LE GEOGRAFIE DELL’ANIMA

Un viaggio autobiografico tra poesia, parole, immagini e musica: presenta Dante Marianacci

Atri, 10 ottobre 2024. Un incontro tra le arti con un percorso guidato nella poesia di Dante Marianacci, poeta, narratore e promotore culturale conosciuto a livello internazionale, già noto per il suo impegno nella diffusione della cultura italiana nel mondo.

L’appuntamento è al teatro Comunale di Atri venerdì 11 ottobre alle ore 12, con un evento unico dal titolo “Le geografie dell’anima – Un viaggio autobiografico con la poesia, parole, immagini e musica”. A condurre sarà Evelina Frisa. Dante Marianacci e gli allievi del Polo Liceale Illuminati, offriranno al pubblico una lettura poetica arricchita da immagini di Nicola Giuseppe Smerilli e da musiche originali di Beppe Frattaroli, eseguite insieme alla cantante Alessandra Furio.

L’evento, organizzato dalla Casa della Poesia in Abruzzo – Gabriele D’Annunzio, con il patrocinio del Comune di Atri e la collaborazione del Polo Liceale L. Illuminati, si propone di esplorare le connessioni tra parola, immagine e suono in un percorso emotivo e culturale che abbraccia l’intero universo poetico di Dante Marianacci.

“Questo evento rappresenta un’occasione preziosa per condividere non solo la mia passione per la poesia, ma anche un viaggio intimo nelle geografie dell’anima”, spiega Dante Marianacci. “Attraverso le parole, la musica e le immagini. Spero di offrire al pubblico, in questa occasione in massima parte giovanile, una visione di quella che considero la mia eredità culturale e personale. La poesia è uno strumento potente, capace di unire mondi e culture, e il mio desiderio è quello di condividere questa esperienza, alimentando nuove prospettive e sensibilità”, conclude Marianacci.

Porteranno i saluti il preside del Polo liceale L. Illuminati di Atri, Adriano Forcella e, per il Comune, l’assessore alle politiche sociali, Alessandra Giuliani. Uno speciale ringraziamento a Domenico Felicione, Vice Sindaco con delega alla Cultura, Turismo e Pubblica Istruzione, per la sua sempre cortese disponibilità.




RISERVA BORSACCHIO: UN APPELLO ALLA REGIONE

Lo chiede anche il ministero

L’Aquila, 10 ottobre 2024. Apprendiamo dalla stampa che la Seconda Commissione della Regione Abruzzo ha recentemente valutato due proposte di legge riguardanti la Riserva Naturale del Borsacchio. Una proposta, sostenuta dalla minoranza e dal Comune di Roseto degli Abruzzi, che richiede il ripristino dei confini originari e l’approvazione del Piano di Assetto Naturalistico (PAN), per sbloccare finalmente la situazione della Riserva, ferma da quasi vent’anni. L’altra proposta, avanzata dalla maggioranza regionale, prevede una riperimetrazione temporanea e il ripristino dei vincoli sui terreni originari su tutti i 1100 ettari originari.

È evidente che la scelta della Regione sia stata condizionata dalla bocciatura ministeriale della precedente legge, che di fatto ha annullato la Riserva. Ricordiamo che quella legge, che tagliava la Riserva del Borsacchio, era incostituzionale. Le leggi quadro in materia ambientale, infatti, prevedono una concertazione qualificata con gli enti locali, che non è avvenuta. Tale concertazione non è avvenuta nemmeno con questa nuova delibera, che comunque stabilisce formalmente il perimetro a 25 ettari pur mantenendo 1100 vincolati come una riserva.

Ricordiamo che il Ministero Dell’Ambiente nella sua durissima nota alla Regione Abruzzo, definisce incostituzionale l’atto, ricorda gli standard minimi e gli obiettivi europei e nazionali per portare il 30% dei territori sotto la tutela ambientale per creare uno sviluppo sostenibile. Lo stesso ministero, ricordando l’incostituzionalità, ricorda alla Regione che può solo modificare in meglio e non in pejus e rimanda all’ente locale e soprattutto agli strumenti di pianificazione (Il PAN appunto) le modifiche per la convivenza . Alleghiamo parere ministero.

La Regione ha quindi dovuto impegnarsi con una lettera formale per evitare l’invio della legge alla Corte Costituzionale e il suo annullamento definitivo.

Vogliamo però fare un appello alla ragione. Non è il momento di affermare che “avevamo ragione” nel sostenere che una modifica così importante, basata su un solo articolo e una relazione di poche righe senza fondamenti scientifici solidi, non poteva essere la strada giusta. È invece il momento di lavorare insieme per una soluzione.

Tutti i portatori di interesse, siano essi ambientalisti o imprenditori, sono contrari alla proposta della maggioranza per un motivo semplice: la Riserva del Borsacchio, istituita nel 2005, è rimasta bloccata per l’assenza di regole chiare e di un ente gestore. Finché non verranno stabiliti un PAN e una gestione effettiva, sarà impossibile intervenire nella Riserva. Questo stallo ventennale ha danneggiato sia l’ambiente che l’iniziativa imprenditoriale.

La proposta della Regione rischia di riportare tutto al punto di partenza, mantenendo tutti i terreni vincolati senza permettere alcun avanzamento. Ciò penalizza sia chi desidera tutelare l’ambiente sia chi vorrebbe investire in strutture turistiche sostenibili.

Ricordiamo che una mediazione tra Regione, Comune e portatori di interesse era già avvenuta durante l’elaborazione del PAN. La questione principale riguardava i premi di cubatura per i casolari storici nella Riserva. Il piano prevedeva un premio del 15%, mentre gli imprenditori richiedevano un ampliamento del 50%. La mediazione aveva portato a un compromesso del 30%, che avrebbe sbloccato la situazione.

Con il ripristino dei confini e l’approvazione del PAN, questa convivenza fra tutela ambientale e sviluppo imprenditoriale potrebbe finalmente concretizzarsi. Invece, con la proposta della Regione, ci troveremmo nuovamente in un blocco che potrebbe durare altri dieci anni.

Il nostro appello è chiaro: ripristinare i confini e approvare il PAN è l’unica soluzione razionale. Solo così potremo iniziare a lavorare per il miglioramento della Riserva, con regole condivise che consentano uno sviluppo sostenibile. Fermare tutto significherebbe arrecare danno all’ambiente, agli operatori economici e all’intero territorio di Roseto degli Abruzzi.

Noi siamo pronti al confronto, disponibili a collaborare e ad adattare, in futuro, le regole già pattuite se necessario. Ma l’unica cosa che non possiamo permetterci è continuare uno stallo che paralizzi la Riserva per altri dieci anni.

Chiediamo una mediazione in Commissione e attendiamo di essere convocati in audizione presso la Regione Abruzzo. Seguiamo il buon senso e le direttive date dal MInistero e lo stato. Approviamo il PAN, le regole, ed iniziamo la convivenza e come detto dal ministero lavoriamo sulle norme del piano se ci sono esigente. Ogni altra soluzione sarà incostituzionale. Facciamo partire la Riserva Borsacchio.

Il PAN, le regole di convivenza , sono pronte e accettate da tutte le parti in campo che si stanno contrapponendo. E’ l’unica soluzione in accordo con lo stato, il comune, le leggi nazionali, la costituzione, ente locale e portatori d’interesse generali. Il 99% degli attori in campo è per questa soluzione, anche di campo avverso, ora perchè non usare la ragione e il buon senso?




GIORNATA DI LEZIONE

Prova gratuita al Cinema Auditorium Zambra

Ortona, 10 ottobre 2024. In vista dell’avvio della Ut Factory, l’impresa Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio dà la possibilità agli interessati di partecipare ad una giornata di prova gratuita dei corsi prevista per il prossimo 10 ottobre dal pomeriggio presso il Cinema Auditorium Zambra (in via Don Bosco, 2).

Dalle 16:30 alle 17:30 c’è il corso di “Teatro young”, per 14-18 anni: è un corso di recitazione in cui attraverso metodi base e gli esercizi teatrali si esplora la tecnica, le emozioni, il lavoro sul personaggio e sul proprio corpo come strumento.

Dalle 18:00 alle 19:00 c’è il “Romanzo lab”, un corso di scrittura creativa condotto da Alice Rifelli (Edicola Edizioni) in collaborazione con la Scuola Macondo di Pescara; si tratta di un vero e proprio laboratorio di scrittura, un’officina creativa: uno spazio di sperimentazione, studio, confronto, in cui mettersi alla prova tramite l’esercizio costante, la rilettura, l’editing e l’autoediting.

Dalle 19:30 alle 20:30 è previsto il corso sulla “Lingua dei segni”, un modo per imparare a comunicare attraverso un linguaggio che non ha suoni ma segni che contengono un mondo da conoscere. Il corso è condotto da Annarita Giancristoforo.

Durante la fascia oraria 21:00 – 22:00 invece ci sarà il “Teatro adulti e lettura espressiva”: i due corsi sono differenti ma entrambi partono dalle tecniche teatrali
per esplorare se stessi; nel corso di teatro si affronta tutto a partire da se stessi e dalle proprie emozioni, nel corso di lettura si parte da un testo e si procede a partire da un brano scelto da ognuno per arrivare a se stessi.

Per chi ha già esperienza in teatro avanzato e vuole perfezionare la sua conoscenza nel campo della recitazione sia teatrale che cinematografica i corsi saranno tenuti da Arturo Scognamiglio e inizieranno a fine novembre in quanto è attualmente impegnato sul set di una importante produzione televisiva. Il corso di teatro young e adulti ed il corso di lettura saranno tenuti dall’attrice e produttrice Lorenza Sorino. Si tratta di una giornata organizzata per sperimentare i corsi, raccogliere le adesioni e le informazioni necessarie, le date di inizio dei singoli corsi saranno comunicate in seguito.




NUOVE PIETRE D’INCIAMPO

Per onorare le memorie di due internati militari

Giulianova, 9 ottobre 2024. Recheranno i nomi di Orazio Ripani e Roberto Loggieri, e saranno inaugurate con una cerimonia ufficiale venerdì prossimo, 11 ottobre, alle 18 le nuove pietre d’inciampo appena posizionate in corso Garibaldi, in corrispondenza dell’ingresso del palazzo municipale.

L’iniziativa, anche stavolta, è del ricercatore storico Walter De Berardinis che, con il patrocinio del Comune di Giulianova, ha promosso l’arrivo di due pietre, che andranno ad  aggiungersi alle 4 esistenti. Alla cerimonia parteciperanno il Vicesindaco Matteo Francioni e l’ assessore Lidia Albani. Con loro, rappresentanti istituzionali dei comuni di Tortoreto e Mosciano Sant’Angelo. Le pietre, opera dell’ artista tedesco Gunter Demnig, recheranno i nomi di due internati militari: l’aviere Orazio Ripani ed il bersagliere Roberto Loggieri.  Saranno i loro figli, rispettivamente Settimio e Divinangelo,  a farne dono alla città.  L’attore Roberto Di Donato leggerà le testimonianze di internati militari italiani detenuti nei lager tedeschi dall’ 8 settembre 1943 al 1945. In caso di maltempo, la cerimonia si terrà in municipio. La cittadinanza è invitata a partecipare.

L’ internato militare  Orazio Ripani nacque a Tortoreto il 28 novembre 1919. Venne arruolato nella Regia Aeronautica Militare e chiamato alle armi nel 102° deposito Vela di Trento. Dopo l’8 settembre 1943, venne catturato a Trento dai tedeschi e deportato nello stalag III-B sul confine polacco. Liberato dalle truppe russe nell’aprile del 1945, rientrò in Italia solo a settembre. È morto a Giulianova il 14 dicembre 2000.

L’internato militare italiano Roberto Loggieri nacque a Mosciano Sant’Angelo il 20 marzo 1910. Dopo il servizio di leva e la partecipazione alle operazioni del 1939 in Albania, il 6 aprile 1941 fu richiamato in guerra con il IV battaglione del 2° reggimento Bersaglieri. Dopo l’armistizio dell’8 settembre, fu catturato dai tedeschi e tradotto in un campo di detenzione. Morì il 12 aprile 1944 per le gravi ustioni riportate in una fabbrica di Stoccarda.  Ha ricevuto alla memoria la Medaglia d’Onore di Bronzo, il Diploma d’Onore “Combattente per la libertà d’Italia 1943/1945” e, dal Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise, il riconoscimento delle “Campagne di Guerra 1940-1943 e 1943-1944”.




11° PREMIO ANTONIO RUSSO

Sabato si svolgerà l’11esima edizione del Premio Antonio Russo, il premo giornalistico nazionale sui reportage di guerra

Francavilla al Mare, 9 ottobre 2024. Antonio Russo era un giornalista francavillese ed era inviato di Radio Radicale quando fu brutalmente ucciso, il 16 ottobre 2000 a Tbilisi, durante la guerra di Cecenia, mentre svolgeva il suo lavoro di ricerca della verità.

L’edizione di quest’anno si svilupperà in due momenti. Sabato mattina dalle 9.30 vi sarà un dibattito moderato da Maurizio Di Fazio con gli studenti del liceo scientifico Masci: l’incontro varrà anche come corso formativo per i giornalisti iscritti all’ordine professionale. Alle 17, invece, è prevista la cerimonia di premiazione presso Palazzo Sirena a Francavilla al Mare, che sarà presentata dal giornalista di La7 e neodirettore de Il Centro Luca Telese.

Sei sono le categorie per cui quest’anno sono stati selezionati altrettanti vincitori: Stefania Battistini (TV), Simone Traini (operatore TV), Fabio Tonacci (carta stampata), Andrea Spannaus (podcast), Gabriele Micalizzi (fotografia) e Mauro Galligani (premio alla carriera).

La giuria che ha scelto i vincitori è composta da Fausto Biloslavo (Il Giornale), Gabriella Simoni (TG5), Guido Alferj (ex Il Messaggero), Toni Capuozzo (Mediaset), Maurizio Di Fazio (freelance, L’Espresso Venerdì di Repubblica).

Non sarà solo una giornata di approfondimento, tra talk e reportage, ma anche di spettacolo, con le esibizioni di Michele Placido e Grazia Di Michele.

“Quella dei giornalisti di guerra è una missione fondamentale per la società, specialmente in un contesto come quello odierno dilaniato dalle guerre – commenta la sindaca di Francavilla al Mare Luisa Russo – Sono orgogliosa che il Premio Russo porterà nuovamente il tema dell’informazione nelle scuole e che saranno premiati giornalisti celebri e pronti a partire verso gli scenari più pericolosi. Ricordo con emozione mio cugino Antonio, che ha sacrificato la sua vita per raccontarci le atrocità della guerra. Invito l’intera cittadinanza all’appuntamento di sabato sera, per un evento che, nel drammatico periodo storico che stiamo vivendo, acquista ancor più valore”.




POLI UNIVERSITARI PENITENZIARI

Convegno all’università di Teramo

Teramo, 9 ottobre 2024. Si terrà venerdì 11 ottobre, alle ore 10, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio dell’Università di Teramo il convegno dal titolo I percorsi formativi dei Poli Universitari Penitenziari per l’inclusione e la sostenibilità sociale.

«Il convegno – spiega Emilio Chiodo, delegato del Rettore per il Polo Universitario Penitenziario dell’Università di Teramo – partendo dalle esperienze del nostro Ateneo e della Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori ai Poli Penitenziari, ha l’obiettivo di approfondire la riflessione sul ruolo della formazione universitaria nel percorso educativo delle persone detenute. Un percorso che si svolge in carcere ma che chiama in causa le relazioni tra le istituzioni, le interazioni con il territorio e la società civile, la creazione di possibilità di reinserimento lavorativo in un’ottica di “public engagement” dell’istituzione universitaria finalizzato all’inclusione e alla sostenibilità sociale».

«Il Polo Universitario Penitenziario del nostro ateneo – continua Chiodo – la cui crescita è stata fortemente voluta e sostenuta dal rettore Dino Mastrocola, opera attualmente presso la Casa circondariale di Teramo e la Casa di reclusione di Sulmona. Gli iscritti all’anno accademico 2023/24 sono stati 55, con 10 nuove immatricolazioni rispetto all’anno precedente, di cui 40 nella Casa di reclusione di Sulmona, 14 nella Casa circondariale di Teramo e 1 nella Casa circondariale dell’Aquila in regime di 41bis».

Al convegno interverranno il presidente della Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori ai Poli Penitenziari Giancarlo Monina, il garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale Irma Conti e il vicecapo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria Lina Di Domenico, insieme ai rappresentanti della magistratura di sorveglianza, degli istituti di pena e della società civile dei comuni di Teramo e Sulmona.

Nel corso dell’incontro sono previste testimonianze dirette da parte di alcuni studenti del Polo penitenziario, sia in presenza che collegati in videoconferenza dalla Casa di reclusione di Sulmona.

Verrà presentata anche, dal direttore Alberto Mochi Onori, l’attività del Pastificio Futuro, che dà lavoro ai ragazzi e alle ragazze detenuti presso il carcere minorile di Casal del Marmo di Roma e che sta collaborando con il Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Teramo per gli aspetti tecnologici della produzione.

I lavori del convegno saranno aperti dal rettore Dino Mastrocola, dall’assessore alle Politiche sociali della Regione Abruzzo Roberto Santangelo, dal presidente dell’ADSU di Teramo Vincenzo Di Giacinto e dall’ex garante delle persone detenute della Regione Abruzzo Gianmarco Cifaldi.

Al termine si terrà una tavola rotonda a cui parteciperanno il presidente del Tribunale di sorveglianza dell’Aquila Maria Rosaria Parruti, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sulmona Paola Fiorino, il capo area trattamentale della Casa circondariale di Teramo Patrizia Bruna Boccia, il direttore della Casa di reclusione di Sulmona Stefano Liberatore, il direttore dell’Istituto penale per minorenni “Casal del Marmo” Giuseppe Chiodo, dalla coordinatrice della Scuola di legalità e giustizia dell’Università di Teramo Fiammetta Ricci e dalla vice presidente dell’ADSU di Teramo Federica Benguardato.




COSTA DEI TRABOCCHI BCC HALF MARATHON

Più di 1.000 atleti ai nastri di partenza della seconda edizione

Atessa, 9 ottobre 2024. La Costa dei Trabocchi – BCC Half Marathon si prepara alla seconda edizione che si correrà domenica 27 ottobre sulla distanza di 21,097 chilometri sulla ciclopedonale Via Verde della Costa dei Trabocchi. Coinvolti i comuni di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia. L’evento podistico è stato presentato ieri mattina in Casa BCC ad Atessa dagli organizzatori: dai vertici dei Podisti Frentani e della BCC Abruzzi e Molise. Presenti anche amministratori comunali, provinciali e regionali.

Il comitato organizzatore sta lavorando alacremente per garantire il successo pieno della manifestazione, ereditando la meravigliosa esperienza di un anno fa in cui la Costa dei Trabocchi fu invasa da una moltitudine di podisti (circa 800) da tutta Italia con una ricaduta positiva in termini di indotto per tutte le strutture ricettive del territorio con prenotazioni al completo anche per questa seconda edizione.

Per il fascino che esercita questa manifestazione e per il suo alto valore promozionale, sia a livello sportivo che turistico, continuano ancora a giungere richieste di partecipazione. Per tale ragione gli organizzatori hanno alzato di un centinaio di unità il limite di 1.000 già prestabilito. Il termine ultimo per le iscrizioni è fissato improrogabilmente entro il 23 ottobre alla quota di 35 euro.

Un percorso che attraversa un panorama di rara bellezza: partenza alle 9:00 dal porto di Ortona, si compie il giro di boa alla capitaneria di Porto, si attraversa via Cervana e si percorre verso sud la Via Verde fino a Fossacesia Marina. All’altezza del porto turistico, si ritorna per un breve tratto verso nord fino al parco comunale Baya Verde dove è fissato il traguardo. Per garantire il transito della corsa sulla via Verde, essa sarà interdetta ai ciclisti e ai pedoni nella fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 11:30 circa.

Grazie al Liceo Artistico Palizzi di Lanciano è stata realizzata la medaglia da consegnare agli atleti che completeranno la gara come finisher. Una medaglia che simboleggia l’Abruzzo con i suoi simboli iconici: la Presentosa, le montagne, il mare e il trabocco. E sempre dai ragazzi del liceo sono stati realizzati i trofei da assegnare ai primi tre assoluti uomini e donne.

Vincenzo Pachioli, presidente BCC Abruzzi e Molise: “Quello che mi preme sottolineare è che questa non è semplicemente una manifestazione sportiva da noi sostenuta; è una delle molteplici, importanti, attività con cui, di concerto con amministrazioni comunali, enti, associazioni sportive e culturali, la nostra banca sostiene le comunità nei territori nei quali opera. Lo facciamo da 120 anni e continueremo a farlo. Sosteniamo fortemente questa iniziativa che porta a scoprire e a valorizzare una realtà splendida, spettacolare”.

Fabrizio Di Marco, direttore generale Bcc Abruzzi e Molise: “Voglio ricordare com’è nata questa idea della Marathon. Un giorno la presidente dei Podisti Frentani, Paola Zulli, che è avvocato, è venuto da me per una cliente comune. Noi cerchiamo sempre di risolvere le questioni con i nostri clienti, andando loro incontro, cercando di capire i bisogni della persona, chiaramente nei limiti del possibile. In qualche modo trovammo la soluzione per la signora. Poi io ho spiegato a Zulli la mission delle banche di credito cooperativo. Che è sì un’azienda che produce e che ha i suoi utili, ma che questi vengono accantonati al patrimonio per poter sostenere il territorio, con lo sport, con la cultura, aiutando le associazioni. Di qui l’idea della corsa sulla Via Verde, in uno scenario meraviglioso. E’ cominciato un grosso lavoro di squadra. Questo appuntamento vuole essere una spinta alla promozione della Costa dei Trabocchi, dato che gli atleti arrivano da tutta Italia, e al turismo, settore a cui il nostro Abruzzo deve puntare sempre di più, considerando anche l’attuale crisi dell’automotive. Le strutture ricettive della zona sono già state prenotate dai tanti podisti che arriveranno da fuori regione”.

Marianna Apilongo, assessore comunale di Atessa e consigliere della Provincia di Chieti: “Porto i saluti del presidente della Provincia Francesco Menna, assente per motivi di salute oltre a quelli del sindaco Giulio Borrelli impegnato per motivi istituzionali. Io ho avuto occasione di partecipare alla presentazione della medaglia. Che dire, un gioiello unico e particolare nel suo genere. Sicuramente sarà una bellissima manifestazione, da vivere con profonda emozione”.

Vincenzo Menna, consigliere regionale: “L’anno scorso, era la prima edizione della mezza maratona, speravamo che questa manifestazione crescesse e che si arrivasse a quota mille concorrenti. Ci siamo. Si parla anche di superare i 1.000 atleti. E’ un avvenimento importante, che arricchisce il nostro territorio, coinvolgendo quattro Comuni, e lo promuove a livello turistico. E poi c’è lo sport. Lo sport crea unione, collaborazione, è sinonimo di condivisione. E poi valorizza il territorio. Con lo sport si fa rete. Questa è per tutti un’opportunità. Anche la Regione sta investendo sulla Via Verde, una infrastruttura che va ancora completata ma che già costituisce un unicum. Ci saranno in futuro dei collegamenti con essa: stiamo lavorando, anche ad Atessa, per creare una ciclopedonale che dal mare porti verso l’interno. La nostra regione ha bisogno di queste iniziative e di turismo”.

Fabio Caravaggio, sindaco di Rocca San Giovanni: “Il nostro territorio comunale sarà il crocevia agonistico della parte finale della gara dove ci sarà bagarre per le prime posizioni. Noi come amministrazione siamo a favore dello sport che veicola il territorio. Da quando non sono passati più i treni, sulla Via Verde c’erano le pietre e si passeggiava sulla massicciata della ferrovia. Eravamo abbandonati a noi stessi. Oggi no, abbiamo un gioiello da preservare. Per questo chiediamo alle istituzioni di remare nella stessa direzione per garantire il meglio al nostro territorio”.

Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia: “La storia della BCC Abruzzi e Molise di Atessa ci racconta di un sacerdote che ha creato questa banca, per chi non aveva pane e chi era in povertà. Questa banca lavora da allora ad oggi per sviluppare il territorio. La BCC ha una sua funzione sociale, come un po’ tutte le BCC italiane, ma in particolare quella di Atessa, ha sempre svolto un ruolo importante nel dare sostegno a iniziative di questo genere: sportive, culturali, sociali. Mi congratulo, quindi, davvero, col presidente e col direttore: sono pilastri importanti di una ottima banca. Paola Zulli ha una straordinaria capacità organizzativa. Questa manifestazione dà lustro alla Costa dei Trabocchi. Mette insieme 1.000 persone, che transiteranno sulla Via Verde diventando loro stessi ambasciatori di tanta bellezza. C’è anche da dire che noi dobbiamo davvero puntare alle iniziative sportive, dare ad esse un ruolo più importante”.

Paola Zulli, presidente di Podisti Frentani: “A tre settimane iniziamo a pregustare il successo, perché i numeri sono già imponenti per un evento che è solo alla seconda edizione. Abbiamo alzato a quota 1.100 le iscrizioni, perché vogliamo assicurare l’ottima riuscita di tutti quei servizi che sono collaterali alla manifestazione in sé. Un ruolo cruciale lo avrà la Polizia di Stato che ci darà manforte nella sicurezza. Il resto sarà uno spettacolo di sport e del nostro territorio. Tutti rimarranno meravigliati dall’incanto di questa costa e questo grazie a un lavoro di squadra con la BCC Abruzzi e Molise che è parte integrante della nostra macchina organizzativa”.




GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA

Informazione e visite oculistiche gratuite

Luco dei Marsi, 9 ottobre 2024. Doppio appuntamento, a Luco dei Marsi, con la prevenzione e l’informazione. In occasione della Giornata mondiale della Vista, fissata al 10 ottobre, l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI), Sezione Provinciale di L’Aquila, organizza e promuove, con il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi, in sinergia con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia ONLUS), la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il Lions Club di Avezzano, un doppio evento mirato a diffondere la corretta informazione e a consentire alla cittadinanza l’accesso agli screening gratuiti.

In programma, per giovedì, 10 ottobre, l’apertura dell’info – point, a cura dell’Agenzia IAPB, nelle adiacenze della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in via Duca degli Abruzzi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, per la distribuzione di materiale informativo e la raccolta di prenotazioni per le visite oculistiche gratuite; alle 17, nella sala della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, conferenza sui temi della prevenzione, degli strumenti e delle misure disponibili per fronteggiare le problematiche connesse alla vista; prenderanno parte all’evento la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, Antonio Rotondi, presidente UICI di L’Aquila, il dott. Antonio Ippoliti, oculista, la dott.ssa Chiara Tiberi, ortottista, Americo Montanaro, presidente UICI regionale e moderatore dell’incontro.

Il secondo step dell’iniziativa si terrà sabato, 12 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, nella sala della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dove saranno effettuate le visite oculistiche precedentemente prenotate.

“Si tratta di un’iniziativa straordinaria, che coniuga attività di screening sul campo, con l’accesso facilitato e gratuito a visite specialistiche, a una campagna di informazione accurata e preziosa. La vista è un bene fondamentale, eppure spesso trascuriamo dei segnali che invece dovrebbero metterci in allarme, soprattutto in considerazione di elementi potenzialmente dannosi e oggi presenti in modo massiccio nel nostro quotidiano”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “pensiamo solo, ad esempio, all’uso intensivo di strumenti tecnologici che “assorbono” la nostra attenzione e la nostra vista come mai in passato, segnali che magari neanche riconosciamo come sintomi di qualche problema, e che rendono una corretta informazione sul tema più che mai essenziale.  Ringrazio l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, Sezione Provinciale di L’Aquila, e l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, per aver voluto portare questa iniziativa nella nostra cittadina, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il Lions Club di Avezzano per la cooperazione all’evento, e tutti coloro che hanno contribuito alla sua organizzazione. Invito tutti a partecipare”.




MADONNA DELLE GRAZIE: IL RESTAURO

Consegnati i lavori del Santuario

Teramo, 9 ottobre 2024. La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo ha disposto nella giornata di lunedì la consegna dei lavori di restauro del Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo alla ditta appaltatrice, alla presenza dei rappresentanti della Prefettura, del Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e Sardegna e del Rettore del Santuario.

L’intervento, finanziato nel suo complesso da fondi PNRR, si è reso necessario per i danni riportati dall’edificio oggetto di intervento, successivamente al sisma 2016 e si concluderà entro dicembre 2025. I lavori, per un importo pari a 2.059.938,27 euro, riguarderanno principalmente la riparazione del danno da terremoto e il miglioramento sismico, insieme agli interventi di restauro sugli apparati decorativi del Santuario.

L’intervento, frutto di una collaborazione tra Ministero della Cultura e Ministero dell’Interno, a cui il Fondo per gli Edifici di Culto (FEC) afferisce, è simbolo di una buona prassi di interazione tra istituzioni dello Stato a livello centrale e sul territorio, il Ministero della Cultura ha infatti assegnato i fondi PNRR per la sicurezza sismica nei luoghi di culto e restauro del patrimonio culturale, per un totale di circa 240 mln di euro, al fondo FEC. La Soprintendenza ha invece agito sul territorio in qualità di soggetto attuatore per conto del FEC nella gestione dell’appalto e ha incaricato il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e Sardegna della direzione dei lavori.

“Un altro tassello nella ricostruzione 2016 è in via di completamento, dopo un lavoro che ha visto impegnati gli uffici della Soprintendenza e del FEC, per riconsegnare alla pubblica utilità un importante edificio di culto per la città di Teramo. Quello sul Santuario della Madonna delle Grazie è un intervento che fa parte di un più vasto programma del Ministero della Cultura su quest’area, nel centro storico della città capoluogo di provincia”, ha dichiarato l’architetto Cristina Collettini, che ci ha tenuto a ringraziare le istituzioni coinvolte per la sinergia dimostrata nell’attuazione dell’intervento e i tecnici della Soprintendenza per l’impegno e i risultati conseguiti.




LA POLENTA DEL BRIGANTE

Memorial Mimmo Paesani

Cortino, 9 ottobre 2024. Sabato 12 ottobre a domenica 13 ottobre 2024 a Pagliaroli di Cortino, nel cuore dei Monti della Laga, luogo di scorribande e rifugio dei briganti, si terrà “La polenta del brigante” – Memorial “Mimmo Paesani”. L’evento organizzato dalla Proloco Pagliaroli in partnership con la Pallini Group che ha curato nei dettagli l’allestimento della location,  è volta a far  conoscere   e   degustare   eccellenze   e   tipicità   locali   all’insegna   del marchio d’area “La Terra Dei Briganti, prodotti d’altri tempi”, identificazione promossa dalla Proloco di Pagliaroli nell’ottica della salvaguardia e della valorizzazione della biodiversità.

La manifestazione si svolgerà sabato 12 ottobre e domenica 13 con l’apertura degli stands alle ore 12, sarà possibile degustare la polenta in quattro diverse varianti, un condimento rosso con ragù di maiale, uno in bianco con ragù di cinghiale, un condimento ai soli funghi porcini in veste di variante vegetariana. Inoltre, sarà possibile degustare la trippa, il formaggio fritto, rape e salsicce oltre che gli immancabili arrosticini.

Sabato 12 in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e FederTrek, la Rete Territoriale Locale e i Gruppi Facebook “Borghi e Sentieri della Laga” e “Spazi Ritrovati Alto Tordino, si svolgerà la tappa del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga, evento incluso nella giornata nazionale del camminare  “La Polenta del Brigante” un interessante e non impegnativo percorso ad anello, della durata complessiva di due ore e mezza, che si snoda lungo le ampie terrazze naturali posizionate tra le frazioni di Pagliaroli, Servillo, Elce e Fonte Palumbo, per ammirare panorami d’eccezione sotto i meravigliosi colori autunnali. Ritrovo alle ore 9:00 presso il piazzale Area SAE di Pagliaroli, evento gratuito e adatto a tutte le fasce d’età con prenotazione obbligatoria contattando i referenti Roberto 333/3204171 e Virginia 340/2890869.

Al rientro dall’escursione, sarà possibile pranzare presso gli stand gastronomici dove l’intera proposta gastronomica sarà sempre disponibile, con il servizio braceria in una festosa atmosfera alla riscoperta delle tradizioni popolari e folk dei nostri luoghi montani. Nel pomeriggio un’interessante Tavola Rotonda – A tavola nella Terra dei Briganti ; un dibattito sul progetto di valorizzazione del mais ottofile e le prospettive future per la promozione del territorio attraverso il recupero delle coltivazioni di un tempo. Interverranno i sindaci di Cortino e Accumuli e i presidenti di SlowFood Lazio Abruzzo e Marche.

La due giorni a Pagliaroli di Cortino è un’ottima occasione per assaporare un autentico e genuino piatto d’altri tempi, frutto di una sapiente e meticolosa operazione di recupero e messa in rete della coltivazione del mais avviata dalla Proloco. Con il recupero delle sementi autoctone conservate da alcuni agricoltori locali, l’associazione ha dato luogo ad una filiera corta, dal produttore al consumatore, in grado di garantire la valorizzazione dei prodotti, degli usi e dei costumi tipici di questa perla dei Monti della Laga. La   Polenta del brigante – Memorial   Mimmo   Paesani,  è   dedicata   al   poliziotto   di   Pagliaroli, prematuramente scomparso, che ha privato la comunità di uno dei fautori principali del progetto di rimessa in coltura delle zone rurali, e attivissimo membro dell’associazione, il cui volto “da Brigante” è diventato il logo del Marchio d’Area.

**L’evento   si   svolgerà   anche   in   caso   di   maltempo,   grazie   all’allestimento   di   strutture chiuse e riscaldate. Non è prevista prenotazione. Posti limitati.**




LA MACCHINA DEL TEMPO

Nuovo format su Buongiorno Regione con Peppe Millanta

Chieti, 9 ottobre 2024. Le grandi imprese realizzate da abruzzesi sono il focus della nuova rubrica Rai di Paolo Pacitti dal titolo “La macchina del tempo” con le riprese di Giuseppe Giannotta: inizia, così, anche una nuova avventura per lo scrittore e sceneggiatore abruzzese Peppe Millanta che due lunedì al mese sarà su “Buongiorno Regione” con un viaggio nel passato alla scoperta di un Abruzzo avventuroso.

In questa nuova rubrica: “l’Abruzzo viene raccontato attraverso le avventure e le grandi imprese che lo hanno attraversato. Ogni puntata è dedicata a un momento in cui il coraggio, la determinazione, la visionarietà e un pizzico di follia hanno permesso a persone comuni di diventare eroi. Tante le figure trattate: esploratori, architetti, inventori, viaggiatori, militari, santi, scalatori.

Tutti però che condividono la stessa cosa: la fede, incrollabile, nel loro sogno” – spiega Millanta.

Questo viaggio indietro nel tempo è appena iniziato (lunedì 7 ottobre) da piazza San Giustino di Chieti, con una puntata dedicata ad Alessandro Valignano, un gesuita che nacque nel 1539 nel palazzo Valignano, oggi sede del Municipio di Chieti. La famiglia, di origine normanna, fu la più potente dell’epoca. Dopo aver studiato nell’ambiente multietnico e multiconfessionale di Padova, entrò nei Gesuiti nel 1566 e fu incaricato di organizzare le missioni dei gesuiti in quello spicchio di mondo così lontano, che comprendeva India, Cina e Giappone.

Quando Alessandro arrivò in Giappone, nel 1579, si accorse che la comunicazione tra i

missionari europei e i giapponesi era praticamente nulla: superò la presunzione europea e decise di fare una cosa semplice e rivoluzionaria ossia “mettersi in ascolto”.

Decise di immergersi in quel paese, attraversandolo in lungo e in largo per tre anni e capì di trovarsi di fronte ad una cultura antica e millenaria; dunque segnò una strada nuova: quella dell’accomodatio. I missionari dovettero adottare i costumi locali, e soprattutto, imparare la lingua, per entrare nel tessuto sociale.

Vista con gli occhi moderni può sembrare normale, ma all’epoca rappresentò un cambio di paradigma rivoluzionario: per la prima volta venne riconosciuta la dignità di culture che non fossero europee.

Da lì in poi l’attività di Alessandro fu tutta tesa al dialogo tra questi due mondi.

Per questo motivo scrisse Il Cerimoniale, una guida sulle norme di comportamento da tenere in

Giappone: qui c’è per esempio la prima descrizione del cerimoniale del tè e fece realizzare la prima grammatica e il primo vocabolario della lingua giapponese a uso e consumo degli europei,

diffondendo la stampa a torchio nel Sol Levante.

Ma la sua azione più rappresentativa fu l’organizzazione dell’Ambasciata Tensho, un viaggio

leggendario che coinvolse 4 ragazzi giapponesi, che visitarono le maggiori corti di Portogallo,

Spagna e Italia: furono i primi giapponesi a venire in Europa e l’intento era quello di

sfatare i pregiudizi, sia da parte dei giapponesi che da parte degli europei.

Alessandro morì in Cina, a Macao nel 1606. La sua figura in Italia si è a poco a poco annebbiata

con il tempo ed è stata riscoperta da poco, mentre in Oriente numerose sono le tracce del suo

passaggio: una su tutte, la sua tomba, situata tra le rovine della Chiesa simbolo di San Paolo a

Macao. Anche in Abruzzo però, il suo casato è ben presente. Basti pensare al paese di Turri-

Valignani, o a Chieti, dove è ancora ben visibile lo stemma del casato nella chiesa di Santa Chiara.




XV° CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE CITTÀ DI COLOGNA SPIAGGIA

Ecco i vincitori. Conferito il Premio alla Cultura a Sandro Galantini

Roseto degli Abruzzo, 9 ottobre 2024. Si è svolta domenica 06 ottobre, nella sala convegni del Villaggio “Lido d’Abruzzo di Roseto, la premiazione della 15° edizione del Concorso Letterario Nazionale “Città di Cologna Spiaggia” dell’associazione culturale “Il Faro”. Il concorso, dedicato alla narrativa e alla poesia, è cresciuto ogni anno in prestigio ed ha visto la numerosa partecipazione di scrittori e poeti, provenienti da ogni angolo d’Italia. La manifestazione, oltre alla diffusione dell’amor litterarum, è impegnata nella promozione del territorio e delle sue tradizioni, dalla scelta del luogo in cui ogni anno avviene la presentazione, la bella Roseto, alla selezione di opere della ceramica castellana, quale omaggio agli autori vincitori.

Dopo i saluti dell’amministrazione comunale, nelle figure del Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti e dell’Assessore al Bilancio, Zaira Sottanelli, il Presidente dell’associazione “Il faro” Irene Gallieni, affiancata da Carla Di Bonaventura, ha salutato il pubblico in sala e dato il via alla cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista Azzurra Marcozzi.

Tra i riconoscimenti più importanti del concorso figura, certamente, il Premio alla Cultura che, quest’anno è stato assegnato allo storico, scrittore, saggista e giornalista giuliese Sandro Galantini, per il suo immenso lavoro di ricerca e di diffusione della cultura abruzzese a livello nazionale e non solo.

Si ringraziano tutti gli autori partecipanti a questa edizione, in particolar modo Marcello Tagliente di Roma e Marina Ballerini di Ancona hanno devoluto il loro premio in denaro all’ oratorio della Parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata di Cologna nelle mani del parroco Don Erismann.

 L’associazione ha conferito un Premio fuori concorso al libro “Cologna paese” di Ferdinando Perletta il quale ha devoluto tutto il ricavato della vendita del libro all’AIRC e durante la premiazione è stato consegnato nelle mani della Consigliera Provinciale Maria Concetta Giacobini Fasulo alla presenza del Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti.

Di seguito tutti i vincitori delle varie sezioni e dei premi speciali

Premio Speciale “Rosa d’argento” Comune di Roseto degli Abruzzi al miglior racconto a tema sociale “Suonò la campanella” di Mara Zilio di Vicenza

Premio Speciale La Cupola Azzurra Città di Giulianova Sezione Romanzo storico “Oltre la speranza” di Marcello Camplese di Penne PE

Sezione Libro edito di fiabe – Premio Speciale “Il Sole” Comune di Castelli a una fiaba ambientata in un “Borgo” “Storie di animali che fanno battere il cuore” di Anna Grazia Ruscitti di Raiano AQ

Premio Università degli Studi di Teramo Primo classificato, Sezione narrativa, “L’olivo secolare” di Alessia Di Bonaventura di Morro d’Oro TE; Sezione Romanzo storico Premio Speciale Abruzzo “Il Cammino d’Abruzzo. Storia, luoghi ed emozioni” di Luca Mastrocola di Teramo;

Sezione poesia in Metrica Primo classificato “L’usignolo” di Maria Michela Punzi di Ancona;

Sezione poesia in verso libero Primo classificato “Fino a rubare il tempo all’infinito” di Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano SA; Premio Speciale Accademia Alfieri “Dalmazio Masini” 

“La forma delle nuvole” di Alessandro Perugini di Castel del Piano GR; Premio La casa della poesia in Abruzzo Gabriele d’Annunzio; “Celeste spleen” di Rita Stanzione di Roccapiemonte SA; Sezione poesia in vernacolo Primo classificato “Avanzi” di Pier Paolo Buzzacconi di Roma

Premio SpecialeLucio Cancellieri“; “L’ amore de la mamme” di Gabriele Ruggieri Gabriele di Teramo; Premio Dal Vesuvio al Gran Sasso “Corteo di primavera” di Gabriella Giammaria di PE

Sezione Poesia religiosa Primo classificato “Rondò di Natale” di Anna Bonnanzio Anna di Aprilia; Sezione Poesia Breve Primo classificato “Risveglio” di Alberto Pedrazzini di Luzzara RE;

Premio Speciale Il Faro Ferdinando Perletta per il libro “Cologna Paese”; Sezione Racconto breve Primo classificato “Solo Maria” di Rosanna Cavazzi di Busto Arsizio VA; Sezione Libro edito di Poesia Primo classificato “Nei cieli di Odessa” di Marcello Tagliente di Roma; Sezione Poesia giovani Primo classificato “Genesi del contemporaneo” di Sofia Gonfiantini di Empoli FI;

Sezione Libro edito di racconti Primo classificato “Cuore mente mani” di Samanda Pettinari di Montegiorgio (FM); Premio Speciale Città di Roseto degli Abruzzi “Montepagano nei racconti” di Anna Maria Rapagnà di Roseto degli Abruzzi; Sezione Libro edito di fiabe Primo classificato “Pippo il piccolo pipistrello” di Alessia Poliandri di Roseto degli Abruzzi: Sezione Libro edito per ragazzi Primo classificato “La bambina con le infradito” di Francesca Mussoi di Belluno; Sezione Romanzo storico Primo classificato “I superbi” Corrado Occhipinti di Milano; Premio Speciale Giuseppe Devincenzi “ I rintocchi dell’Aprutina” di Davide Falsino di Napoli.




DISSERVIZI SUL GASOLIO AGEVOLATO IN ABRUZZO

Cia: “Il settore in difficoltà tra siccità e inefficienze amministrative”

Pescara, 8 ottobre 2024. I disservizi legati alla gestione del gasolio agricolo agevolato e le inefficienze amministrative rischiano di mettere in seria difficoltà il settore agricolo abruzzese. In un contesto già pesantemente colpito dalla prolungata siccità che ha devastato la regione nel corso del 2024, la mancata capacità della Regione Abruzzo di aumentare le assegnazioni di gasolio agevolato sta aggravando una situazione già critica per molte imprese agricole.

Le conseguenze della siccità, che ha compromesso le colture e ridotto le riserve idriche, hanno causato danni al comparto agricolo, mettendo a rischio la sopravvivenza di numerose aziende.

A peggiorare la situazione, si aggiungono i gravi disservizi del portale online per la gestione del gasolio agevolato, che risulta inaccessibile o malfunzionante per molti utenti. Il portale non è funzionante ormai da diverse settimane, rallentando notevolmente le procedure amministrative.

L’assegnazione aggiuntiva di gasolio agevolato rappresenterebbe una misura concreta e immediata per far fronte all’aumento dei costi energetici e garantire la continuità delle attività produttive. Tuttavia, ad oggi, questo intervento non è ancora stato attuato, lasciando le aziende agricole senza risorse adeguate ad affrontare l’imminente stagione produttiva.

“Il malfunzionamento del portale online è un ulteriore colpo per i nostri agricoltori, che già sono schiacciati dai costi di produzione, soprattutto quelli legati all’irrigazione, resa necessaria dalla siccità prolungata – si è espresso così Nicola Sichetti, Presidente Cia Abruzzo – è fondamentale che la Regione intervenga rapidamente per risolvere questi disservizi e adottare misure di sostegno concreto per il settore agricolo. Senza azioni immediate, le conseguenze sul territorio potrebbero portare alla chiusura di molte aziende e a una forte contrazione dell’intera economia regionale”.




ETEROTOPIE

Arriva al F’Art la rassegna di linguaggi artistici

L’Aquila, 8 ottobre 2024. Da ottobre il F’Art (Spazio Arti Visive Contemporanee)  di via S. Francesco di Paola, 13 in pieno centro storico all’Aquila ospiterà la rassegna di linguaggi artistici “Eterotopie” a cura di Katiuscia Tomei con tre eventi ad ingresso libero dedicati al cinema, alla musica e al teatro.

Il 12 ottobre alle ore 18:00  in occasione anche della 20° Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci (Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani) verrà proiettato il cortometraggio del regista Paolo Fulvio Mazzacane “La prima buona azione” (2023) in cui un celebre e temuto critico d’arte vacilla quando si ritrova a recensire la mostra di una giovane artista che fa uso dell’intelligenza artificiale combinata alla pittura tradizionale. Il 18 ottobre alle 18:30 invece lo spazio ospiterà un concerto per violoncello solo del musicista Simone De Sena e il 23 ottobre sempre alle 18:30 l’attrice Rosa Fanale proporrà il monologo teatrale “Judith” tratto da “Una stanza tutta per sé” di V. Woolf.

Il F’Art (Spazio Arti Visive Contemporanee) è un centro di produzione, formazione e diffusione dell’arte visiva. Sostiene e diffonde la ricerca dell’arte in tutte le sue forme, con particolare riguardo verso le discipline dell’arte visiva. Tramite la pratica, la promozione e la didattica dell’arte intendono partecipare con contributi di carattere culturale al dialogo per un terreno fertile di incontri e di idee.




GIORNATE FAI D’AUTUNNO XIII^ edizione

In Abruzzo 30 aperture in 12 borghi e città. Evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi: sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024. Visite a contributo libero in 700 luoghi inaccessibili o poco valorizzati in 360 città d’Italia

Abruzzo, 8 ottobre 2024. Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 tornano per la tredicesima edizione le Giornate FAI d’Autunno, uno dei più importanti e amati eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS. Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it), grazie all’impegno, alla creatività e alla passione di migliaia di volontari del FAI attivi in ogni regione. Partecipare alle Giornate FAI non è solo un’occasione per scoprire e per godersi il patrimonio che ci circonda, ma anche un modo concreto per contribuire alla sua cura e alla sua valorizzazione attraverso la missione del FAI; ad ogni visita si potrà sostenere la missione del FAI con una donazione.

Le Giornate FAI d’Autunno vedono una speciale partecipazione dei giovani volontari del FAI, organizzati nei Gruppi FAI Giovani che, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli “Apprendisti Ciceroni”, con fantasia ed entusiasmo racconteranno l’Italia in due giorni di festa intitolata alla conoscenza del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo del nostro Paese. Un patrimonio che non consiste solo nei grandi monumenti, ma anche in edifici e paesaggi sconosciuti, luoghi che custodiscono culture e tradizioni e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per sempre e per tutti, come è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

“Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo bello sta nella fantasia di una schiera di italiani civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI. Questo è il senso più profondo della tredicesima edizione delle Giornate FAI; un grande segnale di ottimismo, di vigore, di fratellanza civile di tanti cittadini – delegati, volontari e Apprendisti Ciceroni – per i loro concittadini” ha dichiarato il Presidente del FAI Marco Magnifico.

Le Giornate FAI d’Autunno sono quindi, con le loro 700 aperture di luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati in 360 città,  un’occasione unica per conoscere le tante sfaccettature del nostro patrimonio culturale e artistico:  un viaggio che porterà a conoscere palazzi storici, ville, chiese  e collezioni d’arte, ma anche laboratori artigiani, esempi di archeologia industriale e siti produttivi con un programma di itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici, e speciali aperture dedicate alla sostenibilità e alla conoscenza della natura e del paesaggio. Tutto questo è il patrimonio culturale dell’Italia, il nostro patrimonio, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività della Fondazione.

Le Giornate FAI d’Autunno sono organizzate nell’ambito della campagna di raccolta fondi della Fondazione “Ottobre del FAI”, attiva per tutto il mese.

Le Giornate FAI d’Autunno si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97). Partecipare alla visita con una donazione significa sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Ogni Iscritto al FAI e chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento potrà beneficiare dell’accesso prioritario in tutti i luoghi e di aperture dedicate. Sottoscrivere la tessera FAI significa diventare parte di un grande progetto e rappresenta un atto d’amore per l’Italia.

Aperture in ABRUZZO:

Aperture a cura della Delegazione Fai  Chieti

Villamagna (CH)

Borgo Medievale e Palazzi

Aperture a cura del Gruppo Fai  Ortona

Canosa Sannita Palazzo Martucci

Aperture a cura della Delegazione Fai Lanciano

Casoli Il Castello Racconta

Fara San Martino l’acquedotto del Verde – Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI d’Autunno, beneficiando di fondi europei – PNRR programma infrastrutture idriche.

Il Canyon e Le Pagine Di Pietra

La Cappella e Il Portale Ritrovati

Colle Bandiera e Le Grotte

L’antica Gualchiera, L’acqua e I Pastifici

Le Gole E L’abbazia Di San Martino In Valle

Aperture a cura della DELEGAZIONE FAI VASTO

San Giovanni Lipioni  Borgo Ottocentesco della Scalinata, Fra Valdesi e Cattolici

Il “Majo”, fra Quercia Secolare e Cipressi della Memoria

I Luoghi del Tempo Sospeso

Intorno al Borgo, alla Scoperta delle Mura Medievali

Palazzo Lozzi: 300 Anni di Memorie in uno Scrigno di Pietra

Storie di Medici e Notai a Palazzo “Rossi Tito”

Aperture a cura della Delegazione Fai L’aquila

L’Aquila Oratorio Di San Filippo Neri, Gioiello Del Barocco Aquilano

S. Pietro di Compito: Chiesa Angioina Nel Cuore Della Città

Aperture a cura della Delegazione Fai Marsica

Pietrasecca (comune di Carsoli) Grotte di Pietrasecca, Poggio Cinolfo (comune di Carsoli), Palazzo Coletti e Il Borgo, Tufo di Carsoli, Tufo Basso tra Palazzi Storici, Arte e “Intonaci”

Aperture a cura della Delegazione Fai Sulmona

Sulmona, la Dimora Ritrovata: Palazzo Molina (Pietropaoli-De Scalis), Palazzo Alicandri Ciufelli e la Madonna Che Scappa, Palazzo Corvi-Zazzara e la Maestosa Cappella Gentilizia, Palazzo Corvi-Zazzara e la Sala Dell’aurora, Palazzo Tabassi e l’ Appartamento del Barone (*Solo Iscritti Fai),

Aperture a cura della Delegazione Fai Pescara

Pianella, Pianella Città dell’oro Verde tra arte e cultura, Antica Dimora Lizza, Antico Frantoio D’Annibale, Chiesa di Santa Maria Maggiore,

Aperture a cura della Delegazione Fai Teramo

Serra (comune di Rocca Santa Maria)

Serra. Borgo Fantasma che torna a vivere

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 si svolgono in collaborazione con la Commissione europea, da alcuni anni partner delle Giornate FAI attraverso l’Ufficio di Rappresentanza a Milano, con la quale verrà proposto un itinerario a tema europeo. L’evento si avvale del Patrocinio del Ministero della cultura, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e con l’Alto Patrocinio di Regione Abruzzo.

Si ringraziano la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze armate che hanno concesso l’apertura di alcuni loro luoghi simbolo. Si ringrazia il Fondo Edifici di Culto per averci concesso l’apertura di alcune chiese di sua proprietà nell’ambito dell’accordo di collaborazione siglato con il Ministero dell’Interno. Un ringraziamento per il generoso sostegno alla buona riuscita della manifestazione all’Arma dei Carabinieri e alla Croce Rossa Italiana.

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 sono rese possibili grazie al fondamentale sostegno di importanti aziende illuminate:

Dolce&Gabbana, la casa di moda che fin dalla sua fondazione riconosce e promuove le eccellenze artigiane italiane e le bellezze artistiche e architettoniche del territorio, di nuovo vicina al FAI in qualità di Partner. Una speciale collaborazione basata sui valori comuni di italianità, cultura, tradizione, educazione e bellezza.

ITA Airways, Main Sponsor per il secondo anno consecutivo, ha scelto di affiancare il FAI per contribuire alla tutela del patrimonio italiano di arte e natura. La sostenibilità, in termini sociali, ambientali e culturali, è parte integrante della strategia della Compagnia aerea nazionale di riferimento.  

Groupama Assicurazioni, tra i principali player del settore assicurativo in Italia, da sempre impegnata nella salvaguardia del nostro patrimonio e già Corporate Golden Donor del FAI, rinnova il suo sostegno all’evento in qualità di Sponsor per il secondo anno. 

Despar, presente in 17 regioni Italiane da oltre sessant’anni con 1424 punti vendita a insegna Despar, Eurospar e Interspar e attenta alle esigenze dei territori in cui è presente, dal 2022 è vicina al FAI e per il secondo anno Sponsor dell’evento.

Si ringrazia Ferrero, storica amica del FAI, che per l’occasione aprirà le porte dello stabilimento produttivo di Alba, solitamente inaccessibile al pubblico, in anteprima per gli iscritti e offrirà le specialità Ferrero Rocher, fresche di produzione, in una selezione di Beni.

Grazie inoltre a Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI e Partner degli eventi istituzionali, che ha donato il proprio prodotto per l’iniziativa e presente tra i luoghi visitabili con il suo Parco Sorgenti di Riardo (CE), patrocinato FAI ed esempio virtuoso di gestione responsabile delle risorse qui custodite e di valorizzazione del patrimonio agricolo-paesaggistico.

Le Giornate FAI d’Autunno chiudono la Settimana di sensibilizzazione Rai dedicata ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 7 al 13 ottobre, come ormai da oltre 10 anni, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai sarà infatti in prima linea al fianco del FAI con tutti i canali radiofonici e televisivi e attraverso RaiPlay e RaiPlay Sound per creare un racconto corale che metterà al centro la bellezza e la sostenibilità del nostro patrimonio. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta in particolare le Giornate FAI d’Autunno 2024 anche attraverso la collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.

Grazie di cuore a tutti i volontari e ai Delegati della Rete territoriale del FAI – 19 Direzioni Regionali, 133 Delegazioni, 115 Gruppi FAI, 95 Gruppi FAI Giovani e 13 Gruppi FAI Ponte tra culture – e a tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento anche ai 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.

Ringraziamo infine in modo speciale i proprietari delle centinaia di luoghi aperti in aggiunta ai nostri Beni e le amministrazioni comunali che hanno accolto questa iniziativa.

Comunicazione FAI Abruzzo e Molise




ELETTROSTIMOLAZIONE FISIOLOGICA: nuove tecniche per prevenire e trattare l’insufficienza cardiaca

La stimolazione cardiaca tradizionale può risultare dannosa per il cuore, aumentando il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale

Avezzano, 8 ottobre 2024. La stimolazione fisiologica, invece, permette al cuore di contrarsi in modo naturale, riducendo i rischi e migliorando la risposta  a questo tipo di terapia non farmacologica. L’Ospedale di Avezzano è tra i centri di eccellenza in cardiologia. La presentazione l’11-12 ottobre con il convegno “Il cuore della Marsica”

“Numerosi studi evidenziano l’efficacia del pacing fisiologico rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, rispetto alla stimolazione biventricolare il numero di elettrocateteri nel cuore si riduce e con questo anche il rischio infettivo peri e post-procedurale tende a diminuire” sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus

La cardiologia dell’ospedale “San Filippo e Nicola” di Avezzano, grazie all’uso di moderne tecnologie e alla sua posizione strategica, si conferma punto di riferimento per l’area compresa tra Abruzzo, Molise e basso Lazio, accogliendo pazienti da tutto il Centro-Sud. Negli ultimi mesi del 2023 nella Unità Operativa Complessa di Cardiologia UTIC vi è stata l’apertura degli ambulatori di secondo livello per l’Insufficienza cardiaca, per la cardiopatia ischemica e strutturale, per l’aritmologia per il monitoraggio remoto dei device impiantati, per la dislipidemia e da ultimo, per l’amiloidosi cardiaca da transtiretina; nel corso del 2024 vi è stato un incremento sia del numero di procedure che della qualità delle stesse. Queste novità saranno presentate nel convegno “Il cuore della Marsica”, che si tiene l’11-12 ottobre presso il Centro di formazione ‘Noesis’ ad Avezzano, alla presenza di un centinaio di specialisti e di rappresentanti delle istituzioni locali.

LA CRESCITA DELL’OSPEDALE DI AVEZZANO – In questi mesi, nell’Ospedale di Avezzano l’attività di emodinamica (la cardiologia interventistica) è aumentata del 20%, mentre l’attività di elettrofisiologia cardiaca è aumentata del 50%; inoltre, insieme a Pescara, l’UOC di Cardiologia di Avezzano è diventato il centro di riferimento regionale per il trattamento dell’amiloidosi cardiaca, patologia misconosciuta soprattutto tra gli over 65.

“La crescita non riguarda solo il numero di interventi, ma anche la complessità dei pazienti che trattiamo – sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus – Vi è stato un incremento significativo nei trattamenti dei casi di lesioni coronariche multivasali, spesso in pazienti in condizioni critiche. Grazie all’uso di tecnologie avanzate come l’Impella e altri dispositivi di supporto emodinamico, è stato possibile affrontare con successo situazioni di grave insufficienza cardiaca e coronaropatie complesse. Queste innovazioni consentono di gestire pazienti sempre più complessi, garantendo interventi tempestivi ed efficaci. Questi risultati sono il frutto della visione lungimirante della Direzione strategica, guidata dal Direttore Generale, il Prof. Ferdinando Romano, che ha lavorato per garantire alla cittadinanza un servizio sanitario all’avanguardia, tempestivo ed efficiente. La sua attenzione al miglioramento delle prestazioni sanitarie ha giocato un ruolo cruciale nell’introduzione delle nuove tecnologie”.

IL PACING FISIOLOGICO, FIORE ALL’OCCHIELLO DI AVEZZANO – Le patologie cardiovascolari che mettono a rischio il ritmo adeguato del cuore nel pompare sangue a tutto il corpo implicano un’elettrostimolazione tramite pacemaker, che può avvenire in diverse modalità. All’approccio classico, si è aggiunta recentemente l’elettrostimolazione fisiologica, che rappresenta un salto in avanti per favorire la qualità di vita dei pazienti e per limitare le complicanze successive. Non è però ancora diffusa in tutti i centri. La capacità della Cardiologia di Avezzano di offrire questa tecnica ha contribuito a rendere il reparto un centro di eccellenza a livello macroregionale.

I LIMITI DELLA STIMOLAZIONE CLASSICA – “Con la stimolazione cardiaca tradizionale, l’impulso elettrico parte dall’apice del ventricolo destro per poi diffondersi verso la base dei ventricoli causando dissinergie inizialmente funzionali che successivamente portano a danni anatomo-funzionali  – sottolinea il Prof. Francesco Vetta – Questo può compromettere il corretto funzionamento del cuore e aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale, soprattutto nei pazienti anziani, dove queste condizioni sono già più comuni. Dati della letteratura dimostrano che una stimolazione cardiaca dall’apice del ventricolo destro con una percentuale superiore al 20-40% può aumentare del 15-20% il rischio di scompenso cardiaco e del 50% il rischio di fibrillazione atriale. Questo è più comune nella popolazione anziana che è maggiormente esposta alle suddette patologie: infatti la prevalenza della fibrillazione atriale, proprio per il progressivo invecchiamento della popolazione, è previsto che tenda almeno a raddoppiare nei prossimi 25 anni, passando dal valore attuale del 2% al 4% nella popolazione generale, sempre considerando che la prevalenza nei soggetti ultrasettantacinquenni è pari invece  a circa il 15%. Anche per l’insufficienza cardiaca è previsto un trend analogo potendosi parlare di “epidemia cardiogeriatrica”. È ovvio quindi che ci debba essere una specifica attenzione a migliorare i percorsi terapeutici specialistici soprattutto per prevenire patologie più comuni nella popolazione anziana.

LE NOVITÀ ED I BENEFICI DELLA STIMOLAZIONE FISIOLOGICA – “In tal senso la stimolazione fisiologica riproduce un percorso più naturale dell’impulso elettrico nel cuore – aggiunge il Prof. Francesco Vetta – Partendo dal setto interventricolare, l’impulso raggiunge in modo più fisiologico tutto il cuore, prevenendo o trattando l’insufficienza cardiaca. Diversi studi dimostrano che questa tecnica è più efficace rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, richiedendo meno elettrocateteri, riduce il rischio di infezioni legate all’impianto”. Visto che il pacing fisiologico non è ancora una pratica comune in tutti i centri di elettrostimolazione, nonostante la sua diffusione crescente, il dinamismo dell’ospedale di Avezzano acquisisce ancora maggiore importanza.




ALLARME DAI RETTORI DELLE UNIVERSITÀ DI MARCHE, ABRUZZO E UMBRIA

Tagli al FFO e aumento dei costi mettono a rischio la sopravvivenza degli Atenei

L’Aquila, 8 ottobre 2024. I rettori degli otto atenei delle Marche, Abruzzo e Umbria, riuniti nella rete Hamu – Camerino, Chieti e Pescara, L’Aquila, Macerata, Perugia, Politecnica delle Marche, Teramo e Urbino Carlo Bo – lanciano un grido d’allarme: la drastica riduzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) mina la stabilità del sistema universitario del centro Italia e minaccia il futuro delle comunità locali. Con oltre 41 milioni e 700 mila euro complessivi di perdite per un taglio complessivo di quasi l’8%, le Istituzioni accademiche si trovano a fronteggiare una situazione insostenibile, ulteriormente aggravata dall’aumento costante dei costi. La rimodulazione delle voci di Finanziamento Ordinario che ha visto entrare nel Fondo risorse quali quelle destinate agli adeguamenti ISTAT e agli interventi straordinari di reclutamento di tutto il personale universitario (docente e tecnico amministrativo e bibliotecario), in precedenza finanziate con appositi decreti, ha di fatto dissimulato una riduzione del finanziamento complessivo rispetto all’anno 2023 che, indirettamente, si è rivelata significativamente maggiore di quanto annunciato dal Ministero nel recente decreto di assegnazione.

Particolarmente pesante è l’aumento del 4,8% dei costi del personale docente per adeguamento Istat. Inoltre, la riduzione del FFO comporta un aumento del rapporto tra i costi del personale e il finanziamento stesso, avvicinando pericolosamente il limite dell’80%, oltre il quale le università si trovano in una situazione di squilibrio economico che potrebbe compromettere il loro funzionamento. A fronte delle maggiori assunzioni incoraggiate dal Governo proprio attraverso i piani straordinari di reclutamento, questa soglia, già alta per molti atenei, rischia di essere superata, con conseguenze negative sulla capacità di gestione finanziaria e operativa, al punto di creare gravi difficoltà anche solo per la copertura dei costi del personale già in servizio.

Tra la riduzione del FFO e l’incremento dei costi non riconosciuto, il peso che grava sulle otto Università supera una cifra stimabile intorno ai 50 milioni di euro. In un sistema che nel 2023 vedeva un finanziamento complessivo di circa 500 milioni, questo significa che una fetta significativa delle risorse è stata sottratta, compromettendo la possibilità di continuare a garantire un’istruzione pubblica di qualità.

In un contesto in cui gli atenei online stanno fiorendo, le università statali devono essere sostenute e protette. Esse non sono solo luoghi di formazione e ricerca, ma rappresentano un motore economico e culturale per i territori in cui operano, contribuendo in modo significativo allo sviluppo locale. I rettori chiedono un intervento immediato da parte del governo per ripristinare i fondi necessari a garantire la sopravvivenza delle università e per evitare un collasso del sistema universitario pubblico, che rischierebbe di compromettere il futuro dell’istruzione superiore e della ricerca in Italia.

I Rettori

Graziano Leoni, Università degli Studi di Camerino

Liborio Stuppia, Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

Edoardo Alesse, Università degli studi dell’Aquila

John Mc Court, Università degli studi di Macerata

Maurizio Oliviero, Università degli Studi di Perugia

Gianluca Gregori, Università Politecnica delle Marche

Dino Mastrocola, Università degli Studi di Teramo

Giorgio Calcagnini, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo




LA RASSEGNA DEI CUOCHI

Dall’11 al 13 ottobre la 44esima edizione.  Incontri con chef ed esperti del settore, show coking e degustazioni nel cuore della patria dei cuochi

Villa Santa Maria, 8 ottobre 2024. Villa Santa Maria, nota patria dei cuochi   dove è nato San Francesco Caracciolo e luogo in cui si sono formati, grazie alla presenza dell’istituto alberghiero, i più apprezzati chef a livello internazionale, si prepara alla 44esima edizione della Rassegna dei Cuochi.

Prestigiosi chef, ospiti ed esperti del settore si ritroveranno nel cuore di Villa Santa Maria il prossimo fine settimana – dall’11 al 13 ottobre – per dar vita all’ evento, vetrina indiscussa dell’arte culinaria.

La manifestazione, che si svolgerà tra Largo San Francesco, Corso Umberto I e piazza Martiri della Resistenza, è organizzata dall’Associazione Cuochi Valle del Sangro e dal Comune di Villa Santa Maria con il patrocinio della Regione Abruzzo e la collaborazione dell’Istituto Alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”, eccellenza del territorio riconosciuta a livello internazionale. Sponsor ufficiali il pastificio De Cecco, partner storico della rassegna, e Vini Fantini.

L’evento inizierà venerdì 11 ottobre alle ore 17.00 con l’accoglienza dell’Olio Votivo con l’Unione Regionale dei Cuochi delle Marche. A seguire la Santa Messa nella Chiesa di San Nicola di Bari, la processione con l’urna del Santo e in serata il Conviviale dei Cuochi.

Il programma di sabato 12 ottobre prevede il campionato di cucina per casalinghe, il corso di degustazione Vini Fantini a cura del sommelier Gianluca Marchesani, la presentazione del libro “Enologia tradizionale 1” di Alessandro Zaccagni, lo show cooking dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera di Caserta, il corso di degustazione Olio Evo Masciantonio, l’aperitivo offerto dagli organizzatori e preparato e servito da barmen professionisti,  l’imperdibile cena con gli chef di Villa Santa Maria e, in chiusura, In Arte Beach Tour.

Gli appuntamenti di domenica 13 ottobre sono:  Junior Cocktail Competition Alunni dell’Istituto alberghiero, show cooking a cura dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro,  l’aperitivo offerto dagli organizzatori,  l’appuntamento con le isole gastronomiche De Cecco con la partecipazione dei cuochi dell’Associazione Cuochi Valle del  Sangro, il corso di degustazione di birra artigianale curato dal Birrificio Maiella di Pretoro (Ch), lo show cooking a cura di “Da matti street food” di San Vito Chietino (Ch),  lo show cooking curato dall’Ipseoa di Caserta, il corso di degustazione Vini Fantini a cura della presidente Associazione Italiana Sommelier Abruzzo Angela Di lello, lo show cooking dello chef Marco Caldora, la presentazione del buffet dimostrativo sull’arte culinaria, le isole gastronomiche “De Cecco” con i cuochi dell’Associazione Valle del Sangro e il tradizionale taglio della torta, realizzata dagli alunni dell’Ipssar di Villa Santa Maria, alla presenza di autorità regionali e provinciali.

In entrambe le giornate si potranno visitare sia il Museo del cuoco che custodisce  i documenti fotografici, gli attestati e gli attrezzi da lavoro dei grandi cuochi di Villa Santa Maria che l’istituto alberghiero “G. Marchitelli”.

Per raggiungere il centro storico, dove si svolgerà l’evento, è previsto il servizio navetta operativo su tutto il territorio comunale.

Barbara Del Fallo




STREET FOOD TIME, torna il festival itinerante del gusto

Dal 10 al 13 ottobre alla Villa Comunale la nona edizione

L’Aquila, 8 ottobre 2024. Eccellenze nazionali, specialità regionali, panini speciali, birre artigianali, cibi internazionali, felicità in un cartoccio e food truck sono gli ingredienti della nona edizione di Street Food Time che si terrà all’Aquila, alla Villa Comunale, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre.

Il festival dello street food su ruote offre anche quest’anno numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia,  accompagnate da fiumi di birra esclusivamente artigianale. La manifestazione, che è a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 11.00 del mattino e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti ricche colazioni, gustosi aperitivi, pranzi, cene, merende e persino stuzzicanti spuntini di mezzanotte.

Tra le offerte culinarie di questa edizione: hamburger di black angus cotto con assoluta maestria; gli immancabili arrosticini abruzzesi; pulled pork, costine glassate al BBQ, e burritos; la saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana; olive ascolane cotte al momento classiche, vegetariane, gluten free e al tartufo; caciocavallo impiccato, “fcazz nderr”, bombette di Martina Franca e capocollo;  lo stracotto; hamburger di chianina con pane fatto in casa, salse artigianali e pomodoro fresco; il panino Super ghiotto con pane fatto con grani antichi farcito con carne di maiale 100% italiana, cotta per 12 ore a bassa temperatura, marinata e sapientemente speziata; frittura di pesce; fritti in cartoccio; rosti di patate croccante fuori e morbido dentro farcito con formaggio filante; arancine e cannoli siciliani farciti con cioccolata, canditi, pistacchio e mandorle.

Non mancheranno i piatti più rappresentativi della cucina internazionale:   asado, empanadas e bife argentino; tacos, nachos e burrito messicani; churros profumati alla cannella farciti con crema di nocciole o dulce de leche.

Il tutto sarà accompagnato da sessanta tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale.

I sapori della cucina italiana più autentica con qualche tocco internazionale fanno di Street Food Time una certezza nell’ambito degli eventi dedicati al cibo di strada. Il festival itinerante tocca ogni anno diverse città italiane, garantendo al pubblico, ormai affezionato, qualità e affidabilità.




SETTIMANA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Tante iniziative a Roseto

Roseto degli Abruzzi, 8 ottobre 2024 – In occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, che si tiene dal 6 al 13 ottobre 2024, l’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con il Corpo Volontari di Protezione Civile locale, ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della prevenzione e per promuovere la partecipazione attiva della comunità locale alle iniziative di volontariato.

Le attività, pensate per coinvolgere sia i cittadini sia le istituzioni scolastiche, includeranno:

– Gazebo informativi: Nelle giornate di sabato 12 ottobre e domenica 13 ottobre, saranno allestiti dei gazebo informativi presso la Piazza della Libertà e il Lungomare Centrale. Questi spazi avranno l’obiettivo di fornire informazioni sull’importanza della Protezione Civile e di raccogliere contatti per il prossimo corso base di formazione per volontari. Un’occasione per chiunque desideri avvicinarsi al mondo del volontariato e contribuire attivamente alla sicurezza della propria comunità.

– Incontri formativi nelle scuole: Con l’intento di sensibilizzare anche le giovani generazioni, sono stati organizzati incontri formativi presso le scuole di Roseto degli Abruzzi, nello specifico: giovedì 10 ottobre 2024, presso l’Istituto “Moretti” e venerdì 11 ottobre 2024, presso il Polo Liceale “Saffo”

Queste iniziative si inseriscono nel contesto della Settimana Nazionale della Protezione Civile, istituita dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 2019, che si svolge ogni anno in prossimità del 13 ottobre, giorno riconosciuto come Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Naturali dalle Nazioni Unite.

Il Comune di Roseto degli Abruzzi invita tutta la cittadinanza a partecipare attivamente a queste iniziative, per approfondire le tematiche della protezione civile e contribuire alla prevenzione dei rischi sul territorio.

“Con questa serie di iniziative vogliamo ricordare l’importanza della Protezione Civile e l’importanza della prossimità ai cittadini in ogni momento, soprattutto in quelli caratterizzati dalle calamità e dalle emergenze – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Ringraziando pubblicamente i volontari del Corpo di Protezione Civile per il grande lavoro che svolgono quotidianamente e voglio sottolineare l’importanza del loro ruolo e la necessità di una crescita nei numeri che porti ad un ricambio generazionale, perché mettersi al servizio degli altri rappresenta sempre uno dei gesti più nobili”.

“Questi appuntamenti si pongono l’obiettivo di coinvolgere non solo la popolazione rosetana ma anche gli studenti – aggiunge Piero Renzetti, coordinatore della Protezione Civile Gruppo di Roseto degli Abruzzi – Con loro cercheremo di parlare di Protezione Civile, di portare la nostra testimonianza, sperando anche che qualcuno trovi la vocazione per il volontariato con l’ingresso nella nostra associazione”.




GIORNATA DI PREVENZIONE DELL’ICTUS

Screening gratuito a Sante Marie

Sante Marie, 8 ottobre 2024. La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sante Marie, in collaborazione con l’Avis Sante Marie e l’amministrazione comunale, organizza una giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dell’ictus. L’evento, dal titolo “Agisci in fretta, l’ictus non aspetta”, si terrà sabato 19 ottobre 2024 a partire dalle 14 nella sala Don Beniamino.

L’iniziativa offre a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi a uno screening gratuito per la diagnosi precoce dell’ictus, una patologia che, se non individuata tempestivamente, può causare gravi conseguenze. Durante la giornata, sarà presente il personale medico specializzato del reparto di Neurologia dell’ospedale di Avezzano, pronto a rispondere a domande e fornire consigli su come riconoscere i primi sintomi di un attacco ischemico e agire immediatamente.

L’ictus è una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello mondiale, e la prevenzione è uno strumento fondamentale per ridurne l’impatto. Attraverso questa iniziativa, la Commissione per le Pari Opportunità e l’Avis intendono sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una diagnosi precoce e incoraggiare il pubblico a prendere parte a controlli regolari, soprattutto in presenza di fattori di rischio come ipertensione, diabete e colesterolo alto.

Il 19 ottobre 2024, dunque, alle ore 14:00 presso la Sala Don Beniamino, Sante Marie, un’occasione preziosa per prendersi cura della propria salute e quella dei propri cari, grazie alla partecipazione di esperti e professionisti del settore medico.




SCENDIAMO IN PIAZZA ANCHE A VASTO

In occasione della giornata di mobilitazione in solidarietà alle popolazioni palestinesi e libanesi promossa dalla Comunità palestinesi d’Italia

Vasto, 8 ottobre 2024. Oltre 70 anni di occupazione della Palestina da parte di Israele e un anno di indiscriminati bombardamenti della Striscia di Gaza e del Libano, hanno già provocato la morte di oltre 42.000 civili, di cui oltre 10.000 bambini, moltissimi dei quali non avevano ancora compiuto un anno. In quella terra l’umanità è stata seppellita sotto tonnellate di bombe lanciate indiscriminatamente su case, scuole, ospedali e con la riduzione alla fame di milioni di persone.

L’Italia, con il suo sostegno politico e militare a Israele, è complice di quella che lo storico israeliano Ilan Pappé ha definito come pulizia etnica contro la popolazione palestinese. La guerra mondiale a pezzi di cui quella in Medio Oriente è parte, si traduce da noi in economia di guerra che taglia la spesa pubblica, i salari e i diriƫti.

Gli aumenti dei prezzi, il cosiddetto “decreto sicurezza” n. 1660 e l’annuncio di ulteriori sacrifici ne sono la più lampante dimostrazione. E mentre i titoli di borsa dell’industria delle armi aumentano, i nostri salari restano fermi. Di fronte a tale scenario di guerra non possiamo restare indifferenti. Vogliamo, invece, restare umani. Per questo, in occasione della giornata di mobilitazione promossa dalla Comunità palesƟnese, scendiamo in piazza, sabato 12 Ottobre, in Piazza Barbacani, ore 17:30, con un sit-in a cui hanno già aderito alcune realtà associative e sindacali.

Per adesioni, scrivere una mail a laconvivialevasto@gmail.com Promuovono (adesioni in aggiornamento): Casa del Popolo “La Conviviale”, Arci, Cobas lavoro privato ChietiPescara, USB, Potere al Popolo Abruzzo, Slai Cobas, CGIL Chieti




COMITATO DEI SINDACI E DEFICIT SANITÀ

Un’Assemblea più che partecipata, i sindaci della Provincia chiedono un cambio di passo alla Asl e alla Regione. La situazione è preoccupante, serve una soluzione che rimetta i cittadini al centro dell’azione

Atessa, 8 ottobre 2024 – Si è svolto ad Atessa un nuovo incontro promosso dal Comitato ristretto dei sindaci con l’Assemblea dei sindaci dei Comuni della Provincia di Chieti per fare il punto sulla preoccupante situazione della sanità territoriale, alla luce delle proposte di razionalizzazioni presentate dai vertici della Asl 2 alla Regione e non ancora vidimate dal Consiglio regionale. All’assemblea sono stati invitati tutti i sindaci del territorio che hanno risposto a prescindere dall’appartenenza politica, nonché sindacati e consiglieri regionali parte della Commissione regionale Sanità, invitati dal Comitato per un confronto aperto e trasparente sullo stato dei fatti.

“L’assemblea è stata convocata per confrontarci con tutti i colleghi sindaci perché la situazione della sanità provinciale è sempre più preoccupante e perché stiamo già contando le prime conseguenze di una razionalizzazione derivante dal pesante disavanzo della Asl – così il presidente Diego Ferrara e i membri del Comitato ristretto Giulio Borrelli, Massimo Tiberini e Agostino Chieffo, sindaci di Chieti, Atessa, Casoli e Gissi – L’esigenza è quella di un cambio di passo, capace di riportare il cittadino al centro della programmazione e del sistema sanitario territoriale. La riunione ha manifestato la generale preoccupazione per la situazione, a fronte dei dati che derivano proprio dal piano di razionalizzazione, da cui emerge come il disavanzo della Asl 2 sia esploso in maniera esponenziale sotto l’attuale Direzione aziendale, passando da 13,7 milioni di euro a 61/67 milioni di euro, nel periodo che va dal 2019 al 2024; nel 2023 è esplosa anche la spesa per la mobilità passiva, ovvero i soldi che la Regione Abruzzo ha pagato ad altre Regioni per far curare i propri cittadini, ammonta a 138 milioni di euro.

Sottraendo le risorse incassate con la mobilità attiva, pari a 78 milioni, si arriva a un passivo di 60 milioni anche su questo. Pochi giorni fa, come comitato abbiamo chiesto un incontro con l’assessore regionale Verì che ci ha ben chiarito in quel frangente che la Asl di Chieti è quella che in proporzione ha avuto più risorse, rispetto alle altre tre Asl, oltre 750mila euro, contro i 600 e 500 di Pescara, Teramo e L’Aquila. Una cifra notevolmente superiore persino a quanto aveva chiesto la stessa Asl, salvo affermare che era stata sottodimensionata economicamente.

E comunque, dalla lettura fatta Come comitato ristretto nella pubblica presentazione delle reazioni al piano di quest’estate, è risultato che dal Conto Economico, la stima a chiudere al 31.12.2024, risultava pari a circa 45 milioni di euro, che il Direttore Schael definisce strutturale e non più di 34,5 milioni di euro (così come quantificata nella precedente versione del piano del giugno 2024).

Praticamente, come viene confermato nelle recenti audizioni nelle commissioni consiliari congiunte Sanità e Bilancio, l’odierna stima a chiudere al 31.12.2024 è di circa 10,5 milioni superiore a quella della precedente versione del piano stesso, cioè giugno 2024. In sostanza nulla è cambiato in meglio da quando sono emersi i 128 milioni di euro di debiti delle Asl e nulla è successo alla governance che ha prodotto questa situazione. Ma sul territorio e nei presìdi, sono successe molte cose se la soluzione proposta dal Dg è quella di interventi strutturali quali chiusure, accorpamenti dei reparti e blocco dei turn-over.

Di certo, oltre ai 128 milioni di debiti c’è il crollo delle prestazioni sanitarie, scese da 158.000 del 2018 a 137.000 nel 2023 (dati dell’Agenzia Regionale Sanità) con punte di oltre il 46 per cento all’ospedale di Ortona, del 44 per cento a Castel di Sangro, del 35 ad Atessa, del 33 a Sulmona, del 30 a Lanciano, del 26 Vasto, del 21 a Tagliacozzo e Avezzano, del 18 a L’Aquila, del 15 ad Atri, del 10 a Chieti e a seguire gli altri presidi dove non si registrano aumenti. Infatti, l’Abruzzo ha il peggior differenziale d’Italia tra i livelli essenziali di assistenza 2022 rispetto a quelli del 2021: in sostanza la regione è ultima. Già l’analisi del Ministero della Salute è stata impietosa, la classifica generale analizzata poi dalla Fondazione Gimbe ci colloca ultimi e con 30,86 punti in meno rispetto al 2021.

A questi dati vanno aggiunti quelli del pesante disavanzo della mobilità passiva, la cifra più alta degli ultimi 10 anni: quella extra-regionale arriva ai quasi 39 milioni del 2024, di poco più bassa quella infra-regionale, a quota – 38 milioni nel 2024, comunque una crescita esponenziale di entrambe.

Insieme chiediamo un cambio di passo, siamo di fronte a un problema che cresce e che riporterà quasi sicuramente l’Abruzzo verso un nuovo commissariamento della sanità, con il conseguente e possibile tracollo del sistema.

Servono azioni possibili: in primis una idonea e corretta programmazione sanitaria ed economica, con una precisa determinazione delle quote del Fondo sanitario regionale spettanti a ogni Asl, con la determinazione dei tetti di spesa; la creazione di un monitoraggio e controllo di prestazioni richieste e servizi erogati e relativi costi; la creazione di una cabina di regia che non sia un ulteriore onere per la cittadinanza; l’aggiornamento e realizzazione di prontuari terapeutici regionali della spesa farmaceutica; l’immediata e competa trasformazione digitale, perché il processo di digitalizzazione è ancora incompleto; una maggiore attività di prevenzione e promozione della salute sul territorio. Non faremo mancare mai il nostro supporto a un’azione di concreto miglioramento della sanità, siamo pronti a fare la nostra parte a tutela del bene maggiore di cui siamo tutti responsabile: i diritti a una sanità moderna e che funzioni che abbiamo tutti come cittadini abruzzesi.

Un’assemblea che ha permesso un ampio confronto con sindaci e altri soggetti del territorio, che, a prescindere dalla propria appartenenza, ogni giorno si misurano con la realtà, le affermazioni rilasciate dal DG Schael al Tgr regionale mentre tutto ciò avveniva, sono del tutto faziose e prive di fondamento, il tentativo, l’ennesimo, di sminuire il valore dell’incontro più che partecipato, dimostra l’inadeguatezza di questo direttore generale che travisa i dati della realtà”.




SUMMIT DEI MINISTRI DELLO SVILUPPO DEL G7

Riunione in Prefettura per pianificazione misure di sicurezza e prevenzione

Pescara, 8 ottobre 2024. In vista del summit dei Ministri dello Sviluppo del G7, che si terrà in questa Provincia dal 22 al 24 ottobre, il Prefetto Flavio Ferdani ha presieduto, nella mattina odierna, una riunione di coordinamento presso il Palazzo del Governo di Pescara.

All’incontro hanno partecipato il Viceprefetto Vicario della Prefettura di Pescara dott. Gaetano Losa, il Dirigente dell’Area di Ordine e Sicurezza Pubblica Viceprefetto Melania Mucci, il Presidente della Provincia, il Sindaco di Pescara, il Questore, i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comandante del ROAN della Guardia di Finanza, il Comandante della Direzione Marittima, il Dirigente della Polizia di Frontiera, il Comandante della Polizia Locale di Pescara nonché i rappresentanti della Agenzia Regionale di Protezione civile, della ASL e Servizio 118 di Pescara, di SAGA S.p.A., di Enac, di RFI, di FS Security, di CRI, di TUA, di Enel, di E-distribuzione, di Aca, di Terna, di Fibercop s.p.a., di Vodafone, di WindTre, di Iliad, di 2i Rete Gas, Italgas, di A distribuzione.

Nell’occasione il Prefetto di Pescara ha condiviso con i presenti una dettagliata pianificazione delle iniziative preliminari e da adottare nel corso dell’evento, al fine di favorire la puntuale prevenzione ed il mirato controllo di ogni fonte di rischio.

Per incrementare i livelli di sicurezza necessari a garantire il buon esito della riunione dei G7 sono state predisposte capillari misure, concordate oggi nell’ambito della disamina congiunta con le Forze dell’Ordine in tutte le loro articolazioni, con gli attori istituzionali convenuti, con l’Autorità deputata al soccorso pubblico e con i gestori delle infrastrutture e dei servizi pubblici essenziali.

Particolare attenzione è stata rivolta ai pattugliamenti ed ai presidi dei siti sensibili, dello spazio aereo e marittimo, della circolazione stradale, dei parchi, nella duplice direzione non solo di tutelare l’incolumità pubblica e delle personalità attese ma anche di permettere una vivibilità accettabile per i residenti e per coloro che quotidianamente convergono su Pescara, in un delicato bilanciamento tra interessi primari e bisogni privati.

Al riguardo, il Prefetto di Pescara ha annunciato che nei giorni della manifestazione in oggetto, presso la sala di Protezione civile di questa Sede, verrà attivato il C.C.S., che secondo le linee guida vigenti si avvarrà delle funzioni di supporto, nell’ottica di favorire il più efficace flusso informativo e poter affrontare in maniera tempestiva qualsivoglia esigenza.

Le Amministrazioni, le Forze di Polizia e gli Enti coinvolti, nella consueta logica di coordinamento, concorreranno secondo le loro specifiche competenze.

Del pari, la Questura aprirà una Cabina di Regia deputata al monitoraggio dei profili di ordine e sicurezza pubblica, previa realizzazione di ulteriori Tavoli tecnici dove verranno approfondite tutte le questioni di propria stretta attribuzione.

Il Comune di Pescara, inoltre, si occuperà di emettere i provvedimenti del caso e di assicurare una massiva campagna comunicativa rivolta alla cittadinanza, allo scopo di tenere aggiornata ininterrottamente la collettività in merito alle aperture straordinarie degli uffici, alla gestione del traffico ed alle variazioni delle vie percorribili unitamente ai mezzi di trasporto pubblico accessibili ed alle alternative possibili.

Gli esponenti di Aca, Enel, TUA, RFI e telefonia mobile hanno altresì illustrato gli interventi di manutenzione straordinaria sulle reti di rispettiva titolarità, in modo da ridurre il pericolo di malfunzionamenti o disagi nell’erogazione dei servizi di spettanza.

L’evento in parola costituisce, infatti, un appuntamento di eccezionale rilevanza e, nel contempo, un’importante opportunità di visibilità per l’intero territorio pescarese sulla scena mondiale.

In chiusura di incontro, il Prefetto di Pescara ha raccomandato uno sforzo comune ed una fattiva collaborazione incentrata sul costante dialogo e sulla sinergia operativa, sottolineando anche l’importanza di sensibilizzare la cittadinanza ad assumere comportamenti responsabili per consentire lo svolgimento ottimale della sessione internazionale in programma, che si incentrerà su tre tematiche prioritarie: sicurezza alimentare e sistemi agroalimentari sostenibili, infrastrutture e investimenti sostenibili, salute globale.

Massima, dunque, è l’allerta di ciascuna componente chiamata in causa sia sul piano cautelare, sia sul piano attuativo degli indirizzi finora resi.




IL RICAVATO DELLO SPETTACOLO TEATRALE VIRUS

Devoluto ad AISM e Colibrì Onlus. La compagnia Giuliesi in scena al lavoro per proporre al pubblico una nuova commedia nel 2025

Giulianova, 8 ottobre 2024. La compagnia teatrale Giuliesi in scena, nel ringraziare le oltre 900 persone che, questa estate, hanno assistito allo spettacolo teatrale Virus, portato in scena il 19 luglio scorso in piazza Buozzi a Giulianova, vuole informare la cittadinanza che, il ricavato della vendita dei biglietti, al netto delle spese, del totale di 5.850 euro, è stato devoluto in beneficenza alle associazioni A.I.S.M. e Colibrì Onlus.

Rende noto inoltre che, nonostante siano arrivate diverse richieste da comuni limitrofi di riportare in scena lo spettacolo, che la compagnia teatrale ringrazia, al momento non avverrà alcuna replica per impegni lavorativi dei suoi componenti. Tuttavia, l’autore e regista giuliese Marco Luciani ha ripreso in mano la penna e sta già lavorando al riadattamento della commedia, scritta e mai rappresentata, Vale la pena correre?

Tra le prossime novità, intanto, c’è l’ingresso in compagnia di due nuove attrici non professioniste, Anna Napoletano e Francesca Di Vittorio. “Se tutto va bene il copione della nuova commedia sarà revisionato e pronto entro Natale – spiega l’autore Marco Luciani – e siamo lieti di annunciare che, a febbraio, riprenderemo le prove. Grazie a tutti coloro che ci sostengono, alle associazioni AISM e Colibrì Onlus che ci hanno ringraziato con il conferimento di due targhe, e a tutti coloro che ci seguono. Ci vediamo presto”.




L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE NON ABBASSA LA GUARDIA

Dopo mesi di attesa, finalmente iniziati i lavori di riparazione delle strade da parte  della Società della fibra ottica

Fossacesia, 7 ottobre 2024. Dopo numerose pressioni da parte dell’Amministrazione Comunale e a seguito delle continue segnalazioni della Polizia Locale, si è finalmente concluso l’intervento di ripristino su via Fonte Antoni, una delle strade danneggiate dai lavori per l’installazione della fibra ottica effettuati da una società privata. Per mesi, la strada è rimasta in condizioni critiche, rappresentando un pericolo per la sicurezza di pedoni e automobilisti. Si continuerà la riparazione di altre strade.

Il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, già il 24 gennaio di quest’anno, aveva sollevato la questione in occasione di un incontro del direttivo dell’ANCI Abruzzo, coinvolgendo tutti i sindaci presenti. Durante quell’incontro, numerosi amministratori locali avevano manifestato le stesse preoccupazioni e difficoltà nei rispettivi comuni riguardo ai lavori mal eseguiti e al mancato ripristino delle strade da parte delle aziende private e società pubbliche. Le richieste e le proteste si sono dunque amplificate, creando una mobilitazione congiunta tra i sindaci per chiedere interventi legislativi più severi e maggiori controlli.

Nel caso specifico di via Fonte Antoni, il Sindaco Di Giuseppantonio e l’Amministrazione Comunale hanno più volte sollecitato l’azienda responsabile affinché si procedesse con il ripristino della strada, già riasfaltata dal Comune prima dei lavori. Solo dopo continui interventi da parte dell’ente pubblico e con il supporto della Polizia Municipale, la società ha finalmente provveduto a risistemare il manto stradale, restituendo sicurezza e decoro alla viabilità.

Il Sindaco ha ribadito che l’Amministrazione non intende fermarsi qui: “Abbiamo chiesto controlli accurati e costanti su tutte le strade comunali, e non faremo sconti a nessuno, sia che si tratti di società pubbliche o privati. Chi effettua lavori sulle nostre strade ha l’obbligo di ripristinarle nel rispetto delle normative e della sicurezza”.

Questo caso, insieme ad altri analoghi, evidenzia l’importanza di normative più severe a livello nazionale per garantire che le strade vengano riparate correttamente e in tempi rapidi.

L’Amministrazione Comunale continuerà a vigilare affinché la qualità e la sicurezza delle infrastrutture cittadine vengano sempre tutelate.




GIULIANOVA CARDIOPROTETTA

L’Amministrazione Comunale acquista e dona defibrillatori agli Istituti Comprensivi giuliesi.  L’assessore Lidia Albani: “ Una scelta significativa a favore della cultura della prevenzione”.

Giulianova, 7 ottobre 2024.

Le scuole di Giulianova più sicure perché dotate di nuovi defibrillatori. Il loro utilizzo, com’è noto,  si è rivelato decisivo in numerosi casi di arresto cardiaco. I dispositivi, che si aggiungono a quelli già in dotazione agli istituti, sono stati messi a disposizione dall’ Amministrazione Comunale. Un defibrillatore, inoltre, è stato donato dal titolare dell’ Autoscuola San Flaviano, Gabriele Barcaroli, come annunciato il 2 giugno scorso durante il “Gran Premio di Primavera – I Raduno delle Ferrari da collezione”.

La consegna dei preziosi strumenti di primo soccorso, questa mattina, nella Scuola Primaria Amicis e nella Secondaria di Primo Grado Vincenzo Bindi.

I defibrillatori sono stati affidati dall’assessore Lidia Albani alle dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi 1 e 2 Cristina Di Sabatino e Angela Pallini. Gabriele Barcaroli ha consegnato il defibrillatore donato a giugno. Presente anche il dottor Paolo Calafiore, consigliere comunale nonché direttore del Centro di formazione abruzzese dell’ Irc ( Italian Resuscitation Council), l’associazione no profit che, attraverso corsi gratuiti,  promuove la diffusione della cultura della rianimazione cardiopolmonare in Italia. Nelle prossime settimane saranno attivati proprio nelle scuole seminari di formazione rivolti al personale.

“Come avevamo evidenziato nel programma elettorale – commenta l’assessore Albani – vogliamo che davvero Giulianova sia una città cardioprotetta, cioè in grado di rispondere in maniera sempre più efficace e capillare qualora i propri cittadini, i visitatori o i turisti subiscano un arresto cardiaco. L’ acquisto di questi defibrillatori rientra peraltro in un programma vasto di prevenzione e sensibilizzazione. Presto ci attiveremo perché sia fatta una verifica della capillarità e dell’accessibilità  della rete urbana di cardioprotezione”.




OMNI – OMNIA MUTANTUR, NIHIL INTERIT

Le metamorfosi nell’arte e nel cratere sismico,  grande successo per l’inaugurazione mostra di 1cona a corbellino

L’Aquila, 7 ottobre 2024. Gli audaci voli della forma, nell’impossibile tentativo di cristallizzare nella pietra le leggere e impalpabili evoluzioni aeree degli uccelli nel cielo. Un grande albero di noce, trafitto dalle frecce, al centro della navata. Proprio quello, piace immaginare, dove fu legato San Sebastiano, ufficiale romano dell’esercito imperiale di Diocleziano, per essere martirizzato. E come il suo corpo, miracolosamente sopravvissuto, anche questo albero, seppur sradicato, ospita e nutre ancora tante forme di vita, ed è in perenne trasformazione.

Quelle, rispettivamente, di Pasquale De Carolis, compianto scultore di San Demetrio ne Vestini, scomparso a marzo scorso, a 94 anni, e dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ora abitante nella vicina Fontecchio, sono solo due delle esperienze estetiche offerte dalla mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, che sabato ha celebrato il vernissage, con un pienone di visitatori nel weekend, arrivati anche da fuori regione, e che si propone di offrire un percorso espositivo di scultura, pittura, installazioni e arti performative realizzate da dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella, sarà visitabile, tutti i weekend fino al 3 novembre. Su richiesta, e concordando preventivamente con il Comune di Fagnano, sono però previste anche aperture straordinarie infrasettimanali.

Tema della mostra, la metamorfosi, il “tutto muta, nulla perisce”, appunto, del poeta sulmonese Ovidio, e ha spiegato Davide Sablone, dell’associazione 1Cona, durante l’inaugurazione della mostra nella chiesa gremita, “il solo tentativo di racchiudere il concetto di metamorfosi con una parola stabile è un paradosso: si trasformano i pensieri, muta la marea, cambiano i tempi, trasmutano i valori, si evolve il linguaggio. E come sempre l’arte è al confine, si trova al punto esatto di intersezione tra il divenire e il fissare. Il luogo che ospiterà l’esposizione è esso stesso in piena fase di metamorfosi, il territorio in cui si trova, la popolazione, tutti siamo a cavallo di un cambiamento epocale”.

Ad esporre, oltre ai due citati, gli altrettanto talentuosi e affermati artisti come il professor Pasquale Liberatore, ex docente di Scultura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, con “I corpi e le forme dei semi”, la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia delle Belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, . La tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”

Ha commentato il vicesindaco di Fagnano Alto, Alessandro Rosa: “per noi è un motivo di orgoglio vedere tornare a vivere la chiesa di San Sebastiano, ricostruita dopo il sisma, e ora adibita a centro culturale e di aggregazione. Come in occasione di questa mostra,  Un’iniziativa di rete, che ha coinvolto varie realtà ed artisti di tutte le età e provenienze. Come amministrazione siamo del resto aperti a tutte le proposte, anche di associazione di altri territori, perché a maggior ragione in vista di L’Aquila capitale della cultura, 2026, da soli non si va da nessuna parte”.

In occasione del vernissage emozioni ha suscitato l’installazione “site specific”, con racconto in cuffia, “La voce dei corpi”, di Giancarlo Gentilucci, a cura di Arti e spettacolo di San Demetrio ne’ Vestini: una passeggiata nel cimitero adiacente alla ex chiesa di San Sebastiano, strano paese, dove i cittadini silenti osservano chi passa dalle loro piccole finestre ovali, chi serioso, chi sorridente. “Perché il racconto in cuffia? Per non disperdere parole che troppo spesso ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro. Siamo abituati a vivere distrattamente ciò che ci accade intorno – spiega Gentilucci -, eppure anche un cimitero di campagna ha tanto da raccontare, ad esempio qui riposano tante persone morte loro malgrado in una delle tante inutili guerre”.

Prossimi appuntamenti sabato 12 ottobre il workshop di candele artigianali a cura di Art House Candle di Fabrizio D’Eramo, domenica  13 ottobre, l’azione performativa “Namaskara”, a cura di Maura Colamartini. E ancora, domenica  20 ottobre, “Esperienza d’arte erboristica selvatica”,  a cura di Maura Colamartini e Alessandra Vernacotola, sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre il workshop di tessitura su telaio a cura di Valeria Befani, infine sabato 2 novembre, workshop di serigrafia su tessuto a cura di Frequenze e Ida Tuia Fornasiero. Per il finissage di domenica 3 novembre, in programma una performance dell’attore aquilano Marco Valeri.

A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini. Inoltre, sono coinvolte le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI

12 ottobre

Workshop di candele artigianali

a cura di “Art House Candle” di Fabrizio D’Eramo

Per info e prenotazioni: Fabrizio 392.7629526

13 ottobre

Namaskara azione performativa

a cura di Maura Colamartino

 20 ottobre

Esperienza d’Arte Erboristica Selvatica

a cura dI Maura Colamartino e Alessandra Vernacotola

Per info e prenotazioni: Maura 333.2128809 – Alessandra 349.2460105

26 e 27 ottobre

Workshop tessitura su telaio

a cura di Valeria Befani

Per info e prenotazioni: Valeria 328.6234241

2 novembre

Workshop di serigrafia su tessuto

a cura di Ida Tuia Fornasiero

Per info e prenotazioni: Ida Tuia Fornasiero 346.7885273

3 novembre

Finissage

performance teatrale di Marco Valeri




SPECIALIZZAZIONE IN COSMETOLOGIA

Pubblicati i bandi di ammissione

Chieti, 7 ottobre 2024. Nei giorni scorsi l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti- Pescara ha pubblicato i bandi per l’accesso alla specializzazione post-laurea di cosmetologia, totalmente rinnovati rispetto agli anni precedenti, dell’offerta formativa nell’ambito della Cosmetologia. In particolare, sono stati pubblicati il bando per l’accesso al Corso di Perfezionamento in Cosmetologia Applicata e il bando per l’accesso al Master di II livello in Legislazione e Formulazione dei Prodotti Cosmetici.

Il corso di perfezionamento, primo e unico in Italia, ha lo scopo di fornire gli strumenti per condurre una anamnesi approfondita di cute e mucose esterne mediante l’ausilio di strumentazioni specifiche e quindi consigliare i trattamenti cosmetico o estetico più appropriati in relazione alla tipologia di pelle e ai distretti cutanei, a eventuali patologie esistenti (acne, psoriasi, infiammazione, ecc.), o in relazione a una popolazione specifica (pediatrica, in trattamento chemioterapico, in trattamento farmacologico). Il professionista potrà operare nelle farmacie, come responsabile del reparto cosmetico, da libero professionista anche in poliambulatori affiancando l’attività di dermatologi, medici estetici o ginecologi, nei centri termali o nelle Salus Per Aquam (SPA), o in aziende cosmetiche, curando la parte di comunicazione social o nella valutazione dell’efficacia del cosmetico in ottemperanza alla normativa europea.

Il Master ha lo scopo di formare una figura professionale altamente qualificata e specializzata, capace di operare all’interno di aziende cosmetiche, nella legislazione e nella formulazione delle diverse tipologie di prodotto cosmetico, dai prodotti per la detergenza, ai prodotti per la skincare, ai prodotti per l’hair care, ai pressurizzati, ai prodotti solari. Durante le attività teoriche e pratiche, gli studenti saranno affiancati da professionisti del settore, esperti di legislazione cosmetica, cosmetologi e formulatori. Particolare attenzione sarà data agli aspetti legati alla evoluzione del settore cosmetico in chiave sostenibile e ai processi a basso impatto aziendale.

“L’offerta formativa della d’Annunzio – spiega la prof.ssa Piera Di Martino, Direttrice del Master – risponde alle esigenze di un settore cosmetico altamente qualificato e in continua evoluzione, che deve necessariamente avvalersi della collaborazione di professionisti dotati di elevate competenze scientifiche e tecniche. La formazione universitaria di base – sottolinea la professoressa Di Martino – non può rispondere a queste esigenze; quindi, si rende necessario un percorso di formazione altamente specializzato.

D’altro canto, l’internazionalizzazione del settore cosmetico impone la presenza all’interno di industrie, laboratori e settori connessi di figure professionali capaci di continuo aggiornamento e di seguire agevolmente le tendenze di mercato nonché l’evoluzione della tecnica e della legislazione, grazie a solide basi scientifiche, tecnologiche e regolatorie. La “d’Annunzio” – conclude la professoressa Piera Di Martino – si pone in linea con queste rinnovate esigenze, essendo capace di cogliere sempre nuove opportunità professionali e di crescita per i propri studenti”.

Maurizio Adezio




MARKETPLACE DELL’INTERMODALITÀ

All’interporto d’Abruzzo il lancio

Manoppello, 7 ottobre 2024. Il marketplace dell’intermodalità verrà presentato in anteprima assoluta venerdì 18 ottobre 2024, all’interporto d’Abruzzo, a Manoppello (Pescara), in occasione della nuova tappa di “Tracciamo il futuro”, il tour firmato da Infogestweb-Golia360, la società IT specializzata nello sviluppo di soluzioni software per il mondo del trasporto. A margine dell’evento verrà inoltre inaugurata la nuova tratta intermodale Manoppello – Parma, il primo percorso che verrà gestito in via esclusiva attraverso la nuova piattaforma software, i cui dettagli verranno illustrati durante l’incontro. 

“La speciale soluzione sta per essere rilasciata nel settore dei trasporti ed è il risultato del lavoro congiunto di alcuni protagonisti dell’intermodalità, i quali hanno messo a disposizione il proprio know-how per sviluppare un marketplace destinato ad evolvere per sempre la gestione del trasporto intermodale, all’insegna della creazione di nuove opportunità di business”, afferma il Founder & CEO di Infogestweb Claudio Carrano.  L’evento, patrocinato da ALIS (Associazione Logistica Intermodalità Sostenibile), sarà moderato da Massimo De Donato, giornalista e autore radiotelevisivo, esperto di mobilità e trasporti, e sarà caratterizzato anche da un dibattito su alcuni temi centrali per il settore (come la sostenibilità e la mancanza di autisti), che verrà alimentato dai rappresentati di alcune società partner di Infogestweb – Golia360 come Enilive, Atlante, Daimler Truck, LagoGENESIS, Professionista su strada e I-AER (Institute of Applied Economic Research).

“La piattaforma verrà rilasciata sul mercato per facilitare lo scambio di informazioni tra imprese di trasporto e di produzione e gli MTO. Un grande punto di vantaggio per tutti gli operatori coinvolti”, aggiunge Carrano, che evidenzia: “Si sta per aprire una nuova pagina per il trasporto intermodale. Come Infogestweb siamo orgogliosi di avere contribuito allo sviluppo tecnologico di questa innovazione molto attesa dal settore. L’obiettivo è di rendere più accessibile questo ambito alle aziende, che possono ottenere così l’opportunità di unire l’esigenza di sostenibili alla necessità di risultare sempre più competitivi sul mercato”.

L’evento prenderà il via alle 9:30, con il welcome coffee e la registrazione dei partecipanti, a cui seguiranno i saluti istituzionali e il talk in forma di dibattito. Poi si entrerà nel vivo dell’incontro con la presentazione della nuova piattaforma software e l’inaugurazione della prima tratta intermodale gestita attraverso la soluzione. Dopo il light lunch previsto alle 13 si svolgerà un momento di networking, per dare la possibilità ai partecipanti di scambiarsi punti di vista e approfondire nuove opportunità.

I posti all’evento sono limitati, per partecipare è necessario prenotare la propria presenza.