – segreteria: 085 693993

Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com e www.florianteatro.it sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




INNOVATIVI, SOSTENIBILI E RESPONSABILI

Gli imprenditori si raccontano e tracciano le nuove strade della competitività

Pescara, 16 luglio 2024. Riciclo degli scarti produttivi, formazione e gamification per aumentare la sicurezza sul lavoro, concorsi di idee innovative tra i collaboratori d’azienda, sostegno economico ai diversamente abili delle comunità locali, ricerca di materiali a basso impatto ambientale e siti web aziendali accessibili a persone neurodivergenti.

Queste sono alcune delle esperienze emerse da dieci aziende abruzzesi che con coraggio e visione si fanno vicine alle persone e al territorio. Hanno raccontato il loro modo di fare impresa in modo nuovo e sono dieci realtà provenienti dalle quattro province della nostra Regione.

Il roadshow “I fenomeni di Economy” si è tenuto oggi 16 luglio nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico per raccontare di impresa e coesione territoriale. Settima tappa a livello nazionale di un’iniziativa del Gruppo Economy in collaborazione con Fondazione Symbola e l’Istituto Tagliacarne.

Sono saliti sul podio per raccontare come mettono in pratica questi principi: per Dyloan Maria Grazia Sanua, per Elital Guido Arista, per Ico (Industria Cartone Ondulato) Rita Lancia, per Imm Hydraulics Lorenzo Panzone, per Luigi D’Amico Parrozzo Pierluigi Francini, per Maglificio Gran Sasso Giuseppe Di Stefano, per Texol Carmine Cimini, per Vaccarini Architetti Giovanni Vaccarini, mentre per Honda l’esperienza è stata raccontata in un video da Marcello Vinciguerra.

Per il Gruppo Marramiero l’imprenditore Enrico Marramiero ha sottolineato: “La sostenibilità conviene, basta cambiare la prospettiva spaziale e temporale. Creando una società attiva e un ambiente che sia bello, si riescono ad attrarre risorse umane giovani e smart di cui abbiamo davvero bisogno.”

Lorenzo Dattoli, Vicepresidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha evidenziato: “Dalla mattinata è emerso uno spaccato interessantissimo delle aziende della regione: dai loro racconti capiamo che hanno avviato un percorso, messo insieme la bellezza della tradizione con l’avvento tecnologico, per proseguire con la collaborazione con il sociale e i centri di ricerca.  Abbiamo potuto focalizzarci sul fatto che la competitività non è solo data dalla qualità del prodotto: il valore aggiunto che l’azienda dà all’interno dello scenario industriale viene oggi accresciuta dalle connessioni con il sociale, dal welfare per i dipendenti, dalle connessioni con i centri di formazione, di ricerca e del credito. Queste aziende hanno evidenziato che la sostenibilità non è un’imposizione che si cala dall’alto, ma che se vissuta e respirata in azienda restituisce valore alle persone, al territorio e all’economia.” 

Lo spunto per avviare il confronto tra alcune delle migliori pratiche aziendali viene dall’indagine del Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere che ha esaminato il livello di relazionalità delle imprese con i vari attori locali. Per l’Abruzzo, la coesione economica assume in molti casi tratti di rilievo: il 68,2% delle imprese ha relazioni con i dipendenti volte ad iniziative di welfare aziendali e il 32,1% delle imprese ha stretto relazioni con i dipendenti in termini di miglioramento delle competenze, il 23,5% ha rapporti con scuole e università. Se confrontiamo i dati con il Mezzogiorno e l’Italia dalla ricerca inoltre emerge come in generale la regione registri un grado di relazionalità inferiore sia alla media nazionale che in minore misura del Mezzogiorno. Ma per quanto riguarda le relazioni con gli stakeholder interni, cioè i dipendenti, la tendenza si inverte: il punto di forza delle imprese abruzzesi riguarda il tema del dell’aumento delle competenze dei propri dipendenti. Infatti, immaginando un’ipotetica classifica regionale l’Abruzzo è in 10 posizione in Italia per percentuale di imprese che hanno dichiarato di investire nella formazione per il miglioramento delle competenze e la qualificazione personale (54,5% vs 50,6% e 55,4%). Inoltre, il 68,2% delle imprese ha dichiarato un’attenzione particolare al tema del welfare aziendale, dato inferiore sia alla media del Mezzogiorno che italiana (rispettivamente 70,1% e 69,6%). Per quanto riguarda la propensione delle imprese a favorire in azienda la partecipazione dei dipendenti allo sviluppo di progetti di co-innovazione la regione mostra valori in linea con il Mezzogiorno e di poco inferiori alla media nazionale (32,1% contro il 32,5% nel Mezzogiorno e 34,7% in Italia).

La relazionalità con imprese, istituzioni e soggetti locali aiuta di fatto la competitività. Perciò il territorio, come insieme delle relazioni con i diversi soggetti che vivono la comunità locale, è un fattore di snodo per lo sviluppo nel perseguire una crescita sostenibile dove la competitività si coniuga con la coesione sociale.

Sono intervenuti all’evento Sergio Luciano, Direttore Economy – Investire e Alfonso Ruffo, Editore incaricato Economy Group e promotore dell’iniziativa che ha concluso: “Scambiare è un elemento di competitività, le aziende che interagiscono e praticano l’apertura, crescono meglio”.

L’evento si è svolto alla presenza di numerosi operatori del mondo economico e delle istituzioni, tra cui il sindaco di Pescara Carlo Masci, ed è stato trasmesso in diretta streaming.




SENTENZA VERGOGNOSA

Confedercontribuenti, Finocchiaro: i giudici travisano completamente i fatti, agiremo per far riconoscere la loro responsabilità civile

Roma, 16 Luglio 2024. “Vergognosa”. Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, non trova altre parole per definire la sentenza con cui la Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto la richiesta di risarcimento avanzata dai familiari di sette studenti rimasti uccisi nel sisma che ha devastato il capoluogo abruzzese nel 2009. “Volendo usare un eufemismo, qualcosa non torna in questa sentenza – sottolinea il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei contribuenti – La Corte d’Appello afferma che la Commissione Grandi Rischi e la Protezione Civile avevano diffuso comunicazioni rassicuranti sullo sciame sismico in atto, e poi subito dopo accusa i ragazzi morti di ‘comportamento incauto’, perché avevano dato retta a quelle comunicazioni rassicuranti”.

“I giudici – prosegue Finocchiaro – affermano che non c’è la prova del fatto che quelle specifiche rassicurazioni abbiano indotto gli studenti a restare nelle proprie case, e mettono in dubbio addirittura che i ragazzi fossero venuti a conoscenza della riunione che la Commissione Grandi Rischi aveva avuto qualche giorno prima. La Corte però dimentica che la Cassazione ha confermato la condanna a due anni di Bernardo de Bernardis, allora vicecapo della Protezione Civile. E non considera che quella riunione ha indotto diverse Autorità a diffondere messaggi rassicuranti nelle ore che hanno preceduta la scossa letale”.

La parte più clamorosa della sentenza, tuttavia, è quella che fa riferimento alle vicende di Nicola Bianchi, il ragazzo che avrebbe dovuto sostenere un esame il giorno dopo. “I giudici – riassume il presidente della Confederazione Nazionale delle Imprese e dei Contribuenti – ricordano che uscì in strada dopo la scossa delle 22.48. E questa sarebbe la prova del fatto che le rassicurazioni della Protezione Civile non l’avrebbero affatto rassicurato. Quella scossa aveva una magnitudo di 3.9, è tanto assurdo che il ragazzo sia uscito in strada terrorizzato?”

Per Finocchiaro, “è inconcepibile che i giudici affermino che gli studenti sono morti nel terremoto dell’Aquila per colpa di un loro comportamento, visto che hanno deciso ‘deliberatamente’ di restare nelle proprie case. La Corte d’Appello sembra travisare completamente i fatti, tanto che a questo punto riteniamo possano essere chiamati a rispondere per i danni che causano con questa sentenza. Confedercontribuenti agirà per far riconoscere la responsabilità civile di questi magistrati, perché lo Stato deve alle famiglie corrispondere il giusto risarcimento ai familiari delle vittime – conclude Finocchiaro – Si tratta chiaramente di un risarcimento prima di tutto morale, nessuna somma di denaro servirà mai a sanare le ferite che ha lasciato quella notte”.




OMBRELLONI E SDRAIO RIMOSSI

Blitz all’alba della Capitaneria di porto e della Polizia locale sulla spiaggia libera

Tortoreto, 16 luglio 2024. Alle prime luci dell’alba dello scorso 15 luglio, i militari della Guardia Costiera di Tortoreto e di Giulianova, con il supporto del Comando di Polizia Locale di Tortoreto, hanno proceduto alla rimozione di attrezzature balneari (ombrelloni, sdraio, sedie, gonfiabili e giochi) lasciate incustodite sulle spiagge libere del litorale di Tortoreto.

Le operazioni di controllo del territorio, avviate dal personale del Corpo delle Capitanerie di porto, mirano ad evitare comportamenti scorretti da parte di utenti del mare che, con scarso senso civico, installano attrezzature da spiaggia per avvicinarsi quanto più possibile alla battigia,  compromettendo il corretto e libero utilizzo della spiaggia pubblica.

Le verifiche condotte hanno consentito la rimozione di 231 ombrelloni e di 125 attrezzature tra cui sedie a sdraio, lettini e gonfiabili lasciate incustodite sulle spiagge libere, affidati successivamente alla ditta Poliservice e gestiti come rifiuti, ai sensi della vigente ordinanza balneare regionale del 09.05.2024.




QUANDO UN AMORE FINISCE

Quando un amore finisce

si alza in alto la luna

nel cielo brillano stelle

la più luminosa cade

con scia di luce morente

piangono gli angeli

per un amore finito

il loro canto sillaba

solo tristi momenti

di sconforto

anche il giorno appare

senza sole

i raggi infuocati

non penetrano

le nere nuvole

all’orizzonte

quando un amore finisce

la vita declina ogni gioia

l’universo nei grandi spazi

perde un pezzo di cielo

è l’amore che muore

assieme alla luna e alle stelle e il cuore sussulta forte

perché è l’anima dell’amore sfiorita nei suoi idilli

più dolci




ANZIANI AL MARE DI FOSSACESIA

Grazie alla croce azzurra di Lanciano

Fossacesia, 16 luglio 2024. La Croce Azzurra Lanciano, in collaborazione con il Comune di Fossacesia e alcune Residenze Sanitarie Assistenziali, tra le quali Santiago, la casa Religiosa Sant’ Antonio, di Lanciano, e il Buon Samaritano di Fossacesia, dallo scorso 1° luglio ha iniziato ad effettuare un servizio di trasporto per la Spiaggia per tutti, a Fossacesia Marina, rivolto agli anziani che vogliono usufruire della colonia estiva.

Il servizio si svolge dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30, orario di partenza dalle RSA, fino alle ore 11, quando è previsto il rientro nelle sedi di accoglienza. Il trasporto durerà per tutto il mese di luglio, ma non è escluso che possa proseguire anche per agosto. Nelle ore da trascorrere in spiaggia, sono organizzate delle attività come esercizi ginnici, balli e altri momenti di intrattenimento.

“Il servizio svolto dalla Croce Azzurra, che ringrazio vivamente per quanto fa, non solo consente agli ospiti di alcune RSA di poter godere di momenti di spensieratezza – sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – ma è importante perché è un’occasione di socializzazione di svago e per una terza età sempre più attiva”.




DURE SENTENZE, TRISTE REALTÀ

Le responsabilità politiche fra convenienze e nascondimenti

L’Aquila, 16 luglio 2024. La Corte d’Appello dell’Aquila ha respinto i sette ricorsi delle parti civili confermando la sentenza di primo grado risalente all’aprile 2022 e riguardante il crollo dell’edificio in via Gabriele D’Annunzio 14, nel centro storico de L’Aquila, dove ci furono 13 vittime. Nel tragico sisma del 2009 si dichiara che i giovani studenti hanno agito in modo incauto decidendo di rimanere nelle loro abitazioni nonostante le scosse di terremoto precedenti.

I ragazzi non sarebbero stati condizionati dai comportamenti dei componenti della Commissione Grandi Rischi cinque giorni prima del sisma, il 31 marzo 2009, e nemmeno dalle dichiarazioni di De Bernardinis e dell’ex sindaco Cialente. Per i giudici, il compendio probatorio acquisito non ha dato conferma della tesi che gli esperti partecipanti alla riunione del 31 marzo avessero l’obiettivo di tranquillizzare la popolazione.

Contro le aspettative dei familiari tutto si risolve in una sentenza che li vede soccombere oltremodo anche nelle spese processuali. Brutta cosa. Le istituzioni umane hanno regole rigide e a volte anche crudeli. Dalla vicenda, comunque, emergono anche altri aspetti, quelli politici, per certi versi, sono davvero inquietanti.

Politica sempre presente nelle scelte amministrative del territorio, Politica sempre presente nei grandi tavoli istituzionali, Politica sempre presente nelle scelte determinanti di ruoli e potere, Politica sempre presente in tutte le belle copertine di propaganda in tv, sui giornali, sul web; Politica assente in tutte le altre vicende legate all’assunzione delle responsabilità. Ecco, in sintesi, l’atteggiamento distintivo del quadro politico che domina da oltre un ventennio.

La miseria di qualche dichiarazione, ritracciabile con il lanternino sul web, e niente più. Tutto inutile ed inservibile se non direttamente interessati; la Politica della responsabilità è cosa inutile, soprattutto dannosa per ambire al potere.

I doveri di responsabilità politica nelle scelte che vincolano, condizionano ed indirizzano la nostra società dovrebbero esprimersi in un continuo e dinamico esercizio di responsabilità che, per bizzarro costume, si riduce al solo tornaconto. Un’opportunità che permette esaltazione nelle vittorie, nelle fortune e nei successi, il nascondimento nel fallimento, nella rovina e nei tracolli.

Nemmeno una parola sulla triste sentenza, nemmeno un intervento a sostegno della famiglia, nemmeno un segno di responsabilità su una vicenda ancora oscura ed inquietante.  

Cosa dire: se è questa la Politica ed i politici che vogliamo, non lamentiamoci. Per una società di responsabilità, giustizia e sana convivenza bisogna che ci attrezziamo in modo diverso: intanto anche le cose più semplici, come queste, vanno capite per bene. Punto.

Foto: avvenire.it




RISARCIMENTO ASL

Morta per un’infezione contratta in ospedale

Pescara, 16 luglio 2024. La Asl di Pescara condannata a risarcire oltre 900mila euro i familiari di una donna morta nel 2010 a causa di un’infezione contratta mentre era ricoverata in ospedale. I parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Andrea Colletti, ex deputato ed esperto in casi di malasanità, avevano avviato un’azione contro la Asl: in primo grado il giudice aveva dato ragione all’azienda sanitaria, ma, presentato l’appello contro la sentenza, la Corte d’Appello dell’Aquila ha ribaltato quel pronunciamento.

La donna, 71 anni, a partire dall’ottobre del 2010 fu sottoposta ad una serie di ricoveri all’ospedale di Pescara per problematiche connesse ad una rettorragia e ad una malattia infiammatoria dell’intestino. Successivamente fu dimessa, ai fini del ricovero in una Rsa. Lì le sue condizioni si aggravarono e scattò il trasferimento all’ospedale di Chieti, dove morì il giorno di Natale dello stesso anno a causa delle complicanze dovute ad uno shock settico determinato da un’infezione da stafilococco aureo.

Avviata l’azione contro la Asl di Pescara, in primo grado il Tribunale aveva ritenuto di escludere, sulla base della perizia presentata, che l’infezione fosse stata contratta nell’ospedale del capoluogo adriatico e che ci fossero state negligenze da parte del personale sanitario, respingendo così la richiesta di risarcimento. L’avvocato Colletti, per conto dei suoi assistiti, ha poi presentato appello.

Nel suo pronunciamento, la Corte d’Appello dell’Aquila ha riconosciuto “la negligenza, imprudenza, imperizia dei sanitari della Ausl di Pescara” ed ha dichiarato la sussistenza del “nesso di causalità tra l’inadempimento dei sanitari e della struttura ed il decesso”. Nella sentenza viene sottolineato che la scelta della terapia antibiotica cui è stata sottoposta la donna è apparsa “improntata all’approssimazione”, che il trasferimento della donna in Rsa, anche a causa di “errate dimissioni ed errata lettera di dimissioni” è stato caratterizzato da “plurimi profili di negligenza ed imprudenza (se non anche imperizia)” ed ha rappresentato una “condotta gravemente negligente, imprudente ed imperita”. Per questi motivi i giudici hanno disposto il risarcimento in favore dei familiari per circa 900mila euro.

“Le infezioni ospedaliere – commenta l’avvocato Andrea Colletti – negli ultimi anni sono una delle principali problematiche a cui si assiste nelle strutture sanitarie e sono tra le maggiori cause di decessi. Le statistiche pre-covid affermano che circa 11mila decessi in Italia avvengono a causa di infezioni ospedaliere. Dai dati più recenti emerge che la situazione è addirittura peggiorata, soprattutto per batteri molto pericolosi quali gli Acinetobacter, Klebsiella Pneumoniae e Candida Auris. La vicenda in questione, risalente al 2010, dimostra comunque che se ci fosse più attenzione, sia ai percorsi terapeutici sia ai rischi di contaminazione, si salverebbero delle vite e, al contempo, si eviterebbero le spese per il trattamento e gli aggravamenti causati dalle infezioni e quelle per i risarcimenti”.




BACK TO THE REAL WORLD

Lo spettacolo conclusivo della UT Factory

Ortona, 16 luglio 2024. Il 22 luglio alle ore 20:45, l’impresa Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio, porta in scena lo spettacolo conclusivo del corso della UT Factory presso il Cinema Auditorium Zambra di Ortona.

Quanto hanno imparato e prodotto i ragazzi durante l’anno sarà una sorpresa per la platea ma il titolo dello spettacolo è sicuramente simbolico “Back to the real world”, e a spiegare cosa accade quando “si ritorna alla realtà”, ad avere contatti con le persone e a vivere le emozioni saranno proprio loro a darne prova: Irene Celli, Chiara De Cola Ballerini, Chiara De Dominicis, Elena De Marinis, Anastasia Fuschi Canzano, Gabriele Milone, Sara Nervegna, Stefano Petruzziello, Michele Sulkja, Elisa Totaro.

“Con quest’anno chiudiamo i primi due anni di corso per i ragazzi che hanno scelto di seguire un percorso articolato e che ha permesso loro di iniziare un approccio con le varie discipline del teatro e del cinema. ‘Back to the real world’ , questo il claim della campagna che ha accompagnato quest’anno la factory, non è un caso se la stessa frase l’abbiamo usata per il titolo dello spettacolo – spiega Lorenza Sorino che ne ha curato la regia –  Abbiamo lavorato proprio su questo ossia un ritorno al mondo reale, alle emozioni, agli incontri, e al confronto”.

Si tratta di quel confronto che per troppo tempo, soprattutto ai più giovani, era mancato in tempo di emergenza sanitaria: è stato proprio il teatro come in questo caso a creare una nuova dimensione sociale e permettere ai ragazzi di imparare.

“Ci auguriamo con tutto il cuore che i ragazzi portino con loro un pezzetto di questo percorso fatto con noi e che un giorno gli torni utile per seguire la strada che avranno scelto di percorrere” conclude l’attrice.

C’è tanta verità anche nella foto di Christian Bruni scelta per rappresentare l’appuntamento, dove c’è la protagonista Concetta Antonucci sopraffatta dall’isolamento ma pronta ad aprirsi al mondo e probabilmente ad aprirsi ad una nuova vita. Il disegno luci è di Arturo Scognamiglio, video e musica di Fabiola Di Sipio, vocal coach Gabriella Profeta; la coreografia è di Tatiana Gamberoni.

L’ingresso è gratuito




LA SPIAGGIA PER TUTTI

Risposta alle esigenze di chi la frequenta

Fossacesia, 16 luglio 2024. L’area della spiaggia per tutti a Fossacesia è inclusiva, ben attrezzata ed ha ricevuto un importante premio nazionale “Cresco Award”. Inoltre, nel piano Spiaggia ,che sarà adottato dopo l’estate, è prevista una concessione balneare con i requisiti di eccellenza per l’inclusività e che sarà gestita dalle associazioni del Terzo Settore.  La sortita del gruppo consiliare di minoranza Impegno in Comune è strumentale, priva di ogni fondamento e soprattutto s’ignora com’è organizzato il servizio. Prima di scrivere farebbero bene a documentarsi.  Agiamo sempre in stretta collaborazione con associazioni di volontariato,  per  rendere questa attività comunale  in linea con le esigenze di chi ne usufruisce”.

È quanto afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Galante, replicando ad un intervento del gruppo di opposizione, che ha puntato il dito sul fatto che l’orario di frequentazione dello spazio è limitato solo al mattino e  per l’assenza di alcuni servizi.

“Dal 2017, quando è stata inaugurata la Spiaggia per tutti, tra le prime in Abruzzo, l’Amministrazione comunale ha investito su questa struttura, dotandola di uno spogliatoio  e di un rimessaggio delle biciclette , di bagni pubblici, di job per fare il bagno, di docce per disabili, di cinque ampie piazzole di ombreggio, di una zona giochi per bambini e di una piazzetta per eventi – aggiunge l’assessore Galante – È stato autorizzato uno chiosco per la vendita di bibite e gelati, “Diversamente Chiosco”, gestito da disabili e dalla loro associazione Liberamente. Per problemi di spazio e per non occupare la piazzetta antistante la struttura balneare, il punto vendita dista qualche centinaio di metri verso nord. 

Inoltre, nel 2023, abbiamo aderito al progetto regionale” Bike to coast for everyone” e siamo uno dei 19 comuni che hanno ricevuto un finanziamento dalla Regione Abruzzo, i cui fondi sono stati messi a disposizione dal Ministero per le Disabilità e dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, per un progetto di turismo accessibile e inclusivo a cui ha partecipato anche il Comune di Francavilla al Mare. Fossacesia ha fatto parte dei Comuni che hanno realizzato questo progetto rispettando il cronoprogramma regionale e nell’estate 2023  ha reso operativo il proprio progetto realizzando tre interventi.  Quattro corsi di formazione presso il Parco dei Priori, rivolto ad associazioni di disabili, cooperative del terzo settore e operatori turistici. Il nostro Comune, insieme a quello di Martinsicuro, a Legambiente e all’Anffas, ha previsto l’organizzazione di corsi di formazione sull’inclusività, messi a disposizione degli altri comuni, associazioni, cooperative del terzo settore e operatori turistici.

I corsi – tiene a precisare l’assessore Galante – sono stati tenuti da consulenti esperti su temi di inclusività e che lavorano per il Ministero per le Disabilità. A conclusione, sono state realizzate due mappe parlanti che consentono a tutti i cittadini che si recano all’abbazia di San Giovanni in Venere e presso la Spiaggia per tutti di conoscere i luoghi dove si trovano, pur avendo menomazioni sensoriali. Le mappe sono state realizzate in collaborazione con l’Anffas di Lanciano. Il secondo intervento progettuale ha consentito di arricchire il parco bike con una seconda bicicletta speciale e gratuita per i fruitori, che permette a tutti i disabili di transitare sulla pista ciclabile Via Verde accompagnati dai loro familiari. Il terzo intervento progettuale ha permesso di mantenere aperta la struttura nel 2023 dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 e dalle 18. Per il 2024 siamo in attesa di ulteriori finanziamenti per l’assistenza pomeridiana. Nel periodo di apertura sono state proposte attività di socializzazione e divertimento a cui hanno partecipato bambini, famiglie e disabili. Ad oggi la struttura è aperta in linea con i Comuni della Costa dei Trabocchi (San Vito, Ortona, Rocca San Giovanni) al mattino per la durata di cinque ore, dalle 8:30 alle 13, dal lunedì alla domenica, fascia oraria gradita da chi frequenta la spiaggia in quanto le temperature sono meno forti.

Ci sarà la possibilità di aprire al pomeriggio quando prenderanno servizio le persone in graduatoria per i tirocini del Progetto regionale “Abruzzo Include”, per il quale il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, anche per conto degli altri Comuni , ha sollecitato la Regione per avviare al lavoro le persone che hanno partecipato al bando. Grazie al partenariato con Legambiente e con l’Anffas, abbiamo svolto attività di formazione, ampliando la struttura con l’acquisto di una seconda bici speciale.

Dunque, la Spiaggia per tutti è di fatto inclusiva,  è frequentata gratuitamente da diverse associazioni di volontariato da bambini e da famiglie anche con disabili ed è garantita la presenza di assistenti.  Inoltre, in collaborazione con la Croce Azzurra, è stato predisposto un servizio quotidiano di trasporto, che consente agli anziani di raggiungere la Marina. L’acquisto di lettini speciali è già in programma previsti nel progetto ministeriale 2023,  e siamo in attesa di poter partecipare a un imminente bando per l’acquisto. Il nostro lavoro continua con attenzione alle esigenze dei nostri cittadini e ai finanziamenti che ci consentiranno di fare sempre di più per la nostra struttura”.




GIRUGIRU

Giovedì 18 luglio – ore 19:00 Auditorium del Parco | L’Aquila Festival I Cantieri dell’immaginario Performance Giru Giru. Venerdì 19 luglio – ore 10:00 Auditorium del Parco | L’Aquila Festival I Cantieri dell’immaginario Masterclass con Francesca La Cava

L’Aquila, 16 luglio 2024. Al via la tournée estiva della compagnia GRUPPO e-MOTION. La regista e coreografa Francesca La Cava propone al pubblico GIRUGIRU, ultimo progetto coreografico realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Abruzzo e del Comune dell’Aquila.

Dopo la tappa francese in Corsica, la performance sarà in scena il 18 luglio a L’Aquila nell’ambito del Festival I cantieri dell’immaginario; il 19 luglio avrà luogo, inoltre, una masterclass a cura della coreografa Francesca La Cava, Docente di danza contemporanea all’Accademia Nazionale di Danza di Roma (Auditorium del Parco – ore 19:00).

GIRUGIRU è un viaggio nel “viaggio” dove i performer vengono condotti con continuità in alcuni luoghi, procedendo lentamente nella medesima direzione. Esperimenti che riflettono il movimento del “procedere” dalla comunità al singolo individuo, dall’antropologia culturale alla mitologia personale, dalla drammatizzazione alla documentazione e ancora dal testo all’immagine, dall’ensemble alla performance solista.

«Attraverso la conoscenza delle memorie dei differenti miti dei paesi che si affacciano sul mare, ricerchiamo e sperimentiamo un sincretismo culturale acentrico ed eccentrico – dichiara la regista Francesca La Cava – in cui rientrano, nella loro eterogeneità, tutti i fenomeni umani nei quali la cultura si crea e si trasforma. In questo modo lasciamo il posto alla proliferazione dei punti di vista e alla moltiplicazione dei corpi narranti, che si delineano come spia della frammentazione della verità, di una realtà non più assoluta ma relativa e parziale».

In scena una “old dancer” rappresenta il tempo e la trasformazione. Un interprete accompagna i danzatori per tutta la durata della performance e li conduce in un viaggio verso la liberazione, esortandoli a manifestarsi liberamente e aiutandoli a predisporsi all’accoglimento della sorpresa. La danza e la musica si attraversano vicendevolmente, a volte si incontrano in sincronia gestuale e a volte emotiva, rimanendo due linguaggi indipendenti con una connessione tra loro sempre in mutamento. Due linguaggi nomadi con flussi paralleli.

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero dei Beni delle Attività Culturali. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.




UN PAESE MALATO (2)

Il buco nero della violenza e delle armi

PoliticaInsieme.com, 16 luglio 2024. Sembra che il giovane attentatore di Trump avesse comperato la sua arma in un supermercato. Se non fosse così facile acquistare un tale oggetto di morte non ci si spiegherebbe perché con 330 milioni di abitanti ci sono più di 400 milioni armi da fuoco nelle case degli americani. Per non parlare poi di quelle che sono, in realtà, armi da guerra, vendute come se niente fosse. Così, gli Usa sono l’unico paese al mondo dove il numero delle armi in circolazione supera quello degli abitanti.

Finora non c’è stato niente da fare. Soprattutto i repubblicani, spalleggiati da una Corte suprema da loro controllata da decenni, hanno sempre alzato un muro contro ogni possibilità di giungere a regole più restrittive. L’amministrazione di Bush il giovane ha addirittura evitato di prorogare la moratoria decennale precedentemente introdotta sulla vendita delle armi che andrebbero destinate all’uso esclusivo da parte dei militari.

Secondo alcuni studi, ogni anno verrebbero uccise negli Stati Uniti circa 30mila persone. E oramai questo stillicidio non fa neppure notizia sulla grande stampa statunitense e mondiale. A meno che non si tratti di una delle tante ricorrenti stragi che, in molti casi, trovano la motivazione nella condizione psichiatrica del responsabile, come sembra essere pure nel caso dell’attentatore di Trump.

Altri studi hanno rilevato la crescita di queste azioni violente in relazione all’aumento del numero delle armi in circolazione. Si tratterebbe della conferma che l’eventuale capacità di dissuasione reclamata dai sostenitori della libertà di armarsi raggiunge proprio l’effetto opposto. Secondo una ricerca dell’Università di Boston, ad ogni aumento dell’1% delle armi in circolazione corrisponderebbe un uguale incremento delle vittime di episodi di violenza. E siccome, da quando si tengono statistiche precise, la vendita delle armi è salita del 32%, è facile fare il conto ed avere un’idea sul futuro.

Una delle prime cose espresse da Donald Trump subito dopo il suo ferimento è stata la meraviglia per quanto lo ha coinvolto perché accaduto proprio in America. In realtà, è un meravigliarsi condiviso da molto pochi sia nel suo paese, sia fuori.

La politica americana è caratterizzata da alcuni tempi dall’accento messo sui temi religiosi. In alcuni casi, caratterizzati da una particolare distorsione, questo  elemento si salda con il suprematismo bianco e razzista. Ma anche senza giungere a tali estremi, a noi spettatori europei, permeati come siamo da un’idea della fede e della religiosità che tanta parte hanno nella nostra cultura, non sfugge quanto, molto spesso, sette e movimenti che si dicono cristiani, per quanto estranei alle grandi organizzazioni religiose che si rifanno al cattolicesimo e alle chiese ufficiali protestanti, riescano ad essere vigorosamente impegnati contro l’aborto, vogliano imporre l’educazione cristiana nelle scuole, o, almeno, l’esposizione del Crocifisso o dei Dieci Comandamenti nei luoghi pubblici, e sostengano allo stesso tempo la libera circolazione delle armi e  la pena di morte.

Segni di contraddizione per chi crede, sempre e comunque, nella Vita. A meno che non debbano essere considerati elementi di una lettura delle cose del mondo esclusivamente autoreferenziale, nel senso di credere possibile una difesa dei propri valori, ma anche di quello che essi hanno consentito di raggiungere sul piano concreto, avviluppandosi in un coacervo di sentimenti ed auto sicurezze che, però, il mondo mette quotidianamente in discussione. Com’è inevitabile che accada.




CONDOTTA ANTISINDACALE

Corte di Appello rigetta ricorso Hatria

Teramo, 16 luglio 2024. La Hatria srl, azienda teramana, in data 8 ottobre 2020, aveva impedito l’ingresso in azienda al dirigente regionale USB Luigi Iasci per partecipare all’assemblea dei lavoratori convocata dalla RSU aziendale composta da 2 componenti tesserati con USB e altri 2 di altre OOSS.

La nostra Organizzazione decise di promuovere un ricorso giudiziario per violazione dell’art.28 della legge 300/70 (Statuto dei Lavoratori), respinto in prima istanza, ma che trovò ragione nella sentenza del Tribunale di Teramo del 15 febbraio 2022 che dichiarava antisindacale la condotta posta in essere da Hatria srl e ordinato alla società di astenersi dal reiterarla.

L’azienda contro tale sentenza promosse ricorso presso la Corte di Appello de L’Aquila che in data 9 novembre 2023 emise una sentenza di rigetto del ricorso, le cui motivazioni sono state depositate nei giorni scorsi, con condanna alle spese di lite a carico della Hatria srl.

La Hatria srl sosteneva la tesi che il dirigente esterno non poteva partecipare all’assemblea poiché l’USB non era una Organizzazione Sindacale firmataria di CCNL e non aveva i requisiti previsti dall’art. 19 della legge 300/70, oltre ad altre motivazioni che prima il Tribunale di Teramo e poi la Corte di Appello de L’Aquila hanno deciso di respingere considerando tale condotta antisindacale.

Si chiude vittoriosamente un’altra battaglia promossa dalla nostra Organizzazione che da sempre denuncia la necessità di nuove e più democratiche regole sulla rappresentatività sindacale tanto che, nella scorsa settimana, ha depositato le proprie proposte su tale argomento al CNEL in cui è presente con un componente.

L’USB ringrazia l’Avv. Francesca Borsa del Foro di Teramo, che ha rappresentato l’Usb nella controversia, per la professionalità e tenacia con cui ha condotto il percorso giudiziario.

Il Coordinamento USB lavoro privato L’Aquila/Teramo

Il Responsabile USB lavoro privato L’Aquila/Teramo




SUONI ULTERIORI

La presentazione del libro del compositore Paolo Cavallone mercoledì 17 luglio

Sulmona, 16 luglio 2024. Un viaggio nella “poesica” del compositore sulmonese Paolo Cavallone, tra musica contemporanea e poesia. È quanto prevede la presentazione di “Suoni Ulteriori”, il volume scritto dallo stesso Cavallone, tra i compositori italiani più apprezzati a livello internazionale, che sarà presentato mercoledì 17 luglio, alle ore 19, a Sulmona (L’Aquila) nella libreria Pizzi Mondadori (Piazza Giuseppe Capograssi, 10). L’ingresso è libero. L’incontro, che sarà moderato dalla giornalista Chiara Buccini, sarà impreziosito dalle letture di Pietro Becattini e Francesca Galasso.

L’opera, edita dal Gruppo Santelli Poetica, contiene 46 testi poetici che l’autore ha composto nell’arco di 24 anni. L’opera si arricchisce della presentazione del giornalista e scrittore Giuseppe M. Gnagnarella e della prefazione del musicologo Renzo Cresti. L’opera sarà presentata anche venerdì 2 agosto a Scanno.

È difficile separare la poesia dalla musica perché in Paolo Cavallone prendono vita contemporaneamente: non vi è un prima e un dopo, un distacco, ma si formano insieme. Potremmo azzardare il termine “poesica”, poesia/musica contratte in un’unica parola, arti che pur conservando le loro naturali caratteristiche si penetrano attraverso il suono e il ritmo, indistinguibili e imprescindibili l’una dall’altra. Dal suono di una vocale o di una frase nasce la musica, la quale è già contenuta in quella parola e in quel verso. Non è una questione di creare una poetica o una drammaturgia, il fatto è che poesia/musica sono connaturati alla sensibilità, alla forma mentis di Cavallone o meglio egli diviene la sua poesia/musica. Un suono senza tempo (“Spirali”), intrasonico polifonico (“Madrigale”), ci regala Cavallone, corpo dello spirito (“Corpo”), vivo raro (“Sorriso”). “Per onestà / nella purezza dell’intenzione / dell’immaginazione” (“Ero Dandy e non sapevo”), ci dona la dolcezza delle emozioni (Stanze), in “Rivelazioni” meditate e fulminee, in un percorso di vita e d’arte più unico che raro, profondo e originale. Il libro si arricchisce della copertina tratta dall’opera “Il vento dell’ovest” della pittrice Emma D’Alessandro.

Paolo Cavallone (Sulmona, 1975) è uno dei maggiori compositori di oggi. Affianca a una formazione musicale di alto prestigio la laurea in Lettere all’Università dell’Aquila dove studia Letteratura Italiana con Walter Siti. L’apertura di senso del suo pensiero compositivo, nell’ideazione del concetto di possibilità applicato alla creazione musicale, è divenuta canone estetico di riferimento. Fra le collaborazioni ricordiamo: Siemens Foundation, Dilijan Music Series di Los Angeles, Orchestre National de Bretagne, Orchestra della Toscana, EOC ensemble, Pascal Gallois, Rohan De Saram, Roberto Fabbriciani, Magnus Andersson, Marco Guidarini, Daniel Kawka e Andrea Lo Vecchio. In qualità di regista ha realizzato il film di animazione d’arte “Magasin de métaphores”. Già collaboratore di ricerca all’Università di New York e professore di orchestrazione alla Victoria University di Wellington (Nuova Zelanda), è titolare della cattedra di Elementi di Composizione al Conservatorio Vivaldi di Alessandria. I suoi lavori sono pubblicati da RAI COM e da MEP e sono disponibili su dischi Tactus e Albany Records. Nel 2022 è stato insignito dalla Regione Abruzzo dell’onorificenza di Ambasciatore della cultura nel mondo.




ACA A CHIETI PER CRISI IDRICA

L’Amministrazione chiede soluzioni contro i disagi, la presidente fa il punto sulle turnazioni.

Chieti, 16 luglio 2024. Autobotti all’occorrenza sia a Chieti centro storico che a Chieti Scalo, interventi risolutivi e avvisi di riduzione e sospensione idrica tempestivi: questo ha chiesto Il sindaco di Chieti all’Aca durante la conferenza stampa di oggi, voluta dall’Amministrazione per avere dalla società di gestione del servizio idrico di Chieti notizie chiare sulla situazione, rimedi e interventi strutturali atti a risolvere i problemi annosi di emergenza idrica di cui la città soffre. A rispondere alle istanze comunali la presidente Aca Giovanna Brandelli con il consigliere di amministrazione Pierpaolo Canzano.

“Abbiamo voluto la conferenza per dare ai cittadini, nelle modalità più chiare ed esaustive, tutte le informazioni tecniche e progettuali che la società ACA attualmente possiede sul problema emergenza idrica – così il sindaco Diego Ferrara – . Necessario per conoscere la situazione e sgomberare il campo da brutte sorprese e presunti complotti ai danni di Chieti, ma era indispensabile capire cosa determina il razionamento e cosa condiziona l’approvvigionamento idrico a Chieti e nei 64 Comuni, serviti dalla società, chiedendo attenzione alle esigenze della città. L’ammaloramento della nostra rete idrica, superata e vetusta, inadeguata ai successivi inurbamenti della città, insieme alla conformazione del territorio sono delle risposte che sappiamo, ciò che mi preme da sindaco, forse l’unico a reclamarlo al punto di fare una verifica pubblica con i vertici Aca, è capire come si possano alleviare i disagi per i cittadini che si ritrovano senz’acqua nel momento di maggiore calura, o all’improvviso, cosa che per soggetti fragili, malati, famiglie con bambini e anche attività, non è pensabile.  Al di là di queste considerazioni di buon senso, mi preme sottolineare l’importanza del dialogo fra istituzioni che, pur potendo registrare momenti critici e conflittuali, è indispensabile perché non si trascenda nel caos sociale e nell’anarchia decisionale. A tal fine chiederemo per l’emergenza tre autobotti e, affinché l’acqua non sia sprecata, prepareremo un’ordinanza per un uso consapevole della risorsa potabile, come stanno facendo anche altri Comuni, chiedendo ad Aca tempi rapidi sugli interventi strutturali previsti con fondi PNRR sull’ammodernamento della rete idrica e da ultimare nel 2026”.

“I problemi sono diversi, quello più rilevante è la carenza idrica: il dato di venerdì scorso su Chieti era di 400 litri in meno al secondo, la portata media è di 3.400 litri/secondo, la disponibilità era meno di 3.000 litri al secondo, per un’esigenza da bollino rosso che andava oltre i 4.000 – spiega la presidente Giovanna Brandelli – . La congiuntura è particolare perché la risorsa al momento è il 40% rispetto allo standard, stiamo replicando, se non peggiorando, le condizioni di lavoro del 2021. Diversi i fronti operativi a livello strutturale: abbiamo delle soluzioni come la digitalizzazione delle reti e il rifacimento dell’adduttrice Giardino, proprio per Chieti, che sono progetti finanziati, che hanno senso, ma che porteranno frutto nel 2025/26. In più abbiamo delle soluzioni operative e sono quelle del piano di gestione dell’emergenza idrica, che abbiamo presentato alla Regione Abruzzo già al marzo di quest’anno e che si traducono con le turnazioni sui serbatoi, questo accade perché ci rendiamo conto che la velocità di uscita dal serbatoio è maggiore di quella di ricarica a causa del super utilizzo e necessariamente dobbiamo interrompere i consumi per far recuperare ai serbatoi il giusto livello di capacità, il giusto livello di pressione per alimentare poi la rete intera. Il calendario delle chiusure non rema contro Chieti, l’acqua è poca per tutti: il sistema di Chieti, però, è molto diverso dagli altri Comuni, perché è fatto di serbatoi posti a diverse altezze che alimentano varie zone e influenzano tutta la rete. Ad esempio, allo Scalo abbiamo cambiato la zona servita e va molto meglio. Vero è che consumiamo più del doppio dell’acqua degli altri, ma la potabile deve essere utilizzata strettamente per gli usi civici per evitare ulteriori sprechi, oltre a quelli della rete che perde una media del 40 per cento di acqua a Chieti. Da marzo alla Regione Abruzzo abbiamo chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza idrica in base ai dati di ricarica delle sorgenti. A metà giugno la Regione ci ha rilasciato la possibilità di attingere al Pozzo di viale della Repubblica, a monte della discarica di Bussi, aiuta ma non basta, per situazioni a lungo raggio c’è bisogno di soldi e tempo per realizzare. Per l’emergenza ci sono delle misure straordinarie di fornitura con autobotti che mettiamo a disposizione dei Comuni, ai quali abbiamo chiesto di individuare dei punti di erogazione dove Aca può portare acqua ai serbatoi dell’utenza, purché siano capienti e sanitizzati, fermo restando che Aca trasporta fino al punto di distribuzione poi la responsabilità degli approvvigionamenti è dell’utenza  Oltre questo l’utilizzo in emergenza delle autobotti, in particolare su disposizione della Prefettura, riguarda soggetti fragili e comunità particolari (ospedali, carceri, Rsa). Noi stiamo lavorando sodo, abbiamo anche assunto personale perché il lavoro sia avanzato e tecnico al contempo, ma faremo anche di più, uno sforzo di comunicazione per l’educazione dell’utenza al consumo sostenibile, perché molti comportamenti sbagliati influiscono sugli sprechi. Va ricordato che l’anno scorso abbiamo partecipato alla campagna “Ho rispetto dell’acqua” del Mistero dell’Ambiente, premeremo perché l’utilizzo dell’acqua potabile sia per uso civile e non per altri usi, specie in momenti come questo”.