ASPETTANDO IL FESTIVAL

Oggi concerto della banda musicale della Polizia di Stato

Giulianova, 21 maggio 2024. Oggi, martedì 21 maggio grande anteprima della XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorettes con il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato diretta dal maestro Roberto Granata.

Lo annunciano con soddisfazione il presidente e il vice presidente dell’associazione Padre Candido Donatelli, Mario Orsini e Gianni Tancredi  che esprimono profonda gratitudine al Maestro Granata e a tutti i componenti del complesso musicale che con il suo prestigio illumina il Festival Internazionale di Bande Musicali di Giulianova: “ “Siamo onorati di poter ospitare la banda Musicale della Polizia di Stato, che attraverso la sua musica, contribuisce ad avvicinare i cittadini alla bellezza della cultura”.

La Banda Musicale della Polizia di Stato, con una storia lunga oltre 90 anni segnata da continui successi che hanno lasciato un segno importante nel panorama culturale in Italia e all’Estero, ha sempre fornito significativi segnali di modernità nel tempo.

Il vasto repertorio, considerato tra i più completi e rappresentativi, annovera pagine di autori classici accanto a composizioni originali per Orchestra di fiati di autori moderni e contemporanei quali Hindemith, Schonberg, Holst, Barnes, Reed, Sparke, insieme ad una spiccata sensibilità per i capolavori della letteratura sinfonico-corale.

Il concerto si terrà la sera del 21 maggio alle ore 21.00 sul grande palco allestito in Piazza Buozzi a Giulianova Paese, e apre la XXIV edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che fino a domenica 26 maggio ospita gruppi provenienti da Messico, Ungheria, Polonia, Grecia e naturalmente Italia.

La serata sarà scandita da diversi generi musicali fra cui un omaggio al maestro Ennio Morricone, legato da un particolare sentimento di affetto alla Banda della Polizia di Stato.




CENTO CHIESE DA SALVARE

L’appello di mons. Fusco. Il caso: Santa Maria della Pace a Capestrano

Sulmona, 21 maggio 2024. “Si attende con speranza e pazienza”. Questa la dichiarazione di Mons. Fusco. Dopo sollecitazioni e incontri tutto sembra rimanere senza risposta e, intanto, le strutture si deteriorato accrescendo danni, in alcuni casi, irreparabili.

L’appello accorato del Vescovo di Sulmona-Valva Mons. Michele Fusco, lanciato il primo maggio scorso a Cocullo in occasione della festa di San Domenico, sembra rimasto inascoltato. Tutto tace, o quasi. Anche per questo il Prelato, rompendo ogni indugio, ha deciso di tornare sullo spinoso argomento.

Durate le sue visite pastorali, ancora in corso, in tutti i Comuni della Diocesi, ha avuto modo di raccogliere anche le segnalazioni, le pressanti richieste di cittadini, sindaci, amministratori locali e sacerdoti che gli hanno sollecitato il ripristino di importanti, significativi luoghi di aggregazione e di fede come le chiese, da restituire al culto e alla frequentazione.

Tra queste “segnalazioni” va annoverata la Chiesa di Santa Maria della Pace a Capestrano, in provincia dell’Aquila. Situata nella piazza principale del paese, “La Parrocchiale”, grande e voluminosa, è arricchita da uno spettante campanile con cuspide a cipolla. Di architettura barocca è il risultato dell’ampliamento di un’antica chiesetta, allora, posta fuori le mura che al suo interno contiene e racchiude tesori d’arte altissima e testimonianze di fede. Unitamente alla magnifica San Pietro ad Oratorium ed al Castello Piccolomini, rappresenta motivo di vanto e di attrazione turistica per Capestrano e tutta la Val Tritana. Chiusa dopo il devastante e doloroso terremoto del 2019, la Chiesa attende di poter tornare al suo antico splendore e la sua fruibilità.

Nel 2017 dal segretariato regionale sono stati assegnati per i lavori 2.400.000,00 euro per i danni del terremoto del 2009, poiché dall’ufficio competente nessuna progettazione era stata fatta la diocesi ha iniziato a preparare i progetti. Riconosciuto anche l’aggravarsi dei danni con il terremoto del 2016 a fine 2022 sono stati assegnati altri 2.599.960,38 dal Commissario per la ricostruzione.

Il progetto per il suo ripristino ha ricevuto l’autorizzazione dal Genio Civile ed è stato poi consegnato agli uffici competenti per l’approvazione nell’ottobre del 2020 e poi aggiornato successivamente nel mese di agosto dell’anno passato. Si attendono ancora le autorizzazioni pur essendo trascorsi i giorni previsti dalla legge per il rilascio del parere.

Cosa si aspetta? Perché questo ritardo? Perché questi incomprensibili intoppi. È questo solo un esempio, non l’unico, dei tanti casi che interessano cento e più chiese e luoghi sacri da salvare e restituire alla collettività. Periodicamente torneremo a sollevare la questione fino a quando la nostra “voce” e la legittima richiesta di tanti, tantissimi cittadini e amministratori non verrà esaudita e si agirà di conseguenza e con celere, tangibile, concretezza.




UNICO CANTIERE. Terminal, scala mobile, stazione bus

L’assessore Rispoli: “Già da lunedì la cantierizzazione, entro giugno i lavori. Abbiamo tempi strettissimi, si tratta di uno snodo strategico”

Chieti, 20 maggio 2024. Sta per ripartire il cantiere unico che prevede Terminal, stazione degli autobus e scala mobile. Stamane i sopralluoghi da parte della struttura tecnica comunale, assessore ai lavori Pubblici Rispoli, la funzionaria Ivonne Elia e il geometra Rino Conte, con i rappresentanti dell’Ati aggiudicataria dell’appalto, un unico intervento per tre ambiti (terminal, stazione bus e scala mobile), composta da Almacis (capofila), Maspero, Saitem e GeD. Lunedì sarà delimitata l’area del terminal dei parcheggi da cui riprenderanno le lavorazioni che hanno tempi serrati.

“Una buona notizia, anzi due, perché si procederà come se si trattasse di un unico cantiere – annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – . Si riparte dal terminal, gli stalli di sosta e l’area devono essere riqualificati, siamo venuti a capo delle annose attività da parte dei tecnici competenti, finalizzate alla risoluzione di problematiche che si sono manifestate a seguito della consegna delle opere; dunque, si sta definendo l’allargamento dell’area di cantiere e i lavori riprenderanno per il mese di giugno per proseguire speditissimi su tutti e tre i fronti. Si comincia dalla parte bassa, con gli interventi sugli stalli coperti, poi si passerà alla piattaforma sede del terminal dei bus, che sarà interamente rifatta e modernizzata, per culminare con la ricollocazione della scala mobile.

Si tratta di un cantiere in progress a cui teniamo molto, perché risolverà tanti problemi della mobilità cittadina e che monitoreremo settimana per settimana perché i tempi di definizione sono strettissimi, ma confidiamo nelle buone intenzioni dell’Ati che, con noi, si prepara a riconsegnare alla città uno snodo importantissimo per l’accesso a Chieti. Come su questo cantiere, scontiamo dei ritardi fisiologici non addebitabili a noi, ma alle complesse procedure di ottenimento dei fondi, di progettazione e di cantierizzazione a tempo, specie per quanto riguarda le opere finanziate dal PNRR, ma colgo l’occasione per ringraziare la struttura tecnica comunale che sta lavorando sodo e ininterrottamente, dal dirigente, ai funzionari, ai semplici impiegati, perché la più grande azione di rigenerazione urbana mai attivata a Chieti non si fermi e diventi presto visibile. Cosa che sta accadendo. Dal primo giorno abbiamo lavorato per restituire respiro alla città, nonostante le condizioni economiche precarie e il dissesto del Comune, abbiamo recepito risorse e ci siamo messi pancia a terra a realizzare le opere per cui abbiamo ottenuto una mole di finanziamenti mai ottenuta prima dall’Ente. Dunque, altre ripartenze e nuovi cantieri sono in movimento.

Ad esempio, quello dell’ex Pescheria: è in corso la procedura di risoluzione contrattuale con la ditta aggiudicatario e nel contempo si sta procedendo alla verifica della seconda ditta classificata in gara di appalto per riaprire anche quella rigenerazione, giovedì faremo un sopralluogo. Un altro importantissimo intervento è quello di Piazza Garibaldi: in avvio la procedura di gara, a breve partirà anche la realizzazione dei parcheggi interrati, del parco e la riqualificazione di una parte di centro storico svuotata da anni che vedrà risorgere l’area di San Raffaele e l’ex Addolorata. Per Palazzo Massangioli è in approvazione il progetto esecutivo; mentre per Palazzo D’Achille l’Amministrazione ha provveduto a richiedere idoneo finanziamento all’USRC (Ufficio per la ricostruzione) per il completamento della ristrutturazione dell’immobile, che auspichiamo possa presto prendere corpo. Nella parte sottostante, nel cosiddetto “grottino”, prosegue spedita la realizzazione degli spazi espositivi dei reperti emersi durante gli scavi della piazza.

Sono poi attivi decine di altri cantieri grandi, medi e anche piccoli: come quello nella mensa scuola Celdit e della scuola di via per Francavilla; procede a ritmo serrato la costruzione della Cittadella dello Sport di via Amiterno, così come cresce a vista d’occhio il nuovo asilo al villaggio Mediterraneo; attività in corso anche per l’efficientamento energetico della palestra di Colle dell’Ara. Hanno già un look diverso gli alloggi popolari di via degli Ernici, così come sono a buon punto anche i lavori in quelli di viale Maiella. Cresce bene il parco di Filippone, Casone. Diversi sono i cantieri che partiranno entro l’estate: oltre quello di piazza Garibaldi, c’è un’importante riqualificazione che interesserà l’area intorno alla stazione e via Pescasseroli a Chieti Scalo, la Trinità, dunque piazza Trento e Trieste, nel centro storico, i sondaggi sono già fatti, siamo pronti.

Importante anche l’intervento al sovrappasso della stazione nella zona industriale e, per finire, definiti gli iter anche per la rifunzionalizzazione dell’ex scuola Nolli e dell’ex asilo Principessa di Piemonte, nonché degli edifici Eden e Massangioli che rinasceranno a nuova vita nel centro della città, dove prestissimo sarà definito anche l’intervento di riqualificazione del Supercinema. Questo ilo grosso degli interventi su cui, sin dal primo momento di programmazione abbiamo tenuto alta l’attenzione, informando ciclicamente città e amministrazione. Una trasparenza dovuta, perché Chieti, grazie a tutte queste opere, arrivate nel periodo più complesso della sua storia amministrativa, diventerà una città nuova, con infrastrutture rispondenti ai suoi bisogni e con un potenziale che finalmente potrà sfruttare. A questo noi stiamo lavorando giornalmente, risolvendo indicibili problemi, cercando soluzioni praticabili e in grado di non allungare tempi che vogliamo siano stretti, perché la città è rimasta ferma per troppo tempo. Ora deve rinascere, davvero”.




A SOSTEGNO DELLA MENSA SAN FRANCESCO

Il contributo annuale del Comune. Firmata oggi la convenzione tra l’ Amministrazione e la Piccola Opera Charitas

Giulianova, 20 maggio 2024. È stata sottoscritta oggi, nella sede di via Bompadre, la convenzione tra il Comune di Giulianova e la Fondazione Piccola Opera Charitas. L’accordo impegna l’ Amministrazione a versare alla POC un contributo economico annuale a sostegno dell’attività della Mensa San Francesco. Alla firma del documento erano presenti, tra gli altri, il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani ed il Presidente della Fondazione Domenico Rega.

Si tratta di un segno tangibile di adesione ad un progetto d’assistenza ai più deboli che ha forte significato e significativa rilevanza, nell’ambito delle politiche sociali messe in atto dal Comune.

“Diventa in questo modo strutturale – spiega il Vicesindaco Albani – il contributo, sempre a favore della mensa, versato nei mesi della pandemia. In sostanza, è stato predisposto un apposito capitolo di bilancio che garantirà la somma,  almeno per i prossimi tre anni”.




DOMENICA SCORSA CON LE FRECCE TRICOLORI

Circa 100.000 presenze in città. Quattro giorni di grande entusiasmo per i colori nazionali, l’ Aeronautica e la pattuglia acrobatica. L’ Amministrazione Comunale ringrazia i volontari, le associazioni, i cittadini.

Giulianova, 20 maggio 2024. Si è concluso ieri pomeriggio, con l’esibizione delle Frecce Tricolori, il primo Giulianova AirShow, evento che ha acceso i riflettori, suscitando l’entusiasmo collettivo, sull’ Aeronautica Militare, sulla pattuglia acrobatica e i colori nazionali.

Massiccio l’ afflusso di visitatori in città. Nella giornata conclusiva, le presenze hanno sfiorato quota 100.000. Nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, in migliaia si sono riversati in spiaggia, sul lungomare ed anche nei punti panoramici di Giulianova Alta. Nei giorni precedenti, grande affluenza anche al Villaggio Tricolore, alle iniziative a tema e a tutte le manifestazioni ispirate all’orgoglio nazionale.

“Sono stati momenti indimenticabili – commenta il Sindaco Costantini – in cui Giulianova ha dato un grande esempio di maturità, di unità, di voglia di partecipare. Una città viva, sotto ogni punto di vista. Un plauso grande va dato all’assessore Marco Di Carlo e a quanti hanno collaborato per dare concretezza ad un sogno coltivato da anni”.

“Ringraziamo davvero tutti – sottolinea l’assessore Marco Di Carlo – i cittadini, gli oltre 300 volontari che hanno operato senza sosta, la Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine, l’ Aeroclub Picenum, i ragazzi, gli insegnanti e la dirigenza dell’ Istituto Crocetti – Cerulli, l’Associazione Arma Aeronautica di Teramo – Giulianova nelle persone del Presidente Gabriele Barcaroli e Walter De Berardinis, Rosita Braga e Sergio Piccone Stella dell’ Associazione culturale Gaetano Braga, che hanno curato alla perfezione tutte le iniziative collaterali previste, rendendo il Giulianova AirShow non la festa di un giorno, ma un’esperienza memorabile, che ha meravigliato gli occhi e segnato i ricordi di tanti.”




MARE NOSTRUM ATTRAVERSO L’ARTE

Mediterraneo ieri e oggi. Premio Alfredo Paglione, Concorso d’Arte Contemporanea, IV edizione -Anno scolastico 2023-2024

Chieti, 20 maggio 2024. I vincitori

SEZIONE PITTURA E DISEGNO

1° PREMIO – (Borsa di studio 1.000 euro offerta da TOTO SPA)

AURORA DI ROSSO, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera ED IO?

2° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA e un buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

SIRA FEVOLA, Liceo Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera ONDA

3° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da DESMA8 SRL)

LAURA FLOCCO, Liceo Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera SUFFRAGIO NAUFRAGIO

SEZIONE OREFICERIA E MODA

1° PREMIO – (Borsa di studio 1.000 euro offerta dalla CAMERA DI COMMERCIO CHIETI PESCARA)

JENNYFER MONTANARO, Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera IN FONDO AGLI ABISSI

2° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA e un buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

SARA PASQUARELLI, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera LA RETE DEI POPOLI

3° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA)

NICOLE MONTANARO, Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”

per l’opera IL RESPIRO DEL’ACQUA

SEZIONE DISCIPLINE PLASTICO SCULTOREE E INSTALLATIVE

1° PREMIO – (Borsa di studio 1.000 euro offerta da DESMA8 SRL)

GIULIA TAMBURINO, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera I DUE VOLTI DEL MARE      

2° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da DESMA8 SRL e un buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

ANEVAY ROSSI, Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”

per l’opera NOSTOS LE DUE ODISSEE

3° PREMIO – (Borsa di studio 500 euro offerta da TOTO SPA)

LUANA D’ERCOLE, Liceo Artistico di Vasto “Pantini Pudente”

per l’opera FRAMMENTI DEL MARE

ULTERIORI RICONOSCIMENTI

PREMIO SPECIALE PER LA MIGLIORE RISPONDENZA AL TEMA PROPOSTO

(Borsa di studio 500 euro offerta da STREVER SPA)

MARIA CHIARA TENISCI Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”

per l’opera IL SACRIFICIO DELLA SIRENA

PREMIO SPECIALE PER L’ORIGINALITÀ

(Buono del valore di 100 euro offerto da D’Auria Distillerie SPA)

CHIARA DI CARLO, Liceo Artistico di Vasto “Pantini-Pudente”

per l’opera ONDE DELLA VITA

SEGNALAZIONI DI MERITO

N. 15 buoni acquisto da 100 euro ciascuno offerti dalla BCC ABRUZZI e MOLISE assegnati alle 5 migliori opere di ogni Liceo Artistico, non già classificatesi:

Per il Liceo Artistico di Vasto “Pantini-Pudente”:

1.            CHIARA BERARDI per l’opera GENESI

2.            LAURA LA SPISA per l’opera MEDITERRANEO DA PREGARE

3.            SARA ALFIERI per l’opera HELP US

4.            FRANCESCA PARENTE per l’opera UOMO DA ATTIVITÀ MARINA

5.            ALICE DI DOMENICO per l’opera LA PRESENTOSA FARO DELL’AMORE E DEL MARE

Per il Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”:

1.            EMANUELE CELLUCCI per l’opera SHARK

2.            ISABELLA KSIEZAK per l’opera ESTATE IN PORTOGALLO

3.            CLAUDIA RAPPOSELLI per l’opera FAMMI RESPIRARE

4.            AURORA GINEFRA per l’opera BLU CORAL

5.            DONATELLA NICOLAI per l’opera LIGHT BLU

Per il Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”:

1.            ANDREA DI PIETRO per l’opera LE FORME DEL MARE

2.            FEDERICA BUCCI per l’opera OLTRE L’AZZURRO

3.            CAROLINA FAGNILLI, SERENA SAVIO, FRANCESCA VALENTINI per l’opera FILIUS MARIS

4.            MARCELLO DI CAMILLO, GABRIELE ODORISIO, ASHELEY SHIBATA, LUDOVICA VERNA per l’opera L’INIZIO DI UN NUOVO GIORNO

5.            FRANCESCO D’AMELIO per l’opera NEL BLU DIPINTO D’ITALIA

TARGHE DI MERITO    

Targa dell’ORDINE DEGLI ARCHITETTI P.P.C. CHIETI

a PENELOPE LUCCI per l’opera APNEA (Liceo Artistico di Vasto “Pantini-Pudente”)

Targa del Club per l’UNESCO di CHIETI

a ANNA BARBATI per l’opera NON SOLO NUMERI (Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”)

Targa de IL GIARDINO DELLE PUBBLICHE LETTURE

a ANDREACLEONICE LEGNINI per l’opera LE LACRIME DEL MARE (Liceo Artistico di Lanciano “G. Palizzi”)

Targa del WWF CHIETI-PESCARA

a LUDOVICA IANNACE per l’opera PILUMNUS HIRTELLUS (Liceo Artistico di Chieti “Nicola da Guardiagrele”)

Tutte le opere prodotte dagli studenti partecipanti sono state pubblicate su uno specifico catalogo, realizzato grazie al contributo della Banca BPPB e della Fondazione Immagine.




IL DONO DI CO.N.AL.PA.

Dieci giovani alberi di Tamerice al Parco della Libertà

Montesilvano, 20 maggio 2024. Il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio ha voluto donare 10 giovani alberi di Tamerici al Parco della Libertà di Montesilvano. Un gesto possibile grazie alle donazioni del 5×1000 fatte al Co.n.al.pa. che si impegna continuamente per la tutela e valorizzazione degli alberi e del verde urbano. “Gli alberi saranno utilizzati per incrementare il patrimonio arboreo del parco di Montesilvano.”, spiega il presidente del Co.n.al.pa. nazionale Alberto Colazilli, “Con il 5×1000 la nostra associazione promuove e sostiene tante azioni per il paesaggio, attività di educazione ambientale e permette la donazione di alberi ai parchi cittadini, alle scuole e per riforestare spazi urbani.”,

“La Tamerice è uno degli alberi simbolo della nostra costa pescarese.”, spiega Annalisa Petrucciani, presidente del Co.n.al.pa. Pescara-Chieti. “La ritroviamo in molti giardini sul lungomare, riesce a vivere nella sabbia delle spiaggie, resiste benissimo alla siccità, alle alte e basse temperature ed è un albero caratteristico della macchia mediterranea. Il nostro gesto di donare Tamerici al Parco della Libertà vuole essere un momento di sensibilizzazione verso la conservazione e valorizzazione dei parchi cittadini. Nella speranza che per il futuro ci possano essere nuove azioni come questa a favore del nostro territorio.”




IL CAMMINO DEI BRIGANTI DIVENTA INCLUSIVO

Gruppo di ciechi e ipovedenti arrivati da tutta Italia ed Europa

Sante Marie, 20 maggio 2024. Torna il “Cammino dei Briganti inclusivo”. L’iniziativa, organizzata dalla Compagnia dei Cammini in collaborazione con NoisyVision, ha richiamato un nutrito gruppo proveniente da tutta Italia, una non vedente ungherese e una polacca. Dopo l’esperienza positiva del 2022 è stata nuovamente organizzata l’iniziativa che permetterà a persone ipovedenti, cieche, ipoudenti, di camminare insieme a persone senza difficoltà sensoriali per condividere insieme le risorse che ognuno ha da offrire.

Il gruppo di dieci persone, guidato da Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei Briganti il percorso di 100 chilometri tra Abruzzo e Lazio sulle tracce dei briganti, è partito sabato mattina da a Sante Marie (Aq), punto di partenza del Cammino e rientrerà sabato 25 maggio. Da Sante Marie è stata raggiunta la frazione di Santo Stefano. Si è poi attraversato il confine tra la Marsica occidentale e il Cicolano. Da Nesce si arriverà al suggestivo borgo di Cartore, un tempo base dell’omonima banda di briganti, con un’escursione al Lago della Duchessa (1.788 m), incastonato in una delle più belle cornici dell’Appennino centrale, all’interno della Riserva omonima. Si continuerà il cammino attraversando nuovamente il confine tra il Cicolano e la Marsica per giungere a Rosciolo, frazione di Magliano de’ Marsi, a Scurcola Marsicana e poi per chiudere il cerchio a Sante Marie.

I partecipanti stanno avendo la possibilità di apprezzare l’autenticità dell’accoglienza dei borghi d’Abruzzo e Lazio, apprezzare la natura che caratterizza il Cammino e lasciarsi emozionare da un’esperienza unica.

“La diversità sarà un ulteriore stimolo, un arricchimento che aggiunge bellezza all’esperienza”, ha commentato Gianotti, “invita a guardare con uno sguardo nuovo, ad affinare tutti i sensi, a descrivere dettagli e paesaggi a chi non li vede o li vede male. Forte delle esperienze precedenti, su numerosi sentieri, NoisyVision promuove la consapevolezza che camminare insieme, in alcuni momenti inevitabilmente vicini, vuol dire essere sintonizzati sulla musica collettiva dei passi”.




RISOTTO CON CREMA DI CAROTE

È un risotto vegetariano, facile da preparare e gustoso.

Chieti, 20 maggio 2024. La carota è un ortaggio a radice, ricco di nutrienti e proprietà. Meglio mangiarla cruda. È un concentrato di vitamine C, B1, B2, PP, D ed E. Ha diverse proprietà da non sottovalutare. Protegge il colon irritabile, difende le vie respiratorie dalle infezioni e rafforza le difese immunitarie. Inoltre, il suo contenuto di fibre, da sazietà e favorisce la regolarità dell’intestino.

INGREDIENTI PER DUE PERSONE

Riso carnaroli 160 g

Carote 200 g

Brodo vegetale 1/2 l

Parmigiano 20 g

Burro 20 g

Sottiletta 25 gr

Cipolla o porro 20 g                                                                                                           

Olio extravergine di oliva 2 cucchiai -16 grammi

Timo q.b.

Pepe nero q.b.

Sale fino q.b.

PROCEDIMENTO

Preparare il brodo vegetale con i classici ingredienti e, recuperare la carotale lessate. Tagliare finemente la cipolla e farla appassire lentamente nell’olio extravergine di oliva in un tegame antiaderente. Poi, far tostare il riso per qualche minuto e cucinarlo per circa 20 minuti, versando un mestolo di brodo vegetale caldo, man mano che questo viene assorbito. A metà cottura, unire la crema di carote passata nel mixer. Quando il riso è cotto, spegnere la fiamma, renderlo cremoso con burro, sottiletta, parmigiano, una macinata di pepe e timo, (se graditi) e, coprire il tegame con un coperchio, per circa due minuti. Quindi, mescolare e servire nei piatti.   Accompagnare con un vino bianco fresco

Luciano Pellegrini




PEDALATA PER ALFONSINA STRADA

In attesa dell’intitolazione di una via

L’Aquila, 20 maggio 2024L’associazione FIAB L’Aquila Più Bici in Città propone il giorno mercoledì 22 maggio 2024 ore 14:30 una pedalata in memoria dell’impresa di Alfonsina Strada al Giro d’Italia 1924, che fece tappa all’Aquila, con partenza da Foggia, proprio il 22 maggio. L’evento è aperto a tutti previa registrazione sul sito dell’associazione e ha l’intento di far riemergere la figura di Alfonsina come esempio ante litteram di emancipazione femminile tramite l’impegno sportivo.

Il ricordo si inserisce in una serie di iniziative che l’associazione sta intraprendendo sulla figura della ciclista. Nel mese di marzo è stato allestito nella libreria Polarville una vetrina con cimeli e pubblicazioni relativi ai tempi eroici e popolari del ciclismo agonistico, che è stata molto apprezzata dal pubblico.

Nel 2022 l’associazione ha depositato, dietro raccolta firme, una richiesta al Comune dell’Aquila per l’intitolazione di un luogo pubblico (via, piazza, ecc.) ad Alfonsina Strada, anche in previsione della ricorrenza del centenario di quest’anno. L’Ufficio Toponomastica del Comune ha discusso e approvato la richiesta nel 2023 e sta ora andando avanti l’iter per la scelta e l’effettiva intitolazione toponomastica.

Il giorno 22 maggio, alcuni soci percorreranno un anello che dall’Aquila si snoda verso Est, toccando San Demetrio, Caporciano, Bominaco, Opi e altre località. Questo il programma completo: L’AQUILA ritrovo ore 14:30 presso “L’OASI bar&food” S.S. 17 vicino Porta Napoli ore 15:00 partenza per S.S. 5 pista ciclabile– Monticchio – Fossa – San Demetrio Né Vestini – San Nicando – Prata d’Ansidonia – Caporciano – Bominaco – Opi – Stiffe–Villa Sant’Angelo – Sant’Eusanio–Fossa– Monticchio-L’Aquila Porta Napoli (sosta per ricordare l’arrivo della VII tappa del Giro d’Italia 1924 Foggia–Aquila).

Lunghezza: km 50 circa.

Durata: 4/5 ore.

La ciclo pedalata è aperta a qualsiasi tipo di bicicletta. Quota di partecipazione per i non soci FIAB e ASD ciclistiche € 5,00. Non sono previsti punti ristoro. Si consiglia di portare con sé un kit per le riparazioni ciclistiche. Abbigliamento adeguato alla stagione, acqua e piccolo snack. Iscrizioni entro martedì 21.05.24 sul sito www.andiamoinbici.it. www.fiablaquila.it. Chiudiamo con la sintesi di una delle interviste che meglio raffigurano il personaggio di Alfonsina: “Sono una donna, è vero. E può darsi che non sia molto estetica e graziosa una donna che corre in bicicletta. Vede come sono ridotta? Non sono mai stata bella; ora sono…un mostro. Ma che dovevo fare? La puttana? Ho un marito al manicomio che devo aiutare; ho una bimba al collegio che mi costa 10 lire al giorno. Ad Aquila avevo raggranellato 500 lire che spedii subito e che mi servirono per mettere a posto tante cose. Ho le gambe buone, i pubblici di tutta Italia (specie le donne e le madri) mi trattano con entusiasmo. Non sono pentita. Ho avuto delle amarezze, qualcuno mi ha schernita, ma io sono soddisfatta e so di avere fatto bene.” (Alfonsina Strada, intervista al Guerin Sportivo).




SANDRO DI ADDEZIO CONFERMATO

Presidente dell’UNPLI Abruzzo

Fossacesia, 20 maggio 2024. Sandro Di Addezio è stato confermato all’unanimità alla guida dell’UNPLI Abruzzo, la rete di rappresentanza di riferimento delle Pro Loco abruzzesi. L’elezione ha avuto luogo durante l’assemblea regionale di domenica 19 maggio, che si è tenuta nell’inconsueto ma suggestivo scenario di Art Bike & Run + Wine, il villaggio della Costa dei Trabocchi in corso a Fossacesia Marina (Ch), nei pressi dell’ex stazione ferroviaria. Presenti circa 150 socie e soci provenienti da tutta la regione, in rappresentanza delle 260 Pro Loco UNPLI che operano in Abruzzo, a testimonianza della coesione della rete. Con loro, hanno partecipato Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia, Roberto Di Vincenzo, presidente del GAL Costa dei trabocchi, Massimo Luciani, direttore di ANCI Abruzzo, Gabriele Perfetti, portavoce del Forum Terzo Settore Abruzzo, Angelo Radica, presidente nazionale di Città del vino. In collegamento, anche Antonino La Spina, presidente nazionale di UNPLI.

Di Addezio, 59 anni di Sant’Omero, centro del teramano in cui guida anche la locale Pro Loco, è presidente del comitato regionale dal 2017. Dal 2020 è anche componente della giunta nazionale: «Il senso di responsabilità mi impone di rimanere insieme chi, come me, ha creduto e continua a credere nel nostro lavoro, quel senso di responsabilità che mi impone di continuare a gestire l’UNPLI Abruzzo in armonia con i presidenti provinciali, la giunta e il consiglio, quel senso di responsabilità che mi fa essere vicino alle Pro Loco per costruire insieme a loro una comunità di volontarie e volontari motivati, formati e soprattutto pieni di grande passione e amore per il proprio territorio».

Nel discorso di fine mandato, Di Addezio ha rimarcato gli obiettivi raggiunti e le sfide per il futuro: “la stabilizzazione della segreteria regionale e l’investimento in una rete di collaboratori che costituiscono lo staff regionale, la creazione di un gruppo di volontari UNPLI Abruzzo per la Protezione Civile, l’attenzione e la crescita del Servizio Civile Universale, che permette di dotare ogni anno le nostre sedi di decine di volontarie e volontari, la centralità delle attività di sviluppo e progettazione, potenziamento della comunicazione interna, esterna e delle relazioni con le istituzioni, mondo associativo e imprenditoriale, SIAE, il rilancio della rivista Transumanze, a cui il compianto Gabriele Di Francesco a dato tanto: per questo non vogliamo disperdere il suo prezioso contributo».

«Due punti centrali – prosegue Di Addezio – saranno la Tessera del Socio, per cui stiamo lavorando per promuovere l’Abruzzo sulla card, e coinvolgimento pieno nel censimento del patrimonio culturale immateriale, un imponente progetto che vede l’UNPLI coinvolta a pieno titolo con ANCI, Ministero della cultura e ICPI Istituto Centrale per i Patrimonio Immateriale. E poi, ricordiamolo: siamo un baluardo di socialità e di vivacità culturale in molti centri, soprattutto nelle aree interne e in quelle che restano fuori dalle direttrici principali».

Oltre al presidente, il consiglio regionale appena insediatosi è composto da Giuseppe D’Attilio, Gianni Di Prinzio, Nicola Piccirilli, Marco Valentini, Federica Censori, Mario Di Donato, Enzo Evangelista, Giuseppe Mastrodascio, Francesca Nunziante, Edoardo Faieta, Serena Pompeo, Danilo Bonanni, Davide Cetrone, Paolo Di Cristofano, Andrea Di Pangrazio, Antonio Palmerio. Tra questi, sono stati eletti quali componenti di giunta: Sergio Carafa, che assumerà la carica di vicepresidente e nell’occasione è stato eletto anche quale consigliere nazionale che rappresenterà l’Abruzzo, Carmine Santarelli, Simona D’Annunzio, Alterico Patella, Andrea Di Pangrazio, Gianni Di Prinzio, Giuseppe Mastrodascio. Per il collegio dei probiviri, eletti Roberto Di Mizio, Remo Giovannetti e Giancarlo Ranieri e, alla carica di componente dell’organo di controllo, eletto Pasqualino Riccioni.




LND QUARTO TEMPO

Nel capoluogo frentano, la partecipazione di tanti ragazzi in età scolare: la scuola abruzzese protagonista

Lanciano, 19 maggio 2024. A Lanciano Fiera, dal 17 al 19 maggio, si è svolto un evento a tutto tondo sul mondo del calcio dilettantistico: LND Quarto Tempo, un’innovazione che segna una svolta nel mondo del calcio di base. Dirigenti federali, società, tesserati, appassionati e aziende sponsor si sono ritrovati, insieme ai vertici della classe arbitrale, giornalistica e politica si sono riuniti per costruire il futuro della Lega Nazionale Dilettanti.

Insomma, un vero e proprio laboratorio di idee in cui sono stati affrontati temi, motivi e soluzioni per le sfide del futuro del calcio. Lo scopo: consolidare la comunità del calcio dilettantistico, accogliere idee e individuare criticità per costruire un futuro migliore.

Tre giorni intensi di workshop e convegni che hanno affrontato una vasta gamma di tematiche cruciali: dall’impiantistica sportiva alla sostenibilità socio-ambientale, dall’inclusione alla salute e al benessere.

I padiglioni dedicati hanno offerto uno spazio per interagire direttamente con il pubblico e rafforzare i brand, mentre l’area esterna offre campi da calcio per attività ludiche. Con più di un milione di tesserati e oltre 50.000 squadre, la Lega Nazionale Dilettanti rappresenta la base del calcio, pronta a plasmare il suo futuro con determinazione e innovazione.

È stata una splendida esperienza che ha visto lo stand dell’Ufficio Scolastico Regionale diretto da Massimiliano Nardocci e il coordinamento di Educazione Fisica, Motoria e sportiva guidata da Antonello Passacantando preso d’assalto dai tanti calciatori in erba presenti alla manifestazione. Presenti nei padiglioni della fiera di Lanciano, oltre al responsabile regionale, anche Guido Grecchi e Roberto Pignalberi dell’ambito dell’Aquila, Roberta Borrone di Chieti, Tiziana Carducci e Marcella Rolandi di Pescara, Ada Di Ianni e Sonia Indiciani di Sulmona e Paolo De Carolis, responsabile dell’ufficio stampa.

Queste manifestazioni“, chiarisce Antonello Passacantando, ” forniscono solide opportunità educative ed è essenziale per lo sviluppo sia dei ragazzi sia delle ragazze. Ciò non solo aiuta nella loro crescita accademica ma, li prepara anche a varie situazioni di vita reale, promuovendo abilità come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la resilienza. In particolare“, conclude il coordinatore regionale di Educazione Fisica e motoria, ” sono momenti che permettono un approccio educativo che va oltre gli accademici tradizionali, integrando programmi pratici e di miglioramento della vita che contribuiscono al benessere generale e alla competenza delle generazioni più giovani“.




UNA PASSEGGIATA PER LA VITA

Evento benefico per raccogliere fondi per Oncologia di Teramo. La Riserva Borsacchio ed il Borgo di Montepagano si riempiono di solidarietà

Teramo, 19 maggio 2024. Stamattina si è tenuta Una Passeggiata per la Vita, una giornata dedicata alla raccolta fondi a favore del reparto di oncologia dell’ospedale di Teramo. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Morena, una farfalla per sempre” in collaborazione con il reparto di oncologia, le guide del Borsacchio, Roseto Cammina, il WWF e l’Istituto Abruzzese Aree Protette.

Per l’occasione, il WWF ha designato la Riserva Borsacchio come “Oasi WWF per un giorno”, sottolineando l’importanza della conservazione della natura e del benessere fisico attraverso il contatto con l’ambiente.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi escursionisti e appassionati che hanno percorso due itinerari distinti, che si sono poi riuniti lungo il cammino. Il primo gruppo è partito alle ore 9:00 da Montepagano, scendendo dalla Fonte d’Accolle lungo gli antichi percorsi, per raggiungere le porte della Riserva Borsacchio. Qui si è unito al secondo gruppo di partecipanti, pronti a esplorare il tratto iniziale della riserva e le pinete storiche lungo il mare.

Nonostante il caldo della giornata, il percorso è stato studiato per essere breve e accessibile a tutti, permettendo così una partecipazione numerosa e appassionata e non disturbare la riproduzione delle specie protette. La Riserva Borsacchio, grazie alla sua bellezza naturale e alla collaborazione delle associazioni coinvolte, ha offerto uno scenario perfetto per una giornata all’insegna della solidarietà e dell’amore per la natura.

Il successo dell’evento è stato testimoniato non solo dalla partecipazione entusiasta, ma anche dalle generose donazioni raccolte, che saranno destinate a sostenere le attività e i progetti del reparto di oncologia di Teramo. Centinaia di partecipanti per beneficenza ed amore del territorio.

Natura e storia per la ricerca e donare al reparto di oncologia una sala attrezzata per i malati oncologici. Un piccolo gesto per sostenere i malati e le loro famiglie in una lotta difficile e non devono sentirsi soli.




NON C’È BISOGNO DI VERITÀ che servono ma di una verità da servire

La verità evangelica non strizza l’occhio. Qualora lo facesse diventerebbe funzionale a un progetto, a un partito o schieramento politico, al potente di turno o a chissà chi. Si macchierebbe così di fondamentalismo.

di Don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 19 maggio 2024. Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà» (Gv 15,26-27; 16,12-15 – Pentecoste B).

Il rapporto tra cattolici e verità merita continua attenzione. È sempre forte la tentazione di presentarsi come coloro che posseggono la verità integralmente e perennemente. Ho sempre pensato che manicheismo e fondamentalismo sono tentazioni, e alcune volte malattie croniche, di tutte le religioni e culture, nessuna esclusa. Personalmente li vedo come problemi antropologici ed etici fondamentali, quanto universali.

Le vie per arrivare ad affermare e credere in ciò che è fondante, nella vita personale e sociale, sono due: la ragione e le rivelazioni religiose. Molti problemi nascono quando io – personalmente o come gruppo – inizio, o iniziamo, ad agire pensando di avere “la” verità e il diritto-dovere di imporla ad altri. In quel caso direbbe Romano Guardini: «Qualche volta si dice: verità; ma fra questa verità e uno schiaffo non c’è alcuna differenza, tranne quella di colpire con la parola invece che con la mano» (Lettere sull’autoformazione).

Il vangelo odierno ci ridimensiona molto e ci aiuta a non cadere nella trappola del fondamentalismo, non solo religioso ma anche sociale, economico e politico. Ci sono tanti modi per smascherare i vari fondamentalisti che ci circondano. Ne indico due molto comuni: coloro che, specie in TV e in luoghi pubblici, esordiscono spesso con “vi dico io come stanno le cose”, tipico di saccenti boriosi e autoreferenziali. E poi ci sono quelli che parlano di dialogo, a ogni piè sospinto, ma il dialogo non l’hanno mai praticato né sanno nemmeno dove abita.

La verità non la possediamo pienamente ed è solo lo Spirito di Dio a guidarci verso di essa: “lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità”, dice Gesù. Essa non è un qualcosa a portata di mano, pret-a-porter, perché prende da tutto quello che è di Dio e si offre come dono. “Quando incontri una verità di passaggio – scriveva George Bernanos – guardala bene, in modo da poterla riconoscere, ma non aspettare che ti faccia l’occhiolino. Le verità del Vangelo non fanno mai l’occhiolino”.    

La verità evangelica non strizza l’occhio. Qualora lo facesse diventerebbe funzionale a un progetto, a un partito o schieramento politico, al potente di turno o a chissà chi. Si macchierebbe così di fondamentalismo. La verità evangelica glorifica Iddio e fa bene a chi l’accoglie; è fine a sé stessa, cioè al buon annuncio di un Dio che si incarna e salva coloro che a Lui aderiscono. E sì, la verità evangelica non si usa, si serve. O, come direbbe un altro grande francese, Jacques Maritain, “ciò di cui noi abbiamo bisogno non è un insieme di verità che servono, ma piuttosto di una verità da servire”. Una verità che si serve e si invoca sempre, come puro dono dello Spirito.




IL VANGELO DI PENTECOSTE

 Commento di don Marcello Stanzione

Pentecoste, 19 maggio 2024. Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,19-23

Oggi, festa di Pentecoste, noi ascoltiamo due racconti per introdurci all’effusione dello Spirito Santo nel nostro mondo … il racconto degli Atti degli Apostoli, interamente colorato di fuoco, di parole, di entusiasmo, comunicativo, di tempesta … ed il racconto di San Giovanni, tutto in discrezione, porte chiuse, mormorio del soffio, pace … Non ci sbagliamo. All’evidenza, quello che conta, non sono i segni esteriori, è la “Pentecoste interiore”, la dolce effusione dello Spirito nel più profondo dei cuori. In San Giovanni, è la sera stessa di Pasqua che ha luogo la prima effusione dello Spirito. Gesù è risuscitato quella mattina !

È “la sera del primo giorno della settimana” che ha visto il più fantastico evento della storia ! Che farà Gesù in questa sera di vittoria ?

Molto semplicemente, molto umilmente, “effonde il Suo soffio” sui suoi amici … e dice loro : “Ricevete lo Spirito Santo”.

Lo spirito, in un essere vivente, è l’elemento più essenziale ma più imprendibile, rappresentato dal soffio del respiro, elemento fragile, vacillante, che solleva ed anima tutta la massa materiale del corpo. Un commediante di talento fa ridere la gente con una scenetta semiseria, semi sguaiata: “Ho visto la scritta su di un muro di Roma: Gesù ritorna!. Ma dove è? Dove Lo si può trovare? Se ritornasse, lo si saprebbe!”

Dio, decisamente, non è l’organizzazione di un incontro di affari e la pubblicità asfissiante non è di suo genere. Egli sembra ignorare completamente le battute del commediante sulla strada o dell’uomo politico dal piccolo schermo. Dio è discreto !

“In mezzo a voi c’è Qualcuno che voi non conoscete”. Noi vorremmo talvolta un Dio più spettacolare, un Dio che si mostri, un Dio che schiacciasse i suoi avversari, un Dio che discenda dalla croce. Ma, noi lo sappiamo bene, il solo vero Dio è il Dio nascosto. Il mondo creato, tale come esso ci appare, non impone l’evidenza di un Dio. Pertanto, viceversa, occorrerebbe ben essere sempliciotto anche per smontare in maniera assolutamente certa che Dio non esiste.

Se vi è una certezza, per contro, è che Dio è nascosto, perché Dio è Spirito! Mostrando Gesù risorto, presente allorché le porte sono chiuse, ed effondente sui discepoli alquanto timorosi il suo soffio immateriale, San Giovanni ci dona due immagini molto eloquenti di questa verità. Dio deve ben avere le sue ragioni per comportarsi così. Effettivamente, noi sappiamo per esperienza che non vi è amore vero che nel rispetto della libertà altrui. Dio non poteva creare un vero alleato che restando discreto vicino a lui. Se apparisse in tutto il suo splendore e tutta la sua onnipotenza, Dio farebbe istantaneamente sparire ogni altra esistenza.

Come diceva una ragazzina, “la mamma, ci fa camminare indietreggiandosi”. In più, Dio non è veramente interessante per noi che se Egli non è, come noi, uno degli oggetti di questo mondo. Se non è che al nostro livello, noi non abbiamo alcun bisogno di Lui. Se Egli non ci sorpassa, a che serve un “piccolo Dio” a portata delle nostre mani ?

 O Dio non esiste oppure Egli è “trascendenza”, “mistero”. Quando lo Spirito di Dio invade lo spirito di un uomo … gli lascia tutta la sua personalità, lo fa esistere ancor di più davanti a Lui, lo dilata nell’amore. Nei racconti della Pentecoste, gli effetti vengono a manifestare che lo Spirito è dato a qualcuno: vi è dapprima un fenomeno di apertura all’altro, cioè di amore. Il parossismo dell’amore è il perdono. Il peccato è la chiusura in sé. Ogni effusione dello Spirito d’amore è la promessa di una conversione dell’uomo. E questo si manifesta subito con un invio in missione verso gli altri: “Come il Padre ha inviato me, così io vi invio”. Il miracolo delle lingue è il miracolo di una umanità che esce da sé e che si mette a parlare la lingua dell’altro. Finalmente una comunicazione, una comunione vera si instaura. Venga questo soffio nuovo dello Spirito Santo sul nostro mondo lacerato !




ABCIAO ABECEDARIO ITALIANO

Oggi la presentazione del primo Abecedario Italiano

Pescara, 19 maggio 2024. Oggi pomeriggio alle ore 18 presso Working House a Pescara, in Via Milano 18, sarà presentato il libro “ABCiao abecedario italiano” di Carolina Mastropietro e Valentina Chiavaroli, edito da Quid edizioni.

Con le sue 26 lettere, 21 tavole artisticamente illustrate e quasi 500 parole da scoprire, “ABCiao abecedario italiano” offre un viaggio emozionante attraverso l’inestimabile patrimonio del Bel Paese.

Un’opera pensata per tutti, grandi e piccini, che invita a giocare, raccontare e esplorare ogni angolo dell’Italia pagina dopo pagina.

L’albo illustrato ha già fatto il suo debutto al Salone Internazionale del Libro di Torino ed è stato accolto con entusiasmo anche dalla Dr.ssa Chiara Biondi, Assessore Regionale alla Cultura della Regione Marche e dalla Dr.ssa Maura Nataloni, Assessore alla Bellezza, con deleghe alla Cultura, del Comune di Fabriano.

Le autrici

Carolina Mastropietro e Valentina Chiavaroli sono due creative italiane unite dalla passione per l’infanzia e la cultura italiana.

Carolina, architetta e artista, e Valentina, pediatra e ricercatrice, hanno collaborato per creare un abecedario illustrato che celebra il patrimonio italiano, ispirate entrambe dalla maternità e dal desiderio di educare attraverso l’arte.




PAZ DAY 2024

Al CLAP Museum con Alessandro Baronciani 23 maggio 2024, ore 18:00

Pescara, 19 maggio 2024. Nel giorno della ricorrenza della nascita di Andrea Pazienza, il CLAP Museum di Pescara celebra la sua arte con l’evento speciale PAZ DAY 2024. Giovedì 23 maggio, a partire dalle ore 18:00, il museo, l’unico ad ospitare una così cospicua collezione permanente dedicata all’autore, rende omaggio al popolare fumettista scomparso nel 1988, poco dopo aver compiuto 32 anni.

Come ogni anno dalla sua inaugurazione, nel giorno della nascita di Andrea, il CLAP Museum focalizza l’attenzione su uno dei numerosi aspetti della sua arte. Quest’anno, la seconda edizione del PAZ DAY è dedicata a Zanardi, l’iconico personaggio creato da Pazienza, un suo alter ego oscuro, nella sua irridente crudeltà verso il mondo. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare cinque tavole originali e numerosi studi preparatori di Zanardi, esposti durante una visita guidata speciale.

L’evento sarà arricchito dalla presenza di Alessandro Baronciani, uno dei più noti fumettisti italiani contemporanei. Ha pubblicato numerosi libri a fumetti a partire da “Una storia a fumetti”, “Quando tutto diventò Blu”, “Le Ragazze nello Studio di Munari”, “La Distanza” con Colapesce e “Negativa”. Tutti usciti per Bao Publishing. Il suo ultimo lavoro è un fumetto autoprodotto con canzoni e si chiama RagazzaCD. È il cantante della hardcore punk band Altro ed è Direttore Artistico del Regina Fumetti Festival di Cattolica di cui il CLAP è partner nell’edizione 2024. È autore dell’immagine del manifesto PAZ DAY, realizzata in esclusiva per il museo.

Il PAZ DAY 2024 offre ai visitatori del museo due momenti imperdibili di approfondimento sull’opera di Andrea Pazienza:

ore 18:00 – Visita guidata speciale con biglietto d’ingresso ordinario, focalizzata sul personaggio di Zanardi.

ore 19:00 – Incontro ad ingresso libero, “Il mio Paz: Baronciani legge e racconta scritti e fumetti di Andrea Pazienza”, preceduto dai saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.




PAROLE D’ABRUZZO

Al Maggio dei libri Unaltroteatro ospita Daniela D’Alimonte

Ortona, 19 maggio 2024. Dopo l’emozionante appuntamento con la famiglia Toffa ed il ricordo dell’amata figlia Nadia, Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino ospita un nuovo appuntamento all’interno del Cinema Auditorium Zambra di Ortona per il “Maggio dei Libri”: giovedì 23 maggio alle ore 18:30 ci sarà per “Comete. Scie d’Abruzzo” collana diretta da Peppe Millanta, “Parole d’Abruzzo”  (Ianieri edizioni) di Daniela D’Alimonte, studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, è autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica.

A moderare l’incontro ci sarà la giornalista Alessandra Renzetti mentre l’attrice Lorenza Sorino leggerà alcuni brani del libro. L’intera rassegna di maggio è organizzata da Unaltroteatro e dalla Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela e Francesco Ortolano.

Questa serie sull’Abruzzo immateriale vede la prefazione del giornalista e scrittore Giovanni D’Alessandro. Per Millanta con questo nuovo volume si va “scavare nelle parole, ricercare la loro origine, arrivare alla loro fonte, significa confrontarsi e mettersi in contatto con quello che siamo stati”, dunque anche la parola dice tantissimo sulla storia di un passato che va riscoperto e che inevitabilmente proietta verso il futuro.

Il volume passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre, sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

Anche questa serie gode della fiducia delle Associazioni: I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari, il Parco Nazionale della Maiella.

L’evento è gratuito. In occasione della presentazione verrà offerto un calice di vino a cura dell’Enoteca regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




BIOETICA E TECNICHE DI POTENZIAMENTO DELLA MENTE

Al Salotto Culturale Prospettiva Persona

Teramo, 19 maggio 2024. Il prossimo 22 Maggio 2024  alle ore 18:15 il Salotto culturale di Prospettiva persona (Patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas)  Via N. Palma, 31- Teramo,  presenta  il tema  “Bioetica e tecniche di potenziamento della mente” con la relatrice Anna Bucciarelli, esperta di biopotenziamento.

Introduce e modera Giulia Paola Di Nicola

Approfondimenti:

 Che cosa si intende per potenziamento morale o meglio, cosa si intende per bio-potenziamento?

Il potenziamento cognitivo è finalizzato a rafforzare, quindi a potenziare, sia le funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, le funzioni esecutive, il ragionamento; sia gli aspetti strettamente legati alle abilità scolastiche come la lettura, la scrittura ed il calcolo.

Il potenziamento si propone di conseguire un miglioramento che tende alla perfezione, oppure mira al raggiungimento di obiettivi concretamente radicati in un contesto?

Il potenziamento umano consiste in una modifica volta a migliorare la performance umana individuale attraverso interventi scientifici o tecnologici sul corpo umano o attraverso farmaci o neurotecnologie in grado di migliorare le capacità cognitive, morali o fisiche. In altre parole, scopo del potenziamento è quello di ampliare, oltre i limiti fisiologici dell’organismo umano, le facoltà fisiche o psichiche di una persona sana. L’uso dei trattamenti non è, pertanto, finalizzato e giustificato da esigenze terapeutiche, legate alla tutela della salute: non vi è alcun scopo rientrante nelle finalità tradizionali della medicina.

L’esistenza di strumenti, quali le biotecnologie applicate per potenziare la mente, è un chiaro sintomo della crescita esponenziale della scienza che non sempre si accompagna ad uno sviluppo umano, inteso come adattamento ai progressi tecnologici. Ciò che si riscontra è invece un disadattamento.

Sia per quanto riguarda il potenziamento “mentale” che per quello “morale” si dimentica, in fondo, che il processo cognitivo, come anche il processo decisionale per le scelte “morali”, non è un mero “meccanicismo” manipolabile: l’intelligenza, come anche la dimensione morale della persona, non è riconducibile a categorie quantificabili e “aumentabili” farmacologicamente, ma rimanda ad una dimensione qualitativa che supera la biologia. Cfr. https://www.scienzaevita.org/sv-il-potenziamento-cognitivo-e-morale-delluomo-rischi-e-problematiche-etiche/

Come risolvere questo problema bioetico? Si vedrà come, la riflessione attorno al termine bio-moral enhancement e attorno alle suddette biotecnologie, permette l’emergere di discussioni etiche rilevanti.

Anna Bucciarelli, socio del CRP ETS di Teramo, laureata in Filosofia al San Raffaele di Milano, collaboratrice stagista del centro Politeia di Milano (https://www.centrostudipoliteia.it/).




IL PETTIROSSO D’ORO

La presentazione. Tradizione e sperimentazione per l’ultimo romanzo dello scrittore lancianese Aldo Di Virgilio

Lanciano, 19 maggio 2024. Oggi pomeriggio, alle ore 17:30, nel Salone d’onore “Benito Lanci” di Lanciano (ex Casa di conversazione), si svolgerà la presentazione de “Il pettirosso d’oro”, l’ultimo romanzo dello scrittore lancianese Aldo Di Virgilio, recentemente edito per le Edizioni Mondo Nuovo di Pescara nella collana Nuova Babele. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Gutemberg, si inserisce nell’ampio cartellone del Mese della cultura, promosso dal Comune di Lanciano, e, in particolare, si inscrive all’interno della rassegna “Librando”. Oltre all’autore, interverranno Patrizia Di Rocco e Giuseppina Fazio.

Caratterizzato da uno stile elegante, magnetico e accattivante, il romanzo di Di Virgilio si distingue per il suo carattere unico e singolare, frutto di una ponderata e sapiente mescidazione di tradizione letteraria e sperimentazione. Il fulcro del libro è rappresentato dalla storia di Michael Burton, un pittore squattrinato che, in una Londra vittoriana fin de siécle, viene chiamato ad affrescare le volte delle gallerie del Bethlem Royal Hospital, il più antico ospedale psichiatrico d’Inghilterra.

Molti temi, personaggi e vicissitudini, tra le quali l’assassinio della fidanzata del protagonista, si innestano e s’intersecano nel nucleo principale, attorno al quale s’attorcigliano motivi come il dramma familiare, la follia, l’amore, le condizioni dei pazienti negli ospedali psichiatrici di fine Ottocento, la volontà di riscatto delle donne. Infinite e, quindi, si direbbe, quasi “schizofreniche” le prospettive dalle quali viene osservato l’evolversi degli eventi che incalzano in un libro pieno di suspense, di non detti; un libro che ha alle spalle una solida e certosina ricerca storica e un impianto narrativo insolito, agile per il lettore ma finemente e pazientemente strutturato.




LA STORIA DI PAOLO BARRASSO

Biologo della Maiella, e del Lupo Appenninico in scena a Trento per il Museo delle Scienze

Trento, 19 maggio 2024. Oggi, domenica 19 maggio, la compagnia pescarese Bradamante Teatro con la narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D’Amico, porterà in scena a Trento, presso il prestigioso Museo delle Scienze, lo spettacolo teatrale “Paolo dei Lupi” liberamente ispirato alla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso. La D’Amico racconta le vicende legate all’Operazione San Francesco, il primo progetto di salvaguardia del Lupo Appenninico in Italia, nata negli anni ’70 per salvare il lupo da un’estinzione ormai certa.

All’epoca, di lupi, se ne contavano solo un centinaio in tutta Italia e la maggior parte di essi resisteva sulle montagne d’Abruzzo e della Sila. Paolo Barrasso, biologo che dedicò tutta la sua vita allo studio e alla divulgazione prevalentemente sulla Maiella e fautore di importanti progetti di reintroduzione degli ungulati negli anni ’80 e della rarissima lontra negli anni ’90, fu tra gli studiosi che presero parte all’Operazione San Francesco.

“È un privilegio poter raccontare un pezzo di storia di ecologia e coesistenza sulle montagne dell’Appennino al Museo delle Scienze di Trento nel contesto dell’evento conclusivo dedicato al lupo sulle Alpi, il progetto Life Wolf Alps. La storia di Paolo è strettamente legata a quella del ritorno di un animale simbolo delle nostre montagne e fondamentale per gli equilibri ecosistemici messi costantemente a rischio dall’Uomo.”

Dal debutto nel 2019 lo spettacolo si è fatto conoscere in tutta Italia, nell’ambito di rassegne e festival e ospitato da parchi nazionali e riserve naturalistiche dalle Alpi al Pollino, finalista in premi nazionali.

“Una storia ancora molto attuale, che parla di una possibile convivenza” prosegue Francesca D’Amico, anche autrice dello spettacolo “e che ci riporta a questioni fondamentali nel rapporto con la fauna selvatica e che, attraverso i sogni di un giovane studioso, ci conduce delicatamente a prendere in carico la missione di tutelare le montagne e gli ambienti in cui viviamo e grazie ai quali possiamo sopravvivere, senza poterci permettere di fare a meno di nessun anello della catena.”

Una storia divenuta anche podcast, per RaiplaySound, dal titolo “Lama Bianca” escursione radiofonica sulla Maiella, condotta dalla stessa Francesca Camilla D’Amico, anche guida ambientale, e che è possibile ascoltare direttamente cercando sull’omonima piattaforma RAI dedicata all’ascolto.

“Paolo dei Lupi” sarà in scena a Trento, domenica 19 maggio, in doppia replica alle 11:30 e alle 16:00 al Museo delle Scienze che mette a disposizione il link per le prenotazioni sul suo sito.




IL CONGRESSO DELLA SIGG

La società italiana di gerontologia e geriatria Abruzzo-Molise alla Sala Eden il 24 e il 25 maggio

Ortona, 19 maggio 2024. Tanti temi trattati da esperti di gerontologia e geriatria al congresso della SIGG il prossimo fine settimana ad Ortona. Grande attesa per gli argomenti dell’universo delle cronicità della terza età e che svilupperanno nella due giorni ortonese.

Un interessante congresso regionale, di Abruzzo e Molise,  fra le numerose attività nazionali profuse dal SIGG, che offrirà un contributo decisivo alle attività locali con un programma scientifico che si sviluppa in 5 sessioni. Saranno erogati crediti formativi ai partecipanti che avranno preso parte all’intero programma formativo accreditato.




CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT

Primi passi verso la costituzione del Comitato. L’assessore Pantalone: “Madrina Fabrizia D’Ottavio, subito al lavoro su eventi e calendario delle manifestazioni. Si parte a settembre”

Chieti, 18 maggio 2024. Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione del costituendo Comitato per Chieti Città europea dello sport 2025, Hanno partecipato: l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, Massimiliano Milozzi per il Coni provinciale, Sandra Di Crescenzo, delegata dal coordinatore regionale di Sport e Salute Domenico Scogniamiglio, Mimmo Buracchio per il Csi.

“Ufficializzeremo questo organismo la prossima settimana, ma il primo punto che ci ha visti tutti d’accordo è stato quello di individuare quale madrina di Chieti Città Europea dello Sport la nostra campionessa Fabrizia D’Ottavio – così l’assessore Manuel Pantalone – . Lei sarà anche la prima componente. Stiamo già lavorando sull’evento di presentazione con i vertici delle realtà sportivi nazionali sia istituzionali e sia associative, che si terrà a metà settembre, in contemporanea con la ripartenza dei campionati e delle attività che abbracceranno il 2025. L’intento è di procedere su due binari: quello degli eventi sportivi e di intrattenimento sportivo, per cui chiederemo a tutte le realtà presenti sul territorio di convogliare a Chieti le manifestazioni più importanti del 2025, in modo da cominciare a creare un calendario ricco e vario; l’altro piano è quello della convegnistica, in modo di parlare dello sport a 360 gradi. Ognuno per le proprie competenze, lavoreremo per collezionare un anno straordinario, in modo che tutti gli aspetti siano rappresentati nelle celebrazioni: il talento, le competizioni, gli eventi, gli spunti, l’inclusione e anche la prevenzione e sensibilizzazione alla pratica sportiva”.




LA SPESA CONSAPEVOLE

Successo per l’evento di chiusura del progetto. Coinvolti 700 bambini, protocollo per estendere l’iniziativa a tutte le scuole di Pescara

Pescara, 18 maggio 2024. Si è svolto con successo giovedì 16 maggio alle ore 17:00 presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Pescara 4, in via Milano, 58, l’evento di chiusura del progetto “La Spesa Consapevole: dai banchi del mercato ai banchi di scuola”. Organizzato dall’Associazione La Spesa in Campagna, dal Mercato Contadino di Pescara e dall’Istituto Comprensivo 4 di Pescara, l’evento ha rappresentato un momento di confronto e riflessione sulle pratiche alimentari sostenibili e consapevoli.

I relatori intervenuti durante l’evento hanno condiviso le loro esperienze e prospettive, offrendo contributi significativi al dibattito in corso sulla sostenibilità alimentare. Ha aperto il dibattito Daniela Morgione, Dirigente dell’Istituto Comprensivo 4 di Pescara, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione alimentare nelle scuole e il ruolo fondamentale delle istituzioni nel promuovere pratiche alimentari consapevoli. A moderare l’incontro Alfonso Ottaviano, Direttore della CIA Chieti-Pescara, che ha fornito un quadro sulle politiche agricole regionali e sulle prospettive future del settore.

Il dottor Ettore Cianchetti, Presidente dell’Associazione ISA e medico oncologo, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’alimentazione per la salute. Nel suo intervento, ha evidenziato come una corretta educazione alimentare possa svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte patologie, nonché nel promuovere uno stile di vita sano e sostenibile. Domenico Francomano, Direttore del GAL Terre Pescaresi, ha illustrato le opportunità di sviluppo economico legate al settore agroalimentare e la necessità di valorizzare le produzioni locali.

Nicola Quattrocelli, Presidente del Consorzio Mercato Contadino d’Abruzzo, ha ribadito l’importanza del sostegno alle filiere agricole locali e della promozione di una produzione e commercializzazione sostenibile.

Il progetto “La Spesa Consapevole” ha coinvolto circa 700 bambini, offrendo loro la possibilità di conoscere da vicino il mondo della produzione alimentare locale e di acquisire una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di una dieta equilibrata e sostenibile.

Durante l’evento è stato annunciato che verrà firmato un protocollo d’intesa tra le istituzioni coinvolte per estendere il progetto a tutte le scuole di Pescara. Questo accordo segna un importante passo avanti nella promozione di pratiche alimentari consapevoli e sostenibili nell’ambito dell’istruzione scolastica, evidenziando l’impegno congiunto delle autorità locali e delle organizzazioni non governative nella lotta contro il dilagare del consumismo alimentare non sostenibile.

Presente anche Carlo Masci, Sindaco di Pescara, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione locale nel promuovere pratiche alimentari sostenibili e la necessità di coinvolgere attivamente la cittadinanza in questo processo.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Beatrice Tortora, Presidente dell’Associazione La Spesa in Campagna CIA, che ha riassunto i temi trattati durante l’incontro e ha delineato le prospettive future del progetto “La Spesa Consapevole”.

L’evento si è concluso con un bilancio positivo, evidenziando l’importanza del coinvolgimento di tutte le parti interessate nella promozione di una spesa consapevole e sostenibile, e confermando l’impegno delle organizzazioni coinvolte nel continuare a lavorare verso questo obiettivo.




ART, BIKE & RUN + WINE

Al via i lavori per il progetto della nuova ciclovia della linea Gustav.

Ortona, 18 maggio 2024. Al via i lavori per il progetto della nuova ciclovia della Linea Gustav-Le Vie della Pace. L’evento questa mattina in occasione dell’edizione 2024 di Art, Bike & Run + Wine a Fossacesia. La proposta nasce da un protocollo d’intesa tra Gal Costa dei Trabocchi, Gal Maiella Verde e Parco Nazionale della Maiella con il supporto della Camera di Commercio di Chieti-Pescara.

Per l’occasione, in mattinata, due pedalate partite dai cimiteri militari di Ortona e di Torino di Sangro hanno raggiunto il Village di Fossacesia Marina dove un recital di Domenico Galasso ha rievocato le vicende della Seconda guerra mondiale. Lo spettacolo è stato ispirato dalla lettera di un militare delle forze alleate, tradotta da Angela Arnone: nello scritto il soldato rievoca i drammatici giorni di guerra.

La visita ai cimiteri di guerra è stata organizzata grazie alla disponibilità del Commonwealth war Graves Commission che commemora oltre 1,7 milioni di uomini e donne delle forze del Commonwealth che morirono durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

A seguire, nell’area talk, incontro dedicato alla Linea Gustav con la partecipazione dei promotori e dei giornalisti della stampa specializzata che in questi giorni hanno percorso il tracciato della Linea Gustav: Manuel Massimo, direttore di Bikeitalia e Andrea Cottini di Bici.Style.  

Qui di seguito gli interventi dei partecipanti all’incontro.

“Il Parco è impegnato nella tutela del suo patrimonio naturalistico e culturale, con diversi progetti e iniziative – nelle parole di Lucio Zazzara, presidente del Parco della Maiella -. Siamo impegnati nel far conoscere il territorio in nuovi modi, come con la Linea Gustav, per sollecitare e attrarre interessi con nuove proposte, anche per far conoscere al territorio le sue caratteristiche identitarie ma anche per sviluppare nuove condizioni di vita”.

“Si parla da tempo di sinergie fra la costa e le aree interne, oggi siamo orgogliosi perché si vede un progetto concreto che lavora in questo senso –  commenta Tiziano Teti, Presidente Gal Maiella Verde -. Portiamo avanti iniziative di interesse comune e se ne vedono i frutti. Per la Linea Gustav parliamo di esperienza, non di una semplice pedalata. Sono stati anche affidati i lavori per la segnaletica”.

“Siamo riusciti a costruire una destinazione turistica, che è quella della Costa dei Trabocchi – commenta Roberto Di Vincenzo, presidente del Gal Costa dei Trabocchi -. Questo territorio oggi comincia a soffrire di overtourism, di qui la necessità del progetto già realizzato della Rete ciclabile della Costa dei Trabocchi. La Linea Gustav si inserisce in questa idea, in questa filosofia. Avviamo la narrazione della Linea Gustav-Le vie della pace, anche dando messaggi di speranza in un momento storico drammatico in cui c’è bisogno di messaggi di pace”.

“Abbiamo sempre messo insieme le forze di tanti per creare questo cammino che vive delle parole che altri hanno scritto prima di noi – così Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’Associazione Il sentiero della Libertà -. Sono storie di umanità, che si devono alle persone del posto durante la guerra, all’insegna di una libertà che unisce”.

“Vedo un’ottima prospettiva di questo progetto, pensate all’impatto che può avere la narrazione della Linea Gustav sul nostro territorio – ha commentato Carlo Russo dell’università di Cassino e del Lazio meridionale -. Parliamo di un prodotto di sviluppo locale che noi abbiamo avviato da tempo, ora parliamo di un progetto di connessioni, come possiamo vedere le infrastrutture della Costa dei Trabocchi e della Linea Gustav. Camminiamo insieme su questa direttiva est ovest”.

“In questi due giorni partendo da Ortona abbiamo pedalato più di metà del percorso, vedendo non solo la costa e l’entroterra ma soprattutto abbiamo fatto un itinerario narrativo, da quota Zero a 1500 metri, con la Maiella sempre in vista – nel racconto di Manuel Massimo, direttore di Bikeitalia -. La bici rappresenta così un mezzo di pace che trasforma una linea di divisione in linea di unione”. 

“Lo sviluppo di questo percorso, deve essere realizzato, come già state facendo, all’insegna delle sinergie fra gli enti del territorio – commenta Andrea Cottini di Bici.Style -. Vi raccomando di dare seguito a questo progetto, con cura del sentiero e manutenzione, parlando di strutture ricettive con la dovuta formazione. Il cicloturismo è anche esperienza, per questo è stato anche molto interessante, oltre alla pedalata, scoprire i luoghi”.




CANTINE APERTE IN ABRUZZO 2024

Torna Sabato 25 e Domenica 26 Maggio

Ortona, 18 maggio 2024. Sarà un’edizione di  “Cantine Aperte” da record quella 2024 per il Movimento Turismo del Vino Abruzzo, mai infatti dal 1998 – anno della prima edizione regionale di questa importante manifestazione – si erano avute ai nastri di partenza ben 52 cantine sparse su tutto il territorio abruzzese.

Dalle Terre Aquilane alle Colline Teramane passando per Casauria, da Colline Teatine a Terre dei Vestini passando per Tullum e Vignamagna, tutti i territori enoici della regione sono pronti ad accogliere decine di migliaia di enoturisti che Sabato 25 e Domenica 26 Maggio decideranno di trascorrere il fine settimana in cantina all’insegna della cultura del vino e del sano divertimento.

Confermato l’ormai classico regolamento regionale con 5€ per ricevere calice e sacca ufficiali della manifestazione nella prima cantina visitata e 5€ per 3 degustazioni in tutte le cantine che inoltre forniranno anche altre proposte come degustazioni di annate storiche, abbinamenti con prodotti tipici, trekking e pedalate enogastronomiche e tanto altro.

“Cantine Aperte è un format che funziona ed è sempre di più un veicolo di comunicazione importante per l’enoturismo – afferma il presidente nazionale e regionale di Mtv, Nicola D’Auria – Negli ultimi anni sta crescendo  molto il livello qualitativo della manifestazione, anche perché procedendo con il sistema di prenotazione, si riesce a garantire un’affluenza gestita in un certo modo. Il vino è cultura e questa manifestazione non vuole essere una sagra, ma un momento in cui il consumatore ascolta direttamente dal produttore cosa c’è dietro un bicchiere di vino, vivendo, attraverso la degustazione, un’emozione completamente diversa. Noi vogliamo alzare l’asticella sempre di più, perché le persone si approccino a Cantine Aperte con moderazione e consapevolezza. L’’Abruzzo è sempre più competitivo in termini di appeal a livello turistico – analizza il presidente – e quindi ci aspettiamo una grossa presenza sia dai nostri corregionali, ma anche da turisti provenienti dalle regioni vicine”

Di seguito l’elenco delle aziende aderenti:

Tutte le cantine aderenti in Abruzzo

Terre Aquilane: Cantinarte

Colline Teatine: Azienda Tilli, Fattoria Buccicatino, Cantine Agriverde, Cantina Frentana, Cantine Caravaggio, Cantine Maligni, Cantine Mucci, Cantina Ortona, Collefrisio, Dora Sarchese, La Vinarte, Tenuta Ferrante, Tenuta i Fauri, Tenuta Oderisio, Vigna Madre, Famiglia Di Carlo, Vinco, Paolucci Vini

Tullum: Feudo Antico, Vigneti Radica

Villamagna: Cascina del Colle, Valle Martello

Terre dei Vestini: Chiusa Grande, Contesa Vini, D’Alesio Sciarr, Cantina Marramiero, Podere Della Torre, Poderi Costantini, Storiche Cantine Bosco Nestore, Tenuta del Priore, Tenuta Tre Gemme

Casauria: Castorani, Spumanti Fausto Zazzara, Tenuta Secolo IX, Zaccagnini

Colline Teramane: Ausonia, Bossanova Vini, Cantina Diubaldo, Cantina Mazzarosa, Centorame Vini, Tenuta Cerulli Spinozzi, Faraone Vini, Illuminati, Lidia e Amato, Monti, San Lorenzo, Stefania Pepe, Tenuta Antonini, Tenuta Morganti, Vaddinelli, Cantina Indigeno, Fantini Wines




BRUSCO. Special Guest: Puritano Area Food

Sabato 1° giugno dalle 18:00. Schiuma, Via Gabriele d’Annunzio, 108

Pineto, 18 maggio 2024. Primavolta Festival è lieto di annunciare una straordinaria collaborazione con il locale Schiuma, che ospiterà un evento musicale imperdibile con il live di Brusco, uno degli artisti più influenti della scena reggae e dancehall italiana.

Brusco, all’anagrafe Giovanni Miraldi, ha iniziato la sua carriera musicale nei dancehall degli anni ‘90, per poi unirsi alla celebre Villa Ada Pose. Ha raggiunto il successo nel 2002 con il brano “Sotto i Raggi di Sole”, che lo ha consacrato come uno dei protagonisti della musica reggae in Italia. Da allora, Brusco ha continuato a produrre musica di grande impatto, con album come  Amore Vero nel 2006 e Mappamondo nel 2022, collaborando con artisti di rilievo come Sud Sound System e Clementino. La sua musica, caratterizzata da testi profondi e ritmi coinvolgenti, spazia dal reggae al dancehall, affrontando temi sociali e personali.

Ad arricchire ulteriormente la serata, ci sarà come special guest Puritano, all’anagrafe Daniele Rossetti. Nato a Roma il 2 giugno 1990, Puritano ha iniziato la sua carriera musicale nell’Hard Rock, per poi passare al Rap nel 2009. La svolta decisiva arriva nel 2017 con la collaborazione con Quentin 40 per il brano “Thoiry”, il cui remix featuring Achille Lauro, Gemitaiz e Boss Doms ottiene il doppio disco di platino. Puritano ha partecipato a eventi prestigiosi come il Concerto del 1° Maggio a Roma e Radio Italia a Milano. Nel 2020, è entrato a far parte di Highgrade Entertainment e si è esibito all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La sua canzone “Selvaggi” è stata inclusa nella colonna sonora del film “Piove”. Attualmente, Puritano è label manager e produttore per Mitraglia Rec. e ha pubblicato il suo primo album ufficiale “CHI DIAVOLO È PURITANO?!”. Nell’estate del 2023 ha presentato l’album con il “Rocky Horror Live Tour” in tutta Italia e continua a lavorare su nuovi progetti.

Non perdete l’occasione di assistere a questa serata straordinaria, che unisce la musica coinvolgente di Brusco e l’energia travolgente di Puritano. Sarà una serata indimenticabile, piena di buona musica, energia e divertimento. Vi aspettiamo numerosi a Schiuma, Pineto!




INAUGURATA LA BIBLIOTECA COMUNALE

Dodicimila volumi tra narrativa, saggistica, poesia e racconti per bambini

Sante Marie, 18 maggio 2024. È stata inaugurata la biblioteca comunale di Sante Marie allestita all’interno dell’ex alloggio delle suore. Un luogo ricco di storia e cultura che si apre alla comunità con oltre 12mila volumi a disposizione di tutti, gratuitamente. Il taglio del nastro si è tenuto alla presenza del sindaco Lorenzo Berardinetti, dello scrittore Angelo Pellegrino e dei bambini della scuola per l’infanzia e della primaria. Un momento di grande festa per tutta la cittadinanza, che ha potuto finalmente ammirare la nuova biblioteca e iniziare a sfogliare i tanti libri che la popolano.

“Siamo orgogliosi di aver consegnato alla cittadinanza questo spazio suggestivo e ricco di storia”, ha dichiarato il sindaco Berardinetti, “la biblioteca comunale rappresenta un punto di riferimento importante per la cultura e l’aggregazione sociale. Un luogo dove poter coltivare la passione per la lettura, imparare e crescere.”

La biblioteca offre anche un’area dedicata ai più piccoli e una sala per eventi e incontri culturali. Vanta un patrimonio librario di oltre 12mila volumi, che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia alla storia. Un’offerta ampia e variegata che saprà soddisfare i gusti di tutti i lettori. Un luogo pensato per tutti, dai bambini agli adulti, con un’attenzione particolare alle fasce d’età più fragili. L’amministrazione comunale è già al lavoro per organizzare una serie di eventi e iniziative che animeranno la biblioteca nei prossimi mesi. Obiettivo: fare della biblioteca un punto di riferimento centrale per la vita culturale di Sante Marie.




ANGELO VALORI & MEDIT ORCHESTRA

Oggi al Teatro Circus di Pescara un concerto di beneficenza organizzato dal Lions Club

Pescara, 18 maggio 2024. Questo pomeriggio alle ore 18:15 presso il Teatro Circus in via Lanciano 1 a Pescara Angelo Valori e la Medit Orchestra si esibiranno in “Hits & Strings”, un concerto di beneficenza a favore del Servizio cani guida dei Lions. I biglietti per l’evento, che è organizzato dalla 5a e 6a Circoscrizione del distretto 108A, sono disponibili sul circuito Ciaotickets al costo di 15 euro più diritti di prevendita (ingresso ridotto per gli studenti a 10 euro direttamente al botteghino del teatro).

“Hits & Strings” presenta alcune delle più̀ belle melodie tratte dal repertorio delle colonne sonore di autori come Ennio Morricone e Nino Rota, rielaborate in una originale versione per soli archi. Nella seconda parte del programma troveranno invece spazio alcuni celebri successi internazionali, brani memorabili che hanno fatto la storia della musica e capaci di emozionare ogni volta nel profondo.

La Medit Orchestra nasce da un progetto di produzione e ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e sulle nuove tecnologie unite agli strumenti della tradizione classica, e propone un repertorio basato sulla canzone come alta forma di cultura contemporanea.

«La mia esperienza in questo progetto», spiega Matteo Troiano, chitarrista della Medit Orchestra, «nasce tra le mura del Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, dove frequentavo il corso di Popular Music tenuto dal Maestro Angelo Valori, una novità assoluta per i conservatori italiani. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di studiare un repertorio incredibilmente interessante e di confrontarmi per la prima volta con il mondo del lavoro. Non capita tutti i giorni di trovarsi, a vent’anni, in una situazione artisticamente così valida, formativa e professionale, ma soprattutto non capita tutti i giorni che un professionista affermato come Angelo Valori decida di puntare così tanto su un progetto che nasceva come un “laboratorio scolastico”».

«Una volta conclusi gli studi», prosegue Matteo, «il progetto si è trasformato in “Medit Voices”, ramificandosi poi in “Medit Orchestra” e in tante altre formazioni che hanno coinvolto moltissimi giovani ex studenti. Oggi, dopo oltre dieci anni, Medit Voices e Medit Orchestra sono diventati progetti capaci di mettere a contatto studenti ed ex studenti del Conservatorio con artisti di altissimo livello (cito ad esempio la pluriennale collaborazione con il maestro Mogol) e di dare un seguito professionale concreto allo studio musicale».

Nonostante sia di recente costituzione, la Medit Orchestra ha infatti già tenuto concerti in importanti teatri e festival italiani, collaborando con artisti come Dee Dee Bridgewater, Morgan, Sergio Cammariere, Karima, Serena Brancale, Ada Montellanico, Fabrizio Bosso, Luca Aquino, Giovanni Guidi, Maria Pia De Vito, Manhattan Transfer. Raccoglie l’eredità dell’Orchestra d’Archi Suono & Oltre, con la quale ha realizzato la prima esecuzione mondiale di Variazioni per basso elettrico e orchestra di John Patitucci, eseguito in prima mondiale con l’autore. Nell’aprile 2022 ha partecipato alla trasmissione televisiva StraMorgan, andata in onda su RAI 2, dove ha avuto modo di collaborare con Morgan, Vinicio Capossela, Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Simone Avincola, Dolcenera e Tony Hadley.

Angelo Valori, compositore, direttore d’orchestra, produttore, insegnante apprezzato a livello internazionale, ha iniziato giovanissimo l’attività con esecuzioni di proprie composizioni in prestigiosi festival e rassegne europee e americane. È direttore stabile di Angelo Valori & Medit Orchestra e Italian Contemporary Orchestra. Attualmente è Direttore Artistico del Pescara Jazz Festival e del Centro Adriatico Produzione Musica e responsabile dei Progetti speciali del CET, Scuola di Mogol, dove insegna Forme e linguaggi della Canzone.




NEL LUOGO SIMBOLICO DELLA PERIFERIA

Apertura della campagna elettorale del Sindaco uscente. Masci: “Felice di aver portato qui tanta gente nell’area dell’ex Ferro di Cavallo”

Pescara, 18 maggio 2024. Ha preso ufficialmente il via la campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Carlo Masci. Il Sindaco uscente della città dannunziana ha scelto un luogo simbolico, e cioè l’area in cui sorgeva il Ferro di Cavallo, in via Tavo, per incontrare i cittadini insieme ai rappresentanti della coalizione che sostiene la sua candidatura, al presidente della Regione Marco Marsilio e i parlamentari Guerino Testa e Nazario Pagano. “Sono soddisfatto di avervi portato qui”, ha detto Masci dopo aver visto scorrere le immagini delle aggressioni, al Ferro di cavallo, di Piervincenzi e Brumotti .

“L’abbattimento del Ferro di Cavallo era una delle promesse impossibili di 5 anni fa, insieme alla Bandiera blu (che abbiamo conquistato per 4 anni consecutivi), e insieme a tante altre promesse che abbiamo trasformato in realtà”, ha proseguito Masci, accolto da un lungo applauso. Sul palco allestito per l’occasione nel luogo che era un fortino della criminalità, il primo cittadino uscente ha accolto tutta la coalizione di centrodestra, unita per la riconferma di Masci e determinata, anzi certa, di cogliere questo obiettivo al primo turno. Sul palco, insieme al candidato sindaco, c’era l’attore Federico Perrotta che ha “intervistato” Masci per far emergere alcuni aspetti più personali che politici, ispirandosi al format di “Belve”,  programma di punta della RAI. Masci si è descritto come “un leone, perché combatto per le cose in cui credo”, ma anche “come un’aquila, perché volo alto, e un delfino, un simbolo per Pescara. Un pregio? Sono determinato, mi impegno con costanza sugli obiettivi.

Un difetto? A volte sono troppo buono”.

Masci ha parlato, tra l’altro, della “squadra bellissima e fortissima” che lo ha affiancato in questi anni, consiglieri e assessori con i quali “ho lavorato all’unisono cogliendo a pieno gli obiettivi, e uno tra tutti è quello del Ferro di cavallo abbattuto. Dobbiamo avere la capacità di sognare, come abbiamo sempre fatto”, ha proseguito sapendo di poter contare sulla “squadra che avremo in Comune, su quelle in Regione e al Governo e, spero, anche al Parlamento europeo”.

Poi un lungo discorso per ricordare i momenti più complessi del mandato che si sta per concludere, come il periodo pandemico, e i tanti risultati di questi anni, come l’abbattimento dei palazzi di via Lago di Borgiano (dove si sta per realizzare una piazza), il grande lavoro sul sociale a Villa del fuoco, grazie a tante associazioni, l’aumento del verde in città (il bilancio arboreo è di 2.277 piante in più), il bilancio comunale ripianato, i 120 milioni di euro di lavori in corso, e alcuni interventi sui quali aveva creduto molto 5 anni fa, come la riqualificazione di corso Umberto e piazza Sacro Cuore. Dopo un excursus su quanto realizzato Masci ha parlato del futuro, annunciando che intende piantare “10mila alberi nei prossimi tre anni per fare di Pescara la città del verde per le piante e del blu per il mare”.

Tra temi che ha a cuore, la trasformazione dell’area di risulta con la realizzazione della sede della Regione, una sede simbolo con auditorium e biblioteca, nel verde, la creazione di una passeggiata, “la più bella d’Italia”, sulla diga foranea, il Parco Nord vicino alle Naiadi, la valorizzazione del fiume, la rinaturalizzazione e l’ampliamento della Pineta. “E poi dobbiamo diventare la città dei dati e la città della cooperazione”. Tra le prossime sfide per Pescara c’è la riunione del G7 che “deve essere un punto di partenza e non di arrivo”.

“Chi dice solo no sembra arrivato dalla luna, ha continuato, perché non ha visto cosa è accaduto in questi anni a Pescara”, ha detto rivolgendosi agli avversari tra cui quelli “che mi contestavano sul verde ma che forse cercavano solo un po’ di pubblicità per poi candidarsi”.  “Andiamo a vincere queste elezioni tutti insieme” ha detto Masci ai candidati prima di una foto ricordo: sullo sfondo lo “spazio che abbiamo riconquistato” che prima era occupato dal Ferro di cavallo. Tanti i messaggi positivi, per il lavoro svolto e per il risultato elettorale da cogliere al primo turno, arrivati dai rappresentanti della coalizione: Vincenzo D’Incecco (Lega), Lorenzo Sospiri (Forza Italia), Andrea Cocchini (Fdi), Berardino Fiorilli (Masci Sindaco per Pescara Unica 2024), Paolo D’Incecco (Udc)e Michele Lepore (Pescara Futura). “Siamo tutti determinati al tuo fianco”, ha detto Marsilio a Masci. “Pescara è sempre più una città europea”, per Testa, e “il coraggio di fare rappresenta il tuo modo di essere”, ha sottolineato Pagano riferendosi allo slogan elettorale di Masci.