L’ARMARU

Il nuovo romanzo di Mariacristina Di Giuseppe. Un viaggio in parole e musica nella galassia femminile della società siciliana

Vasto, 23 luglio 2024. Domenica 28 luglio, alle ore 21.30, nel Chiostro dell’ex Curia Vescovile di Vasto (Chieti), si terrà la presentazione de “L’Armaru”, il nuovo romanzo della scrittrice Mariacristina Di Giuseppe. All’incontro, promosso dalla Pro Loco Città del Vasto con il patrocinio dell’Unpli Chieti, interverrà il cantautore Edoardo De Angelis. L’ingresso è libero (il Chiostro è in via Vescovado, 1).

Un viaggio nella galassia femminile della società siciliana negli anni raccontati dalle lettere gelosamente custodite da un armadio “speciale”, un viaggio nella vita della nonna di Agata e, soprattutto, un viaggio interiore nella vita della protagonista. Sono gli elementi che caratterizzano L’armaru, il nuovo romanzo di Mariacristina Di Giuseppe per i tipi di Navarra Editore. Una storia molto suggestiva, ambientata all’interno di un appartamento in un palazzo d’epoca del centro di Palermo. La protagonista, Agata, si trova nell’incombenza di dover vendere l’immobile appartenuto alla sua famiglia, abitato per lunghissimo tempo dalla nonna materna, ormai scomparsa da anni. Quando la decisione di disfarsene sembra presa e non occorre altro che fissare gli appuntamenti con i potenziali acquirenti, Agata si trova ad addurre, più o meno consapevolmente, una serie di scuse e impedimenti alla loro concretizzazione. L’appartamento, che prima di allora le era sempre stato estraneo e indifferente, inizia, infatti, a conquistarla. Ciò accade da quando il grande armadio che si trova nella sala da pranzo sembra darle chiari segni della presenza dello spirito della nonna.

“L’armaru rappresenta il ricovero di ricordi, sentimenti, pulsioni che ci informano con la loro sottile e costante persistenza anche quando tentiamo di scansarli, anche quando non diamo loro la giusta attenzione”, spiega Mariacristina Di Giuseppe, “Ognuno di noi possiede un armadio interiore nel quale sono stipati a forza sogni, scheletri, segreti, tabù, dolori. Quando ne dischiudiamo le ante, il suo carico invisibile può abbattersi su di noi con tutto il suo impalpabile carico e tramortirci, oppure può appoggiarsi sulle nostre fragilità con ruvida gentilezza, e accompagnarci nella caduta sul lastricato delle nostre esistenze, nel ‘culo a terra’ da cui ripartire”. Nella galleria di personaggi offerti dall’opera, che nasce come teatrale per poi trasformarsi in una forma narrativa ibrida, troviamo i nomi e le voci di donne accomunate dalla straordinaria sensibilità che il genere femminile porta con sé come una bandiera d’amore e consapevolezza. Donne che possiedono il talento dell’amore, il talento del coraggio, della resistenza, della custodia della memoria, e li esercitano con determinazione. La pubblicazione è impreziosita dai contributi musicali di Laura Mollica e Giuseppe Greco, prestigiosi interpreti del repertorio musicale siciliano di tradizione, dalla prefazione di Tosca, e dall’immagine di copertina, Titania, opera di Bruno Pellegrino.

Mariacristina Di Giuseppe, romana di nascita, sin dagli anni accademici frequenta gli ambienti della fotografia, del teatro, della musica. È autrice di testi per il teatro e per la canzone d’autore. Ha collaborato ai più recenti lavori discografici di Edoardo De Angelis, quali “Historias”, “Sale di Sicilia” (nel quale la sua lirica “Spasimo” è prestata alla voce di Andrea Camilleri), “Non ammazzate Anna, “Nuove Canzoni” e “Il Cantautore Necessario”. Ha collaborato, inoltre, alla scrittura di testi per Milva, Antonella Ruggiero, Amedeo Minghi, Neri Marcorè. Per Navarra Editore ha già pubblicato i romanzi “Sale di Sicilia” (2014) e “Maremmana” (2019).




UNA GIORNATA DI FORMAZIONE

La prestigiosa Scuola Estiva di Montenerodomo sceglie Castel del Giudice

Montenerodomo, 23 luglio 2024. Docenti, studenti e studentesse di vari atenei italiani il 18 luglio 2024 si sono incontrati nel paese dell’Alto Molise per riflettere e trovare soluzioni sui temi dello sviluppo delle aree interne del Meridione.

La prestigiosa Scuola Estiva di Montenerodomo ha scelto Castel del Giudice (IS) come sede di una delle sue visite di studio e di formazione. Il 18 luglio 2024, docenti, studenti e studentesse di diverse università italiane hanno visitato il paese dell’Alto Molise, per conoscere da vicino le idee progettuali di sviluppo, valorizzazione del territorio e partecipazione collettiva che hanno reso il centro molisano un esempio per la rinascita delle aree interne dell’Appennino. La giornata formativa, che rientra nelle attività del progetto di sviluppo dell’area interna molisana Castel del Giudice Centro di (ri)Generazione dell’Appennino, con il quale il Comune ha vinto il Bando Borghi del PNRR, è cominciata con la visita del paese con il sindaco di Castel del Giudice Lino Gentile e la professoressa dell’Università del Molise Letizia Bindi. Tra le realtà oggetto di visita e di studio, l’azienda agricola Melise, con il Giardino delle Mele Antiche, la differenziazione delle produzioni, il recupero di frutta autoctona a rischio estinzione, come spiegato dall’agronomo Michele Tanno e il riutilizzo dei terreni in disuso, e il birrificio agricolo Malto Lento che produce birra con l’orzo coltivato a Castel del Giudice.

La giornata è proseguita nel pomeriggio negli spazi della sala convegni dell’albergo diffuso Borgotufi, dove si sono alternati interventi e confronti sulle politiche di sviluppo locale. Tra i partecipanti, Rosita Levrieri, responsabile dell’Ufficio di Rigenerazione e coordinatrice del Bando Borghi, Massimo Luciani direttore di ANCI Abruzzo, Anna Paolella dirigente dell’istituto scolastico “Lombardo Radice” di Bojano, Andrea Casalboni, storico medievalista dell’Università dell’Aquila, Flavio Felice, professore di storia delle dottrine politiche dell’Unimol, Armando Vittoria ricercatore del dipartimento di scienze politiche dell’ Università Federico II di Napoli. A coordinare l’incontro, Pasquale D’Alberto.

La Scuola estiva di Montenerodomo alla sua terza edizione è promossa dal Centro Studi per i Problemi del Mezzogiorno, realtà che nasce nell’ambito delle attività del Parco Letterario Benedetto Croce e l’Abruzzo. Dal 15 al 20 luglio, gli studenti e i docenti provenienti dalle università Federico II di Napoli, di Campobasso (Unimol), di Teramo, dell’Aquila e dalla Gabriele D’Annunzio di Chieti-Pescara, saranno coinvolti in visite e attività didattiche per riflettere e trovare soluzioni sui temi dello sviluppo delle aree interne del Meridione. Tra i temi che saranno affrontati: il problema degli usi civici, i beni comuni e il loro utilizzo, come ottimizzare i fondi del PNRR, la promozione del territorio. Si alterneranno anche eventi relativi alla storia, la letteratura, lo sviluppo e la coesione.

Castel del Giudice, con le sue politiche strategiche di collaborazione tra pubblico e privato, la riqualificazione urbana con la realizzazione dell’albergo diffuso, il recupero di terreni abbandonati trasformati in meleti biologici, la cooperativa di comunità che sopperisce ai servizi carenti del comune e i tanti progetti di rigenerazione ed inerenti lo sviluppo sostenibile del Bando Borghi – tra cui il senior social housing per dare assistenza agli anziani, la creazione di una comunità energetica per abbattere i consumi – rappresenta un caso studio e un luogo di sperimentazione che può essere da spunto per valorizzare il Mezzogiorno italiano.




LA GENIALITÀ DI GIORGIO GABER

Uno spettacolo alla villa comunale di Roseto

Roseto degli Abruzzi, 23 luglio 2024. Il racconto di un artista geniale che ha fatto la storia della musica, del teatro e della cultura italiana, portato in scena in una location d’eccezione.

Sarà la figura dell’indimenticabile Giorgio Gaber la grande protagonista dello spettacolo a ingresso libero che il prossimo 26 luglio, a partire dalle ore 21.30, andrà ad animare il teatro della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.

L’evento, organizzato dal Club Rotary Teramo Est, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, vedrà salire sul palco la “H Band” e l’attore Daniele Di Furia che, con la partecipazione straordinaria di Alan Di Liberatore al violoncello e Livio Libbi al flauto, porteranno in scena uno spettacolo in stile “Teatro canzone”: una forma d’arte musicale e teatrale lanciata dallo stesso Giorgio Gaber ad inizio Anni Settanta. A presentare la serata sarà Francesca Martinelli.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato per portare un evento di questo livello a Roseto – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Alla Villa Comunale sarà celebrato Giorgio Gaber, un artista straordinario la cui eredità continua a ispirare e a emozionare generazioni di appassionati e artisti. Gaber non è stato solo un musicista, ma anche un innovatore e un pensatore, capace di affrontare temi sociali e politici con una profondità e una sensibilità uniche. Un ringraziamento speciale va al dottor Minuti per aver promosso questa iniziativa con passione e dedizione, L’appuntamento del 26 luglio rappresenta solo l’inizio perché il nostro obiettivo è far sì che eventi in onore dei grandi che hanno fatto la storia della musica italiana diventino una consuetudine nella nostra città”.

“L’idea di questo evento dedicato a Gaber è nata riscoprendo l’attualità delle tematiche che 30 e 40 anni fa l’artista aveva deciso di portare l’attenzione della gente nelle sue rappresentazioni – aggiunge il Dottor Ugo Minuti Past President del Club Rotary Teramo Est – Tematiche estremamente attuali a mio avviso anche al giorno d’oggi. Questa idea poi si è sviluppata in un format che sarà caratterizzato dall’esecuzione da parte dell’H Band di un certo numero di brani molto conosciuti e dalle recitazioni dei monologhi di Gaber da parte dell’attore Daniele Di Furia. Contestualmente sarà ripercorsa anche la vita straordinaria di Gaber grazie al racconto della presentatrice Francesca Martinelli”.




ESTARTE MAGLIANESE 2024

Cover band tributo dedicato a Fabrizio De André

Magliano dei Marsi, 23 luglio 2024. Prosegue con entusiasmo il ricco calendario di eventi della rassegna estiva “Est’Arte Maglianese 2024“. La prossima serata, prevista per il 25 luglio alle ore 21:30, si preannuncia imperdibile con un concerto tributo dedicato a uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, Fabrizio De André.

L’evento, che si terrà nella suggestiva cornice di Piazza della Repubblica, vedrà protagonista una talentuosa cover band che riproporrà i brani più celebri e amati del cantautore genovese. Un’occasione unica per rivivere le emozioni e le atmosfere poetiche delle canzoni di De André, che hanno segnato intere generazioni con la loro profondità e bellezza.

“Est’Arte Maglianese 2024” continua così a offrire momenti di cultura e intrattenimento di alta qualità, valorizzando il patrimonio artistico e musicale italiano.




SEGURA TEMPORA

Grande successo per la quarta edizione  

Martinsicuro, 23 luglio 2024. Un emozionante viaggio nel tempo che ha riportato Martinsicuro alle origini, ovvero ai tempi di Martin de Segura, nobile spagnolo e alto funzionario del Regno di Napoli che ha dato il nome alla città.

Una due giorni, dicevamo, ricca di storia, cultura e spettacolo, che ha visto una grande partecipazione di cittadini e turisti sia al sabato con lo spettacolo di falconeria di Alessandra Giampaoli e il banchetto storico, che per il gran finale di domenica con il corteo che ha animato il lungomare fino a piazza Cavour dove è andato in scena lo spettacolo “Luce” a cura della Compagnia dei folli, aperto dalla suggestiva esibizione di sbandieratori e tamburini.

“È stata una bellissima edizione – le parole di una soddisfatta Giuseppina Camaioni,  delegata alla Cultura – ogni anno questa manifestazione si arricchisce grazie alla straordinaria collaborazione con i comitati di quartiere della città e tutte le associazioni coinvolte. Un grazie di cuore a tutti loro e al Gruppo Archeologico del medio Adriatico che, nella persona del presidente Lino Tucci, ha curato magistralmente la direzione artistica dell’evento cogliendo in maniera impeccabile l’obiettivo che ci siamo posti: ossia valorizzare la millenaria storia di Martinsicuro e dei suoi beni culturali, ma anche degli usi e delle tradizione di quel preciso periodo storico”.




LA FESTA DELLA TREBBIATURA

I prossimi 27 e 28 luglio

Ortucchio, 23 luglio 2024.  Prima si semina, poi si miete, poi si trebbia. È la storia d’Italia. Come noi, pochi davvero sono i paesi in cui la terra è così strettamente legata all’uomo. È per questo che, qui in Italia e in particolare in Abruzzo, non si rievocano solo eventi in costume, con dame e cavalieri, ma si rievoca la trebbiatura. Il27/28 luglio , Ortucchio ti attende, per la Festa dedicata a sua maestà la Trebbiatura.

È una regina dopotutto.

È grazie alla trebbiatura che abbiamo la pasta, il pane, le fette biscottate e se vogliamo esser precisi anche il seitan di cui, chi è vegetariano fa incetta. Ed è fatto grazie al grano che vien mietuto. È festa della Trebbiatura a Ortucchio, il 27/28 luglio dalla mattina alla sera.

La trebbiatura verrà raccontata ai più piccoli, ma anche a chi vien dalla città e come si dice tra le campagne non sa riconoscere un gallo da una gallina. La trebbiatura verrà anche dimostrata attraverso strumenti antichi e moderni.

I piatti tipici della tradizione contadina abruzzese colmeranno piatti e pance, l’importante è venir a digiuno, così da riempirle! Paste fatte in casa dalle nonne del posto, che lavorano da giorni prima per poter rendere possibile tutto questo evento. Immancabili gli arrosticini, che caratterizzano l’Abruzzo anche oltre oceano.

L’evento si svolge in uno dei luoghi più suggestivi della località marsicana, lungo le sponde del laghetto, uno dei cuori pulsanti del borgo abruzzese: qui potrai scoprire il parco cittadino, la pista ciclabile e le piscine riscaldate. Il frescore del clima abbruzzese sarà il buen retiro per tutti i visitatori.

Ortucchio ti accoglierà con le sue meraviglie, a partire dal Castello Piccolomini, ultimato nel 1448 e confinante proprio con il lago prosciugato: potrai raggiungere la parte più alta della struttura, e da lì ammirare tutta la piana del Fucino e il sottostante laghetto naturale, con il parco annesso.

Ti renderai subito conto di essere capitato in un posto magico, su un maniero costruito su uno sperone roccioso e progettato per vivere in simbiosi con le acque del lago: in Italia c’è solo un altro castello dotato di una darsena interna, quello Scaligero di Sirmione.

E che dire delle caratteristiche grotte che circondano il paese? La più importante è quella dei porci, dove tanti anni fa fu rinvenuto un teschio del neolitico. E poi ci sono le grotte Maritza, La Penna, La Cava e La Punta.

Luoghi incantevoli dove tornerai indietro nel tempo, che testimoniano come, sin dal Paleolitico superiore, le popolazioni provenienti dalla costa abruzzese avessero scelto di vivere in questa zona, grazie alle favorevoli condizioni ambientali e climatiche del territorio circostante il lago Fucino.




ESTEMPORANEA DI PITTURA

Venerdì 26 luglio 2024

Prezza, 23 luglio 2024. Il Comune propone, per il 26 luglio 2024, un’estemporanea di pittura dal tema libero lungo le strade del centro storico. Si tratta di un’esperienza condivisa, un’immersione nei suggestivi scorci locali, possibile oggetto d’ispirazione per chi vorrà partecipare.

L’iniziativa è aperta a tutti, dai pittori professionisti ai dilettanti e agli allievi, a coloro che già dipingono da tempo e a chi vuole avvicinarsi a questo mondo per la prima volta. “Siamo felici di ospitare l’estemporanea di pittura nel nostro comune – afferma la sindaca Marianna Scoccia – così come siamo molto soddisfatti anche per il numero di partecipanti a questa prima edizione; sono certa che questo sarà un evento importante per il nostro paese che lo vedremo animarsi di artisti, cittadini e turisti.”

A fine giornata ci sarà l’esposizione di tutte le opere e i lavori migliori riceveranno premi in denaro da una giuria di professionisti.  Per partecipare è possibile inviare una mail di adesione a protocollo@comune.prezza.aq.it, allegando il modulo compilato e scaricabile al link https://www.facebook.com/share/Hot1a8316aRiyUVs/ , oppure inviare un messaggio Whatsapp al numero 3891960922 oppure compilare il modulo direttamente il 26 luglio presso il punto di ritrovo, in Piazza Umberto I, a partire dalle ore 8:30.

È prevista una quota di partecipazione di € 15 per ogni iscritto, comprensiva di pranzo offerto dalla Pro-Loco.

Programma

• Ore 8:30 – registrazione e vidimazione tele presso Piazza Umberto I a Prezza

• Ore 9:30 – inizio attività al termine della registrazione

• Ore 18 – consegna ed esposizione al pubblico dei lavori

• Ore 19 circa – premiazione




INDAGINI SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Scoperte irregolarità a e a confine con Controguerra. Avviati i controlli per il conferimento scorretto Poliservice e Polizia Locale

Colonnella, 23 luglio 2024. Come annunciato giorni fa, Poliservice ha avviato in sinergia con i Comuni della Val Vibrata controlli ed ispezioni in materia di raccolta differenziata scoprendo, a Colonella e a confine con Controguerra, numerosi sacchi della spazzatura contenenti rifiuti misti indifferenziati. In un caso, è stata scoperta anche una mini-discarica.

Il mancato rispetto della normativa sulla raccolta differenziata farà scattare le sanzioni previste per questo tipo di infrazione da parte della polizia locale che sta svolgendo le indagini finalizzate ad individuare i presunti responsabili.

Il presidente della Poliservice Spa, Gabriele Di Natale, fa sapere che i controlli proseguiranno in maniera costante e coordinata con i Comuni e le polizie locali per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e lo scorretto conferimento della spazzatura che aggravano i costi di smaltimento a carico di tutti i cittadini, rende difficile lo smaltimento negli impianti di trattamento, riduce la percentuale della raccolta differenziata e danneggia l’ambiente.

Non solo scatteranno le sanzioni, la società dei Comuni della Val Vibrata bloccherà anche il ritiro della stessa spazzatura che non rispetta il regolamento. I sopralluoghi proseguiranno nel corso dei prossimi giorni.




TERRE SONANTI

Al via laboratorio di realizzazione mammut a dimensioni naturali che partirà a settembre in tour a l’aquila e altri 13 comuni

L’Aquila, 23 luglio 2024. Realizzare, in modo corale e partecipato, un Mammut a grandezza naturale e trasfigurato in opera d’arte, gemello di cartapesta, legno e ferro, del celebre fossile custodito nel Museo Nazionale d’ Abruzzo nel castello cinquecentesco dell’Aquila, che si metterà in cammino il 14 settembre con una  grande performance collettiva prima per le strade e piazze dell’Aquila nell’ambito del Performative 04 del Maxxi L’Aquila e poi in ben 13 comuni del territorio.

Questo l’ambizioso e inedito obiettivo del progetto “Terre sonanti – Il Mammut”, che entra sempre più nel vivo con l’avvio, domani nel laboratorio di scenotecnica del maestro Ferdinando Tacconi, ex scenografo del Teatro stabile d’Abruzzo, a Cavalletto d’ Ocre, di un laboratorio aperto a tutti, curato dall’artista Massimo Piunti, che avrà come obiettivo proprio quello di modellare con la cartapesta e decorare il grande mammut di cui è già stato realizzato l’enorme scheletro in legno.

“L’iniziativa – spiega    Silvia di Gregorio ideatrice e organizzatrice del progetto –  trae  ispirazione da uno dei simboli  identitari del territorio e intende promuovere  sinergie  tra persone , enti , associazioni , artisti , studenti e comunità  per affermare  la vitalità del  patrimonio culturale e le potenzialità che è in grado di esprimere  quando  se ne riattraversa e rinnova il senso attraverso la partecipazione facendo del Mammut un generatore di ‘terra sonante’, che invita metaforicamente a ricontattare dentro sé una forza visionaria e a mettersi in cammino”.

Negli scorsi mesi sono stati già realizzati alcuni dei laboratori musicali e teatrali per creare la performance che accompagnerà l’uscita del Mammut ,così ricostruito, dalla fortezza spagnola e attraverso la città, laboratori gratuiti ed aperti a tutta la cittadinanza che  si sono svolti a Fontecchio e a L’Aquila presso l’ Accademia delle Belle Arti e il Maxxi, dove ci sarà un altro step dal 26 al 29 agosto prossimi.

Il laboratorio “Officina del Mammut” che inizia domani a Cavalletto d’ Ocre è parte del progetto “Terre Sonanti il Mammut” un progetto sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut ,  e sono partner i Comuni di  Acciano, Barisciano, Campotosto ,Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

 Il progetto è ideato e curato da Silvia Di Gregorio vede la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila , Teatro Stabile D’Abruzzo , Museo Nazionale D’Abruzzo , Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino, della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo   Punto Luce L’Aquila,  del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio- Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze , Fontecchio, San Demetrio, Fossa , Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap -casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre, dell’impresa “Catering 24 Luglio“, è compreso nel  “Festival di teatro Aria” e parte delle attività culturali di Ateneo ed ha il  patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc).




FRANCESCA CIPRIANI A PIAZZA SALOTTO

Evento moda sabato 27 luglio ore 22:30

Pescara, 23 luglio 2024. Il conto alla rovescia per la 28esima edizione della fashion night del brand pescarese  Essaouira, classico appuntamento glamour di mezza estate, è ormai agli sgoccioli. Sabato 27 luglio alle ore 22:30 saliranno sul palco allestito in Piazza Salotto direttamente dalla fashion week milanese indossatrici statuarie, curvy e baby modelle in abiti dello storico brand di Corso Vittorio Emanuele 297 a Pescara, da più di 20 anni punto di riferimento femminile di uno stile elegante, originale che concentra le nuove tendenze da tutto il mondo in fatto di abiti da cerimonia, party, disco, sposa.

La fashion night dell’estate 2024 prende il nome di “Essaouria under the moonlight” e si preannuncia elettrizzante, con la partecipazione della spumeggiante show girl, presentatrice, attrice Francesca Cipriani. Volto noto televisivo per le sue partecipazioni a reality come il “Grande Fratello”, “L’Isola dei famosi”, “La Pupa e il Secchione”, “Il Grande Fratello Vip”, inviata per “Domenica cinque”, ospite fisso al “Grand Hotel Chiambretti”…

Nel corso della serata si alterneranno dei sipari dedicati alla moda nelle sue varie forme: capi  per feste importanti, informali, outfit isolani in stile Ibiza, abiti da cocktail, dance floor, creazioni esclusive in tutte le taglie ed abiti da sposa.

In una luminosa scenografia a cielo aperto, la giornalista Mila Cantagallo ed il fondatore del marchio Essaouira Fabrizio Canta condurranno la fashion night. All’allestimento della sfilata contribuiscono le studentesse di alcuni istituti scolastici della zona, nell’ambito di un programma di alternanza scuola- lavoro (PTCO).




LE POESIE DI ALESSIO SCANCELLA

Alla fondazione la Rocca di Pescara

Pescara, 23 luglio 2024. Proseguono le presentazioni di libri organizzate dalla Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio, in cui si alternano autori già affermati e nuove promesse dell’odierno panorama letterario. Il prossimo evento, che si terrà giovedì 25 luglio, alle ore 18, nella Fondazione La Rocca (Via Raffaele Paolucci, 71 Pescara) sarà dedicato al giovane poeta pescarese, ma da tempo residente a Sofia, in Bulgaria, Alessio Scancella, autore della silloge Ieri oggi e…, pubblicata dalla casa editrice Costa, che si avvale della Prefazione di Elena Malta, accompagnata da tre suggestive immagini di Riccardo Santini.

A presentare il volume, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Pescara, Carlo Masci, e dei consiglieri Maria Rita Carota e Luigi Albore Mascia,  saranno Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio, la prefatrice del volume Elena Malta ed Elena Costa (editore e presidente  dell’Associazione Editori Abruzzesi),    mentre le letture saranno affidate al performer Beniamino Cardines e gli interventi musicali alla pianista Maria Gabriella Ciaffarini.        

“Alessio – come scrive Elena Malta – propone una poesia giovane, diretta, venata di inquietudine, quella di uno che è seriamente immerso nelle dinamiche della vita del mondo, ne è affascinato e si trova di fronte agli enigmi irrisolti dell’umanità, alla ricerca di proprie risposte, interessato e affaticato, soddisfatto e frustrato nelle varie tappe esistenziali, ma con l’animo  deciso a proporle tutte.”                                                                                                                                                                                     




TEMPO DI AGIRE [1]

Giunge il momento di operare per il bene comune

Torrevecchia Teatina, 22 luglio 2024. Siamo giunti al termine di un periodo denso di attività, di movimento, di speranze, soprattutto di conflitti (interiori, ma anche no); giunti al termine di una fase storica logorante.

I Popolari ci sono. Anche se ridotti ai margini, anche se mortificati, anche se umiliati e martirizzati, i Popolari sono sempre presenti, sempre vigili, soprattutto vivi a tutela di una dignità disconosciuta di popolo operoso, soprattutto di popolo cattolico dedito ai bisogni del disagio.

I cattolici popolari, i veri Cattolici Popolari sono certi che solo i giusti riferimenti, quelli di un florido passato, possono fare grande un popolo. Certi, dunque, di un cammino di verità, di giustizia, di libertà e di gratificazioni immense, i Cattolici Popolari adesso possono e devono solo rappresentare certezza con la propria storia ed il proprio impegno diretto e deciso, in un mondo politico oramai svilito nella menzogna, nell’arroganza e nella disgrazia di un’offerta dai limiti disarmanti e miserabili.

Giunge il momento del risveglio, il momento di operare e di agire per il bene comune.

NM




L’OLIVO E L’OLIO AI RAGGI X

Incontro con il prof. Silverio Pachioli

Casalbordino, 22 luglio 2024. L’olivo e l’olio ai raggi X è il nuovo appuntamento del ciclo letterario Dialoghi Erranti 2024 organizzato dalla Pro Loco di Casalbordino e patrocinato dal Comune di Casalbordino.

Interverrà Silverio Pachioli, Docente presso l’Istituto Tecnico Agrario Cosimo Ridolfi di Scerni, Accademico componente dell’Accademia dei Georgofili e Accademico dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.

Appuntamento martedì 23 luglio alle ore 21 presso il Parco Padre Pio al Villaggio Primo Sole in Località Miracoli di Casalbordino. Dopo i saluti iniziali del sindaco Filippo Marinucci e del presidente della Pro Loco Andrea D’Aurizio il prof. Pachioli dialogherà con l’agronomo Giovanni Fecondo.

In occasione dell’evento ci sarà il tesseramento alla Pro Loco 2024 in concomitanza con l’adesione dell’associazione all’Unpli. Durante l’evento degustazione di olio offerto da Ripa Bianca dei Miracoli di Giuseppe Di Fabio. La serata si concluderà con un rinfresco finale.




LA NOTTE DELLE STELLE

Nella Riserva Sold Out; quando natura e storia rendono un territorio unico

Roseto degli Abruzzi, 22 luglio 2024. Il 21 luglio 2024 abbiamo vissuto un altro entusiasmante evento del calendario estivo della Riserva Borsacchio, organizzato dalle guide del Borsacchio in collaborazione con le grandi associazioni ambientaliste nazionali e le associazioni locali, con patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi.

È stato un successo incredibile con oltre 200 partecipanti che, divisi in gruppi e al totale buio, hanno esplorato alcune zone della Riserva Borsacchio. È stata una serata dedicata alla scoperta della storia, dei luoghi, della natura e di come proteggerla. Abbiamo anche insegnato a segnalare le nidificazioni delle specie a rischio di estinzione. La serata si è conclusa in bellezza con un’osservazione astronomica grazie a un gruppo di astrofili.

Come sempre, il nostro impegno è dimostrare che la Riserva Borsacchio è un baluardo di sostenibilità e promozione del territorio in maniera sostenibile. Continuiamo a tenere in piedi quest’area protetta in convivenza ed armonia con l’uomo. Da anni, organizziamo eventi con centinaia di partecipanti, migliaia in ogni stagione, investendo unicamente il tempo e la fatica dei nostri volontari, senza praticamente alcun budget.

Grazie alla volontà dei volontari e alla bellezza del territorio, otteniamo risultati straordinari che valorizzano l’intera città di Roseto degli Abruzzi, rendendola unica rispetto alle altre città d’Abruzzo.

Un grande grazie a tutti coloro che partecipano e sostengono i nostri sforzi. Insieme, possiamo continuare a proteggere e valorizzare questa meravigliosa riserva!

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto




ARMONIE D’AUTORE 2024

Città Sant’Angelo, 22 luglio 2024. Giovedì 26 luglio al Giardino delle Clarisse di Città Sant’Angelo la prima di due serate della sesta edizione della rassegna “Armonie d’Autore” con ingresso gratuito.

Alle 21:30 apre la rassegna l’Orchestra della Transumanza, è un progetto nato per sostenere la tradizione musicale abruzzese con una voce antica ricca di significati. Il live racconta, attraverso suoni, canti e balli della tradizione regionale, l’incontro con la cultura salentina rappresentata per l’occasione da Gianluca Longo, mandolinista dell’orchestra dell’omonima rassegna “La notte della Taranta”.

A seguire il concerto acustico di Filippo Graziani che dal 2019 si sta dedicando a divulgare il meraviglioso repertorio di Ivan attraverso spettacoli Live che  contribuiscono a far conoscere alle nuove generazioni un artista che ha rappresentato una svolta nel rock italiano.

Venerdì 26 luglio alle 21.30 sarà la volta della storica band Uscita Nord, spesso definita come una delle proposte più interessanti del panorama musicale italiano, presenterà per l’occasione il nuovo singolo “Buontempo”, brano di Ivano Fossati rivisitato negli arrangiamenti, con il quale la band ha deciso di intraprendere un percorso di solidarietà a favore dell’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici).

Alle 22:30 il concerto di Mimmo Locasciulli pennese di origine e romano di adozione, cantautore raffinato che ha mosso i suoi primi passi al Folkstudio di Roma insieme ai suoi amici di sempre Francesco De Gregori e Antonello Venditti, 14 album all’attivo e una serie infinita di successi, concerti e collaborazioni. Un autentico punto di riferimento della canzone d’autore italiana.

 Presenta la rassegna Tiziana Di Tonno.




FORMAGGI OVINI E CAPRINI FONTE MACINA

Ventitrésima edizione Concorso della Camera Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 22 luglio 2024. Sono aperte le iscrizioni alla 23esima edizione del Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini “Fonte Macina”, che si terrà il prossimo 5 agosto nell’ambito della Rassegna degli Ovini di Campo Imperatore. Un evento di grande importanza per il settore agroalimentare abruzzese, organizzato dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Gran Sasso d’Italia in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo.

La manifestazione dedicata agli ovini, giunta alla sua 64^ edizione, si svolgerà come di consueto a Fonte Macina, nel cuore del Gran Sasso d’Italia, e vedrà la partecipazione di numerosi allevatori provenienti da tutta la regione. Un’occasione unica per ammirare le greggi e scoprire i migliori prodotti caseari abruzzesi. All’interno della Rassegna si terrà  anche il Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini , con una giuria di esperti che valuterà e premierà i migliori prodotti in gara.

Il Concorso è aperto a due categorie di formaggi:

Pecorino tradizionale abruzzese con stagionatura minima di 90 giorni;

Ricotta fresca di latte ovino, caprino o mista.

Per partecipare al Concorso, i produttori interessati devono inviare la scheda di partecipazione via email all’indirizzo promozione@gransasso.camcom.it entro e non oltre il prossimo 1° agosto. La partecipazione è gratuita.

I campioni di formaggio dovranno essere consegnati presso la sede della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia il 1° agosto dalle ore 8:30 alle 18:30 e il 2 agosto dalle ore 8:30 alle 14:00. La giuria, composta da almeno 5 esperti, si riunirà il 2 agosto alle ore 15:00 presso i locali del Convento di San Colombo a Barisciano (AQ) per valutare i formaggi in gara.

Con l’organizzazione della Rassegna degli Ovini e del Concorso dei Formaggi Ovini e Caprini “Fonte Macina”, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia conferma il proprio impegno per la valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici. La manifestazione rappresenta, infatti, uno strumento importante per promuovere l’Abruzzo a livello nazionale e internazionale, favorendo lo sviluppo economico e turistico della regione.




L’ESTATE DELL’ARATRO

Il ricordo di Ivan Graziani sulle Terre dell’Arotron

Pianella, 22 luglio  2024. Sabato 27 luglio alle ore 21.00 ci sarà un momento magico sulle Terre dell’Arotron di Pianella in c.da Santa Scolastica, infatti L’Estate dell’Aratro del Direttore artistico Franco Mannella prosegue come da programma con “Avrò bisogno ancora di te“, uno spettacolo teatrale musicale che è anche un viaggio nella musica e nelle parole dell’indimenticabile artista e musicista di origini teramane Ivan Graziani e questo spettacolo è proprio il titolo di una sua canzone.

L’autore è il regista e scrittore Federico Del Monaco; sul palco dell’Anfiteatro di Paglia si esibiranno Giuseppe Ippoliti cantante e attore, Antonio Pellegrini attore, e i musicisti Lorenzo Lanciotti alla chitarra e tastiera e Luigi Sfirri alla chitarra.

Canzoni, citazioni e racconti si concentrano in un evento corale che, come accadeva per ogni concerto di Ivan Graziani, si integra con il pubblico, abbattendo le barriere e trasportando in dimensioni da riscoprire di divertimento e riflessione.

“Il teatro si accompagna spesso anche alla musica ed ecco che al nostro pubblico proponiamo un viaggio emozionante dentro i testi del grande cantante, autore e musicista abruzzese; è un momento di teatro, performance grafica e musica dal vivo per ricordare le diverse sfaccettature di Ivan Graziani: vorremmo che fossero anche i più giovani a conoscere questo cantautore concretamente con questo appuntamento, molti lo conoscono solo per fama infatti” spiega Mannella.

Tante sono le canzoni, i testi, le parole di Graziani che verranno riproposte ed infatti, come prosegue Mannella: “speriamo di aprire la strada a tanti ricordi e di riportare alla luce tante emozioni a coloro che decideranno di partecipare e di tuffarsi nel magico mondo di Ivan Graziani che non ha mai smesso di vivere”.

Per chi è interessato dalle 19:30 sarà presente un’area ristoro sul posto per godere del tramonto in campagna con aperitivo a base di prodotti locali.




LEGGERE PER ILLUMINARE L’ANIMA

Quarta edizione della notte bianca del libro. Sette i relatori tra cui Davide Nanni, lo chef di Castrovalva, e Gino Bucci, l’abruzzese fuori sede

Villalago, 22 luglio 2024. Anche quest’anno, sabato 10 e domenica 11 Agosto, Villalago sarà il paese dei libri, con le presentazioni e il dialogo con gli Autori, con laboratori didattici per i bambini e buona musica.

La manifestazione, nata nel 2021, è organizzata da un gruppo di associazioni di Villalago, insieme a persone che hanno a cuore il paese. La finalità è tutta rivolta al libro, quale mezzo di eccellenza per “Illuminare l’anima”. Tra gli obiettivi c’è la valorizzazione dell’identità culturale di Villalago, uno dei borghi più belli d’Italia, situato nell’Alta Valle del Sagittario. Nel corso di questi tre anni, sono stati affrontati temi come la cultura abruzzese, il rapporto tra uomo e natura, la lotta per i diritti delle donne in alcuni stati esteri, la storia, l’archeologia, la prevenzione sismica, la musica, la spiritualità, la letteratura.  Ampio spazio è dato alla musica, attraverso l’esibizione di artisti locali e non con performance di vari generi.

Una parte importante della manifestazione è dedicata ai bambini, domenica 11 Agosto, dalle ore 17,00, con un laboratorio didattico, sempre legato al tema del libro ed uno spettacolo di burattini, curato dalle sorelle Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli, artiste di fama internazionale ed eredi di Maria Signorelli, la più rappresentativa del Teatro di Figura del Novecento.

Come nelle precedenti edizioni la manifestazione  si svolge lungo la scalinata che sale al centro storico, a partire dalle ore 17.00. Dopo i saluti istituzionali inizierà la presentazione di libri con la seguente cronologia:

17,30 – “I paesi invisibili” (Il Saggiatore) di Anna Rizzo, antropologa culturale;

18,30 – “Alla scoperta dei segreti perduti di Napoli” (Newton Compton), prof. Giovanni Liccardo,  archeologo;

19,15 “Psicopatologia clinica e psicopterapia dell’invecchiamento” (Alpes), Roberta Sciore. Psicologa, psicoterapeuta;

22,00 – “Essere Oltre”, dott.ssa Assunta Di Basilico-Sichetti, (LFA Publisher Psicologa, Pedagogista, Mediatore Familiare, Musicoterapeuta;

12,45 – “A sentimento, la mia cucina libera, sincera” (Mondadori), Davide Nanni, il giovane chef di Castrovalva;

23,30 – “Rime Sbauttite” (Ricerche&Redazioni) di Gino Bucci, l’abruzzese fuori sede.

Domenica 11, alle ore 22,00 verrà presentato il libro, “Piccoli personaggi e grandi incanti” di Giuseppina Volpicelli, accompagnato da un video dedicato alla madre, Maria Signorelli, che riposa nel cimitero di Villalago.

Un concerto di musica pop-rock chiuderà la lunga serata… e arriveranno le ore piccole.

Saranno presenti le case editrici abruzzesi e nazionali con stand di libri per grandi e piccoli.

La Pro-Loco di Villalago assicurerà “il nutrimento del corpo”, mentre i bar della piazza saranno a disposizione per sconfiggere la sete.




AVE MARIA

L’ultimo singolo di Giuseppe Maria Bità

Pescara, 22 luglio 2024. Viviamo in un’epoca dove le varie guerre fanno vittime ma non vi è alcun vincitore (uccidere un fratello non è una vittoria), dove i valori umani sono ormai svaniti per far posto al super io (io devo stare bene ma come stanno gli altri non importa), dove ognuno è libero di decidere chi essere e di fare quello che gli va (senza regole, né confini, basta non nuocere agli altri…ma è veramente così?).

A Medjugorje, dove Giuseppe Maria Bità sostiene di avere avuto prova certa della veridicità delle apparizioni della Madonna è rimasto colpito da uno  dei tanti suoi messaggi:  “Si avvicinano le prove ma se siete miei vincerete” e questa cosa l’ha toccato nell’intimo.

Il suo ultimo singolo “Ave Maria” uscito il 22 Luglio su tutte le piattaforme digitali, è un grido che sembra provenire dal cielo dove il Pop Moderno e la lirica si fondono insieme fino a diventare una cosa sola.

La parte lirica è affidata al mezzo soprano Daniela Bertozzi ( in arte Lady Dany Classical Music ). Laureata al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro e al “Teatro alla Scala di Milano”, è stata vincitrice di numerosi concorsi, tra cui il Concorso Internazionale Lirica sul Tevere presieduto da Katia Ricciarelli con il ruolo di Cenerentola. Ha preso parte tra le tante cose, anche ad una Tournée in Cina con 25 repliche del Barbiere di Siviglia nel ruolo di Rosina.

Giuseppe Maria Bità, autore del singolo “Ave Maria”, ha partecipato al Sanremo Festival della Canzone Cristiana 2023 dove ha vinto il Premio “Sanremo Christian Music 2023”. Il suo inedito “Sono solo un uomo” che ha partecipato a Sanremo, si trova nella Top 100 Apple Music Christian & Gospel Song da oltre 50 settimane. Cantautore dall’età di 15 anni, nel 2003 si allontana dalle scene musicali senza un vero perché. Dopo 15 anni di silenzio musicale, nel 2017 riceve in grazia una forte conversione religiosa, si innamora di Dio e nel 2018 ricomincia a scrivere canzoni per lui.

Ecco il video di Ave Maria: https://youtube.com/watch?v=RJuNLbZf0io&si=S0ek5cPvpJuwXtTz




IL SOLISTA E L’ORCHESTRA

L’FSM Clarinet Ensemble in concerto gratuito ai Giardini del Marina di Francavilla grazie al Circolo Nautico

Francavilla al Mare, 22 luglio 2024. Lunedì 22 luglio, alle ore 21:30, i Giardini del Marina di Francavilla al Mare si trasformeranno in un palcoscenico d’eccezione per un concerto imperdibile. L’FSM Clarinet Ensemble del Festival Suoni della Majella, diretto dal Maestro Manuele Filoso, regalerà al pubblico un viaggio musicale indimenticabile attraverso generi diversi, dalla musica classica al tango, dalla musica cinematografica al jazz.

L’evento, organizzato dal CNF Circolo Nautico Francavilla con il supporto del Marina di Francavilla, dello Studio JooMa e della Cantina Terre di Masciulli, è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Un’occasione unica per immergersi in un’atmosfera suggestiva e lasciarsi trasportare dalle melodie eseguite da un ensemble di straordinari talenti.

Il concerto “Il solista e l’orchestra” proporrà un programma ricco e variegato, che saprà conquistare il gusto di tutti gli appassionati di musica. Dalle composizioni classiche di Mozart e Rossini, alle arie appassionate del tango di Piazzolla, dalle colonne sonore indimenticabili di Morricone alle coinvolgenti melodie jazz di Gershwin, l’FSM Clarinet Ensemble saprà stupire e commuovere il pubblico con la sua virtuosità e il suo talento.

Al termine del concerto, il Circolo Nautico Francavilla invita tutti i partecipanti a un brindisi finale presso la struttura della Marina di Francavilla. Un’occasione per condividere un momento di convivialità e di festa, all’insegna della buona musica e della passione per l’arte.




LA LEGALITÀ DIPENDE DA NOI

di don Aldo Buonaiuto

PoliticaInsieme.com, 22 luglio 2024. “Se i giovani le negheranno il consenso, la mafia svanirà come un incubo”, diceva Paolo Borsellino. Una tremenda esplosione riecheggia ancora nella nostra coscienza collettiva e individuale. Sono trascorsi 32 anni dall’orrore di via D’Amelio: il 19 luglio 1992 una bomba devastò Palermo uccidendo crudelmente il giudice siciliano e la sua scorta.

Poche settimane prima a Capaci un analogo scenario di morte aveva inghiottito il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti che persero la vita per cercare di proteggerli. “È normale che in ogni uomo esista la paura – scrive Paolo Borsellino – L’importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti”.

Per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’estate del 1992, la stagione delle stragi, fu “un attacco che la mafia volle scientemente portare alla democrazia”. Dalla reazione delle istituzioni e del popolo italiano a quella “disuma strategia criminale” scaturì una rinascita civile che sgorgò  , proclamato Beato da papa Francesco, simboleggia l’azione formativa e culturale della Chiesa a salvaguardia della legalità.

Dal 9 al 12 luglio 1962, il sacerdote partecipa a un corso di esercizi spirituali a San Martino delle Scale, sulla collina che domina Palermo e nel diario spirituale annota una riflessione: “Se vogliamo diventare dei conquistatori, dei pescatori di anime, rientriamo in noi stessi e meditiamo gli insegnamenti, le direttive del nostro condottiero Gesù. Il mondo, la carne, le passioni ci daranno l’infelicità, la morte. Solo Cristo può darci la salvezza, è lui il Verbum salutis”. Anche don Puglisi pagherà con il sangue la scelta di non sottomettersi alla tirannia mafiosa e al potere del mondo.

Lo stesso sacrificio di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani. Insieme a loro ricordiamo Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina. È responsabilità comune fare nostra la loro lezione e tenere alta la vigilanza. “Non possono essere indeboliti gli anticorpi istituzionali, la mobilitazione sociale per impedire che le organizzazioni mafiose trovino sponde in aree grigie e compiacenti – avverte Sergio Mattarella – L’eredità di Falcone e Borsellino è un patrimonio vivo che appartiene all’intera comunità nazionale. Portare avanti la loro opera vuol dire lavorare per una società migliore”.

Il Magistero pontificio è impegnato in prima linea per impedire il perseguimento dei reati delle organizzazioni criminali di stampo mafioso che sfruttando “le carenze economiche, sociali e politiche, trovano un terreno fertile per realizzare i loro deplorevoli progetti”. La corruzione, le estorsioni, il traffico illecito di stupefacenti e di armi, la tratta di esseri umani (tra cui tanti bambini ridotti in schiavitù) sono “autentiche piaghe sociali e sfide globali che la collettività internazionale è chiamata ad affrontare con determinazione”.

Fin dall’inizio della sua missione il Pontefice ha manifestato la sua vicinanza alle forze dell’ordine e agli inquirenti impegnati a combattere e sradicare il crimine organizzato. In particolare, esortando al contrasto della tratta di persone e del contrabbando dei migranti (“reati gravissimi che colpiscono i più deboli fra i deboli”). E a complemento e rafforzamento della “preziosa opera di repressione”, servono “interventi educativi di ampio respiro, rivolti in particolare alle nuove generazioni”.

A tale scopo, le diverse agenzie educative, tra cui famiglie, scuole, comunità cristiane, realtà sportive e culturali, sono incoraggiate dal Papa a “favorire una coscienza di moralità e di legalità orientata a modelli di vita onesti, pacifici e solidali che a poco a poco vincano il male e spianino la strada al bene”.

Il Santo Padre insegna a partire dalle coscienze, per risanare i propositi, le scelte, gli atteggiamenti dei singoli, così che il tessuto sociale si apra alla speranza di un futuro migliore. “Il fenomeno mafioso, quale espressione di una cultura di morte, è da osteggiare e da combattere – avverte Jorge Mario Bergoglio – Esso si oppone radicalmente alla fede e al Vangelo, che sono sempre per la vita. Tante parrocchie e associazioni cattoliche svolgono un encomiabile lavoro sul territorio: una promozione culturale e sociale volta a estirpare progressivamente dalla radice la mala pianta della criminalità organizzata e della corruzione”.

In queste iniziative, si manifesta la prossimità della Chiesa a quanti vivono situazioni drammatiche e hanno bisogno di “essere aiutati ad uscire dalla spirale della violenza e rigenerarsi nella speranza”. Francesco invoca il Signore “giusto e misericordioso” affinché tocchi il cuore degli uomini e delle donne delle diverse mafie: “Si fermino, smettano di fare il male, si convertano e cambino vita. Il denaro degli affari sporchi e dei delitti mafiosi è denaro insanguinato e produce un potere iniquo.  Il diavolo entra dalle tasche, è lì la prima corruzione”. E le parole di Paolo Borsellino risuonano come lascito morale per tutti noi: “L’impegno contro la mafia non può concedersi alcuna pausa, il rischio è quello di ritrovarsi subito al punto di partenza”.

La legalità dipende da noi – di don Aldo Buonaiuto – Politica Insieme




NUOVO OSPEDALE, INCONGRUENZE E INCERTEZZE

Monticelli, Italia Viva: “Preoccupati sulla realizzazione: dubbi sull’iter amministrativo che si sta seguendo”

Teramo, 22 luglio 2024. Innanzitutto, va precisato che il nuovo Ospedale che sorgerà, si spera quanto prima, sarà al servizio dell’intera comunità provinciale e non della sola città di Teramo. Giova precisarlo perché la discussione che si sta sviluppando, tra l’altro condita di polemiche, fa trasparire il messaggio che si sta giocando una partita solo tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Teramo. 

Va precisato, inoltre, che nell’iter amministrativo per la realizzazione di un nuovo ospedale, tra quelli decisivi ed imprescindibili, non c’è un solo atto a carico del Comune su cui insiste l’opera. A quest’ultimo viene richiesto solo di indicare una figura tecnica per la scelta definitiva del sito, comunque ricadente sul suo territorio, e la partecipazione ad un Accordo di Programma, ad ubicazione già scelta, preliminare alla progettazione dell’opera ed alla sua realizzazione. Tra l’altro, per quanto riguarda la Regione, l’organismo deputato ai suddetti atti, è la Giunta.

Che senso ha, allora, la polemica tra la Regione ed il Comune di Teramo, a cui vengono inopinatamente accollate le colpe per i ritardi che si sono via via accumulati per la realizzazione dell’opera? E cosa c’entra il Consigliere Regionale Gatti, che invece è apparso come il vero vincitore della sfida Villa Mosca, nella iniziativa in cui è stata annunciata la scelta di quel sito? Non sarebbe stata più coerente, in quell’incontro a Teramo dell’altro giorno, la presenza dell’unico componente teramano della Giunta Regionale, l’Assessore D’Annuntiis, insieme al Presidente Marsilio e all’Assessore Verì? 

E ancora, se il Consiglio Comunale di Teramo si è occupato della vicenda, perché non l’hanno fatto pure tutti gli altri della Provincia di Teramo? Siamo sicuri che la scelta Villa Mosca sia la più indicata? Riuscirà a garantire una realizzazione lineare, senza intoppi e dunque tempestiva? O magari si rischiano tempi più lunghi del necessario, o addirittura un’opera incompiuta? È sicuro che si possa impiantare un cantiere così complesso, quale quello per un grande ospedale, su un’area già occupata da un complesso ospedaliero, che tra l’altro non potrà interrompere la sua attività durante i lavori? È sicuro che si possa tranquillamente abbattere un bosco di pini marittimi secolari? 

Infine, dal disegno pubblicato dalla ASL l’altro giorno, la nuova struttura sembrerebbe modulare. Che vuol dire? Che non essendoci fondi a sufficienza si costruisce ciò che è possibile fare con le risorse a disposizione? Che quindi ci sarà una integrazione tra vecchio e nuovo? 

Sono principi e dubbi che suscitano non poche perplessità su come la Regione si sta muovendo. 

Italia Viva ritiene che la chiarezza, l’agire ordinato e lineare, siano condizioni assolutamente necessarie per un’opera così importante e così necessaria per l’intera comunità teramana.




FIAB E REGIONE ABRUZZO A CONFRONTO

Pescara, 22 luglio 2024. Venerdì 18 luglio, nella sede di Via Catullo in Pescara, il Coordinamento FIAB Abruzzo Molise ha incontrato l’Assessore regionale alla mobilità Umberto D’Annuntiis. Per FIAB presenti Giancarlo Odoardi, coordinatore, e Antonio Cellitti, Presidente di FIAB Bicincontriamoci di Sulmona.

Al centro dell’incontro, che si aggiunge ad altri svolti gli anni precedenti, è stato rinnovato di nuovo il tema della redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, ormai disatteso dal 2013, anno di promulgazione della LR che lo aveva già previsto, addirittura da aggiornare ogni tre anni. Allo stesso modo, all’Assessore è stato chiesto di adoperarsi perché la Regione si doti di un vero assessorato e un Servizio regionale per la mobilità ciclistica, con personale dedicato e relative risorse.

Il Piano non deve essere interpretato come una raccolta di percorsi ciclabili, ma di azioni dinamiche di sostegno alla mobilità ciclistica, sia urbana, nell’accezione comune di “modalità di spostamento”, che turistica, cioè di svago.

Il che si traduce nella inclusione nel Piano anche dei temi del mobility management, della comunicazione, di elementi di premialità, di supporto pianificatorio e funzionale allo sviluppo del cicloturismo, dei piani di segnalamento per le ciclovie esistenti e future, settore oggi particolarmente lacunoso (Antonio Cellitti ha richiamato il prezioso lavoro svolto al riguardo da Bicincontriamoci nella Valle Peligna, dove sono stati tabellati quasi 100 km di ciclovie).

Un breve ma deciso cenno è stato fatto alle opportunità soprattutto turistiche del trasporto delle bici su treno per cui è stata ancora lamentata una diffusa indisponibilità ”oraria” dei convogli, soprattutto in direzione est ovest. Segnalazioni sono state fatte anche per quanto riguarda la mancanza di canaline/scivoli  e/o di ascensori per bici, di cui molte delle circa 80 stazioni abruzzesi non sono ancora fornite.

L’Assessore ha richiamato in primis l’opportunità favorevole della recente approvazione del Piano Regionale Integrato dei Trasporto (PRIT) dello scorso mese di gennaio, che rende ora disponibile la cornice di riferimento per il PRMC, che quindi sarà quanto prima messo in cantiere. Nel frattempo, ha segnalato l’avvenuto recupero di fondi PNRR, tornati nella disponibilità della Regione sotto altre vesti, e con cui si stanno riprendendo progetti relativi a tutto il territorio regionale.

Fa cenno in particolare ad un progetto di bike sharing, che vede protagonista TUA, in partnership con l’azienda VAIMOO di Bari, diversi comuni del teramano e del chietino, attuato grazie a un fondo ministeriale che consentirebbe anche di distribuire  voucher per il bike sharing a tutti gli utenti del servizio pubblico di trasporto. Per quanto riguarda l’assetto istituzionale, ha segnalato la necessità di dover attendere l’autunno per la ricomposizione dei settori e la riallocazione del personale nelle varie sedi.

L’incontro si è concluso con uno scambio reciproco di impegni da verificare in un nuovo tavolo di confronto da tenersi a settembre, in concomitanza della settimana europea della mobilità ma anche nell’approssimarsi dell’attribuzione a FIAB del ruolo di  Centro di coordinamento nazionale EUROVELO, candidatura che la Regione Abruzzo potrebbe con convinzione sostenere e supportare, come già dimostrato con una prima nota.




TORNARECCIO MUSIC CAMP

Cala il sipario sull’edizione delle radici tra ritmi popolari e grandi classici della musica internazionale. Il concerto finale a Monte Pallano, con i musicisti italo argentini Elisabeth Ridolfi e Julián Gándara

Casalbordino, 22 luglio 2024. Musica e radici sono stati gli ingredienti principali della quarta edizione di Tornareccio Music Camp che si è conclusa con l’esibizione finale, nell’incantevole quadro naturale di Monte Pallano, dei 50 elementi dell’orchestra del Camp, diretti dal Maestro Riccardo Rossi.

I giovani musicisti, applauditi da un pubblico numeroso e attento, si sono esibiti in un repertorio che ha abbracciato i ritmi sudamericani e le canzoni popolari abruzzesi, le affascinanti note delle più  belle e celebri colonne sonore da film e i brani che raccontano il tema dell’emigrazione e dell’italianità nel mondo.

Il Maestro Riccardo Rossi: “È stata una settimana interamente dedicata alla musica e alla riscoperta di tante tradizioni e tanti valori. Ringrazio tutta la comunità di Tornareccio che ci accoglie ogni anno con grande affetto e tutta l’amministrazione comunale per le opportunità che riesce a creare per un progetto come questo. Music Camp sottolinea come di questi tempi si possa fare un lavoro lontano da tante mode del momento e a rilanciare la possibilità di fare musica serenamente”.

I cinque giorni della residenza musicale estiva si sono svolti tra momenti di formazione, con docenti di altissimo profilo (Myriam Anzini, Riccardo Rossi e Manuela Martinelli), e le bellissime esibizioni dal vivo che si sono tenute in contrada San Giovanni, nel centro storico – in collaborazione con l’associazione Amici del Mosaico artistico di Tornareccio – e sul Monte Pallano.

L’edizione 2024, organizzata da Comune di Tornareccio, associazione culturale L’Olandese Volante e Centro Didattico Musicando di Pescara, con la direzione artistica della prof.ssa Manuela Martinelli e la collaborazione dell’Associazione Amici del Mosaico Artistico e della Pro Loco di Tornareccio, è stata finanziata dal Ministero degli affari esteri, nell’ambito del progetto Turismo delle radici.

Il sindaco Nicola Iannone: “Tornareccio Music Camp è il risultato di uno straordinario lavoro di squadra. L’amministrazione, i docenti, i cittadini e i ragazzi: tutti si sono impegnati affinché l’evento si svolgesse nel migliore dei modi. Il nostro paese per cinque giorni si è arricchito di giovani musicisti e tanta bella musica, culminati con l’emozionante concerto finale a Monte Pallano. Abbiamo voluto dedicare l’edizione 2024 all’Anno delle radici, un percorso impreziosito dalla visita di una nostra delegazione a Mar del Plata, in Argentina, città con la quale siamo gemellati, dove vive una corposa comunità di italo discendenti di origini tornarecciane”.

Quest’anno gli ospiti del Camp sono stati due artisti italo argentini: la violista e insegnante  Elisabeth Ridolfi, figlia del contrabbassista di Astor Piazzolla, di origini abruzzesi – suo nonno era di Fossa (Aq) – , e il polistrumentista e compositore  Julián Gándara, originario di Castellazzo Bormida in Piemonte,  famoso per il suo stile che fonde i ritmi sudamericani con quelli della musica popolare italiana. A condividere vari momenti con i ragazzi, c’è stato anche l’artista italo argentino con origini tornarecciane, nonché coordinatore per l’Abruzzo nell’ambito del progetto sul Turismo delle Radici, Maxi Manzo.

Grande entusiasmo è stato mostrato  dai giovani partecipanti al Camp che hanno scoperto una perfetta sintonia musicale e umana con gli ospiti internazionali, in linea con l’intento del Music Camp di quest’anno,  ovvero omaggiare attraverso la musica e la condivisione di esperienze le radici italiane nel mondo.

La direttrice artistica Manuela Martinelli: “È stato un evento molto denso perché ogni sera ci sono stati spettacoli e gli artisti nostri ospiti si sono compenetrati con l’orchestra e hanno lavorato con i ragazzi dando vita a un repertorio pieno di contaminazioni di suoni sudamericani insieme a quelli della nostra tradizione popolare. Questo Camp nasce in un momento storico particolare, quello del Covid, quando abbiamo chiesto per le prove orchestrali ospitalità al Comune di Tornareccio.  È allora che è nato uno splendido sodalizio che ha permesso di rendere stabile questo appuntamento”.




TERMINATA PARTE DEI NUOVI ASFALTI

Casalbordino, lavori pubblici: il punto del Vicesindaco Zinni. Partito secondo lotto consolidamento del centro

Casalbordino, 22 luglio 2024. Terminata la prima parte di asfalti previsti, partito il secondo lotto di consolidamento del centro storico e iniziata la pavimentazione di alcuni vicoli di Casalbordino. Il settore lavori pubblici del comune è in piena attività, per continuare la messa in sicurezza delle strade e per rendere il centro storico sempre più accogliente.

Carla Zinni, Vicesindaco di Casalbordino e Assessore ai lavori pubblici, fa il punto di ciò che è stato fatto in queste settimane, annunciando che dopo la metà di agosto prenderanno il via altri lavori su diverse strade, per il rifacimento degli asfalti: “Terminati i lavori su porzione di Contrada Santo Stefano, Piane Sabelli, Via San Rocco e Via Orientale, con apposizione di nuovo manto stradale. L’attenzione che abbiamo posto è tanto al centro, quanto alle contrade. Intanto – ha proseguito – è partito il secondo lotto di lavori per il consolidamento del centro e per dare un nuovo volto; verrà infatti anche ampliato il belvedere e verrà realizzata una terrazza-giardino, che sarà spazio di bellezza e socialità per i cittadini di Casalbordino. Intanto, è iniziata anche la ripavimentazione di alcuni vicoli del centro storico, ed in particolar modo di Vico Crocetta I, II, III. L’Amministrazione comunale – ha detto il Vicesindaco – pone grande attenzione alle opere pubbliche, perché sono fondamentali per lo sviluppo di Casalbordino, che deve essere sempre più attrattiva”.

Non sono solo queste le strade interessate dai nuovi asfalti: “Abbiamo a mente tutto il territorio di Casalbordino, che non è affatto piccolo, se si considerano le tante contrade, e su queste man mano lavoriamo per rendere le strade sempre più sicure” ha aggiunto, concludendo, il Sindaco Filippo Marinucci.




INTERNATIONAL IMAGO FILM FESTIVAL

Terza edizione dal 27 luglio al 3 agosto

Teramo, 21 luglio 2024. Torna per la terza edizione l’International Imago Film Festival che si sposta nel capoluogo di provincia di Teramo dal 27 luglio al 3 agosto e per questa edizione punta tutto su quel “Diritto alla felicità” per il cinema indipendente, che è anche il pluripremiato film con Remo Girone prodotto nel 2021 dalla omonima casa di produzione Imago e firmato da Claudio Rossi Massimi.

Tanti sono gli ospiti che arricchiranno il festival e che parteciperanno alle diverse serate e due i conduttori che ogni sera li accoglieranno: Federico Perrotta e Valentina Olla.

Si parte dunque sabato 27 luglio: alle ore 16 si terrà la proiezione del film “The Nothingness club” per la regia di Edagr Pêra, dal Portogallo, presso L’Arca, nel Laboratorio delle Arti Contemporanee sita in Largo San Matteo (Teramo).

Alle ore 21, presso piazza Martiri della Libertà, Olla e Perrotta apriranno la serata con la presentazione di un grande attore: Antonio Catania. Nato ad Acireale e poi trasferitosi a Milano, personaggio di primo piano nel panorama del nuovo cinema italiano; si è fatto conoscere poco alla volta, inizialmente come caratterista nei ruoli grotteschi che gli riservava Gabriele Salvatores, poi, e sempre di più, con pellicole di tutti i generi, dalla commedia al noir, alle rivisitazioni d’autore. Fortunata è stata anche l’inizio della collaborazione con Aldo, Giovanni e Giacomo, amici di vecchia data con i quali ha recitato in “Così è la vita”, “Chiedimi se sono felice” e in “La leggenda di Al, John e Jack”. Grande è stato il successo con Carlo Verdone in “Ma che colpa abbiamo noi” e “L’amore è eterno finché dura”; in seguito è stato accanto a Claudio Bisio nel noir “La cura del gorilla”. Nel 2015 interpreta magistralmente il greco Vassilis nel film “La sindrome di Antonio” di Claudio Rossi Massimi. Di tutto rilievo sono i suoi ruoli televisivi: dagli esordi con “Zanzibar” e “Disokkupati”, al film “Il giudice Mastrangelo” e l’interessantissimo e sperimentale “Boris” serie tv in cui si racconta la messa in scena di una serie tv, ed al relativo “Boris” – il film. Nel corso della serata, oltre a raccontare aneddoti e curiosità, Antonio Catania proporrà anche un breve momento di spettacolo.

La serata del 27 luglio prosegue alle ore 21.30 con la proiezione del film “Viale Don Minzoni n.6”, per la regia di Andrea Caciagli con Francesco Gaudiello, Lia Grieco, Giusi Merli, Mirko Risaliti, Irene Battaglia.

Il ventottenne Andrea deve trascorrere l’ultima notte nelle stanze di Via Don Minzoni n.6, la casa dov’è cresciuto assieme alla nonna appena scomparsa, con il compito di chiudere le scatole e consegnare le chiavi ai nuovi proprietari la mattina successiva. Nelle ultime ventiquattr’ore tra le mura che hanno segnato la sua infanzia, un amarcord di spazi, colori e oggetti che gli riportano alla mente il suo passato e l’appuntamento con il suo gruppo storico di amici per un’ultima partita di poker in Via Don Minzoni, una lunga tradizione che morirà con la vendita della casa. In questo percorso è evidente un processo di metabolizzazione della perdita degli affetti, dei ricordi, di una parte di sé.




OH MY LOVE

È uscito il nuovo singolo degli Scena Muta. La band pescarese, che fa divertire l’Italia intera nelle serate, presenta il loro ultimo inedito

Pescara, 21 luglio 2024. È uscito il nuovo singolo degli Scena Muta, la band che sta spopolando e facendo divertire piazze, discoteche e locali di tutta Italia. Il brano s’intitola “Oh My Love” ed è stato scritto da Flavio De Carolis, Leo Cagnetta e Federico Galli, prodotta da Flavio De Carolis per l’etichetta discografica: Ut Music Lab.

La canzone è caratterizzata da sonorità electro pop che fanno da colonna sonora al racconto di un fugace incontro amoroso notturno. Forse per colpa della fase lunare o del caldo, come raccontato nei versi della canzone, quella veloce ora d’amore si trasforma presto in un sentimento più grande. Ritmo incalzante, ritornello che non lascia scampo ed entra in testa sin dal primo ascolto e quella chiusura ipnotica e ripetuta sulle parole “oh my love“ conquistano subito chi è all’ascolto.

Insieme al singolo, ascoltabile su tutte le piattaforme digitali, è stato pubblicato anche il video ufficiale. La scelta artistica del videoclip è un omaggio al grande classico di Lupin. La banda di ladri più popolare del mondo deve rubare la luna esposta al Museo Michetti di Francavilla al mare. Lupin (Flavio De Carolis), Jigen (Ivan Tinari), Goemon (Leo Cagnetta) e Margot (straordinaria partecipazione di Alessandra Relmi) hanno il compito di intrufolarsi nel museo e rapire questa opera d’arte, riuscirà l’ispettore Zenigata (Lucio Ciampagna) ad acciuffare Lupin e i suoi compagni?

Il video è stato interamente girato nel comune di Francavilla al Mare con la sapiente regia di Francesco Papocchia “Papos”.




LEGGE CALDEROLI

Autonomia differenziata, analisi e prospettive

Pescara, 21 luglio 2024. Martedì prossimo alle ore 9:30, nella sala Tosti dell’Aurum, in largo Gardone Riviera, in occasione del consiglio confederale regionale Uil Abruzzo, si terrà il dibattito “Legge Calderoli sull’autonomia differenziata, analisi e prospettive”.

Interverranno:

–           Santo Biondo, segretario nazionale Uil;

–           Fabrizio Truono, segretario organizzativo Uil Abruzzo;

–           Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.




BARCA AFFONDA IN MARE

Due diportisti tratti in salvo dalla Guardia costiera

Ortona, 21 luglio 2024. Tanta apprensione ieri mattina per due diportisti, rimasti al largo di Ortona con la propria imbarcazione da diporto, con il motore in panne, e spaventati dall’improvviso mare mosso.

L’allarme è stato dato intorno alle ore 10, tramite chiamata al numero unico per le emergenze – 112, la cui centrale ha passato la segnalazione alla Capitaneria di porto di Ortona. A chiedere aiuto erano 2 diportisti, uno di 71 anni e l’altro di 65, entrambi residenti in un comune della provincia teatina, che rimasti con il motore in avaria, a due miglia al largo del lido Riccio, chiedevano urgentemente soccorso perché il mare, notevolmente agitato, rischiava di far ribaltare la propria imbarcazione.

Sul posto è stata inviata la motovedetta CP 576, la quale, però, ha avuto difficoltà a trasbordare i due malcapitati poiché il vento e le onde rendevano rischiosa qualsiasi operazione di affiancamento. Così mentre la motovedetta della Guardia costiera cercava di dare assistenza ai due anziani, i quali avevano regolarmente indossato il giubbotto di salvataggio, un’onda ne causava la caduta in mare e l’affondamento della loro barca. I due sono stati immediatamente tratti in salvo dai marinai della Capitaneria, e prontamente riportati in porto, dove sono stati affidati alle cure del 118 per accertamenti precauzionali. Per uno dei due, in particolare, è stato necessario il trasferimento al pronto soccorso.

Visto il periodo di alta stagione balneare la Guardia costiera fa appello al buon senso ed alla prudenza dei tanti diportisti che solcano i nostri mari: prima di uscire in mare è sempre bene controllare le condizioni di efficienza e manutenzione della propria imbarcazione e la validità dei certificati e delle dotazioni di sicurezza. Inoltre, non bisogna mai dimenticare di consultare attentamente i bollettini meteo, perché le variazioni sullo stato del mare possono essere anche repentine, come questa mattina, ma sempre ampiamente prevedibili e facilmente consultabili attraverso i tanti canali di diffusione delle previsioni che vengono messi a disposizione degli utenti. 




ART IN ACT 011 a Villa Paris

Inaugurata la rassegna. La magia dell’arte musiva tra archeologia e contemporaneità

Roseto degli Abruzzi, 21 luglio 2024. Il mosaico, in tutte le sue forme espressive, è protagonista assoluto della rassegna promossa dalla fondazione Cingoli. Un percorso espositivo che si compone di tre sezioni. Oltre alle opere finaliste del premio GAeM – Giovani Artisti e il Mosaico di Ravenna si possono ammirare alcune opere vincitrici delle precedenti edizioni dello stesso concorso e la pavimentazione musiva della domus romana di Santa Petronilla scoperta, a Roseto degli Abruzzi, qualche anno fa. Opere straordinarie che dialogo tra loro e si compongono con le “tessere delle più disparate provenienze materiche, dal frammento cementizio di 2300 anni fa, alle puntine di disegno, ai post-it e, perfino, ai chicchi di riso.

Il saluto istituzionale è stato affidato al sindaco di Roseto, Mario Nugnes e al presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso D’Italia, Antonella Ballone.

Nell’intervento di apertura, Andrea Cingoli, direttore artistico di Art In Act, si è soffermato sul valore di fare rete nell’organizzazione di appuntamenti culturali di alto profilo: “La rassegna di Roseto è il frutto della fattiva collaborazione tra più entità. Da anni la Fondazione Cingoli lavora con questa prospettiva. L’attenzione che ci ha dedicato il MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna e, in particolare, la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, non può che spingerci a intensificare gli sforzi e allacciare ulteriori partnership”.

Sulla stessa linea, Roberto Cantagalli, direttore del MAR – Museo d’arte della città di Ravenna, che ha sottolineato il valore delle istituzioni museali e della necessità di sviluppare sempre nuove collaborazioni: “I musei rappresentano punti di incontro e confronto dall’alta capacità inclusiva. Non a caso il GAeM esprime, concretamente, un valore di internazionalità con i diversi linguaggi che trovano espressione nelle visioni dell’arte musiva. Per noi del MAR è un vanto poter contare sul sostegno della Fondazione Cingoli, come dell’azienda Orsoni di Venezia. Un esempio di come le intese conseguono il meritato successo”.

Paola Babini, direttrice dell’accademia di belle arti di Ravenna e componente della giuria del GAeM, ha sottolineato il valore di una tradizione che vanta più di cento anni di storia: “La nostra accademia è l’unica che in Italia ha un corso di indirizzo formativo in mosaico ed è la sua specificità a livello nazionale. Una tipicità che richiama, a Ravenna, giovani artisti di tutto il mondo. Per questo siamo impegnati nell’attivazione di nuovi corsi che, nelle molteplici forme espressive del mosaico, trovano il giusto fondamento”.  

Sabina Ghinassi e Paolo Trioschi, curatori artistici del premio GAeM, hanno offerto più di uno spunto di riflessione sui lavori esposti, partendo proprio dalla classificazione delle due sessioni del concorso GAeM (per opere con materiali e tecniche tradizionali e non convenzionali), ma che poi conducono a un’unica e sorprendente lettura, al di là della tecnica musiva utilizzata o dell’interpretazione a livello iconografico in chiave contemporanea. I due critici hanno esaltato la forza dei giovani autori che, con le loro opere, provocano nel visitatore, sempre e comunque, la riflessione legata, spesso, alla sottile ironia.

Luca Chiesura, responsabile commerciale e sviluppo della Orsoni di Venezia, ha raccontato la genesi del premio GAeM: “L’azienda che rappresento è un vanto della tradizione italiana nelle tecniche di produzione dei mosaici. Per questo motivo, in un incontro con la dottoressa Linda Kniffitz, che all’epoca guidava il Centro Internazionale di Documentazione sul Mosaico, ipotizzammo un premio per giovani artisti. Un’iniziativa che oggi continua a vivere grazie al continuo impegno del MAR unitamente alla nostra dedizione e quella della Fondazione Cingoli”.  

A rimarcare il valore del mosaico, tra passato e presente, Alberta Martellone, archeologa della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo: “Il rinvenimento del pavimento che risale a circa 2300 anni fa, conferma la presenza di un abitato poi cancellato dall’evolversi dello sviluppo antropico. Un primo progetto, sviluppato con i ragazzi del Liceo Saffo, ne ha consentito un parziale recupero, adesso c’è bisogno di un intervento più specialistico. Sarà necessario, però, individuare da subito la sua collocazione definitiva che ne valorizzi, per la città, la portata storica e culturale”.

La mostra rimarrà aperta fino al 31 ottobre e sarà visitabile nel mese di agosto, dal mercoledì al venerdì, dalle 18:30 alle 21:30, mentre su richiesta nei mesi di settembre e ottobre.