PA A COLORI 2024

Università dell’Aquila vincitrice in due categorie del premio organizzato dal Forum PA

L’Aquila, 24 maggio 2024. L’Università dell’Aquila è risultata vincitrice in due categorie del premio “PA a colori 2024”, concorso  associato all’annuale edizione del Forum PA (il più importante evento nazionale dedicato al tema della modernizzazione della Pubblica Amministrazione) e organizzato da un’ampia rete di partner (AIDP PA, ASviS, CERVAP, Forum diseguaglianze e diversità, Fondazione Mondo Digitale, Fondazione Openpolis, Fondazione per la sostenibilità digitale, IWA, PA social, ALTIS – Università Cattolica del Sacro Cuore), con l’intento di riconoscere, sostenere e valorizzare le iniziative innovative promosse non solo dalle università ma da tutte le amministrazioni centrali e locali nonché da associazioni e start-up che si impegnano a preparare la PA alle sfide del futuro.

Gli àmbiti del premio erano sette, ciascuno abbinato a un particolare colore, secondo il concept scelto per l’edizione 2024 del Forum, un prisma che scompone la luce nei suoi colori costituenti per effetto della rifrazione: PA Competente; PA Accogliente; PA Digitale; PA Sostenibile; PA Semplice; PA Aperta; PA Vicina.

UnivAQ è stata premiata nelle categorie “PA Competente” con il progetto Job Shadowing e “PA Sostenibile” con il progetto 4Smart.

I nomi dei progetti vincitori sono stati resi noti giovedì 23 maggio a Roma a Palazzo dei congressi. A ritirare il premio, per conto di UnivAQ, il direttore generale Pietro Di Benedetto.

Job Shadowing, un progetto nato all’interno del protocollo d’intesa UniHAMU (una collaborazione gestionale e amministrativa tra tutte le università pubbliche di Abruzzo, Marche e Umbria avviata con la sottoscrizione di un accordo attuativo nell’ottobre 2023), offre al personale tecnico, amministrativo e bibliotecario delle università partecipanti la possibilità di creare percorsi di affiancamento lavorativo della durata minima di 2 giorni e massima di 15, con opportunità di mobilità inter-istituzionale tra il personale di uffici con competenze analoghe.

4Smart, invece, intende offrire agli atenei un ambiente formativo sperimentale intelligente per misurare, acquisire, conservare, condividere e confrontare informazioni relative a parametri ambientali (es: temperatura, pressione, CO2, polveri sottili, elettrosmog, rumore, luminosità, ecc.) degli spazi degli atenei dedicati agli studenti (aule, laboratori, ecc.) tramite le opportunità offerte dalla tecnologia dei sensori IoT (Internet of Things).

4Smart è gestito dal Consorzio interuniversitario sulla formazione – COINFO a cui aderiscono UnivAQ, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università Sapienza di Roma, Università degli Studi di Torino.

“Proviamo una grande soddisfazione” commenta il direttore generale dell’Università dell’Aquila Pietro di Benedetto “perché la competizione ci vede vincitori in due categorie diverse, con progetti che hanno un alto contenuto innovativo e che sono stati messi a confronto con analoghi progetti di tutte le PA italiane, dai ministeri agli enti locali. Vuol dire che il nostro ateneo e tutto il comparto universitario riescono a essere portatori di capacità di cambiamento, innovazione e modernità all’interno della PA nel suo complesso. Ulteriore motivo di soddisfazione, poi, è che questi progetti sono stati portati avanti con altri atenei. Abbiamo necessità di adeguarci alle nuove sfide. L’università è un punto avanzato della PA, un’amministrazione di frontiera, dove, più che in altri posti, si intercettano cambiamenti e novità e c’è maggior necessità, da parte del personale, di saper affrontare mutamenti continui della normativa ma anche delle aspettative e dei modi di pensare degli utenti. L’università è la prima PA che un giovane incontra quando si affaccia alla vita, non possiamo rimanere ancorati a logiche e a metodologie antiche. Dobbiamo essere necessariamente moderni. La prossima frontiera sulla quale saremo impegnati sarà quella dell’intelligenza artificiale. Ci sarà una ventata di novità la cui portata, forse, non si è ancora pienamente compresa ma che cambierà il modo di lavorare di tutte le PA”.




AL KURSAAL L’EREDITÀ

La tournée del gruppo teatrale Up, promossa dalla sezione di Teramo dell’Associazione Italiana Persone Down

Giulianova,25 maggio 2024. Promosso dalla sezione di Teramo dell’ Associazione Italiana Persone Down, in collaborazione con la Compagnia dei Merli Bianchi, andrà in scena domani, 26 maggio, sul palco della sala Kursaal, lo spettacolo “L’Eredità”.

La rappresentazione, che si avvale del patrocinio della Provincia di Teramo e del Comune di Giulianova, è uno straordinario esempio di abilità artistica, versatilità, entusiasmo e inclusione sociale. Quella di domani è solo una delle date di una fortunata tournée che sta impegnando questo bel gruppo teatrale, l’Up, nell’ambito di un più ampio circuito provinciale.

La regia e il progetto teatrale sono di Margherita Di Marco e Alessandra Zancocchia; assistente alla regia, Stefano De Giorgis.

L’inizio è alle 18. Ingresso libero. Tutti sono invitati a partecipare. 




 LIBRIGANZI 2024

 Camminare, andare, errare

Gagliano Aterno, 25 maggio 2024. Il Festival Libriganzi è di ritorno con la sua seconda edizione e promette di essere un evento imperdibile. Dal 31 maggio al 2 giugno, Gagliano Aterno, nella bellissima Valle Subequana, ai piedi del monte Sirente in provincia dell’Aquila, ospiterà tre giorni di cultura e intrattenimento.

L’inaugurazione della storica libreria Simon Tanner segnerà l’inizio delle festività. Fondata a Roma nel lontano 31 maggio 2004, la libreria è una vera e propria istituzione con una collezione di oltre ventimila volumi e cimeli unici. Rocco e Vincenzo, i due titolari già neo-residenti in paese, festeggeranno i primi vent’anni di attività suggellando e inaugurando il trasferimento a Gagliano Aterno. 

Durante il Festival, numerose case editrici abruzzesi esporranno le proprie opere in compagnia di mostre e mercati, immancabili i trekking in montagna, le serate musicali e le delizie culinarie che caratterizzeranno ogni giorno e ogni sera dell’evento. In continuità con l’edizione precedente, la casa editrice Momo edizioni sarà protagonista di incontri e presentazioni di libri, prevista anche la prima proiezione in Abruzzo del documentario “Energie in movimento: Gagliano, paese futuro“, che racconta i processi di neo-popolamento e transizione energetica attivi in paese e che è in concorso in diversi festival in Italia.

Per i più piccoli il bellissimo progetto Ludobus, fantastici giochi in legno, pretesto per unire popoli e portare solidarietà a chi ne ha bisogno, facendo divertire i bambini.

L’evento si concluderà il 2 giugno con una giornata speciale incentrata sulla riflessione riguardante il cibo, che insieme all’energia costituiscono due elementi cruciali che offrono oggi l’opportunità nelle aree marginalizzate di ricostruire le relazioni ambientali all’interno delle relazioni sociali, connettendo il locale al globale, aspirando a costruire senso ed economie alternative. È il margine che prova a farsi centro, da cui ripartire e immaginare nuovi mondi, nuovi modi di abitare.

Notizie sull’evento Facebook Libriganzi- camminare, andare, errare e sulle frequenze di Radioanticherue.it, web radio da due anni presente a Gagliano e co-organizzatore dell’iniziativa.




PRESENTATA LA LISTA MASCI SINDACO

Per Pescara unica  sono 32 i candidati della seconda civica a sostegno del Sindaco uscente

Pescara, 25 maggio 2024. “Masci sindaco per Pescara unica. Si chiama così una delle due liste civiche che appoggiano la candidatura a sindaco di Carlo Masci (in tutto le liste sono sei). Stamani, nella sede di via Parini, l’incontro di Masci con i candidati al consiglio comunale e con Berardino Fiorilli, uno dei promotori. “Una lista caratterizzata dalla presenza di giovani e persone di esperienza, anche esperienza politica. Per la maggior parte sono neofiti che vogliono  iniziare un percorso con noi“, ha detto Masci, definendo i candidati “appassionati, determinati, convinti ad impegnarsi per la città, accompagnati da un grande entusiasmo. Sono quattro le parole chiave della lista, e cioè ambiente, sport, cultura e solidarietà: sono i temi che stanno particolarmente a cuore a questa lista, e in questi settori abbiamo fatto molto in questi 5 anni“, ha proseguito Masci. “Al mio fianco, con Pescara unica, ho 32 persone motivate, determinate ad intercettare il voto di tutti coloro che la pensano come noi“. 

Pescara unica è la vera novità di queste elezioni“, ha commentato Fiorilli. “Mi piace definirla la “primavera” di Pescara Futura, l’altra lista civica che invece rappresenta ormai un civismo forte e consolidato, capace attirare anche figure apicali della politica cittadina.

Pescara Unica è il nuovo civismo, giovane, fresco, che offre l’opportunità a chiunque di essere eletto, conservando l’entusiasmo e quello spirito del civismo che sono fondamentali nelle tornate elettorali.  Sono felice di poter trasferire la mia esperienza in questa nuova formazione e sicuro che sarà la sorpresa delle amministrative dell’8 e 9 giugno, con un ottimo risultato“, ha concluso Fiorilli salutando i candidati (il più giovane ha venti anni).

Elenco candidati “Masci Sindaco per Pescara Unica”:

Lettere Giampiero, Agata Lucia, Agresta Mariella, Aquilio Stefano, Bandinu Valentino, Benedetti Claudio, Benvenuto Amelia detta Emy, De Toma Fatima Pia detta Fatima, Di Blasio Stefania, Di Felice Gianluca, Di Giovanni Italo, Di Napoli Tania, Di Pasquale Celestina detta Celeste, D’intino Lorenzo Giuseppe detto Lorenzo D’intino, Febo Alessandro, Grifone Marco, Iervese Stefania, Lasaponara Fabio, Lombardi Domenico, Maccarone Fabio, Mambella Enrico, Marchizza Mario, Marino Debora, Orlando Vincenzo, Panichella Luciano, Paolini Diego, Papponetti Gianni, Piccinini Luana, Santurbano Valeriano, Spadano Camillo, Tarquini Domenico detto Paolo Tarquini, Wiring Sandra Detta Zamponi.




RAI KIDS IN CONCORSO

A Cartoons On The Bay otto le nomination ai pulcinella awards

Pescara, 25 maggio 2024. Rai Kids partecipa al Festival internazionale Cartoons on the Bay, in programma a Pescara dal 29 maggio al 2 giugno, con i propri titoli in concorso. Quest’anno ha ben otto nomination ai Pulcinella Awards, e presenta in anteprima le immagini delle serie a cartoni animati in produzione e di prossima programmazione.

Anche quest’anno tante candidature per le produzioni animate targate Rai ai prestigiosi “Pulcinella Awards”, il concorso internazionale del festival dell’animazione e della tv dei ragazzi Cartoons on the Bay.

Rai Kids, la direzione della Rai che cura l’offerta del servizio pubblico verso bambini e ragazzi, è partner tradizionale di Cartoons on the Bay. In questa occasione saranno presentati i nuovi titoli di produzione Rai, che saranno poi proposti sui palinsesti di Rai Yoyo, Rai Gulp, sulla piattaforma Rai Play e in alcuni casi anche sulle reti generaliste. Si tratta di serie realizzate in collaborazione con i migliori talenti e studi dell’industria italiana dell’animazione, destinate al pubblico italiano e alla circolazione in Europa e in tutto il mondo.

Sono otto i titoli prodotti da Rai Kids che hanno ottenuto una nomination in sei delle categorie di cui si compone il concorso.

Nella categoria “Preschool Tv Series”, dedicata ai prodotti destinati ai bambini dai 2 ai 5 anni, c’è la nuova serie “I minieroi”, una serie italiana coprodotta con la tv pubblica francese, ancora inedita, prevista in autunno su Rai Yoyo.

Nella categoria “Upper Preschool Tv Series” (4 – 6 anni), è invece candidata l’apprezzata serie animata “Pipo, Pepa e Pop”, nata per spiegare l’economia ai bambini, prodotta in Italia con il patrocinio del Financial Times, trasmessa con successo da Rai Yoyo, di cui è in preparazione una nuova stagione.

Per la categoria “Kids” (7 – 11 anni), sono in concorso due serie inedite di prossima programmazione su Rai Gulp: “Alex Player”, una serie animata ambientata nel mondo degli e-sports, e “Klincus corteccia”, ispirata all’omonima opera letteraria italiana per ragazzi.

Il Festival Cartoons on the Bay dà spazio anche alle serie di “Live Action” per ragazzi. In questa categoria sono tre le nomination raccolte da Rai Kids. La coinvolgente “S-Fidiamoci”, serie diretta da Matteo Gentiloni, ricca di ironia, amicizia e romanticismo; la serie evento “Clan”, che ha debuttato su RaiPlay il 23 maggio per la Giornata della Legalità e che racconta la storia di Francesco, 15 anni, nato e cresciuto a Scampia, alla periferia di Napoli, che si riscatta grazie all’incontro con la palestra di Judo di Maddaloni (la serie è basata su un romanzo di Luigi Garlando); chiude infine la terna l’innovativa serie di prossima emissione “Quick Rules”, una divertente guida per individuare le situazioni di rischio nella vita di ogni giorno, dedicata soprattutto alle ragazze.

Per la categoria “Short film” è candidato lo speciale di animazione “Sapiens?”, nuovo capolavoro del maestro dell’animazione Bruno Bozzetto. Il film vuole invitare a riflettere sull’aggettivo “sapiens” associato all’essere umano. La musica classica accompagna tre cortometraggi dedicati all’uomo e al suo comportamento nei riguardi della natura e della società.

Il rapporto con il pubblico dei giovanissimi è essenziale per la Rai. Rai Kids collabora anche con il programma scuole di Cartoons On The Bay con incontri e proiezioni dedicate, e sostiene gli eventi in piazza Salotto aperti al pubblico di bambini e famiglie.

In particolare, sabato 1° giugno, dalle 16, ci sarà il “Rai Kids Show” a Piazza della Rinascita con le star di Rai Yoyo (tra cui i Puffi, I Ronfi, Topo Gigio, Masha e Orso, Milo, Pinocchio & Freeda, Bluey e Bing).

Antonio Ranalli




TAPPE ELETTORALI

Teramo, 25 maggio 2024. L’avvocata Manola Di Pasquale ed il giornalista Sandro Ruotolo, entrambi candidati alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno nella lista del PD – Circoscrizione Meridionale.

Di Pasquale e Ruotolo domenica 26 maggio alle 10.30 saranno insieme a Campli per incontrare cittadini e commercianti in occasione del mercato settimanale.

Alle 12.15 i candidati saranno ad Atri, in piazza Duomo, per un incontro con la cittadinanza.




TECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI

In scena le migliori soluzioni nazionali

L’Aquila, 25 maggio 2024. Il 23 e il 24 maggio, nella bellissima cornice del centro congressi Luigi Zordan presso Università dell’Aquila, si è tenuto il prestigioso evento “Showroom 4.0: tecnologie digitali innovative per i beni culturali”, una due giorni dedicata alle nuove tecnologie digitali per la promozione dei beni culturali organizzata dalla Camera di Commercio Gran Sasso con PID, Dintec, CNR ed Enea.

Fra le tecnologie sviluppate da aziende nazionali selezionate per presentare i loro progetti in questo importante contesto, presenti quadrupedi bionici intelligenti, stampanti 3D, soluzioni per la realtà virtuale e tecnologie per l’inclusione. Durante il tour delle tecnologie dello Showroom 4.0 Vito Santarcangelo, Giuseppe Oddo e Alessandro D’Alcantara si sono cimentati in due presentazioni inerenti il Realverso Lucanum, Metaverso della sostenibilità già vincitore Top of the PID 2023 nella categoria Turismo, e Robocom Inclusion, tecnologia inclusiva multisensoriale ideata da iInformatica, già selezionata dal CNR alla BMTA 2023 di Paestum.

“Siamo orgogliosi di essere stati selezionati per presentare le nostre soluzioni in questa cornice così prestigiosa” afferma Vito Santarcangelo, amministratore della iInformatica, che aggiunge “La nostra missione è da sempre quella di innovare valorizzando unitamente il nostro territorio. La nostra presenza in questi contesti è un bellissimo riconoscimento in relazione all’impegno quotidiano messo in campo da tutta la nostra famiglia aziendale”.

Tutti ciò conferma l’elevato valore delle tecnologie made in Italy e l’elevata importanza di questi eventi nazionali che creano sinergie fra enti e imprese del territorio.




LA FUGA DI MADAMA BUTTERFLY

Teatri Kombetar i Operas, Baletit dhe Ansamblit Popullor 26 maggio – 1° giugno 2024

Tirana, 25 maggio 2024. Debutta domenica 26 maggio nel ruolo del titolo Anna Pirozzi che sceglie l’Opera di Tirana e un binomio d’eccezione, il direttore d’orchestra Jacopo Sipari e la regista Manu Lalli, la produzione del Festival Puccini nel suo centenario, per questa ulteriore sfida del soprano napoletano. Con lei Klodjan Kaçani, Pinkerton,Ivana Hoxha Suzuki e Armando Likaj, Sharpless. Altra Cio-cio-san sarà Eva Golemi

Di Olga Chieffi

Un soggetto di fuga apre la Madama Butterfly, “Benvenuto in casa americana”, queste le due chiavi per poter godere a pieno della mise en scene di Madama Butterfly, il capolavoro pucciniano che “ricomincerà” il suo romanzo, nella rilettura della regista Manu Lalli e del direttore Jacopo Sipari di Pescasseroli, sul palcoscenico dell’ Opera nazionale di Tirana, da domenica 26 sino al 1° giugno alle ore 20. Un debutto importante saluterà la prima di questa opera, che ritorna in cartellone dopo un decennio firmata da una inarrivabile Ermonela Jaho, quello del soprano verdiano Anna Pirozzi, il suo sogno che immaginiamo da quanti anni cullasse, un desiderio che la ha portata solo ora a vestire il kimono della geisha, sotto la direzione di una bacchetta pucciniana per eccellenza, che ha le radici proprio in questa opera: “ Puccini in poche parole parla di sé – rivela il M° Jacopo Sipari – ci grida le sue inquietudini, il suo dramma e quello, in generale, del melodramma ormai in crisi. Forse, è per questo che ho sempre sostenuto che quest’opera fosse quella che mi rappresenta di più, quella che amo di più, quella a cui devo di più. Ognuno di noi è Cio-Cio-San: sogniamo l’amore che in realtà è distacco da quanto avevamo ma che, forse, non ci appartiene più o, peggio, non c’è mai appartenuto e, dunque, ci illudiamo di poterne scappare lontano, in “America”, per poi ritrovarci soli a gridare a tutti quelli che verranno dopo di noi, i nostri “figli”, l’intera umanità, che l’unico sacrificio possibile e giusto è quello per amore, l’amore per l’altro”. 

La formulazione di un’identità opposta al moderno (e quindi all’Occidente) che ai tempi reali di Butterfly (1904) indusse il Giappone a definire la propria identità in termini estetici. Costituendo, infatti, l’antitesi della ragione, emblema della modernità occidentale, permetteva di creare uno spazio e un tempo oltre il moderno, che in quegli anni i giapponesi sentivano minacciare la propria cultura. Poi, dopo la fine della guerra devastante per il Giappone, in un momento in cui tutto ciò che prima contava aveva perso ogni valore, la democrazia divenne la speranza per il popolo nipponico di riprendersi, ma anche di redimersi agli occhi del mondo. Infatti, l’arrivo degli americani sul suolo nipponico fu ben accolto dalla popolazione giapponese, contrariamente a quanto da loro previsto. Il Paese, però, aveva comunque la necessità di affermare un’identità propria in cui potersi riconoscere, trattandosi di un periodo in cui lo stato giapponese virtualmente non esisteva. Questa necessità venne resa ancora più forte dall’ “inversione di rotta”.

“La natura lussureggiante e innocente – spiega la regista e scenografa Manu Lalli – come Butterfly, muore per la mancanza di cura, di attenzione, di amore. E mai come in questo momento storico, crediamo, che questo messaggio sia più importante. Ma forse proprio come nell’Opera del grande Puccini, il tempo della consapevolezza sta giungendo. Pinkerton nella parte finale dell’opera diventa finalmente consapevole della sua crudeltà e leggerezza”.

Le scene e i costumi sono quelle del festival Puccini, che viene a celebrare, nel teatro diretto da Abigeila Voshtina e sotto l’egida dell’Istituto Italiano di Cultura, un doppio appuntamento, il centenario della morte del compositore, nonché i centoventi anni dal famoso e inatteso fiasco della prima rappresentazione, che suggerì  a Giovanni Pascoli i famosi versi “consolatori” e premonitori “Caro nostro e grande Maestro, la farfallina volerà: ha l’ali sparse di polvere, con qualche goccia qua e là, gocce di sangue, gocce di pianto…Vola, vola farfallina, a cui piangeva tanto il cuore; e hai fatto piangere il tuo cantore…Canta, canta farfallina, con la tua voce piccolina, col tuo stridire di sogno, soave come l’ombra, all’ombra dei bambù a Nagasaki ed a Cefù”. Ed è giusto sull’onda di questi versi che ha da essere interpretata questa partitura. Jacopo Sipari,  sarà alla testa della “sua” orchestra albanese e del coro preparato da Dritan Lumshi, con un cast che saluta protagonista il soprano verdiano Anna Pirozzi, e in secondo cast Eva Golemi, con a fianco il Pinkerton di Klodjan Kaçani e Gun Zia-Zhao, e la Suzuki di  Ivana Hoxha e Valentina Pernozzoli; mentre Sharpless avrà la voce di Armando Likaj in alternanza con Solen Alla, Goro sarà Roel Liupa e per il secondo cast Andi Istrefi, mentre due i nomi anche per lo zio Bonzo, Genc Vozga e Bledar Domi, nel ruolo del principe Yamadori ci sarà Erlind Zeraliu, mentre Kate Pinkerton sarà Simona Kerafili. A completare il cast, Erion Sheri, quale commissario imperiale, Ogert Islami l’ufficiale di registro e i due Dolore, Drin Pulashi, Etual Uruçi,  quindi, la cugina, Elda Koçibelli, la Madre, Majlinda Laska, la Zia, Sofika Kola e Yakusidé, Metin Jupe.

Il Maestro Sipari ha confessato che Madama Butterfly è l’opera che ha studiato maggiormente, la sua partitura ispiratrice. Tanti i suoi e i nostri riferimenti alle altre arti, come sul trillo prima della lettura della lettera, quel “date” fatto d’impeto, attesa e sospiro,  o quel “un po’ per celia, un po’ per non morire” che  deve “morir” di dolcezza. La chiave è, però, in quella fuga iniziale che fa rima con “serrature”. Raccomandava l’indimenticato Paolo Isotta di andare all’opera avendo mandato il libretto a memoria e questo sorprendente incipit fa il doppio con “Perché con tante cure/la casa rifornì di serrature, /s’ei non volesse ritornar mai più”.

La Madama Butterfly è tutta in quella fuga, massima espressione del mondo occidentale, come la casa, la pietra, lo spazio delimitato lo è per la nostra filosofia, e ancora “fuga”  come sguardo del nostro inizio Novecento verso l’esotismo orientale, con le sue lacche nere e rosse, fuga impossibile dal tempo fermo di quella casa e di quel giardino, che si conclude con il suicidio, espressione massima di  sacrificio e libertà. Il fiuto pucciniano trova qui ancora e sempre d’istinto, la chiave giusta col rifiutare la maniera tardo-ottocentesca dell’opera francese e anche il lascito verdiano, ma non tralasciando di segnalare, semmai soltanto nel carattere raffinato dell’armonia e nell’aspra condotta vocale, la presenza dell’Europa e di un’Europa opportunamente debussiana, unitamente a certa premonizione della vocalità espressionista, che apre altre strade, nuovi incroci sonori.




DEBITO DELLA SANITÀ REGIONALE

Uil Abruzzo: “No a ulteriori tagli ai servizi sanitari abruzzesi”. Michele Lombardo e Fabrizio Truono: “Ridurre gli sprechi e favorire il corretto impiego delle risorse, per evitare liste d’attesa e mobilità passiva”

Pescara, 25 maggio 2024. “Nonostante la manovra correttiva salva conti approvata in consiglio regionale senza il parere favorevole dei revisori dei conti, Uil Abruzzo esprime una forte preoccupazione riguardo la tenuta della sanità regionale”, il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo e il responsabile comparto sanità Uil Abruzzo Fabrizio Truono intervengono così sull’attuale condizione della sanità che riguarda l’intero territorio della regione.

“Attendiamo gli sviluppi dell’incontro che la Regione avrà a breve con il Ministero dove in un tavolo tecnico ci sarà la verifica dei conti relativi al quarto trimestre 2023, ma si devono trovare le giuste soluzioni per coprire il grave indebitamento prodotto dalle quattro Asl abruzzesi per un totale di 122 milioni di euro e ciò deve essere fatto con mirati piani di razionalizzazione che vadano nella direzione di ridurre gli sprechi e favorire il corretto impiego delle risorse da parte delle stesse Asl – aggiungono – Chiediamo alla Regione di evitare di coprire parte del disavanzo, ormai strutturale, attingendo ai fondi del Tfr/Tfs dei dipendenti della Regione Abruzzo, ma soprattutto di evitare che in nome della razionalizzazione vengano effettuati possibili ulteriori tagli ai servizi sanitari o al personale che penalizzerebbero ancora di più i cittadini abruzzesi e i lavoratori. Come Uil Abruzzo, abbiamo più volte fatto presente che nella nostra regione abbiamo una mobilità passiva per 180 milioni circa e che perdiamo circa 40 milioni di euro dalla mobilità attiva e questa è  una situazione da risolvere al più presto per trovare nuove risorse da investire nella sanità e garantire a tutti i cittadini in egual misura il ricorso alla salute, abbattendo anche il grave e annoso problema delle liste di attesa”.

“Per queste motivazioni la Uil Abruzzo ritiene necessario aprire con immediatezza un tavolo di  confronto tra le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil e l’assessore alla Sanità, al fine di poter discutere e trovare percorsi condivisi per scongiurare che i gravi problemi economici ed organizzativi possano rimettere in seria discussione la riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale da poco approvata, ma anche per salvaguardare i diritti dei lavoratori della sanità e i cittadini che vogliono vedersi riconosciuto il diritto alle cure in ospedali funzionali e non vivere quotidianamente assillati da disservizi e criticità – concludono Lombardo e Truono – Auspichiamo altresì  che i direttori generali delle quattro Asl chiamate nei prossimi trenta giorni a prevedere dei piani di razionalizzazione delle risorse aprano dei tavoli di confronto con le organizzazioni sindacali di ciascun territorio per fare delle scelte condivise ed in massima trasparenza, al fine di trovare le giuste soluzioni al problema”.




RIFIUTI: SCENDERE SOTTO I 500 KG/AB/ANNO!

di Giancarlo Odoardi – Referente Mondocompost.it

Pescara, 25 maggio 2024. Rifiuti: una comunità è virtuosa quando non li produce, ovvero gli inevitabili scarti di qualsiasi attività sono il più possibile minimizzati (rifiuti zero) e il resto va al riuso, al recupero, al riciclo. Ma la migliore performance è ovviamente di chi li previene: a chi fa tanta raccolta differenziata, ma di molti rifiuti, non può essere attribuito un alto punteggio di sostenibilità.

Questo primo periodo è pieno di parole chiave: rifiuto, scarto, riuso, recupero, raccolta differenziata, performance, sostenibilità. Aggiungo “quantità” che è il filo rosso che le lega. Infatti, i rifiuti si misurano in quantità, in peso in particolare, lo strumento valutativo adottato  nelle analisi di settore, da cui poi discendono le informazioni sulle attività di gestione (quanti kg di raccolta differenziata, ad. es.). Ma curiosamente la “quantità” viene presa molto in considerazione unicamente per ragionare sulla raccolta e non sulla prevenzione, da cui discende lo scenario che dà il senso e la misura della sostenibilità di una comunità e di cui pochi si preoccupano, considerando la produzione dei rifiuti un fatto ineluttabile.

Come siamo messi a Pescara? Ecco, intanto, secondo i rilevamenti del Catasto Nazionale Rifiuti di ISPRA, il dato sulla  raccolta differenziata, ancora sotto il 50%: ovviamente c’è molta frazione organica, che pesa tanto per via dell’acqua che contiene, poi carta e cartone, quindi il vetro, e indietro le altre frazioni, compresa la plastica, tanto evidente per via del suo volume. Se leggiamo il contributo che ogni singolo cittadino dà in termini di produzione delle singole frazioni, si ha la stessa classifica, con l’organico in testa, poi carta e cartone e quindi vetro. Osserviamo ora quanti rifiuti vengono prodotti ogni anno da ogni persona, a partire dal 2010, fino al 2022, ultimo rilevamento fornito da ISPRA.

I diversi colori rappresentano gli anni di riferimento delle amministrazioni comunali che hanno governato in quegli anni. Da 2010 al 2019 i valoro non scendono mai sotto i 550 kg/ab, mentre ciò accade dal 2020. Questo, va ricordato, è l’anno del COVID, come lo è il 2021, per cui l’economia ha rallentato, quindi con una decisa riduzione della produzione dei rifiuti (come anche, cosa a tutti nota, dell’inquinamento in generale). Ora non resta che aspettare il dato del 2023 per meglio interpretare il calo del 2022, non in linea con il dato nazionale di stabilità produttiva.

In ogni caso non sembra possa essere attribuito ad una improvvisa presa di coscienza della cittadinanza della opportunità di produrre meno rifiuti, non avendo rilevato alcuna attività pubblica di sensibilizzazione condotta al riguardo. Nel ragionare su cosa bisogna fare per gestire al meglio questa materia, non ci si può limitare a confrontarsi sul modo di raccogliere i rifiuti, ma va fatto il grande salto di qualità del come evitare di produrli, sia attraverso un impegno che deve essere a carico di chi produce e commercializza i beni di consumo e le merci in generale, che però deve subire la pressione di chi consuma, attraverso un processo a ritroso di sostenibilità: non acquistare confezioni con rifiuti incorporati è un segnale di feedback potente, se collettivo.

Ma su questo fronte c’è bisogno di una grande campagna informativa nonché educativa, che deve trovare declinazione all’interno di un percorso dichiarato e poi praticato, a partire già dai programmi elettorali, per centrare il prima possibile gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Il primo passo, quindi, è mettere in campo quelle iniziative che consentano intanto di scendere in modo permanente sotto i 500 kg/ab/anno ed effettuare una prima verifica durante la Settimana Europea della Riduzione dei Rifiuti (SERR), che si svolge ogni anno a novembre, più o meno a 100 giorni dalla data delle imminenti elezioni.




FESTA DEI POPOLI

La cultura dell’incontro il 26 maggio. Mons. Fusco e l’Ufficio Diocesano Migrantes invitano alla celebrazione della multiculturalità

Sulmona, 24 maggio 2024.La cultura dell’incontro” è il titolo della Festa dei Popoli che si terrà per la prima volta nella diocesi di Sulmona-Valva il prossimo 26 maggio 2024, a partire dalle ore 16:00, nel cortile del Centro Pastorale Diocesano. L’evento, organizzato in collaborazione con le Associazioni “Giovani Africani”, “Ubuntu”, “The Twitters of the children”, “Ali” e “Libera”, vuole essere un’occasione per valorizzare la multiculturalità presente sul territorio e promuovere il dialogo interculturale.

“In un mondo sempre più globalizzato, dove le differenze culturali spesso diventano motivo di divisione e conflitto, è importante riaffermare il valore dell’incontro e del dialogo”, afferma Mons. Michele Fusco, Vescovo di Sulmona-Valva. “La Festa dei Popoli vuole essere un messaggio di pace e di speranza, un’occasione per conoscersi, per condividere esperienze e tradizioni diverse, per costruire insieme una società più giusta e inclusiva”.

L’evento sarà ricco di musica, balli tradizionali, stand gastronomici e momenti di incontro e di dialogo. “Vogliamo creare un’atmosfera di festa e di condivisione, dove tutti possano sentirsi accolti e valorizzati”, spiega don Filiberto, Direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes. “La Festa dei Popoli è un invito a superare le barriere e a costruire ponti tra culture diverse, per un futuro più ricco e armonioso”.

L’invito è rivolto a tutti, alle famiglie, ai giovani e alle scuole. La Festa dei Popoli è un’occasione per scoprire la bellezza della diversità e per costruire insieme un mondo più accogliente e solidale.

don Filiberto




CONFARTE FESTIVAL

Il convegno per i 70 anni di Confartigianato

Chieti, 24 maggio 2024. Si ricorda l’appuntamento con il convegno dal titolo “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”, promosso nell’ambito della seconda edizione del ConfArte Festival, che prende il via oggi a Chieti ed andrà avanti fino a domenica. Il convegno si svolgerà domani, sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino.

Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Il ConfArte Festival è promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila, con il contributo della Regione Abruzzo e il patrocinio del Comune di Chieti. Oltre al convegno, sono previsti street food, show cooking, workshop e lo spettacolo #lepiubellefrasidiosho di Federico Palmaroli, domani sera al Teatro Marrucino. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

IL PROGRAMMA




A PESCARA DEGRADO E SPORCIZIA

Costantini: Per noi il decoro urbano sarà prioritario Sarà una città diffusa e policentrica, basta ai quartieri di serie A e di serie B

Pescara, 24 maggio 2024. “Decoro urbano, manutenzione delle strade e riqualificazione dei quartieri periferici saranno al centro della nostra amministrazione quando sarò sindaco. Pescara oggi è sporchissima e questo è sotto gli occhi di tutti. Le strade sono dissestate e sono ridotte ad una groviera. I cantieri elettorali hanno riguardato solo alcune zone, ma gli effetti dell’assenza di manutenzione ordinaria sono evidenti in gran parte del territorio”. Così il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, illustra alcuni dei punti contenuti nel suo programma.

“Una volta insediati – afferma il candidato sindaco – potenzieremo le attività di pulizia delle strade, soprattutto nelle zone caratterizzate da maggiore afflusso, predisponendo un calendario ben preciso e costante, perché la città attualmente è sporchissima. La pulizia e il decoro urbano devono riguardare non solo le aree centrali e visibili della città, ma essere distintivi di attenzione e cura per l’intero spazio urbano”.

“In questi anni, ad eccezione dei cantieri preelettorali, che tra l’altro hanno riguardato solo alcune zone della città – prosegue – Pescara è rimasta ferma. La manutenzione ordinaria è stata pressoché inesistente. Siamo invece convinti che cura e manutenzione costante delle strade, dei marciapiedi, delle piste ciclabili, delle piazze e del verde urbano siano indispensabili. In centro, così come nei quartieri periferici. Promuoveremo lavori programmati con meccanismi di rotazione continua, anche in compartecipazione con risorse private, piuttosto che interventi dell’ultima ora a pochi giorni dal rinnovo dell’amministrazione”.

“Alla sporcizia e al degrado dovuti alle mancate manutenzioni – va avanti Costantini – si aggiungono fenomeni inimmaginabili nel 2024. Da più parti, soprattutto nella zona di San Silvestro Spiaggia e Villaggio Alcyione, i cittadini ci segnalano la continua presenza di bighe e cavalli, con tutte le conseguenze in termini di igiene urbana. Una vecchia ordinanza, risalente al 2001, consente il passaggio in alcune aree, ma di fatto le bighe percorrono anche altre strade. In tal senso, è necessario rivedere le regole ed attuare tutto ciò che è necessario per garantire il decoro urbano. Chiediamo, se necessario, al Prefetto di intervenire su questo tema”.

“Abbiamo in mente un’idea di città diffusa e policentrica – spiega il candidato sindaco – con il raccordo infrastrutturale fra centro e periferie. Per farlo realizzeremo una efficiente e diffusa rete dei servizi, con l’implementazione del trasporto pubblico, la presenza di uffici pubblici, scuole, impianti sportivi e presidi socioculturali. Garantiremo in ogni modo la cura e la riqualificazione degli spazi pubblici e del verde urbano, prevedendo la manutenzione di strade, piazze, marciapiedi, piste ciclabili e parchi urbani. Valorizzeremo, infine, le migliori esperienze del programma Periferie. Per noi – conclude Costantini – non esistono quartieri di serie A e quartieri di serie B e ci impegneremo quotidianamente per superare ogni forma di distinzione”.




CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Una mostra collettiva  a cura dei ragazzi dell’istituto comprensivo M. Buonarroti. L’inaugurazione venerdì 24 maggio nella sala espositiva di Porta Gabella

Ripa Teatina, 24 maggio 2024. Si terrà stamattina alle ore 11:30, nella sala espositiva di Porta Gabella a Ripa Teatina, l’inaugurazione della mostra collettiva dei lavori realizzati dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto comprensivo M. Buonarroti di Ripa Teatina e Torrevecchia Teatina e  ispirati al tema della violenza sulle donne.

Ciascuna classe di studenti ha ideato un’immagine logo sul tema, accompagnata da uno slogan, che esprime in termini sia visivi che verbali le intenzioni comunicative proposte nell’immagine. Tutti gli elaborati sono stati selezionati e valutati da una commissione esaminatrice che ha proclamato i due loghi vincitori – uno per la scuola secondaria di primo grado di Ripa Teatina e uno per quella di Torrevecchia Teatina – che saranno resi noti durante l’inaugurazione di venerdì e poi utilizzati come immagini delle rispettive campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne dei due comuni.

Il concorso, ideato dall’associazione La Voce di Ripa, in collaborazione con il centro antiviolenza Cooperativa Alpha Donna e con il patrocinio dei Comuni di Ripa Teatina e Torrevecchia, promuove la partecipazione consapevole delle giovani generazioni, attraverso la scuola, sui temi della prevenzione e del contrasto alla violenza in genere e in particolare contro le donne, misurando ed interpretando la percezione del fenomeno e la volontà di impegno a prevenirlo e contrastarlo.

Per Ilenia Masci, curatrice del progetto e membro del direttivo dell’associazione La Voce di Ripa: “Il tema della violenza di genere è ormai questione all’ordine del giorno e coinvolge tutte le agenzie educative che quotidianamente contribuiscono alla crescita e alla formazione delle nuove generazioni. Per questo come associazione abbiamo ritenuto indispensabile coinvolgere le ragazze ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Ripa Teatina e Torrevecchia Teatina in un concorso di idee con lo scopo di suscitare in loro pensieri ed emozioni attraverso l’arte e di lasciare traccia di questo momento attraverso la riproduzione grafica del logo vincitore che resti visibile negli anni e possa essere spunto di riflessione per tutti i cittadini”.

L’iniziativa si è svolta con una serie di incontri con gli alunni, ai quali hanno partecipato le operatrici del centro Alpha Donna, le psicologhe dott.sse Antonia Palma e Elvira Pace e l’avv. Ernesta Bonetti. I professionisti  hanno invitato i ragazzi a riflettere sul concetto di relazione, su quello di violenza e sulle modalità attraverso le quali essa si può manifestare. Inoltre, hanno promosso una riflessione sulle conseguenze psicologiche della violenza sulle vittime e su come la violenza trasformi profondamente la relazione tra le persone. Una parte degli incontri è stata dedicata all’aspetto legale, in particolare al concetto di reato e alle conseguenze legali che gravano sui responsabili dell’atto violento. Successivamente è stato chiesto ai ragazzi di realizzare un elaborato che esprimesse un messaggio contro la violenza di genere. I disegni realizzati dai gruppi di lavoro sono stati 115, la commissione ne ha selezionati 3 per ogni scuola. I loghi vincitori (uno per Ripa e uno per Torrevecchia) rimarranno come simbolo del progetto a disposizione delle rispettive comunità.

I lavori saranno esposti nella sala di Porta Gabella a Ripa Teatina il 24, 25 e 26 maggio, dalle ore 17:00 alle 19:00.




GIORNATA NAZIONALE DIMORE STORICHE

Domenica 26 maggio visite gratuite alle cantine di Palazzo Tilli

Casoli, 24 maggio 2024. Palazzo Tilli  apre le porte in occasione della 14° Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), che sarà celebrata domenica 26 maggio in tutta Italia. Nell’occasione sarà possibile visitare gratuitamente (solo su prenotazione al numero 342 5501354) le cantine dell’edificio settecentesco. L’orario di apertura ai visitatori sarà dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30.

“Le cantine di Palazzo Tilli custodiscono una pagina importante della storia del nostro Paese – spiega la proprietaria Antonella Allegrino – Esse, infatti, furono sede di un campo di internamento fascista durante la Seconda Guerra Mondiale e raccontano anche una parte della vita e delle abitudini della famiglia Tilli. Chi vorrà proseguire la visita e scoprire i saloni affrescati del palazzo e  gli altri ambienti, potrà farlo a un costo speciale”.

Palazzo Tilli, gioiello del Settecento abruzzese ora recuperato nella sua ammirabile autenticità, è portatore di indiscusso valore storico, artistico ed antropologico, riconosciuto e confermato dal Vincolo delle Belle Arti di cui si fregia. Abitato e custodito per due secoli dalla famiglia Tilli, che lo edificò nel 1787, rappresenta, in terra d’Abruzzo, un caso esemplare di dimora storica arrivata integra fino ai nostri giorni e tornata al suo antico splendore nel 2017, grazie allo scrupoloso restauro conservativo realizzato da Antonella Allegrino.

Nel palazzo è possibile ammirare raffinati affreschi, soffermarsi sugli interessanti oggetti che i secoli addietro hanno tramandato come preziosi testimoni di usi e costumi tradizionali; riconoscere con commozione le orme che la grande Storia ha tracciato in questi ambienti, per fare memoria del più recente passato bellico. Il Palazzo ha ricevuto la visita del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, il 25 aprile del 2018.

Le Giornate Adsi

Le Giornate Nazionali ADSI sono un’importante occasione per sensibilizzare la società sul ruolo delle dimore storiche, che custodiscono la memoria e la tradizione del Paese e che rivestono un ruolo fondamentale dal punto di vista culturale e sociale. Le dimore storiche si configurano inoltre come una realtà trainante per l’economia del territorio, indipendentemente dal fatto di essere abitualmente chiuse o aperte al pubblico, in quanto questi beni definiscono comunque la qualità del paesaggio in cui si inseriscono.

L’iniziativa prevede in tutta Italia l’apertura gratuita al pubblico di una selezione di dimore ADSI: castelli, palazzi, ville e parchi storici, consentendo ai visitatori di ammirare da vicino dei luoghi speciali, con la presenza dei proprietari per trasmettere la propria passione e anche raccontare le difficoltà quotidiane che incontrano. Dal 2010 le Giornate Nazionali si ripetono annualmente la terza domenica di maggio.

In Abruzzo apriranno le porte 24 dimore storiche, di cui due in provincia di Chieti.




UNA GIORNATA ECOLOGICA

Iniziativa del comitato Giulianova zona nord. Sabato 25 maggio 2024, con inizio alle ore 9:30

Giulianova, 24 maggio 2024. Un gruppo di volontari ripulirà, dai rifiuti di plastica dalle cartacce e da qualsivoglia altro rifiuto di piccole dimensioni, le due pinete poste nella zona nord (una vicina al mare e adiacente alla rampa di accesso al ponte in legno sul Salinello; l’altra ad ovest, in prossimità della linea ferroviaria). Iniziativa che chiede partecipazione: raccontarla e darne documentazione [Antonio Macera]




PAROLE D’ABRUZZO

Prossimo appuntamento di Primavera dei Libri

Bugnara, 24 maggio 2024. Sarà la dialettologa Daniela D’Alimonte, l’ospite del quarto e penultimo appuntamento con la rassegna Primavera dei Libri a Bugnara (Aq): sabato 25 maggio alle ore 17.00 presenterà il suo amatissimo volume “Parole d’Abruzzo” per Ianieri Edizioni e la raccolta “Comete – Scie d’Abruzzo” con il Direttore di collana Peppe Millanta, l’evento si terrà presso la Biblioteca “Nino Ruscitti” – Borgo San Vittorino, porterà i saluti il Sindaco Domenico Taglieri.

Come spiega il Presidente del Centro Studi, Matteo Servilio, che modererà l’incontro: «Il libro di Daniela D’Alimonte restituisce il senso più vivo del rapporto tra lingua, cultura e memoria. Indagare il dialetto significa infatti ripercorrere, attraverso l’analisi delle parole, la nostra storia, i nostri usi e costumi, i nostri abiti culturali. Per Bugnara, ma direi per l’intero territorio della Valle del Sagittario, la valorizzazione del patrimonio linguistico dovrebbe rappresentare un impegno costante, basti pensare a figure di primo piano come Vittorio Clemente, Romualdo Parente o Ernesto Giammarco».

“Parole d’Abruzzo” fa parte della serie “fucsia” sull’Abruzzo immateriale con la prefazione di Giovanni D’Alessandro e passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre, sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica; è un volume che piace particolarmente al pubblico e come commenta la D’Alimonte: “Sono molto soddisfatta del successo del mio volume Parole d’Abruzzo. Avevo immaginato che le parole dialettali studiate ed esaminate nella loro etimologia potessero trovare l’interesse delle persone e degli abruzzesi in particolare ma, in realtà, non mi aspettavo un riscontro come quello che sta avendo il volume. Credo sia il segno dell’amore che abbiamo per le nostre origini e per la nostra lingua materna”.

Anche questa serie, come accade per quella dedicata alla narrativa di viaggio (collana blu) di “Comete”, gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella.

La rassegna sancisce la collaborazione tra il Centro Studi Ruscitti e la libreria Ubik di Sulmona, che sarà presente alle presentazioni e che avrà a disposizione nel suo punto vendita in Corso Ovidio i volumi protagonisti della rassegna “Primavera dei Libri”.

Alessandra Renzetti




UN POMERIGGIO DEDICATO AI PIÙ PICCOLI

Sabato 25 maggio, dalle ore 16:30, presso il Palazzo Kursaal

Giulianova, 24 maggio 2024. In occasione della giornata mondiale dell’infanzia istituita da Papa Francesco che si celebrerà a Roma proprio il 25 e 26 maggio abbiamo pensato a un ponte virtuale che ci unirà attraverso la musica e il canto alle celebrazioni romane.

In occasione di questo evento avremo la possibilità di inaugurare la sede giuliese del Braga che seppur esistente da un ventennio non ha mai avuto un momento celebrativo ufficiale dopo la statizzazione.

Interverranno il vescovo di Teramo S.E. Monsignor Leuzzi, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, e ovviamente il Presidente del Conservatorio Prof. Lino Befacchia, Il Direttore M* Federico Paci il vicedirettore prof.ssa Tatjana Vratonjic. Preziosa la presenza della Dott.ssa Marina Falivene Garante per l’infanzia e adolescenza della regione Abruzzo.

Dopo una breve visita ai locali che ospitano il Conservatorio, ci si sposterà nel salone del centro congressi dove ci sarà l’esibizione  dei solisti e del coro di voci bianche e giovanile dell’Accademia Acquaviva, una realtà che coinvolge bambini e ragazzi dei corsi base, preaccademici e propedeutici con la passione per la musica e il canto.

A dirigere i cori sarà la prof.ssa Francesca Formichella, al pianoforte il M* Corrado Di Pietrangelo con la preziosa presenza di studenti del Conservatorio come Paolo Tentarelli al piano, i giovanissimi Stefano Di Gaspare e Rachele Giovanetti al violino, al flauto Alessia Avella al flauto dolce David Perpetuini, alle percussioni Luigi Di Bonaventura.

Condurrà il pomeriggio Maria Rita Piersanti.




ROSETO CELEBRA IL SUO 164° COMPLEANNO

Alla villa comunale omaggia le attività storiche

Roseto degli Abruzzi, 24 maggio 2024. Roseto degli Abruzzi è pronta a celebrare il suo 164° compleanno. Anche quest’anno, infatti, l’Amministrazione Comunale ha deciso di rendere omaggio a coloro che hanno contribuito alla storia e all’identità del territorio con il loro impegno quotidiano. Donne e uomini che, per decenni, hanno aperto le loro attività commerciali, diventando veri e propri simboli per l’intera comunità. Queste attività storiche hanno arricchito la città, creando un legame indissolubile con la cultura e l’identità locale.

Per festeggiare il compleanno della città (nata ufficialmente il 22 maggio 1860), sabato 25 maggio, a partire dalle ore 18:00, presso il giardino della Villa Comunale, si svolgerà la cerimonia “Onore al Merito”. Nel corso dell’evento, presentato da Francesca Martinelli e Mario Giunco, verranno consegnati riconoscimenti alle attività commerciali storiche di Roseto degli Abruzzi. La serata sarà allietata dall’esibizione della cantante Miriana Marlene Angelini.

Ad essere consegnate ai premiati saranno le opere musive del Maestro Bruno Zenobio, create appositamente per questa occasione. Opere che andranno ad arricchire gli esterni delle attività storiche, per rimarcare il loro legame con la Città e con la sua storia.

La premiazione, ideata per la prima volta lo scorso anno dall’Amministrazione Comunale, sta diventando un appuntamento fisso durante le celebrazioni per la nascita di Roseto, con nuovi riconoscimenti consegnati ogni anno alle tante attività storiche che caratterizzano il tessuto commerciale di Roseto.

“Quella di sabato sarà una giornata di festa in cui ci uniremo per tessere i fili della nostra storia e per celebrare le radici profonde che nutrono il presente e ispirano il futuro di Roseto degli Abruzzi – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e l’Assessore al Commercio Annalisa D’Elpidio – Con orgoglio e riconoscenza, rendiamo omaggio a quelle attività storiche che non sono solo punti di riferimento commerciali, ma custodi viventi della nostra eredità collettiva. La loro resilienza e dedizione rappresentano il vero spirito di Roseto, un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano per creare una comunità dinamica. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questo evento speciale, per celebrare insieme il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro”.




LE MALATTIE ALLERGICHE E NO

Approccio multidisciplinare in un convegno il prossimo 25 maggio 2024 a Villa Maria Hotel

Francavilla al Mare, 24 maggio 2024.  Il 25 Maggio, al suggestivo Hotel Villa Maria di Francavilla al Mare, avrà luogo un convegno medico dedicato al tema dal titolo “Le malattie allergiche e no: approccio multidisciplinare”

Le allergie rappresentano una sfida sempre più pressante per il mondo medico. L’asma, la rinite e la dermatite atopica incidono profondamente sulla vita quotidiana dei pazienti, richiedendo un approccio multidisciplinare e aggiornamenti costanti da parte degli operatori sanitari.

Il Congresso, organizzato dall’agenzia Mavida Comunicazione, si avvale della responsabilità scientifica della Dott.ssa Caterina Colangelo, Specialista ambulatoriale in Allergologia presso l’U.O. di Allergologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, e del Dott. Nicola Verna, Specialista in Allergologia e Immunologia Clinica , dirigente medico presso UOC di Allergologia e Immunologia Clinica – Medicina Interna dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, e si propone di esaminare le più recenti scoperte scientifiche e le terapie per affrontare le allergie in modo efficace e personalizzato.

L’obiettivo principale è quello di promuovere un approccio integrato alle malattie allergiche, considerandole non come singole entità, ma come parte di un quadro patologico più ampio che coinvolge diversi sistemi del corpo. Questo approccio permette una migliore comprensione delle complessità delle allergie e facilita lo sviluppo di trattamenti mirati e personalizzati per i pazienti.

Particolare attenzione sarà dedicata alla gestione dell’asma grave, una condizione che, non solo impatta sulla vita dei pazienti, ma anche sui costi sanitari. Attraverso un approccio graduale e mirato, si cercherà di migliorare la qualità della vita dei pazienti asmatici e ridurre l’impatto economico legato a questa patologia.

Il convegno rappresenta un’opportunità unica per specialisti, medici di medicina generale e operatori sanitari di confrontarsi sulle ultime novità nel campo delle allergie e condividere le migliori pratiche per garantire un’assistenza ottimale ai pazienti.




CARENZA CRONICA PERSONALE

Unità Operative al collasso, sono necessarie immediate misure correttive per il potenziamento del fabbisogno del personale e conseguente riqualificazione del lavoro e delle prestazioni erogate per scongiurare il rischio di interruzione di pubblico servizio ed il decadimento dell’assistenza sanitaria

L’Aquila, 24 maggio 2024. La storica e cronica carenza di personale all’interno della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e la oramai conclamata necessità di potenziamento di fabbisogno del personale, indispensabile per garantire in maniera adeguata l’erogazione di prestazioni sanitarie alla cittadinanza, continuano ad essere punti nodali ancora una volta sottovalutati (non da questa Organizzazione Sindacale) e irrisolti, che mettono a rischio il normale svolgimento delle attività, fino ad arrivare alla potenziale interruzione di pubblico servizio.

Ci ritroviamo, nostro malgrado, a dover constatare nuovamente che poco o nulla è stato appreso dalle evidenti criticità che la pandemia da Covid-19 ha crudamente portato alla luce, infatti, oggi più che mai, si rende imperativa l’adozione di misure correttive immediate che incrementino le unità lavorative di personale in forza.

Numerose UU.OO. e Servizi, rischiano il collasso a causa della cronica e lapalissiana carenza di personale che mette a dura prova chi, anche a costo di sacrifici personali, si impegna ogni giorno a garantire  le prestazioni di cui tutta la cittadinanza necessita e di cui deve poter usufruire senza affanno.

A tal proposito abbiamo avuto modo di rilevare che, le unità lavorative fra tutti i ruoli e profili professionali è ancora drasticamente insufficiente a garantire l’erogazione dei servizi nel rispetto delle norme in tema di orario di lavoro, giusto inquadramento e rispetto delle prerogative contrattuali.

La ASL 1 sembra ignorare questo grido di aiuto, più volte attenzionato da questa Organizzazione Sindacale e, di contro, non sembra interessarsi minimamente a ciò che Le accade intorno; all’attivo esiste, ad esempio per la categoria infermieristica, una sola graduatoria di mobilità utilizzabile, che permetterebbe di poter immediatamente assumere personale formato e a tempo indeterminato, che però resta, di fatto, ancora inutilizzata, mentre per altre categorie professionali (sanitarie, socio sanitarie e tecniche), solo un paio di giorni fa, a distanza di un anno e mezzo dalla scadenza dei bandi di mobilità, sono state nominate le commissioni che dovranno valutare le domande pervenute; ci auguriamo che i tempi per l’elaborazione delle graduatorie e le relative assunzioni, abbiano una durata nettamente più breve.

Con l’assenza di graduatorie utili, sia a tempo determinato che indeterminato, la situazione non può che declinarsi in maniera assolutamente drammatica; solo per fare alcuni esempi, la U.O.C. di Cardiologia e UTIC del P.O. di Sulmona, a causa di assenze a vario titolo di diverse unità infermieristiche, rischia ogni giorno di implodere, causando le preoccupanti conseguenze che una Unità Operativa del genere non può assolutamente permettersi; come anche il Centro Trasfusionale del medesimo P.O. che vive, allo stesso modo, una condizione di assoluta precarietà che riguarda, in particolar modo, il personale Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico, così come nell’U.O. di Reumatologia e degenza breve del P.O. dell’Aquila, la carenza di personale costringe le poche ed insufficienti unità lavorative in servizio a turni massacranti.

Queste condizioni riguardano tantissimi reparti, nei quali, pertanto, non vengono garantite le norme legislative e contrattuali in tema di orario di lavoro, riposi e dei recuperi psicofisici di cui necessita il personale per poter erogare il delicato e costituzionalmente garantito diritto alle cure.

Per quanto riguarda la figura professionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, questa si ritrova a prestare servizio in un numero assolutamente insufficiente che non solo vìola la normativa contrattuale in materia di pronte disponibilità (Art. 44 paragrafo 10), ma che non è nemmeno sufficiente a garantire sia lo svolgimento del servizio di emergenza/urgenza H24, sia la giusta fruizione dei diritti di lavoratrici e lavoratori. L’approssimarsi del periodo di ferie estive non fa altro che esacerbare questa condizione ed è arrivato il momento di trovare una risoluzione fattiva ed immediata a tutto quanto esposto, bisogna agire e anche in fretta.

Ulteriore considerazione riguarda l’adeguamento, nel piano del fabbisogno del personale, della figura degli Operatori Socio Sanitari che, ad oggi, non può garantire in tutti i reparti una assistenza H 24 a causa del limitato numero di unità in servizio e, ciò nonostante, ci sia la possibilità di utilizzo della graduatoria di concorso; l’assunzione massiva di detta figura professionale permetterebbe di risolvere, altresì, l’ormai annoso tema del demansionamento degli infermieri.

Riteniamo necessario che questa Azienda dia una concreta risposta a tutto quel personale che, nonostante tutto, con sacrificio e spirito di abnegazione, svolge comunque doverosamente il proprio lavoro, è giunto il tempo della concretezza e di adottare determinazioni urgenti che non potrebbero essere più imperative, al fine di garantire occupazione stabile e servizi di qualità per una sanità pubblica dignitosa ed universale, basta agli slogan da campagna elettorale!

La FP CGIL porrà in atto, pertanto, ogni utile iniziativa di lotta e protesta per rivendicare e tutelare i diritti e la salute del personale e della cittadinanza tutta, a supporto continuo e costante di tutte e tutti.

FP CGIL,  Provincia dell’Aquila




DISAVANZO SANITARIO REGIONE ABRUZZO

Cgil: i tagli non penalizzino cittadini e lavoratori

Pescara, 24 maggio 2024. La Cgil Abruzzo Molise e la Fp Cgil Abruzzo Molise hanno presentato stamattina una memoria scritta in Prima Commissione del Consiglio Regionale in vista dell’imminente approvazione del PdLR 6/2024 per la copertura del disavanzo sanitario regionale accumulato dalle Asl nell’esercizio 2023. In tale memoria la CGIL ha chiesto ai componenti la Commissione di impedire che i tagli economici che dovranno essere attivati penalizzino i cittadini ed i lavoratori abruzzesi, ma che invece si realizzino su quelle voci di bilancio che rappresentano sperpero di risorse pubbliche, facilmente individuabili nel bilancio di previsione della Regione Abruzzo per gli anni 2024-2026.

Il rischio è che vengano tagliati ulteriormente servizi sanitari ai cittadini in un sistema già allo stremo, in cui il diritto alla cura è sempre meno garantito. Infatti, l’art. 2 del progetto di legge regionale in esame introduce l’obbligo da parte delle Asl regionali di predisporre entro 30 giorni dalla sua approvazione, piani di razionalizzazione al fine del ripianamento del disavanzo.

La Cgil chiede che tali piani di razionalizzazione non prevedano tagli del personale o il blocco dei processi di stabilizzazione in atto del personale precario e che si preservi l’occupazione dei lavoratori oggetto di appalti alle cooperative o ad aziende di servizi sanitari complementari. Ciò è necessario non solo al fine di salvaguardare l’occupazione, ma soprattutto di evitare la diminuzione delle prestazioni sanitarie, in termini qualitativi e quantitativi, alle cittadine e cittadini. Per garantire ciò è necessario che le ASL affrontino il tema della razionalizzazione attraverso un percorso condiviso con le parti sociali e procedendo con la massima trasparenza.

Oltre ciò, la preoccupazione del sindacato deriva anche dalla possibilità, prevista nel progetto di legge in discussione, che la copertura del disavanzo avvenga riducendo spese aventi vincolo di destinazione nelle quali possono rientrare anche quelle relative all’accantonamento del Tfr/Tfs dei dipendenti della Regione Abruzzo. Una possibilità, questa, che la Cgil chiede non venga attuata per due ordini di motivi: da un lato, il predetto fondo di accantonamento si alimenta attraverso i contributi pagati dai lavoratori; dall’altro, tale operazione di distrazione di risorse, per quanto legittima in situazioni eccezionali, prevede comunque il ripianamento delle stesse nella prima occasione utile, cosa che allo stato dei fatti non è facilmente ipotizzabile.

La Cgil Abruzzo Molise e la Fp Cgil Abruzzo Molise auspicano che il Consiglio regionale da poco eletto sia in grado di gestire questa difficile fase evitando un ulteriore depauperamento della sanità abruzzese ed un peggioramento delle condizioni dei lavoratori.

Luca Fusari, Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise

Carmine Ranieri, Segretario Generale Cgil Abruzzo Molise




SCUOLE VIAGGIANTI

Seconda tappa per il tour (teatrale) della sostenibilità. Ieri e oggi le premiazioni delle scuole vincitrici per la regione Abruzzo della seconda edizione del progetto ambientale di Estra

Cepagatti,  24  maggio 2024. Oltre 23.000 studenti e più di 1.500 docenti provenienti da 838 istituti dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado nelle regioni Abruzzo, Marche, Molise, Toscana e Umbria. Sono i numeri della seconda edizione di  Scuole viaggianti il progetto ambientale di Estra che si conclude con il tour della Sostenibilità: dieci tappe a partire dal Molise che toccheranno le dieci scuole vincitrici protagoniste di speciali cerimonie di premiazione, durante le quali potranno godersi il loro meritato premio: lo spettacolo “Il Grande Sconquasso”.

Dopo il Molise cerimonie di premiazione il 21 maggio  nel salone consiliare del Comune di Cepagatti in provincia di Pescara per la scuola d’infanzia  Villareia  dell’Istituto Comprensivo di  Cepagatti e questa mattina (22 maggio) alla Scuola “Via Masci” Sez. A I.C. 2 di Chieti  che hanno assistito allo spettacolo  “Il Grande Sconquasso” realizzato dalla compagnia teatrale Straligut  e  prodotto da Estra per le scuole. Utilizzando un sistema innovativo di auto-produzione di energia tramite una bici generatrice e pannelli fotovoltaici, lo spettacolo è caratterizzato da un basso consumo energetico e da un impatto ambientale ridotto a zero.  Sul palco un’unica attrice-narratrice, Anna Amato, in sella a una bici collegata a un impianto di accumulo e a un sistema di co-generazione elettrica, che racconta  le meraviglie incontrate nel suo lungo viaggio: un viaggio che si è concluso con l’ispirazione per cominciare a pensare che cambiare è possibile e che un futuro migliore si può creare insieme.

Una speciale cerimonia di premiazione a base di teatro alla quale hanno partecipato con entusiasmo  alunni e insegnati. Per la  scuola d’infanzia  Villareia  (21 maggio)  erano presenti le referenti scolastiche del progetto  Claudia D’Antonio e Fabrizia Rapattoni e il sindaco di  Cepagatti Gino Canto’.

Per la  Scuola d’infanzia “Via Masci” di Chieti (questa mattina – 22 maggio) erano presenti la dirigente scolastica Giovanna Santini e per il Comune di Chieti l’Assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto e l’Assessora all’Istruzione Teresa Giammarino.

Prossima tappa l’Umbria.




MACBETH TRA TESTO LETTERARIO, SCENA DI COMUNITÀ E FILM

Incontro per un progetto Premio Nazionale Franco Enriquez 2022

Popoli Terme, 24 maggio 2024.  Il prossimo 31 Maggio alle 17:30 il Teatro comunale di Popoli Terme ospita il secondo incontro programmato dal Drammateatro in occasione dei suoi 40 anni di attività professionale, dedicando al Macbeth shakespeariano una restituzione dell’esperienza artistica e culturale determinatasi come un vero e proprio progetto nel suo farsi concreto tra scena teatrale e scena cinematografica, evidenziandone contenuti artistici, relazioni umane e scena di comunità.

Tutti elementi che hanno meritato il riconoscimento del Premio Nazionale Franco Enriquez del 2022. Dallo spettacolo Immagini da Macbeth messo in forma in un capannone dismesso dell’ex birrificio Heineken di Popoli, nato come laboratorio di teatro comunitario capace di affiancare agli attori professionisti dei semplici cittadini, al cinema di Daniele Campea il cui Macbeth Neo Film Opera ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali, attraverso un percorso denso di relazioni artistiche, culturali ed umane.

A parlarne, in un contesto dove scorreranno immagini dello spettacolo teatrale e del film, saranno Anna Enrichetta Soccio, docente all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti, che offrirà una comunicazione sul testo letterario e drammaturgico di Shakespeare, il regista e fondatore del Drammateatro Claudio Di Scanno, il regista cinematografico Daniele Campea.

L’attrice Susanna Costaglione, protagonista sia dello spettacolo teatrale che del film, offrirà dei frammenti della performance Macbeth Reverb. Un contesto attivo di cultura teatrale e cinematografica che conferma l’attitudine, caratteristica del Drammateatro, di soffermarsi sui processi di realizzazione dell’opera artistica oltre il consumo dello spettacolo, nei quali è possibile l’incontro con i cittadini, la riflessione, la memoria stessa delle esperienze come veicolo di produzione culturale.




STAGIONE RICCA DI NOVITÀ

Porto turistico Marina di Pescara: sventola la bandiera blu

Pescara, 23 maggio 2024. Un tuffo dove il mare è più blu, sempre di più. Torna, puntuale, il riconoscimento Bandiera blu che, anche quest’anno, viene attribuito al Porto Turistico Marina di Pescara premiato, ininterrottamente, dal 1990, per le sue politiche di sostenibilità, attenzione all’ambiente ed elevati livelli di sicurezza.

I criteri per l’assegnazione vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere e migliorare, nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di un’attenta salvaguardia dell’ambiente.

“Questo riconoscimento – dichiara il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara Gennaro Strever (il Marina è ente partecipato al cento per cento dalla Camera) – è frutto delle politiche lungimiranti di gestione che si sono susseguite negli anni. La sostenibilità, per noi, non ha mai rappresentato una moda passeggera ma è sempre stata intesa come una opportunità che può tradursi in una maggiore efficienza energetica, riduzione dei costi operativi, migliore reputazione aziendale e, di conseguenza, maggiore attrattività per i clienti.”

A scegliere, in questi giorni, il Marina di Pescara per un soggiorno di due giorni, c’è stata una delle imbarcazioni più grandi mai approdate fino ad ora: un maxi yacht di 50 metri di lunghezza, di bandiera e proprietà statunitensi, che ha individuato nella struttura uno dei pochi approdi disponibili in Adriatico in grado di fornire adeguati livelli di servizio e spazi in acqua e in banchina adeguati a navi da diporto di grandi dimensioni.

<<Questo scalo – commenta il presidente del Porto turistico Marina di Pescara Gianni Taucci – premia il lavoro svolto dallo staff del Marina nello specifico settore delle grandi imbarcazioni, sempre più numerose e sempre più in cerca di porti turistici adeguatamente attrezzati per le loro specifiche esigenze.>>

Ma a rendere il Marina di Pescara una tappa sempre più attrattiva, non ci solo i servizi: a breve, verrà inaugurata la nuova stagione di Estatica, il fitto programma di eventi che rende uniche e piacevoli le serate in porto sia per chi arriva dal mare sia per i turisti presenti in città.

Ad anticipare la quindicesima edizione di Estatica, il prossimo week end, dal 24 al 26 maggio 2024, si svolgerà “RiderDays”, un evento a ingresso gratuito dedicato al mondo delle moto, con street-food, temporary shop, test ride, esibizioni, nonché momenti di incontro, scoperta, tutto nel segno di un territorio da vivere in motocicletta.

“Rider days – continua il presidente Taucci – cavalca perfettamente la strategia di valorizzazione del Marina di Pescara non soltanto come un punto di approdo ma anche come una porta di accesso verso l’interno. Da qui, sono disponibili decine di percorsi, molti da percorrere anche su due ruote, sia in moto che in bici, che in poco tempo consentono di vivere l’Abruzzo in tutta la sua natura, dal mare alla montagna, dall’artigianato artistico all’enogastronomia.”

Ciliegina sulla torta dell’evento Rider days, l’eccezionale performance dei Floyd on The Wing, che nelle serate del 24 e 25 maggio, riproporranno integralmente il mitico album dei Pink Floyd “Eclipse”, nell’ambito di uno show coinvolgente ed ipnotico grazie ad un light show e una scenografia tecnicamente d’avanguardia.

Rider days è organizzato da Aps TerraMatria in compartecipazione con la Regione Abruzzo, la Camera di Commercio Chieti-Pescara, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, con il patrocinio del Comune di Pescara e del Coni-Comitato regionale Abruzzo (event producer Oiko).




IL CONFARTE FESTIVAL

Street food, show coking, spettacoli e workshop. Dal 24 al 26 maggio la seconda edizione dell’iniziativa. Per i 70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila arriva il ministro Fitto, il presidente Granelli e tanti ospiti d’eccezione.

Chieti, 23 maggio 2024. Street food, show cooking, spettacoli, workshop e un convegno con ospiti d’eccezione. È un programma ricco di iniziative quello della seconda edizione del ConfArte Festival, promosso da ConfArte, categoria Cultura, Turismo e Spettacolo di Confartigianato Chieti L’Aquila e patrocinato dal Comune di Chieti. L’appuntamento con il festival, che quest’anno va in scena in grande stile per celebrare il 70° anniversario di Confartigianato, è dal 24 al 26 maggio, nel centro storico di Chieti.

Le attività prenderanno il via venerdì 24 maggio, alle ore 11:00, con il taglio del nastro. Per tre giorni corso Marrucino ospiterà l’evento di street food “Ristoratori di strada”. Un format, già sperimentato con successo in altre parti d’Italia, che ha lo scopo di far conoscere il cibo di strada, con un’attenzione particolare ai prodotti d’eccellenza del territorio nazionale e internazionale. Per tutte e tre le giornate, inoltre, nel Foyer del Teatro Marrucino, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00, sarà visitabile la mostra “Ritratto d’Attore”: un percorso alla scoperta degli scatti di Chiara Calabrò, fotografa di scena che nel corso della sua carriera ha immortalato i più importanti attori del teatro, della televisione e del cinema italiano.

“Nata nel 2019, la categoria ConfArte – sottolineano il presidente e il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – è uno dei primi esperimenti di questo tipo lanciati in Italia nell’ambito del mondo Confartigianato. L’obiettivo è quello di promuovere lo sviluppo delle potenzialità culturali, turistiche ed attrattive delle province di Chieti e L’Aquila e, più in generale, dell’Abruzzo. Consapevole di questa mission, Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha deciso di promuovere il ConfArte Festival. L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, quest’anno va in scena in grande stile in occasione del 70° anniversario dell’associazione. Il festival animerà il centro storico di Chieti per tre giorni, con tutti gli effetti positivi che ne possono conseguire in termini di afflusso e presenze”.

“Auguri per il 70esimo anniversario di Confartigianato, una confederazione a servizio del territorio e che dà tanto al tessuto imprenditoriale e artigianale della città – così il sindaco Diego Ferrara – . Grazie anche per gli eventi che prenderanno vita a Chieti e che si aggiungono al calendario cittadino con l’obiettivo di animare la città con le sue forze vive”.

“La valenza di Confartigianato trova un riferimento certo non solo per la categoria, ma anche per altre manifestazioni che si svolgono in città, come ConfArte che promuove iniziative di alta valenza culturale – così il vicesindaco Paolo De Cesare – . Ringraziamo il direttivo per questa sinergia che è attiva sul territorio, è il format che ci piace, a maggior ragione perché il Comune a causa del dissesto finanziario non ha tante risorse per fare eventi. Ci piace ancora di più ConfArtigianato, che consapevole di questa situazione non rinuncia a organizzare un Festival che porterà a Chieti eventi e manifestazioni che saranno a vantaggio sia della categoria, sia di tutto il tessuto artigianale, commerciale e anche turistico e culturale del Comune. Abbiamo ancora delle criticità da affrontare, ma il nostro lavoro ha riattivato la funzione attrattiva della città: i B&B sono tutti pieni, i locali pubblici lavorano, abbiamo avuto incrementi nelle presenze turistiche con la tassa di soggiorno, le stagioni del Teatro Marrucino sono sempre al massimo, con un riscontro di pubblico e di abbonamento più che positivi. Stiamo facendo davvero di tutto per sostenere un futuro nuovo e vitale della città, ci fa piacere farlo insieme alle forze economiche cittadine”.

“C’è tanto commercio in questo evento, la formula è perfetta per coinvolgere tutto il comparto e il centro storico, a partire dallo street food – aggiunge l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Stiamo lavorando in modo serrato per animare la città, nonostante il dissesto cittadino, lieti di agire insieme a Confartigianato con cui stiamo lavorando anche su altri fronti, quello della formazione ad esempio, che è cosa fondamentale per creare opportunità ai giovani e al mondo dell’artigianato e dei mestieri”.

Venerdì, alle ore 18:00, in piazza G.B. Vico, sarà la volta della presentazione di Confartigianato Sport, nuova categoria sport di Confartigianato Chieti L’Aquila, con l’evento dal titolo “Gli italiani saranno degli Sportivi?”, dialogo con Diego Nargiso, ex tennista e conduttore televisivo. In serata, alle 21:00, sempre in piazza G.B. Vico, ci sarà poi la presentazione del libro “A Sentimento – La mia cucina libera, sincera e selvaggia” dello Chef Davide Nanni, il cosiddetto cuoco selvaggio d’Abruzzo, noto per la sua attività che lo vede impegnato nella preparazione di prelibatezze nei boschi.

Sabato 25 maggio, alle ore 11:00, al Teatro Marrucino, ci sarà una delle iniziative clou del festival: il convegno “70 anni di Confartigianato Chieti L’Aquila – La sfida dell’Intelligenza Artificiale all’Intelligenza Artigiana”. Dopo i saluti del presidente dell’associazione artigiana, Camillo Saraullo, del presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, ci sarà la relazione di Federico Quaranta, autore e conduttore Rai, dal titolo “Rispetto” e quella di Gianluigi Bonanomi, formatore e docente sull’AI generativa, dal titolo “Perché i professionisti non devono avere paura dell’intelligenza artificiale”. Seguirà una conversazione tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli, e il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto. Le conclusioni saranno affidate al ministro per gli Affari europei, il Sud e il Pnrr, Raffaele Fitto (in attesa di conferma). Coordina i lavori il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli.

Sempre sabato, alle ore 17:00, in piazza G.B. Vico, è previsto l’evento “Cucinare la natura”: un dialogo – moderato dalla giornalista Marcella Pace – sulla figura del cuoco artigiano in armonia con la biodiversità territoriale e show cooking con lo chef abruzzese Lucia Tellone, assieme ad Enzo Di Giambattista, social media manager e food consultant. Infine, alle 21:00, al Teatro Marrucino, sarà la volta del giornalista romano Federico Palmaroli, con le sue #lepiubellefrasidiosho, una catartica satira 4.0, a velocità 5G, per dare vita a urticanti e divertenti situazioni surreali (biglietti in vendita su CiaoTickets).

Domenica 26 maggio, oltre allo street food e alla mostra fotografica, il festival si concluderà con la presentazione di Confartigianato Cinema, attraverso un dialogo su cinema e teatro con l’attore Alessio Giannone, in arte “Pinuccio”, direttamente dal programma tv Striscia La Notizia, e la fotografa Chiara Calabrò. Il confronto, alle ore 17:00 in piazza G.B. Vico, sarà moderato dalla giornalista Federica Fusco.




UNA ESCURSIONE EMOZIONANTE

Chieti, 23 maggio 2024. Con gli amici Antonio De Acetis e Claudio, abbiamo esplorato un territorio quasi impenetrabile rispetto alle altre volte, con pochi punti di riferimento, ma noti solo agli amici. Abbiamo parcheggiato l’auto a Paterno di San Tommaso, (Caramanico Terme PE) e ci siamo incamminati, in direzione della località Vignali di San Tommaso, per cercare di scoprire la casa diroccata, di “Ze’ Santa”, Zia Santa. La casa costruita in pietra, oggi è ridotta ad un rudere. Era abitata da oltre dieci persone e, per sfamare la numerosa famiglia, si lavorava nei vasti prati, utilizzati per l’agricoltura e il ricovero degli animali, facilitati dall’abbondanza di acqua.

Da restare ammutoliti nel vedere due TRONCHI di ORNIELLO, che sembrano rinforzare la casa. Uno è verticale, appoggiato al muro della porta di ingresso, l’altro più geniale, si è incurvato per reggere l’architrave. Su questo architrave di legno, ci sono delle lettere, che certamente sono servite per qualche motivo, a noi sconosciuto – X – N – A – L- E – Da notizie, questa abitazione era abitata dalla famiglia De Acetis, che in seguito sono diventati pasticcieri, tramandando ai loro figli questo lavoro, che ancora oggi continuano a svolgere in varie pasticcerie.

A circa duecento metri di distanza dalla vecchia abitazione, in prossimità del ruscello che scorre a valle, troviamo sulla sommità di un enorme masso, un PALMENTO RUPESTRE, (deriva dal latino pavimentum), che si usava anticamente per la pigiatura dell’uva raccolta in loco. Lo scavo PER IL DEPOSITO DELL’UVA, veniva fatto con attrezzi usati in quella epoca. Infatti, la località dove ci troviamo, si chiama Vignali. Il palmento è molto bello, con una grande fessura per la fuoriuscita del mosto. Manca la vasca sottostante, certamente ricoperta dal terreno. Il bosco è molto fitto, quasi impenetrabile e solo una persona esperta ed appassionata del territorio, può essere a conoscenza di questa rarità rupestre, nascosta in questo posto. Vicino al palmento, ci sono i resti di una antica costruzione in pietra, la cui copertura è crollata. Risaliamo il fossato e torniamo sulla carrareccia che collega Paterno di San Tommaso, alla valle Giumentina. Alla segnaletica del Parco Nazionale della Maiella, giriamo a destra dove c’è una traccia dell’antica VIA DI CHIETI, che percorriamo per circa 300 metri in direzione Riga di Caramanico.

Questa via era molto importante, perché collegava molti paesi della zona, con il capoluogo Chieti. Arriviamo ad una vecchia fontana con acqua sorgiva, “FONTE DEI PRATI”, che eroga purtroppo poca acqua, a causa del cambiamento climatico. Poca pioggia e neve e quindi, poca acqua. Proseguiamo sulla via di Chieti e ci introduciamo in un bosco fiabesco, meraviglioso, che con sicurezza Antonio ci ha fatto visitare, dove è presente un assortimento di flora arborea ed arbustiva: roverella, quercia, nocciolo, orniello, carpino bianco e nero ed acero di monte. Arriviamo inaspettatamente, ad un’altra fonte, o meglio una vecchia presa d’acqua abbandonata, chiamata “FONTE DELL’UMERO “.

Vicino c’era un laghetto la cui acqua, veniva usata per irrigare i campi coltivati. Oggi c’è tanta boscaglia. Queste fonti esprimono fascino e rispetto, per tutto quello che hanno offerto alle popolazioni abitative. Oggi, il bosco sembra una foresta, invasa dai cespugli, radici, pungitopo. Purtroppo alcuni alberi di roverella, sono stati infettati dal CANCRO RAMEALE.

È un’alterazione di natura sia fungina che batterica, che attacca la pianta ferita, la quale si difende creando sulla parte danneggiata, dei rigonfiamenti scuri. Nel silenzio assoluto, all’improvviso un rumore… un branco di cerve che si abbeveravano ad una sorgente, disturbate da noi, vanno via velocemente, senza darci il tempo di scattare una foto! Usciamo dal bosco e facciamo nuovamente la carrareccia, per tornare all’auto. Abbiamo percorso un anello, dove le sorgenti boschive si uniscono più a valle, per formare il ruscello “RIO”. Una escursione nel bosco fitto e inesplorato, può regalarci questa meraviglia: Storia, tradizione, emozione, flora, fauna, silenzio, esperienza, amicizia, ambiente.

Luciano Pellegrini




LE CURE PALLIATIVE E LA LOTTA AL DOLORE

In occasione della XXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo iniziative dell’Asl Chieti Lanciano Vasto

Torrevecchia Teatina, 23 maggio 2024. Preparativi per la XXXIII^ Giornata Nazionale del Sollievo il programma prevede una due gironi presso le sedi delle Cure Palliative Asl Chieti Lanciano Vasto di Torrevecchia Teatina e Lanciano. Di seguito il programma:

Lunedì, 27 maggio 2024, Hospice Torrevecchia di Torrevecchia Teatina

Ore 17:00 Hospice in via Castelferrato di Torrevecchia Teatina

Santo Rosario e Santa Messa Celebrata da don Nicolino Santilli 

Ore 18:00 Hospice in via Castelferrato – Torrevecchia Teatina

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) e Padre Renato Salvatore (Direttore della Pastorale della Salute Arcidiocesi di Chieti Vasto) 

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI: Germano D’Aurelio in arte ‘Nduccio e Padre Emiliano Antenucci 

Martedì, 28 maggio 2024, Hospice Alba Chiara di Lanciano

Ore 18:00  Cattedrale della Madonna del Ponte

Santa Messa celebrata da Mons. Emidio Cipollone Vescovo di Lanciano Ortona

Ore 19:00 Foyer del Teatro Fenaroli – Lanciano 

Incontro: CURE PALLIATIVE E LOTTA AL DOLORE

Presentazione e Saluti: Dott.ssa Mirella Di Prinzio (Direttrice Hospice ASL Chieti Lanciano Vasto) Filippo Paolini (Sindaco di Lanciano)

PAROLE, TESTIMONIANZE E SORRISI 

Vincenzo Olivieri e Mons. Emidio Cipollone

https://lnx.asl2abruzzo.it/asl/focus/1864-le-cure-palliative-e-la-lotta-al-dolore-giornata-del-sollievo-alla-asl-lanciano-vasto-chieti.html




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Inaugurazione 25 maggio 2024 ore 18. Con l’opera-performance Ianus di Damiano Fina: Cortile Palazzo Cappa Cappelli Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 23 maggio 2024. Sabato 25 maggio 2024 alle ore 18.00, presso la sede della Fondazione de Marchis, al primo piano di Palazzo Cappa Cappelli, la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione Damiano Fina danzerà Ianus, la sua ultima opera-performance nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione. Invece durante il finissage di sabato 15 giugno 2024, Maria Pia D’Orazi terrà la conferenza Il corpo eretico, sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.




PRIMA COMUNITÀ ENERGETICA

Si parte con le adesioni a Cer Pescara

Pescara, 23 maggio 2024. Il Comune di Pescara ha incaricato la propria Società Pescara Energia di porre in atto tutte le azioni necessarie a realizzare ed attivare una comunità energetica ad iniziativa dell’Ente comunale, quale progetto pilota per incentivare la progressiva costituzione e messa in opera delle medesime attività ad opera dei cittadini pescaresi.

In due anni, Pescara Energia Spa ha provveduto a progettare, appaltare, realizzare e mettere in esercizio impianti fotovoltaici sulle scuole comunali per una potenza complessiva di 706,56 kWp. In data 11/01/2024 è stata costituita la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) denominata “CER PESCARA”.

CER PESCARA è un’Associazione non profit costituita dal Comune di Pescara cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici e sociali ai propri membri o soci e alle aree locali in cui opera, attraverso la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile.

La novità è che l’adesione a CER PESCARA si allarga anche ai comuni e ai residenti di Montesilvano e di Spoltore.

Con il lancio dell’avviso pubblico, si passa da una fase di studio ad una fase operativa, mirata ad individuare tutti i soggetti e/o cittadini e/o attività esistenti sul territorio del Comune di Pescara, Montesilvano e Spoltore interessati a diventare membri della Comunità Energetica CER PESCARA.

SUL SITO CER PESCARA È DISPONIBILE L’AVVISO PUBBLICO

CON LA PROCEDURA OPERATIVA PER L’ADESIONE ALLA COMUNITÀ ENERGETICA:

Cittadini, imprese, organizzazioni no profit, e chiunque interessato a partecipare è invitato a:

_Collegarsi al sito internet https://cerpescara.it

_Entrare nella sezione ADERISCI ALLA CER

_Prendere visione dello Statuto e del Regolamento di CER PESCARA (scaricabili nella pagina)

_Scaricare il modulo di adesione (Modello Persone Fisiche o Modello Persone Giuridiche)

_Compilare e presentare domanda scritta attraverso l’invio del modulo di adesione a mezzo _PEC all’indirizzo cerpescara@pec.it;

Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati diversi impianti fotovoltaici su scuole e strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.